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GIOVEDI'
22 MARZO 2001
pagina 3
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A BARABINO & PARTNERS LA COMUNICAZIONE ECONOMINA/FINANZIARIA
DEL GRUPPO DE'LONGHI
Milano, 22 marzo 2001 - Barabino & Partners ha
ricevuto l'incarico di consulente per le attività di comunicazione
economina/finanziaria del Gruppo De'Longhi- Il Gruppo è leader mondiale nel
prodotti per il trattamento dell'aria calda e fredda, negli apparecchi per
la cottura dei cibo, la pulizia della casa e lo stiro, e nel 1999 ha
fatturato oltre 1.100 miliardi di lire, di cui più dei 70% all'estero. De'
Longhi sta attraversando un momento di forte crescita industriale e
finanziaria: nelle scorse settimane ha infatti acquisito attraverso un'Opa
sul London Stock Exchange la Kenwood Appliances plc, società inglese leader
nella cottura e preparazione dei cibo.
SILVERSTREARN SOFTWARE HA DECISO DÌ AFFIDARE A PRIMA
PAGÌNA COMUNICAZIONE LE ATTIVÌTÀ DI RELAZIONI PUBBLICHE E DI
COMUNICAZIONE PER IL MERCATO ITALIANO
Milano, 22 marzo 2001 - Nata nel 1996 la società ha sede a Billerica,
Massachussetts, e ha uffici commerciali in tutto il mondo. L'Headquarter
europeo si trova a Brussels e conta 14 uffici commerciali in Europa.
SilverStream Software è quotata al Nasdaq (Sssw). SilverStream Softawre,
società di punta nel panorama tecnologico internazionale, propone soluzioni
volte ad aumentare la produttività e il customer service delle aziende
utenti, localizzando la propria offerta sull'integrazione dei complessi
sistemi di back-end con le ampie funzionalità offerte da lnternet.
SilverStream si presenta oggi al mercato come uno dei principali vendor di
piattaforme per ebusiness certificata Java 2 Enterprise Edition (J2Ee). La
soluzione offerta da SilverStream consente dì creare portali e applicazioni
per ebusiness. Su tali piattaforme sarà possibile sviluppare oggetti
business, workflow, applicazioni personalizzate e realizzare una vera
integrazione business-to-business. Due sono i prodotti su cui punta
SilverStream per rispondere alla sfida dei mercato: eportal e xcommerce che
operano esclusivamente su server compatibili con la tecnologia J2EE, così
facendo SilverStream asseconda facilmente le scelte dei propri ciìenti in
fatto dì server purchè questi sìano J2EE compliant.
PROTEGGERE IL NOTEBOOK CON UNA POLIZZA D'ASSICURAZIONE
CONTRO I FURTI? E' SUFFICIENTE AFFIDARSI AI SISTEMI DI SICUREZZA DI TARGUS
Milano, 22 marzo 2001 - Targus Europe, società del Gruppo Targus Group
International, fornitore globale di soluzioni portatili per notebook, ha
recentemente annunciato una nuova gamma di sistemi di protezione per i
notebook: tre soluzioni facili da utilizzare e difficili da disattivare.
Ogni anno si registra un elevato numero di furti di computer portatili, ma
con Targus oggi è possibile proteggere il proprio notebook ovunque: nelle
sale d'attesa in aeroporto, nelle stazioni ferroviarie, al ristorante o in
qualsiasi altro luogo pubblico, con la tecnologia Targus nessun furto del
notebook è più possibile. Targus, infatti, ha studiato e messo a punto tre
nuovi sistemi di antifurto della linea Defcon che proteggono il computer
portatile in ogni luogo o situazione più efficacemente di qualsiasi altro
dispositivo attualmente in commercio. Si tratta di Defcon 1, Defcon CL e
Defcon 3, tre nuovi custodi che vigilano sul tuo notebook meglio di quanto
farebbe ciascuno di noi! Il Defcon 1 è l'unico sistema che combina un cavo
in acciaio inox alla tecnologia dei sensori in movimento, per creare un
sistema antifurto facilmente collegabile a qualsiasi tipo di PC o borsa per
PC portatile. Defcon 1 è compatto, leggero e semplice da utilizzare: basta
solo collegarlo alla borsa per portatile o direttamente al computer per
attivarlo e, se non vi sono oggetti intorno ai quali avvolgere il cavo,
basta bloccare il Defcon 1 attraverso uno degli occhielli metallici ed
attivare il sensore. Qualsiasi movimento provocherà l'attivazione
dell'allarme elettronico e, nel caso in cui qualcuno tentasse di rubare la
borsa o tagliare il cavo, si attiverebbe il sistema d'allarme con un segnale
acustico a 110 decibel che suonerebbe per circa 45 secondi.. Defcon 1 viene
fornito con uno speciale adattatore inseribile nello slot per il lucchetto
di sicurezza a cui assicurare il portatile e la lunghezza del cavo consente
di proteggere contemporaneamente il notebook e la custodia. Il Defcon 1 è
alimentato da una comune batteria a 9 volt e è garantito per un anno. Il
Defcon 3 è il primo sistema di protezione con telecomando per computer
portatili. E' composto di due componenti: l'antifurto vero e proprio che si
collega al notebook e il telecomando a portachiavi. Per attivarlo basta
selezionare il tipo di suoneria, collegare il Defcon 3 alla borsa per il
portatile mediante un cavo in acciaio inox e allontanarsi tranquillamente
portandosi in tasca il telecomando, che ha una portata fino a 12 metri. In
caso di taglio del cavo o in caso di rilevazione di movimento, scatta un
segnale d'allarme per localizzare l'apparecchio, con una sirena da 94
decibel, e l'articolo a cui è fissato, allertando il proprietario e i
presenti in modo da dissuadere il malintenzionato e assicurare il prodotto.
Per disattivare l'allarme, invece, basta pigiare il pulsante del telecomando
esattamente come si fa con l'allarme della propria autovettura. Il Defcon CL
è un sistema di sicurezza per notebook facile da utilizzare: basta
collegare il dispositivo attorno ad una scrivania o ad una poltrona,
introdurre nella sede della chiusura del notebook il Defcon CL e applicare
la combinazione di 4 cifre e il sistema di protezione è attivato. Non
occorrono chiavi ma solo ricordare le combinazioni di sicurezza che di volta
in volta si selezionano per attivare il dispositivo e nessun altro potrà
sbloccarlo. Pesa soli 176 gr ed è composto di 2,1 metri di cavo in acciaio
zincato plastificato a prova di taglio con alloggiamento antimanomissione
attorno ad una chiusura a combinazione. "Grazie ai prodotti Targus è
davvero possibile impedire il furto del proprio pc portatile e Targus ha
proposto le diverse soluzioni proprio per rispondere alle esigenze di
tutti" ha dichiarato Giancarlo Giuffrè, Country Manager per Targus
Italy. "Con i prodotti di sicurezza per notebook di Targus c'è da
stare veramente tranquilli allontanandosi dal proprio notebook perché è
ben custodito, distogliendo dalle intenzioni di furto anche il
malintenzionato più convinto". Le tre soluzioni di protezione di
Targus hanno l'approvazione CE e sono garantite per un anno. I prezzi
consigliati al pubblico per i prodotti di protezione del notebook di Targus
sono: per il Defcon 1 di L. 129.000 (IVA inclusa), per il Defcon 3 di L.
139.900 (IVA inclusa) e per il Defcon CL di L. 79.000 (IVA inclusa)
DIGIMON WORLD: LE ULTIME AVVENTURE MULTIMEDIALI DEI
DIGIMON
Milano,22 marzo 2001 - Si chiamano Digimon i beniamini digitali del
videogioco più famoso del momento. Il prodotto, "Digimon World",
distribuito a partire da questo mese in Italia da Infogrames spa, è
specifico per Playstation. Il videogioco, riprende vicissitudini e filosofia
dei Digimon, protagonisti anche di una serie di cartoni animati televisivi,
giunta oramai alla seconda serie: un ragazzo viene misteriosamente
trasportato nella "Dimensione Dei Digimon", un fantastico mondo
chiamato File Island. A dare il benvenuto al ragazzino c'è Jimimon, il
Digimon più anziano, che spiega il motivo del "tele-trasporto"
nell'isola: il ragazzo deve riuscire a salvare la Terra dei Digimon.
Qualcosa, infatti, ha fatto dimenticare ai Digimon i loro doveri, le loro
responsabilità e il loro linguaggio. Il compito che lo aspetta, quindi,
sarà quello di convincere tutti i Digimon, a volte anche combattendo contro
di loro con l'aiuto di altri Digimon, a ritornare a File City per
ricominciare, insieme, a ricostruire il loro mondo. I Digimon rappresentano
la continuazione del gioco, divenuto popolarissimo, Tamagotchi, e sono
diventati famosi come gli "anti-Pokemon". Questi stessi personaggi
saranno anche protagonisti di un film che riuscirà probabilmente a imporsi
come l'evento mediatico del momento.
INTERNET: NASCE BLABLANEWS, TUTTE LE NOTIZIE DA BAR
VANNO IN RETE ONLINE TUTTE LE NOTIZIE "INUTILI" CONTENUTE SUI
QUOTIDIANI ITALIANI E SUI MEDIA INTERNAZIONALI
Milano, 22 marzo 2001 - Dalle notizie demenziali a quelle più incredibili,
dagli scoop di cartapesta alle interviste "impossibili". Nasce
BlablaNews (www.blablanews.com) sito d'informazione che raccoglie
quotidianamente tutte le notizie più curiose e insolite, molte delle quali
inedite in Italia. Una panoramica giornaliera di fatti, eventi e cronache
che riflette il lato più inconsueto e divertente dell'informazione. Non si
tratta di una semplice rassegna stampa, bensì di un'accurata selezione di
notizie, riportate dalle testate di tutto il mondo e che attraggono il
lettore perché sfiziose, interessanti, incredibili. "Si tratta di
quelle notizie che tutti regolarmente leggono - spiega Saro Trovato,
ideatore dell'iniziativa - In altre parole quelle veramente indispensabili
e, allo stesso tempo, perfettamente inutili. Ma sono anche le notizie che
costituiscono poi oggetto discussione al bar, come dal parrucchiere, ma
anche e soprattutto nei salotti buoni delle capitali. Non il semplice
gossip, insomma, ma la parte più divertente dei giornali". Chi accede
alla home page di Blablanews avrà a disposizione una serie di notizie
aggiornate quotidianamente e classificate per differenti argomenti: da
Italia a Mondo, passando per Internet e Tecnologie fino a Sport e Vip e
Spettacolo. È presente anche un motore di ricerca interno che permette ai
navigatori di trovare notizie tematiche all'interno dell'archivio di
Blablanews (oltre mille notizie già rassegnate negli ultimi tre mesi). Non
mancheranno commenti illustri alle notizie proposte: nella sezione
"L'opinione di Blabla" interverranno infatti noti opinion leader
che daranno una lettura "indispensabile" e originale al fatto più
curioso della giornata. Al commento degli opinionisti sarà legato anche un
sondaggio a cui tutti i navigatori potranno partecipare interattivamente
esprimendo direttamente online la propria opinione. Periodicamente verranno
inoltre realizzati "speciali" ed approfondimenti sugli spunti più
curiosi emersi dal monitoraggio della stampa nazionale ed internazionale.
Spazio all'interattività nelle sezioni Chat e Forum dove tutti i navigatori
potranno scambiarsi pareri ed opinioni sugli spunti offerti dalle notizie
pubblicate. La newsletter di Blablanews darà poi la possibilità a tutti i
registrati di ricevere la propria selezione di news quotidiane direttamente
via e-mail nella propria casella di posta elettronica. La sezione Ipse dixit
sarà un vero e proprio bacino di freddure, commenti, battute e nonsense che
tutti gli appassionati di frasi celebri potranno consultare direttamente
online. In Blablanews anche i più "sfortunati" potranno diventare
protagonisti. Nella sezione "Malasorte" l'attenzione sarà puntata
su tutti quegli episodi di quotidiana avversità di cui, prima o poi, tutti
sono vittima. Interagendo direttamente col sito si potrà infatti
condividere la propria "Malasorte" con tutti gli altri navigatori.
Blablanews (www.blablanews.com) inoltre centrerà l'attenzione anche sulla
realtà quotidiana del nostro Paese. Come in un'agora online, nella sezione
"La mia città", confluiranno i fatti, la cronaca e le curiosità
che porteranno alla ribalta anche le "periferie Internet" di tutta
Italia. Ogni navigatore potrà calarsi nei panni di un vero e proprio
"inviato speciale" e realizzare scoop più o meno sensazionali,
andando a scoprire e riportando le proprie esplorazioni
"indispensabili". Durante il week-end Blablanews dedicherà uno
spazio settimanale al monitoraggio internazionale di tutte le "chicche
indispensabili" rigorosamente tratte dal Web. Blablanews si propone
infatti di monitorare in tempo reale tutte le "follie" di
Internet, riservando uno spazio dedicato alla selezione di tutte le news
più pazze della Rete. Un'intera area sarà riservata a tutte quelle notizie
inedite "scovate" sul Web offrendo a tutti i navigatori una serie
di anteprime assolute di tutto ciò che nasce, che muore e che si trasforma
nel mare della Rete.
SANITA' MILANO: PARTIRA' IL BUONO SOCIO-SANITARIO _A
FAVORE DEGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ASSISTITI IN FAMIGLIA
Milano, 22 marzo 2001 - La Giunta della Regione
Lombardia, ha approvato con deliberazione l'erogazione sperimentale per
l'anno 2001 del buono socio-sanitario a favore degli anziani non
autosufficienti assistiti a domicilio. La sperimentazione è finalizzata sia
al sostegno della cura fornito direttamente dai componenti dei nucleo
familiare sia all'acquisto di prestazioni assistenziali erogate da
organizzazioni pubbliche o private accreditate. L'entità dei buono è di
Lire 800.000 mensili (da aprile a dicembre 2001) e possono beneficiarne,
oltre agli anziani non autosufficienti, (con età superiore a 75 anni),
tutti gli anziani che vivono soli ma che hanno familiari disponibili a
prestare loro la necessaria opera di cura ed assistenza. Nel caso in cui in
uno stesso nucleo familiare vi siano più anziani non autosufficienti,
ognuno di loro ha diritto al buono. I moduli per la richiesta devono essere
ritirati presso le sedi dei 9 consigli di zona e restituita agli stessi
entro il 31 marzo. Ulteriori informazioni possono essere richieste al numero
verde 800.91.99.91 operativo dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 21.00
oppure consultando il sito internet www.famiglia.regione.lombardia.it. Le
organizzazioni pubbliche e private profit e non profit che all'interno dei
territorio dell'ASL Citta di Milano intenderanno svolgere prestazioni
socio-sanitarie a favore dei destinatari dei buono saranno accreditate dal
Servizio Vigilanza dei Dipartimento Assi dell'Asl (Via Darwin, 20 tel.
02183333061) con il quale dovranno stipulare un patto di accreditamento
previa verifica dei requisiti stabiliti dalla Delibera Regionale.
RICHIESTE DI AUTORIZZAZIONE PER TRAPIANTO FEGATO DA
VIVENTE
Roma, 22 marzo 2001 - Il gruppo trapianti del Consiglio
Superiore di Sanità ha concordato un documento relativo alle richieste di
autorizzazione per il trapianto di fegato da donatore vivente, che sarà
sottoposto alla Sezione II del Consiglio per la definitiva approvazione,
nell'arco dei prossimi 10 giorni. In prima applicazione si propone di dare
una autorizzazione temporanea, della durata di un anno, a tutti i centri che
la richiedono. Contemporaneamente vengono definiti un percorso di garanzia
per il donatore e di qualità per la valutazione del centro. Al termine del
percorso l'autorizzazione verrà confermata in base ai dati raccolti. Il
documento definisce l'attività di trapianto da vivente come aggiunta e non
sostitutiva all'attività di trapianto da donatore cadavere. Per un periodo
sperimentale di almeno un anno le indicazioni al trapianto da vivente
saranno identiche a quelle per il trapianto da cadavere. L'équipe
autorizzata al trapianto sarà la medesima che esegue il trapianto da
cadavere (salvo diverse richieste integrative che riguarderanno, comunque,
il complesso dell'attività). Il prelievo di fegato da un donatore vivente
viene effettuato per il beneficio terapeutico del paziente su esplicita,
libera richiesta del donatore e del ricevente, dopo una corretta e completa
informazione, che deve contenere i seguenti elementi: - Potenziali rischi
per il donatore; - Alternative alla terapia del paziente (trapianto di
fegato o di emifegato da cadavere) con indicazione dei prevedibili tempi di
attesa. Il centro Interregionale di riferimento riceve le segnalazioni dei
candidati al trapianto di fegato da donatore vivente ed il follow-up dei
donatori e dei pazienti trapiantati, come verrà specificato in seguito, e
li trasmette al Centro Nazionale Trapianti che li inserisce in un apposito
registro informatico. L'attività si svolgerà, pertanto, nel rispetto dei
principi cardine dei trapianti: trasparenza, equità, sicurezza e qualità.
I CORSI DELLA SCUOLA EUROPEA DI MEDICINA GENETICA
COMPIONO 14 ANNI E VANNO ON-LINE OGNI GIORNO DAL 25 AL 31 MARZO 2001 A
PARTIRE DALLE 8:30 SU: EUROGENE.ORG
Genova, 22 marzo 2001 - Domenica 25 marzo la Scuola
Europea di Medicina Genetica festeggia i suoi 14 anni di attività con
l'inaugurazione del XIV corso di Genetica Medica. Il corso, a cui
partecipano 100 studenti provenienti da 21 Paesi e 20 docenti europei e
nord-americani, sarà trasmesso integralmente in streaming su Internet
grazie alla collaborazione del Cineca, il Consorzio Interuniversitario del
Nord-Est per il Calcolo Avanzato di Bologna. Ogni giorno a partire da
domenica 25 marzo fino al sabato successivo, tutte le lezioni potranno
essere seguite gratuitamente collegandosi al sito: www.eurogene.org . Il
formato della trasmissione sarà compatibile con i sistemi operativi Windows
e Macintosh. Il corso comprenderà inoltre gli interventi di tre ricercatori
della Celera Genomics, la company statunitense che ha completato per prima
la sequenza del genoma umano. Queste sessioni saranno ospitate nel
laboratorio di bioinformatica creato all'Interno del Centro La Nunziata alla
fine del 2000 grazie ad un finanziamento della Sun Microsystem, l'azienda
leader nel settore della biologia computazionale e della bioinformatica.
L'inaugurazione del primo corso on-line della Scuola Europea di Medicina
Genetica (ESMG) conferma la sua importanza come punto di riferimento per
tutte le istituzioni europee responsabili della formazione di giovani medici
e biologi nel campo della genetica medica. I corsi dell'ESMG sono già
riconosciuti validi come crediti formativi da diverse Università inglesi,
olandesi, svedesi e finlandesi. La Scuola è oggi largamente identificata
come una risorsa culturale unica nel suo genere in Europa e come un volano
indispensabile per lo sviluppo di ulteriori attività di formazione di alto
livello che rappresentano il primo passo verso investimenti industriali
innovativi nel campo della genetica. Dal 1988 ad oggi hanno partecipato ai
diversi corsi della ESMG piú di 2000 laureati provenienti da 45 Paesi
diversi. Questi corsi residenziali si svolgono a Sestri Levante ed hanno una
durata variabile dai quattro agli otto giorni. I docenti, che provengono da
tutta Europa, rimangono a Sestri per tutta la durata di ogni singolo corso
alla scopo di facilitare la massima interazione con gli studenti.
Nell'ultimo anno essi hanno svolto più di 500 ore di lezioni e workshops
suddivise in sette diversi corsi (vedere programmi sul sito dell'European
Genetics Foundation www.eurogene.org). Nel 2001 i sei corsi della ESGM
organizzati a Bertinoro (4 corsi), la nuova e prestigiosa sede messa a
disposizione dall'Università di Bologna (www.spbo.unibo.it/bertinoro) ed a
Sestri Levante (2 corsi), formeranno piú di 400 studenti laureati per un
totale di almeno tremila giorni di presenza concentrati soprattutto nel
periodo autunnale . Grand Hotel dei Castelli - Via della Penisola 26, Sestri
Levante (Genova) Per contatti ed informazioni sulla Scuola e la Fondazione:
dr. Guido Romeo European Genetics Foundation eurgef@tin.it Palazzo del
Melograno; Piazza Campetto 2/8; 16123 Genova - Italy; mobile : +39 (0)335
678 7889; telephone : +39 010 246 4646; fax : +39 010 246 6055
MIFUR, EDIZIONE 2001 IL SALONE INTERNAZIONALE DELLA
PELLICCERIA E DELLA PELLE PELLICCERIA È BOOM
Milano, 22 marzo 2001 - Un settore, quello della
pellicceria e della pelle, in forte ripresa: il risultato è dimostrato
ampiamente dal numero di visitatori presenti nelle 5 giornate del Salone e
dal consenso ottenuto nel contesto degli eventi collaterali. Le cifre: I
dati paragonati a quelli del 2000 segnalano un leggero incremento: buyers
intervenuti in prima visita 10.281 contro i 9.303 della scorsa edizione
(+14% circa) aziende compratrici in prima visita 4.889 contro le 4.773 della
scorsa edizione (+2% circa) Il Salone conferma inoltre il suo posizionamento
di leader internazionale con una massiccia presenza di visitatori da diversi
Paesi nel mondo. Fra le aziende compratrici oltre il 38% erano straniere; le
italiane si sono attestate sulle 3.146 segnalando una leggera flessione
rispetto alla scorsa edizione (-10% circa). Incremento per gli arrivi dai
tradizionali mercati europei: Germania 165 aziende (+ 20%), Grecia 258
aziende (+18%), Spagna 139 aziende (+16 %). In deciso incremento anche gli
arrivi dalla Corea 140 aziende (+40%), Turchia 82 aziende (+70%), USA 109
aziende (+10%) e Russia 148 aziende (+5%) Anche sul fronte degli espositori,
l'incremento delle presenze rispetto al 2000 è stato notevole. Una crescita
che ha imposto l'acquisizione di ulteriori 5000 mq rispetto alla superficie
dell'anno precedente. I padiglioni storici della moda a Fiera Milano hanno
potuto quindi registrare il tutto esaurito. La ricerca avanzata nel campo
dei materiali, lo stile ricco di un alto contenuto moda, le raffinate
tecniche di lavorazione unite ad una sempre più sofisticata sapienza
artigiana, hanno reso il prodotto un vero must nel sistema moda. Un
risultato che sembra avvicinare alla pellicceria anche una fascia di
pubblico giovane in cerca di capi in tendenza. I materiali più utilizzati e
declinati in varianti inusitate nella lavorazione e nei colori, sono: il
visone nella versione rasata, il persiano reversibile, l'hamster, le capre,
le vacchette declinate su prodotti per un target di piccolo budget. Anche la
pelle propone le sue sorprendenti novità: la pelle di rospo, il pesce lupo,
il pitone dipinto a mano, la rana macradon... Le pelli classiche comunque
trionfano in lavorazioni miste a tessuto o con mani delicatissime. Nel campo
delle lavorazioni assistiamo a trionfo del laser, delle broderies, dei
puntinismi metallici effetto luce, i maltinti di suggestione batik, i
marmorizzati, gli intarsi a disegno geometrico deco e tutte le lavorazioni
classiche ma interpretate in uno straordinario effetto tessile. Le
colorazioni indagano tutta la gamma di tendenza, privilegiando le
definizioni basiche del bianco - nero optical, le tinte drammatiche del
gotico, i morbidi pastelli, i caldi bruni e marroni ed anche il nero
profondo impreziosito da spunti di luce.
TUPPERWARE: NON SOLO DIMOSTRAZIONI A DOMICILIO ANCHE IN
ITALIA TUPPERSTORE NEI CENTRI COMMERCIALI
Milano 22 marzo 2001 - Sull'onda del successo della
nuova strategia Ida (Integrated Direct Access), avviata negli Stati Uniti
circa quattro anni fa da Tupperware Corporation, la Multinazionale americana
ha deciso ora dì introdurre anche in Italia nuove formule di vendita. Dopo
le prime esperienze pilota avviate nel nostro Paese l'anno scorso a Parma,
Cagliari e a Montesilvano (Pescara), tra il mese dì aprile e quello di
luglio, compariranno altri Tupperstore. Si tratta in sostanza dì una serie
di coloratissimi stand Tupperware situati presso alcuni grandi centri
commerciali italiani, dove il pubblico potrà ammirare l'ampia gamma dei
prodotti, assistere a dimostrazioni pratiche, comprare e avere informazioni
su chi contattare per partecipare ai party. Caratterizzati da un design
studiato nei minimi particolari, ì Tupperstore saranno presentì per circa
un mese nei seguenti centri, commerciali: Orio al Serio (Bg) dal 2 aprile al
6 maggio - Panorama di San Mauro Veronese: (TO) dal 2 al 28 aprile - I Gigli
di Campi Bisenzio (FI) del 30 aprile al 19 maggio - Le Porte Franche (BS)
dal 18 giugno al 14 luglio. La realtà sociale entro cui Tupperware è nata
ha subito negli anni significative mutazioni. Abbiamo sentito, quindi, come
indispensabile l'avvio dì nuove attività allo scopo di accrescere sempre
più la visibilità del marchio Tupperware, fornendo ai consumatori nuove e
diverse occasioni per "incontrare i nostri prodotti" afferma Dario
Colagiacomo, Vicepresídente area T.E.A.M. e Amministratore Delegato di
Tupperware Italia. "Si tratta di iniziative che devono essere
considerate come un'integrazione al nostro core business, la dimostrazione a
domicilio, che rimane sempre e comunque il fulcro della nostra attività.
Infatti, solo unendo l'esperienza di sempre con un nuovo e moderno modo di
pensare potremo davvero essere i migliori nel nostro settore", dichiara
Dario Colagiacomo. Tupperware Corporation, multinazionale americana operante
nel settore della vendita diretta, leader nella produzione di utensili per
uso domestico, ha chiuso l'esercizio 2000 con un utile netto pari a 99,1
milioni di dollari. Quotata alla Borsa di New York, ha sede ad Orlando,in
Florida e vanta un organico globale di 6.600 dipendenti e oltre i milione di
dimostratrici in tutto il mondo, con Concessionarie sparse in più di 60
mercati mondiali.
KI GROUP S.P.A.: IL BIOLOGICO CHE DÀ GUSTO ALLA VITA
Milano- 22 marzo 2001 - Mai come in questo periodo il
biologico è sotto i riflettori come alternativa e rifugio per consumatori
sempre più diffidenti. I vantaggi dei Prodotti da agricoltura biologica
appaiono evidenti in tempi di manipolazioni genetiche e inquinamento
dell'ambiente. Sono prodotti che dal campo alla tavola, non vengono mai a
contatto con pesticidi e, grazie al metodo totalmente naturale con il quale
sono coltivati, mantengono inalterato il giusto equilibrio fra sali
minerali, vitamine e proteine, rispettano l'avvicendarsi delle stagioni,
sono sottoposti a controlli in ogni fase della produzione, dalla raccolta al
prodotto finito. Nelle produzioni biologiche è rigorosamente vietato l'uso
di organismi che siano stati modificati geneticamente (Reg. Cee 1804/99).
L'alimento biologico è un prodotto che nasce nel rispetto dei dettami
naturali che non ammettono scambi o incroci fra specie diverse. I cibi
biologici non solo nutrono meglio, ma proteggono anche dalle carenze
nutrizionali dando un aiuto al sistema immunitario. Che il "bio"
non sia solo una moda e che dietro la produzione e la commercializzazione di
prodotti biologici esistano realtà solide, attive da anni, lo dimostra il
KI Group S.p.A. di Collegno (To). Fondato nel 1974, il KI Group è oggi tra
le più importanti realtà nazionali nel settore, con 150 dipendenti e un
fatturato consolidato 2000 di 53 miliardi di lire. KI Group S.p.A. è oggi
la capofila di un gruppo di aziende impegnate nella diffusione di uno stile
di vita naturale nell'ambito dell'alimentare e del non food: -Sen-Do S.r.l.:
che si occupa di fornire risposte mirate alle specifiche esigenze di
consumatori con intolleranze alimentari (a lattosio, farinacei, lievito);
-Soyalab e La Fonte di Vita S.r.l.: unità produttive specializzate nella
produzione di preparazioni artigianali di Tofu e Seitan; -Natura Express -
divisione "fresco": una struttura distributiva che raccoglie
marchi del fresco biologico italiano ed estero; -Città della Natura S.r.l.:
a capo di un progetto di franchising naturale con insegna Bottega &
Natura; -Eco Art S.r.l.: società che seleziona e distribuisce prodotti
non-food eco-compatibili realizzati con materiali biologici. L'assortimento
proposto dal KI Group vanta oltre 2800 referenze che spaziano dai prodotti
da forno dolci e salati (marchi La Forneria, Spighe e Spighe) alle bevande
vegetali, dalle proteine vegetali (Tofu e Seitan a marchio Fonte della Vita)
a pasta, cereali, legumi, conserve, marmellate merendine, olio, mousse di
frutta ecc. Per riconoscere un prodotto biologico è fondamentale
controllare l'etichetta dove obbligatoriamente vengono riportate le seguenti
diciture: "proveniente da agricoltura biologica", "regime di
controllo della Comunità Europea secondo il Reg. Cee 2092/91",
l'organismo che effettua il controllo sul prodotto per esteso (Aiab, Codex,
Cepb, etc.), un codice con la sigla del paese di produzione (It per Italia),
la sigla dell'organismo di controllo (Aib per Aiab, Cdx per Codex, etc.),
una lettera e un numero che identifichino il produttore e una lettera e un
numero che identifichino l'autorizzazione della stampa dell'etichetta
(Esempio: It Cdx 0394 T000021). Dal febbraio 2000 è stato poi introdotto il
nuovo marchio europeo per il biologico che consentirà una più immediata
identificazione del prodotto biologico e rappresenterà un'ulteriore
garanzia per i consumatori. Il logo è facilmente riconoscibile: un bollino
circolare con la dicitura "agricoltura biologica" raffigurante una
spiga. F.D.Scotti
SUCCESSO DI TURISMOITINERANTE.COM A VICENZA IN
OCCASIONE DELLA FIERA DEL TEMPO LIBERO
Ancona 22 marzo 2001: Turismo Itinerante continua a rinnovarsi e presenta:
la nuova "Newsletter" e la rubrica "Agriturismi"; ideali
per soddisfare le esigenze e le curiosità dei viaggiatori sempre pronti a
partire! la campagna di sensibilizzazione per il rispetto dei luoghi che
visitiamo. Nel corso della manifestazione numerosi visitatori si sono
iscritti per ricevere le prossime newsletter, una breve e-mail informativa
ricca di spunti e idee per essere informati su tutto quello che succede nel
mondo del turismo all'aria aperta. La Newsletter, utile strumento per
programmare direttamente e comodamente da casa le prossime vacanze, propone
il meglio del web per consentire agli iscritti di scoprire nuove e sempre
più suggestive mete. La guida web degli agriturismi ospitali (disponibili
ad accogliere i turisti muniti di veicolo ricreazionale) è l'altro
innovativo servizio attivato dallo staff di Turismo Itinerante.
Considerando, la domanda crescente di vacanze a contatto con la natura,
l'elenco delle strutture risulta unico, per completezza e qualità
dell'informazione e mirato in modo specifico per i turisti
"instabili". Una guida orientativa completa di tutte la aziende
agrituristiche italiane (più di 200) aperte nei confronti dei turisti
itineranti: - con un motore di ricerca intuitivo per Regione, Provincia e
campo libero; - con un link di collegamento al sito ed all'e-mail della
struttura; - con la possibilità di inviare un messaggio per segnalare altre
strutture o per comunicare eventuali modifiche. L'agriturismo in Italia è
ormai un'attività ampiamente diffusa e segnalata da numerose guide. Questa,
curata da Turismo Itinerante, ha però due caratteristiche che la rendono
unica: la specializzazione nei confronti del turismo all'aria aperta e la
gratuità sia per gli operatori (possono segnalare la loro struttura) che
per l'internauta (in ogni momento può trovare l'agriturismo ideale per le
sue esigenze). Ma la novità che ha decretato il vero successo di Turismo
Itinerante alla fiera è stata la campagna di sensibilizzazione per i luoghi
che visitiamo, una simpatica locandina da "regalare" al vicino di
camper scorretto. Tali inziative s'inseriscono all'interno del progetto di
rinnovamento continuo che caratterizza da tempo il sito e che gli ha
permesso di crescere costantemente festeggiando il nuovo millennio con più
di 4 milioni di pageviews. Un sito tutto da provare e da conoscere... nato
nel 1996; una piazza virtuale per tutti gli appassionati del turismo
all'aria aperta (campeggiatori, camperisti ed in generale estimatori del
turismo autorganizzato) che si ritrovano per scambiare notizie, esperienze
ed informazioni.
DONATELLO E IL SUO TEMPO IL BRONZETTO A PADOVA NEL
QUATTROCENTO E NEL CINQUECENTO PADOVA, PALAZZO DELLA RAGIONE, 8 APRILE -15
LUGLIO 2001
Padova 22 marzo 2001 - Un fiorentino, Giotto, segnò l'arte padovana del
Trecento; un altro fiorentino, Donatello, plasmò quella del secolo
successivo. Non è un caso quindi se Padova, dopo aver celebrato Giotto, si
appresta a celebrare Donatello e, con lui, la scuola del bronzetto che qui
raggiunse vertici sublimi di raffinatezza e preziosità. La nascita nel
Veneto di questa forma espressiva è dovuta alla presenza di Donatello a
Padova dal 1444 al 1453. Qui lo scultore toscano realizzò l'Altare e il
Crocefisso per la Basilica del Santo e il monumento a Gattamelata. Al suo
seguito si formò una fiorente scuola locale di bronzisti tra cui autentici
geni come Bartolomeo Bellano e Andrea Briosco detto il Riccio.
"Donatello E Il Suo Tempo. Il Bronzetto a Padova nel Quattrocento e nel
Cinquecento" concentra, dall'8 aprile al.15 luglio 2001, nel Palazzo
della Ragione, più di un centinaio di bronzi provenienti, oltre che dalle
collezioni, musei e chiese di Padova e del Veneto, da Firenze, Modena, Roma
e da Berlino, Vienna, Parigi, New York, Cleveland, Amsterdam e altri musei
esteri. Per l'ampiezza, la qualità e l'importanza dei prestiti concessi
sarà ben difficile, dopo questa eccezionale occasione, poter rivedere
riunite tante e tali opere su un tema affascinante come quello del bronzetto
rinascimentale. La mostra è promossa, organizzata e prodotta, con la
collaborazione di Ingegneria per la Cultura, dall'Assessorato alla Cultura
del Comune di Padova, con la consulenza di Vittorio Sgarbi e il
coordinamento del Settore Attività Culturali e dei Musei Civici.
Eccezionale e irripetibile è, prima di tutto, l'esposizione di alcune delle
opere create da Donatello per la Basilica di Sant'Antonio. In Salone saranno
infatti esposte due delle grandi formelle con i miracoli dell'Altare
Maggiore, altrettanti Angeli e l'intenso Crocifisso, opere notissime eppure
di fatto sconosciute in quanto, pur visualizzate in milioni di copie grazie
ai libri d'arte e alla immensa pubblicistica legata alla devozione antoniana,
sono, da sempre, precluse alla visione diretta e ravvicinata, essendo parti
di un altare che presenta difficoltà .di accesso per il grande pubblico Da
Londra giunge, ancora di Donatello, il Putto alato, recentemente ricomparso
sul mercato, interpretabile come un'allegoria della vittoria dell'amore sul
peccato. Altri importantissimi prestiti consentono di presentare, per la
prima volta, una ricostruzione puntuale della scuola catalizzata
dall'attività padovana del Maestro fiorentino, a cominciare da Bartolomeo
Bellano che, entrato giovanissimo nella bottega di Donatello, lo seguì
quale collaboratore a Firenze per ritornare poi a Padova, dove operò fin
quasi alla fine del Quattrocento. La componente di immediatezza delle sue
opere emerge in modo straordinario dai rilievi con storie bibliche del
presbiterio del Santo (anche queste apprezzabili, eccezionalmente da vicino,
in tutta la loro qualità) ma anche nei piccoli bronzi a tutto tondo di
soggetto mitologico che, primo tra i veneti, realizzò. L'ultimo capolavoro
del Bellano, il Monumento Roccabonella nella chiesa di San Francesco, fu
completato dal più grande maestro del piccolo bronzo, il trentino Andrea
Briosco detto il Riccio, operoso a Padova fino alla morte avvenuta nel 1532.
I suoi modelli, riprodotti e imitati molto a lungo sia dalla bottega che
dagli epigoni, sono geniali sculture autonome di ridotte dimensioni o
oggetti d'arte applicata nei quali, con vivace realismo, viene ricreato lo
spirito dell'antichità. Infatti le sue figure mitologiche, i satiri, gli
animali, i candelieri, le lampade i calamai erano fusioni rifinite con una
minuziosa cura da orefice, create per divenire dei monumenti da scrivania
che facevano bella mostra di se negli studi degli umanisti. Il Briosco fu
attivo anche nella scultura in scala maggiore, soprattutto funeraria, e
lasciò il suo capolavoro, il grande candelabro per il cero pasquale, ancora
una volta nella Basilica del Santo. Fino a non molto tempo fa tutta la
produzione di due importanti maestri , Severo da Ravenna e Desiderio da
Firenze, confluiva in quella del Riccio. Ora la loro fisionomia emerge in
modo più definito. Interessante anche la figura di Vittore Camelio, tramite
tra la produzione padovana e il gusto veneziano. Con le grandi sculture e
con i piccoli bronzi, spesso commissionati dai dotti collezionisti, la
mostra dà conto della curiosa produzione di vivaci figure di animali, come
rospi, crostacei, serpenti, spesso legati a oggetti di uso pratico come
lucerne, vasi o incensieri, caratterizzati da vivaci abbinamenti di elementi
reali e fantastici. Erano tutti materiali realizzati, già all'origine, per
l'esportazione e il collezionismo e, non a caso, molti tornano per la prima
volta a Padova, dove cinque secoli fa furono realizzati. Eredi della
tradizione donatelliana ma anche capaci di impronte decisamente originali
sono artisti come Agostino Zoppo, Giovanni Maria Mosca, Tiziano Minio,
Bartolomeo Ammannati e Danese Cattaneo, entrambi toscani che, come
Donatello, lavorarono a Padova, importando il gusto manieristico. All'ultimo
grande scultore veneto legato alla tradizione cinquecentesca, il veronese
Girolamo Campagna, toccò il compito di offrire una rilettura dell'altare di
Donatello; le figure da lui realizzate a decorazione della complessa
macchina architettonica destinata a raccogliere i bronzi del grande toscano
dopo lo smembramento del suo altare, costituiscono l'estremo messaggio
lasciato da questa forma espressiva a Padova, che con la figura di Tiziano
Aspetti avviava la scultura veneta verso il barocco. Un itinerario, proposto
da Vittorio Sgarbi, completa l'esposizione, consentendo un utilissimo
raffronto tra la produzione bronzistica e le altre testimonianze della
scultura dell'epoca conservate in diverse chiese e palazzi della città.
DONATELLO E IL SUO TEMPO. Il bronzetto a Padova nel Quattrocento e nel
Cinquecento. Padova, Per informazioni e prenotazioni: tel.049 8205006
(biglietteria della mostra) Sito internet: http://www.padovanet.it/padovacult/donatello
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