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28 FEBBRARIO 2001

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OGNI ANNO OLTRE 60.000 OPERATORI SANITARI ENTRANO ACCIDENTALMENTE IN CONTATTO CON MATERIALE BIOLOGICO POTENZIALMENTE INFETTO

Roma, 28 febbraio - Oggi a Roma operatori sanitari, sindacati, rappresentanti delle istituzioni, etc hanno dibattuto il tema della sicurezza negli ospedali (sicurezza per gli operatori sanitari e sicurezza per i pazienti) e, più in particolare, il tema della prevenzione dell'esposizione occupazionale al rischio biologico in ambito sanitario. L'occasione è stata offerta dalla presentazione della ricerca "Rischio biologico e punture accidentali negli Operatori Sanitari" realizzata dal Gruppo di Studio "phase" (People for Healthcare Administration, Safety and Efficiency) ed edito dalla Edizioni Lauri. Il tema è molto sentito, come sottolineato dal Ministro della Sanità Umberto Veronesi nella presentazione della ricerca: "Prevenire significa innanzitutto evidenziare elementi ed entità di esposizione, i rischi osservati ed i rischi attesi; individuare chi e come proteggere; formare alla responsabilità e infine, ma non ultimo, garantire la sicurezza". Sono intervenuti al dibattito rappresentanti di tutte le componenti legate al mondo sanitario e non, fra cui: l'Ispesl (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro), l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive 'L. Spallanzani', il Ciip (Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione), l'Aimi (Associazione Infermieri Malattie Infettive), il Sifo (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera), il Fare (Federazione Associazioni Regionali Economi/Provveditori), l'ipasvi (Federazione Nazionale Collegi Infermieri Professionali), Cgil e Uil. Donato Ceglie (magistrato, membro del Gruppo di Studio 'phase' e co-autore del documento) afferma che: "E' tempo che nel nostro Paese si cessi, tempestivamente e definitivamente, di perpetuare quei comportamenti che hanno ridotto i nostri ambienti di vita e di lavoro ad esempi di inciviltà ed indifferenza. E' tempo che professionalità, conoscenze e risorse vengano poste al servizio della sicurezza, anche a partire dal settore sanitario ospedaliero che già istituzionalmente condivide, o dovrebbe condividere, l'obiettivo salute" La ricerca evidenzia che l'esposizione occupazionale al rischio biologico negli operatori sanitari è un problema di preoccupanti dimensioni: si stima che ogni anno, durante il normale svolgimento del loro prezioso lavoro, oltre 60.000 operatori sanitari siano vittime di incidenti (ferite, punture con aghi, imbrattamenti, ecc.) che li espongono al rischio di contrarre gravi malattie (in modo particolare epatite C e Aids). La categoria professionale più esposta è quella degli infermieri, seguita da quelle del personale ausiliario, del personale in formazione e dei medici. La modalità di esposizione più frequente e pericolosa è rappresentata dalla puntura accidentali con aghi e cateteri utilizzati per accedere ai vasi sanguigni (ad esempio in occasione di un prelievo di sangue e/o nel posizionamento di un catetere endovenose). Il Gruppo di Studio 'phase' riferisce che quasi l'80% delle punture accidentali potrebbe essere evitato attraverso l'adozione di idonei strumenti di protezione messi a disposizione dall'evoluzione tecnologica (aghi, cateteri, siringhe con meccanismi di sicurezza) e grazie ad una adeguata formazione permanente degli operatori sanitari. Da sottolineare che, nel caso in cui tutti gli incidenti venissero opportunamente segnalati, il sistema sanitario si troverebbe a sostenere, ogni anno, un costo prudenzialmente valutato in oltre 34 miliardi di lire solo per i controlli e le cure che si renderebbero necessari a seguito delle esposizioni occupazionali al rischio biologico. Queste importanti risorse potrebbero essere destinate alla prevenzione attiva degli incidenti che è sempre, e di gran lunga, più efficace di ogni intervento a posteriori. G. Ippolito, responsabile del Siroh (Studio Italiano sul Rischio di Infezione Occupazionale da Hiv), scrive nell'introduzione alla ricerca: "Le conoscenze e gli strumenti non mancano, eppure si avverte ancora una grande fatica nell'intraprendere con determinazione e coraggio un percorso che porti a fare di più e a fare meglio". Ospite della giornata di lavoro è stata Karen Delay, infermiera, presidente della Massachusetts Nurses Association (associazione delle infermiere del Massachusetts). Karen - che ha dovuto lasciare il lavoro a causa di una puntura accidentale da siringa infetta in seguito alla quale ha contratto il virus dell'Hiv e l'epatite C - ha sposato la causa dell'eliminazione del rischio biologico da puntura accidentale contribuendo all'adozione di una legge che rende obbligatorio l'uso di aghi di sicurezza in tutti gli Usa (Us Federal Bill, 6 novembre 2000). La giornata si è conclusa con un dibattito condotto dal Dottor Luciano Lombardi, direttore di Adn Kronos Salute, cui hanno partecipato esponenti di tutte le categorie presenti.

INDAGINE DI QUATTRORUOTE:IL CARO PARCHEGGI SPINGE ALLA SOSTA SELVAGGIA
Rozzano, 28 febbraio 2001 - 36.000 lire per un'ora, 190.000 lire per un giorno. Non sono le tariffe di alberghi di lusso, ma semplicemente quelle dei parcheggi più cari d'Italia secondo la classifica pubblicata sul numero di marzo di Quattroruote. La rivista ha condotto un'indagine in tutto il Paese scoprendo come i prezzi orari più alti siano praticati a Venezia, città che scoraggia le brevi permanenze: per 60 minuti di sosta si possono spendere 36.000 lire all'autorimessa comunale, 35.000 lire al Garage San Marco, 18.000 lire al garage Venezia (tutti si trovano in piazzale Roma). Anche Milano, però, non scherza in fatto di caro-parcheggi: l'autosilo Borgospesso chiede 10.000 lire l'ora, il Gran Garage Corridoni 8000 lire. Ma la città lombarda sbanca tutti nell'hit parade della sosta per 24 ore con le sue tariffe da capogiro. Sempre all'Autosilo Borgospesso va il record di 190.000 lire al giorno; al Gran Garage Corridoni chiedono 146.000 lire per 24 ore e all'autosilo Mascagni 90.000 lire. L'inchiesta della rivista, condotta con prove dal vero, rivela che altre città d'arte come Roma e Firenze, così come località turistiche rinomate Portofino, Cortina, Porto Rotondo si accontentano di prezzi più ragionevoli. Il problema, dunque, riguarda soprattutto alcune aree metropolitane, dove il caro parcheggi incoraggia la sosta selvaggia.

IL PADIGLIONE REALE DELLA STAZIONE CENTRALE DI MILANO
Milano, 28 febbraio 2001 - La Stazione Centrale di Milano, progettata da Ulisse Stacchini nel 1912, costruita nel dopoguerra e inaugurata nel 1931, è forse l'ultima stazione europea realizzata con una architettura monumentale dove alla grandiosità templare in stile assiro-babilonese si affiancano gli elementi decorativi moderni dell4 inizio del Novecento. Sculture monumentali, bassorilievi, fregi, figure allegoriche e simboliche sono diffusi sia sulla facciata aia negli ambienti interni: dai due cavalli alati trattenuti da palafrenieri, raffiguranti il Progresso guidato dalia Volontà e dall'intelligenza (realizzati in pietra artificiale da Armando Violi), ai segni zodiacali di Alberto Bazzoni nell'atrio delle biglietterie, ai mosaici dell' Elettricità e di Prometeo (di G. Rufa) nella galleria di accesso ai binari. Gli ambienti più esplicitamente anni venti e dece si trovano nel Padiglione reale (Sala Mole o presidenziale), di fronte al binario 21. All'esterno del Padiglione tre lunette in ceramica su disegno di Basilio Cascella Impongono momenti simbolici della dinastia Savoia (Vittorio Emanuele III in quella a destra; Vittorio Emanatele II che passa in rassegna le forze militari guidate da Muasolini, al centro e il Conte Biancamano, capostipite della famiglia a sinistra). Al piano superiore (altezza binari) il salone delle feste presenta elementi della tradizione classica (colonne, capitelli corinzi, conici) e decò (grandi anfore in marmo verde Roja, fontane con decorazioni e fregi stilizzati). Oltre ai bassorilievi di Alberto Bazzotti, sono pregevoli il legno intarsiato del pavimento e i mobili (tavoli, sedie, conaolles, divani) in mogano e palissandro progettati da Emilio Lancia e Gio Ponti. I lampadari della sala sono in vetro di Murano. Di fronte all'ascensore d'epoca si trova il bagno con due specchiere, dietro una delle quali si nascondeva una scala a pioli per un passaggio segreto. Una scalinata a doppia rampa (con una scultura leonina in marmo verdello, pannelli in onice e marmo pavonazzetto alle pareti, scalini e balaustra in onice e verdello) porta alle sale del piano inferiore (a livello stradale) con sculture di Franco Lombardi e bassorilievi di Ambrogio Bolgiani rappresentanti i simboli delle attività militari dell'epoca: aeronautica, marina, i e cavalleria.

MACFRUT 2001: DOVE VA L'ORTOFRUTTICOLTURA ITALIANA
Milano, 28 febbraio 2001 - L'ortofrutticoltura italiana ha "chiuso" il 2000 con il miglior saldo attivo tra import ed esport degli ultimi cinque anni (1.866 miliardi, +50,8% sul '99) - A Macfrut 2001 (3-6 maggio) saranno analizzate le prospettive del settore - Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda i paesi ospiti della 18a edizione- "Fruttainfiera", primo Salone dedicato alla filiera dell'ortofrutta Dopo i tanti segnali di incertezza che hanno caratterizzato nell'ultimo anno l'ortofrutticoltura italiana (calo delle produzioni, consumi pressoché stabili), il 2000 si è chiuso per il settore con un sintomo di ripresa: il miglior saldo tra import ed export ortofrutticolo da cinque anni a questa parte. Nel 2000 l'Italia ha esportato 3,6 milioni di tonnellate di ortofrutta, importandone 2,2 milioni, per un saldo attivo di 1.866 miliardi di lire e con un incremento del +50,8% sul 1999. Un segnale incoraggiante, che fa ben sperare anche per il futuro di uno dei settori economicamente più rilevanti del nostro Paese, come testimoniano un giro d'affari di 35.000 miliardi di lire (-1% sul 99) e una produzione di oltre 236 milioni di quintali (-5% sui quasi 250 milioni del '99). Il calo produttivo, per la prima volta non ha riguardato gli agrumi, che con 37 milioni di q.li segnano un +17% sul 99, mentre la frutta passa dai 68 milioni del '99 ai 63,7 del 2000 (-6%) e gli ortaggi freschi da 149,6 a 135,7 (-9%). "A fronte di una contrazione del volume degli scambi sia in esportazione (-1,3% sul "99) che in importazione (-8,3% sul '99) ha sottolineato Giuseppe Calcagni, Presidente di ANEIOA (l'Associazione Nazionale Esportatori, Importatori Ortofrutticoli ed Agrumari) all'incontro di presentazione di Macfrut associati a un calo sensibile in valore delle importazioni (2.972 miliardi contro i 3.390 del '99. ovvero un -12,3% sul '99), il 2000 ha registrato un incremento del +4,6% in valore delle esportazioni (4.840 nel 2000 a fronte dei 4.629 del '99). Sì è così interrotta la parabola discendente della bilancia commerciale dell'import-export iniziata nel 1995". A delineare stato e prospettive dell'ortofrutticoltura sarà Macfrut 2001 (Cesena. 3-6 maggio), la maggiore rassegna internazionale dedicata al settore. Organizzata da Agri Cesena (la Spa che promuove le manifestazioni fieristiche cesenati) e giunta alla 18a edizione, la rassegna ospiterà oltre 600 espositori su 60.000 mq nei padiglioni fieristici di Pievesestina di Cesena (via Dismano 3845, per inf. Agri Cesena, tel. 0547-317435, su internet: www.macfrut.com). con un ricco calendario di convegni e incontri. "L'edizione 2001 di Macfrut -ha spiegato Domenico Scarpellini. Presidente di Agri Cesena- si preannuncia più ricca ed interessante che mai, come confermano anche 40 nuove aziende partecipanti per la prima volta, 20 delle quali estere. Tra i tanti temi affrontati, ci sarà anche la volontà di affrontare il completamento dell'iter dell'interprofessione e, soprattutto, la creazione del suo strumento operativo, i Comitati di Prodotto. Ospiti d'onore quest'anno saranno Stati Uniti. Australia e Nuova Zelanda, che saranno "oggetto" di un Convegno. La novità di 2001 sarà Fruttainfìera, Salone della filiera ortofrutticola, con cui intendiamo aprire un dialogo diretto con i consumatori". Se la bilancia commerciale dell'import-export italiano di ortofrutta nel 2000 ha registrato un segnale positivo, pressoché invariati risultano i consumi di ortofrutta da parte delle famiglie italiane, rilevati dall'Osservatorio dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane di Macfrut, curato da Iha Italia. Nel 2000 i nuclei familiari italiani hanno acquistato 4.471.490 tonnellate di frutta e 5.029.319 tonnellate di ortaggi (+0,1% sul 1999). In particolare, il consumo di frutta ha registrato una contrazione in quantità del -0,2% sull'anno precedente (-1,5% in valore), a fronte di un incremento del +0,1% dei consumi di verdura (+6.7% in valore). Con un numero di nuclei familiari acquirenti invariato rispetto al 1999, l'acquisto medio di frutta registra un -0,2% (da 216,8 kg. nel '99 a 216,4 kg. nel 2000), mentre quello degli ortaggi è cresciuto del +0,1% (da 243,2 kg a 243,4 kg.). A Macfrut i consumi delle famiglie italiane nel 2000 saranno al centro di un incontro molto atteso dagli operatori per le indicazioni sulle dinamiche di consumo degli Italiani. Macfrut 2001: i Saloni Vera e propria "vetrina" di tutte le principali novità relative a produzione, lavorazione, commercializzazione e trasporto dei prodotti ortofrutticoli, con i suoi Saloni Macfrut offre un momento di reale approfondimento di importanti aspetti della filiera dell'ortofrutta, dalle sementi (con il Salone Sementiero) al boom del biologico (con il 13° Agro Bio Frut e il 6° Salone delle Produzioni Biologiche Mediterranee), senza dimenticare le problematiche connesse al trasporto ortofrutticolo (con Trans World, il Salone del trasporto agroalimentare). A questi tradizionali appuntamenti si affianca quest'anno per la prima volta "Fruttainfiera". Oltre a rappresentare tutti i "momenti" della filiera ortofrutticola (da quello delle colture alla lavorazione e trasformazione del prodotto raccolto, senza dimenticare la distribuzione e commercializzazione) il Salone presterà particolare attenzione al consumatore, con incontri gastronomici finalizzati a valorizzare gli aspetti nutritivi e salutistici di frutta e verdura. Alla realtà delle Sementi, che nel nostro Paese "vale" oltre 200 miliardi di lire, è dedicato l'appuntamento con il Salone Sementiero che, oltre a proporre le ultime novità relative alla ricerca e sperimentazione di nuove varietà di semi, ospiterà l'incontro "II Germoplasma italiano: un patrimono da valorizzare e tutelare". Con oltre 1 milione di ettari di superfici (tra quelle in produzione e quelle in conversione) e circa 50.000 aziende (tra produttrici e trasformatrici) il biologico si consacra come settore emergente nel panorama agroalimentare italiano. Agro Bio Frut e il Salone delle Produzioni Biologiche Mediterranee accoglieranno i principali produttori e trasformatori di ortofrutta del nostro Paese, affiancati dai nove enti certificatori. La 5a edizione di Agrilogiport, Conferenza Internazionale sulla logistica dei prodotti deperibili, dal titolo "II Mediterraneo ed il suo ruolo nella logistica dei deperibili. Nuove opportunità per uno sviluppo futuro", anticiperà, martedì 2 e mercoledì 3 maggio (Camera di Commercio di Ravenna, via Farini 14). i temi di Trans World. Salone del Trasporto Agroalimentare, che offrirà anche una vasta panoramica su container, camion frigoriferi e attrezzature speciali per trasporti via gomma e rotaia.

MASCHIO FABBRICAORODICIOTTOCARATI
Milano, 28 febbraio 2001 - Presentate nel negozio show-room di Milano, Via San Pietro all'Orto, 17, le nuove collezioni Pollo Nudo o Vestito, Oro o Pietre a Metro, Jo-Jo & Co. Essenziali e cromatiche le nuove linee: la Sole, follia e genialità, eleganza e visione etnica di forme nuove dalle pietre "griffate" nei colori caldi, intensi e inusuali delle spezie. Contrasti in bianco e nero. Linea Next: Apollo nudo o vestito per chiudere e aprire bracciali, catene e orecchini torsadé. La pietra è l'abito. La magia è l'anima. Uniti o disgiunti per vivere una sempre diversa quotidianità. Jo-Jo snoda rosari minimi a bracciale o collana, lunghi o corti a piacere. L'Oro viene proposto a metro: un centimetro, un metro, un chilometro. Un avvolgersi dalle mille soluzioni con Apollo a suggellare la parola fine.

MH WAY PRESENTA UN PASSAPORTO PER VIAGGIARE NEGLI AFFARI
Milano, 28 febbraio 2001 - "In un tempo di grande mobilità sentiamo il bisogno di borse che ci accompagnino in modo affidabile e capace" - dice Makio Hasuike - geniale designer giapponese della griffe. Da qui nasce la linea Passaporto dove i materiali scelti sono robusti, pratici e le soluzioni offerte soddisfano le esigenze lavorative e di viaggio di tutti i professionisti. Passaporto utilizza materiali innovativi e funzionali. Lo speciale tessuto in tutti i modelli della gamma è il Nylon Balistico, il materiale più sintetico più tecnologico e resistente sul mercato. L'azienda leader è internazionalmente riconosciuta nella progettazione, realizzazione e distribuzione delle cartelle.

AIGLE ESTATE 2001 PRIMA COLLEZIONE BAMBINO PER MARINAI IN ERBA E PER IL TEMPO LIBERO
Milano, 28 febbraio 2001 - Presentata in anteprima la collezione Aigle, Gilet multitasche per il tempo libero, sahariana da esploratori o giubbotti da marinario... Fedele alle proprie radici Aigle, lancia per i piccoli del Terzo Millennio (4-16 anni) un abbigliamento da marinai, esploratori, grandi reporter. I materiali sono nobili (dal cotone piquè, o grosse canape) e tecnici (impermeabili, traspiranti e maglie a rete per l'aerazione) con forme semplici e ricche di dettagli pratici.

CONCEPT INNOVATIVO FASHION ORIENTED A MOMI-MODAMILANO: MODA COSMESI, WHITE, CONTEMPORARY TREND, CYBER VETRINA E SOTTO L'ABITO LA SEDUZIONE GRIFFATA UNDERWEAR
Milano, 28 febbraio - Sfilata di tendenze al Momi-ModaMilano in termine di stile, di vita, di forme di colori...280 espositori in un area espositiva di 37.0000 mq., dal 23 al 26 febbraio, hanno accolto visitatori provenienti da 79 paesi, registrando un aumento del 18%. Momi catalizzatore di correnti moda: il target delle collezioni autunno-inverno 2001-2002 presenta una donna chic, glamour, in carriera, dinamica ma sensuale. Quattro prestigiose case (Roberto Cavalli, Dior, Blumarine e La Perla) hanno sfilato nel Momi Intimo Designers, rivelando la seduzione più ricercata nei push up, string, slip, tanga, short e bustier, adornati di pizzi, sete, rasi, tulle e merletti e ricami. Si tinge provocatoriamente di toni sussurrati e trasparenti, l'attrazione sospesa tra malizia e innocenza. E il settore dell'intimo diventa uno dei protagonisti con 1.150 miliardi di export nei primi sei mesi del 2000. Mentre il Salone White ha delineato in un atmosfera "candida" e non contaminata il prodotto fashion, Cyber vetrina di Momi Milano costituisce un repertorio di documenti storici delle passate edizioni fieristiche. Il sito www.momimodamilano.it è sorto in collaborazione con Monte Carlo Sat. Accordo raggiunto inoltre tra Moda e Profumeria-Cosmesi per promuovere futuri eventi di comunicazione e cultura, un ulteriore passo per rafforzare l'immagine del Bel Paese. (AB)

CERCARE, SCOPRIRE, IMPARARE E GIOCARE... QUESTI I VERBI CHE MUOVONO LA NOSTRA FILOSOFIA
Milano, 28 febbraio 2001 - Kids International e Teen Imagination sono gli unici istituti di ricerche in Italia che si occupano esclusivamente della cultura, dei consumi e della comunicazione di bambini e giovani. Presenti sul mercato dal 1994, le due società, che operano in maniera differente e mirata a seconda dei target, sono accomunate da un unico interesse: conoscere il mondo da un lato dei giovani e dall'altro dei bambini. Questo per mettere a disposizione dei loro clienti tutte le informazioni e l'esperienza maturata negli anni arrivando così a offrire una conoscenza completa a 360° e sempre aggiornata, considerando la continua e rapida evoluzione dei target. Lavorare con i bambini e i giovani significa per Kids e Teen "giocare" con loro: ed è proprio questo che distingue le due società nel variegato mondo degli istituti di ricerca presenti sul mercato italiano. La metodologia innovativa e rivoluzionaria del "play random" è la base della filosofia aziendale. Messa a punto dopo anni di esperienza in America e in Gran Bretagna, la metodologia usata permette ai bambini e ai giovani di liberarsi da ogni inibizione, giudizio o stereotipo per lasciare spazio alla totale spontaneità di espressione. La forza di Kids e Teen sta nella capacità di cogliere gli input dal cliente, saper dialogare "giocando" col target e fornire in tempi brevi risultati strategici. 2 volte all'anno vengono presentate le "Tendenze", su giovani e bambini, derivanti da: focus monitor svolti in tutto il territorio nazionale sui target per tenere sotto controllo le aree di maggior interesse dei target stessi e dall'analisi di stampa, videoclips, fiere e convegni mirati ai target. In più novità di questo anno Internet, un mezzo che ancor più degli altri anticipa e coglie gli interessi e le tendenze di giovani e bambini. Inoltre, Kids e Teen tengono dei seminari sulla comunicazione infantile e giovanile all'università Statale di Milano, all'interno della facoltà di scienze politiche nel corso di Sociologia della Comunicazione. 

BAGNO SENZA CONFINI PRESENTA BAGNO ...O SON DESTO?
Milano, 28 febbraio 2001 Bagno senza confini presenta 'Bagno ...o son desto?'dal 4 al 9 aprile 2001 a Milano , presso le ex acciaierie Riva in via Stendahl 36 ,in concomitanza con il Salone Internazionale del Mobile. Il progetto,che avrà una durata biennale (2001/2002)e sarà visibile attraverso quattro eventi espositivi,rappresenta l 'evoluzione concettuale e formale della precedente inizia- tiva di Bagno senza confini dal titolo Usi e consumi per l 'anno '00,conclusasi a Bologna, a ottobre dello scorso anno. Il filo rosso che attraversa le iniziative di Bagno senza confini rimane la ricerca ,senza confini,senza precedenti ,condotta da designer,architetti e aziende attraverso le infi- nite potenzialità progettuali applicate al bagno . Bagno o son desto si svilupperà intorno a un grande concorso internazionale che verrà presentato ai designer,alle aziende e ai distributori in occasione della manifestazione. Il concorso riguarderà l 'interior design e l 'ideazione di un ambiente bagno completo e coordinato. La giuria sarà formata da autorevoli esponenti del mondo della cultura e del progetto, nonché da rappresentanti specializzati del settore bagno.

LA PESCIERA MADRAS: PER CUCINARE PESCI D'ACQUA DOLCE E DI MARE
Milano, 28 febbraio 2001 - La collezione Madras di Moneta, storico marchio di casalinghi di Alluflon, propone nella sua vastissima gamma di strumenti per cucinare una nuova pesciera. Nella sua capiente forma ovale possono essere adagiate anche tre trote o trovare posto due larghi tagli di pesce spada. Triglie e minuti pesciolini di lago da rapida e croccante frittura troveranno nella pesciera Madras il loro perfetto "habitat". I bordi alti consentono di trattenere il sugo di cottura con tutti gli aromi ed riducono gli schizzi bollenti dell'ultima fase di cottura. Il lungo manico, in materiale atermico, facilita i movimenti e lascia una distanza di sicurezza fra il corpo della pesciera e le mani. Il fondo della pesciera è conformato per adattarsi perfettamente ai fornelli ed è indeformabile anche alle alte temperature, è stabile sia sui punti di appoggio dei fornelli a gas sia sulle piastre elettriche. L'interno è rivestito in materiale antiaderente Artech, un brevetto di Alluflon, che offre ottime performance di resistenza alle abrasioni, soprattutto quando devono essere usati utensili per rigirare il pesce per completare la cottura, e garantisce antiaderenza anche in assenza di materie grasse. E' questa la soluzione più vantaggiosa per una dieta equilibrata e sana che ha il pesce come ingrediente fondamentale. L'esterno della pesciera Madras è blu cina, il fondo ha un motivo ornamentale molto gradevole, tipico di tutta la collezione Madras, pensato per chi ama appendere in cucina tutti gli strumenti della propria abilità culinaria. La garanzia è di 2 anni. Il prezzo è dalle 18.000 L.

MAPEI-QUICK STEP ALLA VOLTA VALENCIANA - GARZELLI: ESORDIO AGONISTICO 2001 IN SPAGNA
Milano 28 febbraio 2001 - Team Mapei-Quick Step parteciperà alla "Volta a la Comunitat Valenciana". La gara a tappe si svolgerà in Spagna da martedì 27 febbraio a domenica 3 marzo. Alla Volta Valenciana il team Mapei-Quick Step schiererà nove corridori: Elia Aggiano, Paolo Bettini, Davide Bramati, Dario Cioni, Stefano Garzelli, Paolo Lanfranchi e Andrea Tafi (Italia), Pedro Horrillo e David Canada (Spagna). Per Garzelli, vincitore del Giro d'Italia 2000, la Volta Valenciana rappresenta l'esordio agonistico stagionale. Lanfranchi è invece reduce dal successo nel Tour de Langkawi - Giro di Malesia. Alla "Valenciana" 2001 la Mapei-Quick Step sarà diretta dallo spagnolo Jesus Suarez Cueva. www.mapei.it  

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