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24 GENNAIO 2001

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L'UNIONE EUROPEA È IN PRIMA LINEA NELLA LOTTA CONTRO LA BSE

Milano, 24 gennaio 2001- La Commissione Europea è stata costantemente in posizione di avanguardia nell'adozione di provvedimenti a livello comunitario per combattere la Bse. Più di 50 leggi sono state approvate a livello europeo per proteggere da questa malattia i consumatori e il bestiame in tutta Europa. Queste leggi sono spesso state adottate nonostante la forte opposizione di alcuni Stati membri. Per esempio, l'obbligo di rimuovere e di distruggere il materiale a rischio specifico - che è il provvedimento più importante nell'assicurare una protezione efficace contro la Bse - è stato adottato dalla Commissione Europea nel giugno 2000, dopo quasi quattro anni di stallo da quando la Commissione aveva proposto al Consiglio di adottare questo provvedimento. Questo ritardo di quasi quattro anni è dovuto alla forte opposizione da parte di alcuni Stati membri che insistevano nell'affermare di non avere casi di Bse sul loro territorio. L'impatto negativo di un atteggiamento di questo tipo è ormai sotto gli occhi di tutti. Questo episodio dovrebbe servire da promemoria degli enormi costi, in termini finanziari e di rischio per la salute pubblica, derivanti da un approccio che tende a subordinare la protezione della salute pubblica a considerazioni di tipo economico o di politica interna. L'approccio adottato dalla Commissione Europea nella vicenda della "mucca pazza" è stato oggetto di valutazioni approfondite da parte del Parlamento Europeo nel 1996/1997 nel corso di un'inchiesta nella quale l'operato della Commissione nella prima fase della crisi è stata criticato duramente. La Commissione ha preso queste critiche seriamente e ha intrapreso dal febbraio 1997 una serie di riforme fondamentali del modo in cui tratta le questioni legate alla sicurezza alimentare. La Commissione ha messo in atto tutti i cambiamenti organizzativi richiesti dal Parlamento Europeo e in particolare ha: Riorganizzato il lavoro dei comitati scientifici che l'assistono introducendo più trasparenza; creato un Ufficio Alimentare e Veterinario con il compito di ispezionare regolarmente i sistemi di controllo alimentare in vigore negli Stati membri, e ha aumentato notevolmente il numero di ispettori; riorganizzato i suoi servizi in modo da mettere assieme tutti i dipartimenti della Commissione che si occupano di sicurezza alimentare in una Direzione Generale "Salute e protezione dei consumatori"; ha proposto la creazione di un'Autorità alimentare Europea. I provvedimenti adottati a livello comunitario non sono tuttavia sufficienti, di per sé, a sradicare la Bse. Questi provvedimenti devono essere applicati rigorosamente. Svariate volte, la Commissione ha trovato gravi lacune nell'operato degli Stati membri. Ancora una volta, i più gravi errori sono riscontrabili a livello degli Stati membri che hanno insistito di essere indenni dalla Bse. La recente crisi dimostra i pericoli che si nascondono dietro questo tipo di atteggiamento. La Commissione è impegnata in una valutazione dell'operato degli Stati membri nell'applicazione dei provvedimenti recentemente adottati a livello comunitario, soprattutto per quanto riguarda il nuovo regime di tests per la Bse e il divieto di uso di farine animali. Questi argomenti saranno discussi nel corso della prossima riunione dei Ministri dell'Agricoltura il 29 gennaio, nella quale i Ministri avranno la possibilità di avere uno scambio di vedute sulle loro azioni e sul loro operato in materia. Da parte sua, la Commissione continuerà a insistere sulla necessità di applicare interamente e rigorosamente i provvedimenti comunitari esistenti. Questa recente crisi è dovuta non a una mancanza di leggi, ma a un'insufficiente applicazione della legislazione comunitaria esistente. I commenti sull'operato della Commissione nella vicenda della "mucca pazza" dovrebbero tenere conto di questa considerazione, senza la quale non è possibile valutare le responsabilità per la crisi in atto. Per ulteriori informazioni : Beate Gminder tel 0032 2 2965694

IL MINISTERO DELLA SANITA' E LE GARANZIE PER LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

Roma, 24 gennaio 2001 - Il Ministero della Sanità rende noto che le indagini sanitarie e i conseguenti provvedimenti repressivi che oggi trovano, comprensibilmente, grande risalto sugli organi di informazione rappresentano l'ordinaria amministrazione di una costante e capillare vigilanza messa in atto dai 5.500 medici veterinari delle Asl, dagli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e dal Servizio Nazionale Antisofisticazione per la prevenzione sanitaria e la sicurezza alimentare dei consumatori. Questa sorveglianza si applica su tutte le filiere del settore agrozootecnico alimentare in ottemperanza a norme nazionali e comunitarie. Sequestri, denunce, sanzioni, frodi e ispezioni ne rappresentano la conseguenza più efficiente ed efficace. Ogni bovino allevato è controllato annualmente e negli allevamenti si effettuano prelievi di sangue. Ogni anno vengono abbattuti centinaia di capi malati o sospetti di malattia, come vengono distrutte tonnellate di prodotti non ottimali sia destinati alla alimentazione animale, sia a quella umana. Nel 1997, ad esempio, sono stati effettuati dai Servizi Veterinari 69.873 di cui 40.000 sulle carni; sono state effettuate 213.539 analisi di laboratorio su contaminanti di origine biologica, di origine chimica, difformità di etichetta, ecc. e si sono riscontrate 1.418 irregolarità pari allo 0,7% sul totale; queste irregolarità hanno comportato sanzioni, sequestri con una media di oltre 4 casi per giorno lavorativo. Nel corso del 2000 sono stati effettuati 1.406 controlli con il riscontro di 47 positività riferibili alla presenza di tracce quantitativamente non rilevanti a fini sanitari. Il metodo di analisi utilizzato in Italia sulle farine animali è dieci volte più sensibile del test utilizzato negli altri Paesi europei. A questa attività va aggiunta quella esercitata di Nas, un servizio di controllo e repressione che dipende direttamente dal Ministero della Sanità. "Il sistema di vigilanza realizzato dai 5.500 veterinari pubblici e dai tecnici degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali - sottolinea il Ministro della Sanità, professor Umberto veronesi - è l'elemento di garanzia per la sicurezza degli alimenti, carni comprese, che arrivano sulle nostre tavole. Nessun altro Paese ha un'analoga rete di tecnici ed esperti di grande esperienza, che controllano la catena alimentare e per questo è incomprensibile la psicosi che inutilmente si sta diffondendo nell'opinione pubblica". ANNO EUROPEO DELLE LINGUE Milano, 24 gennaio 2001 - Il 2001 e' l'anno europeo delle lingue, un'iniziativa promossa dal Consiglio d'Europa e dall'Unione Europea, per sensibilizzare i cittadini sull'importanza delle competenze linguistiche. Il ministero della Pubblica Istruzione ha raccolto sul sito le iniziative per l'Italia e i nomi delle agenzie di coordinamento nazionale. Una parte del sito e' interattiva e consente di avere informazioni su scambi, formazione, didattica e risorse. http://www.istruzione.it/news/2001/europeo.htm

MIGLIORARE LE RETI DI FORNITURA SVILUPPO DELLE COMPETENZE E DELLE OPPORTUNITÀ TECNOLOGICHEA MILANO UN CONVEGNO PROMOSSO DA MIP E DA NOMISMA

Milano,24 gennaio 2001 - Come può, un'impresa moderna, promuovere rapporti più evoluti fra i propri fornitori e il proprio mercato ? A quali risorse o funzioni aziendali può affidare questo compito ? A quali tecnologie può ricorrere per gestire efficacemente un asset tanto complesso e strategico? A questi ed altri quesiti risponde il Convegno " Migliorare le reti di fornitura: sviluppo delle competenze e delle opportunità tecnologiche che si tiene a Milano, al Palazzo delle Stelline " Promosso dal Mip Politecnico di Milano e da Nomisma , il convegno presenta i risultati del progetto Cascade (Human CApatibilities in Supply ChAin DEvelopment ) , un progetto di ricerca finanziato dall' Unione Europea e dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale come supporto allo sviluppo della competitività delle Pmi e del sistema imprenditoriale italiano. Durato oltre 2 anni, il progetto ha analizzato le reti di fornitura di 24 aziende rappresentative nei settori dell'elettronica ed elettrotecnica, delle macchine e impianti industriali, dei trasporti. Il monitoraggio ha coinvolto un totale di 250 aziende ed esaminato altrettanti casi aziendali. I ricercatori di Mip e di Nomisma non si sono limitati all'analisi delle attuali relazioni tra cliente e fornitore all'interno di reti di imprese, ma sono andati oltre, ridefinendo i profili professionali e le funzioni svolte dalle persone operanti in questi settori, ridisegnando i processi interorganizzativi, ipotizzando l'adozione di nuove tecnologie per arrivare a una vera e propria "simulazione sul campo" della situazione ottimale , per garantire all'impresa sviluppo e competitività attraverso una migliore gestione dei rapporti con i propri fornitori La ricerca Cascade ha altresì evidenziato il crescente ruolo delle tecnologie "Internet based" che favoriscono e velocizzano lo scambio e la condivisione di informazioni , consentono visioni di più ampio respiro, arrivando ad imprimere modifiche profonde al tradizionale rapporto fra aziende fornitrici e imprese-clienti, a tutto vantaggio del mercato. Il Convegno intende offrire alle imprese una occasione di confronto sul tema delle reti di fornitura e uno stimolo alla possibile ridefinizione delle relazioni all'interno della propria rete di fornitori. All'incontro, aperto dal Rettore del Politecnico Adriano de Maio, sono intervenuti Emilio Bartezzaghi Presidente Mip Politecnico di Milano; Massimo Merlino Università di Genova; Giuliano Musetti Senior VP Procurement and facilities Italtel; Giovanni Atti Vice Presidente Adaci - Ifpmm; Patrizio Bianchi Nomisma Spa Tra gli ospiti internazionali , autorevoli esponenti della Coventry University e della Aachen University of Technology Il progetto Cascade è stato realizzato con la collaborazione di Abb Trasformatori; Aermacchi; Arcotronics ; Casmatic; Cimbali; Cisco Photonics Italy; Consorzio CISI; Corob, Coxanet; Denso Manufacturing; Elemaster; Faac; Fnc Fabbrica Nazionale Cilindri; Gildemeister Italiana; Johnson Controls; Lanfos; Marzocchi Pompe; Nobili; Ocean; Same Deutz-Fahr Group; Scm Group ; Soc. Coop Bilanciai; STMicroelectronics; Vossloh Schwabe Italia.

FRANCHISING: CONGRESSO NAZIONALE DELL'ASSOCIAZIONE PROMOFRANCHISING-CONFESERCENTI

Roma, 24 gennaio 2001 "L'impresa verso la co-evoluzione. Il Franchising come modello di sviluppo" questo è il tema del Congresso Nazionale della Promofranchising-Confesercenti che si terrà a Roma: Giovedì 25 gennaio 2001 - ore 10.30 presso l'Auditorium della Confesercenti Via Nazionale, 60 - Roma Nell'ambito del Congresso si presenterà la prima edizione di "Tutto Franchising 2001", l'annuario che presenta il profilo di 500 franchisor operativi in Italia (merceologia, indirizzi, responsabili, numero di punti vendita operativi...) è una guida al franchising sicuro. La Lombardia continua a guidare la classifica dei franchisor (vi risiedono il 32,6%) seguita dal Lazio con il 12,6% e il Veneto con il 11,8%. In questo quadro - ha dichiarato Adriana Papaleo, Presidente di Promofranchising - ancora non è stato emanato il provvedimento applicativo del decreto legislativo 185 sull'auto-impiego, l'auto-imprenditoria e il franchising. Siamo come al solito alla politica degli annunci - continua la Papaleo - cui non si danno poi risposte concrete. La stessa Sviluppo Italia, cui il Governo ha delegato la gestione delle risorse, è impossibilitata ad operare. E intanto la disoccupazione al Sud permane nella sua gravità. Viceversa, interventi mirati e rapidi nel nostro settore potrebbero consentire la creazione immediata di circa 3 mila nuovi affiliati per un totale di 10 mila nuovi posti di lavoro nel 2001. Chiediamo al Governo di passare dagli annunci ai fatti. Il franchising e i nostri franchisor hanno bisogno di certezze.

NASCE INTESA MODA PER UNA STRATEGIA COMUNE TRA CENTRO DI FIRENZE E SISTEMA MODA ITALIA PARTECIPAZIONI INCROCIATE DI SMI IN PITTI E DI CFMI IN EFIMA

Milano-Firenze, 24 gennaio 2001 - II Consiglio Generale del Centro di Firenze per la Moda Italiana e la Giunta di Sistema Moda Italia, riunitisi rispettivamente il 13 e il 22 gennaio 2001, hanno deliberato il rinnovo e il rafforzamento degli accordi esistenti, alla luce dei mutamenti in corso nello scenario internazionale e nazionale del tessile-abbigliamento e delle sue fiere. Gli accordi prevedono la costituzione, entro il mese di febbraio, di un organismo paritetico per l'elaborazione di strategie comuni, Intesa Moda, con l'obiettivo di potenziare la promozione del sistema moda italiano e di ottimizzare le risorse dei poli fieristici di Firenze e Milano, nel pieno rispetto delle singole identità e autonomie operative. Intesa Moda, ideata e promossa dai Presidenti del Cfmi e di Smi, Vittorio Rimbotti e Vittorio Giulini, dovrà quindi essere lo strumento strategico destinato a consolidare le fiere italiane nei confronti della concorrenza internazionale e a incrementare ulteriormente gli ottimi risultati ottenuti finora. Nell'ambito dell'accordo vengono confermate, nei tempi e nei contenuti, le attuali manifestazioni a Firenze e Milano. Nello spirito del rafforzamento del settore, una volta costituita Intesa Moda il Centro di Firenze per la Moda Italiana e Sistema Moda Italia daranno anche il via ad uno scambio paritetico di partecipazioni nelle rispettive società operative, Efima e Pitti Immagine srI, che dovrebbe concludersi entro la fine dell'attuale esercizio.

WEBRASKA ANNUNCIA DI AVERE COMPLETATO UN SECONDO ROUND DI FINANZIAMENTI DA 52 MILIONI DI EURO

Poissy, Francia, 23 gennaio 2001, Webraska, fornitore mondiale di servizi e tecnologie wireless e di navigazione, ha annunciato in data odierna di aver ottenuto investimenti privati pari a 52 milioni di Euro, in seguito al positivo completamento di un secondo round di finanziamenti. Al round hanno partecipato alcune tra le maggiori istituzioni finanziarie nord americane ed europee, guidate da Apax Partners' Funds1 e dalla consorella Patricof & Co Ventures Inc. Gli altri investitori sono Argo Global Capital, Saic Venture Capital Corporation, Navigation Technologies Corporation, Philips Venture Capital Fund, Infineon Ventures e SignalSoft Corporation. La raccolta dei fondi, ultimata nel dicembre 2000, ha concluso un'annata estremamente positiva per Webraska, durante la quale l'azienda ha proseguito la propria espansione in Europa, ponendo in essere nuovi rapporti con la clientela di nord America e Asia Pacifico. "Siamo estremamente soddisfatti dell'altissimo livello di interesse e impegno ricevuti in questo round dagli investitori nuovi ed esistenti, in un periodo di volatilità dei mercati. La nostra opinione è che ciascun investitore offrirà un contributo di straordinario significato per il successo di Webraska", ha osservato Jean-Michel Durocher, Chief Executive Officer e Founder di Webraska. Ha aggiunto Durocher: "Webraska è stata la prima azienda a commercializzare soluzioni di navigazione wireless basate su Internet che rivoluzioneranno la telematica e i servizi di localizzazione veicolari. Un numero sempre maggiore di operatori leader nel settore delle telecomunicazioni, distributori di apparecchiature di telecomunicazioni, produttori automobilistici e produttori di accessori veicolari integrano la nostra potente piattaforma di navigazione wireless nei propri applicativi mobili e di localizzazione. Webraska consente a queste aziende di ottenere un reddito reale, far crescere il proprio marchio e sfruttare, grazie a innovativi servizi, gli investimenti in Umts, Wireless Internet e tecnologie di localizzazione". Un anno fa, Webraska aveva completato un primo round di finanziamenti, del valore di dieci milioni di Euro, ottenuti da due fondi di venture capital, Apax Partners e Argo Global Capital. Questo secondo round è volto alla conquista di investitori strategici che contribuiscano alla crescita dell'azienda. Per il processo di collocamento privato, Webraska si è avvalsa della consulenza di Broadview, società internazionale di consulenza finanziaria. Questo finanziamento consentirà a Webraska di intensificare lo sviluppo delle proprie tecnologie di navigazione wireless, tra cui la brevettata Internet-based Distributed Navigation?, supportando la propria espansione internazionale con particolare riguardo alle Americhe e alla regione dell'Asia Pacifico. 1 inclusa Altamir & Cie "A nostro avviso, i servizi basati su localizzazione rappresenteranno il denominatore comune dei servizi wireless Internet di nuova generazione. Webraska si trova in una condizione ideale per realizzare questa visione su scala mondiale, consentendo ai propri clienti di avvalersi di uno straordinario abbinamento tra tecnologie, contenuto aggregato ed esperienza", ha osservato Frédéric Rombaut, Directeur de Participations, Apax Partners France. "Con gli operatori wireless di tutto il mondo alla ricerca di fonti incrementali di reddito e differenziazione sul mercato, le soluzioni wireless sviluppate da Webraska risulteranno senza alcun dubbio di estremo vantaggio per la clientela, oltre che per gli operatori, wireless di tutto il pianeta", ha aggiunto Alan MacIntosh, Vice-President di Argo Capital. "Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti da Webraska e del modo in cui l'azienda consente alla propria clientela di sfruttare l'effettivo potenziale di Internet wireless". "Siamo molto lieti di collaborare con un'azienda del calibro di Webraska, consentendo ai consumatori di avvalersi dei servizi a valore aggiunto offerti da questa azienda, grazie ai quali i dispositivi di comunicazione mobile si trasformeranno in sistemi di navigazione personale", ha commentato Judson C. Green, President e Chief Executive Officer di Navigation Technologies Corporation. "A nostro giudizio, Webraska è tra le aziende di servizi più avanzate e in più rapida crescita oggi esistenti. Infineon Ventures, come controllata di Infineon Technologies AG, leader nel settore dei circuiti integrati per le comunicazioni wireless, considera i servizi e le tecnologie di localizzazione uno degli elementi trainanti della nuova rivoluzione di Internet wireless", ha osservato Toni Mesquida Küsters, Investment Partner in Infineon Ventures. "Nel corso dell'ultimo anno, Webraska e SignalSoft hanno riscosso un enorme successo grazie alla loro collaborazione, fornendo e implementando preziosi applicativi di navigazione personale per operatori di rete. Tale successo ha spinto SignalSoft a rafforzare ulteriormente questo rapporto, contribuendo al recente round di finanziamenti di Webraska", ha osservato David Hose, CEO di SignalSoft. "Le due aziende condividono una visione e un impegno volti ad assicurare le rispettive soluzioni agli operatori di rete di tutto il mondo e puntano a consolidare la propria collaborazione grazie a un reciproco sostegno nello sviluppo di nuovi prodotti e attività".

SUPPLYON AG: ULTIMATA FASE DI TEST A PARTIRE DA FEBBRAIO LE AZIENDE FORNITRICI DEL SETTORE AUTOMOBILISTICO OPERERANNO SU INTERNET INIZIATIVA DI BOSCH, CONTINENTAL, INA WERK SCHAEFFLER, ZF FRIEDRICHSHAFEN E SAP

Monaco di Baviera, 24 gennaio 2001 - Con la nomina del Consiglio d'Amministrazione e del Collegio Sindacale si conclude la costituzione di Supplyon Ag che, al termine della fase di prova attualmente in corso, inizierà ad operare su Internet a partire dal mese di febbraio. SupplyOn è nata la scorsa estate da una cooperazione tra fornitori del settore automobilistico già presenti sui mercati internazionali. Il commercio elettronico settoriale aiuta le aziende fornitrici dell'industria automobilistica a ridurre i propri costi di processo, ottimizzare la logistica e intensificare le già forti compenetrazioni a livello internazionale. Oltre ai fondatori - la Robert Bosch GmbH, la Continental Ag, l'Ina Wälzlager Schaeffler oHg, la Zf Friedrichshafen Ag e la Sap Ag - altre aziende si sono già unite alle iniziative quali ad esempio, la J. Eberspächer GmbH & Co., la Hella Kg Hueck & Co., la Mahle GmbH, la Kolbenschmidt Pierburg Ag, la Thyssen Krupp Automotive Ag e la Webasto Ag. Complessivamente, promotori e partner rappresentano già un volume d'acquisto pari a circa 62 miliardi di marchi tedeschi. Tra le prestazioni che Supplyon offrirà al momento del lancio in febbraio: un catalogo internazionale per la ricerca di fornitori, funzioni per la richiesta d'offerta elettronica e uno strumento per le trattative on-line. Grazie al supporto di tutte le più importanti aziende fornitrici dell'industria automobilistica, Supplyon sarà in grado di offrire un'ampia gamma di servizi fin dall'avvio. Tra le categorie di materiali disponibili a partire da febbraio figurano tra l'altro fusioni, pezzi torniti e fresati, parti in gomma e plastica. Supplyon intende concentrarsi sui rapporti commerciali tra fornitori di tutti i livelli ad integrazione delle altre piattaforme commerciali, quali ad esempio le case automobilistiche. L'impresa si finanzia attraverso un calcolo misto tra tasse fisse e tasse sulle transazioni. Nei primi tre anni viene investito un importo di circa 100 milioni di marchi tedeschi. La presidenza del Consiglio d'Amministrazione appena nominato viene assunta dal Dott. Claus Dieter Hoffmann, membro della Direzione della Robert Bosch GmbH. Tra i rappresentanti delle altre aziende fondatrici entra a far parte del Collegio Sindacale anche Hermann-Josef Lamberti, membro del Consiglio d'Amministrazione della Deutsche Bank. Uno dei primi provvedimenti adottati dal Collegio Sindacale è stata la nomina del Consiglio d'Amministrazione: il Dott. Michael Klemm assume come C.E.O. la presidenza del Consiglio d'Amministrazione, il Dott. Frank-Stephan Kupfer sarà il responsabile finanziario in veste di Chief Financial Officer. A capo della sezione Development & Operations è stato nominato Jörg Mieger. Markus Quicken infine, è direttore dell'area Vendite & Marketing. Tutti i direttori hanno già esperienza manageriale acquisita in aziende fornitrici dell'industria automobilistica, quali ad esempio la Bosch, Zf Friedrichshafen e la Mannesmann. Nei mesi a venire, Supplyon prevede di ampliare in modo mirato le prestazioni offerte. In particolare saranno potenziati gli strumenti d'acquisizione, lo sviluppo delle funzionalità logistiche e d'engineering. Supplyon ha formato dei gruppi di lavoro che, insieme a tutte le aziende coinvolte, stanno elaborando i requisiti e le soluzioni nel campo della logistica - evasione ordini e gestione trasporti- e dell'engineering - attività di sviluppo, scambio di disegni tecnici, gestione del flusso di lavoro e dei documenti etc. Supplyon Ag offre con l'omonima piattaforma commerciale un luogo di scambio su Internet in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze dell'industria dei componenti per auto. Come piattaforma "di fornitori per fornitori", Supplyon vuole essere complementare alle piattaforme delle case automobilistiche. Tra le prestazioni offerte da Supplyon figurano soluzioni integrate per acquisti, vendite, logistica e sviluppo. SupplyOn è stata fondata nell'estate 2000 da diversi gruppi internazionali dell'industria automobilistica: Robert Bosch GmbH, Continental Ag, Ina Wälzlager Schaeffler oHg, Zf Friedrichshafen Ag e, come partner tecnologico, Sapag. Nel frattempo si sono unite alla piattaforma in veste di "associated members" altre aziende quali la J. Eberspächer GmbH & Co., la Hella Kg Hueck & Co., la Mahle GmbH, la Kolbenschmidt Pierburg Ag, la Thyssen Krupp Automotive Ag e la Webasto Ag . La sede centrale della SupplyOn Ag è a Hallbergmoos, nei pressi di Monaco di Baviera. L'azienda ha uno staff di 25 persone (gennaio 2001) che, entro la fine del 2001, sarà portato a 75 in tutto. SupplyOn opera a livello internazionale e la sua offerta è al momento disponibile in tedesco e inglese.

COSTITUITA TELECOM ITALIA LAB: RICERCA, VENTURE CAPITAL, INNOVAZIONE ANDREA GRANELLI AMMINISTRATORE DELEGATO. POTENZIAMENTO DELLO CSELT E INVESTIMENTI IN START UP TECNOLOGICI
Roma, 24 gennaio 2001: Si è riunito di recente sotto la presidenza di Roberto Colaninno, il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia. Il Consiglio ha approvato il programma di riassetto delle iniziative del Gruppo Telecom Italia nel settore del venture capital, dell'incubazione, della ricerca e dello sviluppo. L'operazione verrà realizzata mediante la costituzione della società Telecom Italia Lab, tramite integrazione per conferimento dell'attuale Business Unit Venture Capital and Innovation nello Cselt Spa. Andrea Granelli sarà l'amministratore delegato di Telecom Italia Lab. La nuova società ha come obiettivo lo sviluppo dell'innovazione che perseguirà con la trasformazione dello Cselt, il centro di ricerca del Gruppo che impiega circa 1.000 ricercatori e dispone di 13.000 mq di laboratori specializzati, in un centro di profitto leader nel settore dell'innovazione tecnologica. Il perimetro delle attività della Business Unit si articola su tre linee principali: · la ricerca e i servizi professionali attraverso lo Cselt e le altre strutture di innovazione e ricerca come il Future Centre di San Salvador (Venezia), il Consumer Lab di Roma e l'Osservatorio sulle Tecnologie di San Francisco (Usa); · il venture capital, con investimenti in start up tecnologici ad alto potenziale di redditività; · i progetti istituzionali e l'e-learning, attività ritenute strategiche, che comprendono l'Interaction Design Institute di Ivrea e altri centri di innovazione sul territorio di prossima costituzione. Il Presidente e Amministratore Delegato, Roberto Colaninno, ha inoltre aggiornato il Consiglio di Amministrazione in relazione agli sviluppi dell'operazione Seat-Tmc, a seguito della delibera dell'Autorità Garante per le Comunicazioni dello scorso 17 gennaio.

LEXMARK INTERNATIONAL NEL 4° TRIMESTRE 2000 REGISTRA UNA CRESCITA DEL 17% DEL FATTURATO A CAMBI DEL $ COSTANTI GLI UTILI PER AZIONE RAGGIUNGONO UN NUOVO PICCO NEL 2000
Milano, 24 gennaio 2001 - Lexmark International Ine. (Nyse:Lxk) ha annunciato un fatturato record per il 4° trimestre e per l'intero anno 2000.I ricavi sono stati di 1,096 Mld di dollari, più 9% (17% a valuta costante) rispetto al 1999. Gli utili netti per azione sono stati di 64 cent, prima della detrazione di oneri straordinari per 22 cent relativi al previsto ed annunciato piano di ristrutturazione della compagnia. Il fatturato dell'intero anno è stato di 3,807 Mld di dollari, registrando una crescita record del 10% (16% a valuta costante) rispetto allo scorso anno, mentre gli utili netti per azione prima delle imposte non ricorrenti hanno raggiunto il valore record di 2,35 dollari. "Siamo molto soddisfatti che in questo 4° trimestre il fatturato a valuta costante sia cresciuto del 17% "- ha commentato Paul J. Curlander, chairman e Ceo dell'azienda. "In termini di crescita della domanda, chiudiamo il 2000 con un ottimo slancio. Durante l'anno passato, abbiamo assistito ad un considerevole aumento nelle nostre spedizioni di stampanti in generale ed, in particolare, di quelle a getto d'inchiostro, laser a bassa velocità e colori, con tassi ben a! di là degli standard. Questa crescita ha generato un incremento delle quote di mercato che dovrebbe portare ad una sempre maggiore richiesta di prodotti di consumo per le nostre stampanti nei prossimi anni. Il fatturato record di Lexmark per il 4° trimestre del 2000, terminato il 31 dicembre, è stato di 1,096 Mld di dollari, con un aumento del 9% rispetto al fatturato di 1,003 Mld di dollari registrato nello stesso trimestre del 1999. Senza l'impatto negativo provocato da fluttuazioni delle valute estere, la crescita del fatturato sarebbe stata del 17% rispetto allo scorso anno. Le spese operative sono cresciute del 7% nel trimestre in esame, ma in calo del 19,5% sul fatturato, un miglioramento di 0,5 punti rispetto al 1999. Gli utili operativi sono stati di 124 Mio di dollari, contro i 145 Mio registrati nel 4° trimestre del 1999. Gli utili netti per azione sono stati di 64 cent contro i 73 dello scorso anno. "Come precedentemente indicato abbiamo concluso il 2000 notando una forte domanda del mercato" - ha commentato Paul Curlander- "Siamo prudenti circa le previsioni del mercato americano per quanto riguarda la domanda di Personal Computer per uso domestico e per gli investimenti It previsti dalle grandi aziende, ma ci attendiamo un utile per azione nel 1° trimestre fra 55 e 61 cent. Sulla base del nostro 4° trimestre e sulla visione attuale del 2001 manteniamo l'indicazione di una crescita fra il 15 e 20% per gli utili azionar! dell'intero anno. Infolink: www.lexmark.com

GODADO.COM LTDE SEARCHHOUND.COM INC. HANNO SIGLATO UNA LETTERA DI INTENTI CHE PREVEDE L'ACQUISTO DELL'INTERO PACCHETTO AZIONARIO DELLA SUSSIDIARIA GODADO.CO.UK
Milano, 24 gennaio 2001 - SearchHound.com, motore di ricerca americano leader nei servizi rivolti ai Webmaster continua la sua espansione europea attraverso l'acquisizione della filiale inglese del più innovativo motore di ricerca presente nel vecchio Continente. Godado.co.uk è infatti parte del network europeo, operativo anche in Italia, Spagna, Germania e Francia, che si distingue per la sua modalità di selezione basata su ranking a pagamento (la possibilità di apparire in cima ai risultati di ricerca con investimenti contenuti) e per l'innovativo metodo di pagamento (pay per click) proposto agli inserzionisti. Grazie all'accordo fra Godado e SearchHound.com gli advertiser e gli affiliati di Godado e tutti gli utenti Internet avranno accesso ai molteplici servizi offerti da SearcHound.com. L'alleanza tra Godado e SearchHound.com si rivolge prevalentemente ai Webmaster europei e ai navigatori della Rete che cercano servizi particolarmente interessanti e mirati. Dell'accordo dovrebbero inoltre beneficiare gli utenti dell'intero network di Godado. Le due società si auspicano infatti che le sinergie derivanti da questa collaborazione possano essere estese anche agli altri paesi europei. Godado.co.uk con i suoi 1.000 siti iscritti è una realtà consolidata in Inghilterra e largamente conosciuta nel mondo Web, panorama nel quale Godado ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista. La scelta di SearcHound.com rappresenta quindi la via più consona per la sua politica di espansione: il primo passo di un lungo viaggio intrapreso per conquistare visibilità e importanza nella Rete europea. "E' nostra intenzione far si che SearcHound.com divenga uno strumento indispensabile per la community dei Webmaster e per i navigatori del Web" ha dichiarato Dave Mullikin Presidente e Ceo di SearcHound.com. "Nell' attuale economia globale, i membri della nostra community ricercano strumenti per incrementare il loro vantaggio competitivo e questo, spesso, significa estendere il loro network di risorse oltre gli Stati Uniti. L'acquisizione di Godado.co.uk aumenterà il numero di affiliati, advertiser e siti registrati e quindi le risorse a disposizione dei membri della nostra community nonché le nostre opportunità di creare fatturato." "Siamo entusiasti di essere allineati con SearcHound.com, un partner strategico e di business ideale per ampliare la gamma di prodotti e servizi che Godado offre ai propri clienti" ha dichiarato Gianluca Carrera, Ceo di Godado. "Prevediamo inoltre interessanti opportunità per sviluppare strategie, acquisire nuovi clienti e conquistare nuovi mercati".

CABOTO E DRESDNER KB RIAPRONO BOND A TASSO FISSO PER LA PROVINCIA DI BUENOS AIRES
Milano, 24 gennaio 2001 - Caboto, l'Investment Bank del Gruppo Intesa, in qualità di joint bookrunner insieme a Dresdner Kb ha riaperto il prestito obbligazionario a tasso fisso da 200 milioni di Euro a favore della Provincia di Buenos Aires (rating B1/Bb-) per ulteriori 100 milioni di Euro. L'emissione totale ammonta ora a 300 milioni di Euro. La riapertura ha data di valuta 30 gennaio 2001. Il prestito obbligazionario, che presenta una cedola del 10,25% e una durata di 2 anni, è stato riaperto allo stesso prezzo di re-offer e quindi allo stesso rendimento a re-offer di 10,55% rispetto al titolo al momento del lancio originario dell'operazione il 9 gennaio scorso. Lo spread a re-offer della riapertura è Bund 126 + 613 (German Obl 126 4,50% 01/03) e Libor + 591. La riapertura è avvenuta in seguito alla grandissima domanda del titolo che si è manifestata da parte della clienta istituzionale e retail. Come già menzionato al momento del lancio, infatti, il recente piano di finanziamento annunciato per l'Argentina ha fornito confidenza agli investitori sul rischio Paese e quindi aiutato un'allocazione di liquidità nella nuova emissione della Provincia. A metà pomeriggio Caboto aveva già venduto il 75% della propria quota ed il titolo veniva scambiato 99,42 bid, 99,55 offer. Le banche che hanno partecipato al sindacato di collocamento originario hanno tutte aderito ad incrementare la propria quota di sottoscrizione a seguito della riapertura.

LICENZA BANCARIA PER COMDIRECT CHE ASSUME LA DENOMINAZIONE DI COMDIRECT BANK SPA
Roma, 24 gennaio 2001 - Comdirect, broker on line leader in Europa, annuncia di aver ottenuto l'autorizzazione allo svolgimento dell'attivita' bancaria da parte del Governatore della Banca d'Italia oltre alla normativa Consob. comdirect bank, grazie al nuovo status di banca, sara' in grado di ampliare nel tempo la propria offerta di servizi e prodotti finanziari e di garantire la conformita' alle regole dettate dalla Banca d'Italia che esercita costantemente un'attivita' di supervisione e di vigilanza su tutti gli Istituti Bancari. ''La concessione della licenza bancaria ci permette di arrivare al lancio del trading on line, previsto nella prossima primavera, con un'offerta di prodotti e servizi allargata.'' ha commentato Enrico Mercanti, direttore generale comdirect bank ''Diversi progetti iniziati in fase di start-up potranno adesso essere finalizzati, per assicurare ai nostri clienti investimenti sicuri e una gamma di prodotti finanziari completa e diversificata''

EMISSIONE DI CERTIFICATI DI CREDITO DEL TESORO "ZERO COUPON"
Roma 24 gennaio 2001 - Il Ministro del Tesoro dispone l'emissione dei seguenti certificati di credito del Tesoro "zero coupon": -Ctz 24 mesi: decorrenza : 15 gennaio 2001 - terza tranche; scadenza : 31 dicembre 2002; importo nominale dell'emissione : 1.750 milioni di euro I certificati suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione". Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno dell'importo minimo di un centesimo di euro ed eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - entro le ore 11 del giorno sottoindicato - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei certificati verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i certificati assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei certificati assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione. Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei certificati assegnati - pari allo 0,20%. Il pubblico potrà prenotare i certificati presso le suddette categorie di operatori nel giorno sottoindicato; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai certificati assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente: prenotazione da parte del pubblico: entro il giorno 25 gennaio 2001; presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del giorno 26 gennaio 2001; regolamento sottoscrizione: il giorno 31 gennaio 2001. Come di consueto, gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti di titoli di Stato, previsti automaticamente in via supplementare alle aste di emissione. L'importo della tranche supplementare è stabilito nella misura massima del 10% dell'ammontare nominale offerto. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta relativa alla presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" all'assegnazione supplementare vengono indicate nel decreto recante l'emissione dei relativi titoli.

EMISSIONE DI TITOLI DI STATO A MEDIO/LUNGO TERMINE
Roma, 24 gennaio 2001 - Il Ministro del Tesoro dispone l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti: Certificati di Credito del Tesoro: settennali decorrenza : 1? agosto 2000; settima tranche scadenza : 1? agosto 2007 tasso d'interesse semestrale lordo : pari al tasso di rendimento semestrale dei pari al tasso di rendimento semestrale dei BOT a sei mesi relativo all'asta tenutasi alla fine del mese precedente la decorrenza della semestralità, maggiorato di uno spread di 0,15 punti percentuali Buoni del Tesoro Poliennali: triennali decorrenza : 15 ottobre 2000; undicesima tranche scadenza : 15 ottobre 2003; tasso d'interesse annuo lordo : 5,25% "decennali" decorrenza : 1? novembre 1999; diciannovesima tranche; scadenza : 1? novembre 2010; tasso d'interesse annuo lordo : 5,50%. Tutti i titoli suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione". Sono ammessi a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonchè le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei titoli verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d'interesse dal primo giorno di godimento dei titoli al giorno del regolamento. Per i BTP "decennali", per i quali il 1° novembre u.s. è pervenuta a scadenza la seconda cedola, i sottoscrittori dovranno corrispondere dietimi d'interesse per 92 giorni, mentre per i CCT settennali, per i quali dal 1° febbraio p.v. decorre la seconda cedola, i sottoscrittori non dovranno corrispondere dietimi d'interesse. Agli operatori viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei titoli assegnati - pari allo: - 0,30% per i Cct: 0,20% per i Btp triennali; 0,40% per i Btp decennali. Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente: Cct- Prenotazione da parte del pubblico entro il 29 gennaio 2001; Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del 30 gennaio 2001; Regolamento sottoscrizioni 1° febbraio 2001. Btp triennali - Prenotazione da parte del pubblico entro il 29 gennaio 2001; Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del 30 gennaio 2001; Regolamento sottoscrizioni 1° febbraio 2001; Dietimi d'interesse da corrispondere 109 giorni. Btp decennali - Prenotazione da parte del pubblico entro il 29 gennaio 2001; Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del 30 gennaio 2001; Regolamento sottoscrizioni 1° febbraio 2001; Dietimi d'interesse da corrispondere 92 giorni. Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione. L'offerta della tranche supplementare è stabilita, per ogni emissione, per un importo massimo non superiore al 10% dell'ammontare nominale offerto. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti. Con successivo comunicato stampa verrà reso noto l'ammontare nominale dei titoli in emissione.

CISCO E UPC ANNUNCIANO L'INTENTO DI INTRODURRE 'VOICE OVER IP' SULLA RETE IN TUTTA EUROPA
Milano, 24 gennaio 2001 - Cisco Systems (Nasdaq: Csco) e United Pan-Europe Communications N.V. (Upc), annunciano quest'oggi la firma di una lettera di intenti per realizzare la prima rete di comunicazione Voice over Internet Protocol (VoIp) nell'Unione Europea. Inoltre, entrambe le parti intendono estendere la loro strategica cooperazione anche nell'ideazione, nello sviluppo e nell'offerta di servizi Ip-centric, realizzati su infrastrutture Ip end-to-end che includono, core network, sistemi optical e call agent. La tecnologia VoIp permette di inviare segnali di voce digitale utilizzando una infrastruttura di rete Ip piuttosto che la tradizionale rete telefonica. I termini dell'accordo prevedono che Cisco Systems e Upc utilizzino la già esistente rete di Upc per offrire servizi VoIp. Il progetto, che ha una durata di tre anni, coprirà un minimo di cinque città e permetterà a più di 500 mila clienti residenti di usare il nuovo servizio. L'integrazione della soluzione VoIp verrà garantita da Kpmg Consulting (Europe), 'ecosystem partner' di Cisco Systems, che ha una significativa esperienza in questo settore. Upc, inoltre, ha da poco iniziato nella città di Rotterdam il primo test commerciale nel terzo quadrimestre di quest'anno. Questo posizionerà i Paesi Bassi in prima linea davanti agli altri paesi che utilizzeranno in seguito questa nuova tecnologia. L'inserimento di questa tecnologia permetterà a Upc di avere significativi risparmi rispetto alla tradizionale offerta di servizi telefonici sulla rete, permettendo agli operatori di fornire servizi di alta qualità a prezzi molto competitivi. Il beneficio della tecnologia VoIp basata su strutture di comunicazione tradizionali è quello che gli abbonati possono accedere a una vasta gamma di servizi voce, oltre alla distribuzione di servizi dati, quali l'accesso High-speed Internet, che utilizza una singola e unificata struttura di comunicazione attraverso un sistema di customer provisioning. L'Internet Protocol è riconosciuto come l'architettura standard per le reti del futuro ed è oggi largamente impiegato in un vasto numero di aziende e ambienti residenziali. Per integrare la strategia distributiva VoIp, Cisco Systems collaborerà con Customer Premises Equipment (Cpe), partner di Upc, per assicurare standard aperti e interoperabilità fra le loro apparecchiature e le infrastrutture VoIp. Sudhir Ispahani, Head of Technology di Upc, che ha promosso l'iniziativa VoIp all'interno della compagnia, sta portando questa strategia all'interno di Upc. "Questo accordo afferma nuovamente la nostra strategia 'triple play' nel creare valore per gli azionisti fornendo servizi voce, dati e video di alta qualità e completi per le aziende e i clienti residenziali. Upc crede fortemente che la tecnologia VoIp sia lo standard leader in tutto il mondo e per questo sta costruendo tutte le proprie reti VoIP-compatibili", afferma John Riordan, Presidente di Upc. "L'inserimento di questa tecnologia è molto importante per Upc. Quando abbiamo realizzato il primo gradino davvero ci siamo mossi verso il futuro. L'esatta esecuzione del tutto è, ovviamente, di vitale importanza", aggiunge Gene Musselman, Coo di Upc, che supervisionerà la migrazione di tutti i sistemi Upc verso questa direzione. "Voice over Ip è una tecnologia "future-proof" che ha portato a un'implementazione pan-europea. Essa offrirà agli operatori un modello di new business attraverso cui distribuire e operare su un'unica rete multiservizio a largabanda. Abbiamo lavorato insieme a Upc per circa cinque anni e siamo lieti di continuare ad aiutarli nel perseguire i loro obiettivi fornendo ai loro clienti la più importate rete a largabanda e i più recenti servizi voce, video e dati.", aggiunge William Nuti, President di Cisco Systems, Europe, Middle East e Africa.

NEXTRA A MILANO PER INTERNET EXPO E IL SEMINARIO VOIP
Bologna. 24 gennaio 2001. Sempre più capillare la presenza di Nextra il Communication Service Provider europeo indirizzato al mercato business - In occasione di Eventi e Convegni dedicati alle tecnologie Ip e ai servizi internet per le Aziende. Due sono infatti gli appuntamenti che vedranno la società impegnata nelle prossima settimane a Milano: Dal 25 al 27 gennaio 2001 Nextra sarà presenta con un proprio spazio espositivo {181,182,183 -1 piano) alla quarta edizione di Internet Expo, la manifestazione dedicata a tecnologia, servizi e professioni per il business on lina che si terrà ad Assago presso il Filaforum. Nextra darà ampio spazio alle nuove strategie di comunicazione su Ip con particolare attenzione alle soluzioni di Vpn, E-commerce e messaging per Internet ed una ricca seria di seminari di approfondimento con il seguente calendario: giovedì 25 gennaio, ore 11: Servizi di comunicazione su Ip(S. De Maio); giovedì 25 gennaio, ore 15: le soluzioni di reti Private Virtuali di Nextra (M. Calzati); venerdì 26 gennaio, ore 11: Asp e Outsourcing; le scelte vincenti per l'e-commercing nella Pmi (G.Diegoli) sabato 27 gennaio, ore 11 : Una saluzione completa di messaging per l'azienda (S.Satvini) L'appuntamento successivo per Nextra sarà in qualità di speaker in occasione del Seminario Voip. organizzato dall'Istituto di Ricerca Internazionale, che si terrà presso lo Starhotel Riti di Milano dal 29 ai 31 gennaio 2001. Il giorno 30/01 alla ore 11 Silvio De Maio, VoIp produci Manager di Nextra sarà presente alla sessione convagnistica con un intervento dal titolo "Applicare la voce IP al contesto aziendale". "Internet Expo e il seminario VoIp rappresentano una vetrina ad ampio respiro e qualificata, e la presenza di Nextra a queste due manifestazioni, rientra nell'ottica della nostra strategia di ampliamento della rete di business partner insieme a cui promuovere lo sviluppo delle tecnologie e dei servizi basati su Ip", spiega Stejn Tommer, Amministratora Delegato di Nextra S.p.A, "Infatti, chi sceglie di collaborare con Nextra ha la garanzia di inserirsi in una struttura competitiva e di successo, che crede motto nei propri collaboratori, mettendo a loro disposizione l'esperienza maturata in ima struttura internazionale, la qualità e la competenza di chi offre da anni soluzioni complete per fornire servizi Internet avanzati al mercato business italiano".

SMAU IMPRESA 2001, UN VIAGGIO NELL'E-BUSINESS
Milano 24 gennaio 2001 - Smau Impresa sì terrà presso la Fiera dì Milano dal 9 all' ll maggio 2001. La manifestazione - l'appuntamento business-to-business con le tecnologie i processi e i nuovi modelli organizzativi per le aziende che cambiano - sarà divisa in cinque aree: Process Solutions (soluzioni per i processi aziendali) M-business (soluzioni per la rete e la mobilità), integrated Design & Manufacturing, Identitech e Inprinting. La manifestazione sarà affiancata da un'area convegni, che potrà contare - per i contenuti - sulla collaborazione di Assolombarda e di Gartner, e coinvolgerà esperti e osservatori del settore, sia internazionali che italiani. Le aziende che hanno già decìso di diventare partner di Smau Impresa sono Eigner+Partner, Ibm, Orion, Siemens Informatica, Sybase e Unigraphics Solutions, Smau Impresa verrà supportata da una grande campagna dì comunicazione integrata - sia off-line che on-line - e da alcune operazioni di marketing diretto, tra cui un roadshow in diverse città e la distribuzione di oltre 120 mila biglietti -d'ingresso alle aziende. Antonio Emmanueli, Presidente Smau, ha dichiarato: "Abbiamo fatto tesoro della prima esperienza di Smau Impresa per affinare il posizionamento della manifestazione, la suddivisione in aree espositive e i contenuti dei convegni e dei workshop, a vantaggio sia degli espositori che dei visitatori. Il nostro obiettivo è quello di fare di Smau Impresa un appuntamento irrinunciabile per chi opera in Italia nel settore business-to-business".

CON CEDCAMERA, LA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO A INTERNET EXPO 2001
Milano, 24 gennaio 2001. CedCamera, l'azienda speciale per i servizi informativi della Camera di Commercio di Milano, parteciperà alla prossima edizione di Internet Expo 2001 (Pad E- Stand 263), dal 25 al 27 gennaio 2001. Una delle missioni di CedCamera è quella di garantire ai propri utenti esterni di riferimento - associazioni di categoria, piccole medie imprese, professionisti, commercianti, artigiani, amministrazioni locali, ecc. - soluzioni a vario livello per: ?consentire un dialogo diretto con la Pubblica Amministrazione e semplificare in modo efficiente ed economico l'approccio con gli adempimenti istituzionali; ?ricevere una miglior informazione/formazione sulle nuove tecnologie e avere una corretta presenza in rete; Ad Internet Expo CedCamera sarà presente con: I servizi on-line: Visure camerali; Archivio ottico bilanci societari; Aziende nuove iscritte, modificate, cessate; Rilevazione prezzi all'ingrosso, Prezzi informativi delle Opere Edili; Mercurio, l'osservatorio trimestrale di informazioni economiche, statistiche e sociali. abc d'Impresa: la collana di soluzioni software disponibili su Cd Rom o scaricabili dal sito www.abcimpresa.com che si caratterizza per semplicità d'utilizzo, qualità e prezzo vantaggioso. Le principali aree di applicazione sono: bilancio e finanza, fisco e tributi, legislativa, marketing, sicurezza, edilizia, adempimenti istituzionali ed ambiente. Sportello Unico: il pacchetto software che semplifica la gestione delle procedure e delle pratiche dei singoli Comuni relative agli insediamenti produttivi, integrando la parte tipicamente amministrativa con le potenzialità di comunicazione offerte da Internet. Sviluppato da CedCamera a seguito di uno studio per la Regione Lombardia, commissionato all'Azienda grazie all'esperienza da essa acquisita con gli sportelli virtuali ed il sito WEB della CCIAA di Milano, "Sportello Unico" è ad oggi utilizzato in modo diretto od indiretto da più di 120 Amministrazioni Pubbliche in Lombardia. Screen: il progetto promosso da Regione Lombardia e Unioncamere, ed attuato da CedCamera con la collaborazione di qualificati partner, per l'alfabetizzazione di 500 Piccole Media Imprese lombarde all'utilizzo di Internet ( http://screen.mi.camcom.it ). BilTel: il software applicativo progettato da CedCamera per redigere e trasmettere alla Camera di Commercio direttamente dai propri uffici, via Internet e con firma digitale, i bilanci aziendali e gli elenchi dei soci. Questo innovativa soluzione - unica alla data abilitata con decreto ministeriale - è stata sperimentata per la prima volta in Italia dal Registro delle Imprese della Cciaa di Milano, a partire dal mese di luglio 2000, con il ricevimento telematico dei Bilanci redatti da 23 studi professionali di Milano e Provincia. Market Place: Italian Business, il sito Web che aiuta le imprese italiane ad offrire e richiedere merci, servizi e proposte di collaborazione sia sul mercato nazionale che in quello internazionale. Piazza Affari, il sito Web contenente informazioni riguardanti proposte di acquisto o vendita di prodotti e servizi di aziende inviati da tutto il mondo. WEB Agency: area operativa costituita già nel 1994 per sviluppare il sito Internet della Cciaa di Milano, si avvale di numerosi specialisti interni ed esterni per gestire i 30 siti del Sistema Camerale Milanese. Nel 1997 ha sviluppato il primo sito Business in collaborazione con una Associazione di categoria; nel 1998 ha vinto il 2° premio Sole 24Ore nella categoria Pubblica Amministrazione. Studia, sviluppa e realizza progetti personalizzati di siti, portali, marketplace, supporti di E-business, e fornisce servizi di Hosting esclusivamente per Enti, Associazioni ed Amministrazioni Pubbliche. " Per noi è importante partecipare ad Internet Expo, - dichiara l'ingegner Gianfranco Mancuso responsabile del progetto E-business di CedCamera perché riteniamo l'anno appena iniziato strategico per il concreto utilizzo delle potenzialità offerte dalla rete da parte della nostra utenza tradizionale. I prodotti ed i servizi on-line, le soluzioni in rete, la competenza acquisita con progetti come "Screen", "BilTel" e "Sportello Unico" e ultimo, ma non per questo meno importante, il nostro ruolo di "Tecnostruttura Informatica" nel Sistema Camerale Milanese sono più che una garanzia per individuare in CedCamera un qualificato "compagno di viaggio nella rete".

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