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11 GENNAIO 2001
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UN PROGETTO EUROPEO APRE LA STRADA AD UNA DIAGNOSI
PRECOCE DEL DIABETE
Bruxelles, 11 gennaio 2001 - Un progetto europeo,
finanziato nell'ambito del programma Biomed 2 del quinto programma quadro,
ha portato all'individuazione di uno dei geni coinvolti nello sviluppo del
diabete dell'età adulta. I risultati, ottenuti da un gruppo di scienziati
belgi, francesi e canadesi, potrebbero aiutare i medici a diagnosticare la
patologia nelle primissime fasi ed a preparare così le persone al diabete
dell'età adulta o diabete di "tipo II". I risultati potrebbero
inoltre rendere possibili nuovi trattamenti, poiché il gene individuato,
denominato SHIP2, costituisce un potenziale bersaglio terapeutico per il
trattamento di tale tipo di diabete non insulino-dipendente, sempre più
diffuso nei paesi in via di sviluppo. La ricerca di ingegneria genetica,
condotta dal Dott. Stéphane Schurmans della Università Libera di
Bruxelles, ha prodotto topi privi del gene SHIP2, attraverso i quali si è
dimostrato che tale gene costituisce un inibitore decisivo ed essenziale del
segnale dell'insulina e della sensibilità all'insulina. I topi nati con il
gene SHIP2 disattivato presentavano una glicemia estremamente bassa e sono
deceduti poco dopo la nascita. Il Dott. Schurmans ha affermato che la
ricerca presenta due potenziali vantaggi: se si riuscisse a sviluppare un
farmaco capace di rendere più efficace il funzionamento del gene Ship2 in
vivo, potrebbe essere ripristinata la sensibilità dei pazienti all'insulina
ed i loro livelli glicemici ritornerebbero alla normalità. I risultati
potrebbero essere utili inoltre per diagnosticare il diabete di tipo II
nelle primissime fasi. Attualmente la diagnosi tardiva causa complicanze
quali la cecità o l'insufficienza renale.
IL PRIMO CONVEGNO SCIENTIFICO "TESSILE E
SALUTE"
Milano, 11 gennaio 2001 - Il primo convegno scientifico "Tessile e
Salute" vuole essere un appuntamento annuale di riferimento per tutti
coloro che ruotano attorno a questo tema . Si proporrà cioé come momento
di incontro, confronto e dibattito per i produttori tessili, i ricercatori e
gli operatori sanitari. Si svolgerà a Biella dal 17 al 19 gennaio del
prossimo anno presso "Città degli Studi". Il Forum permetterà di
divulgare risultati di ricerche e di innovazione per migliorare il fattore
benessere dei prodotti tessili. È la prima volta in Italia nel settore
tessile che produzione, ricerca, sanità e associazione dei consumatori si
confrontano per portare contributi al miglioramento del confort, per
verificare nuove possibilità della ricerca e le nuove disponibilità del
mercato nei confronti di tessuti che svolgano opera di prevenzione negli
ambienti quotidiani e di aiuto nel trattamento delle patologie
dermatologiche e sistemiche. Il Programma L'articolazione del Forum è
prevista in due parti: un convegno e un'area espositiva. Il convegno prevede
una sessione di apertura del Forum (mercoledì 17); una sessione plenaria
introduttiva alle tematiche ( giovedì 18); due sessioni specifiche
(giovedì 18 e venerdì 19) che dibatteranno argomenti specialistici di
carattere sanitario e tessile. È tale l'interesse che ruota attorno a
questo incontro, che già alla sua prima edizione parteciperanno in qualità
di relatori importanti ricercatori italiani come il professor Caputo,
direttore dell'Istituto di Dermatologia dell'Università di Milano; il
professor A. Sirtoli della Clinica Dermatologica dell'Università di
Firenze. Ma l'eco del convegno è già arrivato anche all'estero da dove
assicurano la loro presenza personaggi quali il professor Roshan Shishoo,
dello Sweden Institute for Fibre and Polymer Research e il dottor Joe Cunnin
dello statunitense National Textile Center di Wilmington DE. L'area
espositiva presenterà aziende selezionate che avranno l'opportunità di
esporre prodotti particolarmente innovativi nel campo medico e tessile, tali
da accrescere il benessere e la salute dei consumatori . Gli Enti Promotori
Il Forum è promosso da "Città degli Studi" di Biella con la
collaborazione di un comitato scientifico composto dal Cnr - I.R.S.L. "O.Rivetti"
e dall'Asl 12 (dipartimento di prevenzione e reparto di dermatologia).
"Città degli Studi" nasce a Biella nel 1971 per iniziativa
dell'Unione Industriali Biellese come risposta alle esigenze, avanzate dalle
aziende, di formazione , ricerca e diffusione innovazione tecnologica. Oggi
è una realtà di otto Istituti ai quali si affiancano vari Enti locali,
nazionali ed internazionali per sviluppare progetti specifici.
Nell'interpretazione del suo ruolo istituzionale di servizio alle aziende
tessili, "Città degli Studi" promuove questo Forum con
l'intenzione di farlo diventare un appuntamento fisso annuale.
"L'obiettivo, dice Paolo Piana, Presidente di "Città degli
Studi", è di divulgare le conoscenze più aggiornate sul fattore
rischio e sulle patologie, particolarmente in campo dermatologico, con
riferimento al contributo che i prodotti tessili possono apportare". Il
sito È attivo da novembre www.tessileesalute.it
sito costantemente aggiornato sul Forum. Conterrà una serie di servizi on
line, offrirà la possibilità di pubblicare e discutere contributi dei
visitatori, link con siti specifici e altre informazioni ancora. I relatori
del convegno " Tessile e salute " sono: Mazzuchetti Giorgio :
Direttore del C.N.R. - I.R.S.L. "O. Rivetti" Biella La voce della
ricerca tessile ; Piunti Franco Direttore del Dipartimento di Prevenzione
Asl 12 - Biella La voce della sanità pubblica ; Caputo Ruggero Presidente
della Società Italiana di Dermatologia e Venerologia (Sidev) La voce della
ricerca dermatologica; Dotti Andrea Vice Presidente della Società Nazionale
Operatori della Prevenzione La voce della prevenzione; Garnero Dario
Consigliere incaricato per l'Area Tecnologia e Ambiente dell'Associazione
Tessile Italiana da definire; Giulini Vittorio Presidente Sistema Moda
Italia La voce di Sistema Moda Italia; Rondi Roberto Direttore Assofibre,
Associazione Nazionale Fibre Chimiche. Le fibre chimiche e la qualità della
vita ; Piana Paolo Presidente Città Studi - Biella Apertura Lavori; Shishoo
Roshan Direttore The Sweden Institut for Fibre an Polymer Research Tessuti e
salute; Cunning Joe Direttore National Textile Center - Wilmington De- Usa I
nuovi materiali per tessuti e i loro riflessi sulla salute ; Hercogova Jana
Presidente Maria N. Duran Committee, International Society of Dermatology -
Praga La pelle e i prodotti tessili: realtà e prospettive ; King Martin
Professore Textile Technology and Biotextiles, College of Textiles, North
Carolina State University, Raleigh, Nc, Usa ; Professeur en biomatériaux,
Département de Chirurgie, Institut des Biomatériaux du Québec,
Université Laval, Québec, Canada Stato dell'arte di tessili per
applicazioni biomedicali ; Lardy Chantal Responsabile Textiles de Santé - F
Dispositivi medicali tessili Soested Bo Outlast Technologies Inc. Maaseik -
Belgium Tessuti termoregolati Dauner Martin Institute für Textil und
Verfahrenstechnik, Denkendorf - D Esperienze sul rapporto tra prodotti
tessili e salute in Germania; Caputo Ruggero Presidente della Società
Italiana di Dermatologia e Venerologia (Sidev) Introduzione; Lotti Torello
Segretario Generale International Society of Dermatology - Istituto
Dermatologia Università di Firenze Approccio metodologico per la gestione
della ricerca sulle variabili presenti nel rapporto tra tessuti e pelle;
Pigatto Paolo Dipartimento di Dermatologia, Facoltà di Medicina,
Università degli studi di Milano Fisiologia della pelle e sensibilità
termica; Mazzuchetti Giorgio Direttore del C.N.R. - I.R.S.L. "O.
Rivetti" Biella Tecniche di misurazione delle caratteristiche fisiche e
meccaniche dei tessuti; Polenghi Monica Dipartimento di Dermatologia,
Facoltà di Medicina, Università degli studi di Milano Benessere: pelle e
tessuti - Tecniche di misurazione; Alleva Enrico Istituto Superiore di
Sanità - Roma Basi biologiche dello stress negli adulti; Aloe Luigi
Consiglio Nazionale Ricerche - Roma Stress, fattori di crescita e possibili
alterazioni cutanee; Bona Mario Politecnico di Torino Introduzione Rigano
Luigi D'Agostino Rosa - Ispe Milano Valutazioni di innocuità e sensoriali
applicate ai prodotti tessili; Chatelin Roger Institut francais du textile
et de l'habillement Cosmetofibre: tessuti medicali e impianti tessili
bioattivi; Berardesca Enzo Istituto di Dermatologia Università di Pavia
Effetti dell'applicazione di materiali tessili occlusivi sulla cute e sul
suo microambiente; Gilmozzi Massimo W. L. Gore Italia Proteggere e curare:
come il progresso tecnologico in ambito tessile ci aiuta a rimanere o a
ritornare sani; Ghinatti Marino Sangiacomo Seamless: nuova frontiera del
tessile Presiedono: M.Pipione, Istituto di Dermatologia Università di
Torino - Paolo Pigato, Istituto di Dermatologia Università di Milano ;
Pippione Mario Istituto di Dermatologia Università di Torino Introduzione
Pigatto Paolo Dipartimento di Dermatologia, Facoltà di Medicina,
Università degli studi di Milano Patologie cutanee e quadro epidemiologico;
Tonin Claudio Cnr - I.R.S.L. "O. Rivetti" - Biella Le fibre
tessili e le sostanze chimiche aggiunte ; Francalanci Stefano Istituto di
Dermatologia Università di Firenze Reazione della pelle da tessuti
ecologici; Moiraghi Angela Istituto di Igiene Università di Torino Gli
agenti biologici delle infezioni ospedaliere; Dei Rosanna Istituto di
Microbiologia - Università di Firenze L'importanza dell'equilibrio della
comunità microbica cutanea; Pigatto Paolo Dipartimento di Dermatologia,
Facoltà di Medicina, Università degli studi di Milano Introduzione ;
Pippione Mario Istituto di Dermatologia Università di Torino Sistema
melanocitico cutaneo: interazione con i tessuti; Petrini Nerella Presidente
Associazione Italiana Dermatologi Ambulatoriali L'impiego delle fibre
tessili nella fotoprotezione; Seidenari Stefania Istituto di Dermatologia
Università di Modena La pelle e i coloranti; Mazzuchetti Giorgio Direttore
del C.N.R. - I.R.S.L. "O. Rivetti" Biella Introduzione ; Testore
Franco Politecnico Torino Alcune applicazioni di tessili tecnici per usi
medicali; Stevanato Renato Montefibre Una nuova fibra antibatterica: Leacryl
Saniwear; Seghizzi Andrea Novaceta I filati di acetato di cellulosa
antibatterici: Silfresh Bisacci Roberto Università di Perugia Tessuti
elastocompressivi per le patologie venose De Bartolo Loredana Consiglio
Nazionale delle Ricerche, Istituto di ricerca su membrane e modellistica di
reattori chimici, Cosenza Organi artificiali con tessuti a membrana; Gaeta
Soccorso Separem Biella Substrati tessili traspiranti . Tessuti e
prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro Sessione sanitaria dedicata
alle relazioni tecniche di Istituti di Ricerca e di Sanità Pubblica
Presiedono: Carlo Pini, Istituto Superiore di Sanità - Roma Enrico Pira,
Clinica di Me Istituto Superiore Sanità - Roma Introduzione: le basi
immunologiche delle reazioni allergiche quadro epidemiologico; Moscato
Gianna Clinica "Maugeri" Pavia Allergie e tessuti in ambienti di
vita; Perrenoud Daniel Direttore Dipartimento Universitario Romanzo di
Dermatologia - Losanna - CH Allergie ai tessili: risultato di uno studio
svizzero; Pira Enrico Clinica di Medicina del Lavoro Università di Torino
Introduzione: ambiente di lavoro ; Carnevale Franco Spresal - Asl Firenze
Esposizione per via cutanea negli ambienti di lavoro ; Canzio Romano
Ferraris Fabrizio - Clinica di Medicina del Lavoro Università di Torino -
Asl 12 Aspetti ergonomici dell'uso di tessuti in ambiente di lavoro ; D'orso
Marco Clinica del Lavoro - Università di Milano Valutazione dell'uso dei
prodotti tessili per la prevenzione negli ambienti di lavoro . Sessione
tecnico-produttiva dedicata alle relazioni tecniche proposte dalle aziende
Presiede: Giorgio Fornaro, Crab Medicina Ambiente - Uib ; Fornaro Giorgio
CRAB Medicina Ambiente - Uib Introduzione; Garibaldi Luigi Politecnico
Torino Acustica e vibrazioni nel tessile ; Pinelli Roberto PI.DI.GI. Le
membrane impermeabili traspiranti ; Tempesti Aldo Associazione Italiana
Tessuti Antifiamma Il compito del tessile nella protezione da fuoco e
calore; Malvicino Carlo Andrea Centro Ricerche Fiat Tessuti nei mezzi di
trasporto Ricci Stefano Biagioli Tessile tecnico per l'ambiente, la
sicurezza e il lavoro Infolink: http://www.tessileesalute.it/home.htm
SISTEMA MODA ITALIA A PITTI UOMO
Milano, 11 gennaio 2001 - Per la prima volta Sistema Moda Italia sarà
presente a Pitti Uomo. che si svolgerà a Firenze dall' 11 al 14 gennaio
2001, "La nostra associazione è talmente cresciuta - ormai raccoglie
oltre il 75% dell'intera filiera tessile abbigliamento - che la nostra
presenza a Pitti era diventata d'obbligo" spiega Vittorio Giulini"
presidente di Smi. La partecipazione prevede un desk informativo al piano
terra del padiglione centrale, nella Fortezza da Basso, e una sala/area
incontri al primo piano delle Costruzioni Lorenesi, sempre nella Fortezza,
L'area è a disposizione degli associati per organizzare appuntamenti ed
usufruire di una postazione internet e fax. Per tutti gli espositori sarà
il punto rincontro per conoscere le attività e i servizi di Sistema Moda
Italia. Il personale di Smi sarà presente per tutta la manifestazione sia
al desk che nell'area delle Costruzioni Lorenesi.
FILA : PRESENTATA LA COLLEZIONE UOMO E DONNA
PRIMAVERA-ESTATE 2001
Milano, 2001 - Moda e tecnologia: ecco il mix vincente della collezione
primavera-estate 2001 di Fila, interamente dedicata allo sport e al tempo
libero, su cui sia l'uomo sia la donna possono fare affidamento. Accontenta
gli sportivi più esigenti la linea "Active Wear", dove la
tecnologia più avanzata è applicata a tessuti e materiali per migliorare
traspirazione, comfort, leggerezza, protezione antibatterica e antisolare, e
vestibilità. Ne fa parte la linea "Running" dedicata all'uomo,
per la quale Fila propone capi tecnici in climateam micromesh dalle cuciture
ultrapiatte (per prevenire l'irritazione della pelle dovuta allo sfregamento
durante la corsa), pantaloni in lycra sensytive con inserti in mesh
traspirante dietro le ginocchia e tute in microfibra con rinforzo frontale
antivento. Il colore proposto è lo splendente arancio abbinato al classico
nero. Per la donna invece canotte e top con sostegno interno e dettagli
riflettenti per la visibilità notturna, jacket antivento e antipioggia,
t-shirt, pantaloni realizzati in tessuti come la lycra sensytive e la
microfibra quick dry che garantiscono la massima leggerezza e resistenza. I
nuovi abbinamenti cromatici giallo banana e grigio vestono con femminilità
tutte le amanti della corsa. Al tennis maschile Fila dedica una vera e
propria collezione di abbigliamento formata da tre linee: la "Masterseries",
dai colori brillanti che vanno dal rosso intenso al grigio, composta da capi
tecnici per design (il giromanica, ad esempio, è insertato per facilitare
il movimento circolare del braccio) e materiali (innovativi come il
trattamento quick dry) con shorts ampi e comodi e tuta in microfibra; la
linea "Performa", formata da capi in tessuti tecnici presentati
nelle varie sfumature del bianco; e la linea "70's" che rivisita e
ripropone gli intramontabili motivi a bande in blu, rosso e nero per un look
raffinato e tradizionale. Per la donna che gioca a tennis la linea "Performa"
abbina materiali tecnici come la lycra meryl (che garantisce morbidezza al
tatto, traspirazione accelerata verso l'esterno, facilità di lavaggio) e
dettagli fashion quali gli inserti in tulle stretch. Nella linea tennis
"Heritage" prevale un design più tradizionale per giocatrici
classiche. I capi, grazie all'applicazione del trattamento quick dry al
cotone, assicurano perfetta libertà di movimento. Microgonne, abitini
sagomati, polo sciancrate, top e canotte conferiscono a questa linea una
nota di femminilità ed eleganza. "Fitness" è invece una linea
femminile pensata per l'attività sportiva, ma adatta a tutti gli impegni
del tempo libero: top e calzoncini da palestra, tute zippate che allungano e
accorciano i pantaloni, canotte con inserti in rete di nylon traspirante e
uno speciale short con un'imbottitura specifica per lo spinning. Tutti i
capi appartenenti a queste linee sono caratterizzati dalle barrette che si
ritrovano anche nelle divise degli atleti professionisti legati a Fila. Capi
basici invece per la linea "Lifestyle", caratterizzata da
qualità, funzionalità, praticità e cura nei dettagli. Fanno parte di
questa collezione la linea "Beachwear" per uomo, caratterizzata da
costumi sia in bielastico (più sportivi) sia in cotone tinto filo
elasticizzato, e da boxer (con slip interno antibatterico Mititech), logo
ricamato a contrasto, tasche applicate in gamba o sul retro. Per la donna
invece la linea "Watersports": costumi olimpionici e bikini (con
reggiseno preformato o a triangolo, slip bassi oppure a coulottes),
monocolore o in fantasie floreali e batik, in tessuto bielastico o in lycra
e nell'attualissima lycra piqué, senza dimenticare una serie completa di
coordinati in tessuti stretch he vanno dalla gonna agli short, dalla t-shirt
al top. La linea uomo "Fashion Worktout" nei colori bordeaux,
azzurro polvere e ghiaccio è composta da giacche in tessuto much, t-shirt
in jersey soft dall'aspetto "vissuto", camicie manica corta in
popeline di cotone, pantaloni e shorts con coulisse in vita e alle caviglie
e tasche a metà gamba. Per la donna jackets in tessuto much, top con
bordature in lycra elasticizzata, top anche con zip invisibili che si aprono
su inserti in mesh creando un effetto trasparenza. Il tutto realizzato in
colori giovani quali l'arancione, l'azzurro, il blu e i toni naturali. Per
uomini che amano l'avventura Fila ha disegnato la linea outdoor "Adventure":
pantaloni e shorts in canvas di cotone, multitasche e con chiusure
regolabili derivate dai capi più tecnici. Per la donna i colori spaziano
dal verde militare al blu, dal carta da zucchero al camoscio, mentre le
linee trovano un'identità decisa con tasconi laterali, ginocchia
preformate, pantaloni pronti ad accorciarsi con un colpo di zip. Per ogni
giorno, invece, la linea tradizionale "Everyday": lunghe giacche
in nylon per l'uomo da indossare come coprigiacca, camicie in canvas e
popeline, tutte botton down e con taschino, classici pantaloni in twill di
cotone ma con dettagli contemporanei come zip sul fondo e tasche posteriori
a soffietto, oltre a un'ampia gamma di polo in piqué. Per la donna capi in
piqué di cotone e multipiqué di poliammide, maglieria classica in cotone e
in viscosa, classiche polo Fila rivisitate. La linea "Sailing"
risponde in particolare alle esigenze tecniche degli amanti del mare, da
indossare anche in città: materiali tecnici, traspiranti, antivento,
antipioggia per la linea maschile composta da giacche, pull, polo e t-shirt
stretch, pantaloni e shorts rinforzati. La giacca da vela, realizzata in blu
e bianco marinari ma anche arancio e beige, è in taslan impermeabile con
cappuccio staccabile, doppia chiusura centrale con zip e velcro, chiusura
velcro ai polsi, fodera interna in rete, gomiti rinforzati, tasche interne
ed esterne, coulisse di regolazione al fondo. Anche per la donna stessi
materiali tecnici per maglieria, pantaloni con coulisse e gonna in nylon
meryl. Tutte le linee di abbigliamento sono arricchite da una serie completa
e coordinata di accessori.
SERGIO TACCHINI: PRESENTATA LA COLLEZIONE
PRIMAVERA-ESTATE 2001 DELLA LINEA "SAILING LAB"
Milano, 11 gennaio 2001 - Moda e tecnologia: ecco il mix vincente della
collezione primavera-estate 2001 di Sergio Tacchini interamente dedicata al
mondo della nautica. La linea "Sailing Lab" si compone di un
selezionato e specifico numero di capi, proposti in tonalità sofisticate,
quale l'azzurro lario, il grigio pirite ed il bianco sale, con dettagli
arancione. Blu e sabbia sono tuttavia le tinte classiche su cui viene
declinata l'intera linea. Una seconda variante di realizzazione prevede
invece tinte forti quali il giallo zafferano e l'electric blu. Fanno parte
della collezione un completo tecnico, formato da giacca e salopette
termosaldate e foderate realizzato in TPS impermeabile e traspirante, e un
blouson in pile "Outlast", speciale fibra che garantisce
leggerezza e mantiene perfetta la temperatura corporea. I modelli tecnici
realizzati con vestibilità e gamma taglie unisex sono stati concepiti per
riparare da vento e acqua. Completano la linea capi ispirati (per forme e
colori) al mondo nautico, quali pantaloni anche tecnici in nylon, camicie in
ripstop insertate, felpe in piqué garzato, maglieria sviluppata con
trattamento Teflon, magliette in piqué e jersey pesante stampate o tinto
filo. Complementari alla linea sono le calzature, quattro modelli tecnici
caratterizzati dall'intersuola in "moulded Eva", antiurto, dalla
suola in gomma non-marking ad alta resistenza all'abrasione e dai profili
appositamente disegnati per facilitare lo scorrimento dell'acqua e
migliorare il grip. Le tomaie sono in pelle e nubuck trattati per resistere
all'usura dell'acqua ed in mesh di nylon traspiranti, con calzetta interna
in tessuto tecnico ad asciugatura veloce e dotate di chiusure regolabili.
Fanno parte della linea anche due mocassini ispirati al mondo della nautica
e utilizzabili pure per il tempo libero. Per informazioni su tutte le linee
e sulle novità del marchio Sergio Tacchini è possibile consultare il sito
Internet http://www.sergiotacchini.com
GEOX RESPIRA
Milano, 11 gennaio 2001 - Nottington Italia s.p.a., azienda produttrice e
distributrice delle calzature Geox dotate di suola in gomma brevettata,
impermeabile e traspirante, ha ora rivolto la sua attenzione anche alle
altre parti del corpo. Per questo l'R&D Geox ha intrapreso un nuovo
progetto per la realizzazione di una linea di abbigliamento che abbia gli
stessi requisiti delle calzature Geox: traspirazione, idrorepellenza, ma
anche estetica e funzionalità. Geox introduce nella collezione
abbigliamento il particolare sistema brevettato di traspirazione che risolve
il problema dell'accumulo di calore e sudore all'interno dei capi di
abbigliamento. Mentre in un capo normale si ha ristagno del sudore
all'interno del tessuto, in un capo Geox si permette all'umidità di uscire
liberamente, garantendo un'efficace termoregolazione del corpo. Il
laboratorio di ricerca Geox ha sperimentato questa nuova tecnologia presso
il dipartimento di ricerca dell'Università di Oslo in Norvegia, la sola in
Europa in grado di testare questo prodotto utilizzando sensori che rilevano
il calore e l'umidità del corpo umano. I risultati sono stati ottimi: i
capi Geox risultano infatti, in termini di umidità relativa, nettamente
migliori rispetto a quelli convenzionali. La nuova soluzione tecnologica,
pratica e semplice, è efficacemente rappresentata dal concetto di effetto
camino: una speciale intercapedine introdotta nei punti di maggior ristagno
all'interno del capo permette di incanalare calore ed umidità dal basso
verso l'alto, e degli aeratori nella zona delle spalle ne consentono la
fuoriuscita impedendo nello stesso tempo la penetrazione dell'acqua
dall'esterno. L'innovazione Geox applicata ai capi di abbigliamento, basata
sul principio fisico della convezione, ha lo scopo di eliminare l'effetto
condensa del vapore, che ha come conseguenza lo sbalzo di temperatura dovuto
ad un brusco raffreddamento. Per la collezione primavera-estate 2001
uomo/donna/bambino sono state presentate tre ampie linee, funzionali e
armoniose, realizzate con il sistema di traspirazione brevettato, composte
da giacchine comfort, impermeabili, sahariane, giubbini, giubbotti, blouson,
caban, pantaloni dritti o sportivi a due tasche o con taschino, maglie collo
doppio con coulisse, girocolli, t-shirt, polo, camicie sportive, gilet.
BACIRUBATI: PRESENTATA LA COLLEZIONE LINGERIE
PRIMAVERA-ESTATE 2001
Milano, 11 gennaio 2001 - E' pensata per una donna ironica, romantica e
sognatrice la collezione di lingerie "Bacirubati" per la prossima
primavera-estate. I colori e le stampe riprendono i motivi floreali, mentre
la maglieria ricorda quella in auge negli anni '70. Camicie da notte,
sottovesti e pigiami sono declinati in ben dieci serie differenti: maglina
in micro Modal stampato tie-dye e a pois oppure in viscosa e lino a fiori;
Tactel e viscosa a righe lucide verticali con inserti in lattice trasparente
incolore e smerli a punto crochet; jacquard in micro Modal con disegno di
grandi pois in teneri colori come il ciclamino e l'azzurro. Ampia è la
gamma di modelli per il cotone chambray azzurro o grigio con inserti in
Sangallo bianco e sottili nastri rossi elasticizzati come cinturine e
spalline nelle camicie a sottoveste e nel pigiama corto con top minimo.
Originale la maglia a coste nei colori verdino, rosa e azzurro millerighe
effetto Missoni per i sopra dei pigiami, anche quello estivo con top e
short, e come camicia a mezza manica e lunga vestaglia. Capi relax quali
golfino/liseuse, canotta, sottoveste, abitino mezza manica e t-shirt con
scollo a V sono realizzati in maglia di cotone a coste differenti, con
calature e motivi traforati, e si abbinano per colore - naturale, azzurro,
verde acido e mora - a tutte le serie.
ARMONIA ACQUATICA NELLA NUOVA LINEA DA BAGNO ALL'EAU
PAR KENZO POUR HOMME
Milano, 11 gennaio 2001 - In una cornice soffusa di simbologie vegetali ed
acquatiche nipponiche è avvenuto il lancio della nuova linea da bagno
dedicata all'eau più pregiata: L'eau par Kenzo pour Homme. Dopo il profumo,
ecco un eau assolutamente maschile: in una semplice goccia l'armonia
acquatica che lega l'acqua e gli uomini. Disponibile nelle migliori
profumerie dal marzo 2001 la linea comprende l'Après Rasage Spray 100ml, lo
Shower Gel 200ml, il Deo Spray 150 ml. Per passare dal filo del rasoio al
filo dell'acqua ... una lozione rivitalizzante che idrata e distende
l'epidermide. Il delicato jus, caratterizzato da una tonalità di blu più
scura rispetto all'eau de toilette, conferisce alla pelle la freschezza
dello yuzu (il lime nipponico), la dolcezza della menta acquatica e la nota
fiorita del muschio bianco. Il flacone a goccia in vetro, simile a quello
dell'eau de toilette, è sovrastato da un tappo azzurro. Sulla parte
posteriore dell'astuccio color azzurro minerale ad effetto granito, Kenzo ha
posto il suo ideogramma griffato accompagnato da una poesia. Irresistibile
voglia di freschezza con lo shower gel per corpo e capelli. Una schiuma che
libera energia con estratti di limone dalle proprietà stimolanti e principi
attivi rinfrescanti e tonificanti. In risalto la luminosità della pelle, la
lucentezza e la vitalità dei capelli. Info Kenzo Parfums Italia tel.
02/2900.5950. (AB)
NEW NON STOP ALL DAY WEAR MAKE UP E WATER SHINE
MAYBELLINE N.Y.
Milano, 11 gennaio - 2001 - Lancio del trucco creato da Maybelline New York
per apparire più attraenti e luminose, come suggerisce il trend di
stagione. La grande novità del prodotto è la sua prolungata tenuta. La
formula Ultra Durata del New NoN Stop Make Up ha il pregio di resistere
tutto il giorno, superando lo stress, il caldo e l'umidità. Il fondotinta
non svanisce, ma instilla quella indispensabile sicurezza di effetto fresco
e naturale da mane fino a sera. Ultra leggero, in cinque nuances, fa
respirare la pelle dando una sensazione di benessere e di elevato comfort.
Water Shine, il nuovo rossetto ad effetto bagnato - anch'esso prodotto
dall'alta tecnologia di Maybelline N.Y. - formulato con agenti speciali
riflettenti, si declina in 14 nuances dai rosa aciduli ai beige, dai bruni
glacé ai rossi aranciati. In vendita nei superpercati, ipermercati e nei
grandi magazzini.
ADIDAS ESTENDE FINO AL 2004 LA PARTNERSHIP CON LA
FEDERAZIONE GRECA DI ATLETICA LEGGERA
Monza, 10 gennaio 2001 - Adidas annuncia il prolungamento del contratto di
partnership tecnica con la Federazione greca di atletica leggera fino al
2004, anno dei prossimi Giochi Olimpici di Atene. In base a tale accordo,
gli atleti greci della Federatletica indosseranno scarpe, abbigliamento e
accessori adidas in tutte le principali competizioni internazionali in
programma nel prossimo quadriennio. La rinnovata partnership tecnica è
frutto di una eccellente cooperazione fra le due componenti, partnership
sottolineata dalla crescita della Grecia nell'atletica leggera. Il team
ellenico è stato infatti quarto ai Campionati Mondiali di Siviglia '99 e
decimo ai recenti Giochi Olimpici di Sidney (vincendo una medaglia d'oro e
tre d'argento). La lista dei talenti della Federatletica greca include una
delle più veloci donne della Terra, Ekaterini Thanou (2a a Sydney e 3a a
Siviglia), la lanciatrice del giavellotto Mirella Tzelili (2a a Sydney e 1a
a Siviglia), la lanciatrice del disco Anastasia Kelesidou (2a a Sydney e 2a
a Siviglia), il lanciatore del giavellotto Kostas Gatsioudis (5o a Sydney e
2o a Siviglia), e la saltatrice nel triplo Olga Vasdeki (7a a Sydney e 3a a
Siviglia). Adidas è Sponsor e Fornitore ufficiale della IAAF e di parecchie
Federazioni di atletica, fra le quali Germania, Francia e Cuba. In vista
delle Olimpiadi 2004 che avranno luogo in Atene, e considerata la
significativa crescita della Grecia, questo nuovo accordo è un valido
contributo alla già sostanziosa presenza del marchio nel panorama
internazionale dell'atletica leggera. www.adidas.it
ALL'AGORÀ DI MILANO I CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DI
PATTINAGGIO DI FIGURA (12, 13, 14 GENNAIO)
Milano, 11 gennaio 2001 - Mentre Milano si aggiudica il titolo di capitale
del pattinaggio di figura in Italia, Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio
fanno le prove per confermarsi i numeri uno nel nostro paese e assicurarsi
il titolo mondiale. Il 12, 13, 14 gennaio sono le tre date in cui si terrà
presso l'Agorà, lo Stadio del Ghiaccio di Milano l'edizione 2001 dei
campionati italiani assoluti di pattinaggio di figura. Questo nuovo
appuntamento rappresenta un avvenimento agonistico di livello e richiamo
nazionale, che permetterà alla città di Milano di conquistare il ruolo di
capitale del pattinaggio di figura in Italia e di raggiungere con questo
evento una vasta platea di appassionati e non. Il pubblico, infatti, avrà
la possibilità di assistere e apprezzare spettacolari esibizioni artistiche
come quelle assicurate da Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio, già
campioni italiani dal '95 e attuali vicecampioni del mondo di danza sul
ghiaccio. Barbara e Maurizio, dopo i tre successi consecutivi nel Grand Prix
(Coppa del Mondo), saranno i protagonisti indiscussi di questi campionati
italiani, per quanto riguarda la specialità di danza, categoria senior. A
loro sicuro beneficio, oltre al fatto di avere una totale familiarità con
la pista dello Stadio Agorà, che quotidianamente ospita i loro allenamenti,
vi è la convinzione di poter puntare concretamente alla grande scalata:
assoluti, Europei (Bratislava / Gennaio '01), finale del Grand Prix (Tokio /
Febbraio '01) e mondiali (Vancouver / Marzo '01). La tre giorni di
competizioni avrà inizio l'11 gennaio con la cerimonia di apertura, in
occasione della quale la giuria effettuerà l'estrazione dei nominativi
degli atleti partecipanti, per definire la loro discesa in pista nei giorni
immediatamente successivi. Le gare vere e proprie si disputeranno il 12, 13
e 14 gennaio e si concluderanno la domenica con un galà di chiusura
ufficiale. All'Agorà, oggi la più capiente struttura milanese per gli
sport del ghiaccio (quattromila posti a sedere e una pista di 1800mq,
ampiezza ufficiale per le gare di pattinaggio e le partite di hockey), il
pubblico avrà il piacere di assistere a tre diverse discipline del
pattinaggio di figura (artistico, danza, sincronizzato a squadre) articolate
a loro volta in un numero differente di programmi. Cento atleti, tra cui
Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio (vice campioni del mondo di danza),
Silvia Fontana e Angelo Dolfini, rispettivamente campioni della categoria
senior di artistico femminile e maschile e gli atleti della Hot Shiver,
squadra campione d'Italia di sincronizzato categoria senior, si
contenderanno i più importanti trofei italiani. "Con questi campionati
italiani, sottolinea Antonio Trifilò - presidente dell'Agorà Skating Team
- vogliamo costituire un'occasione per avvicinare il pubblico a uno sport
invernale di estremo fascino e originalità, in grado sicuramente di
esprimere una forte potenzialità di interesse sia nei confronti della massa
sia dell'universo mediale". Info: AGORÀ lo stadio del Ghiaccio di
Milano, Via dei Ciclamini, 23 Milano, Tel: 02/48300946 - Fax 02/4121821.
Email info@stadioghiaccio.it
LE VIE DEL LEGNO AL FORUM FONDAZIONE MUSEO ARTI E
INDUSTRIA, PARCO RODARI 1, DI OMEGNA
Milano, 11 gennaio 2001 - nell'ambito delle iniziative dell'anno dedicato al
legno, e della propria attività di ricerca, conservazione e interpretazione
del territorio, l'Ecomuseo del Lago d'Orta e del Mottarone propone una serie
di incontri alla scoperta del tema del legno dal titolo "Le vie del
legno": dal bosco alle mani degli artigiani, indagando sia gli aspetti
della storia e delle tradizioni che l'attività più recente. Le conferenze,
ad ingresso libero, si terranno presso il Forum Fondazione Museo Arti e
Industria, Parco Rodari 1, di Omegna a partire da mercoledì 17 gennaio alle
ore 21.00. Prestigiosi gli interventi ad iniziare da quello di Ettore
Sottsass e di Mike Ryan che illustreranno i progetti e i lavori che hanno
portato al recupero dell'antica torneria di Pettenasco che oggi è divenuta
il Museo dell'arte della tornitura del legno. Altri interventi verteranno
sulle essenze arboree dell'area del Cusio e del Mottarone a cura di Renato
Falcetti; Paolo Crosa Lenz esporrà storie di boschi e boscaioli nella
foresta di Val Grande; Alessandra Stefani, Anna Maria Colombo, Michela
Mirici Cappa, illustreranno, in tre diversi interventi, rispettivamente la
gestione delle foreste oggi, la scultura linea nell'arredo sacro della Valle
Strona e il legno nell'architettura rurale e alpina. Come ultimo incontro è
prevista la visita il primo marzo all'oratorio della Madonna della Neve di
Otra e alla Raccolta di Arte Sacra di Forno. Tutte le conferenze sono state
rese possibili grazie al convinto sostegno della Comunità Montana dello
Strona e Basso Toce e alla collaborazione del Corpo Forestale dello Stato e
del Parco nazionale della Val Grande. La partecipazione agli incontri ha
ottenuto il riconoscimento dei Provveditorati agli Studi di Novara e
Verbania quale corso di aggiornamento per insegnanti. Ecomuseo del Lago d'Orta
e Mottarone, Piazza Unità d'Italia 2 - 28028 Pettenasco (NO), tel.
0323/89622, fax 0323/888621, e-mail: ecomuseo@lagodorta.net
www.lagodorta.net
AL ZAZIE DI MILANO IN FONDO A DESTRA DI RAFFAELLO
BALDINI, REGIA GADDO BAGNOLI, CON LORENZO ANELLI
Milano, 10 gennaio. - Perché un monologo? Forse, si può partire dal
quotidiano più banale, dice Raffaello Baldini. Ci sono momenti in cui si ha
qualcosa da dire a qualcuno, che ci farebbe piacere dire, che addirittura
sentiamo il bisogno di dire. E ci accorgiamo che nessuno vuol ascoltare
nessuno. Perché uno non ha tempo (oramai non si ha più tempo per niente) o
ha ben altro nella testa o non è il momento giusto o sta cercando anche lui
qualcuno a cui dire qualcosa. Ascoltare è difficile, ascoltare è sempre un
po' diventare l'altro, e uno si difende, d'istinto. Si va a cena con amici,
si mangia e si beve e si ride, si parla di viaggi, di persone, di politica,
di amori, poi si saluta e ognuno torna a casa a ripensare alla solitudine e
all'angoscia del vivere. In queste condizioni, le cose che abbiamo da dire
non resta che dircele addosso. E' quello che fa il personaggio di In fondo a
destra: un mezzo intellettuale è così sicuro di sé che si smarrisce in
una realtà, oltretutto, immaginaria. Non sa a chi dire le sue cose, e
comunque le dice: a qualcuno che non c'è, allo specchio, a vanvera. E
rischia di far ridere. Ma in fondo chi l'ha detto che dalla disperazione si
può solo piangere? Lo spettacolo di in fondo a destra - afferma Gaddo
Bagnoli - è la storia di Renato, un intellettualoide che si perde in un
labirinto al quale non riesce a dare una collocazione, una dimensione e
nemmeno un senso. Il suo percorso all'interno del labirinto, i personaggi
che incontra, le situazioni che si trova a vivere, sembrano esistere in una
strana sorta di limbo a meta' tra il reale ed il surreale. Questa zona
franca, dove tutto è un pressappoco, appare come la metafora della
relazione tra il pensare ed il vivere. Conscio della propria condizione di
solitudine si sforza di accettarla, si autoconvince che l'unica
manifestazione sincera sia quella del proprio io-tiranno. Nascono così le
convinzioni estreme e maniacali dietro alle quali nasconde le sue e le
nostre debolezze e il suo soliloquio si aggroviglia affrontando argomenti
disparati ma solo apparentemente lontani tra loro: la lunghezza delle
maniche delle camicie, il rapporto tra la vita e la morte, la 'scurezza' del
colore nero, l'importanza del Destino e l'assenza del Caso, gli incubi che
gli procurano le fotocopie e ancora, ancora ragionandosi addosso,
parlandoci, parlandosi di futili o grandi cose, sempre immerso nel
pensamento della vita che scava ulteriori gallerie nel labirinto dei suoi
pensieri. Cosi' la figura di Renato si sgretola a poco a poco perdendosi,
oltre che nel labirinto, anche tra i personaggi da lui stesso evocati. Una
volta Raffaello Baldini mi disse: "Mi piacciono le situazioni dove non
si esce, quelle in cui ogni possibilità di fuga è negata". Chiesi:
"Come nella vita?". Info : prenotazioni dalle 15.00 alle 18.00 t.
0234537852 - spaziozazie@libero.it
- ingresso lire 20.000 + tessera associativa annuale - rid. 15.000, Zazie -
via lomazzo 11 - milano bus (57-94) tram 12-14-29-30-33.
GIORGIO BORRIONE E I CAPPELLI: LA CREAZIONE DEL POOL
DEL LUSSO
Milano, 11 gennaio 2001 - Il cappello è stato per secoli il complemento
più importante dell'eleganza maschile e femminile, l'accento messo su una
mise, il tocco finale che spesso era il primo elemento per discernere uno
stile. Nella moda come spesso succede, un revisionismo senza critica ha
espulso il cappello da tutte le collezioni. Dal tramonto dell'industria del
cappello è rinata una artigianalità raffinatissima e esclusiva. Modelli
ben definiti, lavorazioni eccelse, materie prime rarissime, totale assenza
di serialità industriale. Il vero lusso. Giorgio Borrione, quarantenne
imprenditore biellese, ha vissuto sempre fra macchine tessili, filati,
ricerca di materie prime di grandissima qualità. Ha affinato il gusto per
l'unico e il raro. Ha individuato nel cappello l'elemento che ha
attraversato tutta la storia della moda, ha segnato epoche, ha declinato
gusti. Giorgio Borrione ha scelto di dare un futuro al cappello,
collocandolo nell'area del lusso, della ricerca estetica, della
"imperfezione" manifatturiera, in quella concezione del bello che
ha un tocco di indefinito. Nella grande tradizione italiana ha selezionato
tre marchi con una lunghissima storia: Barbisio 1862, Bantam 1938,
Cappellificio Cervo 1897 ed ha iniziato ad acquistare le fabbriche. Opifici
antichi con cicli di lavorazione che conoscono solo la prima rivoluzione
industriale, quella che ha introdotto le macchine a vapore, poiché è dal
vapore che nasce il cappello di feltro. La cultura industriale ha guidato il
ripristino e il restauro di macchine antiche che oggi convivono con duttili
tecnologie per ottenere il meglio dalle lavorazioni. La selezione delle
materie prime ha indotto la ricerca delle migliori fonti di
approvvigionamento di pelli di coniglio e di lepre cui si aggiunge cashmere
a filo lungo. Lo studio delle collezioni del passato ha ispirato i giovani
talenti dello stilismo verso la creazione di materie prime eccelse e di
lavorazioni lente e laboriose. Nasce così un singolare pool del lusso che
ha per protagonista il cappello.Le collezioni Barbisio, Bantam e
Cappellificio Cervo sono a disposizione nello showroom di via Mazzini 18 a
Milano, tel. 02.86461160.
ALLUFLON SARÀ PRESENTE AL MACEF DI PRIMAVERA, DAL 2 AL
5 FEBBRAIO 2001, CON PROPOSTE INNOVATIVE PER LA COTTURA E CON ELEGANTI
ACCESSORI
Milano, 11 gennaio 2001 - Iuno Moneta, Pad. 13, Salone 1, post B12-C13. Le
collezioni Iuno Moneta, Leda, un design originale, forme ovali in giallo e
nero Penelope, l'attualità dell'alluminio anodizzato abbinato all'acciaio.
Nausicaa, la luminosità dello smalto porcellanato bianco Elettra,
dinamicissimo rosso bordeaux per forme e formati davvero pratici. Novità!
Cotture Speciali: bistecchiera no smoke, paellera, la nuovissima
multipiastra con maniglie. Accessori: sottopentola Minotauro in legno
multistrato trattato Moneta: Pad. 11, Salone 1, corsia D-F, post
D04-10-F03-09. Le collezioni Moneta Black Line: wok e paellera, gli
strumenti per la cucina Internazionale: Rodi: il segreto è sul fondo,
Bristol: primati e brevetti, Boss: un segno di simpatia, Composet: la legge
della componibilità per la linea Zecchino, Madras: blu cina per nuovi
strumenti, wok, cottura a vapore, fonduta. Novità! Puccini: la tradizione
della cucina del nord con un tocco di sofisticato grigio perla, Drawer:
color rame o blu per l'esterno, manici in acciaio, il disegno della
solidità in forme armoniose
PINZE REGOLABILI BIG BROTHER
Milano, 11 gennaio 2001 - Vista la grande popolarità delle pinze regolabili
ergonomiche 8224, la Bahco Tools ha inserito nella propria gamma di prodotti
una versione più grande. Il nuovo modello 8225 è stato progettato, come il
modello 8224, sulla base del programma ergonomico in 11 punti elaborato
dalla società e si contraddistingue per gli stessi vantaggi e le stesse
caratteristiche. Tra queste ricordiamo l'angolazione dei denti che offrono
una presa migliore, commisurata alla maggiore pressione esercitata
sull'impugnatura superiore. Le pinze hanno un'apertura di 55 mm, più ampia
della maggior parte delle altre pinze regolabili presenti sul mercato; le
ganasce invece sono sottili per raggiungere anche i punti più difficili. Le
coperture sono costituite da due componenti: una parte interna di plastica
dura e resistente rivestita di un elastomero termoplastico che offre una
calda superficie antiscivolo. Le coperture hanno i contorni arrotondati per
offrire la massima comodità e si allargano in fondo per consentire di
distribuire uniformemente la pressione esercitata sul palmo della mano. Le
ganasce possono essere regolate mediante un comodo pulsante anch'esso
costituito da un materiale molto resistente alle sostanze chimiche. Questo
consente alle pinze 8225 di resistere ai fluidi più aggressivi, incluso
l'olio idraulico. Le pinze regolabili 8224 e 8225 sono leggere e
perfettamente bilanciate. Sono disponibili con finitura fosfatata o cromata.
FAI DA TE : FAMOSI PER DIMENSIONI E VERSATILITÀ
Milano, 11 gennaio 2001 - L'uso di segacci adatti a cassette utensili si sta
diffondendo sempre più tra professionisti e amanti del "fai da
te" che li scelgono per la loro funzionalità e versatilità. Per
soddisfare la crescente domanda, la Bahco Tools (ex Sandvik Saws and Tools)
ha inserito un nuovo modello nella propria gamma di utensili. Grazie a una
lama di 15", il nuovo segaccio 3000 può essere comodamente inserito
nella cassetta degli utensili ed essere sempre a portata di mano per
eseguire diversi tipi di taglio. È stato progettato per tagliare con
facilità qualsiasi tipo di legno e vari tipi di materiali plastici, ad
esempio tubi. Può anche essere utilizzato per tagliare metalli dolci, come
alluminio e rame. Questa versatilità è ottenuta grazie a un nuovo tipo di
dentatura appositamente angolata per consentire il taglio efficiente di un
grande varietà di materiali. Il segaccio 3000 è inoltre dotato di una
punta inclinata per raggiungere meglio i punti più difficili e di una
comoda impugnatura munita di viti che attraversano la lama a garanzia di una
maggiore sicurezza.
AOSTA-PILA: FIERA DI S. ORSO E CONCORSO SCULTURE DI
NEVE 30 E 31 GENNAIO 2001
Milano, 11 gennaio 2001 - Non sono molte le tradizioni regionali che possono
vantare mille anni di vita. Fra queste un posto a parte merita la Fiera di
Sant'Orso ad Aosta, la più gloriosa rassegna di artigianato di tutto l'arco
alpino. Il 30 e il 31 gennaio prossimi la Fiera tocca quota 1001. E come
accade da dieci secoli a questa parte le vie del centro storico di Aosta si
riempiranno di slitte, sedie, scale, culle, taglieri per il pane, mestoli,
boites decorate, galletti, cornailles, le mucche stilizzate dalle lunghe
corna, statuette del presepe, marchi per il burro e naturalmente le grolle e
le coppe dell'amicizia. La pacifica invasione di oltre un migliaio fra
artigiani e intagliatori di legno proporrà gli oggetti pazientemente
fabbricati negli atéliers o nelle stalle durante i mesi invernali. Il
fascino della Fiera sta nel clima di grande festa paesana, che richiama
dalle località più sperdute i valdôtains con i loro pittoreschi dialetti
francoprovenzali o walser. Unita ad Aosta da una comoda telecabina, Pila,
unica fra le stazione valdostana, consente di unire sci e cultura, sport e
tradizione. Dopo una giornata trascorsa sui 70 km di piste della splendida
conca, servita da 12 modernissimi impianti, in pochi minuti si può scendere
in città per prendere parte alla Veillà, la veglia che si terrà nella
notte tra il 30 e il 31 gennaio, con le vie illuminate e piene di gente fino
all'alba. Negli stessi giorni a Pila si disputeranno le fasi conclusive del
Concorso internazionale delle sculture in neve. Nelle scorse edizioni sono
stati realizzati degli autentici capolavori da artisti provenienti da tutto
il mondo. Composta da due-tre scultori, ogni squadra ha a disposizione un
cubo di neve di circa tre metri per lato ed è fornita di una scala, di due
badili e di un secchio d'acqua. In poche ore nascono cavalli, personaggi,
figure simboliche, esposti in un'incredibile galleria d'arte all'aperto e in
quota. Chi vorrà potrà seguire passo passo la creazione delle sculture,
che verranno premiate sia dal pubblico, sia dalla giuria della Fiera di
Sant'Orso, cui la manifestazione è abbinata. In occasione del Concorso
internazionale delle sculture di neve l'equipe di animazione di Pila
offrirà un programma ancora più ricco per coinvolgere tutti i presenti,
grandi e piccoli, sciatori e non, in giochi, gags, gare di abilità e balli.
Per non perdere nemmeno un appuntamento della fitta agenda delle due
giornate basterà affidarsi ai consigli dei Pila's Angels, un autentico
ufficio turistico itinerante sempre pronto a fornire il massimo
dell'informazione e a trovare una soluzione a tutti i problemi dei
visitatori. Gastronomia d'alta montagna Da non perdere la cena tipica nei
rifugi in quota. Si sale in motoslitta e si scende con gli sci, in una
facile fiaccolata notturna. Il ristorante La Châtelaine propone la Zuppa
dell'Alpeggio con orzo brillato cotto nel vino rosso e pane nero e formaggi
tipici. Per chi ama cucinarsi direttamente le carni alla brace e le
raclettes c'è Lo Boutson, alla partenza della sciovia Coius II. Allo Yeti
si mangia stufato d'asino e cervo coi mirtilli, mentre al Rifugio Chamolé
sono preparati insalate rustiche, zuppe di spinaci selvatici, di ortiche e
la Peillö, con farina d'orzo, frumento, segale, fontina e burro fuso.
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