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TISCALI ANNUNCIA L'ACQUISIZIONE DI ADDCOM IN GERMANIA
Milano, 22 dicembre 2000 - Nell'ambito della propria
strategia di consolidamento europeo Tiscali annuncia l'acquisizione di
AddCom Ag, Internet Service Provider fra i leader in Germania. AddCom è una
società fino ad oggi controllata da Web Media GmbH, la holding Internet del
Gruppo Ebner, attivo nel settore media ed editore, tra l'altro, di
pubblicazioni specializzate su Internet e tecnologia. AddCom, la cui sede
operativa si trova a Monaco di Baviera, contava a fine ottobre scorso
271.000 utenti registrati, di cui 182.000 attivi con una media di ben 27
minuti al giorno di connessione. AddCom ha sviluppato un'offerta completa di
servizi di portali tra cui Top Mail, che conta circa 190.000 utenti attivi,
bigbag.de, che offre uno dei più ampi assortimenti di Cd, videocassette e
videogames;, gamesmania.de, una webzine dedicata ai giochi e game community;
movieline.de, la più completa e accessibile raccolta di dati e informazione
cinematografica del Paese. Contestualmente all'acquisizione di AddCom,
Tiscali svilupperà importanti sinergie con il Gruppo Ebner, il quale
continuerà a distribuire i servizi di AddCom e delle altre società del
Gruppo Tiscali in Germania attraverso le proprie testate, sviluppando al
contempo contenuti per i mercati di lingua tedesca. L'acquisizione sarà
effettuata tramite l'emissione di circa 1,532 milioni di nuove azioni
Tiscali per tutto il capitale azionario di AddCom, che, valorizzate al
prezzo di riferimento di oggi, corrispondono ad un controvalore di circa 29
milioni di euro. Questa acquisizione rappresenta un ulteriore passo nella
strategia di sviluppo europeo di Tiscali permettendo di consolidare la
posizione in Germania dove ora il Gruppo Tiscali conta circa 1.1 milioni di
utenti registrati (di cui circa 500.000 sono utenti attivi). Le azioni
Tiscali che verranno emesse per l'acquisizione di AddCom non sono state né
saranno registrate ai sensi dell'United States Securities Act del 1933 o con
alcuna autorità competente in materia azionaria di nessuno Stato o altra
giurisdizione negli Stati Uniti. Le azioni Tiscali verranno offerte al di
fuori degli Stati Uniti in base alla Regulation S ai sensi dell'United
States Securities Act del 1933. Le azioni Tiscali non potranno essere
offerte, vendute o rivendute negli Stati Uniti o a soggetti statunitensi, o
per loro conto o nel loro interesse, fatta eccezione per le operazioni
esenti dalla registrazione ai sensi dell'United States Securities Act del
1933. Financial adviser di Tiscali S.p.A per questa operazione è UBS
Warburg.
FASTWEB SI È AGGIUDICATA, PER UN CONTROVALORE DI 18,3
MILIARDI DI LIRE, LA GARA D'APPALTO PER IL CABLAGGIO DEL CENTRO DI ROMA
Milano, 22 dicembre 2000 - FastWeb SpA, la principale società di servizi di
telecomunicazione a banda larga in Italia, controllata da e.Biscom SpA
(Nuovo Mercato: Ebi), si è aggiudicata la gara recentemente indetta da
Poste Italiane per l'utilizzo della rete di posta pneumatica al fine di
cablare il centro di Roma con la fibra ottica. FastWeb pagherà 18,3
miliardi di lire (9,4 milioni di Euro) per l'utilizzo trentennale di una
infrastruttura che si sviluppa per un tracciato di 30 chilometri. La rete,
che non è attualmente utilizzata dal servizio postale, collega alcuni dei
più importanti luoghi della capitale, tra i quali Palazzo Chigi, il Senato,
la maggior parte degli uffici direzionali dei Ministeri e le principali
banche. L'aggiudicazione della gara, cui hanno partecipato operatori
italiani e stranieri, è di particolare importanza per i piani di posa della
fibra ottica a Roma, essendo praticamente impossibile effettuare degli scavi
nel centro storico a causa dei vincoli architettonici a tutela dei numerosi
monumenti presenti. "Siamo entusiasti di avere un ruolo chiave nello
sviluppo delle telecomunicazioni nella capitale", ha affermato Silvio
Scaglia, Amministratore Delegato di e.Biscom. "Sono sicuro che il
successo ottenuto da FastWeb a Milano si estenderà rapidamente anche al
resto d'Italia." L'aggiudicazione della gara di Roma, dove FastWeb ha
già sviluppato parte della sua infrastruttura di rete, è solamente una
delle tante iniziative che FastWeb sta promovendo a livello nazionale. La
rete metropolitana di FastWeb, che al momento si estende per circa 1,200
chilometri, è presente a Milano (e nelle aree limitrofe), Torino, Genova,
Reggio Emilia, Napoli e Grosseto. Inoltre FastWeb dispone già di una
struttura di backbone nazionale che collega il nord ed il centro Italia.
Infolink: www.fastweb.it
IL PROGETTO OMNITEL "COMUNE IN TASCA" PARTE
PER IL TRIVENETO DA VERONA, LA CAPITALE DELLA TELEFONIA MOBILE
Verona, 21 dicembre 2000 - L'Assessore Frigo del Comune di Verona insieme a
Luca De Michelis, Direttore Generale di Omnitel per l'Area Nord Est, hanno
presentato questa mattina il progetto "Comune In Tasca": il
progetto di Omnitel dedicato ai Cittadini e alle Pubbliche Amministrazioni.
Due sono gli strumenti del progetto: il Wap (Wireless Application Protocol)
e gli Sms (Short Message System). Il primo prevede la traduzione in
linguaggio Wml (Wireless Markup Language) delle informazioni del sito
internet del Comune in modo da renderlo consultabile dal proprio telefono
cellulare ovunque ci si trovi senza il personal computer chiamando il numero
breve 2821 se clienti Omnitel o +393482002821 per i clienti di altri
gestori. Rappresenta una novità assoluta nel panorama delle
telecomunicazioni mobili che coniuga tecnologia avanzata all'estrema
facilità d'uso per gestire l'accesso ad un'offerta di numerosi servizi
utili, informazioni sempre aggiornate dedicate a temi di grande interesse
collettivo. Il secondo progetto è ancora sperimentale e prevede l'invio di
SMS su argomenti specifici a categorie di Cittadini che si sono iscritti ad
un determinato servizio. Dal mese di gennaio tutti i Cittadini e non solo
(il servizio può funzionare anche per gli stranieri in roaming) potranno
accedere via WAP alle informazioni contenute nel sito intenet del Comune di
Verona: informazioni su traffico e circolazione, farmacie di turno, polizia
municipale, cultura e tempo libero, il Comune "sotto casa", gli
uffici di informazione, saranno disponibili sui telefoni wap semplicemente
navigando in qualunque zona ci si trovi. Le informazioni consultabili in
mobilità sono sintetiche e rispondono alle necessità che si possono avere
in alternativa alla consultazione da casa di giornali, elenchi del telefono,
ecc. La città di Verona è per Omnitel un fiore all'occhiello: con circa
300.000 clienti rappresenta la più importante di tutta la Zona Nord Est
(Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna) sia
in valore assoluto che in termini percentuali sulla popolazione. Verona
quindi rappresenta una ottima piattaforma per il lancio di nuovi servizi che
avvicinano i Cittadini all'uso della tecnologia in mobilità non solo per la
voce, ma anche come in questo caso, per la navigazione in internet. Il
servizio sarà accessibile da tutti, anche da coloro che hanno un contratto
con un altro gestore. Il servizio Wap consente di usufruire degli oltre 100
servizi di Omnitel 2000, il primo portale mobile italiano, pensati per un
uso in mobilità e fruibili da un cellulare dotato di micro browser per
navigare in Internet. Quest'anno circa un milione di italiani hanno
cominciato a navigare in rete dal loro cellulare, si scambiano mail e
iniziano ad acquistare prodotti in rete. L'offerta Wap presente sul portale
Omnitel 2000 rappresenta la prima applicazione concreta di servizi pensati
per la mobilità, oggi resi pienamente operativi dalla disponibilità dei
terminali sul mercato. Wap fa parte dei servizi che beneficiano del Gprs,
cioè della commutazione di pacchetto, la nuova tecnologia che Omnitel ha
messo già a disposizione su tutto il territorio nazionale. Wap diventerà
molto più rapido nella navigazione. Grazie al circuito virtuale a
pacchetto, fatta la prima connessione, non è più necessario riavviare il
browser Wap, che resta con l'ultima pagina caricata. In pratica è possibile
navigare in Wap, tornare al menu del telefono, fare e ricevere telefonate e
tornare alla navigazione quando necessario. Diverse sono le voci-menù
disponibili per chi vuole utilizzare i servizi Wap di Omnitel 2000: per
citarne alcune Mail, Notizie, Borsa, Città Online, Meteo, Oroscopo, Cinema,
Grande Fratello, Musica, Sport, Viaggi. Numero Verde 800-100195 http://www.omnitel.it
RIDUZIONI TARIFFARIE FINO A 1.900 MILIARDI DI LIRE IN
DUE ANNI APPLICATA LA DELIBERA SUI NUOVI PREZZI DELL'ABBONAMENTO ALLA RETE
TELEFONICA DI TELECOM ITALIA
Napoli, 22 dicembre 2000 - In due anni ammonteranno a quasi 1.900 miliardi
di lire le riduzioni dei prezzi praticate da Telecom Italia Wireline. I
nuovi prezzi per l'abbonamento alla rete telefonica: per le famiglie + 5,9%
da febbraio e + 4,5% da luglio; per le aziende + 2,3% da febbraio e + 7% da
luglio. L'abbonamento mensile al telefono pagato dagli italiani resterà tra
i più bassi d'Europa Telecom Italia Wireline presenta oggi le sue nuove
proposte commerciali per il 2001. L'obiettivo è quello di dare ulteriore
impulso alla propria strategia fondata sulle reali richieste della
clientela, in linea con le effettive aspettative del mercato e nel rispetto
delle fondamentali regole economiche che governano l'intero settore delle
Tlc. Forti riduzione tariffarie: 1.900 miliardi in due anni All'aumento
dell'abbonamento alla rete telefonica di Telecom Italia, deciso a seguito
della delibera dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni,
corrisponde una forte riduzione delle tariffe e quindi un sensibile
beneficio per tutta la clientela. Infatti, in linea con quanto stabilito
dalla UE, la struttura della bolletta telefonica subisce una sostanziale
modifica: i costi dell'accesso e quelli del traffico sono ridistribuiti in
modo più equilibrato e orientato al mercato. Prima conseguenza di una così
diversa impostazione è appunto la possibilità per Telecom Italia di
praticare forti riduzioni tariffarie. Tra il 2001 e il 2002 ammonteranno a
quasi 1.900 miliardi, con un saldo attivo per la clientela di quasi 700
miliardi. Si tratta principalmente di sensibili riduzioni sulle chiamate
interdistrettuali, sul traffico Internet, oltre ad agevolazioni particolari
per i clienti meno abbienti. Nel frattempo Telecom Italia applicherà, a
partire dal 28 di dicembre, una riduzione tariffaria di circa 400 miliardi
su base annua. Tutto questo si inquadra in uno scenario competitivo
apprezzato di recente dall'Unione Europea che ha individuato nell'Italia il
Paese che meglio procede sul fronte della liberalizzazione dell'"ultimo
miglio" e della "carrier preselection". Soprattutto, ha
sottolineato ancora la UE, la situazione è significativamente migliorata
anche in tema di Servizio Universale. L'Italia ha registrato, per quanto
concerne la telefonia fissa, una discesa dei prezzi tra il 1999 e il 2000 di
circa il 30%. Lo stesso non si può dire di altre utilities: nel medesimo
periodo, ad esempio, il gas è aumentato del 31% e l'energia elettrica del
14%. In seguito alla decisione dell'Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni circa il riequilibrio del deficit d'accesso, attraverso un
aumento dell'abbonamento al servizio telefonico, Telecom Italia Wireline
presenta i nuovi prezzi per il 2001. Gli aumenti saranno scaglionati in due
diversi periodi: febbraio 2001 e luglio 2001. Per le famiglie il costo di
accesso alla rete telefonica generale passerà dalle attuali 18.700 lire al
mese, Iva esclusa, a 19.800 lire mensili, sempre Iva esclusa, a partire da
febbraio 2001 (+ 5,9%). Da luglio del 2001 tale costo sarà di 20.700 lire
mensili, Iva esclusa (+4,5%). Per le aziende la spesa passerà dalle attuali
26.400 lire al mese, Iva esclusa, a 27.000 lire mensili, sempre senza Iva, a
febbraio 2001 (+2,3%). Da luglio 2001 tale spesa sarà di 28.900 lire al
mese, Iva esclusa (+7%). L'aumento dell'abbonamento alla rete telefonica di
Telecom Italia consentirà dunque di chiudere nel nostro Paese una fase
nella quale hanno potuto prosperare anche concorrenti inefficienti. Telecom
Italia infatti, per anni ha ricevuto un canone di abbonamento non
sufficiente a coprire i costi fissi sostenuti per permettere a tutti gli
italiani di avere il telefono funzionante 24 ore su 24. Il riequilibrio di
questa situazione chiamata "deficit dell'accesso alla rete
telefonica", voluto fortemente dall'Unione Europea in tutti gli stati
membri, permette dunque all'operatore storico di competere in maniera
diretta senza essere più condizionato da ingiustificate quanto dannose
asimmetrie. L'accesso alla rete telefonica di Telecom Italia, utilizzata da
tutti gli altri operatori, cessa quindi di essere fornito sottocosto e
termina uno squilibrio che ha consentito fino ad oggi la sopravvivenza di un
regime di concorrenza assistita a danno degli interessi degli stessi
consumatori. Benchmarking Europeo sull'abbonamento dell'accesso Anche dopo
l'adeguamento, il prezzo dell'abbonamento residenziale per l'accesso alla
rete telefonica di Telecom Italia rimane uno tra i più bassi in Europa. In
Francia è infatti di 20.300 lire, in Germania di 21.176 e nel Regno Unito
di 24.916 lire. L'offerta per la clientela a basso reddito Telecom Italia
Wireline per le famiglie a basso reddito ha previsto, secondo quanto
stabilito dall'Autorità, una forte riduzione pari al 50% del costo di
accesso alla rete telefonica. Questa iniziativa riguarderà circa 1.500.000
famiglie che denunciano un reddito annuo fino a 13 milioni di lire e trovano
il proprio sostentamento o da una pensione sociale, o da una di invalidità,
o facciano capo ad un anziano con oltre 75 anni di età o ad un capofamiglia
disoccupato. Formula Week End: telefonare sempre, in tutta Italia, a 50 lire
al minuto A partire da febbraio tutti gli italiani potranno fare il sabato,
la domenica e i giorni festivi tutte le telefonate con prefisso diverso dal
proprio a 50 lire al minuto. Una simile decisione favorirà in maniera
determinante le comunicazioni tra le famiglie, consentendo loro di
risparmiare fino al 77% per le chiamate oltre i 30 chilometri. Più del 30%
delle telefonate interdistrettuali di una famiglia vengono effettuate nel
week end. A febbraio scompariranno anche le chiamate distrettuali: ogni tipo
di chiamata effettuata all'interno del medesimo distretto (quindi con uguale
prefisso) avrà lo stesso prezzo delle attuali telefonate locali. Di fatto
le aree locali si allargheranno fino a coincidere con i diversi distretti.
Una chiamata da Roma ad Albano costerà quanto una telefonata Roma su Roma,
passando, per ogni minuto di conversazione, dalle odierne 42,3 lire in peak
time a 30,6 lire e dalle attuali 21,2 lire in off peak a 17,7 lire,
registrando una riduzione rispettivamente del 23 e del 21% Le telefonate
interurbane oltre i 30 km cominceranno poi, a partire da questo mese, un
cammino che tendenzialmente le porterà, nel secondo semestre 2001, ad una
riduzione complessiva di oltre il 30%. Anche gli internauti potranno
disporre, sempre dal secondo semestre 2001, di una significativa riduzione
del prezzo per la connessione: 25 lire al minuto in fascia intera e 15 lire
al minuto in quella ridotta. Ciò consentirà ad un navigatore medio di
risparmiare circa 1.750 lire al mese, che possono raddoppiare per internauta
assiduo.
TELECOM ITALIA LAB RILEVA IL 15% DI IFM INFOMASTER
Roma, 21 dicembre 2000 - Telecom Italia Lab, la business unit di Telecom
Italia per il venture capital e l'innovazione, ha acquisito il 15% del
capitale di Ifm Infomaster S.p.A. Ifm Infomaster è una società
specializzata nelle attività di progettazione, sviluppo e implementazione
di software applicativi per la Computer Telephony Integration (Cti) e nella
fornitura di soluzioni tecnologiche avanzate per Call Center. Il management
di Ifm Infomaster possiede il restante 85% della società. L'operazione
rientra nell' attività di venture capital di Telecom Italia Lab,
caratterizzata da acquisizioni di partecipazioni di minoranza in società
high-tech ad elevata potenzialità di sviluppo, con investimenti non
superiori ai 10 milioni di euro. Telecom Italia e Ifm collaborano da tempo
realizzando soluzioni per le imprese come easyCallCenter, che si basa su
Phones un prodotto di punta di Ifm Infomaster. easyCallCenter permette alle
aziende di comunicare direttamente con i clienti finali in modo efficace: si
tratta di un pacchetto unico che comprende una serie di servizi
tecnico/applicativi e la predisposizione a ricevere chiamate su un Numero
Verde o un Numero Ripartito. L'offerta si rivolge in particolare alle
aziende municipalizzate, alle Asl, al settore creditizio e in generale a
tutte le strutture di front-office in rapida evoluzione. Lo scorso luglio
Ifm ha lanciato @Phones, prodotto di Internet Call Center per la gestione
dei contatti multimediali, la cui caratteristica più interessante è la
funzione "Operatore Web virtuale" che può intrattenere, dare
riscontro automatico alle e-mail, inviare video clip, formulare domande e
ricevere risposte ottimizzando l'efficienza e l'economia complessiva.
"Questa operazione - ha dichiarato Andrea Granelli, responsabile di
Telecom Italia Lab, - conferma la nostra volontà di effettuare investimenti
in aziende ad elevato contenuto tecnologico ed innovativo. In particolare,
il mercato della Computer Telephony Integration continua a crescere a ritmi
sostenuti sia in Italia che in Europa, grazie anche all'integrazione con le
nuove tecnologie Internet e quindi alla progressiva diffusione dei Call
Center Web Enabled". "L'ingresso del gruppo Telecom Italia nella
compagine azionaria di Ifm Infomaster, - ha dichiarato Emilio Barlocco,
Presidente e AD di Ifm - oltre a rappresentare il coronamento di un proficuo
e collaudato rapporto di collaborazione, assume grande valenza strategica ed
industriale. Questa operazione consente di allargare gli orizzonti
tecnologici e commerciali della Società, per traguardare ambiziosi
obiettivi di sviluppo."
NASCE ACAMTEL S.P.A., NUOVA SOCIETA' DI
TELECOMUNICAZIONI DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA UNA RETE IN FIBRA OTTICA
COLLEGHERÀ L'AREA CITTADINA DELLA SPEZIA PER ESTENDERSI AGLI ALTRI COMUNI
DELLA PROVINCIA
La Spezia, 20 dicembre 2000 - Alla presenza di Giorgio Pagano, Sindaco della
Spezia, di Giuliano Venturi, Amministratore Delegato EdisonTel, di Sergio
Palmerini e di Pierluigi Tortora (rispettivamente Presidente e Direttore
Generale ACAM), è stata presentata oggi Acamtel S.p.A., la nuova società
di telecomunicazioni costituita da Edisontel Spa e dal Gruppo Acam, che
partecipano congiuntamente al capitale sociale con quota paritetica del 50%.
Acamtel offrirà servizi di telecomunicazioni a circa 16.000 grandi, medie e
piccole aziende del territorio e ai circa 220.000 abitanti residenti nei
Comuni della Provincia della Spezia. Il progetto prevede la realizzazione di
una rete metropolitana per telecomunicazioni in fibra ottica che
raggiungerà 35 km di lunghezza nei prossimi 4-5 anni e l'impiego di
tecnologie d'avanguardia quali l'Unbundling, il Wll (Wireless Local Loop) e
l'umts. Saranno erogati diverse tipologie di servizi, che vanno dai servizi
base, quali voce, trasmissione dati e Internet, ai servizi a valore aggiunto
a larga banda per la Pubblica Amministrazione, le aziende, i liberi
professionisti e i cittadini del territorio coperto dal servizio. Tra i
progetti per la Pubblica Amministrazione è prevista una rete Intranet di
collegamento tra i singoli uffici e un collegamento Internet -attraverso un
portale dedicato- che garantisca libero accesso ai cittadini per tutte le
informazioni e i servizi di utilità gestiti dalla P.A. stessa (quali
certificazioni anagrafiche, prenotazioni turistiche, telemedicina e altro).
Sempre ai cittadini dei Comuni della Provincia, saranno resi disponibili
servizi voce, servizi di accesso veloce a Internet e di posta elettronica
fino a servizi a maggior valore quali l'insegnamento a distanza, la
possibilità di prenotazioni on-line, la libera consultazione di
informazioni relative al proprio consumo di gas, energia elettrica e
telefono, l'accesso on-line con smart card personale ai servizi di pubblica
utilità. Le aziende potranno accedere, attraverso connessioni dedicate ad
un portale personalizzabile per il proprio settore di mercato, a tutti i
servizi di cui abbiamo parlato. Inoltre, avranno la possibilità di
usufruire di un "marketplace" dove sviluppare scambi commerciali
(vendite e approvvigionamenti) e rifornirsi di applicazioni software per la
gestione aziendale e per l'e-business. Alla nuova società, EdisonTel
apporterà il proprio know-how nella gestione della rete, nell'ingegnerizzazione
dei servizi e nella conoscenza del mercato delle telecomunicazioni e delle
nuove tecnologie. Acam integrerà la propria offerta di gas, acqua ed
energia con la distribuzione dei servizi di telecomunicazioni, creando nuova
occupazione e migliorando la qualità e la completezza dei servizi proposti,
nella prospettiva di una sempre maggiore liberalizzazione delle utilities,
anche attraverso l'eventuale apporto del gruppo Edison, multiutility leader
italiana tra gli operatori privati nell'energia elettrica e nel gas
naturale. L'onorevole Salvatore Cardinale, Ministro delle Comunicazioni in
un messaggio ha espresso "vivo compiacimento per l'avvio di un progetto
ambizioso che asseconderà lo sviluppo di un'area che ha una sicura
vocazione e che sta conseguendo sempre più elevati livelli di modernità.
Aggiungo anche l'auspicio - ha detto Cardinale - che gli operatori politici
e istituzionali della provincia della Spezia continuino ad interpretare in
termini dinamici e propulsivi il ruolo degli enti locali, sicché la rete
operi a supporto di una realtà produttiva e civile protesa verso sempre
migliori e più qualificanti obiettivi". "Con questa nuova
iniziativa prosegue lo sviluppo del Gruppo Acam - ha commentato Sergio
Palmerini, Presidente Acam - L'obiettivo che perseguiamo è quello di
accrescere il valore aziendale, sia integrando sempre più i servizi offerti
nella nostra provincia, sia mettendo a frutto il know how acquisito per
promuovere l'azienda sull'intero territorio nazionale, consapevoli che la
liberalizzazione in atto nei servizi di pubblica utilità offre una grande
opportunità ed un nuovo impulso imprenditoriale alle imprese che sapranno
creare modelli multiservice capaci di fornire prestazioni efficienti e
competitive." "Con la costituzione di Acamtel - ha spiegato
Giuliano Venturi, Amministratore Delegato di EdisonTel - proseguiamo nel
nostro forte impegno teso alla valorizzazione delle realtà locali
attraverso la creazione di nuove società di telecomunicazioni, dotate di
infrastrutture proprie ed in grado di soddisfare le attuali e future
esigenze di comunicazione dei cittadini, delle aziende e delle Pubbliche
Amministrazioni." Infolink: www.acam-sp.com
www.edisontel.com
OMNITEL: DA GENNAIO NUOVO LOGO, NEI PRIMI MESI 2001
SERVIZI EUROPEI COLAO: AUMENTERANNO INNOVAZIONE E QUALITÀ PAOLO HUSCHER (IT)
ASSUME DA GENNAIO UN INCARICO IN VODAFONE
Roma, 22 dicembre 2000 - Partono nei primi mesi del 2001 i servizi
paneuropei del gruppo Vodafone. Da gennaio l'appartenenza di Omnitel al più
grande gruppo di telecomunicazioni mobili del mondo sarà sottolineata dall'affiancamento
del logo del Gruppo al marchio dell'azienda. Questa operazione di
co-branding avverrà contestualmente anche presso gli altri sei operatori
europei appartenenti al Gruppo e sarà progressivamente estesa a tutte le
aziende Vodafone nel resto del mondo, in 25 Paesi nei 5 continenti. Vodafone
è il più grande operatore di telecomunicazioni mobili del mondo con circa
70 milioni di clienti, 40 mila persone impiegate e un fatturato di gruppo di
circa 12,5 miliardi di sterline (al 31 marzo 2000). I servizi europei che il
Gruppo lancerà nei primi mesi del 2001 rappresentano la prima offerta
trans-nazionale mai proposta ai clienti della telefonia mobile nel mondo. I
clienti Omnitel, così come tutti i clienti degli operatori del Gruppo
Vodafone, troveranno all'estero particolari tariffe di conversazione,
condizioni di roaming preferenziale e la possibilità di accedere ai servizi
secondo le stesse modalità alle quali sono abituati nel loro Paese. Il
lancio del nuovo marchio congiunto faciliterà la riconoscibilità degli
operatori Vodafone nel mondo per i clienti del Gruppo che si recano
all'estero, consentendo l'immediato utilizzo dei servizi proposti già da
gennaio. "Omnitel rappresenta una realtà importante per il Gruppo
Vodafone, in termini di mercato, di innovazione e di utilizzo avanzato delle
nuove tecnologie. - ha commentato Vittorio Colao, Amministratore Delegato di
Omnitel - La nostra appartenenza a Vodafone e le nostre attività
all'interno del Gruppo hanno già prodotto ottimi risultati in termini di
sinergie sviluppate per il lancio di nuove iniziative e nuovi servizi.
"Essere una parte importante e attiva di un Gruppo di queste dimensioni
-ha aggiunto Colao - è per Omnitel sinonimo di grande solidità, oltre che
ottima garanzia per il mantenimento della leadership nell'innovazione e
nella qualità dei servizi costruita sul mercato interno. Tutto il
management di Omnitel è fortemente impegnato a contribuire al successo
globale del Gruppo, e la professionalità e l'esperienza degli uomini
Omnitel continuerà ad essere apprezzata e utilizzata per condividere le
nostre esperienze di successo con gli altri operatori Vodafone nel
mondo." Da oggi la missione di Omnitel è quella di continuare la sua
storia di successo sul mercato interno e di contribuire, con l'apporto dei
suoi uomini, al successo del Gruppo sui mercati di tutto il mondo. Sono già
numerose infatti le attività di Vodafone che vedono il management di
Omnitel direttamente coinvolto nella definizione e gestione dei servizi e
della rete paneuropea. In particolare, Paolo Huscher responsabile Direzione
Information Technology di Omnitel assumerà da gennaio un incarico di
direzione nel Gruppo Vodafone per le attività di IT, e sarà il primo
manager italiano a ricoprire un incarico di questa levatura. I dettagli
della nuova struttura europea di Vodafone saranno resi noti a Gennaio. Le
campagne pubblicitarie programmate dal mese di gennaio, che annunceranno in
Italia e nel resto del mondo l'iniziativa di dual branding, sono curate da
McCann Erickson, l'agenzia di pubblicità di Omnitel, che sta lavorando da
mesi al progetto del Gruppo Vodafone. www.omnitel.it
RSL COM ITALIAUNA NUOVA OFFERTA TARIFFARIA PER LA VOCE
E NUOVI SERVIZI E PROGETTI LNTERNET.
Roma, 22 dicembre 2000 - Il mercato italiano delle telecomunicazioni
continua a rappresentare una delle aree di crescita più interessanti a
livello europeo e mondiale, con tassi superiori al 10% anno. Nel biennio
'981'99, per esempio, la crescita dei mercato italiano Tic ha raggiunto
quota 14,6%, su un valore complessivo superiore ai 63 mila miliardi di lire
(fonte: Assinform), Un'altra caratteristica dì questo mercato è la
rapidità della sua evoluzione, che obbliga le aziende che vi partecipano a
un continuo sforzo di aggiornamento di condizioni tariffarie, servizi e
tecnologie, con una sempre più importante convergenza con il mondo It e, in
particolare, con Internet. Rsl Com, uno degli attori di riferimento nel
panorama mondiale delle Tlc, partecipa attivamente all'evoluzione del
mercato italiano, assecondando le varie esigenze dell'utenza più
aggiornata. In questa chiave, è stato predisposto un nuovo piano
tariffario, denominato "Linea on line", caratterizzato da un
listino più competitivo e da una suddivisione in scaglioni di sconto, che
consente ai clienti Rsl Com Italia che utilizzano maggiormente il servizio
telefonico di usufruire di prezzi sempre più vantaggiosi. Il nuovo listino
linea one, offre caratteristiche di particolare interesse, quali: elevata
trasparenza della struttura dei prezzi, senza alcun costo alla risposta e
senza durata minima delle chiamate; tariffe basate sull'effettivo consumo,
cioè sulla durata della chiamata, misurata in secondi; nessun canone
mensile o di abbonamento La convergenza dei servizi e delle tecnologie Tlc
con il nuovo paradigma di Internet e dei Web è ormai un fatto assodato, e
gli operatori più attenti alle nuove tendenze hanno già attivato nuovi
servizi e nuove infrastrutture che consentano ai clienti di sfruttare al
massimo le opportunità offerte dal nuovo mezzo. Proseguendo nella politica
dì crescita a livello mondiale, e tenendo fede alla propria tradizione
innovativa, Rsl Com ha deciso di aggredire i( mercato anche in Italia, e di
lanciare nuovi business nel mondo Internet, dove il ruolo di un'azienda ad
alta tecnologia e dotata di profonde competenze tecniche, possa rivelarsi
rapidamente vincente. Rsl Com Italia, forte di una notevole infrastruttura
di Tlc a livello mondiale, ha infatti la possibilità dì offrire servizi di
alta qualità su Internet, garantendo elevati livelli di connettività e
nessuna attesa per i collegamenti, In particolare, con linea,web, Rsl Com
Italia rende disponibile ai propri clienti una rete dedicata, che consente
di disporre di: un accesso a Internet di elevata qualità; caselle di posta
elettronica (e-mail) personalizzabili, in numero illimitato, consultabìli
anche via Web; homepage personali, accessibili anche tramite cellulari Wap (Wíreless
application protocol); help desk a disposizione per qualsiasi esigenza. Il
nuovo servizio Internet linea@web viene reso disponibile, in una prima fase,
ai clienti Rsl Com Italia già attivi con i servizi voce, ad un prezzo di
L.30.000 mensilí per ogni sede, più un costo di accesso pari a L.34
minuto', per consentire di sperimentare il servizio in modo adeguato. E'
previsto un ampliamento di questo e di altri servizi Internet nel corso dei
prossimo anno. Novità per il management di Rsl Com Italia Nell'ambito delle
attività strategiche per garantire una presenza sempre più competitiva
all'interno dei mercato ìtaliano delle telecomunicazioni, anche
l'organizzazione di Rsl Com Italia è stata aggiornata, offrendo una novità
importante: la nomina di Paolo Cacurri a Country Manager. "Sono lieto
che Rsl Com abbia deciso di affidare a me la responsabilità della filiale
italiana - ha dichiarato Paolo Cacurri -. Il mercato italiano continua ad
essere un riferimento importante per tutti gli operatori dei settore Tlc, e,
in particolare, per chi, come Rsl Com, ha il proprio baricentro in
Europa". "Continuando nella propria attività di sviluppo di nuovi
prodotti che soddisfino le esigenze di un mercato in evoluzione sempre più
rapida - ha aggiunto Paolo Cacurri -, Rsl Com Italia rende disponibili le
nuove tariffe linea one e la nuova offerta Internet linea,web per garantire
ai propri clienti attuali e futuri di usufruire di servizi di qualità
elevata. In particolare, l'offerta Internet rappresenta il primo passo verso
il lancio di una nuova gamma di prodotti e servizi di estremo
interesse".
RONDELLI LASCIA LA PRESIDENZA DI UNICREDITO
Milano, 22 dicembre 2000 Il CdA di UniCredito Italiano, riunitosi ieri a
Milano, ha preso atto della volontà del Presidente Lucio Rondelli di
lasciare l'incarico con l'inizio del nuovo anno nell'intento di favorire
l'anticipato ricambio al vertice del Gruppo, sempre più impegnato per il
raggiungimento degli ambiziosi obiettivi strategici messi a punto con il
nuovo Piano Triennale. Nato a Bologna il 12 Maggio 1924, laureato in Scienze
Economiche e Commerciali, Cavaliere del Lavoro, Rondelli è entrato
giovanissimo al Credito Italiano, dove è stato protagonista di una carriera
rapida e brillante. Nominato amministratore delegato a soli 45 anni, nel
1969, Rondelli ha tenuto nelle proprie mani il timone della banca
ininterrottamente fino al Maggio 1990. Dopo una breve parentesi esterna - in
cui ha fra l'altro presieduto la società di informatizzazione della Borsa
italiana, Arca Fondi, Arca Merchant, Unione Fiduciaria e Unione Gestioni -
Rondelli è rientrato come Presidente al Credito Italiano nell'Aprile 1994,
subito dopo la privatizzazione. Protagonista delle più importanti vicende
dell'economia e della finanza italiana del dopoguerra, Rondelli è tuttora
consigliere d'amministrazione di varie, primarie società esterne al Gruppo
e associazioni italiane ed estere. Nel prendere atto di tale disponibilità,
che matura al termine del primo, impegnativo ciclo di integrazione del
Gruppo UniCredito Italiano, il CdA ha rinnovato a Rondelli l'apprezzamento e
la stima per l'alta professionalità e la dedizione profuse ai vertici del
Gruppo.
ENI: LANCIA OPA AMICHEVOLE SULLA LASMO
San Donato Milanese, 22 dicembre 2000 - Eni e Lasmo (società petrolifera
inglese quotata alla Borsa di Londra e New York) annunciano di aver
concordato i termini dell'Offerta Pubblica di Acquisto (Opa) in contanti
sull'intero capitale sociale di Lasmo. L'offerta sarà presentata dalle
banche d'affari Lazard e Jp Morgan per conto di Agip Investments, società
inglese interamente posseduta da Eni. Il prezzo offerto sarà di 200 pence
per azione per un ammontare complessivo di circa 2.690 milioni di sterline
per il 100% del capitale. Il prezzo dell'Opa rappresenta: un premio di circa
il 12% rispetto all'offerta in azioni e contanti lanciata da Amerada Hess,
valorizzata al 20 dicembre 2000, ultimo giorno di borsa prima di questo
annuncio; un premio di circa il 42% rispetto alla chiusura di Lasmo alla
Borsa di Londra il 3 novembre, ultimo giorno di borsa precedente l'annuncio
dell'offerta in azioni e contanti di Amerada Hess. Lasmo opera
prevalentemente nel Mare del Nord inglese, Nord Africa, Indonesia, Venezuela
e Pakistan. La sede è a Londra. A fine 1999 Lasmo possedeva riserve certe
per 830 milioni di barili di petrolio equivalente (1,242 milioni di barili
incluse le riserve probabili), di cui il 62% di petrolio e condensati e il
rimanente 38% di gas. Circa il 24% delle riserve certe sono localizzate nel
Mar del Nord, il 27% in Indonesia, il 29% in Venezuela, il 14% in Nord
Africa e il 6% in Pakistan. Nel primo semestre del 2000 la produzione
giornaliera di Lasmo è stata di 194.000 boe in aumento rispetto alla media
di 178.000 boe/g realizzata nell'anno 1999. Nel primo semestre del 2000
Lasmo ha conseguito ricavi di 463 milioni di sterline (216 nel 1^ semestre
1999) e un utile delle attività ordinarie prima delle imposte di 187
milioni di sterline (35 nel 1^ semestre 1999). Nel 1999 Lasmo ha conseguito
ricavi di circa 594 milioni di sterline e un utile delle attività ordinarie
prima delle imposte di circa 170 milioni. L'acquisizione ha per Eni una
forte valenza industriale. In particolare: permette di raggiungere gli
annunciati obiettivi di produzione; rafforza la presenza nel Regno Unito e
nel Nord Africa; rappresenta un ingresso importante nel mercato del gas
asiatico; amplia la presenza come operatore in America Latina; genera
sinergie di circa 80 milioni di Euro all'anno; fa leva sul know how tecnico
e sulla capacità finanziaria di Eni per ottimizzare progetti complessi e
sviluppare nuove opportunità; migliora i flussi di cassa dal 2001.
Investitori istituzionali rappresentanti oltre il 25% del capitale sociale
di Lasmo si sono impegnati ad accettare l'offerta di Agip Investments
("irrevocables"). Vittorio Mincato, Amministratore Delegato di
Eni, ha dichiarato: "L'acquisizione di Lasmo ci permette di imprimere
una forte accelerazione al raggiungimento dei nostri obiettivi di
produzione. Supereremo infatti il target di 1,5 milioni di barili al giorno
programmati dal Piano Strategico nel 2003. Rafforzeremo la nostra già
consolidata presenza in due aree chiave come il Mare del Nord ed il Nord
Africa. Acquisiremo inoltre una significativa presenza nel mercato asiatico
nonché, in qualità di operatore, importanti attività in Venezuela".
"Questa operazione conferma - ha proseguito Vittorio Mincato - la
volontà di Eni di continuare il cammino di crescita già annunciato,
concentrandosi nel core business oil and gas attraverso acquisizioni di
assets o di compagnie che aumentino le capacità produttive in aree
strategiche o dove abbiamo una presenza consolidata. Anche questa
acquisizione rispetta i nostri rigorosi criteri economici e finanziari,
costituendo quindi una nuova opportunità di creazione di valore per i
nostri azionisti". Antony Hichens, Presidente di Lasmo, ha dichiarato:
"L'odierna offerta in contanti permette agli azionisti di Lasmo di
realizzare un maggior valore. Le trattative condotte quest'anno per la
cessione di alcuni assets e l'offerta di Amerada Hess hanno messo in rilievo
il valore del portafoglio di Lasmo. Questa nuova offerta mostra come il
nostro portafoglio sia particolarmente attraente per un operatore del
settore orientato alla crescita quale Eni. Nel raccomandare un'offerta in
contanti più elevata, il Consiglio di Amministrazione di Lasmo è coerente
nel suo impegno a massimizzare il valore per i propri azionisti". Copia
del comunicato predisposto ai sensi della normativa inglese sull'OPA è
depositato pressa la Borsa Italiana S.p.A. L'OPA non verrà fatta negli
Stati Uniti d'America, in Canada, Giappone e Australia e questo comunicato
stampa non è un'estensione dell'Opa negli Stati Uniti d'America, Canada e
Australia. ENI: NUOVA ACQUISIZIONE SAIPEM NELLE COSTRUZIONI TERRA IN ALGERIA
San Donato Milanese, 22 dicembre 2000 Saipem, società del Gruppo Eni, in
associazione con la società francese Spie Capag, ha vinto la gara indetta
dalla compagnia petrolifera algerina Sonatrach, per la realizzazione delle
sei stazioni di pompaggio e terminale d'arrivo dell'oleodotto Haoudh El
Hamra-Arzew. Il progetto, che ha un valore totale di 324 milioni di US$ di
cui la porzione spettante a Saipem è la metà, comprende attività
d'ingegneria, fornitura materiali e apparecchiature e costruzione. Le
attività si svolgeranno in 2 fasi di cui la prima avrà la durata di 24
mesi dall'entrata in vigore del contratto. Il progetto gode di un
finanziamento italo-franco-inglese su base export-credit.
JOINT VENTURE FRA AEM TORINO E ITALGAS IL PUNTO SULLA
TRATTATIVA
Torino, 22 dicembre 2000 - Dinanzi alla 6° Commissione consiliare
permanente del Consiglio comunale di Torino, il professor Franco Reviglio,
Presidente e Amministratore Delegato di Aem Torino, ha riferito in merito
alle trattative con Italgas per l'operatività della joint venture Aes,
Azienda Energia e Servizi, per la gestione congiunta del teleriscaldamento e
del gas - distribuzione e vendita - nella città di Torino Il professor
Reviglio, sottolineando l'interesse di Aem Torino per una positiva e rapida
conclusione della trattativa, ha informato che: l'Azienda ha affidato al
proprio Advisor Finanziario l'incarico di proseguire nell'esame degli
aspetti economici dell'operazione -anche alla luce delle nuove indicazioni
dell'Authority in materia di tariffe del gas- confrontandosi con quello
designato da Italgas; parallelamente, su incarico Aes, un Advisor
Organizzativo sta lavorando per definire il business plan e lo schema
organizzativo della joint venture. Il presidente Reviglio ha auspicato che
si raggiunga un'intesa sul valore degli asset da conferire in Aes, nonché
sulla attribuzione della direzione della joint venture, che non può non
essere affidata al socio di maggioranza.
IL GRUPPO H-FORM FIRMA LETTERA DI INTENTI CON MERLONI
ELETTRODOMESTICI PER ACQUISTARE FÀBRICA PORTUGAL
Milano, 22 dicembre 2000 Il gruppo portoghese H-Form e la Merloni
Elettrodomestici hanno sottoscritto una lettera d'intenti per l'acquisto da
parte di H-Form della Fàbrica Portugal, uno degli stabilimenti della
Merloni Elettrodomestici specializzato nella produzione di cucine, piani di
cottura e forni. L'impianto si trova a Sabugo, a Nord di Lisbona, ha una
capacità produttiva di 450 mila prodotti all'anno e conta circa 200
dipendenti. L'ipotesi di accordo prevede l'acquisto per circa 870 milioni di
Escudos (4,3 milioni di Euro) del 96% delle azioni della Fàbrica Portugal,
pari alla totalità delle azioni di proprietà della Merloni (dall'accordo
è esclusa la proprietà dell'immobile). Il closing del contratto dovrebbe
avvenire entro la fine di dicembre, dopo le consuete procedure di verifica.
Se l'operazione andrà in porto la plusvalenza che si realizzerà non
dovrebbe superare i 4 miliardi di lire. Con questa operazione il gruppo
H-Form, che opera già in Portogallo con numerosi marchi nel settore
metalmeccanico e alimentare, con un fatturato di 73 milioni di Euro, ha
l'opportunità di potenziare le sue attività legate agli elettrodomestici.
Merloni Elettrodomestici può invece concentrare le proprie attività sugli
altri impianti produttivi, logisticamente meglio localizzati per la
distribuzione dei prodotti in tutta Europa, dalla Penisola Iberica alla
Siberia. Rimane comunque fortemente impegnata in Portogallo, dove è leader
di mercato e possiede un importante stabilimento di elettrodomestici a
Setubal.
LA POLIGRAFICI EDITORIALE HA ACQUISTATO IL RESIDUO 65%
DELLA SOCIETÀ PRESSE ALLIANCE S.A CHE EDITA IL QUOTIDIANO NAZIONALE FRANCE
SOIR
Bologna 22 dicembre 2000 2000 – Ieri la Poligrafici Editoriale S.p.A. ha
acquistato il residuo 65% della società Presse Alliance S.A. di cui
possedeva già il 35%. La società edita il quotidiano nazionale France Soir
con una diffusione giornaliera di circa 150.000 copie, dei mensili e un
settimanale di politica, attualità e spettacoli. Il prezzo complessivamente
pagato è di Fr.Fr. 50.500.000. E' stato nominato un nuovo Consiglio di
Amministrazione nelle persone di: Gianluigi Poggi Presidente, Andrea
Riffeser Monti Vice Presidente, Giovanni Serafini Direttore Editoriale,
Gaetano Vullo, Luca Ceroni, Jean Ives Rondot e Arnault Levy. Questa
acquisizione consente alla Poligrafici il processo di internazionalizzazione
annunciato e l'avvio di sinergie con altri importanti gruppi editoriali
interessati al nuovo progetto allo studio di France Soir sulla piazza di
Parigi e dintorni. Inoltre prenderà immediatamente il via operativo la
società mista Monrif Net - France Soir per ripetere il portale che tanto
successo ha ottenuto in Italia, attraverso l'erogazione di servizi e news
agli utenti Internet, messaggeria telefonica, commercio elettronico e motore
di ricerca.
SISTEMA MODA : POSITIVO IL 2000 E PREVISIONI PER IL
2001
Milano, 22 dicembre 2000 - Dopo due anni negativi, il 2000 è stato positivo
per la moda italiana. Dai preconsuntivi si ricava infatti che la produzione
dell'industria dell'abbigliamento, della maglieria e della calzetteria è
salita a 48.160 miliardi di lire, con un aumento del 5,0% rispetto al 1999.
Ancora più accentuata la crescita dell'industria laniera (10.900 miliardi,
+5,1%) e soprattutto dell'industria serica (5mila miliardi, +11,1%). Sul
mercato interno i consumi finali del settore dell'abbigliamento - oltre
54mila miliardi, +3,7% sul '99 - indicano una rinnovata attenzione verso
l'abbigliamento da parte dei consumatori. In forte ripresa anche l'export e
l'import. La crisi dei Paesi asiatici pare superata, nei consumatori
giapponesi è tornata la voglia di made in Italy. Buone le previsioni per i
consumi nell'anno prossimo: complessivamente dovrebbe crescere, per
quantità, dell'1,4% nella primavera-estate 2001 e dell'1,7% in
autunno-inverno. Per quanto riguarda la spesa dei consumatori, l'incremento
previsto sarà del 3,5% in primavera-estate e del 4,0% in autunno-inverno.
Secondo Vittorio Giulini, presidente del Sistema Moda Italia, "la moda
è alla vigilia di un cambiamento epocale, ben più importante di questi
dati, pur positivi. La novità è che si sta riaffermando con forza la
centralità dell'industria. Oggi se una grande firma vuole entrare nel
sistema moda deve avere in mano l'industria; e l'industria è
l'indispensabile trait d'union tra stilismo e distribuzione. Un anno fa
tutto questo sarebbe sembrato un esempio di old economy ormai superata;
invece oggi si capisce che si tratta di old economy vestita a nuovo, quindi
pronta ad affrontare il futuro". Sistema Moda Italia è la più grande
associazione mondiale degli industriali del vestire. Rappresenta oltre il
75% dell'industria italiana di filiera. Il valore della produzione ammonta a
oltre 64mila miliardi di lire, facendone uno dei settori trainanti
dell'economia nazionale.
LAPUBBLICITÀ TELEVISIVA E TUTELA DEI MINORI
Roma, 22 dicembre 2000 - Pubblicità televisiva e tutela dei minori è stato
il tema di un incontro italo-svedese tenutosi a Roma il 20-21 c.m., su
iniziativa del Sottosegretario di Stato alle Comunicazioni on. Vincenzo
Vita. La delegazione svedese era guidata dal Direttore Generale per i media
del Ministero della cultura Kerstin Persdotter. L'incontro si colloca nella
prospettiva della prossima Presidenza svedese dell'Unione Europea e va
tenuto conto del caratttere particolarmente avanzato della legislazione
svedese in tema di tutela dei minori rispetto alla pubblicità televisiva.
Agli incontri hanno partecipato lo stesso Sottosegretario Vincenzo Vita e l'on.
Piera Capitelli della Commissione bicamerale per l'infranzia. Sono state
passate in rassegna le principali disposizioni contenute nelle vigenti
direttive comunitarie e nei rispettivi ordinamenti interni, in tema di
tutela dei minori. Un vivo interesse è stato espresso per la decisione
annunciata da parte svedese di organizzare nei prossimi mesi un seminario
internazionale per gettare le basi di un rafforzamento del diritto
comunitario in tema di protezione dei minori rispetto ai media. L'iniziativa
svedese sarà sostenuta con convinzione da parte italiana - ha detto Vita -
perchè corrisponde alla volontà del Governo di rafforzare le garanzie sui
minori contenute nel nostro ordinamento e ora ripresa nel ddl 1138, nonchè
di valorizzare la circolazione dei programmi di qualità destinati ai più
giovani, in conformità alle risoluzioni espresse dal nostro Parlamento.
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FINANZAONLINE FINANZAONLINE.COM PRESENTA LA SEZIONE
FONDI COMUNI D'INVESTIMENTO ITALIANI, LUSSEMBURGHESI ED ESTERI AUTORIZZATI
Milano, 22 dicembre 2000 - Finanzaonline si arricchisce di un nuovo
contenuto editoriale e presenta la nuova sezione Fondi, consultabile
direttamente dal sito www.finanzaonline.com e raggiungibile anche da
www.fondionline.com. La sezione offre la possibilità all'utente di
ricercare il valore a fine giornata di ogni fondo comune di investimento
presente all'interno del database di oltre 3200 fondi con dati forniti da
ADB S.p.A. La novità assoluta della sezione è rappresentata da strumenti
proprietari evoluti che permettono all'utente di ordinare, ricercare, e
visualizzare graficamente i fondi in modo comparato. Il servizio è
principalmente rivolto alle famiglie, che hanno investito risparmi in fondi
comuni di investimento negli ultimi anni, ed agli investitori che vogliono
avere uno strumento di supporto che faciliti il processo decisionale di
investimento. La nuova sezione sarà inoltre arricchita a breve da notizie,
interviste e contributi editoriali in collaborazione con qualificati
operatori del settore.
DAL 2001, L'OFFERTA DI COMDIRECT SI ARRICCHIRÀ DEI
FINANZIAMENTI IMMOBILIARI COLLABORAZIONE TRA COMDIRECT BANK AG E EXTRAHYP.DE
GMBH
Milano, 20 dicembre 2000 - Dall'inizio del 2001, comdirect offrirà ai
propri utenti la possibilità di confrontare i finanziamenti immobiliari
offerti da vari provider. Le richieste di credito, dopo essere state
controllate preliminarmente, verranno inoltrate ai rispettivi prestatori di
mutui. In presenza di tutti i documenti richiesti, nel giro di 48 ore e
gratuitamente, sarà possibile ottenere una conferma di finanziamento
provvisoria. Inoltre, presso un apposito call center eXtrahyp, consulenti
qualificati saranno a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione o
approfondimento. "Con il brokerage di finanziamenti immobiliari abbiamo
ampliato la nostra gamma di prodotti e rafforzato il nostro posizionamento
tra i fornitori più importanti di Online Financial Services" ha
dichiarato Bernt Weber, portavoce del consiglio d'amministrazione di
comdirect. L'amministratore di eXtrahyp Dott. Frank Schneider ha dichiarato:
"Grazie alla cooperazione con comdirect incrementeremo in modo
significativo la nostra attività commerciale. E per la prima volta
opereremo a livello di Application Service Provider". eXtrahyp.de, con
sede a Francoforte, dispone di un'esperienza pluriennale nel settore
dell'intermediazione indipendente di finanziamenti immobiliari. Nell'ambito
della collaborazione con comdirect sarà in grado di fornire un'ampia
offerta di informazioni, nonché condizioni e modalità operative relative a
finanziamenti immobiliari, aggiornate quotidianamente. Comdirect, fondata
nel 1994, è leader mondiale nel trading online. Con più di 565.000 clienti
in Germania, 57milioni di persone che visitano regolarmente il sito e con
oltre 200milioni di pageview, è il portale finanziario più utilizzato in
Europa. Il flusso di informazioni continuo e trasparente garantisce ai
clienti aggiornamenti in tempo reale. Grazie ad un'infrastruttura
informatica sviluppata internamente e una tecnologia proprietaria, Comdirect
offre servizi finanziari ad alto valore aggiunto ed è in grado di gestire
un elevato numero di ordini contemporaneamente. Per ulteriori informazioni: www.comdirect.it
e www.comdirect.de
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO " OLIVETTI 1998-2002 A
TASSO VARIABILE CONVERTIBILE IN AZIONI ORDINARIE"
Ivrea, 21 dicembre 2000 – In una nota diffusa dalla società Si legge che
a partire dal 1° gennaio 2001 è in pagamento la cedola n° 3 pari a L. 52
(lorde di ritenuta) per ogni obbligazione da nominali L. 1.000. Ai sensi
dell'art. 3 del Regolamento del Prestito, si informa inoltre che il tasso di
interesse relativamente alla cedola n° 4, che verrà messa in pagamento il
1° gennaio 2002, è stato fissato nella misura del 6,10%.
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