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23 GENNAIO 2001
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DIVENTA OPERATIVO L'ACCORDO TRA CLASS EDITORI E LA DOW
JONES & COMPANY DA OGGI SU MF-MILANO FINANZA UNA SEZIONE SPECIALE
REALIZZATA CON THE WALL STREET JOURNAL EUROPE
Milano, 23 gennaio 2001 - Diventa operativo da domani
l'accordo tra Class Editori, la casa editrice che pubblica Mf-Milano
Finanza, e Dow Jones & Company, la società editrice di The Wall Street
Journal, The Asian Wall Street Journal e The Wall Street Journal Europe, in
base al quale MF-Milano Finanza pubblicherà ogni giorno una Special Edition
di due pagine di The Wall Street Journal Europe in italiano. Questa sezione
proporrà ai lettori di Mf-Milano Finanza notizie, approfondimenti e analisi
in contemporanea con le edizioni in lingua inglese di The Wall Street
Journal potendo attingere in tempo reale alle risorse del network di 1800
editor e reporter di Dow Jones. Le due pagine co-branded Mf-Milano
Finanza-The Wall Street Journal Europe saranno presenti dal martedì al
venerdì su Mf e dal sabato su Milano Finanza. Fondato nel 1986, Mf-Milano
Finanza ha raggiunto nel 2000 una diffusione in edicola di 165.000 copie.
Edito da Class Editori, è distribuito in tutt'Italia, a Londra, a
Montecarlo e in Svizzera. "Siamo certi che le pagine pubblicate
quotidianamente su Milano Finanza daranno un ulteriore valore aggiunto ad un
giornale che ha già raggiunto ottimi standard qualitativi, rispondendo
così a quella necessità di comprensione dei meccanismi
economico-finanziari internazionali nata dal processo di globalizzazione",
ha dichiarat Fred Kempe, Editor e Associated Publisher di The Wall Street
Journal Europe. "La combinazione dei contenuti di Mf-Milano Finanza con
quelli di The Wall Street Journal consentirà ai nostri lettori di avere una
visione esclusiva su quanto avviene nei mercati internazionali, grazie alle
notizie e alle analisi del leader assoluto dell'informazione finanziaria ed
economica" ha commentato Paolo Panerai, direttore ed editore di
Mf-Milano Finanza. " In questo modo prosegue e si sviluppa una
collaborazione ultradecennale con il gruppo Dow Jones, già in passato socio
azionario insieme a Class Editori nella holding Eurexpansion. Da questa
nuova importantissima base quotidiana, si crano le premesse per una più
stretta collaborazione a tutto campo e con prospettive di sviluppo a tutti i
livelli" "La realizzazione di The Wall Street Journal Special
Edition all'interno delle testate finanziarie chiave in Europa dimostra che
il Journal non è tenuto in alta considerazione solo dai suoi lettori ma
anche dagli altri giornali. Fornendo contenuti di The Wall Street Journal
nelle varie lingue nazionali, siamo in grado di raggiungere un audience più
ampia con la vitalità globale prospettica di cui i lettori hanno bisogno
per fare business", ha commentato Ken Herts, editore di The Wall Steret
Journal Europe. La Special Edition realizzata con Mf-Milano Finanza, insieme
alle sei già realizzate con altrettante prestigiose testate del vecchio
continente, permetterà a The Wall Street Journal Europe di raggiungere,
circa 1,72 milioni di lettori in Europa.
IL PRIMO RAPPORTO NAZIONALE INTITOLATO DONNA E IMPRESA:
LE DONNE IMPRENDITRICI E LA SFIDA TECNOLOGICAI RISULTATI DELL'INDAGINE
AIDDA-CENSIS
Milano, 23 gennaio 2001 - Oggi a Milano presso il Circolo della Stampa ,
corso Venezia 16, alle 10.30 sarà presentato con tabelle dettagliate e dati
precisi , il primo Rapporto Nazionale intitolato Donna e Impresa: Le donne
imprenditrici e la sfida tecnologica. L'indagine è stata realizzata dal
Censis per conto della associazione nazionale Imprenditrici e Donne
Dirigenti d'azienda (Aidda) , con la collaborazione di Ibm. L'indagine
evidenzia che c'è un gap tra impiego attuale e impiego sognato di Internet
da parte delle manager. Se da un lato le imprenditrici italiane vorrebbero
usare massicciamente la rete per l'e-business (47,3%), le attuali
motivazioni all'utilizzazione della rete vedono in ribasso proprio le
attività legate all'e-business. In una scala da 1 a 5, acquistare prodotti
e servizi per l'azienda on line ha ottenuto 1,7, vendere prodotti e servizi
ha avuto 2,0 e commercializzare il prodotto 2,3, contro il 4,6 della posta
elettronica. In alcune aree, come il Nord Est, raggiungono quote
significative anche impieghi come la Supply Chain Management (20%), l'It
Consulting (13,3) e l'Erp (13,3). Quanto a Internet, come nel caso dei
computer sono il Sud (27,3%) e l'agricoltura (40,8) a incidere negativamente
su un quadro che registra oltre l'80 per cento di impiego della rete e,
all'interno di questa percentuale, solo il 27,4 si collega occasionalmente
per utilizzare i servizi di e-mail, mentre la maggior quota, il 54,8 per
cento usa regolarmente il web per ricerche e comunicazioni (34,4 per cento)
o vi ricorre costantemente considerandolo uno strumento strategico (20,4 per
cento), soprattutto nel settore dell'Industria (22,3 per cento) e nelle
aziende del centro (30,6 per cento) che sono anche quelle che hanno la
percentuale più alta di titolari di un sito (75 per cento contro una media
del 59,9) e di più siti (6 per cento contro una media del 5,3). In una
impresa su quattro l'imprenditrice o un suo socio/a sono delegati a gestire
le scelte relative all'acquisto di strumenti informatici; in quasi il 30 per
cento dei casi analizzati, infine, si è in presenza di una persona interna
alla azienda, in possesso delle competenze e delle capacità specifiche, che
si occupa delle decisioni relative alla acquisizione di attrezzature
telematiche. Solo una quota quasi del tutto trascurabile di imprese si serve
invece di consulenze e professionalità esterne agli organismi aziendali. Il
rapporto è completo e illustra , con una serie di dettagliate tabelle, dati
sulle fonti di informazioni utilizzate per l'acquisto di strumenti
informatici per ripartizione geografica e settore di attività ,
sull'utilizzazione di Internet per ripartizione geografica e settore di
attività, dimensioni delle imprese prese in esame, sulla presenza di un
sito in rete per ripartizione geografica e anni di attività delle aziende,
sulle motivazioni alla utilizzazione delle nuove tecnologie, sulle
previsioni dei tempi di acquisto di nuovi strumenti informatici per
ripartizione geografica e settore di attività, sull'entità degli
investimenti per lo sviluppo delle tecnologie informatiche, sui fattori di
valutazione che portano o non portano le manager all'acquisto di strumenti
informatici. La quasi totalità delle imprenditrici iscritte ad Aidda
prevede di incrementare la dotazione tecnologica e telematica delle aziende.
Circa il 40 per cento pensa di effettuare nuovi acquisti in un arco di tempo
non superiore ai dodici mesi. Le voci di acquisto sono già per il prossimo
anno relative a: software applicativi in circa il 70 per cento dei casi
oggetto di indagine;computer da tavolo per quasi un quarto delle aziende
analizzate;la dotazione di computer portatili nel 17 per cento delle realtà
prese in considerazione; la realizzazione della connessione ad Internet per
il 13 per cento delle titolari di impresa intervistate . All'incirca l'8 per
cento delle unità rilevate ritiene opportuno dotarsi di sistemi informatici
più complessi , mentre è scarso il numero di strutture che desiderano
realizzare una rete interna. L'interesse a investire delle donne manager
nella new economy è indirizzato più che all' hardware, all' acquistare
programmi: il 68,5 per cento chiede software applicativi e il 13,5 la
semplice connessione ad Internet. Quote significative di investimento sono
orientate verso i sistemi informatici di media grandezza (7,9 per cento). Il
49,6 per cento delle imprese conta di spendere meno di 5 milioni, ma un 29,8
per cento si muove fra i 5 e i 30 milioni di investimento. Nelle grandi
aziende Aidda, il 42,9 per cento è pronta a investire dai 50 ai 200 milioni
e oltre. Per contattare Aidda o per richiedere copia del rapporto : Aidda
Lombardia Tel 02 90428286 - fax 02 90400496 E mail: info@aiddalombardia.com
Sito Internet www.aidda.org
- Segreteria nazionale Aidda tel 06-3230578 fax 06-3230562 e-mail aidda@aidda.org
L'OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SEGNALA UN RECUPERO DEL
TESSILE ABBIGLIAMENTO
Milano, 23 gennaio 2001 - Per iniziativa di Snia e Associazione Tessile
Italiana-Sistema Moda Italia sono stati presentati ieri a Milano i risultati
della 104a Rilevazione dell'Osservatorio Congiunturale Tessile
-Abbigliamento. Gli andamenti della primavera-estate 2001 confermano
ulteriori recuperi degli ordini, generalizzati in tutti i comparti ma sempre
selettivi e differenziati per aziende e segmenti. La crescita è legata
all'aumento delle vendite all'estero - soprattutto extra area euro - ma
anche alla sostanziale buona tenuta dei consumi finali di prodotti del
tessile-abbigliamento. La tendenza al naturale, al classico-elegante con
richieste di aspetti ricchi, il ritorno dei colore e anche delle fantasie e
la ripresa dai bassi livelli toccati dalla stampa, hanno contribuito a
privilegiare le fasce medio-alte e soprattutto le alte e quelle del lusso,
specie nei prodotti innovativi e di ricerca. Gli aspetti "tecnici"
si sono ridimensionati ma la richiesta di performances, assimilate dal
consumatore, rimane forte insieme a quella di differenziazione, mentre
continua il percorso di crescita dell'informale. L'evoluzione positiva degli
ordini - ha fatto rilevare Gianluigi Berrini della Snia che ha tenuto la
rilevazione Octa - coinvolge soprattutto le aziende più vicine al mercato,
innovative, che hanno puntato sulla qualità mantenendo un prezzo
competitivo nella propria fascia, ed hanno migliorato il rapporto con la
catena a valle e con la distribuzione. Queste aziende in tutta la filiera si
sono differenziate dalle fasce di prodotto più standard che subiscono la
pressione delle importazioni a bassi prezzi, ancora globalmente elevata -
pur con attenuazioni in qualche comparto o da qualche provenienza - malgrado
i! dollaro forte per buona parte dell'anno ed il modo di lavorare richiesto
dal mercato (domanda segmentata e articolata con esigenze di
personalizzazione; frazionamento di prodotti e di lotti per ordini passati
in ritardo e il più vicino possibile al momento vendita, con richiesta di
rapide consegne, servizio, elevata flessibilità; scarsa programmazione). I
cambiamenti nei modelli di consumo e nei comportamenti del consumatore,
l'importanza del punto vendita e del marchio che fanno mercato, i vincoli e
i comportamenti imposti dalla distribuzione, i problemi e le difficoltà di
importanti mercati di sbocco hanno inciso -come noto - sulle realtà
aziendali. Anche nei segmenti più competitivi si sono rese così necessarie
e sono tuttora" in atto ristrutturazioni continue, riposizionamenti di
prodotti e aziende, cambiamenti organizzativi per raggiungere una massa
critica maggiore sia produttiva che distributiva, un aumento del
decentramento, ecc. I prezzi delle fibre hanno continuato la loro forte
crescita nelle naturali (cachemire soprattutto, con lane fini, seta e fibre
pregiate in particolare evidenza, cotone) e anche nelle sintetiche e nei
fiocchi artificiali, con problemi per le aziende che non si erano coperte a
sufficienza e con forti difficoltà nel cercare dì allineare i prezzi di
vendita agli aumenti delle materie prime e dei costi aziendali (energia,
ecc.). Preoccupazioni degli operatori per l'elevata incidenza di questi
aumenti sui prezzi della campagna autunno-inverno 2001/2002 e per le
reazioni dei mercati. I sofferti aumenti mediamente spuntati dalla
trasformazione tessile nell'estivo e quelli più elevati dei listini
invernali costringono le aziende - sia tessili che produttrici di fibre - ad
assorbire una quota degli aumenti delle materie prime, con margini
compressi. I prezzi dei capi finiti, che hanno registrato aumenti medi
soddisfacenti nell'abbigliamento e anche, dopo anni, nella maglieria,
continuano ad essere sottoposti a forti pressioni, che si trasmettono in
tutta la catena a monte - anche nelle fasce più alte - per l'elevato potere
contrattuale della distribuzione, gli effetti delle importazioni e l'aspra
concorrenza. Preoccupazioni diffuse per l'incidenza sui listini invernali
degli aumenti delle materie prime Nei primi dieci mesi 2000 le vendite al
dettaglio di prodotti T/A sono in crescita del +2,7% in Italia, sugli
andamenti solo lievemente negativi del corrispondente periodo 1999;
l'abbigliamento è positivo (+3% ca.) e il tessile per la casa ancora in
flessione (-3%). Anche in Francia le vendite sono in leggera crescita in
termini reali (+1,5% nei dieci mesi) con migliori andamenti nel tessile per
la casa; la Spagna è positiva. In Germania le vendite a tutto novembre sono
stabili con andamenti altalenanti nei vari mesi; il Regno Unito rimane nel
complesso insoddisfacente, mentre negli Usa le vendite di abbigliamento, su
buoni livelli e cresciute di oltre 1'8% a novembre sul corrispondente mese
1999, hanno risentito della frenata dell'economia e del calo della fiducia
dei consumatori nella Christmas Season. Le ultime indicazioni dai diversi
Paesi sugli andamenti della stagione natalizia sono in genere positive, con
eccezione degli Usa. Il rallentamento del ciclo economico internazionale,
dovuto ai forti aumenti del prezzo dei petrolio e alla brusca frenata degli
Usa, ed il passo più ridotto di quello europeo - con ['Italia più lenta -
hanno introdotto incertezze, con rischi di repentini e forti aggiustamenti
degli squilibri specie negli Usa, nello scenario economico di fine anno.
L'atteso ridimensionamento del dollaro - già iniziato - condiziona sotto il
profilo commerciale le previsioni del nostro settore pur rendendo più a
buon mercato, insieme al raffreddamento dei prezzi del petrolio e dei primi
derivati, gli acquisti delle materie prime naturali e degli intermedi per
fibre. Il calo del petrolio e la rivalutazione dell'euro faranno diminuire
nel 2001 le pressioni inflazionistiche con ricadute positive sul potere
d'acquisto delle famiglie e delle imprese. L'aumento dell'occupazione in
Europa e gli alleggerimenti fiscali sosterranno le aspettative delle
famiglie e t'aumento dei consumi privati, con effetti positivi su quelli
dell'abbigliamento. 'La domanda in Asia sarà influenzata dalla perdurante
lentezza della ripresa giapponese e da un rallentamento defla crescita nel
Sud Est - dove permangono problemi finanziari e debiti enormi - dopo il
marcato recupero. In questo contesto globale il problema di fondo per le
imprese italiane det Tessile Abbigliamento rimane sempre più quello della
competitivita, appesantita dai noti problemi strutturali e dalle persistenti
inefficienze del Sistema Italia, ha sottolineato il doti. Berrini. Nella
trasformazione tessile, con la pratica eccezione della stampa (comunque in
forte miglioramento dai bassi livelli toccati e con saturazione delle
capacità esistenti nel distretto di Como per i tessuti di seta) gli indici
di sintesi degli ordini totali sono cresciuti per numerosi comparti su
livelli superiori ai normale. Vengono valutati normali gli ordini globali
delle tessiture laniere e della maglieria raschel e vìcinissimi alla
normalità quelli dei prodotti tessili speciali. Negli stadi a valle,
trainati dalla domanda estera ma con un mercato interno recettivo, sono in
vario modo superiori al normale gli ordini totali di tutti i comparti, con
l'eccezione della spalmatura, su livelli normali, e della maglieria uomo,
leggermente inferiore. La maglieria esterna rimane in trend moda ma, come
noto, continua ad essere penalizzata - specie nella donna - da importazioni
a basso prezzo in aumento (TPP compreso) che, come nella confezione, hanno
raggiunto quote di rilievo dei consumi; prosegue una difficile
ristrutturazione dell'offerta con continui aggiornamenti di strutture e
strategie. Il comportamento della distribuzione nei vari mercati richiede
nuove forme organizzative, capacità di quick response con prodotti nuovi
anche in stagione, altrimenti occorrono nicchie, marchi forti, ecc.
Andamenti globali pressoché allineati a quelli, soddisfacenti ne!
complesso, della precedente stagione estiva, tuttavia inferiori alle attese.
Risultati sempre a macchia di leopardo con migliori andamenti nel jersey;
premiate le fasce più qualificate con ricerca di articoli innovativi, ma
anche fasce di prodotto medie o medio-alte che incontrano la disponibilità
del consumatore per articoli validi di prezzo accessibile. Il Sud Est
asiatico prosegue la sua ripresa e il Giappone ritorna all'acquisto nella
fascia alta. Nel Nord America domanda forte per marchi conosciuti o per
private labeis a prezzi penalizzanti. Europa con ordini faticosi ma con
spunti di miglioramento anche in Germania per diverse aziende; Spagna
positiva al di fuori della fascia alta. Andamenti migliori sui diversi
mercati per la maglieria femminile , ma anche l'uomo ha ordini estero in
buona crescita; mercato interno con ordini superiori al normale per la
donna. Attese fiduciose, pur con qualche contrasto, per l'invernale
2001/2002 sia per i classici pettinati che per la maglieria cardata;
attenzione alle fantasie, ritorno agli aspetti lucidi, tendenza al prodotto
lussuoso o semplice ma ricco. Il colore e le nuove proposte sosterranno la
stagione in funzione delle risposte dei mercati, in genere liberi da stocks
nella filiera a valle. Preoccupazioni per l'incidenza sui listini degli
aumenti dei prezzi dei filati e per il ridimensionamento del dollaro, come
in tutti gli altri comparti e segmenti. Nella confezione, andamenti migliori
nella donna, con ordini superiori ai livelli ritenuti normali anche sul
mercato interno. Ritorno al classico elegante (e al lusso, specie nella
donna), mentre i risultati migliori sono sempre quelli dell'informale nelle
sue diverse proposte, Nell'uomo, in un mercato complicato e selettivo che
premia maggiormente i confezionisti delle fasce alte e molto afte, l'abito
intero è privilegiato nei confronti della giacca; nella donna i tailleur
segnano recuperi. Continua la ristrutturazione di una offerta in
sovracapacità; tendenza a raggiungere rapidamente una massa critica
maggiore. Europa sempre faticosa, specie la Germania anche per la
concorrenza locale, Regno Unito penalizzato, Spagna in crescita, come
Portogallo e Grecia; spunti positivi nell'Est europeo. Sforzi per mantenere
le quote in Usa, in crescita nella fascia alta (e del lusso per la donna).
Andamenti positivi e superiori alle attese nel Sud Est asiatico, con il
Giappone recettivo nella fascia alta. Attese autunno-inverno positive sia
per il mantenimento delle quote sui mercati tradizionali che per la ricerca
di nuovi sbocchi. Elementi di fiducia dal Sud Est asiatico, dal ritorno del
classico elegante e delle fantasie classiche. Preoccupazioni anche nella
donna per gli aumenti dei prezzi dei tessuti. Nei comparti della
trasformazione tessile le filature laniere pettinate hanno registrato
recuperi su livelli normali negli ordini dei filati tessitura dopo gli
andamenti non soddisfacenti della primavera-estate 2000. Nei filati
maglieria, dopo un autunno-inverno 2000/2001 positivo e con una campagna
prolungata per alcune tipologie, il comparto è fuori stagione. Nei misti
ritorti (acrilico/cotone, viscosa, eco.) lavorati per l'estivo 2001 per
maglieria, in prevalentza rettilinea, gli andamenti sono positivi ma con
margini compressi. Attese autunno-inverno fiduciose nei filati tessitura,
specie per le fasce alte e molto alte per il ritorno al classico-elegante.
Attese positive anche nei filati maglieria, specie per i classici, con
attenzione alle fantasie. Nelle filature cardate il comparto è fuori
stagione nei mesi autunnali dopo una stagione autunno-inverno superiore alle
attese per il risveglio dell'export. Nei filati maglieria le aziende
lavorano per pronto-moda e per magazzino; nelle fasce alte il cachemire ha
andamenti e attese positive con spinta all'impiego di tipologie più basse e
alte mischie. Attese favorevoli nelle tessiture per il ritorno al naturale e
le conferme all'export. Segnali continuativi di rilancio del cappotto
classico, del tinto in pezza per l'Est Europa (insieme alle pelliccette
Wildman); spinta al prodotto di qualità con tipologie più fini, richiesta
di tweed, ecc. Maglieria favorevole alla mano del cardato aiutato dalle
fantasie; interesse per la mano infeltrita, tweed, ecc. Tessiture laniere
con recuperi in termini di volumi, grazie alla domanda estera diretta e
indiretta, sugli andamenti non soddisfacenti dell'estivo scorso, specie
nella donna che era rimasta penalizzata; migliori andamenti nelle fasce fini
e del lusso. Domanda europea ancora faticosa ma con spunti positivi anche in
Germania; Spagna recettiva. Mercati asiatici in ripresa e Giappone con
qualche segnale positivo nella fascia alta. Usa in consolidamento su buoni
livelli. Attese fiduciose per l'autunno-inverno per il ritorno al naturale e
al classico elegante.
UNICREDIT A FIANCO DI TECHINT NELLA PRIMA OPERAZIONE IN
ITALIA DI "SCONTO PRO-SOLUTO CON VOLTURA DI POLIZZA ASSICURATIVA"
Milano, 23 gennaio 2001 - UniCredito Italiano e Techint spa hanno
perfezionato, sulla base della nuova polizza fornitore Sace (Istituto per i
servizi assicurativi del commercio estero), la prima operazione in Italia di
"sconto pro-soluto con voltura di polizza": con questa operazione
Techint ha ottenuto un finanziamento per l'esportazione cedendo gli effetti
per US$ 8.314.830 ricevuti dall'importatore a UniCredito Italiano, filiale
di Londra, senza ricorso (cioè senza possibilità per la banca di rivalersi
su Techint) e trasferendo il ruolo di assicurato a UniCredit il quale
succede negli obblighi e negli oneri derivanti dalla polizza. Comunque in
base alla normativa vigente in Sace su questa operatività, in caso di
insolvenza del debitore, Techint dovrà collaborare mettendo in atto le
azioni necessarie per ottenere il pagamento. Il finanziamento è rivolto
alla realizzazione di un impianto in Trinidad e Tobago. Il pagamento è
avvenuto il 29 dicembre scorso tramite la filiale di Londra di UniCredito
Italiano.Infolink: http://www.unicredito.it
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO: COOPTATO NEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE GIOVANNI PERISSINOTTO
Roma, 23 gennaio 2001. Il Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale
del Lavoro riunitosi oggi a Roma ha cooptato in consiglio Giovanni
Perissinotto, Direttore Generale delle Assicurazioni Generali, in
sostituzione del dimissionario Francesco Marcotti. Il CdA ha altresì
nominato il Comitato Esecutivo, che risulta composto dal presidente Luigi
Abete e dall'amministratore delegato Davide Croff, membri di diritto, e dai
consiglieri Antonio Ortega Parra, Giovanni Perissinotto e Giovanni Zonin.
INFOCAMERE: AL VIA L' ASSOCIAZIONE CERTIFICATORI FIRMA
DIGITALE
Milano, 23 gennaio 2001 - E' stata costituita l'associazione dei
certificatori di firma digitale, Assocertificatori(Assocertificatori). La
sede dell'Assocertificatori e' presso la Federcomin, la federazione
nazionale di settore di Confindustria per le associazioni e le imprese delle
comunicazioni e dell'informatica Scopo dell'associazione - spiega una nota -
e' quello di promuovere iniziative per la diffusione dei sistemi di firma
digitale, della relativa certificazione, dell'archiviazione elettronica e
della sicurezza informatica di rappresentare gli interessi comuni degli
associati e quelli del mercato verso le autorita' pubbliche competenti a
definire la normativa in materia''.Fanno parte dell'associazione le otto
societa' iscritte nell'elenco pubblico dei Certificatori tenuto dall'Aipa:
Sia (Societa' interbancaria per l'automazione-Cedborsa), Ssb (Societa' per i
servizi bancari), Bnl Multiservizi, InfoCamere, Finital (Finanziaria
italiana), Saritel, Postecom e Seceti (Societa' per azioni servizi
centralizzati). Presidente dell'associazione e' Giovanni Nasi (direttore
generale di Infocamere) e vice presidente e' Marco Martini (presidente di
Ssb)
I.T. TELECOM: EURO "FACILE" SUL PORTALE
BANKSIEL
Roma, 23 gennaio 2001 - Banksiel e Finsiel, società di I.T. Telecom (gruppo
Telecom Italia) hanno congiuntamente messo a punto un pacchetto di
soluzioni, tra cui il Portale Euro, destinato alle organizzazioni, imprese
ed enti che devono affrontare l'adeguamento alla nuova moneta europea. www.banksiel.it
Portale Euro di Banksiel e Finsiel si pone l'obiettivo di diventare l'anello
informativo tra il mondo istituzionale (Commissione Europea, BCE, Banca
d'Italia, ecc.) e il mondo delle Imprese e delle Associazioni di categoria
attraverso l'osservatorio euro, i forum, le mailing list e ospitando pareri
autorevoli sulle tematiche di maggiore rilevanza euro. Mettendo a frutto le
esperienze maturate nei progetti Euro sviluppati con successo negli ultimi
tre anni, le due società hanno costruito una offerta completa di servizi di
consulenza, tools, servizi in rete intranet/internet (come portali euro
personalizzati, e-learning, consulenza online, ecc.), servizi
industrializzati di adeguamento dei sistemi software, rivolta a imprese e
Pubbliche Amministrazioni. Il primo esempio di soluzioni in rete disponibili
per il mondo finanziario è il Web Competence Center Euro di Banksiel, la
società di I.T. Telecom specializzata nell'informatica per le banche, dove
trovare anche news, link utili, curiosità con giochi e la possibilità di
chattare online con l'Eurotutor. Il 1° gennaio del 2002 l'Italia, insieme
ad altri 11 paesi tra cui Germania, Francia, Spagna, Austria, ecc.,
adotterà l'Euro come nuova divisa per lo scambio di beni e servizi. Tale
cambiamento interesserà, come noto, tutti i settori: i servizi finanziari,
il commercio, la pubblica amministrazione e i singoli cittadini che dovranno
essere informati sulle modalità d'uso della nuova divisa. Secondo quanto
emerge dall'ultimo rapporto della Commissione Europea datato novembre 2000,
a meno di 350 giorni dall'entrata in vigore della nuova moneta, il grado di
"adeguamento" dell'intero sistema Italia è decisamente sotto la
media europea nonostante la maggior parte degli italiani sia a
"conoscenza" dell'introduzione dell'euro nei paesi dell'Unione
Monetaria (sondaggio ISTAT su 7000 individui). Infatti, sempre in base al
documento della Commissione Europea, se nel settore finanziario sono stati
fatti passi importanti (soprattutto nei sistemi informativi, meno in ambito
organizzativo), gli altri settori mostrano notevoli ritardi.
GIAMPIERO GELMI E' IL NUOVO DIRETTORE GENERALE DI
AURORA ASSICURAZIONI CONTINUA IL PROCESSO DI FUSIONE DELLE DUE COMPAGNIE
Milano, 23 gennaio 2001 - Procede speditamente, secondo quanto previsto, il
processo di fusione delle due Compagnie Meie Assicurazioni e Aurora
Assicurazioni acquistate nel 2000 da Unipol. Per meglio coordinare tale
processo, Giampiero Gelmi, che ricopre la carica di Direttore Generale di
Meie, è stato nominato Direttore Generale anche di Aurora Assicurazioni.
PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA: VISCO E NESI INCONTRANO
OGGI I GIORNALISTI
Roma, 23 gennaio 2001 Il ministro del Tesoro, del Bilancio e della
Programmazione economica, Vincenzo Visco, e il ministro dei Lavori Pubblici,
Nerio Nesi, incontreranno i giornalisti oggi, 23 gennaio, alle ore 12, nella
sala Cipe del ministero del Tesoro, per illustrare le conclusioni degli
studi condotti dagli advisor incaricati di valutare le problematiche
territoriali, ambientali, sociali, economiche e finanziarie del progetto di
massima relativo alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina, anche
con riguardo ad altre possibili configurazioni delle comunicazioni tra la
Sicilia e il Continente. Gli aspetti tecnici di tali conclusioni saranno
illustrati dal direttore generale del ministero dei Lavori Pubblici, Gaetano
Fontana, e dal dirigente generale del Tesoro, Fabrizio Barca.
CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE SULL'EURO
Roma, 23 gennaio 2001 - Il ministero del Tesoro, del Bilancio e della
Programmazione economica, in collaborazione con l'Unione Europea, ha
realizzato una campagna di comunicazione sull'Euro, indirizzata agli
anziani. Il progetto prevede una serie di iniziative che verranno presentate
durante la conferenza stampa che si terrà oggi, martedì 23 gennaio 2001,
alle ore 12 presso il Centro documentazione giornalisti economici (Roma, via
Cicerone 28). All'incontro con la stampa interverranno il presidente del
Comitato Euro-ministero del Tesoro, on. Gianfranco Morgando, il responsabile
della Comunicazione Euro Giorgio Ricordy, i rappresentanti degli Uffici di
Roma del Parlamento Europeo Paolo Meucci e della Commissione Europea Lucio
Battistotti.
ASTA PUBBLICA PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI
ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEGLI INGRESSI AL PUBBLICO DELL'EDIFICIO DEMANIALE DI
VIA XX SETTEMBRE
Roma, 23 gennaio 2001 Il ministero del Tesoro, del Bilancio e della
Programmazione economica ha bandito un'asta pubblica (Gazzetta Ufficiale di
sabato 20/1/2001 e sito Internet www.tesoro.it
per la realizzazione delle opere di adeguamento funzionale degli ingressi al
pubblico dell'edificio demaniale di via XX settembre n. 97 in Roma, sede
centrale del ministero, sulla base del progetto che era stato selezionato
mediante il concorso nazionale di idee denominato "Una porta per
l'Europa". Si tratta di un'opera rilevante che è soltanto un tassello
di un piano complessivo per la "modernizzazione dei servizi di
accoglienza" del pubblico, ambito per il quale sta avendo un ruolo
importante anche la formazione degli addetti. Al concorso "Una porta
per l'Europa", bandito nel mese di luglio 1999, si erano iscritti 69
gruppi di professionisti, per un totale di 139 soggetti interessati. Furono
consegnati elaborati progettuali da dieci gruppi di professionisti: nel
febbraio 2000 la commissione appositamente costituita (con la partecipazione
anche di tecnici designati dagli ordini professionali e dall'Università)
dichiarò vincitore l'elaborato redatto dal gruppo coordinato dall'arch.
Angelo Brusca. La soluzione progettuale prescelta, dalla quale è stato
ricavato il progetto esecutivo, prende spunto dal tema della trasparenza e
dell'accessibilità che dovrebbero caratterizzare le istituzioni pubbliche
troppo spesso blindate in edifici storici, la cui "retorica
formale" e "inadeguatezza funzionale" creano un disagio sia
psicologico che fisico nei cittadini. Il progetto prevede - nel rispetto dei
principi architettonici della struttura esistente e delle necessità
funzionali e d'uso dell'edificio - anche la realizzazione di una rampa
pedonale accessibile ai disabili. Per dare visibilità al nuovo ingresso e
dare un segnale all'esterno dell'impegno per un'amministrazione più
efficiente e vicina ai cittadini, l'ambiente d'ingresso è stato dilatato
nello spazio con un involucro che, sfruttando le possibilità offerte dal
vetro strutturale, è in grado di delimitare aree funzionali senza porre
limiti allo sguardo. L'opera sarà realizzata entro il 2001.
IL GRUPPO TELECOM ITALIA CERCA 500 GIOVANI PER INTERNET
ROBERTO COLANINNO: "UN PROGRAMMA INNOVATIVO, ELEMENTO QUALIFICANTE DEL
PIANO DI SVILUPPO"
Roma, 23 gennaio 2001 - Il Gruppo Telecom Italia intende assumere e formare
nei prossimi anni 500 giovani neolaureati e diplomati da orientare verso le
professionalità del mondo Internet presso le aziende delle varie business
unit del Gruppo (Wireline services, Tim, TI Lab e I.T. Telecom). Il
progetto, che fa parte del piano di assunzioni nel Gruppo Telecom di
complessive 6.200 persone previsto dall'accordo raggiunto con i sindacati lo
scorso 28 marzo, è particolarmente innovativo, in quanto vuole sviluppare
competenze e ruoli professionali operanti in un settore in rapida
evoluzione, come è quello Internet, individuando, a livello nazionale,
candidati giovani, con esperienze di studio nei campi dell'Ict e più in
generale economiche e scientifiche, ma soprattutto con spiccate attitudini
personali alle nuove tecnologie e al lavoro in team. Il programma di
assunzioni, attraverso il quale il Gruppo Telecom conferma il proprio
contributo allo sviluppo economico del Paese in particolare nel campo delle
nuove tecnologie, è la risultante dell'analisi dei fabbisogni di
professionalità nel settore Internet. I giovani che entreranno a far parte
del Gruppo Telecom dovranno avere un'età massima di 24 anni nel caso dei
diplomati, o di coloro che hanno concluso un corso di laurea breve in
discipline prevalentemente tecniche. Per i laureati (in ingegneria, scienza
dell'informazione, fisica, etc) è prevista un'età massima di 28 anni. Il
candidato ideale inoltre dovrà dimostrare capacità di lavoro in gruppo e
di adattamento a situazioni particolarmente dinamiche, familiarità con il
mondo Internet e una buona conoscenza dell'inglese. Una volta superata la
selezione, i neo assunti inizieranno un percorso di formazione della durata
di sei mesi, al termine del quale saranno pienamente in grado di svolgere
attività di Portal Organizer, Web Content Manager, Web Master, E-business
Analyst, IP Network Architect. Il percorso di formazione, in una prima fase,
sarà dedicato all'analisi integrata del mondo dell'Ict e della realtà del
Gruppo Telecom Italia; successivamente i corsi saranno orientati in maniera
più specifica al settore Internet e alle competenze legate ai singoli ruoli
professionali. La metodologia utilizzata prevede successive fasi di
formazione, in parte in aula e parte on-line e di training on the job. Il
periodo di formazione si svolgerà presso il centro Guglielmo Reiss Romoli
dell'Aquila di Telecom Italia. Il training on the job sarà realizzato
attraverso uno stage presso le business unit del Gruppo, nel corso del quale
i giovani, guidati da un tutor, dovranno portare a termine un progetto
connesso al ruolo professionale di destinazione. Infine, per tutti i sei
mesi, saranno organizzati corsi specifici di lingua inglese. Al termine
della fase di formazione si realizzerà il passaggio all'operatività
effettiva in una delle aziende del gruppo Telecom Italia, che avverrà
sull'intero territorio nazionale. Per i 500 giovani, che saranno
costantemente valorizzati e motivati attraverso la valutazione dei risultati
e particolari percorsi di sviluppo, sono previsti trattamenti retributivi in
linea con le migliori condizioni di mercato. Il Presidente e Amministratore
Delegato di Telecom Italia, Roberto Colaninno ha dichiarato: "Il
programma di assunzione di 500 giovani da impiegare nel settore Internet
conferma gli impegni assunti dal Gruppo Telecom per realizzare nei prossimi
anni un rilevante piano di sviluppo, attraverso il quale contiamo di
reperire oltre 6.000 nuove risorse, delle quali 2.000 al Sud. Il progetto
per Internet è un elemento qualificante del piano e risponde alle esigenze
di trasformare il Gruppo Telecom per renderlo in grado di raccogliere le
sfide di un mercato competitivo, innovativo e in continua evoluzione. E' per
questo che abbiamo concepito un programma che investa sui giovani, sulla
formazione e sulle nuove tecnologie". Telecom Italia ha messo a
disposizione tre indirizzi e-mail, divisi per area geografica, ai quali
tutti i giovani interessati potranno inviare il curriculum vitae: internet.nord@telecomitalia.it
per residenti in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige,
Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria; internet.centro@telecomitalia.it
per residenti in Toscana, Molise, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Sardegna; internet.sud@telecomitalia.it
per residenti in Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
ACCORDO DI COLLABORAZIONE FRA TELES ITALIA E ELIOSAT
S.P.A - E' DISPONIBILE IL SERVIZIO DI RICEZIONE INTERNET VIA SATELLITE
BASATO SU TECNOLOGIA TELES SKYDSL
Milano, 23 Gennaio 2001 - Teles Italia, fornitore leader di servizi Internet
a valore aggiunto, ha firmato un accordo di partnership con la società
ElioSat S.p.a, in base al quale l'azienda commercializzerà il servizio di
ricezione Internet via satellite basato su Teles SkyDsl, su tutto il
territorio nazionale. Le previsioni di entrambe le aziende raggiungono circa
le diecimila unità di sistemi installati in Italia, solo per il 2001.
SkyDsl, rivolto principalmente alle aziende di piccole e medie dimensioni,
è un sistema basato su una innovativa tecnologia di ricezione Internet via
satellite che permette di raggiungere una velocità fino a sessanta volte
superiore rispetto a quella Isdn. Con SkyDsl è possibile ricevere, via
satellite, tutte le informazioni anche senza collegamento Modem/Isdn con il
provider. E' sufficiente selezionare le informazioni richieste - pagine web,
e-mail, notizie dai newsgroup ecc. - per riceverle via satellite al momento
desiderato. SkyDsl è un dispositivo che si affianca al modem. Il normale
accesso ad Internet è utilizzato come "canale d'andata", con il
compito di trasmettere le richieste allo skyDsl-service, mentre il satellite
funziona come "canale di ritorno", inviando tutte le informazioni
direttamente al PC. SkyDsl è utilizzabile con tutti gli accessi Internet e
i servizi online. "Siamo felici di aver raggiunto l'accordo di
distribuzione del servizio di ricezione Internet via satellite basato sulla
nostra tecnologia con ElioSat S.p.A, un'azienda leader e con ottime
competenze nel settore di riferimento" ha commentato Luca Bignone,
Country Manager di Teles Italia. SkyDsl fornisce un'ampia gamma di servizi,
incluso: skyInternet: Internet on demand ad alta velocità, da 128Kbit/s a
4.000Kbit/s; la versione sino a 8000 Kbit/s sarà rilasciata a breve.
skyEmail: ricezione individuale offline di email senza costi di connessione
aggiuntivi; skyFip Service/Favorite Internet Pages: abbonamento offline e
online alla distribuzione di pagine Internet senza costi di connessione
aggiuntivi; SkyRfd Services/Richiesta di download: abbonamento offline e
online per ricevere dati web multimediali senza costi di connessione
aggiuntivi.
LA GEO INTERACTIVE SI ACCORDA CON LA ERICSSON PER LO
SVILUPPO DEI VIDEO TRASMISSIBILI SU RETI DIGITALI SENZA FILI
Milano, 23 gennaio 2001 - La Ericsson ha ottenuto la licenza relativa alla
tecnologia Emblaze della Geo che verrà implementata dall'azienda svedese
quale elemento della propria soluzione multimediale la quale permetterà
agli operatori e ai fornitori di servizi di offrire servizi multimediali di
tipo mobile su richiesta, in modalità standard e in streaming. L'accordo
prevede che la Ericsson e la Geo procederanno in maniera congiunta allo
sviluppo della soluzione combinata, basata sull'architettura all'avanguardia
della Geo e sul consistente bagaglio di esperienza accumulata da
quest'ultima nel campo delle applicazioni multimediali a tecnologia
streaming e degli algoritmi di compressione. La soluzione si baserà
esclusivamente su componenti standardizzati. Questa soluzione multimediale,
che verrà sviluppata congiuntamente, offrirà al consumatore la
possibilità di fruire di un nuovo canale multimediale. I gestori di
telefonia mobile e i fornitori di servizi Internet saranno in grado di
offrire ai propri utenti i servizi avanzati relativi alle potenti
applicazioni multimediali di nuova generazione. Notizie in tempo reale,
reportage sportivi, informazioni meteorologiche, quotazioni di borsa, video
on demand, anteprime cinematografiche, notizie sulla viabilità ecc.: tutto
questo diverrà a portata di mano del cliente. Questa soluzione non solo
sarà implementabile all'interno di un ambiente 2.5G (Gprs), ma potrà
venire perfettamente inserita anche all'interno del mondo 3G. Eli Reifman,
Direttore Generale della Geo, ha dichiarato: "La nostra azienda è
particolarmente onorata e lieta di essere stata scelta dalla Ericsson quale
fornitore di tecnologie con cui collaborare. Le tecnologie Emblaze(tm) della
GEO verranno implementate all'interno delle soluzioni multimediali Ericsson
per l'Internet mobile. Consideriamo la Ericsson un partner eccellente e
siamo pienamente convinti del fatto che questa unione contribuirà a
rafforzare in maniera considerevole il volume delle nostre attività
aziendali." La Geo Interactive Media Group Ltd. ('Geo') è un'azienda
leader di mercato per quanto riguarda la fornitura di soluzioni relative a
tecnologie di video streaming tramite reti senza fili e basate su Ip. La
tecnologia Emblaze, sviluppata dalla Geo e brevettata in tutto il mondo,
pone le aziende in grado di codificare e di riprodurre immagini e contenuti
video, sia in tempo reale sia a richiesta, su ogni tipo di piattaforma: Pc,
Pda, telefoni cellulari di tipo video-enabled e Tv. Attualmente la Geo è
l'unica azienda ad aver sviluppato una soluzione globale per le applicazioni
commerciali relative alla tecnologia di 'video streaming' tramite reti senza
fili sia per quanto riguarda le attuali reti 2G (Gsm, Cdma, Tdma) sia per le
reti senza fili 2.5G e 3G che si trovano ancora in fase di sviluppo. Dai
server multimediali ai videochip, Emblaze offre una soluzione completa per
gli ISP, per i content provider, per i gestori e gli operatori di telefonia
mobile nonché per i produttori di telefoni e apparecchi cellulari. Infolink:
www.emblaze.com
UN SITO PER CELLULARI WAP DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Milano, 23 gennaio 2001 - Rifondazione Comunista ha allestito un sito per
cellulari con funzioni wapNe ha dato notizia Sergio Bellucci, responsabile
del Dipartimento informazione e comunicazione del partito, spiegando che
Rifondazione e' il primo tra i partiti italiani a mettere a disposizione dei
cittadini questo nuovo servizio. Sul sito sono disponibili le notizie del
giorno, i principali appuntamenti nazionali del partito e una serie di
riferimenti utili per la comunicazione tra le strutture nazionale e locali
del partito. L' indirizzo web e': www.rifondazione.it/wap
. Il sito e' entrato in funzione, in occasione dell' 80/o anniversario della
nascita del Partito Comunista Italiano.
TELECOM ITALIA WIRELINE LANCIA IL NUOVO
"SIRIO.187", IL PRIMO TELEFONO FISSO CHE INVIA E RICEVE SMS (SHORT
MESSAGE), SPEDISCE E-MAIL E FAX, ATTRAVERSO UNA CAMPAGNA TELEVISIVA FIRMATA
DA ARMANDO TESTA
Roma, 23 gennaio 2001 Parte la nuova campagna pubblicitaria di Telecom
Italia Wireline, la Business Unit di Telecom Italia per la telefonia fissa e
Internet per le aziende, per lanciare "Sirio.187", il primo ed
unico telefono di rete fissa al mondo che consente di inviare e ricevere SMS,
spedire e-mail e fax. La nuova campagna pubblicitaria televisiva è stata
realizzata dall'agenzia Armando Testa con la regia di Cristina Comencini per
Harold. La strategia creativa della campagna pubblicitaria poggia sul
desiderio di rendere il nuovo "Sirio.187" un oggetto di culto tra
i giovani attenti alle innovazioni tecnologiche e grandi utilizzatori di Sms.
Nello spot, infatti, una madre un po' sopra le righe e apparentemente molto
sicura di sé, elogia il comportamento irreprensibile della figlia
quattordicenne, che "fortunatamente è diversa dalle altre". In
realtà, come molti adolescenti, anche la figlia "trasgredisce".
La ragazza, infatti, invece di fare quanto auspicato dalla madre, invia
messaggi SMS al fidanzato utilizzando il nuovo Sirio.187. "Tutti gli
Sms che vuoi dal telefono dei tuoi" è il claim studiato per questa
campagna, con il quale Telecom Italia Wireline riassume le caratteristiche
del nuovo Sirio.187, prodotto molto innovativo, ma pur sempre legato al
mondo della telefonia fissa. Con "Sirio.187" è possibile ricevere
ed inviare SMS da e verso altri Sirio.187 (o altri telefoni di rete fissa
che saranno predisposti per il servizio) e i cellulari. Si possono anche
mandare messaggi ad un numero di fax nazionale. Inoltre, entro il primo
trimestre 2001, sarà attivata la funzione di invio di posta elettronica ad
un qualsiasi indirizzo Internet. Il testo del messaggio può essere composto
grazie alla tastiera del telefono o attraverso una tastiera opzionale a
raggi infrarossi simile a quella di un personal computer, dotata di tutti i
tasti alfabetici e numerici. La commercializzazione di Sirio.187 è partita
dal mese di dicembre 2000. Il prezzo è di 129.000 lire (Iva inclusa) per il
modello base di colore bianco e di 139.000 lire (Iva inclusa) per tutti gli
altri modelli. Il prezzo della tastiera a raggi infrarossi (venduta a parte)
sarà di 30.000 lire (IVA inclusa). A supporto della campagna Tv, il
messaggio verrà declinato anche in stampa periodica e quotidiana.
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