QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

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MARTEDI'
10 APRILE 2001

pagina 2

 

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I DATI DI CHIUSURA DI FUTURSHOW 3001

Bologna, 10 aprile 2001 - 479.000 - I visitatori che hanno superato ogni barriera entrando a Futurshow 3001; 18.000 - Persone in più rispetto a Futurshow 3000; 10 - Le biglietterie in più aperte quest'anno per facilitare l'ingresso ai visitatori; 2.800 - I giornalisti accreditati; 730 - I partner che hanno costruito questa edizione di Futurshow; 60.000 - I metri quadrati occupati dal Salone dell'Information and Communication Technology; 40.000 - Le persone in piazza per Mtv Live@Futurshow, il grande concerto che ha celebrato il Capodanno del 3002: sul palco Elisa, Piero Pelù, Blu Vertigo, Skin, Marlene Kuntz; 3 - I giorni necessari a costruire il palco e una notte per smontarlo; 100 - Le persone che hanno lavorato per organizzarlo; 240 - le persone che hanno lavorato 16 ore al giorno, 8 giorni, per allestire lo stand di Blu; 50 - Incontri, seminari, workshop organizzati; 192 - I relatori coinvolti; 8 - Gli anni del più giovane visitatore di Futurshow ad aver fatto una domanda nel corso dell'incontro dedicato a cinema e videogame; 24 ore su 24 collegati a Futurshow attraverso FuturshowNet su futurshow.tiscalinet.it; 100 - Le ore trascorse dentro a Futurshow nel Black Cube di Alboran dai due Technoalives; 100 - Le ore girate da FuturshowNet, 40 le ore trasmesse via satellite, 180 i servizi realizzati e 215 le interviste; 100 - I milioni in palio per il Campionato di Videogame 3001; 3002 - L'anno che verrà, mille anni prima.

NASCE AETHRA.NET UN NUOVO ATTORE PER LA VIDEOCONFERENZA SU INTERNET
Milano, 10 aprile 2001 - E' stata annunciata, nel corso di una conferenza stampa, la nasciata di Aethra.net, societa' di servizi multimediali per le telecomunicazioni di gruppo Aethra.net si occupera' della gestione e dello sviluppo dei servizi di conferencing, uno dei quattro principali settori di attivita' del gruppo marchigiano (leader nel mercato italiano dei prodotti di videocomunicazione ) che si aggiunge alle terminazioni di rete, ai prodotti di audio e video comunicazione e agli strumenti di misura. Nel 2000 il mercato dei servizi di videoconferenza e' stimato in Europa in 378 milioni di dollari e quello dell'audioconferenza in 139 milioni di dollari. ''La scelta di costituire un' azienda autonoma - ha detto Viezzoli - e' legata alla volonta' di creare un team focalizzato sulla commercializzazione e lo sviluppo dei servizi, in considerazione anche delle potenzialia' prospettiche di questo settore''. Nell' offerta rientrano servizi audio, audio e dati, multivideoconferenza, noleggio di sale e apparati di videoconferenza, tutti disponibili nelle reti commutate analogiche e digitali, mentre e' gia' disponibile la funzionalita' Videostreaming, ovvero la possibilita' di trasmettere un evento in tempo reale o registrato in Internet. In quest' ottica, Aethra.net offre servizi di housing, organizzando il collegamento dal proprio sito, e di hosting, se organizzato dal sito del cliente, e di sviluppo di siti web. Nel 2000 Aethra ha fatturato oltre 150 miliardi, di cui il 60% in Italia e il restante 40% in tutto il mondo. L' azienda ha da poco aperto una sede in Cina, dove prima dell' estate avviera' la produzione locale per servire tutta l' area del far east. Entro l' anno, invece, e' prevista l' apertura in Brasile di una nuova societa' operativa nell' area del Mercosur Molte, ha ricordato il direttore marketing Corrado Mazzoccato, le applicazioni che gli strumenti di videoconferenza possono avere: dalle riunioni a distanza, alle deposizioni nei processi, fino alla teledidattica, al telelavoro e alla telemedicina.

HITACHI IN VIDEOCONFERENZA UNA SERATA SATELLITARE TUTTA DEDICATA ALLA DVD-CAM ORGANIZZATA PER I DEALER ITALIANI
Milano, 10 aprile 2001 - Quattordici città d'italia.collegate in videoconferenza satellitare per inaugurare il mercato delle Dvd-Cam anche in ltalia. Questo è quanto avviene mercoledì 11 aprile tra le 17.00 e le 20.00, grazie alla meticolosa organizzazione di un evento che, per la prima volta in Italia, è anche interattivo. "La videoconferenza non è certo una novità", dice un raggiante Antonio Merola, direttore generale di Hitachi Sales Italiana, "ma una videoconferenza costruita per parlare a circa 1.500 persone in tutta Italia è senza dubbio qualcosa di nuovo". L'esperimento, che impiega una apposita chat-line per garantire l'interattività dell'avvenimento, ha lo scopo di portare contemporaneamente a tutti i maggiori "attori" dei mercato audio-video (titolari, store-manager e commessi specializzati) un messaggio univoco, che tolga dubbi tecnologici e di mercato e che metta tutti in condizione di poter parlare con piena conoscenza di causa di quello che sembra essere il prodotto-simbolo di questo 2001. "Abbandonare il nastro sembra facile", sottolinea Andrea Verga, marketing manager Hitachí, "ma presuppone un vero cambiamento di mentalità. Occorre di fatto capire che per abbandonare il nastro occorreva avere a disposizione un medium certamente equivalente o superiore come affidabilità e durata, e sicuramente più evoluto soprattutto come impiego. La soluzione Dvd è la migliore risposta a queste esigentissime domande". Se queste sono le premesse, da giovedì 12 aprile non si potrà più fare a meno di confrontarsi con la tecnologia Dvd-Ram

DVD CAMERA HITACHIRIVOLUZIONARIA DISPONIBILE ANCHE SUL MERCATO ÍTALIANO IL PIÙ INNOVATIVO PRODOTTO VÍDEO DEL DECENNIO
Milnao, 10 aprile 2001 - Era da molto tempo che non succedeva nulla di cosi sconvolgente sul mercato, dato che tutti i produttori mondiali non facevano altro che offrire progressivi incrementi nelle prestazioni dei prodotti senza cambiare, sostanzialmente, nulla. Hitachi ha invece voluto dire una parola diversa, segnare una nuova pietra miliare dei mercato e mettere a disposizione di tutti i videoappassionati la più evoluta tecnologia digitale disponibile --il Dvd registrabile (Dvd - Ram)-- incorporandola in un prodotto straordinario. Naturalmente stiamo parlando della Dz-Mv100, che si annuncia come una autentica rivoluzione nel segmento audio-video-fotografico: un medium per la prima volta realmente standardizzato e direttamente compatibile con il Pc e con lettori di altri supporti. Nel video non si riavvolge più. Questo è uno degli aspetti ai quali faremo probabilmente fatica a reagire. ]i "rewind" è sempre stata una delle pause obbligate per chi si occupava di video e di audio, ed era normale mettersi in atteggiamento di attesa passiva quando si doveva ritornare indietro di qualche porzione di ripresa. Con la tecnologia Dvd questo sparisce, sostituito da un acceso diretto e immediato sia' in fase di registrazione (per localizzare la porzione di spazio vergine) sia in riproduzione (per identificare i capitoli). Con la Dvd-Cam si fa inoltre il montaggio direttamente con la telecamera, si possono accoppiare filmati e foto fisse, si può gestire una diretta connessione al computer (con cavo Usb) e, in mancanza di una porta di questo tipo, si può estrarre il mini-Dvd da 8 centimetri dalla telecamera e lo si può mettere in un lettore Dvd-Ram per Pc. Naturalmente il tutto avviene con grande facilità, grazie a menu in italiano, Osd leggibili anche sullo schermo in dotazione all'apparecchio e tasti funzione di chiara interpretazione anche da telecomando. Ma non è ancora tutto. La sorpresa è nella effettiva capacità dei nuovo piccolo Dvd riutilizzabile... 1 00.000 volte, e capace di contenere fino a 1,46 Gb per lato. Tradotto in termini un po' più semplici, tutto questo equivale a due ore di audio/video digitale in formato Mpeg-2 (1 ora intera in modalità High Quality), oppure 2.000 (duemila!) foto digitali ad alta risoluzione (1.000 per lato). E, come dicevamo prima, una volta registrato, il dischetto può essere letto da qualsiasi apparecchio Dvd-Ram (inclusi i Pc) con la stessa facilità con la quale si utilizza un Cd. Come dire che è possibile videoregistrare una scena dal vivo, inserire il Dvd in un computer e fare editing senza bisogno di acquisire il segnale attraverso costose schede di cattura video... o che si può scattare una foto digitale per poi stamparla o pubblicare via lnternet direttamente da Pc

NEW ECONOMY: PER SETTE MANAGER SU DIECI LA CRISI E' UN'INVENZIONE CONVEGNO MERCATO GONFIATO, SPECULAZIONI E ALLARMISMI HANNO CREATO DISINFORMAZIONE. "LE AZIENDE CRESCONO E FANNO UTILI"
Milano 10 aprile 2001 - La crisi della New Economy ? Per sette manager su dieci e' un'invenzione. Le aziende di Internet stanno benone, fanno e faranno utili. La crisi, insomma, e' solo un periodo di assestamento dovuto a un mercato troppo a lungo gonfiato e alle speculazioni della Borsa. E' quanto emerge da un'indagine realizzata da Adv Next condotta su 450 manager e professionisti che lavorano in aziende web e presentata nel corso del convegno "Net Economy: tra bilanci e sensi di colpa". Maggiore formazione per il settore, informazione e contenuti e integrazione con la nuova telefonia mobile. Questi i segni di una nuova grande primavera della New Economy. I manager italiani rilanciano la sfida. Dopo l'entusiasmo e l'euforia degli inizi e le batoste della Borsa, adesso si torna con i piedi per terra. Il futuro di Internet ? Contenuti, e-business e intrattenimento. Insomma, dopo l'inverno della crisi, per sette manager la primavera portera' la rinascita delle aziende Internet. Piu' che di crisi, infatti, manager e imprenditori della new economy parlano ormai di assestamento strutturale o di speculazione dei mercati. Sette intervistati su dieci, infatti, (il 68%) ritengono che il bel tempo sta per tornare anche sui cieli di Internet. Le responsabilita' del pessimismo e della crisi che hanno agitato il settore sono quelle di un mercato eccessivamente gonfiato, spiega il 46% degli intervistati o della eccessiva speculazione che ha toccato le borse, secondo il 33%. Altri attribuiscono le cause della crisi all'incapacita' per questo tipo di aziende di fare previsioni reali sui fatturati e sui break-even (27%), altri ancora sono convinti che gran parte del settore Internet sia privo di solide basi (24%). Il 21% attribuisce l'attuale pessimismo che circonda le aziende tecnologiche un'eccessiva esagerazione dei Media. In ogni caso unicamente il 17% dei web-manager intervistati ritiene che la crisi sia reale e persistente. <<La fase attuale e' quella del consolidamento -spiega Layla Pavone, General Manager di Carat Interactive- Tra le moltissime aziende che hanno investito su Internet adesso c'e' l'esigenza di capire come misurare il ritorno degli stessi. Nel 2000 sono stati mossi in pubblicita' sul web circa 140 miliardi. Adesso e' la fase in cui si capisce che anche per Internet valgono gli stessi principi dell'economia tradizionale e in cui si inizia a fare i conti con i numeri. Non e' vero, come spesso si e' detto che il banner e' morto, cosi' come non e' detto che l'unico criterio per giudicare il successo di una campagna pubblicitaria su Internet sia il click throught. Bisogna fare piu' chiarezza e in questo i Media devono fare la loro parte>>. <<La crisi e' di chi ha creato modelli di business non credibili - spiega Edoardo Ambroso, partner di Yoda, societa' leader nella consulenza nell'area del Relationship Marketing Integrato - le aziende Internet hanno creato posti di lavoro come non accadeva da anni, e stanno producendo utili. Ad andare in crisi sono, spesso, le mega-strutture che si sono mosse senza prima capire la realta' del mercato>>. Ma chi sono gli esperti che vogliono rilanciare alla grande la new economy ? L'identikit che emerge dall'indagine e' presto fatto: di eta' compresa tra i 28 e i 40 anni, con una netta prevalenza di uomini, residenti e operanti nel nord Italia, sono entrati in una dot com negli ultimi ventiquattro mesi lasciando di solito aziende tradizionali per rivestire ruoli di responsabilita', e attratti in prevalenza da stipendi notevoli e dalla possibilita' di esplorare un campo fino a quel momento completamente nuovo. Business su Internet: fiducia nei contenuti e nel b2b - Le ragioni per cui i manager di Internet riprendono fiducia ? Per il 37% il fatto che il mercato del futuro non ne puo' piu' prescindere, il fatto che il web sia l'unico Media che permetta una reale interattivita' (25%), e ancora il fatto che Internet sia l'unico strumento in grado di andare a colpire i singoli consumatori come i mezzi tradizionali non riescono a fare (21%). E quali sono i settori di attivita' che potranno sviluppare business su Internet ? Anche qui gli esperti si dividono: il 37% punta ancora sui contenuti e sull'informazione. Evidentemente i risultati in questa direzione incoraggiano i piu' a proseguire. <<Sono convinto che su Internet l'area dei contenuti, dell'intrattenimento e dell'informazione sia quella vincente - spiega Emilio Carelli a capo di Tg Com, la testata web di Mediaset - Proprio Mediaset e' partita da questa intuizione. La sua filosofia e' quella di trasferire i propri contenuti dalla tv alla Rete. Il problema pero' e' capire come questo puo' produrre business, perche' diffondere contenuti non e' sufficiente a ripagare gli investimenti. Mediaset ha dalla sua il fatto che i contenuti ce li ha in casa, un fattore che la rende sicuramente avvantaggiata. Ma gli altri ? La strada, forse, puo' essere quella di diventare dei contents provider e metterli sul mercato>>. Ritorna quindi la fiducia. La Rete vista come territorio di business to business e' l'area in cui dice di credere il 28% degli intervistati, mentre il business legato all'intrattenimento (dai videogiochi alla tv interattiva attraverso il web) e' un campo in cui un manager su quattro (25%) confida ancora. Giornalisti e marketing-men il futuro di Internet Ma torna la fiducia anche nelle professioni. Quali saranno i professionisti che potranno trarre beneficio dallo sviluppo delle aziende web ? In primis i giornalisti. Dopo le prime emigrazioni dalla carta stampata a siti e portali, secondo il 36% dei guru di Internet sono proprio loro a potersi aspettare il meglio dal futuro. Dietro di loro ci sono gli esperti di marketing (23%): gli sviluppi nel settore delle promozioni e del crm porta a vedere rosa anche nei loro confronti. Vengono viste bene anche le professioni legate al commercio (21%), ma buone prospettive Internet lascia intravedere anche per scienziati e ricercatori (18%), liberi professionisti (15%), ma anche insegnanti e docenti (11%). Per il futuro di Internet il telefonino meglio della tv - Decisiva pero', secondo i manager delle aziende tecnologiche, la sinergia che Internet potra' stabilire con gli altri media. E lo sviluppo della telefonia mobile e' al primo posto negli scenari prossimi venturi. Il 34% (un manager su tre) vede proprio nell'incontro fra Internet e i nuovi standard della telefonia (umts e gprs) una delle carte vincenti del business su Internet. E-commerce, marketing customizzato, intrattenimento e informazione non potranno prescindere dai telefonini cellulari. Meno interessante, a sorpresa, almeno per i guru delle aziende Internet, gli scambi col Media televisivo. Sono il 21% coloro che credono che web e tv possano svilupparsi insieme traendone beneficio l'uno dall'altro

ADVANCED PLANNING DI J.D. EDWARDS APPORTA NUOVE FUNZIONALITÀ AI CLIENTI WORLDSOFTWARE PIANIFICAZIONE ED ESECUZIONE IN TEMPO REALE PER UNA SEMPRE MAGGIORE LIBERTÀ DI SCELTA E CONDIVISIONE
Milano, 10 aprile 2001 - J.D. Edwards & Company (Nasdaq: Jdec), fornitore leader di soluzioni aperte e flessibili per l'Internet Economy, ha annunciato la disponibilità della soluzione Advanced Planning. Advanced Planning di J.D. Edwards è stata progettata per consentire la pianificazione strategica, tattica e operativa della supply chain per aziende a produzione discreta e di processo. "Si tratta di un eccezionale traguardo per la comunità degli utenti WorldSoftware. L'accesso alla pianificazione event-driven della supply chain, unitamente all'affidabilità della piattaforma AS/400, rappresenta la soluzione completa per trarre il massimo vantaggio dalle opportunità offerte dal mercato", ha affermato Dave Siebert, group vice president della divisione WorldSoftware e Channel Operation di J.D. Edwards. Grazie alla soluzione Advanced Planning di J.D.Edwards, gli utenti degli AS/400 iSeries di IBM potranno utilizzare una tecnologia all'avanguardia per la gestione, pianificazione ed ottimizzazione della supply chain per incrementare la loro visibilità, riducendo i rischi e i costi, ottimizzando, nel contempo, i processi nella supply chain. Tra i punti di forza di Advanced Planning di J.D. Edwards: Advanced Planning migliora notevolmente l'efficacia e il funzionamento della supply chain grazie alla collaborazione all'interno dell'azienda estesa in tempo reale e via web e ad un sistema di messaggistica basato su Internet A differenza delle architetture client server proposte dai competitor, Doma (Distributed Object Messaging Architecture) di J.D. Edwards consente di comunicare tutto ciò che avviene nella supply chain a coloro che partecipano alla sua pianificazione tenendoli aggiornati dei cambiamenti dei piani Grazie alla tecnologia broker "any-to-any" di Xpi, presente nella soluzione J.D.Edwards, sarà possibile la collaborazione virtuale con qualsiasi partner che utilizzi tecnologie diverse di ottimizzazione e completamento degli ordini "La collaborazione con Ibm conferma la nostra leadership nell'offerta di software per la supply chain destinato agli utenti di AS/400 iSeries", ha affermato Mike Madden, chief technology officer di J.D. Edwards. "Grazie alla sua affidabilità, scalabilità e flessibilità, l'As/400 può contare su una solida e fedele base di utenti e la nostra tecnologia Advanced Planning è in grado di apportare funzionalità Roi e di integrazione". Tra le più di 200 realtà che operano nell'area della produzione discreta e di processo che hanno adottato la soluzione Advanced Planning di J.D.Edwards: Bayer, Bmw, Coca Cola Femsa, Fort James, Herlitz e Nabisco.

RE-ENGINEERING, LA RIVOLUZIONE AZIENDALE COME RISTRUTTURARE LA PROPRIA AZIENDA CON UN NUOVO MODELLO DI BUSINESS IN FUNZIONE DELLA RETE
Bologna, 10 aprile 2001 - Abbandonata la versione di Internet come rivoluzione sociale, oggi al convegno Business@Business, sono stati affrontati aspetti più concreti. Carlo Massarini, moderatore dell'incontro, introduce il dibattito spiegando i motivi per cui si è scelto di inserire questo tema l'ultimo giorno della manifestazione: "Abbiamo finora parlato di software, di applicazioni, della rete come rivoluzione. Questo incontro vuole mettere l'accento sul fatto che Internet è soprattutto uno strumento per ristrutturare l'azienda e creare nuovi modelli di business". L'intervento di Claudio Cerulli, Product Marketing Specialist di Jd Edwards, conferma subito questa interpretazione affermando che "Internet non è un elemento di rottura ma di abilitazione alle nuove tecnologie e le aziende devono imparare a sfruttarne tutte le opportunità. Jd Edwards supporta le aziende in tutte le fasi, dal gestionale al progettuale, fino all'implementazione". Secondo Raffaele Jacovelli di Allaxia: "E' anzitutto necessario non fare più distinzioni tra New e Old Economy. La via più corretta è parlare di Net Economy come fattore abilitante della Old Economy per arrivare a quello che tutti si auspicano, ossia una vera Good Economy". Aggiunge Marco Bicocchi, Vice President & Market Manager Divisione E-business Consulting Etnoteam "Fortunatamente è tornata di moda la creazione di valore e profittabilità: Internet non è il terreno di una rivoluzione ma uno strumento per migliorare la produttività aziendale. Gli utenti ormai si aspettano di poter fruire dei servizi delle aziende attraverso Internet, per cui il mondo delle imprese si deve adeguare. Per arrivarci è necessario prestare più attenzione alle infrastrutture. Finora è stata sottovalutata l'integrazione tra fisico e virtuale e i sottoinvestimenti sinora destinati alle infrastrutture hanno portato al ritardo italiano". Conclude l'incontro Andrea Macerati, Presidente Axioma "La ri-ingegnerizzazione è un elemento ormai imprescindibile anche per le medie aziende e richiede notevoli investimenti di risorse, tempo e struttura, ma è difficile che una media azienda possa permettersi di impegnare un team di persone per un anno o più per questa attività. Queste esigenze richiedono una risposta completa da parte dei fornitori di tecnologia che devono offrire soluzioni integrate che comprendano modelli e software adeguati. Dal lato delle aziende deve avvenire un cambiamento di carattere culturale per passare da un approccio individuale a uno cooperativo con i fornitori di tecnologia ".

NASCE LA PARTNERSHIP GALACTICA - CP SOFTWARE PER LA FORNITURA DI SOLUZIONI GESTIONALI AD ALTA TECNOLOGIA
Milano, 10 aprile 2001 - Galactica, il primo Internet Service Provider italiano e tra i principali innovatori del mondo Internet in Italia fino al ruolo odierno di Casp (Communication and Application Service Provider), e Cp Software, azienda specializzata nello sviluppo di programmi per Windows ed Internet, hanno annunciato oggi un accordo che prevede la fornitura di soluzioni informatiche ai clienti Galactica . Cp Software fornirà a Galactica soluzioni personalizzate e programmi che consentono di gestire ed amministrare in modo semplice il proprio sito ed implementare l'e-business in modalità Asp. Galactica, attraverso l'esperienza di Cp Software sugli strumenti di programmazione e strutturazione qualitativa dei siti Internet aziendali, potrà così ottenere soluzioni tecnologiche all'avanguardia, rispondenti alle proprie esigenze e a quelle dei propri utenti. In linea con la sua filosofia di anticipare i tempi, Galactica disporrà di programmi personalizzati, supportati da un'attenta progettazione grafica. In primo piano, in considerazione dell'evoluzione di Internet verso la parte relativa ai contenuti, vi sarà la fornitura di soluzioni per la gestione dei siti Internet, che verranno distribuiti attraverso il portale Galactica. Saranno così facilitati la generazione delle pagine e l'inserimento dei contenuti e delle immagini. Oltre ai tools professionali di gestione dei siti, i programmi prevedono anche l'integrazione automatica di aree news, mailing lists, registrazione sui motori di ricerca e tools di sviluppo per i web designers. "L'accordo con Cp Software dimostra come Galactica sia costantemente attenta a trovare le soluzioni all'avanguardia per l'erogazione di servizi ad alto valore aggiunto per la propria clientela " dichiara Lorenzo Podestà, Fondatore e Amministratore Delegato di Galactica. Claudio Pioli, Amministratore Delegato di Cp Software, ha commentato "La partnership con Galactica consolida la distribuzione di due linee di programmi estremamente innovativi per il mondo Internet e crea le basi per importanti progetti futuri".

SAS ACQUISISCE INTRINSIC E ENTRA NEL BUSINESS DEL CAMPAIGN MANAGEMENT
Milano, 10 aprile 2001 - Sas leader mondiale nel Crm strategico ha acquisito Intrinsic, azienda britannica leader in Europa nello sviluppo di software per la gestione delle campagne di marketing. La specializzazione di Intrinsic unita all'esperienza SAS nel campo del data warehousing e data mining, ha portato alla realizzazione della prima soluzione nell'area dell'Enterprise Marketing Automation (Ema), per la gestione delle campagne di marketing. "La collaborazione con Intrinsic rientra in una strategia di acquisto di tecnologie complementari alle nostre soluzioni", spiega Jim Goodnight, presidente e Ceo di Sas. "Abbiamo perfezionato questa acquisizione per sviluppare la soluzione Enterprise Marketing Automation secondo le richieste dei clienti e per proporla a segmenti di mercato in continuo sviluppo". Creata per aiutare le aziende a fidelizzare i clienti, ridurre i costi e migliorare il ritorno dell'investimento, SAS Enterprise Marketing Automation è una soluzione per il Crm analitico rivolta ai responsabili di marketing, che possono coordinare facilmente dai propri desktop una campagna di marketing in tutti i suoi aspetti operativi e organizzativi. In particolare la soluzione permette significativi miglioramenti di processo, elimina attività non produttive e automatizza le funzioni di gestione, comunicazione e reporting. Inoltre, grazie alle capacità analitiche di Sas e alla possibilità di utilizzare i risultati in chiave storica, consente di perfezionare le campagne nel tempo e di personalizzarle secondo determinati target di pubblico. "La totale fusione con Sasci consente di accedere alle risorse globali di uno dei maggiori fornitori di software al mondo", ha detto Shaun Doyle di Intrinsic. "Ciò significa migliori soluzioni per i nostri clienti nella gestione delle campagne di marketing". Intrinsic, leader nell'Enterprise Marketing Automation multicanale dal 1993, aiuta le imprese a migliorare la comunicazione interna ed esterna, a gestire in modo più efficace i rapporti con i clienti e a coordinare le attività di marketing fra i diversi canali, quali call center, e-mail, direct mail. Jim Wallace, responsabile marketing di Direct Line, da tempo cliente di entrambe le società, ritiene che l'acquisizione sia una logica conseguenza della proficua partnership che da tempo si è stabilita tra Intrinsic e Sas.

IL REGOLAMENTO ESECUTIVO PER LA CERTIFICAZIONE "AFFIDABILITA'-CODACONS"
Milano, 10 aprile 2001 - Il progetto di certificazione Affidabilità-Codacons ha, in questo caso, lo scopo di indicare le specifiche caratteristiche ed i requisiti minimi, che devono possedere i siti web di commercio elettronico, istituzionali o di contenuto informativo che vogliono richiedere ed utilizzare i bolli "Ok Affidabilita' Codacons" e "Test Affidabilita' Codacons" sulle proprie pagine elettroniche. I requisiti di base occorrenti ai siti web, interessati alla certificazione Codacons, sono ricavati dalla normativa italiana, dalle ultime direttive Cee in materia di e-commerce e dalla "netiquette" che tutela i consumatori/navigatori del web. In via prioritaria i siti web certificati da Codacons devono rispettare i principi della trasparenza, della chiarezza, della facilità di reperimento delle informazioni sul proprietario del sito, e sulla tipologia dei prodotti/servizi offerti e di tutte le altre indicazioni necessarie al consumatore nell'utilizzo del sito. La certificazione Affidabilità-Codacons garantisce perciò che il "sito web" preso in considerazione possiede le specifiche caratteristiche elencate di seguito, di conseguenza essa non è estendibile ai prodotti/servizi proposti dal sito web ai suoi utenti. In tale prospettiva è vietata la riproduzione, parziale o totale, dei bolli "Ok Affidabilita' Codacons" e "Test Affidabilita' Codacons" su qualunque tipologia di packaging o supporto con il quale viene venduto qualsiasi prodotto/servizio rappresentato sul sito medesimo o sulle pagine con lo stesso collegabili ed in senso generale non possono essere impiegati bolli, loghi o immagini del Codacons se non autorizzate/ammesse. Requisiti principali: Identità; Privacy e diritti del consumatore; Transazioni; Sicurezza; Netiquette. 1. Identita' - Il fornitore on-line deve rendere costantemente reperibile tutte le informazioni necessarie per l'identificazione della società o persona, fisica titolare della pubblicazione del sito web. Su questa base, anche per un sito di presentazione aziendale, è necessario costruire una "identità attiva" dell'impresa che vi si rappresenta. In particolare: 1.1. per le società, devono essere indicate iscrizioni / registrazioni presso la Cciaa ed il Rea o, nel caso di aziende con sede legale nell'unione europea, presso le autorità di competenza; 1.2. per le persone fisiche che offrono servizi on-line è necessario indicare, per il titolare, almeno l'iscrizione all'albo nazionale o comunitario dei professionisti; 1.3 indicare l'indirizzo della sede legale o quella del primo soggetto fornitore, che importa o introduce il bene in Italia; 1.3. indicare telefono, fax, numero verde, e-mail, ovvero, qualunque strumento che permetta al consumatore di contattare direttamente il fornitore o il proponente in questione. 2. privacy e diritti del consumatore - Il fornitore deve pubblicare, in forma chiara e comprensibile, le garanzie a tutela della privacy e del diritto di recesso secondo le normative vigenti. In particolare: 2.1. ogni qualvolta vengono richiesti al consumatore i suoi dati personali, le iscrizioni a mailing list, a forum, newsgroup e analoghi, gli devono essere esplicitate: la normativa sulla privacy; le finalità della raccolta delle informazioni; gli utilizzi successivi delle informazioni raccolte; le modalità di cancellazione da parte del consumatore delle informazioni date; le eventuali cessioni a terzi dei dati del consumatore, potranno avvenire solo previa autorizzazione scritta dell'interessato. 2.2 deve essere altresì esplicitato il diritto di recesso che tutela il consumatore qualora egli acquisti prodotti attraverso il sito certificato, facilitandogli la sua applicazione; 2.3 devono essere rese pubbliche le garanzie sui prodotti venduti, specificando ove ricorra, se le garanzie prestate dal fornitore siano aggiuntive o meno, a quelle dovute dal produttore; 2.4 il consumatore deve essere messo a conoscenza dell'esistenza dei "cookies"qualora questi permettano l'identificazione personale (raccolta occulta dei dati) di colui che accede alle pagine web del fornitore. In questo caso il fornitore deve chiedere l'autorizzazione per l'utilizzo dei dati personali raccolti secondo le modalità descritte al punto (2.1). 3. transazioni - Il fornitore deve indicare tutte le operazioni necessarie compreso il percorso all'interno del sito per compiere l'acquisto on-line, ed inoltre deve: 3.1 rendere accessibile una descrizione dettagliata dei beni venduti specificando le principali caratteristiche tecniche, fisiche e di rischio nell'uso del prodotto; 3.2 specificare il prezzo di vendita, che deve essere inteso come prezzo globale, dettagliando in tutte le sue componenti: prezzo del prodotto, Iva, costo di trasporto ed eventuali tasse doganali per i prodotti importati/esportati; 3.3 elencare le diverse forme di pagamento possibili (contrassegno, bonifico bancario, carte di credito ecc); 3.4 garantire la possibilità di verificare sempre i prodotti selezionati, sia prima di confermare l'acquisto che nei dieci giorni successivi al loro ricevimento, secondo il principio del "soddisfatti o rimborsati"; 3.5 spiegare le modalità di cancellazione/annullamento dell'ordine; 3.6 descrivere le modalità di trasporto indicando gli eventuali corrieri ed il tempo standard necessario per la consegna dei prodotti venduti; 3.7 confermare l'accettazione dell'ordine con documento cartaceo via fax, e-mail, posta; 3.8 esporre gli indirizzi dei servizi di assistenza off-line e se esistono on-line; 3.9 far corrispondere i prodotti ed i servizi venduti a quanto ordinato; 3.10 offrire la possibilità di eventuali reclami attraverso un indirizzo e-mail, fax, posta, indicando un responsabile del servizio; 3.11 allegare ai documenti di trasporto un estratto del presente regolamento esecutivo; 3.12 impegnarsi a comporre, Entro e non oltre 15 Giorni dalla formalizzazione, le eventuali controversie, attraverso la conciliazione extragiudiziale on-line1 , o, quando non è possibile, off-line. Accettando in ogni caso che il codacons intervenga per una soluzione amichevole delle controversie. Nel caso di conciliazione off-line, questa, ove possibile, avrà luogo nelle sedi Codacons più vicine al consumatore. 4. sicurezza delle transazioni - Nel caso in cui il fornitore utilizzi come sistema di pagamento carte di credito o mezzi simili è necessario che il "server", attraverso il quale vengono trasferiti i dati, disponga di sistemi di transazioni sicure, purché certificati da organizzazioni accettate formalmente dalle società titolari delle carte di credito abilitate ai pagamenti. 5. netiquette - Il fornitore deve evitare qualunque pratica scorretta che possa essere lesiva della concorrenza, in particolare: 5.1 non deve nascondere parole chiave nello sfondo della pagina web per posizionarsi al meglio nei motori di ricerca; 5.2 non deve impiegare nomi di prodotti, di società o di persone nei "metatag" se non autorizzato o se non inerente alla attività da esso svolta; 5.3 non deve svolgere "framing" non autorizzato, cioè far comparire un sito Web all'interno di un altro sito; 5.4 non deve compiere attività di "spamming" cioè l'invio senza previa autorizzazione di informazioni pubblicitarie via e-mail; 5.5 non deve violare, con il nome di dominio del proprio sito web, le norme a tutela dei marchi registrati e quelle lesive della concorrenza; il fornitore: 5.6 può linkare altri siti web, a meno che i proprietari dei siti linkati non lo vietino espressamente; 5.7 ha l'obbligo di avvisare il navigatore, qualora non fosse facilmente comprensibile, che un link conduce ad un altro sito; 6. bolli di certificazione "ok affidabilita' codacons" e "test affidabilita' codacons" - Il Codacons, al fine di facilitare i consumatori ad orientarsi verso il più alto livello di affidabilità nella scelta di prodotti e servizi che gli vengono offerti, rilascerà alle organizzazioni interessate due possibili modalità di certificazione, ciascuna caratterizzata da un bollo identificativo. Essi sono: 1°) ok affidabilita' codacons : bollo che identifica per il richiedente in questo caso un sito web, il possesso dei requisiti di affidabilità Codacons, definiti secondo il presente regolamento esecutivo. La verifica di tali requisiti sarà svolta da una organizzazione indipendente fiduciaria del Codacons appositamente incaricata, che attesterà mediante un documento di responsabilità di aver espletato sul richiedente, tutti i controlli previsti per la concessione della certificazione e dell'uso del logo "Ok Codacons" di seguito riportato. 2°) Test Affidabilita'codacons: bollo rilasciato alle organizzazioni che ne facciano richiesta, solo dopo aver ottenuto il propedeutico bollo "Ok Codacons", e che accettino di sottoporsi al monitoraggio sistematico dei loro prodotti/servizi al fine di verificare lo stato di mantenimento/miglioramento delle caratteristiche dichiarate. Tali attività saranno effettuate direttamente dal Codacons attraverso l'acquisto in incognito dei prodotti offerti dall'azienda e/o dal sito. In proposito, l'organizzazione richiedente si impegna a ricevere a titolo di restituzione i prodotti oggetto dei test che il Codacons riterrà di eseguire, entro i 15 Giorni seguenti la loro conclusione, attraverso modalità predefinite in funzione delle specifiche caratteristiche fisiche e merceologiche dei beni. Entro lo stesso periodo, su comunicazione del Codacons l'organizzazione gli riconoscerà il rimborso del costo sostenuto per i test, anche quando da valutare siano i servizi. Per i prodotti deperibili, la modalità di restituzione è definita in sede di accordo. Nel caso di siti web certificati, i bolli "Ok Affidabilita' Codacons" e "Test Affidabilita' Codacons" riprodotti sulle pagine elettroniche, dovranno assicurare il collegamento (link) ad una pagina "Pop Up" nella quale saranno elencati tutti i dati identificativi dell'azienda/sito e quelli relativi allo stato della sua certificazione (Data di rilascio, N° di certificato, ecc.). In particolare, il conseguimento della certificazione "Test Codacons" darà diritto al sito web certificato, di partecipare alla qualificazione annuale "Award Di Eccellenza" con il quale Codacons premierà le 5 migliori organizzazioni certificate che nell'esercizio delle rispettive attività si saranno distinte per il livello qualitativo raggiunto o mantenuto nell'anno di riferimento. 7. costo della certificazione e della sorveglianza - I costi per le attività connesse alla certificazione saranno differenziati tra la modalità denominata "Ok Affidabilita' Codacons" e quella denominata "Test Affidabilita' Codacons" L'importo di tali prestazioni sarà corrisposto ai soggetti terzi indipendenti indicati da Codacons, essendo inteso che Codacons effettua il presente servizio gratuitamente nell'interesse dei consumatori. L'organizzazione fiduciaria di Codacons, esplicherà le verifiche necessarie al rilascio dell'attestazione e del corrispondente bollo, ma anche le attività di sorveglianza finalizzate al riscontro del mantenimento dei requisiti, ovvero al riscontro dei presupposti per procedere al ritiro/revoca della certificazione e dell'uso dei bolli. Questo regolamento non prevede la sospensione temporanea della certificazione. I bolli citati sono marchi depositati di proprietà Codacons tutelati dalla legge

FUTURSHOPPING IN EDICOLA COME SARÀ L'EDICOLA DEL FUTURO? AL CHIOSCO CON IL WEB: NUOVI SERVIZI PER I CITTADINI
Bologna, 10 aprile 2001 - Il progetto "Iperedicola" è il soggetto dell'incontro tenutosi a Business@Business, l'evento che offre la possibilità di approfondire tecnologie, soluzioni e servizi per la gestione dell'attività aziendale. Al dibattito hanno partecipato Alessandro Tanari (della Tanari Trade System), Claudio Marchese (resposabile marketing Ibm per le piccole e medie imprese), Alfredo Toletta (Direttore Commerciale della Banca Popolare di Milano), Marco Noccioli (presidente XVII circoscrizione del Comune di Roma), Fausto Perrotta (funzionario Fieg), Armando Abbiati (presidente Snag) e Daniela Pace (segretaria provinciale Uil per Roma). Un progetto di e-business originale e promettente quello lanciato dai fratelli Tanari, che guarda alle nuove tecnologie per modernizzare e rendere più dinamica una delle reti di vendita meglio note ai cittadini: quella delle edicole. "Il nostro obiettivo - sottolinea Alessandro Tanari - è di creare i presupposti per consentire alla rete vendita nazionale delle edicole di evolvere e riuscire a rimanere nel mercato da protagonista". Internet, dunque, come mezzo ideale per riqualificare un settore, di certo fondamentale, ma che si muove oggi in un contesto difficile, in seguito alla recente liberalizzazione dei punti vendita. Ma, allora, cosa vuol dire essere iperedicolanti oggi? Molte le novità, ma anche tanti i punti fermi: in particolare il rapporto fiduciario e personale che da sempre lega l'edicolante ai suoi abituali clienti. Gli uni e gli altri, potranno avvalersi del sito "Iperedicola" e ricavarne un vantaggio reale e sicuro. "L'edicola, diventa - continua Tanari - come un enorme deposito virtuale, dove il cliente può ritirare quanto ordinato comodamente da casa". Ma non solo: sono a sua disposizione anche uno sportello self-service, tramite cui evitare file interminabili in banca o in Comune, così come una carta prepagata ricaricabile spendibile sia in edicola, sia in altri negozi convenzionati. L'edicolante, a sua volta, è dotato di una password con cui accedere a un listino riservato, dove scegliere tra un'ampia gamma di prodotti, non solo editoriali. Claudio Marchesi sottolinea: "Moltissima è stata l'attenzione dimostrata a Iperedicola da realtà inaspettate: gruppi bancari, tour operator, organizzatori di concerti, eventi teatrali e sportivi, ma soprattutto Pubbliche Amministrazioni". Alfredo Toletta, come rappresentante della Banca Popolare di Milano (partner finanziario del progetto), rassicura invece tutti gli edicolanti a proposito delle condizioni di finanziamento che accompagneranno questa trasformazione: "Offriamo a tutti gli edicolanti un prodotto in linea net che può essere monobanca e multibanca". Il vantaggio di Iperdedicola tocca anche le pubbliche amministrazioni. Come spiega Marco Noccioli "Il nostro progetto è di trasformare l'edicola in una sorta di micro-ufficio relazioni con il pubblico, in modo da sveltire, soprattutto nelle metropoli, le pratiche burocratiche". Il cambiamento è inevitabile anche per Fausto Perrotta, che afferma: "Rinnovare il chiosco garantisce senz'altro un aumento di vendita. Esorto gli edicolanti a sviluppare la propria imprenditorialità". Concorda Armando Abbiati: "Il passaggio obbligato è la informatizzazione a monte del punto vendita, tra edicola e distributore". La conclusione tocca a Daniela Pace, che afferma: "Credo nel progetto. Il primo passo è quello della formazione, per familiarizzare la categoria, spaventata dal mostro informatico".

COME GESTIRE LA DINAMICA DEL PRODOTTO? COME PASSARE DA UNA VISIONE INTRA AD UNA EXTRA-AZIENDALE NELL'APPROCCIO AL PDM
Bologna, 10 aprile 2001 - Sponsorizzato da Pct Italia, uno degli ultimi convegni di Business@Business ha toccato i temi relativi al "B2B: come gestire la dinamica del prodotto". Carlo Massarini introduce brevemente il tema dell'incontro passando la parola a Cesare Libetta, responsabile delle alleanze di Ptc Italia, che apre il ciclo degli interventi. Da lui una breve una presentazione dell'attività di Ptc: "Ptc è leader nel settore della progettazione meccanica. Dopo una serie di acquisizioni si è trovata in grado di sviluppare Windchill che oggi permette di implementare il Pdm, il Product Development Management". Aggiunge Libetta: "Le nostre aree di eccellenza, oltre al product management sono quelle zone di sovrapposizione, sempre più frequenti, tra Product Management e Customer Relationship, Manufactory and Delivery e Supply Chain". Segue l'intervento di Oscar De Lazzari, manager della società di consulenza Kpmg: "In Italia Kgmp fattura 126 miliardi e occupa 550 persone". De Lazzari chiarisce l'importanza dell'e-collaboration: "In questo settore bisogna avere una visione extra-aziendale e non più intra-aziendale. L'e-collaboration intende velocizzare il time to market, realizzare nuovi prodotti, gestire il ciclo di vita del cliente, personalizzare, ridurre le spese generali e i costi dei prodotti". I vantaggi della piattaforma Windchill sono stati rimarcati da Attilio De Bernardo, practice manager di Atos Origin: "Collaboriamo con Ptc e abbiamo utilizzato in maniera efficace la piattaforma Windchill ad esempio nel progetto Faber Flaminia". Anche Giovanni Tumino, business consultant di Csc ricorda la collaborazione con Ptc: "Siamo pronti per fornire il servizio che ci viene richiesto nell'ambito di Project Link". "Si tratta del prezioso lavoro di hosting" aggiunge Libetta di Ptc. "Csc è entrata da poco in Italia, ma alle nostre spalle c'è l'esperienza di una delle principali multinazionali americane del settore. In Italia fatturiamo 220 miliardi con 1.600 dipendenti" spiega Tumino. Conclude infine Paola Guerrieri, It specialist di Ibm: "Ibm con Pseries realizza le piattaforme hardware per il Pdm. I punti di forza del sistema sono la scalabilità delle soluzioni, la base Unix, l'efficacia delle performance".

LA NUOVA APPLICAZIONE BROADVISION-AMADEUS TRAVEL COMMERCE OFFRE LE MIGLIORI FUNZIONALITÀ DI PERSONALIZZAZIONI PER VIAGGI E E-COMMERCE
Milano, 10 aprile 2001-BroadVision Inc.e Amadeus Global Travel Distribution SA hanno annunciato la disponibilità di BroadVision-Amadeus Travel Commerce, applicazione integrata per l'e-travel che unisce l'esperienza e la tecnologia di BroadVision nella personalizzazione dell'e-business, all'esperienza di Amadeus come leader nella distribuzione e nella tecnologia dell'industria dei viaggi. BroadVision-Amadeus Travel Commerce permette agli operatori del settore (compagnie aeree, hotel, agenzie di autonoleggio e agenzie di viaggio online) e aziende con forti esigenze di business travel di fare il deployment di soluzioni per i viaggi basate su Internet e perfette sia per il B2C sia per il B2E. E tutto questo in modo veloce, efficiente e con ottimo rapporto costo/prestazioni. BroadVision-Amadeus Travel Commerce è la miglior soluzione presente sul mercato per sviluppare avanzati servizi per il turismo online. Le caratteristiche di personalizzazione di BroadVision One-To-One(r) permettono ai fornitori di viaggi di rispondere alle esigenze specifiche di ogni utente finale, poiché supportano profili utente dinamici e danno la possibilità di fornire alert, servizi, informazioni e offerte promozionali personalizzati. BroadVision-Amadeus Travel Commerce consente l'accesso ai servizi attraverso Web e dispositivi wireless in modo che gli utenti finali possano effettuare prenotazioni e modifiche per i loro viaggi in qualunque momento ed ovunque si trovino. Oltre a fornire accesso a 500 compagnie aeree, 54.000 alberghi e a 48 società di autonoleggio, questa applicazione favorisce anche opportunità di cross-sell e di up-sell attraverso un carrello integrato associato a un sistema di inventario esterno, logon e processo di pagamento unificati. BroadVision-Amadeus Travel Commerce può visualizzare le informazioni in 18 lingue diverse. "BroadVision-Amadeus Travel Commerce rappresenta davvero una assoluta novità nei mercati dei viaggi e dell'e-commerce. Insieme ad Amadeus stiamo mettendo a disposizione una soluzione di e-commerce con un velocissimo time-to-market progettata proprio per le richieste dell'industria dei viaggi," ha detto Dr. Pehong Chen, presidente e Ceo di BroadVision. "E' dimostrato che la personalizzazione nell'e-travel garantisce la fidelizzazione dei clienti, incrementa i volumi delle transazioni e riduce l'invenduto." "BroadVision-Amadeus Travel Commerce è l'unica soluzione nel settore del turismo on line che offre caratteristiche di personalizzazione avanzate," ha detto José Antonio Tazón, presidente e Ceo di Amadeus. "Con il lancio di BroadVision-Amadeus Travel Commerce, Amadeus e BroadVision si posizionano come leader assoluti nel mercato mondiale dei servizi di viaggio."

MARKETING SU INTERNE: FIDELIZZARE IL CLIENTE CON L'E-CRM PERSONALIZZAZIONE, DEFINIZIONE DEI SERVIZI, MONITORAGGIO DELLE ESIGENZE DEI CONSUMATORI E CONSULENZA STRATEGICA
Bologna, 10 aprile 2001 - I servizi bancari sono in costante sviluppo e devono cercare di rispondere alle richieste di un consumatore estremamente esigente. Di questo si è parlato oggi al convegno organizzato da Tecnobanca dal titolo "E-Crm: come utilizzare le nuove tecnologie per conservare e fidelizzare la propria clientela". Francesco Gallucci, amministratore unico di 1to1lab, moderatore dell'incontro ha aperto il dibattito chiedendo ai relatori: "Indicazioni e chiarimenti sui possibili percorsi da seguire nel momento in cui si decide di implementare una pianificazione di Crm strategico". Secondo Lorenzo Barbantini, direttore della sede romana di Yoda: "La consulenza strategica per il Crm deve consentire alle banche di aumentare le loyalties, allocare meglio gli investimenti dedicati al marketing e definire i target di riferimento. Tutto questo si può realizzare sviluppando una strategia di Crm integrato con un modello di Analisi/Azione." Prosegue Paolo Vivaldi, responsabile Business Unit di Servizi Interbancari, che presenta insieme a Luciano Bruccola, direttore generale di Experian Scarex, "Servizi di Marketing": "E' necessario offrire alle banche un pacchetto completo per la gestione delle carte di credito che comprenda: la valutazione dei rischi, l'individuazione di target specifici, un accurato servizio di monitoraggio e gli strumenti per la gestione del portafoglio titolari". Continua Bruccola: "Per offrire un profilo attendibile delle diverse tipologie di consumatore si devono considerare cinque variabili che sono: la dimensione di spesa, l'attività, la sovrapposizione dell'offerta, la differenza marginale e la continuità delle relazioni". Tutta incentrata sul nuovo prodotto "E-pack" la relazione di Marco Lunari di Selesta: "E-pack risponde alle esigenze di conoscenza utenti di Internet. Con i weblog, i dati anagrafici dei navigatori registrati e quelli sulle transazioni di e-commerce si elaborano statistiche per monitorare i comportamenti e per individuare i malfunzionamenti del sito". Manfredi Celiberti, addetto area commerciale di Your Voice, sottolinea l'importanza di passare dal Call Center al Contact Center: "L'originalità di Your Voice è che mette assieme servizi di broadcast e interactive, mediante voce, sms ed e-mail". La conclusione dell'incontro è di Massimo Riva, direttore generale di E-Fluxa: "Inferentia - il gruppo a cui apparteniamo - è il primo operatore italiano del settore e il quinto in Europa. La nostra esperienza su Internet insegna che per operare nel settore E-Crm è sempre più indispensabile il time-to-market".

GLI UTENTI DI PUNTO POSSONO COMPRARE AI PREZZI PIÙ VANTAGGIOSI, GRAZIE ALL' ACCORDO CON DEALPARTNERS PER GLI ACQUISTI DI GRUPPO
Milano, 10 aprile 2001 - Dealpartners, società leader nell'offerta di servizi di e-commerce gestiti in outsourcing per siti Internet, rivenditori e aziende, e Punto, la web community che ha come obiettivo quello di essere IL Punto d'incontro italiano (e in lingua italiana) per i navigatori nazionali, annunciano oggi il servizio "acquisti di gruppo"; l'accordo prevede la gestione in outsourcing del sistema degli acquisti di gruppo della community di Punto da parte di Dealpartners. Attraverso il proprio pacchetto di servizi "chiavi in mano", Dealpartners si occuperà degli aspetti tecnici del sistema di group buying di www.punto.it, dalla gestione all'integrazione del sito, dall'hosting alla manutenzione. Punto usufruirà dei servizi di ricerca dei prodotti, di gestione dei cataloghi e di elaborazione di statistiche; Dealpartners gestirà i processi di consegna, la logistica, l'elaborazione e la fatturazione dei pagamenti e l'assistenza clienti. I tempi di consegna sono generalmente di 10 giorni dalla data di acquisto e per alcuni prodotti è prevista la modalità express, con consegna in 72 ore. Entrando in uno dei quattro canali presenti sulla homepage di Punto (musica, chat, foto e telefonia) e dopo aver cliccato sul banner posizionato in alto a sinistra all'interno della sezione prescelta, gli utenti potranno scegliere di partecipare agli acquisti di gruppo relativi alle categorie multimedia & telefonia, immagine & suono, casa, mobili, cure di bellezza, orologi & bigiotteria, sport & divertimenti e regali. E' attiva, inoltre, la categoria "prezzi sbalorditivi", che offre vari prodotti scontati fino al 50%. Grazie al sistema degli acquisti di gruppo di Dealpartners, gli utenti di Punto possono unirsi negli acquisti per ottenere i prezzi più vantaggiosi. Oltre ad una breve descrizione di ciascun prodotto, i navigatori disporranno di un'illustrazione e di informazioni dettagliate riguardanti le specifiche tecniche, il peso, le dimensioni, la disponibilità dei prodotti e la durata dell'offerta. Le singole offerte, che avranno una durata prestabilita e limitata nel tempo, daranno la possibilità di acquistare al prezzo attuale o al prezzo minimo. In questo secondo caso, l'acquisto sarà realizzato solo se viene raggiunto il numero di acquirenti richiesto. "Con Punto sono 12 i clienti in Italia che utilizzano la nostra piattaforma per la gestione in outsourcing delle attività di e-commerce", ha dichiarato Ilaria Lindholm, country manager di Dealpartners Italia. "Considerando il fatto che in Italia siamo operativi dalla fine del 2000, credo sia un ottimo risultato che testimonia la qualità e l'affidabilità della nostra offerta di servizi". "Siamo soddisfatti di questo accordo" ha dichiarato Andrea Piol, A.D. di Punto "Grazie a questa collaborazione, la web community di Punto sarà ancora più vicina alle esigenze degli utenti: riteniamo in questo modo di offrire loro un ulteriore servizio di qualità". www.punto.it 

LE MIGLIORI UNIVERSITA' AMERICANE DIRETTAMENTE A CASA TUA
Milano, 10 aprile 2001 - E' on-line il sito realizzato in partnership da Lavoroinrete.it e MindEdge Da oggi gli utenti di Lavoroinrete.it, il portale verticale sul mondo del lavoro e internet, hanno uno strumento in piu' per migliorare le proprie capacita' professionali e per raggiungere un livello di preparazione in linea con i migliori standard Usa. Webjob, giovane internet company del Gruppo Class Editori, e MindEdge, uno dei piu' importanti portali statunitensi dedicati al mondo della formazione, hanno portato a termine la realizzazione di un co-brand site. Attraverso il nuovo sito, accessibile da Lavoroinrete.it o all'indirizzo http://webjob.mindedge.com  , gli utenti potranno consultare il catalogo e acquistare direttamente on-line i corsi proposti da MindEdge. Il catalogo di MindEdge rappresenta la piu' ampia offerta formativa mondiale, con oltre 100.000 corsi, erogati dalle maggiori universita' e societa' di formazione statunitensi. L'iniziativa rappresenta il naturale complemento del catalogo della formazione di Lavoroinrete.it che, con piu' di 1,400 corsi di circa 200 societa' di formazione, costituisce la piu' completa guida alle competenze relative alle nuove professioni della rete e all'uso professionale di internet in Italia. Attraverso questi strumenti, gli utenti di Lavoroinrete.it hanno a disposizione una modalita' agile e veloce per imparare, crescere professionalmente ed essere in grado di rispondere alle nuove richieste del mercato del lavoro. Questo accordo permette a Lavoroinrete.it di accelerare la sua strategia di alleanze internazionali e di rafforzare il suo posizionamento nel settore dell'e-learning, offrendo ad individui ed aziende servizi di orientamento alla formazione e un catalogo di corsi on-line continuamente ampliato e aggiornato. Infolink: http://www.lavoroinrete.it 

SUSSIDIARIO.IT, ENTRA NEL MONDO DEI LIBRI ONLINE CON DUE INTERESSANTI PROPOSTE: IL 20% DI SCONTO SUI REMAINDERS E LA COMPRA-VENDITA DI LIBRI USATI
Milano, 10 aprile 2001 - Nell'ottica di arricchimento delle informazioni, pubblicate grazie alla collaborazione con Professionisti, Professori universitari ed affermati portali verticali, Il Sussidiario online da oggi offre ai suoi numerosi utenti la possibilita' di acquistare e/o vendere libri nuovi ed usati, direttamente in rete. http://www.sussidiario.it/letteratura/libri  L'offerta di Sussidiario.it si articola attraverso una duplice proposta: la possibilita' di vendere e/o acquistare libri usati, relativi a ben 63 diverse categorie scientifico-culturali, (partner-ship con Usedbookshelf). Migliaia di offerte tra libri rari, fuori commercio, specifici, tecnici, scolastici ed anche comuni. http://www.sussidiario.it/letteratura/libri/usati  la possibilita' di acquistare i remainders della famosa libreria gullivertown.com, a basso costo (partner-ship con Gullivertown.com ); migliaia di testi suddivisi in 34 diverse categorie scientifico-culturali. http://www.sussidiario.it/letteratura/libri/remainders  Durante tutto il mese di Aprile gli oltre 20.000 iscritti a Sussidiario News, la newsletter informativa di Sussidiario.it, potranno usufruire del 20% di sconto su tutti i remainders in catalogo. per iscriversi: http://www.sussidiario.it/news  ''Accostare l'offerta di libri alle informazioni gia' presenti nella sezione Letteratura'', dice Antonio Censabella, Amministratore di A&A Communications e Responsabile dei contenuti di Sussidiario.it, ''e' per noi strategico. Infatti ci consente di entrare, anche se in modo indiretto, nel mondo dell'e-commerce ed affiancarlo alle offerte di spazi pubblicitari gia' presenti. Oggi le aziende-sponsor hanno un motivo in piu' per investire nella sezione Letteratura & Libri di sussidiario.it, la seconda in termini di visibilita' di tutto il portale. ''Desidero ringraziare personalmente i ragazzi di The Usedbookshelf e Gullivertown.com'', continua Antonio Censabella ''per la disponibilita' e la preparazione mostrate. Quella messa in atto e' una reale e pratica dimostrazione del modo di lavorare in rete''. Su Sussidiario.it, e' inoltre disponibile un forum di discussione, per commenti, recensioni, critiche riguardanti il mondo dei libri.

DA OGGI LA TUA CREATIVITÁ VALE TANTE WEBMILES GENIE.IT SCEGLIE WEBMILES PER PREMIARE I MIGLIORI "CITTADINI" DELLA SUA NUOVA COMUNITÀ VIRTUALE GENIEPEOPLE
Milano, 10 aprile 2001 - Genie.it, il primo Portale Universale italiano precedentemente denominato come Infinito.it, e webmiles, il programma di fidelizzazione on line che ha rivoluzionato il mondo Internet in Europa, hanno dato il via ad una nuova entusiasmante iniziativa per la fidelizzazione degli utenti Internet. Grazie all'accordo tra le due aziende, gli utenti della nuova comunità virtuale di Genie.it, GeniePeople, potranno infatti da oggi guadagnare webmiles. Si può accedere a GeniePeople come semplici visitatori: "turisti" o come utenti registrati, e in tal caso si diventa "cittadini" di un vero e proprio villaggio virtuale. I "cittadini", oltre ad avere l'opportunità di partecipare attivamente alla vita della comunità interagendo con gli altri membri, hanno l'opportunità di cambiarla e costruirla grazie alla loro creatività, fantasia e capacità di relazione. GeniePeople è diviso in 10 aree tematiche chiamate Territori, ognuno dei quali costituisce a sua volta una comunità verticale, in ogni Territorio gli utenti possono trovare contenuti di loro interesse e condividerli con gli altri abitanti. Ogni cittadino dispone inoltre di un conto corrente nella Banca di GeniePeople, sul quale può accumulare denaro virtuale partecipando alla vita e alle attività della comunità: inviando messaggi, partecipando alle chat, scrivendo articoli per la Gazzetta di GeniePeople o inviando foto e compilando il proprio passaporto personale. Il denaro virtuale accumulato sarà convertito in buoni virtuali i quali, a loro volta, grazie all'accordo tra Genie.it e webmiles, daranno diritto a pacchetti di webmiles da spendere liberamente acquistando i regali dello shop virtuale del sito. Ogni mese, infatti, i tre cittadini di GeniePeople che accumuleranno il maggior numero di buoni saranno premiati con un pacchetto di 3 webmiles, e i dieci fondatori delle comunità verticali di maggior successo saranno premiati con un pacchetto di 10 webmiles. "I migliori "cittadini" di GeniePeople saranno premiati con le nostre webmiles, e potranno così scegliere tra i 200 prodotti del nostro shop virtuale", ha dichiarato Constantin Wiethaus, Managing Director di webmiles in Italia "Siamo orgogliosi che una società prestigiosa come Genie.it abbia scelto webmiles per premiare i suoi utenti. Siamo certi che la nostra sarà una collaborazione duratura e di successo". Grazie all'utilizzo delle tecnologie webmiles ha sviluppato una piattaforma per la gestione di programmi di promozione, fidelizzazione e Crm per gli utenti. Con un sistema di punteggi simile ai programmi frequent flyer, webmiles stimola ed incentiva l'attività su Internet, consentendo di accumulare "miglia" acquistando beni e servizi online su siti convenzionati. Queste miglia possono poi essere utilizzate dagli utenti per acquistare premi, da scegliere tra le categorie salute e bellezza, viaggi e tempo libero, suono e immagine e molte altre. webmiles consente di generare significativo valore aggiunto, sia per l'utente finale che per l'azienda partner.

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