NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
7 MARZO 2001
pagina 3
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
TUMORE AL SENO: SI PUO' PREVENIRE
Milano, 7 marzo 2001 - In Italia il tumore più
frequente in una donna è quello mammario. L'Organizzazione Mondiale della
Sanità ha dichiarato che "il cancro mammario è uno dei pochi tumori
per i quali esiste attualmente una buona opportunità sia per una
prevenzione primaria (stile di vita protettivo, eliminazione di fattori di
rischio) che per una prevenzione secondaria (diagnosi precoce, tramite
screening mammografico), attraverso metodologie sufficientemente semplici.
Come è noto questa ASL ha gia in corso il programma di screening
mammografico più grande d'Italia, rivolto a oltre 200 mila donne di età di
50-69 anni. Con l'iniziativa di ieri l'ASL Città di Milano intende offrire
a tutte le 704 mila donne milanesi il meglio delle conoscenze scientifiche
attuali sulle possibilità dì prevenzione primaria. Per questo l'ASL ha
prodotto un semplice opuscolo e un'originale videocassetta, per spiegare
ciò che ogni donna può fare per ridurre il rischio di avere un giorno un
tumore mammario. I "fattori di rischio", cioè quelle condizioni
che aumentano la possibilità di contrarre questa malattia, sono in parte
conosciuti. Alcuni come l'età, sono assolutamente inevitabili altri invece,
possono essere tenuti sotto controllo adottando comportamenti corretti.
Questa iniziativa ha scelto di concentrare l'attenzione solo su questi
ultimi fattori di rischio. Comportamenti utili per ridurre il rischio di
tumore al seno possono essere adottati a qualsiasi età. E' necessario
sapere cosa può fare: un genitore per la figlia ancora bambina
un'adolescente una donna giovane adulta una donna nel periodo della
menopausa una donna anziana Chiunque potrà usare immediatamente questi
suggerimenti per sé o per le persone care. I media devono aiutare l'ASL a
far sapere a tutti i cittadini: che il tumore al seno si può prevenire, che
la donna, a qualsiasi età, può adottare utili comportamenti protettivi che
cosa è opportuno e realistico fare
PREVENZIONE E' SALUTE: LA LOTTA AI TUMORI PER I
GIORNALISTI
Milano, 7 marzo 2001 - Tre anni di screening per prevenire alcune delle più
importanti patologie del nostro tempo, più di ventimila giornaliste e
giornalisti, con i loro familiari, interessati alla campagna di prevenzione,
oltre seimila solo in Lombardia: la Casagit, Cassa Autonoma di Assistenza
Integrativa dei Giornalisti Italiani , ha presentato ieri, 6 marzo 2001, al
Circolo della Stampa, ragioni e obiettivi della campagna di prevenzione
contro i tumori all'utero, al seno, alla prostata e al retto, e contro le
malattie cardiovascolari. Domenico Ferrara, Presidente del Consiglio di
amministrazione della Cassa, e Laura Delli Colli, hanno illustrato i fini
dell'importante iniziativa. Il professore Gianni Ravasi, Presidente milanese
della Lega per la lotta ai Tumori, ha ricordato il grande ruolo della
prevenzione. Il Ministro della Sanità, Umberto Veronesi, ha fatto pervenire
un messaggio di "buon lavoro". Il Presidente dell'Ordine dei
Medici e l'Assessore regionale della Sanità, dottor Carlo Borsani, hanno
portato il loro saluto. Lo screening della Casagit consente alle
giornaliste, ai giornalisti e ai loro familiari che rientrano in alcuni
parametri fissati da un gruppo di esperti di usufruire gratuitamente delle
prestazioni previste da apposite convenzioni stipulate in tutta Italia fra
la Cassa e importanti strutture pubbliche e private. Si vuole in questo modo
portare la "prevenzione" il più vicino possibile all'interessato,
vincere le pigrizie e le resistenze. Ogni giornalista potrà scegliere il
centro convenzionato più vicino o più gradito, decidere appuntamenti e
orari, far coincidere le proprie esigenze con quelle dei controlli, cosa
spesso difficile quando si fa ricorso al servizio sanitario nazionale. Per
il 2001 lo screening prevede visite ed esami per prevenire i tumori
all'utero, al seno e alla prostata. Le prestazioni previste sono quelle
della visita senologico, ginecologica e urologica, gli esami la mammografia,
il Pap test e il Psa. Saranno interessati alla campagna di prevenzione per i
tumori all'utero le donne che hanno superato i 35 anni di età, per il
tumore al seno i 40 anni di età, i 50 anni per il tumore alla prostata. Per
l'area milanese (Milano e Provincia e la Provincia di Lodi) sono stati
convenzionati l'Istituto per la lotta ai Tumori e la Lega per la lotta ai
Tumori, l'Istituto Oncologico Europeo, l'Istituto Auxologico e la
Mangiagalli. Altre convenzioni saranno stipulate nelle più importanti
città della Lombardia. Tutte le giornaliste e i giornalisti che hanno
diritto ad usufruire della prestazioni previste dallo screening riceveranno
una lettera della Cassa, contenente tutte le istruzioni e le informazioni
utili.
PROGRAMMA ESTATE 2001: AIR FRANCE MANTIENE L'OBIETTIVO
DI UNA STRATEGIA DI CRESCITA REDDITIZIA.
Milano, 7 marzo 2001 - " Nel corso degli ultimi tre anni la strategia
di Air France ha mostrato la sua efficacia e proseguiamo, quindi, sulla
stessa rotta, quella di una crescita redditizia", ha sottolineato Bruno
Matheu, Executive Vice President for Network Management. " Air France
è pronta ad affrontare la concorrenza del Tgv Sud-Est, aumentando le sue
frequenze e proponendo ai suoi clienti la potenza della sua rete nazionale
ed internazionale" ha aggiunto Christian Boireau, Senior Vice President
Commercial France. Air France propone nel suo programma estivo 2001, che
avrà inizio il 25 marzo 2001, un'offerta in aumento del 9,5% rispetto
all'estate 2000 e sarà la compagnia europea che offrirà allo stesso tempo
la più alta percentuale di collegamenti diretti ed il più alto numero di
frequenze. Facendo leva sulle sue carte vincenti che, in particolare, sono
l'Hub di Roissy-Charles-de-Gaulle, suo mercato naturale, l'alleanza SkyTeam
e la sua rete di partner a livello regionale, la Compagnia prosegue il suo
sviluppo per proporre alla clientela un prodotto sempre più accattivante e
più efficace dal punto di vista economico. Programma Medio Raggio Parigi -
Europa / Africa Del Nord - Il programma estivo 2001 offre 23 voli in più
rispetto all'estate 2000, ossia un aumento dell'offerta del 4,7%. L'aumento
dell'offerta verte principalmente sulla Germania dove Air France aggiunge 2
voli quotidiani in più per Monaco e Düsseldorf ed un volo quotidiano in
più per Berlino. Essendosi concluso l'accordo con Eurowings, Air France
riprende, con i suoi colori, i voli alla volta di Hannover (4 voli al
giorno) e Norimberga (3 voli al giorno), operati con un jet da 50 posti. I
collegamenti con Dortmund e Münster, che si giustificavano dal punto di
vista economico solo nel quadro dell'accordo di code-share con Eurowings,
sono stati interrotti. L'Europa del Sud rimane una priorità strategica per
la Compagnia. In Italia, dopo la forte progressione degli anni scorsi, il
2001 sarà un anno di consolidamento con qualche novità. Nel corso del
nuovo programma estivo 2001/02, la parte fondamentale, relativa allo
sviluppo dell'offerta in partenza dal mercato Italia (frequenze
supplementari, apertura di un nuovo scalo, lancio di nuove linee sulla
Germania e sulla Spagna), é realizzata nel quadro del nuovo accordo
commerciale di code share stipulato con la compagnia aerea Gandalf Airlines,
il partner italiano di Air France. Nuovi collegamenti diretti, quindi, tra
importanti città europee quali Milano Orio-Berlino, Milano Orio-Monaco,
Pisa-Barcellona o Pisa-Madrid, con possibilità di andata e ritorno in
giornata. In totale, 36 frequenze quotidiane, di cui 25 sull'Europa e 8
sulla rete domestica. Condividendo, con Gandalf, per la prima volta, anche
alcune linee domestiche, Air France continua a svilupparsi, affermando la
sua presenza anche a Parma, Trapani e Pantelleria, portando il numero dei
suoi scali in Italia da dodici (12) a quindici (15). Oggi, il nuovo accordo
Air France/Gandalf permette al passeggero italiano, in viaggio per affari,
di godere di ulteriori vantaggi grazie ad una più ampia scelta di
collegamenti diretti verso l'Europa e nuove opportunità di coincidenza sul
network internazionale, grazie alla piattaforma di coincidenze di Air France,
l'hub di Roissy-Charles-de-Gaulle. La Gandalf, con base a Milano-Orio al
Serio, l'aeroporto di Bergamo, dispone di una moderna flotta di jet Dornier
328 (31 posti), in grado di offrire un prodotto Affari di grande qualità
che consente a Air France di rafforzare la sua presenza in Italia: apertura
del nuovo scalo di Pisa con tre voli quotidiani a destinazione di Parigi
Roissy-Charles-de-Gaulle; in partenza da Milano-Orio, 3 voli quotidiani, a
destinazione di Colonia, Berlino, Stoccarda, Monaco e Barcellona; in
partenza da Pisa: Madrid e Barcellona 2 volte al giorno; un volo quotidiano
supplementare sulla tratta Roissy-Cdg/Milano-Orio, che passa quindi da 3 a 4
voli; due voli quotidiani supplementari sulla tratta Roissy-CDG/Milano
Linate che passano quindi da 2 a 4; Tali scelte sono la testimonianza
dell'importanza che Air France attribuisce all'area d'influenza costituita
dall'Italia del Nord. Questo accordo rappresenta per Air France un passo
supplementare nello sviluppo su un mercato considerato come strategico. Da
ricordare che tali novità vengono ad aggiungersi ad altre recentemente
introdotte: apertura del nuovo scalo di Verona, con un volo quotidiano
Verona-Parigi; apertura delle linee Torino-Francoforte e Torino-Marsiglia;
apertura delle linee Clermond-Ferrand-Malpensa, Clermond-Ferrand-Torino,
come anche Malpensa-Strasburgo e Malpensa-Toulouse; la crescita del nostro
hub di Lione sugli scali Air France in Italia con il passaggio da due a tre
voli in partenza da Bologna per Lione. Tra il 1999 e il 2000 il numero delle
frequenze settimanali di Air France, in partenza dall'Italia, è cresciuto
del 35%, passando da 301 a 407. Nel corso dell'estate 2001 saremo in grado
di proporre, grazie a questo accordo, 658 frequenze settimanali. Con un
incremento, quindi, pari a +62%. L'Italia diventa quindi, per Air France, il
secondo mercato al mondo, dopo la Francia, per voli diretti operati. Per
quanto riguarda la Spagna, viene mantenuto il volo quotidiano a destinazione
di Barcellona e Madrid, inaugurato lo scorso inverno. Il collegamento per
Malaga avviene ora da Cdg e non più da Orly. L'accordo concluso
quest'inverno con Iberia, per i collegamenti tra la provincia francese e
Barcellona e Madrid così come i collegamenti tra la provincia spagnola e
Parigi, è stato rinnovato. L'offerta sulla Gran Bretagna e l'Irlanda è
stata rimodulata per tener conto della situazione economica di alcune linee:
i voli a destinazione di Humberside e Glasgow sono stati sospesi; per
quest'ultima, il collegamento permane con Parigi via Birmingham grazie alla
partnership con British European. Infine sono stati aumentati i collegamenti
con Birmingham (7 voli quotidiani) e Dublino (5 voli quotidiani). Anche per
la Scandinavia sono stati rafforzati i collegamenti, con un volo aggiuntivo
a destinazione di Stoccolma e di Göteborg. La Svizzera beneficierà di una
frequenza supplementare a destinazione di Ginevra, per un totale di 10 voli
quotidiani su questa destinazione. Il collegamento aereo con Bruxelles è
stato sospeso in favore di un accordo di code-share con Thalys, che offre 5
collegamenti quotidiani in Tgv, in coincidenza à Roissy-Charles-de-Gaulle
nelle fasce orarie dell'hub diAir France. Anche per l'Europa dell'Est si
registra una crescita importante. Budapest é collegata 6 volte al giorno
con dei voli Air France/Malev di cui 3 operati con aeromobili Air France. Il
collegamento con Sofia e Kiev diventa quotidiano, quello di Bucarest
bi-quotidiano. Il collegamento con Belgrado riprende con una frequenza
tri-settimanale in partenza da Orly. Infine, l'ingresso di Csa nell'alleanza
SkyTeam nell'aprile 2001, consentirà ai due partner di offrire 6
collegamenti quotidiani tra Parigi e Praga (3 voli AF e 3 voli Csa). Nel
Nord Africa, Marrakech sarà collegata 4 volte a settimana in partenza da
Orly. Parigi - Provincia - Per quanto riguarda i voli interni,
l'elaborazione del programma estivo 2001 tiene conto, in particolare, del
fatto che, il 10 giugno prossimo, la linea Tgv tra Lione e Marsiglia
diverrà operativa. Per fronteggiare la nuova situazione di concorrenza, Air
France mantiene le misure prese lo scorso inverno con l'aumento delle
frequenze tra Orly e Montpellier, Nizza, Bordeaux, Biarritz ed il
trasferimento del collegamento di Nîmes a Roissy-Cdg. Vengono inoltre
mantenuti i tre voli quotidiani Roissy-Cdg/Metz-Nancy inaugurati lo scorso
inverno 2000-2001. Infine il 27 aprile, Air France riaprirà la linea
Orly-Tolone con 3 voli quotidiani distribuiti sulla mattina, il pomeriggio e
la sera. Collegamenti Regionali - L'attività medio raggio di Air France si
basa in larga parte sullo sviluppo dei suoi hub regionali. Se ne contano 4,
ognuno con le sue caratteristiche specifiche: - Bordeaux, la "Porte
Ibérique", consente di collegare il nord e l'ovest della Francia con
la penisola iberica; vengono cosi aumentati i collegamenti con Lille (3
voli), Bilbao (2 voli) e Porto (un volo diretto. - L'Hub di Clermont Ferrand,
il "Carrefour des Régions" facilita i collegamenti tra le regioni
e le grandi metropoli francesi ed europee; dal novembre scorso, sono aperte
le linee per Londra-City e Le Havre. Sono previste successive ed ulteriori
aperture. - L'Hub di Lione, che conferma con successo la sua vocazione
europea, assicura i collegamenti tra le principali città francesi e
l'Europa. Le opportunità di coincidenze offerte a Lyon Saint-Exupéry sono
aumentate del 30% dall'estate 2000, grazie in particolare all'apertura delle
linee per Manchester (1 volo), Bruxelles (4 voli), Amsterdam (3 voli),
Berlino e Praga (2 voli) e all'aumento dei collegamenti per Bologna (3 voli
al giorno). Infine Marsiglia, "Rendez-vous Méditerranéen",
assicura le coincidenze tra le regioni francesi e l'Africa del Nord; la
linea Marsiglia-Tolosa, aperta lo scorso inverno scorso, viene mantenuta con
3 voli quotidiani ed il collegamento con Strasburgo rinforzato con un 4°
volo. I partner - Negli ultimi mesi, Air France ha costruito intorno a sé
una rete di partner regionali. Brit Air, Flandre Air, Proteus e Regional
Airlines sono oramai filiali del Gruppo Air France e sono organizzate in due
poli: - da un lato Brit Air, che opera con apparecchi Bombardier (CRJ-100 e
CRJ-700) e con Fokker 100; - dall'altro Flandre Air, Proteus e Regional
Airlines si raggrupperanno per formare una nuova compagnia che opererà
principalmente con apparecchi Embraer ( Embraer 120, 135 e 145). City Jet,
la filiale irlandese di Air France, che opera in particolare sulla linea
Dublino-Parigi, utilizza aeromobili Bae 146. La Ccm (Compagnie Corse
Méditerranée) opera in code-share con Air France tra Marsiglia, Nizza e la
Corsica e, in franchising, i collegamenti tra tutte le altre metropoli e la
Corsica. British European e Gill Airways sono i partners britannici di Air
France e Gandalf il nostro partner italiano. Queste compagnie partner
assicurano in larga misura la crescita delle linee trasversali
dell'attività di medio raggio di Air France. Inoltre, aeromobili con una
capacità inferiore ai 100 posti consentono di alimentare gli hub e di
assicurare i collegamenti su rotte con minore potenziale di traffico. La
crescita dell'offerta di Air France, espressa in posti-chilometri offerti in
partenza dalla provincia francese, sarà così del 53% sull'internazionale e
del 32% sulle destinazioni nazionali rispetto all'estate del 2000. Parte
importante di questa crescita è conseguenza del passaggio in franchising
della totalità della rete Regional Airlines. Programma lungo raggio - Per
quanto riguarda l'attività dei voli a lungo raggio, la crescita, espressa
in posti chilometri offerti raggiunge il 10,6% rispetto all'estate 2000. Air
France offrirà quest'estate 36 voli settimanali in più. Se l'America del
Nord rimane un asse strategico prioritario, la crescita si sta
riequilibrando a favore delle altre regioni. L'America del Sud fa registrare
una forte crescita con il 21,8% di offerta aggiuntiva. La novità principale
è costituita dal collegamento diretto con Santiago del Cile tre volte alla
settimana. Operato con un B777, questo volo è il più lungo della rete Air
France, con 14 ore e 20 di volo. Oramai tutti i collegamenti con l'America
Latina sono effettuati con voli diretti. La linea Buenos Aires - Montevideo
è stata così soppressa ed il collegamento con l'Uruguay dovrebbe avvenire
in code-share, con riserva di finalizzazione di un accordo di partnership
con una compagnia locale. Infine, con 2 voli in più alla settimana, Rio de
Janeiro è ora collegata con Parigi tutti i giorni tranne il lunedì. E'
inoltre opportuno ricordare che, nel quadro dell'alleanza SkyTeam, Air
France e Aeromexico propongono congiuntamente 2 voli quotidiani tra Parigi e
Città del Messico. La nostra partnership con questa compagnia consente di
offrire ai clienti Air France l'accesso alle principali metropoli messicane.
Nel Nord America, Air France propone il 13,8%in più di posti-chilometri
offerti rispetto all'estate 2000, ossia 19 frequenze supplementari. A
partire dal 7 maggio, il Texas accoglierà Air France a Dallas con un volo
quotidiano operato con un A340. Inoltre, perseguendo il suo obiettivo di
collegare 2 volte al giorno le principali destinazioni di lungo raggio, Air
France propone, a partire dal 25 marzo, due voli quotidiani per Miami e
Boston. San Francisco è collegata due volte al giorno il giovedì, il
sabato e la domenica e una volta al giorno il lunedì, il martedì, il
mercoledi e il venerdì. Los Angeles sarà d'ora in poi collegata a Parigi
con due voli quotidiani ai quali bisogna aggiungere, tre volte alla
settimana, il collegamento Roissy-Cdg- Los Angeles- Papeete. In attesa
dell'autorizzazione per la ripresa dei voli del Concorde, il collegamento
con New York rimane invariato rispetto a quest'inverno, durante il quale è
stato lanciato un nuovo volo tra Parigi e New York con partenza alle 8 e 25
del mattino, destinato in particolare alla clientela alta contribuzione. Il
code-share con la Continental Airlines prosegue sui voli transatlantici (New
York e Houston); sui voli interni americani, l'accordo con Delta é esteso a
nuove destinazioni, in particolare sui voli del partner americano in
partenza da Dallas, in coincidenza con il nuovo volo Air France. L'Asia
prosegue la ripresa della crescita iniziata l'anno scorso con un'offerta in
aumento del 5,2%. Air France propone 5 nuovi voli settimanali in più
rispetto all'estate 2000: un volo supplementare verso Bombay, un volo in
più verso Seoul in B777, con la prospettiva di una ripresa dell'accordo di
code-share con Korean Airlines, e soprattutto 3 voli diretti per Manila.
Ciò costituisce un netto miglioramento dei collegamenti con le Filippine
che finora venivano collegate via Bangkok o via Hong-Kong. Ricordiamo infine
che il collegamento quotidiano verso Hong-Kong viene effettuato, da
quest'inverno, con un B777. Per ciò che concerne l'Africa, l'offerta è in
aumento del 6%. I principali beneficiari di quest'aumento dell'offerta sono:
il Camerun: Douala è collegata con Parigi per mezzo di un volo quotidiano
in prosecuzione per Yaoundé, 3 volte alla settimana; l'Africa centrale: 2
dei tre voli settimanali terminano a N'Djamena; Congo: Brazzaville é
collegata con un volo diretto due volte alla settimana; Nigeria: l'offerta
aumenta anche su Lagos, grazie alla messa in linea dell'A340. L'offerta sul
Medio Oriente ha fatto registrare un balzo del 22,6% rispetto all'estate
2000. A partire dal 25 marzo, Air France propone due voli aggiuntivi per
Amman che passa da 4 a 6 frequenze alla settimana. Allo stesso modo, Damasco
passa a 5 voli settimanali contro i 4 dell'estate scorsa. Il collegamento
Dubai - Abu Dhabi é stato soppresso; Abu Dhabi sarà collegata con Parigi 5
volte alla settimana con 2 voli diretti e 3 voli via Riad. Per i Caraibi e
l'Oceano indiano, con un'offerta in aumento del 5,8%, Air France si
riposiziona sulla piattaforma di Orly, dalla quale ormai partono i voli
verso Cayenne operato con A340. Allo stesso modo, 7 voli con destinazione
Antille sono stati trasferiti, fin da quest'inverno, da Roissy-Cdg a Orly.
Pointe-à-Pitre è collegata 14 volte alla settimana, di cui 10 voli in
partenza da Orly. Fort-de-France è egualmente collegata 14 volte, di cui 11
voli partono da Orly. Il collegamento Saint-Martin/Santo Domingo viene
effettuato tutti i giorni grazie ad una frequenza supplementare, mentre il
collegamento con L'Avana avviene 4 volte alla settimana, con un volo in più
rispetto all'estate scorsa. Per ciò che concerne l'Oceano Indiano, è stato
aggiunto un volo supplementare per il collegamento con Mauritius, in code
share con Air Mauritius. Qualita' del programma - Stagione dopo stagione, la
qualità del programma offerto è in costante miglioramento: qualità sul
piano economico con la razionalizzazione e l'ottimizzazione dell'utilizzo
della flotta, l'ampliamento dei collegamenti, la semplificazione delle
strutture. Tutti elementi che portano ad una forte crescita del tasso dei
collegamenti diretti: per l'estate 2001, Air France sarà la compagnia
europea con il miglior tasso di collegamenti a lungo raggio senza scalo
(91%), segnale di un prodotto più accattivante per il cliente e meno
costoso per la Compagnia; qualità sul piano operativo, con l'obiettivo di
migliorare sempre più la puntualità. I tempi di turn-around vengono
allungati e sono stati previsti aeromobili supplementari per far fronte ad
eventuali imprevisti nella gestione; qualità dal punto di vista ambientale:
é dedicata più attenzione per limitare l'inquinamento acustico per un
maggior rispetto dell'ambiente. E' opportuno notare a tal riguardo che, a
partire dall'estate 2001, non vi sarà più nessun aereo classificato sotto
il capitolo 2 (*) nella flotta Air France e questo grazie al ritiro degli
ultimi B 737-200.
L'ARTE PER LA VITA UN'OPERA PER LE DONNE DEL BANGLADESH
Milano, 7 marzo 2001 - Per la Festa della Donna 2001 Coopi - Cooperazione
Internazionale presenta l'iniziativa 'L'Arte per la Vita": esposizione
di 76 opere d'arte realizzate da artiste italiane e straniere contemporanee
e una serie di iniziative volte a creare un momento di riflessione sul ruolo
della donna nelle diverse culture. La finalità dell'evento è di sostenere
il progetto di solidarietà di COOPI a favore delle Donne Sfigurate del
Bangladesh, vittime di attacchi con l'acido solforico da uomini che loro
hanno respinto. L'esperienza più che trentennale di Coopi nei paesi del Sud
del Mondo insegna che il ruolo della donna è fondamentale all'interno delle
comunità. In particolare nel processi di cambiamento è decisivo l'apporto
delle donne in quanto depositarie dei valori e garanti dell'equilibrio
sociale. Per questo Coopi ha scelto di dare voce, attraverso le opere di
settantasei artiste, ad una delle più tremende violazioni dei diritti
umani, la sfigurazione dei volti di giovani donne del Bangladesh. Attraverso
i quadri, le sculture e le fotografie donate da queste artiste, tra cui le
affermate Carla Accardi, Nanda Vigo, Lucia Pescador, Alessandra Bonelli,
Angiola Churchill e altre, si vuole sostenere la lotta di coloro che
intendono affermare i propri diritti. Tutte le opere donate saranno cedute
al miglior offerente e l'intero ricavato sarà devoluto a favore del
progetto per le Donne del Bangladesh al fine di consentire ad alcune ragazze
sfigurate di essere sottoposte ad un delicato e costoso intervento di
chirurgia plastica ricostruttiva. Le offerte per le opere potranno essere
comunicate dal 6 al 10 marzo presso la Palazzina Liberty, oppure negli
stessi giorni al numero verde 800-11.77.55. Su Internet, la galleria delle
fotografie artistiche sono presentate da Ciaoweb www.ciaoweb.it, che in
occasione della festa della donna vuole sensibilizzare gli utenti della Rete
sull'iniziativa, dando a tutti la possibilità di spedire gratuitamente via
e-mail ognuna delle immagini della mostra. E' stato inoltre prodotto un
catalogo in collaborazione con Net Tv che sarà disponibile, gratuitamente,
presso la Palazzina Liberty durante l'esposizione. L'iniziativa è
patrocinata dal Comune di Milano, Comitato per le Pari Opportunità e dalla
Regione Lombardia, Assessorato Giovani, Sport e Pari Opportunità. Milano,
Palazzina Liberty Largo Marinai d'Italia dal 6 al 10 marzo 2001 Iniziativa a
cura di: Sciong - Consulenze per il non profit tel. 02/ 7531471, fax
02/7532174 sciongconsulenze@tiscalinet.it Per informazioni: COOPI -
Cooperazione Internazionale tel. 02/3085057, volto@una.org
LA PERLA : PRESENTATA LA COLLEZIONE OCCHIALI DA VISTA
Milano, 7 marzo 2001 Femminilità, sensualità, eleganza: anche per gli
occhiali sono questi i cardini dello stile La Perla. L'ispirazione nasce dal
senso del colore. Tonalità soft, delicate e preziose per montature
gioiello: sfumature cosmetiche e sobrie, verdino, lilla, azzurro polvere,
grigio chiaro costruiscono linee moderne, semplici e stilizzate, geometriche
piccole e allungate, aerodinamiche e curve, quasi un mix tra futuro e
modernità, ma che recupera l'eleganza di linee rétro. Per il metallo
colori totali, cangianti con la luce, per l'acetato sfumature pastello,
trasparenze e un piccolo strass in fuga sulle aste, tocco brillante chic,
finitura ricercata e personale. Dedicati alle occasioni meno formali
l'acciaio, i metallizzati e i satinati canna di fucile. Decisamente più
trendy il lusso irresistibile dell'oro.
GIBIERRE DONNA : PRESENTATA LA COLLEZIONE
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 7 marzo 2001 - Glamour e bon ton: ecco il mix vincente della
collezione di Gibierre Donna, interamente dedicata alla donna che desidera
essere elegante. Per la prossima stagione fredda, dove il ritorno della
giacca e del tailleur è molto sentito, Gibierre Donna presenta una
collezione basata su linee e tessuti ricercati e puri. Una parte della
collezione si snoda su un tema "chic". Qui il nero, colore
preponderante, viene spezzato dal bianco di una camicia in seta, un
pantalone, una maglia a righe, una piccola giacca, o da un completo in
tessuto screziato bianco e nero. Questo tema copre parte del giorno e della
sera, per occasioni più o meno impegnative. I tessuti caldi e leggeri,
scelti nella gamma più sofisticata della produzione tessile, sono basati su
tinte unite, pied-de-poule, double, spina di pesce, sale e pepe, gessati e
piccolissimi occhio di pernice. Per il giorno più dinamico e sportivo il
cammello miele o più dorato si mischia con il rosso e con il marrone.
Cappotti caldi con guarnizioni di pelo, shearling, pelle e camoscio, capi
tecnici foderati di amster, completi spezzati e tailleurs in principe di
Galles e uniti, maglie bicolore completano questa parte di collezione.
Grigio chiaro e scuro con interventi di azzurro cobalto è il terzo tema.
Tinti in filo i tessuti per gli uniti, gessati maschili e grisaglie
applicati su tailleurs o giacche iper-femminili, cappotti confortevoli con
diversi volumi, magline e camice completano questo tema. La sera importante
è improntata su tre colori: il bianco, il nero e il rosso. Georgette,
mikado, velluti stampati, paillettes e cristalli illuminano di luce e di
eleganza la sera di Gibierre Donna.
VOLOD'JA MANDRIKOV : PRESENTATA LA COLLEZIONE
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 7 marzo 2001 - Per la propria collezione donna autunno-inverno
2001-2002 Volod'ja Mandrikov riscopre i canoni della bellezza femminile non
solo esteriore, ma anche interiore e si ispira a miti dell'universo
femminile quali Romy Schneider, Anna Magnani e Mina. Le donne Mandrikov
scelgono abiti semplici dalle linee scivolate che seguono la figura
rivelandola con grazia, seguendone le forme sinuose con leggerezza. In una
edizione aggiornata dello stile anni Venti e Trenta, che dell'epoca conserva
il fascino, integrandolo con le esigenze del nuovo millennio: praticità e
comfort, senza però mai rinunciare a dettagli, particolari, segni di
classe. I tessuti preferiti sono misti seta, cachemire, stoffe water
resistent, studiate e pensate ogni volta per adattarsi ad un modello
specifico, mentre tutte le tonalità dei naturali, dal carne al nocciola, i
marroni, i neri, il prugna ci proiettano nella stagione invernale. Solo
qualche nota accesa: un cappotto arancio, un tailleur ocra, una giacca
rossa. E' un tripudio di luce la sera nell'abito nero, al ginocchio,
tempestato di tubetti di vetro e perline applicate su tulle operato, ad
effetto lisca di pesce. Per far risplendere la personalità di un'eleganza
luminosa, ma mai accecante, come si addice ad una donna di classe innata.
LA FLOTTA BMW 750HL CLEANENERGY IN TOUR PER PROMUOVERE
L'IDROGENO COME CARBURANTE ALTERNATIVO
Milano, 7 marzo 2001 - Con la partenza via aerea di dieci vetture Bmw 750hL,
è stato lanciato il CleanEnergy WorldTour 2001 (tour mondiale per l'energia
pulita). Nei prossimi sei mesi, queste automobili Bmw alimentate a idrogeno
andranno in giro alla ricerca di risposte ad importanti domande: come si
produrrà l'idrogeno? come si provvederà alla realizzazione di un quadro
politico stabile? come sarà trasportato l'idrogeno e come nascerà una rete
di stazioni di rifornimento? e quale contributo possono dare le auto a
idrogeno alla riduzione delle emissioni di CO2? Il CleanEnergy WorldTour
porta quindi la storia del successo tedesco delle auto Bmw a idrogeno in
giro per tutto il mondo. Dalla loro presentazione a Berlino l'11 maggio
2000, le Bmw 750hL hanno percorso oltre 100 mila chilometri senza problemi.
Questo test di lunga durata ha dimostrato che i motori a combustione
alimentati a idrogeno sono ormai una realtà come soluzione tecnologica.
Essi offrono numerosi vantaggi in termini di costo, peso e versatilità
d'uso senza rinunciare ad elevate prestazioni di guida e all'abituale
potenza del propulsore. Ora che il Gruppo Bmw ha presentato l'auto ad
emissioni zero, si rende necessaria la realizzazione di una infrastruttura
per la distribuzione dell'idrogeno. Notevoli riduzioni di C02 saranno
possibili soltanto quando si potranno produrre quantità sufficienti di
idrogeno per mezzo di processi rigenerativi. La clientela non accetterà
tale tecnologia fino a quando non saranno disponibili stazioni di
rifornimento di idrogeno. D'altra parte, la propulsione a idrogeno si
affermerà sui mercati soltanto quando l'Unione Europea stabilirà regole
chiare. La prima parte del CleanEnergy WorldTour ha portato la flotta di Bmw
750hL a Dubai il 1° febbraio. Paesi nella "cintura calda" del
pianeta, come Dubai, sono particolarmente adatti per la produzione di
idrogeno a basso costo mediante processi rigenerativi dell'energia solare.
Per gli stati arabi, anche l'idrogeno si presenta come potenziale
alternativa economica ai combustibili fossili esauribili come il petrolio.
Con cinque manifestazioni a Dubai, Bruxelles, Milano, Tokyo e Los Angeles,
il Tour mira a dare nuovi impulsi all'idrogeno quale fonte energetica. La
Bmw presenta la sua flotta di 750hL a idrogeno in queste città con
l'obiettivo di cercare risposte a domande cruciali. In tal modo, il Gruppo
Bmw sta dando un contributo alla produzione di energia sostenibile basandosi
sull'idrogeno quale fonte primaria. Dati tecnici relativi alla Bmw 750hL:
propulsore di 5,4 litri bivalente 12 cilindri a V; 0-100 km/h in 9,6 sec.;
velocità max. 226 km/h; capacità serbatoio idrogeno: 140 litri con
incapsulazione per ottimizzare la sicurezza; autonomia con idrogeno: 350 km;
possibilità di marciare a benzina, corrente elettrica fornita al veicolo da
una pila a combustibile da 5 kw, 42V.
ACQUACOLTURA CRESCE L'ATTESA PER L'APERTURA DEL SALONE
INTERNAZIONALE BIENNALE DEI PRODOTTI ITTICI, DELLE TECNOLOGIE E DELLE
ATTREZZATURE PER L'ALLEVAMENTO ITTICO
Milano, 7 marzo 2001 - Gli esperti non hanno dubbi: sarà l'acquacoltura una
delle principali fonti di approvvigionamento alimentare del futuro.
L'aumento della popolazione mondiale ed il costante depauperamento delle
risorse ittiche dei mari e degli oceani hanno fatto di questo comparto, che
in Italia, complessivamente, registra un giro d'affari di circa 10mila
miliardi (pari al 10% della produzione lorda vendibile in campo agricolo),
un'alternativa sempre più efficace, e quasi obbligata, alle tradizionali
forme di reperimento del cibo, sia nei paesi sviluppati che in quelli in via
di sviluppo. Per capire problemi e prospettive del settore, le enormi
potenzialità e anche le difficoltà che si accompagnano al suo sviluppo,
Veronafiere organizza dal 26 al 28 aprile, Acquacoltura International 2001,
Salone Internazionale dei Prodotti Ittici, delle Tecnologie e delle
Attrezzature per l'allevamento, la rassegna ventennale (con cadenza
biennale) diventata uno degli appuntamenti da non perdere per gli operatori
ed i ricercatori di questo ramo produttivo. La prima manifestazione del
nuovo millennio, che nel '99 venne visitata da 28.263 persone (+ 5.67%
rispetto al '97) e che ospitò 80 espositori da 13 Paesi (Germania, Francia,
Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Gran Bretagna, Spagna, Sud Africa, Stati
Uniti e Russia, Norvegia e Giappone), presenta un importante novità: la
partnership con Heighway, l'azienda internazionale di editoria e di
organizzazione fieristica specializzata nel settore della pesca e dell'acquacoltura.
Heighway, infatti, non solo edita varie testate leader di mercato (Fishing
News, settimanale dell'industria ittica inglese e irlandese, i mensili
Fishing News International e Fish Farming International), ma promuove anche
eventi fieristici in Scozia (Fishing), in Cile (ExpoPesca) e Sud Africa (Fish
Africa). La collaborazione tra la Fiera di Verona e la società londinese
rende Acquacoltura International 2001 la mostra più prestigiosa dell'intero
bacino del Mediterraneo, un'area sempre più ricca di mercati emergenti,
opportunità commerciali e iniziative imprenditoriali. Il compito di
approfondire i molti temi sul tappeto, analizzando le principali
caratteristiche del comparto, spetta alla Conferenza Internazionale di
Acquacoltura, il convegno che giovedì 26 e venerdì 27 aprile accoglierà
alcuni tra i massimi esperti mondiali della materia. Il programma prevede
una serie di interventi di alto spessore tecnico-scientifico, che
tracceranno le direttrici della probabile evoluzione del settore. La prima
sessione di giovedì 26 aprile (mattinata di apertura della Conferenza, ore
9.30) avrà come oggetto le "Tendenze della produzione dell'acquacoltura
europea e previsioni per il futuro", un argomento di ampio respiro
dedicato in particolare alle specie ittiche di acqua marina e di acqua
dolce, ai molluschi e ai crostacei. Coordinati da Rohana Subasinghe,
dirigente della Fao, i vari relatori concentreranno le loro esposizioni
sulle singole specie, descrivendone le peculiarità. Sul palco si
alterneranno, tra gli altri, Sefano Cataudella (Università di Roma), Paolo
Melotti, (Università di Camerino), Fabio Lumare (Università di Lecce),
Sandro Perolo del Feap (Federation Europeanne Producteurs d'Acquaculture),
Pier Antonio Salvador (Associazione Piscicoltori Italiani), Domenico Lanari
(Università di Udine). Nella seconda sessione, quella pomeridiana (inizio
alle ore 14.30), si discuterà di "Sicurezza alimentare nei prodotti
dell'acquacoltura", un tema molto atteso soprattutto per la crescente
richiesta di garanzie di qualità da parte dei consumatori. Cinque i punti
di maggiore interesse: l'accreditamento del prodotto; il libro bianco sulla
sicurezza alimentare: implicazioni per i produttori, trasformatori e
distributori; il fresco, il refrigerato, il congelato; controlli di
qualità; il mercato dei pasti pronti; l'acquacoltura biologica. Romano
Marabelli, del Ministero della Sanità, e Tilak Viegas, dell'Unione Europea,
coordineranno i relatori, tra i quali spiccano Valerio Giaccone (Università
di Padova) e Giovanni Sigovini (mercato ittico all'ingrosso di Venezia).
Venerdì 27 aprile (terza sessione, ore 9.00)) sarà la volta di
"Ambiente e tecnologie in un'acquacoltura sostenibile", un
appuntamento che si occuperà di tecnologie per il ricircolo dell'acqua, di
gabbie galleggianti (con le nuove tecniche per ridurre l'impatto
ambientale), di alimentazione, ambiente, uso di vaccini e immunostimolanti
per il miglioramento dell'ambiente (coordinamento di Marco Saroglia,
Università di Potenza). L'ultima sessione (inizio ore 13.30) si
concentrerà su "Sanità e benessere del pesce allevato",
approfondendo, sotto la supervisione di Hans Schlotfeldt (European
Association of Fish Pathologist) e Giuseppe Bovo (Istituto Zooprofilattico
delle Venezie), le patologie emergenti nel bacino del Mediterraneo, le
prospettive di controllo delle patologie ed il benessere e la qualità del
pesce allevato. Tra i relatori Marco Galeotti (Università di Udine),
Giuseppe Ceschia (Istituto Zooprofilattico delle Venezie) e Josè Malvisi
(Università di Perugia). Accanto alla Conferenza, Acquacoltura
International 2001 presenta una ricca offerta merceologica, che copre
l'intera filiera: acquari, affumicatori, avannotti delle specie ittiche più
diffuse (orate, branzini, trote e salmoni), attrezzature per la
piscicoltura, la molluschicoltura e crostaceicoltura, barili o bacini
flottanti, cisterne per il trasporto del pesce vivo, compressori, filtri,
gabbie, macchine per la lavorazione ed il confezionamento, ossigenatori ed
aeratori, pompe ed idrovore, pulitori ad alta pressione, silos e
distributori di mangimi, sterilizzatori a raggi ultravioletti, sistemi ed
attrezzature di misurazione e di controllo dell'inquinamento, medicinali,
mangimi ed integratori, tecnologie informatiche per il monitoraggio
ambientale ed i prodotti biotecnologici. Acquacoltura International 2001
vuole essere insomma l'occasione di sintesi, teorica e pratica, sullo stato
di salute del settore e sui passi che dovrà compiere nel prossimo futuro.
Un fatto è certo: il ruolo dell'acquacoltura, alla luce anche dell'allarme
della Fao, secondo la quale il limite naturale di 100 milioni di tonnellate
all'anno di pescato è stato ormai raggiunto (e non potrà essere superato
per non mettere a repentaglio la sopravvivenza di molte specie ittiche), è
destinato a crescere e ad aprire nuovi orizzonti nel campo
dell'alimentazione.
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3 Pagina
4 Pagina 5
Titoli
Home
Archivio news
|