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TEST, CANZONI, VIAGGI, CIRCHI: ECCO LE SORPRESE DELLA
WEB POLITICA
Milano, 15 dicembre 2000 La Web politica diventa sempre
più spettacolo. Ecco che per la prossima campagna elettorale le forze
politiche su Internet si scontrano a suon di test, canzoni, viaggi e a
sorpresa compare anche il circo. Immancabile il ricorso alle miss,
attrazione mediatica e politica sempre più presente. Questo è quanto
emerge dallo studio Web Cam, l'Osservatorio on-line sulla prossima campagna
elettorale, curato da Eta Meta (www.etameta.com) e pubblicato su Italia
Oggi. "Navigando tra le Web Pages dei partiti politici - afferma Saro
Trovato, responsabile del progetto Web Cam di Eta Meta, si comprende come la
prossima campagna elettorale on-line si fa sempre più intensa e sempre più
ricca di iniziative che non hanno niente da invidiare a portali meramente
dedicati all'intrattenimento." Ecco quindi che il sito di Forza Italia www.forza-italia.it
propone il "Test delle Libertà", "il primo test on line
sulla campagna elettorale". Si tratta di un vero e proprio questionario
a risposta multipla con domande totalmente incentrate sulle linee guida
della prossima campagna elettorale del leader del movimento Silvio
Berlusconi. Una volta concluso il test, il navigatore viene
"classificato" in base al punteggio ottenuto su una scala che va
da A, punteggio massimo, a D, punteggio minimo. Il risultato è accompagnato
da un breve commento che incoraggia i navigatori più distratti o si
complimenta con quelli più preparati. Le frasi vanno, infatti,
dall'entusiastica <<Bravissimo! Sei già in forma per la campagna
elettorale: meriteresti un collegio sicuro alla Camera o al Senato>>
(punteggio A) all'incoraggiante <<Si vede che hai navigato nel nostro
sito: siamo soddisfatti di te.>> (punteggio B) alla più
"sconsolata" <<Non c'è male ma stai perdendo qualche colpo:
informati meglio con www.forza-italia.it.>> (punteggio C) fino ad
arrivare alla "tagliente" <<Seguici di più, ti sei
rilassato troppo: Silvio Berlusconi non ha ancora vinto le elezioni.>>
(D). Profuma d'amarcord, invece, l'iniziativa dei Democratici di Sinistra
che sul loro sito www.dsonline.it
pubblicano, in occasione del ventennale della morte di John Lennon
indimenticato leader dei Beatles, il testo integrale con traduzione in
italiano della celebre canzone "Imagine". Punta decisamente al
"recruiting online" dei futuri candidati il sito del CCD www.ccd2000.org
all'interno del quale, cliccando sul link "Vorrei", è possibile
presentare la propria candidatura alle prossime elezioni politiche
semplicemente compilando un apposito e dettagliato form on line. Ancora più
originale e improntata alla "new politic" la scelta di proporre,
sempre all'interno del sito dei Ccd, la sezione "Impara come parlare in
pubblico" che fornisce un vero e proprio vademecum, interamente
scaricabile, di strategia comunicativa e d'immagine per il futuro
"perfetto candidato". Sono improntate alla fidelizzazione
dell'elettorato e alla creazione di una forte coscienza padana, invece, le
iniziative più curiose presenti sul sito della Lega Nord
(www.leganord.org). Cliccando, ad esempio, sul link "Made in Padania"
si accede alla sezione della Eridania Records, una vera e propria società
di produzione di eventi e spettacoli esclusivamente padani. Tra le più
importanti manifestazioni promosse nell'ultimo periodo dalla Eridania
figurano Miss Padania, il Festival Padano della Canzone, la Biennale d'Arte
Padana e, infine, il Circo Padano. Per chi non vuole rinunciare alla propria
passione politica nemmeno in vacanza è sufficiente cliccare sul link
interno "Padania Tour" che porta alla pagina dedicata al primo
tour operator padano che ha organizzato ed organizza viaggi esotici o
culturali verso le più disparate mete tra le quali spicca, per evidenti
ragioni politiche, l'Agosto in Carinzia. Navigando tra i vari link dei siti
del centrodestra, secondo quanto emerge da Web Cam, l'Osservatorio politico
di Eta Meta, si arriva a www.reaganranch.org
che presenta il prestigioso "Rancho del Cielo", la tenuta
californiana dell'ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan, dove si
tengono tutto l'anno week end tematici e corsi di formazione aperti ad
aspiranti presidenti americani di provata fede repubblicana. Analizzando la
ricca sezione "Link" del sito dei Popolari www.popolari.it
invece, risulta evidente la volontà di proporsi ai propri navigatori come
guida di orientamento al Web per le famiglie.Tra gli innumerevoli siti
proposti spiccano infatti i collegamenti al sito italiano della Disney,
quello al sito di Snoopy, "il bracchetto più famoso di tutti i
tempi" e, per finire, quello "al sito, tutto in inglese, della
bambola che non tramonta mai", la mitica Barbie. Di impronta
decisamente "Usa" la scelta di Roberto Formigoni che, tra i primi
in Italia ad utilizzare le tecniche del Viral Marketing, nel suo sito
personale www.formigoni.it
offre agli internauti la possibilità di inviare, ad amici e parenti le
cartoline virtuali con gli slogan della sua campagna elettorale per le
elezioni regionali dell'Aprile duemila. Anche tra i siti dei movimenti
politici indipendentisti non mancano certo elementi di curiosità. Come
evidenzia Web Cam, il primo Osservatorio politico sulla campagna elettorale,
all'interno, ad esempio, del sito sardo Su Cuncordu web.infinito.it/utenti/s/sucuncordu
si può conoscere l'esatta traduzione dei termini più utilizzati della new
economy nell'idioma isolano; ed ecco che e-mail diventa così "e-litteràs",
forum "s'arrejonàda" e link "àndalas". Sempre su
"Su concordu" è possibile firmare una petizione online a favore
dell'introduzione, per i siti sardi, del dominio .sd in luogo dell'italiano
.it. Raggiungibile direttamente dalla home page dei Radicali www.radicali.it
il sito della lista Radicali3000 ha tra le sue varie sezioni un quiz sulla
politica radicale che mette in palio un singolare premio. Dopo aver risposto
correttamente ad almeno sette domande su dieci il navigatore potrà,
infatti, "cliccare" un bacio sulla foto del suo esponente radicale
preferito da scegliersi tra i vari Pannella, Bonino & C.
IL RAZZISMO DEGLI ITALIANI EMERGE A TAVOLA AFFEZIONATI
DI PASTA, PIZZA E CAFFÈ I PIÙ INTOLLERANTI DEL MONDO
Milano, 15 dicembre 2000 Il grado di intolleranza? Adesso si misura a
tavola. Non potete fare a meno di pasta, pizza e caffè ? Allora potreste
essere dei potenziali razzisti. Gli italiani, infatti, risulterebbero il
popolo più intollerante del mondo: l'eccessiva abitudinarietà infatti
sedimenta atteggiamenti che possono sfociare nel razzismo vero e proprio. La
clamorosa bocciatura emerge da un'indagine di Viaggiare.it www.viaggiare.it
, il primo sistema integrato di offerta one stop shop online/offline
dedicato al turismo ed ai viaggi, realizzata da un pool di ricercatori che
hanno costruito e sottoposto un questionario/test ad oltre 4000 persone di
diversa nazionalità. Risultato: gli italiani (a tavola, ma non solo) hanno
il grado più basso di adattabilità e di apertura di fronte al diverso e al
nuovo. E mentre i migliori risultano, a sorpresa, i Giapponesi, noi veniamo
superati pure dal popolo considerato più sciovinista di tutti, i Francesi.
"Abbiamo commissionato e proposto il test - afferma Paola Gonella,
responsabile marketing di Viaggiare.it - per capire l'attitudine alla
tolleranza nei confronti degli altri popoli e delle altre culture partendo
dall'atteggiamento nei confronti del cibo e dalle abitudini alimentari in
genere, e si articola in una serie di domande che vanno dalla conoscenza dei
piatti e dei cibi stranieri alle cose di cui non si può fare a meno di
mettere in valigia al momento della partenza per l'estero, dal tipo di
alimentazione che si segue quando si è lontani dal proprio paese al grado
di curiosità nel provare i piatti di tradizioni gastronomiche diverse dalla
nostra." Sei italiani su dieci: neanche un giorno senza pasta Secondo
quanto pubblicato su www.viaggiare.it il 65% dei nostri connazionali che si
sono sottoposti al test ha dichiarato di non poter rinunciare alla pasta
neanche per un giorno alla settimana; tra gli intervistati non italiani non
si riscontra nessuna percentuale così alta di fedeltà assoluta ad un
piatto. I Giapponesi possono benissimo fare a meno del sushi (solo un terzo,
il 35% se ne dichiara inseparabile). Gli Americani che eleggono il pollo
fritto a loro piatto preferito non si fanno neppure troppi problemi: solo il
22% dice di doverne mangiare almeno cinque o sei volte alla settimana. Gli
Inglesi, considerati abitudinari e tradizionalisti, non sono poi così
rigidi quando si tratta di cibo. L'unico legame cui il 25% dichiara di non
saper fare a meno è con il porridge, il budino di cereali da consumarsi di
prima mattina. I Tedeschi senza birra ? Vivono benissimo. Solo uno su tre
(31%) a tavola afferma che non berrebbe nient'altro, mentre i Francesi non
sembrano essere legati a doppio filo a nessun piatto: solo il 5% ha
affermato di non resistere senza formaggi e vino patrio. La tavola straniera
? Per l'italiano medio è "sporca o disgustosa" Ancora più
significativo il tipo di reazione che gli italiani hanno di fronte a piatti
e sapori diversi dai loro e rilevato dall'indagine. Solamente un italiano su
cinque, infatti, si dimostra interessato alle tradizioni e alle culture
gastronomiche degli altri paesi. Coloro che rifiutano a priori anche l'odore
di ogni piatto esotico o non immediatamente riconoscibile sono il 25% degli
italiani. Si tratta della frangia più estrema di intolleranti, i veri
razzisti della tavola. Atteggiamenti simili, ma meno estremi, quelli di
coloro che, invece, confessano di provare regolarmente, quelle volte che si
siedono a una tavola non italiana, un atteggiamento di disgusto: sono il
32%, in pratica un italiano su tre di fronte a un piatto di sushi, a
un'insalata greca o a un kebab turco accusa veri e propri sintomi di nausea.
Le ragioni di questi veri e propri intolleranti della tavola ? <<Sono
posti sporchi>>, <<non saprei cosa ci mettono dentro>>,
<<dobbiamo mangiare e difendere la cucina italiana>>,
<<gli stranieri non sanno cucinare>>. Chi si muove, invece, in
un atteggiamento di regolare diffidenza rispetto alla cucina e ai piatti
stranieri oscilla attorno al 23%. Quanti all'opposto mantengono un posizione
di apertura e curiosità nei confronti dei sapori e degli aromi diversi dai
propri sono solo il 17% degli italiani. Sono coloro che costituiscono i
clienti delle migliaia di ristoranti etnici aperti ormai in tutta Italia e
che una volta all'Estero non vanno necessariamente in pizzerie e ristoranti
italiani. Infine, gli entusiasti, quelli che si sono sostanzialmente
convertiti all'esterofilia a tavola, che sono il 6% degli italiani. Dal
sudamerica all'Estremo Oriente italiani a caccia di cucina made in Italy
Cibi speziati, strani piatti elaborati, menù illeggibili: per gli italiani
in viaggio il nutrirsi diventa un vero incubo. Molto meglio le pizzerie e le
trattorie tipiche italiane, che ormai si trovano disseminate ai quattro
angoli del globo. Ecco allora che il 64% dichiara categorico che almeno due
o tre volte alla settimana, in qualsiasi Paese si trovi, <<alla cucina
italiana non ci rinuncia>>, e non solo per questione di sapori
famigliari, ma anche per l'ostacolo della lingua. Due su tre confessano
infatti che il più grave imbarazzo nei ristoranti locali è <<non
capire cosa ci sia scritto sul menù>>. La cucina locale viene
accettata solo dal 25% purché il pasto venga consumato in ristoranti
lussuosi dove ci sia qualche garanzia in più in fatto di igiene.
<<Non guasta poi che i camerieri sappiano spiegare in italiano la
composizione dei vari piatti>>. Da segnalare altresì quel 22%, in
particolare giovani sotto i 30 anni, che si dicono fedeli frequentatori di
fast food. Come afferma uno tra coloro che si sono sottoposti al test:
<<in qualunque angolo del mondo mi trovo so che mangio un hamburger di
carne con una foglia di insalata>>. Potere della globalizzazione e
solo qui gli Italiani vengono superati dagli altri. Americani, Tedeschi e
Russi all'estero mangiano nei fast food in percentuali che vanno dal 31 al
38% dei casi. Gli Inglesi e gli Svizzeri nel 28%. Tornando al "bel
paese" è solo un esiguo 12% a dichiarare di andare alla ricerca dei
locali più caratteristici e dei posti dove solo le persone del luogo vanno
a mangiare. Italiani in viaggio: in valigia pasta e caffettiera prendono il
posto di guide e dizionari Non parliamo, infine, di quando si tratta di fare
le valigie. Specchio decisivo per capire il grado di aprtura gastronomica
dei nostri connazionali. Alla domanda <Cosa non dimenticherebbe mai di
mettere in valigia prima di partire per l'Estero?> le risposte date al
test pubblicato da Viaggiare.it rappresentano già un indice di poca
apertura verso il diverso. Gli Italiani sono infatti gli unici al mondo
capaci di mettere in valigia uno o due chili di pasta, preferibilmente
spaghetti, (23%), e per il 18% diventa fondamentale non dimenticare a casa
la caffettiera per la moka. Persino una o due bottiglie di vino (16%)
risultano più importanti di mappe, guide e dizionari della lingua locale,
scelti solo da un Italiano su dieci (11%). Il 31%, infine, si preoccupa poi
di controllare di non aver dimenticato la macchina fotografica. È anche il
caso di dire "Italiani popolo di mammoni", visto che il 6% degli
intervistati non rinuncerebbe mai di mettere in valigia la foto di "mammà".
A SEBASTIEN LAADING, DIRETTORE CREATIVO DI GREY
INTERACTIVE ITALIA, SPECIAL STAR DI MEDIASTARS, IL PREMIO TECNICO DELLA
PUBBLICITÀ ITALIANA LAADING CON IL BARCHETTAWEB.COM
Milano, 15 dicembre 2000 - Sebastien Laading, direttore creativo di Grey
Interactive Italia, si è aggiudicato il riconoscimento Special Stars
Netstars Internet per la sezione Internet Netstars della quinta edizione del
premio tecnico della pubblicità italiana Mediastars. Il premio è stato
assegnato per la direzione creativa del progetto www.barchettaweb.com
Laading è nato a Parigi 25 anni fa ed è direttore creativo di Grey
Interactive Italia dall'apertura della sede italiana della web agency, lo
scorso gennaio, dopo aver ricoperto la stessa posizione in Grey Interactive
France. In Francia, ha seguito progetti per clienti quali Radio-France,
Pringles, Warner Bros, Fiat, Elf-Atochem, Remy-Martin, Charles-Heidsieck,
Remy-Cointreau, Pantene, HugoBoss. In Grey Interactive Italia, ha curato -
tra gli altri - iBazar, Gruppo Monte Dei Paschi di Siena, Volendo.com, Fiat
Auto. Operativo dal 1994, Grey Interactive è il network internazionale del
Gruppo Grey - multinazionale della comunicazione comprendente realtà quali
l'advertising, il direct marketing, le PR e la pianificazione media - nato
con lo scopo specifico di cogliere le nuove opportunità nell'ambito dell'interactive
channel design. In Italia, Grey Interactive è operativa con 50 persone dal
gennaio 2000 e conta, tra le sue referenze: Buy@fiat, Lancia, Alfa, Fiat
mercati internazionali, Alfa Sportwagon e numerosi altri progetti
interattivi per Fiat Auto, Procter & Gamble, Gruppo Monte dei Paschi di
Siena, Volendo.com, Punto.it, Coralis, Travelprice.com, Nortel, Stream e
iBazar.
CIAO.COM IL PORTALE INTERNET CHE RACCOGLIE LE OPINIONI
DEI CONSUMATORI SU MIGLIAIA DI PRODOTTI E SERVIZI DI LARGO CONSUMO HA SCELTO
L'AGENZIA NOW! (BUSINESS PRESS) PER LA SUA COMUNICAZIONE
Milano, 15 dicembre 2000 - Ciao.com, il centro di orientamento all'acquisto
fatto dai consumatori per i consumatori, ha assegnato il budget di RP a NOW!,
agenzia del gruppo Business Press lanciata per offrire servizi di
comunicazione on-line e off-line alle pmi e alle aziende del mondo Internet.
Ciao.com, fondata nell'agosto del 1999 in Germania e oggi presente anche in
Francia, Uk e Spagna, è attiva in Italia dal marzo 2000. La struttura
italiana è diventata il principale portale del settore, con oltre 80.000
iscritti e più di 165.000 opinioni su migliaia di prodotti e servizi:
infatti, all'indirizzo www.ciao.com
tutti gli utenti Internet hanno la possibilità di scrivere la propria
opinione su 14 categorie di prodotti di largo consumo. Composta da 12
persone è diretta da Reinhold Gabloner, Country Manager per l'Italia; la
responsabilità dell'area marketing e comunicazione è stata affidata a
Benedetto Caramanna, oltre 10 anni di esperienza in agenzie di adv di
respiro internazionale.
CRESCE L'AGENZIA MILANESE DI COMUNICAZIONE INTEGRATA
D'IMPRESA SI AMPLIA CON L'AREA 'EVENTI' LA STRUTTURA DI PDC
Milano, 15 dicembre 2000 - Con il consolidamento dell'area 'Eventi',
Pdc-Produzione di Comunicazione, agenzia milanese di comunicazione integrata
d'impresa, completa la propria struttura, comprendente anche le aree
'Comunicazione Istituzionale', 'Comunicazione Marketing', 'Relazioni Media'
e 'Content Management' (con particolare riferimento agli sviluppi Internet).
Il team Eventi, che già conta tra i suoi clienti importanti gruppi
editoriali e filiali di grandi imprese internazionali dell'informatica, è
composto da un gruppo di specialisti coordinati da Simona Loew. Loew approda
in Pdc dopo oltre dieci anni di esperienza nell'area marketing maturata a
livello nazionale, presso l'Ente Fiera di Milano, e internazionale, in
aziende multinazionali quali 3M e Imation, e un'attività imprenditoriale
nel campo della gestione di eventi. L'area Eventi di Pdc si occupa della
realizzazione di manifestazioni come convegni, incentive, roadshow e visite
a sedi aziendali, del coordinamento della partecipazione a mostre e fiere, e
di sponsorizzazioni. Il servizio è globale, comprendendo la progettazione,
il coordinamento dell'immagine e della identity, l'organizzazione, la
logistica e la realizzazione di eventuali attività di entertainment
(spettacoli, animazione, programmi speciali) e può contare sul contributo
di tutte le altre aree di attività dell'agenzia. Lo stesso team Eventi
organizza inoltre attività di telebusiness, come lo studio, la
realizzazione e la gestione di indagini di mercato, sia a supporto delle
attività operative del cliente, sia per l'identificazione di scenari di
mercato.
LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA "BLUE DOG" DI XEROX
RICEVE L'IMPORTANTE RICONOSCIMENTO PER L'INNOVAZIONE NELLA COMUNICAZIONE
D'IMPRESA
Milano, 15 dicembre 2000 - Per il terzo anno consecutivo Xerox ha ricevuto
il premio "Massimo Servakis" come riconoscimento della propria
capacità innovativa nella comunicazione d'impresa. Lo scorso anno la
società era stata premiata per la campagna "Sharing Knowledge",
quest'anno invece a vincere è la campagna "Blue Dog" per il
lancio delle nuove stampanti a getto d'inchiostro ad uso
"privato". Testimonial della campagna è "Blue Dog", il
cagnolino di nome Tiffany del famoso olio su tela "Absolute
Louisiana" di George Rodrigue diventato un "must" tra gli
intenditori d'arte contemporanea e oggi simbolo della nuova divisione SoHo
di Xerox. La scelta di un cane blu dagli occhi gialli si associa al claim
"una nuova razza di stampanti" per sottolineare il tema dominante
della campagna: la decisione di Xerox di entrare per la prima volta nel
mercato "consumer" e di farlo con prodotti decisamente innovativi
rispetto alle altre stampanti, quindi di una razza diversa esattamente come
Tiffany. "L'aver ricevuto il premio "Massimo Servakis" per il
terzo anno consecutivo è un importante riconoscimento per Xerox soprattutto
per il difficile obiettivo che si intendeva perseguire con la campagna
"Blue Dog", ossia far conoscere ai consumatori le nuove stampanti
ink-jet per il mercato SoHo", commenta Bruno Ferrari, Direttore della
Comunicazione e delle Relazioni Esterne di Xerox Italia. "Con
"Blue Dog" Xerox investirà più di 200 milioni di dollari in tre
anni, per la campagna pubblicitaria e marketing più aggressiva mai condotta
nella sua storia". Il premio "Massimo Servakis"- creato nel
1997 dall'Associazione PCO Italia (Professional Congress Organizers) in
collaborazione con il mensile economico Business, sponsorizzato da Baglioni
Hotels - individua e incentiva le azioni vincenti delle aziende capaci di
affrontare nuove prospettive e di innovare le proprie strategie di
comunicazione.
SIEBEL SYSTEMS PRESENTA LA NUOVA GENERAZIONE DI
APPLICAZIONI EBUSINESS PER L'ANALISI E L'AUTOMAZIONE MARKETING
Milano, 29 Novembre 2000 - Siebel Systems Inc. (Nasdaq: Sebel), leader
mondiale nelle applicazioni software per l'eBusiness, ha annunciato la
disponibilita' di una nuova generazione di applicazioni dedicate all'analisi
e all'automazione marketing. Siebel eBusiness 2000.3, questo il nome della
nuova release, amplia la gamma di applicazioni eBusiness di Siebel Systems
rendendo disponibile il primo data warehouse eBusiness gia' pronto per
l'uso, nuove funzionalita' avanzate per l'automazione marketing e
un'ulteriore serie di applicazioni analitiche complete di una libreria di
modelli predefiniti con cui poter analizzare le attivita' di vendita,
marketing e servizio. "Siebel eBusiness 2000.3 e' una soluzione di
punta che fornisce funzioni di automazione marketing e analisi completa
della clientela prendendo in considerazione tutti i punti di contatto con il
cliente", ha dichiarato Adam Klaber, Managing Partner della Crm
Practice di PriceWaterhouseCoopers. "Questa nuova release permettera'
ai nostri clienti di comprendere ancor meglio i rispettivi mercati e
incrementare cosi' la soddisfazione e la fidelizzazione della clientela, la
produttivita' e la redditivita'". "Gmac punta a raggiungere un
livello di soddisfazione del cliente pari al 100% unito a una fidelizzazione
totale", ha affermato Lisa Charney, Senior Vice President di General
Motors Residential. "Usando Siebel Marketing possiamo comprendere e
prevedere in anticipo l'evoluzione delle esigenze di ciascun cliente
mettendo a punto interazioni su misura in grado di rispondere a ogni
necessita'. La soluzione multicanale di Siebel Systems ci ha permesso di
incrementare la fidelizzazione e la soddisfazione dei nostri clienti in
un'ampia gamma di prodotti e servizi come trasporti, investimenti e servizi
per la casa". Le nuove funzionalita' di Siebel Marketing - Siebel
Marketing e' la piu' completa suite di applicazioni per la pianificazione,
la gestione e l'esecuzione di programmi marketing multicanale. Le
applicazioni Siebel Marketing supportano l'intero processo marketing a
circuito chiuso con funzionalita' integrate per l'analisi, la gestione delle
campagne, la qualita' dei dati e la personalizzazione. "Grazie alla
soluzione per la gestione delle campagne multicanale di Siebel Marketing,
Bell Canada puo' dare vita a iniziative marketing individuali altamente
personalizzate basate sulle preferenze, sugli schemi di interazione e sul
comportamento dei suoi clienti, mettendole quindi in pratica attraverso
tutti i punti di contatto con la clientela", ha commentato Sharif
Elhilali, Associate Director, Database Marketing di Bell Canada. "In
questo modo Bell Canada ha potuto concentrarsi sul raggiungimento di un
miglior ritorno da ciascuna campagna e di un ulteriore incremento della
fidelizzazione della clientela". Siebel eBusiness 2000.3 amplia
decisamente la gamma di applicazioni Siebel Systems per l'analisi e
l'automazione marketing mettendo a disposizione le seguenti funzioni:
Gestione campagne. Siebel Marketing 2000.3 supporta campagne marketing
totalmente automatizzate, multilivello e persino correlate ad eventi
particolari, permettendo alle aziende di realizzare programmi marketing
personalizzati in tempo reale sulla base del comportamento della clientela.
Per esempio, un'iniziativa marketing multilivello potrebbe prevedere una
promozione Web personalizzata e quindi, a seconda della risposta data dal
cliente, attivare un contatto telefonico per chiudere la vendita o inviare
tramite email un messaggio di ringraziamento. Grazie al potente motore di
workflow di Siebel Systems, l'intero programma marketing - dalla
segmentazione iniziale della clientela e dalla comunicazione della
promozione fino alla raccolta e all'analisi delle risposte - puo' essere
condotto in automatico. I responsabili marketing non devono far altro che
definire il flusso logico dell'iniziativa mediante un'intuitiva interfaccia
grafica: cio' riduce i tempi e i costi associati all'esecuzione di campagne
marketing complesse. Segmentazione. Grazie alle sofisticate funzionalita' di
segmentazione di Siebel Marketing, le aziende possono rivolgersi ai loro
clienti sulla base di profili tratti dalle Siebel eBusiness Applications e
da fonti dati esterne. Gli utenti possono definire con precisione e in
totale flessibilita' i segmenti desiderati mediante funzioni integrate di
analisi, rapporti, formule e punteggi calcolati matematicamente.
Implementato attraverso un collaudato server applicativo ad alte
prestazioni, Siebel Marketing puo' tradurre rapidamente interi terabyte di
dati in segmenti di clientela definiti con grande precisione. Data warehouse
eBusiness gia' pronto. Siebel eBusiness Data Warehouse e' una data
repository ampliato che unifica tutti i dati relativi a clienti, vendite,
marketing, servizi e prodotti in modo da creare una visione completa di
tutti i rapporti in essere con la clientela attraverso tutti i canali
esistenti. Soluzione subito pronta all'uso, Siebel eBusiness Data Warehouse
combina i dati provenienti dalle Siebel eBusiness Applications, dai sistemi
di produzione e dai data warehouse aziendali eliminando la necessita' di
ricorrere ad onerosi progetti di sviluppo di data warehouse personalizzati.
Nuove interfacce prepacchettizzate. Siebel eBusiness 2000.3 introduce un set
di moduli "extractor" gia' pronti che permettono di integrare
trasparentemente in Siebel eBusiness Data Warehouse tutti i dati provenienti
da applicazioni Erp, legacy ed eCommerce. Gia' disponibili sono Siebel
Extractor for Sap R/3 e Siebel Extractor for PeopleSoft ERP; ulteriori
extractor per Broadvision e Ariba sono previsti per le prossime release del
prodotto. Modelli di analisi gia' pronti e ad-hoc. Siebel eBusiness 2000.3
supporta una piu' ampia gamma di analisi sulle attivita' eBusiness e sul
comportamento della clientela. Piu' di 300 grafici gia' pronti permettono di
analizzare le performance legate a clienti, attivita' eCommerce, vendite,
marketing, servizi e prodotti. E' inoltre possibile personalizzare o creare
facilmente nuovi modelli di analisi grazie a un intuitivo tool per query
ad-hoc e reporting. Con le funzionalita' di analisi fornite da Siebel
eBusiness 2000.3 le aziende possono ottimizzare le campagne marketing,
migliorare l'efficacia dei processi di vendita e di servizio, e massimizzare
il valore di ogni cliente. Siebel eBusiness Analytics - Siebel eBusiness
2000.3 propone anche Siebel eBusiness Analytics, una suite di applicazioni
che fornisce a manager e dirigenti operanti al di fuori dell'ufficio
marketing una visione approfondita e completa della clientela e delle
attivita' eBusiness multicanale. "Siebel eBusiness Analytics permette a
Janssen di effettuare sofisticate analisi di mercato con maggiore
efficacia", ha sottolineato Jos Echelpoels, European Director,
Integrated Customer Management di Janssen-Cilag. "In qualita' di
componente base della nostra soluzione eBusiness multicanale, Siebel
eBusiness Analytics ci consente di misurare il successo delle campagne di
vendita rispetto agli obiettivi prestabiliti ottimizzando continuamente l'attivita'
commerciale". Siebel eBusiness Analytics sfrutta la medesima
architettura Web ad alte prestazioni di Siebel Marketing, consentendo a chi
opera esternamente all'ufficio marketing di analizzare i dati relativi a
vendite, marketing e servizi raccolti all'interno di Siebel eBusiness Data
Warehouse. Disponibilita' e prezzi Siebel eBusiness 2000.3 e' gia'
disponibile
JOINET LANCIA MANEM: UN SOFTWARE APPLICATIVO PER LA
GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN
Milano, 15 dicmbre 2000 - Manem (Manufactoring Network Manager) E' Un
Software Applicativo Per Le Gestione delle reti di fornitori sviluppato da
Joinet ed erogato in modalita' Asp (Application Service Provider). Manem
risiede su un server di proprieta' di Joinet accessibile via rete e protetto
da firewall e altri sistemi di sicurezza. L'utilizzo di Manem richiede un
semplice browser. Manem si rivolge ad aziende manifatturiere (di seguito
indicate come Prime-Contractor o semplicemente come Prime) e alle loro reti
di fornitori. L'insieme di un prime e dei suoi fornitori che concorrono alla
costruzione della filiera produttiva del prime viene di seguito indicato
come network. L'obiettivo e' la gestione delle attivita' che intercorrono
tra il prime e i suoi fornitori di prodotti di servizi e di tecnologia
relativi alla produzione , tra le quali si segnalano: gestione degli ordini
emessi dal prime (dalla prima emissione dell'ordine alla consegna del
prodotto o servizio da parte del fornitore al prime); attivita' legate alle
richieste di offerta (e di date di consegna); attivita' legate allo scambio
di informazioni sulle previsioni; valutazione delle performance dei
fornitori. Manem e' uno strumento di comunicazione tra un prime e i suoi
fornitori-partner che richiede solo un accesso ad internet ed un browser
standard. Manem e' una opportunita' di innovazione per le aziende prime ed i
fornitori, perche' e' di fatto uno primo strumento per integrare via web la
Supply Chain, dalla progettazione dei nuovi prodotti fino agli adempimenti
amministrativi. Manem consente al prime di realizzare all'esterno del
proprio back office (ma integrato con esso) un modello di gestione della
rete di fornitori che consente di: Mettere in comunicazione i fornitori e
partner per una gestione ottimale della supply chain con l'obiettivo di
aumentare la flessibilita' e ridurre il lead time Sollevare le risorse umane
delle divisioni acquisti e produzione da attivita' ripetitive (solleciti,
data entry, caccia telefonica al fornitore) per passare da una gestione
della routine ad una gestione per eccezioni. Trasferire le competenze delle
risorse umane ad attivita' legate alla produzione ad alto valore aggiunto
(ricerca fornitori alternativi, negoziazione di accordi quadro, etc....);
Disporre di un sistema di supporto alle decisioni; Acquisire la capacita' di
gestire fornitori remoti. Il tutto in un contesto di: impatto nullo sui
sistemi informativi sia dell'azienda sia del suo cluster di fornitori; Manem
e' una applicazione in hosting su un server di proprieta' di Joinet. Ne' il
prime ne' i suoi fornitori devono acquistare hardware e/o manutenere
hardware per Manem; nessuno sforzo di manutenzione catalogo prodotti tipico
di molti strumenti di e-procurement; Manem non gestisce un catalogo
prodotti, ma raccoglie le informazioni sui prodotti da ordinare ai fornitori
direttamente dal sistema informativo del prime. E' una scelta del prime
stesso la gestione o meno di un parziale catalogo prodotti, attraverso lo
strumento dell'accordo quadro. sicurezza assoluta tramite utilizzo di
sofisticate tecnologie:i sistema informativi del prime e del fornitore
restano separati garanzia di manutenzione e aggiornamento costante del
software applicativo; (Manem e' il core business di Joinet e non un suo
progetto speciale) garanzia del livello di performance (Joinet ha come
partner strategico un importante Internet Service Provider); certezza sui
costi che verranno sostenuti anche dai fornitori. L'accesso a Manem e'
fruibile attraverso il pagamento di un canone annuo. E' possibile ricevere
una rolling-demo collegandosi all'indirizzo http://www.opifici.com
LE SOLUZIONI DI SELESTA PER L'E-BUSINESS E LA SICUREZZA
"E-BUSINESS 2001" E "INFOSECURITY"
Genova, 15 dicembre 2000 - Il Gruppo Selesta annuncia la propria presenza in
qualità di espositore a "e-business 2001 e Infosecurity", le due
manifestazioni riguardanti le problematiche del business elettronico e della
sicurezza, organizzate da "Reed Exhibition Companies". I due
eventi si svolgeranno in contemporanea presso la Fiera di Milano dal 18 al
20 gennaio del 2001. Selesta sarà presente con due stand (B08 e B15)
all'interno del padiglione 8. Nello stand di "e-business 2001"
Selesta proporrà le proprie soluzioni relative allo specifico settore delle
applicazioni che utilizzano tecnologia WEB, in particolare: a) le soluzioni
di supporto allo sviluppo delle funzionalità offerte dal sito b) le
soluzioni relative ad un uso efficiente e sicuro del sito stesso.
Appartengono al segmento a) le soluzioni: Enterprise Application Integration
(Eai); Change and Configuration Management; Business Intelligence e
Information Delivery. Appartengono invece al segmento b) le soluzioni:
Automation; Security; Service Monitoring. Nello stand di "Infosecurity"
Selesta presenterà invece le soluzioni di Information Security, soluzioni
che indirizzano la maggior parte delle problematiche di sicurezza, ed in
particolare: L'autenticazione dell'utente, cioè l'accertamento
dell'identità di chi si connette alla rete aziendale; La protezione della
comunicazione, tale da garantire la riservatezza e l'integrità dei dati
trasmessi; La protezione delle informazioni, la cui accessibilità può
essere funzione dell'identità dell'utente; L'amministrazione centralizzata
della sicurezza. L'approccio globale di Selesta nei confronti dell'"Enterprise
Security" prevede l'integrazione delle soluzioni di sicurezza logica
con quelle di sicurezza fisica, prodotte e distribuite dalla business unit
Selesta Ingegneria. In occasione delle due manifestazioni, Selesta
presenterà inoltre la propria offerta nel settore e-commerce, che si è
recentemente arricchita grazie all'accordo di distribuzione di una nuova
soluzione leader nell'area dei sistemi di pagamento. Dove Internet divent@
business L'e-business è caratterizzato da un profondo sviluppo in continua
evoluzione: ogni giorno un numero sempre crescente di individui e di aziende
in tutto il mondo si collegano alla rete. Internet ha creato nuove
opportunità, nuovi mercati e nuove sfide. Come dimostrano gli ingenti
investimenti dei colossi stranieri dell'Information & Communication
Technology nel nostro Paese, il commercio elettronico business to business
apre nuovi orizzonti e l'Italia ha uno straordinario potenziale di crescita
sia per la domanda interna sia per l'esportazione dei prodotti. I dati
confermano una forte propulsione delle imprese italiane ad investire in
informatica e ad utilizzare le sconfinate funzionalità della rete. Reed
Exhibition Companies organizza a Fiera Milano un appuntamento riservato alle
aziende al quale non si potrà mancare: E-business 1st Conference &
Exhibition dal 18 al 20 gennaio 2001. Un evento aperto al management delle
imprese italiane che vuole approfondire le strategie per sfruttare al
massimo le potenzialità del web-commerce e dell'emergente m-commerce,
valutandone i rischi e le problematiche The Global Information Security
Event - Viviamo nell'era della comunicazione digitale. Il volume e
l'importanza delle informazioni commerciali, documenti e denaro che
viaggiano nella rete telematica è in costante crescita. Lo sviluppo
dinamico delle transazioni elettroniche nella new economy richiede tecniche
di protezione e riservatezza sempre più sicure e confidenziali. Di
conseguenza la capacità di valutare, decidere e agire dipende sempre più
dalla disponibilità di sistemi fidati per proteggere i propri dati. Da oggi
c'è una nuova manifestazione Reed Exhibition Italia nel panorama dell'Ict
italiano: Infosecurity Conference & Exhibition, il primo evento
internazionale dedicato alla sicurezza informatica, riservato ad un pubblico
business to business.
DISPONIBILE IL RAPPORTO ENERGIA E AMBIENTE 2000
REALIZZATO DALL'ENEA
Frascati 15 dicembre 2000 - Il Rapporto Energia e Ambiente 2000 (Rea 2000)
è disponibile presso l'Enea dal 15 dicembre 2000. Il Rapporto, realizzato
con il coordinamento della Direzione Studi dell'Enea, offre elementi
conoscitivi sull'Italia dell'energia e dell'ambiente sulla scorta di
valutazioni quantitative e dei mutamenti più rilevanti dell'anno. La
predisposizione annuale di un documento sul quadro energetico nazionale è
stata definita in occasione della Conferenza Nazionale Energia e Ambiente
del 1998, promossa dai Ministeri dell'Industria, dell'Ambiente e
dell'Università e della Ricerca Scientifica, che ne hanno affidato il
compito all'Enea, unico Ente con caratteristiche di terzietà, dopo la
privatizzazione dell'industria energetica. Il Rapporto, anche quest'anno
sarà disponibile (a partire dal 20 dicembre) sul sito Enea: www.enea.it
Il Rapporto Energia e Ambiente 2000, si compone di due volumi principali:
l'Analisi dell'evoluzione della domanda e dell'offerta di energia, il
fattore ambientale, il processo di decentramento amministrativo ed il suo
impatto nel settore, gli orizzonti tecnologici e della ricerca. i Dati,:
un'ampia appendice statistica consente approfondimenti e valutazioni. Nel
Rapporto sono contenute anche due monografie: la Borsa dell'energia
elettrica, che contiene un'analisi dei mercati dell'energia elettrica di
altri paesi, utile per comprendere i criteri guida per la organizzazione del
mercato elettrico italiano. l'uscita della benzina rossa dal mercato
italiano che presenta una panoramica delle problematiche sollevate dal
recepimento della Direttiva europea che sancisce il divieto per gli Stati
Membri della commercializzazione della benzina con piombo. In Italia questa
disposizione entrerà in vigore il 1 ° gennaio 2002. Dopo una breve
presentazione della situazione economica ed energetica internazionale, il
Rapporto Energia e Ambiente 2000 illustra l'evoluzione della domanda di
energia nei vari settori produttivi del Paese. Nel 1999 lo sviluppo
dell'economia italiana ha registrato lo stesso tasso dell'anno precedente,
con un incremento del Pil dell' 1,4% in termini reali. Nel 2000, invece, la
crescita economica è stata più consistente, con un tasso che si può
stimare, per fine anno, al 2,8%. L'espansione dell'attività produttiva è
sostenuta in particolare, dai servizi e dal complesso dell'industria.
L'Italia importa dall'estero più dell'82% del fabbisogno energetico, in
massima parte petrolio e gas naturale, il cui prezzo dipende dalle
fluttuazioni dei mercati internazionali (Vol.1 ,cap. 3). La ripresa
economica italiana è pertanto condizionata dalla congiuntura petrolifera
che, finora, anche grazie alla bassa intensità energetica che caratterizza
il nostro Paese, sembra abbia avuto un'incidenza limitata sul sistema
produttivo. Il recupero di consumi energetici, in atto da qualche anno, ha
contribuito ad invertire anche l'andamento storico dell'intensità
energetica che, pur restando attestata a livelli tra i più bassi nel mondo,
è aumentata dello 0,7% tra il 1998 e il 1999, passando da 95,9 a 96,6 tep
per miliardo di lire. Per il 2000, l'intensità energetica rimane
sostanzialmente stabile, per un incremento del PIL analogo a quello dei
consumi energetici. Le esigenze energetiche di questi anni rendono ormai
imprescindibile, oltre alle decisioni per la sicurezza degli
approvvigionamenti e la diversificazione delle fonti, anche la messa in atto
di politiche per l'efficienza dei cicli produttivi e per la tutela
dell'ambiente. Il settore dei trasporti ha influito in modo determinante
sulla crescita del valore aggiunto dei servizi, con un contributo di 0,8
punti percentuali nel 1999, ben al di sopra del livello dell'anno
precedente. L'attività industriale ha riguadagnato tono durante gli ultimi
due anni e presenta un andamento differenziato del valore aggiunto nei vari
comparti: tra quelli che hanno mostrato ritmi di sviluppo elevati, emergono
il metallurgico e le altre industrie manifatturiere. Anche l'industria delle
costruzioni è in ripresa, dopo un lungo periodo di sostanziale stagnazione.
Il settore agricoltura e pesca, nonostante il peso limitato sul totale
dell'economia, ha esercitato un'influenza positiva sul risultato
complessivo, grazie ad una considerevole espansione. Seguendo l'andamento
dell'attività economica complessiva, la domanda di energia segna una forte
ripresa: il consumo interno lordo, nel 1999, è stato di 183,1 Mtep (+2,2%
sul'98) e per il 2000 si prevede un aumento del 2,8% che innalza il
fabbisogno a 188,2 Mtep. Nella sezione sulle problematiche ambientali, il
Rapporto esamina non solo l'andamento delle emissioni inquinanti,
dell'anidride carbonica e degli altri gas serra, ma anche la produzione di
rifiuti da processi energetici, l'uso delle risorse idriche per tali
attività ed, infine, gli effetti ambientali dell'estrazione e
movimentazione dei prodotti energetici. Vengono inoltre forniti dati
specifici sulla domanda di energia per il sistema dei trasporti, che è uno
dei settori a maggiore impatto sull'ambiente (Vol.1, cap. 2). Grandi
aspettative sono riposte nello sviluppo delle fonti rinnovabili, le quali
svolgeranno un ruolo importante consentendo l'impiego di risorse locali, a
prezzi competitivi, con un conseguente sviluppo di nuove attività
produttive e prospettive occupazionali, anche in prospettiva della
realizzazione del mercato dei "certificati verdi". Nell'ultimo
capitolo vengono presentate, oltre alle innovazioni tecnologiche già
disponibili per l'utilizzo di combustibili fossili e delle fonti energetiche
rinnovabili, anche le prospettive di sviluppo di nuove soluzioni, ed in
particolare: l'idrogeno come vettore energetico e il solare a media ed alta
temperatura. Il contesto italiano è caratterizzato da una quota delle spese
di ricerca e sviluppo tecnologico (R&ST) sul Pil pari a valori di circa
l'1%, fra i più bassi tra i paesi Ocse, che comporta la necessità di
acquistare tecnologie energetiche spesso sviluppate da altri paesi. Ogni
cittadino italiano spende 200 dollari all'anno per le attività di R&ST
contro i 500 dollari di un tedesco ed i 700 ed 800 dollari di un americano e
di un giapponese. Per ogni 1000 unità lavorative, solo 3 svolgono in Italia
attività di ricerca a fronte delle 6 in Germania, delle 7 negli Stati Uniti
e delle 8 in Giappone.
EUROPCAR ITALIA, SOCIETA' LEADER NEL SETTORE
DELL'AUTONOLEGGIO, PRESENTA L'ULTIMA ESCLUSIVA IDEA: EASYWAY, IL NUOVO MODO
DI USARE L'AUTO PER SODDISFARE AL MEGLIO LE NECESSITA' DI OGNI CLIENTE DALLA
PROPRIETA' AL POSSESSO DELL'AUTO
Milano, 15 dicembre 2000 Easyway e' l'uso di un'automobile senza esserne
proprietari con la facolta' di poterla cambiare quando si vuole a seconda
delle proprie esigenze; un'auto camaleonte che cambia sembianze in base alle
necessita' contingenti: station wagon per trascorrere un week end con la
famiglia, fuoristrada per una gita in montagna, top car per partecipare ad
una cerimonia. In pratica: si noleggia un'utilitaria per un anno a un canone
fisso prestabilito e la si cambia quando si vuole. ''Easyway e' l'auto che
mancava, un'auto virtuale ma presente 365 giorni all'anno, concretizzata per
la maggior parte del tempo nell'auto di tutti i giorni'' ha dichiarato
Salvatore Catania Amministratore delegato di Europcar Italia. ''EasyWay,
infatti, e' il noleggio annuale di una vettura con il semplice pagamento di
un canone mensile e la possibilita' oltre a tutti i classici vantaggi dei
servizi di noleggio, di sostituirla temporaneamente con un modello diverso
e/o in localita' diverse, mediante solo l'integrazione del canone''. Essere
proprietari di una automobile oggi, per esempio una berlina, costa circa 12
milioni l'anno. Ma il costo di una auto non e' solo quello dell'acquisto.
C'e' da considerare anche quello relativo alle spese gestionali e di
manutenzione. Con Easyway, invece, oltre a risparmiare i milioni necessari
per l'acquisto di una berlina, i soldi per il bollo e l'assicurazione, i
quattrini per il garage, si evitano anche le ''scocciature'' relative alla
manutenzione, alle eventuali riparazioni, ai danni provocati da furti
parziali e totali. In piu' grazie alla ramificata rete di stazioni Europcar
(oltre 170 sul territorio italiano) in caso di spostamenti in aerteo o in
treno, Easyway vi permette di trovare all'arrivo la stessa autovettura
trovata alla partenza ... o quella che preferite, risparmiando anche i soldi
del parcheggio! Il Gruppo Europcar Italia vanta un'esperienza di oltre 25
anni nel settore dell'autonoleggio a breve, medio e lungo termine, con e
senza autista grazie al rapporto sinergico che lega cinque importanti
societa' (Europcar Italia, Europcar Lease, Overlease, Ets, Ngs). Una
leadership che ha convinto la Scuderia Ferrari a scegliere Europcar quale
''Fornitore Ufficiale'' per risolvere le proprie esigenze in occasione di
test, prove e gare dei Gran Premi di Formula 1. Il Gruppo Europcar Italia -
nel 1999 ha aumentato il fatturato del 36% attestandosi a 381 miliardi di
lire e incrementando i profitti del 70% - dispone di una flotta di 30.000
vetture. Il forte incremento registrato nel 1999 ha consentito il
consolidamento della posizione di leadership da parte del Gruppo nel mercato
dell'autonoleggio italiano con il 15.2 % di share (fonte Databank). La
previsione di fatturato per il 2000 attestera' Europcar intorno ai 500
miliardi di lire.
PER LA PRIMA VOLTA IL GRUPPO BMW SARÀ PRESENTE IN
ITALIA CON I SUOI DUE MARCHI, BMW E MINI
San Donato Milanese, 15 dicembre 2000 Dal 28 dicembre all'1 gennaio, Il
Gruppo Bmw sarà presente a Umbria Jazz Winter Festival con lo spirito di
chi ormai si sente di casa, consapevole di arricchire l'evento inserendosi
con armonia nel suggestivo scenario storico di Orvieto. L'impegno del Gruppo
si manifesterà con un coinvolgimento attivo negli appuntamenti musicali e
con un intervento sulla città capace di dar risalto estetico-emozionale ai
valori di tradizione e innovazione propri delle forme e del design Bmw. La
Bmw C1 è la prima due ruote al mondo in grado di proteggere il guidatore
grazie a un abitacolo che offre sicurezza e ripara dal maltempo.
Confortevole, agile e divertente da guidare nel traffico cittadino, la C1 si
porta senza casco, ma con le cinture di sicurezza allacciate. Per
valorizzare in maniera creativa i requisiti di sicurezza passiva di questo
innovativo veicolo, verrà creata in piazza della Repubblica una struttura
composta da sei C1 che sorreggono una passerella in lega leggera capace di
reggere centinaia di chili di peso. La C1 infatti presenta requisiti di
sicurezza pari a quelli di una moderna auto, grazie allo "space frame"
in alluminio a deformazione programmata. Bmw Jazz Club e tradizione Roadster
a Palazzo del Popolo Dopo il successo ottenuto all'appuntamento estivo di
Perugia, il Bmw Jazz Club viene riproposto con entusiasmo alla Sala Expo a
Palazzo del Popolo. Qui infatti l'ambiente caratterizzato Bmw saprà
interpretare al meglio lo spirito della manifestazione accogliendo gli
appassionati in un'atmosfera molto suggestiva. In linea con lo spirito di
tradizione e innovazione, l'area antistante il Palazzo del Popolo
accoglierà due roadster eccezionali: la nuova Bmw Z8 e la 507, creata negli
anni Cinquanta dal genio di Albrecht Graf Goertz e prodotta in 252
esemplari. L'accostamento di questi due modelli, oltre a sottolineare il
fascino unico della tradizione Bmw, permette di cogliere l'influenza
stilistica che il progetto di Goertz ha esercitato sulla Z8, il cui design
è quello tipico di tutti roadster Bmw: parte anteriore lunga, corti sbalzi
e strumentazione essenziale. Con le sue linee eleganti, morbide e muscolose,
unite alla formidabile potenza del motore V8 da 400 CV, la Z8 rappresenta
l'espressione più avanzata di quel piacere di guidare che è il tratto
distintivo di tutte le vetture Bmw. Questa edizione di Umbria Jazz Winter
darà inoltre l'opportunità di assistere anche a un'altra esibizione
"live", l'esposizione della nuova Mini in piazza Duomo. Il 2001
infatti sarà l'anno del ritorno di una vera icona della storia dell'auto. A
più di 40 anni dalla realizzazione del progetto originario firmato da Alec
Issigonis, la Mini ritorna proponendosi ancora una volta come la risposta
per chi ama distinguersi, per chi cerca in un'auto non un semplice mezzo di
trasporto, ma una compagna di viaggio. A Palazzo dei Sette il marchio Mini
allestirà, in collaborazione con Diego Torroni, collezionista dei video
storici di Umbria Jazz, il Caffè Galleria Mini. Uno spazio in cui si
potranno rivedere i filmati dei concerti delle precedenti edizioni del
festival, navigare in Internet, gustare proposte enogastronomiche e,
soprattutto, visitare la mostra "Dalla Mini al mini. 1959-2000: il
massimo della tecnologia nel minimo dello spazio", a cura di Gianluca
Marziani. La mostra, già proposta con successo a Milano lo scorso novembre,
propone un viaggio tra oggetti unici, invenzioni formidabili, cose che
ancora usiamo o potremmo usare. Inoltre saranno esposte 16 opere di giovani
artisti che hanno superato una sfida complessa: confrontarsi con l'icona
MINI per manipolarla, alterarla, rivederla, contestualizzarla in un mondo
plausibile. Il 28 dicembre, a Orvieto, nell'ambito di Umbria Jazz Winter,
inaugura la mostra "Dalla Mini Al Mini" , curata da Gianluca
Marziani con il patrocinio del Comune di Orvieto e il sostegno di Mini
Realizzata a Milano lo scorso novembre e riallestita a Orvieto a Palazzo dei
Sette, la mostra propone da un lato una selezione di oggetti di design che
testimoniano l'evoluzione del "mini style" da '59 a oggi, e
dall'altro le opere di 16 artisti italiani chiamati a interpretare la Mini
del nuovo millennio La mostra DALLA "Mini Al Mini" in programma
presso il Caffé Galleria Mini allestito a Palazzo dei Sette a Orvieto, si
propone come un manifesto, forse arbitrario ma certamente trasversale, del
"mini style" così come si è sviluppato negli ultimi quattro
decenni. Un fenomeno che va oltre il successo dell'evergreen automobilistico
(quasi sei milioni di esemplari venduti nel mondo) per abbracciare
idealmente il celebre indumento di Mary Quant e il dilagare di un prefisso
linguistico che è l'esatto contrario di super. "Il progetto - ha
spiegato Gianluca Marziani, curatore - si sviluppa su due livelli paralleli.
Da un lato ripercorre gli effetti dell'innovazione tecnologica su oggetti di
largo uso quotidiano. Il viaggio espositivo scorre tra forme col massimo
dell'innovazione in una forma sempre più ridotta. Come la Mini così gli
oggetti scelti risultano comodi, efficienti, innovativi e friendly.
Dall'altro lato, il progetto interagisce con la creatività degli artisti
invitati a confrontarsi con l'icona Mini, le cui opere sono le prime a far
parte della collezione d'arte voluta da Mini e inaugurata con questa
iniziativa." Dall'agosto 1959, quando la vettura si concretizzò dalla
penna di sir Alec Issigonis, al settembre 2000, quando la nuova Mini è
stata presentata al salone di Parigi, moltissimo è cambiato nel campo della
tecnologia, dei linguaggi creativi e della vita quotidiana. La Mini ha
attraversato questi quarant'anni con la stessa filosofia di chi alimenta il
progresso. E ci racconta un futuro che nasce tra il presente più innovativo
e un passato indimenticabile. Sostenendo e promuovendo il progetto "
Dalla Mini al Mini " e i suoi giovani artefici, Mini rende omaggio non
solo a se stessa e alla propria storia ma anche al feeling con gli oggetti,
all'atteggiamento verso la vita e all'autonomia individuale propri di
quest'epoca. Di tanta libertà la Mini vuole restare testimonianza e forma
di espressione. Adottando, oggi come ieri, l'inconfondibile personalità che
ritroviamo in un capo d'abbigliamento, un computer, un oggetto di design o
un'opera d'arte.
"SAN VITTORE: DA DOMANI LA ASL PORTA IL NATALE AI
DETENUTI"
Milano, 15 dicembre 2000 Da domani, e per una intera settimana, dal 15 al 22
dicembre San Vittore aprira' le porte alle festivita' natalizie. L'unita'
operativa carceri dell'Asl Citta' di Milano, infatti, da sempre impegnata
nell'assistenza ai detenuti tossicodipendenti, ha programmato, d'intesa con
la direzione del carcere, di dare vita per una settimana a iniziative,
incontri, concerti, che rendano presente l'atmosfera di festa propria del
natale anche tra le persone piu' sfortunate e piu' deboli della popolazione
carceraria. il progetto, significativamente intitolato "aspettando
Babbo Natale", coinvolge i detenuti del II e VI reparto - sezione
protetti, in cui risiedono appunto i tossicodipendenti. Questa categoria di
detenuti appare come la piu' vulnerabile alla sindrome di afflizione e
disperazione che, spesso, le festivita' provocano in molte persone
carcerarie. al fine di contrastare questo fenomeno, e di ridare stimoli
positivi a ragazzi che nella maggior parte dei casi hanno vissuto solo
esperienze di emarginazione e di poverta' materiale e culturale, sono stati
invitati artisti, cantanti, sportivi, che si alterneranno nei prossimi
giorni nei raggi interessati: tra gli altri i nomadi, Gino e Michele, i
giocatori di Inter e Milan (e' previsto anche l'intervento di Massimo
Moratti, presidente dell'Inter), e un famoso cantante italiano che ha pero'
richiesto l'assoluto anonimato. ogni giornata sara' caratterizzata da un
tema (giornata della musica, dello sport etc.), mentre verranno proposti
anche un concorso a premi di poesia e scrittura artistica e una caccia al
tesoro. ai detenuti. infine, verranno distribuiti regali, messi a
disposizione da vari sponsor, che includono prodotti per l'igiene personale,
materiale elettronico di intrattenimento e prodotti alimentari. "Siamo
sicuri del successo dell'iniziativa - ha dichiarato Antonio Mobilia,
direttore generale dell'Asl - e certamente la ripeteremo anche nei prossimi
anni. il natale e' difatti festa di solidarieta' e vera amicizia, anche e
soprattutto, verso coloro che qualcuno ha definito "gli ultimi".
DA SPEEDO LA NUOVA LINEA COSTUMI BEACHWEAR
Milano, 15 dicembre 2000 - Look fashion per le nuove linee di costumi Speedo
della collezione Primavera/Estate 2001. Attente ai più attuali trend del
beachwear, le linee create da Speedo sono adatte a coloro che amano vestirsi
alla moda anche in spiaggia, ricercando uno stile che incontri attività
sportiva, funzionalità e design. Il tutto con un tocco di femminilità in
più: tutti i costumi Speedo sono infatti realizzati in Lycra(r) DuPont.
Questa fibra conferisce ai costumi una eccezionale vestibilità che dura nel
tempo. Bagnati o asciutti i costumi Speedo sono estremamente confortevoli ed
elastici - la Lycra può allungarsi fino a 600 volte rispetto alla sua
dimensione originale senza alcun danno per la struttura del tessuto;
inoltre, si asciuga facilmente e mantiene la luminosità dei colori più a
lungo. La nuova linea Purity è una linea per il tempo libero, fresca ma
anche sofisticata, minimalista e femminile. Viene ispirata dalle ultime
innovazioni del design: forme asimmetriche che si avvolgono intorno al
corpo, esaltano al massimo le silhouette femminili. I colori pastello
giocano con combinazioni di blu, bianco, grigio e sfumature di verde,
creando un look fresco e giovane. Della linea Purity fanno parte i modelli
Purity Boyleg con short aderentissimi, il costume intero Purity Tank e
Purity Amalfi Bikini con il reggiseno a balconcino, tutti disponibili nelle
gradazioni del verde, dell'azzurro e del grigio. Nuova anche la fantasia a
quadretti del modello Chi Idaho Bikini con pareo coordinato. Un ulteriore
accessorio fashion della linea Purity è costituito dalle ciabatte in
coordinato, che riprendono i colori dei costumi. Le ciabatte Purity sono
ispirate agii ultimi trend del design delle calzature e rappresentano il
meglio per la vita da spiaggia. Ispirata ai sapori e alle atmosfere
d'Oriente, la nuova linea Jaipur di Speedo riprende le decorazioni floreali
delle stampe etniche e indiane nei due vivaci colori del corallo e del blu
laguna. Costumi da bagno destinati al tempo libero in spiaggia che Speedo
propone per la nuova estate del 2001 attraverso un'ampia scelta di modelli,
frutto della rigorosa selezione dei tessuti, di un attento studio delle
silhouette e dell'utilizzo dei più innovativi processi produttivi. Sintesi
perfetta fra qualità e stile, che conferma la presenza del marchio
angloaustraliano nella moda beachwear del nuovo Millennio. I modelli Jaipur
Flower Trìangle Bikini e Jaipur Boyleg - il coordinato, short e top dalla
particolare forma a fazzolettino, con le sottili spalline che si incrociano
sulla schiena - interpretano le nuove proposte con tagli di tendenza e
contrasti cromatici di ispirazione orientale. Completano la collezione
coordinati per il tempo libero, all'insegna del comfort più totale: Mirror
Vest in cotone, parei in viscosa (ripiegabili in una praticissima taschina
laterale che li trasforma in una minuscola borsetta) offrono innumerevoli
soluzioni di tendenza per vivere il mare e la spiaggia in piena libertà e
sentirsi completamente a proprio agio. Anche in questo caso, fra gli
accessori troviamo le ciabatte coordinate, con design a forma squadrata in
linea con le ultime tendenze fashion. Per l'estate del 2001 Speedo introduce
diverse silhouette per il famoso Bodyshell, l'innovativo tessuto bianco,
esclusivo Speedo, che non traspare quando è bagnato. Questo tessuto risulta
tre volte più opaco del tradizionale bianco grazie alla struttura stellare
della tramatura trattata con una particolare pasta di ceramica. In questo
modo le donne possono indossare Bodyshell sentendosi completamente a loro
agio e in completa libertà. L'innovativo tessuto, estremamente
confortevole, funziona anche da schermo solare proteggendo la pelle dai
dannosi raggi ultravioletti. I modelli Lucas Tank, intero, e Shelly Bikini
con reggiseno a balconcino, sono proposti nelle nuove tinte della stagione -
celeste e giallo chiaro. Ulteriore novità è rappresentata dalla silhouette
del modello Shelley 2-Piece, con short e top costituito da due elementi
sovrapposti, in linea con la tendenza del momento, e dal particolare modello
Jacquard Zip Tank, caratterizzato da una zip con impresso il marchio Speedo
nella parte anteriore e da una doppia spallina sottile blu navy che crea un
dinamico gioco di linee, slanciando la figura.
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