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6 APRILE 2001

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LOYOLA DE PALACIO, VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA E RESPONSABILE DEI TRASPORTI E DELL'ENERGIA, OGGI A GENOVA VISITERÀ IL PORTO E TERRÀ UNA CONFERENZA STAMPA A PALAZZO SAN GIORGIO

Milano, 6 aprile 2001 - La Commissione europea ha presentato il 14 febbraio una proposta di direttiva sull'accesso al mercato dei servizi portuali. Finalità del provvedimento è istituire regole certe e procedure aperte e trasparenti per l'accesso a questi servizi. La direttiva è accompagnata da una Comunicazione sul rafforzamento della qualità dei servizi portuali e da una relazione sulle attuali prassi di finanziamento dei porti e di riscossione dei diritti portuali nell'UE, nonché da una breve rassegna delle regole Ce sulla trasparenza dei flussi finanziari pubblici e degli aiuti di Stato di cui beneficiano i porti. La Commissaria Loyola de Palacio, ha osservato al riguardo: "I porti europei sono un perno essenziale per gli scambi intra ed extracomunitari. In futuro i nostri porti saranno chiamati a svolgere un ruolo più incisivo nel tentativo di incanalare un sempre maggior volume di merci e di passeggeri verso il trasporto marittimo, notoriamente più rispettoso dell'ambiente e meno congestionato, e anche per incoraggiare i trasporti intermodali e renderli più convenienti". La commissaria ha inoltre ribadito che: "È venuto il momento, nell'interesse degli operatori, delle pubbliche autorità e dei consumatori, di disporre di regole precise sull'accesso al mercato dei servi portuali; ovviamente, non faremo alcuna concessione sugli elevati livelli di sicurezza nei porti che abbiamo avuto fino ad oggi". Il ruolo cruciale che i porti svolgono nel commercio dell'Unione europea è evidente: basta pensare che il 70% di tutti gli scambi con i paesi terzi passa per i porti. Il trasporto marittimo a corto raggio lungo le coste della Comunità e dei paesi vicini muove qualcosa come un terzo di tutte le merci, con tendenza all'aumento. Per assecondare l'ulteriore e positivo sviluppo dei trasporti marittimi occorre rendere i porti ancor più efficienti. I servizi portuali (in particolare, movimentazione dei carichi, rimorchio, ormeggio, pilotaggio e i servizi ai passeggeri) sono di capitale importanza per il funzionamento dei porti. Nel loro insieme rappresentano una grossa parte delle spese di approdo delle navi merci e passeggeri. Il settore dei servizi portuali ha vissuto in questi ultimi anni profonde trasformazioni che sono tuttora in atto. Mentre in passato un solo fornitore di servizi, in posizione monopolistica - in molti casi di proprietà o controllato dallo Stato - era la regola, oggi si assiste all'ascesa di operatori privati sempre più competitivi che hanno ridotto l'area del settore pubblico. Di qui un miglioramento della qualità dei servizi e un calo dei prezzi per effetto della più intensa concorrenza: un'evoluzione generalmente positiva che ha reso più attraenti i porti per il settore privato. Questa linea di tendenza - benché incoraggiante e bene accolta - non si manifesta dappertutto con la stessa intensità, per quanto varie normative fondamentali della Comunità (libera prestazione dei servizi, diritto di stabilimento, regole di concorrenza) trovino già applicazione nei porti; ad esempio, queste norme consentono già oggi ai fornitori di servizi di accedere al mercato dei servizi portuali, ancorché in realtà questo diritto non venga sempre esercitato in modo soddisfacente. Quando l'imperfetta applicazione di queste norme comunitarie è riconducibile a determinate caratteristiche specifiche di un porto, come lo spazio limitato, è opportuno dettare regole certe ed eque sull'accesso ai servizi portuali, dando a tutti i potenziali prestatori di servizi eque possibilità di competere. La proposta di direttiva si impernia essenzialmente sui seguenti punti: a) Norme generali - Le procedure devono diventare trasparenti, non discriminatorie, obiettive e proporzionate. Questi sani principi di buona amministrazione investono tutti i settori in cui un'autorità (di norma l'autorità portuale) prende decisioni; p. es., si devono fissare determinati requisiti professionali per i fornitori di servizi? In tal caso, quali? Deve essere limitato il numero dei fornitori di servizi? In tal caso, perché? Con quali modalità si decide di limitare il loro numero? Chi lo fa? E per quanto tempo? Quali sono i criteri di selezione? La Commissione propone che ciascun candidato alla prestazione di servizi portuali, sia esso soggetto di diritto pubblico o privato, debba avere pari ed eque possibilità di entrare a far parte del settore dei servizi portuali (che oggi è in espansione) e che la parità di condizioni debba essere garantita ed esercitata in modo visibile, grazie a regole chiare e a procedure trasparenti. b) Specificità locali Le specificità locali, con particolare riguardo ai profili ambientali e di sicurezza, devono essere tenute nella dovuta considerazione, ma non devono costituire un pretesto per ridurre o eliminare la concorrenza. In tal modo si riconosce che uno dei punti di forza dei porti comunitari risiede nella loro diversità. La Commissione non intende assolutamente armonizzare il funzionamento dei porti, la loro struttura, le loro regole interne, e neppure imporre loro un determinato assetto proprietario (pubblico, privato o misto). Ovviamente, occorrono risposte locali a peculiarità locali, sotto il profilo della sicurezza e dell'ambiente. Ciò va fatto all'interno di una cornice di regole comuni che garantisca la salvaguardia dei diritti dei servizi e la concorrenza. c) Numero dei prestatori di servizi Nei porti che non restringono il numero dei fornitori di servizi l'incidenza della proposta della Commissione sarà molto limitata, tanto che la maggior parte delle sue disposizioni neppure si applicherà in tali scali, essendo già stato realizzato l'obiettivo principale della direttiva (un migliore accesso ai potenziali fornitori di servizi). Il numero dei fornitori di servizi portuali può essere limitato in presenza di vincoli di spazio o di capacità disponibile o, in relazione ai servizi tecnici nautici (pilotaggio, rimorchio e ormeggio) alla sicurezza del traffico marittimo. Questo principio concilia un diritto già esistente, quello del prestatore di servizi portuali di offrire propri servizi, con il fatto che molti porti sono soggetti a vincoli geografici o risentono di problemi di sicurezza specifici che rendono impossibile un accesso illimitato alla fornitura dei servizi. Ma in quest'ultimo caso la direttiva detta regole chiare per evitare abusi: la limitazione del numero di fornitori di servizi deve essere l'eccezione anziché la regola. Lo scopo essenziale dell'iniziativa della Commissione appare con particolare chiarezza nell'area della movimentazione del carico; qui la regola generale è che, per ciascuna categoria di carico, devono essere autorizzati almeno due prestatori di servizi. Tuttavia, la Commissione è cosciente che del fatto che in alcune situazioni può non essere commercialmente fattibile far effettuare le operazioni da due prestatori di servizi. Ovviamente, la proposta della Commissione non intende mettere a rischio la redditività delle imprese, ma indica semplicemente che ciascuna situazione può essere affrontata e risolta in modo diverso. d) Altri obblighi In conformità con il diritto comunitario, la Commissione ribadisce che il fornitore di servizi portuali può impiegare il personale che egli stesso ha scelto. L'obiettivo della proposta della Commissione (incrementare l'efficienza dei porti europei) presuppone infatti che il prestatore di servizi portuali possa esercitare il proprio diritto di scelta, salvo restando peraltro il rispetto della legislazione sociale vigente. È consentita l'autoassistenza e gli operatori che la forniscono non debbono essere trattati né più sfavorevolmente né più favorevolmente di altri fornitori di servizi analoghi. L'autoassistenza (autoproduzione) è la situazione in cui l'utilizzatore di un porto fornisce a se stesso una o più categorie di servizi portuali (ad es. le società che gestiscono navi traghetto possono effettuare da sole le operazioni di carico e scarico). In realtà, non esiste alcuna ragione per cui l'autoassistenza non debba, di norma, essere autorizzata qualora gli operatori ritengano di poter pervenire ad un migliore e più efficiente utilizzo delle loro risorse. Le autorità portuali non possono mantenere la loro posizione di privilegio. In molti casi dette autorità esercitano una doppia funzione: quella di ente gestore del porto e quella di fornitore di servizi portuali. La Commissione non intende restringere le funzioni di gestione di cui le autorità portuali sono titolari; tuttavia, nell'ipotesi in cui l'autorità portuale sia attiva sul piano commerciale, l'equità nei confronti degli altri fornitori di servizi vuole che l'autorità portuale non occupi una posizione privilegiata; in altri termini, ad essa dev'essere assicurata parità di diritti e non supremazia nei confronti dei suoi concorrenti commerciali. Qualora desideri competere con altri prestatori di servizi, l'autorità portuale non dovrà più essere in condizione di scegliersi i propri concorrenti; questo in base al semplice principio per cui le autorità portuali non possono essere in pari tempo giudici e parti interessate. In futuro, quindi, gli Stati membri dovranno designare un terzo organo che funga da giudice imparziale. Il testo completo della proposta di direttiva si trova all'indirizzo: http://europa.eu.int/eur-lex/it/com/pdf/2001/it_501PC0035.pdf  Per informazioni: Rappresentanza a Milano della Commissione europea Corso Magenta 59, 20123 Milano, tel. 02 4675 141 fax 02 4818 543 E-mail antmil@cec.eu.int  http://www.uemilano.it 

LA COMMISSIONE AUSPICA CHE IL CONSIGLIO RAGGIUNGA UN ACCORDO SULLA REGOLAMENTAZIONE DELLE TELECOMUNICAZIONI
Bruxelles 6 aprile 2001 - I ministri europei dei Trasporti e delle Telecomunicazioni si incontrano il 4 e 5 aprile a Lussemburgo per discutere di un quadro normativo che disciplini le comunicazioni elettroniche e i futuri sviluppi del progetto Galileo. Nel 2000 la Commissione aveva presentato una proposta per un futuro quadro normativo nel campo delle comunicazioni elettroniche, composta da cinque direttive e una decisione destinate a sostituire le 20 o più direttive e decisioni attualmente in vigore nel settore. Si auspica che il Consiglio "Trasporti e telecomunicazioni" raggiunga un accordo politico su tre di queste direttive. I ministri si occuperanno inoltre dello sviluppo continuo delle reti 3G (servizi Internet per telefoni cellulari di terza generazione) alla luce della crisi che sembra aver colpito il settore delle telecomunicazioni. Tra i punti all'ordine del giorno figura anche l'introduzione di un nuovo dominio Internet di primo livello: ".eu". I ministri dei Trasporti affronteranno il problema dell'organizzazione futura dei lavori per lo sviluppo del sistema di navigazione satellitare europeo Galileo. Al centro delle discussioni vi è la definizione delle modalità per consentire al settore imprenditoriale di partecipare al finanziamento del progetto. Si ritiene inoltre che i ministri adotteranno una risoluzione su un sistema di trasporto sostenibile, in cui verrà affrontato il problema dell'integrazione tra questioni ambientali, sostenibilità e politica dei trasporti.

NASCE IL PRIMO SUMMIT EUROPEO SULL'E-LEARNING SOTTO IL PATROCINIO DEL COMISSARIO PER LA FORMAZIONE E LA CULTURA CISCO SYSTEMS E LA COMMISSIONE EUROPEA PRONTE A LANCIARE LA SFIDA DELL' E-LEARINING IN EUROPA
Milano, 06 aprile 2001 - Tutti pronti per e-learning: è questo il messaggio che capi di Stato e Governi dell'Unione Europea hanno lanciato al recente European Council che si è tenuto a Stoccolma dal 23 al 24 marzo 2001. E le aziende hanno risposto: venticinque società leader nel campo di questa tecnologia capitanate da Cisco Systems, IBM, Nokia e Smartforce hanno creato il Public Private Partnership, un consorzio per rendere disponibile l'eLearning in Europa. La sfida consiste nel supportare il rilascio dell' eLearning in tempi ragionevolmente brevi, per rispondere alle richieste della e-Economy nell'attuale Era dell'Informazione. Numerosi fattori chiave indicati nel piano di azione della Commissione Europea sull' eLearning, sono considerati cruciali per portare questo strumento in Europa: Promozione di un'alfabetizzazione digitale universale; Creazione di una cultura dell'apprendimento che duri tutta la vita; Integrazione delle tecnologie dell'informazione e comunicazione nelle attività di formazione e di training in modo più completo ed efficiente; Realizzazione di infrastrutture flessibili che rendano l' eLearning disponibile a tutti. La Commissione Europea vede il Public Private Partnership (Ppps) come il fattore chiave per raggiungere gli obiettivi di eLearning, ed ha invitato un ampio numero di partner del settore ad esplorare la loro potenzialità al primo Summit Europeo di eLearning che si terrà presso l'International Educational Center di IBM di La Hulpe, a Bruxelles il 10 e 11 maggio 2001. Viviane Reding, Commissario Europeo per la Formazione e la Cultura, ha commentato: "Se l'Europa deve essere una forza economica e sociale dominante nello scenario globale, deve agire come un'unità compatta quando è possibile. Internet è la tecnologia unificante e dobbiamo cercare di elevare al massimo le sue potenzialità. Il Summit sull' eLearning offre una grande opportunità all'Europa di utilizzare il potere della tecnologia per concreti cambiamenti sociali e nell'area dell'istruzione, portando vantaggi al mondo accademico e al business. Noi vogliamo realizzare obiettivi realistici e per questo ci siamo rivolti alle aziende che hanno la migliore esperienza in eLearning a livello internazionale per essere sicuri che questi obiettivi diventino realtà. E' principalmente attraverso Partnership Pubbliche e Private di successo come questa che la vera visione e potere dell' eLearning potrà attuarsi in Europa". Gli obiettivi dell' eLearning Summit - L'eLearning Summit raccoglierà i principali esperti e azionisti del settore pubblico e privato con lo scopo di: Sviluppare un dialogo tra il settore pubblico e privato per accelerare l'implementazione dell' eLearning; Presentare e valutare esempi delle migliori esperienze nel campo dell' eLearning, identificando quelle che possono essere implementate attraverso PPPs; Definire chiare linee guida e proposte concrete per supportare la realizzazione dell'eLearning all'interno della Comunità Europea. Il risultato principale del Summit consisterà nella presentazione di un forte messaggio sulle opportunità offerte dall' eLearning all'Education Council, supportata da una un'indicazione delle azioni prioritarie e proposte concrete per la sua implementazione ed esempi delle esperienze migliori nelle seguenti aree: Modelli per distribuire l' eLearning in Europa; Proposte di validi modelli, supportati da Ppps; Proposte per lo sviluppo di una policy strategica a livello europeo; Proposte concrete per implementare l' eLearning. Inoltre si terranno diversi workshop in preparazione del Summit sull' eLearning. 

QCS: UNA NUOVA RIVISTA DEL TESORO
Roma, 6 aprile 2001 - Sarà disponibile da oggi sul portale Internet del ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica ( www.tesoro.it  il primo numero della nuova newsletter del dicastero di via XX Settembre "Qcs News". La pubblicazione, con cadenza mensile, da una parte vuole favorire il confronto e il coinvolgimento dei soggetti che hanno dirette responsabilità nell'attuazione del Quadro Comunitario di Sostegno 2000-2006, cioè il documento di programmazione delle risorse dei fondi strutturali europei destinate alle regioni in ritardo di sviluppo. Dall'altra intende fornire una puntuale informazione all'opinione pubblica sulle politiche di rilancio del Mezzogiorno, generando la consapevolezza del ruolo dell' Ue e delle istituzioni nazionali e dando conto dei risultati conseguiti. La rivista è suddivisa in diverse sezioni: Il tema del mese; Notizie in breve; Qcs News; Documenti; Notizie utili; Politiche di sviluppo; Europa News; Spazio web. Appuntamenti. Tra gli argomenti affrontati sul primo numero di "Qcs News" si segnalano la riserva di premialità, destinata alle amministrazioni regionali che si distinguono nell'utilizzazione dei fondi strutturali, il nuovo sistema di monitaggio di spesa dei fondi e l'importanza delle risorse europee per lo sviluppo della rete trasporti nel Mezzogiorno.

PRESENTATI A MILANO DA ASSINTEL E FED I RISULTATI DI UNA RICERCA DI MERCATO REALATIVA ALL'IMPATTO DELL'EURO SUI SITEMI GESTIONALI DELLE IMPRESE ITALIANE IL 57,6% DEI SISTEMI INFORMATIVI ADEGUATI ALL'EURO È GIÀ OPERATIVO
Milano, 6 aprile 2001 - Si è tenuto ieri a Milano, a Palazzo Castiglioni, il Convegno "L'Euro e l'impatto sui sistemi gestionali. Il punto della situazione a 270 giorni dall'effettiva entrata in vigore della Moneta Unica", nel corso del quale Assintel e Fed hanno presentato i risultati di una ricerca di mercato condotta da Sirmi sul grado di preparazione delle aziende per far fronte a tutte le problematiche legate all'introduzione dell'Euro. Secondo l'indagine, realizzata su un campione di 1.000 imprese italiane con oltre 10 dipendenti, le aziende stanno affrontando l'impatto dell'Euro focalizzando la propria attenzione più sul sistema informativo che su aspetti come la concorrenza (0,6%) e la necessità di adeguare le attività di marketing (2,6%). Infatti le strategie legate all'impatto della Moneta Unica principalmente adottate dalle aziende riguardano, a conferma di quanto detto in precedenza, l'adeguamento del sistema informativo (69,7%) e l'adozione di un sistema informativo integrato (47,2%). La situazione risulta comunque positiva: il 57,6% dei sistemi informativi adeguati all'Euro è già operativo, il 35,3% delle aziende ha già iniziato il percorso di adeguamento e il 5,3% delle stesse lo prevede a breve. Solo una minoranza di aziende (1,9%) non ha previsto nessun tipo di azione di aggiornamento alla Moneta Unica. Inoltre le aziende con un sistema informativo già operativo, dimostrano di aver adeguato all'Euro le funzioni con particolare rilevanze esterna: contabilità generale (85,4%), fornitori (78,3%), fatturazione (77,9%) e clienti (74,2%). In questo ambito le funzionalità maggiormente garantite sono: la possibilità di esprimere gli importi con un numero di decimali adeguato (82,3%), la garanzia di coerenza dei dati fra le diverse applicazioni (66,1%) e la possibilità di convertire in Euro i dati finanziari (61,3%). Le aziende hanno affrontato l'adeguamento del sistema informativo nel 78,1% dei casi tramite una modifica dello stesso e nel 21,9% attraverso una sostituzione del software applicativo. In caso di sostituzione, gli applicativi più frequentemente implementati sono stati i gestionali nazionali (47,5%), seguiti dalle soluzioni ad hoc (23,5%) e dagli Erp internazionali (12,8%). Mentre per quanto riguarda le modalità di gestione del sistema informativo sono state mantenute nel 77,5% dei casi e sono state modificate nel 18,1%. Tali cambiamenti sono stati realizzati principalmente mediante il passaggio ad Outsourcing (40,8%) o a modalità Asp (15,6%). Per quanto riguarda gli investimenti per l'adeguamento all'Euro, più del 60% delle aziende ha investito o investirà, cifre non superiori a 250 milioni di lire.

PRIMA GIORNATA NAZIONALE DELLE FONDAZIONI LA FONDAZIONE CARIPLO SI PRESENTA ALLA COMUNITA'
Milano, 6 aprile 2001 - Sabato 7 aprile, a Milano, un incontro pubblico sul tema "Le Fondazioni, una risorsa per lo sviluppo", per illustrare le novità dello Statuto, i nuovi Organi amministrativi, il bilancio e i progetti futuri Alla manifestazione prevista una tavola rotonda, con personalità del mondo della solidarietà, della cultura, della ricerca, dell'ambiente, dell'economia, Le Fondazioni di origine bancaria si stanno sempre più affermando come soggetto originale e decisivo nel sostegno dello sviluppo civile, oltreché economico, del nostro Paese. Grazie alla legge che ha riordinato il settore, le Fondazioni hanno potuto finalmente completare un decisivo processo di revisione degli Statuti e delle regole di corporate governance, ma soprattutto hanno acquisito uno status giuridico che ne valorizza e ne legittima il ruolo di soggetti privati e autonomi al servizio della collettività. In questo quadro, la Fondazione Cariplo ha realizzato un importante processo di revisione dello Statuto e dell'assetto di governo, che sarà presentato il prossimo 7 Aprile, dalle ore 10 alle ore 12 a Milano, presso Palazzo Clerici, Via Clerici 5, in occasione della "Prima Giornata Nazionale delle Fondazioni ", dedicata al tema "Le Fondazioni, una risorsa per lo sviluppo". Nel corso dell'incontro, si svolgerà una tavola rotonda a cui parteciperanno Alessandra Mottola Molfino, Direttore Centrale Cultura, Sport e Tempo libero Comune di Milano, Mons. Angelo Bazzari, Presidente Fondazione Pro Juventute Don Carlo Gnocchi, Giampio Bracchi, Prorettore Politecnico di Milano, Marco Frey, Iefe Bocconi, Giuseppe Guzzetti, Presidente Fondazione Cariplo, Giuseppe Remuzzi, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Il dibattito sarà moderato da Ferruccio de Bortoli, Direttore del Corriere della Sera.

BORSE.IT E' IL PRIMO SITO A FORNIRE GRATUITAMENTE IL BETA DELLE SOCIETA' QUOTATE

Bologna 6 aprile 2001 - Borse.it, sito leader in Italia nell'informazione finanziaria, grazie all'esperienza universitaria internazionale degli ideatori, ha lanciato per gli appassionati di finanza e i trader ''Stock Watcher''. La nuova scheda titolo gratuita contiene il calcolo dei Beta (misura del rischio sistematico, indispensabile per commercialisti, societa' di consulenza, banche d'affari ma utilissimo anche al normale investitore) per tutte le societa' quotate a Piazza Affari. Borse.it, nel nuovo tool ''Stock Watcher'' ha introdotto altri due nuovi indici brevettati: il T Index (Trader Index) e l'At Index (Abnormal Trader Index), necessari per analizzare le transazioni anomale su un titolo ed individuare ''campanelli d'allarme'', al fine di anticipare improvvisi rialzi e ribassi. In particolare l'At Index e' in grado di rilevare movimenti di ''mani forti'' sui titoli. Grazie alla nuova offerta la Sezione Titoli continua ad essere il benchmark di riferimento nel panorama dell'informazione finanziaria online per profondita' e completezza dei dati; attualmente infatti, nessun sito in Italia offre gratuitamente al vasto pubblico dei navigatori della rete queste informazioni solitamente riservate a broker professionisti. Borse.it è presente al Futurshow 3001 presso lo Stand 62 Padiglione 32. Emanuele Bajo, Presidente di Borsa.it Srl, ha affermato: ''Abbiamo lavorato molto per poter offrire gratuitamente ai nostri utenti un nuovo servizio finora a disposizione solo di grandi banche d'affari e societa' finanziarie. Il Futurshow e' la vetrina piu' idonea per presentare questi innovativi strumenti. Il nostro obiettivo e' di continuare l'offerta di servizi che privilegino la qualita' alla quantita', con strumenti finanziari sempre piu' avanzati e professionali''. Infolink: http://www.borse.it 

CORSO DI FORMAZIONE SUL PROBLEM SOLVING CREATIVO
Milano, 6 aprile 2001 - Il Centro di formazione de Il Sole 24 Ore organizza a Milano nelle giornate del 24 e 25 maggio un corso di formazione assolutamente innovativo sul problem solving creativo: l'innovazione nei processi decisionali. Il programma dettagliato dell'iniziativa, realizzata da Luca Varvelli, Enrica Poltronieri e Antonella Ambrogi, è consultabile sul sito al seguente indirizzo: http://www.ilsole24ore.com/formazione/cal/mag/brota1238.htm  La partecipazione a questi eventi è a numero chiuso ed è possibile effettuare l'iscrizione anche on line.

COMMERCE ONE ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI DEL PRIMO TRIMESTRE 2001
Pleasanton, Calif., 6 aprile, 2001 - Commerce One, Inc. la e-marketplace company, rivede oggi le previsioni finanziarie del primo trimestre, conclusosi lo scorso 31 marzo. Il fatturato previsto è di circa 170 milioni di dollari Usa. Per il trimestre, Commerce One prevede perdite nette per azione di circa 0,11 dollari, esclusi gli oneri non operativi. "Come già annunciato da numerose aziende del settore Information Technology, le condizioni macroeconomiche hanno avuto un impatto anche sul nostro business, in quanto generano ritardi negli acquisti e dilatano i cicli di vendita", afferma Mark Hoffman, presidente e CEO di Commerce One. "Nonostante le attuali sfide del mercato, siamo convinti che Commerce One sia in una posizione di forza per poter cogliere le opportunità offerte dagli e-marketplace. Grazie al respiro globale dell'azienda, alle partnership e alla completezza delle soluzioni offerte, Commerce One sta infatti rafforzando la propria leadership in questo settore".

MEKFIN: CHIUSO IL CONSOLIDATO 2000 CON UN FATTURATO DI 1.172 MILIARDI DI LIRE E UN UTILE NETTO DI 13,2 MILIARDI
Padova, 5 aprile 2001 - È strato approvato, il 30 Marzo 2001, il bilancio del Gruppo Mekfin e delle società controllate. Tenendo conto delle differenze di cambio, il consolidato presenta nel 2000 un fatturato di 1.172 miliardi di Lire, un EBITDA di 47,2 miliardi, un EBIT di 23,3 miliardi ed un utile netto è di 13,2 miliardi. L'esposizione finanziaria netta è di 110 miliardi e il Patrimonio netto di 116 miliardi. La Finmek, subholding dell'area dell'Electronic Manufacturing Services che controlla le società PBA, Seima Elettronica, Cms e Costelmar, chiude il bilancio consolidato 2000 con un fatturato di 647,5 miliardi di Lire, un Ebitda di 35 miliardi, un Ebit di 24,5 miliardi e un utile netto di 12,3 miliardi. All'inizio del 2001 il gruppo Mekfin ha aumentato il proprio capitale di 70 miliardi e ha acquisito da Telit la Ixtant, importante gruppo che opera nel campo dell'Electronic Manufacturing Services, con fabbriche in Italia ed all'Estero. Le strategie del gruppo indicano come obiettivi prioritari il consolidamento delle attività in Italia e lo sviluppo delle attività all'estero, prima in Europa e successivamente nel Far East e in America Latina. La forte crescita di Mekfin - che rappresenta uno dei più dinamici gruppi industriali europei del proprio settore - è stata realizzata sia per dimensione che per velocità principalmente attraverso acquisizioni, oltre che per crescita interna. I positivi risultati sono stati ottenuti con un'attenta politica di integrazione, specializzazione e razionalizzazione delle attività acquisite, senza penalizzare l'occupazione. Mekfin è la Holding finanziaria di proprietà della famiglia Fulchir che controlla quattro società capogruppo operanti rispettivamente nei settori dell'Electronic Manufacturing Services (Finmek S.p.A.), Meccanica di Precisione (Promek S.p.A.), Information & Communication Technology (ICS S.p.A.) e Stampanti (Compuprint S.p.A., e Finmek Holding NV che detiene il marchio Genicom International), svolgendo attività di Contract Manufacturing (CM) e di Original Design Manufacturing (ODM). Il Gruppo, con headquarters a Padova, stabilimenti in Italia ed Europa, e sedi commerciali in 13 paesi, ha una forte vocazione industriale globale e conta oltre 6.000 addetti. Per il 2001, Mekfin prevede un fatturato aggregato di oltre 1.730 milioni di Euro e la quotazione sul mercato azionario di Finmek S.p.A., la società capogruppo dell'Electronic Manufacturing Services.

BANCA DI LEGNANO:UTILE DA RIPARTIRE DI L. 23,7 MILIARDI, CONTRO L. 23,5 DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE
Milano, 6 aprile 2001 - L'Assemblea ordinaria dei Soci della Banca di Legnano, riunitasi il 4 aprile 2001 sotto la presidenza dell'Avv. Lorito, ha approvato: · il bilancio dell'esercizio 2000, 113° dalla fondazione, che si è chiuso con un utile da ripartire di L. 23,7 miliardi, contro L. 23,5 dell'esercizio precedente, · la ripartizione dell'utile dell'esercizio, che prevede oltre all'accantonamento alla speciale Riserva ex D. Lgs. 153/99 di L. 3,4 miliardi ed alla Riserva straordinaria di L. 0,2 miliardi, la distribuzione di un dividendo di L. 400 per azione (come l'esercizio precedente) pagabile dal 12 aprile 2001, mediante stacco della cedola n. 14 in data 9 aprile 2001. Al dividendo è attribuito, nella misura di Legge, il credito d'imposta "ordinario" di cui all'art. 14 del DPR 917/86; · la nomina, mediante voto di lista, per il triennio 2001/2003, del Collegio sindacale nelle persone dei Signori: Dott. Giuseppe Pajardi, Presidente, Rag. Enrico Castoldi e Prof. Luigi Doppietti - Sindaci effettivi - Dott. Ezio Maria Simonelli e Rag. Giuseppe Zanzottera - Sindaci supplenti; · il conferimento dell'incarico di revisione e certificazione dei bilanci e di revisione contabile limitata delle relazioni semestrali, per il triennio 2001/2003, alla PricewaterhouseCoopers S.p.A. - Milano. Si rammenta, richiamando il precedente comunicato stampa del 5/3, che la raccolta diretta da Clientela ammonta a L. 2.936 miliardi, con un aumento del 2.9% rispetto all'esercizio precedente. Positivo anche l'andamento della raccolta indiretta che, comprendendo le riserve tecniche sui prodotti di Bancassicurazione, aumenta da L. 6.143 miliardi a L. 6.376 miliardi, con un progresso del 3.8%, nonostante una sostanziale stabilità del risparmio gestito, che tuttavia mantiene una quota superiore al 41% della raccolta indiretta complessiva. La raccolta globale ha quindi totalizzato l'importo di L. 9.312 miliardi, con un aumento di L. 316 miliardi, pari al 3.5%, sul dato di fine 1999. Gli impieghi con la Clientela sono aumentati a fine dicembre a L. 3.115 miliardi, con un progresso su dicembre '99 del 13.6% pari a L. 373 miliardi; in media d'anno gli impieghi creditizi sono progrediti ad un ritmo ancor più sostenuto (+18.7%), con un'ulteriore accentuazione per gli impieghi a medio e lungo termine, quali i mutui (+20.6%) ed i contratti di leasing (+ 66.9%). Le sofferenze lorde si mantengono a L. 137 miliardi, con un incremento minimo (1.1%) su dicembre '99 ed una percentuale di copertura media intorno al 58%; il rapporto sofferenze nette / impieghi scende sotto l'1.9%, contro il 2.1% del precedente esercizio. Per ciò che concerne l'aspetto economico, il margine d'interesse a L. 133,5 miliardi ha potuto registrare un aumento del 19.8% sul risultato dell'esercizio precedente, in un contesto di tassi mediamente più elevati e di un parziale recupero dello spread fra tassi attivi e passivi, ridotto ai minimi durante il 1999. Positivo anche il margine dei servizi, cresciuto a L. 80,4 miliardi (+ 9.1%), grazie all'aumento di commissioni e proventi netti (+ 5.7%) ed al sostanziale raddoppio (+ 94.4%) dei profitti da operazioni finanziarie, peraltro su livelli ancora modesti (L. 5,5 miliardi). Il margine d'intermediazione è quindi progredito da L. 185,1 miliardi a L. 213,9 miliardi, con un miglioramento del 15.6%, mentre gli oneri e le spese di gestione sono stati contenuti in L. 153,8 miliardi (+ 3.2%); la forte differenza fra i due ritmi d'incremento ha consentito al risultato di gestione di portarsi a L. 60,1 miliardi, con un incremento di circa L. 24 miliardi, pari al 66.4%, sull'esercizio 1999. Le rettifiche di valore - al netto delle riprese - e gli accantonamenti per rischi e oneri hanno inciso per complessive L. 16,1 miliardi, contro L. 7,1 miliardi nel '99, mentre il saldo delle partite straordinarie, pur positivo per L. 4,5 miliardi, è nettamente inferiore al saldo di L. 12,5 miliardi registrato nel '99 e non ripetibile in quanto legato alla contabilizzazione della fiscalità differita pregressa. L'utile al lordo delle imposte si attesta a L. 48,5 miliardi, con un aumento del 16.8%, aumento quasi per intero assorbito dalle maggiori imposte dirette a carico dell'esercizio, per cui residua un utile netto di L. 23.716 milioni, di poco superiore al risultato dell'esercizio 1999. Il Patrimonio netto della Banca, comprensivo dell'utile d'esercizio, è di L. 519,5 miliardi. Il Patrimonio di vigilanza è di L. 491,7 miliardi, di cui la componente di rango primario (Tier 1) è in assoluta prevalenza (L. 465,1 miliardi); il rapporto fra patrimonio di vigilanza ed attività di rischio ponderato è vicino al doppio del coefficiente minimo obbligatorio, con una potenzialità operativa notevole. Alla data del 31 dicembre 2000 la rete operativa era composta da 68 sportelli e il numero dei dipendenti era di 814 unità, in diminuzione da 820 di fine 1999. Si precisa infine che, in considerazione del previsto mutamento dell'Azionista di controllo della Banca, si è ritenuto di procrastinare per ora la valutazione degli aspetti marginali ancora non allineati, per l'adozione del Codice di autodisciplina delle società quotate, anche al fine di rendere omogenei i criteri di applicazione a quelli della futura Capogruppo.

INTESA SGR RIVOLUZIONA L'OFFERTA DEI FONDI: AI BLOCCHI DI PARTENZA LE NUOVE LINEE CARIFONDO, CENTRALE E IAM
Milano, 6 aprile 2001 - Intesa Sgr, società del gruppo Intesa, leader nel settore del Risparmio Gestito, con una massa di attività pari a 41 milioni di Euro (oltre 80 mila miliardi di Lire) in Gestioni Individuali e 68 milioni di Euro (oltre 130 mila miliardi di Lire) in Gestioni Collettive e forte della fiducia di oltre 1.200.000 risparmiatori, ha attuato la riorganizzazione delle strutture dei propri fondi, completando la gamma prodotti e potenziando i servizi per migliorare l'offerta agli investitori. Il processo che ha portato nel tempo alla razionalizzazione dell'intero ventaglio della gamma prodotti, Gestioni Private Banking, Gestioni Patrimoniali in Fondi, Fondi di Fondi si è concluso con la nuova strutturazione di 3 linee dei fondi, a copertura dei diversi canali distributivi di Intesa, accanto all'universo dei prodotti dedicati. Le famiglie Carifondo e Centrale saranno articolate in 9 fondi ciascuna, i cosiddetti "fondi base" (monetari, obbligazionari, azionari - Euro/Internazionali). La famiglia Iam, in cui sono confluiti i prodotti ex Carifondo ed ex Centrale specializzati, conterà 34 fondi ed è stata studiata sia per incontrare le richieste di una clientela finanziariamente più evoluta sia a supporto di prodotti profilo sempre più completi e sofisticati. Questa famiglia, infatti, annovera, da un lato, fondi obbligazionari specializzati per duration (a parità di mercato di investimento), per valuta, per emittente, dall'altro fondi azionari specializzati per settore, per area geografica, per tipologia di aziende (smallcaps / bluechips), per stile di gestione (grado di dinamismo nei confronti del Benchmark). L'intera offerta Intesa Sgr è affiancata da agevolazioni e servizi rinnovati, contraddistinti dalla massima flessibilità: · Il "Piano di accumulo", in particolare, è fortemente competitivo e innovativo: nella durata (variabile da 3 a 20 anni), nelle modalità di versamento, nell'importo (a scelta del cliente), nella massima libertà di cambiamento del fondo oggetto del Pac, nella copertura assicurativa gratuita. · L'"Ombrello Investimenti" rende possibile il passaggio (switch) tra i vari fondi delle tre famiglie a condizioni agevolate. · Il "Conto-fondo" permette di realizzare un abbinamento automatico tra conto corrente e fondo comune. · Il "Rendifondo" è stato progettato per soddisfare dinamicamente esigenze di rendita finanziaria, sempre all'insegna della massima flessibilità: dalla rendita di un importo fisso al rimborso programmato di quote. E' prevista inoltre la rendita derivante dalle performance del fondo prescelto a 6/12 mesi o quelle registrate dai Bot in analogo periodo. Dal 9 aprile entreranno in vigore i nuovi regolamenti. Oltre alla struttura dimensionale, i cambiamenti riguarderanno le politiche di investimento di alcuni fondi che dal 1 luglio, nel rispetto dei termini di legge, modificheranno i benchmark di riferimento.

BOND NORTHERN ROCK
Milano, 6 aprile 2001 Northern Rock plc. prezza il suo bond da 300 mln euro a 99,984; Mediobanca e Barclays Capital sono bookrunner dell'operazione. Il bond con scadenza 26 aprile 2004, paga una cedola variabile pari al tasso Euribor 3 mesi maggiorato di 15 pb. Il discount margin è invece pari al tasso Euribor 3 mesi 20 pb. Le commissioni totali sono pari allo 0,125%. Il regolamento è fissato per il 26 aprile. Il bond verrà quotato a Lussemburgo ed è soggetto alla legge britannica. L'emittente, una banca inglese specializzata nell'erogazione di mutui ipotecari, ha rating A2/A rispettivamente da Moody's e S&P.

ESERCIZIO DELL'OPZIONE GREENSHOE IN RELAZIONE ALLA EMISSIONE DA PARTE DI FONDIARIA NEDERLAND B.V.

Milano, 6 aprile 2001 - Lehman Brothers e Mediobanca, Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner per l'emissione, annunciano di aver esercitato per intero l'opzione Greenshoe relativa alla già annunciata offerta di 3 tranche di obbligazioni con premio a rimborso variabile, di ammontare complessivo pari a €606 milioni, emesse da Fondiaria Nederland B.V. (società interamente controllata da La Fondiaria Assicurazioni) convertibili rispettivamente in azioni di Banca di Roma S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e Assicurazioni Generali S.p.A. Le 3 tranche di obbligazioni sono irrevocabilmente e incondizionatamente garantite da La Fondiaria Assicurazioni S.p.A. e non sono attualmente in possesso di rating. In seguito all'esercizio dell'opzione Greenshoe, l'ammontare complessivo delle obbligazioni convertibili in azioni esistenti di Banca di Roma, con un interesse annuale pari all'1.125%, un rendimento a scadenza iniziale pari a 2.875%, ed un prezzo di conversione iniziale di €1.544, sarà pari a 276,835,000. In seguito all'esercizio dell'opzione Greenshoe, l'ammontare complessivo delle obbligazioni convertibili in azioni esistenti di Banca Monte dei Pachi di Siena, con un interesse annuale pari all'0.875%, un rendimento a scadenza iniziale pari a 2.25%, ed un prezzo di conversione iniziale di €4.953, sarà pari a 231,042,000. In seguito all'esercizio dell'opzione Greenshoe, l'ammontare complessivo delle obbligazioni convertibili in azioni esistenti di Assicurazioni Generali, con un interesse annuale pari all'1.125%, un rendimento a scadenza iniziale pari a 2.50%, ed un prezzo di conversione iniziale di €43.96, sarà pari a 189,019,000. La chiusura della transazione è prevista per il 20 aprile, 2001.

INVESTNET ANNUNCIA UN'ALLEANZA STRATEGICA CON PRESTIGIOSI PARTNER AMERICANI PER PORTARE IN EUROPA IL DIRECT ACCESS TRADING (DAT) SUI MERCATI USA
Milano, 6 aprile 2001 - Investnet, annuncia di aver firmato un'alleanza strategica per permettere ai daytrader europei di operare sui mercati americani. I partner di tale alleanza sono due società statunitensi: Terranova Trading Llc, leader nel Direct Access Brokerage, e Archipelago, uno dei principali Ecn (Electronic Communication Network). Investnet, Italia S.p.A., che con RealTick offre già da tempo sul mercato italiano la soluzione di trading on line, in modalità Dat (Direct Access Trading), introduce quattro nuovi servizi per la medesima operatività sui mercati americani Nyse e Nasdaq. I servizi risponderanno alle esigenze di piccole, medie o grandi istituzioni finanziarie e saranno offerti a partire dal mese di aprile 2001 a prezzi molto competitivi. Il direct access trading ha costituito un fenomeno di enorme successo negli Usa negli ultimi cinque anni, arrivando a rappresentare una percentuale significativa del volume di transazioni eseguite sul Nasdaq e mantenendo un tasso di crescita tuttora molto rilevante. " Il successo riscontrato dal Direct Access Trading negli Usa ha portato ad una crescente domanda di questi servizi sul mercato italiano ed europeo - ha dichiarato Ugo Assi, Presidente di Investnet Italia Spa -. "Considerando i notevoli risultati ottenuti con la vendita dal servizio RealTick sia negli Stati Uniti che in Italia, pensiamo che questi quattro nuovi servizi possano garantire notevoli vantaggi competitivi ai nostri clienti istituzionali, ampliando inoltre la gamma dei servizi da noi offerti." Investnet, offre un servizio chiavi in mano, completamente erogato in outsourcing e che quindi non comporta alcun rischio legato ad investimenti e a costi fissi: ciò è sicuramente un notevole vantaggio per tutte le istituzioni che decidono di implementare tale tipo di operatività. Il servizio viene attivato nel giro di pochissimi giorni, senza investimenti iniziali, dal momento che Investnet, si fa carico di tutta l'implementazione. Investnet, in partnership con le società americane sopra indicate propone dunque quattro differenti pacchetti rivolti a soddisfare le necessità di banche o broker di ogni dimensione. Requisito essenziale sarà l'utilizzo di RealTick, una soluzione di direct access trading d'avanguardia, rapida e competitiva già ampiamente utilizzata negli Stati Uniti e in Italia, dove è venduta con successo da Investnet, dal 1999.

INVESTNET: LA SOLUZIONE PER OPERARE CON IL DAT SUI MERCATI USA
Milano, 6 aprile 2001 - Investnet Italia S.p.A., che con RealTick offre già da tempo sul mercato italiano la soluzione di trading on line, in modalità Dat (Direct Access Trading), introduce quattro nuovi servizi per la medesima operatività sui mercati americani Nyse e Nasdaq. I servizi risponderanno alle esigenze di piccole, medie o grandi istituzioni finanziarie e saranno offerti a partire dal mese di aprile 2001 a prezzi molto competitivi. Investnet, in partnership con le società americane Archipelago e Terranova, propone quattro differenti pacchetti rivolti a soddisfare le necessità di banche o broker di ogni dimensione. Requisito essenziale per tre di essi sarà l'utilizzo di RealTick, una soluzione di direct access trading d'avanguardia, rapida e competitiva. Tutte le soluzioni garantiscono la Best Execution grazie all'accesso all'Ecn americano Archipelago e grazie alle caratteristiche del Trading on line caratterizzanti l'offerta della soluzione Investnet: il Direct Access Trading. Investnet garantisce a tutta la clientela un qualificato servizio di Help Desk di primo livello (personale della Banca e della SIM) tutti i giorni di operatività delle Borse dalle ore 8.00 alle ore 22.00, incluso nel prezzo del servizio. Il servizio Help Desk è garantito ed offerto anche alla clientela finale della Banca e del Broker - Help desk di secondo livello - che volessero dare in outsourcing anche la gestione del servizio assistenza clienti. Offerte dettagliate sono a disposizione dei clienti Investnet, sulla base delle proprie esigenze, del numero di utenti e delle modalità organizzative del servizio stesso. Investnet assicura un servizio unico di Help Desk, grazie alla presenza, presso la sua sede, di un broker autorizzato dal Sec (Securities Exchange Commission) e dal Nasd (National Association of Securities Dealers) per i mercati Nasdaq e Nyse, a disposizione della clientela istituzionale, per garantire un servizio di assistenza molto qualificato e di elevato standard. Il personale Investnet è a disposizione anche per corsi di formazione sull'utilizzo del servizio RealTick, e in particolare sulle features tipiche dell'operatività sui mercati Usa disponibili con RealTick, indirizzati al personale della banca e/o della clientela finale. I corsi saranno organizzati in stretta collaborazione con il personale della Banca e/o della Sim interessata, secondo le modalità ed i tempi più consoni al cliente, presso la propria sede o presso la sede Investnet. Il software RealTick costituisce la condizione essenziale per tre dei servizi sotto descritti. I Servizi - Servizio "Turn Key": si rivolge a Banche o Sim medio/piccole che desiderano avvalersi di una soluzione chiavi in mano per le proprie operazioni sui mercati americani. Investnet Italia S.p.A., in collaborazione con la sua controllata B2B Sim si occuperà, grazie all'utilizzo del software Realtick, dell'erogazione dell'informazione finanziaria in tempo reale, del trasporto degli ordini al mercato, dell'esecuzione degli stessi, così come del clearing, del settlement e della custody dei titoli. Questa soluzione prevede quindi un coinvolgimento pressoché nullo del cliente, con Investnet che funge da unica controparte per il cliente banca/ broker tramite B2B Sim. Servizio "Terranova Direct": si rivolge a banche o Sim medio/piccole che desiderano mantenere un ruolo più attivo nella relazione con la controparte americana. Investnet agirà come introducing partner presso Terranova Trading Llc stilando i contratti necessari all'attivazione ed assicurando il trasporto per tutti gli ordini al mercato americano. Terranova si farà carico di tutte le attività riguardanti l'esecuzione, il clearing, il settlement e la custody, nell'ambito di una relazione contrattuale diretta con il cliente di Investnet. Servizio "Arca Direct": si rivolge a banche o Sim medio/grandi che desiderano proseguire la relazione con il proprio clearer sul mercato Usa, beneficiando allo stesso tempo della best execution garantita da Archipelago. Nell'ambito di questo servizio Investnet provvederà, tramite il software RealTick, al trasporto degli ordini ad Archipelago per l'esecuzione. Archipelago provvederà ad inviare le istruzioni al Clearer indicato dal cliente per lo svolgimento delle attività di clearing, settlement e custody secondo la relazione già in essere tra il cliente di Investnet e il proprio clearer. Al costo relativo al listino prezzi va aggiunto il costo del trasporto Investet per ogni ordine eseguito e il costo relativo alle password del servizio RealTick(r) di cui il cliente dovrà necessariamente dotarsi. Il costo di ogni eseguito riconosciuto ad Investnet sarà calcolato secondo il numero di transazioni medie giornaliere eseguite dalla banca e/o della Sim. Servizio "Institutional Trading": si rivolge a clienti che svolgono un'attività di trading di tipo istituzionale, caratterizzata da un elevato controvalore delle operazioni, e che desiderano proseguire la relazione con il proprio clearer sul mercato Usa, beneficiando allo stesso tempo della best execution garantita da Archipelago. Investnet agirà come introducing partner presso Archipelago Llc, stilando i contratti necessari all'attivazione e assicurando il trasporto per tutti gli ordini al mercato americano. Questo servizio permetterà al broker di mantenere l'anonimato, pur ottenendo la best execution su ordini di elevate dimensioni. Il cliente potrà scegliere se inviare gli ordini ad Archipelago utilizzando il servizio RealTick fornito da Investnet, per cui varrà quanto già esposto al punto precedente, o interfacciando direttamente i propri applicativi di invio ordini. Infolink: www.investnetwork.it 

ANIA/CARROZZIERI: SI AD UNA NUOVA CONVENZIONE CHE CONTRIBUISCA AL CONTENIMENTO DEL PREZZO DELLA R.C. AUTO
Roma, 6 aprile 2001 - Nel corso di un incontro svoltosi questa mattina al Ministero dell'Industria, il Sottosegretario On. Cesare De Piccoli ha invitato le parti in causa a riconsiderare la possibilità di recuperare la Convenzione Ania/Carrozzieri, con il duplice obiettivo di mantenere adeguati livelli di servizio dell'utenza e di razionalizzare ulteriormente i costi di riparazione dei veicoli ed il costo dei pezzi di ricambio. Raccogliendo l'invito del Governo, l'Ania ha manifestato la disponibilità del settore assicurativo a riprendere la trattativa per raggiungere un accordo-quadro che preveda contenuti economici di riferimento ed elementi di flessibilità che favoriscano una maggior concorrenza tra gli autoriparatori, nell'ottica del contenimento del prezzo della rc auto.

TIM : CON TIMNET.COM LANCIA SERVIZI A VALORE AGGIUNTO NELLA TELEFONIA MOBILE IN BRASILE PER LA PRIMA VOLTA IN BRASILE IL WAP, GLI SMS E IL VOICE GATEWAY
Rio de Janeiro, 5 aprile 2001 - Creare una nuova forma di comunicazione attraverso i telefonini: sara' questo l'obiettivo di Timnet.com, il provider di servizi a valore aggiunto realizzato da Tim (Gruppo Telecom Italia) per offrire ai clienti di tutte le societa' partecipate in Brasile l'accesso immediato alla piu' avanzata tecnologia disponibile nel mondo della telefonia mobile. Timnet.com lancera' nuove applicazioni di tipo W-Vas (Wireless Value Added Services) attraverso la tecnologia Wap, Sms, Web e Voice Gateway. In una prima fase i servizi di Timnet.com saranno disponibili per i clienti di Tele Celular Sul, Tele Nordeste Celular e Maxitel, le partecipate Tim in Brasile, che contano circa quattro milioni di clienti. Grazie alle concessioni relative alla banda D e alla banda E, ottenute nei primi mesi del 2001, Tim sara' l'unico gestore di telefonia mobile operante su tutto il territorio brasiliano. Anche Timnet.com, quindi, potra' estendere la sua base clienti grazie alla copertura nazionale di Tim. Per Timnet.com in Brasile saranno investiti 100 milioni di dollari. Timnet.com , grazie ad un know how tecnologico consolidato e alla collaborazione con i maggiori fornitori di infrastrutture del mondo, potra' offrire pacchetti personalizzati e tutte le opzioni Internet su telefonino quali la posta elettronica, il calendario, il browsing. In questo senso sara' rivolta un'attenzione particolare ad un pubblico giovane e dinamico che apprezza l'innovazione tecnologica e utilizza il telefonino per comunicare rapidamente per essere "collegato" sempre e dappertutto. Tim, l'operatore di telefonia mobile del Gruppo Telecom Italia con 47 milioni di clienti nel mondo di cui 22 milioni circa in Italia, e' tra i principali gestori europei e dispone di una delle piu' vaste reti Gsm al mondo. E' presente in Europa, nel bacino del Mediterraneo e in Sud America.

TELECOM ITALIA: FIRMATO CON PLANETWORK, SOCIETÀ DEL GRUPPO E-PLANET, IL CONTRATTO PER L'ULTIMO MIGLIO
Roma, 6 aprile 2001 Telecom Italia ha firmato oggi il contratto di unbundling del local loop anche con Planetwork. Tale accordo fa seguito a quelli già siglati con Aexis, Lombardia.com, Wind, Infostrada, Atlanet, Netesi e LTS. Telecom Italia, in tale maniera, dopo aver ricevuto il 26 marzo u.s. la conferma degli ordinativi da parte degli operatori interessati sui primi 550 siti indicati dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, prosegue il percorso tracciato per l'ultimo miglio.

BLU: ARRIVA ANCHE IL PORTALINO PER I PALMARI E CON GPRS MOBILE OFFICE INTERNET E' IN TASCA
Milano, 6 aprile 2001 - Blu annuncia una serie di novita' in arrivo. A cominciare dal ''portalino'' per chi naviga con i palmari che consente di accedere direttamente alle news di carattere generale, alle news finanziarie, all'oroscopo e al meteo. Da meta' aprile sara' invece disponibile 'Blu Gprs Mobile Office'', in vendita a 2 milioni 100 mila lire Iva inclusa, con cui tutti potranno avere finalmente Internet in tasca, inviare e-mail e gestire la propria agenda. E in occasione del Futur Show Blu di Bolgona lancia una nuova promozione: tutti coloro che ricaricheranno la propria scheda da 10 al 30 aprile, beneficeranno di 150 sms gratis, 50 sms al mese per i mesi di maggio, giugno e luglio. Inoltre Blu, punta con decisione al settore dei servizi Gprs. Dopo aver lanciato per prima, lo scorso dicembre, il servizio Gprs per la clientela consumer, adesso la societa' telefonica propone due novita' presentate al Futur Show di Bologna: il portalino internet pensato per chi naviga con i palmari e ''Blu Gprs mobil office'', la soluzione chiavi in mano per la navigazione con il nuovo sistema. ''Blu Gprs mobil office'', che sara' disponibile in commercio da meta' aprile, integra un piccolo Pc palmare con un cellulare che dialogano tra loro attraverso un software sviluppato per Blu: con questa soluzione sara' possibile avere internet in tasca, inviare e-mail e gestire la propria agenda. I servizi Gprs di Blu sono in promozione fino al 20 aprile: a partire da questa data i costi del servizio prevedono 20 mila lire (Iva inclusa) una tantum per l'attivazione, sia per prepagate che per postpagate, un canone mensile di 20 mila lire (Iva inclusa) comprensivo di un volume di 300 Kbyte per Wap e due Mbyte per Web per le postpagate. Le tariffe per la navigazione vanno dalle otto lire + Iva per Web per Kbyte a 50 lire + Iva per Wap per Kbyte. Blu. L'operatore telefonico, ha raggiunto il milione di clienti lo scorso marzo.

NOKIA E WIND FIRMANO UN CONTRATTO PER LA FORNITURA DI TECNOLOGIA DI RETE UMTS/2
Milano, 6 aprile Nokia e Wind hanno firmato un contratto per la fornitura chiavi in mano di apparati di rete con tecnologia Umts. Wind ha scelto Nokia come partner strategico per assicurare un rapido sviluppo della rete e quindi garantire un veloce ed efficace lancio del servizio Umts. Wind vuole essere leader in Italia nel settore dell'integrazione tra telefonia mobile ed Internet. Il contratto prevede un pieno coinvolgimento di Nokia: dalla ricerca dei siti per le stazioni radio, all'ottenimento delle concessioni necessarie, alla fornitura ed installazione degli apparati. Le attività per il dispiegamento della rete di telefonia mobile di terza generazione partiranno immediatamente. "Siamo particolarmente lieti per questo contratto che ci offre la possibilità di estendere la nostra collaborazione con Wind in Italia anche alla rete Umts. Sono certo che la tecnologia e le soluzioni di Internet mobile di Nokia offriranno a Wind una base solida e affidabile per lanciarsi sul mercato dei servizi integrati di telefonia mobile e Internet", commenta Giorgio Pucci, Amministratore Delegato di Nokia Networks, Nokia Italia S.p.A. "Lo sviluppo della Mobile Information Society rappresenta la missione di Nokia nel mondo; vogliamo perseguire questa strada anche in Italia, contribuendo a dare al paese un ruolo di primo piano anche nelle comunicazioni mobili di terza generazione". Il contratto con Wind del valore di oltre 500 milioni di Euro conferma la solida posizione finanziaria di Wind, che non ha usufruito di nessun finanziamento, e di Nokia come leader globale nella fornitura di sistemi Umts, per i quali è già stata scelta come partner da 21 operatori in Asia, Stati Uniti ed Europa, incluse importanti forniture in Italia. Questo nuovo importante successo conferma inoltre il trend, già affermato con le oltre 60 reti Gprs (il precursore dell'Umts) forniti ai più importanti operatori mondiali, che vede Nokia come indiscussa protagonista nella trasmissione di dati wireless.

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