NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MARTEDI'
6 MARZO 2001
pagina 2
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
IL PARLAMENTO EUROPEO DEFINISCE
GLI STRUMENTI PER LA REGOLAMENTAZIONE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE IN
EUROPA
Bruxelles 6 marzo 2001 - Il
Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza tre relazioni presentate
da diversi eurodeputati sull'accesso, l'interconnessione, la
regolamentazione e l'autorizzazione in materia di reti e servizi di
comunicazioni elettroniche in Europa. La questione dell'accesso a
comunicazioni elettroniche efficienti e ad un prezzo ragionevole rappresenta
un tema centrale della politica "eEurope" della Commissione
europea, il cui obiettivo consiste nel trasformare l'Europa in una società
competitiva basata sulla conoscenza. La prima relazione, presentata dall'europarlamentare
italiano Renato Brunetta, affronta il tema dell'accesso alle comunicazioni
elettroniche e della loro interconnessione. L'Europarlamento ha già
approvato una relazione sulla direttiva che mira ad armonizzare l'approccio
degli Stati membri in questo ambito. Secondo il documento dell'eurodeputato
italiano, le Autorità nazionali di regolamentazione (Nra) dovranno chiedere
a tutti gli operatori di fornire l'interconnessione e di soddisfare
opportune richieste per l'accesso "in termini di trasparenza, equità,
ragionevolezza e non discriminazione". Il Parlamento ha sottolineato
l'importanza di una regolamentazione limitata, esprimendo il desiderio che
le Nra impongano agli operatori determinate condizioni, per esempio in
materia di prezzi, nel caso in cui sia stata falsata la concorrenza o i
prezzi siano stati sostenuti a livelli troppo elevati per un lungo periodo
di tempo. L'Assemblea ha inoltre chiesto ulteriori chiarimenti sul termine
"accesso" utilizzato dalla Commissione, nonché maggiore
trasparenza in materia di roaming, sia internazionale (laddove una rete può
essere utilizzata dagli abbonati di un'altra rete), che nazionale (dove ai
nuovi operatori viene consentito inizialmente di utilizzare le strutture
degli operatori esistenti). L'Europarlamento ha altresì approvato la
relazione presentata dal deputato finlandese Reino Paasilinna sulla proposta
della Commissione di creare un quadro normativo comune per le reti di
telecomunicazione. L'Assemblea ha adottato 77 emendamenti proposti dalla
commissione per l'industria in merito alla direttiva che mira a fornire agli
Stati membri un quadro normativo armonizzato con principi e obiettivi
condivisi. Alcuni emendamenti affrontano la necessità di chiarire il ruolo
delle NRA. Qualora dispongano di informazioni di cruciale importanza ai fini
della direttiva, esse dovranno trasmetterle alla Commissione e mantenerle
riservate, anche se, in assenza di esplicito divieto da parte delle stesse
autorità, esse potranno comunicarle agli altri Stati membri. Inoltre, è
stato approvato un emendamento in base al quale dovrà essere concesso un
ragionevole tempo di replica, prima che l'autorità metta in atto i
provvedimenti di regolamentazione del mercato. La definizione di
"importante attore del mercato" ha costituito l'oggetto di un
altro emendamento proposto a scopo di chiarezza. Secondo l'Europarlamento,
un attore esercita una notevole forza di mercato quando "occupa in modo
permanente una posizione di forza nell'economia che gli consente di agire
senza tener conto di concorrenti, clienti e consumatori; oppure quando è in
grado di limitare l'accesso agli utenti da parte di altri operatori di
telecomunicazioni; o, ancora, quando esercita una forza di mercato in
ciascuna fase della catena di approvvigionamento tale da falsare
sensibilmente la concorrenza, a causa della sua integrazione
verticale". Infine, l'Assemblea ha approvato la relazione
dell'eurodeputata tedesca Angelika Niebler sulla proposta di direttiva della
Commissione per regolamentare l'autorizzazione e la concessione di licenze
per le reti e i servizi di comunicazione elettronica, in sostituzione
dell'attuale direttiva 97/13/Ce. Quest'ultima, infatti, non è riuscita a
garantire un'impostazione uniforme per le procedure di concessione delle
licenze in tutti gli Stati membri, dal momento che sussistono ancora
differenze in termini di durata, contenuti e costi. Pur apprezzando lo
slancio generale che Commissione ha conferito alla direttiva, il Parlamento
ha approvato alcuni emendamenti che apporterebbero maggiore chiarezza al
processo. Un emendamento propone di introdurre una serie di criteri che
imporrebbero l'esistenza di motivazioni oggettive per il rilascio di una
licenza. Un altro prevede che i costi per la concessione della licenza siano
uniformemente ripartiti lungo la durata complessiva della licenza stessa. Il
Parlamento inoltre, chiede agli Stati membri di non interferire con la
licenza e di non modificarne le condizioni durante il suo periodo di validità,
a meno che ciò non sia giustificato da ragioni di pubblica sicurezza, nel
qual caso l'operatore avrà diritto ad un risarcimento. Infine, il
Parlamento ha evidenziato la necessità di un maggior equilibrio tra le
frequenze assegnate ai fornitori di servizi commerciali e pubblici. Per
informazioni Leena Maria Linnus Tel: +33-3-88172421 or E-mail: indu-press@europarl.eu.int
CONSORZIO TRA PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI PER L'ACQUISTO DI ENERGIA ELETTRICA
Roma, 6 marzo 2001E' stato costituito il primo consorzio tra Amministrazioni
Pubbliche per l'accesso al mercato libero dell'energia elettrica.
L'iniziativa che si inserisce nel piano di razionalizzazione della spesa
lanciato dal ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione
economica attraverso la Consip, realizza quanto espressamente previsto
dall'art.61 della legge finanziaria 2001 in materia di energia elettrica. I
benefici economici attesi sono nell'ordine di 10 miliardi, corrispondenti al
15 per cento della spesa. Il nucleo fondatore del consorzio comprende sedi
romane della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei ministeri del
Tesoro, della Difesa, dell'Industria, delle Politiche Agricole e dell'Ente
per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente (Enea). Il consorzio è
aperto all'adesione di tutte le grandi utenze delle Pubbliche
Amministrazioni della provincia di Roma. Obiettivo dell'iniziativa è quello
di risparmiare aggregando la domanda delle Amministrazioni Pubbliche,
secondo i requisiti previsti dal Decreto Legislativo Bersani sulla
liberalizzazione del mercato elettrico. I passi successivi prevedono il
riconoscimento per il Consorzio Roma della qualifica di cliente idoneo da
parte dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas, e il lancio durante
questo mese di marzo di una gara, da parte della Consip, per la selezione
del miglior fornitore. Secondo analisi Consip sono oltre 40 i potenziali
consorzi tra Amministrazioni Pubbliche sul territorio nazionale. Il piano
operativo prevede nell'immediato futuro la costituzione di consorzi sulle
aree di Milano, Napoli, Toscana e Calabria ad alta concentrazione di consumo
di energia elettrica, che genereranno ulteriori risparmi per circa 20-30
miliardi. Successivamente saranno costituiti i restanti consorzi con
l'obiettivo di risparmiare complessivamente 70-100 miliardi su una spesa
stimata di 500 miliardi. Il piano di razionalizzazione della spesa prosegue
intanto anche su altri fronti. Per i buoni pasto, i personal computer
portatili e i carburanti, le recenti aggiudicazioni delle gare ex art.26
della Finanziaria 2000 consentiranno a breve termine nuove condizioni di
fornitura valide per tutte le Pubbliche Amministrazioni. Oscilla tra l'8 e
il 10 per cento lo sconto sulla fornitura di 18 milioni di buoni pasto da
9mila lire per i cinque lotti territoriali oggetto della gara. Ottocento
miliardi è il valore massimo della convenzione su 24 mesi. Risparmio del 35
per cento, pari a circa 5 miliardi, con l'aggiudicazione invece della gara
per il noleggio di 2mila personal computer portatili. Con queste
convenzioni, inoltre, oltre al risparmio alle Pubbliche Amministrazioni è
assicurata la qualità delle forniture e dei servizi collegati: ad esempio 6
ore è il tempo di intervento su tutto il territorio in caso di mal
funzionamento dei portatili. Per i carburanti è prevista la consegna di
grosse forniture presso i depositi delle Pubbliche Amministrazioni, fino a
un massimo di 800 miliardi in 24 mesi, con risparmi fino a circa 150
miliardi. Anche i dati sull'utilizzo dell'e-procurement sono lusinghieri:
sono infatti ormai oltre 4mila le Pubbliche Amministrazioni che aderiscono
alle convenzioni accedendo al sito dedicato www.acquisti.tesoro.it, che
registra 3mila accessi su base giornaliera. Complessivamente l'azione
promossa dal ministero del Tesoro attraverso la Consip ha portato già a
oltre 400 miliardi di risparmio, nonché a una notevole semplificazione dei
processi d'acquisto e alla promozione dell'utilizzo di Internet come
strumento di lavoro e di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni. A
giorni, fra l'altro, è prevista l'aggiudicazione della fornitura in
noleggio di 4mila auto.
EUROGEN: CICLO COMBINATO PER LA
CENTRALE DI CHIVASSO
Torino, 6 marzo 2001 - La centrale termolelettrica di Chivasso (To) ha
ottenuto l'autorizzazione per la trasformazione a ciclo combinato. Il
progetto di trasformazione prevede il ripotenziamento dell'impianto, con la
conversione a ciclo combinato delle sezioni termoelettriche da 140 e da 250
Mw che permetterà di ottenere una potenza efficiente lorda complessiva pari
a circa 1140 Mw, mediante l'installazione di tre nuovi turboalternatori
azionati da turbine a gas da 250 Mw ciascuna. La nuova centrale sarà
alimentata esclusivamente a gas naturale, eliminando in tal modo le
emissioni di anidride solforosa e di polveri. Le turbine a gas saranno di
nuova generazione, ad alta efficienza e a bassissimo rilascio di Nox. Le
vecchie caldaie, le ciminiere ed i serbatoi dell'olio combustibile verranno
demoliti al fine di realizzare un importante piano di riqualificazione
ambientale del sito. L'iter autorizzativo per la trasformazione a ciclo
combinato ha richiesto circa tre anni prima di ottenere la pronuncia
favorevole di compatibilità ambientale da parte del Ministero
dell'Ambiente. La realizzazione della nuova centrale di Chivasso, in un'area
ad alta densità industriale ed in un contesto di forte competitività,
rappresenta una grande opportunità per mantenere e consolidare la presenza
di Eurogen sul mercato elettrico, coniugando efficienza delle prestazioni e
rispetto dei valori ambientali.
MONTEDISON: IL CDA CONFERMA
INTEGRAZIONE INDUSTRIALE CON FALCK IL CDA RITIENE CHE SUSSISTA L'OBBLIGO DI
AVVIARE LA PROCEDURA PER L'OPA RESIDUALE SULLO 0,4% DELLE AZIONI ORDINARIE
FALCK Milano, 6 marzo 2001 - Il consiglio di amministrazione della
Montedison, riunitosi lo scorso 2 marzo sotto la presidenza del cav. del lav.
dott. Luigi Lucchini, tenuto conto dei risultati delle votazioni
dell'assemblea del 27 febbraio scorso ritiene che, per la Società, sussista
l'obbligo di avviare la procedura per l'Opa residuale sullo 0,4% circa delle
azioni ordinarie Falck. Il consiglio, confortato anche dal generale
apprezzamento espresso in assemblea sulla validità del piano di
integrazione industriale dei gruppi Montedison e Falck ha dato mandato al
presidente e all'amministratore delegato, ai quali ha unanimemente
confermato la propria fiducia, di proseguire in tale integrazione in accordo
con il gruppo Falck.
FINMECCANICA: AL VIA POLO
MISSILISTICO
Milano, 6 marzo 2001 - Per domani, 7 marzo, e' stato convocato il cda del
gruppo guidato da Alberto Lina e Giuseppe Bono che dovrebbe dare il via
libera all'operazione. Secondo ipotesi della stampa francese, l'intesa
dovrebbe essere firmata, al piu' tardi, l'8 marzo. Conto alla rovescia,
quindi, per il nuovo polo missilistico europeo. Firmatari dell'accordo
saranno: Eads, Finmeccanica e Bae Systems per la nascita della nuova Mbda.
"FINANZA ETICA E SVILUPPO
SOSTENIBILE": TAVOLA ROTONDA UNICREDIT - FONDAZIONE CRTRIESTE IN
OCCASIONE DEL G 8 AMBIENTE DI TRIESTE. PRESENTATO IL PRIMO FONDO ETICO DI
UNICREDITO ITALIANO
Milano, 6 marzo 2001 - Si è svolta a Trieste la tavola rotonda
"L'affaire Kyoto: le strategie della Business Community e le politiche
dei governi per la sostenibilità" organizzata da Unicredito Italiano e
dalla Fondazione Crtrieste in occasione della tre giorni del vertice G8
sull'ambiente che ha riaperto il confronto sul protocollo di Kyoto tra i
Paesi più industrializzati. Alla tavola rotonda, introdotta da Renzo
Piccini, presidente della Fondazione Crtrieste, sono intervenuti
l'amministratore delegato di UniCredito Italiano Alessandro Profumo e il
Ministro dell'Ambiente Willer Bordon. E tra gli altri, il presidente dell'Enel
Chicco Testa, il direttore generale del Gruppo Falck Federico Falck, il
presidente di Legambiente Ermete Realacci, il portavoce del Wwf Italia
Gianfranco Bologna, il presidente di Bank Pekao Maria Wisniewska e i
direttori generali del Ministero dell'Ambiente Francesco La Camera e
Mariarosa Vittadini. Ampio il ventaglio dei temi in agenda: dal protocollo
di Kyoto alla conferenza dell'Aya sull'emissione di anidride carbonica, dal
possibile contributo delle imprese per la tutela dell'ambiente ai temi della
sostenibilità dello sviluppo. Nel corso della tavola rotonda è stato
presentato il primo fondo etico del Gruppo UniCredito Italiano "Global
Environmental & Ethical Fund". Si tratta di un fondo azionario
gestito da Pioneer Investments, la società di asset management del Gruppo,
con un orizzonte temporale di medio-lungo periodo e comunque non inferiore
ai 24 mesi. Il fondo promuove l'investimento in tutte quelle società che
perseguono politiche a favore dell'ambiente e si impegnano a mantenere un
comportamento socialmente responsabile.
PIRELLI VINCE CONTRATTO DA 125
MLN DOLLARI PER LA REALIZZAZIONE DELLA PRIMA FASE DI UN CAVO SOTTOMARINO IN
FIBRA OTTICA
Milano, 6 marzo 2001 Pirelli fornirà alla società inglese Silk Route
Holdings Sa, una soluzione "chiavi in mano" completa, comprendente
cavi, ripetitori e terminali ottici, oltre la posa sottomarina e il sistema
di gestione. Siemens contribuirà al progetto fornendo la tecnologia per
gestire i volumi di traffico in entrata nel sistema. E' di ieri infatti la
notizia che la Pirelli Submarine Telecom Systems ha firmato un contratto da
125 milioni di dollari per la realizzazione della prima fase del sistema
ottico sottomarino "Silk Route", la "Via della seta" che
collegherà l'area del Sud Europa, dei Balcani e del Mediterraneo orientale.
Grazie a questo collegamento a banda larga sarà possibile, tra l'altro, la
trasmissione in diretta su Internet dei Giochi Olimpici 2004, organizzati ad
Atene, e consentiranno ai Paesi del Mediterraneo orientale di cogliere le
opportunità offerte da Internet e dai più avanzati sistemi interattivi.
Silk Route Holdings Sa, operatore di telecomunicazioni con sede a
Lussemburgo, lo scorso aprile aveva annunciato l'investimento di 600 milioni
di dollari in una nuova rete a larga banda ad alta capacità,tra il sud
d'Europa, i Balcani e l'Est Mediterraneo, ora sta portando avanti diversi
progetti nella regione dell'Est Mediterraneo sin dai primi anni '90, e
prevede che riuscirà ad effettuare un aumento di capitale e ad ottenere
diversi finanziamenti per realizzare il nuovo progetto previsto. La fase 1
del sistema, basata sull'avanzata tecnologia Dwdm, consisterà in un
collegamento senza ripetitori fra Atene e Creta e in un secondo collegamento
con ripetitori fra Atene e Chioggia. Un collegamento terrestre con Padova
completerà la rete, la cui lunghezza complessiva supererà i 2mila Km e che
potrà prevedere anche ulteriori connessioni con il sud Italia, la Slovenia
e la Croazia. La fase 2, collegherà anche Turchia e Medio Oriente. Secondo
indiscrezioni il gruppo, controllato da Alan Robinson, pioniere della Tv via
cavo in Gran Bretagna, mira a fornire servizi di trasmissione di voce, dati,
video in tutta la regione, operando il primo network end-to-end nell'area.
ACCORDO FASTWEB - STREAM: NASCE
LA TV SU FIBRA OTTICA A BANDA LARGA
Milano, 6 febbraio 2001 - FastWeb, società controllata da e.Biscom e
partecipata da Aem, ha raggiunto un importante accordo con Stream Spa,
controllata al 50% da Telecom Italia e al 50% da Sky Global Network Inc.
L'accordo consente per la prima volta in Italia e nel mondo la diffusione di
un palinsesto televisivo completo su fibra ottica (ftth, fiber to the home)
e tecnologia Internet direttamente nelle case di Milano e nelle altre città
raggiunte dalla rete FastWeb. Stream oltre a distribuire la propria offerta
di canali tematici sul satellite e sul cavo , come oggi avviene, garantirà
una selezione dei propri canali pay e pay per view sulla rete FastWeb. Nelle
case dei clienti FastWeb arriverà dunque sullo stesso filo - oltre ai
servizi di telefonia, Internet, Internet Video e Video On Demand già
disponibili - anche un vero e proprio palinsesto televisivo. Stream, oggi in
forte ascesa sul mercato delle pay tv, ha raggiunto circa 800mila abbonati e
oltre 1.300.mila abbonamenti, grazie al notevole successo commerciale della
propria offerta; particolare contributo al successo è stato fornito, oltre
che dalla diretta 24 ore su 24 della "trasmissione dell'anno"
Grande Fratello e dalle 157 partite di calcio della Champions League, dal
recente ingresso nel proprio bouquet di nuovi canali sia tematici (MT
Channel e Stream Verde), che interattivi come il nuovo servizio di Tv Mail
per spedire e ricevere e-mail con il decoder. Sono stati inoltre acquisiti i
diritti di nuove squadre di calcio tra cui il Napoli in Serie A, Siena,
Ancona, Crotone e Cittadella in B e Palermo, Avellino e Benevento in C.
Numerosi saranno i vantaggi pratici ed economici per i clienti che
aderiranno all'offerta FastWeb-Stream. Una volta collegati alla rete in
fibra ottica, i clienti potranno sottoscrivere l'abbonamento Stream di loro
preferenza tramite la forza vendita di FastWeb. Per vedere i programmi
basterà disporre di un unico apparato, il "Web Dvd" di FastWeb,
che garantisce contemporaneamente la possibilità di riprodurre Dvd,
navigare in Internet attraverso il televisore e, appunto, assistere a
programmi televisivi. "Con quest'offerta - spiega Emanuele Angelidis,
direttore generale di FastWeb - si esprime in pieno la grande potenzialità
della rete in fibra ottica che consente appunto di integrare su un solo filo
la televisione, la telefonia, i servizi video interattivi e un Internet
velocissimo, a 10 megabit al secondo. E' un primato mondiale dell'Italia che
stiamo esportando anche ad Amburgo in Germania, e siamo orgogliosi che sia
stato conseguito grazie alle competenze tecnologiche sviluppate all'interno
del gruppo e.Biscom. Si realizza finalmente in pratica la convergenza tra
media diversi - il telefono, la televisione e il computer - resa possibile
dalla rete a banda larga con accesso diretto al cliente finale". "Stream
- commenta Tullio Camiglieri, responsabile Comunicazione della Società - si
è impegnata a fondo nel promuovere l'integrazione fra i contenuti
televisivi e l'interattività, come testimoniano il nuovo servizio di
tv-mail ed gli altri che a breve entreranno tra le nuove applicazioni. Per
questo motivo siamo profondamente soddisfatti dell'accordo raggiunto con
FastWeb che ci consente di consolidare il nostro ruolo di service provider
su tutte le piattaforme di distribuzione".
INTEL SIGLA UN ACCORDO DA 550
MILIONI DI DOLLARI USA PER L'ACQUISIZIONE DI VXTEL INC. TRAMITE QUESTA
TRANSAZIONE INTEL ACQUISIRÀ LA TECNOLOGIA PER L'ELABORAZIONE DELLA VOCE SU
RETI OTTICHE
Assago (Milano) , 6 marzo 2001 - Intel Corporation ha annunciato di aver
approvato un accordo definitivo per l'acquisizione della società privata
VxTel Inc. tramite una transazione in contanti del valore di circa 550
milioni di dollari Usa. VxTel è un'azienda produttrice di semiconduttori
che ha sviluppato prodotti Voice over Packet (Vop) esclusivi destinati ad
offrire comunicazioni di voce e dati di elevata qualità tramite la nuova
generazione di reti ottiche. Vop rappresenta la tecnologia fondamentale per
consentire la transizione dalle reti a commutazione di circuiti, ad esempio
le tradizionali reti telefoniche e wireless, alle reti basate su pacchetti,
come Internet. Tramite questa transizione verso un'unica rete multiservizio,
i service provider potranno trarre vantaggio dall'efficienza e dalla
flessibilità delle reti basate su pacchetti, e avranno inoltre la
possibilità di offrire servizi di voce, dati e video maggiormente
differenziati attraverso un'unica connessione a banda larga. VxTel ha
sviluppato una soluzione Dsp (Digital Signal Processor), il software e i
progetti di riferimento che consentono ai produttori di apparecchiature per
le comunicazioni di offrire servizi di voce e dati tramite una rete
unificata basata su pacchetti. La soluzione Dsp di VxTel è stata progettata
specificamente per l'elaborazione di voce e dati, ed è pertanto più
efficiente delle soluzioni basate su Dsp multifunzionali. La soluzione Vop
di VxTel consente di realizzare oltre 2000 connessioni di voce simultanee su
una singola scheda, ed è quindi la soluzione dalla densità più elevata
oggi disponibile sul mercato. Questo significa che i service provider
possono supportare un numero maggiore di clienti con meno apparecchiature e
a costi più contenuti, offrendo allo stesso tempo un servizio di qualità
più elevata. "Il settore delle telecomunicazioni sta attraversando
un'importante fase di transizione", ha spiegato Mark Christensen, Vice
President e General Manager del Network Communications Group di Intel.
"Con la convergenza del traffico di voce e dati attraverso una rete
comune, i service provider e i carrier possono offrire una vasta gamma di
nuovi servizi senza dover sostenere i costi associati all'espansione e alla
manutenzione di due reti differenti. La soluzione Voice over Packet di VxTel,
insieme alla nuova famiglia estesa di componenti per le comunicazioni basati
sull'architettura Intel Internet Exchange Architecture, consentirà ai
nostri clienti di accelerare la fase di progettazione per trarre vantaggio
dalle nuove opportunità". Intel è un fornitore leader di elementi di
base software e in silicio per le comunicazioni, destinati ai produttori di
apparecchiature per il networking e le comunicazioni. L'architettura Intel
Internet Exchange Architecture (Intel Ixa) offre una struttura completa per
la distribuzione rapida di intelligenza nelle reti. I prodotti sviluppati da
VxTel entreranno a far parte della vasta gamma di altri prodotti leader del
mercato che costituiscono la Intel Ixa. "Il nostro obiettivo è sempre
stato quello di offrire la prima soluzione completa per l'aggregazione di
voce e dati nelle reti carrier della nuova generazione per creare
un'infrastruttura di rete realmente unificata basata su pacchetti", ha
affermato Shri Dodani, President e Ceo di VxTel. "Per realizzare questo
obiettivo abbiamo scelto un approccio di sistema, sviluppando una esclusiva
architettura Dsp ottimizzata per la voce, oltre al software e ai progetti di
riferimento completi, che consentirà ai nostri clienti di ridurre
drasticamente i tempi di introduzione sul mercato dei prodotti. Insieme a
Intel saremo in grado di offrire più rapidamente questa soluzione
innovativa ai nostri clienti di tutto il mondo". La transazione è
soggetta a revisione in base alle normative vigenti e ad altre normali
procedure conclusive. In seguito al completamento dell'acquisizione, VxTel
diventerà una sussidiaria completamente controllata di Intel che riporterà
alla divisione Telecom Component Division del Network Communications Group
di Intel. Dodani continuerà ad essere a capo delle operazioni di VxTel dopo
l'integrazione in Intel.
DOPPIO SUCCESSO MARCONI IN
SCANDINAVIA TELE DANMARK E FINNET GROUP SCELGONO MARCONI PER LA FORNITURA E
L'INSTALLAZIONE DI APPARECCHIATURE PER LE RETI OTTICHE
Genova, 6 marzo 2001 - Marconi e Tele Danmark hanno presentato un accordo
quadro triennale per un valore approssimativo di 60 miliardi di lire.
Marconi fornirà a Tele Danmark apparecchiature per potenziare l'enorme
parco di sistemi Sdh (Synchronous Digital Hierarchy) installati negli ultimi
quattro anni sulla rete di Tele Danmark. Il tutto sarà controllato dal
sistema di gestione Marconi. Come tutti gli impianti Sdh, la nuova
infrastruttura avrà una tolleranza intrinseca agli errori. Qualsiasi guasto
all'anello di trasmissione verrà corretto automaticamente in poche frazioni
di secondo senza interruzioni del sevizio. Marconi seguirà personalmente
gli ingegneri dell'azienda danese durante la fase di installazione e ha
organizzato speciali corsi per il personale di Tele Danmark nel suo centro
tecnologico di Genova. Commentando la decisione di affidarsi a Marconi,
Henning Dickow, Vice Presidente di Tele Danmark, ha affermato: "Da
tempo conosciamo la tecnologia di Marconi, e, anche in questa fase
fondamentale per lo sviluppo della rete, i sistemi di Marconi saranno in
grado di soddisfare ogni nostra esigenza, con un giusto equilibrio tra costi
e prestazioni del sistema". Anche Finnet Group, consorzio di operatori
nel settore privato delle reti di telecomunicazione con sede in Finlandia,
ha scelto Marconi per la fornitura e l'installazione di apparecchiature per
le reti ottiche e del sistema di gestione di rete Dwdm (Dense Wavelength
Division Multiplexing). Con questa operazione Finnet porta avanti la
realizzazione della rete dorsale nazionale in Finlandia, uno dei paesi più
aperti e sensibili ai progressi dell'informatica e delle telecomunicazioni.
Il nuovo sistema, che comprende 16 elementi principali, include quattro
collegamenti DWDM basati sulle apparecchiature Optical Terminal Multiplexer
e Optical Add/Drop Multiplexer di Marconi. Ogni collegamento supporterà
inizialmente 16 canali ottici o larghezze di banda da 2,5 Gbit/s per canale.
Jukka Veteläsuo, vice presidente della divisione operatori di servizi di
rete di Helsinki Telephone Corporation, ha dichiarato: "Da tempo siamo
in ottimi rapporti con Marconi Communications ed era ovvio che la nostra
scelta per il trasferimento della rete dorsale nel dominio ottico ricadesse
su questa società. Oltre al prezzo concorrenziale, le nuove apparecchiature
vantano un curriculum eccellente. Marconi è un protagonista di livello
internazionale attento alle esigenze degli operatori per quanto riguarda la
rete e le prestazioni. Inoltre, la gestione delle apparecchiature Dwdm sarà
un'estensione del sistema di gestione Sdh di Marconi già esistente, per
tanto non sarà necessario investire tempo e denaro in corsi di
aggiornamento". "Questi accordi - ha dichiarato Enrico Castanini,
Amministratore Delegato di Marconi Communications per l'Italia - sono
un'ulteriore conferma del ruolo di Marconi come fornitore primario di
apparecchiature a 10 Gbit/s a livello europeo, nonché leader mondiale
assoluto nella tecnologia Sdh".
DATALOGIC AMMESSA ALLE
NEGOZIAZIONI SUL NUOVO MERCATO
Milano, 6 marzo 2001 In data 5 marzo 2001 Borsa Italiana S.p.A. ha ammesso
alle negoziazioni sul Nuovo Mercato le azioni ordinarie Datalogic.
Mediobanca riveste nell'operazione di collocamento e quotazione il ruolo di
Global Coordinator, Sponsor e Specialista. Datalogic S.p.A., con sede a
Lippo di Calderara di Reno (Bologna), rappresenta il primo produttore
europeo di lettori di codici a barre, terminali portatili per la raccolta e
trasmissione di dati e sistemi di identificazione tramite radiofrequenza con
un fatturato di circa 104 milioni di euro nel 2000, di cui l'83% all'estero,
ed un utile netto di 6,5 milioni di euro.
MEDIOBANCA E CREDIT SUISSE
ADVISOR DI BLU QUATTRO LE OPZIONI: DA CESSIONE AD ALLEANZE A COLLABORAZIONI
Milano, 6 marzo 2001 - Sul
tavolo vi sono 3-4 opzioni che vanno dalla vendita della societa' alla
diluizione o incremento di quote azionarie o anche ad alleanze ed accordi di
tipo tecnico. Mediobanca e Credit Suisse Boston affiancheranno quindi Blu
nella ricerca della soluzione migliore per risolvere i problemi societari
emersi dopo l'abbandono di Blu alla gara per l'Umts.
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3 Pagina
4 Pagina 5
Titoli
Home
Archivio news
|