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11 GENNAIO 2001

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UN PROGETTO EUROPEO APRE LA STRADA AD UNA DIAGNOSI PRECOCE DEL DIABETE

Bruxelles, 11 gennaio 2001 - Un progetto europeo, finanziato nell'ambito del programma Biomed 2 del quinto programma quadro, ha portato all'individuazione di uno dei geni coinvolti nello sviluppo del diabete dell'età adulta. I risultati, ottenuti da un gruppo di scienziati belgi, francesi e canadesi, potrebbero aiutare i medici a diagnosticare la patologia nelle primissime fasi ed a preparare così le persone al diabete dell'età adulta o diabete di "tipo II". I risultati potrebbero inoltre rendere possibili nuovi trattamenti, poiché il gene individuato, denominato SHIP2, costituisce un potenziale bersaglio terapeutico per il trattamento di tale tipo di diabete non insulino-dipendente, sempre più diffuso nei paesi in via di sviluppo. La ricerca di ingegneria genetica, condotta dal Dott. Stéphane Schurmans della Università Libera di Bruxelles, ha prodotto topi privi del gene SHIP2, attraverso i quali si è dimostrato che tale gene costituisce un inibitore decisivo ed essenziale del segnale dell'insulina e della sensibilità all'insulina. I topi nati con il gene SHIP2 disattivato presentavano una glicemia estremamente bassa e sono deceduti poco dopo la nascita. Il Dott. Schurmans ha affermato che la ricerca presenta due potenziali vantaggi: se si riuscisse a sviluppare un farmaco capace di rendere più efficace il funzionamento del gene Ship2 in vivo, potrebbe essere ripristinata la sensibilità dei pazienti all'insulina ed i loro livelli glicemici ritornerebbero alla normalità. I risultati potrebbero essere utili inoltre per diagnosticare il diabete di tipo II nelle primissime fasi. Attualmente la diagnosi tardiva causa complicanze quali la cecità o l'insufficienza renale.

IL PRIMO CONVEGNO SCIENTIFICO "TESSILE E SALUTE"
Milano, 11 gennaio 2001 - Il primo convegno scientifico "Tessile e Salute" vuole essere un appuntamento annuale di riferimento per tutti coloro che ruotano attorno a questo tema . Si proporrà cioé come momento di incontro, confronto e dibattito per i produttori tessili, i ricercatori e gli operatori sanitari. Si svolgerà a Biella dal 17 al 19 gennaio del prossimo anno presso "Città degli Studi". Il Forum permetterà di divulgare risultati di ricerche e di innovazione per migliorare il fattore benessere dei prodotti tessili. È la prima volta in Italia nel settore tessile che produzione, ricerca, sanità e associazione dei consumatori si confrontano per portare contributi al miglioramento del confort, per verificare nuove possibilità della ricerca e le nuove disponibilità del mercato nei confronti di tessuti che svolgano opera di prevenzione negli ambienti quotidiani e di aiuto nel trattamento delle patologie dermatologiche e sistemiche. Il Programma L'articolazione del Forum è prevista in due parti: un convegno e un'area espositiva. Il convegno prevede una sessione di apertura del Forum (mercoledì 17); una sessione plenaria introduttiva alle tematiche ( giovedì 18); due sessioni specifiche (giovedì 18 e venerdì 19) che dibatteranno argomenti specialistici di carattere sanitario e tessile. È tale l'interesse che ruota attorno a questo incontro, che già alla sua prima edizione parteciperanno in qualità di relatori importanti ricercatori italiani come il professor Caputo, direttore dell'Istituto di Dermatologia dell'Università di Milano; il professor A. Sirtoli della Clinica Dermatologica dell'Università di Firenze. Ma l'eco del convegno è già arrivato anche all'estero da dove assicurano la loro presenza personaggi quali il professor Roshan Shishoo, dello Sweden Institute for Fibre and Polymer Research e il dottor Joe Cunnin dello statunitense National Textile Center di Wilmington DE. L'area espositiva presenterà aziende selezionate che avranno l'opportunità di esporre prodotti particolarmente innovativi nel campo medico e tessile, tali da accrescere il benessere e la salute dei consumatori . Gli Enti Promotori Il Forum è promosso da "Città degli Studi" di Biella con la collaborazione di un comitato scientifico composto dal Cnr - I.R.S.L. "O.Rivetti" e dall'Asl 12 (dipartimento di prevenzione e reparto di dermatologia). "Città degli Studi" nasce a Biella nel 1971 per iniziativa dell'Unione Industriali Biellese come risposta alle esigenze, avanzate dalle aziende, di formazione , ricerca e diffusione innovazione tecnologica. Oggi è una realtà di otto Istituti ai quali si affiancano vari Enti locali, nazionali ed internazionali per sviluppare progetti specifici. Nell'interpretazione del suo ruolo istituzionale di servizio alle aziende tessili, "Città degli Studi" promuove questo Forum con l'intenzione di farlo diventare un appuntamento fisso annuale. "L'obiettivo, dice Paolo Piana, Presidente di "Città degli Studi", è di divulgare le conoscenze più aggiornate sul fattore rischio e sulle patologie, particolarmente in campo dermatologico, con riferimento al contributo che i prodotti tessili possono apportare". Il sito È attivo da novembre www.tessileesalute.it sito costantemente aggiornato sul Forum. Conterrà una serie di servizi on line, offrirà la possibilità di pubblicare e discutere contributi dei visitatori, link con siti specifici e altre informazioni ancora. I relatori del convegno " Tessile e salute " sono: Mazzuchetti Giorgio : Direttore del C.N.R. - I.R.S.L. "O. Rivetti" Biella La voce della ricerca tessile ; Piunti Franco Direttore del Dipartimento di Prevenzione Asl 12 - Biella La voce della sanità pubblica ; Caputo Ruggero Presidente della Società Italiana di Dermatologia e Venerologia (Sidev) La voce della ricerca dermatologica; Dotti Andrea Vice Presidente della Società Nazionale Operatori della Prevenzione La voce della prevenzione; Garnero Dario Consigliere incaricato per l'Area Tecnologia e Ambiente dell'Associazione Tessile Italiana da definire; Giulini Vittorio Presidente Sistema Moda Italia La voce di Sistema Moda Italia; Rondi Roberto Direttore Assofibre, Associazione Nazionale Fibre Chimiche. Le fibre chimiche e la qualità della vita ; Piana Paolo Presidente Città Studi - Biella Apertura Lavori; Shishoo Roshan Direttore The Sweden Institut for Fibre an Polymer Research Tessuti e salute; Cunning Joe Direttore National Textile Center - Wilmington De- Usa I nuovi materiali per tessuti e i loro riflessi sulla salute ; Hercogova Jana Presidente Maria N. Duran Committee, International Society of Dermatology - Praga La pelle e i prodotti tessili: realtà e prospettive ; King Martin Professore Textile Technology and Biotextiles, College of Textiles, North Carolina State University, Raleigh, Nc, Usa ; Professeur en biomatériaux, Département de Chirurgie, Institut des Biomatériaux du Québec, Université Laval, Québec, Canada Stato dell'arte di tessili per applicazioni biomedicali ; Lardy Chantal Responsabile Textiles de Santé - F Dispositivi medicali tessili Soested Bo Outlast Technologies Inc. Maaseik - Belgium Tessuti termoregolati Dauner Martin Institute für Textil und Verfahrenstechnik, Denkendorf - D Esperienze sul rapporto tra prodotti tessili e salute in Germania; Caputo Ruggero Presidente della Società Italiana di Dermatologia e Venerologia (Sidev) Introduzione; Lotti Torello Segretario Generale International Society of Dermatology - Istituto Dermatologia Università di Firenze Approccio metodologico per la gestione della ricerca sulle variabili presenti nel rapporto tra tessuti e pelle; Pigatto Paolo Dipartimento di Dermatologia, Facoltà di Medicina, Università degli studi di Milano Fisiologia della pelle e sensibilità termica; Mazzuchetti Giorgio Direttore del C.N.R. - I.R.S.L. "O. Rivetti" Biella Tecniche di misurazione delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei tessuti; Polenghi Monica Dipartimento di Dermatologia, Facoltà di Medicina, Università degli studi di Milano Benessere: pelle e tessuti - Tecniche di misurazione; Alleva Enrico Istituto Superiore di Sanità - Roma Basi biologiche dello stress negli adulti; Aloe Luigi Consiglio Nazionale Ricerche - Roma Stress, fattori di crescita e possibili alterazioni cutanee; Bona Mario Politecnico di Torino Introduzione Rigano Luigi D'Agostino Rosa - Ispe Milano Valutazioni di innocuità e sensoriali applicate ai prodotti tessili; Chatelin Roger Institut francais du textile et de l'habillement Cosmetofibre: tessuti medicali e impianti tessili bioattivi; Berardesca Enzo Istituto di Dermatologia Università di Pavia Effetti dell'applicazione di materiali tessili occlusivi sulla cute e sul suo microambiente; Gilmozzi Massimo W. L. Gore Italia Proteggere e curare: come il progresso tecnologico in ambito tessile ci aiuta a rimanere o a ritornare sani; Ghinatti Marino Sangiacomo Seamless: nuova frontiera del tessile Presiedono: M.Pipione, Istituto di Dermatologia Università di Torino - Paolo Pigato, Istituto di Dermatologia Università di Milano ; Pippione Mario Istituto di Dermatologia Università di Torino Introduzione Pigatto Paolo Dipartimento di Dermatologia, Facoltà di Medicina, Università degli studi di Milano Patologie cutanee e quadro epidemiologico; Tonin Claudio Cnr - I.R.S.L. "O. Rivetti" - Biella Le fibre tessili e le sostanze chimiche aggiunte ; Francalanci Stefano Istituto di Dermatologia Università di Firenze Reazione della pelle da tessuti ecologici; Moiraghi Angela Istituto di Igiene Università di Torino Gli agenti biologici delle infezioni ospedaliere; Dei Rosanna Istituto di Microbiologia - Università di Firenze L'importanza dell'equilibrio della comunità microbica cutanea; Pigatto Paolo Dipartimento di Dermatologia, Facoltà di Medicina, Università degli studi di Milano Introduzione ; Pippione Mario Istituto di Dermatologia Università di Torino Sistema melanocitico cutaneo: interazione con i tessuti; Petrini Nerella Presidente Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali L'impiego delle fibre tessili nella fotoprotezione; Seidenari Stefania Istituto di Dermatologia Università di Modena La pelle e i coloranti; Mazzuchetti Giorgio Direttore del C.N.R. - I.R.S.L. "O. Rivetti" Biella Introduzione ; Testore Franco Politecnico Torino Alcune applicazioni di tessili tecnici per usi medicali; Stevanato Renato Montefibre Una nuova fibra antibatterica: Leacryl Saniwear; Seghizzi Andrea Novaceta I filati di acetato di cellulosa antibatterici: Silfresh Bisacci Roberto Università di Perugia Tessuti elastocompressivi per le patologie venose De Bartolo Loredana Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di ricerca su membrane e modellistica di reattori chimici, Cosenza Organi artificiali con tessuti a membrana; Gaeta Soccorso Separem Biella Substrati tessili traspiranti . Tessuti e prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro Sessione sanitaria dedicata alle relazioni tecniche di Istituti di Ricerca e di Sanità Pubblica Presiedono: Carlo Pini, Istituto Superiore di Sanità - Roma Enrico Pira, Clinica di Me Istituto Superiore Sanità - Roma Introduzione: le basi immunologiche delle reazioni allergiche quadro epidemiologico; Moscato Gianna Clinica "Maugeri" Pavia Allergie e tessuti in ambienti di vita; Perrenoud Daniel Direttore Dipartimento Universitario Romanzo di Dermatologia - Losanna - CH Allergie ai tessili: risultato di uno studio svizzero; Pira Enrico Clinica di Medicina del Lavoro Università di Torino Introduzione: ambiente di lavoro ; Carnevale Franco Spresal - Asl Firenze Esposizione per via cutanea negli ambienti di lavoro ; Canzio Romano Ferraris Fabrizio - Clinica di Medicina del Lavoro Università di Torino - Asl 12 Aspetti ergonomici dell'uso di tessuti in ambiente di lavoro ; D'orso Marco Clinica del Lavoro - Università di Milano Valutazione dell'uso dei prodotti tessili per la prevenzione negli ambienti di lavoro . Sessione tecnico-produttiva dedicata alle relazioni tecniche proposte dalle aziende Presiede: Giorgio Fornaro, Crab Medicina Ambiente - Uib ; Fornaro Giorgio CRAB Medicina Ambiente - Uib Introduzione; Garibaldi Luigi Politecnico Torino Acustica e vibrazioni nel tessile ; Pinelli Roberto PI.DI.GI. Le membrane impermeabili traspiranti ; Tempesti Aldo Associazione Italiana Tessuti Antifiamma Il compito del tessile nella protezione da fuoco e calore; Malvicino Carlo Andrea Centro Ricerche Fiat Tessuti nei mezzi di trasporto Ricci Stefano Biagioli Tessile tecnico per l'ambiente, la sicurezza e il lavoro Infolink: http://www.tessileesalute.it/home.htm

SISTEMA MODA ITALIA A PITTI UOMO
Milano, 11 gennaio 2001 - Per la prima volta Sistema Moda Italia sarà presente a Pitti Uomo. che si svolgerà a Firenze dall' 11 al 14 gennaio 2001, "La nostra associazione è talmente cresciuta - ormai raccoglie oltre il 75% dell'intera filiera tessile abbigliamento - che la nostra presenza a Pitti era diventata d'obbligo" spiega Vittorio Giulini" presidente di Smi. La partecipazione prevede un desk informativo al piano terra del padiglione centrale, nella Fortezza da Basso, e una sala/area incontri al primo piano delle Costruzioni Lorenesi, sempre nella Fortezza, L'area è a disposizione degli associati per organizzare appuntamenti ed usufruire di una postazione internet e fax. Per tutti gli espositori sarà il punto rincontro per conoscere le attività e i servizi di Sistema Moda Italia. Il personale di Smi sarà presente per tutta la manifestazione sia al desk che nell'area delle Costruzioni Lorenesi.

FILA : PRESENTATA LA COLLEZIONE UOMO E DONNA PRIMAVERA-ESTATE 2001
Milano, 2001 - Moda e tecnologia: ecco il mix vincente della collezione primavera-estate 2001 di Fila, interamente dedicata allo sport e al tempo libero, su cui sia l'uomo sia la donna possono fare affidamento. Accontenta gli sportivi più esigenti la linea "Active Wear", dove la tecnologia più avanzata è applicata a tessuti e materiali per migliorare traspirazione, comfort, leggerezza, protezione antibatterica e antisolare, e vestibilità. Ne fa parte la linea "Running" dedicata all'uomo, per la quale Fila propone capi tecnici in climateam micromesh dalle cuciture ultrapiatte (per prevenire l'irritazione della pelle dovuta allo sfregamento durante la corsa), pantaloni in lycra sensytive con inserti in mesh traspirante dietro le ginocchia e tute in microfibra con rinforzo frontale antivento. Il colore proposto è lo splendente arancio abbinato al classico nero. Per la donna invece canotte e top con sostegno interno e dettagli riflettenti per la visibilità notturna, jacket antivento e antipioggia, t-shirt, pantaloni realizzati in tessuti come la lycra sensytive e la microfibra quick dry che garantiscono la massima leggerezza e resistenza. I nuovi abbinamenti cromatici giallo banana e grigio vestono con femminilità tutte le amanti della corsa. Al tennis maschile Fila dedica una vera e propria collezione di abbigliamento formata da tre linee: la "Masterseries", dai colori brillanti che vanno dal rosso intenso al grigio, composta da capi tecnici per design (il giromanica, ad esempio, è insertato per facilitare il movimento circolare del braccio) e materiali (innovativi come il trattamento quick dry) con shorts ampi e comodi e tuta in microfibra; la linea "Performa", formata da capi in tessuti tecnici presentati nelle varie sfumature del bianco; e la linea "70's" che rivisita e ripropone gli intramontabili motivi a bande in blu, rosso e nero per un look raffinato e tradizionale. Per la donna che gioca a tennis la linea "Performa" abbina materiali tecnici come la lycra meryl (che garantisce morbidezza al tatto, traspirazione accelerata verso l'esterno, facilità di lavaggio) e dettagli fashion quali gli inserti in tulle stretch. Nella linea tennis "Heritage" prevale un design più tradizionale per giocatrici classiche. I capi, grazie all'applicazione del trattamento quick dry al cotone, assicurano perfetta libertà di movimento. Microgonne, abitini sagomati, polo sciancrate, top e canotte conferiscono a questa linea una nota di femminilità ed eleganza. "Fitness" è invece una linea femminile pensata per l'attività sportiva, ma adatta a tutti gli impegni del tempo libero: top e calzoncini da palestra, tute zippate che allungano e accorciano i pantaloni, canotte con inserti in rete di nylon traspirante e uno speciale short con un'imbottitura specifica per lo spinning. Tutti i capi appartenenti a queste linee sono caratterizzati dalle barrette che si ritrovano anche nelle divise degli atleti professionisti legati a Fila. Capi basici invece per la linea "Lifestyle", caratterizzata da qualità, funzionalità, praticità e cura nei dettagli. Fanno parte di questa collezione la linea "Beachwear" per uomo, caratterizzata da costumi sia in bielastico (più sportivi) sia in cotone tinto filo elasticizzato, e da boxer (con slip interno antibatterico Mititech), logo ricamato a contrasto, tasche applicate in gamba o sul retro. Per la donna invece la linea "Watersports": costumi olimpionici e bikini (con reggiseno preformato o a triangolo, slip bassi oppure a coulottes), monocolore o in fantasie floreali e batik, in tessuto bielastico o in lycra e nell'attualissima lycra piqué, senza dimenticare una serie completa di coordinati in tessuti stretch he vanno dalla gonna agli short, dalla t-shirt al top. La linea uomo "Fashion Worktout" nei colori bordeaux, azzurro polvere e ghiaccio è composta da giacche in tessuto much, t-shirt in jersey soft dall'aspetto "vissuto", camicie manica corta in popeline di cotone, pantaloni e shorts con coulisse in vita e alle caviglie e tasche a metà gamba. Per la donna jackets in tessuto much, top con bordature in lycra elasticizzata, top anche con zip invisibili che si aprono su inserti in mesh creando un effetto trasparenza. Il tutto realizzato in colori giovani quali l'arancione, l'azzurro, il blu e i toni naturali. Per uomini che amano l'avventura Fila ha disegnato la linea outdoor "Adventure": pantaloni e shorts in canvas di cotone, multitasche e con chiusure regolabili derivate dai capi più tecnici. Per la donna i colori spaziano dal verde militare al blu, dal carta da zucchero al camoscio, mentre le linee trovano un'identità decisa con tasconi laterali, ginocchia preformate, pantaloni pronti ad accorciarsi con un colpo di zip. Per ogni giorno, invece, la linea tradizionale "Everyday": lunghe giacche in nylon per l'uomo da indossare come coprigiacca, camicie in canvas e popeline, tutte botton down e con taschino, classici pantaloni in twill di cotone ma con dettagli contemporanei come zip sul fondo e tasche posteriori a soffietto, oltre a un'ampia gamma di polo in piqué. Per la donna capi in piqué di cotone e multipiqué di poliammide, maglieria classica in cotone e in viscosa, classiche polo Fila rivisitate. La linea "Sailing" risponde in particolare alle esigenze tecniche degli amanti del mare, da indossare anche in città: materiali tecnici, traspiranti, antivento, antipioggia per la linea maschile composta da giacche, pull, polo e t-shirt stretch, pantaloni e shorts rinforzati. La giacca da vela, realizzata in blu e bianco marinari ma anche arancio e beige, è in taslan impermeabile con cappuccio staccabile, doppia chiusura centrale con zip e velcro, chiusura velcro ai polsi, fodera interna in rete, gomiti rinforzati, tasche interne ed esterne, coulisse di regolazione al fondo. Anche per la donna stessi materiali tecnici per maglieria, pantaloni con coulisse e gonna in nylon meryl. Tutte le linee di abbigliamento sono arricchite da una serie completa e coordinata di accessori.

SERGIO TACCHINI: PRESENTATA LA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2001 DELLA LINEA "SAILING LAB"
Milano, 11 gennaio 2001 - Moda e tecnologia: ecco il mix vincente della collezione primavera-estate 2001 di Sergio Tacchini interamente dedicata al mondo della nautica. La linea "Sailing Lab" si compone di un selezionato e specifico numero di capi, proposti in tonalità sofisticate, quale l'azzurro lario, il grigio pirite ed il bianco sale, con dettagli arancione. Blu e sabbia sono tuttavia le tinte classiche su cui viene declinata l'intera linea. Una seconda variante di realizzazione prevede invece tinte forti quali il giallo zafferano e l'electric blu. Fanno parte della collezione un completo tecnico, formato da giacca e salopette termosaldate e foderate realizzato in TPS impermeabile e traspirante, e un blouson in pile "Outlast", speciale fibra che garantisce leggerezza e mantiene perfetta la temperatura corporea. I modelli tecnici realizzati con vestibilità e gamma taglie unisex sono stati concepiti per riparare da vento e acqua. Completano la linea capi ispirati (per forme e colori) al mondo nautico, quali pantaloni anche tecnici in nylon, camicie in ripstop insertate, felpe in piqué garzato, maglieria sviluppata con trattamento Teflon, magliette in piqué e jersey pesante stampate o tinto filo. Complementari alla linea sono le calzature, quattro modelli tecnici caratterizzati dall'intersuola in "moulded Eva", antiurto, dalla suola in gomma non-marking ad alta resistenza all'abrasione e dai profili appositamente disegnati per facilitare lo scorrimento dell'acqua e migliorare il grip. Le tomaie sono in pelle e nubuck trattati per resistere all'usura dell'acqua ed in mesh di nylon traspiranti, con calzetta interna in tessuto tecnico ad asciugatura veloce e dotate di chiusure regolabili. Fanno parte della linea anche due mocassini ispirati al mondo della nautica e utilizzabili pure per il tempo libero. Per informazioni su tutte le linee e sulle novità del marchio Sergio Tacchini è possibile consultare il sito Internet http://www.sergiotacchini.com

GEOX RESPIRA
Milano, 11 gennaio 2001 - Nottington Italia s.p.a., azienda produttrice e distributrice delle calzature Geox dotate di suola in gomma brevettata, impermeabile e traspirante, ha ora rivolto la sua attenzione anche alle altre parti del corpo. Per questo l'R&D Geox ha intrapreso un nuovo progetto per la realizzazione di una linea di abbigliamento che abbia gli stessi requisiti delle calzature Geox: traspirazione, idrorepellenza, ma anche estetica e funzionalità. Geox introduce nella collezione abbigliamento il particolare sistema brevettato di traspirazione che risolve il problema dell'accumulo di calore e sudore all'interno dei capi di abbigliamento. Mentre in un capo normale si ha ristagno del sudore all'interno del tessuto, in un capo Geox si permette all'umidità di uscire liberamente, garantendo un'efficace termoregolazione del corpo. Il laboratorio di ricerca Geox ha sperimentato questa nuova tecnologia presso il dipartimento di ricerca dell'Università di Oslo in Norvegia, la sola in Europa in grado di testare questo prodotto utilizzando sensori che rilevano il calore e l'umidità del corpo umano. I risultati sono stati ottimi: i capi Geox risultano infatti, in termini di umidità relativa, nettamente migliori rispetto a quelli convenzionali. La nuova soluzione tecnologica, pratica e semplice, è efficacemente rappresentata dal concetto di effetto camino: una speciale intercapedine introdotta nei punti di maggior ristagno all'interno del capo permette di incanalare calore ed umidità dal basso verso l'alto, e degli aeratori nella zona delle spalle ne consentono la fuoriuscita impedendo nello stesso tempo la penetrazione dell'acqua dall'esterno. L'innovazione Geox applicata ai capi di abbigliamento, basata sul principio fisico della convezione, ha lo scopo di eliminare l'effetto condensa del vapore, che ha come conseguenza lo sbalzo di temperatura dovuto ad un brusco raffreddamento. Per la collezione primavera-estate 2001 uomo/donna/bambino sono state presentate tre ampie linee, funzionali e armoniose, realizzate con il sistema di traspirazione brevettato, composte da giacchine comfort, impermeabili, sahariane, giubbini, giubbotti, blouson, caban, pantaloni dritti o sportivi a due tasche o con taschino, maglie collo doppio con coulisse, girocolli, t-shirt, polo, camicie sportive, gilet.

BACIRUBATI: PRESENTATA LA COLLEZIONE LINGERIE PRIMAVERA-ESTATE 2001
Milano, 11 gennaio 2001 - E' pensata per una donna ironica, romantica e sognatrice la collezione di lingerie "Bacirubati" per la prossima primavera-estate. I colori e le stampe riprendono i motivi floreali, mentre la maglieria ricorda quella in auge negli anni '70. Camicie da notte, sottovesti e pigiami sono declinati in ben dieci serie differenti: maglina in micro Modal stampato tie-dye e a pois oppure in viscosa e lino a fiori; Tactel e viscosa a righe lucide verticali con inserti in lattice trasparente incolore e smerli a punto crochet; jacquard in micro Modal con disegno di grandi pois in teneri colori come il ciclamino e l'azzurro. Ampia è la gamma di modelli per il cotone chambray azzurro o grigio con inserti in Sangallo bianco e sottili nastri rossi elasticizzati come cinturine e spalline nelle camicie a sottoveste e nel pigiama corto con top minimo. Originale la maglia a coste nei colori verdino, rosa e azzurro millerighe effetto Missoni per i sopra dei pigiami, anche quello estivo con top e short, e come camicia a mezza manica e lunga vestaglia. Capi relax quali golfino/liseuse, canotta, sottoveste, abitino mezza manica e t-shirt con scollo a V sono realizzati in maglia di cotone a coste differenti, con calature e motivi traforati, e si abbinano per colore - naturale, azzurro, verde acido e mora - a tutte le serie.

ARMONIA ACQUATICA NELLA NUOVA LINEA DA BAGNO ALL'EAU PAR KENZO POUR HOMME
Milano, 11 gennaio 2001 - In una cornice soffusa di simbologie vegetali ed acquatiche nipponiche è avvenuto il lancio della nuova linea da bagno dedicata all'eau più pregiata: L'eau par Kenzo pour Homme. Dopo il profumo, ecco un eau assolutamente maschile: in una semplice goccia l'armonia acquatica che lega l'acqua e gli uomini. Disponibile nelle migliori profumerie dal marzo 2001 la linea comprende l'Après Rasage Spray 100ml, lo Shower Gel 200ml, il Deo Spray 150 ml. Per passare dal filo del rasoio al filo dell'acqua ... una lozione rivitalizzante che idrata e distende l'epidermide. Il delicato jus, caratterizzato da una tonalità di blu più scura rispetto all'eau de toilette, conferisce alla pelle la freschezza dello yuzu (il lime nipponico), la dolcezza della menta acquatica e la nota fiorita del muschio bianco. Il flacone a goccia in vetro, simile a quello dell'eau de toilette, è sovrastato da un tappo azzurro. Sulla parte posteriore dell'astuccio color azzurro minerale ad effetto granito, Kenzo ha posto il suo ideogramma griffato accompagnato da una poesia. Irresistibile voglia di freschezza con lo shower gel per corpo e capelli. Una schiuma che libera energia con estratti di limone dalle proprietà stimolanti e principi attivi rinfrescanti e tonificanti. In risalto la luminosità della pelle, la lucentezza e la vitalità dei capelli. Info Kenzo Parfums Italia tel. 02/2900.5950. (AB)

NEW NON STOP ALL DAY WEAR MAKE UP E WATER SHINE MAYBELLINE N.Y.
Milano, 11 gennaio - 2001 - Lancio del trucco creato da Maybelline New York per apparire più attraenti e luminose, come suggerisce il trend di stagione. La grande novità del prodotto è la sua prolungata tenuta. La formula Ultra Durata del New NoN Stop Make Up ha il pregio di resistere tutto il giorno, superando lo stress, il caldo e l'umidità. Il fondotinta non svanisce, ma instilla quella indispensabile sicurezza di effetto fresco e naturale da mane fino a sera. Ultra leggero, in cinque nuances, fa respirare la pelle dando una sensazione di benessere e di elevato comfort. Water Shine, il nuovo rossetto ad effetto bagnato - anch'esso prodotto dall'alta tecnologia di Maybelline N.Y. - formulato con agenti speciali riflettenti, si declina in 14 nuances dai rosa aciduli ai beige, dai bruni glacé ai rossi aranciati. In vendita nei superpercati, ipermercati e nei grandi magazzini.

ADIDAS ESTENDE FINO AL 2004 LA PARTNERSHIP CON LA FEDERAZIONE GRECA DI ATLETICA LEGGERA
Monza, 10 gennaio 2001 - Adidas annuncia il prolungamento del contratto di partnership tecnica con la Federazione greca di atletica leggera fino al 2004, anno dei prossimi Giochi Olimpici di Atene. In base a tale accordo, gli atleti greci della Federatletica indosseranno scarpe, abbigliamento e accessori adidas in tutte le principali competizioni internazionali in programma nel prossimo quadriennio. La rinnovata partnership tecnica è frutto di una eccellente cooperazione fra le due componenti, partnership sottolineata dalla crescita della Grecia nell'atletica leggera. Il team ellenico è stato infatti quarto ai Campionati Mondiali di Siviglia '99 e decimo ai recenti Giochi Olimpici di Sidney (vincendo una medaglia d'oro e tre d'argento). La lista dei talenti della Federatletica greca include una delle più veloci donne della Terra, Ekaterini Thanou (2a a Sydney e 3a a Siviglia), la lanciatrice del giavellotto Mirella Tzelili (2a a Sydney e 1a a Siviglia), la lanciatrice del disco Anastasia Kelesidou (2a a Sydney e 2a a Siviglia), il lanciatore del giavellotto Kostas Gatsioudis (5o a Sydney e 2o a Siviglia), e la saltatrice nel triplo Olga Vasdeki (7a a Sydney e 3a a Siviglia). Adidas è Sponsor e Fornitore ufficiale della IAAF e di parecchie Federazioni di atletica, fra le quali Germania, Francia e Cuba. In vista delle Olimpiadi 2004 che avranno luogo in Atene, e considerata la significativa crescita della Grecia, questo nuovo accordo è un valido contributo alla già sostanziosa presenza del marchio nel panorama internazionale dell'atletica leggera. www.adidas.it

ALL'AGORÀ DI MILANO I CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DI PATTINAGGIO DI FIGURA (12, 13, 14 GENNAIO)
Milano, 11 gennaio 2001 - Mentre Milano si aggiudica il titolo di capitale del pattinaggio di figura in Italia, Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio fanno le prove per confermarsi i numeri uno nel nostro paese e assicurarsi il titolo mondiale. Il 12, 13, 14 gennaio sono le tre date in cui si terrà presso l'Agorà, lo Stadio del Ghiaccio di Milano l'edizione 2001 dei campionati italiani assoluti di pattinaggio di figura. Questo nuovo appuntamento rappresenta un avvenimento agonistico di livello e richiamo nazionale, che permetterà alla città di Milano di conquistare il ruolo di capitale del pattinaggio di figura in Italia e di raggiungere con questo evento una vasta platea di appassionati e non. Il pubblico, infatti, avrà la possibilità di assistere e apprezzare spettacolari esibizioni artistiche come quelle assicurate da Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio, già campioni italiani dal '95 e attuali vicecampioni del mondo di danza sul ghiaccio. Barbara e Maurizio, dopo i tre successi consecutivi nel Grand Prix (Coppa del Mondo), saranno i protagonisti indiscussi di questi campionati italiani, per quanto riguarda la specialità di danza, categoria senior. A loro sicuro beneficio, oltre al fatto di avere una totale familiarità con la pista dello Stadio Agorà, che quotidianamente ospita i loro allenamenti, vi è la convinzione di poter puntare concretamente alla grande scalata: assoluti, Europei (Bratislava / Gennaio '01), finale del Grand Prix (Tokio / Febbraio '01) e mondiali (Vancouver / Marzo '01). La tre giorni di competizioni avrà inizio l'11 gennaio con la cerimonia di apertura, in occasione della quale la giuria effettuerà l'estrazione dei nominativi degli atleti partecipanti, per definire la loro discesa in pista nei giorni immediatamente successivi. Le gare vere e proprie si disputeranno il 12, 13 e 14 gennaio e si concluderanno la domenica con un galà di chiusura ufficiale. All'Agorà, oggi la più capiente struttura milanese per gli sport del ghiaccio (quattromila posti a sedere e una pista di 1800mq, ampiezza ufficiale per le gare di pattinaggio e le partite di hockey), il pubblico avrà il piacere di assistere a tre diverse discipline del pattinaggio di figura (artistico, danza, sincronizzato a squadre) articolate a loro volta in un numero differente di programmi. Cento atleti, tra cui Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio (vice campioni del mondo di danza), Silvia Fontana e Angelo Dolfini, rispettivamente campioni della categoria senior di artistico femminile e maschile e gli atleti della Hot Shiver, squadra campione d'Italia di sincronizzato categoria senior, si contenderanno i più importanti trofei italiani. "Con questi campionati italiani, sottolinea Antonio Trifilò - presidente dell'Agorà Skating Team - vogliamo costituire un'occasione per avvicinare il pubblico a uno sport invernale di estremo fascino e originalità, in grado sicuramente di esprimere una forte potenzialità di interesse sia nei confronti della massa sia dell'universo mediale". Info: AGORÀ lo stadio del Ghiaccio di Milano, Via dei Ciclamini, 23 Milano, Tel: 02/48300946 - Fax 02/4121821. Email info@stadioghiaccio.it

LE VIE DEL LEGNO AL FORUM FONDAZIONE MUSEO ARTI E INDUSTRIA, PARCO RODARI 1, DI OMEGNA
Milano, 11 gennaio 2001 - nell'ambito delle iniziative dell'anno dedicato al legno, e della propria attività di ricerca, conservazione e interpretazione del territorio, l'Ecomuseo del Lago d'Orta e del Mottarone propone una serie di incontri alla scoperta del tema del legno dal titolo "Le vie del legno": dal bosco alle mani degli artigiani, indagando sia gli aspetti della storia e delle tradizioni che l'attività più recente. Le conferenze, ad ingresso libero, si terranno presso il Forum Fondazione Museo Arti e Industria, Parco Rodari 1, di Omegna a partire da mercoledì 17 gennaio alle ore 21.00. Prestigiosi gli interventi ad iniziare da quello di Ettore Sottsass e di Mike Ryan che illustreranno i progetti e i lavori che hanno portato al recupero dell'antica torneria di Pettenasco che oggi è divenuta il Museo dell'arte della tornitura del legno. Altri interventi verteranno sulle essenze arboree dell'area del Cusio e del Mottarone a cura di Renato Falcetti; Paolo Crosa Lenz esporrà storie di boschi e boscaioli nella foresta di Val Grande; Alessandra Stefani, Anna Maria Colombo, Michela Mirici Cappa, illustreranno, in tre diversi interventi, rispettivamente la gestione delle foreste oggi, la scultura linea nell'arredo sacro della Valle Strona e il legno nell'architettura rurale e alpina. Come ultimo incontro è prevista la visita il primo marzo all'oratorio della Madonna della Neve di Otra e alla Raccolta di Arte Sacra di Forno. Tutte le conferenze sono state rese possibili grazie al convinto sostegno della Comunità Montana dello Strona e Basso Toce e alla collaborazione del Corpo Forestale dello Stato e del Parco nazionale della Val Grande. La partecipazione agli incontri ha ottenuto il riconoscimento dei Provveditorati agli Studi di Novara e Verbania quale corso di aggiornamento per insegnanti. Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, Piazza Unità d'Italia 2 - 28028 Pettenasco (NO), tel. 0323/89622, fax 0323/888621, e-mail: ecomuseo@lagodorta.net www.lagodorta.net

AL ZAZIE DI MILANO IN FONDO A DESTRA DI RAFFAELLO BALDINI, REGIA GADDO BAGNOLI, CON LORENZO ANELLI
Milano, 10 gennaio. - Perché un monologo? Forse, si può partire dal quotidiano più banale, dice Raffaello Baldini. Ci sono momenti in cui si ha qualcosa da dire a qualcuno, che ci farebbe piacere dire, che addirittura sentiamo il bisogno di dire. E ci accorgiamo che nessuno vuol ascoltare nessuno. Perché uno non ha tempo (oramai non si ha più tempo per niente) o ha ben altro nella testa o non è il momento giusto o sta cercando anche lui qualcuno a cui dire qualcosa. Ascoltare è difficile, ascoltare è sempre un po' diventare l'altro, e uno si difende, d'istinto. Si va a cena con amici, si mangia e si beve e si ride, si parla di viaggi, di persone, di politica, di amori, poi si saluta e ognuno torna a casa a ripensare alla solitudine e all'angoscia del vivere. In queste condizioni, le cose che abbiamo da dire non resta che dircele addosso. E' quello che fa il personaggio di In fondo a destra: un mezzo intellettuale è così sicuro di sé che si smarrisce in una realtà, oltretutto, immaginaria. Non sa a chi dire le sue cose, e comunque le dice: a qualcuno che non c'è, allo specchio, a vanvera. E rischia di far ridere. Ma in fondo chi l'ha detto che dalla disperazione si può solo piangere? Lo spettacolo di in fondo a destra - afferma Gaddo Bagnoli - è la storia di Renato, un intellettualoide che si perde in un labirinto al quale non riesce a dare una collocazione, una dimensione e nemmeno un senso. Il suo percorso all'interno del labirinto, i personaggi che incontra, le situazioni che si trova a vivere, sembrano esistere in una strana sorta di limbo a meta' tra il reale ed il surreale. Questa zona franca, dove tutto è un pressappoco, appare come la metafora della relazione tra il pensare ed il vivere. Conscio della propria condizione di solitudine si sforza di accettarla, si autoconvince che l'unica manifestazione sincera sia quella del proprio io-tiranno. Nascono così le convinzioni estreme e maniacali dietro alle quali nasconde le sue e le nostre debolezze e il suo soliloquio si aggroviglia affrontando argomenti disparati ma solo apparentemente lontani tra loro: la lunghezza delle maniche delle camicie, il rapporto tra la vita e la morte, la 'scurezza' del colore nero, l'importanza del Destino e l'assenza del Caso, gli incubi che gli procurano le fotocopie e ancora, ancora ragionandosi addosso, parlandoci, parlandosi di futili o grandi cose, sempre immerso nel pensamento della vita che scava ulteriori gallerie nel labirinto dei suoi pensieri. Cosi' la figura di Renato si sgretola a poco a poco perdendosi, oltre che nel labirinto, anche tra i personaggi da lui stesso evocati. Una volta Raffaello Baldini mi disse: "Mi piacciono le situazioni dove non si esce, quelle in cui ogni possibilità di fuga è negata". Chiesi: "Come nella vita?". Info : prenotazioni dalle 15.00 alle 18.00 t. 0234537852 - spaziozazie@libero.it - ingresso lire 20.000 + tessera associativa annuale - rid. 15.000, Zazie - via lomazzo 11 - milano bus (57-94) tram 12-14-29-30-33.

GIORGIO BORRIONE E I CAPPELLI: LA CREAZIONE DEL POOL DEL LUSSO
Milano, 11 gennaio 2001 - Il cappello è stato per secoli il complemento più importante dell'eleganza maschile e femminile, l'accento messo su una mise, il tocco finale che spesso era il primo elemento per discernere uno stile. Nella moda come spesso succede, un revisionismo senza critica ha espulso il cappello da tutte le collezioni. Dal tramonto dell'industria del cappello è rinata una artigianalità raffinatissima e esclusiva. Modelli ben definiti, lavorazioni eccelse, materie prime rarissime, totale assenza di serialità industriale. Il vero lusso. Giorgio Borrione, quarantenne imprenditore biellese, ha vissuto sempre fra macchine tessili, filati, ricerca di materie prime di grandissima qualità. Ha affinato il gusto per l'unico e il raro. Ha individuato nel cappello l'elemento che ha attraversato tutta la storia della moda, ha segnato epoche, ha declinato gusti. Giorgio Borrione ha scelto di dare un futuro al cappello, collocandolo nell'area del lusso, della ricerca estetica, della "imperfezione" manifatturiera, in quella concezione del bello che ha un tocco di indefinito. Nella grande tradizione italiana ha selezionato tre marchi con una lunghissima storia: Barbisio 1862, Bantam 1938, Cappellificio Cervo 1897 ed ha iniziato ad acquistare le fabbriche. Opifici antichi con cicli di lavorazione che conoscono solo la prima rivoluzione industriale, quella che ha introdotto le macchine a vapore, poiché è dal vapore che nasce il cappello di feltro. La cultura industriale ha guidato il ripristino e il restauro di macchine antiche che oggi convivono con duttili tecnologie per ottenere il meglio dalle lavorazioni. La selezione delle materie prime ha indotto la ricerca delle migliori fonti di approvvigionamento di pelli di coniglio e di lepre cui si aggiunge cashmere a filo lungo. Lo studio delle collezioni del passato ha ispirato i giovani talenti dello stilismo verso la creazione di materie prime eccelse e di lavorazioni lente e laboriose. Nasce così un singolare pool del lusso che ha per protagonista il cappello.Le collezioni Barbisio, Bantam e Cappellificio Cervo sono a disposizione nello showroom di via Mazzini 18 a Milano, tel. 02.86461160.

ALLUFLON SARÀ PRESENTE AL MACEF DI PRIMAVERA, DAL 2 AL 5 FEBBRAIO 2001, CON PROPOSTE INNOVATIVE PER LA COTTURA E CON ELEGANTI ACCESSORI
Milano, 11 gennaio 2001 - Iuno Moneta, Pad. 13, Salone 1, post B12-C13. Le collezioni Iuno Moneta, Leda, un design originale, forme ovali in giallo e nero Penelope, l'attualità dell'alluminio anodizzato abbinato all'acciaio. Nausicaa, la luminosità dello smalto porcellanato bianco Elettra, dinamicissimo rosso bordeaux per forme e formati davvero pratici. Novità! Cotture Speciali: bistecchiera no smoke, paellera, la nuovissima multipiastra con maniglie. Accessori: sottopentola Minotauro in legno multistrato trattato Moneta: Pad. 11, Salone 1, corsia D-F, post D04-10-F03-09. Le collezioni Moneta Black Line: wok e paellera, gli strumenti per la cucina Internazionale: Rodi: il segreto è sul fondo, Bristol: primati e brevetti, Boss: un segno di simpatia, Composet: la legge della componibilità per la linea Zecchino, Madras: blu cina per nuovi strumenti, wok, cottura a vapore, fonduta. Novità! Puccini: la tradizione della cucina del nord con un tocco di sofisticato grigio perla, Drawer: color rame o blu per l'esterno, manici in acciaio, il disegno della solidità in forme armoniose

PINZE REGOLABILI BIG BROTHER
Milano, 11 gennaio 2001 - Vista la grande popolarità delle pinze regolabili ergonomiche 8224, la Bahco Tools ha inserito nella propria gamma di prodotti una versione più grande. Il nuovo modello 8225 è stato progettato, come il modello 8224, sulla base del programma ergonomico in 11 punti elaborato dalla società e si contraddistingue per gli stessi vantaggi e le stesse caratteristiche. Tra queste ricordiamo l'angolazione dei denti che offrono una presa migliore, commisurata alla maggiore pressione esercitata sull'impugnatura superiore. Le pinze hanno un'apertura di 55 mm, più ampia della maggior parte delle altre pinze regolabili presenti sul mercato; le ganasce invece sono sottili per raggiungere anche i punti più difficili. Le coperture sono costituite da due componenti: una parte interna di plastica dura e resistente rivestita di un elastomero termoplastico che offre una calda superficie antiscivolo. Le coperture hanno i contorni arrotondati per offrire la massima comodità e si allargano in fondo per consentire di distribuire uniformemente la pressione esercitata sul palmo della mano. Le ganasce possono essere regolate mediante un comodo pulsante anch'esso costituito da un materiale molto resistente alle sostanze chimiche. Questo consente alle pinze 8225 di resistere ai fluidi più aggressivi, incluso l'olio idraulico. Le pinze regolabili 8224 e 8225 sono leggere e perfettamente bilanciate. Sono disponibili con finitura fosfatata o cromata.

FAI DA TE : FAMOSI PER DIMENSIONI E VERSATILITÀ
Milano, 11 gennaio 2001 - L'uso di segacci adatti a cassette utensili si sta diffondendo sempre più tra professionisti e amanti del "fai da te" che li scelgono per la loro funzionalità e versatilità. Per soddisfare la crescente domanda, la Bahco Tools (ex Sandvik Saws and Tools) ha inserito un nuovo modello nella propria gamma di utensili. Grazie a una lama di 15", il nuovo segaccio 3000 può essere comodamente inserito nella cassetta degli utensili ed essere sempre a portata di mano per eseguire diversi tipi di taglio. È stato progettato per tagliare con facilità qualsiasi tipo di legno e vari tipi di materiali plastici, ad esempio tubi. Può anche essere utilizzato per tagliare metalli dolci, come alluminio e rame. Questa versatilità è ottenuta grazie a un nuovo tipo di dentatura appositamente angolata per consentire il taglio efficiente di un grande varietà di materiali. Il segaccio 3000 è inoltre dotato di una punta inclinata per raggiungere meglio i punti più difficili e di una comoda impugnatura munita di viti che attraversano la lama a garanzia di una maggiore sicurezza.

AOSTA-PILA: FIERA DI S. ORSO E CONCORSO SCULTURE DI NEVE 30 E 31 GENNAIO 2001
Milano, 11 gennaio 2001 - Non sono molte le tradizioni regionali che possono vantare mille anni di vita. Fra queste un posto a parte merita la Fiera di Sant'Orso ad Aosta, la più gloriosa rassegna di artigianato di tutto l'arco alpino. Il 30 e il 31 gennaio prossimi la Fiera tocca quota 1001. E come accade da dieci secoli a questa parte le vie del centro storico di Aosta si riempiranno di slitte, sedie, scale, culle, taglieri per il pane, mestoli, boites decorate, galletti, cornailles, le mucche stilizzate dalle lunghe corna, statuette del presepe, marchi per il burro e naturalmente le grolle e le coppe dell'amicizia. La pacifica invasione di oltre un migliaio fra artigiani e intagliatori di legno proporrà gli oggetti pazientemente fabbricati negli atéliers o nelle stalle durante i mesi invernali. Il fascino della Fiera sta nel clima di grande festa paesana, che richiama dalle località più sperdute i valdôtains con i loro pittoreschi dialetti francoprovenzali o walser. Unita ad Aosta da una comoda telecabina, Pila, unica fra le stazione valdostana, consente di unire sci e cultura, sport e tradizione. Dopo una giornata trascorsa sui 70 km di piste della splendida conca, servita da 12 modernissimi impianti, in pochi minuti si può scendere in città per prendere parte alla Veillà, la veglia che si terrà nella notte tra il 30 e il 31 gennaio, con le vie illuminate e piene di gente fino all'alba. Negli stessi giorni a Pila si disputeranno le fasi conclusive del Concorso internazionale delle sculture in neve. Nelle scorse edizioni sono stati realizzati degli autentici capolavori da artisti provenienti da tutto il mondo. Composta da due-tre scultori, ogni squadra ha a disposizione un cubo di neve di circa tre metri per lato ed è fornita di una scala, di due badili e di un secchio d'acqua. In poche ore nascono cavalli, personaggi, figure simboliche, esposti in un'incredibile galleria d'arte all'aperto e in quota. Chi vorrà potrà seguire passo passo la creazione delle sculture, che verranno premiate sia dal pubblico, sia dalla giuria della Fiera di Sant'Orso, cui la manifestazione è abbinata. In occasione del Concorso internazionale delle sculture di neve l'equipe di animazione di Pila offrirà un programma ancora più ricco per coinvolgere tutti i presenti, grandi e piccoli, sciatori e non, in giochi, gags, gare di abilità e balli. Per non perdere nemmeno un appuntamento della fitta agenda delle due giornate basterà affidarsi ai consigli dei Pila's Angels, un autentico ufficio turistico itinerante sempre pronto a fornire il massimo dell'informazione e a trovare una soluzione a tutti i problemi dei visitatori. Gastronomia d'alta montagna Da non perdere la cena tipica nei rifugi in quota. Si sale in motoslitta e si scende con gli sci, in una facile fiaccolata notturna. Il ristorante La Châtelaine propone la Zuppa dell'Alpeggio con orzo brillato cotto nel vino rosso e pane nero e formaggi tipici. Per chi ama cucinarsi direttamente le carni alla brace e le raclettes c'è Lo Boutson, alla partenza della sciovia Coius II. Allo Yeti si mangia stufato d'asino e cervo coi mirtilli, mentre al Rifugio Chamolé sono preparati insalate rustiche, zuppe di spinaci selvatici, di ortiche e la Peillö, con farina d'orzo, frumento, segale, fontina e burro fuso.

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