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16 FEBBRAIO 2001

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IL PARLAMENTO APPROVA LA LEGGE QUADRO SULL'ELETTROSMOG

Roma 16 febbraio 2001 - Nella seduta del 14 febbraio 2001, la Camera dei deputati ha approvato definitivamente, con 239 voti a favore (maggioranza e Prc), un solo voto contrario e 157 astensioni (Casa delle libertà) il disegno di legge sull'inquinamento elettromagnetico che era stato approvato lo scorso 24 gennaio dal Senato. L'approvazione di questa legge pone l'Italia tra i primi paesi che hanno affrontato il problema. Obiettivo della legge è dare certezza di regole a tutti i cittadini, le imprese e gli enti locali su tutto il territorio nazionale. Le nuove norme si propongono di tutelare la salute dei cittadini e il paesaggio e riguardano tutti gli impianti che generano campi elettromagnetici.

LANCIATO FULCRON.COM IL MARKETPLACE ASSICURATIVO
Milano, 16 febbraio 2001Nasce www.fulcron.com  il portale verticale indipendente che facilita il rapporto fra i consumatori e il mondo delle assicurazioni. Fulcron si propone come un reale punto dì aggregazione dell'offerta e della domanda assicurativa che offre: al consumatore dettagliate informazioni sul mondo delle assicurazioni e la possibilità di mettere a confronto diverse offerte per scegliere in totale autonomia il prodotto pi@ adatto alle proprie esigenze. I confronti effettuati su Fulcron si basano su accordi diretti e ufficiali con le compagnie presenti sul portale certificando le analisi e le tarìffazioni alle compagnie assicurative di presentare e vendere i propri prodotti attraverso un canale innovativo e qualificato, sapendo di essere messe a confronto secondo numerosi e oggettivi parametri e non solamente sul costo. Fulcron traccia il percorso ideale che il consumatore dovrebbe compiere per gestire al meglio le proprie esigenze assicurative: 1 conoscere tutti gli aspetti relativi ai contratti, ai rischi assicurabili, a come assicurarsi 2confrontare sulla base di tabelle comparative che consentono una lettura omogenea dei prodotti formulati secondo le esigenze di ogni singolo utente comprare il prodotto scelto controllare la propria posizione assicurativa Oltre a ciò sul portale sono disponibili anche sezioni di servizio quali l'Agenda, Cosa fare se..., Consulente on line, Domande e risposte, Parole Spiegate per fornire al consumatore tutto ciò di cui può avere bisogno. Fulcron è stata fondata da Enrico Guarnerio. La compagine azionaria si è successivamente allargata con la partecipazione di alcuni manager, dei Gruppo Etnoteam, de Il Sole 24 Ore Netweb, dell' Editoriale Domus e del Gruppo Mediobanca. "Un azionariato ben Integrato e di grande prestigio, l"elevato lívello dí specíalízzazione del management, il notevole potenziale delle sinergie che verranno sviluppate con i partner," commenta Enrico Guarnerio - amministratore delegato- "consentiranno lo sviluppo del modello di business volto ad un posi . zi . onamento della società come uno dei principali marketplace europei nel settore assicurativo. Fulcron sarà in grado di offrire contenuti e servizi di elevata qualità, rispondendo agli interessi e alle esigenze sia dei consumatori sia degli addetti ai lavori". La comparazione quali-quantitativa delle polizze, volta a mettere il consumatore nella condizione di effettuare una scelta ragionata basata sul principio che non sempre la polizza meno costosa è quella migliore o più adatta alle esigenze di chi la richiede, è basata sui seguenti principi: analisi nei minimi dettagli delle condizioni contrattuali e definizione di parametri che rendono oggettivamente raffrontabili le diverse polizze visualizzazione dell'analisi comparativa con tabelle di facile lettura ed estremamente dettagliate che illustrano: singole prestazioni e garanzie; costi; indicatori delle compagnie (volume premi raccolti, servizi, strutture ecc.); condizioni dei servizio delle compagnie; condizioni generali d.i polizza. Al momento dei lancio dei portale sarà possibile mettere a confronto polizze dei ramo Auto e polizze Unit Linked dei ramo Vita. La funzione di confronto verrà costantemente ampliata sia per numero di compagnie sia per prodotti e servizi assicurativi nel corso dei prossimi mesi. L'obiettivo è di rendere disponibile sul portale un'offerta rappresentativa di circa il 70% dei mercato assicurativo.

GRUPPO RAS: PAOLO VAGNONE NOMINATO PRESIDENTE DI LLOYD 1885
Milano, 12 febbraio 2001 - Paolo Vagnone è il nuovo Presidente di Lloyd 1885, la società del Gruppo Ras leader nella vendita diretta (telefono e Internet) di polizze assicurative. Vagnone, classe '63, è laureato in Ingegneria Elettronica con un Master in Business Administration conseguito presso l'Insead di Fontainebleu. Dopo precedenti esperienze in McKinsey e Amp, nel 1997 Vagnone entra in Ras come direttore Riassicurazione. Nel 2000 viene nominato Direttore Centrale responsabile della Direzione Grandi Clienti e Riassicurazione, carica che ricopre tuttora. Pur mantenendo quest'ultima responsabilità, dall'aprile al dicembre 2000 Vagnone è stato anche Amministratore Delegato di Lloyd 1885, con il compito di impostare il rilancio della compagnia, nell'attesa che venisse individuato un responsabile che potesse dedicarsi a tempo pieno allo sviluppo della società. La scelta è poi caduta su Alessandro Santoliquido, entrato in Lloyd 1885 in qualità di Amministratore Delegato nel gennaio di quest'anno. Il 2001 vedrà Vagnone e Santoliquido impegnati assieme nel rafforzamento della leadership della società e nel consolidamento del marchio GeniaLloyd. Con 40 mila polizze vendute attraverso il canale Internet, Lloyd 1885 - attraverso il marchio GeniaLloyd - è la prima compagnia assicurativa on-line in Italia e la quarta a livello mondiale. La crescita rispetto al 1999 è stata del 70% e a fine 2000 la quota di mercato della società è pari al 20% nel canale diretto (Internet e telefono insieme).

ANTONVENETA: UTILE NETTO DA 154 A 375 MILIARDI E NUOVO PIANO DI ESPANSIONE
Milano, 16 febbraio 2001 - Prosegue la rapida crescita della Banca Antonveneta che, incorporata nell'ottobre scorso la Banca Nazionale dell'Agricoltura, chiude il 2000 con un risultato di gestione a Lit. 1.306 miliardi, un utile netto che passa da Lit. 154 miliardi del 1999 a Lit. 375 miliardi, e che progetta un piano di ulteriore espansione, che mira ad una presenza sempre più ramificata ed armonica in tutte le regioni italiane. Questi i principali argomenti affrontati quest'oggi (12 febbraio 2001) dal Consiglio di Amministrazione della Banca Antonveneta, che si è riunito sotto la Presidenza dell'Avv. Dino Marchiorello, per esaminare, fra l'altro, il preconsuntivo di bilancio dell'Istituto. Nel corso della seduta, il Vice Presidente e Direttore Generale Dott. Silvano Pontello ha illustrato l'intensa attività condotta nell'arco dei dodici mesi appena trascorsi, che ha consentito alla Banca Antonveneta di rafforzare ulteriormente la sua posizione. Il Consiglio ha sottolineato con particolare soddisfazione la consistente crescita dell'Istituto, che può oggi contare su 847 sportelli, che diventano 965 a livello di Gruppo Bancario, considerando quindi anche le controllate Banca di Credito Popolare di Siracusa, Banca Cattolica di Molfetta, Banca Popolare Jonica, Credito Industriale Sammarinese, Interbanca e Antonveneta Abn Amro Sgr. I dati patrimoniali ed economici della Banca Antonveneta, che comprendono l'incorporata Bna, sintetizzano il buon andamento dell'intensa operatività condotta nel corso del 2000; la crescita percentuale anno su anno, a garanzia di un corretto confronto, è stata calcolata su valori omogenei. La raccolta globale da clientela si è attestata, al 31.12.2000, a Lit. 94.077 miliardi, segnando un incremento del 6,4% rispetto al 1999. In particolare la raccolta diretta è stata pari a Lit. 39.042 miliardi, con un incremento dell'1,9% rispetto all'anno precedente, che sale al 3,9% escludendo le operazioni di pronti contro termine. La raccolta indiretta si è attestata a Lit. 55.035 miliardi, con una crescita del 9,9%. Gli impieghi all'economia sono stati pari a Lit. 40.915 miliardi con un incremento del 16,4%, mentre il rapporto tra sofferenze nette e impieghi netti è sceso al 4,9%, contro l'omogeneo rapporto del 7,5% di fine '99, che includeva i crediti in sofferenza della ex BNA. Nell'analisi del conto economico si evidenzia, poi, la buona crescita del margine gestione denaro (+12,2%) a Lit. 1.761 miliardi, e del margine servizi, salito a Lit. 1.254 miliardi (+12,9%). Il margine da servizi, inoltre, contribuisce al margine di intermediazione per il 41,6%, rispetto al 58,4% del margine gestione denaro. Le spese per il personale, a seguito della incorporazione della BNA, aumentano dello 0,8%, mentre le spese amministrative sono in diminuzione del 4,3%, a conferma dell'immediato emergere di sinergie operative e di economie di scala derivanti dalla fusione. Il risultato di gestione ha quindi superato Lit. 1.306 miliardi, segnando un incremento del 37,4% sul dato del '99. Infine l'utile netto si è attestao a Lit. 375 miliardi rispetto a Lit. 154 miliardi del 1999, risultanti, su base omogenea, dall'utile netto Antonveneta di Lit. 201 miliardi e dalla perdita della ex BNA di Lit. 47 miliardi. Il Vice Presidente e Direttore Generale Dott. Silvano Pontello ha, quindi, illustrato al Consiglio il completamento dell'operazione di incorporazione della Banca Nazionale dell'Agricoltura, che ha consentito alla Banca Antonveneta di aumentare di ben 270 sportelli la sua rete. Nell'occasione è stato ribadito che questa operazione è stata condotta senza alcun prepensionamento ed in pieno accordo con le sigle sindacali. I buoni risultati economici dell'Istituto sopra illustrati sono stati possibili, in un anno ancora caratterizzato da importanti operazioni di aggregazione, anche grazie alla piena condivisione, da parte dei dipendenti, del progetto di crescita dell'Istituto, che ha consentito il pieno utilizzo di tutte le risorse umane disponibili. Analogamente a quanto effettuato nelle precedenti incorporazioni, seppur di diverse dimensioni, anche la fusione della Bna è stata attuata, infatti, in un'ottica di ulteriore sviluppo della struttura produttiva. Il Dott. Silvano Pontello ha quindi esposto le linee guida di un programma di crescita della rete degli sportelli, che prevede, per il biennio 2001-2002, un adeguato numero di nuove aperture, che garantiranno un'armonica copertura dell'intero territorio nazionale e l'ottimale riallocazione delle risorse umane, rese disponibili a seguito delle successive incorporazioni. Di particolare soddisfazione, e superiori ai budget previsti, sono anche i risultati delle controllate Banca Cattolica di Molfetta (Bari) e della Banca Popolare Jonica di Grottaglie (Taranto), che verranno incorporate in Antonveneta nel corso del corrente anno, e della Banca di Credito Popolare di Siracusa, avviata verso un significativo rilancio produttivo. Per quanto concerne le controllate specializzate, Interbanca, sempre più attiva nel campo del merchant e investment banking e nei servizi di finanza straordinaria per l'impresa, ha chiuso il 2000 con un risultato di gestione in crescita del 23%, a Lit. 200 miliardi, e con un utile netto salito a Lit. 92 miliardi (+48%) portando il Roe al 12,5% (10,3% nel '99). Dopo il buon successo del collocamento del Fondo "Interbanca Investimenti" di Lit. 100 miliardi, che investe in imprese di medie dimensioni con elevati potenziali di crescita, è iniziato il collocamento, anche attraverso la rete del Gruppo Antonveneta, del Fondo "Interbanca Investimenti 2" di Lit. 150 miliardi. Antonveneta Abn Amro Sgr, la joint venture paritetica con Abn Amro che opera nel comparto del risparmio gestito, a fine 2000 ha raggiunto una massa gestita di Lit. 8.992 miliardi (+59% rispetto all'anno precedente), di cui si prevede nel corrente anno una ulteriore crescita grazie al progressivo affermarsi dei nuovi fondi di investimento "3A". Antoniana Veneta Popolare Vita, compagnia di assicurazione partecipata al 50% con il Lloyd Adriatico, che propone alla clientela interessanti prodotti previdenziali, nel 2000 ha portato il fatturato globale netto ad oltre Lit. 687 miliardi, rispetto ai 332 miliardi del 1999. Il Consiglio ha infine cooptato, in sostituzione del dimissionario Ing. Emilio Schiavo, Mr. Rudolf Gjisbert Carel van den Brink, Senior Executive Vice President di Abn Amro, a conferma del tradizionale rapporto di collaborazione esistente fra la Banca Antonveneta e l'importante Istituto olandese, mentre il Consigliere Sig. Gilberto Benetton è entrato a far parte del Comitato Esecutivo dell'Istituto.

ETNOTEAM.COM LA SOCIETA' DI E-SOURCING DEL GRUPPO ETNOTEAM, PRESENTA LE SUE STRATEGIE E I RISULTATI RAGGIUNTI AD UN ANNO DALLA NASCITA
Milano, 16 febbraio 2001 - Etnoteam.com, l'azienda del gruppo Etnoteam dedicata alla gestione e monitoraggio di soluzioni Internet, ha tracciato un bilancio del suo primo anno di vita, comunicando per la prima volta alla stampa strategie e risultati. L'azienda e' stata fra le prime in Italia a comprendere le potenzialita' del mercato dell'e-Sourcing, che nel 2000 ha raggiunto a livello nazionale un valore di circa 400 miliardi di Lire e che, secondo le previsioni, registrera' una dinamica di crescita media annua superiore all'80% nel periodo 2000-2003 (Fonte Idc Italia, 2001). Lo sviluppo del mercato e' trainato da una crescente domanda di esternalizzazione della gestione e monitoraggio di soluzioni Internet da parte delle aziende. La scelta di ricorrere ai servizi di fornitori specializzati e' indotta principalmente dall'esigenza di elevata affidabilita' delle applicazioni Internet business critical e di copertura continua dell'Internet time-zone, dalla necessita' di disporre di una infrastruttura tecnologicamente avanzata, dall'attenzione al contenimento dei costi e dall'esigenza di superare la carenza di competenze interne. Nel corso dei suoi primi dodici mesi di attivita', Etnoteam.com, con un'organizzazione costituita da oltre 70 specialisti, ha acquisito piu' di 30 clienti, raggiungendo un ordinato complessivo di circa 55 miliardi di Lire. Le previsioni relative alla chiusura del bilancio del 2000 indicano un risultato in termini di ricavi pari a circa 20 miliardi di Lire. I piani di sviluppo di Etnoteam.com per il 2001 prevedono una crescita decisamente al di sopra della media del mercato dell'e-Sourcing(R), con un incremento del fatturato pari al 100% circa. ''Siamo molto soddisfatti degli ottimi risultati raggiunti in questi primi dodici mesi di lavoro, ha affermato Massimo Moggi - Executive Vice President and General Manager di Etnoteam.com. ''Sempre piu' le grandi aziende, prosegue Moggi, trovano vantaggioso affidare ad un partner qualificato come Etnoteam.com la gestione e il monitoraggio delle proprie applicazioni Internet; prevediamo una forte espansione nel mercato dell'e-Sourcing(R) e siamo pronti a raccogliere le sfide che ci attendono''. e-Sourcing e' un marchio registrato Etnoteam. Ogni utilizzo di tale marchio dev'essere preventivamente approvato da Etnoteam.

CENTROINVEST E GRUPPO MPS ENTRANO NEL CAPITALE DI LINEAPIU'
Firenze, 14 febbraio 2001 - L'operazione che ha portato all'acquisto del 9,16% del capitale di Lineapiù SpA, holding dell'omonimo Gruppo, è stata originata e strutturata da Mediocredito Toscano (Gruppo Mps) in qualità di advisor della S.I.C.I. (Sviluppo Imprese Centro Italia) società di gestione del Fondo Chiuso "Centroinvest". Il Fondo Chiuso "Centroinvest" ha acquisito il 5,16% del capitale di Lineapiù Spa, congiuntamente con due aziende bancarie del Gruppo Mps (Banca Toscana e Cassa di Risparmio di Prato) ognuna delle quali ha assunto una partecipazione del 2%. L'investimento, che si è concluso nei giorni scorsi, inaugura l'attività di investimento della S.I.C.I. che gestisce il patrimonio (75 miliardi) del Fondo Chiuso "Centroinvest" la cui attività di investimento è rivolta, in via preferenziale, ad interventi nel capitale di rischio di imprese situate nel Centro Italia. Il Gruppo Lineapiù di Prato rappresenta uno dei principali player a livello internazionale nel settore della produzione dei filati lanieri e cotonieri per l'industria con un fatturato 2000 superiore a lire 320 miliardi, lavorando con i migliori designers e griffes a livello mondiale. Oltre alla produzione di filati per maglieria esterna e tessitura, ad alto contenuto moda, con la creazione di Lineapiù System, il gruppo è entrato anche nel settore dell'abbigliamento occupandosi della progettazione e realizzazione di abbigliamento tramite la gestione di campionari "chiavi in mano" e cioè attraverso la realizzazione della modellistica, prototipia, gestione della produzione presso terzi, ricerca dei materiali, controllo della qualità ed eventuale distribuzione. In tale direzione, dopo l'accordo per la realizzazione della linea Samsonite Travelwear, continua il rapporto di collaborazione con gli stilisti Jean & Carlos e, successivamente, è stato stretto un accordo con lo stilista gallese Julien Macdonald per l'acquisto del 50% del marchio. L'ingresso nel capitale della Lineapiù Spa da parte del Gruppo Mps tramite le due aziende bancarie, che si affiancano ad altri investitori finanziari preesistenti, è finalizzato al sostegno del piano di sviluppo che avrà un passaggio fondamentale nella quotazione di Lineapiù.

GRANAROLO S.P.A.: IL CDA APPROVA IL BILANCIO E ACQUISITA LA CENTRALE DEL LATTE DI VICENZA
Bologna, 16 febbraio 2001. Il Cda di Granarolo S.p.A. ha approvato ieri pomeriggio il progetto del bilancio relativo all‚esercizio 2000: un anno che ha visto crescere il gruppo fino al superamento dei 1.000 miliardi e realizzare ben cinque acquisizioni, alle quali si aggiunge l'aggiudicazione della Centrale del Latte di Vicenza annunciata ieri. La capogruppo, Granarolo Spa, ha prodotto ricavi per 833,43 miliardi (contro i 745,35 del 1999) e un utile dopo le tasse di 1,70 miliardi (+42,94% rispetto al ‚99). Le vendite di latte fresco, trainate dal latte di Alta Qualità, hanno superato tutti i record storici (+20,1% in valore) confermando la strategia di sviluppo di Granarolo: puntare su qualità, innovazione e comunicazione, per fare del latte fresco un prodotto di marca e conquistare progressivamente posizioni in un mercato che sembrava essere condannato alla tradizione. Il fatturato consolidato ha raggiunto i 1.050 mld contro gli 866,44 del 1999. L'avviamento della gestione delle neoacquisite (Vogliazzi, Centrale di Milano, Alto Lazio e Latte Bianchi) ha penalizzato il risultato del gruppo che segna un -2,4 mld. "Nel 2000 Granarolo è divenuta a tutti gli effetti la Œcentrale del latte d'Italia" ha dichiarato il presidente di Granarolo Spa, Luciano Sita " le acquisizioni non aiutano la redditività di breve periodo, ma la leadership di marca nel latte fresco e la presenza capillare nella moderna distribuzione di tutto il territorio nazionale ci assegnano definitivamente una posizione unica. Ora guardiamo al mercato dei piatti pronti, per replicare il successo della case history del latte fresco in un settore frammentato e dalle grandi potenzialità". Il bilancio del gruppo sarà sottoposto all‚approvazione degli azionisti nell'Assemblea in calendario per il prossimo 26 febbraio.

GRANAROLO S.P.A. ACQUISISCE ANCHE LA CENTRALE DI VICENZA
Bologna 16 febbraio 2001 - Il gruppo Granarolo - con 12 stabilimenti produttivi, 1.340 dipendenti, 35 centri distributivi diretti e 68 indiretti in tutto il territorio nazionale - ieri è risultato aggiudicatario della Centrale del Latte di Vicenza, dopo che l'asta per la privatizzazione della ex municipalizzata è andata deserta, rendendo definitiva l‚offerta di 58,151 milioni presentata da Granarolo il 25 gennaio. Per Granarlo questa acquisizione (che dovrà attendere il via libera delll'antitrust) è la sesta acquisizione in meno di 12 mesi. Ricordiamo che dall'aprile del 2000 il gruppo ha visto entrare nella propria orbita prima la Centrale del Latte di Viterbo (tramite l'acquisizione da parte di Alto Lazio Srl), poi il 50% delle azioni di Calabrialatte Spa leader nel mercato calabrese e, nel giugno scorso, anche la Latte Bianchi di Mogliano Veneto. Infine l'1 agosto, l'aggiudicazione della Centrale del Latte di Milano, rilevata definitivamente a partire dall'1 ottobre. Ma il 2000 è stato anche '‚anno della diversificazione: per entrare nel promettente mercato del food service, Granarolo ha acquisito Vogliazzi Specialità Gastronomiche Spa, azienda piemontese leader nel settore della gastronomia industriale e dei piatti pronti.

DMAIL.IT-BANFORT: NESSUNA INTENZIONE AD OGGI DI PROCEDERE NÉ AD UNA FUSIONE DELLA SOCIETÀ DMAIL.IT, NÉ AD UNA CESSIONE DELLA QUOTA DELL'AZIONISTA BANFORT
Milano, 16 febbraio 2001 - In relazione ad indiscrezioni di stampa odierne, dmail.it precisa che sono allo studio accordi commerciali con piccoli e grandi operatori italiani e stranieri. Il socio di maggioranza relativa Banfort, in particolare, precisa di non avere nessuna intenzione ad oggi di procedere ad una cessione della sua quota di partecipazione del 46,6%. dmail.it ribadisce inoltre di non avere intenzione, al momento, di procedere ad una fusione della società con altri operatori

MACCHINE MOVIMENTO TERRA: CRESCITA DELL'11% NEL 2000 AMPIO UTILIZZO DEL PORTALE E VIDECONFERENZA PER L'EDUCATIONAL FRA GLI ASSOCIATI
Milano, 16 febbraio 2001 - Le si vedono al lavoro nei cantieri e nelle cave e ovunque si costruiscano nuove infrastrutture o si tuteli il patrimonio idrogeologico. Si tratta delle macchine movimento terra. Quando si parla di tali mezzi, normalmente si pensa ai grandi escavatori - che vengono comunemente, anche se erroneamente, chiamati "ruspe" - o alle pale caricatrici e agli apripista. In questi ultimi anni, però, durante i lavori di cablaggio e di ristrutturazione, ci siwno abituati a vedere all'opera le teme (che possono essere riconosciute dal fatto che oltre alla pala frontale hanno un braccio retroescavatore) ed altre macchine molto più piccole: si tratta delle "compatte", ovvero gli skid streer loader (che sono delle pale in miniatura) e dei miniescavatori. Nel 2000 le vendite di tutte queste macchine hanno continuato a crescere registrando un +10,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato è stato reso noto nel corso della conferenza stampa del Comamoter tenutasi il 15 febbraio presso il Circolo della Stampa di Milano. il rilevamento è stato ottenuto sommando le linee di prodotto "tradizionali" (apripista, escavatori, pale,caricatrici), le teme e le macchine "compatte. Il risultato positivo, come ormai da tempo, è collegato all'aumento rilevante e continuo delle vendite dei miniescavatori (+14,5%) e degli skid steer loader (+15,6%). Crescono anche le "tradizionali" (+7%) mentre sono praticamente stazionarie le teme (+1,8%). I martelli demolitori registrano un incremento dell'8,5%. In calo - unica eccezione - le macchine stradali quali rulli e vibrofinitrici (-14,1%). Alla base del dato positivo c'è il buon andamento delle opere pubbliche che l'Ance prevede per l'anno in corso in crescita del 3%. Tale comparto dell'industria delle costruzioni condiziona il mercato delle macchine movimento terra determinandone in gran parte la domanda. Anche le disponibilità finanziarie delle imprese di costruzioni sono migliorate grazie alla prosecuzione del processo di recupero della redditività media del settore edilizio. Solo i tassi d'interesse hanno accusato un peggioramento, aumentando nel corso dell'anno di circa un punto percentuale. Sulla base di questi dati l'Osservatorio previsionale sul mercato italiano delle macchine movimento terra, realizzato dal Comamoter e da Prometeia e presentato nel corso della conferenza 'stampa, prevede per la fine dell'anno in corso un aumento delle vendite di oltre il 5% in unità e di circa il 3% in tonnellate vendute. In seguito, nel 2002, il mercato si dovrebbe assestare su tali livelli di vendita. Nel nostro paese - ha dichiarato Massimo Arghinenti, presidente del Comamoter - permane il rischio d'emarginazione dalla competizione e dal mercato globale a causa della carenza di opere e di reti adeguate allo sviluppo economico. Da questo punto di vista, l'adeguamento di molti aeroporti italiani, il rinnovo e l'ampliamento del sistema autostradale, lo sviluppo di una rete ferroviaria di alta velocità connessa con quella europea, una vasta opera di prevenzione del dissesto idrogeologico, nonché lo stesso ponte sullo Stretto di Messina, sono opere sulle quali si gioca il futuro del nostro paese. Costruire nuove infrastrutture significa, oltre a creare le condizioni generali per la produzione di ricchezza, rendere più vivibili le nostre città, permettere spostamenti più rapidi, scambi più semplici. Tutti elementi, questi, che visti in una prospettiva storica, stanno alla base dello sviluppo della civiltà e della cultura umane." Alla conferenza stampa è intervenuto anche Carlo Ambrogi, il direttore dell'associazione di categoria, che ha reso note alcune stime sulla produzione e l'export di settore nel 2000. La prima, calcolata in valore franco fabbrica, si aggirerebbe intorno ai 5.800 miliardi di lire (pari a circa 600 mila tonnellate). Di questa cifra oltre l'80% è stato esportato in circa 150 paesi. L'export di settore, cingolature incluse, si aggirerebbe invece intorno ai 3.400 miliardi di lire pari a 505 mila tonnellate di macchinario. La bilancia commerciale infine dovrebbe aver registrato un saldo attivo di circa 1.900 miliardi (pari a 350 mila tonnellate). In chiusura dell'incontro, Massimiliano Tanfo, responsabile coordinamento del gruppo ha sottolineato l'intensa attività che si svolge all'interno del portale http://comamoter.unacoma.com  diviso in due sezione una dedicata al pubblico e l'altra riservata ai soci in particolare all'interno di quest'ultima vengono usate delle sessioni di educational fra gli associati, mediante l'utilizzo della videoconferenza. Si è parlato di una struttura estremamente avanza al punto che il Cece intende avvalersi di tale esperienza per realizzare il sito europeo del settore.

SIGLATO L'ACCORDO TRA L'AMERICANA FIRST VIRTUAL COMMUNICATIONS E L'ITALIANA NOICOM: AL VIA IL PORTALE VIDEO PER LE IMPRESE DEL NORD OVEST
Milano, 16 febbraio 2001 - Obiettivo della partnership è quello di offrire un servizio di video conferenza via internet anche alle piccole imprese e ai professionisti. La nuova tecnologia Click to Meet ha costi contenuti ed è facile da utilizzare La First Virtual Communications, leader mondiale delle applicazioni video su Internet a larga banda e la Noicom, società italiana di telecomunicazioni, annunciano l'accordo per la nascita del primo portale video dedicato alle imprese del Nord Ovest. Durante la conferenza stampa verranno illustrati i termini della partnership che prevedono, da parte della società Usa, la fornitura delle piattaforme tecnologiche e del software necessario per la gestione dei servizi di videocomunicazione. La Noicom, società presente nel nord ovest dell'Italia con una propria rete di cavi a banda larga, distribuirà servizi e soluzioni di videocomunicazione, videobroadcasting e video on demand sulla propria rete di telecomunicazione. Per questo Noicom ha realizzato un Centro Servizi Video, presso la propria sede di Torino, basato sul portale video "Click to Meet" di Fvc, attraverso il quale è possibile attivare sessioni di videocomunicazione punto-punto e multipunto, utilizzando un PC, un comune browser (Explorer o Netscape) e un doppio click per attivare il servizio. L'accesso al portale Click to Meet(tm) è possibile tramite reti IP, Internet, Atm e Isdn. Noicom si è rivelata sin dall'inizio - ha dichiarato Fabio Tessera, Direttore Generale di First Virtual Communications in Italia - un'azienda con un forte spirito innovativo, che intende far valere per distinguere la propria offerta da quella della concorrenza. Sono proprio le società come Noicom, che ha rinunciato alla guerra dei prezzi per puntare sui servizi a valore aggiunto, quelle che avranno successo in un mercato delle telecomunicazioni sempre più selettivo". Il valore del mercato globale dei servizi gestiti di videocomunicazione è oggi pari a 6,6 miliardi di dollari; gli analisti hanno stimato una crescita al termine del 2003, che consentirà di raggiungere i 22,5 miliardi di dollari. La collaborazione tra le due società nasce con l'obiettivo di offrire al mercato delle aziende e dei professionisti tutti quei servizi che rendono già oggi l'ufficio multimediale una realtà. Click to Meet consentirà di lavorare a distanza, condividendo audio, video e dati in modo facile ed intuitivo. Importanti progetti sono stati già realizzati per applicazioni di teleformazione, teleassistenza, telemedicina, teleprocessi e telemarketing.

FIRST VIRTUAL COMMUNICATIONS LEADER MONDIALE NELLE APPLICAZIONI VIDEO IN INTERNET
Milano, 16 febbraio 2001 - First Virtual Communications è una multinazionale americana quotata al Nasdaq e leader mondiale nelle soluzioni di video networking su reti a banda larga, fondata nel 1993 da Ralph Ungermann, uno dei pionieri della Silycon Valley. La sede si trova a Santa Clara, in California. La società progetta e realizza prodotti hardware e software per offrire servizi di videocomunicazione, video broadcasting e video on demand e per la realizzazione di portali video. "Click to Meet" di First Virtual Communications è il primo portale video per comunicazioni punto-punto e multipunto (di gruppo) su internet a larga banda. Click to Meet costituisce la piattaforma ottimale per dare vita a una nuova generazione di applicazioni video per i mercati B2B, B2C e C2C. Ciò significa offrire in modo facile ed intuitivo e a costi contenuti, servizi di videoconferenza, teleformazione, reclutamento risorse umane, lavoro a distanza, telemarketing e telemedicina. Fra i clienti di First Virtual Communications si annoverano società leader a livello internazionale quali: Cisco Systems, AT&T, Wind, Nortel Networks, Alcatel, British Telecommunication plc, China Telecom, France Telecom, Shangay Telecom La tecnologia "Click to Meet" - Il core business di First Virtual Communications è Click to Meet, primo portale per applicazioni video su Internet, utilizzato dalle più importanti società internazionali di telecomunicazione. Click to Meet consente di attivare sessioni di videocomunicazione punto-punto e multipunto, utilizzando un comune browser di mercato con un semplice doppio click. Il servizio si basa su un Video Operations Center nel quale è installata la tecnologia di First Virtual Communications che consente, a chiunque sia dotato di un PC collegato ad Internet, di accedere ad applicazioni video quali teleformazione, telemedicina, teleassistenza, telemarketing, teleprocessi, telemanufacturing ed in generale qualsiasi situazione in cui sia necessario lavorare a distanza. Importanti progetti di telemedicina, telelavoro e teleformazione sono stati realizzati per società quali Goldman Sachs e British Airways, carrier di fama internazionale quali At&T, Wind, Qwest, Bell Atlantic, British Telecom e France Telecom, enti quali l'esercito e le università americane oppure ospedali quali il norvegese Soder. I settori di particolare interesse nel mercato italiano sono: * Finanziario: banche, assicurazioni e società di investimento; * Trasporti: porti, aeroporti e ferrovie; * Industria: società manifatturiere e di costruzione; * Media, Printing & Publishing: giornali , case editrici e di produzione televisiva; * Medico, scientifico ospedali, cliniche, case farmaceutiche, istituti di ricerca; * Servizi società di recruitment, formazione, call center; * Educazione scuole, università, istituti professionali; * Pubblica Amministrazione comuni, regioni, province, ministeri; * Telecomunicazioni Sp, Isp, Clec, Asp Il Video Operation Centre - Chi è interessato a fornire servizi video, dovrà attrezzarsi per poter diventare un Video Service Provider. Per fare questo dovrà allestire un Video Operation Centre basato sulla tecnologia di First Virtual Communications necessaria all'erogazione dei servizi elencati nel paragrafo precedente. Il Video Operation Centre dovrà disporre dei seguenti apparati: Mcu (Multipoint Conferencing Unit) - E' il termine con il quale si definisce il server che consente di collegare contemporaneamente più client e di farli partecipare alla stessa riunione, oppure di gestire più riunioni separate che però avvengono contemporaneamente (possono esserci infatti 2 o più gruppi che discutono allo stesso momento di temi diversi). Gateway Isdn - Ip - Atm - E' l'apparato che consente di far comunicare client collegati a reti che utilizzano protocolli diversi. First Virtual Communications dispone dell'unico gateway in grado di gestire chiamate provenienti da reti che utilizzano tutti e tre gli standard: H.320 (rete Isdn), H.323 (rete Ip) e H.321 (rete Atm). Advanced Gatekeeper - E' il cuore del portale video Click to Meet. Consente l'instradamento delle chiamate in videoconferenza da un client all'altro grazie alla capacità di collegare gli indirizzi Ip abbinati ai diversi profili d'utente. Video Portal Server- E' il web server al quale ci si collega per accedere alle applicazioni video di proprio interesse. Si tratta di una piattaforma Windows che gestisce le videocomunicazioni con il criterio del Gatekeeper-directed Calling, ovvero impegnando una sola linea di comunicazione per chiamate punto-punto che tipicamente sono la maggior parte. Grazie a questa tecnica vengono lasciate libere le risorse della Mcu che sono limitate e costose. In particolare, le funzionalità disponibili sono: * chiamate punto-punto e multipunto; * point-and-click dialing per chiamate punto-punto e conferenze; * schedulazione delle chiamate con prenotazione della Mcu; * directory centralizzata degli utenti con aggiornamento dinamico; * lista dei partecipanti alla conferenza con real time status per ogni codec; * possibilità di aggiungere selettivamente partecipanti ad una conferenza in corso; * chiamate ad hoc e schedulate; * calendario personale delle chiamate * lista dei favoriti; * lista delle ultime chiamate effettuate; * supporto di Microsoft Explorer e Netscape * plug and play; * connessione Ethernet 10/100 Mhz. Streaming & Recording Video Server - E' il server denominato I Studio che consente di trasformare la propria LAN o WAN basata su IP in una Tv Broadcast Network. Tramite il collegamento al portale Click to Meet(tm) è possibile assistere a comunicazioni aziendali, presentazione di nuovi prodotti o partecipare ad un training, stando seduti davanti al proprio Pc. Management server per l'amministrazione del sistema - I Admin è la piattaforma di management che consente all'amministratore di rete la gestione dei vari server di cui si compone il Video Operation Centre. First Virtual Communications assiste il Service Provider nella progettazione, design e realizzazione del Video Operation Centre.

L'ACCORDO TRA ICS E HUMANEO PREANNUNCIA LA NASCITA DI UN LEADER EUROPEO NEL SETTORE DEI PERSONAL COMPUTER
Milano, 16 febbraio 2001 - Ics S.p.A., licenziataria del marchio Olivetti per la produzione di personal computer, ed Humaneo, uno dei maggiori player europei per la progettazione, produzione e commercializzazione di computer nella grande distribuzione organizzata con i marchi Msnet e Tekneo, hanno siglato un accordo di collaborazione commerciale e tecnologica. Questo accordo consolida ulteriormente i rapporti già esistenti tra le due società e pone le basi per una futura fusione strategica, prevista per il secondo semestre del 2001. L'accordo permetterà di raggiungere la dimensione necessaria, nell'ambito del mercato europeo, per competere su scala internazionale con i maggiori attori del mercato dei personal computer. Grazie a questo accordo i prodotti Ics verranno commercializzati in Francia, Germania, Belgio, Spagna, Gran Bretagna, Africa del Nord, Canada, Messico e Brasile, mentre i prodotti di Humaneo saranno presenti sul mercato di riferimento per Ics S.p.A., e quindi in Italia, Europa dell'Est e Medio Oriente. La produzione dei PC verrà assicurata sia a Scarmagno (To), dove ha sede lo stabilimento del gruppo Mekfin, sia a Haubourdin, in Francia, sede dello stabilimento di Humaneo. Per questo progetto verranno impiegati oltre 400 addetti; la produzione prevista è di 600.000 unità per il 2001 e di almeno 1.200.000 unità per il 2002. Tutti gli stabilimenti sono certificati ISO. Alla base di questa iniziativa c'è la volontà da parte delle due imprese di mettere in comune risorse non solo commerciali, ma anche tecnologiche; l'accordo punta infatti anche sulla produzione dei cosiddetti "Pc su misura" a marchio Msnet Elite, lanciati nel novembre 1999 nei grandi negozi della Gdo. Ics utilizzerà, per i pc a marchio Olivetti, la tecnologia "on line" sviluppata dalla Humaneo ed offrirà questo servizio alla propria rete. Carlo Fulchir, amministratore delegato del gruppo Mekfin, ha commentato: "Questa alleanza con Humaneo rappresenta un'eccellente opportunità che ci permette di essere intimamente legati ad un'azienda le cui competenze e il cui successo nella Grande Distribuzione sono riconosciuti. Grazie a questa partnership, i PC a marchio Olivetti, sia professionali che consumer, verranno commercializzati in tutta Europa". Per Jacques Paucker, fondatore di Humaneo: "Uno degli obiettivi della nuova organizzazione è di mettere a disposizione di ICS la nostra competenza nell'ambito della Grande Distribuzione Organizzata, contribuendo a valorizzare i PC a marchio Olivetti nei nostri mercati di riferimento. Inoltre, la partnership con il gruppo Mekfin, ci permetterà di posizionarci come player di riferimento nell'industria del Pc e dei nuovi prodotti di convergenza".

ENEL: GIUSEPPE MORCHIO ENTRA NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Roma, 16 febbraio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione dell'Enel ha cooptato oggi Giuseppe Morchio in sostituzione di Claudio Poggi, recentemente scomparso. Morchio, 53 anni, sposato, due figli, proviene dal Gruppo Pirelli. In precedenza aveva lavorato al Gruppo Manuli.

WIND: OGGI FINISCE IL MONOPOLIO DELLA TELEFONIA IN ITALIA PER L'UNBUNDLING LOCAL LOOP DI WIND NASCE L'OFFERTA LINEA WIND PER I CITTADINI, LE FAMIGLIE E LE AZIENDE
Roma, 16 febbraio 2001 - Wind completa la liberalizzazione delle Telecomunicazioni italiane, con il lancio della propria proposta commerciale e con il collegamento dei primi clienti - sia singoli cittadini che aziende - all'ultimo miglio di linea telefonica fissa. Parte da oggi infatti l'Unbundling Local Loop (liberalizzazione dell'ultimo miglio) di Wind. Si tratta del sistema che consente ai nuovi operatori di accedere al tratto terminale della rete Telecom, quello che collega le centrali delle città, direttamente alle abitazioni e agli uffici. La possibilità quindi di disdire l'abbonamento al gestore ex monopolista diventa oggi una realtà. Da oggi i cittadini e le famiglie di Roma e Milano potranno contattare il servizio clienti Wind al 158 e al 159 e le aziende al 1928, e prenotare il loro abbonamento alla "rete arancione", che verrà allacciato gradualmente nei prossimi mesi, compatibilmente alla disponibilità di collegamento alle centrali Telecom che il gestore ex-monopolista fornirà a Wind. L'offerta, diretta alle famiglie e alle aziende sarà disponibile, nella prima fase che andrà da oggi al mese di maggio, nelle città di Roma e Milano; successivamente sarà estesa gradualmente in tutto il resto del Paese, con una previsione di copertura media che al 31 dicembre 2001 è stimata per oltre il 50% dei distretti telefonici italiani. "Oggi è un giorno storico per la liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni in Italia" ha dichiarato Tommaso Pompei, Amministratore Delegato di Wind "per la prima volta esiste la possibilità di avere un fornitore di telefonia fissa, residenziale e aziendale, completamente diverso da Telecom Italia, e Wind si trova in prima fila nel momento in cui questo accade. Questo significherà entrare nel 'mondo di Wind' che consentirà alla propria clientela di far propri i vantaggi derivanti dalla concorrenza in termini di prezzo, e soprattutto, di poter accedere all'intero ventaglio di servizi integrati - fisso, mobile, Internet, servizi multimediali - che si potranno offrire oggi o nel prossimo futuro". La liberalizzazione - Il provvedimento di definitiva liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni giunge dopo lunghe e complesse trattative tra l'Authority delle comunicazioni, gli operatori alternativi e Telecom Italia. Le modalità di accesso e di contratto per l'Ull sono stabilite dall'Authority e serviranno a Wind per offrire servizi telefonici ai clienti che ne faranno richiesta. Questi clienti potranno quindi disdire il loro contratto con Telecom e, mantenendo lo stesso numero, potranno accedere al mondo dei servizi di Wind. La proposta di Wind per le famiglie e il mercato residenziale La proposta commerciale che Wind farà ai clienti di rete fissa - Linea Wind - è molto semplice e in linea con la trasparenza connaturata alle offerte di Wind. L'offerta LineaWind, consentirà progressivamente a tutti i cittadini italiani di poter finalmente scegliere Wind come unico operatore telefonico della famiglia per fisso, mobile e Internet. Un'unica bolletta, dunque, per una convenienza unica. Con sole 105 mila lire al mese, si potranno effettuare in maniera illimitata, telefonate urbane e interurbane, si avranno a disposizione 20 ore di collegamento Internet, ci sarà uno sconto del 10% sulle chiamate internazionali, e una tariffa super ridotta per tutti i cellulari Wind pari a 2,5 lire al secondo, senza scatto alla risposta e Iva inclusa. Il tutto, naturalmente senza pagare alcun canone: infatti il canone di accesso alla rete è incluso nel costo totale. Per la prima fase, l'offerta, è indirizzata soltanto verso clienti con linee analogiche; successivamente sarà possibile allacciare linee Isdn e Adsl attualmente disponibili mediante altre offerte di Wind. Ma c'è una grande novità per i clienti Wind dalla prossima estate. L'unico operatore integrato in Italia lancia infatti TuttoWind, l'esclusivo servizio che permette di abbinare in una sola bolletta l'intera spesa telefonica familiare. Con un contributo mensile di 20.000 lire, Iva inclusa, sarà possibile attivare un numero di rete fissa diretta Wind e un abbonamento al mobile Wind. Una volta raggiunte le 120.000 lire di spesa telefonica mensile complessiva - fisso/mobile - si otterrà il rimborso delle 20.000 lire di contributo per l'accesso alla rete e delle 10.000 lire equivalenti alla tassa di concessione Governativa, necessarie per l'abbonamento mobile. In attesa che il servizio di unbundling local loop venga esteso a tutto il territorio nazionale, e per offrire ai propri clienti le stesse condizioni previste per LineaWind, l'Azienda lancia dal 26 febbraio 2001 anche il servizio di telefonia fissa in diretta WindFlat. Questo nuovo piano tariffario a forfait consente a sole 90mila lire al mese, Iva inclusa, di effettuare telefonate urbane e interurbane illimitate, di ottenere uno sconto del 10% sulle telefonate internazionali e di chiamare i cellulari Wind a sole 4 lire al secondo, senza scatto alla risposta e Iva inclusa. I clienti WindFlat avranno precedenza nell'attivazione dell'offerta diretta Wind, che avverrà gradualmente nelle principali città italiane. L'offerta per le Aziende è indirizzata ad ogni fascia di clientela e non prevede canoni, in linea con la filosofia commerciale di Wind, ed è particolarmente mirata al mondo dell'integrazione tra fisso, mobile e Internet. A seconda del segmento l'offerta avrà caratteristiche differenti solo per gli aspetti economici. Tutte le aziende, a prescindere dalla loro dimensione, avranno a disposizione la stessa gamma di servizi. Per i clienti con un minimo di 10 linee, si prevede un'offerta con un piano tariffario WindTop, che è attualmente il più conveniente tra quelli proposti da Wind. Il contratto avrà una durata minima di 12 mesi in cifre e prevede la realizzazione dell'accesso diretto sfruttando e, se opportuno, ottimizzando le risorse disponibili presso il cliente. Il piano WindTop prevede una scala sconti regressiva e non prevede costi di attivazione. Per i clienti con un numero di linee inferiori a 10 sarà offerta la possibilità di accedere all'Unbundling Local Loop di Wind aderendo al piano tariffario WindOffice. Le offerte possono essere personalizzate con l'integrazione di prodotti/servizi in modo da risolvere tutte le esigenze di telecomunicazione dell'azienda (Vpn Voce e Dati, Pabx, Internet Sicurezza, ecc.). Wind è la prima compagnia italiana in grado di offrire servizi di comunicazione integrati di telefonia fissa, telefonia mobile e il mondo Internet con oltre 8 milioni di clienti, di cui 2,3 nel fisso, 4,9 nel mobile e 850mila per Internet (31 dicembre 2000).

TELECOMUNICAZIONI E INTERNET: NUOVA OFFERTA BUSINESS E NUOVE TARIFFE PER CDC 1085
Milano, 14 Febbraio 2001 - Cdc 1085, la compagnia telefonica del Gruppo Cdc, presenta tre nuovi servizi dedicati alle aziende personalizzabili in base alle esigenze di ciascun Cliente. Sempre in linea con la continua evoluzione migliorativa della propria offerta, dal 1 febbraio Cdc 1085 ha reso ancora più vantaggiose le condizioni economiche degli altri servizi di telefonia. Le nuove iniziative destinate al mercato business ? che si aggiungono a 1085 Interspeed, il servizio di connessione ad Internet veloce e di qualità con 20 Kbps di banda configurata - sono: 1085 Business; 1085 Contatto Verde; 1085 Interspeed Direct. Qualità, flessibilità e convenienza sono gli elementi distintivi della nuova offerta. 1085 Business e 1085 Contatto Verde, in particolare, si caratterizzano per la totale assenza di costi fissi. Non sono, infatti, previsti costi di attivazione, canoni, scatti alla risposta e neppure costi minimi per le chiamate. 1085 Business è il servizio di telefonia che consente alle aziende di effettuare chiamate urbane (ove disponibili), nazionali, internazionali e verso i cellulari a tariffe particolarmente competitive e basate sugli effettivi secondi di conversazione. Poiché il servizio non ha costi fissi, le aziende possono risparmiare in corrispondenza di qualsiasi volume di traffico. Il controllo dei costi e la massima trasparenza sono inoltre assicurati grazie al dettaglio del traffico disponibile online con aggiornamento alle 24 ore precedenti. 1085 Contatto Verde, nuovo servizio a valore aggiunto di Cdc 1085, consente alle aziende di ricevere telefonate da qualunque parte d'Italia senza addebitare il costo della conversazione al chiamante. Al fine di consentire maggiore flessibilità di utilizzo, Cdc 1085 offre costi decrescenti in relazione al volume di traffico e la possibilità di personalizzare il servizio attraverso una gamma di ulteriori prestazioni, mentre online è possibile accedere a un report completo delle chiamate ricevute. L'assenza di qualunque costo di attivazione, di configurazione e del canone sono gli elementi che differenziano l'offerta Cdc 1085 rispetto a servizi analoghi forniti dalla concorrenza. 1085 Interspeed Direct è il servizio di collegamento dedicato ad Internet con velocità da 64 Kbps fino a 2 Mbps che, grazie al canone mensile indipendente dal tempo di connessione e dal volume del traffico, consente una semplificazione della struttura dei costi permettendo una precisa pianificazione della spesa necessaria per l'accesso a Internet. Realizzato per le aziende che usano regolarmente la rete attraverso una connessione sempre attiva "always-on", 1085 Interspeed Direct è molto interessante anche per le aziende con più sedi che hanno bisogni di scambiare dati in modalità sicura e protetta da ogni "intrusione". Cdc 1085 fornisce se necessario il router più adatto alle singole esigenze curandone l'installazione, la configurazione e la manutenzione. Le nuove offerte business, in grado di soddisfare le esigenze di telecomunicazioni delle aziende di qualsiasi dimensione, sono il frutto del continuo investimento in tecnologia operato da Cdc 1085 che opera attraverso una rete proprietaria basata su piattaforma digitale Ericsson e su sistemi Cisco. Al fine di garantire maggiore competenza, assistenza, e vicinanza al Cliente, Cdc 1085 realizza la commercializzazione dei nuovi servizi attraverso il canale dei Business Partners e degli affiliati, una rete di professionisti in grado di studiare con le aziende la soluzione ottimale sulla base delle loro esigenze. Per richiedere di essere contattati da un Business Partner è disponibile il numero verde dedicato 800.72.1085. Dal 1 febbraio Cdc 1085 ha inoltre ulteriormente migliorato tariffe e condizioni economiche degli altri servizi di telefonia: gli abbonamenti 1085 Casa e 1085 Lavoro e la carta prepagata ricaricabile Carica 1085. Per quanto riguarda 1085 Casa e Carica 1085, Cdc 1085 ha reso ancora più vantaggiose le tariffe per le chiamate verso tutte le direttrici di traffico ampliando contestualmente le fasce orarie a costo ridotto, mentre la principale novità del piano tariffario di 1085 Lavoro consiste nell'introduzione di tariffe senza fasce orarie per le chiamate interdistrettuali e verso cellulari. Per tutti i servizi è stata rimossa la durata minima della conversazione e in alcune aree è stata introdotta la possibilità di effettuare telefonate urbane. Inoltre è già disponibile gratuitamente in tutta Italia il servizio che consente di effettuare le chiamate senza dover digitare il codice 1085. Cdc 1085 punta su un'offerta completa voce, dati, Internet e servizi a valore aggiunto, supportata da una rete tecnologicamente avanzata articolata in 16 centrali. Si propone di soddisfare le aspettative della clientela su tutto il territorio nazionale, realizzando una forte integrazione con i prodotti Cdc e i servizi Interfree e garantendo al consumatore vantaggi economici e facilità d'impiego. Si rivolge a un potenziale di 10 milioni di utenti appartenenti al mondo delle famiglie alto spendenti, ai professionisti e alle aziende, grazie alla rete commerciale costituita da oltre 400 punti vendita del Gruppo CDC e dai 1085 eBusiness Partner.

BILLY WEB CLIENTS: IL TRAFFICO TELEFONICO È IN DIRETTA! SEMPRE PIÙ COMPLETO IL SERVIZIO ASSISTENZA CLIENTI DI SWISSCOM ITALIA
Milano, 16 febbraio 2001. E' facile, comodo e rapido. E non costa nulla. Queste le caratteristiche di Billy Web Clients, la soluzione di Swisscom Italia per ampliare l'offerta dei servizi per l'assistenza clienti. Con Billy, è finalmente possibile semplificare e snellire tutte le attività legate alla fatturazione e al monitoraggio del traffico telefonico, direttamente dal sito www.swisscom.it. Si ha, così, un immediato controllo dei costi telefonici, si potranno visionare e stampare le fatture ogni volta che se ne ha bisogno, organizzare in report e statistiche dettagliate il traffico telefonico generato e salvare tutte queste informazioni direttamente sul Pc. Inoltre ogni cliente può analizzare direttamente dal web il proprio traffico tramite la creazione di grafici ed analisi statistiche e vedere, in tempo reale, tutte le chiamate effettuate, suddivise per centro di costo e/o per destinazione. "Ancora una volta - sottolinea Alessandro Monaco, Direttore del Customer Service di Swisscom Italia - abbiamo posto l'attenzione sulla soddisfazione e la cura per il cliente. Billy è un servizio innovativo e completamente gratuito: è l'interfaccia web di Swisscom, comodo e semplice da usare, che consente ad ogni cliente di utilizzare moltissime funzionalità".

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