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 7 MARZO 2001

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TUMORE AL SENO: SI PUO' PREVENIRE

Milano, 7 marzo 2001 - In Italia il tumore più frequente in una donna è quello mammario. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che "il cancro mammario è uno dei pochi tumori per i quali esiste attualmente una buona opportunità sia per una prevenzione primaria (stile di vita protettivo, eliminazione di fattori di rischio) che per una prevenzione secondaria (diagnosi precoce, tramite screening mammografico), attraverso metodologie sufficientemente semplici. Come è noto questa ASL ha gia in corso il programma di screening mammografico più grande d'Italia, rivolto a oltre 200 mila donne di età di 50-69 anni. Con l'iniziativa di ieri l'ASL Città di Milano intende offrire a tutte le 704 mila donne milanesi il meglio delle conoscenze scientifiche attuali sulle possibilità dì prevenzione primaria. Per questo l'ASL ha prodotto un semplice opuscolo e un'originale videocassetta, per spiegare ciò che ogni donna può fare per ridurre il rischio di avere un giorno un tumore mammario. I "fattori di rischio", cioè quelle condizioni che aumentano la possibilità di contrarre questa malattia, sono in parte conosciuti. Alcuni come l'età, sono assolutamente inevitabili altri invece, possono essere tenuti sotto controllo adottando comportamenti corretti. Questa iniziativa ha scelto di concentrare l'attenzione solo su questi ultimi fattori di rischio. Comportamenti utili per ridurre il rischio di tumore al seno possono essere adottati a qualsiasi età. E' necessario sapere cosa può fare: un genitore per la figlia ancora bambina un'adolescente una donna giovane adulta una donna nel periodo della menopausa una donna anziana Chiunque potrà usare immediatamente questi suggerimenti per sé o per le persone care. I media devono aiutare l'ASL a far sapere a tutti i cittadini: che il tumore al seno si può prevenire, che la donna, a qualsiasi età, può adottare utili comportamenti protettivi che cosa è opportuno e realistico fare

PREVENZIONE E' SALUTE: LA LOTTA AI TUMORI PER I GIORNALISTI
Milano, 7 marzo 2001 - Tre anni di screening per prevenire alcune delle più importanti patologie del nostro tempo, più di ventimila giornaliste e giornalisti, con i loro familiari, interessati alla campagna di prevenzione, oltre seimila solo in Lombardia: la Casagit, Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani , ha presentato ieri, 6 marzo 2001, al Circolo della Stampa, ragioni e obiettivi della campagna di prevenzione contro i tumori all'utero, al seno, alla prostata e al retto, e contro le malattie cardiovascolari. Domenico Ferrara, Presidente del Consiglio di amministrazione della Cassa, e Laura Delli Colli, hanno illustrato i fini dell'importante iniziativa. Il professore Gianni Ravasi, Presidente milanese della Lega per la lotta ai Tumori, ha ricordato il grande ruolo della prevenzione. Il Ministro della Sanità, Umberto Veronesi, ha fatto pervenire un messaggio di "buon lavoro". Il Presidente dell'Ordine dei Medici e l'Assessore regionale della Sanità, dottor Carlo Borsani, hanno portato il loro saluto. Lo screening della Casagit consente alle giornaliste, ai giornalisti e ai loro familiari che rientrano in alcuni parametri fissati da un gruppo di esperti di usufruire gratuitamente delle prestazioni previste da apposite convenzioni stipulate in tutta Italia fra la Cassa e importanti strutture pubbliche e private. Si vuole in questo modo portare la "prevenzione" il più vicino possibile all'interessato, vincere le pigrizie e le resistenze. Ogni giornalista potrà scegliere il centro convenzionato più vicino o più gradito, decidere appuntamenti e orari, far coincidere le proprie esigenze con quelle dei controlli, cosa spesso difficile quando si fa ricorso al servizio sanitario nazionale. Per il 2001 lo screening prevede visite ed esami per prevenire i tumori all'utero, al seno e alla prostata. Le prestazioni previste sono quelle della visita senologico, ginecologica e urologica, gli esami la mammografia, il Pap test e il Psa. Saranno interessati alla campagna di prevenzione per i tumori all'utero le donne che hanno superato i 35 anni di età, per il tumore al seno i 40 anni di età, i 50 anni per il tumore alla prostata. Per l'area milanese (Milano e Provincia e la Provincia di Lodi) sono stati convenzionati l'Istituto per la lotta ai Tumori e la Lega per la lotta ai Tumori, l'Istituto Oncologico Europeo, l'Istituto Auxologico e la Mangiagalli. Altre convenzioni saranno stipulate nelle più importanti città della Lombardia. Tutte le giornaliste e i giornalisti che hanno diritto ad usufruire della prestazioni previste dallo screening riceveranno una lettera della Cassa, contenente tutte le istruzioni e le informazioni utili.

PROGRAMMA ESTATE 2001: AIR FRANCE MANTIENE L'OBIETTIVO DI UNA STRATEGIA DI CRESCITA REDDITIZIA.
Milano, 7 marzo 2001 - " Nel corso degli ultimi tre anni la strategia di Air France ha mostrato la sua efficacia e proseguiamo, quindi, sulla stessa rotta, quella di una crescita redditizia", ha sottolineato Bruno Matheu, Executive Vice President for Network Management. " Air France è pronta ad affrontare la concorrenza del Tgv Sud-Est, aumentando le sue frequenze e proponendo ai suoi clienti la potenza della sua rete nazionale ed internazionale" ha aggiunto Christian Boireau, Senior Vice President Commercial France. Air France propone nel suo programma estivo 2001, che avrà inizio il 25 marzo 2001, un'offerta in aumento del 9,5% rispetto all'estate 2000 e sarà la compagnia europea che offrirà allo stesso tempo la più alta percentuale di collegamenti diretti ed il più alto numero di frequenze. Facendo leva sulle sue carte vincenti che, in particolare, sono l'Hub di Roissy-Charles-de-Gaulle, suo mercato naturale, l'alleanza SkyTeam e la sua rete di partner a livello regionale, la Compagnia prosegue il suo sviluppo per proporre alla clientela un prodotto sempre più accattivante e più efficace dal punto di vista economico. Programma Medio Raggio Parigi - Europa / Africa Del Nord - Il programma estivo 2001 offre 23 voli in più rispetto all'estate 2000, ossia un aumento dell'offerta del 4,7%. L'aumento dell'offerta verte principalmente sulla Germania dove Air France aggiunge 2 voli quotidiani in più per Monaco e Düsseldorf ed un volo quotidiano in più per Berlino. Essendosi concluso l'accordo con Eurowings, Air France riprende, con i suoi colori, i voli alla volta di Hannover (4 voli al giorno) e Norimberga (3 voli al giorno), operati con un jet da 50 posti. I collegamenti con Dortmund e Münster, che si giustificavano dal punto di vista economico solo nel quadro dell'accordo di code-share con Eurowings, sono stati interrotti. L'Europa del Sud rimane una priorità strategica per la Compagnia. In Italia, dopo la forte progressione degli anni scorsi, il 2001 sarà un anno di consolidamento con qualche novità. Nel corso del nuovo programma estivo 2001/02, la parte fondamentale, relativa allo sviluppo dell'offerta in partenza dal mercato Italia (frequenze supplementari, apertura di un nuovo scalo, lancio di nuove linee sulla Germania e sulla Spagna), é realizzata nel quadro del nuovo accordo commerciale di code share stipulato con la compagnia aerea Gandalf Airlines, il partner italiano di Air France. Nuovi collegamenti diretti, quindi, tra importanti città europee quali Milano Orio-Berlino, Milano Orio-Monaco, Pisa-Barcellona o Pisa-Madrid, con possibilità di andata e ritorno in giornata. In totale, 36 frequenze quotidiane, di cui 25 sull'Europa e 8 sulla rete domestica. Condividendo, con Gandalf, per la prima volta, anche alcune linee domestiche, Air France continua a svilupparsi, affermando la sua presenza anche a Parma, Trapani e Pantelleria, portando il numero dei suoi scali in Italia da dodici (12) a quindici (15). Oggi, il nuovo accordo Air France/Gandalf permette al passeggero italiano, in viaggio per affari, di godere di ulteriori vantaggi grazie ad una più ampia scelta di collegamenti diretti verso l'Europa e nuove opportunità di coincidenza sul network internazionale, grazie alla piattaforma di coincidenze di Air France, l'hub di Roissy-Charles-de-Gaulle. La Gandalf, con base a Milano-Orio al Serio, l'aeroporto di Bergamo, dispone di una moderna flotta di jet Dornier 328 (31 posti), in grado di offrire un prodotto Affari di grande qualità che consente a Air France di rafforzare la sua presenza in Italia: apertura del nuovo scalo di Pisa con tre voli quotidiani a destinazione di Parigi Roissy-Charles-de-Gaulle; in partenza da Milano-Orio, 3 voli quotidiani, a destinazione di Colonia, Berlino, Stoccarda, Monaco e Barcellona; in partenza da Pisa: Madrid e Barcellona 2 volte al giorno; un volo quotidiano supplementare sulla tratta Roissy-Cdg/Milano-Orio, che passa quindi da 3 a 4 voli; due voli quotidiani supplementari sulla tratta Roissy-CDG/Milano Linate che passano quindi da 2 a 4; Tali scelte sono la testimonianza dell'importanza che Air France attribuisce all'area d'influenza costituita dall'Italia del Nord. Questo accordo rappresenta per Air France un passo supplementare nello sviluppo su un mercato considerato come strategico. Da ricordare che tali novità vengono ad aggiungersi ad altre recentemente introdotte: apertura del nuovo scalo di Verona, con un volo quotidiano Verona-Parigi; apertura delle linee Torino-Francoforte e Torino-Marsiglia; apertura delle linee Clermond-Ferrand-Malpensa, Clermond-Ferrand-Torino, come anche Malpensa-Strasburgo e Malpensa-Toulouse; la crescita del nostro hub di Lione sugli scali Air France in Italia con il passaggio da due a tre voli in partenza da Bologna per Lione. Tra il 1999 e il 2000 il numero delle frequenze settimanali di Air France, in partenza dall'Italia, è cresciuto del 35%, passando da 301 a 407. Nel corso dell'estate 2001 saremo in grado di proporre, grazie a questo accordo, 658 frequenze settimanali. Con un incremento, quindi, pari a +62%. L'Italia diventa quindi, per Air France, il secondo mercato al mondo, dopo la Francia, per voli diretti operati. Per quanto riguarda la Spagna, viene mantenuto il volo quotidiano a destinazione di Barcellona e Madrid, inaugurato lo scorso inverno. Il collegamento per Malaga avviene ora da Cdg e non più da Orly. L'accordo concluso quest'inverno con Iberia, per i collegamenti tra la provincia francese e Barcellona e Madrid così come i collegamenti tra la provincia spagnola e Parigi, è stato rinnovato. L'offerta sulla Gran Bretagna e l'Irlanda è stata rimodulata per tener conto della situazione economica di alcune linee: i voli a destinazione di Humberside e Glasgow sono stati sospesi; per quest'ultima, il collegamento permane con Parigi via Birmingham grazie alla partnership con British European. Infine sono stati aumentati i collegamenti con Birmingham (7 voli quotidiani) e Dublino (5 voli quotidiani). Anche per la Scandinavia sono stati rafforzati i collegamenti, con un volo aggiuntivo a destinazione di Stoccolma e di Göteborg. La Svizzera beneficierà di una frequenza supplementare a destinazione di Ginevra, per un totale di 10 voli quotidiani su questa destinazione. Il collegamento aereo con Bruxelles è stato sospeso in favore di un accordo di code-share con Thalys, che offre 5 collegamenti quotidiani in Tgv, in coincidenza à Roissy-Charles-de-Gaulle nelle fasce orarie dell'hub diAir France. Anche per l'Europa dell'Est si registra una crescita importante. Budapest é collegata 6 volte al giorno con dei voli Air France/Malev di cui 3 operati con aeromobili Air France. Il collegamento con Sofia e Kiev diventa quotidiano, quello di Bucarest bi-quotidiano. Il collegamento con Belgrado riprende con una frequenza tri-settimanale in partenza da Orly. Infine, l'ingresso di Csa nell'alleanza SkyTeam nell'aprile 2001, consentirà ai due partner di offrire 6 collegamenti quotidiani tra Parigi e Praga (3 voli AF e 3 voli Csa). Nel Nord Africa, Marrakech sarà collegata 4 volte a settimana in partenza da Orly. Parigi - Provincia - Per quanto riguarda i voli interni, l'elaborazione del programma estivo 2001 tiene conto, in particolare, del fatto che, il 10 giugno prossimo, la linea Tgv tra Lione e Marsiglia diverrà operativa. Per fronteggiare la nuova situazione di concorrenza, Air France mantiene le misure prese lo scorso inverno con l'aumento delle frequenze tra Orly e Montpellier, Nizza, Bordeaux, Biarritz ed il trasferimento del collegamento di Nîmes a Roissy-Cdg. Vengono inoltre mantenuti i tre voli quotidiani Roissy-Cdg/Metz-Nancy inaugurati lo scorso inverno 2000-2001. Infine il 27 aprile, Air France riaprirà la linea Orly-Tolone con 3 voli quotidiani distribuiti sulla mattina, il pomeriggio e la sera. Collegamenti Regionali - L'attività medio raggio di Air France si basa in larga parte sullo sviluppo dei suoi hub regionali. Se ne contano 4, ognuno con le sue caratteristiche specifiche: - Bordeaux, la "Porte Ibérique", consente di collegare il nord e l'ovest della Francia con la penisola iberica; vengono cosi aumentati i collegamenti con Lille (3 voli), Bilbao (2 voli) e Porto (un volo diretto. - L'Hub di Clermont Ferrand, il "Carrefour des Régions" facilita i collegamenti tra le regioni e le grandi metropoli francesi ed europee; dal novembre scorso, sono aperte le linee per Londra-City e Le Havre. Sono previste successive ed ulteriori aperture. - L'Hub di Lione, che conferma con successo la sua vocazione europea, assicura i collegamenti tra le principali città francesi e l'Europa. Le opportunità di coincidenze offerte a Lyon Saint-Exupéry sono aumentate del 30% dall'estate 2000, grazie in particolare all'apertura delle linee per Manchester (1 volo), Bruxelles (4 voli), Amsterdam (3 voli), Berlino e Praga (2 voli) e all'aumento dei collegamenti per Bologna (3 voli al giorno). Infine Marsiglia, "Rendez-vous Méditerranéen", assicura le coincidenze tra le regioni francesi e l'Africa del Nord; la linea Marsiglia-Tolosa, aperta lo scorso inverno scorso, viene mantenuta con 3 voli quotidiani ed il collegamento con Strasburgo rinforzato con un 4° volo. I partner - Negli ultimi mesi, Air France ha costruito intorno a sé una rete di partner regionali. Brit Air, Flandre Air, Proteus e Regional Airlines sono oramai filiali del Gruppo Air France e sono organizzate in due poli: - da un lato Brit Air, che opera con apparecchi Bombardier (CRJ-100 e CRJ-700) e con Fokker 100; - dall'altro Flandre Air, Proteus e Regional Airlines si raggrupperanno per formare una nuova compagnia che opererà principalmente con apparecchi Embraer ( Embraer 120, 135 e 145). City Jet, la filiale irlandese di Air France, che opera in particolare sulla linea Dublino-Parigi, utilizza aeromobili Bae 146. La Ccm (Compagnie Corse Méditerranée) opera in code-share con Air France tra Marsiglia, Nizza e la Corsica e, in franchising, i collegamenti tra tutte le altre metropoli e la Corsica. British European e Gill Airways sono i partners britannici di Air France e Gandalf il nostro partner italiano. Queste compagnie partner assicurano in larga misura la crescita delle linee trasversali dell'attività di medio raggio di Air France. Inoltre, aeromobili con una capacità inferiore ai 100 posti consentono di alimentare gli hub e di assicurare i collegamenti su rotte con minore potenziale di traffico. La crescita dell'offerta di Air France, espressa in posti-chilometri offerti in partenza dalla provincia francese, sarà così del 53% sull'internazionale e del 32% sulle destinazioni nazionali rispetto all'estate del 2000. Parte importante di questa crescita è conseguenza del passaggio in franchising della totalità della rete Regional Airlines. Programma lungo raggio - Per quanto riguarda l'attività dei voli a lungo raggio, la crescita, espressa in posti chilometri offerti raggiunge il 10,6% rispetto all'estate 2000. Air France offrirà quest'estate 36 voli settimanali in più. Se l'America del Nord rimane un asse strategico prioritario, la crescita si sta riequilibrando a favore delle altre regioni. L'America del Sud fa registrare una forte crescita con il 21,8% di offerta aggiuntiva. La novità principale è costituita dal collegamento diretto con Santiago del Cile tre volte alla settimana. Operato con un B777, questo volo è il più lungo della rete Air France, con 14 ore e 20 di volo. Oramai tutti i collegamenti con l'America Latina sono effettuati con voli diretti. La linea Buenos Aires - Montevideo è stata così soppressa ed il collegamento con l'Uruguay dovrebbe avvenire in code-share, con riserva di finalizzazione di un accordo di partnership con una compagnia locale. Infine, con 2 voli in più alla settimana, Rio de Janeiro è ora collegata con Parigi tutti i giorni tranne il lunedì. E' inoltre opportuno ricordare che, nel quadro dell'alleanza SkyTeam, Air France e Aeromexico propongono congiuntamente 2 voli quotidiani tra Parigi e Città del Messico. La nostra partnership con questa compagnia consente di offrire ai clienti Air France l'accesso alle principali metropoli messicane. Nel Nord America, Air France propone il 13,8%in più di posti-chilometri offerti rispetto all'estate 2000, ossia 19 frequenze supplementari. A partire dal 7 maggio, il Texas accoglierà Air France a Dallas con un volo quotidiano operato con un A340. Inoltre, perseguendo il suo obiettivo di collegare 2 volte al giorno le principali destinazioni di lungo raggio, Air France propone, a partire dal 25 marzo, due voli quotidiani per Miami e Boston. San Francisco è collegata due volte al giorno il giovedì, il sabato e la domenica e una volta al giorno il lunedì, il martedì, il mercoledi e il venerdì. Los Angeles sarà d'ora in poi collegata a Parigi con due voli quotidiani ai quali bisogna aggiungere, tre volte alla settimana, il collegamento Roissy-Cdg- Los Angeles- Papeete. In attesa dell'autorizzazione per la ripresa dei voli del Concorde, il collegamento con New York rimane invariato rispetto a quest'inverno, durante il quale è stato lanciato un nuovo volo tra Parigi e New York con partenza alle 8 e 25 del mattino, destinato in particolare alla clientela alta contribuzione. Il code-share con la Continental Airlines prosegue sui voli transatlantici (New York e Houston); sui voli interni americani, l'accordo con Delta é esteso a nuove destinazioni, in particolare sui voli del partner americano in partenza da Dallas, in coincidenza con il nuovo volo Air France. L'Asia prosegue la ripresa della crescita iniziata l'anno scorso con un'offerta in aumento del 5,2%. Air France propone 5 nuovi voli settimanali in più rispetto all'estate 2000: un volo supplementare verso Bombay, un volo in più verso Seoul in B777, con la prospettiva di una ripresa dell'accordo di code-share con Korean Airlines, e soprattutto 3 voli diretti per Manila. Ciò costituisce un netto miglioramento dei collegamenti con le Filippine che finora venivano collegate via Bangkok o via Hong-Kong. Ricordiamo infine che il collegamento quotidiano verso Hong-Kong viene effettuato, da quest'inverno, con un B777. Per ciò che concerne l'Africa, l'offerta è in aumento del 6%. I principali beneficiari di quest'aumento dell'offerta sono: il Camerun: Douala è collegata con Parigi per mezzo di un volo quotidiano in prosecuzione per Yaoundé, 3 volte alla settimana; l'Africa centrale: 2 dei tre voli settimanali terminano a N'Djamena; Congo: Brazzaville é collegata con un volo diretto due volte alla settimana; Nigeria: l'offerta aumenta anche su Lagos, grazie alla messa in linea dell'A340. L'offerta sul Medio Oriente ha fatto registrare un balzo del 22,6% rispetto all'estate 2000. A partire dal 25 marzo, Air France propone due voli aggiuntivi per Amman che passa da 4 a 6 frequenze alla settimana. Allo stesso modo, Damasco passa a 5 voli settimanali contro i 4 dell'estate scorsa. Il collegamento Dubai - Abu Dhabi é stato soppresso; Abu Dhabi sarà collegata con Parigi 5 volte alla settimana con 2 voli diretti e 3 voli via Riad. Per i Caraibi e l'Oceano indiano, con un'offerta in aumento del 5,8%, Air France si riposiziona sulla piattaforma di Orly, dalla quale ormai partono i voli verso Cayenne operato con A340. Allo stesso modo, 7 voli con destinazione Antille sono stati trasferiti, fin da quest'inverno, da Roissy-Cdg a Orly. Pointe-à-Pitre è collegata 14 volte alla settimana, di cui 10 voli in partenza da Orly. Fort-de-France è egualmente collegata 14 volte, di cui 11 voli partono da Orly. Il collegamento Saint-Martin/Santo Domingo viene effettuato tutti i giorni grazie ad una frequenza supplementare, mentre il collegamento con L'Avana avviene 4 volte alla settimana, con un volo in più rispetto all'estate scorsa. Per ciò che concerne l'Oceano Indiano, è stato aggiunto un volo supplementare per il collegamento con Mauritius, in code share con Air Mauritius. Qualita' del programma - Stagione dopo stagione, la qualità del programma offerto è in costante miglioramento: qualità sul piano economico con la razionalizzazione e l'ottimizzazione dell'utilizzo della flotta, l'ampliamento dei collegamenti, la semplificazione delle strutture. Tutti elementi che portano ad una forte crescita del tasso dei collegamenti diretti: per l'estate 2001, Air France sarà la compagnia europea con il miglior tasso di collegamenti a lungo raggio senza scalo (91%), segnale di un prodotto più accattivante per il cliente e meno costoso per la Compagnia; qualità sul piano operativo, con l'obiettivo di migliorare sempre più la puntualità. I tempi di turn-around vengono allungati e sono stati previsti aeromobili supplementari per far fronte ad eventuali imprevisti nella gestione; qualità dal punto di vista ambientale: é dedicata più attenzione per limitare l'inquinamento acustico per un maggior rispetto dell'ambiente. E' opportuno notare a tal riguardo che, a partire dall'estate 2001, non vi sarà più nessun aereo classificato sotto il capitolo 2 (*) nella flotta Air France e questo grazie al ritiro degli ultimi B 737-200.

L'ARTE PER LA VITA UN'OPERA PER LE DONNE DEL BANGLADESH
Milano, 7 marzo 2001 - Per la Festa della Donna 2001 Coopi - Cooperazione Internazionale presenta l'iniziativa 'L'Arte per la Vita": esposizione di 76 opere d'arte realizzate da artiste italiane e straniere contemporanee e una serie di iniziative volte a creare un momento di riflessione sul ruolo della donna nelle diverse culture. La finalità dell'evento è di sostenere il progetto di solidarietà di COOPI a favore delle Donne Sfigurate del Bangladesh, vittime di attacchi con l'acido solforico da uomini che loro hanno respinto. L'esperienza più che trentennale di Coopi nei paesi del Sud del Mondo insegna che il ruolo della donna è fondamentale all'interno delle comunità. In particolare nel processi di cambiamento è decisivo l'apporto delle donne in quanto depositarie dei valori e garanti dell'equilibrio sociale. Per questo Coopi ha scelto di dare voce, attraverso le opere di settantasei artiste, ad una delle più tremende violazioni dei diritti umani, la sfigurazione dei volti di giovani donne del Bangladesh. Attraverso i quadri, le sculture e le fotografie donate da queste artiste, tra cui le affermate Carla Accardi, Nanda Vigo, Lucia Pescador, Alessandra Bonelli, Angiola Churchill e altre, si vuole sostenere la lotta di coloro che intendono affermare i propri diritti. Tutte le opere donate saranno cedute al miglior offerente e l'intero ricavato sarà devoluto a favore del progetto per le Donne del Bangladesh al fine di consentire ad alcune ragazze sfigurate di essere sottoposte ad un delicato e costoso intervento di chirurgia plastica ricostruttiva. Le offerte per le opere potranno essere comunicate dal 6 al 10 marzo presso la Palazzina Liberty, oppure negli stessi giorni al numero verde 800-11.77.55. Su Internet, la galleria delle fotografie artistiche sono presentate da Ciaoweb www.ciaoweb.it, che in occasione della festa della donna vuole sensibilizzare gli utenti della Rete sull'iniziativa, dando a tutti la possibilità di spedire gratuitamente via e-mail ognuna delle immagini della mostra. E' stato inoltre prodotto un catalogo in collaborazione con Net Tv che sarà disponibile, gratuitamente, presso la Palazzina Liberty durante l'esposizione. L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Milano, Comitato per le Pari Opportunità e dalla Regione Lombardia, Assessorato Giovani, Sport e Pari Opportunità. Milano, Palazzina Liberty Largo Marinai d'Italia dal 6 al 10 marzo 2001 Iniziativa a cura di: Sciong - Consulenze per il non profit tel. 02/ 7531471, fax 02/7532174 sciongconsulenze@tiscalinet.it Per informazioni: COOPI - Cooperazione Internazionale tel. 02/3085057, volto@una.org

LA PERLA : PRESENTATA LA COLLEZIONE OCCHIALI DA VISTA
Milano, 7 marzo 2001 Femminilità, sensualità, eleganza: anche per gli occhiali sono questi i cardini dello stile La Perla. L'ispirazione nasce dal senso del colore. Tonalità soft, delicate e preziose per montature gioiello: sfumature cosmetiche e sobrie, verdino, lilla, azzurro polvere, grigio chiaro costruiscono linee moderne, semplici e stilizzate, geometriche piccole e allungate, aerodinamiche e curve, quasi un mix tra futuro e modernità, ma che recupera l'eleganza di linee rétro. Per il metallo colori totali, cangianti con la luce, per l'acetato sfumature pastello, trasparenze e un piccolo strass in fuga sulle aste, tocco brillante chic, finitura ricercata e personale. Dedicati alle occasioni meno formali l'acciaio, i metallizzati e i satinati canna di fucile. Decisamente più trendy il lusso irresistibile dell'oro.

GIBIERRE DONNA : PRESENTATA LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 7 marzo 2001 - Glamour e bon ton: ecco il mix vincente della collezione di Gibierre Donna, interamente dedicata alla donna che desidera essere elegante. Per la prossima stagione fredda, dove il ritorno della giacca e del tailleur è molto sentito, Gibierre Donna presenta una collezione basata su linee e tessuti ricercati e puri. Una parte della collezione si snoda su un tema "chic". Qui il nero, colore preponderante, viene spezzato dal bianco di una camicia in seta, un pantalone, una maglia a righe, una piccola giacca, o da un completo in tessuto screziato bianco e nero. Questo tema copre parte del giorno e della sera, per occasioni più o meno impegnative. I tessuti caldi e leggeri, scelti nella gamma più sofisticata della produzione tessile, sono basati su tinte unite, pied-de-poule, double, spina di pesce, sale e pepe, gessati e piccolissimi occhio di pernice. Per il giorno più dinamico e sportivo il cammello miele o più dorato si mischia con il rosso e con il marrone. Cappotti caldi con guarnizioni di pelo, shearling, pelle e camoscio, capi tecnici foderati di amster, completi spezzati e tailleurs in principe di Galles e uniti, maglie bicolore completano questa parte di collezione. Grigio chiaro e scuro con interventi di azzurro cobalto è il terzo tema. Tinti in filo i tessuti per gli uniti, gessati maschili e grisaglie applicati su tailleurs o giacche iper-femminili, cappotti confortevoli con diversi volumi, magline e camice completano questo tema. La sera importante è improntata su tre colori: il bianco, il nero e il rosso. Georgette, mikado, velluti stampati, paillettes e cristalli illuminano di luce e di eleganza la sera di Gibierre Donna.

VOLOD'JA MANDRIKOV : PRESENTATA LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 7 marzo 2001 - Per la propria collezione donna autunno-inverno 2001-2002 Volod'ja Mandrikov riscopre i canoni della bellezza femminile non solo esteriore, ma anche interiore e si ispira a miti dell'universo femminile quali Romy Schneider, Anna Magnani e Mina. Le donne Mandrikov scelgono abiti semplici dalle linee scivolate che seguono la figura rivelandola con grazia, seguendone le forme sinuose con leggerezza. In una edizione aggiornata dello stile anni Venti e Trenta, che dell'epoca conserva il fascino, integrandolo con le esigenze del nuovo millennio: praticità e comfort, senza però mai rinunciare a dettagli, particolari, segni di classe. I tessuti preferiti sono misti seta, cachemire, stoffe water resistent, studiate e pensate ogni volta per adattarsi ad un modello specifico, mentre tutte le tonalità dei naturali, dal carne al nocciola, i marroni, i neri, il prugna ci proiettano nella stagione invernale. Solo qualche nota accesa: un cappotto arancio, un tailleur ocra, una giacca rossa. E' un tripudio di luce la sera nell'abito nero, al ginocchio, tempestato di tubetti di vetro e perline applicate su tulle operato, ad effetto lisca di pesce. Per far risplendere la personalità di un'eleganza luminosa, ma mai accecante, come si addice ad una donna di classe innata.

LA FLOTTA BMW 750HL CLEANENERGY IN TOUR PER PROMUOVERE L'IDROGENO COME CARBURANTE ALTERNATIVO
Milano, 7 marzo 2001 - Con la partenza via aerea di dieci vetture Bmw 750hL, è stato lanciato il CleanEnergy WorldTour 2001 (tour mondiale per l'energia pulita). Nei prossimi sei mesi, queste automobili Bmw alimentate a idrogeno andranno in giro alla ricerca di risposte ad importanti domande: come si produrrà l'idrogeno? come si provvederà alla realizzazione di un quadro politico stabile? come sarà trasportato l'idrogeno e come nascerà una rete di stazioni di rifornimento? e quale contributo possono dare le auto a idrogeno alla riduzione delle emissioni di CO2? Il CleanEnergy WorldTour porta quindi la storia del successo tedesco delle auto Bmw a idrogeno in giro per tutto il mondo. Dalla loro presentazione a Berlino l'11 maggio 2000, le Bmw 750hL hanno percorso oltre 100 mila chilometri senza problemi. Questo test di lunga durata ha dimostrato che i motori a combustione alimentati a idrogeno sono ormai una realtà come soluzione tecnologica. Essi offrono numerosi vantaggi in termini di costo, peso e versatilità d'uso senza rinunciare ad elevate prestazioni di guida e all'abituale potenza del propulsore. Ora che il Gruppo Bmw ha presentato l'auto ad emissioni zero, si rende necessaria la realizzazione di una infrastruttura per la distribuzione dell'idrogeno. Notevoli riduzioni di C02 saranno possibili soltanto quando si potranno produrre quantità sufficienti di idrogeno per mezzo di processi rigenerativi. La clientela non accetterà tale tecnologia fino a quando non saranno disponibili stazioni di rifornimento di idrogeno. D'altra parte, la propulsione a idrogeno si affermerà sui mercati soltanto quando l'Unione Europea stabilirà regole chiare. La prima parte del CleanEnergy WorldTour ha portato la flotta di Bmw 750hL a Dubai il 1° febbraio. Paesi nella "cintura calda" del pianeta, come Dubai, sono particolarmente adatti per la produzione di idrogeno a basso costo mediante processi rigenerativi dell'energia solare. Per gli stati arabi, anche l'idrogeno si presenta come potenziale alternativa economica ai combustibili fossili esauribili come il petrolio. Con cinque manifestazioni a Dubai, Bruxelles, Milano, Tokyo e Los Angeles, il Tour mira a dare nuovi impulsi all'idrogeno quale fonte energetica. La Bmw presenta la sua flotta di 750hL a idrogeno in queste città con l'obiettivo di cercare risposte a domande cruciali. In tal modo, il Gruppo Bmw sta dando un contributo alla produzione di energia sostenibile basandosi sull'idrogeno quale fonte primaria. Dati tecnici relativi alla Bmw 750hL: propulsore di 5,4 litri bivalente 12 cilindri a V; 0-100 km/h in 9,6 sec.; velocità max. 226 km/h; capacità serbatoio idrogeno: 140 litri con incapsulazione per ottimizzare la sicurezza; autonomia con idrogeno: 350 km; possibilità di marciare a benzina, corrente elettrica fornita al veicolo da una pila a combustibile da 5 kw, 42V.

ACQUACOLTURA CRESCE L'ATTESA PER L'APERTURA DEL SALONE INTERNAZIONALE BIENNALE DEI PRODOTTI ITTICI, DELLE TECNOLOGIE E DELLE ATTREZZATURE PER L'ALLEVAMENTO ITTICO
Milano, 7 marzo 2001 - Gli esperti non hanno dubbi: sarà l'acquacoltura una delle principali fonti di approvvigionamento alimentare del futuro. L'aumento della popolazione mondiale ed il costante depauperamento delle risorse ittiche dei mari e degli oceani hanno fatto di questo comparto, che in Italia, complessivamente, registra un giro d'affari di circa 10mila miliardi (pari al 10% della produzione lorda vendibile in campo agricolo), un'alternativa sempre più efficace, e quasi obbligata, alle tradizionali forme di reperimento del cibo, sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Per capire problemi e prospettive del settore, le enormi potenzialità e anche le difficoltà che si accompagnano al suo sviluppo, Veronafiere organizza dal 26 al 28 aprile, Acquacoltura International 2001, Salone Internazionale dei Prodotti Ittici, delle Tecnologie e delle Attrezzature per l'allevamento, la rassegna ventennale (con cadenza biennale) diventata uno degli appuntamenti da non perdere per gli operatori ed i ricercatori di questo ramo produttivo. La prima manifestazione del nuovo millennio, che nel '99 venne visitata da 28.263 persone (+ 5.67% rispetto al '97) e che ospitò 80 espositori da 13 Paesi (Germania, Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Gran Bretagna, Spagna, Sud Africa, Stati Uniti e Russia, Norvegia e Giappone), presenta un importante novità: la partnership con Heighway, l'azienda internazionale di editoria e di organizzazione fieristica specializzata nel settore della pesca e dell'acquacoltura. Heighway, infatti, non solo edita varie testate leader di mercato (Fishing News, settimanale dell'industria ittica inglese e irlandese, i mensili Fishing News International e Fish Farming International), ma promuove anche eventi fieristici in Scozia (Fishing), in Cile (ExpoPesca) e Sud Africa (Fish Africa). La collaborazione tra la Fiera di Verona e la società londinese rende Acquacoltura International 2001 la mostra più prestigiosa dell'intero bacino del Mediterraneo, un'area sempre più ricca di mercati emergenti, opportunità commerciali e iniziative imprenditoriali. Il compito di approfondire i molti temi sul tappeto, analizzando le principali caratteristiche del comparto, spetta alla Conferenza Internazionale di Acquacoltura, il convegno che giovedì 26 e venerdì 27 aprile accoglierà alcuni tra i massimi esperti mondiali della materia. Il programma prevede una serie di interventi di alto spessore tecnico-scientifico, che tracceranno le direttrici della probabile evoluzione del settore. La prima sessione di giovedì 26 aprile (mattinata di apertura della Conferenza, ore 9.30) avrà come oggetto le "Tendenze della produzione dell'acquacoltura europea e previsioni per il futuro", un argomento di ampio respiro dedicato in particolare alle specie ittiche di acqua marina e di acqua dolce, ai molluschi e ai crostacei. Coordinati da Rohana Subasinghe, dirigente della Fao, i vari relatori concentreranno le loro esposizioni sulle singole specie, descrivendone le peculiarità. Sul palco si alterneranno, tra gli altri, Sefano Cataudella (Università di Roma), Paolo Melotti, (Università di Camerino), Fabio Lumare (Università di Lecce), Sandro Perolo del Feap (Federation Europeanne Producteurs d'Acquaculture), Pier Antonio Salvador (Associazione Piscicoltori Italiani), Domenico Lanari (Università di Udine). Nella seconda sessione, quella pomeridiana (inizio alle ore 14.30), si discuterà di "Sicurezza alimentare nei prodotti dell'acquacoltura", un tema molto atteso soprattutto per la crescente richiesta di garanzie di qualità da parte dei consumatori. Cinque i punti di maggiore interesse: l'accreditamento del prodotto; il libro bianco sulla sicurezza alimentare: implicazioni per i produttori, trasformatori e distributori; il fresco, il refrigerato, il congelato; controlli di qualità; il mercato dei pasti pronti; l'acquacoltura biologica. Romano Marabelli, del Ministero della Sanità, e Tilak Viegas, dell'Unione Europea, coordineranno i relatori, tra i quali spiccano Valerio Giaccone (Università di Padova) e Giovanni Sigovini (mercato ittico all'ingrosso di Venezia). Venerdì 27 aprile (terza sessione, ore 9.00)) sarà la volta di "Ambiente e tecnologie in un'acquacoltura sostenibile", un appuntamento che si occuperà di tecnologie per il ricircolo dell'acqua, di gabbie galleggianti (con le nuove tecniche per ridurre l'impatto ambientale), di alimentazione, ambiente, uso di vaccini e immunostimolanti per il miglioramento dell'ambiente (coordinamento di Marco Saroglia, Università di Potenza). L'ultima sessione (inizio ore 13.30) si concentrerà su "Sanità e benessere del pesce allevato", approfondendo, sotto la supervisione di Hans Schlotfeldt (European Association of Fish Pathologist) e Giuseppe Bovo (Istituto Zooprofilattico delle Venezie), le patologie emergenti nel bacino del Mediterraneo, le prospettive di controllo delle patologie ed il benessere e la qualità del pesce allevato. Tra i relatori Marco Galeotti (Università di Udine), Giuseppe Ceschia (Istituto Zooprofilattico delle Venezie) e Josè Malvisi (Università di Perugia). Accanto alla Conferenza, Acquacoltura International 2001 presenta una ricca offerta merceologica, che copre l'intera filiera: acquari, affumicatori, avannotti delle specie ittiche più diffuse (orate, branzini, trote e salmoni), attrezzature per la piscicoltura, la molluschicoltura e crostaceicoltura, barili o bacini flottanti, cisterne per il trasporto del pesce vivo, compressori, filtri, gabbie, macchine per la lavorazione ed il confezionamento, ossigenatori ed aeratori, pompe ed idrovore, pulitori ad alta pressione, silos e distributori di mangimi, sterilizzatori a raggi ultravioletti, sistemi ed attrezzature di misurazione e di controllo dell'inquinamento, medicinali, mangimi ed integratori, tecnologie informatiche per il monitoraggio ambientale ed i prodotti biotecnologici. Acquacoltura International 2001 vuole essere insomma l'occasione di sintesi, teorica e pratica, sullo stato di salute del settore e sui passi che dovrà compiere nel prossimo futuro. Un fatto è certo: il ruolo dell'acquacoltura, alla luce anche dell'allarme della Fao, secondo la quale il limite naturale di 100 milioni di tonnellate all'anno di pescato è stato ormai raggiunto (e non potrà essere superato per non mettere a repentaglio la sopravvivenza di molte specie ittiche), è destinato a crescere e ad aprire nuovi orizzonti nel campo dell'alimentazione.

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