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9 MARZO 2001
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SALUTE: ADESSO L'ALLERGIA SI COMBATTE CON LE RISATE
CHARLIE CHAPLIN, TOTÒ E JIM CARREY MEGLIO DEGLI ANTISTAMINICI
Milano, 9 marzo 2001 - Occhi arrossati, lacrime e
starnuti continui? Sintomi di allergie, ma adesso per guarire basta ridere.
E tra i rimedi migliori Charlie Chaplin, Totò e Jim Carrey sono più
consigliati di antistaminici e medicinali. Insomma, sane risate possono
combattere il supplizio primaverile delle allergie. La notizia viene
rivelata da e-opti.com, la comunità interattiva dell'ottica, che ha
realizzato uno studio sulle allergie e gli occhi, approfondendo una ricerca
sviluppata in Giappone. Secondo quanto riporta e-opti.com, i ricercatori
giapponesi hanno infatti analizzato le risposte di 26 soggetti allergici
esposti alla polvere, al polline e ai peli del gatto, e hanno scoperto che
alcuni pazienti subito dopo aver assistito alla proiezione dei film comici
"Tempi Moderni" con Charlie Chaplin, "Ace Ventura" con
Jim Carrey, o "Totò, Peppino e la malafemmina" con Totò, hanno
evidenziato una significativa riduzione delle risposte allergiche, che si è
prolungata per alcune ore dalla fine del film. Al contrario, in pazienti
allergici che hanno assistito per 87 minuti alla visione di un film non
ironico non si è rilevata alcuna variazione nelle reazioni allergiche.
<<Ridere fa diminuire il livello di cortisolo nel sangue. - riportano
gli specialisti di e-opti.com - con conseguente aumento della naturale
attività di difesa del corpo. E' quindi possibile che questa reazione possa
ridurre l'intensità delle reazioni allergiche, anche se i meccanismi
precisi di questa riduzione di risposta alle allergie non sono ancora
chiari>>. <<Questa ricerca mi trova assolutamente concorde -
commenta il Prof. Domenico Schiavino, Professore di ruolo si allergologia e
immunologia clinica dell'Università Cattolica di Roma intervistato da
e-opti.com - in quanto ridere migliora tutti i parametri del sistema
immunitario oltre alla funzione linfocitaria che controlla le reazioni
allergiche. Una sana risata riduce infatti l'asma bronchiale, e il deficit
dei linfociti T soppressori, che sono alla base delle reazioni allergiche,
migliorando e rinforzando tutte le difese immunitarie
dell'organismo.>> Gli specialisti di e-opti.com hanno poi individuato
anche una componente di tipo psichica, come spiegazione della ricerca
giapponese. A tal proposito e-opti.com ha intervistato il Prof. Alberto
Venuti, responsabile del servizio di allergologia del Complesso Integrato
Columbus che ha commentato <<E' importante ricordare che i pazienti
hanno di base un'ansia da malattia, e riuscire a distrarli in un qualsiasi
modo riduce la componente ansiosa a livello psicologico. Anche i fenomeni
allergici si accentuano con lo stress, e quindi ritengo che la ricerca
portata avanti in Giappone abbia soprattutto una giustificazione
psicologica, un risvolto psichico. La serenità e l'allegria possono
contribuire a migliorare la salute generale di un individuo, e quindi a
diminuire anche le reazioni allergiche: lo dimostra il fatto che in vacanza
o in ambienti gradevoli si verifica spesso una diminuzione delle
reazioni.>> L'allergia consiste in una risposta esagerata del sistema
immunitario a una sostanza innocua riconosciuta invece come dannosa. I
motivi che inducono il sistema immunitario a rispondere in maniera anomala
non sono chiari, e infatti diverse scuole di pensiero collocano all'origine
del meccanismo fenomeni diversi. La ricerca realizzata da e-opti.com riporta
che in Italia, il 15% della popolazione soffre di allergie, come nella
maggior parte dei Paesi occidentali, dove si registra un incremento annuo
del fenomeno pari al 10-15%. Si presume che l'inquinamento sia fortemente
responsabile di questa crescita, visto che nei Paesi in via di sviluppo le
percentuali sono molto più basse, ma non ci sono cause certe alla base
della propagazione dei fattori allergenici. I bambini, poi, sono fortemente
colpiti: lo studio di e-opti.com ha evidenziato che in Italia 1 su 4 soffre
di allergie. L'immaturità del loro sistema immunitario spiegherebbe la
maggiore fragilità rispetto alle allergie. I genitori possono fare molto
per prevenire le allergie o almeno alleviarle. Per esempio, è assolutamente
necessario difendere i bambini piccoli dal fumo passivo. L'allattamento al
seno per 4-6 mesi e l'utilizzo di alimenti per neonati poveri di allergeni
danno, poi, una buona protezione contro lo sviluppo di allergie. In
particolare le allergie rilevate da e-opti.com e che interessano gli occhi
sono le cosiddette pollinosi, allergie ai pollini, e l'allergia alla polvere
di casa. L'allergia che si manifesta con un'infiammazione della congiuntiva
oculare e delle palpebre è chiamata "congiuntivite allergica". I
sintomi della congiuntivite allergica sono un forte prurito agli occhi,
fotofobia, formazione di edema sotto le palpebre e arrossamento degli occhi.
In rarissimi casi si osservano anche ulcere della cornea. In genere la
congiuntivite allergica è associata ai sintomi di una rinite allergica o di
pollinosi. Esiste anche una congiuntivite primaverile, che si manifesta da
marzo ad agosto e colpisce soprattutto i giovani di sesso maschile. Il
decalogo anti-allergia: 1. Eliminare dalla casa tutti gli oggetti pelosi che
trattengono i pollini 2. Prima di andare a letto fare la doccia e lavare i
capelli o almeno spazzolarli 3. Mai spogliarsi in camera da letto, ma
lasciare scarpe e vestiti fuori 4. Durante il giorno tenere chiuse le
finestre 5. Cambiare l'aria di notte 6. Evitare di trascorrere lunghi
periodi all'aria aperta 7. Non asciugare la biancheria all'aperto 8. In
macchina chiudere l'impianto di aerazione 9. Utilizzare un filtro per
pollini 10. E' importante sapere che i pollini sono particolarmente presenti
quando il tempo è molto secco, ma anche dopo la pioggia. Se nonostante
questo il naso prude e gli occhi lacrimano sono di aiuto solo i farmaci.
Antistaminici e antibiotici, il cortisone è ammesso, però, solo in casi
particolarmente gravi e sempre sotto diretto controllo medico.
"LATTULOSIO: UN'EFFICACE SOLUZIONE ALLA
STIPSI"
Milano, 9 marzo 2001 - Gli italiani e la stipsi. Un problema che interessa a
vari livelli il 15% della popolazione, pari a circa 7 milioni di persone.
Attualmente quindi, 2,8 milioni di persone possono definirsi stitici cronici
o frequenti. Sono molteplici le modalità per affrontare questa malattia e,
anche se oggi il lassativo rimane la prima categoria di riferimento (31,4%),
viene comunque insidiato da vicino dai prodotti di erboristeria (29.1%). In
questo scenario, le aspettative dei pazienti sulle soluzioni sono basate
sulla naturalità, l'azione ecologica e la rassicurazione contro eventuali
controindicazioni. A tutti questi requisiti risponde in modo efficace il
lattulosio, lassativo di grande e provata efficacia e affidabilità. Di
queste problematiche si è parlato a Milano nel corso dell'incontro stampa
"Il lattulosio un'efficace soluzione alla stipsi ", organizzato da
Angelini. Un problema in rosa. Questa è l'immagine che Eurisko rileva da
una recentissima ricerca sulla stipsi. "Dalle nostre indagini - afferma
A. Claudio Bosio, vice Presidente di Eurisko - è possibile osservare come
il mondo della stipsi sia una realtà più al femminile, in cui sono
presenti due anime diverse. La prima, più evoluta e progettuale sulla
salute, è orientata verso i prodotti di erboristeria e verso gli
integratori di fibre. La seconda, più "anziana" e povera
socioculturalmente, è orientata verso metodi tradizionali, in primo luogo,
la frutta cotta". Si può notare come queste due anime abbiano
aspettative differenti verso i prodotti. La prima (evoluta) presenta
richieste che hanno a che fare con il tema del riequilibrio dell'intestino e
di rassicurazione sul problema dell'assuefazione. La seconda (vetero-culturale)
ripone maggiori aspettative sulla rapidità di azione. "E' pure
interessante osservare, continua Bosio, come il lassativo sia utilizzato in
ambedue le aree. Possiamo quindi dire che, a differenza delle altre
categorie di rimedi, il lassativo si configura come un prodotto dalla doppia
identità: da un lato un prodotto evoluto in grado di rispondere alle attese
di intervento sulla stipsi in modo naturale ed ecologico; dall'altro, un
prodotto soprattutto efficace in grado di rispondere alle attese di
rapidità". Ma quando trovano impiego i lassativi all'interno di una
dieta normale, con la giusta quota di fibre vegetali (30g al giorno)? Va
tenuto conto che i lassativi facilitano l'evacuazione intestinale che in
genere presenta feci normali, mentre se si usano purganti si hanno scariche
diarroiche. Frequentemente il paziente si prescrive da solo il lassativo o
si fa consigliare dal proprio farmacista o erborista, oppure si affida alla
pubblicità (come confermato dalla ricerca Eurisko). Se si tratta di una
stipsi organica è utile una dieta il più possibile variata, sostituendo la
carne coi legumi almeno 3 volte alla settimana, utilizzando solo cibi
integrali, mangiando ogni giorno frutta fresca con la buccia (dove
possibile) mangiando ogni giorno 1-3 porzioni di verdure. "Nei casi di
stipsi organica, afferma il Professor Giorgio Calabrese, Docente di
Alimentazione presso l'Università Cattolica di Piacenza, è utile usare
lassativi sicuri e ben tollerati dall'organismo. Il lattulosio risponde a
queste caratteristiche. Un lassativo a base di lattulosio (Biolac) che
favorisce un processo naturale, svolge la sua azione come lassativo
osmotico. Questo effetto osmotico si basa sul fatto che il lattulosio non
viene assorbito nella parte superiore dell'intestino. Ecco che questa azione
positiva evacuante si sviluppa soprattutto nella parte finale dell'intestino
e nel colon. Qui il lattulosio viene convertito in lattato e in altri acidi
organici che vengono assorbiti solamente in parte. In presenza di una
contemporanea diminuzione del pH nel lume dell'intestino, aumentano la
motilità e la secrezione, con una conseguente ottima azione lassativa,
senza coliche e nel rispetto della naturalezza dell'evacuazione. Inoltre,
l'effetto osmotico principale del disaccaride lattulosio (Biolac), può
essere intensificato nell'ileo distale e nel colon dal metabolismo batterico
del lattulosio. Infatti, è stata avanzata l'ipotesi che la concomitante
diminuzione del pH nel lume intestinale stimoli la motilità e la
secrezione. L'aumento dell'attività osmotica nell'intestino dopo la
somministrazione di lattulosio provoca, entro 1-3 giorni, un modesto
accumulo di acqua e il transito di feci formate e molli."
"Inoltre, continua Calabrese, il lattulosio consente di ridurre
l'assorbimento dell'ammoniaca da parte dei batteri intestinali, con una
maggiore eliminazione di ammoniaca con le feci, cosa molto positiva per chi
soffre di gravi malattie come l'ipertensione portale o l'encefalopatia
epatica. Essendo Biolac un composto al lattulosio, risponde alle
caratteristiche e ai vantaggi che tale principio attivo offre. Utilizzando
Biolac, che svolge un'azione assolutamente naturale, si permette
all'organismo di rispettare la sua fisiologia senza eccessive stimolazioni
del colon e col massimo rispetto della flora batterica e, nel contempo, si
ha un'azione detossicante sul fegato, non solo dei gravi ammalati ma anche
dei soggetti sani il cui fegato è sottoposto quotidianamente a stress e
quindi a un superlavoro". Nei casi di stipsi funzionale, la terapia
sarà basata soprattutto sulla dieta, con una modificazione del regime
alimentare che ha portato l'intestino a non reagire correttamente. Quindi,
si consiglia un maggiore uso di fibra alimentare e nessun uso di lassativi o
purganti. Come evidenziato dalla ricerca Eurisko, la donna è più soggetta
dell'uomo al problema stipsi. Le cause sono da ricercarsi nella produzione
di progesterone: questa sostanza rilassa le pareti intestinali e allunga il
tempo di transito intestinale. Le donne fertili lo producono ogni mese, dopo
avere ovulato. La produzione del progesterone si raddoppia poi durante la
gravidanza e si ritiene che sia questo il principale fattore responsabile
della stipsi della gestante. Oltre la metà delle donne in gravidanza chiede
consiglio per rimediare alla comparsa di stitichezza fin dal test di
gravidanza positivo. "Questo avviene, afferma Dottor Enrico Augusto
Semprini, ginecologo e Funzionario dell'Università di Milano, perché le
concentrazioni di progesterone nel primo trimestre sono simili a quelle
della fase postovulatoria, per poi raddoppiarsi nei successivi mesi
gestazionali. A partire dal secondo trimestre, le dimensioni dell'utero
dislocano l'intera matassa intestinale verso la parte superiore dell'addome
ed anche questo può rendere meno agevole il transito intestinale. Il
progesterone è anche una componente importante della terapia ormonale
sostitutiva in menopausa e può generare stipsi con identico meccanismo di
rilasciamento della muscolatura liscia intestinale". E' quindi utile
che il medico affronti questo problema con la paziente e fornisca le
spiegazioni necessarie a interpretare il problema, come modificare
l'alimentazione e quali tipi di prodotti sono disponibili per regolare il
transito intestinale senza influenzare negativamente la gravidanza. "Il
lattulosio continua Semprini, è uno zucchero che non viene assorbito e
quindi risponde al primo criterio di un farmaco da usare in gravidanza: la
sua sicurezza per il concepito. Le sostanze idrofiliche o il lattulosio sono
buoni rimedi e funzionano entrambi richiamando acqua nell'intestino. I primi
aumentano la massa fecale, il lattulosio la rende più fluida. Sono quindi
prodotti di prima scelta nel trattamento dei disturbi della stipsi, non
della stipsi stessa che, in sé, non è dannosa all'organismo". Al
contrario che per gli adulti, tra i bambini è la parte maschile ad essere
maggiormente interessata al problema della stipsi. I maschi sono interessati
con una frequenza da 4 a 9 volte superiore rispetto a quella delle femmine.
Le percentuali globali sulla popolazione variano dal 3 al 14% a seconda
degli autori. La percentuale è più elevata nei bambini che giungono al
divezzamento alimentati con latte artificiale rispetto a quelli allattati al
seno. Inoltre, sono più interessati dalla stipsi i bambini che vengono
divezzati con "prodotti del commercio" (succhi di frutta od
omogeneizzati) rispetto ai bambini divezzati con alimenti naturali e pappe
preparate in casa. Quali sono i trattamenti più indicati per questa età
delicata? Secondo il Professor Guido Moro, Primario U.O. di Neonatologia,
Patologia Neonatale e Terapia Intensiva, Presidio Ospedaliero Macedonio
Melloni di Milano, "vanno evitati i cosiddetti "purganti" o
"lassativi salini", come il solfato di magnesio, che hanno
l'effetto di svuotare completamente l'intestino in tempi troppo rapidi.
Così come i "lassativi stimolanti", una volta definiti
"lassativi irritanti", in quanto agiscono sulla parete intestinale
con un meccanismo di tipo irritativo che aumenta la peristalsi. Tra questi
il più noto è sicuramente l'olio di ricino. Il lattulosio (Biolac) invece
agisce in modo diverso, aumentando l'osmolarità a livello intestinale e
richiamando acqua nell'intestino e nelle feci, rendendole così più morbide
e inducendo un effetto massa che facilita l'evacuazione. "I benefici,
conclude Moro, consistono nel fatto che con un uso regolare di questo
lassativo in tempi brevi i bambini sono in grado di regolarizzare la
funzionalità intestinale, senza andare incontro agli effetti collaterali
che possono derivare dall'uso di lassativi diversi come, per esempio, quelli
da contatto o irritanti".
GLI ITALIANI, LA STIPSI E I RIMEDI ADOTTATI I DATI
DELLA RICERCA EURISKO
Milano, 9 marzo 2001 - Qual è la dimensione del fenomeno stipsi in Italia?
Una ricerca Eurisko di recente esecuzione (gennaio 2001) ha studiato il
problema della stipsi su un campione di 2000 casi rappresentativo della
popolazione italiana dai 14 anni in poi. I dati che emergono indicano che
nel nostro Paese, il 15% della popolazione (circa 7 milioni di persone)
soffre di stipsi; di questi un 6% (2,8 milioni di persone) può essere
definito stitico cronico o frequente. Inoltre, sempre sul totale della
popolazione, circa un 9% (4,1 milioni) di italiani ha assunto negli ultimi
12 mesi un qualche prodotto o rimedio per la stipsi. * Quali rimedi per la
stipsi? I dati indicano il ricorso a una pluralità di rimedi. Accanto ai
lassativi in senso proprio (3% di users negli ultimi 12 mesi, pari a 1,4
milioni di persone) e ai prodotti di erboristeria (percentuale di poco
inferiore), troviamo altre soluzioni: dalla frutta cotta agli integratori
alimentari ai fermenti lattici. Ciò a indicare che la strategia volta alla
risoluzione del problema è variegata e considera diversi strumenti più o
meno evoluti sul piano socioculturale e tecnico. * Quali sono le nuove
tendenze nel trattamento della stipsi? Il trend considerato nella ricerca
prende in considerazione il periodo 1993-2001. Il fenomeno più rilevante
che si evidenzia è il calo dei lassativi a favore dei prodotti di
erboristeria. E' facile leggere in questo trend l'emergere sempre più forte
di un bisogno di naturalità ed ecologia nel trattamento del problema. Un
bisogno che induce le persone a privilegiare il riferimento naturale
rispetto a quello chimico. Anche se oggi il lassativo rimane la prima
categoria di riferimento (31,4%), esso è comunque insidiato da vicino dai
prodotti di erboristeria (29.1%). Di fatto, prendendo in considerazione il
periodo 1993-2000, i prodotti da erboristeria mostrano un aumento del 12,5%
(dell'8,4% dal 1996), mentre per i lassativi si assiste a un'analoga
diminuzione del 12,3% (del 3,2% dal 1996). * Le fonti di informazione
Riguardo alle fonti di informazione che hanno influenzato la scelta dei
prodotti, il medico appare la fonte primaria nel 36% dei casi, ma la scelta
autonoma (26%) o il consiglio di amici/parenti (21%) arrivano al 47% dei
casi se combinati. * Quali sono le attese dei consumatori rispetto al loro
"lassativo ideale"? Le richieste di naturalità, azione ecologia e
rassicurazione contro eventuali controindicazioni rappresentano le
aspettative più forti evidenziate dagli intervistati. La gente pensa al
prodotto ideale contro la stipsi come ad un rimedio che promette un'azione
naturale di riequilibrio dell'intestino e dà garanzie contro i problemi di
assuefazione o altre controindicazioni. Sono queste le richieste
fondamentali. * Il profilo del consumatore di lassativi I dati sin qui
esposti offrono un quadro di ordine generale. La ricerca, però, si avvale
anche di strumenti per descrivere al meglio i vari segmenti della
popolazione - quali la mappa socioculturale degli italiani messa a punto con
Sinottica. Proiettando i risultati su questa mappa, è possibile osservare
come il mondo della stipsi sia una realtà più al femminile, in cui sono
presenti due anime diverse. La prima, più evoluta e progettuale sulla
salute, è orientata verso i prodotti di erboristeria e verso gli
integratori di fibre. La seconda, più "anziana" e povera
socioculturalmente, è orientata verso metodi tradizionali, in primo luogo,
la frutta cotta. E' interessante vedere come queste due anime abbiano
aspettative diverse verso i prodotti. La prima (evoluta) presenta richieste
che hanno a che fare con il tema del riequilibrio dell'intestino e di
rassicurazione sul problema dell'assuefazione. La seconda (vetero-culturale)
ripone maggiori aspettative sulla rapidità di azione. E' pure interessante
osservare come il lassativo sia presente in ambedue le aree. Possiamo quindi
dire che a differenza delle altre categorie di rimedi, il lassativo si
configura come un prodotto dalla doppia identità: da un lato un prodotto
evoluto in grado di rispondere alle attese di intervento sulla stipsi in
modo naturale ed ecologico; dall'altro, un prodotto soprattutto efficace in
grado di rispondere alle attese di rapidità. In sintesi, il futuro del
lassativo sembra legato soprattutto alla sua capacità di rispondere alle
richieste di naturalità e di assenza di controindicazioni come richiesto
dalla componente più evoluta dei consumatori.
CHE COSA SI INTENDE PER STIPSI E QUALI SONO LE SUE
CAUSE PIÙ FREQUENTI?
Milano, 9 marzo 2001 - Per stipsi si intende un sintomo (e non una malattia)
che è causata da molti fattori che ci fanno rilevare una condizione
irregolare nella evacuazione intestinale e nella sua frequenza, con note a
volte anche di dolore, dovuto a una forzatura dell'anello muscolare rettale
e anale. La definizione di stipsi dipende anche dal concetto di questo
sintomo percepito dal paziente. Spesso il paziente attribuisce alla maggiore
consistenza delle feci l'insorgere della stipsi, senza esserci magari una
irregolarità dell'alvo, quindi dell'evacuazione. Frequentemente, invece, si
ha una lieve o media alterazione dell'alvo con un numero minore di scariche
intestinali, con una minore quantità di feci e il paziente, e talvolta
anche il medico, parla immediatamente di stipsi. Quindi una lieve
alterazione del ritmo dell'evacuazione o della consistenza delle feci non è
necessariamente inquadrabile nel concetto di stipsi, specie se sono fattori
episodici ascrivibili a momentanee alterazioni. E' bene ricordare che la
stipsi può essere influenzata da vari fattori: - alimentari - culturali -
psicologici - ambientali - fisici. Questi fattori sono poi differenziati da
altri fattori, come: - la frequenza delle evacuazioni - la consistenza delle
feci - il loro volume - il peso del materiale fecale. * Quali sono le
condizioni di "normalità" temporale nell'evacuazione? Quando la
frequenza varia tra 2 evacuazioni al giorno e 3 evacuazioni alla settimana e
la quantità delle feci deve essere pari a 100-250 gr. al giorno. * Quali
sono i meccanismi di insorgenza della stipsi? La stipsi si basa
essenzialmente su due meccanismi distinti: a) difficile progressione delle
feci nel colon; b) difficile evacuazione del contenuto delle feci che si
trovano nella zona del retto e del sigma. La stipsi può' anche essere
abituale o transitoria. Il colon sfrutta dei movimenti segmentari, i
movimenti retroperistaltici e i movimenti peristaltici. Quelli segmentari
(che sono il 90% di tutti i movimenti) avvengono 2-3 volte al giorno dopo i
pasti, così come gli altri tipi di movimenti, che concludono il loro lavoro
col riempimento del retto e quindi con l'evacuazione. Se la stipsi deriva da
uno stile di vita scorretto, si parla di stipsi primaria; se invece è un
sintomo di altre malattie anche gravi, allora si parla di stipsi secondaria.
* Possiamo risolvere naturalmente il problema della stipsi senza mai usare
farmaci? Certamente, seguendo alcune semplici raccomandazioni: a) bevendo
una giusta quantità di liquidi, perchè l'acqua è utile a rendere le feci
morbide e quindi a favorire la loro evacuazione. b) I personaggi più a
rischio di stipsi sono gli anziani, che in genere tendono a bere pochi
liquidi, mentre invece dovrebbero berne almeno 2 litri al giorno (sono 8-10
bicchieri al dì). Va anche poi tenuta presente anche l'acqua che si trova
negli alimenti: molta nella frutta e nelle verdure e abbastanza negli altri
cibi. c) assumendo una giusta quota di fibre (legumi, verdure, frutta e
cereali). Se introduciamo almeno 30 grammi di fibra vegetale al dì
(indispensabili alla salute) si ha un ottimo riassorbimento di acqua e che
viene trattenuta nell'intestino, provocando così un aumento di volume delle
feci, che diventano più soffici. Si ottiene così un più facile transito
intestinale con una migliore evacuazione. Praticamente, ogni giorno dovremmo
mangiare verdure a foglia (finocchi, sedani, cavoli, broccoli e quindi anche
legumi) che potrebbero sostituire la carne 2-3 volte alla settimana. E poi
ancora cereali (soprattutto il mais, oltre al grano). Molto importante è
comunque la frutta che, oltre a contenere la fibra vegetale, in alcuni casi
si comporta da sola come lassativo naturale (di le prugne, i kiwi, le
albicocche etc.) può anche aggiungere la crusca, specie in fiocchi o in
granuli, nel corso della prima colazione, accompagnandola con molta acqua o
liquidi. a) fare attivita' fisica. La vita sedentaria è il grande nemico
della normale evacuazione. Ciò non vuol dire necessariamente fare ore di
palestra ogni giorno, ma camminare almeno mezz'ora la dì e fare un po' di
ginnastica (o cyclette anche in camera). Nel contempo ci accorgeremo che,
con questo stile di vita, si dimagrirà e con qualche chiletto in meno ci si
sentirà molto meglio. * Quando utilizzare i lassativi nel corso di una
normale dieta? Spesso oltre a una dieta normale, che presenta la quota
giusta di fibra vegetale (30 gr\dì) è necessario utilizzare dei lassativi.
I lassativi facilitano l'evacuazione intestinale che in genere presenta feci
normali, se si usano invece purganti si hanno scariche diarroiche.
Frequentemente il paziente si prescrive da solo il lassativo o si fa
consigliare dal proprio farmacista o erborista, oppure si affida alla
pubblicità. Non va dimenticato che nonostante vi siano valide indicazioni
per l'uso dei lassativi, la stipsi può essere risolta aumentando il
contenuto di fibre della dieta, aumentando l'esercizio fisico e mediante
un'adeguata educazione dell'intestino, cioè cercando di andare sempre allo
stesso orario e prendendosi il tempo necessario, ecc. I lassativi agiscono
seguendo tre meccanismi d'azione: a) possono provocare ritenzione di acqua
nel colon e quindi aumenta la massa e diminuisce la consistenza delle feci
b) possono agire sulla mucosa del colon facendo diminuire l'assorbimento di
acqua e cloruro di sodio c) possono aumentare la motilita' intestinale,
provocando un ridotto assorbimento di sali e acqua. * I lassativi di
contatto come funzionano? I lassativi di contatto agiscono, direttamente e
indirettamente, sulla mucosa del colon facendo diminuire l'assorbimento
dell'acqua e del cloruro di sodio e nel contempo possono aumentare la
motilita' intestinale. Provocano un ridotto assorbimento di sali e acqua,
secondario a una diminuzione del tempo di transito. Non è consigliato un
utilizzo prolungato che potrebbe causare effetti collaterali indesiderati a
lungo termine. * Quali sono le indicazioni all'uso di lassativi in genere e
del lattulosio in particolare? Quando è stata valutata correttamente la
stipsi bisogna procedere alla sua terapia. Se si tratta di una stipsi
organica allora è utile una dieta il più possibile variata (sostituendo la
carne coi legumi almeno 3 volte alla settimana, utilizzando solo cibi
integrali, mangiando ogni giorno frutta fresca con la buccia - dove
possibile - mangiando ogni giorno 1-3 porzioni di verdure ). In questi casi
è utile usare lassativi e fra questi molto importante è il lattulosio. Si
tratta di un lassativo dolce, naturale, che svolge la sua azione come
lassativo osmotico. Questo effetto osmotico si basa sul fatto che il
lattulosio non vene assorbito nella parte superiore dell'intestino. Ecco che
questa azione positiva evacuante si sviluppa soprattutto nella parte finale
dell'intestino e nel colon. Quì il lattulosio viene convertito in lattato e
in altri acidi organici che vengono assorbiti solamente in parte. Essendoci,
contemporaneamente una diminuzione del pH nel lume dell'intestino, ecco che
aumentano la motilita' e la secrezione e quindi si ha un'ottima azione
lassativa, senza coliche e nel rispetto della naturalezza dell'evacuazione,
con feci formate e molli. Inoltre, l'effetto osmotico principale del
disaccaride lattulosio (Biolac), che non viene assorbito nella porzione
superiore dell'intestino, può' essere intensificato nell'ileo distale e nel
colon dal metabolismo batterico del lattulosio che viene convertito in
lattato e in altri acidi organici che vengono assorbiti soltanto in parte.
Infatti, e' stata avanzata l'ipotesi che la concomitante diminuzione del pH
nel lume intestinale stimoli la motilita' e la secrezione. L'aumento dell'
attivita' osmotica nell'intestino dopo la somministrazione di lattulosio
provoca, entro 1-3 giorni, un modesto accumulo di acqua e il transito di
feci formate e molli. Inoltre il lattulosio fa ridurre l'assorbimento
dell'ammoniaca da parte dei batteri intestinali, con una maggiore
eliminazione di ammoniaca con le feci, cosa molto positiva per chi soffre di
gravi malattie come l'ipertensione portale o l'encefalopatia epatica. Se si
tratta di stipsi funzionale, la terapia sarà basata soprattutto sulla
dieta, con una modificazione del regime alimentare pregresso che ha portato
l'intestino a non reagire correttamente. Quindi, si consiglia un maggiore
uso di fibra alimentare e nessun uso di lassativi o purganti. * Quali sono
gli effetti collaterali del lattulosio? Si possono verificare effetti
indesiderati di tipo sintomatico quali flatulenza e crampi intestinali,
senza alcun danno di tipo organico. Inoltre, soprattutto all'inizio della
trattamento, in soggetti predisposti (che in genere sono molto pochi) e se
si soffre di diabete o di intolleranza al lattosio, questo prodotto seppur
utilizzabile in giusta dose non è l'ideale. * Perché Biolac può essere
una valida scelta per un individuo soggetto a stipsi? Essendo Biolac un
composto al lattulosio, risponde alle caratteristiche e ai vantaggi che tale
principio attivo offre. Utilizzando Biolac, che svolge un'azione
assolutamente naturale, si permette all'organismo di rispettare la sua
fisiologia senza eccessive stimolazioni del colon e col massimo rispetto
della flora batterica e, nel contempo, si ha un'azione detossicante sul
fegato, non solo dei gravi ammalati ma anche dei sani il cui fegato e'
sottoposto quotidianamente a stress e quindi a un superlavoro * In quali
fasi della vita una donna può essere soggetta a stitichezza? La velocità
di transito degli alimenti nell'intestino ha caratteristiche individuali ed
è influenzata dal tipo di alimentazione e dalla quantità di acqua
contenuta nel cibo e consumata durante la giornata. Le donne fertili
producono ogni mese un ormone, il progesterone, dopo avere ovulato e questa
sostanza rilascia le pareti intestinali ed allunga il tempo di transito
intestinale. La produzione del progesterone si raddoppia durante la
gravidanza e si ritiene che sia questo il principale fattore responsabile
della stipsi della gestante. Il progesterone è anche una componente
importante della terapia ormonale sostitutiva in menopausa e può generare
stipsi con identico meccanismo di rilasciamento della muscolatura liscia
intestinale. * Qual è la percentuale di gestanti che soffre di stitichezza
e perché? Oltre la metà delle donne in gravidanza chiede consiglio per
rimediare alla comparsa di stitichezza fin dal test di gravidanza positivo.
Questo avviene perché le concentrazioni di progesterone nel primo trimestre
sono simili a quelle della fase postovulatoria, per poi raddoppiarsi nei
successivi mesi gestazionali. A partire dal secondo trimestre le dimensioni
dell'utero dislocano l'intera matassa intestinale verso la parte superiore
dell'addome ed anche questo può rendere meno agevole il transito
intestinale. Si è osservato che l'aumento della quantità di acqua assunta
durante la giornata ed eventuali modifiche dietetiche sono poco efficienti
per contrastare la stipsi gestazionale e le donne fanno spesso ricorso a
rimedi farmacologici empirici che possono aver effetti collaterali
indesiderabili. E' invece utile che il medico affronti questo problema con
la paziente e fornisca le spiegazioni necessarie ad interpretare il
problema, come modificare l'alimentazione e quali tipi di prodotti sono
disponibili per regolare il transito intestinale senza influenzare
negativamente la gravidanza. * A quali gestanti consigliare il ricorso al
lattulosio? Le donne, in gravidanza, seguono abitualmente con attenzione i
consigli del ginecologo. E' bene che il medico affronti il problema della
stipsi sia nelle donne che già lo sono ed in cui il problema diventa più
fastidioso durante la gestazione, sia in quelle che presentano questo
disturbo solo in gravidanza. Va raccomandato un aumento del consumo di acqua
e di verdure (ben lavate nelle donne senza anticorpi per il Toxoplasma).
Molto utile è anche il ricorso a sostanze che possono aumentare il volume
degli alimenti digeriti (bulk forming agents) per assorbimento di acqua
(sostanze idrofiliche). Queste sostanze, quasi tutte di origine vegetale,
hanno buona efficacia ma una donna su tre lamenta nausea, aumento del senso
di costipazione, eccessiva produzione di gas intestinale. Il lattulosio
agisce in modo simile, ma presenta il vantaggio di non produrre gas o
aumento della costipazione. Alcune donne però possono lamentare diarrea,
dolori intestinali o nausea che spesso, ma non sempre, possono dipendere dal
dosaggio che opportunamente ridotto risolve il problema di questi effetti
collaterali. E' compito del medico aiutare la paziente ad identificare il
prodotto più attivo con i minori effetti collaterali o indesiderati. *
Perché il lattulosio può essere il prodotto adatto a trattare la stipsi in
gravidanza? Il lattulosio è uno zucchero che non viene assorbito e quindi
risponde al primo criterio di un farmaco da usare in gravidanza, la sua
sicurezza per il concepito. Il lattulosio presenta anche il vantaggio di una
grande facilità di dosaggio che permette di personalizzare la dose adatta a
riportare la frequenza delle evacuazioni a quella abituale della paziente.
Le donne vanno consigliate di non abusare del suo consumo per non accelerare
eccessivamente il tempo di transito intestinale riducendo l'assorbimento di
elementi nutritivi utili per la crescita fetale. La sua prescrizione si pone
in alternativa alle sostanze idrofiliche classiche (cellulosa, cristalloidi,
mucillaggini) con cui condivide il profilo di sicurezza durante la
gestazione, con il possibile vantaggio di una minore incidenza di effetti
indesiderati. In ogni caso queste sostanze che richiamano acqua sono
preferibili alle sostanze che stimolano direttamente la contrattilità
intestinale perché possono indurre un aumento, indesiderato, della
contrattilità uterina. * La tollerabilità e sicurezza del lattulosio
rendono questo prodotto utile a tutte le donne che soffrono di stipsi? Nelle
donne che soffrono di disturbi intestinali da stipsi al di fuori della
gravidanza, si deve consigliare una modifica della dieta giornaliera, con un
maggiore consumo di fibre indigeribili e acqua. Questi provvedimenti sono
efficaci in circa la metà dei casi, nei rimanenti si possono usare prodotti
specifici per contrastare i disturbi legati alla stipsi. Le sostanze
idrofiliche o il lattulosio sono buoni rimedi e funzionano entrambi
richiamando acqua nell'intestino. I primi aumentano la massa fecale, il
lattulosio rendendola più fluida. Sono prodotti di prima scelta nel
trattamento dei disturbi della stipsi, non della stispsi stessa che, in sé,
non è dannosa all'organismo. Ogni paziente risponde differentemente ai
singoli prodotti per la cura della stipsi ed è quindi personale la scelta
del prodotto, mentre il medico deve informare i pazienti, discutendo gli
effetti collaterali delle due categorie di prodotti. * In quali fasi della
vita il bambino può essere soggetto a stipsi e quali sono le motivazioni?
In tutte le fasi della vita, ma ci sono momenti in cui la stipsi si presenta
più facilmente: il periodo neonatale, il momento del divezzamento, intorno
ai 2-3 anni di vita e in età scolare (6-12 anni). Nel periodo neonatale la
stipsi è quasi sempre un problema di natura organica e va trattata come una
vera e propria malattia. Successivamente, durante i primi mesi di vita, la
stipsi può insorgere nel momento del passaggio dal latte materno al latte
artificiale. Nel corso del divezzamento si ha il passaggio da un
alimentazione liquida, il latte, ad una alimentazione semisolida. Questo
comporta un cambiamento di dieta che può portare a qualche squilibrio. In
questa delicata fase, la stipsi è generalmente provocata da una precoce
introduzione di latte vaccino o cibi solidi. Occorre iniziare con alimenti
ricchi in fibre, come frutta e vegetali. In ogni caso, prima che venga posta
diagnosi di stipsi funzionale, va sempre esclusa l'eventuale presenza di una
condizione clinica, come una malattia metabolica o endocrina, che può
esserne causa. Il periodo tra i 2-3 anni è estremamente delicato perché il
bambino deve essere educato al controllo degli sfinteri con l'uso del vasino.
Per questo è essenziale l'opera educativa dei genitori. Un training all'uso
del vasino condotto in modo errato con una posizione scorretta di
evacuazione del bambino, oppure un approccio psicologicamente sbagliato da
parte dei genitori può rivelarsi diseducativo per l'uso appropriato del
vasino e conduce ad una situazione di stipsi. Nell'età scolare la stipsi,
di solito, è su base psicologia. Il bambino è abituato a fare altre cose e
non ha tempo da dedicare alla defecazione: o gioca e non si interrompe,
oppure è a scuola e non ha il coraggio di chiedere all'insegnante di
uscire. In questi casi l'intestino non si scarica, trattiene le feci e causa
l'insorgenza di una stipsi funzionale. Specialmente durante la scuola
elementare, periodo caratterizzato dal passaggio dalla fase del gioco a
quella dello studio e dalla diversa percezione che il bambino ha di sé e
nei confronti del mondo esterno, il problema è quindi psicologico. In
seguito, con la crescita, nell'insorgenza della stipsi funzionale interviene
generalmente un'alimentazione sbagliata, carente di scorie e fibre, che
consentono una corretta peristalsi e favoriscono l'evacuazione. La medicina
da tempo ha evidenziato che ci alimentiamo con cibi troppo raffinati: la
stipsi è infatti una malattia dei Paesi sviluppati. In questi casi, occorre
rivedere le abitudini alimentari e lo stile di vita non solo del bambino, ma
dell'intera famiglia. L'intervento educativo - nutrizionale da parte del
medico deve infatti essere condotto sui genitori che trasferiscono al
bambino i propri errori alimentari. Un altro fattore da considerare riguarda
le abitudini di vita, che nel bambino tendono sempre più alla
sedentarietà. E' un dato di fatto che i bambini fanno molto meno movimento
rispetto a qualche anno fa e in questo modo non viene favorita la peristalsi
intestinale, essenziale per consentire l'evacuazione. E' quindi facilmente
dimostrabile l'equazione bambino pigro = intestino pigro. * Qual è la
percentuale dei bambini che ne soffre ? Le percentuali variano dal 3 al 14%
a secondo degli autori. I maschi sono interessati con una frequenza da 4 a 9
volte superiore rispetto a quella delle femmine. La percentuale è più
elevata nei bambini che giungono al divezzamento alimentati con latte
artificiale rispetto a quelli che vi giungono con un allattamento al seno.
Sono più interessati dalla stipsi i bambini che vengono divezzati con
"prodotti del commercio" (succhi di frutta od omogeneizzati)
rispetto ai bambini divezzati con alimenti naturali e pappe preparate in
casa. * Quali lassativi vanno evitati e perché il lattulosio si è
dimostrato più efficace e meglio tollerato? Vanno evitati i cosiddetti
"purganti" o "lassativi salini", come il solfato di
magnesio, che hanno l'effetto di svuotare completamente l'intestino in tempi
troppo rapidi. Così come i "lassativi stimolanti", una volta
definiti "lassativi irritanti", in quanto agiscono sulla parete
intestinale con un meccanismo di tipo irritativo che aumenta la peristalsi.
Tra questi il più noto è sicuramente l'olio di ricino. Il lattulosio
invece agisce in modo diverso, aumentando l'osmolarità a livello
intestinale e richiamando acqua nell'intestino e nelle feci, rendendole
così più morbide e inducendo un effetto massa che facilita l'evacuazione.
Dalla scissione del lattulosio nel lume intestinale si liberano inoltre
acidi organici, soprattutto acido lattico, che provocano una riduzione del
pH intestinale, favorendo in questo modo lo sviluppo di una flora microbica
intestinale fisiologica. Quest'ultima consente un regolare funzionamento
dell'intestino stesso, allontanando il problema della stipsi. * Quali sono i
benefici di un lassativo a base di lattulosio per i bambini che soffrono di
stipsi ? I benefici consistono nel fatto che con un uso regolare di questo
lassativo in tempi brevi i bambini sono in grado di regolarizzare la
funzionalità intestinale, senza andare incontro agli effetti collaterali
che possono derivare dall'uso di lassativi diversi come, per esempio, quelli
da contatto o irritanti. Schieda Prodotto . Biolac Aziende Chimiche Riunite
Angelini Francesco: Sciroppo da 180 ml. Composizione 100 ml di sciroppo
contengono: Principio attivo; lattulosio g 66.7 Eccipienti benzoato di sodio
- acqua depurata. Prezzo al pubblico Lire 12.400 Distribuzione Canale
farmacia
BRAUN INAUGURA UNA NUOVA STAGIONE NEL MONDO DELL'EPILAZIONE
E PRESENTA I"ULTIMA GENERAZIONE DI MODELLI SILK ÉPIL: RINNOVATA NEI
COLORI, NEL DESIGN E NELLA TECNOLOGIA UTILIZZATA
Milano, 9 marzo 2001 Rosa, Malva, Giallo: Eversoft. Tre nuovi colori, in
combinazione con il silver, per esprimere una "rinnovata"'
femminilità: ecco l'ultima creazione Braun nel mondo dell'epilazione, la
gamma Silk épil Eversoft. Tre modelli dal design ergonomico e innovativo e
dalla tecnologia sempre più avanzata, che garantiscono l'eliminazione dei
peli superflui con un"azione estremamente delicata e di lunga durata,
lasciando la pelle liscia e morbida come la seta, anche nelle zone più
delicate. Comodo ed elegante il nuovo Silk épil è caratterizzato da un
design compatto e sinuoso che lo rende un prodotto attraente e allo stesso
tempo di alto rendimento, ancora più maneggevole e leggero, facile da
usare, anche nei punti più difficili o delicati. Grazie al sistema attiva
di massaggio cutaneo, che oscilla verticalmente, la pelle viene
piacevolmente stimolata e rilassata prima del passaggio delle pinzette,
assicurando così, a tutte le donne, un trattamento ultra-delicato che
minimizza la sensazione di fastidio durante l'epilazione. Il nuovo sistema
Eversoft include inoltre una testina ulteriormente rinnovata: le pinzette
della testina si aprono e si chiudono in modo indipendente, catturando peli
di spessore diverso ed eliminandoli ad ogni passaggio. L'epilazione avviene
quindi in modo accurato ed efficace, potendo rimuovere anche i peli più
sottili e corti (con una lunghezza di solo 0,5 mm). Ma le novità non
finiscono qui, Silk épil Eversoft è dotato di una testina epilatrice per
le zone sensibili del corpo, che, grazie ad un ridotto numero di pinzette e
ad un design ergonomico, permette di adattarsi al meglio a tutte le aree
delicate come zona bikini e ascelle, ottenendo un risultato duraturo nel
tempo. Per chi preferisce invece la depilazione, per le zone sensibili, Silk
épil prevede anche una testina rasoio, completamente riprogettata per
migliorare ulteriormente l'efficacia dei risultati. La lamina è rimovibile
per consentire una facile pulizia mentre la presenza del pettine radente
assicura una rasatura veloce ed efficace. Con Silk épil i vantaggi sono
quindi assicurati, l'epilazione è Delicata. Garantisce risultati duraturi
nel tempo, ovvero una pelle piacevolmente liscia e bella, senza peli
superflui, fino a quattro settimane. Efficace, veloce e comoda. Totale per
tutto il corpo. Braun offre dunque un vero e proprio trattamento di
bellezza, dando la possibilità di scegliere il sistema Eversoft più adatto
alle proprie esigenze.
C'È UN MOMENTO IN CUI HAI LA SENSAZIONE CHE I TUOI
DENTI SIANO PERFETTAMENTE PULITI - QUEL MOMENTO ARRIVA APPENA HAI TERMINATO
LA PULIZIA DAL DENTISTA. ORA PUOI PROVARE LA STESSA SENSAZIONE TUTTI I
GIORNI
Milano, 9 marzo 2001 - Gli Oral-B Laboratories presentano il nuovo Braun
Oral-B 3D Excel, lo spazzolino elettrico, caratterizzato da una tecnologia
estremamente avanzata, che pulisce i denti a fondo per una sensazione di
"pulizia professionale": chi lo usa riesce ad ottenere una
sensazione di pulizia profonda dei denti e una freschezza della bocca
paragonabile a quella che si ottiene con la pulizia professionale. Il nuovo
spazzolino elettrico presenta prestazioni superiori rispetto agli spazzolini
tradizionali. Braun Oral-B 3D Excel , basato sulla tecnologia dei modello
Braun Oral-B 3D che combina due azioni di spazzolamento simultanee
(movimenti pulsanti e movimenti oscillanti), presenta una novità assoluta:
il nuovo prodotto raddoppia il numero delle pulsazioni da 20.000 a 40.000 al
minuto, mentre la testina oscilla con una frequenza di 7.600 movimenti al
minuto. Con 40.000 pulsazioni al minuto, Braun Oral-B 3D Excel è lo
spazzolino elettrico più veloce a disposizione sul mercato. "Un buono
stato di salute orale determina una migliore salute generale" afferma
Domenico Ottavis, amministratore delegato di Gillette Group Italy 'Con Braun
Oral-B 3D Excel, abbiamo messo a disposizione del mercato la tecnologia più
avanzata del settore al fine di aiutare i consumatori ad ottenere e
mantenere un buono stato di salute dei denti e della bocca per tutta la
vita." Le altre caratteristiche del prodotto: Morbido e delicato come
uno spazzolino manuale E' stato testato clinicamente che 3D Excel è
delicato sui denti e sulle gengive almeno quanto uno spazzolino manuale.
Questo grazie a due elementi: e Nuova testina con setole FlexiSoft. Ogni
setola è composta da due diversi filamenti, che assorbono l'acqua in modo
differente: un lato assorbe più acqua dell'altro, la setola si flette e
fornisce una sensazione più delicata di spazzolamento. Nel piegarsi le
setole FlexiSoft consentono alle punte interdentali più lunghe di
raggiungere le zone tra dente e dente in profondità, ed ottenere una
pulizia accurata. Sensore di pressione Aiuta a proteggere i denti e le
gengive interrompendo le pulsazioni nel caso in cui venga esercitata troppa
pressione da chi utilizza l'apparecchio. Impugnatura ergonomia -à
Caratterizzata da una ottimale presa tra pollice e palmo, si distingue per
una combinazione particolare di colori. Il manico anti-scivolo si adatta
perfettamente alla mano e, oltre a un maggior comfort, consente a chi usa lo
spazzolino di manovrarlo in modo sicuro ed efficace anche quando è bagnato.
Due velocità operative Velocità regolare ideale per ottenere i migliori
risultati; velocità ridotta consigliata in presenza di denti e gengive
particolarmente sensibili Altre caratteristiche importanti per definire la
qualità delle prestazioni di Braun Oral-B 3D Excel: Testina aggiuntiva
Interspace -à E' stata progettata appositamente per la pulizia tra dente e
dente, anche in presenza di ponti, corone o impianti. Memory-Timer - I
dentisti raccomandano uno spazzolamento che duri almeno due minuti. Il
memory timer segnala i due minuti di utilizzo anche se lo spazzolamento
viene temporaneamente interrotto Pulsante on-off dalla forma esclusiva rende
semplice l'avvio e lo stop Lo spazzolino elettrico Braun Oral-B 3D Excel è
già in vendita nei negozi di elettrodomestici, negli ipermercati e nelle
farmacie Il prezzo di vendita suggerito della gamma Braun Oral-B 3D Excel va
da lire 170.000 a lire 127.000. Oral-B laboratories, una divisione della
Gillette Company, è leader mondiale sia del mercato degli spazzolini
manuali che di quello degli elettrici, con i marchi Oral-B e Braun Oral-B.
La marca Oral-B comprende anche prodotti interdentali, quali filo
interdentale, nonchè spazzolini e dentifrici per bambini. www.oralb.com
www.braun.com
R.O.C.: UN NUOVO SERVIZIO ESCLUSIVO AIR FRANCE A
DISPOSIZIONE DEI CLIENTI IN EUROPA
Milano, 9 marzo 2001 - Dopo il lancio, avvenuto a novembre scorso in
Francia, del "Rappel Opérationnel des Clients" (Roc), dal 12
febbraio Air France ha messo a disposizione questo nuovo strumento anche in
Europa. L'obiettivo é quello di proporre soluzioni ai passeggeri che
subiscono irregolarità operative che intervengono tra i tre giorni e le tre
ore prima della partenza del volo. Il funzionamento del Roc si declina in
due tappe successive: in caso di cancellazione o di ritardo importante di un
volo, Roc identifica e blocca, per ogni cliente, la soluzione di
istradamento più consona al suo viaggio, grazie a questo strumento che
consente di riproteggere automaticamente l'insieme dei dossier di
prenotazione del volo in questione su uno o più voli in meno di un minuto;
successivamente, gli agenti del Roc informano in tempo reale i passeggeri,
relativi al volo in questione, circa l'irregolarità, proponendogli
l'alternativa selezionata precedentemente. A complemento del centro Roc già
operativo a Montreuil (Francia), é stata installata una nuova unità presso
il call center europeo di Wembley, destinata unicamente al trattamento dei
clienti europei. Oggi, l'Italia, la Francia, la Germania, la Spagna, la
Svizzera, l'Austria, la Norvegia, la Svezia, la Danimarca, il Belgio,
Gran-Bretagna, la Tunisia e il Marocco beneficiano del Roc. Sarà esteso
agli altri paesi europei come anche agli altri scali internazionali entro la
fine dell'estate. Per poter ottimizzare questo servizio, ogni cliente deve
poter essere contattato in ognuno dei suoi scali di destinazione. E' quindi
indispensabile che il passeggero comunichi tutti i possibili contatti
operativi, incluso l'indirizzo e-mail e soprattutto il numero del cellulare:
in tal modo sarà possibile trasmettergli l'informazione per telefono o per
iscritto sul cellulare (Sms: Short Message Service). A tal fine, Air France
si é affidata ai servizi di un operatore esterno, in modo da poter
garantire la copertura internazionale degli invii su qualsiasi tipo di
cellulare. Roc rivoluziona il trattamento commerciale dei voli toccati da
irregolarità operative. Air France é la prima compagnia in Europa a
beneficiare di questo strumento, contribuendo, in tal mondo, a sviluppare
concretamente la qualità del servizio reso ai suoi clienti. Esempio:
Parigi, 7 novembre... ore 18.11 Il volo AF2204 a destinazione di Roma
previsto l'8 novembre alle ore 17.05 é cancellato. In concertazione con il
Cco - Centro di Controllo delle Operazioni -, il Roc prende immediatamente
in carico il volo. I 90 passeggeri del volo AF2204 sono riprotetti su due
voli; uno con partenza alle ore 15.25 e l'altro alle ore 18.50 l'8 novembre.
Tutti i clienti di cui 22 erano in coincidenza su un altro volo, sono stati
riprotetti point to point (74 su di un volo Air France, e 16 su di un volo
d'Alitalia). Tale strumento ha permesso di contattare tutti i passeggeri,
sia direttamente sia attraverso la loro agenzia di viaggi. Un gruppo di 16
passeggeri in provenienza da Narita (Giappone) ha potuto anche essere
avvisato della riprotezione al momento del check-in sul loro volo Jal.
"PROCLEAR", LE LENTI A CONTATTO PER TUTTI I
GIORNI
Milano, 9 marzo 2001 - "Proclear" è una lente a contatto morbida
di nuova concezione. E' infatti la prima e unica lente realizzata con un
materiale biomimetico - la fosforilcolina - che garantisce un comfort
maggiore e per un tempo più lungo. Questa prestazione risponde all'esigenza
primaria dei portatori di lenti a contatto. Per i portatori il comfort è il
requisito fondamentale di una lente a contatto. Un vantaggio ritenuto anche
più importante del prezzo. Proprio il calo del comfort spinge infatti il
portatore a ridurre le ore di porto durante la giornata e a non indossare le
lenti tutti i giorni della settimana. Le lenti "Proclear" offrono
al portatore una nuova dimensione del comfort. Si tratta, a tutti gli
effetti, di lenti di nuova concezione, che rendono il porto più
confortevole e costante nel tempo. Le ragioni di queste prestazioni vanno
ricercate nell'esclusivo biomateriale delle lenti "Proclear" che,
attraverso il biomimetismo e l'idratazione elevata, assicura
trasmissibilità dell'ossigeno, resistenza alla disidratazione oculare e
riduzione dei depositi. La lente a contatto ideale è biocompatibile, non
influisce, cioè, sulla normale fisiologia dell'occhio. "Proclear"
assicura una reale biocompatibilità perché è realizzata con un materiale
biomimetico. L'occhio non riconosce la lente come un corpo estraneo, ma la
accetta naturalmente. La tecnologia PC delle lenti "Proclear"
riproduce, infatti, i meccanismi di compatibilità delle cellule
dell'occhio. L'altro aspetto della biocompatibilità delle lenti "Proclear"
riguarda il mantenimento della naturale idratazione oculare. Sempre in
virtù della tecnologia PC, le lenti "Proclear" trattengono e
strutturano l'acqua intorno alla lente, senza sottrarla al film lacrimale.
Si forma, in pratica, uno scudo d'acqua che rende confortevole il contatto
tra lente e occhio. Le lenti "Proclear" hanno raggiunto un livello
di biocompatibilità che le rende adatte a qualunque tipo di portatore.
Costo al pubblico: £. 90.000 la confezione da 6 lenti.
FENDI : PRESENTATA LA COLLEZIONE OCCHIALI DA VISTA
Milano, 9 marzo 2001 - Uno stile personalissimo, sofisticato e
contemporaneo, ispirato allo charme cosmopolita e dissacrante degli anni '70
quello che contraddistingue la linea di occhiali da vista di Fendi. Punto di
forza sono le grandi lenti sfumate che digradano in tonalità calde e
brillanti. Linee quadre, a goccia, trapezoidali, rettangolari sono racchiuse
dentro profili metallici in acciaio, canna di fucile, oro. Accostamenti
forti per l'acetato: fucsia, giallo, marrone, viola, turchese. Lo stile è
rinnovato da spunti molteplici. Lenti a giorno in plastica, ma con viti ben
in evidenza. Modelli sportivi dal design lineare con disinvolti effetti
techno: terminali in gomma, forme ampie e squadrate, più femminili quelle
curve, con sorprendenti effetti di colore quelle per l'uomo. No al classico,
sì alla stravaganza se questa vuol essere un tocco di inconsueta
modernità. Più tradizionali le montature in titanio hi-tech anallergico o
quelle in alluminio ultraleggero e unisex con aste a flessibilità totale.
SAFILO OXYDO RACE
Milano, 9 marzo 2001 - Safilo Group, uno dei leader mondiali nella
produzione e distribuzione di occhiali da sole, da vista e per lo sport, ha
presentato ufficialmente alla stampa la squadra campione del mondo in carica
nella classe 125 CC. del motomondiale che, da quest'anno, si chiamerà
"Safilo Oxydo Race". L'obiettivo di comunicazione che il Gruppo
Safilo si prefigge con un intenso programma di investimenti al fianco di uno
dei più forti team del motomondiale è creare una sempre maggiore
notorietà internazionale attorno al marchio "Oxydo". La
collezione di occhiali "Oxydo" si caratterizza per il design
deciso e innovativo, per i materiali ad alto contenuto tecnologico e si
rivolge ad un pubblico giovane e molto dinamico a cui appartiene il folto
numero di appassionati del motociclismo. A questi è dedicata in particolare
la nuovissima serie "Safilo Oxydo Race": modelli dove design,
qualità e tecnologia di casa Safilo si esprimono al meglio. L'entusiasmo e
la partecipazione decisa del colosso veneto, presieduto da Vittorio
Tabacchi, daranno sicuramente nuovi impulsi e motivazioni alla squadra che
sarà diretta come nel passato da Fiorenzo Caponera, artefice dei successi
fino ad ora conseguiti. L'obiettivo agonistico è di rimanere protagonisti
nella classe ottavo di litro e prepararsi ad affrontare un salto deciso di
cilindrata nella 250 CC. Portavoce e testinonials del marchio "Oxydo"
saranno infatti "Ayrton" Simone Sanna nella 125 CC. e Roberto
Rolfo nella 250 CC., equipaggiati con moto Aprilia e naturalmente ...con
occhiali "Oxydo".
IN "POLE POSITION" VERSO NUOVE SFIDE LA
CUCINA CREATIVA BUITONI CON LE SPECIALITÀ SURGELATE
Milano, 9 marzo - Cucina Creativa Buitoni riparte alla grande: 8 minuti per
preparare specialità surgelate quali: Gran Minestrone all'Italiana, Zuppa
rustica, Vellutata ai funghi e la mitica Ribollita. Negli ultimi anni ha
saputo trasformare la grande tradizione di qualità legata al suo marchio in
prodotti attuali e vincenti. Ecco le novità: tanti sono infatti i prodotti
che verranno proposti nell'arco dell'anno, piatti sempre nuovi, ma legati
alla ricca tradizione culinaria italiana, con un contenuto di servizio
sempre più alto, in linea con l'evoluzione di un mercato innovativo,
dinamico e sempre più esigente. Protagonista di questo impegno sono i
cuochi, i ricercatori e gli esperti gastronomici di Casa Buitoni, tutti
consapevoli che la chiave vincente per soddisfare un numero sempre maggiore
di consumatori risiede nell'assoluta qualità dei prodotti, nel rispetto
della tradizione gastronomica e ricettistica più autentica e nell'offerta
di un sempre maggior contenuto di servizio. Una passione, quella degli
uomini Buitoni, che arriva direttamente sulla tavola di milioni di famiglie.
E da oggi, le novità di Cucina Creativa Buitoni arrivano ancora più in
fretta sulle tavole degli italiani, grazie all'assoluta novità dei
rninestroni e delle zuppe già conditi e pronti in 8 minuti!
SAGRI', L'OLIO DI SEMI DI GIRASOLE
Milano, 9 marzo 2001 - Fra le manie alimentari, gli oli di semi hanno forse
conquistato la 'pole position' in quanto sono preziosi per la salute
dell'uomo. E tra gli oli di semi, l'olio ricavato dai semi di girasole è
particolarmente adatto per un'alimentazione sana. E', infatti, un olio
vegetale ricco di acidi grassi polinsaturi, che non riescono ad essere
biosintetizzati dall'organismo umano, ma possono essere assunti direttamente
tramite l'alimentazione. L'olio di semi di girasole "Sagrì" è un
olio proveniente dai semi di girasole, selezionati e garantiti da Sagra, è
leggero e brillante. Ha un sapore neutro leggermente mandorlato ed è
facilmente digeribile. Grazie alle sue caratteristiche organolettiche è
ideale il suo utilizzo come condimento a freddo, per la preparazione di
salse o come olio di copertura per gli alimenti sott'olio. Può essere
utilizzato in fritture, anche se in questo caso perde gran parte del suo
potere nutrizionale. "Sagrì Girasole" è presente nella grande
distribuzione nei formati bottiglia in PET da 1 litro e da 2 litri, per
soddisfare le esigenze di ogni tipo di consumatore (bottiglia da 1 litro £.
2.750, bottiglia da 2 litri £. 5.250).
L'ACUITÀ TATTILE, LA SENSORIALITÀ, IN FUNZIONE DELL'ETÀ,
È LA NUOVA SFIDA DELLA RICERCA AVANZATA DEL GRUPPO L'ORÉAL. ABSOLUE E
PRIMORDIALE INTENSE YEUX LANCOME, PARIS
Milano, 9 marzo 2001 - Nel corso di un incontro stampa svoltosi all'Hotel
Four Season, Paolo Azzini, Direttore Generale Lancome ha presentato "Absolue"
un nuovo trattamento completo anti-età - testato sotto controllo
dermatologico - un vero "universo sensoriale" rivolto alle signore
over 50. Sull'invecchiamento armonioso della pelle - problema cruciale della
nostra epoca orientata verso la "longevità" - Olivier de
Lacharrière e Jean-Luc Leveque, Direttori della Ricerca Avanzata del Gruppo
l'Oréal, hanno illustrato gli esiti di ricerche basate su un triplice
approccio: biofisico, clinico e biologico. L'acuità tattile, la
sensorialità, in funzione dell'età, è la nuova sfida applicata da Lancome
e, con Absolue dà una risposta globale all'insieme dei mutamenti sulla
pelle dovuti a cause cronologiche oltre che a fattori aggravanti quali
l'invecchiamento foto-indotto e le carenze ormonali. Il trattamento completo
di principi attivi naturali originali e la sensorialità estrema combatte
questi tre fattori avvalendosi di un bio-sistema volto a
"ricostruire", rinutrire, riattivare il metabolismo delle cellule,
ridonando vitalità alla pelle.. Ecco i componenti: Wild Yam (pianta
dell'America Centrale adatta agli scompensi ormonali, inibitoria dell'enzima
di degradazione del collagene), Soia (produce collagene ed elastina) e Alga
Bruna (stimola e rinforza la densità del sostegno cutaneo). Protetta da
numerosi brevetti, di cui 7 depositati in Italia, Absolue riattiva, a
livello del derma e dell'epidermide le funzioni vitali. Disponibile da marzo
in fluido (flacone da 75 ml) e crema ( vaso da 50 ml.). Primordiale Intense
yeux è inoltre il trattamento contorno occhi anti-eta' levigante visibile,
oggi anche in versione fluida. www.lancome.com
(AB)
A TEATRO: "IL BERRETTO A SONAGLI" DI LUIGI
PIRANDELLO
Milano, 9 marzo 2001 - Ritorna a Milano dopo due anni di repliche la
produzione del Teatro Carcano de "Il berretto a sonagli" di Luigi
Pirandello interpretato e diretto da Giulio Bosetti. Dopo il debutto al
Festival di Borgio Verezzi nel luglio '99 e due affollatissime settimane di
rappresentazione al Carcano nell'ottobre successivo, lo spettacolo ha
toccato nel corso delle tournée delle stagioni '99-2000 e 2000-01 numerose
città tra le quali Lugano, Palermo, Bologna, Venezia, Napoli, Trieste,
Padova, Bolzano, Como, Firenze, Ferrara, ottenendo ovunque il "tutto
esaurito". Particolarmente apprezzato per l'allestimento rigoroso e
filologicamente rispettoso, "Il berretto a sonagli" ha
rappresentato un'importante tappa nella vita artistica di Giulio Bosetti,
giunto alle nozze d'oro con il teatro, che proprio con un testo di
Pirandello - "Vestire gli ignudi" - ebbe il suo battesimo del
palcoscenico. Nel corso della sua lunga carriera, con l'interpretazione di
capolavori quali "Ma non è una cosa seria", "Non si sa
come", "Tutto per bene", "Enrico IV", "Sei
personaggi", Bosetti ha rivelato una sorta di predisposizione naturale
ad accogliere i personaggi pirandelliani, ultimo in ordine di tempo il
Ciampa, protagonista del "Berretto a sonagli". Lo spettacolo,
prodotto in collaborazione con il Teatro Biondo Stabile di Palermo, è in
scena al Teatro Carcano di Milano (Corso di Porta Romana 63 - tel.
02-55181377/02-55181362) da giovedì 8 a domenica 18 marzo. La regia è di
Giulio Bosetti, le scene sono di Nicola Rubertelli e i costumi di Carla
Ricotti. Bravissimi gli interpreti accanto a Bosetti: Elena Ghiaurov,
Attilio Cucari, Relda Ridoni, Anna Priori, Francesco Sala, Maria Elisabetta
Marelli e Marina Bonfigli. Biglietto: £.50.000/38.500. Per ulteriori
informazioni è possibile consultare il sito Internet www.teatrocarcano.com
SPEDIZIONE TECNICO-SCIENTIFICO-AVVENTURA al POLO NORD
Milano, 9 marzo 2001 - Dopo aver superato brillantemente i test preparatori
in quota a Cervinia a 3000 metri, Mike Bongiorno e Amedeo di Savoia Aosta
sono pronti a partire il prossimo 1° aprile da Milano alla volta del Polo
Nord. L'idea, nata da un gruppo di amici tra cui l'esploratore Lino Zani e
il "musher" Dodo Perri, in collaborazione con il Generale degli
Alpini Antonio Vizzi, è subito piaciuta al Principe, che l'ha sostenuta
attivamente sin dall'inizio con l'intenzione di riproporre lo spirito
d'avventura e di ricerca che animò l'impresa di oltre un secolo fa del suo
avo Luigi Amedeo d'Aosta, il Duca degli Abruzzi, che fu grande alpinista,
esploratore e marinaio. La spedizione, che prevede una quarantina di
partecipanti, sarà composta da due gruppi: uno tecnico, più numeroso, che
preparerà il terreno e avrà compiti effettivi di lavoro e di ricerca,
comprese riprese televisive e un altro composto dalle personalità
coinvolte. Le tappe principali sono San Pietroburgo e l'ambientamento a
Khatanga-Siberia, luogo d'addestramento cani e adattamento uomini, lo scalo
all'isola di Sredinii, il Campo Borneo, all'89°. Da qui partirà un gruppo
che, a piedi e con cani da slitta di Perri, percorrerà l'ultimo grado di
Latitudine (circa 110 chilometri) in onore del Duca degli Abruzzi, per
cercare di arrivare al Polo il giorno di Pasqua, dove Monsignor Liberio
Andreatta tenterà, nonostante le difficili condizioni atmosferiche (in
media: -40°C), di celebrare la Messa, dopo aver posato una Croce donata
alla Spedizione dal Papa. Oltre alla Regione Piemonte, sponsor istituzionale
del progetto, partecipano attivamente alla spedizione i due "main
sponsors": Enervit e No Limits. Quest'ultimo, presente con gli atleti
Hans Kammerlander (alpinista), Vivianne Wegrath (paracadutista) e Robert
Peroni (esploratore), fornirà a tutti i partecipanti l'abbigliamento
tecnico, che ha dato ottimi risultati alle basse temperature dei Test in
quota a 3000 metri a Cervinia. Enervit, che raggiungerà il Polo con il
Presidente Paolo Sorbini e con uno dei medici sportivi dell'Equipe Enervit,
ha messo a punto per i partecipanti l'allenamento, l'alimentazione e l'ntegrazione
e condurrà una ricerca sui livelli di ossidazione in condizioni ambientali
estreme, su soggetti che non sono atleti abituali. La Spedizione avrà,
inoltre, carattere scientifico: verranno effettuati - a cura del CNR -
prelievi nelle nevi della calotta polare per verificare, a migliaia di
chilometri di distanza, gli effetti dell'inquinamento prodotto dall'uomo. A
conclusione della Spedizione seguirà, all'inizio di maggio, una regata
intitolata al Duca degli Abruzzi, inserita nell'ambito del Trofeo Accademia
e Città di Livorno. Per informazioni: Media Sailing Company - tel
031.512227 Fax 341135 e-mail: msailing@tin.it
XVIII TROFEO ACCADEMIA NAVALE E CITTA' DI LIVORNO - 28
APRILE/1° MAGGIO
Milano, 9 marzo 2001 - Il Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno è
nato in occasione della celebrazione del centenario dell'Accademia Navale
nel luglio dle 1981 con la denominazione di "Regata del
Centenario". Tenuto conto della risonanza che tali regate suscitarono
allora negli appassionati di vela ed in tutta la cittadinanza, nel 1984
venne deciso di rinnovare negli anni una manifestazione velica legata al
nome dell'Università del Mare e della Città di Livorno che la ospita.
Svolto sotto l'egida della Marina Militare, ed in particolare dell'Accademia
Navale, questo evento sportivo, ma non solo, è organizzato in
collaborazione tra Accademia Navale, Provincia, Comune, Autorità Portuale,
Agenzia per il Turismo ed i Circoli Velici Livornesi e può disporre di un
notevole supporto logistico (a terra ed in Mare) altrove difficilmente
realizzabile. Le Regate Veliche Internazionali del XVIII Trofeo Accademia
Navale e Citta' di Livorno, confermate sotto l'Alto Patronato del Presidente
della Repubblica, avranno luogo dal 28 aprile al 1° maggio nelle acque
antistanti il litorale labronico, in collaborazione con Audi, Banca
Nazionale del Lavoro e Paul & Shark. Si prevede la presenza di almeno
700 imbarcazioni su 21 Classi su 12 campi di regata, con almeno 2000
regatanti; quasi tutte le regate saranno inserite nel circuito di Classe ed
avranno valenza di prove valide per il Campionato Italiano. Quest'anno - in
occasione della XVIII Edizione - sarà disputato il 1° Trofeo Europeo per
Nazioni appartenenti al Cism. Il Trofeo, offerto dal Consiglio
Internazionale per lo Sport Militare, è ispirato dal desiderio di
promuovere leale competizione sportiva piuttosto che il confronto bellico,
al motto "Amicizia attraverso lo sport". La Marina Militare
contribuisce all'evento con la presenza di Nave Palinuro, di Nave Magnaghi,
delle Navi a vela dello S.V.M.M., con tutta la struttura logistica
dell'Accademia Navale e con gli equipaggi, che per la prima volta saranno
composti anche da personale femminile. A conferma del carattere ormai
internazionale della manifestazione, si prevede che ben 17 Marine estere
invieranno i loro equipaggi al Tan I migliori velisti italiani reputano il
Trofeo come il primo vero appuntamento della stagione nazionale, mentre la
stampa specializzata ha collocato lo stesso al secondo posto in Europa tra
le manifestazioni velico-sportive, subito dopo la "Settimana di Kiel".
Il Trofeo sarà presente si Internet: www.trofeoaccademianavale.com
CONCORSO PUBBLICO PROVINCIAMBIENTE 2001
Milano, 9 marzo 2001 - Provincia di Milano - Promosso dalla Direzione
Centrale Ambiente il Concorso pubblico "Provinciambiente 2001" -
La Provincia di Milano, nel corso dell'8^ Mostra Convegno Internazionale
delle Tecnologie e dei Servizi per l'Ambiente Tau Expo 2001, che si
terràaMilano dal 14 al 17 marzo, promovuerà un Concorso Pubblico per la
migliore idea/progetto di tutela ambientale per l'anno 2001. Il premio
consisterà nel cofinanziamento di 100 milioni, a fondo perso, per la
realizzazione della migliore idea riguardante progetti innovativi che
soddisfino il concetto di sostenibilità ambientale nelle materie di
competenza della Provincia di Milano. Una apposita commissione, costituita
anche da esperti esterni alla Amministrazione Provinciale,verificheràe
giudicherà l'originalità dei progetti, il carattere innovativo, la
fattibilità, la conformità dei progetti a tutte le varie norme previste in
materia, la compatibilità ambientalenell'esecuzione degli stessi. La
domanda di partecipazione al Concorso sarà disponibile solo dal 14 al 17
marzo presso TAU EXPO 2001, allo stand della Provincia di Milanoche si trova
all'interno del padiglione 19 - ai nn. F 12, F18, G11, G19 -mentre copia dej
bando sarà disponibile presso gli uffici della Direzione Centrale Ambiente
- Corso di Porta Vittoria 27, 1° piano - e su internet all'indirizzo: www.provincia.milano.it/ambiente/tauexpo2001
MIPEL - MERCATO INTERNAZIONALE DELLA PELLETTERIA-
RISULTATI MOLTO SODDISFACENTI
Milano, 9 marzo 2001 - Si è chiusa la settantanovesima edizione del Mercato
Internazionale della Pelletteria a cui hanno preso parte 387 espositori (101
stranieri) e visitata da circa 7200 buyers italiani e oltre 4800 provenienti
da tutto il mondo. Su una superficie espositiva di 19.000 mq., circa 150.000
prodotti di elevata qualità e design hanno attratto l'interesse dei
visitatori che, mostrando maggiore attenzione, si sono soffermati più a
lungo negli stands rispetto alle precedenti edizioni. Una manifestazione ad
altissimo contenuto moda (ricordiamo che questa edizione si è svolta in
concomitanza con le sfilate milanesi) Mipel si è rivelato ricco di spunti
ed indicazioni per la prossima stagione autunno-inverno 2001/2002; circa
1200 collezioni all'insegna della fantasia e della creatività, chiaro segno
di un ritrovato ottimismo dell'intero settore che, malgrado la durissima
crisi degli ultimi anni, ha ritrovato slancio e riscopero il gusto di
"rischiare". Abbiamo particolarmente notato, in proposito, una
vera "festa" del Made in Italy nell'area del Consorzio "Centopercento
Italiano" con la mostra la "vera pelle italiana conciata al
vegetale" dove le aziende aderenti hanno posto in evidenza i loro
prodotti per difendere la qualità, la tradizione, l'artigianalità, la fama
ed il "know-how" della pelletteria italiana. testimoniando insieme
la volontà di portare avanti un marchio comune in difesa della produzione
nazionale. Rispetto allo scorso Mipel di marzo 2000, l'affluenza dei
visitatori ha registrato un buon incremento del +6% complessivamente (+8,4%
gli stranieri e +4,6% gli italiani). Come di consueto gli spagnoli sono
stati i visitatori più numerosi con 602 presenze; seguono il Giappone con
470 buyers (+14,4%) e la Francia con 425 operatori (+15,2%). Seguono:
Germania, Grecia, Gran Bretagna, Portogallo, Svizzera, Belgio, Hong Kong,
Corea. Russia (96, +68%!!) tutti con incrementi più o meno marcati, mentre
qualche diminuzione si è registrata nell'affluenza di compratori U.S.A. e
Austria. A supporto del trend positivo delle esportazioni, i Paesi dell'est
asiatico, il Giappone, Hong Kong e Russia hanno confermato anche nei dati di
affluenza la loro ripresa ed il loro rinnovato interesse nei prodotti
italiani. Il Segretario Generale Mipel e direttore Aimpes Mauro Muzzolon a
conclusione della manifestazione ha dichiarato: "L'ottimismo per il
futuro c'è ed è innegabile. Una cosa è certa: il settore ha ancora una
volta ribadito il ruolo del Mipel quale punto di riferimento mondiale per la
pelletteria"
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