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MARTEDI'
13 FEBBRAIO 2001
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I MINISTRI DELL'INDUSTRIA DELL'UE PUNTANO AL MASSIMO
Bruxelles 13 febbraio 2001 - Rendere l'Europa la
regione più competitiva del mondo nei prossimi dieci anni: questo sarà il
tema in discussione nel corso di un incontro dei ministri dell'Industria
dell'Ue in programma a Manchester (Regno Unito) il 19 e 20 febbraio. Il
commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki
Liikanen, il commissario della Ricerca Philippe Busquin ed il commissario
responsabile per il Mercato interno Frits Bolkestein sono stati invitati a
partecipare al convegno, che sarà aperto dal sottosegretario di Stato
presso il ministero svedese dell'Industria Lars Rekke. "Mi attendo
feconde discussioni su ciò che abbiamo raggiunto e sulle misure alle quali
l'Unione europea dovrebbe dare la priorità nel prossimo anno per rendere
l'Europa più competitiva", ha dichiarato Rekke. L'incontro trae
origine dalla proclamazione del Consiglio europeo di Lisbona, a marzo del
2000, che l'UE debba diventare l'economia più competitiva del mondo, ed il
tema generale del convegno sarà l'imprenditoria. Saranno trattati argomenti
che comprenderanno la semplificazione delle normative, gli atteggiamenti
relativi all'assunzione di rischi, l'innovazione, il commercio elettronico,
l'uso delle tecnologie dell'informazione e lo sviluppo sostenibile. "Si
tratta delle principali priorità della Presidenza svedese. La conferenza di
Manchester offrirà ai ministri dell'Industria l'opportunità di raggiungere
un accordo sulle misure e sullo scadenziario concreti per tale
obiettivo", ha affermato il sottosegratario Rekke.
PRECISAZIONI DEL MINISTERO DEL TESORO SUL DEBITO
PUBBLICO
Roma, 10 febbraio 2001 In merito all'affermazione contenuta in un articolo
pubblicato lo scorso 10 febbraio, sulla prima pagina del "Corriere
della Sera" secondo cui in Italia "il debito pubblico aumenta
anziché diminuire (dal 111,7% del prodotto interno lordo al 112,1)",
il ministero del Tesoro informa che ciò non risponde al vero e che i dati
citati sono stati usati in maniera sbagliata. Le previsioni aggiornate
indicano che il debito pubblico nel 2000 registrerà una riduzione di 3
punti rispetto allo scorso anno, passando dal 115,1 del Pil al 112,1. Le
percentuali riportate nell'articolo non sono riferibili alla variazione del
debito pubblico tra il '99 e il 2000, bensì alla variazione della
previsione di riduzione passata dal 111,7 al 112,1. Ciò significa che il
percorso di riduzione del rapporto debito/ Pil prosegue regolarmente e che
la riduzione che si registrerà nel 2000 rispetto al 1999 è la più robusta
degli ultimi 3 anni
CONFERENZA FORUM PERMANENTE DELLE COMUNICAZIONI
Roma, 13 febbraio 2001 - In quali direzioni va lo sviluppo di Internet?
Quali problematiche si agitano intorno agli scenari legati
all'interconnessione, all'accesso e alla convergenza? In sintesi: come si
configura la democrazia ai tempi di Internet? A questi interrogativi è
dedicata la Prima Conferenza del Forum Permanente delle Comunicazioni che si
terrà mercoledì 14 febbraio 2001 presso l'Aula magna del Ministero delle
Comunicazioni. Il Forum, istituito nel marzo scorso e presieduto da Enrico
Manca, ha il compito di studiare, analizzare e dibattere le problematiche
del settore, di formulare nuove proposte e di esprimere un parere su testi
normativi e su nuove soluzioni tecniche nei campi della multimedialità e
delle nuove tecnologie. "Dall'ultimo miglio all'ultimo metro - La
democrazia ai tempi di Internet: interconnessione, accesso,
convergenza": è questo il titolo della Conferenza. E i riferimenti
sono alla liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni, peraltro
quasi completata. Con l'accesso alla rete Telecom da parte delle altre
aziende fornitrici di servizi, ha termine la fase monopolista. Tuttavia, la
presenza o non presenza in rete determinerà non solo nuovi business e nuovi
mercati, ma soprattutto nuove categorie sociali, culturali e valoriali. Per
questo la rete, pur nel quadro della liberalizzazione, deve essere anche un
servizio universale. In palio vi è una posta altissima: la democrazia. Il
Convegno che prenderà il via alle 9 del mattino per concludersi intorno
alle 19 , si articolerà in tre sessioni, nel corso delle quali istituzioni,
aziende del settore e massimi esperti dibatteranno, nella convinzione che
solo da un serrato confronto possano scaturire gli scenari e le soluzioni
delle grandi emergenze culturali e strategiche del nostro tempo. La giornata
di studi si avvarrà in particolare degli interventi del Ministro della
Funzione Pubblica, Franco Bassanini, del Ministro dell'Industria, Letta, del
Ministro dei Beni Culturali, Giovanna Melandri e del Ministro delle
Comunicazioni, Salvatore Cardinale. Le conclusioni sono affidate al
Presidente del Consiglio, Giuliano Amato.
ALLEANZA STRATEGICA TRA COMPAQ COMPUTER, TISCALI E
IMIWEB FRA I VANTAGGI PER GLI UTENTI L'ACCESSO GRATUITO A INTERNET E UN
PORTALE - COMPAQNET.IT - REALIZZATO CON TISCALINET E PER CHI SCEGLIE IL
BANKING ONLINE, UN'OFFERTA ESCLUSIVA DA IMIWEB
Milano, 13 febbraio 2001 Compaq Computer, Tiscali e ImiWEB annunciano
importanti accordi di partnership che confermano la progressiva convergenza
tra tecnologie di comunicazione e distribuzione online di prodotti, servizi,
informazioni, mercati finanziari e telefonia. L'annuncio è dato in
occasione della presentazione dei nuovi modelli Compaq Presario Desktop. La
collaborazione fra le tre società è destinata a coinvolgere nel prossimo
futuro altre linee di prodotto, servizi e infrastruttura . "Grazie a
questi accordi, offriamo servizi a valore aggiunto al passo con le crescenti
opportunità che Internet offre. La fruizione di contenuti in Rete, di
servizi finanziari e di telefonia non è mai stata così semplice,
vantaggiosa e a portata di clic. Il tutto abbinato alle prestazioni elevate,
ai prezzi vantaggiosi e al design accattivante che caratterizza la linea
Presario" ha commentato Manuel Spangaro, Direttore della Divisione
Consumer di Compaq Computer in Italia. Compaq e TiscaliNet: un portale per
tutte le esigenze. Telefonate gratuite con i nuovi PC Presario - La prima
novità per gli utenti dei nuovi modelli Presario è l'accesso gratuito a
Internet fornito da TiscaliNet. La partnership tra le due società ha una
portata e obiettivi più ambiziosi. Il primo progetto realizzato è un
portale co-branded raggiungibile all'indirizzo www.compaqnet.it. Il sito
nasce per dare a tutti i navigatori un accesso privilegiato all'offerta di
contenuti della Rete, informazioni utili e facilmente accessibili per
soddisfare le diverse esigenze dei cyber-nauti. Punto di forza del portale
è un potente motore di ricerca, Janas, strumento efficace soprattutto per
la ricerca di contenuti attraverso i siti europei. Oltre alle interrogazioni
secondo le modalità che i navigatori già conoscono, Janas offre la
possibilità di effettuare ricerche attraverso sezioni speciali: file MP3,
immagini, video e vetrine per lo shopping online. Compaqnet offre inoltre 13
siti speciali, nati in seguito a joint venture di TiscaliNet con realtà
leader nei diversi settori che rispondono alle diverse esigenze dei
navigatori e in particolare degli appassionati di sport, musica, viaggi,
motori e molto altro ancora. E per i baby-nauti un sito dedicato
all'apprendimento e al gioco appositamente realizzato per i bambini tra i 3
e i 10 anni. E per coloro che sono alla ricerca di un commento autorevole
sulle notizie del giorno, Valeoggi, la sezione di approfondimento a cura di
Giovanni Valentini , già Vice Direttore dell'Espresso e attuale Direttore
Editoriale di Tiscali Sempre su www.compaqnet.it è possibile accedere a
Voispring (voice over ip) il primo servizio completo di telefonia in Rete
che consente ai navigatori di ottenere un numero di telefono Internet
personale per ricevere e chiamare gratuitamente durante la navigazione tutti
i telefoni fissi in Italia al solo costo del collegamento con il proprio
provider. Con Voispring di TiscaliNet è possibile inoltre trasferire
gratuitamente le telefonate a qualsiasi numero di telefono della rete fissa
nazionale quando si è offline. "Abbiamo sviluppato insieme prodotti e
servizi strategici per rendere più facile possibile l'accesso alle ultime
tecnologie, destinate ad essere sempre più presenti nella vita quotidiana
degli utenti. L'obiettivo è di estendere l'accordo oltre i confini
italiani.", dichiara Jonathan Brownstein, responsabile Corporate
Partnership per Tiscali International. Compaq e ImiWEB: il banking online è
semplice e vantaggioso - Sempre attraverso un'icona di accesso rapido, i
nuovi Desktop Presario sono predisposti per il collegamento diretto a ImiWeb,
la banca aperta 24 ore su 24, la società di trading e banking su Internet
del gruppo Imi che fornisce servizi anche tramite cellulare Wap, Gsm e
televideo interattivo. Secondo un'indagine realizzata da BlueSky Ratings,
ImiWEB è stato riconosciuto, per la terza volta, il primo broker online in
Italia. Oltre alla possibilità di stipulare gratuitamente un contratto di
conto corrente online, senza spese, che offre un interesse del 4%, Bancomat
e carta di credito gratuite e 50 operazioni a costo zero, a tutti gli utenti
Presario, ImiWEB offrirà un buono acquisto di Lit. 100.000 spendibile
utilizzando il proprio Bancomat in un qualsiasi punto vendita dotato di
Pagobancomat. Imiweb offre inoltre la possibilità di accedere ai mercati
finanziari di tutto il mondo e conoscere i prezzi in real time dei titoli
scambiati, disporre di un canale privilegiato per la sottoscrizione di OPA,
acquistare fondi comuni di Investimento online, effettuare simulazioni su
portafogli fittizi, misurare il rischio dei propri investimenti, accedere ad
analisi tecniche, ricerche e dati di mercato. Nuovi Desktop Presario Compaq
- La nuova serie Presario è composta da cinque Micro Tower per soddisfare
le diverse esigenze di prezzo e prestazioni. I nuovi modelli della linea
Presario installano processori Amd Duron a partire da 750MHz fino al modello
di punta dotato di un processore a 1100 MHz. Oltre alle maggiori prestazioni
in termini di frequenza, tutti i modelli sono caratterizzati da scheda
grafica NVIDIA su slot AGP garantendo la facilità di sostituzione e la
rapidità delle operazioni di manutenzione. Tutti i modelli sono dotati di
icone per l'accesso rapido a Internet e nello specifico a Compaqnet e ImiWEB.
Maggiori informazioni sono disponibili all'indirizzo www.compaq.it/presario/index2
TISCALI ACQUISISCE IL 70% DI EXCITE ITALIA
Cagliari e Roma, Italia e Redwood City, CA - 13 febbraio, 2001. Tiscali
[Nuovo Mercato: TIS], uno dei principali Internet Service Provider d'Europa,
ed Excite@Home (Nasdaq:Athm), il leader mondiale nel broadband, hanno
annunciato una partnership strategica in Italia che prevede l'acquisizione
da parte di Tiscali del 70% di Excite Italia B.V. (la valutazione del 100%
del capitale della stessa, prima dell'aumento di capitale e al lordo
dell'assunzione dei debiti pari a circa 6,5 milioni di Euro, è pari a circa
22 milioni di Euro).Dopo la cessione da parte di Seat Pagine Gialle (Gruppo
Telecom) del 50% di Excite Italia a Excite@Home, Tiscali rileva il 70% di
Excite Italia con un investimento complessivo di 27 milioni di euro, di cui
23,4 milioni a titolo di aumento di capitale in Excite Italia. Renato Soru,
Presidente di Tiscali, commentando l'operazione ha dichiarato:
"Riteniamo l'ingresso di Excite Italia nel nostro network di servizi
una tappa importante nel processo di affermazione di Tiscali come operatore
Internet indipendente e leader in Italia, così come in Europa. Excite@Home,
che manterrà una quota in Excite Italia, sarà un importante partner
industriale nello sviluppo della nostra strategia." John O'Farrell,
Executive Vice President International di Excite@Home, ha aggiunto:
"l'accordo con Tiscali, uno dei più dinamici Internet service provider
d'Europa, è un'eccezionale scelta per Excite@Home. Potere sfruttare la
forza di Tiscali in Italia ci dà inoltre grandi opportunità per rafforzare
la nostra presenza internazionale". Excite Italia, lanciato nel 1999,
è diventato uno dei principali portali italiani con oltre un milione di
utenti registrati e circa 1,5 milioni di unique users (dati relativi a
dicembre 2000). Sommando le attività italiane di Excite e Tiscali, la
raccolta pubblicitaria complessiva supera nel 2000 i 15 milioni di euro, con
circa 300 milioni di pagine viste mensili nel gennaio scorso. L'acquisizione
di Excite Italia rafforza ulteriormente il posizionamento di Tiscali, che si
candida a diventare il primo network Dopo l'acquisizione da parte di Tiscali,
Excite Italia manterrà la propria autonomia operativa e gestionale,
fungendo al contempo da canale distributivo degli innovativi servizi online
di Tiscali, come l'accesso, i servizi di Voice over IP e la navigazione
vocale. Nella strategia di espansione di Tiscali rientra inoltre la
decisione di confermare il management di Excite Italia (Sergio Cellini Ceo e
Ugo Bressanello General Manager) e tutto il team che in quasi due anni di
vita ha permesso all'azienda di raggiungere l'attuale posizione di
leadership. Nell'accordo tra Excite@Home e Tiscali rientra la disponibilità
del marchio e della tecnologia Excite in licenza esclusiva per l'Italia. In
particolare, l'esperienza di Excite@Home nella tecnologia per il portale a
banda larga consentirà a Excite Italia di raggiungere un posizionamento
unico in questo mercato con forti potenzialità di crescita "Siamo
contenti e orgogliosi dell'accordo raggiunto con Tiscali - ha dichiarato
Sergio Cellini, Ceo di Excite Italia - con cui abbiamo feeling, identità di
vedute e molte sinergie da sviluppare. Vogliamo fare grandi cose insieme
esaltando l'energia, la passione e la concretezza che hanno accompagnato
dall'inizio la crescita delle nostre aziende".
SEAT PAGINE GIALLE: CEDE IL 50% DI EXCITE ITALIA PER 7
MLD
Milano 13 febbraio 2001 - In una nota diffusa da Seat Pagine Gialle, in
riferimento alla cessione della propria quota di partecipazione in Excite
Italia, rende noto che la stessa Seat Pagine Gialle ha venduto la propria
quota in Excite Italia B.V., pari al 50% del capitale, per 7 miliardi di
lire
DEFINITE LE CONDIZIONI DELL'OFFERTA IN OPZIONE OLIVETTI
Milano, 13 febbraio 2001 Il Consiglio di Amministrazione della Olivetti ha
fissato le condizioni definitive dell'offerta in opzione deliberata lo
scorso 18 dicembre. L'offerta risulta quindi articolata come segue: a)
Emissione di massime n. 357.184.480 azioni ordinarie, del valore nominale di
Euro 1 cadauna, godimento regolare, da offrire in opzione agli aventi
diritto in ragione di 5 nuove azioni ogni 100 azioni e/o obbligazioni
convertibili possedute, al prezzo di Euro 2,6 per azione, per un
controvalore di massimi Euro 928.679.648. Ad ogni nuova azione sarà inoltre
abbinato un warrant valido per sottoscrivere entro il 15 dicembre 2002 una
ulteriore nuova azione ogni 2 warrant posseduti al prezzo di Euro 2 per
azione per un controvalore a termini di ulteriori massimi Euro 357.184.480.
b) Emissione di un prestito obbligazionario denominato "Olivetti 1,5%
2001-2004 convertibile con premio al rimborso" di massimi Euro 1.300,2
milioni rappresentato da massime n. 500.058.272 obbligazioni del valore
nominale unitario di Euro 2,6, da offrire in opzione alla pari agli aventi
diritto in ragione di 7 nuove obbligazioni ogni 100 azioni e/o obbligazioni
convertibili possedute. Ogni nuova obbligazione sarà convertibile in
un'azione Olivetti a partire dal 1° gennaio 2002 e fino al 15 dicembre 2003
e sarà rimborsabile, alla scadenza (1° gennaio 2004), con una
maggiorazione del 5,07759% del valore nominale. L'offerta prenderà avvio il
19 febbraio 2001 e terminerà il 9 marzo 2001. I diritti di opzione saranno
negoziabili dal 19 febbraio 2001 al 1° marzo 2001. L'offerta è assistita
da una garanzia promossa e diretta da Mediobanca e Lehman Brothers.
PANAMA - COUNTRY PRESENTATION ICE MILANO, 22 FEBBRAIO
2001
Milano, 13 febbraio 2001- Si prospetta per Panama, contestualmente
all'acquisizione della sovranità del Canale, una nuova fase di sviluppo
economico. La posizione strategica, i vantaggi in campo fiscale
rappresentano interessanti opportunità di investimento e di relazioni
economiche per le imprese europee ed italiane ancora poco presenti. Il 5%
del traffico-cargo mondiale transita nel canale, con un passaggio annuo di
14 mila navi e pedaggi per 490 milioni di dollari l'anno. La zona franca di
Colon (la seconda più grande al mondo dopo Hong Kong) ospita, già oggi,
1800 società, impiega 15.000 addetti, e registra un "giro
d'affari" di 11 miliardi di dollari annui. Circa 100 mila ettari di
terreno, con un patrimonio di numerosi edifici e infrastrutture di alto
valore, occupati fino alla fine del 1999 dagli Stati Uniti, sono stati messi
in vendita per la riconversione e la creazione di nuove attività. Con i
suoi 3 mila chilometri di coste e di isolette tropicali ubicate tra
Atlantico e Pacifico, Panama presenta grandi opportunità di sviluppo anche
nel settore turistico. Il 22 febbraio prossimo, l'Ice organizza, presso la
sede di Milano, un seminario in cui verrà presentato il mercato panamense,
le sue prospettive di investimento e sviluppo, i programmi di finanziamento
e le opportunità commerciali ed industriali di interesse per le imprese
italiane. Ad illustrare il panorama politico-economico del paese
sudamericano interverranno autorità panamensi quali il Viceministro del
Commercio Estero, l'Amministratore Generale della Zona libera di Colon, un
alto rappresentante dell'Istituto Panamense per il Turismo e il Direttore
delle Operazioni Marittime del Canale. L'Ice, nell'ottica di un rapporto
durevole di cooperazione con Panama, intende sostenere lo sviluppo di
collaborazioni economiche ed industriali tra le aziende panamensi e quelle
italiane. Ha pertanto selezionato progetti di cooperazione in diversi
settori merceologici proposti da imprese panamensi. Fin qui sono stati
identificati circa 25 progetti nei seguenti settori: export, turismo,
artigianato, agroindustria di cui: agricoltura, allevamento di bestiame,
acquacoltura, pesca e prodotti ittici. Queste proposte di cooperazione
saranno presentate, nel corso del seminario, dal Trade Analyst del Punto di
Corrispondenza Ice di Panama. L'Ufficio Ice di Caracas, competente per
Panama, resterà quindi a disposizione per accogliere richieste di
assistenza e consulenza da parte delle imprese italiane orientate al mercato
panamense. La partecipazione al seminario è gratuita. Per informazioni: Ice
Roma Dr.ssa L. Aimerito tel. 06-59929366 e-mail: l.aimerito@ice.it.; Ice
Milano Dr.ssa A. Palazzi tel. 02-48044217 fax 02-4816494
GRUPPO MARCOLIN VENDITE CONSOLIDATE 2000 PARI A 231
MILIARDI DI LIRE UN CONTRIBUITO DECISIVO È STATO DATO DAL FAVOREVOLE
ANDAMENTO DELLE LINEE "DOLCE & GABBANA OCCHIALI",
"D&G DOLCE & GABBANA OCCHIALI", "CHLOÉ LUNETTES"
Milano, 13 febbraio 2001 - Il Gruppo Marcolin, la cui capogruppo Marcolin
S.p.A. è quotata presso il Mercato Telematico Azionario della Borsa
Italiana, annuncia per l'esercizio 2000 vendite consolidate pari a circa 231
miliardi di Lire, in crescita del 24% rispetto ai 186 miliardi di Lire
dell'esercizio 1999. Le vendite consolidate 2000 del Gruppo Marcolin
includono le vendite di Marcolin S.p.A. pari a circa 102 miliardi di Lire,
in progresso del 5% rispetto al medesimo dato del 1999 e le vendite del
Gruppo francese Cébé - pari a circa 47 miliardi di Lire. Con riferimento
all'andamento delle vendite sui mercati internazionali evidenziamo che
importanti segnali di sviluppo provengono dai mercati europei in generale,
dove le vendite, rispetto all'esercizio 1999, sono cresciute in misura
significativa. Si segnalano in particolare i risultati ottenuti nei seguenti
paesi: Spagna +37%, Germania +29%, Inghilterra +19%, Belgio +24%.
Relativamente al mercato francese, la filiale Marcolin France ha conseguito
un risultato del +37% in virtù dell'integrazione del Gruppo Cébé, attivo
nella produzione e nella commercializzazione di occhiali ed accessori
destinati allo sport. All'apprezzabile incremento delle vendite ha
contribuito in modo decisivo il favorevole andamento delle linee "Dolce
& Gabbana Occhiali", "D&G Dolce & Gabbana
Occhiali", "Chloé Lunettes", il particolare successo
riscontrato presso la clientela della linea "Roberto Cavalli Eyewear"
ed il positivo lancio della linea "Fornarina Vision up!",
presentata lo scorso maggio. Nel 2000, il Gruppo Marcolin, ha venduto 4,2
milioni di pezzi contro i 3,3 milioni del 99 (+27%). Marcolin è una delle
principali ed affermate realtà mondiali nella produzione e
commercializzazione di montature da vista e occhiali da sole, attività
svolta attraverso l'utilizzo di marchi propri o di marchi ottenuti in
licenza da primarie griffes quali: "Dolce & Gabbana Occhiali",
"D&G Dolce & Gabbana Occhiali", "Chloé Lunettes",
"Roberto Cavalli Eyewear", "Replay Eyes", "Fornarina
Vision up!" e "Mossimo Vision" . Per il prossimo autunno è
previsto il lancio di "Miss Sixty", licenza acquisita nell'ottobre
2000. Commentando i dati il Presidente nonché fondatore di Marcolin,
Giovanni Marcolin Coffen, ha affermato che "... al fine di garantire ed
incrementare ulteriormente il continuo progresso dei risultati ottenuti dal
Gruppo e l'accrescimento dei fattori competitivi, il management sta operando
importanti scelte strategiche miranti a promuovere in modo più incisivo e
diretto l'attività in nuove aree di mercato ed a rivedere in modo
approfondito ed organico le politiche commerciali nei paesi in cui il Gruppo
è già presente. In tal senso sono dirette le iniziative aventi ad oggetto
il perseguimento della crescita dimensionale sul mercato nord americano,
l'avviata attività di riorganizzazione della filiale Marcolin USA,
intrapresa con l'intento di raggiungere nel breve periodo il turnaround
della società, nonché la revisione dell'intera supply-chain della
capogruppo Marcolin S.p.A., oramai già in fase avanzata...".
GRUPPO MONDO TV: MOLTO POSITIVI I DATI PRECONSUNTIVI
DELL'ESERCIZIO 2000. UTILE NETTO CONSOLIDATO: CIRCA 8 MILIARDI DI LIRE (28%
DEI RICAVI). RICAVI CONSOLIDATI: OLTRE 28 MILIARDI DI LIRE (+191% RISPETTO
AL 1999)
Milano, 13 febbraio 2001 - Molto positivi i dati di
preconsuntivo dell'esercizio 2000 di Mondo Tv - leader in Italia e tra i
principali operatori in Europa nella realizzazione e distribuzione di serie
televisive e lungometraggi animati per la Tv ed il cinema - che vedono un
utile netto consolidato di circa 8 miliardi di lire (circa 4,1 milioni di
Euro) pari al 28% dei ricavi. Il corrispondente dato per l'esercizio 1999 è
stato negativo per 1,4 miliardi di lire (0,7 milioni di Euro). Il positivo
risultato sull'utile netto consolidato - sensibilmente superiore, pur
tenendo conto dell'aumento di capitale, alle stime di circa 3,5 miliardi di
lire fornite durante il collocamento è ancora più significativo alla luce
del fatto che è stato ottenuto nonostante siano interamente conteggiate
nell'esercizio 2000 le spese relative alla quotazione avvenuta al Nuovo
Mercato della Borsa Italiana nel mese di giugno. Positivi anche i ricavi
consolidati pari a 28,6 miliardi dì lire (circa 14.8 milioni di Euro) in
forte crescita (+191%) rispetto ai 9,5 miliardi di lire (4,9 milioni di
Euro) dell'esercizio 1999. Queste, in sintesi, le principali informazioni
che emergono dalla presentazione agli analisti finanziari in corso a Milano
alla presenza di Orlando Corradi (Presidente e Amministratore Delegato) e di
Ugo Girardi e Matteo Corradi (rispettivamente Responsabile Amministrativo e
Investor Relations Manager); alla presentazione partecipa anche Peter Choi
(Presidente di Hahn Shin Corporation). Più in dettaglio, i positivi
risultati sul fronte dei ricavi sono stati ottenuti prevalentemente grazie
agli accordi di co-produzione che il Gruppo ha realizzalo nel corso del 2000
con la Hahn Shin Corporation e con la Hai entrambi finalizzati al
perseguimento dell'obiettivo strategico dì espansione della library del
Gruppo. Dal punto di vista della redditività, inoltre, i risultati ottenuti
sono stati -.possibili grazie alla riduzione dell'incidenza dei costi
operativi sui ricavi, la quale ha influito positivamente su tutti i margini.
II Margine Operativo Lordo consolidato (Ebitda), infatti, è crésciuto
sensibilmente (+317%) attestandosi a circa 23 miliardi di lire (11,9 milioni
di Euro) rispetto ai 5,5 miliardi di lire (2,8 milioni di Euro) del 1999. Il
margine sui ricavi è passato dal 56% nel 1999 a circa l'81% nel 2000. Il
preconsuntivo del risultato operativo consolidalo (Ebit), infine, ha
raggiunto la quota di circa 13,9 miliardi di lire (7,2 miliardi di lire)
pari al 49% circa dei ricavi consolidati. Il piano di sviluppo del Gruppo
prevede, infine, per il biennio 2001-2002 investimenti in diritti di serie
televisive di cartoons pari a circa 54 miliardi di lire per il 2001 e 93
miliardi di lire per il 2002. Nel corso della presentazione è stato inoltre
illustrato in dettaglio l'accordo siglato la settimana scorsa con la coreana
Hahn Shin Corporation e già precedentemente comunicato. Tale accordo
prevede la co-produzione e la concessione di licenze relative ad un minimo
di 520 episodi di cartoni animati televisivi e 5 lungometraggi animati fino
al 2008. Mondo Tv effettuerà investimenti pari complessivamente a circa 405
miliardi di lire in 5 anni (dal 2004 al 2008) Contestualmente Hahn Shin
Corporation acquisirà in licenza da Mondo TV i diritti di sfruttamento
delle serie e lungometraggi per il mercato dell'Asia, per il 20% del Nord
America e per il 25% dell'Oceania relativi alle produzioni realizzate. A
fronte di ciò Mondo Tv nell'arco del quinquennio 2004-2008 percepirà un
importo complessivo le licenze di circa 330 miliardi di lire". Mondo
Tv, con sede a Roma e facente capo alla famiglia Corradi, è un Gruppo
attivo nella produzione e distribuzione di serie di cartoni animati e
lungometraggi per la Tv e per il cinema ed in alcuni settori correlati
(distribuzione audiovisiva, distribuzione musicale, sfruttamento
multimediale e merchandising). II Gruppo ha concluso nello scorso mese di
dicembre un accordo con Sodip S.p.A. per la distribuzione su tutto il
territorio nazionale dei propri prodotti editoriali .(libri, fumetti,
figurine, album) ed ha realizzato accordi con primarie secietà gipponesi di
settore (Tms Entertainment, Toei Animation e Nippon Animation) per la
distribuzione in Italia dì serie di cartoni animati. Con una "library"
di oltre 650 episodi di proprietà creati e prodotti e circa 5.500 episodi
di cui possiede i diritti di distribuzione, il Gruppo Mondo Tv ha realizzato
nei primi 9 mesi dell'anno ricavi consolidati pari a 20,2 miliardi di lire
(+199% rispetto allo stesso periodo 1999) ed un Ebitda consolidato pari a
16,7 miliardi di lire (82% dei ricavi).
POLIZZE ON-LINE SUL SITO WEBINSURANCE WINTERTHUR ITALIA
SODDISFATTA DEI PRIMI DATI DI VENDITA
Milano, 13 febbraio 2001 - Sono passati solo pochi mesi dal lancio ma ha
già dato buone soddisfazioni. 49.000 visitatori, 10.200 preventivi
richiesti, 172 polizze vendute, alcune centinaia di milioni di premi
raccolti: il tutto senza alcun investimento pubblicitario che oggi
costituisce il vero traino per le iniziative in Internet. Questo è il
risultato ottenuto da Winterthur Italia attraverso webinsurance
(www.webinsurance.it), il sito web dedicato alla vendita on-line di prodotti
assicurativi, creato dal Gruppo Winterthur a livello europeo e realizzato in
vari Paesi secondo le caratteristiche e le esigenze degli stessi. Di
particolare rilievo il dato relativo alla polizza Weblife, una unit-linked
il cui lancio su Webinsurance ha permesso a Winterthur di essere una delle
prime tre compagnie assicurative italiane a vendere prodotti del ramo vita
sul web. Nel periodo fra luglio e dicembre ne sono state sottoscritte 130 e,
in gennaio, sono stati effettuati alcuni versamenti aggiuntivi. I primi dati
di Webinsurance sono insomma incoraggianti: nella pionieristica era dell'e-commerce
e in quella ancora più sperimentale della vendita di polizze vita che, in
genere, sono tecnicamente complesse e richiedono il supporto di un
professionista nella scelta, Winterthur si è creata una valida base di
partenza dalla quale elaborare le future strategie di crescita sul web. Il
motivo del significativo exploit di Weblife d'altronde consiste nel fatto
che si tratta di un prodotto dal taglio minimo basso (2,5 milioni), senza
caricamenti e con costi di gestione contenuti (60.000 lire all'anno), con
switch gratuito dopo un anno e con possibilità di riscatto parziale e
totale. Un prodotto semplice anche nella sottoscrizione (bastano pochi
click) e, soprattutto, competitivo, come dimostrano i rendimenti delle tre
linee d'investimento della "sorella" di Weblife, la polizza
Winvest, che gli agenti Winterthur e i Personal Banker di Credit Suisse
Italy hanno venduto nel 2000. Altri elementi importanti che hanno favorito
le vendite di Weblife sono stati la sicurezza del sistema di pagamento,
assicurata da Servizi Interbancari con un invio criptato dei dati della
carta di credito secondo gli standard di sicurezza consigliati dai circuiti
internazionali Visa e MasterCard, e la disponibilità di un numero verde
(800.225.225) per informazioni (e per la gestione di eventuali sinistri
relativi agli altri prodotti in vendita su Webinsurance: una polizza per
l'assistenza in viaggio e una per l'abitazione). Oltre alla vendita di
polizze, Webinsurance offre altri servizi: la possibilità, per esempio, di
pianificare i propri viaggi calcolando le distanze o di informarsi su tutte
le precauzioni necessarie ad evitare incidenti all'interno della propria
abitazione. Infine, chi vuole lasciare i propri suggerimenti, pubblicare
annunci, partecipare ad un forum di discussione scambiando le proprie idee
con altri navigatori può anche registrarsi ad un club virtuale che oggi
conta oltre 640 iscritti. Winterthur è una delle principali compagnie di
assicurazione in Europa e uno dei maggiori gruppi assicurativi a livello
mondiale. Da alcuni anni divisione assicurativa di Credit Suisse Group,
Winterthur offre, sia a livello locale sia internazionale, prodotti studiati
su misura per soddisfare le esigenze assicurative e previdenziali dei
clienti privati e delle imprese. In Italia Winterthur ha realizzato negli
anni scorsi un'importante fusione con altre cinque compagnie e ha raggiunto
oggi una dimensione, in termini di ampiezza della rete di agenzie (circa 900
unità) e di portafoglio clienti (quasi 2 milioni fra persone fisiche e
giuridiche), che le permettono di affrontare in termini competitivi le sfide
di un mercato in rapida evoluzione. Con quasi 3.000 miliardi di lire di
raccolta premi nel 1999, Winterthur è una delle principali compagnie del
mercato assicurativo italiano.
L'ISVAP REGOLAMENTA IL SETTORE DELLA PREVIDENZA
COMPLEMENTARE
Milano, 13 febbraio 2001 - Con circolare emanata il 12 febbraio 2001 l'Isvap
ha regolato i comportamenti, le condizioni d'esercizio e gli obblighi
informativi cui le imprese di assicurazione dovranno attenersi per operare
nel settore della previdenza complementare. L'intervento dell'Organo di
vigilanza si propone, innanzitutto, di garantire, per tali prodotti di
grande rilevanza sociale, un'informativa dettagliata ed esaustiva. Grande
enfasi è data, perciò, alla trasparenza con riguardo all'esplicitazione
dei costi generali, delle condizioni, delle modalità di erogazione e dei
caricamenti ai quali dovrà essere data particolare evidenza, con caratteri
adeguati anche sotto il profilo grafico. Tali informazioni agli assicurati
sono obbligatorie e quindi non lasciate alla discrezionalità delle imprese.
Viene ribadita la necessità di evitare interferenze nei trasferimenti in
quanto garantiti dalla legge e ciò anche al fine di realizzare un adeguato
livello di competizione tra le imprese e tra i diversi prodotti offerti. La
circolare dell'Isvap è intervenuta anche sulla determinazione delle
garanzie demografiche connesse alla prestazione di rendita, di particolare
rilevanza nelle polizze di tipo previdenziale che, sia nella fase di
versamento dei premi sia in quella di erogazione delle prestazioni, si
proiettano su orizzonti temporali di lungo periodo. A tale riguardo l' Isvap
ha ritenuto necessario contemperare due opposte esigenze: da un lato, la
solvibilità delle imprese, invitate ad adottare clausole contrattuali che
consentano di tenere conto di possibili evoluzioni, ad oggi non prevedibili,
delle probabilità di sopravvivenza della popolazione. Dall'altro, la tutela
dell'assicurato che deve essere posto in condizione di conoscere i criteri
di modificabilità delle condizioni economiche del contratto e, in caso di
revisione delle basi demografiche, deve eventualmente poter recedere dal
contratto e trasferire la propria posizione presso altra forma di previdenza
ritenuta più conveniente. Significativa sotto tale profilo la regola
imposta dall'Autorità di Vigilanza di non modificare la base demografica
nei primi tre anni dalla data di conclusione del contratto, cioè nel
periodo in cui la legge non consente il trasferimento presso altra forma di
previdenza, sia nella fase di pre-erogazione della rendita (almeno i tre
anni precedenti) sia, infine, nella fase di erogazione della stessa rendita.
Viene sottolineato, ancora, l'obbligo di predeterminare nelle condizioni di
polizza i motivi che giustificano la revisione della base demografica,
motivi che devono fare riferimento alle tavole di sopravvivenza nazionali
onde evitare scelte discrezionali dell'impresa di assicurazione. Tra gli
adempimenti informativi che devono essere resi nella fase di esecuzione del
contratto si segnala l'obbligo di fornire, con periodicità almeno annuale,
un estratto conto dei premi versati, delle corrispondenti prestazioni in
rendita nonché del valore della posizione individuale riscattabile o
trasferibile ad altre forme di previdenza complementare.
GARIBALDI E I MILLE SONO STATI FINANZIATI(IN SEGRETO)
DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO QUEI DOCUMENTI ORA SONO BENI CULTURALI E
DEVONO ESSERE ASSICURATI
Milano, 13 febbraio 2001 Due documenti che mostrano il filo rosso che unisco
la Camera di Commercio di Milano e l'Uniti d'Italia, il primo, un documento
manoscritto del 24 gennaio 1860 è stato ritrovato recentemente, perché
segreto e non ufficiale e mostra come la borghesia milanese, il mondo
economico, attraverso la Camera di Commercio abbia finanziato la spedizione
dei Mille. L'altro, del 16 ottobre 1859, apriva una sottoscrizione dalla
Camera di Commercio per ricevere le offerte dei negozianti per la stessa
spedizione. E una apposita commissione veniva creata per gestire l'intera
operazione. "Gli imprenditori passano, ma la cultura economica resta
• ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente della Carnea di Commercio di
Milano -. E la Camera di Commercia di Milano, con un archivio storico che
conserva circa 30.000 documenti (dei 1299 al Ì920) è un punto di
riferimento istituzionale per il recupero e la valorizzazione della memoria
storica dell'economia milanese, che è una parte importante della storia
locale " nazionale. E un nuovo ritrovamento offre agli storici una
nuova chiave di lettura de! passato, come in questo caso con la spedizione
dei Mille ", II documento ritrovato: un finanziamento ai Mille, "E
noto all'adunanza che nello scorso ottobre venne dalla Camera decisa la
sottoscritto"" per l'acauisto dei fucili proposta dal generale
Garibaldi e nominata all'uopo una commissione composta dai signori Braghi.
Colombini, Comerio come dall'avviso pubblicato il 23 ottobre, Per affetto di
questo veniva dalla cassa della Camera quota italiana di lire 70.226,85 a
favore anche dell'elenco iscritto nel foglio patrimoniale della Camera del
giorno 28 dicembre us". Così era scritto sul verbale della riunione
del 24 gennaio 1860, in particolare in una parte scritta a mano, cerchiata
in rosso e con la scritta "omessa". E la postilla restava segreta:
non fu pubblicata sul Foglio a stampa settimanale del 5 febbraio. E cosi la
Camera di Commercio finanziava l'acquisto di fucili per la spedizione di
Garibaldi, che sarebbe partita da Quarto nella notte tra il 5 e il 6 maggio.
La cifra stanziata dall'ente milanese era di lire italiane 70.226 e 85
centesimi. II documento di "alleanza" con Gribaldi. Mi c'è un
altro documento che sancisce l'alleanza del mondo economico milanese con
Garibaldi, quello di domenica 16 ottobre 1859; si tratta del Foglio a stampa
che rende pubblico il verbale della riunione dell'11 ottobre. Il documento
contiene un avviso della sottoscrizione aperta dalla Camera di Commercio:
Comerio proponeva di accogliere la richiesta dell'Associazione Unitaria
Italiana por ricevere le offerte dei negozianti alla sottoscrizione per la
compera dei fucili promossa dal generalo Garibaldi, La convinzione era che
"Il ceto commerciante riconoscesse la necessità di concorrere con
mezzi più efficaci al conseguimento del grande scopo nazionale e assicuri
un concorso generoso e proporzionato a quella fama di vivo amore alla patria
italiana di cui esso viene meritoriamente onorato". L'archivio storico
della Camera di Commercio. Questi e molti altri ancora sono i documenti
unici, preziosi cimeli di inestimabile valore sul piano storico e culturale
che costituiscono il patrimonio archivistico della Camera di Cominercio di
Milano. Si tratte di documenti in grado di raccontare la vita dei mercanti
milanesi dal Trecento ad oggi una raccolta aperta al pubblico di 30.000
documenti (40 chilometri di scaffali). Ci sono autorizzazioni mercantili,
richiesto di lasciapassare, contratti, sentenze, una collezione importante
di marchi di fabbrica e diplomi di benemerenze di inizio secolo. L'ultima
recente acquisizione è l'archivio storico della Banca Privata Italiana, con
semila fascicoli, tra cui le relazioni compilate da Giorgio Ambrosoli che
diedero il via all'inchiesta sulla bancarotta dell'Istituto guidato da
Sindona. Il convegno. Il decreto legislativo del 29 ottobre 1999, n. 490,
testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e
ambientali, ha, assimilato i documenti racchiusi negli archivi degli enti
pubblici a tutti gli altri beni culturali e quindi soggetti agli stessi
vincoli ma anche alla stessa tutela. Questo implica una responsabilità che
può essere anche penale della custodia degli archivi e quindi la necessità
di dare una copertura assicurativa a questo patrimonio. Di questo si è
dibattuto, ieri all'incontro sul tema "L'Archivio, il documento,
l'archivista e le assicurazioni" tenutosi presso Palazzo Affari ai
Giureconsulti, promosso dal Ministero per i beni culturali, l'Anai
(Associazione Italiana degli archivisti) e della Camera di Commercio di
Milano. All'incontro hanno partecipato tra gli altri Carlo Lesca, Membro di
Giunta, della Camera di Commercio; Mario Orio, Direttore Generale Ania,
Isabella Orefice, Presidente Nazionale Anai; oltre a rappresentanti
dell'Ufficio centrale par i beni culturali archivistici, e di gruppi
assicurativi.
ENERGIA: VIA LIBERA ALLA QUOTAZIONE IN BORSA DI ACEGAS
S.P.A. LA CONSOB HA COMUNICATO IL NULLA OSTA ALLA PUBBLICAZIONE DEL
PROSPETTO INFORMATIVO. AL VIA IL 19 FEBBRAIO L'OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA (OPV)
Milano 13 febbraio 2001 - Partirà lunedì 19 Febbraio l'Offerta Pubblica di
Vendita di azioni Acegas S.p.A-pcr concludersi il giorno mercoledì 21
Febbraio. Borsa Italiana S.p.A. ha intatti deliberato con provvedimento n.
1498 del 31 gennaio 2001 l'ammissione delle azioni ordinarie della Società
alla quotazione sui Mercato Telematico Azionano mentre Consob ha comunicato
il nulla osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo con nota n.
1009294 in data 8 Febbraio 2001. L'operazione sarà realizzata attraverso
un'Offerta Globale di 14.889.400 azioni ordinarie Acegas, offerte in vendita
dal Comune di Trieste. L'Offerta Pubblica di Vendita comprenderà un minimo
di 5.955.800 azioni corrispondenti al 40% dell'Offerta Globale, Fino a un
massimo di 760.000 azioni saranno riservate ai Dipendenti della Società e
dei comuni della Provincia di Trieste (Comuni di Trieste. Sgonico, Monrupino
e San Dorligo della Valle) che hanno sottoscritto la convenzione per la
gestione in forma associata e coordinata dei servizi pubblici locali, e fino
a un massimo di 1.000.000 di azioni alle persone fisiche maggiorenni
residenti nella provincia di Trieste. Il lotto minimo sarà pari a n. 200
azioni. Agli investitori istituzionali saranno destinate fino a un massimo
di n. 8.933.600 azioni. E' inoltre prevista la concessione da parte del
Comune di Trieste di un'opzione greenshoe per l'acquisto, al prezzo di
offerta, di ulteriori massime n. 1.750.000 azioni ordinarie. A seguito
dell'Offerta Globale e in caso di integrale esercizio della greenshoe il
flottante sarà pari a circa il 46.77% del capitale della Società.
Interbanca e sponsor del collocamento, Interbanca e Dresdner Kleinwort
Wasserstein sono Joint Global Coordinator mentre Banca Opi è advisor
dell'Eminente e del Comune di Trieste, Acegas è una vera multi-utility che
opera nella Provincia di Trieste. La Società ha saputo realizzare questo
modello in largo anticipo, ponendosi in posizione di vantaggio per
beneficiare delle opportunità offerte dalla liberalizzazione dei mercati.
Energia, gas, acqua ma anche ambiente e altri servizi fino alle
telecomunicazioni e Internet. E' questa la gamma compieta dei servizi
offerti da Acegas. Negli ultimi due anni la Società ha realizzalo una
modifica del proprio assetto organizzativo e ha portato avanti un
consolidamento delle diverse aree di business che si è tradotto in costanti
e significativi incrementi delle performance economiche della Società. Il
miglioramento della redditività dell'azienda è stato raggiunto grazie
all'incremento dei volumi di attività, all'entrata a regime degli
investimenti effettuati e all'aumento dell 'efficienza e della qualità. In
questo periodo è 'stato allargato il bacino geografico delle attività,
raggiungendo una copertura pari al 95% del territorio della Provincia di
Trieste. Ulteriore passo dello sviluppo di Acegas è stato quello di
diventare un punto di riferimento e aggregazione a livello regionale. E oggi
la Società è pronta per una nuova sfida: offrire i propri servizi oltre
confine.
MILANOENERGIA 2001 DAL 2 AL 6 OTTOBRE LA
MOSTRA-CONVEGNO DALLE TECNOLOGIE ENERGETICHE PER LE POLITICHE, I MERCATI, LE
STRATEGIE E LE ALLEANZE DI OGGI E DI DOMANI
Milano, 21 gennaio 2001 - Da decenni si parla di
"questione energetica'". Nel settore dalle decisioni politiche par
la sicurezza degli approvvigionamenti, il contenimento dai costi, la
valorizzazione dalle fonti alternative, la riduzione dalle emissioni.
Nell'opinione pubblica per l'instabilità e la crescite dei prezzi e per Ì
costi sociali dell'inquinomanto provccoto dai combustibili fossili. Tra le
industria energetiche per lo ricerca di soluzioni più adeguate e insieme
remunetrative, che consentano programmi di investimento di medio-lungo
periodo La questione energetica è violentemante riproposta ora all'ordine
del giorno o seguito di due grandi "novità" destinate o
sconvolgere il mercato: da una parta l'avanzamento della ricerca scientifica
che sta aprendo l'era dell'energia pulita dall'idrogeno; dall' altra le
direttive comunitarie UÈ che impongono un processo di ampia
liberalizzazione dei mercati nazionali/ destinato a mutare radicalmente
l'assetto organizzativo e regolativo.del settore. In questo quadro
fortemente movimentata giunge tempestiva l'idea di Milanoenergia 2001,
Mostra-Convegno delle tecnologie Energetiche (Produzione • Sviluppo •
Trasporto - Gestione) che verrà organizzata in Fiera Milano dal 2 al 6
ottobre 2001 e che vuol chiamare a raccolto gli energy manager
dell'industria e del mondo produttivo, gli scienziati e i decisori politici,
le aziende del settore con i loro dirigenti e tecnici, i responsabili e gli
operatori dei servizi pubblici e delle municipalizzate, i produttori di
impianti e attrezzature, per offrire 5 intense giornate di confronto e di
discussione, di verifica, di formazione, di contatti e di rapporti, per
definire politiche e strategie, tecnologie e mercati, strumenti e alleanze
di oggi e di domani. Milanoenergia 2001 intende rappresentare la più ampia
e articolalo vetrina del panorama energetico oggi disponibile. Soronno
presenti in Fiera Miìane fonti tradizionali, ahernative e futuribili;
petrolio, gas naturale " carbone (putito); ma anche energia solare,
nelle sue vorìe componenti, eolico, do biomaise, geotermica, idrica o dol
mare; coma puro le prime anticipazioni dell'energia da idrogeno.
Milanoenergia 2001 nasce con il patrocinio e il supporto dalla Fast (Federazion"
delle Associazioni Scientifiche e Tecniche), della principali associazioni
di categoria, di note Istituzioni internazionali e di grandi imprese che
stanno già sviluppando un ampio programma di incontri scientifico-tecnici,
Si parlerà a Milanoenergia 2001 di incentivi regionali nazionali a
comunitari, di programmi europei, di costì di produzione e tariffe, di
vincoli normativi e ambientali, di approvvigionamento e di evoluzione della
domanda, di tecnologie avanzate e di compatibilità ambientale, di
efficienza energetica e di gestione dei servizi. A sottolineare maggiormente
la valenza di Milanoenergia 2001 è il quadro di sinergie entro le quali la
manifestazione va a collocarsi. Essa sì svolge - In Fiera Milano , nelle
stessa data (2-6 ottobre 2001 ) e in padiglioni attigui ad altre grondi
manifestazioni tecnico-industriali come Rich-Mac (Rassegna Internazionale
della Chimica & Mostra Internazionale delle Apparecchiature Chimiche e
per Analisi, Ricerca , Controlli e Biotecnologie, come Mosan - Eurosalute
Mostra -Convegno Ricerca, Tecnologia, Management per la Salute, come OilGas
(Onshore, Offshore, Upstream, Dowstream Oil and Gas Exhibition), come
Expobiotech (Mostra-Convegno Tecnologie, Sviluppo e Gestione delle
Biotecnologie). Si tratta di un'impressionante "convention'
scientifico/induitriale - unica in Europa - che richiamerà in Fierà di
Milano decine di migliaia di operatori scientifici e professionali. E
offrirà l'opportunità di sensibilizzare fasce più ampie di pubblico alle
problematiche energetiche.
PAGAMENTI VIA INTERNET SICURI CON LE SOLUZIONI TRINTECH
DISTRIBUITE IN ITALIA DALLA BUSINESS UNIT APPLICATIONS DI SELESTA SPA
Milano, 13 febbraio 2001 - La Business Unit Applications di Selesta SpA ha
raggiunto un accordo strategico per la distribuzione in Italia delle
soluzioni Trintech nell'ambito dei pagamenti elettronici sicuri. Si rafforza
in questo modo la leadership della società nel settore dell'e-business in
Italia. Selesta Spa B.U. Applications può contare su un'esperienza
decennale nello sviluppo di soluzioni integrate ed ha a disposizione una
struttura di professional services in grado di diffondere su tutto il
mercato italiano le soluzioni proposte da Trintech, che si possono
riassumere in: PayWare e-Issuer: la soluzione per carte di credito virtuali;
PayWare e-Acquirer: la tecnologia per il gateway per pagamenti su Internet;
PayWare e-Stores: il motore per i pagamenti dei negozi on-line, che agisce
cooperando nella definizione dei requisiti per il mercato italiano delle
soluzioni di pagamento elettronico nell'area m-commerce (mobile commerce).
"La nostra Business Unit, mettendo a disposizione esperienza,
concretezza e continuità di presenza sul mercato, ha sempre fornito ai
propri clienti soluzioni che, basandosi sulla capacità progettuale
sperimentata e su tecnologie riconosciute dal mercato come leader,
garantiscono l'effettivo raggiungimento degli obiettivi," afferma Paolo
Sferlazza, Direttore Esecutivo della Business Unit Applications di Selesta
Spa. "La partnership con Trintech ci mette oggi a disposizione la
tecnologia necessaria per affrontare un aspetto fondamentale dell'e-commerce:
la sicurezza nei pagamenti. Insieme a Trintech, la Business Unit
Applications di Selesta SpA può realizzare soluzioni di pagamento
elettronico che saranno basilari per il successo dell'e-commerce e dell'm-commerce
in Italia. La tecnologia PayWare consentirà di far accedere al pagamento
elettronico società e-merchant, Isp, Csp e società dot.com".
"Viste le aspettative di rapida crescita dell'e-commerce e dell'
m-commerce sul mercato Italiano, noi in Trintech siamo estremamente
soddisfatti di aver stabilito quest'alleanza con la Selesta Spa Business
Unit Applications, che a partire dalla sua riconosciuta presenza sul mercato
ci consente di fornire in Italia soluzioni di pagamento elettronico
complete, end to end," ha affermato John Harte, EVP Global sales,
marketing and services di Trintech. Trintech, società californiana con sede
nel cuore della Silicon Valley, offre soluzioni infrastrutturali per
consentire pagamenti affidabili e sicuri attraverso molteplici canali (Carte
Virtuali, Wap, Pos, ecc.) rispettando i protocolli internazionali di
sicurezza Set (Secure Electronic Transaction) e Ssl (Secure Socket Layer).
Gli scenari di applicazione di queste soluzioni sono molto vasti e vanno dai
complessi mercati virtuali fidelizzati, ai sistemi di pagamento per negozi e
supermercati.
TIM CARTAMICI CON TIM INVIA I TUOI SMS A SOLE 100 LIRE
+IVA
Milano, 13 febbraio 2001 - Dal 12 febbraio con CartAmici, la novita' Tim per
Abbonamenti e Ricaricabili, Tacs e Gsm, e' possibile inviare Sms a tutti i
telefonini Tim a sole 100 lire (+ Iva) per 90 giorni a partire dalla data di
attivazione. In piu', con il profilo tariffario Autoricarica 190 per ogni
Sms ricevuto da un altro telefonino Tim, ci si ricarica di 72 lire (Iva
inclusa). E' possibile attivare CartAmici Tim dal 12 febbraio al 31 maggio
2001 al costo di 10.000 lire Iva inclusa. Tutti i clienti con carta
prepagata, con qualunque profilo tariffario, possono richiedere CartAmici:
in tutti i Centri Tim e negozi "Il Telefonino" ; chiamando dal
telefonino il numero gratuito 916, purche' il credito residuo sia almeno di
15.000 lire; inviando un Sms gratuito con il testo Procartamici al 916,
purche' il credito residuo sia almeno di 15.000 lire; chiamando il Servizio
Clienti Tim al numero gratuito 119 L'attivazione di CartAmici estende la
validita' del servizio ricaricabile di ulteriori 12 mesi piu' uno solo per
ricevere. I titolari di abbonamenti Tim Autoricarica 190, Long Tim Premium,
Long Tim o Tim Menu, attivando CartAmici presso tutti i Centri Tim e negozi
"Il Telefonino", possono usufruire di un vantaggio in piu': fino
al 1° aprile potranno inviare Sms a sole 100 lire anche a tutti i
telefonini degli altri gestori. Dal 1° aprile e fino al termine di
validita' della carta, la tariffa di 100 lire sara' valida per gli Sms
inviati verso i 21,6 milioni di telefonini Tim. Per i profili che non
rientrano fra quelli sopra indicati sara' possibile attivare CartAmici Tim a
partire dal 1° aprile 2001 per inviare cosi' Sms a tutti i telefonini Tim a
sole 100 lire l'uno, sette giorni su sette, 24 ore su 24. Per qualunque
ulteriore informazione su CartAmici Tim e' a disposizione il servizio
Assistenza Clienti 119, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.
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