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16 MARZO 2001
pagina 3
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LE MAGLIETTE DEL BASKET FEMMINILE DELLA IX FINAL FOUR
SONO ALL'ASTA IN ESCLUSIVA SU QXL.IT PER SOSTENERE IL PROGETTO AMNESTY
INTERNATIONAL "NON SOPPORTIAMO LA TORTURA"
Milano, 16 marzo 2001 - Anche la Lega Basket Serie A
Femminile si schiera a favore della campagna mondiale di Amnesty
International contro la tortura mettendo all'asta online in esclusiva su
Qxl.it, sito leader in Italia e in Europa nelle aste online, le maglie
ufficiali autografate della squadra vincitrice della Final Four e le maglie
delle capitane delle altre tre squadre autografate da tutte le giocatrici.
Qxl.it e il mondo dello sport italiano si sono da subito schierati con
Amnesty International per contribuire alla lotta contro la pratica della
tortura nel mondo, infatti l'asta delle magliette della Nazionale Femminile
di Pallavolo, che si è conclusa domenica 4 marzo, ha ottenuto un notevole
successo: la maglia ufficiale della Cacciatori è stata battuta a ben
650.000 £! Su Qxl.it proseguono con successo anche le aste delle maglie dei
campioni di calcio, pallavolo e basket per cui gli utenti stanno lanciando
centinaia di offerte. Ora è il turno della lega Basket Serie A Femminile:
in occasione della IX Final Four di Coppa Italia di Basket la Pool Comense,
Carinweb di Messina, Cerve Parma e Famula Schio scenderanno in campo
indossando le magliette di Amnesty per sostenere questa grande campagna -
"Non sopportiamo la tortura" - che si concluderà il 10 dicembre
del 2001. Per partecipare alle aste tutti gli appassionati e i sostenitori
del progetto Amnesty non dovranno far altro che registrarsi gratuitamente su
www.qxl.it e lanciare la propria offerta: è un'altra occasione imperdibile
che Qxl.it è in grado di offrire ai propri utenti, che avranno così la
possibilità di aggiudicarsi dei pezzi unici, sostenendo allo stesso tempo
un importante progetto umanitario.
E-PAPER, QUALITÀ E VERSATILITÀ DI UN FORMATO
UNIVERSALE
Milano, 16 marzo 2001 - Qualsiasi attività caratterizzata da un intenso
traffico di documenti ha tratto notevoli benefici dalla diffusione della
posta elettronica e delle reti telematiche. Lo scambio dei documenti è
diventato più facile e veloce, ma ha anche creato non pochi problemi
formali. Talvolta, infatti, la scelta di un formato può compromettere la
qualità di un documento. Differenti piattaforme e interfacce sono spesso
causa di difficoltà di interpretazione del flusso delle informazioni. La
Adobe [www.adobe.it], nota in tutto il mondo dell'It e ora partner di Scube
NewMedia, è la madre del formato Pdf (Portable Document Format).
Universalmente accessibile e indipendente da piattaforma e applicazione, il
formato Pdf mantiene l'aspetto (font e veste grafica) del documento
originale. Per questo motivo i documenti Pdf costituiscono la soluzione
migliore per il mondo internet/intranet e per l'e-publishing. Il formato Pdf
fa parte di quell'insieme di prodotti e servizi che la Adobe ha denominato
"ePaper". Le soluzioni ePaper comprendono Adobe Acrobat, Acrobat
Capture, Acrobat Reader, Acrobat Forms e Adobe Document Server, e hanno lo
scopo di fare da ponte tra il mondo digitale e quello della carta. Il valore
di tali soluzioni è duplice: uno esplicito, che si esprime nella
condivisione di informazioni aziendali con la massima precisione dalla fonte
al ricevente; un altro, nascosto, che, proprio grazie alle caratteristiche
delle soluzioni ePaper, contribuisce al miglioramento della collaborazione e
della comunicazione per raggiungere in modo più rapido gli obiettivi
prefissati. Tutti i documenti possono essere importati e convertiti in file
Pdf, qualunque sia il loro formato originale (messaggi di posta elettronica,
file di applicazioni, pagine Web o immagini elettroniche) e qualsiasi
destinatario sarà in grado di leggerli, modificarli e archiviarli. Inoltre,
i documenti ePaper, in quanto file elettronici, sono compatti, indicizzati,
navigabili, ricercabili, linkabili e sicuri. Nell'ambito delle ePaper
solutions, la ScubeNewmedia ha instaurato con la Adobe un rapporto di
partnership che identifica Var, Software House e System t, attivi nella
costruzione di progetti e soluzioni per la gestione delle informazioni e dei
documenti in ambienti complessi ed eterogenei.
A CLICKIT LE 9 NEWSLETTER BANCASELLA
Milano, 16 marzo 2001 - Le newsletter di BancaSella sono quotidiane ('Daily
report', 'Flash sui mercati', 'Stampa Estera'), settimanali ('Corporate
Activity', 'Analisi Mib 30', 'Risparmio Online Informa', 'E-commerce,
E-business') e mensili ('Prodotti', 'Prodotti bancari'). Clickit, la
concessionaria pubblicitaria indipendente dedicata esclusivamente e
internet, gestirà le 9 newsletter di BancaSella. Gli utenti che si
registrano sul sito www.bancasella.it possono selezionare e ricevere
gratuitamente le newsletter che ritengono più interessanti: le newsletter
sono destinate ad un target di persone con cultura finanziaria medio alta e
appassionate di finanza e hanno già registrato circa 70.000 iscritti sia in
ambito business che consumer. Si tratta dunque di un target prezioso e
difficile da contattare direttamente, ma grazie alla selettività
dell'e-mail marketing questo diventa possibile.
IAB:LA PUBBLICITÀ ONLINE DEVE CREARE BRAND AWARENESS
DIMENTICHIAMO IL CLICK THROUGH
Milano, 16 marzo 2001 - La pubblicità online va verso
un profondo cambiamento, Innanzitutto bisogna riconoscere che nei primi due
mesi del 2001 gli investimenti pubblicitari online hanno subito una
riduzione: i tempi infatti cominciano ad essere maturi, ma le aziende non
sono ancora preparate a sfruttare queste potenzialità. In futuro, ovvero
entro il 2003, avverrà una sensibile modifica dal punto di vista dei
criteri di prezzo. Oggi infatti il pricing è dato al 93% dal costo per
impression: nel 2003 questa variabile concorrerà invece al 50%, e lo stesso
valore sarà attribuito dalla brand awareness, dalla visibilità che il
banner sarà in grado di generare. E' quanto emerso nell'ambito di Promotion
Expo, la manifestazione fieristica dedicata al mondo delle promozioni, nel
corso del seminario 'Internet & Promozioni', a cura dello IAB (Internet
Advertising Bureau). Nel corso dell'incontro è stato illustrato lo scenario
attuale e futuro della comunicazione commerciale online, partendo dal
presupposto che l'efficacia del banner non potrà più essere calcolata in
base al click through: "lo scopo del banner ha sottolineato Federico
Rampolla - presidente Iab, è quello di creare brand awareness, esattamente
come accade per uno striscione o un manifesto. Le aziende finora si sono
orientate in questa direzione perché internet è uno strumento che consente
una misurazione precisa e efficace". Internet modifica lo scenario in
tre direzioni,: da una parte consente una velocità del tutto nuova nella
penetrazione dell'audience e dei mercati; in secondo luogo favorisce a
misurabilità di qualsiasi operazione; infine, grazie alle tecnologie
abilitanti, rende possibile la creazione di nuovi format e linguaggi e di
conseguenza di nuovi stili di consumo
AGASSI E J. WALTER THOMPSON PER IL NUOVO RASOIO
WILKINSON
Milano, 15 Marzo 2001 - E' il campione di tennis Andre Agassi, che
recentemente ha vinto gli Open d'Australia, il testimonial scelto
dall'agenzia J. Walter Thompson e da Wilkinson per la campagna di lancio del
nuovo rasoio: Xtreme Iii. Agassi incarna l'agilità e la resistenza che
portano ad alte performance, è apprezzato per la sua volontà di non
scendere a compromessi e per essere un perfezionista che vuole sempre il
meglio. Da qui l'abbinamento con il nuovo rasoio usa e getta a tre lame, che
unisce la praticità dell'usa e getta alle qualità del rasoio sistema, che
sarà protagonista della campagna pianificata da Mind Share. La creatività
è di Jwt New York (Creative Director Roger Rowe) con l'adattamento italiano
del team diretto da Simon Connolly e dal Vice Direttore Creativo di Jwt
Italia Andrea Stillacci. Il regista americano Matthew Rolston ha girato il
video a Las Vegas, per la casa di produzione Venus Entertainment. Sempre a
Las Vegas sono state realizzate le fotografie di Agassi per la campagna
stampa (fotografo John Russell).
POCKET XS DI MASTER SPA: È NATA LA LIBERTÀ DI
MOVIMENTO ... TASCABILE
Milano, 16 marzo 2001. Innovativo, originale, maneggevole ma soprattutto
piccolo: è Pocket Xs, l'ultimo nato in casa Master SpA, che, grazie a
queste particolari caratteristiche, si rivela un telefono senza fili
simpaticamente atipico. E' innovativo nella forma: la sagoma arrotondata e
le dimensioni ridotte, unicamente alla sua ergonomicità, permettono
un'impugnatura facile e comoda. Con un design decisamente originale Pocket
Xs è un cordless pensato sia per i giovanissimi, che lo possono utilizzare
come "cellulare da casa", sia per i più grandi, che oltre a
gradirne l'estetica ne apprezzeranno la praticità d'uso. Master SpA è
stata attenta anche nella scelta del design della base per la ricarica.
Infatti, quella di Pocket Xs, oltre ad occupare poco spazio, ha uno stile
"hi-tech " molto attuale ed è realizzata in materiale plastico
trasparente, ultima tendenza di successo tra i designer. La varietà dei
colori, dai giovani e divertenti rosso, blu e giallo all'elegante color
argento, rende Pocket Xs adatto a qualsiasi tipo di arredamento,dal più
stravagante al più moderno. Di dimensioni decisamente piccole (7 x 6 x 2
cm) e dal peso di soli 90 grammi è un cordless destinato a diventare un
oggetto di culto. Dotato di un'auricolare Vivavoce, del cordino per
indossarlo e di una clip che consente di agganciarlo alla cintura, Pocket Xs
permette una libertà di movimento unica. E' possibile, infatti, usare il
computer, fare i compiti, cucinare o spostarsi per casa senza doversi
fermare ed impegnare le mani per rispondere al telefono, per ben quattro ore
di conversazione ininterrotta. Il prezzo al pubblico, accessori inclusi, è
di lire 2l9.000.
LA DISLESSIA È UNA MALATTIA PIÙ INGLESE CHE ITALIANA,
MA NON PER MOTIVI BIOLOGICI
Milano, 16 marzo 2001 - Uno studio su trentasei pazienti italiani, inglesi,
francesi pubblicato sulla rivista "Science": 'Dyslexia: cultural
diversity, biological unity', di Paulesu, Demonet, McCrory, Brunswick, Cossu,
Cappa, Habib, Frith & Frith. Gli studi sono stati condotti in due sedi:
a) l'Istituto Scientifico S.Raffaele di Milano, in collaborazione con
l'Università diMilano-Bicocca, l'Istituto di Neuroscienze e Bioimmagini del
Cnr, l'Università di Parma e l'Università Vita e salute di Milano; b) il
Functional Imaging Laboratory, University College, Londra (U.K.), in
collaborazione con l'inserm di Tolosa (Francia). Sono stati finanziati
principalmente dall'Istituto Scientifico S.Raffaele, dalla Welcome Trust,
dalla Cee (grant Biomed II), dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dalla
Gatsby Foundation e dal Medical Research. Si ritiene sempre più che la
dislessia sia un disturbo funzionale avente origini genetiche e biologiche;
si pensa che una ridotta capacità di elaborazione dei suoni della lingua
sia il legame causale tra l'anormalità cerebrale e le difficoltà di
lettura. Tuttavia, è un fatto stabilito che i Paesi che hanno un sistema di
scrittura, od ortografia, più complesso o irregolare hanno un'incidenza
superiore di casi di dislessia; per esempio, uno studio ha trovato che la
prevalenza della dislessia nei bambini di 10 anni in Italia è la metà
degli Stati Uniti. Qual'è la causa di questa discrepanza? I cervelli dei
dislessici parlanti lingue differenti hanno forse diversi problemi di
elaborazione? Studiando soggetti dislessici adulti di tre lingue diverse,
francese, italiano e inglese, un gruppo internazionale di studiosi ha
trovato che non si tratta di questo. Il risultato della ricerca sarà
pubblicato nel numero 16 marzo di 'Science'; lo studio dimostra per la prima
volta che la base neurologica della dislessia è la stessa per le lingue -
inglese, francese e italiana - ma che il disturbo si manifesta in modi
diversi a seconda della regolarità dell'ortografia. Sia l'inglese sia il
francese sono lingue con un'ortografia considerata irregolare. In inglese ci
sono 1120 modi per rappresentare 40 suoni (fonemi) usando diverse
combinazioni di lettere (grafemi). Viceversa, in italiano non esistono
simili ambiguità e 33 grafemi sono sufficienti a rappresentare 25 fonemi.
Questo significa che lo stesso gruppo di lettere rappresenta quasi sempre lo
stesso suono univocamente, il che rende la lingua scritta logica e facile da
leggere. Questa nuova ricerca prova l'esistenza di una base neurologica
universale della dislessia. Essa mette in evidenza gli effetti che la
complessità dell'ortografia possono avere sull'abilità di leggere dei
soggetti dislessici e perciò sulla gravità della malattia e sulla
facilità di diagnosi. Per determinare se queste disparità ha basi
neurologiche, i ricercatori hanno impiegato la tomografia ad emissione di
positroni (PET) per visualizzare il flusso del sangue nelle regioni
cerebrali, e quindi l'attività neurale, risultante dall'esposizione al
materiale stampato. I risultati provano che i dislessici francesi, inglesi e
italiani hanno una simile alterazione della attivazione del lobo temporale
sinistro durante l'attività di lettura. E' importante fare una distinzione
fra ortografia e lingua. Le lingue parlate sono tutte ugualmente semplici: i
bambini imparano a capire e parlare con uguale facilità nei diversi
contesti linguistici. La cosa cambia quando si considera l'apprendimento
della lettura e della scrittura. Esistoni chiaramente ortografie meno facili
come quella dell'inglese. La complessità dell'inglese scritto è causata da
eventi storici che hanno introdotto codifiche ortografiche provenienti da
altre lingue; al confronto l'italiano scritto è rimasto relativamente puro.
La disponibilità di dati ricavati dai soggetti francesi rafforza i
risultati secondo i quali le lingue con ortografie complesse sono difficili
da leggere sia per i dislessici che per i non dislessici.
INTERNET: ARRIVA L'ANSIA DA DISPERSIONE UN NAVIGATORE
SU TRE VITTIMA DEI MOTORI DI RICERCA. E IN UFFICIO SI PERDE FINO A UN'ORA AL
GIORNO ALLA RICERCA DI INFORMAZIONI "INTROVABILI"
Milano, 16 marzo 2001 - Trovare notizie e aggiornamenti su Internet? Cercare
informazioni su società o siti? Scoprire novità sulle nuove tendenze? Sei
navigatori su dieci non sanno utilizzare efficacemente i motori di ricerca.
E per uno su tre è "ansia da dispersione". Internet, insomma,
può generare una vera e propria malattia. I sintomi? Distrazione, ansia,
stress, frustrazione e senso di smarrimento nel mare del web. Il luogo dove
si viene più colpiti ? L'ufficio. Un intervistato su due ammette infatti di
muoversi tra i motori di ricerca soprattutto durante le ore trascorse al
lavoro. E' quanto emerge da una ricerca di Hi-Flier (www.hi-flier.com),
società che sviluppa soluzioni di matchmaking intelligente, per diverse
applicazioni di Internet e wireless, condotto su un campione di 856
navigatori italiani, fra i 25 e i 55 anni che utilizzano Internet
regolarmente. Ma se questa "malattia" è causata dai frequenti
insuccessi delle ricerche online, quante volte si riescono a raggiungere i
risultati sperati? Solamente un intervistato su cinque dichiara di riuscire
a trovare sempre quello che cerca. Il 28% trova difficoltà solo
<<alcune volte>>, mentre addirittura uno su tre (32%) incontra
sempre serie difficoltà, e commenta <<molto meglio la tradizionale
biblioteca>>, dove le percentuali di successo sono forse molto più
alte. L'ostacolo maggiore ? Individuare il giusto risultato <<Saper
selezionare il giusto risultato tra tutti quelli ottenuti>> ecco la
maggiore difficoltà per quasi 1 navigatore su 2 (48%). Sono poi gli
"operatori booleani", i simboli che da utilizzare per abbinare le
diverse parole chiave, il vero ostacolo insormontabile per un navigatore su
tre. Il 33% dichiara, infatti, di non riuscire a impostare, proprio per
questo motivo, le ricerche in modo ottimale. E quali sono le altre
difficoltà incontrate dai navigatori sui motori di ricerca? Per il 19%, è
l'uso diffuso della lingua inglese il problema principale poiché <<se
non conosciuta a fondo non permette di comprendere i risultati e di
approfondirli>>. Ma quali sono gli errori più frequenti? Il 32% degli
intervistati imposta una <<richiesta troppo generale>>. Il 28%
ammette di <<non conoscere la differenza tra l'impostazione di un sito
e la richiesta di informazioni all'interno di un motore>>. Mentre il
15% dichiara addirittura di <<inserire una domanda nella parte
destinata alle key words>>. La reazione più frequente? Una vera e
propria "ansia da dispersione" Ma come reagiscono gli italiani di
fronte all'incapacità di utilizzare i motori di ricerca? Per uno su tre si
genera una vera e propria "ansia da dispersione". Il 33% dichiara
infatti <<di sentirsi incapace, e di soffrire di frustrazione per
l'incapacità di trovare le informazioni cercate>>. In cosa consiste?
Stress, ansia, senso di smarrimento e di inadeguatezza sono le conseguenze
dell'incapacità di scegliere tra gli innumerevoli e dispersivi risultati,
ottenuti da una ricerca non corretta. Il 17% preferisce accontentarsi di
risultati approssimativi, e il 22% cambia motore di ricerca. <<Mi
dispero e lancio insulti al pc>> è la risposta dell'11%, mentre il 7%
spegne il computer, rinunciando quindi alla ricerca. Ma quanto tempo perdono
gli italiani in inutili ricerche online? L'indagine condotta da Hi-Flier ha
evidenziato che la durata media di una ricerca sui motori di ricerca è di
circa 25-30 minuti. Secondo la ricerca di Hi-Flier il tempo totale che i
navigatori perdono con i tradizionali motori di ricerca, per setacciare il
web, si aggira attorno ai 60 minuti al giorno. Il 30% degli intervistati
dichiara di arrivare a trascorrere davanti al monitor del proprio pc anche 2
ore senza aver "cavato un ragno dal buco", alla ricerca di
informazioni fantasma tra le pagine di Internet. Il guaio è che le vittime
da ansia da dispersione si trovano innanzitutto in ufficio. È sul lavoro,
infatti, che - vittima spesso l'inesperienza - si finisce per perdere tempo
inutilmente senza trovare le informazioni di cui si ha bisogno. Il 53%
dichiara, infatti, di utilizzare i motori di ricerca sul luogo di lavoro,
perché a casa <<utilizzano Internet solo per divertimento>>.
Per risolvere i problemi comunità online e agenti intelligenti Di fronte a
questa insoddisfazione gli internuati hanno sviluppato differenti tecniche
di sopravvivenza 'manuali' nel mare delle informazioni via web. Tra le
soluzioni più adottate spicca la richiesta di aiuto alle comunità online:
il 23% dichiara infatti di chiedere consiglio all'interno di chat, forum e
newsgroup della rete. Il 21% preferirebbe invece rivolgersi ai motori di
ricerca che utilizzano tecniche di Intelligenza Artificiale perché
<<si ottengono risultati più vicini a quelli desiderati>>. Il
17% degli intervistati dichiara di rivolgersi agli amici più esperti,
mentre il 14% si affida ai più conosciuti e fidati portali. Infine c'è chi
per muoversi su Internet chiede consiglio a riviste (11%), chi ai manuali di
istruzioni per l'utilizzo dei motori di ricerca (5%) e chi trova un valido
aiuto nella pubblicità (3%). Il motore di ricerca del futuro?
<<Automatico>> e <<ai propri ordini>>. Quasi un
italiano su tre sogna <<un motore di ricerca automatico e intelligente
che non agisca solo per parole chiave>>, mentre il 23% vorrebbe una
sorta di ricercatore automatico <<ai propri ordini>>. Il 19%
vorrebbe ricevere risposte complete e in tempi immediati, mentre al 13%
piacerebbe avere aggiornamenti successivi e continui sulla ricerca
impostata.
CONCORSO VIDEO "L'ANZIANO E IL PREGIUDIZIO":
È IL TEMA DELLA V° EDIZIONE DELLA RASSEGNA-CONCORSO VIDEO "LA MAISON
EN COULEURS"
Milano, 16 marzo 2001 - Il Centro Studi Cure Domiciliari, che nel 1996 ha
istituto il concorso "La maison en couleurs" (come il suo
simbolo), ha proposto per l'edizione 2001 il tema: "L'anziano e il
pregiudizio" e ha scelto di collocarlo nell'ambito di "laTerzaFesta",
il meeting promosso dal Comune di Perugia, dalla Regione Umbria, dal Forum
Permanente del Terzo Settore e dallo stesso Cscd. "laTerzaFesta",
è un evento internazionale, che si svolgerà a Perugia, dal 28 giugno al
1° luglio 2001 e vedrà protagonisti gli over 65 enni, solo in Italia sono
oltre 10 milioni di persone. Il soggetto scelto, "L'anziano e il
pregiudizio", si colloca fra le grandi tematiche che saranno dibattute
durante l'evento a Perugia. Il concorso, che ha il sostegno del Pio Alberto
Trivulzio, è aperto a tutti, privati e istituzioni, che abbiano realizzato
un video, della durata di 10 minuti, in data non antecedente il gennaio '99
sul tema indicato. Una apposita Giuria, presieduta da Gabriele Salvatores,
valuterà le opere, che dovranno pervenire entro il 31 maggio 2001 presso la
sede del Centro Studi Cure Domiciliari (via Morimondo 2/8, 20143 Milano,
tel. 02.89157871) e assegnerà il premio di L. 10 milioni alla migliore
opera in assoluto. I filmati pervenuti faranno parte di una rassegna e
verranno proiettati durante "laTerzaFesta"
UN PESCE DI NOME ALT - 2^ EDIZIONE - MILANO, BOLOGNA,
ROMA, 6 E 7 APRILE
Milano, 16 marzo 2001 - Alt - Associazione per la Lotta alla Trombosi, Onlus
- propone in piazza a Milano, Bologna e Roma pesce di qualità superiore per
combattere le malattie cardiovascolari, portando in tavola la salute.
"Ventimila lire per un chilo di salute....e per aiutare Alt nella
ricerca e prevenzione". Sono oltre 500 mila le persone che ogni anno
sono colpite da Trombosi, la prima causa di morte in Italia; ma un caso su
tre potrebbero evitarla. E' questo il valore dell'iniziativa promossa da
Alt, in collaborazione con Api - l'Associazione dei Piscicoltori Italiani,
venerdi 6 e sabato 7 aprile in piazza Argentina a Milano e in contemporanea
anche a Bologna e Roma. I volontari dell'Associazione propongono ai
cittadini sensibili sia alla salute che al mangiar bene, freschissimi e
aitanti branzini (o spigola) "Mare di Sicilia". Cresciuti in mare
aperto, a sette chilometri della costa sud occidentale dell'isola, nutriti
con mangimi contenenti esclusivamente farina di pesce, in un habitat il più
vicino possibile a quello naturale, questi branzini che Alt offre ai
milanesi, bolognesi e romani hanno carni sode, una distribuzione uniforme ed
equilibrata dei grassi ed un sapore inconfondibile, che soddisfa anche i
veri intenditori. Una corretta alimentazione è il primo passo per la
prevenzione e la cura delle malattie da Trombosi, tra queste le malattie
cardiovascolari. Una dieta ricca di pesce sicuramente aiuta a prevenire
l'infarto perchè combatte l'eccesso di colesterolo e la conseguente
formazione di trombi nei vasi sanguigni; infatti gli acidi grassi in esso
contenuti favoriscono la fluidità del sangue. Inoltre, i pesci allevati in
mare aperto sono ricchi di iodio - elemento fondamentale per un corretto
metabolismo. Con 20.000 lire si sostiene l'attività di Alt, si riceve un
Kg. di ottimo pesce, si può iscriversi all'Associazione, compilare il
questionario "Quanta salute hai in tasca ?" e ricavarne utili
consigli. La giornata "Un pesce di nome Alt" rientra nella
campagna di educazione "al vivere benissimo" portata avanti
dall'Associazione fin dal 1986 - anno della sua costituzione - e si svolge
in contemporanea a Milano, Bologna e Roma. Per informazioni: G&G
Associati tel. 02.4986697 - 48010503
WWW.DOLS.NET SONDAGGIO VICHY ON LINE SUL RAPPORTO CON
IL PROPRIO CORPO E IL SEGRETO DELLA BELLEZZA - RICERCHE DELL'OREAL E DEI
LABORATOIRES VICHY PER CONTRASTARE L'INVECCHIAMENTO CUTANEO ORMONALE -
NOVADIOL CON PHYTO-FLAVONE ASSOCIA UN ESTRATTO STIMOLANTE DI SOIA E DUE
FITO-ATTIVI OLTRE ALLA MITICA ACQUA TERMALE DI VICHY
Milano, 16 marzo 2001 -"Focus" sulla densità cutanea, il nuovo
importante parametro scoperto e misurato dai Ricercatori dei Laboratoires
Vichy e sui sintomi che accompagnano l'invecchiamento fisiologico e la
diminuzione dell'attivita' ormonale. Della perdita di densità cutanea, un
vero passo avanti nella conoscenza della ricerca, si è parlato nel recente
incontro stampa organizzato dalla Cosmeticque Active (Vichy), dove è stato
presentato il trattamento dermocosmetico d'avanguardia Novadiol per viso e
collo a base di phyto-flavone. Si tratta del trattamento formulato contro la
secchezza, il rilassamento, la perdita di tono, volto a restituire
consistenza, all'epidermide. La crema dalla texture morbida e ultra
idratante e nutriente, è un'emulsione olio in acqua, di rapida
penetrazione, con gradevole sentore di tè verde, ipoallergenica, non
comedogena, contenente la mitica acqua termale di Vichy. L'altra novità che
ha interessato Vichy recentemente, è il sondaggio svoltosi dal 31 gennaio
al 1° febbraio su Internet, basato su un campione di utenti di dol's il
sito delle donne on line (www.dols.net) (310 risposte /utili 288). La
risultanza sul concetto del segreto di bellezza qualitativa esprime da una
parte l'attitudine positiva nei confronti della vita e del proprio
equilibrio interiore in particolare, dall'altra il fatto che possa dipendere
da abitudini alimentari, sportive, igieniche, ecc., non ultimo determinante
anche il fatto di propendere per belle dormite, evitando stress quotidiani.
(AB) Info www.vichy.com
NOVITA' AL VERTICE SCHIAPPARELLI PIKENZ: DR.SOLCA VICE
DIRETTORE GENERALE
Milano, 16 marzo 2001 - Da gennaio il Dr. Fabio Massimo Solca ha assunto la
carica di Vice Direttore Generale di SchiapparelliPikenz Spa. Il Dr. Solca
proviene dai settori dei beni di largo consumo, sanitario farmaceutico (3C
Industriale, dr. Scholl's, Serono O.T.C. e cosmetico (Clinique). Dal '96 ad
oggi ha pianificato lo start-up e costituito la filiale italiana della
multinazionale A.T. Cross, produttrice di strumenti di scrittura di
qualità, divenendo Direttore Generale e quindi Amministratore Delegato.
SENSAZIONI INTIMISTISCHE ATEMPORALI E INTERPLANETARIE
NEL ROMBO NERO GIANMARCOMARCOVENTURI 2001 - NUOVA FRAGRANZA FRESCA E
RINVIGORENTE
Milano, 15 marzo 2001 - Sfreccia come un laser l'immagine del nuovo
packaging progettato per GianMarcoVenturi. Una sferzata fresca e
rinvigorente di agrumi e spezie si fonde con la forza delle note aromatiche
e dei legni. Raffinata nel cuore s'intreccia con i virili accordi del fondo
suscitando un'emozione che evoca gli irripetibili doni della natura. E ciò
che attira per primo è l'intrigante rombo nero, oggetto di puro design,
illuminato d'argento attualissimo nella sua essenzialità.
FILO 2001 - COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2002-2003 -
VILLA ERBA DI CERNOBBIO, 4-5-6 APRILE
Milano, 16 marzo 2001 - Nella splendida cornice di Villa Erba a Cernobbio,
sul Lago di Como, si svolgerà nei giorni 4, 5, 6 aprile prossimi la tre
giorni dedicata ai filati del futuro, che vedremo utilizzati per la
realizzazione delle collezioni autunno-inverno 2002-2003. L'ultima edizione
di Filo dello scorso novembre si è chiuso con piena soddisfazione di
organizzatori ed espositori. Il salone semestrale di filati, fibre, design
tessile e nobilitazione per tessitura ortogonale e circolare ha presentato
la collezione Primavera-Estate 2002. Centodue espositori di 9 Paesi europei
sono stati visitati da 3560 operatori - 2485 italiani e 1075 stranieri,
provenienti da 38 Paesi nel mondo. Filo è sempre più un appuntamento
necessario riservato a filatori, nobilitatori e tessitori per definire le
nuove collezioni e nello stesso tempo è un laboratorio di ricerca e
sperimentazione del settore tessile. Filofuture: creatività tessile e
design industriale; in quest'area - destinata alle proposte di sviluppo
prodotto - viene allestita la mostra "Creatività tessile e design
industrale". Tariffe speciali sono state riservate ai visitatori di
Filo nei principali alberghi di Como (Villa Erba è raggiungibile anche via
lago, con un servizio di battelli). Per prenotazione: Consorzio albergatori
- tel. 031.342025 fax 031.342015 Info: Biella Intraprendere. tel 015.404032
fax 015.8495558 e-mail: info@filo.com
www.filo.com
LA FOTOGRAFIA PROTAGONISTA A MILANO CON PHOTOSHOW E
PHOTOFESTIVAL
Milano, 16 marzo 2001 - Apre oggi i battenti a Fiera Milano (padiglioni 15 e
16, ingresso Viale Scarampo, ore 9,30) Photoshow, l'imperdibile appuntamento
ficristico per professionisti e appassionati dell'obiettivo. Per la prima
volta quest'anno Photoshow, coinvolgerà l'intera città con Protoffstival
un'eccezionale serie di mostre ed eventi ispirati al mondo dell'immagine che
si svilupperà per due settimane, dal 12 al 29 marzo. Photoshow, E
Photofestival rappresentano il più ambizioso e articolato evento
fotografico mai realizzato in Italia. Photoshow, è la manifestazione
espositiva di riferimento in Italia per la fotografia e l'imaging digitale:
un'imperdibile occasione per conoscere e provare non solo tutto ciò che
oggi offre il mercato, ma anche i modelli del futuro. Al Salone del Digital
and Traditional Imaging partecipano più di 300 aziende, facendo della
proposta espositiva di Photoshow, la più completa, qualificata e aggiornata
panoramica del mercato. Particolare attenzione è stata dedicata alla nuova
frontiera della fotografia: quella digitale.11 pubblico è atteso con le
proprie attrezzature fotografiche: Per confrontarle con gli ultimi modelli,
ma anche per usarle, mettendo alla prova le proprie capacità nelle molte
occasioni proposte dalla manifestazione. Ricchissimo calendario di eventi di
Photoshow,: il Mondo Ferrari, un'area espositiva dedicata alla "Rossa
di Maranello"; - la Borsa dell'antíquariatofotografico. Sabato 17 e
domenica 18 la Borsa dell'antiquan'ato sarà un'occasione unica per tutti
gli appassionati di oggetti da collezione e apparecchi fotografici d'epoca;
lo stand Juventus a favore dell'ospedale Gaslini uno speciale allestimento
proporrà la mostra fotografica dei ritratti dei calciatori juventini, che
compongono il libro "Un sogno in bianco e nero", il ricavato della
cui vendita andrà in beneficenza a favore dell'ospedale per bambini Gaslini
(il giorno 16 marzo alcuni giocatori delle Juventus saranno a Photoshow, per
autografare il volume); il Digital saloon, arca consacrata al digitale con
un'animatrice d'eccezione: Tamara Donà - lo stand con i personaggi Wamer
Bros Bugs Bunny, Titty e Taz ; The world of James Bond, un allestimento
dedicato all'agente segreto più famoso, con splendide "bondgirls",
gadget, immagini originali e l'incredibile Lotus Esprit di 007. A Fiera
Milano verranno inoltre allestite le personali di Bob Krieger e Maurizio
Galimbertí, una raccolta di immagini dei fotografi di sport dell'Agenzia
Grazia Neri e degli autori che hanno partecipato al TPW Toscana Photographic
Workshop, tra i quali nomi molto noti della fotografia internazionale come
Joyce Tenneson, Greg Gorman, Lelli & Masotti, Andreas Bitesnich e altri.
Sono anche previste mostre degli scatti realizzati dagli studenti di tre
importanti scuole fotoprafiche italiane (Istituto Europeo del Design,
Istituto Italiano di Fotografia e Centro Formazione Professionale R Bauer) e
un'antologica dei lavori presentati ai concorsi indetti dall'Istituto
Galilei Photofestival ospita opere di artisti italiani e stranieri di grande
n'chiamo Anche in questo caso il calendario si presenta particolarmente
ghiotto per tutti gli appassionati del'obbiettivo. Eccolo. "Maurizio
Galimberti for 2Link.."12-24 Marzo 2001 - 2Link, Largo La Foppa 4: La
mostra propone una serie appassionante di immagini fotografiche, realizzate
con materiali a sviluppo immediato, sul tema del design applicato ad oggetti
di uso quotidiano. "My Paris 2001 " - Mostra di Manirizio
Galimberfl - 14-17 Marzo 2001 : Boffi Solferino, Via Solferino 11, Milano
Visione di Parigi, composta con il nuovo sistema Fuji Instax. "Saharawi
- un popolo esiliato" - Mostra di Pino Bertelli - 12-17 Marzo 2001:
Palazzo Affari ai Giureconsulti, Via Mercanti 2, Milano Pino Bertelli
presenta in questa mostra una straordinaria documentazione fotografica di
grande impatto emozionale e visivo sui Saharawi, popolo africano abbandonato
a se stesso per più di un secolo. "Scatta e Gusta" - Collezione
privata - 14-24 Marzo 2001: Galleria Annotazione d'Arte, Via Degli
Elemosinieri 5, Milano Sul tema delle cosiddette Usa-e-getta, un'esposizione
di oltre seicento apparecchi monouso, provenienti dalla collezione privata
di Giulio Barreri, più due rassegne fotografiche. "Gadget'N'Around"
- collezione privata - 12-24 marzo 2001: centro foto cine (p.za argentina 4)
- giovenzana multistores (largo augusto 10) matuella (C.so Buenos Ayres-via
Panfilo Castaldi) -photo discount (P.za de Angeli 1/3) Una carrellata di
"gadget" e oggetti curiosi animerà le vetrine di quattro negozi
milanesi oltre che le aree espositive del PhotoShow. Gli oggetti provengono
dalla raccolta privata di Maurizio Rebuzzini. "Vedere nel buio" -
mostra di Clemens Kisselbach - 15-29 Marzo 2001: Anteo SpazioCinema, Via
Milazzo 9, Milano Appassionata documentazione fotografica sullo splendore di
vecchie sale cinematografiche in Germania, poco prima della loro demolizione
o ristrutturazione, di Clemens Kisselbach. "Al muro! - Calendari Ilford"
- 12-17 Marzo 2001: Balloon, Via Dante 11, Milano La mostra è dedicata ai
celebri calendari illustrati Ilford dal 1978 ad oggi "Idee
indefinite" - Fotografie dell'Associazione Italiana Fotografia
Infrarosso di Gubbio - 12-24 Marzo 2001 Centro Foto Cine, Piazza Argentina
4, Milano Avvicinarsi all'infrarosso con idee di visione più che di tecnica
è il concetto di base da cui nascono le opere qui esposte, dense di
originalità e di grande forza espressiva. Giorno dopo giorno, d 1996:
ultimo bisestile del millennio" - Mostra di Gaetano Fracassio - 15-23
Marzo 2001: Chrome, Via Sansovino 30, Milano Con uno scatto al giorno,
l'obbiettivo di Fracassio coglie momenti di vita privata, annotazioni 91
stradali e scene di vacanza, fissando la memoria dell'ultimo anno bisestile
del 2000, Il '96. "Il solitario del West" - 12-24 Marzo 2001:
Foyer Cinema Palestrina, Via Palestrina 7, Milano Il fotografo statunitense
Timothy H. O'Sullivan (1840-1882), affianca Tex Willer in una vicenda che si
svolge nell'impervia giungla centro americana, in cui ovviamente non mancano
intrighi e colpi di scena "Gioielli di razza" - mostra di Maria
Vittoria Backhaus - 12-24 Marzo 2001: Ambulatorio Veterinario, Via Corridoni
10, Milano Maria Vittoria Backhaus ripropone i suoi bellissimi cagnolini
fotografati in situazioni inconsuete e pubblicati dal settimanale "Io
Donna". "Premio Canon Giovani Fotografi 2000" - 15-17 Marzo
2001: Fabbrica Eos, Piazza Baiamonti 2, Milano Giunto ormai alla sua terza
edizione il "Premio Canon Giovani Fotografí" continua a
raccogliere consensi e a scoprire talenti. L'idea è quella di dare ai
vincitori non solo un supporto economico ma anche l'appoggio di un tutor che
li introdurrà e li seguirà nel mondo professionale "Camera Obscura"
- fotografie con foro stenopeico dalla Biennale 2000 di Esztergon (ungheria)
- 12-24 Marzo 2001: Foto F.45, Viale Gorizia 12, Milano Foro stenopeleo
ovvero "senza obiettivo"-. uno strumento che addirittura sta
all'origine della formazione delle immagini diventa protagonista di questa
mostra di autori ungheresi. "Personale" - di Antal Farkas - a cura
di Camera Soave: 13-19 Marzo 200 1: Palazzo Bovara, Corso Venezia 51, Milano
12-24 Marzo 200 1: Giovenzana Multistores, Largo Augusto 1 0, Milano Antal
Farkas di Kecskermét realizza straordinari scenari di stili life e di
figura, nei quali il sogno e l'evocazione si concretizzano in
un'affascinante combinazione visiva. Nikon story: dalla Contax alla FS"
-12-24 Marzo 2001: Giovenzana Multistores, Largo Augusto 10, Milano
Un'esposizione di macchine fotografiche Nikon dal vivo, a partire dalla
prima Nikon a telemetro progettata sulla base dell'esperienza della tedesca
Contax. "Revivals" - mostra di Manfredi Bellati - 12-24 Marzo
2001: Old Fashion, Viale Alemagna 6, Milano Professionista della moda e del
fascino, l'elegante Manfredi Bellati sa interpretare anche in questa mostra,
la seduzione femminile con un tocco di classe ineguagliabile. "Stzione
Centrale" - mostra di Gianni Berengo Gardin - 13-24 Marzo 2001: Caffè
Taveggia, Via Visconti di Modrone 2, Milano Attraverso l'interpretazaione di
Barengo Gardin anche il tema di questa mostra si sviluppa in modo inconsueto
e inatteso, mostrando una non comune compiutezza espressiva. "Jazz
Cover Art" - 13-19 Marzo 2001: Palazzo Bovara, Corso Venezia 5 1,
Milano Un'esposizione curiosa di cento copertine di dischi jazz, selezionate
da una collezione privata di oltre dodicimila titoli, con presenze rare e
anche uniche.
CIBUS TOUR, SALONE DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO, A PARMA
DAL 22 AL 25 NOVEMBRE
Milano 16 marzo 2001 - Seconda edizione per CibusTour, il sistema di scambi
tra cultura del cibo e territorio, format ideale di presentazione
dell'offerta territoriale, turistica e alimentare con un itinerario
enogastronomico strutturato e organizzato professionalmente. Attorno a
questo format si articola la straordinaria offerta del Salone. E dunque
CibusTour come concomitanza ed integrazione perfette fra itinerari, prodotti
tradizionali, alimenti biologici, ristorazione tipica, Workshop Demo, Borse
del Turismo. Cibus Tour è l'atlante dell'offerta enogastronomica: i
percorsi tra montagne o pianure consentono di sperimentare in una raffinata
selezione il goloso panorama italiano che si compone di 600 formaggi e
specialità casearie, più di 250 tipi di salumi, una grande varietà di
risi, funghi, tartufi e una selezioni di centinaia di vini. Tutto questo è
proposto nel Salone dai Consorzi di promozione e tutela, dalle Strade dei
Vini e dei Sapori, da Aziende, assessorati all'agricoltura e al turismo,
enti regionali di sviluppo agricolo, Camere di Commercio ed aziende special[
E per una panoramica d'insieme, senza lasciare nulla al caso, è stata
inventata una vetrine, il Food Basket Show, cesti contenenti un insieme di
tipicità, i frutti di ogni terra, vini, i formaggi, i salumi e le
specialità del tipico e del biologico che a loro volta delineano un
percorso. Il Workshop Demo è l'area della comunicazione e della didattica,
delle nuove e antiche sperimentazioni che punta l'attenzione sugli eventi
riguardanti l'enogastronomia, le modalità di conservazione, la porzionatura
e la presentazione dei prodotti più esigenti. La ristorazione tipica avalla
la forte versatilità e la costante attualità dei prodotti tipici italiani
anche quando si propone nelle forme più avanzate della moderna
ristorazione. Ma l'eccellenza dell'offerta di CibusTour sta nella Borsa del
Turismo, la più importante ed esclusiva Borsa di Turismo enogastronomico.
Gli itinerari coinvolgono anche i nuovi stili del turismo, dal bed&breakfast
all'agriturismo, dal castello al re!ais & chateaux alla ristorazione
tipica, nicchie emergenti nel mercato turistico italiano. Questa filosofia
sfocia, dopo la sola prima edizione, nei seguenti dati concreti: 330 gli
espositori; quasi 3000 gli operatori economici presenti durante le prime due
giornate loro riservate; successo confermato dal grande pubblico degli
appassionati di mete turistiche e dei viaggiatori gourmant che, nei due
giorni seguenti, ha permesso di raggiungere la quota dei 20.000 visitatori.
Ulteriore dato che conferma l'importanza del Salone e indicatore della
percezione dei nuovi stili del turismo è l'alto livello qualitativo dei 150
operatori, della domanda e dell'offerta, che erano accreditati alla Borsa
del Turismo; di questi un terzo proveniva dall'estero. L'importanza
strategica del comparto enogastronomico è andata progressivamente crescendo
negli ultimi anni: le Strade del Vino, le Strade dell'olio sono solo alcuni
degli esempi. Secondo i dati di una recente indagine Censis nell'arco di
cinque anni le presenze dell'enoturismo dovrebbero raggiungere la cifra di
15 milioni, creando così 10 mila nuovi posti di lavoro, tra part e full
time. Il primo Rapporto elaborato dall'osservatorio del Turismo del Vino su
incarico dell'Associazione Nazionale Città del Vino, ha ufficializzato
questi dati: da solo, il turismo enogastronomico muove più di 5 milioni di
persone all'anno per un fatturato, stimato nel 2000, di 5 mila miliardi ma
che é previsto in forte e costante aumento. Un altro dato significativo
sono le presenze turistiche nelle Città del Vino stimate in 57 milioni, con
una permanenza media di 4 giorni per ogni turista. Secondo una stima
dell'Associazione Città del Vino, le oltre 400 manifestazioni annuali
muovono circa 4.000.000 di persone, con una spesa media di L. 20.000 a
persona, in degustazioni e acquisti di prodotti tipici. Il vino riveste in
Italia un valore sempre più importante di prodotto cult, raffinato e di
qualità inserendosi alla perfezione nell'immagine del made in Italy. I
recenti dati parlano di un consumo attorno ai 55,6 litri/procapite, con una
fortissima propensione verso vini di qualità a denominazione di origine
che, secondo i dati Nielsen, hanno subito un significativo incremento (+17%
su base annua). L'olio, con un consumo procapite di circa 12,8 Kg di olio
d'oliva nel 1999 secondo dati Istat, sta incontrando una forte attenzione
nel segmento dell'extravergine. Negli ultimi 5 anni il numero dei ristoranti
tipici è cresciuto del 60% raggiungendo un fatturato complessivo di 1000
miliardi di lire. I prodotti tipici, secondo l'VIII Rapporto
sull'agricoltura italiana curato da Nomisma, presentano un valore al consumo
derivante dal paniere dei soli prodotti Dop e Igp in Italia stimato in circa
14 mila miliardi di lire. La produzione lorda vendibile attivata
direttamente per l'agricoltura, si aggira intorno ai 5.500 miliardi di lire,
con una previsione per il 2002 di 6.400 miliardi. Lungo questi itinerari
organizzati si sviluppa il concetto di format che Cibus Tour intende
valorizzare, legandolo agli eventi, alle varie fasi dell'attività agricola:
dalla fioritura primaverile degli alberi da frutto alla raccolta delle olive
alla vendemmia ed alle feste ad esse storicamente collegate, alle tradizioni
produttive. Organizzatore: E.A.Fiere di Parma, via F.Rizzi 67/a, 43031
Baganzola (Parma) tel.0521/99661, fax 0521/996270 Ingresso giovedì e
venerdì solo per gli operatori, sabato e domenica aperto al pubblico.
F.D.Scotti
INTER RHONE, L'INTERPROFESSIONE DEI VINI COTES DU
RHÓNE_, LANCIA IN ITALIA UN NUOVO CONCORSO INTERNAZIONALE RIVOLTO AGLI
ALLIEVI SOMMELIER DELLE SCUOLE ALBERGHIERE
Milano, 16 marzo 2001 C'è anche l'Italia tra i sei Paesi che partecipa alla
nuova edizione di "Cotes Du Rhone Challenge", il concorso
internazionale per allievi sommelier delle scuole alberghiere organizzato da
Inter Rhone, l'Interprofessione dei vini Doc Cótes du Rhóne, Petrocinato
dall'Associazione della Sommellerie lnternazionale (Asi), questo concorso è
rivolto a giovani allievi delle scuole alberghiere: al di sotto dei 25 anni
e viene realizzato in Svizzera, Belgio-Lussemburgo, Olanda, Svezia e novità
di quest'edizione, Italia e Giappone. Vi partecipano 600 allievi
appartenenti a 35 scuole alberghiere. Per il nostro Paese sono in gara sette
scuole alberghiere: quelle di Aviano, Castelfranco Veneto, Cervia, Finale
ligure, Marina di Grosseto, Milano (Carlo Porta), e Villa Santa Maria Chieti,
La prima fase di "Cotes Du Rhone Challenge 2001" si è svolta tra
ottobre e marzo 2001-. gli allievi sommelier hanno risposto a un
questionario sui vini Doc Cótes du Rhóne e hanno condotto una prova di
degustazione su due di questi vini. Il primo classificato di ogni scuola
parteciperà alla finale nazionale, che per l'Italia è in programma il 22
marzo a Milano. I finalisti dovranno superare due prove, una di servizio del
vino e una di degustazione, e solo il migliore si guadagnerà l'accesso alla
finale internazionale, che si terrà ad Avignone il 14 maggio 2001.
"CHAIRS IN CONTEMPORARY ART" - (ANTEPRIMA
DELLA MOSTRA) MILANO, 3-4-5 APRILE, PALAZZO GIURECONSULTI
Milano, 16 marzo 2001 - Promosedia, il ben noto organismo che si occupa
della promozione della sedia italiana nel mondo, organizza a Milano - nella
prestigiosa sede di Palazzo Affari ai Giureconsulti - l'anteprima della
grande Mostra "Chairs in Contemporary Art" che avrà luogo in
Settembre a Udine, dove ogni anno si tiene il grande "Salone
Internazionale della Sedia". Nei giorni 3-4-5 aprile verranno esposte
in anteprima a Milano alcune delle opere (Sedie nell'arte contemporanea) che
faranno poi parte di quelle in esposizione nella città friulana - opere di
artisti nazionali ed internazionali come Andy Warhol, Jan Vercruysse,
Eugenio Giliberti, Franz West, Rita McBride, Scott Burton, Massimo Kaufmann,
Alighiero Boetti, Txomin Badiola, Liz Bachuber - tanto per citare solo
alcuni nomi. La sedia appartiene al nostro quotidiano come quasi nessun
altro mobile o oggetto. La sedia come oggetto domestico per eccellenza è il
tema della mostra. La sedia come mezzo fondamentale per sostenere il nostro
corpo, per garantire il nostro comfort, ma anche la sedia come metafora del
corpo umano stesso. Non esiste nessun altro oggetto che rifletta così
essenzialmente la nostra idea di domesticità, che aderisca così
intimamente al profilo dell'organismo umano. La sedia è stata
ripetutamente, quasi ossessivamente, interpretata dagli artisti
contemporanei, da una parte come struttura archetipa della casa, dall'altra
come una figura antropomorfica che sostituisce quella del corpo umano. Così
hanno preso forma le sedie ridotte alla semplicità delle forme primarie,
sedie animate in movimento e danzanti, sedie ordinate o disarticolate, sedie
come protesi del corpo umano, sedie ironiche, sedie minimaliste, sedie
pesanti, sedie invitanti o arroganti, sedie fragili ed eleganti..... Sedie
che parlano della comunicazione, del caos, della solitudine e dell'angoscia,
sedie della memoria, dell'infanzia, sedie minacciose, allegre o abbandonate
e rovinate, ferite...... Sedie fatte di tutti i tipi di materiali possibili
e "impossibili", sedie bruciate o di cera, di candele o di vetro,
di ferro, di rame, di legno (soprattutto), di carta, di marmo, di gomma, di
piante, di chiodi, di capelli, di grasso, di mozziconi, sedie di luce e di
pensieri.... Sedie ideate, fabbricate, trovate e trasformate dagli artisti.
Sedie scolpite, inserite, installate, dipinte e disegnate, filmate,
fotografate ed animate....... Promosedia è certamente impegnata nella
promozione del distretto produttivo di settore più importante in Italia e
forse del mondo, ma anche in quella della cultura di questo oggetto
domestico per eccellenza. Promosedia da sempre, infatti, è interessata ad
indagare e a promuovere il significato profondo che l'uomo collega alla
sedia, quotidiana presenza nelle esperienze di ogni giorno. Questa tematica
ha stimolato a lungo la riflessione di architetti e artisti che si sono
variamente cimentati in indagini e interpretazioni personali. Nasce così la
mostra "Chairs in Contemporary Art" che si terrà a Udine in
settembre, ma di cui è offerta una significativa anteprima a Milano
attraverso l'esposizione di alcune opere. Milano, cità eclettica di design,
moda ed arte nonchè sede del Salone Internazionale del Mobile, appare
sicuramente come lo spazio più adatto per presentare un saggio delle
riflessioni artistiche raccolte ad un pubblico eterogeneo ed internazionale.
E' un'occasione per pensare ed interrogarsi, ma anche per conoscere le
riflessioni condotte da diversi artisti contemporanei. E' un'occasione con
la quale Promosedia vuole contribuire, ancora una volta, ad offrire spazio
al design, all'arte e alla cultura. Per una panoramica ancora più ampia e
ricca di idee, suggestioni e spunti si potrà visitare la mostra"Chairs
in Contemporary Art" curata da Agnes Kohlmeyer, che sarà inaugurata
l'8 settembre presso i Civici Musei del Castello di Udine. L'evento di Udine
rientra nelle numerose iniziative organizzate per festeggiare adeguatamente
il 25° Salone Internazionale della Sedia e presenterà i lavori di circa 40
artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo. Promosedia - Manzano
(Udine) tel. 0432 745611 fax 0432.755316 e-mail: promosedia@promosedia.it
internet: www.promosedia.it
ANTIKRIMEN EXPO / MOSTRA/CONVEGNO DI PRODOTTI, SERVIZI
E TECNOLOGIE PER LA LOTTA AL CRIMINE FIRENZE, FORTEZZA DA BASSO 12 - 13 - 14
OTTOBRE 2001
Milano, 16 marzo 2001 - L'appuntamento con AntiKrimen Expo, lo ricordiamo,
è fra pochi mesi. Infatti, la mostra/convegno di prodotti, servizi e
tecnologie per la lotta alla criminalità, organizzata da Firenze Expo &
Congress si svolgerà dal 12 al 14 ottobre 2001, presso la Fortezza da
Basso. Nel contempo l'attività convegnistica è in fase evolutiva, con vari
interessanti appuntamenti. Il programma dei convegni, sarà quindi curato
sotto il profilo tecnico-scientifico da professionisti di A.I.PRO.S.
(Associazione Italiana Professionisti della Sicurezza) e reso ancor più
qualificato dalla presenza attiva di relatori internazionali di prestigio
affronterà, sotto diversi profili e a più livelli, l'attuale tema della
sicurezza dei cittadini. La recrudescenza degli atti criminosi nel
territorio urbano esige infatti che siano predisposte concrete misure di
risposta e strategie d'azione specifiche, in particolare per alcune
categorie di cittadini cosidette a rischio, come i commercianti
(gioiellieri, tabaccai, distributori di carburante). Il problema è del
resto stato oggetto di importanti iniziative da parte di alcune
Amministrazioni Comunali, che hanno stanziato finanziamenti e previsto
sgravi fiscali per incentivare l'acquisizione, da parte dei commercianti, di
soluzioni di sicurezza ad hoc, capaci cioè di contemperare le esigenze di
"apertura al pubblico" con le necessità di restrizione degli
accessi e di sorveglianza, nel comune rispetto della privacy. Il Comune di
Milano (da sempre "Amministrazione pilota" in materia di
iniziative tese alla sicurezza dei cittadini) ha stanziato un fondo di 19
miliardi come contributo all'acquisto ed all'installazione di impianti di
allarme nei negozi (sistemi elettronici, televisioni a circuito chiuso,
misure di sicurezza passiva, collegamenti con Istituti di Vigilanza, ecc.),
ha formato 500 Vigili di quartiere di servizio in 150 aree cittadine ed ha
installato impianti di videosorveglianza per monitorare le aree più a
rischio della città. In seno ad AntiKrimen Expo, qualificati esperti del
settore, esponenti dell'industria del comparto sicurezza e responsabili
delle Forze dell'Ordine e delle Amministrazioni, dibatteranno questi ed
altri temi, dando un ulteriore contributo alla soluzione di queste
problematiche di stringente attualità.
DINO BUZZATI PAROLE E COLORI
Milano, 16 marzo 2001 - Tra scrittura e pittura: in questo ambito si situa,
in modo originale, il Comune di Cernobbio, con le manifestazioni del ciclo
Parole e colori, avviate nello scorso autunno con Hermann Hesse e che
puntano ora - dal 7 aprile all'1 luglio - su una delle figure fondamentali
della letteratura italiana del Novecento, Dino Buzzati (Belluno 1906 -
Milano 1972). La manifestazione, che ha carattere monografico, si propone
con cadenza annuale e ha come luogo di riferimento la Villa Comunale di
Cernobbio, interessante edificio di impostazione e decorazione di stile
floreale (o liberty) progettata dall'architetto emiliano Alfredo Campanini e
costruita nel 1906. Essa si sviluppa attorno ad una mostra, che privilegia
l'aspetto pittorico e biografico, con letture, incontri e dibattiti sulla
produzione letteraria dello scrittore preso in considerazione. Nel caso
specifico di Buzzati il discorso si amplia agli altri settori della
creatività che lo hanno interessato, dal teatro alla musica e al cinema che
ha tradotto in immagini numerose sue opere Giornalista e scrittore, Buzzati
ha lasciato opere per tutte le età: da Barnabo delle montagne (1933) a Il
deserto dei tartari (1940), a La famosa invasione degli orsi in Sicilia
(1945) ai Sessanta racconti (1958) a Un amore (1963) a Poema a fumetti
(1969) a Cronache terrestri (pubblicato postumo nel 1973). E abbiamo citato
solo alcuni dei suoi scritti. Fu anche autore di testi per il teatro e di
libretti per la musica (collaborò con Luciano Chailly e con Riccardo
Malipiero). La pittura, infine. Fu più che una passione: "La pittura -
egli scrisse - per me non è un hobby, ma il mestiere; hobby per me è
scrivere. Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa. Che
dipinga o che scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di
raccontare delle storie". E proprio al mondo della fantasia si
riferiscono i suoi disegni e i suoi dipinti, una fantasia sbrigliata che
vaga senza sosta nei mondi più diversi, costruendo storie sospese tra reale
e incredibile, con un linguaggio (sia di parole che di colori) piano e
comprensibile, capace non solo di accattivarsi il fruitore, ma anche di
sollecitarlo ad andare, con la sua fantasia, ben oltre i limiti delle sue
suggestioni. La mostra toccherà alcuni dei temi più frequentati da Buzzati,
partendo da La famosa invasione degli orsi in Sicilia "racconto"
inventato (e disegnato) per le nipotine Pupa e Lalla e via via perfezionato,
prima sul Corriere dei Piccoli, poi in un libro, che è da considerare, fra
le favole moderne, una delle più fresche e avvincenti. Grande spazio,
nell'immaginario di Buzzati, è occupato dalla donna - affrontata
nell'esposizione fin dai dipinti Il lampione (1926) e Primo amore (1930) e
dalle lettere che accompagnarono la sua passione per Bibi (deceduta il 13
aprile 1932) - che fu rappresentata in più occasioni e negli atteggiamenti
più diversi. E così anche le montagne e la città, luoghi dal fascino
sottile, le prime "nella loro paurosa e adorata solitudine", la
seconda con i grattacieli e i grandi palazzi condominiali dove
"succedono tante cose", diventano esperienze da raccontare e da
inventare. E la città diventa montagna e la montagna conquista la città
come nello splendido Duomo di Milano del 1958. E in città sono ambientate
avventure e visioni - monito, spesso per l'uomo di città - raccontate negli
scritti e spesso anche illustrate in una sorta di quadro a fumetti (come
quella "infantile" del Babau o quella tragica della Ragazza che
precipita). E, a conclusione del percorso, ecco i Miracoli di Val Morel,
dipinti che svolgono il loro racconto nella logica degli ex-voto e che
"ricordano" improbabili "guarigioni" dell'uo-mo posto di
fronte a immaginari e fantasiosi pericoli. Il catalogo della mostra, che
accompagna le immagini delle opere con scritti e racconti di Dino Buzzati,
è introdotto dai testi di Luigi Cavadini, curatore della rassegna, e di
Nella Giannetto, presidente dell'Associazione Internazionale Dino Buzzati.
Infolink: www.dino.buzzati.it
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