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NOVEMBRE 2000
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ONLINE HOLIDAY SHOPPING WILL NET 2.6 BILLION EUROS FOR
EUROPE¹S RETAILERS, ACCORDING TO FORRESTER
Amsterdam, Netherlands, 29 November 2000 . . . Though a
far cry from the $10 billion in holiday sales that Forrester expects in the
Us, European consumers will spend a considerable 2.6 billion euros online
for the holidays -- 30% of all 2000 online retail, according to Forrester
Research B.V. (Nasdaq: Forr). Significantly, this value nearly equals all
online retail sales in Europe for all of 1999. In all European countries,
holiday shopping will account for a major percentage of this year¹s total
online sales -- ranging from 23% in Denmark to 39% in Greece. German
retailers will reap the highest revenues, taking 715 million euros from
online shoppers, which equates to 31% of all 2000 online sales. Second will
be the Uk, where the holiday season will drive 664 million euros accounting
for 29% of all online sales this year. In France the online shopping season
will be worth 292 million euros, delivering 36% of all sales online for the
year. "As the number of online shoppers grows over time -- in the first
six months of the year alone, the number nearly doubled -- retailers have
found more justification to migrate their offer to the Net," commented
Forrester analyst Abigail Leland. "In addition to enjoying better
selection from trusted retailers, Europe¹s online consumers simply gain
trust as they spend more time online. In Europe¹s biggest Net economies
like the Uk, consumers have been online long enough for the effect to hit,
and in countries like Spain and Italy, waves of free-ISP Internet initiates
who first came online last Christmas will hit their first-year mark and make
their first online purchases this holiday." In key categories like toys,
offline holiday sales can account for up to 50% of total yearly sales. Only
in categories like groceries and travel do retailers see proportionately
little additional spending during the holidays than in other seasons. "Europe¹s
retailers learned a lesson from the fiascoes that Us online retailers
encountered last year so they included basics like customer service,
performance, and products in this year¹s plans," Leland added. "Those
that aren¹t scrambling to implement these basics at the last minute must
now focus on the finishing touches that eliminate barriers to online
shopping." Recognizing that many of this year¹s online shoppers in
Europe will be first-timers, Forrester advises that retailers employ three
simple elements to reassure Net buyers during their early online purchases.
First, provide them with a simple statement on payment guarantees, placed
consistently throughout the site -- not pages of legal jargon buried in the
Faq section to reassure inexperienced users that there is little to fear.
Second, keep a phone number visible at all times to confirm to users that
there is a true business behind the fancy interface. Finally, utilize peers¹
advice -- like top 10 lists and user-generated product reviews to give
customers objective reassurance to click the "buy" button.
"Smart retailers will make online shopping a no-brainer by packaging
convenience offers -- top-selling products complete with wrapping service,
delivery coverage and shipping costs -- that send users straight from the
home page to the checkout," Leland added. "And retailers can¹t
ignore email -- the function that is the first port of call for most new Net
users. Successful players will use this to their advantage by sending out
low-tech, text-only emails that encourage users to "pass it on" --
reaching consumers that aren¹t particularly Web-savvy yet but who will
recognize a good offer when they see it." www.forrester.com
INTERNET: ARRIVA IL PRIMO SITO CONRO LA SINDROME DA
"MUCCA PAZZA"
Milano, 29 novembre 2000 - "Mucca pazza": problema reale o psicosi
di massa? In Francia nasce il sito per la difesa della carne di manzo
L'allarme "mucca pazza" ha abolito il filetto al pepe verde dalle
vostre tavole? Le succulenti bistecche al sangue sono diventate un vago
ricordo? Contro chi ha bandito la carne di manzo dai propri menù insorge su
Internet il primo sito di protesta contro la psicosi da "mucca
pazza". Lo segnala l'Osservatorio Permanente sul Web di Eta Meta: si
tratta di un sito francese che si autodefinisce "Io mangio la
carne" completamente dedicato a tutti gli amanti della carne e ai
detrattori della "psicosi da mucca pazza". Nato ad hoc, in seguito
al dilagare delle recenti cronache e polemiche sul problema della carne
infetta il sito, come espressamente citato nello statuto, non si propone di
<<polemizzare sulle ricerche scientifiche>> ed il suo scopo non
è quello di <<incitare e propagandare il consumo di carne di
manzo>> ma vuole semplicemente <<censire tutti coloro che non
vogliono rinunciare alla carne e sdrammatizzare sulla psicosi sempre più
dilagante>>. I navigatori possono scegliere se partecipare al
censimento online in modo anonimo oppure inviare la foto ed apparire
pubblicamente sul sito. Le cifre d'altronde, come segnala l'Osservatorio di
Eta Meta ( www.etameta.com ) , parlano
chiaro: ben 14123 navigatori hanno già visitato il sito e 1404 sono gli
iscritti e i sostenitori di questa petizione . Il sito francese, di grande
attualità, è online solamente dal 12/11/2000 , e permette a tutti i
navigatori di esprimere via e-mail la propria opinione in materia e ricevere
tutte le informazioni riguardanti l'argomento "mucca pazza". Sul
sito, rileva l'Osservatorio Permanente di Eta Meta, sono presenti tutti i
link delle istituzioni e le organizzazioni che si occupano del fenomeno
nonché i pareri ed i commenti della stampa francese ed internazionale. Non
mancano poi testimonianze di rilievo a sostegno della campagna anti allarme
da "mucca pazza". Sul sito è presente infatti la dichiarazione
del Ministro dell'Agricoltura francese, Jean Glavany, il quale ha annunciato
alla stampa << che continuerà ugualmente a mangiare carne>> ;
Jean-Claude Viollet, deputato della regione Charente ha altresì affermato
che << l'agricoltura della regione è di grande qualità>> e
<<specialmente nel settore bovino, tanto discusso oggi, la carne è
altamente selezionata e garantita>>. Il sito www.jemangeduboeuf.com ,
come riporta l'Osservatorio Permanente sul Web di Eta Meta, riserva inoltre
un'ampia sezione all'arte culinaria. Dalle più classiche ricette francesi
ai piatti più stravaganti della "nouvelle couisine", sul sito si
possono trovare tutti i link necessari, un vero e proprio prontuario della
cucina a base di carne. Francia mobilitata online, l'Italia diserta Il Web!
Mentre in Francia su Internet il dibattito sulla "psicosi da mucca
pazza" si presenta molto acceso ed animato, il fronte italiano sul web
fa registrare uno zero assoluto. Se gli allevatori italiani protestano
attivamente da diversi giorni con manifestazioni e blocchi alle frontiere
con la Francia, il sito ufficiale dell'Associazione nazionale allevatori di
bovini di razza piemontese ( www.anaborapi.it
) non riporta alcun tipo di petizione contro la sospensione delle
importazioni di carne francese e, clamorosamente, la sezione
"News" non sfiora per nulla il fenomeno "mucca pazza".
Sia in Francia che in Italia, analizzando le tendenze sulle chat e sui
newsgroup emerge, a fronte della grande disponibilità di notizie e
approfondimenti sulla malattia, da un punto di vista scientifico, la quasi
totale assenza di discussioni ed opinioni da parte degli allevatori .
RAPPORTO TRA INFORMATICA E DIRITTO
Torino 29 novembre 2000 - Elsa Torino (The European Law Students'
Association) organizzerà nelle prossime due settimane un ciclo di quattro
incontri sul tema del rapporto fra informatica e diritto. Negli ultimi anni
il mondo giuridico si è dovuto confrontare con il tumultuoso sviluppo
dell'informatica e della telematica. Questo ha visto un fiorire di nuovi
studi abbraccianti i vari campi del diritto: dal diritto penale, al diritto
civile, alla tutela del diritto d'autore, fino alle più recenti norme
comunitarie. Questo ciclo di conferenze vogliono essere un momento di
riflessione dedicate non solo agli studenti di giurisprudenza, per una serie
di nuove problematiche che ci si troverà sempre di più ad affrontare.
Questi incontri sono organizzati all'interno del International Focus
Programme 2001 di Elsa International: "The Law of Information Tecnology".
Il calendario degli incontri sarà il seguente: Mercoledì 29 novembre 2000
ore 14.00 Aula 33 Giurisprudenza - Palazzo Nuovo Cyber crimes: la nuova
frontiera della illegalità. Dott. Andrea Calice - Sostituto Procuratore
della Repubblica Gianfranco Todesco - Ufficiale di P.G. - Addetto Sezione
P.G. Reati Informatici. Giovedì 30 novembre 2000 ore 14.00 Aula Magna
Giurisprudenza - Palazzo Nuovo Internet e il diritto d'autore: la tutela del
domain name. Avv. Luigi Saglietti - Foro di Torino. Mercoledì 6 dicembre
2000 ore 14.00 Aula Magna Giurisprudenza - Palazzo Nuovo Il contratto
on-line e la firma elettronica. Avv. Marco Maglio - Foro di Milano Prof.
Marco Mezzalama - Vice-Rettore e Ordinario di Sistemi di Elaborazione del
Politecnico di Torino. Mercoledì 7 dicembre 2000 ore 14.00 Aula Magna
Giurisprudenza - Palazzo Nuovo Gli atomi sotto il bit: la politica delle
infrastrutture di rete nella UE. Ing. Paolo Lazzari - Dipartimento sviluppo
Telexis spa Per informazioni: Elsa Torino: elsa@cisi.unito.it
web-site: http://www.elsaitalia.it/torino
RAPPORTO SITUAZIONE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO DELLA
MECCANICA STRUMENTALE IN ITALIA
Roma, 29 novembre 2000 L'Enea, con la presentazione del Rapporto
"Situazione e prospettive di sviluppo della meccanica strumentale in
Italia" intende evidenziare il ruolo che è chiamato a svolgere,
nell'ambito del suo mandato istituzionale, di consulenza
scientifico-economica, avendo a riferimento il sistema Paese nelle sue
articolazioni istituzionali, sociali e produttive. Il Rapporto, realizzato
dall'Osservatorio sull'Italia nella Competizione Tecnologica Internazionale
dell'Enea, in collaborazione con il Centro Studi Sui Processi di
internalizzazione Bocconi, Università "La Sapienza" di Roma e
Master in Ingegneria/Gestione d'Impresa del Politecnico di Milano, analizza
la competitività del sistema della meccanica strumentale. Tale settore
riveste una rilevanza vitale per il Paese, sia per gli equilibri della
bilancia commerciale sia per la competitività di gran parte del "Made
in Italy". Esso comprende dalle macchine utensili alle macchine
specialistiche per l'industria dei beni finali, che dà lavoro ad oltre
200.000 addetti, a cui va aggiunto l'indotto, che coinvolge tanti 'distretti
industriali'. Il Rapporto si basa su un'analisi ampia e approfondita che ha
permesso di rilevare i rischi in essere e quelli prevedibili per questo
settore, ma anche per l'economia generale del Paese, che possono derivare
dal crescente distacco dalle produzioni tecnologicamente più avanzate.
Inoltre, nel capitolo di sintesi del Rapporto, vengono individuate le
necessità ed i lineamenti di un vero grande 'Progetto Paese' intorno al
quale fare convergere risorse scientifiche, tecnologiche, imprenditoriali e
normative, con un'azione concertata e coordinata tra pubblico e privato,
finalizzata a superare i rischi evidenziati, altrimenti difficilmente
superabili. Competitività e sviluppo sono dunque i due termini intorno ai
quali si articola lo studio e la proposta dell'Enea, in linea con la
tendenza politica economica attuale. Pertanto, la competitività tecnologica
deve essere considerata come punto nodale delle trasformazione e delle sfide
impegnative, che per l'Italia in particolare comportano condizioni di
partenza molto critiche, come evidenziato anche dai Lineamenti del Piano
Nazionale di Ricerca. Il Rapporto "Situazione e prospettive di sviluppo
della meccanica strumentale in Italia" è stato elaborato nell'ambito
dell'Osservatorio Enea sulla Competizione Tecnologica Internazionale
(Funzione Centrale Studi) ed è frutto della collaborazione tra Enea,
Cespri-Bocconi, Mip-Politecnico di Milano, Università di Roma "La
Sapienza". L'obiettivo del Rapporto è di valutare la posizione
competitiva dell'Italia nella meccanica strumentale in considerazione del
forte rilievo che il settore assume nell'economia del paese in termini di
occupazione, fatturato e contributo alla bilancia commerciale e,
contestualmente, dell'importanza dei processi di cambiamento tecnologico che
hanno investito il medesimo negli ultimi decenni modificandone le
prospettive di sviluppo. Il Rapporto si avvale di una base ampia ed organica
di statistiche ed indicatori del commercio estero, dei brevetti e degli
investimenti diretti esteri, secondo una metodologia già messa a punto nei
rapporti periodici dell'Osservatorio Enea dedicati alle tecnologie avanzate,
fortemente integrata dai risultati di un'apposita indagine condotta presso
un campione di imprese italiane del settore. L'andamento competitivo della
meccanica strumentale italiana, che continua ad esprimere una significativa
leadership con un guadagno di quote di mercato lungo tutto il periodo
esaminato (3 punti in 15 anni), è esaminato nel contesto internazionale
rispetto ai grandi blocchi economici - Stati Uniti, Giappone, Nics (New
Industrialized Countries), Asia, Europa - nel quadro delle principali fasi
di sviluppo tecnologico del settore con una particolare attenzione per
quelle più recenti caratterizzate dal sistema dell'Information and
Communication Technology (ICT) che ne hanno segnato una svolta
paradigmatica. L'evoluzione dello scenario competitivo globale mostra che, a
partire dai primi anni Novanta, sono stati fortemente ridisegnati i ruoli
dei principali produttori e sono emersi nuovi importanti soggetti. In
termini aggregati si rileva un ridimensionamento della quota di mercato
della UE(15) (-10 punti in 15 anni) e degli Stati Uniti (-4 punti in 15
anni), una ascesa dell'area asiatica - Giappone e Nics - (+ 15 punti in 15
anni). Ma è soprattutto a livello degli specifici comparti delle macchine
utensili e delle macchine specialistiche che la dinamica internazionale
segnala i cambiamenti più significativi. Le macchine utensili in
particolare presentano rispetto a tutta la meccanica strumentale l'andamento
più dinamico con forti contributi derivanti dai prodotti a più alto
contenuto tecnologico. L'affermazione di Giappone e Nics si conferma
soprattutto in questo comparto, dove anche gli Stati Uniti attivano il
proprio recupero nella nicchia delle macchine laser ed altri processi non
convenzionali, mentre nello stesso comparto l'Ue arretra fortemente con
conseguenze negative sulla posizione complessiva in tutta la meccanica
strumentale. Nel caso italiano il positivo andamento complessivo derivata
tuttavia da una perdita significativa nei comparti delle macchine utensili,
ampiamente compensato da una accentuazione della specializzazione produttiva
nel comparto delle macchine specialistiche, documentata anche dal forte
rilievo dell'attività tecnologica registrata dagli indicatori brevettuali.
Tale posizione di eccellenza può essere comunque estesa a tutta l'attività
brevettuale nella meccanica strumentale, confermando la crescita ed il
consolidamento di competenze assai qualificate nel campo delle lavorazioni
meccaniche. La tendenza dell'industria italiana della meccanica strumentale
è dunque tutta in direzione di una forte accentuazione della preesistente
specializzazione nelle tecnologie meccaniche. Questa tendenza appare
confermata dai principali risultati dell'indagine presso le imprese e si
afferma in opposizione ai maggiori trend tecnologici internazionali. La
comparsa di alcuni primi segnali di difficoltà evidenziati dal declino dei
saldi commerciali di diversi comparti, anche durante le fasi di svalutazione
della lira, solleva tuttavia delle perplessità sulle prospettive di tenuta
di questo modello. La competitività del paese nella meccanica strumentale
appare in effetti sempre più il riflesso di un'attività produttiva che si
è andata ancora più concentrando sui sistemi di piccola media impresa in
contesti distrettuali (prevalentemente del Nord-Est) in cui scarsa è la
presenza di competenze nelle tecnologie avanzate, sempre più di
importazione estera, e consistenti sono le difficoltà strutturali nei
sistemi di investimento all'estero e nel dimensionamento di strutture di
ricerca competitive. Nel complesso questi segni di debolezza sollevano anche
un problema di tenuta del vincolo estero del Paese. Queste condizioni
definiscono anche le caratteristiche di un "Progetto Paese" come
sistema di intervento di una politica tecnologica nazionale.
I RISULTATI DELLA PRIMA COMUNITA' PROFESSIONALE DEL
NORDEST
Altavilla Vicentina, 27 novembre 2000 Comunità professionali on line: a
Venezia si fa il punto dell'esperimento di formazione continua a distanza,
organizzato dalla Fondazione Cuoa. Il prossimo 2 dicembre alle 9.30, presso
il Parco scientifico tecnologico Vega di Venezia, infatti, verrà illustrato
il programma svolto in collaborazione con Venice International University,
Fondazione Brodolini, Siav (Società consortile della Federazione, delle
Associazioni e Unioni degli industriali del Veneto) e Agfol (Agenzia
Formazione Lavoro). Le Comunità professionali in rete sono la nuova
frontiera della formazione continua: professionisti, imprese e operatori
della formazione accedono ad una serie di scambi a distanza, con l'ausilio
delle nuove tecnologie multimediali, che permettono un dialogo guidato sulla
propria professione, la carriera, gli aggiornamenti e per usufruire di una
serie di servizi individuali e di gruppo gestiti da docenti specializzati.
L'obiettivo è quello di creare un ambiente di interazione continua con
figure professionali analoghe, superando qualsiasi vincolo di spazio e di
tempo. Giunti alla conclusione dei 10 mesi di sperimentazione del progetto
finanziato dal Ministero del Lavoro, che ha visto partecipare 4 Comunità
professionali del Nordest, questo seminario si propone di presentare i
risultati dell'attività sperimentale e di illustrare i lavori finali
realizzati dalle 4 Comunità coinvolte nel progetto sul tema dell'
E-Business ("Guide lines per le Pmi orientate all'E-Business"). I
partecipanti alle quattro Comunità Professionali dovevano avere le seguenti
caratteristiche: lavorare in una Pmi del Nordest; conoscenza informatica
minimale; disponibilità a sperimentare una metodologia formativa
innovativa; disponibilità ad investire il proprio tempo e le proprie
risorse in un processo di apprendimento di tipo collaborativo;
disponibilità di un Pc e di una connessione ad Internet. All'incontro
parteciperanno: Enzo Rullani - Fondazione Cuoa, Stefano Micelli - Venice
International University, Franco Frigo - Isfol, Pietro Martani -
Colsulteque.com. In tarda mattina è prevista una Tavola rotonda
sull'e-business: interverranno esponenti delle quattro Comunità
professionali per presentare le loro guide lines sull'e-business della Pmi:
Alea - Luca Parrella e Andrea Gravili; Aicq Triveneto - Antonio Scipioni e
Alessandro Cafiero; Club Back up Informatico Treviso - Enzo Taffarello;
Login -Giancarlo Corò e Matteo Civiero. Per ulteriori informazioni
contattare Lucia Di Gioia presso Tedis Center della Venice International
University: tel: 041.2719561- Fax: 041.2719510 mail: tedis@viu1.viu.unive.it
Intanto in Internet all'indirizzo http://www.comunitaprofessionali.it
è possibile scaricare il modulo di registrazione per la partecipazione al
seminario.
CON EGO 15 SÈLECO VINCE A CHICAGO IL PRESTIGIOSO GOOD
DESIGN AWARD 2000
Milano, 29 novembre 2000 - Il Chicago Athenaeum, museo di architettura e
design tra i più famosi al mondo, ha assegnato il prestigioso GOOD DESIGN(tm)
Award 2000 a Ego 15, TV Color Lcd Sèleco dalle forme raffinate ed eleganti,
frutto della creatività di Giorgio Revoldini, affermato designer italiano.
Good Design rappresenta il più antico e famoso concorso di design al mondo.
Sono stati ammessi alla competizione prodotti appartenenti a differenti
categorie merceologiche, dall'industria automobilistica all'arredo,
provenienti da 28 nazioni: tra le altre aziende premiate figurano nomi di
assoluto rilievo, quali Audi, Philips, Sony, Bmw, Microsoft, Bmw, Thun,
Loewe, Nike solo per citarne alcuni. Ego 15, espressione della perfetta
sintesi tra il miglior design italiano e l'esclusiva tecnologia digitale, è
stato selezionato da una giuria scelta, per l'originalità del suo 'look'
futuribile e minimalista e per la multifunzionalità: grazie a un semplice
comando può infatti trasformarsi rapidamente da monitor per Personal
Computer a Tv Color. Il Tv Color Sèleco Ego 15 rimarrà esposto all'interno
della Collezione Permanente di Design del Museo di Chicago. "Siamo
orgogliosi e felici di ricevere questo importante riconoscimento - ha
dichiarato Giovanni Formenti, Amministratore Delegato del Gruppo
Sèleco-Formenti - che sottolinea l'impegno del Gruppo nel contribuire a
rafforzare, con i propri prodotti, l'immagine di prestigio del design
industriale italiano nel mondo".
"I METALLI PREZIOSI" NUOVA DISCIPLINA AI
SENSI DEL D.L. N. 251 DEL 22/5/1999 E COMPETENZE ATTRIBUITE ALLE CAMERE DI
COMMERCIO
Milano, 29 novembre 2000 - La Camera di Commercio di Macerata, in
collaborazione con FederArgentieri, ha ritenuto opportuno organizzare un
convegno di studio, che si terrà lunedì 4 dicembre 2000 ad Abbadia di
Fiastra - Tolentino, sul Decreto Legislativo N. 251/99, contenente nuove
disposizioni sulla disciplina dei metalli preziosi e sulle nuove competenze
attribuite alle Camere di Commercio. In particolare l'art. 20 del Decreto
112/98 ha attribuito agli Enti Camerali le competenze degli Uffici Metrici
Provinciali, nonché quelle relative ai brevetti e alla tutela della
proprietà industriale. Poiché è opportuno gestire queste nuove funzioni
con responsabilità e professionalità, occorre promuovere la cultura della
qualità dei servizi e dei prodotti e la responsabilizzazione dei produttori
e dei distributori, mediante lo sviluppo e la diffusione di procedure
omogenee e semplificate di verifica della conformità dei prodotti. La
Camera di Commercio di Macerata intende dare un contributo tangibile per
migliorare le modalità operative delle imprese e la conoscenza da parte
loro delle normative, allo scopo di incrementare la trasparenza dei
comportamenti e la correttezza reciproca nella concorrenza. Di seguito il
programma: ore 9.30 Registrazione dei partecipanti; ore 10.00 Saluti -
Presidente della Camera di Commercio di Macerata dott. Giuliano Bianchi
Assessore Attività produttive e Vicepresidente Amministrazione Provinciale
di Macerata Dott. Silvano Ramadori Presidente C.I.B.J.O. Dott. Gaetano
Cavalieri; ore 10.30 Una Nuova Facoltà Universitaria di Scienze e
Tecnologie Orafe - Promozione del Dott. Giuseppe Serracane e del Prof.
Emilio Olzi; ore 10.45 I Metalli Preziosi - D.L. 22/5/1999 N. 251 - Nuove
competenze attribuite alle Camere di Commercio - relatore avv. Marco Resca
di Milano; ore 12.00 Interventi: Adiconsum - Anipa - FederArgentieri
Risposte a quesiti dei partecipanti; Moderatore Dott. Stefano Gregori
componente Giunta Camera di Commercio di Macerata. Per informazioni Camera
di Commercio di Macerata - dott. Lanfranco Bianconi Tel. 0733/25.12.91 - Fax
0733/25.12.73 e-mail: lanfranco.bianconi@mc.camcom.it
FederArgentieri - Milano Tel. 02/33.00.32.33 - 02/33.00.36.71 - Fax
02/33.00.33.82 e-mail: federargentieri@iol.it
DONNE, MATRIMONIO E FIGLI: TANTA VOGLIA E POCO TEMPO
FAMIGLIA E CARRIERA: UN CONNUBIO DIFFICILE PER VIP E DONNE COMUNI
Milano,29 Novembre 2000 - Prima era un problema solo delle vip come Sabrina
Ferilli che ha recentemente dichiarato ad un noto settimanale di non
riuscire a costruirsi una famiglia a causa dei troppi impegni di lavoro. Ma
oggi il fenomeno si è esteso anche alle altre donne che, oberate da lavoro,
stress e impegni sociali non trovano il tempo di sposarsi e avere figli.
Questo è quanto emerge da un rilevamento condotto da Allafollia.com, il
sito leader nell'organizzazione di matrimoni online, in occasione delle
fiere dedicate agli sposi. Donne vip e matrimoni: da Liz Taylor a Sofia
Lauren alla Ferilli, tre modelli a confronto Le fortune dei matrimoni delle
donne famose sono sempre state altalenanti. Tre sono i modelli che si sono
imposti nel corso degli anni. Il modello Liz Taylor che si è sposata la
bellezza di più di cinque volte. Tutte grandi passioni, tutte finite male.
Il secondo è il modello Sofia Lauren, un unico e tradizionale matrimonio,
nel quale le promesse d'amore sono per sempre. Il terzo è il modello
Ferilli. La procace attrice romana, in una recente intervista, ha dichiarato
di non riuscire a dire il fatidico sì a causa del "troppo
lavoro". In questo terzo modello si sono identificate il 44% delle
donne italiane intervistate dal sito Allafollia.com, contro il 41% dei
consensi del "modello Sofia Lauren" e l'11% del "modello Liz
Taylor". Dalle vip alle donne comuni: difficoltà a "mettere su
famiglia" Per organizzare un matrimonio ci vuole tempo: in media 2 anno
e 1/2 per comprare, ristrutturare e arredare una casa, 1 anno o più per
prenotare una chiesa, 1 anno per riservare il ristorante per il banchetto. E
le prove dell'abito? La lista dei regali? Le bomboniere? Il viaggio di
nozze? Troppo tempo per la maggioranza delle donne italiane (58%) che
dichiara di stare fuori di casa dalle 10 alle 12 ore al giorno per impegni
lavorativi e sociali e di avere perciò troppo poco tempo per organizzare i
mille dettagli del giorno più importante della loro vita. "Siamo
inondati ogni giorno di e-mail da parte di donne ? spiega Adriano Meloni,
amministratore unico di Allafollia.com ? che hanno una gran 'voglia di
matrimonio' e ci chiedono aiuto perché non trovano il tempo, a causa dei
molteplici impegni che la vita moderna impone, di organizzare le loro nozze.
Noi siamo nati per questo! Aiutare donne e uomini a coronare il sogno più
bello della loro vita: il matrimonio ". Tanto che il 70% delle donne
intervistate dichiara, a più di 2 anni dalla decisione di sposarsi, di non
essere riuscita ancora a quantificare il tempo necessario per raggiungere la
meta tanto attesa. Crolla il mito della "donna manager": le
italiane sognano di essere madri e mogli Ma dov'è finita la donna manager
del film "Donne in carriera" tutta valigetta e tailleur rigorosi?
"E' un mito imposto dai media e dalla tv", risponde il 54% delle
donne intervistate che a questo modello non crede. Il 38% del campione
sostiene di subire questo ruolo senza volerlo. Solo un esiguo 8% pensa che
la donna in carriera sia il giusto modello che le donne devono perseguire.
Ma c'è di più. Alla classica domanda "Cosa scegli tra matrimonio e
carriera?". Il 67% del campione risponde che ad un avanzamento di
carriera e di retribuzione preferisce senza alcun dubbio diventare
"moglie e madre". Insomma: le donne italiane vip e non, manager e
non sognano ancora il matrimonio romantico ma a causa dei tempi troppo
pressanti della vita moderna relegano i loro sogni in un cassetto.
PRESENTATA LA COLLEZIONE LORO PIANA PRIMAVERA-ESTATE
2001 PER UNA CASA SU MISURA
Milano 29 novembre 2000 - Plaid bordati e doppiati, coperte rigate con
inserti in suède, cuscini e vestaglie da personalizzare abbinando a piacere
i colori del cashmere e del suède e inserendo i ricami desiderati, accanto
a tessuti d'arredamento studiati per rivestire poltrone, sedie, pouf e
sofà. Sono questi i punti di forza della collezione "Le Stanze"
presentate da Loro Piana. Particolarmente ricca e completa, la collezione
homewear "Le Stanze" è frutto di una lunga esperienza, tradizione
e alta qualità. Accanto all'ampia gamma di capi da indossare nei momenti di
relax e riposo, come vestaglie, camicie da notte, pigiami, accappatoi,
pantofole, felpe e pantaloni in cashmere, e agli accessori per
"vestire" i propri ambienti, quali plaid, coperte, cuscini in
purissimo cashmere, Loro Piana offre anche la libertà di personalizzare
alcuni capi della collezione. In questo modo chi desidera accessori per la
propria casa o per la propria barca perfettamente coordinati allo stile e
all'arredamento potrà combinare a piacere i colori del cashmere e dello
suède, per realizzare plaid bordati o doppiati con i cuscini in coordinato,
oppure le preziose coperte matrimoniali rigate con inserti in suède,
personalizzabili anche in termini di forme e misure. Basterà entrare nei
negozi Loro Piana e scegliere tra i 26 colori del cashmere e i 23 del suède,
spaziando dalle sfumature pastello più delicate ai toni accesi del rosso,
bordeaux, giallo, arancione, ai verdi e agli azzurri, fino ai più classici
grigi e cammello, creando l'abbinamento desiderato e segnalare, nel caso
delle coperte matrimoniali rigate in cashmere e suède, le misure e la forma
desiderate. Tutti questi capi possono inoltre essere impreziositi da ricami,
cifre, monogrammi, scritte, a piacere. Il servizio "su misura" per
la casa denominato "Le Tue Stanze" è completato da tessuti
d'arredamento Loro Piana in cashmere e lana, appositamente studiati per
rivestire gli imbottiti quali pouf, poltrone, sedie e sofà. E' possibile
scegliere tra 15 colori in grado di adattarsi ad ogni esigenza in termini di
stile ed arredo e perfettamente coordinati alle sfumature di plaid, coperte
e cuscini.
A TEATRO : "IL GIARDINO DEI CILIEGI"
Milano, 29 novembre 2000 - E' in scena fino al 31 dicembre al Teatro Litta
di Milano (Corso Magenta 24 - tel.02-8055882) "Il giardino dei
ciliegi" di Anton Cechov, che ha per protagonisti Raffaella Boscolo,
Silvia Soncini, Gaetano Callegaro, Armando Carrara, Alessandro Pala,
Riccardo Magherini, Argia Laurini, Alvise Camozzi e Alessandra Paloschi. Si
tratta di una commedia lirica nella quale convergono la nostalgia per la
vita passata, il desiderio per la vita che verrà, e l'orizzonte
meraviglioso di un limite spirituale irraggiungibile, che è forse il tema
principale della più conosciuta delle opere di Cechov. Nel
"Giardino" convivono destini diversi e contrapposti: da quello di
Liubòv Andréevna, che rappresenta il suo passato, col suo infantile
egoismo, con la sua incorreggibile leggerezza, fino ai destini animati di
speranza e di voglia di vivere della giovane figlia Anja, e di Trofimof,
studente malato di ideali per una vita migliore. E lo scarto generazionale
si ritrova in Varja, la figliastra, a sua volta legata a quella casa che
ormai non c'è più, in Lopàchin, mercante di umili origini che si
comprerà il Giardino, in Gàev, fratello di Liubòv, sognatore
inconcludente di belle speranze, fino ai personaggi forse meno evidenti, ma
poetici come Duniàsja, Pìscik, Jasa. I loro destini sono tutti diversi, ma
tutti comuni, s'intrecciano e poi si separano, così come avviene per gli
elementi comici e quelli patetici. Essi non fanno che esprimere la complessa
verità e varietà della vita, tutta la sua bellezza riflessa nello specchio
della poesia. La vera bellezza del "Giardino" sta nella sua
universalità, nella sua vitalità come simbolo, nella poesia e
nell'umanità che passa attraverso le lacrime e il riso, commuovendo
profondamente. Realizzato in coproduzione con il Teatro Cantoni di Legnano,
"Il giardino dei ciliegi" è diretto da Antonio Sixty, mentre le
scene e i costumi sono di Andrea Taddei. Prezzo: posto unico £.30.000,
riduzione Agis £.25.000, riduzioni speciali giovani fino ai 25 anni
£.20.000, anziani/carta d'argento £.15.000, promozione speciale martedì e
mercoledì £.19.000.
A TEATRO : "IL PADRE DELLA SPOSA"
Milano, 29 novembre 2000 - "Il padre della sposa" di Caroline
Francke è una delle commedie più spassose ed attuali del panorama teatrale
e cinematografico internazionale. Portata sul grande schermo prima da
Spencer Tracy e più recentemente da Steve Martin, questa commedia affronta
con ironia e divertimento il tragicomico momento del distacco dell'amata
figlioletta da una normale famiglia borghese e lo stress dei preparativi per
il suo matrimonio. Il risultato esilarante di questo spettacolo nasce dalla
contrapposizione tra l'accettazione dell'ineluttabile evento da parte della
madre e i disperati tentativi del padre per mandare all'aria il matrimonio
che, oltre a gettarlo in una profonda crisi esistenziale, rischia anche di
rovinarlo finanziariamente. La madre vuole per la figlia una cerimonia da
ricordare: per fare questo convincerà il marito ad affidarsi incautamente
ad un organizzatore di matrimoni che definire pazzoide è fargli un
complimento. Situazioni divertenti, gag, equivoci e battute si mescolano in
un cocktail esplosivo di risate, allegria e anche tanta tenerezza. La
commedia, adattata per la versione teatrale da Mario Scaletta, si avvale
della brillante regia di Sergio Japino, protagonista è Gianfranco D'Angelo,
che interpreta con ironia la figura del padre geloso e possessivo, ma in
fondo buono e arrendevole, mentre Brigitta Boccoli sarà la figlia.
Completano il cast: Cristina Borgogni nel ruolo della madre, Alessandro
Spadorcia nel ruolo del promesso sposo, Mimma Lovoi e Mimmo Manca in quello
dei suoi genitori e Mario Scaletta nel ruolo del maestro di cerimonia. I
costumi sono di Graziella Pera, le scene di Laura Forlani e Andrea Bianchi.
"Il padre della sposa" è in scena al Teatro S.Babila di Milano
(Corso Venezia 2a - tel. 02-76002985) dal 28 novembre al 1° gennaio
(chiusura per festività natalizie dal 21 al 30 dicembre). Prezzi: poltrona
platea £45.000, poltrona balconata £42.000.
PRESENTATO IL VOLUME "BERNARDINO LUINI E LA
PITTURA DEL RINASCIMENTO A MILANO. GLI AFFRESCHI DI SAN MAURIZIO AL
MONASTERO MAGGIORE"
Milano, 29 novembre 2000 - Da Skirà Editore con il contributo della Banca
Popolare di Milano arriva una nuova, prestigiosa pubblicazione dedicata agli
appassionati dell'arte a Milano: si tratta di "Bernardino Luini e la
pittura del Rinascimento a Milano. Gli affreschi di San Maurizio al
Monastero Maggiore", uno splendido volume che illustra i dipinti
eseguiti nella chiesa di San Maurizio a Milano dal grande pittore del
Rinascimento lombardo e da altri importanti artisti cinquecenteschi quali
Giovanni Boltraffio, Callisto Piazza, Aurelio Luini, Antonio Campi, Simone
Peterzano. Documentato a partire dal IX secolo, questo antico convento
benedettino femminile è uno dei più antichi e illustri monumenti artistici
e architettonici del capoluogo lombardo. I numerosi e importanti affreschi
di Bernardino Luini risalgono al 1522-24, ma anche gran parte della
decorazione rimanente rivela l'impronta della sua scuola, attraverso le
opere eseguite dai figli Aurelio e Gian Pietro. Il volume illustra per la
prima volta in modo completo questo fondamentale ciclo pittorico del
Rinascimento, offrendo un ricchissimo corredo iconografico che comprende
anche numerose opere, pressoché inedite. Grazie a una vasta campagna
fotografica condotta appositamente per questa occasione, il complesso ciclo
di San Maurizio non solo viene riprodotto integralmente (tele e affreschi),
ma è anche arricchito da un centinaio di splendidi dettagli in scala 1:2.
Curato da Sandrina Bandera e Maria Teresa Fiorio, due delle migliori
specialiste del Cinquecento lombardo e con il contributo di diversi esperti
del settore, il volume è corredato da saggi che affrontano in modo
esauriente gli argomenti connessi al ciclo di dipinti: dall'analisi
dell'edificio sotto il profilo architettonico a quella della decorazione
pittorica, dei singoli artisti, della committenza e dei restauri. Con 320
pagine ed edito in italiano e in inglese, è in vendita al prezzo di
£.150.000.
TAPPA A MILANO DEL TOUR INTERNAZIONALE "CHIVAS
AFTER SHOW" CON CAFE' DEL MAR
Milano 29 novembre 2000 - Dalle 23 di ieri e solo per una notte le atmosfere
esoteriche di Ibiza e le note sperimentali fusion più di tendenza si sono
trasferite sulle spiagge del noto locale.... Con una manciata di sabbia di
Ibiza e con Bruno Lepretre e Norman Jay. Chivas After Show 2000 con Cafè
del Mar ha aperto una lunga turnée che toccherà Instanbul, Atene, Hong
Kong, Tokyo, Sidney, Taiwan, Singapore, Copenaghen, St. Paul's, Miami e
Londra. Si vuole diffondere il famoso suono chill out - sinonimo di dolce
delle notti delle Baleari. Le musiche del locale più famoso di Ibiza
diventano una turnée che faranno ballare con una felicissima commistione di
suoni elettronici e strumenti classici, ritmi ballabili e canzoni sognanti.
Chivas Regal festeggia il suo bicentenario con una collezione a tiratura
limitata. Si tratta di un anno importante per il noto marchio che raggiunge
il traguardo dei 200 anni interamente dedicati all'arte del triplo blending.
Triplo blending vuol dire far scaturire al primo sorso, sensualità, calore,
intriganti sensazioni. Tre famosi artisti scozzesi, per regalare al whisky
immortale per eccellenza un fascino inconfondibile, hanno interpretato
queste emozioni in modo assolutamente creativo ed insolito: nasce così una
collezione di tin box esclusiva a tiratura limitata. Vetro colorato,
metalli, tessuti, gioielli, attraverso questi elementi per nascita così
differenti fra loro, ma plasmabili e traducibili in artistiche creazioni di
design estremo, gli artisti hanno dato un'anima a tre confezioni con
tiratura limitata che diventano preziosi oggetti regalo, elementi d'arredo e
pezzi da collezione. Le tin box trasferiscono sulla superficie metallica -
assolutamente allineata al concept minimal dei nostri tempi - le
interpretazioni del segreto del triplo blending: caldi colori in armonioso
contrasto con le tonalità ghiaccio, giochi di luce che si fondono con
disinvolte evoluzioni sembrando fluidi in movimento, perimetri preziosi che
formano sculture futuristiche. Sono forme d'arte come lo è il saper unire
differenti tipi di whisky. Liscio o con ghiaccio, con l'acqua minerale e
"on the sugar", un whisky, un rito con un fascino sempre da
riscoprire. Le combinazioni di degustazione, fanno vivere sentimenti e
valori straordinariamente forti. Intramontabili gli elementi che
caratterizzano la solida tradizione del un triplo blending con i rituali
delle nuove modalità di degustarlo tipiche dei nostri giorni. Ecco alcuni
suggerimenti rituali: fate sciogliere in bocca cristalli di zucchero grezzo
di canna, quindi sorseggiate lentamente Chivas Regal. In questo modo
scoprirete ed assaporerete il gusto di un connubio inimitabile. Ripetere
l'operazione. Scegliere il bicchiere adatto: il calice a tulipano a gambo
corto, ideale per permettere al profumo di rivelarsi e di essere respirato.
Versatene una piccola quantità e scaldate per qualche attimo il bicchiere
tra le mani. Dopo averlo agitato a mulinello per favorire lo sprigionarsi
degli aromi, assaporatelo e ne apprezzerete appieno il vigore e nello stesso
tempo, le sue più delicate sfumature (vaniglia, miele, frutta secca,
tabacco e spezie). La calma è il principale segreto della degustazione:
fondamentale è respirare Chivas profondamente tra un sorso e l'altro. Con
l'aggiunta di acqua ha origine molto antica, ma si sta diffondendo come
ritual tra i giovani frequentatori di bar e pub. In Scozia è diffusa
l'abitudine di aggiungere un po' d'acqua, preferibilmente Highland Spring
naturale, mai frizzante. Il rituale prevede di servire a parte acqua
naturale fresca, da bere a piccoli sorsi, intervallandola con Chivas, in
modo da poter scoprire anche le minime sfumature e caratteristiche del
whisky togliendo dal palato tutti i sapori precedenti. Chivas on the rocks,
ovvero accompagnato da cubetti di ghiaccio da far sciogliere nel bicchiere
insieme al whisky. Nel suo bouquet composito e ricchissimo si distinguono
via via note floreali accentuate di erica, note fruttate con un accenno di
miele, note verdi che ricordano l'erba appena tagliata e note aromatiche tra
cui spicca un vago sentore affumicato ereditato dalla torba e dalle botti di
quercia. Il gusto è gradevolmente pastoso, tendente al dolce, assolutamente
armonico con un retrogusto delicatamente.
PAOLO CONTE A MILANO (TEATRO SMERALDO) LA
"PRIMA" E' SOLDOUT!
Milano, 29 novembre 2000 - Al Teatro Smeraldo di Milano, debutta con un
"tutto esaurito" il nuovo spettacolo di Paolo Conte. Per le
repliche di questa settimana (mercoledì 29 e giovedì 30 novembre, venerdì
1, sabato 2 e domenica 3 dicembre) sono disponibili pochissimi biglietti per
ciascuna serata. Mentre per le ultime tre date aggiunte (martedì 5,
mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre), dopo il riposo previsto lunedì 4
dicembre, c'è ancora disponibilità di biglietti. Per informazioni al
pubblico: 02/29006767 e www.smeraldo.it
Lo spettacolo avrà inizio alle 20,45. "Razmataz è un vecchio sogno
che coltivo da trent'anni, figlio dei miei vizi capitali che sono la musica
e la pittura e figlio del mio insistente desiderio di mettere il naso nel
gusto e nello spirito degli amati anni Venti, culla delle avanguardie
estetiche del novecento, là dove qualsiasi idea di "modernità"
deve per forza recarsi in adorante pellegrinaggio". Con queste parole
Paolo Conte ha presentato il 17 novembre a Londra Razmataz, la sua nuova
opera discografica (l'album è stato pubblicato dalla Cgd East West) e il
film grafico (uscirà nei prossimi mesi su dvd, della durata di oltre due
ore, con soggetto, sceneggiatura, dialoghi, testi, musica e illustrazioni a
firma di Conte, mentre la produzione è del suo storico manager Renzo
Fantini). La storia di Razmataz, che nello specifico narra l'incontro tra la
vecchia Europa e la giovane musica nera, è stata illustrata da circa 1800
tavole eseguite con tecniche diverse dall'avvocato di Asti e trasformata in
un film grafico su dvd, accompagnata da musica e dialoghi. L'album contiene
stralci di musica d'atmosfera del passato oltre ad una serie di canzoni in
un'interessante carrellata di stili in francese, italiano e inglese, e
riflette le eccitanti innovazioni e fusioni di questo incrocio culturale
della Parigi degli anni Venti. Dopo Milano (in esclusiva per il Nord
Italia), Conte calcherà il palcoscenico del Teatro Sistina a Roma (in
esclusiva per il Centro-Sud Italia) dal 30 gennaio al 4 febbraio 2001. Per
poi portare il suo spettacolo oltreoceano (22 febbraio: Boston, 24 febbraio:
Washington, 26 febbraio: New York, 27 febbraio: Montreal, 28 febbraio:
Toronto, 3 marzo: San Francisco, 4 marzo: Los Angeles, 7 marzo: Chicago). In
un'ora e mezza di concerto, con una ventina di pezzi in scaletta (cinque
brani del nuovo album Razmataz e il resto affidato al suo mirabile
repertorio, con pezzi storici come "Via con me", "Sotto le
stelle del jazz", "Blue Tangos", "Parigi", "Sudamerica"
e altri), Paolo Conte (piano e voce) sarà accompagnato da un'Orchestra di
venti elementi: Daniele Di Gregorio (batteria - percussioni), Jino Touche
(basso), Daniele Dall'Olmo (chitarra), Alessio Menconi (chitarra), Massimo
Pitzianti (fisarmonica - bandoneon - clarinetto - sax baritono - sax
soprano), Claudio Chiara (sax tenore - flauto), Luca Velotti (sax soprano -
sax tenore - clarinetto), Alberto Mandarini (tromba), Rudy Migliardi
(trombone - sassofono), Luigi Abenante (corno francese), Lucio Caliendo
(oboe), Simona Cazzulani (violino), Eleonora Poletti (violino), Francesca
Ruffilli (violoncello), Federica Michelon (viola), Ginger Brew (voce),
Cheryl Porter (voce), Daniela Panetta (voce), Laura Conti (voce), Paola
Lorenzi (voce).
ADIDAS NEWS - VUOI FAR PARTE DELLA FAMIGLIA ADIDAS.IT?
M
ilano, 29 novembre - Se vuoi entrare nella neonata comunità virtuale che
adidas sta creando in Italia attra-verso il sito www.adidas.it non hai che
da collegarti a questo indirizzo e compilare con i tuoi dati il modulo di
registrazione che compare nella home page. Una volta iscritto riceverai via
posta elettronica informazioni, curiosità e iniziative speciali che
riguardano gli eventi adidas e i prodotti adidas, con le indicazioni di
dove, come e quando poter incontrare i testimonial "a tre strisce"
e con l'opportunità di usufruire di gadget, regali e quant'altro
rafforzerà nel tempo il senso di appartenenza alla famiglia adidas. La
scarpa della settimana: Way Out La Way Out è la scarpa ideale per le donne
che amano fare "walking", l'attività fisica più trendy del
momento. La tomaia in nubuk e il mix di colori indaco-canna di fucile-blu
denim la rendono particolarmente originale, pur salvaguardando le tecnologie
adidas applicate ai prodotti top: intersuola in EVA preformata con inserti
di Adiprene nel tallone e Adiprene+ nell'avampiede. La foto è disponibile
sul sito www.adiphoto.it
nella sezione "Showroom", ed è scaricabile inserendo username e
password dedicate.
LE VIRTU' NATURALI DELL'ACETO
Milano, 29 novembre 2000 - E' un merito dell'alimentazione moderna aver
ritrovato le proprietà e le caratteristiche intrinseche dell'aceto a
cominciare dall'aroma che, stimolando le proteine di alcuni succhi gastrici,
prepara l'organismo alla migliore digestione. Ricco, poi, di sali minerali,
l'aceto contrasta l'insufficienza biliare, facilita l'assorbimento delle
vitamine e scioglie i grassi dei cibi. Per il suo contenuto è indicato
anche per diete controllate e rigorose. Prima di essere un condimento,
l'aceto è, dunque, un promotore di salute, come del resto testimonia la sua
storia plurimillenaria. Riscoprire l'aceto vuol dire, perciò, riscoprirne
le virtù naturali. Ed ecco perché, in cucina e a tavola, non deve mancare.
In cucina, oltre ad aggiungere aroma e gusto a un'infinità di ricette, le
rende salutari. A tavola è un tocco permanente di benessere. Il più
diffuso degli aceti, l'aceto di vino, è un caposaldo dell'alimentazione di
ogni tempo ed è una felice riscoperta della cucina moderna grazie anche a
Ponti, azienda italiana leader in Europa, i cui aceti di vino sono diventati
protagonisti assoluti delle nostre tavole. Cinque sono gli aceti prodotti
dalla Ponti, tutti dagli elevati standard qualitativi: "Aceto Aroma
Antico" (bottiglia da 0,500 litri £.1.650), "Aceto di Mele"
(bottiglia da 0,500 litri £.2.700), "Aceto Balsamico di Modena"
(bottiglia da 0,500 litri £.3.450), "Elite" (bottiglia da 0,500
litri £.6.950) e "Aceto Balsamico di Modena Invecchiato Tre Anni in
Barrique" (bottiglia da 0,250 litri £.14.000).
MAPEI-QUICK STEP: AL VIA PER IL 2001 CON 3 RADUNI
Milano, 29 novembre - Inizia con tre raduni sul Lago Maggiore la
preparazione degli atleti MAPEI-Quick Step per la stagione 2001. I primi ad
essere convocati presso l'Hotel Concorde di Arona, saranno gli atleti che
fanno parte del gruppo "giovani", affidati al d.s. Roberto Damiani
che nel 2001 si avvarrà dell'assistenza del d.s. spagnolo Fernandez
Rodriguez "Matxin"; del gruppo fanno parte, oltre ai riconfermati
Crescenzo D'amore, Philippe Koheler, Filippo Pozzato, Eddy Ratti, Antonì
Rizzi e Charly Wegelius, i neoprofessionisti Gian Paolo Cheula, Bernhard
Eisel, Michael Rogers, Pavel Zerzan, Graziano Gasparre, Fabian Cancellara
(vice-campione del mondo cronometro U23). Tra i "giovani" il Team
annovera anche il campione del mondo U23 a cronometro e su strada Evgueni
Petrov(1° nel ranking finale UCI riservato agli U23), che tuttavia
parteciperà ad uno dei successivi raduni, poiché impegnato sino alla fine
di novembre con i corsi universitari che sta seguendo a Samara. Dal 3 al 7
dicembre sarà la volta degli atleti che si dedicano prevalentemente alle
classiche. Accanto a Michele Bartoli, Paolo Bettini, Oscar Freire, Kevin
Hulsman, Bart Leysen, Daniele Nardello, Luca Paolini, Luca Scinto, Tom
Steels, Andrea Tafi, David Tani e Stefano Zanini, si ritroverà Franco
Ballerini (due Parigi-Roubaix vinte in maglia Mapei) ed il nuovo arrivato
Pedro Horrillo Munoz. Dal 10 al 14 dicembre, infine, oltre a Petrov, si
raduneranno gli uomini votati alle grandi corse a tappe: Davide Bramati,
"Triki" Beltran, Dario Cioni, Paolo Fornaciari, Paolo Lanfranchi,
Rinaldo Nocentini e Noè Andrea, insieme ai nuovi arrivati Elia Aggiano e
David Cañada Gracia. "Abbiamo scelto di suddividere il primo raduno in
tre blocchi, per poter dedicare la massima attenzione ad ogni
corridore", ha precisato Alvaro Crespi, Team Manager della squadra
dall'agosto 2000, al quale spetta il coordinamento dell'attività, con il
supporto dei d.s. Roberto Damiani, Fabrizio Fabbri, "Matxin",
Serge Parsani, Jesus Suarez Cueva e Eric Vanderarden. Il programma di questi
raduni sarà incentrato, oltre che sulle certificazioni di idoneità, sulle
visite mediche e sui test di valutazione che si effettueranno presso lo
Sport Service Mapei di Castellanza, ed in base ai quali Aldo Sassi
pianificherà il programma di allenamento di ciascun corridore. www.mapei.com
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