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MARTEDI'
16 GENNAIO 2001
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CREAZIONE DI SOCIETÀ INNOVATIVE (SPIN-OUT) SULLA BASE
DEI RISULTATI DI UNA RICERCA
Bruxelles, 16 gennaio 2001 - Una conferenza,
organizzata dalla Dg Imprese della Commissione europea e dedicata alla
creazione di imprese (spin-out) sulla base dei risultati della ricerca, si
terrà a Lussemburgo il 22 febbraio. La conferenza verterà sulle buone
prassi nell'ambito dei finanziamenti per la creazione di società avviate da
università ed istituti di ricerca di tutto il mondo, e discuterà di come
tali buone prassi possono trovare applicazione nell'Ue e negli Stati
associati. Nel corso della manifestazione è prevista l'inaugurazione della
rete paneuropea di professionisti responsabili del finanziamento di queste
imprese e del trasferimento di tecnologie, che verrà patrocinata
dall'unità "Politica dell'innovazione" della Dg Imprese. Si
terranno presentazioni su vari argomenti chiave, quali, ad esempio, il ruolo
dei settori pubblico e privato nel colmare il divario della
"conversione", le recenti iniziative politiche, la creazione di
reti, la progettazione efficace dei programmi e la gestione dei progetti. La
conferenza sarà di particolare interesse per i professionisti del
trasferimento tecnologico provenienti da ambienti universitari e da istituti
di ricerca, i direttori dei programmi di finanziamento per la creazione di
imprese, i manager degli incubatori di aziende, gli investitori delle fasi
d'avvio, i politici ed i ricercatori impegnati nel settore dell'innovazione
e del trasferimento tecnologico. Per informazioni Infolink: http://www.incubator-financing.com
Olivia Jensen: Tel: +44 20 7535 0216 Fax: +44 20 7535 0201 E-mail: Olivia_Jensen@bannock.co.uk
MEDIOBANCA E UNIONCAMERE PRESENTANO LA PRIMA EDIZIONE
DELL'INDAGINE SULLE MEDIE IMPRESE DEL NORD EST
Milano, 16 gennaio 2001 - L'Ufficio Studi di Mediobanca in collaborazione
con il Centro studi dell'Unioncamere ha predisposto un primo rapporto sui
bilanci delle medie imprese manifatturiere del Nord Est. Si tratta di un
volume di 120 pagine dove si riportano gli aggregati economico-finanziari
delle imprese di media dimensione ubicate in Veneto, Friuli Venezia Giulia,
Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna. E' stato individuato l'universo delle
società con un fatturato annuo compreso tra 25 e 500 miliardi di lire, con
una forza lavoro da 50 a 499 dipendenti e con una struttura azionaria non
riconducibile a grandi gruppi. La gestione delle 1010 imprese selezionate è
stata esaminata nel triennio 1996-1998 predisponendo aggregati sia per le
singole regioni, sia per i settori economici, evidenziando inoltre le
società appartenenti a distretti industriali. Il rapporto rappresenta solo
la prima fase di un progetto più articolato, nato dall'accordo formalizzato
nel mese di Aprile dello scorso anno tra Mediobanca, Unioncamere e
Università Bocconi che ha istituito una ricerca pluriennale sulla media
impresa italiana e che porterà alla redazione di rapporti annuali nei quali
saranno esaminati, oltre agli aggregati economico-finanziari e alle tendenze
emergenti dalla loro analisi, le indicazioni di natura gestionale desunte da
interviste mirate agli imprenditori e temi di approfondimento predisposti da
accademici. www.mbres.it
DA CONSOB: RACCOMANDAZIONI CPSS-IOSCO SUI SISTEMI DI
LIQUIDAZIONE DEI TITOLI
Roma, 16 gennaio 2001 - Il Comitato sui sistemi di pagamento e regolamento (Commitee
on Payment and Settlement System, Cpss) delle banche centrali del Gruppo dei
Dieci (G-10) e l'International Organization of Securities Commissions (Iosco)
hanno definito una serie di raccomandazioni sullo sviluppo, l'operatività a
la supervisione dei sistemi di liquidazione dei titoli. Queste
raccomandazioni, insieme al Rapporto che le contiene, sono state presentate
oggi a Londra, in una conferenza stampa Obiettivo delle raccomandazioni è
promuovere "l'implementazione da parte dei sistemi di regolamento di
misure che aumentino la stabilità finanziaria internazionale, riducano i
rischi, aumentino l'efficienza e la protezione degli investitori". I
sistemi di regolamento, definiti nella maniera più ampia, in modo da
comprendere tutte le fasi successive alla negoziazione, sono una componente
critica dell'infrastruttura generale dei mercati finanziari. Il loro
funzionamento ha un impatto diretto sia in termini di efficienza sia di
rischio sistemico. Per ciò che concerne l'efficienza, i costi di
transazione di mercato sono chiaramente influenzati dal costo di
regolamento. Negli ultimi anni, in particolare, dato il drastico
ridimensionamento dei costi di negoziazione, il costo di regolamento
rappresenta una parte preponderante dei costi di transazione. I sistemi di
regolamento -come evidenzia il Rapporto Cpss-Iosco- sono una fonte possibile
di propagazione di rischio sistemico. Le tipologie più importanti di
rischio di tali sistemi sono il rischio di credito, nelle due componenti di
rischio di controparte e di sostituzione, il rischio di liquidità e,
infine, quello di fallimento della banca di regolamento. Ciascuna tipologia
di rischio, a seconda dell'intensità con cui si manifesta e degli effetti
propagativi, può trasformarsi in rischio sistemico. Le raccomandazioni
identificano condizioni minime per un buon funzionamento dei sistemi di
regolamento e le migliori pratiche a livello internazionale alle quali tali
sistemi devono cercare di adeguarsi. I sistemi di regolamento considerati
sono quelli relativi a tutti gli strumenti finanziari (azioni, obbligazioni
corporate, titoli pubblici, etc.) e anche agli strumenti dei mercati
monetari, dei paesi sia industrializzati sia in via di sviluppo. Gli aspetti
considerati dalle raccomandazioni sono: la cornice legale dei sistemi di
regolamento, la gestione del rischio, l'accesso, la governance,
l'efficienza, la trasparenza e la regolamentazione/vigilanza. Le
raccomandazioni sono indirizzate all'intero processo che, dopo la
negoziazione, porta al regolamento finale della transazione ( verifica dei
termini della transazione, liquidazione, regolamento e custodia). Tenuto
conto della divergenza, a livello internazionale, degli assetti
istituzionali dei sistemi di regolamento, le raccomandazioni formulate si
concentrano sulle funzioni svolte. Come lo stesso Rapporto evidenzia, è
compito delle autorità nazionali - commissioni di controllo dei mercati e
banche centrali e, in qualche caso, autorità di supervisione dei sistemi
bancari - e degli operatori, determinare l'ambito di applicazione di
ciascuna raccomandazione nelle diverse giurisdizioni. Il Gruppo di Lavoro
Iosco-Cpss è composto da 28 esponenti di banche centrali e autorità di
controllo dei mercati, in rappresentanza di 18 paesi e dell'Unione Europea.
È presieduto, per la Iosco, da Giovanni Sabatini della Consob e, per il
Cpss, da Patrick Parkinson della Federal Reserve.
CR FIRENZE: CON SHOPIN.NET PLUS, ACQUISTI SU INTERNET
ANCHE MEDIANTE BONIFICI ON LINE COME ALTERNATIVA ALL'UTILIZZO DELLE CARTE DI
CREDITO
Firenze, 16 gennaio 2001 . Cassa di Risparmio di Firenze, tra le prime
banche in Italia a considerare internet come canale di business, completa la
propria offerta per il commercio elettronico con Shopin.net Plus, il nuovo
servizio che consente ai clienti di LiberaMente via internet di effettuare
gli acquisti sulla Rete anche pagando tramite bonifico on line. Il nuovo
sistema di incassi/pagamenti, primo di questo tipo in Italia, rappresenta
sia per gli esercenti dei negozi virtuali che per i loro clienti una valida
alternativa al classico utilizzo delle carte di credito. Sfruttando
l'opzione di pagamento via home banking la transazione è infatti altamente
sicura essendo tutti gli attori dell'operazione clienti Cassa di Risparmio
di Firenze. Il nuovo servizio mantiene comunque anche la possibilità di
pagare tramite carta di credito accettando transazioni tramite i principali
circuiti di carte di credito - Visa, Mastercard, Diners e AmericanExpress -
o carte revolving di questi circuiti. Lo Shopin.net Plus nasce come
arricchimento dello Shop in.net, prima versione del servizio di Cassa di
Risparmio di Firenze per l'avvio di attività di commercio elettronico
sicure, ora integrato con l'Home banking LiberaMente, il servizio di banca
virtuale che consente di compiere le principali operazioni bancarie, tra cui
i bonifici, completamente on line. Questa integrazione offre agli esercenti
che utilizzano Shopin.net Plus la possibilità di rivolgere le loro offerte
direttamente alla community dei circa 40.000 utilizzatori dei servizi
LiberaMente (circa 20.000 sono gli utilizzatori del LiberaMente via
Internet). La prima versione dello Shop in.net, lanciata da circa un anno,
ha consentito a 200 aziende di allestire un proprio negozio sulla Rete,
sfruttando tutti i vantaggi della visibilità e della semplicità di accesso
di questo canale.
UNO STUDIO PEGASUS RIVELA CHE UNA DOTCOM SU TRE IN
BANCAROTTA ENTRO L’ANNO
Milano, 16 gennaio 2001 - Lo studio realizzato dall'istituto 'Pegasus'
conclude affermando che questa crisi puo' tradursi in ''buoni affari per gli
investitori''. ''Considerato il generale andamento negativo dei titoli, un
certo numero di societa' -rileva la ricerca- possono essere acquistate a
prezzi significativamente inferiori al loro reale valore''. Secondo un altro
studio (realizzato da 'Webmergers.com'), lo scorso anno hanno cessato la
propria attivita' 210 dotcom, di cui piu' della meta' nel corso dell'ultimo
trimestre. Tornando allo studio di oggi circa un terzo delle societa'
specializzate in Internet, ormai comunemente chiamate 'dotcom', si trovera'
entro la fine di quest'anno in una grave crisi finanziaria. E' quanto
sostiene uno studio dell'istituto di ricerca Pegasus Research International.
Tutte le societa' Internet, secondo la ricerca, versano in serie difficolta'
finanziarie e nel terzo trimestre del 2000 ben l'84% ha registrato perdite.
Su 335 dotcom, prese a campione dallo studio, 280 presentano problemi di
cassa. A risollevare la situazione potranno essere o prestiti bancari o
nuovo capitale proveniente dagli investitori in Borsa. Ma saranno in molte -
rileva l'istituto di ricerca 'Pegasus' - a chiudere i battenti entro il
2001.
INTERENT ADVERTISING BUREAU ITALIA PRESENTA I DATI
UFFICIALI: PUBBLICITA' ONLINE, BOOM 2000, 2001 CAUTO
Milano, 16 gennaio 2001 - Oggi la sezione italiana dell'Internet Advertising
Bureau, la sigla che raggruppa i piu' importanti operatori italiani della
pubblicita' in rete, presentera' i dati ufficiali, ma gia' si parla di una
cifra oscillante attorno ai 250 miliardi di entrate per l'anno appena finito
con una crescita che si avvicina al 400% rispetto all'anno precedente. E fa
chiaramente capire che il 2000 e' stato un anno eccezionale per la
pubblicita' online. Dalla Manzoni, concessionaria a cui fanno riferimento
Repubblica.it e Kataweb, fanno sapere che il rallentamento degli
investimenti nell'ultimo trimestre del 2000 non puo' far pensare ad un
momento di crisi. In ogni caso le previsioni per il 2001 sono rosee anche se
gli operatori invitano alla cautela: non si puo' immaginare che il trend di
crescita sia ogni anno al raddoppio rispetto a quello precedente anche se il
2001 sara' l'anno dell'ingresso nel business dei grandi gruppi merceologici
che, se negli anni precedenti hanno creduto solo in parte alla pubblicita'
in rete, dal prossimo anno, porteranno alle grandi concessionarie dosi
massicce di capitale fresco investendo questa volta seriamente sulla
visibilita' nel cyberspazio. Anche i creativi della pubblicita' sono pronti
a scommettere su Internet. ''La pubblicita' in rete crescera' ancora - dice
convinto Paolo Ettorre, amministratore delegato di Saatchi & Saatchi.
Noi calcoliamo che il mercato complessivo della pubblicita' crescera' nel
2001 in Europa del 7% ma la parta Internet crescera' con un ritmo ben piu'
elevato anche se il futuro della pubblicita' tradizionale non sara' messo in
pericolo da quella sul web''. ''Molte aziende passeranno da tv e giornali a
Internet - dice Ferdinando Zanoletti di Double Click Italy - perche' online
il budget pubblicitario e' piu' basso ed abbordabile. Sicuramente ci
attendiamo ancora una fase di crescita''. Molto ottimistica e' la
prospettiva anche per Mondadori.com. Nei giorni scorsi il Presidente e
Amministratore Delegato di Mondadori Pubblicita', Eduardo Giliberti, ha
avviato un progetto per la creazione di una task force di 20 persone che si
occuperanno esclusivamente della pubblicita' sul portale della major
editoriale italiana.
CABOTO EMETTE 141 NUOVI COVERED WARRANT
Milano, 16 gennaio 2001 - Caboto, investment bank del Gruppo Intesa,
lancerà oggi martedì 16 gennaio 2001 una nuova emissione di 141 Covered
Warrant con scadenza 21-12-2001. La nuova emissione, oltre ad adeguare gli
strike agli attuali livelli di mercato, arricchisce la gamma di prodotti
offerti da Caboto. Tra le novità da segnalare l'emissione di Covered
Warrant su alcuni importanti titoli del listino italiano (Aem, Alitalia,
Autostradde Torino Milano, Bnl, Bulgari, Class Editori, Espresso, Mediobanca,
Mondadori, Snai, Parmalat Finanziaria e Tiscali), su quattro titoli
stranieri del comparto telefonico tecnologico (Nokia, TOnline, Telefonica e
Terra Lycos) e, inoltre, i nuovi Covered Warrant sugli indici americani Dow
Jones Industrial Av. e Nasdaq100. Per informazioni contattare il numero
verde Covered Warrant: 800 550 350 Infolink: www.warrant.caboto.it
ENI: RAGGIUNTO 83% DEL CAPITALE SOCIALE DI LASMO LE
ADESIONI OTTENUTE E LE AZIONI ACQUISTATE AMMONTANO AD UN TOTALE DI CIRCA
1.110 MILIONI DI AZIONI. ESTESA LA DURATA DELL'OFFERTA AL 26/1/2001
San Donato Milanese, 16 gennaio 2001 Eni informa che la sua controllata Agip
Investments ha ricevuto alle ore 15.00 di Londra (ore 16.00 italiane) del 12
gennaio 2001, prima data di chiusura della sua Offerta Pubblica di Acquisto
(Opa) sull'intero capitale sociale di Lasmo, adesioni valide per circa 734
milioni di azioni, pari a circa 55 per cento del capitale sociale della
società britannica. Tali adesioni comprendono gli impegni irrevocabili di
accettazione dell'offerta sottoscritti da alcuni investitori istituzionali
all'annuncio dell'Opa per circa il 25 per cento del capitale sociale di
Lasmo. Dal 21 dicembre 2000, data di inizio dell'offerta, Eni ha acquistato
circa 376 milioni di azioni che rappresentano circa il 28 per cento del
capitale sociale di Lasmo. Di conseguenza Eni possiede o ha ricevuto
adesioni per un totale di circa 1.110 milioni di azioni, pari a circa 83 per
cento del capitale sociale di Lasmo. Eni informa inoltre di aver esteso la
validità della propria offerta fino alle ore 15.00 di Londra del 26 gennaio
2001. Si ricorda che l'Opa è soggetta alle condizioni indicate nel
documento di offerta, incluse le autorizzazioni da parte delle Autorità per
la concorrenza. L'Opa non è stata lanciata negli Stati Uniti d'America, in
Canada, Giappone e Australia. Questo comunicato stampa non è un'estensione
dell'Opa negli Stati Uniti d'America, Canada, Giappone e Australia.
RAS E UNICREDITO ITALIANO ESTENDONO ACCORDO DI
BANCASSURANCE ANCHE CARIVERONA, CASSAMARCA E BANCA DI BERGAMO AVVIANO LA
VENDITA DI PRODOTTI ASSICURATIVI RAS
Milano, 16 gennaio 2001 - Ras ha annunciato ieri di aver siglato un nuovo
accordo con Unicredito Italiano per la vendita di prodotti assicurativi
attraverso gli sportelli di Cariverona, Cassamarca e Banca di Bergamo, tre
istituti che fanno capo al Gruppo Bancario guidato da Alessandro Profumo.
Secondo l'intesa, le 618 filiali delle tre banche cominceranno da oggi a
distribuire polizze vita di tipo unit linked, mentre a breve è prevista la
vendita anche di prodotti di previdenza integrativa e di polizze vita
tradizionali. Nell'anno 2000 i tre istituti hanno venduto prodotti
assicurativi vita, frutto di precedenti accordi di bancassurance, per circa
390 milioni di euro. Unicredito Italiano e il Gruppo guidato da Mario Greco
già da anni collaborano nella vendita di prodotti vita attraverso
DuerreVita e CreditRas Vita, joint venture paritetiche costituite da Ras
rispettivamente con Rolo Banca e Unicredito Italiano. Sarà proprio
CreditRas Vita, con la collaborazione di Unicredit Assicura (agenzia
plurimandataria dal Gruppo Unicredito), a sviluppare i nuovi prodotti che
saranno distribuiti da Cariverona, Cassamarca e Banca di Bergamo.
OPENGATE S.P.A.: IL C.D.A. HA APPROVATO LA PRIMA
TRIMESTRALE 2000-2001 UTILE ANTE IMPOSTE IN CRESCITA DEL 400% A 13,6
MILIARDI
Milano, 16 gennaio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Opengate,
leader in Italia nella distribuzione di prodotti informatici e fornitore di
servizi di logistica e di e-business, ha approvato la relazione
sull'andamento della Società e del Gruppo relativa al primo trimestre
dell'anno 2000-2001 (settembre-novembre) che mostra una sensibile crescita
nei principali indicatori economici. Le vendite consolidate sono più che
raddoppiate passando da 193 miliardi al 30 novembre 1999 a 444 miliardi
registrati nel primo trimestre 2000-2001, beneficiando delle numerose
acquisizioni che il gruppo ha realizzato nel corso del passato esercizio.
Sono infatti entrate a far parte dell'area di consolidamento società del
settore informatico (Raphael Informatika S.p.A., J Soft S.r.l., Atd S.r.l.,
Opc Lan S.r.l.), logistico (Otim Trasporti Nazionali S.p.A., Lid S.p.A.)
funzionali all'evoluzione del business model di Opengate. A parità di area
di consolidamento il fatturato e´ aumentato del 18 % rispetto ai 375
miliardi dell'analogo periodo del passato esercizio. L'espansione in settori
a marginalità più elevata ha contribuito al sensibile miglioramento della
redditività operativa lorda (Ebitda) che sale da 5 a 18,3 miliardi
nonostante la crescita delle spese per il personale aumentate da 4 a 12
miliardi. I dipendenti del gruppo sono, al 30 novembre, 608. Il reddito
operativo (Ebit) è passato da 3,9 (2,0% del fatturato) a 13,3 miliardi
(3,0% del fatturato) malgrado la crescita degli ammortamenti, passati da 1,1
a 5 miliardi a seguito dei costi di avviamento sostenuti in occasione delle
acquisizioni. Decisamente significativo il progresso della redditività ante
imposte balzata da 2,7 a 13,6 miliardi che beneficia anche di proventi
straordinari per 5,3 miliardi derivanti, principalmente, dalla cessione
della Microlink S.r.l. Sul fronte patrimoniale gli investimenti effettuati
nel trimestre sono ammontati ad oltre 50 miliardi principalmente per
l'acquisizione di alcuni immobili in cui sono gestite le piattaforme
logistiche di Lid S.p.A. e per l'acquisizione del 35% della azioni di Otim
Trasporti Nazionali S.p.A. La situazione finanziaria netta evidenzia un
indebitamento complessivo di 330 miliardi (229 miliardi al 31 agosto 2000) e
risente del periodo che evidenzia il maggior livello di esposizione verso il
sistema bancario; il management ha fra i sui primari obiettivi per la
chiusura dell'esercizio la riduzione dell'indebitamento a circa 200 miliardi
di lire. Migliorano i risultati anche per la capogruppo Opengate S.P.A. che
ha realizzato un fatturato di 203 miliardi in crescita del 12% rispetto ai
180 miliardi del medesimo periodo dello scorso esercizio. Le vendite
realizzate tramite internet, rispetto al medesimo trimestre dell'anno
precedente, sono triplicate e ci si attende un ulteriore sviluppo che
permetterà di cogliere l'obiettivo di raggiungere il 25% del fatturato
totale. Sostanzialmente stabili le spese per il personale. Il reddito
operativo sale da 3,8 (2,1% del fatturato) a 5,6 miliardi (2,8% del
fatturato). Quasi triplicato l'utile ante imposte pari a 8,8 miliardi
rispetto ai 2,9miliardi del primo trimestre 99 beneficiando di proventi
straordinari per 5,4 miliardi rispetto ai 14 milioni di oneri del medesimo
periodo dell'anno precedente. L'indebitamento netto complessivo ammonta a
232 miliardi (106 miliardi al 31 agosto) e non è confrontabile con dati
precedenti in quanto nel periodo è stato attivato il cash pooling di Gruppo
e pertanto in tale indebitamento sono compresi alcuni utilizzi delle
società controllate operanti nel settore della distribuzione dei prodotti
informatici. Pietro Pozzobon - amministratore delegato di Opengate S.p.A. -
ha commentato positivamente i risultati raggiungi: "L'andamento del
trimestre è risultato decisamente positivo e superiore alle aspettative.
Tutto ciò conferma la validità del modello di business della Società. Il
modello distributivo di Opengate è applicabile non solo al settore
informatico ma verrà esteso anche a settori ad esso affini o complementari.
Opengate prosegue sulla via dello sviluppo e della diversificazione in
mercati e servizi ad elevato valore aggiunto. Confermiamo inoltre la
strategia di espansione in Europa, attualmente sono in corso trattative per
ulteriori acquisizioni in Olanda, Spagna e Germania".
FATTURATO RECORD E UTILE NETTO IN ASCESA PER IL TERZO
TRIMESTRE FISCALE DI MANUGISTICS
Milano, 16 gennaio 2001 - Manugistics Group Inc. (Nasdaq: Manu), uno dei
maggiori produttori di soluzioni intelligenti per la gestione della "supply
chain" e l'e-Business, ha annunciato di aver registrato nel terzo
trimestre fiscale dell'esercizio 2001 risultati finanziari record, che
confermano l'andamento positivo della società e la sua crescente presenza
di mercato. Nel trimestre terminato il 30 novembre 2000 le vendite di
licenze sono cresciute del 146% rispetto al corrispondente periodo dello
scorso anno, passando da 14,6 a 35,8 milioni di dollari. Il fatturato
complessivo ha raggiunto i 70 milioni di dollari, il più elevato mai
registrato finora dalla società, pari al 96% in più nei confronti dei 35,8
milioni totalizzati nello stesso quarter l'anno prima. Il terzo trimestre è
stato caratterizzato anche dall'annuncio dello split azionario in ragione di
due a uno dei titoli Manugistics, divenuto esecutivo l'8 dicembre 2000. Nel
periodo in esame l'utile netto, esclusi i costi legati a compensi di natura
azionaria, si è attestato a 3,4 milioni di dollari, equivalenti a 0,12
dollari per azione ordinaria (0,10 dollari per "azione diluita"),
se calcolati prima dello split azionario, e 0,06 dollari per azione
ordinaria (0,05 dollari per azione diluita), se calcolati dopo lo split.
Tutti gli altri valori per azione riportati nel presente documento
rispecchiano lo split azionario due a uno del titolo Manugistics. Se si
includono anche i compensi di natura azionaria associati alla ridefinizione
del valore delle opzioni assegnate ai propri dipendenti nel gennaio 1999, la
società ha registrato un utile netto trimestrale di 9,4 milioni di dollari,
pari rispettivamente a 0,16 dollari per azione ordinaria (0.14 per diluita).
"L'approccio orientato ai mercati verticali e gli investimenti compiuti
nelle nostre soluzioni sono stati i due principali fattori del successo di
Manugistics e della sua crescente presenza di mercato", ha osservato
Greg Owens, Ceo (Chief Executive Officer) e Chairman di Manugistics.
"La società è attivamente impegnata a fornire ai clienti le soluzioni
verticali necessarie per conseguire un vantaggio competitivo nei vari
settori di attività, perseguendo con decisione l'obiettivo di superare il
tasso di crescita del mercato". "Le nostre proposte per l'eBusiness
riscuotono crescente successo, per il 40% circa del totale delle licenze
vendute nel terzo trimestre", ha sottolineato Owens. I principali
successi commerciali registrati nel trimestre fiscale in esame hanno
riguardato Elemica, un importante eMarketplace per il settore chimico, e
Instill, un'azienda che utilizza le soluzioni Manugistics per supportare una
nuova piattaforma eBusiness rivolta al settore alimentare. Il terzo
trimestre ha riconfermato anche la leadership di Manugistics nel settore dei
trasporti, sottolineata dalla firma di importanti contratti con Agora Europe,
un marketplace sui trasporti in Spagna, e Valepontocom, una consociata di
Cvrd (Companhia Vale do Rio Doce) ormai prossima al completamento di
Multistrata, un portale logistico per il Sudamerica. Nel corso del terzo
trimestre d'esercizio la società ha anche registrato una forte domanda per
le proprie soluzioni destinate ai settori dell'elettronica e dell'alta
tecnologia. Infatti, oltre all'intesa raggiunta con Cisco Systems per il
potenziamento della sua rete globale di collaborazione nella supply chain,
Manugistics ha firmato importanti contratti per licenze software con Lexmark,
Emerson, Harley-Davidson, Levi-Strauss, Juniper Networks, Inc. Il terzo
trimestre ha visto anche la firma di nuovi accordi relativi a licenze
software con importanti realtà del settore tessile, dell'abbigliamento,
delle calzature, della chimica, dei beni di consumo, dell'industria
automobilistica, dei trasporti e dei servizi pubblici; in particolare,
quest'ultimo settore ha registrato la conclusione del maggiore contratto
dell'intera storia della società, riguardante un accordo con Andersen
Consulting (ora Accenture) per il supporto del programma di modernizzazione
dei sistemi informativi dell'ente pubblico statunitense Defense Logistics
Agency. In aggiunta ai successi registrati negli Stati Uniti, Manugistics ha
firmato importanti accordi con altre note realtà americane, asiatiche,
europee e australiane come Agora Europe S.A., Arnott's Biscuits Limited,
Cabot Corporation, Diamant Boart S.A., Elemica Holdings Limited, Fabrica
Nacional de Lija, Geodis Logistics France, Elektra S.A. de C.V., Mitsui
Chemicals, Ntt Do Co Mo, Parmalat Food, Unipart Group Ltd. e Valepontocom
S.A. Un fondamentale successo strategico nel mercato europeo è
rappresentato anche dalla firma di un accordo con la NC3A (Nato Consultation,
Command and Control Agency). Grazie all'intesa con questa importante agenzia
governativa europea, i 19 membri dell'Alleanza Atlantica, i 27 Paesi partner
e numerosi enti governativi beneficeranno di un accesso diretto alle
soluzioni Manugistics. "Una volta completata l'integrazione di Talus
Solutions Inc. - acquisizione perfezionata lo scorso 22 dicembre -,
Manugistics si posizionera' sul mercato come il leader nelle soluzioni di
Enterprise Profit Optimization (Epo) differenziando in modo sostanziale la
propria offerta rispetto alla concorrenza. Manugistics, infatti, e' il primo
fornitore ad aver integrato le soluzioni di Supply Chain Management (Scm) e
quelle di Price and Reveniew Optimization (Pro) per fornire una categoria
del tutto nuova di soluzioni specificamente progettate per consentire alle
aziende e ai marketplace di estendere i propri margini, aumentando i ricavi
e riducendo i costi. La nostra società ha già riscontrato un forte
interesse per queste soluzioni da parte del mercato e le previsioni indicano
che tale ramo di attività sarà in grado di generare profitti fin
dall'inizio del prossimo esercizio", ha proseguito Owens. Breve
Bilancio complessivo dei primi tre trimestri dell'esercizio 2001 - Il
periodo di nove mesi terminato il 30 novembre 2000 ha visto le vendite di
licenze software crescere del 135% rispetto allo stesso periodo
dell'esercizio precedente, passando dai 38,4 milioni di dollari dell'anno
prima ai 90,3 milioni del corrente esercizio. Nello stesso periodo il
fatturato complessivo ha raggiunto i 178,7 milioni di dollari, pari a un
incremento del 64% rispetto ai 108,8 milioni di dollari delle prime tre
frazioni dell'anno precedente. Mauro Cimatti, Country Manager di Manugistics
in Italia, ha commentato: "L'esperienza settoriale e le soluzioni
avanzate offerte, universalmente apprezzate per la straordinaria facilità e
velocità d'implementazione, pongono la nostra società nella condizione di
competere con successo nei principali mercati verticali anche in Europa e in
Italia. Le aziende stanno dimostrando di riconoscere la leadership di
Manugistics nell'ottimizzazione delle supply chain e nelle infrastrutture
B2B, apprezzando appieno il ritorno sugli investimenti che tali prodotti
sono in grado di garantire.
I.T. TELECOM VINCE LA GARA INDETTA DAL CSI PIEMONTE.
BATTUTA LA CONCORRENZA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE
Roma, 15 gennaio 2001 - Netsiel, società di I.T. Telecom (Gruppo Telecom
Italia), si è aggiudicata la gara d'appalto indetta dal Csi Piemonte per
servizi di gestione, manutenzione, amministrazione e fornitura di
apparecchiature informatiche. Il Csi Piemonte, consorzio pubblico costituito
da Regione Piemonte, Università degli Studi e Politecnico di Torino,
progetta, sviluppa e gestisce sistemi informativi per le amministrazioni
pubbliche del Piemonte e di altre Regioni, per Enti dello Stato e per aree
di alta tecnologia del settore privato. L'offerta Netsiel integra servizi di
network management e fleet management, includendo il monitoraggio della rete
regionale del Csi Piemonte, la fornitura di apparecchiature informatiche e
la manutenzione e gestione tecnico-amministrativa delle nuove
apparecchiature e del parco macchine installato (6900 stazioni di lavoro,
200 unità server). Netsiel metterà a punto un Centro di Gestione e
Manutenzione del Sistema Informativo del Csi Piemonte, capace di controllare
e governare in modo integrato e centralizzato le risorse complessive del
Sistema (elaboratori mainframe e dipartimentali, personal computer, reti
locali e geografiche, utenti, basi dati e applicazioni) in ambienti diversi
e multifornitore, rispondendo così ad un'unica logica gestionale. Il
successo ottenuto dall'offerta Netsiel in competizione con concorrenti di
livello internazionale è un'ulteriore dimostrazione della capacità della
società di soddisfare specifici requisiti tecnici ed economici di un
servizio in outsourcing e ne conferma il ruolo di azienda leader nella
gestione di sistemi e reti. Netsiel nasce dall'aggregazione di competenze,
esperienze ed infrastrutture tecniche provenienti da diverse aziende del
Gruppo Telecom Italia che, nel recente passato, hanno operato con successo
nel mercato dei servizi di IT in affidamento. L'offerta complessiva Netsiel
comprende la gestione e la continuità di servizio di reti e sistemi
tradizionali e web, l'esercizio di piattaforme applicative (per esempio Sap),
la gestione integrata dei posti di lavoro, la fornitura di servizi
trasversali per l'assistenza agli utenti, la sicurezza ed il supporto
tecnologico. La capacità di Netsiel di gestire in outsourcing tutte le
componenti di un sistema complesso è accresciuta dal proprio ruolo di
gestore delle infrastrutture informatiche di Telecom Italia, che
rappresentano la maggiore concentrazione nazionale di impianti informatici e
reti di trasmissione dati.
ANITA EULER E' LA NUOVA MARKETING MANAGER DI PEOPLESOFT
ITALIA LA NUOVA NOMINA SI OCCUPERA' SULLO SVILUPPO DEI MERCATI DEL CRM, HRMS
ED E-BUSINESS
Milano, 16 Gennaio 2001 - PeopleSoft ha annunciato la nomina di Anita Euler
a Marketing Manager per l'Italia. L'annuncio si inserisce nel contesto del
grande sviluppo delle attivita' della filiale italiana, che ha visto i
propri dipendenti passare dai 2 dello scorso primo luglio, data in cui e'
stata aperta la filiale, agli attuali 40, a testimonianza della
straordinaria crescita di PeopleSoft nel nostro Paese. La nomina di Euler,
che ha una lunga esperienza nel marketing di aziende che operano
nell'e-business, nel CRM e nelle soluzioni per le risorse umane, e' anche
indicativa della precisa scelta strategica di PeopleSoft, tesa ad una sempre
maggiore focalizzazione delle attivita' italiane in queste aree di mercato.
"Sono felice di cogliere insieme a Peoplesoft la sfida del mercato
italiano dell'e-Business e, piu' in particolare, del CRM e del HRMS. Sono
sicura che Peoplesoft vi occupera' presto anche in Italia una posizione
leader, grazie a un team di professionals e un quadro di andamento aziendale
estremamente dinamici, a un'offerta software di punta, e, non ultimo, a una
solida base di oltre 30 clienti italiani sia nell'area del Customer
Relationship Management che nel Human Resources Management. " Nata a
Francoforte, dopo la Laurea conseguita ad Heidelberg Anita Euler ha maturato
un'esperienza pluriennale in aziende leader del settore delle applicazioni
software per l'impresa, come SAP, SAS Institute e Oracle, presso le quali ha
ricoperto varie posizioni nel marketing e nella comunicazione aziendale.
Sposata e con la passione per la bicicletta, si e' stabilita in Italia ormai
da 9 anni, e parla fluentemente 4 lingue. "Per noi ? ha commentato
Gustavo Pavisic, Country Manager di PeopleSoft Italia - la nomina di Anita
rappresenta una straordinaria opportunita' per potenziare un'area
fondamentale come quella del marketing. Grazie alla sua lunga esperienza
nella gestione delle relazioni con i nostri interlocutori chiave, e alla sua
profonda conoscenza dei mercati che consideriamo piu' importanti, il suo
contributo sara' certamente insostituibile nel quadro della crescita delle
nostre operazioni in Italia".
SPEED@EGG, ACCELERATORE DI BUSINESS BEST PRACTICE, HA
NOMINATO PAOLO SOMMARIVA COME BUSINESS DEVELOPMENT MANAGER
Milano, 16 gennaio 2000 - Laureato in Scienze Informatiche e in Economia e
Commercio Internazionale presso l'American University a Parigi, negli ultimi
due anni Sommariva è stato Business Development Manager di Matrix,
partecipando alla fase di grande espansione -da 30 a 500 dipendenti- della
società che ha creato Virgilio. Nel 1999, ha fondato "webmeetingitalia",
ora conosciuto come First Tuesday, l'evento che riunisce ogni mese, nelle
principali città italiane, migliaia di imprenditori, finanziatori e altri
professionisti legati a Internet. In precedenza, Paolo Sommariva è stato
promotore di start up tecnologiche e ha operato come consulente per aziende
come Apple Computer, Fiat e l'Antitrust italiana. Tra il 1994 e il 1996,
Sommariva, in qualità di European Marketing Manager di GE Medical Systems,
ha creato l'offerta di networking per gli ospedali europei. Attivo dal
febbraio 2000, Speed@Egg investe nella convergenza tra Media, Internet e
Telecomunicazioni con una particolare attenzione ai servizi e alle
tecnologie abilitanti e ha promosso, in questi mesi, un network globale
attraverso alleanze con i principali incubatori nel mondo. Sommariva
svilupperà le alleanze internazionali di Speed@Egg e delle società
partecipate, ampliando e articolando la strategia di espansione
internazionale anche attraverso l'apertura di uffici o l'acquisizione di
realtà già consolidate. "In meno di dieci mesi siamo riusciti ad
affermarci tra gli incubatori di riferimento del mercato italiano grazie ad
un team di professionisti di grande esperienza, capace di creare valore
sostenibile in tempi brevi e grazie alla strategia di alleanze con i
principali fornitori di tecnologie e servizi.- afferma Paolo Moro Ceo di
Speed@Egg - Con l'arrivo di Paolo Sommariva daremo maggiore impulso allo
sviluppo internazionale di Speed@Egg e delle nostre partecipate e
raggiungeremo nei tempi previsti l'obiettivo di posizionarci tra i
principali incubatori in Europa entro i primi mesi del 2001." Speed@Egg
è l'acceleratore di e-business Best Practice: unisce i professionisti più
qualificati ad un know-how nei processi volti a generare il massimo valore
delle internet start-up nei tempi più brevi. Attivo da Febbraio 2000,
prevede il lancio di 15 start up entro il 2001 e l'espansione in Europa,
attraverso apertura di uffici o acquisizione di realtà già consolidate.
Speed@Egg investe nella convergenza tra Media, Internet e Telecomunicazioni
con una particolare attenzione ai servizi e alle tecnologie abilitanti.
Speed@Egg sta inoltre promuovendo un network globale attraverso alleanze con
i principali incubatori nel mondo.Infolink: www.speedegg.com
BETWEEN ACQUISISCE LA SOCIETA' CORES RAFFORZANDO LA
PROPRIA PRESENZA NEL SETTORE DELL'INFORMATION TECHNOLOGY
Milano, 16 gennaio 2001. Between società attiva nella consulenza strategica
nell'ambito delle telecomunicazioni e nell'e-business, ha acquistato il 95%
della società Cores Informatica, per un controvalore di 4,0 miliardi di
lire. Cores Informatica, che assumerà la denominazione Cores, è una
società con sedi operative a Torino, Milano e Roma. La società ha chiuso
il 2000 con un fatturato di 6 miliardi di lire. La missione di Cores è di
affiancare il cliente nella scelta delle soluzioni informatiche più idonee
a sostenere i nuovi processi aziendali, con l'obiettivo di diminuire il
Total Cost of Ownership e di migliorare la qualità dei servizi offerti alla
propria utenza interna e agli interlocutori esterni. Cores è focalizzata su
tre diverse aree: 1- Sistemi: con particolare specializzazione nella
progettazione e realizzazione di architetture che consentono la gestione e
l'amministrazione delle applicazioni e dei sistemi in modo centralizzato con
conseguente riduzione dei costi dell'informatica distribuita. 2- Networking:
progettazione e realizzazione di reti locali per la gestione del trasporto
dei servizi fonia-dati necessari all'azienda. 3- Soluzioni Web:
identificazione, progettazione e realizzazione delle soluzioni web per la
gestione documentale, il trattamento dei dati e il knowledge management.
Quando la soluzione richiesta impone un dimensionamento delle infrastrutture
e dei sistemi che devono garantire il funzionamento degli applicativi, Cores
assume il ruolo di system integrator, diventa il punto di riferimento del
cliente e, grazie alla completa visibilità dei punti critici del progetto,
garantisce il successo dello stesso. Nei piani strategici di Between c'è la
volontà di far evolvere il business di Cores e trasformarlo in uno dei
primi Asp (Application Service Provider) italiani. Con l'acquisizione di
Cores, Between si propone quindi, da un lato, di rafforzare le proprie
competenze nel settore dell'information technology sfruttando il know how e
l'esperienza della società acquisita e, dall'altro, di raggiungere una
massa critica di fatturato (22 miliardi previsti nel 2001) e di personale
(circa 100 addetti a livello di gruppo). Between è una Società che vanta
una significativa presenza di mercato nella consulenza strategica e nei
servizi specialistici per i settori TLC e E-business e che annovera tra i
suoi clienti anche alcuni fra i più importanti gruppi industriali e
finanziari italiani. La società, fondata nel 1998 da Girolamo Di Genova,
presidente; François de Brabant, amministratore delegato e Gerolamo Saibene,
vice presidente, offre consulenze ad alto valore aggiunto in materia di
telecomunicazioni volte a orientare e ottimizzare le scelte dei propri
clienti nel vasto panorama delle opportunità offerte dagli operatori e
dalle tecnologie di ultima generazione. I suoi punti di forza sono
rappresentati da una struttura manageriale di forte credibilità nel settore
e dalle competenze accumulate nella ricerca di soluzioni web - based e in
aree di particolare specializzazione della fonia e della trasmissione dati.
Il fatturato netto per l'anno 2000 ha superato 7 miliardi di lire (più del
100% rispetto al 1999) con margini netti positivi conseguiti nonostante i
rilevanti impegni a sostegno della crescita e dei programmi futuri, che
prevedono tra l'altro la quotazione al Nuovo Mercato entro il prossimo
biennio.
NETMORF e E-TREE ANNUNCIANO UN ACCORDO DI PARTENERSHIP
PER LA DISTRIBUZIONE DI SOLUZIONI ''MOBILE BUSINESS''
Treviso 16 gennaio 2001 - E-Tree, la Web Company del gruppo Etnoteam, e
NetMorf, Inc., l'azienda distributrice della piattaforma per le soluzioni di
mobile business (m-business), annunciano in data odierna la nascita di un
accordo di partnership per fornire soluzioni concrete per il mobile
business. E-Tree diventera' percio' membro del Global Business Partner
Program di Netmorf e utlitizzera' SiteMorfer , la piattaforma per m-business
di NetMorf, per progettare i portali personalizzati verticali ed orizzontali
delle aziende che offrono servizi di B2B e B2C. Inoltre NetMorf fara' leva
sull'esperienza di E-TREE per fornire strategie di m-business
personalizzate, progettazione e implementazione di soluzioni ai propri
clienti in tutta Italia e in altri paesi europei. Con SiteMorfer, E-Tree
potra' progettare e fornire applicazioni senza precedenti per i propri
clienti grazie a m-Logic , lo standard de facto per la progettazione di un
canale robusto per la comunicazione a dispositivi wireless. Tale tecnologia
fornisce caratteristiche di comunicazione uniche nell'odierno panorama dei
dispositivi wireless e funzionalita' specifiche associate a ogni utente
mobile. ''L'entrata di E-Tree nel nostro sempre piu' popolato Global
Business Partner Program, rafforza la nostra presenza in Europa e dimostra
che la piattaforma SiteMorfer incontra un crescente bisogno di mercato nella
direzione di soluzioni per il mobile business concrete e consistenti''
afferma Steve Bang, VP delle Alleanze Mondiali per NetMorf. La
personalizzazione e' un fattore chiave per i portali Internet, e con la
piattaforma SiteMorfer, E-Tree e' ora in grado di estremizzare i meccanismi
di personalizzazione progettando applicazioni per dispositivi wireless.''
''Questo accordo evidenzia la nostra grande attenzione e di tutto il Gruppo
Etnoteam per il ''mobile internet'' - afferma Riccardo Donadon
Amministratore delegato e fondatore di E-Tree - e rappresenta per noi un
passo importante nell'offerta ai nostri clienti della tecnologia wireless.
Oggi e sempre di piu' nel prossimo futuro le aziende vorranno offrire agli
utenti servizi wireless personalizzati. Grazie all'alleanza decisiva con
Netmorf siamo pronti a implementare nei siti e portali verticali e
orizzontali dei nostri clienti questa nuova tecnologia, permettendo cosi'
agli stessi di allargare il proprio bacino di utenza e di attuare una
politica di marketing personalizzata assolutamente innovativa.'' Il Global
Business Partner Program di NetMorf e' concepito per far si' che system
integrator e fornitori di tecnologie predispongano, consegnino e gestiscano
per i propri clienti siti dedicati ad operatori mobili utilizzando la
piattaforma SiteMorfer. Il programma permette ai partner di NetMorf di
acquisire competenze sulle unicita' dell'architettura di SiteMorfer e
aiutare le aziende a creare e mantenere nuovi canali per la gestione delle
proprie attivita' con i clienti, partner e dipendenti attraverso dispositivi
wireless. Grazie alla piattaforma SiteMorfer, i partner progetteranno
applicazioni avanzate per il business to business, il business to enterprise
e il business to consumer. Infolink: http://www.netmorf.com
http://www.etnoteam.it
http://www.e-tree.com
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