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23 GENNAIO 2001
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INTEL ADOTTA IL SISTEMA AUDIO SOUNDMAX DI ANALOG
DEVICES PER LA NUOVA SCHEDA PER PROCESSORI PENTIUM 4
Milano - 23 gennaio 2001 - Analog Devices (simbolo
NYSE: ADI) ha annunciato oggi la disponibilità del suo sistema audio ad
alte prestazioni, SoundMAX 2.0, per una gamma di nuove schede madri (motherboards)
per PC da tavolo progettate da Intel Corporation, il principale produttore
mondiale di schede madri per personal computer. Il sistema SoundMAX 2.0,
che comprende i codec ad alte prestazioni di Analog Devices, il codice
applicativo e i programmi di pilotaggio (drivers), offre le stesse
funzionalità audio avanzate di una scheda audio PCI ad un costo molto
minore ed occupando solo una piccola frazione dello spazio della scheda.
Si tratta, quindi, di una soluzione molto interessante per i produttori
OEM di personal computer e per gli integratori di sistemi interessati a
fornire funzionalità audio di tutto rispetto risparmiando spazio sulla
scheda e massimizzando il valore per il cliente. Intel sta diffondendo i
programmi di pilotaggio SoundMAX 2.0 agli OEM e agli integratori di
sistemi attraverso il suo sito Internet, dal quale è possibile scaricare
le versioni per le sue schede madri D850GB (basate su Pentium 4), D815EEA
(per PC da tavolo di fascia media) e D810E2CA (per PC da tavolo di fascia
bassa). Abilitando il software SoundMAX 2.0, le schede madri supportano
funzionalità audio avanzate tra cui: riproduzione di musica MP3 di
qualità professionale con 94dB di dinamica e filmati DVD; effetti audio
3D con tecniche di posizionamento, modellazione e riproduzione acustica
avanzate; sintesi vocale illimitata basata su tabelle di forme d'onda ed
estensioni multicanale che supportano fino a 6 canali di riproduzione
Dolby Digital 5.1. Il sottosistema audio SoundMAX 2.0 supporta anche l'
Environmental Audio Extensions (EAX), il Microsoft DirectSound e l' Aureal
A3D 1.0. "Siamo felici di fornire ai nostri clienti una tecnologia
audio digitale allo stato dell'arte grazie alla soluzione SoundMAX 2.0 di
Analog Devices," ha dichiarato Tom Matson, direttore marketing
Desktop Board and Systems di Intel. "Avendo reso disponibili
rapidamente i driver per SoundMAX 2.0, stiamo offrendo una soluzione audio
ad alto valore aggiunto che spazia su tutti i segmenti di mercato delle
schede madri per desktop PC , da quelle ad alte prestazione fino a quelle
di fascia bassa. L'aggiornamento ai drivers SoundMAX 2.0 permettera' agli
OEM e agli integratori di sistemi di fornire un sottosistema audio
digitale capace di soddisfare l'elevato spettro di prestazioni e costi
richiesti dalla piu' estesa clientela. Inoltre, poiché il sistema
SoundMAX è basato principalmente sul software, esso consente la
scalabilità del sottosistema audio per futuri aggiornamenti. Senza dover
sostituire l'hardware sulla scheda madre del PC, gli OEM e gli integratori
potranno aggiornare i loro prodotti alle nuove versioni di SoundMAX
semplicemente scaricando del software. SoundMAX sfrutta pienamente
l'esperienza maturata da Analog Devices nel campo dei codec audio avanzati
ed è il risultato di una collaborazione tecnologica con i produttori di
software audio, come Staccato Systems. "Il supporto di Intel alla
piattaforma SoundMAX 2.0 testimonia i vantaggi offerti dal sistema
SoundMAX ai produttori di schede madri," ha aggiunto John Croteau,
Product Line Director della divisione Integrated Audio Group di Analog
Devices. "I miglioramenti apportati alla soluzione SoundMAX
soddisfano le esigenze dei consumatori in più segmenti di mercato. Ciò
è particolarmente importante per gli OEM che vogliono sfruttare al meglio
i progetti delle loro schede madri su più linee di prodotto. I
consumatori, infine, beneficeranno dei vantaggi offerti dalle nuove
tecnologie per godersi sui loro PC una riproduzione dei segnali audio
ancora più realistica". Le schede madri di Intel La scheda madre per
PC D850GB di Intel supporta il processore Pentium 4 e fino a 2 GB di
memoria RDRAM di tipo PC800 e PC600. Utilizzando canali RAMBUS duali, la
banda passante per la memoria raggiunge i 3,2 GB/s. La scheda per PC di
fascia media D815EEA è basata sul chipset 815E e può ospitare processori
Pentium III oppure Celeron. La scheda D815EEA è dotata di un attacco per
le uscite video TV e DVI e l'utilizzatore può scegliere tra la scheda
video integrata e una scheda grafica ad alta velocità AGP 4X. L'economica
scheda madre in formato microATX modello D810E2CA3 supporta anch'essa i
processori Intel Pentium III e Celeron. Tutte e tre le schede sono dotate
di un'interfaccia per le comunicazioni di rete CNR (Communications Network
Riser), quattro porte USB, dischi fissi Ultra ATA-100 e comprendono le
funzioni che semplificano l'utilizzo e la configurazione delle schede,
come il Rapid BIOS Boot di Intel, Express BIOS Update e Instantly
Available PC. Disponibilità I driver SoundMAX 2.0 per le schede Intel
D850G e D815EEA possono essere scaricati direttamente dal sito Web di
Intel all'indirizzo http://developer.intel.com/design/motherbd
I driver SoundMAX 2.0 per la scheda Intel D810E2CA3 saranno anch'essi
disponibili via Internet allo stesso indirizzo a partire da metà
febbraio. SoundMAX nel mercato dell'audio per PC SoundMAX 2.0 e' una
soluzione audio digitale a basso costo ed elevato valore per le schede
madri dei Personal Computer. SoundMAX sfrutta le tecnologie analogiche IC
ad alte prestazioni della Analog Devices per realizzare un CODEC (Coder/DECoder)
hardware il quale, quando e' combinato col codice applicativo di SoundMAX
, fornisce una soluzione audio residente direttamente sulla scheda madre.
Oggi presente nelle metà delle schede madri realizzate dai principali
fornitori mondiali, la soluzione SoundMAX garantisce a una vasta gamma di
utilizzatori - dagli utenti casalinghi a quelli aziendali, dagli
appassionati di musica a quelli di videogiochi-una riproduzione del
segnale audio di qualità confrontabile a quella offerta dalle molto più
costose e ingombranti schede audio PCI. La soluzione SoundMAX, costituita
dai codec analogici AD1881A e AD1885 di Analog Devices, corredati dei
driver software per Windows, sfrutta i processori Intel Pentium 4, Pentium
III e Celeron per elaborare gli effetti sonori.
SYMANTEC GHOST 6.5 OTTIENE LA CERTIFICAZIONE WINDOWS
2000 È IL PRIMO PRODOTTO DELLA SUA CATEGORIA A OTTENERE LA 'LOGO
CERTIFICATION' PER WINDOWS
Milano, 23 gennaio 2001 - Symantec annuncia che Ghost 6.5 Enterprise
Edition ha ottenuto sia la 'Microsoft Windows 2000 Professional Logo
Certification' sia la 'Microsoft Windows 2000 Server Logo Certification'.
Presentato nel settembre 2000, Ghost 6.5 è un tool completo per la
gestione del PC e costituisce per gli amministratori una soluzione a
elevata flessibilità per il deployment dei sistemi operativi, per
distribuire gli aggiornamenti hardware e software ed effettuare il
ripristino dei sistemi in caso di danni. "Symantec Ghost 6.5
Enterprise offre agli amministratori IT un tool di gestione affidabile che
assicura notevoli risparmi di tempo nella configurazione dei sistemi
operativi e negli aggiornamenti delle applicazioni", ha spiegato Joe
Wang, Vicepresidente, Enterprise Administration di Symantec. "I test
rigorosi richiesti per ottenere l'ambìta 'Logo Certification'
costituiscono la garanzia di una certificazione effettuata da enti
indipendenti per gli amministratori IT che scelgono Ghost 6.5 per la sua
facilità di utilizzo e la possibilità di risparmio". Ghost 6.5 ha
ottenuto la certificazione per aver dimostrato di soddisfare tutti i
criteri di valutazione definiti da VeriTest, il centro autorizzato da
Microsoft a verificare a livello mondiale la corrispondenza delle
applicazioni desktop e server con il proprio OS e che rilascia il relativo
attestato "Certified for Windows". L'elenco completo dei criteri
utilizzati nelle valutazioni è disponibile all'indirizzo: http://www.microsoft.com/windows2000/guide/server/solutions/certified.asp
"VeriTest esegue test severi e rigorosi per offrire agli utenti la
piena garanzia sull'affidabilità, gestibilità e sicurezza delle
applicazioni nonché della loro capacità di sfruttare al meglio le
caratteristiche della tecnologia Windows 2000", ha affermato Jim
Bampos, Senior Vice President, VeriTest Services di Lionbridge
Technologies. "Ghost 6.5 ha superato brillantemente tutte le prove
previste dal programma VeriTest Certification for Windows". Symantec
Ghost 6.5 prevede numerose funzionalità studiate specificamente per
offrire agli amministratori le informazioni più complete riguardo ai loro
ambienti operativi: * Ghost AutoInstall - Si tratta di una nuova utility
progettata per implementare immagini specifiche delle applicazioni e
modifiche tra release sia sui PC remoti sia sulle macchine collegate in
rete. Tale funzione automatizza le procedure di distribuzione,
installazione e configurazione del software all'interno di qualsiasi
ambiente di rete o mobile. Ghost AutoInstall consente di installare
pacchetti di soluzioni software, modificare la configurazione dei PC non
collegati alla rete e prevede funzioni complete di reporting e scheduling
di rete e sofisticati tool per personalizzare i pacchetti applicativi.
Ghost AutoInstall, inoltre, è in grado di replicare il Microsoft Software
Installation (MSI), che sta diventando lo standard "di fatto"
per l'installazione di pacchetti come Microsoft Office 2000. * Console
Wizard - Fornisce una pratica interfaccia per assistere gli amministratori
nell'esecuzione delle operazioni Ghost più comuni. * License Audit
Utility - Permette agli amministratori di determinare il numero di licenze
Ghost in uso, visualizzare i contenuti di qualunque immagine software
dall'interno della console e consultare i report sullo stato dei client
per stabilire il momento opportuno per la clonazione di un PC. * Ghost
Console - Consente di svolgere simultaneamente le operazioni di routine,
permettendo una immediata esecuzione, che può essere effettuata in modo
programmato o tramite linea di comando DOS. Gli amministratori hanno la
possibilità di avviare in remoto un PC compatibile con la funzione Wake
on LAN e prelevare o inviare un'immagine software, implementare un
pacchetto applicativo AutoInstall o aggiornarne la configurazione,
trasferire un singolo file o eseguibile sul PC tramite la funzione Unicast,
inviare un comando a un client per lanciare un file o un'applicazione e,
quindi, disattivare la macchina. * Supporto Unicast - Consente di
trasferire rapidamente immagini software da un PC a un altro attraverso le
reti peer-to-peer IP. * Supporto di Microsoft RIS (Remote Installation
Services) e 3Com DynamicAccess Boot Services - Semplifica la
configurazione dei singoli PC eliminando la necessità di recarsi
fisicamente presso ogni macchina con un disco di boot. Abbinato a
Microsoft RIS, Ghost 6.5 permette di creare e implementare un RIS Boot
Package su qualsiasi PC PXE-compatibile. Attraverso l'integrazione con
3Com DynamicAccess Boot Services, Ghost è in grado di sfruttare la
sofisticata tecnologia di gestione pre-boot per eseguire installazioni e
aggiornamenti dei sistemi operativi e delle applicazioni ed effettuare il
ripristino dei desktop in seguito a disastro. * LiveUpdate - Nota e
pluripremiata utilità di Symantec per l'aggiornamento del software server
e client. Symantec Ghost 6.5 Enterprise Edition è già disponibile in
tutto il mondo. Per informazioni sull'acquisto del prodotto oppure per
scaricare una versione dimostrativa dell'applicazione è possibile
visitare il sito web all'indirizzo www.symantec.it
HITACHI DATA SYSTEMS AL PRIMO POSTO TRA I PRODUTTORI
STORAGE SECONDO UN'INDAGINE CONDOTTA TRA GLI UTENTI DI DATA CENTRE
Milano, 23 gennaio 2001 Hitachi Data Systems si è classificata al primo
posto tra i produttori di sistemi storage. Questo è quanto emerge da
un'indagine condotta da Wit SoundView - società di investment banking di
New York specializzata nei mercati tecnologici - tra gli utenti dei data
centre. Wit SoundView ha inoltre previsto, a partire dalla seconda metà
del 2001, un potenziale incremento di market share da parte di Hitachi
Data Systems. Nello studio in oggetto, Hitachi Data Systems è stata messa
a confronto con altri otto produttori storage che godono di una
sostanziale presenza dei propri sistemi all'interno dei data centre. I
parametri di classificazione sono stati stabiliti in base a diverse
categorie come, ad esempio, prezzi, affidabilità, funzionalità,
performance, assistenza, tecnologia e dimensioni delle soluzioni proposte
dalle otto aziende. La media ottenuta da Hitachi Data Systems in tutte
queste categorie è stata di 1,9 su 5,0, dove 1,0 indica il risultato
migliore; il punteggio ottenuto dal secondo classificato è stato 2,2. Gli
intervistati hanno dichiarato di essere stati particolarmente colpiti
dalla qualità dell'assistenza e dalle prestazioni dei prodotti Hitachi
Data Systems. "Nel corso dello scorso anno, gli sforzi di Hitachi
Data Systems si sono focalizzati sul raggiungimento di un ruolo di
preminenza nel mercato storage", ha dichiarato John Taffinder, Chief
Operating Officer di Hitachi Data Systems Europe. "L'introduzione sul
mercato della linea Freedom Storage Lightning 9900 è stato un passo
significativo che ci ha consentito di proporre nuove soluzioni business a
molti dei nostri clienti. Siamo soddisfatti che studi come quello
pubblicato da Wit SoundView riflettano le opinioni positive che siamo
soliti raccogliere direttamente dai nostri clienti". L'indagine ha
mostrato, inoltre, come le reti SAN (Storage Area Network) stiano
diventando la tipologia dominante nelle architetture storage, confermando
così l'impegno di quei produttori che si specializzano nello sviluppo e
nella progettazione di questo tipo di sistemi. Le reti SAN sono reti
indipendenti dai server dedicate al trasferimento rapido e intelligente
dei dati tra i server e i sistemi storage. Gli stessi intervistati nel
corso dell'indagine, concordano nel ritenere che l'architettura SAN sia
destinata a divenire la tecnologia storage dominante nelle aziende e nei
data centre entro il 2002. Hitachi Data Systems sviluppa e installa
tecnologia SAN avanzata come parte di un'offerta globale per la
realizzazione di infrastrutture dati che consentono alle aziende di
massimizzare il valore dei propri patrimoni informativi. I dati dello
studio Wit SoundView ha condotto la propria ricerca in occasione del Data
Centre Conference di Gartner Group tenutasi ai primi di dicembre
intervistando oltre 700 partecipanti provenienti da circa 400 aziende.
ORACLE AMPLIA LA GAMMA DI SERVIZI INTERNET HOSTED
Milano, 23 gennaio 2001 -Oracle Corp. (NASDAQ: ORCL), il principale
fornitore mondiale di software per l'e-business, annuncia
Portal.Oracle.com, il più recente servizio Internet hosted, parte di una
serie rilasciata dall'azienda nel corso degli ultimi due anni. Utilizzando
Portal.Oracle.com, le aziende avranno a disposizione una modalità di
accesso rapida e sicura ad un portale o a una "home page"
aziendale, consentendo ai dipendenti di sfruttare appieno le informazioni
strategiche, le applicazioni di livello enterprise e i sistemi di scambio
business-to-business. Utilizzando questo nuovo servizio, le aziende non
avranno la necessità di acquistare, installare o distribuire il software
sui propri siti. Potranno invece collegarsi al servizio Portal.Oracle.com
e configurare con facilità il proprio portale. Portal.Oracle.com trae il
massimo vantaggio dal successo degli altri servizi Internet hosted di
Oracle, tra cui Oracle Business OnLine, OracleMobile e
OracleSalesOnline.com. "Portal.Oracle.com offre un'interessante
alternativa alle licenze software utilizzate per l'implementazione di un
portale corporate," ha dichiarato James C. Smith, Senior Analyst di
Hurwitz Group. "Come soluzione hosted, Portal.Oracle.com offre alle
organizzazioni, alla ricerca di soluzioni portal per la gestione delle
informazioni aziendali, la possibilità di ottenere notevoli risparmi sui
costi di utilizzo e di distribuzione." In base ad uno studio
pubblicato da The Delphi Group, oltre il 75% delle organizzazioni prevede
di sostituire entro il 2002 i desktop Windows con un portale enterprise
webtop. Queste previsioni convalidano la strategia Oracle volta ad offrire
tecnologie semplici e complete e servizi Internet hosted in grado di
fornire un approccio applicativo singolo, personalizzato e unificato. In
mancanza dell'hardware e del software da installare o configurare, le
aziende non avranno più la necessità di acquistare, impostare e gestire
la propria infrastruttura portal; al contrario, potranno sfruttare appieno
l'ambiente hosted di Portal.Oracle.com. Nell'arco di pochi minuti, le
organizzazioni potranno allestire e rendere operativi i propri portali
e-business, distribuiti attraverso l'infrastruttura software Oracle leader
del settore e gestiti in modo professionale dai data center Oracle.
Attraverso Portal.Oracle.com , i dipartimenti IT potranno mantenere il
pieno controllo dei portali, aggiungere o rimuovere utenti, personalizzare
le pagine e gestire i privilegi di accesso per mantenere la sicurezza del
sistema attraverso le funzionalità di amministrazione remota di
Portal.Oracle.com. Alle aziende sarà consentito inoltre di estendere le
funzionalità del proprio portale Oracle-hosted attraverso l'uso degli
oltre 100 portlet già creati da Oracle e dai propri partner attraverso
Oracle Portal Partner Program. I clienti potranno, per esempio, utilizzare
una serie di portlet precostituiti con funzioni di collaborazione,
business intelligence, calendario e agenda, informazioni finanziarie e
applicazioni self-service. I portlet sono applicazioni che possono essere
utilizzate e distribuite all'interno di un enterprise portal; qualsiasi
applicazione esistente può diventare virtualmente un portlet attraverso
l'uso di Oracle Portal Development Kit (PDK). "Oracle offre la
modalità più rapida per collegare tutti attraverso la stessa home
page," ha dichiarato Jeremy Burton, Senior Vice President del settore
Product and Services Marketing di Oracle. "Oracle è il solo
application service provider in grado di offrire una piattaforma semplice
e completa per la costruzione e l'utilizzo di portali scalabili ad alte
prestazioni. Le aziende possono ora utilizzare Portal.Oracle.com per la
distribuzione globale e sicura delle informazioni e delle applicazioni a
chiunque utilizzi un dispositivo Internet." Disponibilità e prezzi
Attualmente Oracle accetta applicazioni da inserire in Portal.Oracle.com
offrendo la soluzione in prova gratuita per tre mesi. Gli utenti possono
richiedere la prova visitando il sito dell'azienda all'indirizzo http://portal.oracle.com
I servizi Oracle Internet hosted Oracle offre attualmente quattro
principali servizi Internet hosted destinati alle aziende e due nuovi
servizi Internet hosted dedicati agli sviluppatori. Oracle Business OnLine,
OracleSalesOnline.com, OracleMobile ed ora anche Portal.Oracle.com offrono
una serie di servizi Internet hosted che consente agli utenti l'accesso
alle applicazioni aziendali strategiche, siano esse applicazioni Oracle
E-Business Suite disponibili su Oracle Business OnLine e
OracleSalesOnline.com, applicazioni in rete cellulare hosted o una
combinazione tra applicazioni del cliente, di Oracle e delle terze parti,
disponibile su un singolo portale attraverso Portal.Oracle.com. Oracle ha
inoltre lanciato ufficialmente il nuovo Oracle Technology Network, in
grado di offrire due ambienti di sviluppo Internet hosted strategici -
OracleMobile Online Studio e Oracle Portal Online Studio, attraverso i
quali gli sviluppatori sono in grado di creare, trasformare, controllare e
distribuire portlet applicativi da utilizzare su un Oracle Portal, gestito
da Oracle oppure situato nella sede dell'azienda. Ambiente Oracle Hosted
Portal.Oracle.com fa leva sulle funzioni di sicurezza, affidabilità e
scalabilità presenti in Oracle9i (tm) Application Server e nella
soluzione database Oracle8i , supportando le informazioni sia pubbliche
che strategiche contenute normalmente nelle applicazioni di e-commerce,
nelle soluzioni exchange e in altre forme di applicativi e-business per
Internet.
TECNOLOGIE INNOVATIVE PER POTENZIARE IL SITO DI
SUPPORTO ONLINE AUTODESKBASTA UN CLICK PER ACCEDERE A RISORSE
AUTOMATIZZATE DI SUPPORTO TECNICO, DIRETTAMENTE DAL SOFTWARE DESKTOP
Milano, 23 gennaio 2001 - Autodesk, Inc. (Nasdaq: ADSK), ha annunciato
importanti potenziamenti al proprio programma di supporto tecnico, grazie
ai quali gli utenti hanno ora la possibilità di risolvere direttamente i
problemi più comuni. In linea con la strategia Autodesk orientata a
migliorare il servizio al cliente automatizzando il supporto tecnico, è
stato infatti progettato un nuovo sito - accessibile attraverso il portale
Autodesk Point A (http://pointa.autodesk.com
) - per fornire ai clienti Autodesk un supporto tecnico proattivo basato
su Internet. Il sito continuerà a supportare gruppi di discussione e
fornire aggiornamenti sui prodotti per i clienti Autodesk, ma si avvarrà
in più di una innovativa tecnologia realizzata da BigFix (http://www.bigfix.com
), azienda supportata da Selby Venture Partners. Si tratta di
un'applicazione che permette di ridurre drasticamente errori, conflitti di
configurazione e barriere di sicurezza che possano creare problemi al
funzionamento del PC. "Questo sito fornisce il più innovativo
supporto oggi disponibile nel nostro settore. È strettamente integrato
con i nostri prodotti più recenti e con il nostro portale Point A
focalizzato sulle esigenze del mercato", dice Ernest Gmunder, Vice
Presidente mondiale per il supporto e i servizi di Autodesk.
"L'annuncio di questo servizio è un forte segnale del nostro
continuo impegno a dare ai clienti strumenti di supporto basati su
Internet, attraverso ambienti di rete." Utilizzato da architetti,
ingegneri e gruppi di progettazione, Autodesk Point A è un portale di
progettazione assolutamente innovativo, integrato con i prodotti basati su
AutoCAD 2000i, che combina il software desktop Autodesk con le
potenzialità di Internet in una logica di ambiente di rete. Con oltre
50.000 membri, Point A è il portale leader mondiale per gli operatori del
mondo dell'architettura, della pianificazione territoriale, dell'industria
delle costruzioni, dei GIS e di tutto il campo della progettazione.
Autodesk Point A è il punto focale di una comunità di progettisti che
collaborano tra loro e rappresenta lo snodo principale per la ricerca di
risorse di progettazione. I membri di Point A utilizzano il sito per stare
in connessione con i loro colleghi professionali. Point A è il punto di
partenza su Internet per: * ricercare database di parti, materiali e
simboli * servizi di hosting di progetto che permettano ai gruppi di
progettazione di collaborare tra loro con maggior efficienza * utilizzare
applicazioni software ivi presenti * accedere a documenti di supporto,
consigli sui prodotti, gruppi di discussione, formazione online, libri e
altre risorse che aiutino i clienti a sfruttare al meglio il software
Autodesk * accedere a informazioni sul settore, a link e a altre risorse.
Nell'ambito delle iniziative di Autodesk mirate a fornire ai propri
clienti un supporto tecnico automatizzato, più veloce e più affidabile,
è stata utilizzata la tecnologia di BigFix per il supporto tecnico
automatizzato via Web. BigFix opera in maniera totalmente trasparente in
background (è ottimizzato per impegnare il minor numero di risorse
possibili) ed è in grado di rilevare e segnalare la maggior parte dei
problemi tipici di un computer, come ad esempio i conflitti di
configurazione, la presenza di software scaduto, i bug del sistema
operativo, problemi di privacy e vincoli di sicurezza. BigFix usa speciali
messaggi, chiamati Fixlet, per segnalare i potenziali problemi di un PC.
Ogni Fixlet segnala un problema e comunica un modo semplice per
risolverlo. I Fixlet vengono visualizzati non appena viene rilevato il
problema sul PC, e quando il problema è stato risolto il Fixlet scompare.
"L'utilizzo di BigFix è un altro importante passo avanti che
Autodesk sta facendo nell'impegno continuo a migliorare la produttività
dei propri clienti. Il sistema è infatti facile da implementare e da
utilizzare," commenta David Hindawi, presidente di BigFix. "Dopo
l'installazione, BigFix permette di risolvere i problemi di un milione di
utenti con lo stesso sforzo e lo stesso costo necessari per affrontare i
problemi di alcune dozzine di utenti. Esso modifica quindi profondamente
la natura e i costi del supporto tecnico." Utilizzando il sito di
supporto Autodesk i clienti aumenteranno il tempo utile di funzionamento
dei propri PC, avranno la garanzia di usare macchine con una
configurazione ottimale e saranno sempre nella condizione di usare il
software e l'hardware più aggiornati. BigFix può inoltre informare gli
utenti sulla presenza di virus o su infrazioni alla sicurezza, aiutandoli
a mantenere i loro computer al sicuro e protetti. Il supporto tecnico di
Autodesk è impegnato a sfruttare al meglio le tecnologie di supporto
online, a mantenere un livello contenutistico senza confronti, a
semplificarne e facilitarne sempre più l'uso da parte dei clienti. Il
servizio Autodesk BigFix è accessibile, senza costi aggiuntivi, agli
utenti che dispongano di una licenza Autodesk. È possibile scaricare la
versione in lingua Inglese di BigFix dal sito http://support.autodesk.com
Subito dopo aver scaricato BigFix, gli utenti inizieranno a ricevere i
Fixlet relativi al proprio computer.
BLIXER ADERISCE AL PROGRAMMA IBUSINESS SERVICE
PROVIDER DI CITRIX I SERVIZI DI HOSTING APPLICATIVO SARANNO STANDARDIZZATI
SUL SOFTWARE PER SERVER APPLICATIVI DI CITRIX
Milano, 23 gennaio 2001 - Blixer, il primo operatore italiano di servizi
di telecomunicazione di nuova generazione, ha annunciato di aver aderito
al programma Citrix iBusiness Service Provider di Citrix Systems (Nasdaq:
CTXS). Blixer utilizzerà MetaFrame(tm), il software per server
applicativi di Citrix, come piattaforma abilitante per i servizi di
hosting applicativo. Con questo accordo, Blixer completa lo sviluppo di
un'infrastruttura tecnologica (rete di accesso, sistemi ed ambienti
software) che viene offerta ad aziende e sviluppatori di software per
permettere loro di portare le proprie applicazioni on line.
L'infrastruttura abilitante di Blixer permette di integrare in modo rapido
e mettere on line applicazioni interattive all'interno di un qualsiasi
browser Web. In altre parole rende le applicazioni sviluppate per ambienti
di rete locale o mainframe, accessibili via Internet senza la necessità
di doverle riscrivere. L'accordo Blixer/Citrix permette quindi alle
Software House e agli ISV di entrare da protagonisti nell'emergente
mercato dell'Application Service Provisioning. Infatti Blixer mette loro a
disposizione la propria piattaforma "ASP enabling", che include
connettività, servizi di sicurezza, servizi di gestione dei dati e delle
applicazioni, servizi di gestione della qualità e del livello di servizio
di cui l'ambiente Citrix è un componente fondamentale. Come membro del
programma iBusiness Service Provider di Citrix, Blixer potrà beneficiare
di operazioni marketing congiunto, supporto alle vendite, assistenza
tecnica 24x7 e training. "Riteniamo che Citrix sia leader di mercato
nella fornitura di piattaforme abilitanti per l'emergente mercato degli
ASP." ha dichiarato Andrea Ferravate, Direttore Commerciale ASP di
Blixer. . "Grazie all'accordo, Blixer potrà garantire ai suoi
clienti e partner un'infrastruttura di Rete sempre più potente e
affidabile. Blixer, inoltre, si potrà proporre non solo come innovativo
"ASP enabler", ma anche come "staging center" per i
clienti che desiderano trasferire le applicazioni da un'architettura
tradizionale ad una innovativa come quella ASP". "Diamo il
benvenuto a Blixer nel programma Citrix iBusiness", ha dichiarato
Paolo Bufarini, Regional Manager di Citrix. "La combinazione fra il
software per server applicativo di Citrix e l'offerta di servizi di
telecomunicazioni di nuova generazione di Blixer permetterà ai clienti di
estendere la portata e la velocità delle applicazioni nonché di
prevederne il funzionamento, riducendo al contempo i costi".
"L'ingresso di Blixer nel Citrix iBusiness Program rafforza
ulteriormente la nostra strategia volta a rendere le applicazioni
accessibili in modo semplice, sempre e ovunque, come il fare una
telefonata", ha dichiarato Julie Blucert, Citrix Director ASP
Business Development. "Questa collaborazione consentirà alle
Software House e gli sviluppatori di beneficiare dell'offerta ASP di
Blixer, potendo accedere alle applicazioni software come se fossero delle
utility".
DECOLLA HUMMINGBIRD EIP 4.0
Milano, 23 gennaio 2001 - Hummingbird (NASDAQ: HUMC, TSE: HUM), leader
mondiale nello sviluppo di soluzioni software aziendali, ha annunciato
l'immediata disponibilita' di Hummingbird EIP 4.0. Questo portale
informativo aziendale di nuova generazione mantiene la promessa di
scalabilita', funzionalita' amministrative, integrazione e collaborazione
applicativa, oltre ad una interfaccia utente avanzata. Sviluppata sulla
base dei feedback forniti dalla clientela, questa release assicura
scalabilita' e funzionalita' senza precedenti, aumentando in modo
sostanziale l'utile sull'investimento nelle implementazioni del portale.
"Siamo lieti di annunciare, grazie allo straordinario impegno del
nostro team di ricerca e sviluppo, l'immediata disponibilita' di
Hummingbird EIP 4.0. Cio' dimostra l'impegno rivolto da Hummingbird al
rispetto delle scadenze e al mantenimento delle promesse per la propria
preziosa clientela", ha osservato Barry Litwin, Presidente di
Hummingbird. "Hummingbird EIP 4.0 rispecchia la nostra visione di
computing incentrato sull'utente e di implementazione su scala aziendale,
migliorando i processi operativi dei nostri clienti e facilitando l'attivita'
dell'utente finale". Hummingbird EIP 4.0 prevede una nuova
interfaccia utente (UI) che utilizza una sofisticata funzionalita' DHTML.
Grazie al sistema drag-and-drop, l'utente potra' ora sviluppare facilmente
le proprie pagine personali per accedere a informazioni aggregate e
applicativi aziendali. La nuova UI assicura il totale controllo sulla
personalizzazione, migliorando notevolmente l'esperienza generale
dell'utente finale e ottimizzando il valore del portale per l'azienda.
L'interfaccia applicativa XML, inoltre, supporta Application Collaboration?
tra Hummingbird EIP? , gli applicativi e le fonti di informazione
sottostanti. Application Collaboration? consente all'utente di
concentrarsi direttamente sull'attivita' da svolgere, senza dover
scegliere l'ambiente applicativo appropriato per espletare tali azioni.
Utilizzando Application Collaboration?, gli utenti di business
intelligence, ad esempio, potranno ora controllare facilmente i report di
un sistema di gestione documenti, utilizzando le sofisticate funzioni di
ricerca e categorizzazione. Hummingbird EIP rappresenta il fondamento di
Enterprise Portal Suite, serie di applicativi pienamente integrati e
infrastruttura portale di Hummingbird. Con Application Collaboration? e la
nuova UI, questa offerta promette di essere la prima nel settore a
garantire un computing realmente incentrato sull'utente, assicurando a
quest'ultimo livelli di produttivita' senza precedenti. In linea con la
strategia generale di Hummingbird, volta allo sviluppo e all'offerta di
soluzioni indipendenti da piattaforme a applicativi, questa offerta riduce
il costo totale di proprieta', diminuendo notevolmente i tempi di
implementazione in virtu' di una straordinaria facilita' di integrare
fonti di informazione e applicativi eterogenei.
PIÚ FACILE E VELOCE LA GESTIONE DELLE SCHEDE DI
MEMORIA CON IL NUOVO PHOTOCHUTE 3 USB DISTRIBUITO DA ADD ON
Milano, 23 gennaio 2001 - ADD ON, società specializzata nella
distribuzione di periferiche e accessori per personal computer, annuncia
la disponibilità di PhotoChute 3 Usb, il nuovo rivoluzionario dispositivo
realizzato da Antec. PhotoChute 3 Usb consente di leggere e scrivere sui
supporti di memoria normalmente utilizzati da dispositivi portatili come
macchine fotografiche digitali, telefoni cellulari e computer palmari. In
particolare PhotoChute 3 Usb è compatibile con i formati CompactFlash,
SmartMedia e con le schede Pcmcia di tutte le tipologie. Il dispositivo
messo a punto da Antec e distribuito in Italia da ADD ON è una soluzione
completa che si collega a qualsiasi personal computer tramite la porta Usb.
PhotoChute 3 Usb è particolarmente utile per trasferire ad alta velocità
immagini digitali sul Pc o sul Mac, oppure per immagazzinarle su una
scheda di memoria. Questo è possibile perchè PhotoChute 3 Usb opera in
modalità bidirezionale ed è in grado sia di leggere sia di scrivere
sulle schede di memoria. Naturalmente è possibile copiare e acquisire
ogni tipo di dato, non solo le immagini digitali, sempre a elevatissime
prestazioni e sempre in modalità bidirezionale. Grazie alla connessione
tramite porta Usb (Universal Serial Bus), Antec PhotoChute 3 Usb è in
grado di sfruttare pienamente la velocità di trasferimento di 1,5 Mbyte
al secondo, ovvero circa cinque volte più velocemente rispetto alle
connessioni standard tramite porta parallela che vengono fornite in
dotazione con la maggior parte delle macchine fotografiche digitali.
Fondamentale la funzione di hot swap della quale è dotata questo
innovativo prodotto. Ciò consente di inserire e disinserire le schede di
memoria senza che si renda necessario spegnere il sistema. Alta qualità e
alte prestazioni sono i punti di forza di questa nuova soluzione che
completa ulteriormente il già ampio catalogo di ADD ON. Con PhotoCute 3
Usb si minimizzano i tempi necessari per trasferire file di grandi
dimensioni e si ha quindi più tempo libero, per esempio, per divertirsi
con la macchina fotografica digitale. PhotoChute 3 Usb può essere
utilizzato sia su Personal Computer sia su Mac, con questi rispettivi
sistemi operativi: Windows 98, ME, 2000 per PC e con Mac OS 8.0.
PhotoChute 3 Usb di Antec distribuito da ADD ON è disponibile al prezzo
di Lire 185.000 + IVA.
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