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 20 DICEMBRE  2000


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IBM ESTENDE LA LEADERSHIP SOFTWARE IN AMBIENTE LINUX TRE NUOVE SOLUZIONI PER LINUX PER APRIRE NUOVI ORIZZONTI NEL SETTORE MAINFRAME

Segrate, 20 Dicembre 2000 - Con l'annuncio di una serie di prodotti software di e-infrastructure per Linux, IBM offre il suo più ampio supporto a questo sistema operativo, dai dispositivi palmari ai mainframe. L'annuncio rappresenta la più recente iniziativa di IBM mirata a supportare Linux attraverso tutto il suo portafoglio di prodotti software, server e servizi per l'e-business. Nella classifica stilata da IDC per il 1999, Linux ha guadagnato il secondo posto nel mercato dei sistemi operativi per server, con 1.3 milioni di licenze vendute. IDC prevede che Linux rimarrà il sistema operativo con il maggior tasso di crescita annuo, stimato, dal 2000 al 2004, pari al 28%. Si ritiene che le opportunità di mercato per i prodotti software per Linux, faranno segnare una crescita ancora più rapida. Per i database relazionali si prevede un passaggio dai 30 milioni di dollari del 2000 a 3,4 miliardi di dollari nel 2004: un tasso di crescita annuale del 226 percento. "Stiamo assistendo ad un utilizzo crescente di Linux quale parte dell'infrastruttura informatica di base di molte organizzazioni", ha dichiarato Dan Kusnetzky, Vice President, System Software Research, IDC (Framingham, Massachusetts). "Oltre la metà delle risposte ad un sondaggio di IDC indicano che le applicazioni Linux vengono considerate come "primarie". IBM è riuscita a posizionarsi in questo mercato emergente in modo da essere considerata uno dei fornitori leader del settore". Con l'annuncio IBM rende disponibile per la piattaforma Linux, prodotti quali DB2 Enterprise-Extended Edition, DB2 Enterprise Edition, DB2 Connect, per quanto riguarda le soluzioni per la gestione dei dati, e WebSphere Application Server, Advanced e Standard Edition, per lo sviluppo di siti Web. Inoltre, DB2 e WebSphere for Linux sono disponibili come soluzioni integrate per le società che desiderano sviluppare applicazioni Web su server database. Gli annunci di oggi seguono a ruota la realizzazione della prima installazione commerciale di Linux in Europa. Telia, il maggiore Internet Service Provider e gestore di telecomunicazioni scandinavo ha, infatti, annunciato che sostituirà settanta Web server UNIX con un singolo sistema IBM S/390. Inoltre, la società rimpiazzerà i suoi server di storage con un Enterprise Storage Server (Shark) IBM da 11,4 Terabyte e il proprio sistema di fatturazione che attualmente si basa su un database Oracle. Supporto dei distributori Gli annunci odierni hanno ottenuto il supporto dei maggiori distributori di Linux a livello mondiale, tra cui Red Hat, SuSE e TurboLinux. I tre distributori hanno, inoltre, scelto DB2 e WebSphere come infrastruttura software standard. Questi vendor offriranno DB2 in bundle con le soluzioni pacchettizzate Linux. Software IBM per Linux Recentemente IBM ha annunciato la disponibilità di altri prodotti per la piattaforma Linux, tra i quali IBM Small Business Suite for Linux, la suite che include DB2, WebSphere Application Server e Lotus Domino. IBM ha reso anche disponibili per Linux le sue applicazioni DB2 Everyplace e WebSphere Commerce Suite, offrendo così ai clienti una scelta illimitata di soluzioni. I clienti potranno ora beneficiare dell'affidabilità di Linux sulle piattaforme altamente scalabili zSeries e S/390 e sfruttare allo stesso tempo le caratteristiche di scalabilità e affidabilità del software DB2 e WebSphere. Utilizzando il nuovo tool di connettività IMS Connect, sarà inoltre possibile accedere ai dati legacy IMS dalle applicazioni installate sulla piattaforma Linux. La tecnologia IMS Connect offre agli utenti una velocità di trasmissione che supera le 4.000 transazioni al secondo ed estende la soluzione IMS High Availability Large Database per database multi-terabyte al mondo delle applicazioni Linux. IBM ha inoltre rilasciato la nuova versione software di CICS Transaction Gateway per Linux, che sarà disponibile a fine mese. Questo software facilita la connessione tra il Web e le transazioni CICS mediante l'utilizzo dell'applicazione WebSphere sull'OS Linux del mainframe. Disponibilità Le nuove offerte di prodotti per DB2 Universal Database for Linux saranno disponibili dal 15 dicembre 2000, mentre i prodotti relativi a WebSphere for Linux su server Intel saranno disponibili dal 22 dicembre 2000. La disponibilità di WebSphere per i server zSeries è invece prevista per il 26 gennaio 2001. IBM Software Group offre la più vasta gamma di applicazioni, middleware e sistemi operativi per tutti i tipi di piattaforme elaborative, che permettono agli utenti di sfruttare tutti i vantaggi offerti dalla nuova era dell'e-business. Infolink: www.ibm.com/software www.ibm.com/software/data/db2/linux www.ibm.com/software/webservers/appserv

LA DIVISIONE SISTEMI&SERVIZI DI DATAMATIC ANNUNCIA LA DISTRIBUZIONE DI DISC ZERVER CYCLONE PER IL MERCATO ITALIANO
Milano, 20 dicembre 2000 - DiscZerver Cyclone, prodotto da Microtest Inc costruttore leader di Souzioni Plug-and-Store per il mercato delle Appliance di Rete (NAS), ha vinto il BenchTest condotto dai laborator iinternazionali di Network News. Dopo una attenta analisi tecnologica e prestazionale dei prodotti per la condivisione in rete di supporti ottici CD/DVD, DiscZerver Ciclone di Microtest, ha ricevuto il prestigioso ed ambito riconoscimento come miglior strumento ad oggi sul mercato delle Network Appliance Storage per tecnologia, semplicità di management, performance, e assoluta possibilità di espansione. Con la semplicità di utilizzo di DiscZerver,gli utenti possono fare cache immediato di CD-ROM e DVD su Hard Disk per immediata condivisione in workgroup delle risorse, incrementando incredibilmente la velocità di accesso alle informazioni e consentendo la consultazione del singolo volume fino a 255 utenti simultanei. La soluzione messa a disposizione attraverso DiscZerver Cyclon consente il cacheing fino a 500 CD e DVD sostituendo a pieno titolo i Juke Box di tipo tradizionale a costi più contenuti e senza alcuna installazione software lato Clients. "Basandosi sulla totale immediatezza di installazione Plug-and-Store, alte prestazioni e flessibilità di connessione contemporanea, multipiattaforma (WindowsNT; Novell; UNIX; Mac; Linux), DiscZerver si posiziona chiaramente come Top Technology Appliance device" ha confermato Dave Mitchell, Senior Reviewer del laboratorio di Network News. Il prodotto di Microtest ha creato un vuoto tecnologico praticamente incolmabile nei confronti dei Vendor di settore. Network News ha prodotto una approfondita analisi, pubblicata sul sito della rivista, che evidenzia l'inequivocabile assegnazione dell' Award "Best NAS Appliance 2000" a Microtest Inc. " Il mercato delle Appliance di Rete" ha aggiunto Dave Mitchell di Network News "...stà diventando con estrema rapidità la soluzione logica delle piccole e medie realtà di workgrouping, consentendo fondamentalmente di affiancare le necessità di Application Server con soluzioni Storage e per la condivisione delle informazioni,con estrema semplicità di utilizzo ed a costi contenuti. Microtest ha introdotto il suo primo Network Attached Device sul mercato nel 1991 ponendosi immediatamente in condizione di Leader tecnologico di settore sposando e sviluppando la tecnologia LINUX embedded nella propria linea di prodotti. L'accesso e la gestione di tutte le unità NAS di Microtest avviene attraverso una interfaccia browser, che consente il setting completo delle sicurezze di accesso e delle condivisioni da parte dell'Amministratore di rete permettendo a qualsiasi Utente l'immediato utilizzo dei volumi condivisi. Infolink www.datamatic.it/ses

IL NUOVO PROGRAMMA MICROSOFT CERTIFIED PARTNER OFFRE AL MERCATO NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS
Milano, 20 dicembre 2000 "Il nuovo programma ha l'obiettivo di far percepire al mercato in modo ancor più chiaro ed efficace la rilevanza della certificazione Microsoft, che sottintende un rapporto consolidato di fiducia tra noi e i nostri partner, basato sulla qualità tecnologica delle loro soluzioni e non sul giro di affari realizzato sui nostri prodotti", ha dichiarato Roberto Menoncin, Direttore Mercato Medie Imprese di Microsoft Italia. "Abbiamo voluto disegnare un nuovo programma in cui potessero riconoscersi tutte le aziende che lavorano con Microsoft, dalle nuove dot com e Web agency alle aziende tradizionali, e che valorizzasse le loro competenze specifiche e la loro differenziazione sul mercato". Il programma Microsoft Certified Partner si rivolge a tutte quelle società che forniscono consulenza, che sviluppano prodotti, soluzioni, sistemi, architetture software, servizi Internet e di formazione basati su prodotti Microsoft. Con il nuovo anno il programma sarà esteso a tutti gli operatori del settore: ISV, VAR, VAP, NASP, ASP e tutte le figure che operano nel nuovo mercato potranno contare su una solida partnership con Microsoft e su un brand di qualità che consentirà loro di aumentare il proprio business. Microsoft fornisce ai partner le licenze di tutti i suoi prodotti per uso interno, le versioni beta dei prodotti di nuovo rilascio, aggiornamento e formazione in linea con l'evoluzione della propria tecnologia, assistenza tecnica, supporto marketing e commerciale presso i clienti, la partecipazione gratuita ad eventi tecnici, gli abbonamenti a TechNet e MSDN Universal e una serie di nuovi vantaggi. Il requisito minimo per diventare Microsoft Certified Partner è di avere all'interno del proprio staff almeno due persone certificate Microsoft Certified Professional. Nel corso del 2001 Microsoft offrirà ad aziende e partner come ASP e ISV una serie di nuove opzioni per qualificare le proprie competenze, in sostituzione a personale certificato sui singoli prodotti o piattaforme. In particolare, gli ISV che avranno un prodotto certificato Windows 2000 raggiungeranno i requisiti minimi per diventare Microsoft Certified Partner. Il nuovo brand Microsoft Certified Partner, dalla grafica completamente rinnovata, pone maggiormente l'accento sulla certificazione. "Da una serie di interviste realizzate a livello mondiale, infatti, è emerso che per le aziende clienti la parola più significativa all'interno del vecchio brand Microsoft Certified Solution Provider era Certificato e non Soluzioni", ha continuato Menoncin. "I partner italiani hanno accolto con entusiasmo questo nuovo posizionamento, più moderno e più concreto". Per far conoscere al settore IT e alle aziende clienti il nuovo programma, sottolineandone la valenza nel mondo dei servizi Internet, Microsoft lancerà una specifica campagna marketing durante il 2001. Il nuovo programma prevede inoltre un nuovo livello di certificazione: Microsoft Gold Certified Partner che identifica le aziende che hanno raggiunto un livello superiore di competenze tecniche su piattaforma Microsoft e una comprovata esperienza nello sviluppo di soluzioni e servizi in aree di mercato specifiche. Per ciascuna certificazione sono previsti differenti requisiti minimi basati esclusivamente sulle competenze individuali e sulle referenze da parte di clienti che ne testimonino l'esperienza maturata nella fornitura di soluzioni innovative, nello sviluppo applicativo e nella gestione consolidata di progetti reali. Coloro che aderiranno al programma Microsoft Gold Certified Partner, oltre ad usufruire dei benefici riservati ai Microsoft Certified Partner, potranno disporre di un maggior numero di licenze ad uso interno, la priorità nel sistema di referral, la partecipazione gratuita al Worldwide Web Community e una serie di agevolazioni per la formazione e la certificazione del personale relativa all'area di competenza. Infolink: http://www.microsoft.com/italy/mcsp

SOFTWARE AG SUPPORTA IL PROTOCOLLO SOAP (SIMPLE OBJECT ACCESS PROTOCOL) IL NUOVO PROTOCOLLO RENDE PIÙ SEMPLICI LE COMUNICAZIONI TRA APPLICAZIONI VIA INTERNET
Milano, 20 dicembre 2000 - Software AG ha annunciato che le proprie soluzioni per l'e-business Tamino X-Bridge ed EntireX supportano Simple Object Access Protocol (SOAP), il nuovo standard basato su XML per consentire la comunicazione tra processi attraverso la rete. I due prodotti di integrazione consentiranno così una comunicazione ancora più diretta e veloce tra applicazioni distribuite, fattore di estrema importanza in molte soluzioni e-business (ad esempio per il controllo delle carte di credito via Internet). Secondo gli esperti, SOAP è destinato a divenire lo standard di comunicazione per le transazioni XML tra applicazioni distribuite. Uno dei problemi più grossi nelle transazioni commerciali su Internet è costituito dalle comunicazioni tra diversi componenti applicativi e diverse architetture ad oggetti. Un esempio tipico di questa situazione si verifica quando un prodotto viene ordinato e pagato online con carta di credito; durante la transazione la carta deve essere autorizzata e la transazione può essere completata dal sistema dell'utente solo dopo il controllo della carta di credito e l'autorizzazione per l'importo indicato da parte della banca corrispondente. Fino a oggi, l'operazione è stata effettuata mediante Remote Procedure Call (RPC) che agiscono come broker tra tecnologie ad oggetti quali Distributed Common Object Model (DCOM), Common Object Request Broker Architecture (CORBA) e Java Remote Method Invocation (Java/RM). In passato era necessario utilizzare la stessa tecnologia ai due estremi della transazione. "Lo svantaggio delle chiamate tradizionali è che richiedono una complessa integrazione, specifica per ciascun fornitore e ciascuna piattaforma", spiega Peter Mossack, vice presidente per la Ricerca & Sviluppo di Software AG. "Inoltre non bisogna dimenticare il problema dei firewall". Il Simple Object Access Protocol, sviluppato da Microsoft, DevelopMentro e UserLand e attualmente supportato anche da IBM e altri fornitori, rappresenta la soluzione ideale a questi problemi. SOAP è basato su XML e rende possibile la chiamata di funzioni via Internet, come ad esempio i controlli delle carte di credito. SOAP, con l'ausilio di XML, definisce il formato di scambio dei messaggi e in questo modo può rendere possibili le comunicazioni tra diverse architetture. Poiché utilizza HTTP (Hypertext Transfer Protocol) come protocollo di trasporto, SOAP aggira l'ostacolo dei firewall SOAP è in questo momento nella fase di revisione da parte del W3C per la sua approvazione come standard. Grazie al suo wrapper XML, EntireX, il prodotto middleware di Software AG, può convertire le chiamate SOAP in classiche chiamate RPC, consentendo così le comunicazioni con le applicazioni esistenti. In questo modo, SOAP ed EntireX renderanno più semplice la futura integrazione tra questi sistemi e le applicazioni di e-business. Anche Tamino X-Bridge, il nuovo middleware della piattaforma per l'e-business Tamino XML, è in grado di "parlare il linguaggio" SOAP. Questo tool di integrazione lavora con regole definite dall'utente per inoltrare alla corretta applicazione i documenti XML entranti. "Simple Object Access Protocol offre un enorme potenziale per la standardizzazione delle comunicazioni tra applicazioni", prosegue Mossack. "SOAP, insieme con i nostri prodotti middleware, renderà molto più semplice la costruzione di panorami applicativi Web e quindi le transazioni commerciali cross enterprise via Internet". Con sede a Darmstadt, in Germania, oltre 2700 dipendenti in più di 60 Paesi e un fatturato '99 di 366 milioni di euro, Software AG www.softwareag.com è il principale produttore europeo di software di sistema e uno dei principali fornitori di tecnologia avanzata per il data management e l'e-business.

 

APPUNTAMENTO AL FILAFORUM DI ASSAGO, 7-9 MARZO 2001, PER LA PROSSIMA EDIZIONE DI OMAT E VOICECOM
Milano, 20 dicembre 2000 - Continua a crescere con ritmi superiori al 30% il mercato italiano della Gestione Elettronica dei Documenti (GED), che si prevede chiuderà il 2000 raggiungendo un volume d'affari complessivo di oltre 800 miliardi di lire. Questi dati emergono dalla seconda ricerca svolta da ITER, condotta da Vincenzo Gambetta. Il Rapporto ITER arriva infatti ad anticipare i dati di mercato dell'anno in corso e inquadra tali risultati nel contesto europeo e internazionale. Il primo dato rilevante è dunque che questo mercato (costituito da servizi, software e hardware specializzati) continua a crescere con ritmi molto elevati, analoghi a quelli degli ultimi anni, e decisamente superiori alla media dei tassi di crescita dell'information technology. A trainare il mercato della GED è il software, che chiuderà il 2000 con una crescita di oltre il 40% rispetto al 1999. All'interno del software i prodotti di workflow management e di document repository evidenziano il tasso di sviluppo più elevato. Queste applicazioni a maggior contenuto sono quelle che più avvicinano il nostro mercato a quello europeo. Molto positivi anche i livelli di crescita sia dell'hardware - che nel 2000 registrerà tassi d'incremento superiori al 30% - sia del comparto servizi, in aumento di circa il 25%. Sostanzialmente stabile la suddivisione del fatturato della GED per settori di attività, con l'industria che fa la parte da leone seguita da assicurazioni e finanza. In quest'ultimo settore ed in particolare nelle telecomunicazioni si registrano i maggiori incrementi di spesa in valore percentuale, a scapito di comparti quali la distribuzione. L'ottimo andamento sia del mercato della Gestione Elettronica Documenti - che costituisce il nucleo su cui è nata OMAT - sia anche di altri settori al centro dell'attenzione, dalle applicazioni e-commerce a quelle di Knowledge Management, ha senz'altro influito sul buon esito di OMAT Roma 2000, tenutasi al Palazzo dei Congressi nel novembre scorso. È stato registrato infatti un incremento delle presenze di circa il 28% rispetto all'edizione precedente. In particolare, il 72% degli intervenuti è composto da utenti (in testa la PA con oltre il 30%) e il 28% da fornitori. Tutte le iniziative su cui era articolata la manifestazione - convegni, mostra e incontri - hanno riscosso successo, come conferma il giudizio 'almeno buone' dato nell'indagine qualitativa da oltre il 90% degli intervenuti. Questi dati, associati all'elevato livello professionale dei partecipanti e al fatto che il 52% di essi rappresenta aziende medio grandi con un fatturato maggiore di 250 Miliardi, conferma che OMAT è senz'altro l'opportunità più significativa d'incontro nazionale tra domanda e offerta sulle tematiche trattate. Per la seconda volta OMAT e VoiceCom si sono svolte parallelamente. L'unione delle tematiche del front office e del back office ha incontrato il favore degli intervenuti, il 75% dei quali ha considerato l'abbinamento utile, interessante e innovativo. Successo ancora maggiore per l'edizione romana 2000 di VoiceCom, sicuramente influenzata positivamente dal forte richiamo che le nuove tecnologie di telecomunicazione esercitano sempre più. Il numero di partecipanti è cresciuto dell'87% rispetto all'edizione precedente, e dall'indagine qualitativa è emerso che è cresciuta in modo parimenti significativo anche la qualificazione professionale e culturale di tali persone. Quasi la metà dei visitatori rappresentava inoltre aziende di grandi o grandissime dimensioni. Nel complesso dunque buona riuscita e risultati molto soddisfacenti per entrambe le manifestazioni, con tanti stimoli per ITER a continuare a sviluppare questo ruolo di riferimento per il mercato sulle tematiche del back e del front office. Di grande interesse i dati emersi dall'indagine qualitativa effettuata tra i partecipanti a questa edizione di VoiceCom. Dal profilo generale dei partecipanti emerge innanzitutto che si tratta di rappresentanti di aziende per il 48% di grandi dimensioni, cioè con oltre 250 dipendenti (l'81% ne aveva più di 500) e con oltre 100 miliardi di fatturato (l'85% superava i 250), mentre per l'altra metà il rapporto è tra circa il 30% di piccole aziende e il 20% di medie. Grazie anche a questa forte provenienza dalle grandi aziende, i partecipanti hanno rivelato le seguenti percentuali di utilizzo delle principali tra le tecnologie innovative di front office: call center (Web call center, contact center) 56%; voice over IP 17%; fast Internet/video streaming 29%; unified messaging 29%; wireless application 50%; customer relationship management (CRM) 51%. Un panorama molto significativo, accentuato da un altro dato pregnante. Se infatti alle buone percentuali di chi già utilizza queste tecnologie si aggiunge il 45% - distribuito quasi uniformemente per ciascuna di esse - di chi intende utilizzarle 'a breve', si arriva a valori che rasentano la totalità delle aziende rappresentate. Il prezioso messaggio per gli operatori di questo mercato è dunque che esso è destinato a espandersi ulteriormente e con forza nell'immediato futuro. Sarà il Filaforum di Assago (Milano) a ospitare - dal 7 al 9 marzo prossimo - l'edizione 2001 di OMAT e VoiceCom. Alla sua 15ª edizione, OMAT - prima Mostra Convegno interamente dedicata alle tecnologie e alle soluzioni per gestire informazioni e processi aziendali - tratterà anche in questa edizione tematiche di fondamentale importanza quali: e-Business, e-Government, e-Security, Firma digitale, Protocollo informatico, C.I.E., Document-Process Management & Storage, Business intelligence & Knowledge management. VoiceCom, alla 9a edizione, è la prima Mostra Convegno italiana espressamente dedicata alle tecnologie e alle applicazioni di integrazione voce-computer (telecomunicazioni + informatica + networking) e al loro utilizzo strategico per gestire il rapporto dell'azienda con i suoi clienti. In particolare, focalizza l'attenzione su applicazioni di CRM (Customer Relationship Management), e-CRM, Web Call Center, Unified Messaging, e sulle tecnologie di CTI (Computer Telephony Integration), Smart Phone, GPRS, UMTS. Specializzati su aree diverse ma assolutamente complementari per l'organizzazione aziendale, i due eventi si terranno totalmente in parallelo, in modo da costituire di fatto un appuntamento unico. Ciò consente ai visitatori di avere in soli tre giorni tutte le informazioni basilari sulle tecnologie per migliorare le prestazioni dell'azienda. Sulla base della formula organizzativa consueta, sia OMAT sia VoiceCom saranno articolate in tre contenitori: * una conferenza ad alto contenuto tecnologico, informativo e di attualità, promossa in collaborazione con importanti operatori del settore con l'obiettivo di approfondire aspetti normativi e casi aziendali di grandi utenti; * una parte espositiva, dove i visitatori hanno a disposizione un ampio panorama delle tecnologie, delle applicazioni e dei servizi più innovativi presenti sul mercato; * un insieme di incontri con le aziende espositrici, le quali si trovano nella condizione ideale di poter proporre a una clientela di operatori soluzioni e approfondimenti. www.iter.it

STANDARD APERTI PER LA GESTIONE DELLE RISORSE STORAGE: COMPAQ E SUN MICROSYSTEMS COLLABORANO PER PERMETTERE L'INTEROPERABILITA DELLE RETI OPEN SAN
Milano, 20 dicembre 2000 - Compaq Computer, Sun Microsystems e HighGround Systems collaboreranno con l'obiettivo di consentire l'interoperabilità in ambiente Open SAN delle soluzioni storage prodotte dalle tre aziende. Sun ha annunciato infatti l'intenzione di procedere all'acquisizione di HighGround (di cui Compaq detiene un pacchetto azionario da dicembre 1999); l'operazione permetterà a Compaq e Sun di collaborare nella gestione delle reti SAN estese. Compaq opera da tempo con HighGround Systems per lo sviluppo di prodotti di gestione di reti SAN e la cessione su licenza di tecnologie SRM e intende continuare a proporre prodotti SANworks Storage Resource Manager (SRM) basati su tecnologia HighGround. "L'investimento di Compaq in HighGround Systems ha portato alla creazione di soluzioni innovative per la gestione storage", ha dichiarato Howard Elias, Vice President e General Manager dell'Enterprise Storage Group di Compaq Computer Corporation. "Con questo accordo non solo i nostri clienti potranno continuare a fare affidamento su di noi per le loro necessità di storage management presenti e future, ma da parte nostra sarà anche possibile iniziare a collaborare con Sun in materia di interoperabilità SAN". "Compaq Computer Corporation e Sun Microsystems hanno ora l'opportunità di favorire l'affermazione di standard aperti all'interno della gestione delle risorse storage", ha rilevato Steve Widen, Research Director, Storage Software di IDC. "Con le soluzioni SANworks, che utilizzano anche tecnologia SRM HighGround, Compaq ha sempre avuto un approccio 'open systems' alla gestione delle reti SAN. L'investimento di Compaq e la sua collaborazione strategica con HighGround Systems riveleranno tutta la loro utilità proprio nel corso della creazione di un framework per la gestione di sistemi storage aperti".

LA STRATEGIA INTERSIL PER LAN WIRELESS A 5 GHZ ANNUNCIATI DALLA SOCIETÀ I PIANI PER LO SVILUPPO DI SOLUZIONI PRISM( CONFORMI AGLI STANDARD IEEE 802.11 E HIPERLAN/2 IN GRADO DI TRASFERIRE DATI A 54 MBPS
Milano, 20 dicembre 2000 - Intersil Corporation (NASDAQ: ISIL), azienda leader nella realizzazione di soluzioni su silicio per reti WLAN (Wireless Local Area Network) ha annunciato la propria strategia per i futuri sistemi WLAN a 5 GHz operanti in conformità agli standard IEEE 802.11a e HIPERLAN/2 di ETSI (European Telecommunications Standards Institute). "Intersil è l'azienda leader a livello mondiale nel mercato delle soluzioni operanti a 2,4 GHz grazie alle nostre soluzioni PRISM I, II e 2,5 - ha commentato Larry Ciaccia, vice president e general manager della divisione PRISM Wireless di Intersil - e intendiamo continuare a giocare un ruolo da protagonisti in un settore che continuerà a crescere a ritmi elevati soprattutto in ambito office e domestico". "La presenza di sistemi Ethernet cablati che operano a velocità sempre maggiori - ha continuato - richiede lo sviluppo di nodi wireless operanti a 5 GHz in grado di supportare velocità di trasferimento dati di 54 Mbps. I nostri piani prevedono la consegna dei primi campioni di un chipset operante a 5 MHz entro la fine del primo semestre 2001, mentre la produzione in volumi inizierà nel corso del secondo semestre". Intersil sfrutterà il know how acquisito nella realizzazione di sistemi operanti a 2,4 GHz e fornirà soluzioni complete che includono design di riferimento, kit di valutazione, firmware e software, come accade per l'attuale linea PRISM. "Per conquistare la leadership nel settore dei sistemi operanti a 5 GHz - ha commentato ancora Ciaccia - sarà necessario conseguire i medesimi livelli di integrazione, di contenimento dei costi e di riduzione dei consumi che siamo riusciti a ottenere con i sistemi funzionanti a 2,4 GHz". Le soluzioni operanti a 5 MHz saranno destinati in primo luogo ai produttori che realizzano sistemi per il mercato enterprise. "Il continuo aumento del numero di backplane operanti a 100 Mbps all'interno delle aziende costringerà gli IT manager a ricorrere a nodi wireless operanti a velocità di trasferimento dati più elevate rispetto a quelli utilizzati nella banda a 2,4 GHz. I sistemi a 5 GHz potranno essere installati in parallelo ai sistemi a 2,4 GHz, senza che sorga alcun problema di interferenza: in questo modo le società potranno fornire sistemi a più elevate prestazioni ai dipendenti che ne hanno bisogno, preservando nel contempo gli investimenti fatti nei sistemi conformi allo standard 802.11b". I sistemi operanti a GHz capaci di trasferire dati a 54 Mbps sono, secondo Intersil, la soluzione ideale per applicazioni di bridging wireless building-to-building. Anche il mercato domestico potrà trarre parecchi benefici dalla disponibilità di una maggiore ampiezza di banda. La presenza di sistemi wireless in grado di trasferire dati a 54 Mbps all'interno delle mura domestiche permetterà di trasferire video, voce e audio di elevata qualità all'interno della casa. "Anche se nel mercato domestico il fattore prezzo ha una rilevanza maggiore che non nel mercato enterprise, il settore home potrà conseguire notevoli benefici dalla disponibilità di punti di accesso wireless più veloci, caratterizzati da consumi ridotti e prezzi decisamente interessanti". Il chipset PRISM operante a 5 GHz sarà caratterizzato da sensibili migliorie a livello MAC in modo da assicurare prestazioni di tutto rilievo, bassi consumi e costi contenuti. L'architettura del chipset è stata progettata per supportare lo standard IEEE 802.11a, e dunque anche lo standard ETSI BRAN HIPERLAN/2 così come ogni altro futuro standard che verrà messo a punto dal Gruppo Consultivo che si occupa dello sviluppo di reti WLAN a 5 GHz. Poiché la nuova linea di prodotti opererà nella banda a 5 GHz, i sistemi finali che li utilizzeranno non interferiranno in alcun modo con gli esistenti prodotti conformi alle specifiche IEEE 802.11b, Bluetooth o operanti nel campo delle microonde. Infolink: http://www.intersil.com

MICROLINK USB2ETHERNET: ELSA NETWORK ADAPTER CONNESSIONE PLUG&PLAY DI MODEM E ROUTER ALLA RETE
Milano, 20 dicembre 2000 - ELSA ("Neuer Markt" di Francoforte: WKN 507 360), uno dei principali produttori mondiali di soluzioni per l'accesso a Internet e computer grafica, introduce l'adapter MicroLink USB2Ethernet, un metodo particolarmente facile per collegarsi a una rete. E' utilizzato per connettere cable modem MicroLink o router LANCOM o come potenziamento per il kit LAN residenziale MicroLink ISDN 4U. Il convertitore MicroLink USB2Ethernet si connette alla rete e alla porta USB del computer mediante un connettore USB e un connettore Ethernet 10Base-T. MicroLink ISDN 4U - una soluzione di rete ISDN che permette di collegare fino a quattro computer - può quindi essere installata facilmente a una porta USB plug&play. Non è necessario aprire il computer, installare una scheda interna e occupare uno slot PCI. La porta USB fornisce l'alimentazione - senza bisogno di un alimentatore esterno. Con 2 anni di garanzia e driver per Windows 98 e Windows 2000, l'adapter MicroLink USB2Ethernet è ora disponibile al prezzo di 119.000 IVA inclusa.

TENSILICA CONCEDE IN LICENZA XTENSA A NATIONAL SEMICONDUCTOR PER IL PROPRIO CHIPSET INTERNET WIRELESS
Santa Clara, CA, 20 dicembre 2000 - Tensilica(r) Inc., fornitore leader di core configurabili di proprietà intellettuale (IP) per microprocessori, ha annunciato che National Semiconductor(r) (NYSE: NSM) ha ottenuto in licenza il prodotto Xtensa(tm) III. National utilizzerà questa tecnologia per sviluppare core configurabili di microprocessore destinati alla tecnologia modem ad alta velocità Ricochet(tm), attualmente in fase di definizione con concerto con Metricom, Inc. (NASDAQ: MCOM). Secondo National Semiconductor, l'obiettivo dell'accordo strategico con Metricom(tm) è di sviluppare e offrire una tecnologia di accesso mobile completa e facile da utilizzare orientata al crescente settore degli apparati informativi wireless. National svilupperà un chipset per servizi dati wireless destinati all'accesso mobile Internet. National e Metricom commerceranno il chipset congiuntamente. Il chipset è atteso per la metà del 2001. L'IP Xtensa di Tensilica offre ai progettisti di sistemi embedded una tecnologia configurabile ideale per la realizzazione di applicazioni system-on-chip (SOC). Ora, con Xtensa III, i progettisti potranno integrare funzioni DSP e CPU all'interno di un unico core di microprocessore. Utilizzando le istruzioni d'estensione specifiche previste nel linguaggio Tensilica Instruction Extension (TIE), è possibile ottenere con facilità una decodifica più rapida. Tale aspetto è particolarmente importante soprattutto nei sistemi wireless di nuova generazione. "La tecnologia Xtensa Tensilica offre una soluzione di elaborazione potente ed economica", ha dichiarato Joe Montalbo, Vice Presidente Custom Solutions Division per National Semiconductor. "Essa è l'unica in grado di soddisfare le esigenze di elaborazione sia DSP sia generica delle nostre applicazioni. Prevediamo di utilizzare le sue notevoli doti di potenza e flessibilità nel chipset Ricochet e di portare il nostro prodotto sul mercato in tempi più rapidi." Chris Rowen, Presidente e CEO Tensilica, ha dichiarato: "Siamo molto contenti di dare a National Semiconductor il benvenuto tra i nostri licenzitari. National è una società pioniere nel campo dei componenti analogici e digitali, e sta rapidamente diventando un modello tra i fornitori di semiconduttori che puntano a una rapida definizione di nuove soluzioni informative qual è questa tecnologia di comunicazione wireless. www.national.com

I NUOVI ROUTER DI ALLIED TELESYN DI FASCIA ALTA OFFRONO IL MASSIMO DELLA POTENZA E DELLA CONNETTIVITA'
Milano - Allied Telesyn http://www.alliedtelesyn.com leader mondiale per le reti IP Enterprise e Broadband, annuncia oggi il lancio della recentissima, potente e flessibile famiglia di router di fascia alta: la serie AT-AR800 di switching router modulari. Progettati e costruiti da Allied Telesyn per fornire un'incredibile flessibilita' come router stand-alone, la serie AR800 combina la potenza di una rete Fast Ethernet Switching L3 con le opzioni di connettivita' remote WAN. Evoluzione dal precedente progetto serie Rapier(TM)la famiglia AT-AR800 e' stata introdotta nel mercato per soddisfare le crescenti esigenze della clientela che desidera introdurre funzionalita' Routing di alto livello nelle proprie reti. Utilizzando la piu' aggiornata e performante tecnologia disponibile in fatto di switching ASICs, ottenendo alti livelli di integrazione ed affidabilita' di sistema, i primi componenti della famiglia AT-AR800, AT-AR824 ed AT-AR816F, forniscono potenza, flessibilita' e soluzioni per l'ottimizzazione della connettivita' WAN in una gamma notevole di differenti applicazioni. Il modello per fibra ottica, AT-AR816F, e' inoltre disponibile in due versioni con connettori ottici SC ed i nuovi piu' compatti MT-RJ. Grazie all'esperienza provata di Allied Telesyn nello sviluppo del sistema operativo e nella scalabilita' Ethernet, con l'alta densita' di porte della serie AR800 e' possibile incrementare ed aggregare sia la connettivita' WAN che LAN. Le ulti! ! me soluzioni Broadband di Allied Telesyn combinate con la piena configurabilita' di AT-AR824 come switching Router possono aggregare fino a 26 connessioni E1 (oppure 24 connessioni E3), con due link ridondanti Gigabit Ethernet per meno di 35.000 USD. ''Allied Telesyn sta sorprendendo il mercato con prodotti di classe normalmente disponibili solo da fornitori di ''fascia alta'' e di mercati di nicchia, commenta Lauri Vickers, Analista Senior per i Servizi di rete LAN del gruppo Cahners In-Stat (USA). ''I loro nuovi switching router Fast Ethernet fissano un nuovo confine di prezzo in un segmento che e' cresciuto il doppio rispetto a tutti gli altri segmenti LAN nel terzo trimestre del 2000. La societa' sta dimostrando di saper operare le scelte giuste nei segmenti di mercato che vanno a definire gli standard di rapporto prezzo/prestazioni''. ''La serie di router AT-AR800 rappresentano oggi la miglior soluzione per potenza e flessibilita' disponibile al momento nell'industria del networking,'' afferma Piero Bottini, Vice Presidente Systems Marketing di Allied Telesyn. ''Questi nuovi router sono perfetti per uffici di medie dimensioni, grandi campus, ISPs ed altre applicazioni d'affari ''network-centric'' che richiedono interc! ! onnettivita' WAN/LAN estesa senza la necessita' di alti investimenti tipica delle soluzioni basate su chassis.'' Come soluzione ricca di prestazioni, ad elevato throughput per interconnessione LAN/WAN, la serie di router AR800 rompe le barriere del rapporto prezzo/prestazioni fornendo un'incredibile flessibilita' di opzioni per connettivita'. Con l'alta capacita' di traffico sviluppata, misurata in 85Mbps - con il firewall Nemesis Stateful Inspection attivo - questi nuovi router di Allied Telesyn estendono la ben conosciuta superiorita' del miglior rapporto prezzo/prestazioni/configurazione nella linea di router della serie AR. Come famiglia di router di accesso di alto livello, la serie AT-AR800 amplia la famiglia esistente di router forniti della societa', che spaziano da soluzioni SOHO fino ad Enterprise, includendo la serie AR300 per connessioni punto-punto, uffici remoti, applicazioni medicali e scolastiche; e con la serie AR700, modulare per sedi remote e per applicazioni d'affari. Assieme alle famiglie di router AR100, AR300 ed AR700, e' evidente l'enfasi che si focalizza nelle prestazioni standards per garantire la piena interoperabilita' con le reti esistenti, senza perdere di vista la crescita futura, anche nella serie AR800. Il suo progetto modulare fa della serie AR800 la soluzione perfetta per una varieta' di applicazioni WAN, tra cui la concentrazione di accesso aziendale per flussi E1/T1, per reti di concentrazione di flussi E1/T1 per ISP, per servizi di accesso ISDN ad alta velocita', e per la concentrazione di VPN (Virtual Private Network). Inoltre, come tutti i router di Allied Telesyn, gli switching router AT-AR800 vengono consegnati completi del sistema operativo AlliedWare(TM), che fornisce di base avanzate prestazioni di sicurezza, gestione ed interoperabilita'. In aggiunta al supporto alle attuali interfacce WAN supportate tramite Network Service Module (NSM) dalle Port Interface Cards (PIC), i router della serie AR800 forniscono funzionalita' Ethernet multiporta: AR824 fornisce 24 porte auto-negozianti 10/100BaseTX mentre AR816F, fornisce 16 porte 100BaseFX. Questi dispositivi multifunzione, ricchi di prestazioni sono ben equipaggiati con funzionalita' Layer 2 e Layer 3 di base ed avanzate e con i protocolli di routing, inclusi IPX ed AppleTalk, IGMP/DVMRP, PIM-DM/SM, RSVP ed altri. Anche con tutte queste prestazioni, c'e' ulteriore spazio per altre. La serie AR800 puo' essere equipaggiata con Nemesis, il software di Allied Telesyn per Firewall Stateful Inspection; con moduli di uplink Gigabit Ethernet ; e con processori/acceleratori hardware per crittografia e compressione. Gli Internet Service Providers (ISPs) possono configurare la serie AT-AR800 come concentratore di accessi per applicazioni residenziali private, ed ogni dispositivo AR800 puo' essere ordinato con alimentatore -48V DC per soddisfare le richieste di alimentazione elettrica delle societa' di Telecomunicazioni. Riconoscendo che questi switching router sono ideali per applicazioni con criticita' di funzionamento, i dispositivi sono disponibili anche con alimentatore di ridondanza, un'unita' esterna opzionale che protegge completamente dal mancato funzionamento del gruppo di alimentazione principale. I primi modelli della serie AR800, AT-AR824 e la versione per fibra ottica, AT-AR816F sono gia' disponibili, al prezzo di listino Europeo di 4.990 USD; di nuovo battendo i concorrenti e surclassandoli in valore, includendo il massimo delle prestazioni, la piu' elevata densita' di porte e flessibilita' del mercato, in una completo package che include AlliedWare(TM), il sistema operativo che comprende tutto cio' che altri forniscono come opzionale. Infolink: http://www.alliedtelesyn.com

ALL'INTERNO DELLA REALTÀ ESPRINET LA NUOVA DIVISIONE SUPPLIES RAGGIUNGE I PRIMI IMPORTANTI RISULTATI OTTENENDO LA DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI CONSUMABILI HP
Milano, 20 dicembre 2000 - Con la costituzione di una divisione aziendale specifica denominata Supplies, Esprinet dimostra di voler affrontare in maniera strutturata, efficace e mirata il mercato dei prodotti consumabili - cartucce ink-jet, toner laser e toner copy, nastri per stampanti a impatto, dischetti e supporti magnetici in generale - e di voler garantire un'offerta sempre più completa e qualificata alla propria clientela. Cogliendo le notevoli opportunità di business rappresentate da un segmento in forte crescita, stimato oggi intorno ai 1000 miliardi di Lire, e ancora in gran parte affidato a una distribuzione slegata dal mondo dell'hardware, Esprinet intende sfruttare lo specifico know how acquisito, in termini di conoscenza del prodotto e dei suoi canali di vendita - e porsi come referente qualificato in grado di fornire ai suoi dealer un'ampia gamma di prodotti di qualità, attraverso un servizio puntuale e rapido su tutto il territorio nazionale, completato dal supporto informativo necessario. "Nei prossimi mesi investiremo molte delle nostre risorse per il potenziamento della logistica e per garantire un approvvigionamento costante dei prodotti- commenta Paolo Quacci, Manager della Divisione Supplies - dal momento che la tempestiva evasione degli ordini e la disponibilità pressoché immeditata del prodotti sono elementi alla base del successo del piano di sviluppo di questo nuovo business." La Divisione Supplies, oltre a mantenere e rafforzare i rapporti con i canali distributivi tradizionali, svilupperà in questi mesi nuove opportunità di business attraverso il rafforzamento della presenza sul canale vendita rivolto a computer shop e GDO e approcciando nuovi canali vendita rivolti a grandi magazzini, rivenditori di articoli di cartoleria, etc. "Oltre ad aumentare la nostra penetrazione su nuovi mercati di riferimento -continua Paolo Quacci - rimane inteso che, soprattutto nei confronti dei nostri dealer tradizionali continueremo ad operare anche e soprattutto attraverso il nostro sito www.esprinet.com e attraverso i 9 Cash&Carry dislocati su tutto il territorio nazionale." Esprinet, con la nuova Divisione Supplies, ha già messo a segno un primo, significativo successo, siglando un accordo con Hewlett Packard per la distribuzione diretta dell'intera gamma di prodotti consumabili della multinazionale americana. L'accordo con HP rientra nella strategia globale di Esprinet volta a soddisfare le sempre crescenti e differenziate esigenze dei propri clienti, con l'offerta di prodotti di elevata qualità delle aziende leader nel settore.

SOLSOFT RILASCIA UNA VERSIONE UNIVERSALE DEL SOFTWARE DI SECURITY MANAGEMENT PER L'E-BUSINESS CON IL SUPPORTO PER CISCO SECURE PIX FIREWALL E CHECK POINT FIREWALL-1
Milano, 20 dicembre 2000 Solsoft, Inc., leader nella fornitura di soluzioni di policy management per la sicurezza dell'e-business, ha annunciato il supporto di Solsoft NP per Cisco Secure PIX Firewall 5.x e Check Point FireWall-1. Solsoft NP diventa in questo modo l'unica soluzione in grado di fornire servizi di security management per tutti i piu' importanti firewall, router e switch. Con Solsoft NP le aziende ora possono definire, distribuire e applicare security policies per questi due diffusi firewall, oltre che per gli altri dispositivi di rete, utilizzando un'unica piattaforma di gestione centrale. Solsoft NP 4.1 ottimizza le caratteristiche di filtro di tutte le versioni correnti di Cisco Secure PIX Firewall, tra cui le recenti versioni 5.1 e 5.2(3), e le versioni 4.0 e 4.1 di Check Point FireWall-1. Utilizzando Solsoft NP 4.1 e' possibile configurare, distribuire e gestire le security rules, sia per Cisco Secure PIX Firewall che per Check Point FireWall-1, evitando la gestione separata di piu' database di configurazione. Solsoft NP 4.1 automatizza inoltre la definizione dei percorsi di filtro IP su tali dispositivi, eliminando l'esigenza di eseguire calcoli complessi. Tali caratteristiche di automazione consentono alle aziende di ottenere significativi risparmi di tempo e ridurre il TCO per la sicurezza. ''Le reti per l'e-business di oggi comprendono numerosi dispositivi multi-vendor, ciascuno dei quali richiede una gestione individuale per generare istruzioni specifiche per il dispositivo'', ha spiegato Vic Langford, CEO di Solsoft. ''Aggiungendo il supporto per due tra i piu' diffusi prodotti firewall, Cisco e Check Point, alla gamma di dispositivi supportati, Solsoft offre alle aziende il vantaggio di cui hanno bisogno per migliorare la sicurezza dell'azienda, alleggerendo nel complesso le attivita' di gestione''. Solsoft vanta circa 100 clienti in tutto il mondo, fra i quali Alcatel, Convergent Communications, Elf Exploration and Development, Renault e Socie'te' Ge'ne'rale, una delle maggiori realta' bancarie d'Europa. Grazie alla capacita' di definire in modo semplice security policies complesse e capillari, i clienti ottengono significativi vantaggi in termini di riduzione di tempi e costi, nonche' di distribuzione automatica ed efficace su reti eterogenee. Solsoft NP e' utilizzato per gestire la protezione degli accessi su migliaia di router, firewall e switch di Cisco, Nortel, Linux e altri, negli ambienti di produzione su reti e-Business. Solsoft NP 4.1 e' attualmente disponibile presso Solsoft e tramite la sua rete mondiale di distributori e rivenditori. Per ulteriori informazioni potete visitare il sito http://www.solsoft.com

NUOVE SOLUZIONI DI TEST PER COMPUTER, APPARECCHIATURE VIDEO E STRUMENTI PER TELECOMUNICAZIONI NEL CATALOGO DI PRODOTTI TEKTRONIX 2001
Milano, 20 dicembre 2000 - Tektronix, Inc. annuncia la disponibilità del catalogo dei prodotti di test, misura e monitoraggio Tektronix 2001. Disponibile in versione stampata o su CD-ROM, il catalogo presenta una vasta gamma di più di 1400 prodotti di test, misura e monitoraggio da utilizzare nella progettazione, realizzazione, installazione e gestione delle reti di comunicazione globali della prossima generazione e delle tecnologie Internet. Le soluzioni Tektronix vanno dalla strumentazione a basso costo e prodotti portatili, ai prodotti di misura convenzionali e soluzioni di test avanzate per segnali misti analogici-digitali. Il catalogo, di 750 pagine, comprende una sezione a colori dedicata ai nuovi prodotti in cui sono evidenziati gli strumenti e le soluzioni di misura più recenti, tra cui gli oscilloscopi ai fosfori digitali (DPO) della Serie TDS7000, l'analizzatore logico della Serie TLA600, il sistema per test ottici OTS9000, l'OTDR NetTek e il sistema di monitoraggio di reti Net-7. Inoltre, il catalogo comprende la linea completa delle apparecchiature di test video, inclusi il sistema di test MTM300, il sistema di monitoraggio MPEG MTS300, il sistema PQM per il monitoraggio della qualità del servizio (QoS) dei programmi e il generatore di segnali video TG700. Indici particolareggiati elencano i prodotti per nome e per funzione, oltre che per categorie come oscilloscopi, analizzatori logici, telecomunicazioni e test video. Il catalogo riporta inoltre l'elenco completo degli uffici vendite, distributori e rappresentanti di tutte le nazioni del mondo in cui Tektronix è presente. Oltre che sul catalogo stampato, le informazioni sui prodotti di misura Tektronix sono disponibili anche su CD-ROM. Il CD-ROM consente un facile e rapido accesso alle informazioni, tra cui schede tecniche e indicazioni su come contattare l'assistenza Tektronix, oltre a guide per la scelta dei prodotti e articoli didattici. Quest'anno è ancora più facile navigare sul CD-ROM, in quanto non sono necessari speciali plug-in per vedere il catalogo. Il catalogo dei prodotti di test, misura e monitoraggio Tektronix 2001, sia stampato che su CD, si può richiedere al sito web all'indirizzo www.tektronix.com/mbd/catalog_request oppure contattando direttamente l'ufficio Tektronix locale.

UNIGRAPHICS SOLUTIONS SIGLA CON IL GRUPPO MANZONI UN CONTRATTO DA 1 MILIONE DI DOLLARI PER LA FORNITURA DI SOFTWARE E SERVIZI
Milano, 20 dicembre 2000 - Unigraphics Solutions ha annunciato la firma di un accordo con il Gruppo Manzoni, società italiana leader nel mercato delle presse meccaniche e idrauliche, con sede a Bergamo, per un investimento CAD/CAE di circa 1 milione di dollari. Il contratto prevede l'installazione, in tre anni, di 56 posti di lavoro del software CAD di fascia alta Unigraphics nell'ambito delle cinque società del Gruppo: Manzoni Presse, Rovetta Presse, Benelli Presse, Emanuel Presse, Innse Presse. L'obiettivo che il Gruppo Manzoni si è proposto è quello di giungere a una configurazione del prototipo virtuale del prodotto compiendo, in primo luogo, il passaggio tecnologico dal 2D alla modellazione solida tridimensionale high-end. Lo scopo è quello di implementare un nuovo modello di ingegnerizzazione dei processi interni con un approccio sistemico alla progettazione del prodotto, attraverso l'uso della nuova tecnologia UG/WAVE di Unigraphics che consente di definire famiglie di presse ideali con un approccio al progetto di tipo Top-Down, dalle quali verrà selezionato il prodotto ottimale finito. La decisione di optare per le soluzioni CAD/CAE di Unigraphics Solutions è stata presa dal comitato di direzione tecnica composto dai quattro Direttori Tecnici delle varie società del Gruppo, che ha esaminato l'intera offerta di tecnologie per la progettazione presenti sul mercato sia mid-range sia high-end. "Dopo un attento vaglio delle possibilità offerte dal mercato, abbiamo concluso che Unigraphics Solutions con la soluzione high-end Unigraphics, era la società che ci dava maggiori garanzie di conseguire gli obiettivi del nostro progetto", spiega Graziano Mazzucotelli, Vice Presidente Affari Interni di Manzoni Group. "Unigraphics Solutions è stata capace di valutare correttamente le nostre esigenze e ha saputo proporre la vision del successo di questo processo di lavoro e rinnovamento". "In fase di trattativa, siamo stati misurati non solo tecnologicamente ma anche attentamente valutati per il grado di supporto che potevamo offrire", sottolinea Antonio Martinelli, Area Manager Unigraphics per la Lombardia di Unigraphics Solutions. "Inoltre, abbiamo saputo rispondere con professionalità alle richieste del cliente che ha apprezzato il nostro approccio pragmatico e strategico alle sue aspettative". "Ho voluto complimentarmi con il Country Manager Italia di Unigraphics Solutions Gian Cristoforo Bozano per la professionalità del team Unigraphics, che ha lavorato molto bene con il nostro personale, nel pieno rispetto delle rispettive competenze e dimostrando una notevole capacità di inserirsi come partner nella nostra organizzazione", ha commentato Alessandro Manzoni, Vice Presidente Affari Esterni del Gruppo Manzoni. "Nell'interpretare tutte le esigenze del Gruppo Manzoni, abbiamo evidenziato le soluzioni Unigraphics Solutions più appropriate per gestire le problematiche di questa organizzazione che si trova a sostenere una crescita importante e una pressante competitività nel suo settore", ha affermato Gian Cristoforo Bozano, Country Manager Italia di Unigraphics Solutions. "Questo ci ha consentito di avere la meglio sui più diretti concorrenti e naturalmente siamo onorati e molto fieri di essere stati scelti da un market leader quale il Gruppo Manzoni". Il Gruppo Manzoni, con sede principale a Bergamo, costituisce la principale realtà italiana produttrice di impianti per la deformazione del metallo. La forte crescita del gruppo, di proprietà della famiglia Manzoni, è stata raggiunta attraverso una decisa propensione alle esportazioni, che rappresentano oltre il 70% del fatturato, e l'accorpamento di cinque nomi di prestigio nel mondo delle presse: Manzoni Presse, Rovetta Presse, Benelli Presse, Emanuel Presse e, di recente acquisizione, Innse Presse Sheet Metal Forming. Ciascun marchio è caratterizzato da una determinata tipologia di prodotto: Manzoni Presse per transfer e automazione, presse veloci e linee dedicate; Rovetta Presse per presse e linee dedicate al settore automobilistico; Benelli Presse per presse transfer di piccole dimensioni; Emanuel Presse per presse idrauliche; Innse per retrofitting e servizi. Inoltre, fanno parte del Gruppo Manzoni anche le società Proseat, che realizza hardware e software dedicati alle macchine a deformazione, e Indulam, società di ingegneria studia soluzioni chiavi in mano in particolare per linee nel settore elettrodomestico. www.manzoni-group.com www.ugsolutions.com

AL VIA LA PARTNERSHIP TRA STRHOLD E IGEL
Milano, 20 dicembre 2000 - dicembre 2000 - STRHOLD Spa ha stretto un nuovo accordo di distribuzione con IGEL, società tedesca, facente parte della multinazionale NETCOM, produttrice e distributrice di prodotti di rete e comunicazione. La partnership con IGEL insieme a quelle stipulate, nel corso del 2000, con Cognos e Hummingbird, conferma la volontà di STRHOLD di rafforzare e valorizzare il proprio ruolo nel mercato ASP e Thin client. IGEL è stata la prima azienda ad utilizzare un kernel Linux embedded all'interno di sistemi Thin Client per ottenere, sfruttando le avanzatissime potenzialità di questa piattaforma, un Thin Client flessibile e potente, in grado di dialogare in modo trasparente ed immediato con tutti gli ambienti operativi attualmente esistenti tramite i protocolli RDP, ICA, X11, gli emulatori UNIX e IBM integrati all'interno di un unico strumento che può essere utilizzato anche come print e terminal server. Ideali per qualsiasi realtà sia essa PMI, software house piuttosto che ISP o ASP, i thin client IGEL, attraverso un browser locale Netscape completo di Java Virtual Machine, consentono inoltre di scaricare dalla rete i più recenti applicativi Java o Web Based. La linea di prodotti IGEL comprende, infine, terminali seriali o di rete per collegamenti ad ambienti UNIX e schede PC da inserire in vecchie postazioni di lavoro per trasformarle in Thin Client a tutti gli effetti, salvaguardando in questo modo gli investimenti effettuati nel corso degli anni, permettendo l'immediato utilizzo delle più recenti soluzioni "web like" e WINDOWS2000 "L'accordo privilegiato con STRHOLD e IGEL - dichiara Marco Colli - ci consentirà di raggiungere un notevole grado di flessibilità nell'offerta commerciale portando finalmente sul mercato italiano il "thin client" a meno di 500 $, traguardo che riteniamo strategico per il definitivo decollo di tali piattaforme" La decisione di IGEL di affidarsi a STRHOLD è stata dettata dalla necessità di garantirsi una copertura territoriale capillare grazie all'efficiente rete distributiva dell'azienda emiliana. "Siamo soddisfatti della scleta effettuata - afferma Joe Lee, International Sales Manager di Melchers NETWORK COMPONENTS - Il forte impegno di STRHOLD nei confronti del server based computing in generale, e in particolare nelle tecnologie Thin Client promette una partnership di grande successo". La collaborazione commerciale tra le due aziende prevede attività di marketing congiunto che consentano ai clienti STRHOLD di conoscere i benefici delle soluzioni IGEL e mantenere un vantaggio competitivo sul mercato.

NCR E BROADVISION COLLEGHERANNO DATABASE TERADATA, APPLICAZIONI CRM E ATM DI NCR ALLE APPLICAZIONI E-BUSINESS PERSONALIZZATE DI BROADVISION
Milano, 20 Dicembre 2000-NCR Corp., leader nel campo delle applicazioni data warehousing e ATM, e BroadVision Inc., leader nella fornitura di applicazioni e-business personalizzate, hanno annunciato un investimento congiunto di 17 milioni di dollari per per creare applicazioni eCRM personalizzate e avanzate. Le soluzioni risultanti forniranno un approccio multicanale alla personalizzazione delle comunicazioni.. In base all'accordo, NCR e BroadVision collaboreranno allo sviluppo di adattatori software tra le applicazioni e-business di BroadVision e i database Teradata, le soluzioni CRM (Customer Relationship Management) e gli ATM di NCR. A seguito dell'accordo, NCR diventa un preferred partner di BroadVision per analisi ad alte prestazioni, soluzioni CRM ed ATM, mentre BroadVision diventa preferred partner di NCR per la personalizzazione online delle interazioni tra utenti finali e ATM NCR. I clienti di entrambe le aziende potranno beneficiare di un'unica visione globale dei clienti per coordinare attività di marketing e servizi tramite telefonia fissa e mobile, e-mail, Web o ATM. Sfruttando le consolidate potenzialità delle due aziende in ambito bancario, l'integrazione delle tecnologie NCR e BroadVision consentirà di inserire gli ATM, che prima erano isolati su reti a se stanti, nei programmi CRM di banche e loro partner. NCR e BroadVision aiuteranno gli istituti finanziari a valorizzare al massimo le brevi interazioni con i clienti presso gli ATM, fornendo messaggi personalizzati. La soluzione congiunta sarà inizialmente indirizzata ad aziende che operano sul mercato dei servizi finanziari e in seguito sarà estesa a società che operano su mercati quali retail, comunicazioni, viaggi, trasporti e produzione. "Durante lo scorso anno si è molto parlato di eCRM", ha dichiarato Steve Diorio, presidente di IMT Strategies, società controllata da Meta Group e azienda di consulenze strategiche focalizzata sull'impatto che hanno e-business e tecnologia sui professionisti di vendite e marketing. "Fino ad oggi sono state comunque poche le soluzioni in grado di immettere un reale valore CRM nel canale online. La partnership tra NCR e BroadVision, leader nelle rispettive aree, rappresenta un nuovo approccio da cui gli online business possono trarre notevoli benefici, grazie all'abbinamento di analisi rilevate dai data warehouse dei clienti con transazioni multicanale personalizzate". Il database Teradata e le soluzioni CRM di NCR forniscono il repository, mentre le soluzioni BroadVision offrono la visione personalizzata dello schermo ATM e gestiscono la sequenza dell'interazione. Le reazioni dei consumatori vengono catturate dalla soluzione BroadVision e passate al data warehouse NCR per l'analisi e il miglioramento delle informazioni presentate ai clienti nelle prossime visite. "L'integrazione delle applicazioni BroadVision con la soluzione CRM di NCR ci consente di poter offrire campagne personalizzate in più fasi", ha commentato Peter Heffring, presidente divisione CRM di NCR. "L'applicazione CRM di NCR è un sistema "multicanale e multifase" per la presentazione automatica di offerte in più fasi e su più canali. La campagna di una banca potrebbe, ad esempio, iniziare con un'offerta personalizzata presentata al cliente tramite un ATM: un percorso a costi estremamente bassi per raggiungere il cliente. Se dopo un dato periodo, ad esempio 10 giorni, non si ottiene risposta, il sistema può riproporre l'offerta. Se dopo altri 10 giorni non si ottiene ancora risposta, sulla base del valore del cliente il sistema potrebbe valutare se tentare o meno un canale di maggiore impatto e più costoso, quale un call center. I clienti più importanti potrebbero addirittura ricevere un'altra offerta tramite una chiamata personale da parte del direttore della filiale". "La partnership con NCR apre nuove prospettive per l'impiego delle applicazioni BroadVision: l'ATM locale", ha dichiarato Gino Padua, vicepresidente e direttore generale worldwide channels di BroadVision. "Le applicazioni BroadVision potenziano le relazioni con i clienti tramite contenuti mirati, che hanno lo scopo di far risparmiare tempo ai clienti, incentivare la fidelizzazione e massimizzare il valore del cliente. Il database Teradata e le soluzioni CRM di NCR sono fondamentali per favorire il passaggio di BroadVision dal Web al wireless e oltre". Centri per la personalizzazione avanzata In base all'accordo, NCR e BroadVision costituiranno, inizialmente negli Stati Uniti e in seguito in altri paesi, alcuni Center of Expertise globali per la personalizzazione avanzata, che si occuperanno della divulgazione di applicazioni e-business orientate al ROI utilizzando le tecnologie di entrambe le aziende. Il personale di questi centri, esperto nella personalizzazione avanzata, fornirà consulenze gestionali e tecniche, prototipi e test di benchmark per i clienti, white paper tecnici e casi aziendali. Infolink www.ncr.com http://www.broadvision.com

SEQUENCE E SAPPHIRE SI UNISCONO PER FORMARE UNA COMPLETA SOLUZIONE DI CONVERGENZA PROGETTUALE "ELECTRICALLY-CORRECT"
SANTA CLARA, CALIF. - 20 dicembre 2000 - Sequence Design, Inc. e Sapphire Design Automation Inc. hanno annunciato la sigla definitiva di un accordo per la loro unione. Dall'intesa nascerà un nuovo flusso completo di design closure per progetti system-on-chip (SOC). Sequence è specializzata nelle soluzioni di ottimizzazione per le temporizzazioni e la potenza dei progetti SOC: Sapphire offre l'innovativo software di design closure ElectricallyCORRECTTM, destinato all'integrità dei segnali, alle temporizzazioni e alla potenza. La nuova società utilizzerà il nome Sequence. Alain Labat, Presidente, CEO e Chairman Sequence Design continuerà ad operare nello stesso ruolo. Shashank Goel, Presidente e CEO Sapphire Design Automation, diventerà Vice Presidente R&D avanzata e membro del comitato direttivo Sequence. Il merger avverrà sotto forma di "acquisizione di tecnologie." Nell'ambito della nuova organizzazione sarà mantenuto tutto il personale in servizio, attualmente costituito da circa 130 persone in tutto il mondo. Gli altri dettagli relativi ai termini finanziari non sono stati rivelati. I clienti saranno i maggiori beneficiari di questa integrazione tra le tecnologie di design closure più all'avanguardia per evitare e correggere gli errori. Al di sotto dei 180 nanometri i veri problemi cui i clienti oggi si trovano di fronte riguardano gli aspetti di design closure legati alle temporizzazioni, alla potenza e all'integrità dei segnali. Il planning, l'analisi, l'ottimizzazione, l'estrazione e la correzione permettono di risolvere questi problemi. "La combinazione tra Sapphire e Sequence ci mette in una posizione privilegiata nel mercato degli strumenti di design closure per SOC. Prima di questo merger, sia Sequence sia Sapphire vendevano tool specifici a valore aggiunto. Ora, insieme, disponiamo sia di un toolset rivoluzionario che mette a disposizione una piattaforma per una progettazione SOC di successo, sia delle persone necessarie per offrirlo ai clienti," ha dichiarato Alain Labat, Chairman, Presidente e CEO Sequence. "La nuova Sequence potrà contare su oltre 70 clienti nei mercati sia ASIC sia COT," ha dichiarato Shashank Goel, Presidente Sapphire Design Automation. "La confluenza delle tecnologie e la combinazione dei rispettivi mercati rendono questo merger un evento epocale per l'industria dell'automazione della progettazione." Il Design Closure prevede tre livelli di progetto: architetturale, logico e fisico. Sequence intende seguire tutti e tre i livelli, comprendendo le fasi di pre-route e di post-route. Il flusso di tool Sequence complementa i tool di sintesi fisica di Synopsys e Cadence, nonché i tool di routing di Cadence e Avant! La sintesi fisica viene lanciata prima del routing e rappresenta un componente del design closure. Una soluzione di design closure completa include sia l'ottimizzazione post-route basata sugli accoppiamenti delle interconnessioni, i quali dominano le temporizzazioni al di sotto dei 180 nanometri. "La combinazione tra i tool di Sapphire e di Sequence risolve al 100% i problemi di design closure e accelera in modo significativo il time-to-market dei progetti complessi. Prima di questo merger, l'80% dei problemi poteva essere risolto con i tool di Sapphire mentre i tool di Sequence permettevano di correggere il rimanente 20%," ha dichiarato Vic Kulkarni, Chief Operating Officer Sequence. "Crediamo che il mercato globale del design closure includa e sia maggiore del mercato della sola sintesi fisica: poiché la sintesi fisica non opera sul post-route, i clienti devono utilizzare i tool di ottimizzazione Sequence." Infolink: www.sdai.com. http://www.sequencedesign.com

L'ULTIMA RELEASE DEL PRODOTTO SURELINT DI VERISITY OFFRE AGLI UTENTI PIÙ POTENZA E PIÙ ESTENSIBILITÀ
MOUNTAIN VIEW, CA - 20 dicembre 2000 - Verisity Ltd., fornitore di strumenti di automazione della verifica funzionale, ha annunciato la nuova release di SureLint, versione 2.0. La Versione 2.0 offre nuove e i più accurate funzioni di race detection e di analisi per macchine a stati finiti (FSM), nonché una nuova categoria di controlli Reuse Methodology Manual (RMM). Una delle innovazioni più significative introdotte con la versione 2.0 è la prestazione denominata "user-defined checks". Essa quale permette agli utenti di aggiungere i propri controlli e i propri messaggi alla già ampia libreria di controlli built-in di SureLint. L'esclusiva combinazione tra race detection, analisi FSM e controlli sia built-in sia user-defined rende SureLint il tool di analisi statica più completo per la verifica e il debugging di progetti complessi prima della simulazione e della sintesi. "Sin dalla sua introduzione, SureLint ha offerto prestazioni uniche - quali la capacità di race condition e l'analisi FSM - destinate all'identificazione dei bug attraverso l'analisi statica del codice HDL," ha dichiarato Michael Mertz, Direttore Marketing di Prodotto per Verisity Design, Inc. "Con la versione 2.0, queste capacità avanzate, unitamente ai controlli user-defined, offrono all'utente la possibilità di estendere il tool e di adattarlo alle loro metodologie di progetto. Gli utenti possono sfruttare i controlli predefiniti di SureLint o costruirne di propri. Nessun altro tool assicura così tanta potenza." "I numerosi avvisi emessi da SureLint legati ai controlli di ampiezza di bit rendono più semplice verificare che non perdiamo informazioni, anche in condizioni che gli altri tool non riuscivano a gestire," ha dichiarato Lee Bradshaw, Membro del Technical Staff di Alantro Communications. "Questa prestazione ci facilita la verifica del codice di vecchia generazione scritto senza checker lint. I controlli di race condition offerti da SureLint sono molto interessanti in quanto permettono di visualizzare graficamente i processi per verificare che non siano stati utilizzati stili di codifica inadeguati." SureLint esula dai tradizionali checker lint in quanto integra una tecnologia di race detection e di analisi per macchine a stati finiti (FSM) che garantisce un controllo più rapido ed efficiente del codice di progetto. SureLint analizza a livello statico il codice HDL per rilevare le potenziali condizioni di race prima delle simulazione e della sintesi. Ciò consente agli ingegneri di evidenziare i bug più seri prima di avviare il ciclo di simulazione. Nell'ultima release, la tecnologia di race detection SureLint rileva le condizioni di race più rapidamente e in modo più accurato. La tecnologia di analisi FSM di SureLint 2.0 permette inoltre di estrarre dal codice sorgente più tipi di FSM e di analizzare il tutto per determinare gli stati ridondanti, impossibili o terminali. Questa prestazione consente di capire per gli utenti rapidamente le macchine a stati più complesse che possono avere comportamenti non desiderati. I controlli integrati in SureLint coprono sette classi di regole - sintassi, lint standard, stile di codifica, simulazione, sintesi, FSM e race detection. Ciò permette di ridurre i successivi errori di simulazione e sintesi assicurando uno standard di omogeneità per i vari team di progettazione. Con la versione 2.0, gli utilizzatori possono aggiungere i propri controlli per verificare il rispetto di caratteristiche specifiche degli sviluppi in base alle regole da loro stabilite. SureLint 2.0 offre una libreria di routine Verilog Programming Interface (VPI) e delle estensioni proprietarie che semplificano la codifica dei controlli custom sia in C/C++ sia in Perl. Gli utenti possono contare sul completo controllo dell'ambiente per aggiungere qualsiasi tipo di verifica, comprese conversioni di nome, restrizioni sul linguaggio Verilog o verifiche sullo stile di assegnazione. I controlli user-defined e i messaggi ad essi associati possono essere esaminati e processati nello stesso medio in cui vengono trattati i numerosi controlli e messaggi integrati in SureLint. "I controlli user-defined ora disponibili in SureLint 2.0 mi danno l'opportunità di prototipare le verifiche da compiere in funzione delle esigenze del mio particolare flusso di progetto," ha dichiarato Adam Krolnik, Verification Manager per l'Advanced DSP Development Group della Broadband Division LSI Logic di Dallas, Texas. "I controlli che ho scritto fino ad ora mi consentono di restringere le dimensioni e la portata del codice e di adottare lo stile di sviluppo preferito. Questo migliora in modo sostanziale il mio flusso di progettazione, ed è più semplice ed economico da implementare che non un parser Verilog o un controllo equivalente in una simulazione Verilog." SureLint v2.0 è disponibile su sistema operativo Linux, Solaris e su workstation HP sotto HP-UX. Il prezzo parte da 15.000 $ per licenza LAN floating. www.verisity.com

CRESCONO DEL 300% LE PRESTAZIONI DI IPORTAL GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA IONA E INTEL SOLUTION CENTER
Milano, 20 dicembre 2000 - IONA(r), la Enterprise Portal CompanyT (NASDAQ: IONA), ha collaborato con il programma Intel(r) Solution Center per ottimizzare le prestazioni di Orbix 2000T, il prodotto base della propria infrastruttura iPortalT. L'ulteriore evoluzione di Orbix 2000, abbinata a lievi modifiche al codice, porta ad un miglioramento fino al 300% delle prestazioni di throughput su tutta una serie di test di performance condotti presso l'Intel(r) Solution Center. Questi miglioramenti interessano anche le prestazioni di Orbix 2000 su altre piattaforme. "Nello sviluppo dell'architettura Orbix 2000 abbiamo sempre considerato le prestazioni uno dei nostri obiettivi principali, senza ovviamente tralasciare una flessibilità ed estendibilità ottimali. Spesso queste caratteristiche sono alternative, ma non è il caso di Orbix 2000", ha commentato Steve Vinoski, vice president of platform technologies & chief architect di IONA. "I miglioramenti nelle prestazioni di Orbix 2000, sulla base della nostra collaborazione con Intel, sono stati portati da modifiche di codice relativamente contenute, senza la necessità di ridisegnare l' architettura di Orbix 2000. Tutte le modifiche necessarie sono state realizzate in due settimane di tempo e rese disponibili in un'unica release." Orbix 2000 è un middleware e-business di nuova generazione per lo sviluppo e l'integrazione di applicazioni Java, C++ e CORBA. Basato sulla tecnologia Adaptive Runtime TechnologyT, in via di registrazione, Orbix 2000 rappresenta l'elemento di base della iPortal SuiteT, che include anche un application server certificato J2EE e funzionalità di gestione dei contenuti Web. La combinazione delle funzionalità di integrazione, sviluppo e presentazione Web di iPortal Suite consente alle aziende di creare portali aziendali e altre applicazioni distribuite su larga scala. "La piattaforma Intel è la primaria piattaforma di e-business per le aziende di livello Fortune 500 che riconoscono l'importanza di integrare i propri sistemi legacy di back-end con applicazioni di business su piattaforme basate su ItaniumT e Pentium(r) III", ha aggiunto Dan Russell, assistant general manager di Intel Solutions Enabling Group. "Le attività congiunte di IONA e Intel hanno ulteriormente migliorato le prestazioni e la scalabilità di Orbix 2000, a tutto vantaggio degli utenti IONA che integrano Orbix 2000 nella propria infrastruttura di e-business". Con oltre 4000 clienti a livello mondiale, la famiglia Orbix di IONA detiene da quattro anni la leadership di mercato nel middleware a oggetti, secondo il report di IDC "Middleware and Businessware Market Forecast and Analysis, 2000-2004". Infolink: www.iona.com. "SYNERGY 2001" - PEREGRINE SYSTEMS INDUSTRY - NEW ORLEANS, 12-17 FEBBRAIO 2001 Milano, 20 dicembre 2000 - Dal 12 al 17 febbraio 2001 a New Orleans si svolgerà SYNERGY 2001: la terza conferenza internazionale degli utenti Peregrine Systems. Synergy2001 rappresenta un'occasione per condividere esperienze e progetti realizzati con le soluzioni Peregrine e per assistere alla presentazione di casi di successo tra i quali, ad esempio, il progetto sviluppato in WIND. L'evento costituisce un'occasione unica per ascoltare anche il parere di autorevoli analisti ed esponenti del mondo informatico che illustreranno le ultime novità sulle soluzioni Peregrine Systems e per partecipare agli eventi, alle sessioni e alle dimostrazioni sui prodotti Peregrine. Peregrine Systems, azienda leader nella realizzazione di soluzioni che collegano l'Employee Self-Service e l' Infrastructure Management all'e-business, fornisce soluzioni di e-procurement di beni aziendali e articoli non legati al ciclo produttivo. Infolink: www.peregrine.com/synergy2001

AVAYA CTPER SIEBEL EBUSINESS APPLICATIONS OFFRE FUNZIONALITÀ DI COMUNICAZIONE INTEGRATE PER INCREMENTARE LA REDDITIVITÀ, L'EFFICIENZA E LA FIDELIZZAZIONE DEI CLIENTI
Milano, 20 dicembre 2000 - Avaya (NYSE: AV) ha annunciato la disponibilità di Avaya CT per Siebel eBusiness Applications, un nuovo componente appartenente ai portafoglio di soluzioni Avaya CRM Solutions che rende interoperabili il software e l'infrastruttura per contact center di Avaya con le applicazioni eBusiness prodotte da Siebel. Insieme, Avaya e Siebel Systems consentono alle aziende di raggiungere la completa soddisfazione dei loro clienti, sfruttando la possibilità di trasmettere in tempo reale le informazioni desiderate agli interlocutori competenti, attraverso tutti i canali di comunicazione, trasformando così i call center tradizionali in veri e propri centri dì interazione altamente specializzati ed efficaci. Questa release fa parte di una serie di soluzioni attualmente in via di sviluppo nell'ambito dell'alleanza stretta tra Avaya e Siebel Systems, il maggior fornitore mondiale di applicazioni per l'eBusiness. La collaborazione tra Avaya e Siebel Systems, annunciata nel giugno del 2000, è nata per sviluppare; distribuire e commercializzare congiuntamente soluzioni eBusiness capaci di rendere trasparente la comunicazione tra le aziende e i loro clienti attraverso il Web, la posta elettronica; il telefono o il fax, mediante qualunque dispositivo appositamente predisposto e configurato, "Da quando abbiamo annunciato la nostra alleanza strategica con Siebel Systems, abbiamo collaborato a stretto contatto per dare vita a soluzioni avanzate, e consentire alle nostre rispettive applicazioni di interoperare più agevolmente" ha dichiarato Keith Larson, Vice Presìdent del Communications Applications Group di Avaya. "Avaya CT per Siebel eBusiness Applications rappresenta un'importante conquista nell'utilizzo di applicazioni e soluzioni congiunte, indispensabili per un efficace sviluppo nelle strategie di eBusiness Communication" "Questo annuncio costituisce un esempio del nostro impegno nel collaborare con Avaya alla ricerca e sviluppo di soluzioni integrate per il mercato globale capaci di ridurre i costi operativi e incrementare la redditività, con la massima soddisfazione per i clienti." ha commentato Kevin Nix, Vice Presìdent e General Manager di Siebel Systems Inc. Già distribuito ad alcuni clienti nella versione inglese, Avaya CT per Siebel eBusiness Applications è ora disponibile anche in giapponese, portoghese, francese, tedesco e spagnolo, mentre il supporto di altre lingue è previsto per il primo trimestre del 2001 Avaya e Siebel Systems intendono rilasciare nuove soluzioni congiunte nei 2001, integrando così ulteriormente le funzionalità eBusiness offerte dalle due società.

HUMMINGBIRD LANCIA EIPCENTRAL.COM , IL PRIMO SITO PER LA COLLABORAZIONE TRA GLI SVILUPPATORI E-CLIP', UN AMBIENTE DI SCAMBIO E DI DISCUSSIONE CHE RENDE PIÙ EFFICIENTE LA CIRCOLAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Milano 20 Dicembre 2000 " Hummingbird Ltd. (TSE:HUM, NASDAQ:HUMC), uno dei leader mondiali nel settore delle soluzioni software, ha lanciato un nuovo sito web orientato alla collaborazione che semplificherà lo scambio di informazioni tra gli sviluppatori di portali. Hummingbird EIP(tm) (Enterprise Information Portal), il portale aziendale lanciato un anno fa, comprende ora un'interfaccia per l'integrazione applicativa, basata sullo standard XML chiamata architettura e-Clip. Dalla distribuzione di Hummingbird EIP(tm), iniziata nel gennaio 2000, milioni di sviluppatori hanno scaricato gratuitamente la Developer Edition. Da allora un numero estremamente elevato di collaboratori sia di Hummingbird sia di aziende terze parti, sta lavorando per integrare Hummingbird EIP(tm) con fonti di informazioni e applicazioni eterogenee. "Sfruttando questo ambiente di scambio business-to-business, clienti, partner, dipendenti Hummingbird e integratori di sistema sono in grado di condividere svariati plug-ins di eClip(tm), potenziando i propri portali e quelli degli altri," ha affermato Barry Litwin, presidente di Hummingbird. L'accesso all'interfaccia e-Clip(tm) è facilitato dalla sua ripartizione in più di 15 segmenti differenti all'interno del sito Web, II sito www.eipcentral. com, già attivo su Internet, dispone inoltre di soggetti differenti che rappresentano interfacce personalizzate per il portale. Offrendo potenti funzionalità per la collaborazione che incrementano la circolazione delle conoscenze tra sviluppatori e dipendenti Hummingbird, Eipcentral.com si aggiunge alle iniziative mondiali volte a incrementare il valore derivante dai portali. La notifica automatica delle e-mail e gli ambienti di discussione rendono inoltre più efficiente lo scambio di informazioni. Le e-Clip(tm) commerciali non saranno rese disponibili attraverso questo sito ma verranno distribuite come parte integrante delle offerte dei diversi produttori. Informazioni su Hummingbird Hummingbird sviluppa soluzioni software aziendali che, attraverso un'unica interfaccia applicativa, consentono l'accesso a tutte le informazioni e le risorse business-critical, raggruppate e classificate. Hummingbird offre queste soluzioni aziendali globali attraverso i desktop e il Web, avvalendosi di Hummingbird EIP ( Enterprise Information Portal) - il fiore all'occhiello della vasta gamma di soluzioni Hummingbird per l'eBusiness. Le consolidate tecnologie dell'azienda per l'accesso agli host, l'integrazione dei dati, il reporting e l'analisi e la gestione documentale e delle competenze, sono state integrate con Hummingbird EIP. L'azienda offre le proprie soluzioni con i relativi servizi di consulenza, formazione e supporto in oltre 50 paesi in tutto il mondo. Per maggiori informazioni visitate il sito www.hummingbird.com

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