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GIOVEDI'
22 MARZO 2001

pagina 3

 

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A BARABINO & PARTNERS LA COMUNICAZIONE ECONOMINA/FINANZIARIA DEL GRUPPO DE'LONGHI

Milano, 22 marzo 2001 - Barabino & Partners ha ricevuto l'incarico di consulente per le attività di comunicazione economina/finanziaria del Gruppo De'Longhi- Il Gruppo è leader mondiale nel prodotti per il trattamento dell'aria calda e fredda, negli apparecchi per la cottura dei cibo, la pulizia della casa e lo stiro, e nel 1999 ha fatturato oltre 1.100 miliardi di lire, di cui più dei 70% all'estero. De' Longhi sta attraversando un momento di forte crescita industriale e finanziaria: nelle scorse settimane ha infatti acquisito attraverso un'Opa sul London Stock Exchange la Kenwood Appliances plc, società inglese leader nella cottura e preparazione dei cibo.

SILVERSTREARN SOFTWARE HA DECISO DÌ AFFIDARE A PRIMA PAGÌNA COMUNICAZIONE LE ATTIVÌTÀ DI RELAZIONI PUBBLICHE E DI COMUNICAZIONE PER IL MERCATO ITALIANO
Milano, 22 marzo 2001 - Nata nel 1996 la società ha sede a Billerica, Massachussetts, e ha uffici commerciali in tutto il mondo. L'Headquarter europeo si trova a Brussels e conta 14 uffici commerciali in Europa. SilverStream Software è quotata al Nasdaq (Sssw). SilverStream Softawre, società di punta nel panorama tecnologico internazionale, propone soluzioni volte ad aumentare la produttività e il customer service delle aziende utenti, localizzando la propria offerta sull'integrazione dei complessi sistemi di back-end con le ampie funzionalità offerte da lnternet. SilverStream si presenta oggi al mercato come uno dei principali vendor di piattaforme per ebusiness certificata Java 2 Enterprise Edition (J2Ee). La soluzione offerta da SilverStream consente dì creare portali e applicazioni per ebusiness. Su tali piattaforme sarà possibile sviluppare oggetti business, workflow, applicazioni personalizzate e realizzare una vera integrazione business-to-business. Due sono i prodotti su cui punta SilverStream per rispondere alla sfida dei mercato: eportal e xcommerce che operano esclusivamente su server compatibili con la tecnologia J2EE, così facendo SilverStream asseconda facilmente le scelte dei propri ciìenti in fatto dì server purchè questi sìano J2EE compliant.

PROTEGGERE IL NOTEBOOK CON UNA POLIZZA D'ASSICURAZIONE CONTRO I FURTI? E' SUFFICIENTE AFFIDARSI AI SISTEMI DI SICUREZZA DI TARGUS
Milano, 22 marzo 2001 - Targus Europe, società del Gruppo Targus Group International, fornitore globale di soluzioni portatili per notebook, ha recentemente annunciato una nuova gamma di sistemi di protezione per i notebook: tre soluzioni facili da utilizzare e difficili da disattivare. Ogni anno si registra un elevato numero di furti di computer portatili, ma con Targus oggi è possibile proteggere il proprio notebook ovunque: nelle sale d'attesa in aeroporto, nelle stazioni ferroviarie, al ristorante o in qualsiasi altro luogo pubblico, con la tecnologia Targus nessun furto del notebook è più possibile. Targus, infatti, ha studiato e messo a punto tre nuovi sistemi di antifurto della linea Defcon che proteggono il computer portatile in ogni luogo o situazione più efficacemente di qualsiasi altro dispositivo attualmente in commercio. Si tratta di Defcon 1, Defcon CL e Defcon 3, tre nuovi custodi che vigilano sul tuo notebook meglio di quanto farebbe ciascuno di noi! Il Defcon 1 è l'unico sistema che combina un cavo in acciaio inox alla tecnologia dei sensori in movimento, per creare un sistema antifurto facilmente collegabile a qualsiasi tipo di PC o borsa per PC portatile. Defcon 1 è compatto, leggero e semplice da utilizzare: basta solo collegarlo alla borsa per portatile o direttamente al computer per attivarlo e, se non vi sono oggetti intorno ai quali avvolgere il cavo, basta bloccare il Defcon 1 attraverso uno degli occhielli metallici ed attivare il sensore. Qualsiasi movimento provocherà l'attivazione dell'allarme elettronico e, nel caso in cui qualcuno tentasse di rubare la borsa o tagliare il cavo, si attiverebbe il sistema d'allarme con un segnale acustico a 110 decibel che suonerebbe per circa 45 secondi.. Defcon 1 viene fornito con uno speciale adattatore inseribile nello slot per il lucchetto di sicurezza a cui assicurare il portatile e la lunghezza del cavo consente di proteggere contemporaneamente il notebook e la custodia. Il Defcon 1 è alimentato da una comune batteria a 9 volt e è garantito per un anno. Il Defcon 3 è il primo sistema di protezione con telecomando per computer portatili. E' composto di due componenti: l'antifurto vero e proprio che si collega al notebook e il telecomando a portachiavi. Per attivarlo basta selezionare il tipo di suoneria, collegare il Defcon 3 alla borsa per il portatile mediante un cavo in acciaio inox e allontanarsi tranquillamente portandosi in tasca il telecomando, che ha una portata fino a 12 metri. In caso di taglio del cavo o in caso di rilevazione di movimento, scatta un segnale d'allarme per localizzare l'apparecchio, con una sirena da 94 decibel, e l'articolo a cui è fissato, allertando il proprietario e i presenti in modo da dissuadere il malintenzionato e assicurare il prodotto. Per disattivare l'allarme, invece, basta pigiare il pulsante del telecomando esattamente come si fa con l'allarme della propria autovettura. Il Defcon CL è un sistema di sicurezza per notebook facile da utilizzare: basta collegare il dispositivo attorno ad una scrivania o ad una poltrona, introdurre nella sede della chiusura del notebook il Defcon CL e applicare la combinazione di 4 cifre e il sistema di protezione è attivato. Non occorrono chiavi ma solo ricordare le combinazioni di sicurezza che di volta in volta si selezionano per attivare il dispositivo e nessun altro potrà sbloccarlo. Pesa soli 176 gr ed è composto di 2,1 metri di cavo in acciaio zincato plastificato a prova di taglio con alloggiamento antimanomissione attorno ad una chiusura a combinazione. "Grazie ai prodotti Targus è davvero possibile impedire il furto del proprio pc portatile e Targus ha proposto le diverse soluzioni proprio per rispondere alle esigenze di tutti" ha dichiarato Giancarlo Giuffrè, Country Manager per Targus Italy. "Con i prodotti di sicurezza per notebook di Targus c'è da stare veramente tranquilli allontanandosi dal proprio notebook perché è ben custodito, distogliendo dalle intenzioni di furto anche il malintenzionato più convinto". Le tre soluzioni di protezione di Targus hanno l'approvazione CE e sono garantite per un anno. I prezzi consigliati al pubblico per i prodotti di protezione del notebook di Targus sono: per il Defcon 1 di L. 129.000 (IVA inclusa), per il Defcon 3 di L. 139.900 (IVA inclusa) e per il Defcon CL di L. 79.000 (IVA inclusa)

DIGIMON WORLD: LE ULTIME AVVENTURE MULTIMEDIALI DEI DIGIMON
Milano,22 marzo 2001 - Si chiamano Digimon i beniamini digitali del videogioco più famoso del momento. Il prodotto, "Digimon World", distribuito a partire da questo mese in Italia da Infogrames spa, è specifico per Playstation. Il videogioco, riprende vicissitudini e filosofia dei Digimon, protagonisti anche di una serie di cartoni animati televisivi, giunta oramai alla seconda serie: un ragazzo viene misteriosamente trasportato nella "Dimensione Dei Digimon", un fantastico mondo chiamato File Island. A dare il benvenuto al ragazzino c'è Jimimon, il Digimon più anziano, che spiega il motivo del "tele-trasporto" nell'isola: il ragazzo deve riuscire a salvare la Terra dei Digimon. Qualcosa, infatti, ha fatto dimenticare ai Digimon i loro doveri, le loro responsabilità e il loro linguaggio. Il compito che lo aspetta, quindi, sarà quello di convincere tutti i Digimon, a volte anche combattendo contro di loro con l'aiuto di altri Digimon, a ritornare a File City per ricominciare, insieme, a ricostruire il loro mondo. I Digimon rappresentano la continuazione del gioco, divenuto popolarissimo, Tamagotchi, e sono diventati famosi come gli "anti-Pokemon". Questi stessi personaggi saranno anche protagonisti di un film che riuscirà probabilmente a imporsi come l'evento mediatico del momento.

INTERNET: NASCE BLABLANEWS, TUTTE LE NOTIZIE DA BAR VANNO IN RETE ONLINE TUTTE LE NOTIZIE "INUTILI" CONTENUTE SUI QUOTIDIANI ITALIANI E SUI MEDIA INTERNAZIONALI
Milano, 22 marzo 2001 - Dalle notizie demenziali a quelle più incredibili, dagli scoop di cartapesta alle interviste "impossibili". Nasce BlablaNews (www.blablanews.com) sito d'informazione che raccoglie quotidianamente tutte le notizie più curiose e insolite, molte delle quali inedite in Italia. Una panoramica giornaliera di fatti, eventi e cronache che riflette il lato più inconsueto e divertente dell'informazione. Non si tratta di una semplice rassegna stampa, bensì di un'accurata selezione di notizie, riportate dalle testate di tutto il mondo e che attraggono il lettore perché sfiziose, interessanti, incredibili. "Si tratta di quelle notizie che tutti regolarmente leggono - spiega Saro Trovato, ideatore dell'iniziativa - In altre parole quelle veramente indispensabili e, allo stesso tempo, perfettamente inutili. Ma sono anche le notizie che costituiscono poi oggetto discussione al bar, come dal parrucchiere, ma anche e soprattutto nei salotti buoni delle capitali. Non il semplice gossip, insomma, ma la parte più divertente dei giornali". Chi accede alla home page di Blablanews avrà a disposizione una serie di notizie aggiornate quotidianamente e classificate per differenti argomenti: da Italia a Mondo, passando per Internet e Tecnologie fino a Sport e Vip e Spettacolo. È presente anche un motore di ricerca interno che permette ai navigatori di trovare notizie tematiche all'interno dell'archivio di Blablanews (oltre mille notizie già rassegnate negli ultimi tre mesi). Non mancheranno commenti illustri alle notizie proposte: nella sezione "L'opinione di Blabla" interverranno infatti noti opinion leader che daranno una lettura "indispensabile" e originale al fatto più curioso della giornata. Al commento degli opinionisti sarà legato anche un sondaggio a cui tutti i navigatori potranno partecipare interattivamente esprimendo direttamente online la propria opinione. Periodicamente verranno inoltre realizzati "speciali" ed approfondimenti sugli spunti più curiosi emersi dal monitoraggio della stampa nazionale ed internazionale. Spazio all'interattività nelle sezioni Chat e Forum dove tutti i navigatori potranno scambiarsi pareri ed opinioni sugli spunti offerti dalle notizie pubblicate. La newsletter di Blablanews darà poi la possibilità a tutti i registrati di ricevere la propria selezione di news quotidiane direttamente via e-mail nella propria casella di posta elettronica. La sezione Ipse dixit sarà un vero e proprio bacino di freddure, commenti, battute e nonsense che tutti gli appassionati di frasi celebri potranno consultare direttamente online. In Blablanews anche i più "sfortunati" potranno diventare protagonisti. Nella sezione "Malasorte" l'attenzione sarà puntata su tutti quegli episodi di quotidiana avversità di cui, prima o poi, tutti sono vittima. Interagendo direttamente col sito si potrà infatti condividere la propria "Malasorte" con tutti gli altri navigatori. Blablanews (www.blablanews.com) inoltre centrerà l'attenzione anche sulla realtà quotidiana del nostro Paese. Come in un'agora online, nella sezione "La mia città", confluiranno i fatti, la cronaca e le curiosità che porteranno alla ribalta anche le "periferie Internet" di tutta Italia. Ogni navigatore potrà calarsi nei panni di un vero e proprio "inviato speciale" e realizzare scoop più o meno sensazionali, andando a scoprire e riportando le proprie esplorazioni "indispensabili". Durante il week-end Blablanews dedicherà uno spazio settimanale al monitoraggio internazionale di tutte le "chicche indispensabili" rigorosamente tratte dal Web. Blablanews si propone infatti di monitorare in tempo reale tutte le "follie" di Internet, riservando uno spazio dedicato alla selezione di tutte le news più pazze della Rete. Un'intera area sarà riservata a tutte quelle notizie inedite "scovate" sul Web offrendo a tutti i navigatori una serie di anteprime assolute di tutto ciò che nasce, che muore e che si trasforma nel mare della Rete.

SANITA' MILANO: PARTIRA' IL BUONO SOCIO-SANITARIO _A FAVORE DEGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ASSISTITI IN FAMIGLIA

Milano, 22 marzo 2001 - La Giunta della Regione Lombardia, ha approvato con deliberazione l'erogazione sperimentale per l'anno 2001 del buono socio-sanitario a favore degli anziani non autosufficienti assistiti a domicilio. La sperimentazione è finalizzata sia al sostegno della cura fornito direttamente dai componenti dei nucleo familiare sia all'acquisto di prestazioni assistenziali erogate da organizzazioni pubbliche o private accreditate. L'entità dei buono è di Lire 800.000 mensili (da aprile a dicembre 2001) e possono beneficiarne, oltre agli anziani non autosufficienti, (con età superiore a 75 anni), tutti gli anziani che vivono soli ma che hanno familiari disponibili a prestare loro la necessaria opera di cura ed assistenza. Nel caso in cui in uno stesso nucleo familiare vi siano più anziani non autosufficienti, ognuno di loro ha diritto al buono. I moduli per la richiesta devono essere ritirati presso le sedi dei 9 consigli di zona e restituita agli stessi entro il 31 marzo. Ulteriori informazioni possono essere richieste al numero verde 800.91.99.91 operativo dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 21.00 oppure consultando il sito internet www.famiglia.regione.lombardia.it. Le organizzazioni pubbliche e private profit e non profit che all'interno dei territorio dell'ASL Citta di Milano intenderanno svolgere prestazioni socio-sanitarie a favore dei destinatari dei buono saranno accreditate dal Servizio Vigilanza dei Dipartimento Assi dell'Asl (Via Darwin, 20 tel. 02183333061) con il quale dovranno stipulare un patto di accreditamento previa verifica dei requisiti stabiliti dalla Delibera Regionale.

RICHIESTE DI AUTORIZZAZIONE PER TRAPIANTO FEGATO DA VIVENTE

Roma, 22 marzo 2001 - Il gruppo trapianti del Consiglio Superiore di Sanità ha concordato un documento relativo alle richieste di autorizzazione per il trapianto di fegato da donatore vivente, che sarà sottoposto alla Sezione II del Consiglio per la definitiva approvazione, nell'arco dei prossimi 10 giorni. In prima applicazione si propone di dare una autorizzazione temporanea, della durata di un anno, a tutti i centri che la richiedono. Contemporaneamente vengono definiti un percorso di garanzia per il donatore e di qualità per la valutazione del centro. Al termine del percorso l'autorizzazione verrà confermata in base ai dati raccolti. Il documento definisce l'attività di trapianto da vivente come aggiunta e non sostitutiva all'attività di trapianto da donatore cadavere. Per un periodo sperimentale di almeno un anno le indicazioni al trapianto da vivente saranno identiche a quelle per il trapianto da cadavere. L'équipe autorizzata al trapianto sarà la medesima che esegue il trapianto da cadavere (salvo diverse richieste integrative che riguarderanno, comunque, il complesso dell'attività). Il prelievo di fegato da un donatore vivente viene effettuato per il beneficio terapeutico del paziente su esplicita, libera richiesta del donatore e del ricevente, dopo una corretta e completa informazione, che deve contenere i seguenti elementi: - Potenziali rischi per il donatore; - Alternative alla terapia del paziente (trapianto di fegato o di emifegato da cadavere) con indicazione dei prevedibili tempi di attesa. Il centro Interregionale di riferimento riceve le segnalazioni dei candidati al trapianto di fegato da donatore vivente ed il follow-up dei donatori e dei pazienti trapiantati, come verrà specificato in seguito, e li trasmette al Centro Nazionale Trapianti che li inserisce in un apposito registro informatico. L'attività si svolgerà, pertanto, nel rispetto dei principi cardine dei trapianti: trasparenza, equità, sicurezza e qualità.

I CORSI DELLA SCUOLA EUROPEA DI MEDICINA GENETICA COMPIONO 14 ANNI E VANNO ON-LINE OGNI GIORNO DAL 25 AL 31 MARZO 2001 A PARTIRE DALLE 8:30 SU: EUROGENE.ORG

Genova, 22 marzo 2001 - Domenica 25 marzo la Scuola Europea di Medicina Genetica festeggia i suoi 14 anni di attività con l'inaugurazione del XIV corso di Genetica Medica. Il corso, a cui partecipano 100 studenti provenienti da 21 Paesi e 20 docenti europei e nord-americani, sarà trasmesso integralmente in streaming su Internet grazie alla collaborazione del Cineca, il Consorzio Interuniversitario del Nord-Est per il Calcolo Avanzato di Bologna. Ogni giorno a partire da domenica 25 marzo fino al sabato successivo, tutte le lezioni potranno essere seguite gratuitamente collegandosi al sito: www.eurogene.org . Il formato della trasmissione sarà compatibile con i sistemi operativi Windows e Macintosh. Il corso comprenderà inoltre gli interventi di tre ricercatori della Celera Genomics, la company statunitense che ha completato per prima la sequenza del genoma umano. Queste sessioni saranno ospitate nel laboratorio di bioinformatica creato all'Interno del Centro La Nunziata alla fine del 2000 grazie ad un finanziamento della Sun Microsystem, l'azienda leader nel settore della biologia computazionale e della bioinformatica. L'inaugurazione del primo corso on-line della Scuola Europea di Medicina Genetica (ESMG) conferma la sua importanza come punto di riferimento per tutte le istituzioni europee responsabili della formazione di giovani medici e biologi nel campo della genetica medica. I corsi dell'ESMG sono già riconosciuti validi come crediti formativi da diverse Università inglesi, olandesi, svedesi e finlandesi. La Scuola è oggi largamente identificata come una risorsa culturale unica nel suo genere in Europa e come un volano indispensabile per lo sviluppo di ulteriori attività di formazione di alto livello che rappresentano il primo passo verso investimenti industriali innovativi nel campo della genetica. Dal 1988 ad oggi hanno partecipato ai diversi corsi della ESMG piú di 2000 laureati provenienti da 45 Paesi diversi. Questi corsi residenziali si svolgono a Sestri Levante ed hanno una durata variabile dai quattro agli otto giorni. I docenti, che provengono da tutta Europa, rimangono a Sestri per tutta la durata di ogni singolo corso alla scopo di facilitare la massima interazione con gli studenti. Nell'ultimo anno essi hanno svolto più di 500 ore di lezioni e workshops suddivise in sette diversi corsi (vedere programmi sul sito dell'European Genetics Foundation www.eurogene.org). Nel 2001 i sei corsi della ESGM organizzati a Bertinoro (4 corsi), la nuova e prestigiosa sede messa a disposizione dall'Università di Bologna (www.spbo.unibo.it/bertinoro) ed a Sestri Levante (2 corsi), formeranno piú di 400 studenti laureati per un totale di almeno tremila giorni di presenza concentrati soprattutto nel periodo autunnale . Grand Hotel dei Castelli - Via della Penisola 26, Sestri Levante (Genova) Per contatti ed informazioni sulla Scuola e la Fondazione: dr. Guido Romeo European Genetics Foundation eurgef@tin.it Palazzo del Melograno; Piazza Campetto 2/8; 16123 Genova - Italy; mobile : +39 (0)335 678 7889; telephone : +39 010 246 4646; fax : +39 010 246 6055

MIFUR, EDIZIONE 2001 IL SALONE INTERNAZIONALE DELLA PELLICCERIA E DELLA PELLE PELLICCERIA È BOOM

Milano, 22 marzo 2001 - Un settore, quello della pellicceria e della pelle, in forte ripresa: il risultato è dimostrato ampiamente dal numero di visitatori presenti nelle 5 giornate del Salone e dal consenso ottenuto nel contesto degli eventi collaterali. Le cifre: I dati paragonati a quelli del 2000 segnalano un leggero incremento: buyers intervenuti in prima visita 10.281 contro i 9.303 della scorsa edizione (+14% circa) aziende compratrici in prima visita 4.889 contro le 4.773 della scorsa edizione (+2% circa) Il Salone conferma inoltre il suo posizionamento di leader internazionale con una massiccia presenza di visitatori da diversi Paesi nel mondo. Fra le aziende compratrici oltre il 38% erano straniere; le italiane si sono attestate sulle 3.146 segnalando una leggera flessione rispetto alla scorsa edizione (-10% circa). Incremento per gli arrivi dai tradizionali mercati europei: Germania 165 aziende (+ 20%), Grecia 258 aziende (+18%), Spagna 139 aziende (+16 %). In deciso incremento anche gli arrivi dalla Corea 140 aziende (+40%), Turchia 82 aziende (+70%), USA 109 aziende (+10%) e Russia 148 aziende (+5%) Anche sul fronte degli espositori, l'incremento delle presenze rispetto al 2000 è stato notevole. Una crescita che ha imposto l'acquisizione di ulteriori 5000 mq rispetto alla superficie dell'anno precedente. I padiglioni storici della moda a Fiera Milano hanno potuto quindi registrare il tutto esaurito. La ricerca avanzata nel campo dei materiali, lo stile ricco di un alto contenuto moda, le raffinate tecniche di lavorazione unite ad una sempre più sofisticata sapienza artigiana, hanno reso il prodotto un vero must nel sistema moda. Un risultato che sembra avvicinare alla pellicceria anche una fascia di pubblico giovane in cerca di capi in tendenza. I materiali più utilizzati e declinati in varianti inusitate nella lavorazione e nei colori, sono: il visone nella versione rasata, il persiano reversibile, l'hamster, le capre, le vacchette declinate su prodotti per un target di piccolo budget. Anche la pelle propone le sue sorprendenti novità: la pelle di rospo, il pesce lupo, il pitone dipinto a mano, la rana macradon... Le pelli classiche comunque trionfano in lavorazioni miste a tessuto o con mani delicatissime. Nel campo delle lavorazioni assistiamo a trionfo del laser, delle broderies, dei puntinismi metallici effetto luce, i maltinti di suggestione batik, i marmorizzati, gli intarsi a disegno geometrico deco e tutte le lavorazioni classiche ma interpretate in uno straordinario effetto tessile. Le colorazioni indagano tutta la gamma di tendenza, privilegiando le definizioni basiche del bianco - nero optical, le tinte drammatiche del gotico, i morbidi pastelli, i caldi bruni e marroni ed anche il nero profondo impreziosito da spunti di luce.

TUPPERWARE: NON SOLO DIMOSTRAZIONI A DOMICILIO ANCHE IN ITALIA TUPPERSTORE NEI CENTRI COMMERCIALI

Milano 22 marzo 2001 - Sull'onda del successo della nuova strategia Ida (Integrated Direct Access), avviata negli Stati Uniti circa quattro anni fa da Tupperware Corporation, la Multinazionale americana ha deciso ora dì introdurre anche in Italia nuove formule di vendita. Dopo le prime esperienze pilota avviate nel nostro Paese l'anno scorso a Parma, Cagliari e a Montesilvano (Pescara), tra il mese dì aprile e quello di luglio, compariranno altri Tupperstore. Si tratta in sostanza dì una serie di coloratissimi stand Tupperware situati presso alcuni grandi centri commerciali italiani, dove il pubblico potrà ammirare l'ampia gamma dei prodotti, assistere a dimostrazioni pratiche, comprare e avere informazioni su chi contattare per partecipare ai party. Caratterizzati da un design studiato nei minimi particolari, ì Tupperstore saranno presentì per circa un mese nei seguenti centri, commerciali: Orio al Serio (Bg) dal 2 aprile al 6 maggio - Panorama di San Mauro Veronese: (TO) dal 2 al 28 aprile - I Gigli di Campi Bisenzio (FI) del 30 aprile al 19 maggio - Le Porte Franche (BS) dal 18 giugno al 14 luglio. La realtà sociale entro cui Tupperware è nata ha subito negli anni significative mutazioni. Abbiamo sentito, quindi, come indispensabile l'avvio dì nuove attività allo scopo di accrescere sempre più la visibilità del marchio Tupperware, fornendo ai consumatori nuove e diverse occasioni per "incontrare i nostri prodotti" afferma Dario Colagiacomo, Vicepresídente area T.E.A.M. e Amministratore Delegato di Tupperware Italia. "Si tratta di iniziative che devono essere considerate come un'integrazione al nostro core business, la dimostrazione a domicilio, che rimane sempre e comunque il fulcro della nostra attività. Infatti, solo unendo l'esperienza di sempre con un nuovo e moderno modo di pensare potremo davvero essere i migliori nel nostro settore", dichiara Dario Colagiacomo. Tupperware Corporation, multinazionale americana operante nel settore della vendita diretta, leader nella produzione di utensili per uso domestico, ha chiuso l'esercizio 2000 con un utile netto pari a 99,1 milioni di dollari. Quotata alla Borsa di New York, ha sede ad Orlando,in Florida e vanta un organico globale di 6.600 dipendenti e oltre i milione di dimostratrici in tutto il mondo, con Concessionarie sparse in più di 60 mercati mondiali.

KI GROUP S.P.A.: IL BIOLOGICO CHE DÀ GUSTO ALLA VITA

Milano- 22 marzo 2001 - Mai come in questo periodo il biologico è sotto i riflettori come alternativa e rifugio per consumatori sempre più diffidenti. I vantaggi dei Prodotti da agricoltura biologica appaiono evidenti in tempi di manipolazioni genetiche e inquinamento dell'ambiente. Sono prodotti che dal campo alla tavola, non vengono mai a contatto con pesticidi e, grazie al metodo totalmente naturale con il quale sono coltivati, mantengono inalterato il giusto equilibrio fra sali minerali, vitamine e proteine, rispettano l'avvicendarsi delle stagioni, sono sottoposti a controlli in ogni fase della produzione, dalla raccolta al prodotto finito. Nelle produzioni biologiche è rigorosamente vietato l'uso di organismi che siano stati modificati geneticamente (Reg. Cee 1804/99). L'alimento biologico è un prodotto che nasce nel rispetto dei dettami naturali che non ammettono scambi o incroci fra specie diverse. I cibi biologici non solo nutrono meglio, ma proteggono anche dalle carenze nutrizionali dando un aiuto al sistema immunitario. Che il "bio" non sia solo una moda e che dietro la produzione e la commercializzazione di prodotti biologici esistano realtà solide, attive da anni, lo dimostra il KI Group S.p.A. di Collegno (To). Fondato nel 1974, il KI Group è oggi tra le più importanti realtà nazionali nel settore, con 150 dipendenti e un fatturato consolidato 2000 di 53 miliardi di lire. KI Group S.p.A. è oggi la capofila di un gruppo di aziende impegnate nella diffusione di uno stile di vita naturale nell'ambito dell'alimentare e del non food: -Sen-Do S.r.l.: che si occupa di fornire risposte mirate alle specifiche esigenze di consumatori con intolleranze alimentari (a lattosio, farinacei, lievito); -Soyalab e La Fonte di Vita S.r.l.: unità produttive specializzate nella produzione di preparazioni artigianali di Tofu e Seitan; -Natura Express - divisione "fresco": una struttura distributiva che raccoglie marchi del fresco biologico italiano ed estero; -Città della Natura S.r.l.: a capo di un progetto di franchising naturale con insegna Bottega & Natura; -Eco Art S.r.l.: società che seleziona e distribuisce prodotti non-food eco-compatibili realizzati con materiali biologici. L'assortimento proposto dal KI Group vanta oltre 2800 referenze che spaziano dai prodotti da forno dolci e salati (marchi La Forneria, Spighe e Spighe) alle bevande vegetali, dalle proteine vegetali (Tofu e Seitan a marchio Fonte della Vita) a pasta, cereali, legumi, conserve, marmellate merendine, olio, mousse di frutta ecc. Per riconoscere un prodotto biologico è fondamentale controllare l'etichetta dove obbligatoriamente vengono riportate le seguenti diciture: "proveniente da agricoltura biologica", "regime di controllo della Comunità Europea secondo il Reg. Cee 2092/91", l'organismo che effettua il controllo sul prodotto per esteso (Aiab, Codex, Cepb, etc.), un codice con la sigla del paese di produzione (It per Italia), la sigla dell'organismo di controllo (Aib per Aiab, Cdx per Codex, etc.), una lettera e un numero che identifichino il produttore e una lettera e un numero che identifichino l'autorizzazione della stampa dell'etichetta (Esempio: It Cdx 0394 T000021). Dal febbraio 2000 è stato poi introdotto il nuovo marchio europeo per il biologico che consentirà una più immediata identificazione del prodotto biologico e rappresenterà un'ulteriore garanzia per i consumatori. Il logo è facilmente riconoscibile: un bollino circolare con la dicitura "agricoltura biologica" raffigurante una spiga. F.D.Scotti

SUCCESSO DI TURISMOITINERANTE.COM A VICENZA IN OCCASIONE DELLA FIERA DEL TEMPO LIBERO
Ancona 22 marzo 2001: Turismo Itinerante continua a rinnovarsi e presenta: la nuova "Newsletter" e la rubrica "Agriturismi"; ideali per soddisfare le esigenze e le curiosità dei viaggiatori sempre pronti a partire! la campagna di sensibilizzazione per il rispetto dei luoghi che visitiamo. Nel corso della manifestazione numerosi visitatori si sono iscritti per ricevere le prossime newsletter, una breve e-mail informativa ricca di spunti e idee per essere informati su tutto quello che succede nel mondo del turismo all'aria aperta. La Newsletter, utile strumento per programmare direttamente e comodamente da casa le prossime vacanze, propone il meglio del web per consentire agli iscritti di scoprire nuove e sempre più suggestive mete. La guida web degli agriturismi ospitali (disponibili ad accogliere i turisti muniti di veicolo ricreazionale) è l'altro innovativo servizio attivato dallo staff di Turismo Itinerante. Considerando, la domanda crescente di vacanze a contatto con la natura, l'elenco delle strutture risulta unico, per completezza e qualità dell'informazione e mirato in modo specifico per i turisti "instabili". Una guida orientativa completa di tutte la aziende agrituristiche italiane (più di 200) aperte nei confronti dei turisti itineranti: - con un motore di ricerca intuitivo per Regione, Provincia e campo libero; - con un link di collegamento al sito ed all'e-mail della struttura; - con la possibilità di inviare un messaggio per segnalare altre strutture o per comunicare eventuali modifiche. L'agriturismo in Italia è ormai un'attività ampiamente diffusa e segnalata da numerose guide. Questa, curata da Turismo Itinerante, ha però due caratteristiche che la rendono unica: la specializzazione nei confronti del turismo all'aria aperta e la gratuità sia per gli operatori (possono segnalare la loro struttura) che per l'internauta (in ogni momento può trovare l'agriturismo ideale per le sue esigenze). Ma la novità che ha decretato il vero successo di Turismo Itinerante alla fiera è stata la campagna di sensibilizzazione per i luoghi che visitiamo, una simpatica locandina da "regalare" al vicino di camper scorretto. Tali inziative s'inseriscono all'interno del progetto di rinnovamento continuo che caratterizza da tempo il sito e che gli ha permesso di crescere costantemente festeggiando il nuovo millennio con più di 4 milioni di pageviews. Un sito tutto da provare e da conoscere... nato nel 1996; una piazza virtuale per tutti gli appassionati del turismo all'aria aperta (campeggiatori, camperisti ed in generale estimatori del turismo autorganizzato) che si ritrovano per scambiare notizie, esperienze ed informazioni.

DONATELLO E IL SUO TEMPO IL BRONZETTO A PADOVA NEL QUATTROCENTO E NEL CINQUECENTO PADOVA, PALAZZO DELLA RAGIONE, 8 APRILE -15 LUGLIO 2001
Padova 22 marzo 2001 - Un fiorentino, Giotto, segnò l'arte padovana del Trecento; un altro fiorentino, Donatello, plasmò quella del secolo successivo. Non è un caso quindi se Padova, dopo aver celebrato Giotto, si appresta a celebrare Donatello e, con lui, la scuola del bronzetto che qui raggiunse vertici sublimi di raffinatezza e preziosità. La nascita nel Veneto di questa forma espressiva è dovuta alla presenza di Donatello a Padova dal 1444 al 1453. Qui lo scultore toscano realizzò l'Altare e il Crocefisso per la Basilica del Santo e il monumento a Gattamelata. Al suo seguito si formò una fiorente scuola locale di bronzisti tra cui autentici geni come Bartolomeo Bellano e Andrea Briosco detto il Riccio. "Donatello E Il Suo Tempo. Il Bronzetto a Padova nel Quattrocento e nel Cinquecento" concentra, dall'8 aprile al.15 luglio 2001, nel Palazzo della Ragione, più di un centinaio di bronzi provenienti, oltre che dalle collezioni, musei e chiese di Padova e del Veneto, da Firenze, Modena, Roma e da Berlino, Vienna, Parigi, New York, Cleveland, Amsterdam e altri musei esteri. Per l'ampiezza, la qualità e l'importanza dei prestiti concessi sarà ben difficile, dopo questa eccezionale occasione, poter rivedere riunite tante e tali opere su un tema affascinante come quello del bronzetto rinascimentale. La mostra è promossa, organizzata e prodotta, con la collaborazione di Ingegneria per la Cultura, dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, con la consulenza di Vittorio Sgarbi e il coordinamento del Settore Attività Culturali e dei Musei Civici. Eccezionale e irripetibile è, prima di tutto, l'esposizione di alcune delle opere create da Donatello per la Basilica di Sant'Antonio. In Salone saranno infatti esposte due delle grandi formelle con i miracoli dell'Altare Maggiore, altrettanti Angeli e l'intenso Crocifisso, opere notissime eppure di fatto sconosciute in quanto, pur visualizzate in milioni di copie grazie ai libri d'arte e alla immensa pubblicistica legata alla devozione antoniana, sono, da sempre, precluse alla visione diretta e ravvicinata, essendo parti di un altare che presenta difficoltà .di accesso per il grande pubblico Da Londra giunge, ancora di Donatello, il Putto alato, recentemente ricomparso sul mercato, interpretabile come un'allegoria della vittoria dell'amore sul peccato. Altri importantissimi prestiti consentono di presentare, per la prima volta, una ricostruzione puntuale della scuola catalizzata dall'attività padovana del Maestro fiorentino, a cominciare da Bartolomeo Bellano che, entrato giovanissimo nella bottega di Donatello, lo seguì quale collaboratore a Firenze per ritornare poi a Padova, dove operò fin quasi alla fine del Quattrocento. La componente di immediatezza delle sue opere emerge in modo straordinario dai rilievi con storie bibliche del presbiterio del Santo (anche queste apprezzabili, eccezionalmente da vicino, in tutta la loro qualità) ma anche nei piccoli bronzi a tutto tondo di soggetto mitologico che, primo tra i veneti, realizzò. L'ultimo capolavoro del Bellano, il Monumento Roccabonella nella chiesa di San Francesco, fu completato dal più grande maestro del piccolo bronzo, il trentino Andrea Briosco detto il Riccio, operoso a Padova fino alla morte avvenuta nel 1532. I suoi modelli, riprodotti e imitati molto a lungo sia dalla bottega che dagli epigoni, sono geniali sculture autonome di ridotte dimensioni o oggetti d'arte applicata nei quali, con vivace realismo, viene ricreato lo spirito dell'antichità. Infatti le sue figure mitologiche, i satiri, gli animali, i candelieri, le lampade i calamai erano fusioni rifinite con una minuziosa cura da orefice, create per divenire dei monumenti da scrivania che facevano bella mostra di se negli studi degli umanisti. Il Briosco fu attivo anche nella scultura in scala maggiore, soprattutto funeraria, e lasciò il suo capolavoro, il grande candelabro per il cero pasquale, ancora una volta nella Basilica del Santo. Fino a non molto tempo fa tutta la produzione di due importanti maestri , Severo da Ravenna e Desiderio da Firenze, confluiva in quella del Riccio. Ora la loro fisionomia emerge in modo più definito. Interessante anche la figura di Vittore Camelio, tramite tra la produzione padovana e il gusto veneziano. Con le grandi sculture e con i piccoli bronzi, spesso commissionati dai dotti collezionisti, la mostra dà conto della curiosa produzione di vivaci figure di animali, come rospi, crostacei, serpenti, spesso legati a oggetti di uso pratico come lucerne, vasi o incensieri, caratterizzati da vivaci abbinamenti di elementi reali e fantastici. Erano tutti materiali realizzati, già all'origine, per l'esportazione e il collezionismo e, non a caso, molti tornano per la prima volta a Padova, dove cinque secoli fa furono realizzati. Eredi della tradizione donatelliana ma anche capaci di impronte decisamente originali sono artisti come Agostino Zoppo, Giovanni Maria Mosca, Tiziano Minio, Bartolomeo Ammannati e Danese Cattaneo, entrambi toscani che, come Donatello, lavorarono a Padova, importando il gusto manieristico. All'ultimo grande scultore veneto legato alla tradizione cinquecentesca, il veronese Girolamo Campagna, toccò il compito di offrire una rilettura dell'altare di Donatello; le figure da lui realizzate a decorazione della complessa macchina architettonica destinata a raccogliere i bronzi del grande toscano dopo lo smembramento del suo altare, costituiscono l'estremo messaggio lasciato da questa forma espressiva a Padova, che con la figura di Tiziano Aspetti avviava la scultura veneta verso il barocco. Un itinerario, proposto da Vittorio Sgarbi, completa l'esposizione, consentendo un utilissimo raffronto tra la produzione bronzistica e le altre testimonianze della scultura dell'epoca conservate in diverse chiese e palazzi della città. DONATELLO E IL SUO TEMPO. Il bronzetto a Padova nel Quattrocento e nel Cinquecento. Padova, Per informazioni e prenotazioni: tel.049 8205006 (biglietteria della mostra) Sito internet: http://www.padovanet.it/padovacult/donatello 

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