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DICEMBRE 2000
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IBM ESTENDE LA LEADERSHIP SOFTWARE IN AMBIENTE LINUX
TRE NUOVE SOLUZIONI PER LINUX PER APRIRE NUOVI ORIZZONTI NEL SETTORE
MAINFRAME
Segrate, 20 Dicembre 2000 - Con l'annuncio di una
serie di prodotti software di e-infrastructure per Linux, IBM offre il suo
più ampio supporto a questo sistema operativo, dai dispositivi palmari ai
mainframe. L'annuncio rappresenta la più recente iniziativa di IBM mirata
a supportare Linux attraverso tutto il suo portafoglio di prodotti
software, server e servizi per l'e-business. Nella classifica stilata da
IDC per il 1999, Linux ha guadagnato il secondo posto nel mercato dei
sistemi operativi per server, con 1.3 milioni di licenze vendute. IDC
prevede che Linux rimarrà il sistema operativo con il maggior tasso di
crescita annuo, stimato, dal 2000 al 2004, pari al 28%. Si ritiene che le
opportunità di mercato per i prodotti software per Linux, faranno segnare
una crescita ancora più rapida. Per i database relazionali si prevede un
passaggio dai 30 milioni di dollari del 2000 a 3,4 miliardi di dollari nel
2004: un tasso di crescita annuale del 226 percento. "Stiamo
assistendo ad un utilizzo crescente di Linux quale parte
dell'infrastruttura informatica di base di molte organizzazioni", ha
dichiarato Dan Kusnetzky, Vice President, System Software Research, IDC (Framingham,
Massachusetts). "Oltre la metà delle risposte ad un sondaggio di IDC
indicano che le applicazioni Linux vengono considerate come
"primarie". IBM è riuscita a posizionarsi in questo mercato
emergente in modo da essere considerata uno dei fornitori leader del
settore". Con l'annuncio IBM rende disponibile per la piattaforma
Linux, prodotti quali DB2 Enterprise-Extended Edition, DB2 Enterprise
Edition, DB2 Connect, per quanto riguarda le soluzioni per la gestione dei
dati, e WebSphere Application Server, Advanced e Standard Edition, per lo
sviluppo di siti Web. Inoltre, DB2 e WebSphere for Linux sono disponibili
come soluzioni integrate per le società che desiderano sviluppare
applicazioni Web su server database. Gli annunci di oggi seguono a ruota
la realizzazione della prima installazione commerciale di Linux in Europa.
Telia, il maggiore Internet Service Provider e gestore di
telecomunicazioni scandinavo ha, infatti, annunciato che sostituirà
settanta Web server UNIX con un singolo sistema IBM S/390. Inoltre, la
società rimpiazzerà i suoi server di storage con un Enterprise Storage
Server (Shark) IBM da 11,4 Terabyte e il proprio sistema di fatturazione
che attualmente si basa su un database Oracle. Supporto dei distributori
Gli annunci odierni hanno ottenuto il supporto dei maggiori distributori
di Linux a livello mondiale, tra cui Red Hat, SuSE e TurboLinux. I tre
distributori hanno, inoltre, scelto DB2 e WebSphere come infrastruttura
software standard. Questi vendor offriranno DB2 in bundle con le soluzioni
pacchettizzate Linux. Software IBM per Linux Recentemente IBM ha
annunciato la disponibilità di altri prodotti per la piattaforma Linux,
tra i quali IBM Small Business Suite for Linux, la suite che include DB2,
WebSphere Application Server e Lotus Domino. IBM ha reso anche disponibili
per Linux le sue applicazioni DB2 Everyplace e WebSphere Commerce Suite,
offrendo così ai clienti una scelta illimitata di soluzioni. I clienti
potranno ora beneficiare dell'affidabilità di Linux sulle piattaforme
altamente scalabili zSeries e S/390 e sfruttare allo stesso tempo le
caratteristiche di scalabilità e affidabilità del software DB2 e
WebSphere. Utilizzando il nuovo tool di connettività IMS Connect, sarà
inoltre possibile accedere ai dati legacy IMS dalle applicazioni
installate sulla piattaforma Linux. La tecnologia IMS Connect offre agli
utenti una velocità di trasmissione che supera le 4.000 transazioni al
secondo ed estende la soluzione IMS High Availability Large Database per
database multi-terabyte al mondo delle applicazioni Linux. IBM ha inoltre
rilasciato la nuova versione software di CICS Transaction Gateway per
Linux, che sarà disponibile a fine mese. Questo software facilita la
connessione tra il Web e le transazioni CICS mediante l'utilizzo
dell'applicazione WebSphere sull'OS Linux del mainframe. Disponibilità Le
nuove offerte di prodotti per DB2 Universal Database for Linux saranno
disponibili dal 15 dicembre 2000, mentre i prodotti relativi a WebSphere
for Linux su server Intel saranno disponibili dal 22 dicembre 2000. La
disponibilità di WebSphere per i server zSeries è invece prevista per il
26 gennaio 2001. IBM Software Group offre la più vasta gamma di
applicazioni, middleware e sistemi operativi per tutti i tipi di
piattaforme elaborative, che permettono agli utenti di sfruttare tutti i
vantaggi offerti dalla nuova era dell'e-business. Infolink: www.ibm.com/software
www.ibm.com/software/data/db2/linux
www.ibm.com/software/webservers/appserv
LA DIVISIONE SISTEMI&SERVIZI DI DATAMATIC
ANNUNCIA LA DISTRIBUZIONE DI DISC ZERVER CYCLONE PER IL MERCATO ITALIANO
Milano, 20 dicembre 2000 - DiscZerver Cyclone, prodotto da Microtest Inc
costruttore leader di Souzioni Plug-and-Store per il mercato delle
Appliance di Rete (NAS), ha vinto il BenchTest condotto dai laborator
iinternazionali di Network News. Dopo una attenta analisi tecnologica e
prestazionale dei prodotti per la condivisione in rete di supporti ottici
CD/DVD, DiscZerver Ciclone di Microtest, ha ricevuto il prestigioso ed
ambito riconoscimento come miglior strumento ad oggi sul mercato delle
Network Appliance Storage per tecnologia, semplicità di management,
performance, e assoluta possibilità di espansione. Con la semplicità di
utilizzo di DiscZerver,gli utenti possono fare cache immediato di CD-ROM e
DVD su Hard Disk per immediata condivisione in workgroup delle risorse,
incrementando incredibilmente la velocità di accesso alle informazioni e
consentendo la consultazione del singolo volume fino a 255 utenti
simultanei. La soluzione messa a disposizione attraverso DiscZerver Cyclon
consente il cacheing fino a 500 CD e DVD sostituendo a pieno titolo i Juke
Box di tipo tradizionale a costi più contenuti e senza alcuna
installazione software lato Clients. "Basandosi sulla totale
immediatezza di installazione Plug-and-Store, alte prestazioni e
flessibilità di connessione contemporanea, multipiattaforma (WindowsNT;
Novell; UNIX; Mac; Linux), DiscZerver si posiziona chiaramente come Top
Technology Appliance device" ha confermato Dave Mitchell, Senior
Reviewer del laboratorio di Network News. Il prodotto di Microtest ha
creato un vuoto tecnologico praticamente incolmabile nei confronti dei
Vendor di settore. Network News ha prodotto una approfondita analisi,
pubblicata sul sito della rivista, che evidenzia l'inequivocabile
assegnazione dell' Award "Best NAS Appliance 2000" a Microtest
Inc. " Il mercato delle Appliance di Rete" ha aggiunto Dave
Mitchell di Network News "...stà diventando con estrema rapidità la
soluzione logica delle piccole e medie realtà di workgrouping,
consentendo fondamentalmente di affiancare le necessità di Application
Server con soluzioni Storage e per la condivisione delle informazioni,con
estrema semplicità di utilizzo ed a costi contenuti. Microtest ha
introdotto il suo primo Network Attached Device sul mercato nel 1991
ponendosi immediatamente in condizione di Leader tecnologico di settore
sposando e sviluppando la tecnologia LINUX embedded nella propria linea di
prodotti. L'accesso e la gestione di tutte le unità NAS di Microtest
avviene attraverso una interfaccia browser, che consente il setting
completo delle sicurezze di accesso e delle condivisioni da parte
dell'Amministratore di rete permettendo a qualsiasi Utente l'immediato
utilizzo dei volumi condivisi. Infolink www.datamatic.it/ses
IL NUOVO PROGRAMMA MICROSOFT CERTIFIED PARTNER OFFRE
AL MERCATO NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS
Milano, 20 dicembre 2000 "Il nuovo programma ha l'obiettivo di far
percepire al mercato in modo ancor più chiaro ed efficace la rilevanza
della certificazione Microsoft, che sottintende un rapporto consolidato di
fiducia tra noi e i nostri partner, basato sulla qualità tecnologica
delle loro soluzioni e non sul giro di affari realizzato sui nostri
prodotti", ha dichiarato Roberto Menoncin, Direttore Mercato Medie
Imprese di Microsoft Italia. "Abbiamo voluto disegnare un nuovo
programma in cui potessero riconoscersi tutte le aziende che lavorano con
Microsoft, dalle nuove dot com e Web agency alle aziende tradizionali, e
che valorizzasse le loro competenze specifiche e la loro differenziazione
sul mercato". Il programma Microsoft Certified Partner si rivolge a
tutte quelle società che forniscono consulenza, che sviluppano prodotti,
soluzioni, sistemi, architetture software, servizi Internet e di
formazione basati su prodotti Microsoft. Con il nuovo anno il programma
sarà esteso a tutti gli operatori del settore: ISV, VAR, VAP, NASP, ASP e
tutte le figure che operano nel nuovo mercato potranno contare su una
solida partnership con Microsoft e su un brand di qualità che consentirà
loro di aumentare il proprio business. Microsoft fornisce ai partner le
licenze di tutti i suoi prodotti per uso interno, le versioni beta dei
prodotti di nuovo rilascio, aggiornamento e formazione in linea con
l'evoluzione della propria tecnologia, assistenza tecnica, supporto
marketing e commerciale presso i clienti, la partecipazione gratuita ad
eventi tecnici, gli abbonamenti a TechNet e MSDN Universal e una serie di
nuovi vantaggi. Il requisito minimo per diventare Microsoft Certified
Partner è di avere all'interno del proprio staff almeno due persone
certificate Microsoft Certified Professional. Nel corso del 2001 Microsoft
offrirà ad aziende e partner come ASP e ISV una serie di nuove opzioni
per qualificare le proprie competenze, in sostituzione a personale
certificato sui singoli prodotti o piattaforme. In particolare, gli ISV
che avranno un prodotto certificato Windows 2000 raggiungeranno i
requisiti minimi per diventare Microsoft Certified Partner. Il nuovo brand
Microsoft Certified Partner, dalla grafica completamente rinnovata, pone
maggiormente l'accento sulla certificazione. "Da una serie di
interviste realizzate a livello mondiale, infatti, è emerso che per le
aziende clienti la parola più significativa all'interno del vecchio brand
Microsoft Certified Solution Provider era Certificato e non
Soluzioni", ha continuato Menoncin. "I partner italiani hanno
accolto con entusiasmo questo nuovo posizionamento, più moderno e più
concreto". Per far conoscere al settore IT e alle aziende clienti il
nuovo programma, sottolineandone la valenza nel mondo dei servizi
Internet, Microsoft lancerà una specifica campagna marketing durante il
2001. Il nuovo programma prevede inoltre un nuovo livello di
certificazione: Microsoft Gold Certified Partner che identifica le aziende
che hanno raggiunto un livello superiore di competenze tecniche su
piattaforma Microsoft e una comprovata esperienza nello sviluppo di
soluzioni e servizi in aree di mercato specifiche. Per ciascuna
certificazione sono previsti differenti requisiti minimi basati
esclusivamente sulle competenze individuali e sulle referenze da parte di
clienti che ne testimonino l'esperienza maturata nella fornitura di
soluzioni innovative, nello sviluppo applicativo e nella gestione
consolidata di progetti reali. Coloro che aderiranno al programma
Microsoft Gold Certified Partner, oltre ad usufruire dei benefici
riservati ai Microsoft Certified Partner, potranno disporre di un maggior
numero di licenze ad uso interno, la priorità nel sistema di referral, la
partecipazione gratuita al Worldwide Web Community e una serie di
agevolazioni per la formazione e la certificazione del personale relativa
all'area di competenza. Infolink: http://www.microsoft.com/italy/mcsp
SOFTWARE AG SUPPORTA IL PROTOCOLLO SOAP (SIMPLE
OBJECT ACCESS PROTOCOL) IL NUOVO PROTOCOLLO RENDE PIÙ SEMPLICI LE
COMUNICAZIONI TRA APPLICAZIONI VIA INTERNET
Milano, 20 dicembre 2000 - Software AG ha annunciato che le proprie
soluzioni per l'e-business Tamino X-Bridge ed EntireX supportano Simple
Object Access Protocol (SOAP), il nuovo standard basato su XML per
consentire la comunicazione tra processi attraverso la rete. I due
prodotti di integrazione consentiranno così una comunicazione ancora più
diretta e veloce tra applicazioni distribuite, fattore di estrema
importanza in molte soluzioni e-business (ad esempio per il controllo
delle carte di credito via Internet). Secondo gli esperti, SOAP è
destinato a divenire lo standard di comunicazione per le transazioni XML
tra applicazioni distribuite. Uno dei problemi più grossi nelle
transazioni commerciali su Internet è costituito dalle comunicazioni tra
diversi componenti applicativi e diverse architetture ad oggetti. Un
esempio tipico di questa situazione si verifica quando un prodotto viene
ordinato e pagato online con carta di credito; durante la transazione la
carta deve essere autorizzata e la transazione può essere completata dal
sistema dell'utente solo dopo il controllo della carta di credito e
l'autorizzazione per l'importo indicato da parte della banca
corrispondente. Fino a oggi, l'operazione è stata effettuata mediante
Remote Procedure Call (RPC) che agiscono come broker tra tecnologie ad
oggetti quali Distributed Common Object Model (DCOM), Common Object
Request Broker Architecture (CORBA) e Java Remote Method Invocation
(Java/RM). In passato era necessario utilizzare la stessa tecnologia ai
due estremi della transazione. "Lo svantaggio delle chiamate
tradizionali è che richiedono una complessa integrazione, specifica per
ciascun fornitore e ciascuna piattaforma", spiega Peter Mossack, vice
presidente per la Ricerca & Sviluppo di Software AG. "Inoltre non
bisogna dimenticare il problema dei firewall". Il Simple Object
Access Protocol, sviluppato da Microsoft, DevelopMentro e UserLand e
attualmente supportato anche da IBM e altri fornitori, rappresenta la
soluzione ideale a questi problemi. SOAP è basato su XML e rende
possibile la chiamata di funzioni via Internet, come ad esempio i
controlli delle carte di credito. SOAP, con l'ausilio di XML, definisce il
formato di scambio dei messaggi e in questo modo può rendere possibili le
comunicazioni tra diverse architetture. Poiché utilizza HTTP (Hypertext
Transfer Protocol) come protocollo di trasporto, SOAP aggira l'ostacolo
dei firewall SOAP è in questo momento nella fase di revisione da parte
del W3C per la sua approvazione come standard. Grazie al suo wrapper XML,
EntireX, il prodotto middleware di Software AG, può convertire le
chiamate SOAP in classiche chiamate RPC, consentendo così le
comunicazioni con le applicazioni esistenti. In questo modo, SOAP ed
EntireX renderanno più semplice la futura integrazione tra questi sistemi
e le applicazioni di e-business. Anche Tamino X-Bridge, il nuovo
middleware della piattaforma per l'e-business Tamino XML, è in grado di
"parlare il linguaggio" SOAP. Questo tool di integrazione lavora
con regole definite dall'utente per inoltrare alla corretta applicazione i
documenti XML entranti. "Simple Object Access Protocol offre un
enorme potenziale per la standardizzazione delle comunicazioni tra
applicazioni", prosegue Mossack. "SOAP, insieme con i nostri
prodotti middleware, renderà molto più semplice la costruzione di
panorami applicativi Web e quindi le transazioni commerciali cross
enterprise via Internet". Con sede a Darmstadt, in Germania, oltre
2700 dipendenti in più di 60 Paesi e un fatturato '99 di 366 milioni di
euro, Software AG www.softwareag.com
è il principale produttore europeo di software di sistema e uno dei
principali fornitori di tecnologia avanzata per il data management e
l'e-business.
APPUNTAMENTO AL FILAFORUM DI ASSAGO, 7-9 MARZO 2001,
PER LA PROSSIMA EDIZIONE DI OMAT E VOICECOM
Milano, 20 dicembre 2000 - Continua a crescere con ritmi superiori al 30%
il mercato italiano della Gestione Elettronica dei Documenti (GED), che si
prevede chiuderà il 2000 raggiungendo un volume d'affari complessivo di
oltre 800 miliardi di lire. Questi dati emergono dalla seconda ricerca
svolta da ITER, condotta da Vincenzo Gambetta. Il Rapporto ITER arriva
infatti ad anticipare i dati di mercato dell'anno in corso e inquadra tali
risultati nel contesto europeo e internazionale. Il primo dato rilevante
è dunque che questo mercato (costituito da servizi, software e hardware
specializzati) continua a crescere con ritmi molto elevati, analoghi a
quelli degli ultimi anni, e decisamente superiori alla media dei tassi di
crescita dell'information technology. A trainare il mercato della GED è
il software, che chiuderà il 2000 con una crescita di oltre il 40%
rispetto al 1999. All'interno del software i prodotti di workflow
management e di document repository evidenziano il tasso di sviluppo più
elevato. Queste applicazioni a maggior contenuto sono quelle che più
avvicinano il nostro mercato a quello europeo. Molto positivi anche i
livelli di crescita sia dell'hardware - che nel 2000 registrerà tassi
d'incremento superiori al 30% - sia del comparto servizi, in aumento di
circa il 25%. Sostanzialmente stabile la suddivisione del fatturato della
GED per settori di attività, con l'industria che fa la parte da leone
seguita da assicurazioni e finanza. In quest'ultimo settore ed in
particolare nelle telecomunicazioni si registrano i maggiori incrementi di
spesa in valore percentuale, a scapito di comparti quali la distribuzione.
L'ottimo andamento sia del mercato della Gestione Elettronica Documenti -
che costituisce il nucleo su cui è nata OMAT - sia anche di altri settori
al centro dell'attenzione, dalle applicazioni e-commerce a quelle di
Knowledge Management, ha senz'altro influito sul buon esito di OMAT Roma
2000, tenutasi al Palazzo dei Congressi nel novembre scorso. È stato
registrato infatti un incremento delle presenze di circa il 28% rispetto
all'edizione precedente. In particolare, il 72% degli intervenuti è
composto da utenti (in testa la PA con oltre il 30%) e il 28% da
fornitori. Tutte le iniziative su cui era articolata la manifestazione -
convegni, mostra e incontri - hanno riscosso successo, come conferma il
giudizio 'almeno buone' dato nell'indagine qualitativa da oltre il 90%
degli intervenuti. Questi dati, associati all'elevato livello
professionale dei partecipanti e al fatto che il 52% di essi rappresenta
aziende medio grandi con un fatturato maggiore di 250 Miliardi, conferma
che OMAT è senz'altro l'opportunità più significativa d'incontro
nazionale tra domanda e offerta sulle tematiche trattate. Per la seconda
volta OMAT e VoiceCom si sono svolte parallelamente. L'unione delle
tematiche del front office e del back office ha incontrato il favore degli
intervenuti, il 75% dei quali ha considerato l'abbinamento utile,
interessante e innovativo. Successo ancora maggiore per l'edizione romana
2000 di VoiceCom, sicuramente influenzata positivamente dal forte richiamo
che le nuove tecnologie di telecomunicazione esercitano sempre più. Il
numero di partecipanti è cresciuto dell'87% rispetto all'edizione
precedente, e dall'indagine qualitativa è emerso che è cresciuta in modo
parimenti significativo anche la qualificazione professionale e culturale
di tali persone. Quasi la metà dei visitatori rappresentava inoltre
aziende di grandi o grandissime dimensioni. Nel complesso dunque buona
riuscita e risultati molto soddisfacenti per entrambe le manifestazioni,
con tanti stimoli per ITER a continuare a sviluppare questo ruolo di
riferimento per il mercato sulle tematiche del back e del front office. Di
grande interesse i dati emersi dall'indagine qualitativa effettuata tra i
partecipanti a questa edizione di VoiceCom. Dal profilo generale dei
partecipanti emerge innanzitutto che si tratta di rappresentanti di
aziende per il 48% di grandi dimensioni, cioè con oltre 250 dipendenti
(l'81% ne aveva più di 500) e con oltre 100 miliardi di fatturato (l'85%
superava i 250), mentre per l'altra metà il rapporto è tra circa il 30%
di piccole aziende e il 20% di medie. Grazie anche a questa forte
provenienza dalle grandi aziende, i partecipanti hanno rivelato le
seguenti percentuali di utilizzo delle principali tra le tecnologie
innovative di front office: call center (Web call center, contact center)
56%; voice over IP 17%; fast Internet/video streaming 29%; unified
messaging 29%; wireless application 50%; customer relationship management
(CRM) 51%. Un panorama molto significativo, accentuato da un altro dato
pregnante. Se infatti alle buone percentuali di chi già utilizza queste
tecnologie si aggiunge il 45% - distribuito quasi uniformemente per
ciascuna di esse - di chi intende utilizzarle 'a breve', si arriva a
valori che rasentano la totalità delle aziende rappresentate. Il prezioso
messaggio per gli operatori di questo mercato è dunque che esso è
destinato a espandersi ulteriormente e con forza nell'immediato futuro.
Sarà il Filaforum di Assago (Milano) a ospitare - dal 7 al 9 marzo
prossimo - l'edizione 2001 di OMAT e VoiceCom. Alla sua 15ª edizione,
OMAT - prima Mostra Convegno interamente dedicata alle tecnologie e alle
soluzioni per gestire informazioni e processi aziendali - tratterà anche
in questa edizione tematiche di fondamentale importanza quali: e-Business,
e-Government, e-Security, Firma digitale, Protocollo informatico, C.I.E.,
Document-Process Management & Storage, Business intelligence &
Knowledge management. VoiceCom, alla 9a edizione, è la prima Mostra
Convegno italiana espressamente dedicata alle tecnologie e alle
applicazioni di integrazione voce-computer (telecomunicazioni +
informatica + networking) e al loro utilizzo strategico per gestire il
rapporto dell'azienda con i suoi clienti. In particolare, focalizza
l'attenzione su applicazioni di CRM (Customer Relationship Management),
e-CRM, Web Call Center, Unified Messaging, e sulle tecnologie di CTI
(Computer Telephony Integration), Smart Phone, GPRS, UMTS. Specializzati
su aree diverse ma assolutamente complementari per l'organizzazione
aziendale, i due eventi si terranno totalmente in parallelo, in modo da
costituire di fatto un appuntamento unico. Ciò consente ai visitatori di
avere in soli tre giorni tutte le informazioni basilari sulle tecnologie
per migliorare le prestazioni dell'azienda. Sulla base della formula
organizzativa consueta, sia OMAT sia VoiceCom saranno articolate in tre
contenitori: * una conferenza ad alto contenuto tecnologico, informativo e
di attualità, promossa in collaborazione con importanti operatori del
settore con l'obiettivo di approfondire aspetti normativi e casi aziendali
di grandi utenti; * una parte espositiva, dove i visitatori hanno a
disposizione un ampio panorama delle tecnologie, delle applicazioni e dei
servizi più innovativi presenti sul mercato; * un insieme di incontri con
le aziende espositrici, le quali si trovano nella condizione ideale di
poter proporre a una clientela di operatori soluzioni e approfondimenti. www.iter.it
STANDARD APERTI PER LA GESTIONE DELLE RISORSE STORAGE:
COMPAQ E SUN MICROSYSTEMS COLLABORANO PER PERMETTERE L'INTEROPERABILITA
DELLE RETI OPEN SAN
Milano, 20 dicembre 2000 - Compaq Computer, Sun Microsystems e HighGround
Systems collaboreranno con l'obiettivo di consentire l'interoperabilità
in ambiente Open SAN delle soluzioni storage prodotte dalle tre aziende.
Sun ha annunciato infatti l'intenzione di procedere all'acquisizione di
HighGround (di cui Compaq detiene un pacchetto azionario da dicembre
1999); l'operazione permetterà a Compaq e Sun di collaborare nella
gestione delle reti SAN estese. Compaq opera da tempo con HighGround
Systems per lo sviluppo di prodotti di gestione di reti SAN e la cessione
su licenza di tecnologie SRM e intende continuare a proporre prodotti
SANworks Storage Resource Manager (SRM) basati su tecnologia HighGround.
"L'investimento di Compaq in HighGround Systems ha portato alla
creazione di soluzioni innovative per la gestione storage", ha
dichiarato Howard Elias, Vice President e General Manager dell'Enterprise
Storage Group di Compaq Computer Corporation. "Con questo accordo non
solo i nostri clienti potranno continuare a fare affidamento su di noi per
le loro necessità di storage management presenti e future, ma da parte
nostra sarà anche possibile iniziare a collaborare con Sun in materia di
interoperabilità SAN". "Compaq Computer Corporation e Sun
Microsystems hanno ora l'opportunità di favorire l'affermazione di
standard aperti all'interno della gestione delle risorse storage", ha
rilevato Steve Widen, Research Director, Storage Software di IDC.
"Con le soluzioni SANworks, che utilizzano anche tecnologia SRM
HighGround, Compaq ha sempre avuto un approccio 'open systems' alla
gestione delle reti SAN. L'investimento di Compaq e la sua collaborazione
strategica con HighGround Systems riveleranno tutta la loro utilità
proprio nel corso della creazione di un framework per la gestione di
sistemi storage aperti".
LA STRATEGIA INTERSIL PER LAN WIRELESS A 5 GHZ
ANNUNCIATI DALLA SOCIETÀ I PIANI PER LO SVILUPPO DI SOLUZIONI PRISM(
CONFORMI AGLI STANDARD IEEE 802.11 E HIPERLAN/2 IN GRADO DI TRASFERIRE
DATI A 54 MBPS
Milano, 20 dicembre 2000 - Intersil Corporation (NASDAQ: ISIL), azienda
leader nella realizzazione di soluzioni su silicio per reti WLAN (Wireless
Local Area Network) ha annunciato la propria strategia per i futuri
sistemi WLAN a 5 GHz operanti in conformità agli standard IEEE 802.11a e
HIPERLAN/2 di ETSI (European Telecommunications Standards Institute).
"Intersil è l'azienda leader a livello mondiale nel mercato delle
soluzioni operanti a 2,4 GHz grazie alle nostre soluzioni PRISM I, II e
2,5 - ha commentato Larry Ciaccia, vice president e general manager della
divisione PRISM Wireless di Intersil - e intendiamo continuare a giocare
un ruolo da protagonisti in un settore che continuerà a crescere a ritmi
elevati soprattutto in ambito office e domestico". "La presenza
di sistemi Ethernet cablati che operano a velocità sempre maggiori - ha
continuato - richiede lo sviluppo di nodi wireless operanti a 5 GHz in
grado di supportare velocità di trasferimento dati di 54 Mbps. I nostri
piani prevedono la consegna dei primi campioni di un chipset operante a 5
MHz entro la fine del primo semestre 2001, mentre la produzione in volumi
inizierà nel corso del secondo semestre". Intersil sfrutterà il
know how acquisito nella realizzazione di sistemi operanti a 2,4 GHz e
fornirà soluzioni complete che includono design di riferimento, kit di
valutazione, firmware e software, come accade per l'attuale linea PRISM.
"Per conquistare la leadership nel settore dei sistemi operanti a 5
GHz - ha commentato ancora Ciaccia - sarà necessario conseguire i
medesimi livelli di integrazione, di contenimento dei costi e di riduzione
dei consumi che siamo riusciti a ottenere con i sistemi funzionanti a 2,4
GHz". Le soluzioni operanti a 5 MHz saranno destinati in primo luogo
ai produttori che realizzano sistemi per il mercato enterprise. "Il
continuo aumento del numero di backplane operanti a 100 Mbps all'interno
delle aziende costringerà gli IT manager a ricorrere a nodi wireless
operanti a velocità di trasferimento dati più elevate rispetto a quelli
utilizzati nella banda a 2,4 GHz. I sistemi a 5 GHz potranno essere
installati in parallelo ai sistemi a 2,4 GHz, senza che sorga alcun
problema di interferenza: in questo modo le società potranno fornire
sistemi a più elevate prestazioni ai dipendenti che ne hanno bisogno,
preservando nel contempo gli investimenti fatti nei sistemi conformi allo
standard 802.11b". I sistemi operanti a GHz capaci di trasferire dati
a 54 Mbps sono, secondo Intersil, la soluzione ideale per applicazioni di
bridging wireless building-to-building. Anche il mercato domestico potrà
trarre parecchi benefici dalla disponibilità di una maggiore ampiezza di
banda. La presenza di sistemi wireless in grado di trasferire dati a 54
Mbps all'interno delle mura domestiche permetterà di trasferire video,
voce e audio di elevata qualità all'interno della casa. "Anche se
nel mercato domestico il fattore prezzo ha una rilevanza maggiore che non
nel mercato enterprise, il settore home potrà conseguire notevoli
benefici dalla disponibilità di punti di accesso wireless più veloci,
caratterizzati da consumi ridotti e prezzi decisamente interessanti".
Il chipset PRISM operante a 5 GHz sarà caratterizzato da sensibili
migliorie a livello MAC in modo da assicurare prestazioni di tutto
rilievo, bassi consumi e costi contenuti. L'architettura del chipset è
stata progettata per supportare lo standard IEEE 802.11a, e dunque anche
lo standard ETSI BRAN HIPERLAN/2 così come ogni altro futuro standard che
verrà messo a punto dal Gruppo Consultivo che si occupa dello sviluppo di
reti WLAN a 5 GHz. Poiché la nuova linea di prodotti opererà nella banda
a 5 GHz, i sistemi finali che li utilizzeranno non interferiranno in alcun
modo con gli esistenti prodotti conformi alle specifiche IEEE 802.11b,
Bluetooth o operanti nel campo delle microonde. Infolink: http://www.intersil.com
MICROLINK USB2ETHERNET: ELSA NETWORK ADAPTER
CONNESSIONE PLUG&PLAY DI MODEM E ROUTER ALLA RETE
Milano, 20 dicembre 2000 - ELSA ("Neuer Markt" di Francoforte:
WKN 507 360), uno dei principali produttori mondiali di soluzioni per
l'accesso a Internet e computer grafica, introduce l'adapter MicroLink
USB2Ethernet, un metodo particolarmente facile per collegarsi a una rete.
E' utilizzato per connettere cable modem MicroLink o router LANCOM o come
potenziamento per il kit LAN residenziale MicroLink ISDN 4U. Il
convertitore MicroLink USB2Ethernet si connette alla rete e alla porta USB
del computer mediante un connettore USB e un connettore Ethernet 10Base-T.
MicroLink ISDN 4U - una soluzione di rete ISDN che permette di collegare
fino a quattro computer - può quindi essere installata facilmente a una
porta USB plug&play. Non è necessario aprire il computer, installare
una scheda interna e occupare uno slot PCI. La porta USB fornisce
l'alimentazione - senza bisogno di un alimentatore esterno. Con 2 anni di
garanzia e driver per Windows 98 e Windows 2000, l'adapter MicroLink
USB2Ethernet è ora disponibile al prezzo di 119.000 IVA inclusa.
TENSILICA CONCEDE IN LICENZA XTENSA A NATIONAL
SEMICONDUCTOR PER IL PROPRIO CHIPSET INTERNET WIRELESS
Santa Clara, CA, 20 dicembre 2000 - Tensilica(r) Inc., fornitore leader di
core configurabili di proprietà intellettuale (IP) per microprocessori,
ha annunciato che National Semiconductor(r) (NYSE: NSM) ha ottenuto in
licenza il prodotto Xtensa(tm) III. National utilizzerà questa tecnologia
per sviluppare core configurabili di microprocessore destinati alla
tecnologia modem ad alta velocità Ricochet(tm), attualmente in fase di
definizione con concerto con Metricom, Inc. (NASDAQ: MCOM). Secondo
National Semiconductor, l'obiettivo dell'accordo strategico con Metricom(tm)
è di sviluppare e offrire una tecnologia di accesso mobile completa e
facile da utilizzare orientata al crescente settore degli apparati
informativi wireless. National svilupperà un chipset per servizi dati
wireless destinati all'accesso mobile Internet. National e Metricom
commerceranno il chipset congiuntamente. Il chipset è atteso per la metà
del 2001. L'IP Xtensa di Tensilica offre ai progettisti di sistemi
embedded una tecnologia configurabile ideale per la realizzazione di
applicazioni system-on-chip (SOC). Ora, con Xtensa III, i progettisti
potranno integrare funzioni DSP e CPU all'interno di un unico core di
microprocessore. Utilizzando le istruzioni d'estensione specifiche
previste nel linguaggio Tensilica Instruction Extension (TIE), è
possibile ottenere con facilità una decodifica più rapida. Tale aspetto
è particolarmente importante soprattutto nei sistemi wireless di nuova
generazione. "La tecnologia Xtensa Tensilica offre una soluzione di
elaborazione potente ed economica", ha dichiarato Joe Montalbo, Vice
Presidente Custom Solutions Division per National Semiconductor.
"Essa è l'unica in grado di soddisfare le esigenze di elaborazione
sia DSP sia generica delle nostre applicazioni. Prevediamo di utilizzare
le sue notevoli doti di potenza e flessibilità nel chipset Ricochet e di
portare il nostro prodotto sul mercato in tempi più rapidi." Chris
Rowen, Presidente e CEO Tensilica, ha dichiarato: "Siamo molto
contenti di dare a National Semiconductor il benvenuto tra i nostri
licenzitari. National è una società pioniere nel campo dei componenti
analogici e digitali, e sta rapidamente diventando un modello tra i
fornitori di semiconduttori che puntano a una rapida definizione di nuove
soluzioni informative qual è questa tecnologia di comunicazione wireless.
www.national.com
I NUOVI ROUTER DI ALLIED TELESYN DI FASCIA ALTA
OFFRONO IL MASSIMO DELLA POTENZA E DELLA CONNETTIVITA'
Milano - Allied Telesyn http://www.alliedtelesyn.com
leader mondiale per le reti IP Enterprise e Broadband, annuncia oggi il
lancio della recentissima, potente e flessibile famiglia di router di
fascia alta: la serie AT-AR800 di switching router modulari. Progettati e
costruiti da Allied Telesyn per fornire un'incredibile flessibilita' come
router stand-alone, la serie AR800 combina la potenza di una rete Fast
Ethernet Switching L3 con le opzioni di connettivita' remote WAN.
Evoluzione dal precedente progetto serie Rapier(TM)la famiglia AT-AR800 e'
stata introdotta nel mercato per soddisfare le crescenti esigenze della
clientela che desidera introdurre funzionalita' Routing di alto livello
nelle proprie reti. Utilizzando la piu' aggiornata e performante
tecnologia disponibile in fatto di switching ASICs, ottenendo alti livelli
di integrazione ed affidabilita' di sistema, i primi componenti della
famiglia AT-AR800, AT-AR824 ed AT-AR816F, forniscono potenza,
flessibilita' e soluzioni per l'ottimizzazione della connettivita' WAN in
una gamma notevole di differenti applicazioni. Il modello per fibra
ottica, AT-AR816F, e' inoltre disponibile in due versioni con connettori
ottici SC ed i nuovi piu' compatti MT-RJ. Grazie all'esperienza provata di
Allied Telesyn nello sviluppo del sistema operativo e nella scalabilita'
Ethernet, con l'alta densita' di porte della serie AR800 e' possibile
incrementare ed aggregare sia la connettivita' WAN che LAN. Le ulti! ! me
soluzioni Broadband di Allied Telesyn combinate con la piena
configurabilita' di AT-AR824 come switching Router possono aggregare fino
a 26 connessioni E1 (oppure 24 connessioni E3), con due link ridondanti
Gigabit Ethernet per meno di 35.000 USD. ''Allied Telesyn sta sorprendendo
il mercato con prodotti di classe normalmente disponibili solo da
fornitori di ''fascia alta'' e di mercati di nicchia, commenta Lauri
Vickers, Analista Senior per i Servizi di rete LAN del gruppo Cahners
In-Stat (USA). ''I loro nuovi switching router Fast Ethernet fissano un
nuovo confine di prezzo in un segmento che e' cresciuto il doppio rispetto
a tutti gli altri segmenti LAN nel terzo trimestre del 2000. La societa'
sta dimostrando di saper operare le scelte giuste nei segmenti di mercato
che vanno a definire gli standard di rapporto prezzo/prestazioni''. ''La
serie di router AT-AR800 rappresentano oggi la miglior soluzione per
potenza e flessibilita' disponibile al momento nell'industria del
networking,'' afferma Piero Bottini, Vice Presidente Systems Marketing di
Allied Telesyn. ''Questi nuovi router sono perfetti per uffici di medie
dimensioni, grandi campus, ISPs ed altre applicazioni d'affari ''network-centric''
che richiedono interc! ! onnettivita' WAN/LAN estesa senza la necessita'
di alti investimenti tipica delle soluzioni basate su chassis.'' Come
soluzione ricca di prestazioni, ad elevato throughput per interconnessione
LAN/WAN, la serie di router AR800 rompe le barriere del rapporto
prezzo/prestazioni fornendo un'incredibile flessibilita' di opzioni per
connettivita'. Con l'alta capacita' di traffico sviluppata, misurata in
85Mbps - con il firewall Nemesis Stateful Inspection attivo - questi nuovi
router di Allied Telesyn estendono la ben conosciuta superiorita' del
miglior rapporto prezzo/prestazioni/configurazione nella linea di router
della serie AR. Come famiglia di router di accesso di alto livello, la
serie AT-AR800 amplia la famiglia esistente di router forniti della
societa', che spaziano da soluzioni SOHO fino ad Enterprise, includendo la
serie AR300 per connessioni punto-punto, uffici remoti, applicazioni
medicali e scolastiche; e con la serie AR700, modulare per sedi remote e
per applicazioni d'affari. Assieme alle famiglie di router AR100, AR300 ed
AR700, e' evidente l'enfasi che si focalizza nelle prestazioni standards
per garantire la piena interoperabilita' con le reti esistenti, senza
perdere di vista la crescita futura, anche nella serie AR800. Il suo
progetto modulare fa della serie AR800 la soluzione perfetta per una
varieta' di applicazioni WAN, tra cui la concentrazione di accesso
aziendale per flussi E1/T1, per reti di concentrazione di flussi E1/T1 per
ISP, per servizi di accesso ISDN ad alta velocita', e per la
concentrazione di VPN (Virtual Private Network). Inoltre, come tutti i
router di Allied Telesyn, gli switching router AT-AR800 vengono consegnati
completi del sistema operativo AlliedWare(TM), che fornisce di base
avanzate prestazioni di sicurezza, gestione ed interoperabilita'. In
aggiunta al supporto alle attuali interfacce WAN supportate tramite
Network Service Module (NSM) dalle Port Interface Cards (PIC), i router
della serie AR800 forniscono funzionalita' Ethernet multiporta: AR824
fornisce 24 porte auto-negozianti 10/100BaseTX mentre AR816F, fornisce 16
porte 100BaseFX. Questi dispositivi multifunzione, ricchi di prestazioni
sono ben equipaggiati con funzionalita' Layer 2 e Layer 3 di base ed
avanzate e con i protocolli di routing, inclusi IPX ed AppleTalk, IGMP/DVMRP,
PIM-DM/SM, RSVP ed altri. Anche con tutte queste prestazioni, c'e'
ulteriore spazio per altre. La serie AR800 puo' essere equipaggiata con
Nemesis, il software di Allied Telesyn per Firewall Stateful Inspection;
con moduli di uplink Gigabit Ethernet ; e con processori/acceleratori
hardware per crittografia e compressione. Gli Internet Service Providers (ISPs)
possono configurare la serie AT-AR800 come concentratore di accessi per
applicazioni residenziali private, ed ogni dispositivo AR800 puo' essere
ordinato con alimentatore -48V DC per soddisfare le richieste di
alimentazione elettrica delle societa' di Telecomunicazioni. Riconoscendo
che questi switching router sono ideali per applicazioni con criticita' di
funzionamento, i dispositivi sono disponibili anche con alimentatore di
ridondanza, un'unita' esterna opzionale che protegge completamente dal
mancato funzionamento del gruppo di alimentazione principale. I primi
modelli della serie AR800, AT-AR824 e la versione per fibra ottica,
AT-AR816F sono gia' disponibili, al prezzo di listino Europeo di 4.990
USD; di nuovo battendo i concorrenti e surclassandoli in valore,
includendo il massimo delle prestazioni, la piu' elevata densita' di porte
e flessibilita' del mercato, in una completo package che include
AlliedWare(TM), il sistema operativo che comprende tutto cio' che altri
forniscono come opzionale. Infolink: http://www.alliedtelesyn.com
ALL'INTERNO DELLA REALTÀ ESPRINET LA NUOVA DIVISIONE
SUPPLIES RAGGIUNGE I PRIMI IMPORTANTI RISULTATI OTTENENDO LA DISTRIBUZIONE
DEI PRODOTTI CONSUMABILI HP
Milano, 20 dicembre 2000 - Con la costituzione di una divisione aziendale
specifica denominata Supplies, Esprinet dimostra di voler affrontare in
maniera strutturata, efficace e mirata il mercato dei prodotti consumabili
- cartucce ink-jet, toner laser e toner copy, nastri per stampanti a
impatto, dischetti e supporti magnetici in generale - e di voler garantire
un'offerta sempre più completa e qualificata alla propria clientela.
Cogliendo le notevoli opportunità di business rappresentate da un
segmento in forte crescita, stimato oggi intorno ai 1000 miliardi di Lire,
e ancora in gran parte affidato a una distribuzione slegata dal mondo
dell'hardware, Esprinet intende sfruttare lo specifico know how acquisito,
in termini di conoscenza del prodotto e dei suoi canali di vendita - e
porsi come referente qualificato in grado di fornire ai suoi dealer
un'ampia gamma di prodotti di qualità, attraverso un servizio puntuale e
rapido su tutto il territorio nazionale, completato dal supporto
informativo necessario. "Nei prossimi mesi investiremo molte delle
nostre risorse per il potenziamento della logistica e per garantire un
approvvigionamento costante dei prodotti- commenta Paolo Quacci, Manager
della Divisione Supplies - dal momento che la tempestiva evasione degli
ordini e la disponibilità pressoché immeditata del prodotti sono
elementi alla base del successo del piano di sviluppo di questo nuovo
business." La Divisione Supplies, oltre a mantenere e rafforzare i
rapporti con i canali distributivi tradizionali, svilupperà in questi
mesi nuove opportunità di business attraverso il rafforzamento della
presenza sul canale vendita rivolto a computer shop e GDO e approcciando
nuovi canali vendita rivolti a grandi magazzini, rivenditori di articoli
di cartoleria, etc. "Oltre ad aumentare la nostra penetrazione su
nuovi mercati di riferimento -continua Paolo Quacci - rimane inteso che,
soprattutto nei confronti dei nostri dealer tradizionali continueremo ad
operare anche e soprattutto attraverso il nostro sito www.esprinet.com e
attraverso i 9 Cash&Carry dislocati su tutto il territorio
nazionale." Esprinet, con la nuova Divisione Supplies, ha già messo
a segno un primo, significativo successo, siglando un accordo con Hewlett
Packard per la distribuzione diretta dell'intera gamma di prodotti
consumabili della multinazionale americana. L'accordo con HP rientra nella
strategia globale di Esprinet volta a soddisfare le sempre crescenti e
differenziate esigenze dei propri clienti, con l'offerta di prodotti di
elevata qualità delle aziende leader nel settore.
SOLSOFT RILASCIA UNA VERSIONE UNIVERSALE DEL SOFTWARE
DI SECURITY MANAGEMENT PER L'E-BUSINESS CON IL SUPPORTO PER CISCO SECURE
PIX FIREWALL E CHECK POINT FIREWALL-1
Milano, 20 dicembre 2000 Solsoft, Inc., leader nella fornitura di
soluzioni di policy management per la sicurezza dell'e-business, ha
annunciato il supporto di Solsoft NP per Cisco Secure PIX Firewall 5.x e
Check Point FireWall-1. Solsoft NP diventa in questo modo l'unica
soluzione in grado di fornire servizi di security management per tutti i
piu' importanti firewall, router e switch. Con Solsoft NP le aziende ora
possono definire, distribuire e applicare security policies per questi due
diffusi firewall, oltre che per gli altri dispositivi di rete, utilizzando
un'unica piattaforma di gestione centrale. Solsoft NP 4.1 ottimizza le
caratteristiche di filtro di tutte le versioni correnti di Cisco Secure
PIX Firewall, tra cui le recenti versioni 5.1 e 5.2(3), e le versioni 4.0
e 4.1 di Check Point FireWall-1. Utilizzando Solsoft NP 4.1 e' possibile
configurare, distribuire e gestire le security rules, sia per Cisco Secure
PIX Firewall che per Check Point FireWall-1, evitando la gestione separata
di piu' database di configurazione. Solsoft NP 4.1 automatizza inoltre la
definizione dei percorsi di filtro IP su tali dispositivi, eliminando
l'esigenza di eseguire calcoli complessi. Tali caratteristiche di
automazione consentono alle aziende di ottenere significativi risparmi di
tempo e ridurre il TCO per la sicurezza. ''Le reti per l'e-business di
oggi comprendono numerosi dispositivi multi-vendor, ciascuno dei quali
richiede una gestione individuale per generare istruzioni specifiche per
il dispositivo'', ha spiegato Vic Langford, CEO di Solsoft. ''Aggiungendo
il supporto per due tra i piu' diffusi prodotti firewall, Cisco e Check
Point, alla gamma di dispositivi supportati, Solsoft offre alle aziende il
vantaggio di cui hanno bisogno per migliorare la sicurezza dell'azienda,
alleggerendo nel complesso le attivita' di gestione''. Solsoft vanta circa
100 clienti in tutto il mondo, fra i quali Alcatel, Convergent
Communications, Elf Exploration and Development, Renault e Socie'te' Ge'ne'rale,
una delle maggiori realta' bancarie d'Europa. Grazie alla capacita' di
definire in modo semplice security policies complesse e capillari, i
clienti ottengono significativi vantaggi in termini di riduzione di tempi
e costi, nonche' di distribuzione automatica ed efficace su reti
eterogenee. Solsoft NP e' utilizzato per gestire la protezione degli
accessi su migliaia di router, firewall e switch di Cisco, Nortel, Linux e
altri, negli ambienti di produzione su reti e-Business. Solsoft NP 4.1 e'
attualmente disponibile presso Solsoft e tramite la sua rete mondiale di
distributori e rivenditori. Per ulteriori informazioni potete visitare il
sito http://www.solsoft.com
NUOVE SOLUZIONI DI TEST PER COMPUTER, APPARECCHIATURE
VIDEO E STRUMENTI PER TELECOMUNICAZIONI NEL CATALOGO DI PRODOTTI TEKTRONIX
2001
Milano, 20 dicembre 2000 - Tektronix, Inc. annuncia la disponibilità del
catalogo dei prodotti di test, misura e monitoraggio Tektronix 2001.
Disponibile in versione stampata o su CD-ROM, il catalogo presenta una
vasta gamma di più di 1400 prodotti di test, misura e monitoraggio da
utilizzare nella progettazione, realizzazione, installazione e gestione
delle reti di comunicazione globali della prossima generazione e delle
tecnologie Internet. Le soluzioni Tektronix vanno dalla strumentazione a
basso costo e prodotti portatili, ai prodotti di misura convenzionali e
soluzioni di test avanzate per segnali misti analogici-digitali. Il
catalogo, di 750 pagine, comprende una sezione a colori dedicata ai nuovi
prodotti in cui sono evidenziati gli strumenti e le soluzioni di misura
più recenti, tra cui gli oscilloscopi ai fosfori digitali (DPO) della
Serie TDS7000, l'analizzatore logico della Serie TLA600, il sistema per
test ottici OTS9000, l'OTDR NetTek e il sistema di monitoraggio di reti
Net-7. Inoltre, il catalogo comprende la linea completa delle
apparecchiature di test video, inclusi il sistema di test MTM300, il
sistema di monitoraggio MPEG MTS300, il sistema PQM per il monitoraggio
della qualità del servizio (QoS) dei programmi e il generatore di segnali
video TG700. Indici particolareggiati elencano i prodotti per nome e per
funzione, oltre che per categorie come oscilloscopi, analizzatori logici,
telecomunicazioni e test video. Il catalogo riporta inoltre l'elenco
completo degli uffici vendite, distributori e rappresentanti di tutte le
nazioni del mondo in cui Tektronix è presente. Oltre che sul catalogo
stampato, le informazioni sui prodotti di misura Tektronix sono
disponibili anche su CD-ROM. Il CD-ROM consente un facile e rapido accesso
alle informazioni, tra cui schede tecniche e indicazioni su come
contattare l'assistenza Tektronix, oltre a guide per la scelta dei
prodotti e articoli didattici. Quest'anno è ancora più facile navigare
sul CD-ROM, in quanto non sono necessari speciali plug-in per vedere il
catalogo. Il catalogo dei prodotti di test, misura e monitoraggio
Tektronix 2001, sia stampato che su CD, si può richiedere al sito web
all'indirizzo www.tektronix.com/mbd/catalog_request
oppure contattando direttamente l'ufficio Tektronix locale.
UNIGRAPHICS SOLUTIONS SIGLA CON IL GRUPPO MANZONI UN
CONTRATTO DA 1 MILIONE DI DOLLARI PER LA FORNITURA DI SOFTWARE E SERVIZI
Milano, 20 dicembre 2000 - Unigraphics Solutions ha annunciato la firma di
un accordo con il Gruppo Manzoni, società italiana leader nel mercato
delle presse meccaniche e idrauliche, con sede a Bergamo, per un
investimento CAD/CAE di circa 1 milione di dollari. Il contratto prevede
l'installazione, in tre anni, di 56 posti di lavoro del software CAD di
fascia alta Unigraphics nell'ambito delle cinque società del Gruppo:
Manzoni Presse, Rovetta Presse, Benelli Presse, Emanuel Presse, Innse
Presse. L'obiettivo che il Gruppo Manzoni si è proposto è quello di
giungere a una configurazione del prototipo virtuale del prodotto
compiendo, in primo luogo, il passaggio tecnologico dal 2D alla
modellazione solida tridimensionale high-end. Lo scopo è quello di
implementare un nuovo modello di ingegnerizzazione dei processi interni
con un approccio sistemico alla progettazione del prodotto, attraverso
l'uso della nuova tecnologia UG/WAVE di Unigraphics che consente di
definire famiglie di presse ideali con un approccio al progetto di tipo
Top-Down, dalle quali verrà selezionato il prodotto ottimale finito. La
decisione di optare per le soluzioni CAD/CAE di Unigraphics Solutions è
stata presa dal comitato di direzione tecnica composto dai quattro
Direttori Tecnici delle varie società del Gruppo, che ha esaminato
l'intera offerta di tecnologie per la progettazione presenti sul mercato
sia mid-range sia high-end. "Dopo un attento vaglio delle
possibilità offerte dal mercato, abbiamo concluso che Unigraphics
Solutions con la soluzione high-end Unigraphics, era la società che ci
dava maggiori garanzie di conseguire gli obiettivi del nostro
progetto", spiega Graziano Mazzucotelli, Vice Presidente Affari
Interni di Manzoni Group. "Unigraphics Solutions è stata capace di
valutare correttamente le nostre esigenze e ha saputo proporre la vision
del successo di questo processo di lavoro e rinnovamento". "In
fase di trattativa, siamo stati misurati non solo tecnologicamente ma
anche attentamente valutati per il grado di supporto che potevamo
offrire", sottolinea Antonio Martinelli, Area Manager Unigraphics per
la Lombardia di Unigraphics Solutions. "Inoltre, abbiamo saputo
rispondere con professionalità alle richieste del cliente che ha
apprezzato il nostro approccio pragmatico e strategico alle sue
aspettative". "Ho voluto complimentarmi con il Country Manager
Italia di Unigraphics Solutions Gian Cristoforo Bozano per la
professionalità del team Unigraphics, che ha lavorato molto bene con il
nostro personale, nel pieno rispetto delle rispettive competenze e
dimostrando una notevole capacità di inserirsi come partner nella nostra
organizzazione", ha commentato Alessandro Manzoni, Vice Presidente
Affari Esterni del Gruppo Manzoni. "Nell'interpretare tutte le
esigenze del Gruppo Manzoni, abbiamo evidenziato le soluzioni Unigraphics
Solutions più appropriate per gestire le problematiche di questa
organizzazione che si trova a sostenere una crescita importante e una
pressante competitività nel suo settore", ha affermato Gian
Cristoforo Bozano, Country Manager Italia di Unigraphics Solutions.
"Questo ci ha consentito di avere la meglio sui più diretti
concorrenti e naturalmente siamo onorati e molto fieri di essere stati
scelti da un market leader quale il Gruppo Manzoni". Il Gruppo
Manzoni, con sede principale a Bergamo, costituisce la principale realtà
italiana produttrice di impianti per la deformazione del metallo. La forte
crescita del gruppo, di proprietà della famiglia Manzoni, è stata
raggiunta attraverso una decisa propensione alle esportazioni, che
rappresentano oltre il 70% del fatturato, e l'accorpamento di cinque nomi
di prestigio nel mondo delle presse: Manzoni Presse, Rovetta Presse,
Benelli Presse, Emanuel Presse e, di recente acquisizione, Innse Presse
Sheet Metal Forming. Ciascun marchio è caratterizzato da una determinata
tipologia di prodotto: Manzoni Presse per transfer e automazione, presse
veloci e linee dedicate; Rovetta Presse per presse e linee dedicate al
settore automobilistico; Benelli Presse per presse transfer di piccole
dimensioni; Emanuel Presse per presse idrauliche; Innse per retrofitting e
servizi. Inoltre, fanno parte del Gruppo Manzoni anche le società Proseat,
che realizza hardware e software dedicati alle macchine a deformazione, e
Indulam, società di ingegneria studia soluzioni chiavi in mano in
particolare per linee nel settore elettrodomestico. www.manzoni-group.com
www.ugsolutions.com
AL VIA LA PARTNERSHIP TRA STRHOLD E IGEL
Milano, 20 dicembre 2000 - dicembre 2000 - STRHOLD Spa ha stretto un nuovo
accordo di distribuzione con IGEL, società tedesca, facente parte della
multinazionale NETCOM, produttrice e distributrice di prodotti di rete e
comunicazione. La partnership con IGEL insieme a quelle stipulate, nel
corso del 2000, con Cognos e Hummingbird, conferma la volontà di STRHOLD
di rafforzare e valorizzare il proprio ruolo nel mercato ASP e Thin client.
IGEL è stata la prima azienda ad utilizzare un kernel Linux embedded
all'interno di sistemi Thin Client per ottenere, sfruttando le
avanzatissime potenzialità di questa piattaforma, un Thin Client
flessibile e potente, in grado di dialogare in modo trasparente ed
immediato con tutti gli ambienti operativi attualmente esistenti tramite i
protocolli RDP, ICA, X11, gli emulatori UNIX e IBM integrati all'interno
di un unico strumento che può essere utilizzato anche come print e
terminal server. Ideali per qualsiasi realtà sia essa PMI, software house
piuttosto che ISP o ASP, i thin client IGEL, attraverso un browser locale
Netscape completo di Java Virtual Machine, consentono inoltre di scaricare
dalla rete i più recenti applicativi Java o Web Based. La linea di
prodotti IGEL comprende, infine, terminali seriali o di rete per
collegamenti ad ambienti UNIX e schede PC da inserire in vecchie
postazioni di lavoro per trasformarle in Thin Client a tutti gli effetti,
salvaguardando in questo modo gli investimenti effettuati nel corso degli
anni, permettendo l'immediato utilizzo delle più recenti soluzioni
"web like" e WINDOWS2000 "L'accordo privilegiato con
STRHOLD e IGEL - dichiara Marco Colli - ci consentirà di raggiungere un
notevole grado di flessibilità nell'offerta commerciale portando
finalmente sul mercato italiano il "thin client" a meno di 500
$, traguardo che riteniamo strategico per il definitivo decollo di tali
piattaforme" La decisione di IGEL di affidarsi a STRHOLD è stata
dettata dalla necessità di garantirsi una copertura territoriale
capillare grazie all'efficiente rete distributiva dell'azienda emiliana.
"Siamo soddisfatti della scleta effettuata - afferma Joe Lee,
International Sales Manager di Melchers NETWORK COMPONENTS - Il forte
impegno di STRHOLD nei confronti del server based computing in generale, e
in particolare nelle tecnologie Thin Client promette una partnership di
grande successo". La collaborazione commerciale tra le due aziende
prevede attività di marketing congiunto che consentano ai clienti STRHOLD
di conoscere i benefici delle soluzioni IGEL e mantenere un vantaggio
competitivo sul mercato.
NCR E BROADVISION COLLEGHERANNO DATABASE TERADATA,
APPLICAZIONI CRM E ATM DI NCR ALLE APPLICAZIONI E-BUSINESS PERSONALIZZATE
DI BROADVISION
Milano, 20 Dicembre 2000-NCR Corp., leader nel campo delle applicazioni
data warehousing e ATM, e BroadVision Inc., leader nella fornitura di
applicazioni e-business personalizzate, hanno annunciato un investimento
congiunto di 17 milioni di dollari per per creare applicazioni eCRM
personalizzate e avanzate. Le soluzioni risultanti forniranno un approccio
multicanale alla personalizzazione delle comunicazioni.. In base
all'accordo, NCR e BroadVision collaboreranno allo sviluppo di adattatori
software tra le applicazioni e-business di BroadVision e i database
Teradata, le soluzioni CRM (Customer Relationship Management) e gli ATM di
NCR. A seguito dell'accordo, NCR diventa un preferred partner di
BroadVision per analisi ad alte prestazioni, soluzioni CRM ed ATM, mentre
BroadVision diventa preferred partner di NCR per la personalizzazione
online delle interazioni tra utenti finali e ATM NCR. I clienti di
entrambe le aziende potranno beneficiare di un'unica visione globale dei
clienti per coordinare attività di marketing e servizi tramite telefonia
fissa e mobile, e-mail, Web o ATM. Sfruttando le consolidate potenzialità
delle due aziende in ambito bancario, l'integrazione delle tecnologie NCR
e BroadVision consentirà di inserire gli ATM, che prima erano isolati su
reti a se stanti, nei programmi CRM di banche e loro partner. NCR e
BroadVision aiuteranno gli istituti finanziari a valorizzare al massimo le
brevi interazioni con i clienti presso gli ATM, fornendo messaggi
personalizzati. La soluzione congiunta sarà inizialmente indirizzata ad
aziende che operano sul mercato dei servizi finanziari e in seguito sarà
estesa a società che operano su mercati quali retail, comunicazioni,
viaggi, trasporti e produzione. "Durante lo scorso anno si è molto
parlato di eCRM", ha dichiarato Steve Diorio, presidente di IMT
Strategies, società controllata da Meta Group e azienda di consulenze
strategiche focalizzata sull'impatto che hanno e-business e tecnologia sui
professionisti di vendite e marketing. "Fino ad oggi sono state
comunque poche le soluzioni in grado di immettere un reale valore CRM nel
canale online. La partnership tra NCR e BroadVision, leader nelle
rispettive aree, rappresenta un nuovo approccio da cui gli online business
possono trarre notevoli benefici, grazie all'abbinamento di analisi
rilevate dai data warehouse dei clienti con transazioni multicanale
personalizzate". Il database Teradata e le soluzioni CRM di NCR
forniscono il repository, mentre le soluzioni BroadVision offrono la
visione personalizzata dello schermo ATM e gestiscono la sequenza
dell'interazione. Le reazioni dei consumatori vengono catturate dalla
soluzione BroadVision e passate al data warehouse NCR per l'analisi e il
miglioramento delle informazioni presentate ai clienti nelle prossime
visite. "L'integrazione delle applicazioni BroadVision con la
soluzione CRM di NCR ci consente di poter offrire campagne personalizzate
in più fasi", ha commentato Peter Heffring, presidente divisione CRM
di NCR. "L'applicazione CRM di NCR è un sistema "multicanale e
multifase" per la presentazione automatica di offerte in più fasi e
su più canali. La campagna di una banca potrebbe, ad esempio, iniziare
con un'offerta personalizzata presentata al cliente tramite un ATM: un
percorso a costi estremamente bassi per raggiungere il cliente. Se dopo un
dato periodo, ad esempio 10 giorni, non si ottiene risposta, il sistema
può riproporre l'offerta. Se dopo altri 10 giorni non si ottiene ancora
risposta, sulla base del valore del cliente il sistema potrebbe valutare
se tentare o meno un canale di maggiore impatto e più costoso, quale un
call center. I clienti più importanti potrebbero addirittura ricevere
un'altra offerta tramite una chiamata personale da parte del direttore
della filiale". "La partnership con NCR apre nuove prospettive
per l'impiego delle applicazioni BroadVision: l'ATM locale", ha
dichiarato Gino Padua, vicepresidente e direttore generale worldwide
channels di BroadVision. "Le applicazioni BroadVision potenziano le
relazioni con i clienti tramite contenuti mirati, che hanno lo scopo di
far risparmiare tempo ai clienti, incentivare la fidelizzazione e
massimizzare il valore del cliente. Il database Teradata e le soluzioni
CRM di NCR sono fondamentali per favorire il passaggio di BroadVision dal
Web al wireless e oltre". Centri per la personalizzazione avanzata In
base all'accordo, NCR e BroadVision costituiranno, inizialmente negli
Stati Uniti e in seguito in altri paesi, alcuni Center of Expertise
globali per la personalizzazione avanzata, che si occuperanno della
divulgazione di applicazioni e-business orientate al ROI utilizzando le
tecnologie di entrambe le aziende. Il personale di questi centri, esperto
nella personalizzazione avanzata, fornirà consulenze gestionali e
tecniche, prototipi e test di benchmark per i clienti, white paper tecnici
e casi aziendali. Infolink www.ncr.com http://www.broadvision.com
SEQUENCE E SAPPHIRE SI UNISCONO PER FORMARE UNA
COMPLETA SOLUZIONE DI CONVERGENZA PROGETTUALE "ELECTRICALLY-CORRECT"
SANTA CLARA, CALIF. - 20 dicembre 2000 - Sequence Design, Inc. e Sapphire
Design Automation Inc. hanno annunciato la sigla definitiva di un accordo
per la loro unione. Dall'intesa nascerà un nuovo flusso completo di
design closure per progetti system-on-chip (SOC). Sequence è
specializzata nelle soluzioni di ottimizzazione per le temporizzazioni e
la potenza dei progetti SOC: Sapphire offre l'innovativo software di
design closure ElectricallyCORRECTTM, destinato all'integrità dei
segnali, alle temporizzazioni e alla potenza. La nuova società
utilizzerà il nome Sequence. Alain Labat, Presidente, CEO e Chairman
Sequence Design continuerà ad operare nello stesso ruolo. Shashank Goel,
Presidente e CEO Sapphire Design Automation, diventerà Vice Presidente
R&D avanzata e membro del comitato direttivo Sequence. Il merger
avverrà sotto forma di "acquisizione di tecnologie."
Nell'ambito della nuova organizzazione sarà mantenuto tutto il personale
in servizio, attualmente costituito da circa 130 persone in tutto il
mondo. Gli altri dettagli relativi ai termini finanziari non sono stati
rivelati. I clienti saranno i maggiori beneficiari di questa integrazione
tra le tecnologie di design closure più all'avanguardia per evitare e
correggere gli errori. Al di sotto dei 180 nanometri i veri problemi cui i
clienti oggi si trovano di fronte riguardano gli aspetti di design closure
legati alle temporizzazioni, alla potenza e all'integrità dei segnali. Il
planning, l'analisi, l'ottimizzazione, l'estrazione e la correzione
permettono di risolvere questi problemi. "La combinazione tra
Sapphire e Sequence ci mette in una posizione privilegiata nel mercato
degli strumenti di design closure per SOC. Prima di questo merger, sia
Sequence sia Sapphire vendevano tool specifici a valore aggiunto. Ora,
insieme, disponiamo sia di un toolset rivoluzionario che mette a
disposizione una piattaforma per una progettazione SOC di successo, sia
delle persone necessarie per offrirlo ai clienti," ha dichiarato
Alain Labat, Chairman, Presidente e CEO Sequence. "La nuova Sequence
potrà contare su oltre 70 clienti nei mercati sia ASIC sia COT," ha
dichiarato Shashank Goel, Presidente Sapphire Design Automation. "La
confluenza delle tecnologie e la combinazione dei rispettivi mercati
rendono questo merger un evento epocale per l'industria dell'automazione
della progettazione." Il Design Closure prevede tre livelli di
progetto: architetturale, logico e fisico. Sequence intende seguire tutti
e tre i livelli, comprendendo le fasi di pre-route e di post-route. Il
flusso di tool Sequence complementa i tool di sintesi fisica di Synopsys e
Cadence, nonché i tool di routing di Cadence e Avant! La sintesi fisica
viene lanciata prima del routing e rappresenta un componente del design
closure. Una soluzione di design closure completa include sia
l'ottimizzazione post-route basata sugli accoppiamenti delle
interconnessioni, i quali dominano le temporizzazioni al di sotto dei 180
nanometri. "La combinazione tra i tool di Sapphire e di Sequence
risolve al 100% i problemi di design closure e accelera in modo
significativo il time-to-market dei progetti complessi. Prima di questo
merger, l'80% dei problemi poteva essere risolto con i tool di Sapphire
mentre i tool di Sequence permettevano di correggere il rimanente
20%," ha dichiarato Vic Kulkarni, Chief Operating Officer Sequence.
"Crediamo che il mercato globale del design closure includa e sia
maggiore del mercato della sola sintesi fisica: poiché la sintesi fisica
non opera sul post-route, i clienti devono utilizzare i tool di
ottimizzazione Sequence." Infolink: www.sdai.com. http://www.sequencedesign.com
L'ULTIMA RELEASE DEL PRODOTTO SURELINT DI VERISITY
OFFRE AGLI UTENTI PIÙ POTENZA E PIÙ ESTENSIBILITÀ
MOUNTAIN VIEW, CA - 20 dicembre 2000 - Verisity Ltd., fornitore di
strumenti di automazione della verifica funzionale, ha annunciato la nuova
release di SureLint, versione 2.0. La Versione 2.0 offre nuove e i più
accurate funzioni di race detection e di analisi per macchine a stati
finiti (FSM), nonché una nuova categoria di controlli Reuse Methodology
Manual (RMM). Una delle innovazioni più significative introdotte con la
versione 2.0 è la prestazione denominata "user-defined checks".
Essa quale permette agli utenti di aggiungere i propri controlli e i
propri messaggi alla già ampia libreria di controlli built-in di SureLint.
L'esclusiva combinazione tra race detection, analisi FSM e controlli sia
built-in sia user-defined rende SureLint il tool di analisi statica più
completo per la verifica e il debugging di progetti complessi prima della
simulazione e della sintesi. "Sin dalla sua introduzione, SureLint ha
offerto prestazioni uniche - quali la capacità di race condition e
l'analisi FSM - destinate all'identificazione dei bug attraverso l'analisi
statica del codice HDL," ha dichiarato Michael Mertz, Direttore
Marketing di Prodotto per Verisity Design, Inc. "Con la versione 2.0,
queste capacità avanzate, unitamente ai controlli user-defined, offrono
all'utente la possibilità di estendere il tool e di adattarlo alle loro
metodologie di progetto. Gli utenti possono sfruttare i controlli
predefiniti di SureLint o costruirne di propri. Nessun altro tool assicura
così tanta potenza." "I numerosi avvisi emessi da SureLint
legati ai controlli di ampiezza di bit rendono più semplice verificare
che non perdiamo informazioni, anche in condizioni che gli altri tool non
riuscivano a gestire," ha dichiarato Lee Bradshaw, Membro del
Technical Staff di Alantro Communications. "Questa prestazione ci
facilita la verifica del codice di vecchia generazione scritto senza
checker lint. I controlli di race condition offerti da SureLint sono molto
interessanti in quanto permettono di visualizzare graficamente i processi
per verificare che non siano stati utilizzati stili di codifica
inadeguati." SureLint esula dai tradizionali checker lint in quanto
integra una tecnologia di race detection e di analisi per macchine a stati
finiti (FSM) che garantisce un controllo più rapido ed efficiente del
codice di progetto. SureLint analizza a livello statico il codice HDL per
rilevare le potenziali condizioni di race prima delle simulazione e della
sintesi. Ciò consente agli ingegneri di evidenziare i bug più seri prima
di avviare il ciclo di simulazione. Nell'ultima release, la tecnologia di
race detection SureLint rileva le condizioni di race più rapidamente e in
modo più accurato. La tecnologia di analisi FSM di SureLint 2.0 permette
inoltre di estrarre dal codice sorgente più tipi di FSM e di analizzare
il tutto per determinare gli stati ridondanti, impossibili o terminali.
Questa prestazione consente di capire per gli utenti rapidamente le
macchine a stati più complesse che possono avere comportamenti non
desiderati. I controlli integrati in SureLint coprono sette classi di
regole - sintassi, lint standard, stile di codifica, simulazione, sintesi,
FSM e race detection. Ciò permette di ridurre i successivi errori di
simulazione e sintesi assicurando uno standard di omogeneità per i vari
team di progettazione. Con la versione 2.0, gli utilizzatori possono
aggiungere i propri controlli per verificare il rispetto di
caratteristiche specifiche degli sviluppi in base alle regole da loro
stabilite. SureLint 2.0 offre una libreria di routine Verilog Programming
Interface (VPI) e delle estensioni proprietarie che semplificano la
codifica dei controlli custom sia in C/C++ sia in Perl. Gli utenti possono
contare sul completo controllo dell'ambiente per aggiungere qualsiasi tipo
di verifica, comprese conversioni di nome, restrizioni sul linguaggio
Verilog o verifiche sullo stile di assegnazione. I controlli user-defined
e i messaggi ad essi associati possono essere esaminati e processati nello
stesso medio in cui vengono trattati i numerosi controlli e messaggi
integrati in SureLint. "I controlli user-defined ora disponibili in
SureLint 2.0 mi danno l'opportunità di prototipare le verifiche da
compiere in funzione delle esigenze del mio particolare flusso di
progetto," ha dichiarato Adam Krolnik, Verification Manager per l'Advanced
DSP Development Group della Broadband Division LSI Logic di Dallas, Texas.
"I controlli che ho scritto fino ad ora mi consentono di restringere
le dimensioni e la portata del codice e di adottare lo stile di sviluppo
preferito. Questo migliora in modo sostanziale il mio flusso di
progettazione, ed è più semplice ed economico da implementare che non un
parser Verilog o un controllo equivalente in una simulazione Verilog."
SureLint v2.0 è disponibile su sistema operativo Linux, Solaris e su
workstation HP sotto HP-UX. Il prezzo parte da 15.000 $ per licenza LAN
floating. www.verisity.com
CRESCONO DEL 300% LE PRESTAZIONI DI IPORTAL GRAZIE
ALLA COLLABORAZIONE TRA IONA E INTEL SOLUTION CENTER
Milano, 20 dicembre 2000 - IONA(r), la Enterprise Portal CompanyT (NASDAQ:
IONA), ha collaborato con il programma Intel(r) Solution Center per
ottimizzare le prestazioni di Orbix 2000T, il prodotto base della propria
infrastruttura iPortalT. L'ulteriore evoluzione di Orbix 2000, abbinata a
lievi modifiche al codice, porta ad un miglioramento fino al 300% delle
prestazioni di throughput su tutta una serie di test di performance
condotti presso l'Intel(r) Solution Center. Questi miglioramenti
interessano anche le prestazioni di Orbix 2000 su altre piattaforme.
"Nello sviluppo dell'architettura Orbix 2000 abbiamo sempre
considerato le prestazioni uno dei nostri obiettivi principali, senza
ovviamente tralasciare una flessibilità ed estendibilità ottimali.
Spesso queste caratteristiche sono alternative, ma non è il caso di Orbix
2000", ha commentato Steve Vinoski, vice president of platform
technologies & chief architect di IONA. "I miglioramenti nelle
prestazioni di Orbix 2000, sulla base della nostra collaborazione con
Intel, sono stati portati da modifiche di codice relativamente contenute,
senza la necessità di ridisegnare l' architettura di Orbix 2000. Tutte le
modifiche necessarie sono state realizzate in due settimane di tempo e
rese disponibili in un'unica release." Orbix 2000 è un middleware
e-business di nuova generazione per lo sviluppo e l'integrazione di
applicazioni Java, C++ e CORBA. Basato sulla tecnologia Adaptive Runtime
TechnologyT, in via di registrazione, Orbix 2000 rappresenta l'elemento di
base della iPortal SuiteT, che include anche un application server
certificato J2EE e funzionalità di gestione dei contenuti Web. La
combinazione delle funzionalità di integrazione, sviluppo e presentazione
Web di iPortal Suite consente alle aziende di creare portali aziendali e
altre applicazioni distribuite su larga scala. "La piattaforma Intel
è la primaria piattaforma di e-business per le aziende di livello Fortune
500 che riconoscono l'importanza di integrare i propri sistemi legacy di
back-end con applicazioni di business su piattaforme basate su ItaniumT e
Pentium(r) III", ha aggiunto Dan Russell, assistant general manager
di Intel Solutions Enabling Group. "Le attività congiunte di IONA e
Intel hanno ulteriormente migliorato le prestazioni e la scalabilità di
Orbix 2000, a tutto vantaggio degli utenti IONA che integrano Orbix 2000
nella propria infrastruttura di e-business". Con oltre 4000 clienti a
livello mondiale, la famiglia Orbix di IONA detiene da quattro anni la
leadership di mercato nel middleware a oggetti, secondo il report di IDC
"Middleware and Businessware Market Forecast and Analysis,
2000-2004". Infolink: www.iona.com. "SYNERGY 2001" -
PEREGRINE SYSTEMS INDUSTRY - NEW ORLEANS, 12-17 FEBBRAIO 2001 Milano, 20
dicembre 2000 - Dal 12 al 17 febbraio 2001 a New Orleans si svolgerà
SYNERGY 2001: la terza conferenza internazionale degli utenti Peregrine
Systems. Synergy2001 rappresenta un'occasione per condividere esperienze e
progetti realizzati con le soluzioni Peregrine e per assistere alla
presentazione di casi di successo tra i quali, ad esempio, il progetto
sviluppato in WIND. L'evento costituisce un'occasione unica per ascoltare
anche il parere di autorevoli analisti ed esponenti del mondo informatico
che illustreranno le ultime novità sulle soluzioni Peregrine Systems e
per partecipare agli eventi, alle sessioni e alle dimostrazioni sui
prodotti Peregrine. Peregrine Systems, azienda leader nella realizzazione
di soluzioni che collegano l'Employee Self-Service e l' Infrastructure
Management all'e-business, fornisce soluzioni di e-procurement di beni
aziendali e articoli non legati al ciclo produttivo. Infolink: www.peregrine.com/synergy2001
AVAYA CTPER SIEBEL EBUSINESS APPLICATIONS OFFRE
FUNZIONALITÀ DI COMUNICAZIONE INTEGRATE PER INCREMENTARE LA REDDITIVITÀ,
L'EFFICIENZA E LA FIDELIZZAZIONE DEI CLIENTI
Milano, 20 dicembre 2000 - Avaya (NYSE: AV) ha annunciato la
disponibilità di Avaya CT per Siebel eBusiness Applications, un nuovo
componente appartenente ai portafoglio di soluzioni Avaya CRM Solutions
che rende interoperabili il software e l'infrastruttura per contact center
di Avaya con le applicazioni eBusiness prodotte da Siebel. Insieme, Avaya
e Siebel Systems consentono alle aziende di raggiungere la completa
soddisfazione dei loro clienti, sfruttando la possibilità di trasmettere
in tempo reale le informazioni desiderate agli interlocutori competenti,
attraverso tutti i canali di comunicazione, trasformando così i call
center tradizionali in veri e propri centri dì interazione altamente
specializzati ed efficaci. Questa release fa parte di una serie di
soluzioni attualmente in via di sviluppo nell'ambito dell'alleanza stretta
tra Avaya e Siebel Systems, il maggior fornitore mondiale di applicazioni
per l'eBusiness. La collaborazione tra Avaya e Siebel Systems, annunciata
nel giugno del 2000, è nata per sviluppare; distribuire e
commercializzare congiuntamente soluzioni eBusiness capaci di rendere
trasparente la comunicazione tra le aziende e i loro clienti attraverso il
Web, la posta elettronica; il telefono o il fax, mediante qualunque
dispositivo appositamente predisposto e configurato, "Da quando
abbiamo annunciato la nostra alleanza strategica con Siebel Systems,
abbiamo collaborato a stretto contatto per dare vita a soluzioni avanzate,
e consentire alle nostre rispettive applicazioni di interoperare più
agevolmente" ha dichiarato Keith Larson, Vice Presìdent del
Communications Applications Group di Avaya. "Avaya CT per Siebel
eBusiness Applications rappresenta un'importante conquista nell'utilizzo
di applicazioni e soluzioni congiunte, indispensabili per un efficace
sviluppo nelle strategie di eBusiness Communication" "Questo
annuncio costituisce un esempio del nostro impegno nel collaborare con
Avaya alla ricerca e sviluppo di soluzioni integrate per il mercato
globale capaci di ridurre i costi operativi e incrementare la
redditività, con la massima soddisfazione per i clienti." ha
commentato Kevin Nix, Vice Presìdent e General Manager di Siebel Systems
Inc. Già distribuito ad alcuni clienti nella versione inglese, Avaya CT
per Siebel eBusiness Applications è ora disponibile anche in giapponese,
portoghese, francese, tedesco e spagnolo, mentre il supporto di altre
lingue è previsto per il primo trimestre del 2001 Avaya e Siebel Systems
intendono rilasciare nuove soluzioni congiunte nei 2001, integrando così
ulteriormente le funzionalità eBusiness offerte dalle due società.
HUMMINGBIRD LANCIA EIPCENTRAL.COM , IL PRIMO SITO PER
LA COLLABORAZIONE TRA GLI SVILUPPATORI E-CLIP', UN AMBIENTE DI SCAMBIO E
DI DISCUSSIONE CHE RENDE PIÙ EFFICIENTE LA CIRCOLAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
Milano 20 Dicembre 2000 " Hummingbird Ltd. (TSE:HUM, NASDAQ:HUMC),
uno dei leader mondiali nel settore delle soluzioni software, ha lanciato
un nuovo sito web orientato alla collaborazione che semplificherà lo
scambio di informazioni tra gli sviluppatori di portali. Hummingbird EIP(tm)
(Enterprise Information Portal), il portale aziendale lanciato un anno fa,
comprende ora un'interfaccia per l'integrazione applicativa, basata sullo
standard XML chiamata architettura e-Clip. Dalla distribuzione di
Hummingbird EIP(tm), iniziata nel gennaio 2000, milioni di sviluppatori
hanno scaricato gratuitamente la Developer Edition. Da allora un numero
estremamente elevato di collaboratori sia di Hummingbird sia di aziende
terze parti, sta lavorando per integrare Hummingbird EIP(tm) con fonti di
informazioni e applicazioni eterogenee. "Sfruttando questo ambiente
di scambio business-to-business, clienti, partner, dipendenti Hummingbird
e integratori di sistema sono in grado di condividere svariati plug-ins di
eClip(tm), potenziando i propri portali e quelli degli altri," ha
affermato Barry Litwin, presidente di Hummingbird. L'accesso
all'interfaccia e-Clip(tm) è facilitato dalla sua ripartizione in più di
15 segmenti differenti all'interno del sito Web, II sito www.eipcentral.
com, già attivo su Internet, dispone inoltre di soggetti differenti che
rappresentano interfacce personalizzate per il portale. Offrendo potenti
funzionalità per la collaborazione che incrementano la circolazione delle
conoscenze tra sviluppatori e dipendenti Hummingbird, Eipcentral.com si
aggiunge alle iniziative mondiali volte a incrementare il valore derivante
dai portali. La notifica automatica delle e-mail e gli ambienti di
discussione rendono inoltre più efficiente lo scambio di informazioni. Le
e-Clip(tm) commerciali non saranno rese disponibili attraverso questo sito
ma verranno distribuite come parte integrante delle offerte dei diversi
produttori. Informazioni su Hummingbird Hummingbird sviluppa soluzioni
software aziendali che, attraverso un'unica interfaccia applicativa,
consentono l'accesso a tutte le informazioni e le risorse
business-critical, raggruppate e classificate. Hummingbird offre queste
soluzioni aziendali globali attraverso i desktop e il Web, avvalendosi di
Hummingbird EIP ( Enterprise Information Portal) - il fiore all'occhiello
della vasta gamma di soluzioni Hummingbird per l'eBusiness. Le consolidate
tecnologie dell'azienda per l'accesso agli host, l'integrazione dei dati,
il reporting e l'analisi e la gestione documentale e delle competenze,
sono state integrate con Hummingbird EIP. L'azienda offre le proprie
soluzioni con i relativi servizi di consulenza, formazione e supporto in
oltre 50 paesi in tutto il mondo. Per maggiori informazioni visitate il
sito www.hummingbird.com
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