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15 FEBBRAIO 2001

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COMMERCIO ELETTRONICO: LA COMMISSIONE EUROPEA INTENDE RAGGIUNGERE L'INTEGRAZIONE DEL MERCATO AL DETTAGLIO ENTRO IL 2005

Bruxelles 15 febbraio 2001 - Nell'ambito del proprio piano d'azione per i servizi finanziari, la Commissione europea sta varando una strategia volta alla creazione di un quadro normativo e di vigilanza, al fine di incoraggiare lo sviluppo del commercio elettronico nei servizi finanziari e di promuovere la fiducia dei consumatori. La Commissione sostiene: "L'utilizzo delle potenzialità delle nuove tecnologie è fondamentale se si vuole realizzare un mercato europeo integrato dei servizi finanziari entro la scadenza del 2005 fissata dal Consiglio europeo di Lisbona". L'approccio delineato nella comunicazione della Commissione si basa sul principio secondo cui le norme commerciali applicate ai servizi dovrebbero essere quelle dello Stato membro in cui risiede il prestatore del servizio. La Commissione afferma: "Ciò dovrebbe garantire un terreno di gioco uniforme tra i servizi on line e le modalità più tradizionali delle transazioni a distanza". La strategia si basa su una serie di misure intese ad accrescere la fiducia e la tutela dei consumatori, tra le quali figurano l'ulteriore armonizzazione delle disposizioni nazionali sulla tutela dei consumatori e degli investitori, l'istituzione di un sistema di risoluzione extragiudiziale delle controversie, nonché misure volte a promuovere la sicurezza dei pagamenti via Internet ed a rafforzare la cooperazione tra le autorità pubbliche competenti responsabili della vigilanza sul commercio transnazionale nel settore dei servizi finanziari. La comunicazione intende inoltre chiarire l'impatto della direttiva relativa al quadro giuridico del commercio elettronico nel settore dei servizi finanziari. Nel commentare l'iniziativa, il commissario responsabile per il Mercato interno Frits Bolkestein ha affermato: "Le misure delineate oggi rappresentano un'accelerazione nella creazione di un mercato europeo integrato nel settore dei servizi finanziari al dettaglio. La modernizzazione del nostro quadro normativo al fine di sfruttare i vantaggi della nuova economia fondata sulla conoscenza è fondamentale se si vuole che tali vantaggi si traducano in maggiore possibilità di scelta, concorrenza e riduzione dei prezzi per i consumatori europei".

COMMERCIO ELETTRONICO E SERVIZI FINANZIARI: LE RISPOSTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA ALLE FAQ
Bruxelles 15 febbraio 2001 - La Commissione europea ha pubblicato sul proprio sito web le risposte ad una serie di domande poste di frequente (FAQ) riguardanti la comunicazione della Commissione sul commercio elettronico ed i servizi finanziari. Tra le domande figurano: Qual è il legame tra questa comunicazione e la direttiva sul commercio elettronico? La comunicazione formula proposte in materia di future iniziative normative? Qual è l'obiettivo della direttiva sul commercio elettronico? Perché la direttiva sul commercio elettronico prevede talune deroghe nel campo dei servizi finanziari? La comunicazione intende riaprire il dibattito su tali deroghe? Come intende la Commissione creare un quadro legislativo coerente? Che cosa intende la Commissione con armonizzazione delle regole fondamentali in materia di commercializzazione? Come garantirà la Commissione la convergenza della regolamentazione specifica dei singoli servizi o settori? Come intende la Commissione minimizzare le differenze tra le normative nazionali in materia di contratti di prestazione di servizi finanziari? Nell'ambito dei servizi finanziari, qual è il ruolo dell'analisi della Commissione, prevista nel quadro della direttiva sul commercio elettronico, ai fini della valutazione della proporzionalità delle misure adottate dagli Stati membri a tutela dei consumatori e degli investitori? Come intende la Commissione convincere i consumatori che essi disporranno di efficaci sistemi di risoluzione delle controversie per le transazioni on line relative a servizi finanziari? Come potrà decollare il commercio elettronico se i consumatori non intendono effettuare i pagamenti via Internet? - Come intende la Commissione affrontare la sfida della vigilanza sui servizi transfrontalieri on line? Le risposte della Commissione a queste domande sono disponibili in inglese, francese e tedesco nella banca dati dei comunicati stampa della Commissione europea al seguente indirizzo: http://europa.eu.int/rapid/start/cgi/guesten.ksh digitando il riferimento Memo/01/33

CONTI PUBBLICI: PRECISAZIONI DEL MINISTERO DEL TESORO
Roma, 15 febbraio 2001 - A proposito di alcune affermazioni riportate ieri dai giornali secondo cui in alcune sedi sarebbero stati espressi dubbi sulla sostenibilità delle riduzioni fiscali varate con l'ultima finanziaria nonché sulla trasparenza dei conti pubblici, il ministero del Tesoro ricorda: 1. Il disavanzo dello Stato del 2000 si è attestato all'1,2% del Pil, quindi al di sotto della soglia dell'1,3% indicata nell'aggiornamento delle previsioni e ampiamente al di sotto della soglia dell'1,5% indicata nelle previsioni del marzo scorso secondo i criteri di convergenza stabiliti in sede Ue. Se i dati sui conti delle Regioni - che saranno noti alla fine del mese - riveleranno lo stesso andamento, l'obiettivo indicato nell'aggiornamento del programma di stabilità sarà pienamente rispettato. Comunque, in ogni caso, il rispetto dei vincoli di convergenza non presenta rischi. 2. Le spese degli enti decentrati sono, grazie ad una norma inserita nell'ultima legge Finanziaria, vincolate al patto di stabilità interno, ed è presumibile che tale vincolo sarà rispettato. Di conseguenza risulta rinforzato il presupposto per il rispetto delle previsioni di saldo formulate per il 2001. 3. L'andamento delle entrate seguita a mostrarsi confortante, nonostante qualche segnale di rallentamento nella crescita del Pil. 4. L'insieme di questi elementi consente di confermare la fiducia nel solido mantenimento degli equilibri di bilancio nel pieno rispetto dei programmi di convergenza. L'approvazione del programma di stabilità dell'Italia in sede Ue, ne è la conferma. Di conseguenza, non esistono elementi che possano suggerire l'ipotesi della necessità di una manovra correttiva. 5. Il vaglio di tutti i documenti di bilancio, redatti dal Tesoro sulla base dei dati elaborati dal Dipartimento della Ragioneria dello Stato, è - come è noto - affidato al Parlamento, alla Corte dei Conti e alla Commissione europea che ne verificano, ogni anno, la correttezza e la coerenza con gli obiettivi programmatici. Ogni dubbio sulla trasparenza dei conti pubblici risulta, quindi, privo di ogni consistenza.

NOMINA DEL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CONSIP S.P.A.
Roma, 14 febbraio 2001 L'assemblea dei Soci di Consip S.p.A., l'azienda concessionaria per i servizi informativi pubblici interamente posseduta dal ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, durante la riunione che si è tenuta stamani ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società. Presidente è stato nominato Fortunato Cocco, giurista, costituzionalista, consigliere parlamentare della Camera di cui è stato, fra l'altro, vice segretario generale, capo del Servizio Informatica e del Servizio Studi. Già vice capo di Gabinetto del ministero delle Finanze, ha coordinato il comitato guida per la riforma delle strutture fiscali. Gli altri componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione di Consip sono: Roberto Falavolti, già Amministratore delegato dell'azienda dalla sua costituzione, Carlo Ghezzi, docente universitario, Andrea Daretti, consulente del ministero e Stefano Scalera, rappresentante dell'amministrazione.

MONTEDISON: IL PROGETTO DI BILANCIO 2000 VERRA' PRESENTATO ENTRO IL 31 MARZO, IN LUOGO DELLA RELAZIONE RELATIVA AL QUARTO TRIMESTRE 2000
Milano, 14 febbraio 2001 - Si comunica che la società intende avvalersi della facoltà di cui all'articolo 82, comma 2 del Regolamento Consob 11971 del 14 maggio 1999, e che pertanto, in luogo della relazione relativa al quarto trimestre dell'esercizio 2000, entro il 31 marzo 2001 saranno resi pubblici il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2000 approvati entro tale data dal consiglio di amministrazione.

GRUPPO BNL: IL 2000 SI CHIUDE CON RISULTATI MOLTO POSITIVI E IN LINEA CON GLI OBIETTIVI PROGRAMMATI L'UTILE NETTO SUPERA I 920 MILIARDI E IL ROE VA OLTRE IL 12%
Roma, 15 febbraio 2001. - Il Consiglio di Amministrazione di Bnl - riunitosi oggi a Roma sotto la presidenza di Luigi Abete - ha approvato i risultati del Gruppo* relativi all'ultimo trimestre 2000. Il già positivo andamento della gestione rilevato nei primi nove mesi dell'anno risulta ulteriormente migliorato dai dati al 31 dicembre 2000: l'utile ordinario consolidato - a cui il quarto trimestre contribuisce con 227 miliardi (117 milioni di Euro), +55% sullo stesso dato del '99 - si attesta a 1.221 miliardi di Lire (630 milioni di Euro), in aumento del 43,5% rispetto allo stesso periodo del '99. L'utile netto consolidato raggiunge i 921 miliardi di Lire (475 milioni di Euro) il 18,5% in più rispetto ai 777 miliardi di Lire realizzati nel 1999, determinando un Roe, a livello di Gruppo, superiore al 12%. I proventi straordinari - pur determinando un introito di 1.485 miliardi prevalentemente riconducibili alla plusvalenza derivante dalla cessione del Banco Napoli Holding (1.408 miliardi di Lire) - non influenzano il risultato netto. Dedotta la pertinente quota di imposizione fiscale (circa 310 miliardi), la precitata plusvalenza è stata infatti integralmente destinata al rafforzamento dei mezzi patrimoniali mediante uno stanziamento di 497 miliardi a copertura degli oneri della cartolarizzazione - operazione perfezionata lo scorso dicembre - e mediante accantonamenti per un totale di 600 miliardi (di cui 400 al Fondo per rischi bancari generali e residui 200 a integrazione del Fondo rischi su crediti). A fini meramente prudenziali sono stati inoltre accantonati al fondo rischi e oneri futuri 60 miliardi di Lire a fronte degli oneri che potrebbero derivare alla Capogruppo, Bnl Spa, dalla rinegoziazione di mutui agevolati ai sensi dell'art. 29 legge n. 133/99. Analizzando la progressione dei flussi reddituali nell'esercizio 2000, il margine d'interesse cresce del 3,5% raggiungendo i 3.488 miliardi di Lire (1.801 milioni di Euro) e, nell'ultimo trimestre, del 2,9% con 915 miliardi (472 milioni di Euro). I proventi netti da servizi - pari a 2.796 miliardi di Lire, con un incremento del 9,8% sui 2.548 miliardi del '99 - hanno determinato una soddisfacente crescita del margine d'intermediazione (+6,2%), che si attesta a 6.284 miliardi di Lire (3.245 milioni di Euro). Nell'ambito dei precitati proventi, le commissioni nette aumentano del 16,3% portandosi a 2.262 miliardi di Lire (1.945 nel '99): un risultato particolarmente significativo in considerazione del rallentamento registrato a livello di sistema nel comparto del risparmio gestito. Sotto il profilo dei costi, le spese amministrative (3.663 miliardi) si mantengono sui medesimi livelli del 1999: in particolare i costi del personale sono pari a 2.351 miliardi (-0,3% sui 2.358 del '99), mentre le altre spese amministrative si attestano a 1.312 miliardi (+0,5%). Gli ammortamenti si confermano in aumento (369 miliardi di Lire contro i 355 dell'esercizio '99) in relazione ai maggiori investimenti effettuati. Al 31 dicembre 2000, il risultato lordo di gestione del Gruppo Bnl è di 2.252 miliardi di Lire (1.163 milioni di Euro), in crescita del 18,6% rispetto allo stesso periodo del 1999; il contributo del quarto trimestre è di 441 miliardi di Lire. Il totale delle rettifiche e degli accantonamenti al netto delle riprese di valore ammonta a 1.031 miliardi di Lire contro i 1.049 di dicembre '99. Sotto il profilo patrimoniale, si rileva una consistente espansione degli impieghi verso clienti, che si attestano a 123.633 miliardi di Lire (+14,7% su dicembre 1999) e una migliorata qualità del credito erogato. La citata cessione di crediti problematici realizzata a fine 2000, ha consentito un deciso miglioramento della qualità del credito: l'indice di copertura delle posizioni di dubbio realizzo è infatti salito al 43,7%, dal 34,9% del '98 e dal 39,8% di fine '99. In particolare, le sofferenze diminuiscono del 23,4% rispetto a fine 1999, con un grado di copertura innalzato al 46,3%; le partite incagliate si riducono del 26,4% e il loro grado di copertura sale al 36,2%, mentre diminuiscono significativamente i crediti ristrutturati e in corso di ristrutturazione (-21,8% rispetto al '99). L'esposizione nominale non garantita verso i Paesi a rischio (crediti + titoli) diminuisce nell'anno del 16,5% nonostante il forte apprezzamento del dollaro intervenuto nel periodo. Il grado di incidenza delle sofferenze sul totale degli impieghi diminuisce nell'anno dal 5,3% al 3,6%. Si conferma anche il trend favorevole della raccolta da clientela, sia diretta che indiretta, che raggiunge complessivamente 276 mila miliardi (+5,5% su dicembre '99). Nel dettaglio la raccolta diretta del Gruppo Bnl ammonta a 101.670 miliardi di Lire (52.508 milioni di Euro) con un incremento dell'8,2% rispetto a fine '99. La raccolta indiretta si attesta a circa 175 mila miliardi (+4% sull'anno), con la quota del risparmio amministrato che tocca i 117 mila miliardi, crescendo del 3,1% rispetto al 31 dicembre '99, e quella del risparmio gestito che raggiunge i 58 mila miliardi con un incremento del 6,1%. In quest'ambito si conferma in espansione il segmento dei fondi comuni d'investimento, attestatosi a 40.489 miliardi (+12,2% su fine dicembre '99).

INA NON PUBBLICA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31/12/2000 EX DELIBERA CONSOB
Roma 15 febbraio 2001 - L'Ina comunica che il progetto di bilancio relativo all'esercizio 2000 e il bilancio consolidato saranno resi pubblici entro il prossimo 31 marzo 2001. La Società intende, quindi, avvalersi della facoltà, prevista dall'art. 82, comma 2, della delibera Consob 14 maggio 1999 numero 11971, di non pubblicare la relazione trimestrale al 31 dicembre 2000.

SAN PAOLO IMI IL CDA ESAMINA LA TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2000 CONFERMATO UTILE NETTO CONSOLIDATO A 1.292 MILIONI DI EURO (+23%), PARI A L. 2.502 MILIARDI PROPOSTO DIVIDENDO DI 1.100 LIRE
Torino, 15 febbraio 2001 - Trovano piena conferma i risultati economici consolidati dell'esercizio appena concluso, anticipati il mese scorso ai mercati: utile netto consolidato di Euro 1.292 milioni (pari a 2.502 miliardi di lire) con un incremento annuo del 23% e Roe del 18,1%, in crescita rispetto al 14% del 1999. Ne ha preso atto il Consiglio di Amministrazione di Sanpaolo Imi S.p.A., che in sede di approvazione dei conti del quarto trimestre 2000 ha deciso di proporre all'Assemblea degli Azionisti un dividendo di L. 1.100 per azione, pari ad Euro 0,568 (stacco cedola 21 maggio 2001, pagamento al 24 maggio), rispetto a quello di L. 1.000 riconosciuto lo scorso anno. Tutti i margini reddituali presentano una crescita rispetto all'esercizio precedente: margine di interesse: +7,2%, grazie soprattutto alla positiva evoluzione dei volumi intermediati con la clientela; commissioni nette: +19,4%, soprattutto in relazione al positivo andamento del risparmio gestito; margine di intermediazione: +10,3%; spese amministrative: +7,5%, principalmente a causa dei significativi investimenti finalizzati al potenziamento della rete di vendita e dei nuovi canali telematici; utile ordinario: +20,1%. Notevole è stato il contributo apportato dal risparmio gestito, comparto di rilevanza strategica per il Gruppo, che ha evidenziato nel corso del 2000 ritmi di crescita superiori alla media di mercato: consistenza del risparmio gestito globale: 122,2 miliardi di Euro (9,4% in più rispetto a fine 1999) prima del consolidamento integrale del Banco di Napoli e 128,8 miliardi di Euro tenuto conto dei volumi relativi al Banco; consistenza dei fondi comuni e delle gestioni patrimoniali in fondi: Euro 100,9 miliardi (+7,8%) prima del consolidamento del Banco di Napoli e 105,6 miliardi di Euro (corrispondente ad una quota di mercato al 18,9%) considerando anche i volumi del Banco; consistenza delle polizze vita del Gruppo: Euro 12,4 miliardi (+24,6%) con una quota di mercato del 6,6% sull'intero mercato assicurativo vita; il favorevole andamento del risparmio gestito è proseguito nel mese di gennaio 2001: i fondi comuni del Gruppo hanno infatti segnato una raccolta netta mensile positiva di 348 milioni di Euro, in controtendenza rispetto al sistema. Gli impieghi netti a clientela del Gruppo, prima del consolidamento integrale del Banco di Napoli, hanno presentato una consistenza di Euro 79,6 miliardi con una variazione su base annua dell'8,7%, in deciso recupero dopo la fase di revisione della loan policy di Gruppo che aveva caratterizzato il passato esercizio. Lo stock sale a 98,2 miliardi di Euro tenendo conto del Banco di Napoli. Notevoli i progressi del Gruppo in termini di qualità del credito: il rapporto tra sofferenze nette ed impieghi netti a clientela è infatti sceso nell'anno all'1%, a fronte del 2,3% di fine 1999 (1,1% tenuto conto dei dati del Banco di Napoli). II Consiglio di Amministrazione ha infine confermato l'incarico che gli Amministratori Delegati hanno assegnato a Goldman Sachs e J.P. Morgan per una presa di contatto tecnico con gli esponenti di Cardine Banca.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI NAPOLI SPA APPROVA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2000. DOPO L'INGRESSO NEL GRUPPO SANPAOLO IMI
Milano, 15 febbraio 2001 - Il Consiglio di amministrazione del Banco di Napoli SpA, nella seduta del 12 febbraio, ha esaminato gli aggregati patrimoniali e i risultati economici al 31 dicembre 2000. I dati confermano una crescita dei margini produttivi della banca e pongono le basi, dopo l'ingresso nel Gruppo Sanpaolo Imi che ne detiene il 97,6% delle azioni ordinarie, per un'ulteriore fase di investimenti nell'ambito dei processi di ristrutturazione, d'integrazione e di ulteriore sviluppo dell'attività produttiva. Nell'ambito dei processi d'integrazione si è anche proceduto all'omogeneizzazione dei principi contabili adeguandoli a quelli del Gruppo, modificando altresì alcuni criteri di valutazione e di stima; in particolare, per la valutazione dei crediti problematici è stato adottato il criterio dell'attualizzazione dei flussi di cassa attesi, mentre per le immobilizzazioni materiali e immateriali sono state elevate le aliquote di ammortamento, sulla base della rivisitazione della loro probabile durata residua. Il risultato di gestione al 31 dicembre 2000 ha fatto registrare, pur in presenza di un aumento degli ammortamenti (+ 60%), un incremento di circa 95 miliardi (+24.8%) rispetto all'analogo dato al 31 dicembre 1999, portandosi a 480 miliardi e confermando l'andamento positivo della gestione caratteristica. Alla composizione del risultato di gestione ha contribuito in primo luogo il margine di interesse di circa 1.527 miliardi (+ 10,5%) con un aumento di circa 145 miliardi rispetto al 31 dicembre 1999. Il margine di intermediazione si è attestato a 2.201 miliardi (+4,9%) per effetto soprattutto delle commissioni nette sui servizi bancari che sono passate da 585 miliardi a circa 601 miliardi (+2,7%); il miglior risultato ha riguardato in particolare le commissioni per l'attività dì intermediazione in titoli per conto della clientela, quelle su conti correnti e depositi a risparmio e su servizi di incasso e pagamento. Anche l'attività di trading in titoli ha fornito una contribuzione positiva. Proseguendo in un trend ormai consolidato, i costi complessivi di gestione, pari a circa 1.653 miliardi, si sono ulteriormente ridotti (-2,4%). In particolare, per il personale - diminuito di 352 unità nel periodo considerato - i costi si sono ridotti del 2,9% (-1,4% per quelli relativi al personale in servizio), destinati a ridursi ulteriormente per effetto del turn over programmato che, a fronte dell'operazione di esodo in atto, prevede di continuare l'inserimento in Azienda di personale giovane, preparato e fortemente motivato. Gli accantonamenti per rischi ed oneri, che comprendono anche la quota destinata a fronteggiare gli oneri potenziali derivanti dalla eventuale rinegoziazione dei mutui, e le rettifiche nette di valore sui crediti assorbono oltre 720 miliardi. Tra queste ultime, parte rilevante dell'incremento riferito all'anno precedente è costituito dalla già detta attualizzazione dei recuperi netti attesi. E' stato altresì imputato al conto economico l'effetto della transazione dovuta all'accordo con la Sga nonché l'accantonamento (686 miliardi) per l'intero onere presunto per la ristrutturazione aziendale sia sotto il profilo tecnologico sia sotto il profilo della riduzione degli organici mediante esodo incentivato, I maggiori accantonamenti ed oneri, al netto dei relativi effetti fiscali, sono stati fronteggiati dall'integrale utilizzo del fondo per rischi bancari generali. Il risultato netto si è attestato su 177 miliardi, in flessione di circa il 30% rispetto ai dati di fine dicembre 1999, a seguito delle operazioni straordinarie sopra indicate. Per quanto riguarda gli aggregati patrimoniali, i crediti alla clientela, pari a 30.875 miliardi, al netto dei crediti verso la SGA hanno fatto registrare una crescita di circa 1.160 miliardi (+3,9%) rispetto al 31 dicembre 1999. Il valore complessivo dei crediti problematici, al netto delle quote stimate di irrecuperabilità, è risultato pari a 1.001 miliardi, facendo registrare una riduzione di 534 miliardi e del 34,8% rispetto al 31 dicembre 1999. Per quanto riguarda i crediti in sofferenza, la percentuale media di copertura è passata dal 49% di fine anno 1999 al 70% al 31 dicembre 2000 e il rapporto sofferenze/impieghi alla stessa data è pari all' 1,4%. Le attività finanziarie della clientela, costituite dalla raccolta diretta e da quella indiretta, al 31 dicembre 2000 sono risultale pari a 75.060 miliardi, facendo segnare una variazione positiva su base annua dell'1,8%. La raccolta diretta da clientela ha fatto registrare un incremento globale di circa 3.410 miliardi (+7,7%) rispetto al dato del '99, attestandosi a 47.550 miliardi, mentre la raccolta indiretta gestita ha sperimentato un momento di riduzione, anche in relazione all'andamento dei mercati, ma è in corso un'azione di ripresa. In particolare i depositi da clientela sono aumentati di circa 2.960 miliardi (+9,8%), mentre quelli rappresentati da titoli evidenziano una crescita di circa 450 miliardi (+3,2% con punte anche dell'11,1% per la raccolta obbligazionaria attestatasi a 8.622 miliardi). Rispetto allo scorso esercizio è risultata in diminuzione la raccolta sui mercati interbancari (-36,7%); considerando anche l'evoluzione degli impieghi su tali mercati, si è registrato un deciso miglioramento della posizione interbancaria netta che conferma la buona liquidità aziendale. Il patrimonio netto si attesta al 31 dicembre 2000 a 2.635 miliardi (-19%) per effetto dell'utilizzo integrale, per quanto detto, del fondo rischi bancari generali.

VALORE DELLA PRODUZIONE IN CRESCITA E REDDITIVITÀ ELEVATA NELL'ESERCIZIO 2000 PER IL GRUPPO ITALDESIGN-GIUGIARO
Moncalieri, 15 febbraio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Italdesign-Giugiaro s.p.a., riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Giorgetto Giugiaro, ha esaminato i principali dati consolidati del Gruppo relativi al preconsuntivo 2000, i quali evidenziano: un valore della produzione pari a 134,3 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto all'esercizio precedente (128,0 milioni di euro). La crescita è stata raggiunta grazie al significativo aumento del giro d'affari generato sul mercato europeo (+56% rispetto al 1999) e nonostante le difficoltà che hanno caratterizzato il mercato automobilistico nell'esercizio 2000, legate tra l'altro alla crisi del mercato coreano e all'accordo Fiat - GM che presenta interessanti opportunità per il futuro, ma che ha comportato una riduzione dell'attività nel breve periodo; un risultato operativo pari a 34,4 milioni di euro (25,6% del valore della produzione) contro i 35,2 milioni di euro (27,5% del valore della produzione) realizzati nel 1999. La redditività dell'esercizio 2000 si mantiene su livelli decisamente elevati, nonostante il notevole impegno del Gruppo nell'attività di Ricerca e Sviluppo per architetture automobilistiche basate su nuove tecnologie costruttive. In termini di costi, l'attività di R&D corrisponde al 2,8% del valore della produzione, a fronte dello 0,7% realizzato nell'esercizio 1999. Le concept cars Maserati Buran e Touareg, presentate rispettivamente ai Saloni di Ginevra e di Torino, sono state realizzate facendo ricorso a metodologie di sviluppo informatico avanzato grazie alle quali è stato possibile rendere operativo in tempi accelerati un Centro di Realtà Virtuale che, per le sue caratteristiche tecnologiche, è considerato tra i più avanzati al mondo nell'ambito delle aziende di servizio; un risultato ante imposte di 38,7 milioni di euro (28,8% del valore della produzione) a fronte dei 38,5 milioni di euro realizzati nell'esercizio precedente. Al positivo andamento delle componenti finanziarie straordinarie hanno contribuito, tra l'altro, le risorse derivanti dall'annullamento di un fondo imposte costituito negli anni precedenti essendo venuto meno il relativo rischio. L'esercizio 2000 evidenzia inoltre un cash flow positivo di 12,9 milioni di euro, dopo aver effettuato investimenti per un importo complessivo di 8,8 milioni di euro ed aver distribuito dividendi per un ammontare pari a 13,4 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 31.12.2000 corrisponde ad un indebitamento di 5,2 milioni di euro, pari all'8% del capitale investito netto, e conferma l'elevato livello storico di liquidità di cui dispone il Gruppo. "L'esercizio 2000 - ha dichiarato Dario Trucco, Amministratore Delegato del Gruppo Italdesign-Giugiaro - si è chiuso positivamente e in linea con le nostre aspettative, nonostante la crescente concorrenza che caratterizza il settore automobilistico. Il 2001 è iniziato molto bene e anche le prospettive di medio termine, confortate da un portafoglio ordini di circa 100 milioni di euro, sono molto favorevoli. I primi tre mesi dell'anno ci vedranno impegnati nella realizzazione di alcune importanti iniziative per promuovere la continua crescita del Gruppo e consolidare la nostra posizione nei mercati dove siamo già presenti con successo".

IN CRESCITA IL FATTURATO ERICSSON ITALIA NEL 2000
Milano, 15 febbraio 2001 Fatturato di 3.773 miliardi di lire (crescita del 12% rispetto al 1999) in aumento del 18% nell'area sistemi per operatori di reti di telecomunicazione, del 10% nei terminali mobili, del 15% nel settore dei sistemi teleinformatici. Il risultato operativo - pari alla differenza tra il valore e i costi della produzione - è di 303,4 miliardi di lire corrispondente all'8% del fatturato. La posizione finanziaria netta evidenzia un'eccedenza di 234 miliardi di lire. In crescita anche il trend occupazionale: 2.993 dipendenti rispetto ai 2.403 dell'anno precedente (a parità di area di consolidamento). Questi i dati salienti emersi dalla relazione trimestrale consolidata al 31 dicembre 2000 di Ericsson Spa, holding del Gruppo in Italia. I ricavi delle vendite e delle prestazioni alla fine dell'esercizio risultano così ripartiti: 72% sistemi per operatori di rete, 15% terminali mobili, 13% sistemi teleinformatici. Nell'area sistemi per operatori di reti di telecomunicazione continua a registrarsi un incremento di ordini nell'ambito dei sistemi per reti cellulari in crescita del 18% rispetto all'anno precedente, ottenuto dalla crescita degli investimenti degli operatori a fronte dell'aumento del numero di abbonati, del miglioramento della copertura del territorio e all'inizio delle attività relative al contratto di fornitura della rete Gsm 1800 del terzo operatore mobile in Turchia. Positiva anche l'area dei sistemi per telefonia fissa, grazie alla crescita verso i nuovi operatori di rete fissa. Nell'area dei terminali mobili, l'elevata domanda ha consentito un significativo incremento dei volumi rispetto al precedente esercizio con un aumento del 10% del fatturato rispetto all'anno precedente. Il fatturato mostra un andamento positivo anche nel settore dei sistemi teleinformatici dovuto essenzialmente al buon posizionamento strategico dell'offerta Ericsson in Italia e alla confermata ripresa della domanda. Nel 2000 il fatturato è aumentato del 15% rispetto all'anno precedente. In crescita anche il trend occupazionale: a parità di area di consolidamento, il numero dei dipendenti Ericsson è salito di oltre 500 persone. Si stanno infatti reclutando le risorse qualificate necessarie alla costruzione delle reti Umts, allo sviluppo delle nuove tecnologie e dei nuovi servizi legati all'accesso Internet e al potenziamento della struttura tecnica di supporto alle attività globali del Gruppo Ericsson.

INFERENTIA; FATTURATO 2000 A 35,5 MLD (+276%)

Milano, 15 febbraio 2001 - Il Gruppo Inferentia, societa' internet quotata al Nuovo Mercato, archivia un 2000 in forte crescita. La societa' ha registrato, inoltre, un risultato operativo consolidato pari a 2,6 miliardi di lire (7,3% del fatturato), con una posizione finanziaria netta positiva per 67,9 miliardi di lire. Il fatturato consolidato e' aumentato del +276% a 35,5 miliardi di lire (42,5 miliardi di lire il fatturato consolidato pro-forma). Il margine operativo lordo consolidato e' stato pari a 5,5 miliardi di lire (15,7% del fatturato).

CARIVITA LANCIA SAFE UNIT 2001 UNA NUOVA POLIZZA LEGATA AI FONDI DI INTESA E DI GOLDMAN SACHS ASSET MANAGEMENT
Milano, 15 febbraio 2001 -Carivita, la compagnia di assicurazioni vita controllata per l'80% da Banca Intesa, ha avviato la commercializzazione di Safe Unit 2001, una polizza a vita intera di nuova generazione che intende colmare la distanza esistente tra le polizze di tipo tradizionale e le unit linked. Safe Unit 2001 fa parte della famiglia dei prodotti assicurativi a capitale garantito ad elevato contenuto finanziario in quanto i premi raccolti vengono investiti in quote di fondi azionari ed obbligazionari gestiti da Intesa Asset Management e da Goldman Sachs Asset Management. La nuova polizza garantisce a scadenza sia il valore della quota al momento della sottoscrizione sia l'80% del valore massimo raggiunto dalla stessa durante la vita del contratto, prevista in otto anni. Safe Unit 2001 consente di offrire al risparmiatore una gestione mirata ad ottenere i migliori risultati dall'investimento azionario e, nel contempo, di salvaguardare il capitale investito e di consolidare le performances. Per conseguire questi risultati, la gestione di Safe Unit 2001 sarà volta a ridurre la componente azionaria dell'investimento in scenari caratterizzati da alta volatilità e a massimizzarla quando i mercati saranno piu' stabili. E' inoltre previsto ogni anno un meccanismo di asset allocation attiva in base al quale Carivita e Goldman Sachs Asset Management potranno riallocare gli investimenti fra i vari fondi in riferimento alle mutate condizioni di mercato. La nuova polizza prevede un premio minimo di 2.500 euro e una commissione di sottoscrizione pari al 2%. La commissione di gestione ammonta all'1,20% annuo. Safe Unit 2001 è sottoscrivibile sino al 10 aprile 2001 presso tutti gli sportelli di Banca Intesa rete Cariplo.

L'ISVAP DIRAMA LA CIRCOLARE CONTENENTE, PER L'ANNO 1999, I RISULTATI DELLE ELABORAZIONI SUI DATI: RESPONSABILITÀ CIVILE AUTOVEICOLI TERRESTRI, CORPI DI VEICOLI TERRESTRI ED ALTRO
Roma, 15 febbraio 2001 - L'Isvap ha diramato la Circolare n. 435 S. (disponibile sul sito www.isvap.it) contenente, per l'anno 1999, i risultati delle elaborazioni sui dati inviati dalle imprese che esercitano i rami: Responsabilità Civile autoveicoli terrestri, Corpi di veicoli terrestri, Incendio ed elementi naturali, Altri danni ai beni, relativamente ai sinistri che, presumibilmente, secondo le stesse imprese, sono riconducibili a reati perpetrati a loro danno. Per quanto riguarda il ramo Responsabilità Civile autoveicoli terrestri, si è registrato un aumento dei sinistri fraudolenti, cresciuti sia in termini di numero (+3% rispetto al 1998), essendosi attestati a 160.198, sia rispetto agli importi (+13,4%), avendo raggiunto il valore di 515 miliardi di Lire. L'incidenza dei sinistri fraudolenti è rimasta sostanzialmente stabile, pari al 3,17% (3,12% nel 1998), per quanto riguarda il numero ed al 2,35% relativamente agli importi (2,36% nel 1998). Il peso di detti sinistri sull'importo complessivo dei sinistri del ramo ha continuato ad assumere valori elevati nelle Regioni meridionali. Si ricorda che la Banca dati sinistri presso l'ISVAP, al momento in corso di attivazione, metterà a disposizione delle imprese, dei magistrati e delle forze dell'ordine ogni elemento utile a mettere a fuoco i comportamenti degli utenti nell'area dei sinistri R.C.A. In relazione al Ramo Corpi di veicoli terrestri sono stati rilevati 13.638 sinistri fraudolenti (+3,2% rispetto al 1998), per un importo di 58 miliardi di Lire (+7,2% rispetto al 1998). L'incidenza di tali sinistri sulla globalità dei sinistri del ramo è risultata in leggero aumento sia con riferimento ai numeri (dall'1,76% del 1998 all'1,78%) sia riguardo agli importi (dal 2,25% del 1998 al 2,41%). I sinistri connessi a reati a danno delle imprese nel ramo Incendio ed elementi naturali sono stati 2.135, con una diminuzione dell'1,1%, mentre il loro valore è aumentato del 16,7%, portandosi da 71 a 83 miliardi di Lire. L'incidenza sul ramo dei sinistri connessi a fenomeni criminosi è stata dello 0,55% relativamente al numero (0,50% nel 1998) e del 4,84% riguardo agli importi, in aumento rispetto al 4,19% del 1998. I sinistri fraudolenti del ramo Altri danni ai beni sono stati 2.952 (+0,8% rispetto al 1998), per un valore di 34 miliardi di Lire (+24,9% rispetto al 1998, quando erano ammontati a circa 27 miliardi di Lire). Tali sinistri hanno rappresentato lo 0,56% del numero complessivo dei sinistri del ramo (0,64% nel 1998) e l'1,67% dell'importo totale dei sinistri (1,49% nel 1998). Per quanto riguarda, infine, le strutture periferiche delle imprese oggetto dell'indagine, sono stati revocati 2 mandati agenziali per fenomeni collegati ad attività fraudolente, contro i 4 del 1998. I mandati agenziali sono risultati, nel loro complesso, 22.492, con una riduzione del 7,6% rispetto al 1998, dovuta principalmente ad operazioni di ristrutturazione aziendale. Nel 1998 la diminuzione era stata più contenuta, essendosi attestata al -1,2%. I mandati subangenziali, sono stati 24.727 ed hanno registrato una flessione dell'1,6%, mentre nel 1998 era stato rilevato un incremento dell'11%. Il numero dei centri di liquidazione sinistri è stato pari a 4.828, con un incremento dello 0,6% rispetto al 1998.

BANCA CR FIRENZE: ASSICURAZIONI ON LINE SU LIBERAMENTE.NET
Firenze 15 febraio 2001 - La Banca fiorentina rende accessibile via web una selezione di polizze assicurative Centrovita. Sottoscrizione completamente on line, tramite www.liberamente.net LiberaMente Telebanca, il marchio di banca multicanale di Cassa di Risparmio di Firenze, arricchisce la propria offerta in prodotti e servizi via internet, confermando l'attenzione dell'istituto fiorentino per questo settore. Dopo il conto web e le gestioni patrimoniali in fondi e sicav sono ora accessibili completamente on line anche le assicurazioni. La sottoscrizione è possibile tramite il sito www.liberamente.net La nuova offerta riguarda una selezione di polizze assicurative delle linee Risparmio (Multiprofit Green e Blue), Previdenza (InCorsa) e Protezione (Più in salute e Sempre più in salute). Le polizze sono tutte realizzate da Centrovita Assicurazioni, la compagnia di bancassicurazione controllata da Cassa di Risparmio di Firenze e partecipata da Cardif. I nuovi servizi sono sottoscrivibili completamente on line presso la filiale virtuale di Cassa di Risparmio di Firenze, il portale www.liberamente.net. Presso questo sito il cliente può accedere a tutti i servizi cui è interessato direttamente da casa, senza necessità di recarsi in banca. Oltre alle assicurazioni, è possibile accedere ai servizi di home banking e trading on line, operare sul conto corrente web, sottoscrivere le gestioni patrimoniali e presto anche i fondi. Presso il sito, anche i non clienti possono ricevere informazioni di carattere generale sui canali e servizi LiberaMente, ma anche news di agenzia sull'andamento della Borsa e informazioni economiche. Con questa nuova offerta Banca CR Firenze conferma la propria attenzione verso le nuove tecnologie, con l'obiettivo prioritario di offrire ai clienti le opportunità migliori in termini di flessibilità e accessibilità dei servizi.

ALENIA AERONAUTICA CONFERMA LA SCELTA DI EAI COME PARTNER PER LA VISUALIZZAZIONE DATI E LA COLLABORAZIONE RELATIVE AI PROPRI PRODOTTI
Milano, 15 febbraio 2001 - Unigraphics Solutions annuncia oggi che Engineering Automation Inc. (Eai), la consociata di recente totale acquisizione, ha firmato un accordo con la divisione Aeronautica di Alenia, la società leader in Italia nella progettazione e produzione di velivoli militari e civili, le cui sedi principali sono a Torino e a Napoli. Alenia Aeronautica ha in corso un'integrazione con altre società europee di spicco del settore aerospaziale (Aerospatiale Matra in Francia, Dasa in Germania e Casa in Spagna) nella società di nuova costituzione Eads. Nel 1999 Alenia ha prescelto Eai come partner strategico per la visualizzazione e la collaborazione, scegliendo inizialmente di utilizzare la tecnologia Open Enterprise Visualization di Eai (Oev) per il progetto Eurofighter (Efa). L'European Fighter Aircraft è stato sviluppato da Alenia Aerospazio in cooperazione con DaimlerChrysler Aerospace (Germania), Casa (Spagna) e British Aerospace (Regno Unito). Le soluzioni Open Enterprise Visualization di Eai saranno utilizzate in tutte le attrezzature della Divisione aeronautica di Alenia per supportare lo sviluppo degli apparecchi durante tutto il loro ciclo di vita, dalla progettazione all'assistenza clienti. Le soluzioni Oev saranno di supporto a gruppi di diversi settori all'interno di Alenia, quali progettazione, ingegneria, produzione, qualità, approvvigionamento, assistenza clienti e altri. Verranno infatti utilizzati per sviluppare in contemporanea la progettazione di nuovi velivoli. Le soluzioni Oev sono state adattate alle esigenze di Alenia secondo gli obiettivi del progetto Efa, essendo l'implementazione risultante una decisa integrazione con il sistema Cad principale di Alenia, Catia di Dassault Systemes, e il sistema Pdm Pm di Enovia. Nel 2000 Alenia Aeronautica, dopo un periodo di prova approfondita dell'implementazione iniziale Oev, ha deciso di utilizzare definitivamente la tecnologia Eai con un ordine di acquisto piuttosto rilevante: il valore totale dei contratti firmati con Alenia Aeronautica è infatti nell'ordine di 600mila dollari. La strategia di sviluppo dei prodotti si basa su un approccio in parallelo per la loro realizzazione e coinvolge numerosi sedi in Italia. E' stata scelta la tecnologia Eai per la sua interoperabilità e scalabilità con altri vendor Cad e Pdm Le soluzioni Eai risultano essere un ambiente molto potente e del tutto adatto che consentono di migliorare comunicazione, collaborazione e diffusione delle conoscenze sui prodotti in tutta l'azienda nonché con tutti i partner e fornitori. Eai costituisce la tecnologia in grado di ottenere un significativo ritorno dell'investimento già fatto per i sistemi Cad e Pdm. "Eai è molto soddisfatta di questa implementazione pienamente riuscita che certifica l'autonomia delle nostre soluzioni Open Enterprise Visualization, tenendo conto dei sistemi Cad e Pdm che i nostri clienti potrebbero aver già adottato", commenta Domenico Morone, Country Manager Eai in Italia. Con il recente acquisto di software e servizi, Alenia Aeronautica intende introdurre il sistema Global Tolerance Management fornito da Visvsa, che costituisce un modulo del noto software di prototipazione virtuale Vismockup e che permette agli ingegneri di prodotto e di processo di anticipare i problemi di produzione dovuti a scarsa simulazione del contributo di tolleranza in montaggi 3D complessi.

DIRECTA AMPLIA LA RETE DISTRIBUTIVA BANCARIA CON I NUOVI ACCORDI CON LA POPOLARE DEL TRENTINO, BCC DEL CARSO E CASSA RURALE PINETANA SALGONO A 24 GLI ISTITUTI CONVENZIONATI
Torino, 15 febbraio 2001 Directa, la prima Sim italiana interamente telematica e leader nel trading online, ha raggiunto accordi con tre importanti banche locali del Nordest per estendere i propri servizi ai loro clienti. Gli istituti oggetto delle nuove convenzioni sono la Banca Popolare del Trentino (Trento), la Banca di Credito Cooperativo del Carso (Trieste) e la Cassa Rurale Pinetana (Trento). Con questi accordi, sono 24 gli istituti di credito che offrono il servizio di trading online Directa alla propria clientela. Attraverso una convenzione con la Sim torinese, istituti bancari locali possono offrire ai loro clienti servizi di borsa assolutamente all'avanguardia, per tempi di esecuzione degli ordini, per i costi contenuti e per l'accesso sia alla Borsa Italiana che ai grandi mercati finanziari americani - Nyse e Nasdaq. "La nostra collaborazione con istituti di credito dal forte radicamento nel territorio rispecchia perfettamente l'approccio Directa, orientato principalmente alla qualità del servizio piuttosto che al mercato di massa", ha commentato il Dott. Massimo Segre, Presidente di Directa Simpa. L'elenco degli istituti convenzionati con Directa, in continua evoluzione, comprende, oltre quelli appena citati: le Banche di Credito Cooperativo "Giuseppe Toniolo" di Genzano (Roma), dell'Alto Garda (Trento), di Aquara (Salerno), di Brescia, di Busto Garolfo e Buguggiate (Milano), di Castelgoffredo (Mantova), di Castenaso (Bologna), di Cervignano del Friuli (Udine), di Impruneta (Firenze), di Manzano (Udine), di Palestrina (Roma), di Verona - Cadidavid (Verona); la Banca Popolare di Aprilia (Latina); le Casse Rurali della Valle dei Laghi (Trento), del Lomaso (Trento), di Arco - Garda Trentino (Trento), di Castello Tesino (Trento), di Pergine (Trento); la Raiffeisenkasse di Bolzano e la Cassa di Risparmio di Rimini.

EPTATRADING INTEGRA IL TRADING ON-LINE CON WEBEGG
Milano, 14 febbraio 2001 EptaTrading ha recentemente dotato il proprio servizio di Trading on-line di nuovi servizi informativi e di supporto ai traders che hanno come fattore comune un ridottissimo tempo di aggiornamento dei prezzi di mercato, a tutto vantaggio dell¹investitore che si avvale di accessi a livelli professionali. Ciò è stato reso possibile grazie al flusso dati Ddm (Diffusione Dati) della Sia(Società Interbancaria per l'automazione) e ai feed-handler Webegg che consentono sul sito il flusso dati sul book a cinque livelli, sulla push, sul fast trade e su tutta l¹informativa legata ai mercati italiani. Il grado di affidabilità raggiunto sugli aggiornamenti è paragonabile a quello del servizio offerto sulle click station da Sia, con la differenza però di esser integrato nell¹offerta Internet di Eptatrading.com. La soluzione, viene erogata con l¹ausilio di due server sui quali risiedono i moduli software che comunicano con i sistemi della Sia: a quest isi aggiunge un server per il collezionamento dei dati extra ed intraday atti alla generazione dei grafici storici e realtime. Importante risulta inoltre l'integrazione dei prezzi trattati sul front-end, all'interno del quale sono poi visualizzate le quotazioni di mercato. Dal front-end è infatti possibile richiedere l¹informazione di mercato al software Webegg - sia essa un insieme di titoli (chain) o il singolo campo del titolo azionario tramite una chiamata a funzione o con l¹utilizzo delle Classi Java fornite insieme al feed handler. Quest¹ultima soluzione, più evoluta, consente di integrare i dati di mercato con maggior tempestività. La soluzione Webegg permette l¹integrazione con tecnologia push di tutti i mercati della borsa Italiana: il mercato Affari, il Mercato Covered Warrant il Nuovo Mercato ed il Trading After Hour

IL GRUPPO BANCA POPOLARE DI MILANO HA SCELTO NOMOS SISTEMA SPECIALIZZATA IN SERVIZI E SOLUZIONI SOFTWARE PER IL MONDO BANCARIO, ASSICURATIVO E TELECOMUNICAZIONI - COME PARTNER PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI ELECTRONIC BANKING
Milano, 15 febbraio 2001 - Electra Db2 - uno dei prodotti di punta di Nomos Sistema - è un package multibanca, identificato quale componente centrale per il trattamento delle operazioni di natura informativa e dispositiva derivanti da un'operatività remota a mezzo: home banking proprietari, soluzioni di Internet Banking, strumenti di Corporate Banking (es: remote banking forniti dai Vendors, servizi di cash management, etc.). Nel contesto operativo target del Gruppo Banca Popolare di Milano, la valenza del Customer Profiling e la concretezza della Biblioteca Processi di Electra Db2 (nella soluzione è disponibile circa 75% dei formalismi standard di mercato e full management riguardo il Corporate Banking Interbancario), unite alla affidabilità del motore di elaborazione (Electra Engine), renderanno agevole e tempestiva la caratterizzazione dell'ampia gamma di Servizi Telematici e di Banca Virtuale. In generale la flessibilità dei tools procedurali consentirà alla Banca di predisporre in modo organizzato ed in tempi brevi le risposte ad esigenze per nuovi protocolli logici di interscambio informazioni, in riferimento a nuovi Fornitori di Servizi, nuovi Clienti e nuovi Servizi per Cliente. Con Electra Db2 la Banca Popolare di Milano non otterrà solo vantaggi operativi, ma sarà in grado di effettuare valutazioni tecniche e di marketing con differenti obiettivi. Ad esempio potrà conoscere il trend di crescita/comparazione del Servizio offerto, oppure il traffico inerente un determinato Canale/Cliente, questo grazie al data-mart di electronic banking (data-collection delle operazioni richieste ed eseguite) presente nella soluzione di Nomos Sistema. L'integrazione con il Sistema Informativo e l'eventuale ripresa delle informazioni preesistenti, sono attività progettuali che Nomos Sistema provvederà a standardizzare secondo logica di prodotto, sia nell'approccio metodologico sia nella realizzazione.

DATA HOUSE SUL SITO ILMIOMUTUO.IT IL SERVIZIO "SPECIALE DECRETO SUI MUTUI" UN NUOVO STRUMENTO PER CALCOLARE IN MANIERA SEMPLICE E RAPIDA LA CONVENIENZA DEI DIVERSI MUTUI
Milano, 15 febbraio 2001 - www.ilmuomutuo.it dispone da oggi di un nuovo strumento per valutare la convenienza economica di rinegoziare o sostituire un mutuo esistente a tasso fisso con un nuovo mutuo a migliori condizioni, includendo nell'analisi anche i costi dalla transazione da un contratto ad un altro. Il nuovo servizio è stato appositamente sviluppato per fornire un valido supporto a tutti coloro che si trovano nella condizione di valutare se il loro attuale contratto di mutuo è ancora conveniente o meno e per proporre delle valide alternative nel caso in cui l'utente consideri più vantaggioso sostituire l'impegno esistente. Cliccando all'interno del sito www.ilmiomutuo.it sulla sezione "speciale decreto sui mutui" si accede ad una pagina dedicata dove inserire alcune semplici informazioni per ottenere un immediato confronto; basta infatti completare gli appositi spazi con i dati dell'importo residuo del mutuo, della durata residua, del tasso di interesse in vigore, ecc. per avere un veloce e preciso responso. Questo nuovo servizio è solo uno dei numerosi strumenti presenti all'interno del sito www.ilmiomutuo.it. il punto di riferimento online per chiunque sia alla ricerca di un mutuo e desideri confrontare le varie opportunità esistenti. www.ilmiomutuo.it si rivolga infatti al consumatore finale che ha bisogno di un mutuo, utilizzando un linguaggio semplice e non specialistico; all'interno del sito sono presenti ben undici strumenti di calcolo che aiutano l'utente nella scelta del mutuo più conveniente e più adatto alte proprie disponibilità economiche. Inserendo alcuni dati, totalmente protetti da stringenti regole di privacy e sicurezza, vengono proposti direttamente online i prodotti più adatti alle diverse esigenze e disponibilità economiche, E' inoltre possibile chiedere, sempre via Web, un parere dì fattibilità a diversi Istituti di Credito presenti nel sito per ottenere, nel giro di 48 ore, una risposta. Il servizio è completamente gratuito e non impegnativo. Data House www.datahouse.it società controllata da Seat Pagine Gialle, è specializzata nella business information immobiliare on-Iine ed ha creato un network di siti innovativi dedicati al mercato immobiliare: Ecasa (www.ecasa.it) il primo portale italiano completamente dedicato alle informazioni e ai servizi per gli immobili; hotraslocato.it (www.hotraslocato.it) l'unico web site che offra gratuitamente, a quanti stanno cambiando casa, un aiuto prezioso per organizzare in modo facile e razionala il trasloco, e ilmiomutuo.it ( www.ilmiomutuo.it ) una guida semplice ma completa sui mutui per la casa.

WIND ENTRA NELLA TERZA GENERAZIONE CON ERICSSON
Milano, 15 febbraio 2001 - Firmato tra le due società il contratto di fornitura per la costruzione della rete Umts Wind ha scelto Ericsson per la realizzazione della propria rete radiomobile Umts. Il contratto ha durata decennale e prevede l'impegno di Ericsson sia per la rete "core" sia per quella di accesso. Con questo accordo Wind conferma la propria fiducia nei confronti di Ericsson, leader nello sviluppo delle reti Umts, già fornitore di 21 operatori in tutto il mondo (Giappone, Messico, Germania, Paesi Bassi, Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Brasile, Gran Bretagna, Svezia, Finlandia, Norvegia). La realizzazione di questa nuova rete permetterà ai clienti Wind di usufruire di un'ampia e diversificata offerta di servizi multimediali, accessi a Internet ad alta velocità e trasmissione dati e voce. Ericsson renderà operativo un sistema Umts basato sulla tecnologia Wcdma (Wideband Code Division Multiple Access). Il lancio commerciale dei servizi è previsto per il 2002. Una collaborazione consolidata quella tra Wind ed Ericsson. L'accordo, infatti, segue la lettera di intenti firmata dalle due società a settembre del 2000. Con questo contratto si entra nella fase operativa che prevede l'ampliamento dell'attuale rete Gsm, il lancio della rete e dei servizi Gprs, nonché la creazione della nuova rete Umts. Anche per l'Umts, come già per la rete Gsm e Gprs, Ericsson si conferma fornitore di riferimento per la parte "core", quella di accesso e la piattaforma per la creazione dei servizi di terza generazione. Wind è la prima compagnia italiana in grado di offrire servizi di comunicazione integrati di telefonia fissa, telefonia mobile e il mondo Internet con oltre 8 milioni di clienti, di cui 2,3 nel fisso, 4,9 nel mobile e 850mila per Internet (31 dicembre 2000). I servizi convergenti di Wind, già oggi apprezzati dai cittadini e dalle imprese per le loro caratteristiche potranno, grazie alla rete Umts, ampliarsi e sviluppare tutte le potenzialità multimediali. Ericsson è il leader nella fornitura di soluzioni di comunicazione. Coniugando l'innovazione nella mobilità, nel mondo Internet e nelle reti multiservizio, Ericsson apre la nuova era dell'Internet Mobile, personalizzato e a banda larga. La missione di Ericsson è capire le opportunità e le esigenze dei clienti fornendo tempestivamente le migliori soluzioni di comunicazione. Con oltre 100.000 dipendenti in 140 Paesi, Ericsson semplifica la comunicazione tra le persone in tutto il mondo.

OLIVETTI TECNOST (GRUPPO OLIVETTI) E SPEEDY TOMATO (GRUPPO TELIA) INSIEME PER UN PORTALE ITALIANO PER LA COMUNICAZIONE MOBILE
Ivrea, 15 febbraio 2001 Olivetti Tecnost S.p.A., 100% Olivetti S.p.A., ha siglato un accordo di joint venture con la svedese Speedy Tomato Ab, controllata al 100% da Telia AB, nel mercato altamente dinamico dei portali per la comunicazione mobile. La nuova societa' sara' paritetica e si chiamera' Speedy Tomato S.p.A. Speedy Tomato, un portale senza legami di dipendenza da specifici operatori, lancera' i propri servizi per la comunicazione mobile su diversi mercati europei nel corso del 2001. Il portale e' gia' attivo nel Regno Unito, in Danimarca e, da pochissimo tempo, anche in Finlandia. Per Olivetti Tecnost, l'intesa consente l'espansione verso il settore Internet mobile come punto di partenza per la realizzazione e la distribuzione di servizi di grande valore innovativo per gli utenti mobili in Italia; per Speedy Tomato, l'accordo rappresenta un importante passo nell'attuazione del proprio piano di sviluppo in Europa. I servizi di Speedy Tomato hanno un ruolo di supporto fondamentale nella vita di tutti i giorni. Sono facili da usare e rispondono alle esigenze dell'individuo. Tra i servizi disponibili: calendario personale, rubrica indirizzi, posta elettronica verso il telefonino, notizie, finanza, sport, giochi, chat, m-commerce, servizi localizzati... "La Scandinavia in generale, e Speedy Tomato in particolare, dispongono delle competenze e delle esperienze necessarie per soddisfare la richiesta del mercato Internet mobile per servizi evoluti", dice Roberto Berruto, Direttore Strategie e Nuove Iniziative di Olivetti Tecnost. "Con oltre 40 milioni di abbonati, quello italiano e' il piu' grande mercato mobile d'Europa e con una previsione di crescita molto rapida dei servizi Internet mobili nei prossimi anni. Inoltre, le funzionalita' offerte dalla nuova generazione di telefonini contribuiranno alla diffusione dei servizi avanzati". "Questa partnership e' la conferma che abbiamo individuato la strategia giusta per quanto riguarda i servizi mobili nel mercato europeo", afferma Kenneth Karlberg, Direttore Generale Telia AB ed Amministratore Delegato Telia Mobile AB.

TELECOM ITALIA:FIRMATO CON WIND IL CONTRATTO PER L'ULTIMO MIGLIO OPERATIVA, IN ANTICIPO RISPETTO AI TEMPI PREVISTI, LA PRIMA FASE DI UNBUNDLING
Roma, 15 febbraio 2001 - Telecom Italia, anticipando i tempi previsti dalla delibera 13/00/Cir relativa alla fornitura del servizio di unbundling del local loop, ha già messo a disposizione degli altri operatori le modalità per poter predisporre il loro accesso alle 500 centrali selezionate lo scorso 2 febbraio dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. In questo modo l'azienda conferma la propria volontà di rispettare, anche anticipandole, le scadenze previste dall'Autorità in relazione all'ultimo miglio. Dal momento in cui è stato avviato il percorso per l'unbundling del local loop, infatti, Telecom Italia ha sempre assolto, rigorosamente entro i tempi previsti, agli impegni definiti dalla stessa Autorità: il 10 gennaio 2001 Telecom ha messo a disposizione dell'Autorità e degli operatori le informazioni sui siti di co-locazione; il 31 gennaio Telecom Italia ha presentato il listino di unbundling conforme alle indicazioni dell'Autorità; il 5 febbraio ha indicato le modalità con cui gli operatori possono comunicare le proprie esigenze di spazi all'interno delle centrali Telecom. Questa comunicazione dovrà pervenire a Telecom entro oggi. Nel frattempo Telecom Italia, in coerenza con la linea di disponibilità espressa, ha firmato il contratto di unbundling anche con Wind che grazie a tale accordo potrà a partire da domani attivare proprie linee in unbundling. Tale accordo fa seguito a quelli già operativi, sin dallo scorso mese di dicembre, con Aexis e Lombardia.com

OFFERTA TIM PER LE DUE LICENZE GSM IN BRASILE
Roma, 14 febbraio 2001 Tim (Gruppo Telecom Italia) si e' aggiudicata ieri due licenze Gsm in Brasile, nella Regione II (Brasilia e sud del Paese) e nella Regione III (San Paolo). Il prezzo della licenza nella Regione II e' risultato di 543 milioni di real (274 milioni di dollari) a fronte di una base d'asta di 540 milioni di real. Per la Regione III, invece, il prezzo e' di 997 milioni di real (504 milioni di dollari) partendo da una base d'asta pari a 710 milioni di real. Nel complesso l'offerta, tramite le societa' Blucel (per la Regione II) e Starcel (per la Regione III) interamente possedute da Tim, e' di 778 milioni di dollari. Il costo dell'operazione, pero', risultera' minore, circa 680 milioni di dollari grazie allo sconto di cui Tim ha potuto beneficiare per la sua presenza nella Regione II, in particolare nelle zone di S. Caterina e Parana'. Lo sconto si riferisce alla possibilita' di restituire le frequenze della licenza ove l'azienda abbia gia' un'attivita'. L'intera operazione comportera' un investimento di 1,5 miliardi di dollari per i prossimi 5 anni. L'assegnazione verra' formalizzata nelle prossime settimane.

NOKIA FORNIRÀ LA PRIMA RETE GPRS E LA PRIMA PIATTAFORMA PER INTERNET MOBILE IN AMERICA LATINA A NUEVATEL IN BOLIVIA
Milano, 15 febbraio 2001 - Nokia e Nuevatel, il principale operatore Gsm in Bolivia, hanno firmato un accordo per l'installazione della rete Gprs Nokia e della mPlatform Solution. Il lancio di una serie di servizi commerciali esclusivi è previsto per la prima metà dell'anno e comprende anche i Servizi Professionali di Project Management e Implementazione. L'accordo, che si estende alla fornitura da parte di Nokia di servizi di assistenza, consulenza per le applicazioni ed esperienza nell'integrazione di sistemi per integrare la rete Gprs nella gamma di servizi e nell'ambiente di fatturazione esistenti, permetterà a Nuevatel di lanciare Nokia FriendsTalk, un'applicazione di chat mobile che consente agli operatori di telefonia mobile e ai service provider di offrire nuovi servizi di comunicazione di gruppo, più potenti e di facile uso, ai loro abbonati. Nokia FriendsTalk introduce la chat in Internet mobile nelle reti di oggi. I primi servizi legati a Internet di Nuevatel saranno basati su Wap e Gprs. Sia la rete Gprs Nokia sia la Nokia mPlatform Solution sono scalabili e possono essere utilizzate per le future tecnologie 3G. La Nokia mPlatform Solution comprende un'interfaccia applicativa aperta, la Api avanzata, che consente agli sviluppatori di creare e integrare con facilità le applicazioni nella Nokia mPlatform Solution, personalizzandole in base alle esigenze degli abbonati di Nuevatel. Nokia fornirà inoltre a Nuevatel la Nokia Mobile Mail Solution per il servizio e-mail. "Il fatto di essere il primo operatore in America Latina a lanciare le applicazioni per Internet Mobile su GPRS determinerà diversi vantaggi per i nostri abbonati. La Nokia mPlatform Solution ci consentirà di introdurre, nella prima metà del 2001, una serie di nuovi ed interessanti servizi, come messaggistica con immagini, suonerie scaricabili, nuovi servizi di e-mail, applicazioni di chat e un portale mobile," ha detto Pete Simpson, Presidente di Nuevatel. "Siamo molto lieti di ampliare la nostra collaborazione con Nuevatel. La combinazione tra Gprs e le nuove ed interessanti applicazioni fornisce a Nuevatel la piattaforma ottimale per potere approfittare di un breve time-to-market per l'introduzione di nuovi, redditizi servizi, diffondendo l'uso di Internet mobile tra gli abbonati in Bolivia," ha detto Ludovic Gaudé, Direttore Vendite, Ip Mobility Networks, Nokia Networks Latin America. La Nokia mPlatform Solution è una soluzione indipendente da reti e terminali, che opera attraverso vari metodi di accesso, da Wap e Gprs a 3G e tecnologie di Internet fissa. La soluzione comprende tutti gli elementi fondamentali per l'offerta di nuovi servizi di messaggistica e d'informazione a valore aggiunto agli utenti finali, nonché alcuni prodotti di base, come gateway Wap e profile directory; soluzioni di accesso potenziate, come proxy server e autenticazione; middleware intelligente e soluzioni specifiche per ogni cliente. La soluzione Nokia Gprs comprende il sistema Gprs più solido e più efficiente del settore, oltre a consulenza per le applicazioni ed esperienza nell'integrazione di sistemi, per integrare la rete Gprs nella gamma di servizi e nell'ambiente di fatturazione esistente. Nokia ha fornito e installato oltre 50 reti GPRS per importanti operatori in Europa, Stati Uniti, Asia e Cina, e dispone oggi della più vasta base installata. Sono state lanciate circa 20 reti Gprs fornite da Nokia, pari a più della metà dei lanci commerciali di Gprs. Nuevatel è entrata nel mercato boliviano come terzo operatore di telecomunicazioni mobili in dicembre 2000. La società è di proprietà di Western Wireless International e di Comteco, un operatore locale, con quote rispettivamente del 67% e del 33%. Con questo lancio, Western Wireless International ha creato un punto di espansione strategico in America Latina, sia per la posizione geografica della Bolivia, sia perché il mercato boliviano presenta un potenziale molto interessante data la scarsa penetrazione della telefonia mobile, attualmente inferiore al 6%. Nuevatel, che funziona sulla piattaforma GSM, fornisce Servizi di Comunicazione Personale alle tre principali città della Bolivia e nel corso del 2001 prevede di espandere la sua attività ad altri importanti centri del paese. Comteco, partner locale di Western Wireless, è una società cooperativa con sede a Cochabamba, la terza città della Bolivia, e fornisce servizi di telefonia fissa a Cochabamba (circa 120.000 abbonati) e altri servizi come cable Tv e accesso a Internet.

ACCORDO SPRINT E TELIA CHE CONSENTIRA' ALLA SPRINT DI FORNIRE 2.5 GBPS/10 GBPS PER LA STRUTTURA INTERNET CHE COLLEGHERA' 11 CITTA' EUROPEE
Kansas City, Missouri 15 febbraio2001 - Sprint ha annunciato ieri la stipula di un contratto pluriennale e multimilionario con la Telia International Carrier, il principale service provider di Internet e comunicazioni della Scandinavia. Questo accordo alimentera' il piano aggressivo della Sprint che mira ad espandere la sua struttura IP pluripremiata a livello mondiale, raggiungendo cosi' 35 citta' in 19 paesi entro il 2003. L'accordo con la Telia consentira' alla Sprint di attivare per quest'anno servizi Ip in 11 citta' europee, fornendo alle societa' multinazionali, agli Internet Service Providers e ai carrier di telecomunicazioni i mezzi necessari per poter beneficiare del portafoglio altamente qualitativo di prodotti Ip della Sprint. I clienti potranno avvalersi non solo di una rete in espansione che colleghera' altre destinazioni europee ed asiatiche, ma anche di una connessione diretta con la struttura Internet Sprint Tier 1 nella rete europea di U.S.Sprint che utilizzera' la struttura di Telia come blocco di costruzione per fornire tecnologia IP diretta assicurando la connessione di rete piu' veloce e piu' efficiente possibile. La rete iniziera' a funzionare con una capacita' di 2.5 Gbps, ma sara' ampliata quest'anno a 10 Gbps tra i principali centri economici europei. Il contratto inoltre consente alla Sprint l'opzione di acquistare fibre scure per estendere ulteriormente la sua infrastruttura di rete nella regione. Sprint e' il principale attore nel campo delle telecomunicazioni ad offrire questo livello di capacita' di rete in Europa. ''Il nostro accordo con la Telia International Carrier dimostra un continuo impegno verso i nostri clienti e le loro necessita' globali. L'accordo e' conforme agli standard di qualita' ed affidabilita' dei servizi Internet della Sprint e ci consentira' di offrire prodotti di qualita' Sprint in Europa,'' ha affermato Steve Signoff, vice presidente pro tempore della Sprint International. ''Questo standard di qualita' stabilisce il tipo di espansione della Sprint International.'' La Telia International Carrier e' una delle principali societa' europee di Internet e comunicazioni ed e' stata scelta come provider di supporto della Sprint dopo un ampio processo di valutazione. La Telia sta realizzando la propria rete in Europa e sta fornendo alla Sprint connessioni a fibre diverse e ridondanti tra i nodi europei della Sprint. La rete multifibre della Telia -- Viking Network - fornira' un servizio ad alta qualita' e velocita' ai clienti Sprint. ''Il fatto che un operatore americano leader nel settore scelga noi e la nostra rete per il proprio traffico europeo conferma la nostra posizione in questo continente,'' dichiara Lars Rydin, Amministratore Delegato della Telia International Carrier. I servizi Sprint sono attualmente disponibili a Londra. Nel corso del 2001, la Sprint rendera' i propri servizi disponibili in altre 10 principali citta' europee, comprese Amsterdam, Francoforte, Parigi, Stoccolma, Milano, Bruxelles, Copenhagen, Dublino, Amburgo e Monaco. Sprint presentera' il suo ampio portafoglio di servizi avanzati di dati che comprende SprintLink (accesso IP dedicato), linee private internazionali, Dial IP, collocazione, rete privata virtuale IP, servizi gestiti, routers gestiti e firewall gestiti. Altri servizi saranno introdotti nel corso dell'anno. Il 3 novembre 2000 la Sprint aveva annunciato piani di espansione per le sue risorse internazionali. Tale espansione sara' incentrata sull'IP e mirata alle strutture Sprint in Europa ed in Asia. Entro la fine del 2001, i servizi Sprint saranno disponibili in 15 citta' europee ed asiatiche.

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