NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
VENERDI'
20 APRILE 2001
pagina 1
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
SI RINNOVA PER L'OTTAVO ANNO CONSECUTIVO L'IMPEGNO
DELLA FONDAZIONE INVERNIZZI A SOSTEGNO DELLA RICERCA SCIENTIFICA ASSEGNATO A
ERASMO MARRE' PER LE SCIENZE NATURALI E DELL'ALIMENTAZIONE, A MASSIMO LIVI
BACCI PER L'ECONOMIA, A GIUSEPPE MANCIA PER LA MEDICINA
Milano, 20 aprile 2001 - II Premio Invernizzi, il
maggior riconoscimento italiano per la ricerca scientifica che, per
prestigio e consistenza economica (500 milioni di lire per ogni disciplina)
si colloca fra i principali a livello mondiale, è giunto quest'anno alla
ottava edizione. Per il 2001 è stato assegnato a Erasmo Marrè per le
Scienze Naturali e dell'Alimentazione, a Massimo Livi Bacci per l'Economia,
a Giuseppe Mancia per la Medicina. In linea con la propria tradizione, la
Fondazione Invernizzi conferma il sostegno alla ricerca e all'innovazione
premiando personalità scientifiche che hanno raggiunto risultati di
eccellenza in tre settori fondamentali per l'evoluzione della società,
contribuendo in modo concreto allo sviluppo del nostro Paese.
"Apprestandoci a presentare alla stampa i vincitori di questa edizione
- ha dichiarato il Cavaliere del Lavoro di Gran Croce Romeo Invernizzi, che
nel 1991 ha istituito la Fondazione (dispensatrice anche di numerose borse
di studio a giovani ricercatori, per un importo complessivo annuo di
seicento milioni di lire) - ci auguriamo che questa iniziativa rappresenti
uno stimolo a sostenere la ricerca per tutti coloro che operano nelle
realtà pubbliche e in quelle private, accomunati da un medesimo spirito di
scoperta e di sviluppo. Nello stesso tempo, formuliamo l'auspicio che possa
rimanere quale testimonianza di un contributo concreto alla crescita della
comunità scientifica". I nomi dei vincitori del Premio Invernizzi 2001
sono stati annunciati ieri, nel corso di una conferenza stampa a Milano alla
quale, assieme ai premiati, hanno partecipato Romeo ed Enrico Invernizzi,
rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione, il professor
Mario Arcelli, Vice-Presidente del Comitato Generale Premi, e i professori
Pierpaolo Resmini e Ettore Ambrosioni, Membri del Comitato Generale Premi.
È questo l'organismo della Fondazione, composto da nove personalità di
grande prestigio, cui è affidato il compito di assegnare i riconoscimenti a
studiosi che si siano particolarmente distinti per i risultati conseguiti
sia nel campo della ricerca di base e applicata, sia nella didattica e nella
formazione dei giovani. Il Premio Invernizzi è riservato a ricercatori
italiani, anche residenti all'estero. Nelle precedenti edizioni è stato
attribuito: per la Scienze Alimentari a Pier Paolo Resmini (1994), Francesco
Salamini (1995), Mario Umberto Dianzani e Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
(ex aequo 1996), Pompeo Capella (1997), Donato Matassino (1998), Marcello
Giovannini (1999), Claudio Peri (2000); per l'Economia a Paolo Sylos Labini
(1994), Siro Lombardini (1995), Tancredi Bianchi e Sergio Vaccà (ex aequo
1996), Luigi Pasinetti (1997), Giorgio Fuà (1998), Vittorio Coda (1999),
Sergio Steve (2000); per la Mediana a Umberto Veronesi (1997), Attilio
Maseri (1998), Vittorio Erspamer (1999), Lorenzo Moretta (2000). Erasmo
Marrè - Il Premio Invernizzi 2001 per le Scienze Naturali e
dell'Alimentazione, Erasmo Marrè, già professore di Fisiologia Vegetale e
di Biologia Molecolare presso l'Università degli Studi di Milano,
Professore distaccato al Centro Interdisciplinare Linceo, Socio Nazionale
dell'Accademia dei Lincei, è stato premiato per "il rilievo della sua
attività scientifica, in cui egli ha affrontato, con metodologie spesso
innovative, problematiche fondamentali relative alla crescita ed al
differenziamento della pianta, migliorando le conoscenze sui processi che
condizionano la produzione agraria". Massimo Livi Bacci - Il Premio
Invernizzi 2001 per l'Economia, Massimo Livi Bacci, è professore Ordinario
di Demografia presso l'Università di Firenze, Socio Nazionale
dell'Accademia dei Lincei, Socio Ordinario dell'Accademia di Scienze e
Lettere "La Colombaria" di Firenze. Il Premio Invernizzi 2001 gli
è stato attribuito per "i suoi determinanti contributi in quell'area
di intersezione degli studi sociali che è la demografia modernamente
intesa. Livi Bacci spicca decisamente come il più eminente studioso
italiano e tra i più noti al mondo nell'affrontare impegnativi temi sociali
e di economia di sviluppo con grande rigore e chiarezza espositiva".
Giuseppe Mancia - Il Premio Invernizzi 2001 per la Medicina, Giuseppe
Mancia, Professore di Medicina Interna e Direttore del Dipartimento di
Clinica Medica, Prevenzione e Biotecnologie Applicate all'Università degli
Studi di Milano, Direttore del Dipartimento di Medicina Interna presso
l'Ospedale S. Gerardo di Monza, è stato premiato in quanto "figura tra
le più eminenti nello studio della fisiopatologia del sistema
cardiovascolare e delle sue applicazioni cliniche. La sua produzione
scientifica, di rilevante originalità ed ampiezza, è pubblicata sulle più
prestigiose riviste internazionali ed è stata oggetto di oltre 7.000
citazioni". Marrè, Livi Bacci e Mancia riceveranno il Premio
Invernizzi 2001 nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà al
cospetto di Sua Eminenza il cardinale Carlo Maria Martini, venerdì 18
maggio alle ore 17.30 presso l'Aula Magna dell'Università Bocconi di
Milano, in Via Sarfatti, 25. Alla cerimonia saranno presenti: i coniugi
Romeo ed Enrica Invernizzi; Carlo Secchi, rettore della Università Bocconi;
Ermanno Lanzola, già Ordinario di Scienza dell'Alimentazione e Dietologia
presso l'Istituto di Scienze Sanitarie Applicate dell'Università di Pavia,
in qualità di Presidente del Comitato Generale Premi, Mario Arcelli,
Rettore della Luiss di Roma, vicepresidente del Comitato Generale Premi,
Ettore Ambrosioni, Ordinario di Medicina Interna alla Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell'Università di Bologna, membro del Comitato Generale Premi e
Pierpaolo Resmini, Ordinario di Industrie Agrarie, Facoltà di Agraria
dell'Università degli Studi di Milano, membro del Comitato Generale Premi.
CONFINDUSTRIA: BELLOTTI E MARCEGAGLIA NELLA TASKFORCE
SULLE POLITICHE DI IMPRESA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
Roma, 19 aprile 2001 - Francesco Bellotti, presidente Piccola Industria ed
Emma Marcegaglia, Consigliere incaricato per l'Europa di Confindustria sono
stati chiamati a far parte del Gruppo di lavoro sulle politiche di impresa
istituito nei giorni scorsi dalla Direzione Generale Imprese della
Commissione europea. Promosso dal Commissario Erkki Liikanen, la taskforce
sarà formata da due sezioni, l'una politica alla quale parteciperanno i
ministri dell'industria e delle politiche d'impresa, l'altra professionale
formata da 35 imprenditori provenienti dai diversi Stati membri. L'obiettivo
del gruppo di lavoro è di identificare le azioni necessarie a migliorare il
contesto nel quale operano le imprese per proseguire il processo di
costituzione dell'unità europea, migliorare la collaborazione tra Stati
membri ed accrescere la competitività delle imprese europee, secondo gli
orientamenti decisi dai Capi di Stato e di Governo al Consiglio europeo di
Lisbona nel marzo dello scorso anno. L'apporto degli imprenditori ai policy
makers sarà in termini di conoscenza dell'impatto della legislazione
sull'attività delle imprese e di indicazione strategica per la definizione
della politica europea per le imprese. Il Gruppo di lavoro, che rimarrà in
carica due anni, si riunirà a Bruxelles per la prima volta nei primi giorni
di giugno.
INVITO RIVOLTO AGLI STUDENTI UNIVERSITARI EUROPEI: LA
COMMISSIONE PREMIA LE IDEE CHE CONTRIBUISCONO AL PROGRESSO SCIENTIFICO
Bruxelles - Gli studenti iscritti a corsi di istruzione superiore o
universitari potranno approfondire i loro studi scientifici, grazie ad un
compenso in denaro conseguibile partecipando al premio
"Archimede", organizzato nell'ambito del quinto programma quadro
dell'Unione europea. Coloro i quali dimostreranno di possedere competenze
scientifiche di alto livello e di poter apportare un valore aggiunto europeo
nei settori predeterminati potranno assicurarsi un premio da 50.000 euro, da
destinare alla realizzazione di un progetto scientifico prescelto dal
candidato. Per il concorso di quest'anno sono stati selezionati i quattro
settori seguenti: progetti per aiutare i disabili; desertificazione e
siccità; modelli matematici per le scienze economiche e sociali; nuovi
medicinali di origine naturale. Sono previsti tre premi in denaro per il
primo, il secondo e il terzo classificato, nonché menzioni onorarie per i
migliori progetti scientifici. Saranno accettate sia candidature individuali
sia candidature di gruppo. Termine ultimo per la presentazione delle
candidature: 31 luglio 2001. Per informazioni : Melanie Kitchener
Commissione europea DG Ricerca Direzione C - Scienza e società Rue de la
Loi 200 1049 Bruxelles - Belgio Tel. +32-2-2950686 Fax +32-2-2963270 E-mail:
melanie.kitchener@cec.eu.int
PRESENTATA IERI AL MINISTRO SALVI LA FONDAZIONE ADECCO
PER LE PARI OPPORTUNITÀ IN UN CONVEGNO ALLA LUISS DI ROMA
Roma, 20 aprile 2001 E' stata presentata ieri presso la Libera Università
degli Studi Sociali di Roma " Luiss " la Fondazione Adecco per le
Pari Opportunità. Con la collaborazione del Cesri " Centro per lo
Studio delle Relazioni Industriali " si sono incontrate le aziende, gli
Enti e i rappresentanti sociali e politici per discutere sul tema "Il
Lavoro temporaneo come strumento di integrazione sociale". Al Convegno
ha preso parte anche il Ministro del Lavoro, On. Cesare Salvi. Adecco,
società n°1 in Italia e nel mondo in gestione delle risorse umane e lavoro
temporaneo, ha deciso di mettere a disposizione la propria conoscenza del
mercato del lavoro con l'obiettivo di favorire l'inserimento o il
reinserimento delle persone con difficoltà di accesso al lavoro come i
disabili, i disoccupati di lunga durata, gli over 40, le donne con carichi
familiari e gli atleti che hanno terminato la carriera agonistica.
"Attraverso il lavoro temporaneo - afferma Tiziano Treu, Presidente
della Fondazione - queste persone, potranno finalmente trovare una
collocazione nel mondo del lavoro e le aziende avranno l'opportunità di
rispettare la normativa della Legge 68/99 sul collocamento mirato,
avvalendosi dell'esperienza e della struttura capillare di Adecco".
Jerome Caille, amministratore delegato di Adecco Italia, ha invece ricordato
l'impegno che la società intende assumersi nella promozione della
formazione e della qualificazione professionale: "Adecco ha già
stanziato 3 miliardi per promuovere concrete opportunità di lavoro rivolte
alle persone coinvolte nel programma della Fondazione". La Fondazione
Adecco per le Pari Opportunità svolgerà fondamentalmente le seguenti
azioni: · Organizzazione di corsi di formazione, giornate, incontri e
attività di orientamento. · Concessione di aiuti economici e sussidi a
Istituzioni ed Enti. · Realizzazione di studi e ricerche relative alle
problematiche lavorative di queste categorie particolarmente disagiate, per
potere orientare nel miglior modo possibile le professionalità e gli
individui che aderiscono alla Fondazione. In Italia Adecco è presente dal
1997 e conta su una rete di 500 filiali dislocate su tutto il territorio
nazionale. Ogni giorno Adecco offre impiego a oltre 30.000 persone,
rispondendo alle esigenze di personale di oltre 15.000 aziende. Nel 2000,
Adecco ha creato e offerto lavoro a oltre 160.000 persone. Il Consiglio di
Amministrazione della Fondazione per le Pari Opportunità: Prof. Gino
Giugni, Presidente Cesri Presidente Onorario Fondazione Adecco; On. Prof.
Laura Balbo Ex Ministro delle Pari Opportunità Presidente Commissione
Problemi Razziali a Palazzo Chigi; Mirella Barracco, Presidente Fondazione
Napoli Novantanove; Guidalberto Guidi, Vicepresidente Confindustria;
Giovanni Petrucci, Ex Presidente Coni; Carlo Sangalli, Presidente Camera di
Commercio di Milano; Tiziano Treu, Ex Ministro del Lavoro Presidente
Fondazione Adecco; Bruno Trentin, Membro del Consiglio Nazionale
dell'Economia e del Lavoro (Cnel) Ex Segretario Generale Cgil; Don Miguel
Rodriguez Pinero, Consejo de Estado Espana; Prof. Roberto Romei, Ordinario
Diritto del Lavoro Università degli Studi di Firenze; Enrique de la Rubia,
Segretario Generale Adecco Spagna; Jerome Caille, Amministratore Delegato
Adecco Italia; Sergio Picarelli, Direttore Commerciale Adecco Italia;
Roberto Da monte, Direttore Finanziario Adecco Italia.
'EPICLINK' AZIENDA PER L'E-BUSINESS E STATA COSTITUITA
DA EDISONTEL INSIEME A PIRELLI, GRUPPO INTESA, BAIN CUNEO E CAMOZZI
Milano, 20 aprile 2001 - La società, che è stata denominata Epiclink, ha
inaugurato ieri la sua attivita' nelle sede di Milano, avviando
contestualmente i lavori di costruzione del suo primo Data Center a Cesano
Moderno (Milano). L'azienda fornira' applicazioni in modalita' Asp (Application
Service Provider) e servizi alle aziende nei settori dell'information e
communication technology. I primi servizi, che verranno erogati da
settembre, potranno contare sulle competenze gia' sviluppate dagli
azionisti, i quali - ha sottolineato Giuliano Venturi, presidente di
Epiclink e di Edisontel - formeranno ''una compagnia blindata per almeno due
anni''. Parte quindi da Milano la nuova azienda perl'e-Business e il
commercio elettronico, di EdisonTel che, insieme a Pirelli, Gruppo Intesa,
Bain Cuneo e Camozzi, sostiene un investimento di 150 miliardi di lire in
quattro anni e occupera' 300 persone, delle quali 80 entro il 2001. Decisa a
inserirsi in un business, quello dei servizi Internet, da 6.152 miliardi di
lire nel 2004, Epiclink, non si pone come obbiettivo immediato la quotazione
sul Nuovo Mercato di Piazza Affari: ''Pensiamo a creare margini, profitti e
valore - ha concluso Nino Tronchetti Provera - per ora, testa bassa e
pedalare'' La nuova azienda offrira' alle grandi aziende e alle Pmi, servizi
a valore aggiunto nell'area Isp, servizi in area Csp (Computing Service
Provider) e offrira' soluzioni Erp (Enterprise Resource Planning), Crm (Customer
Relationship Management), e-commerce, gestione database e sistemi di back-up.
In sostanza sara' in grado di coprire tutte le esigenze di connettivita' e
gestione delle applicazioni informatiche e telematiche delle aziende con
soluzioni ''chiavi in mano''. ''Epiclink - ha poi proseguito il consigliere
d'amministrazione Nino Tronchetti Provera - e' un venture che nasce per
fornire nuove tecnologie al Paese e in particolar modo alle piccole e medie
imprese'', sviluppando contenuti nell'area dell'Internet Service Provider,
in quella del Computing Service Provider, dell' e-business nella gestione di
data base". Le stime di mercato prevedono un valore dei servizi
internet nel 2004 di 6.152 miliardi, con una crescita dell'ASP di oltre il
90% l'anno. I potenziali clienti Epiclink in Italia dovrebbero essere 150
mila. La societa' e' partecipata per il 30,3% da EdisonTel e Pirelli
ciascuna, per il 25% dal Gruppo Intesa, per il 10% da Bain Cuneo attraverso
Bain Lab e per il 4,4% da Camozzi. Presidente e' Giuliano Venturi, mentre
A.D. e' stato nominato Mauro Cipollini. Nel cda siedono inoltre: Marco
Tronchetti Provera, Arrigo Andreoni, Luigi de Angelis, Marco Cerrina Ferroni,
Victor Massiah, Fausto Talenti e Ludovico Camozzi.
BANCA INTESA: L'ASSEMBLEA APPROVA IL BILANCIO 2000: A
2.829 MILIARDI L'UTILE NETTO (+ 34%)
Milano, 20 aprile 2001 - L'assemblea degli azionisti di Banca Intesa,
riunitasi oggi in sede ordinaria e straordinaria sotto la presidenza di
Giovanni Bazoli, ha approvato il progetto di bilancio dell'esercizio 2000, i
cui risultati confermano il gruppo ai vertici del sistema bancario italiano
e lo collocano nel novero delle migliori istituzioni finanziarie europee. Il
bilancio al 31 dicembre 2000 della capogruppo Banca Intesa si é chiuso con
un utile netto di 2.058 miliardi (+13,1% rispetto al dato omogeneo del 1999)
che consente di distribuire agli azionisti un dividendo di 180 lire alle
azioni ordinarie e di 200 lire alle azioni di risparmio (rispettivamente 160
lire e 180 lire nel 1999), con stacco della cedola il 23 aprile 2001 e
pagamento a partire dal 26 aprile. A livello consolidato, Intesa ha
archiviato il 2000 con i seguenti principali risultati economici: il margine
di intermediazione ha sfiorato i 23.320 miliardi (+13,4%), l'utile delle
attività ordinarie è più che raddoppiato posizionandosi a 5.089 miliardi,
l'utile netto di 2.829 miliardi ha segnato un incremento di oltre il 34%.
Anche dal lato delle poste patrimoniali, il bilancio consolidato ha
evidenziato risultati molto positivi: una massa amministrata per conto della
clientela di 998.414 miliardi (+8,6%) - di cui diretta per 369.726 miliardi,
amministrata per 341.154 miliardi e gestita per 287.534 miliardi - ed
impieghi con la clientela per 363.098 miliardi (+14,3%). Il ROE si è
posizionato al 13,5%. Al 31 dicembre 2000 gli sportelli delle banche del
Gruppo erano complessivamente 4.531, di cui 894 all'estero, oltre a 35
uffici di rappresentanza. La rete commerciale è affiancata dai 2.000
promotori finanziari di Intesa Italia Sim e di Genercomit Distribuzione
(società delle quali è stato avviato il progetto di integrazione) e si
completa con i canali virtuali rappresentati dai servizi di telephone
banking (685 mila clienti), internet banking (205 mila clienti) e trading on
line, e con gli oltre 5.000 ATM di cui dispone il Gruppo. Alla stessa data,
l'organico complessivo del Gruppo era composto da 75.894 dipendenti, in
diminuzione di 1.880 unità in ragione d'anno, nonostante si sia continuato
ad assumere personale qualificato per garantire un vantaggio competitivo
nelle aree di business a più elevato valore aggiunto. In sede
straordinaria, l'assemblea ha deliberato, con effetto 1° giugno 2001, la
conversione in euro del capitale sociale con attribuzione del valore di euro
0,52 a ciascuna azione ordinaria e di risparmio n.c. da nominali lire 1.000,
e conseguente aumento del capitale sociale in forma gratuita mediante
utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni per un importo complessivo di
circa 46 miliardi.
L'ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DI ART'È S.P.A.
SOCIETÀ INTERNAZIONALE D'ARTE E CULTURA, HA APPROVATO OGGI IL BILANCIO
D'ESERCIZIO E CONSOLIDATO DI GRUPPO PER L'ANNO 2000
Bologna, 20 aprile 2001 L'Assemblea ordinaria dei Soci di Art'è S.p.A.,
Società Internazionale di Arte e Cultura, ha approvato oggi il Bilancio
d'esercizio e Consolidato di Gruppo per il 2000. L'Assemblea ha anche
approvato la proposta formulata dal C.d.A. di destinare l'utile 2000 a
riserva. Il Presidente di Art'è, Marilena Ferrari, nel commentare i
risultati di Bilancio, ha sottolineato quanto l'anno 2000 abbia
rappresentato per la Società un momento di fondamentale importanza poiché,
grazie alla quotazione, l'Azienda ha potuto dare il via ad alcuni progetti
mirati a replicare i successi già ottenuti in questi anni dal core business
e destinati a fare del Gruppo Art'è, la realtà leader a livello europeo
nel business dell'arte contemporanea. Rispondendo ad una domanda formulata
da uno dei presenti, la Signora Ferrari ha anticipato l'ottimo andamento
fatto registrare dalla Società nella prima parte del 2001, con un valore
della produzione nel primo trimestre che ha fatto segnare, a livello di
Gruppo, un incremento intorno al 20%. Infine è stato nominato, quale nuovo
componente del Consiglio d'Amministrazione, il Prof. Roberto Grandi,
Pro-Rettore alle relazioni esterne dell'Università di Bologna dal Novembre
2000, e Professore associato di Teoria e Tecniche delle Comunicazioni di
Massa presso il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione
dell'Università di Bologna.
BANCA IDEA LANCIA GP MISTA
Milano, 20 aprile 2001 - L'offerta delle gestioni patrimoniali di Banca
Idea, la banca multicanale posseduta al 100% dal gruppo Banca Popolare di
Vicenza, si arricchisce di un nuovo prodotto. Si tratta della Gp Mista, un
prodotto studiato per una clientela con elevato profilo, costituita da un
mix di titoli azionari e da quote delle più importanti Sicav internazionali
e che va ad integrare un'offerta quanto mai ampia e diversificata. Tale
nuovo prodotto, sarà curato dal team di gestione guidato da Pietro Cirenei,
amministratore delegato della B.P.Vi Sgr del gruppo Banca Popolare di
Vicenza. Con un conferimento minimo iniziale di 2 miliardi di lire, i
clienti di Banca Idea possono quindi accedere ad uno strumento finanziario
evoluto e personalizzabile in funzione delle specifiche esigenze di rischio
e redditività. Non sono previste commissioni di ingresso. Sul versante
delle gestioni patrimoniali Banca Idea offre già alla propria clientela due
possibilità di investimento: la Gpf Multimanager 30 che, con un
conferimento minimo iniziale di 30 milioni di lire, prevede la possibilità
di scelta fra tre diverse linee di gestione (Flessibile, Azionario
Internazionale e Azionario Settoriale). La Gpf Multimanager 100, invece, con
un investimento iniziale di 100 milioni di lire, consente di cogliere le
più interessanti opportunità offerte dai mercati finanziari di tutto il
mondo, scegliendo tra cinque linee di gestione, dalla più prudente alla
più dinamica, con una percentuale di componente azionaria variabile a
seconda degli obiettivi e della propensione al rischio. Banca Idea si
propone come una banca multicanale completamente integrata, con una
struttura che dispone da una lato di promotori finanziari, filiali e
boutique finanziarie ("Banca in Rete"), dall'altra di Internet e
Contact Center ("Banca Diretta"). La raccolta ad oggi è pari ad
oltre 1000 miliardi di lire.
OPA RESIDUALE SU AZIONI FALCK (COMUNICATO STAMPA - ROMA,
19 APRILE 2001)
Milano, 20 aprile 2001 - La Consob ha fissato in 10,436 euro, pari a 20.207
lire, il prezzo delle azioni ordinarie di Falck s.p.a. che saranno rilevate
da Montedison s.p.a. con un'opa residuale. A seguito dell'opa promossa nel
periodo 2 - 20 ottobre 2000, Montedison detiene il 79,62% del capitale
ordinario con diritto di voto Falck; considerato che le società Vallemeria
s.p.a., Montrefin s.r.l., Edera Finanziaria s.r.l., Refin s.r.l. e Sinfin
s.r.l. detengono il 19,98% del capitale ordinario con diritto di voto, che
queste e la Montedison aderiscono a un patto rilevante ai sensi dell'art.
122 del d. lgs. 58/98, e che tali partecipazioni sono considerate
cumulativamente ai sensi dell'art. 109 del Testo Unico della finanza, il
flottante di Falck s.p.a. risulta ridotto allo 0,4%.Nella determinazione del
prezzo dell'opa residuale sulle azioni ordinarie Falck è stato attribuito
maggior peso al parametro costituito dal valore del patrimonio netto
rettificato a valore corrente che, per le modalità di calcolo adottate,
comprende l'andamento e le prospettive reddituali dell'emittente. Una
rilevanza inferiore è stata attribuita al parametro costituito dal prezzo
dell'opa precedente, in considerazione del giudizio di congruità espresso
dal mercato per via dell'ampia adesione alla prima offerta, e una rilevanza
ancora minore alla media delle quotazioni degli ultimi sei mesi, tenuto
conto della scarsità degli scambi.
MAXTOR CORPORATION ANNUNCIA ILTRASFERIMENTO DEL TITOLO
ALLA BORSA DI NEW YORK LA NUOVA SIGLA SARÀ "MXO"
Milpitas (California), 11 aprile 2001 - In data odierna, Maxtor Corporation
(sigla al Nasdaq: Mxtr) ha annunciato che trasferirà il proprio titolo alla
Borsa di New York (Nyse); la sigla utilizzata sarà "Mxo". La
nuova quotazione entrerà in vigore il 30 aprile 2001 o comunque nei giorni
intorno a quella data. Il 2 aprile, Maxtor aveva concluso la fusione con la
divisione Hard Disk di Quantum Corporation, dando vita così alla più
grande società al mondo in termini di unità disco vendute. "Siamo
impazienti di essere quotati al Nyse," ha dichiarato Mike Cannon,
presidente e Ceo di Maxtor. "Con il compimento della fusione, siamo ora
in possesso di una tale quantità di prodotti e risorse finanziarie da
assicurare a Maxtor una posizione di vantaggio per poter beneficiare delle
future opportunità di crescita nel campo della memorizzazione. Siamo
convinti che la quotazione al Nyse possa accrescere ulteriormente la
notorietà di Maxtor e allargarne la base di clienti." "La Borsa
è orgogliosa e onorata di dare il benvenuto a Maxtor Corporation
all'interno della sua sempre più numerosa famiglia", ha affermato
Richard A. Grasso, presidente e Ceo di Nyse. "Tra i leader mondiali nel
campo delle soluzioni per la memorizzazione delle informazioni, Maxtor è
un'impresa fondata sulla grande attenzione per le novità e sul costante
impegno per ottenere prodotti di qualità, rispondere alle esigenze dei suoi
clienti e supportarli in caso di necessità. La missione, il marchio e gli
azionisti Maxtor potranno avvalersi dei benefici offerti dall'abbondante
liquidità, dalla trasparenza e dalla qualità del mercato di Borsa."
Nel 2000 le entrate di Maxtor e di Quantumm HDD, sommate, si aggiravano
intorno ai 6 miliardi di dollari. L'impresa nata dalla fusione disporrà di
denaro contante per un totale di circa 700 milioni di dollari e di debiti a
lunga scadenza per circa 200 milioni di dollari.
UNICREDIT: AL VIA TRE UFFICI DI RAPPRESENTANZA IN NUOVA
EUROPA
Milano, 20 aprile 2001 - UniCredito Italiano ha rafforzato la presenza nella
Nuova Europa con tre uffici di rappresentanza: a Praga, capitale della
Repubblica Ceca, a Budapest, capitale dell'Ungheria, e a Capodistria, in
Slovenia. Gli uffici erano originariamente parte della rete di Cassa
Risparmio di Trieste e sono stati trasferiti in capo alla Holding, come
previsto nel processo di integrazione della rete estera del Gruppo. Con
questi uffici UniCredit offre una assistenza completa alle imprese italiane
operanti nell'Europa centro-orientale, area importante per lo sviluppo del
Gruppo, che negli ultimi due anni ha acquisito Bank Pekao, principale banca
in Polonia, Bulbank, numero uno in Bulgaria, Pol'nobanka, quinta banca della
Slovacchia, e Splitska Banka, terza banca della Croazia. Oltre ai presidi
nella Nuova Europa, UniCredit ha aperto un nuovo ufficio di rappresentanza
in Germania, a Francoforte. 221
NUOVI COVERED WARRANT UNICREDIT SU AZIONI ITALIANE E
MIB30 - SCADENZE 2002
Milano, 20 aprile 2001 - A partire dal 20 aprile 2001 e dal 23 aprile 2001,
221 nuovi Covered Warrant, emessi da UniCredito Italiano, saranno quotati da
Tradinglab sia in Borsa (orario 9.20-20.30), sia su Tlx (orario
17.30-22.00). La nuova emissione include 39 Covered Warrant sull'indice
Mib30 con diverse scadenze (marzo, giugno e dicembre 2002). Gli altri
Covered Warrant saranno emessi sui titoli italiani inclusi nel Mib30
(escluse le società del Gruppo UniCredit) e sulle più interessanti
società fra quelle del Nuovo Mercato e fra quelle a media capitalizzazione
quotate sul Midx. Tutti i nuovi Covered Warrant sono di stile americano e
prevedono, come ormai tutti i Covered Warrant UniCredito, l'esercizio
automatico a scadenza. Maggiori approfondimenti sono disponibili sul sito
www.tradinglab.com
EMISSIONE DI TITOLI DI STATO A MEDIO LUNGO TERMINE
Roma, 20 aprile 2001 - Il Ministro del Tesoro dispone l'emissione di titoli
di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti: Certificati di Credito del
Tesoro: settennali Decorrenza: 1? aprile 2001; terza tranche Scadenza: 1?
aprile 2008. Tasso d'interesse semestrale lordo : pari al tasso di
rendimento semestrale dei BOT a sei mesi relativo all'asta tenutasi alla
fine del mese precedente la decorrenza della semestralità, maggiorato di
uno spread di 0,15 punti percentuali; la prima cedola di scadenza 1°
ottobre 2001 è risultata pari a 2,30%. Buoni del Tesoro Poliennali:
triennali - Decorrenza: 15 marzo 2001; terza tranche Scadenza: 15 marzo 2004
tasso d'interesse annuo lordo: 4,50%. "decennali" : Decorrenza: 1?
febbraio 2001; quinta tranche Scadenza: 1? agosto 2011 tasso d'interesse
annuo lordo: 5,25% Tutti i titoli suddetti, il cui importo minimo
sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta
marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di
collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori
al "prezzo di esclusione". Sono ammessi a partecipare all'asta le
banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonchè le società di
intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed
extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti
titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande
di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni
richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare
sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un
importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte
di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta
non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di
ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I
prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro;
eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le
domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel
termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di
richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete
Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca
d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei titoli
verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni
d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti
aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano
essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari
arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione
saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure
indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime
tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai
sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al
prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei titoli assegnati, da parte
degli operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura
giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione e
con corresponsione dei dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data
di godimento dei titoli al giorno del regolamento. Agli operatori viene
riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le
prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare
nominale dei titoli assegnati - pari allo: - 0,30% per i CCT ; - 0,20% per i
BTP triennali; - 0,40% per i BTP decennali. Il pubblico potrà prenotare i
titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal
sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia
del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto
sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il
sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla
base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a
fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il
calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente: CCT
Prenotazione da parte del pubblico entro il 26 aprile 2001; BTP triennali26
aprile 2001; BTP decennali 26 aprile 2001. CCT Presentazione domande in
asta: entro le ore 11,00 del 27 aprile 2001; BTP triennali 27 aprile 2001;
BTP decennali 27 aprile 2001; CCT Regolamento sottoscrizioni 2 maggio 2001;
BTP triennali 2 maggio 2001; BTP decennali 2 maggio 2001. Dietimi
d'interesse da corrispondere CCT 31 giorni; BTP triennali 48 giorni; BTP
decennali 90 giorni. Gli operatori "specialisti in titoli di
Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di
Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di
emissione. L'offerta della tranche supplementare è stabilita, per ogni
emissione, per un importo massimo non superiore al 10% dell'ammontare
nominale offerto. Gli "specialisti" che non hanno partecipato
all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare.
L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione
determinato nell'asta della presente emissione. Le modalità e le condizioni
per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni
supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione
dei titoli suddetti. Con successivo comunicato stampa verrà reso noto
l'ammontare nominale dei titoli in emissione.
ASTA DI B.O.T.
Roma, 20 aprile 2001 - Il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della
Programmazione Economica ha disposto per il giorno 24 aprile 2001, con
regolamento 30 aprile 2001, un'asta di B.O.T.: Semestrali importo (in
milioni di Euro) 6.500; scadenza 31.10.2001 gg 184 E' da tener presente che
vengono a scadere B.O.T. per 6.000 milioni di Euro, tutti nelle mani degli
operatori economici. I B.O.T. sono posti all'asta con il sistema di
collocamento dell'asta competitiva e senza l'indicazione del prezzo base. I
buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille Euro. Non
sono ammesse all'asta richieste senza indicazione di prezzo. I prezzi
indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei B.O.T., espressi in
termini percentuali, possono variare di un millesimo di punto percentuale o
multiplo di tale cifra. L'importo di ciascuna richiesta non può essere
inferiore ad un milione e mezzo di Euro. Il collocamento dei B.O.T. verrà
effettuato nei confronti degli operatori di cui all'art. 5 del D.M. 16
novembre 2000. In attuazione di quanto disposto nella Sez. II - Tit. V del
decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione,
in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari
del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi
diritto. Il capitale nominale assegnato agli operatori partecipanti all'asta
verrà riconosciuto mediante accreditamento nel relativo conto di deposito
accentrato in titoli presso la Monte Titoli S.p.A.. A fronte delle
assegnazioni, gli operatori accrediteranno i relativi importi nei conti
intrattenuti con i sottoscrittori. Le richieste di acquisto - con un massimo
di tre - dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la
rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 24
aprile 2001, con l'osservanza delle modalità stabilite negli artt. 7 e 8
del D.M. 16 novembre 2000. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle
apparecchiature che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le
richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con modulo
trasmesso via fax. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito di
volta in volta nei decreti di emissione non vengono prese in considerazione.
Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono
prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra, ai
sensi del suindicato art. 8. Qualora le richieste di ciascun operatore,
anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, esse verranno
prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a
concorrenza dell'importo offerto. Gli operatori "specialisti in titoli
di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare
previsto in via automatica per il giorno 26 aprile 2001. L'offerta della
tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell'ammontare
nominale offerto nell'asta ordinaria. Il Tesoro, comunque, si riserva di
aumentare detta percentuale dopo la chiusura dell'asta medesima. In tale
evenienza sarà emesso un comunicato stampa al riguardo. Gli
"specialisti" che non hanno partecipato all'asta ordinaria non
sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione avrà luogo al
prezzo medio ponderato determinato nell'asta ordinaria. La procedura di
collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto
ministeriale 16 novembre 2000. In particolare, le richieste di acquisto
dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 26 aprile 2001. La
circolazione dei B.O.T. al 17 aprile 2001 era pari a 116.167,5 milioni di
Euro, di cui ml. 8.500 trimestrali, ml. 34.917,5 semestrali e ml. 72.750
annuali.
SOSPENSIONE TECNICA NELLE TRATTATIVE PER ACCORDO TRA
IMPRESE E AGENTI DI ASSICURAZIONE
Milano, 20 aprile 2001- Si è svolto oggi il previsto incontro tra Ania, Sna
ed Unapass per il rinnovo dell'Accordo che disciplina i rapporti tra le
imprese e gli agenti di assicurazione. Nel corso della riunione, i
rappresentanti dello SNA hanno confermato di aver presentato ricorso
all'Autorità Garante per la Concorrenza sui sistemi di esclusiva che
intercorrono tra imprese agenti di assicurazione, disciplinati dal vigente
Accordo Collettivo. L'Ania, che ha ribadito di ritenere pienamente legittimo
l'attuale sistema dei differenti modelli di esclusiva, considerato che su di
essi si basa tutta la disciplina normativa ed economica recata dall'Accordo,
ha sottolineato la necessità tecnica di sospendere la trattativa in attesa
di conoscere il parere dell'Authority. La medesima necessità è stata
riconosciuta dall'altra organizzazione rappresentativa degli agenti, l'Unapass,
mentre la rappresentanza dello Sna si è limitata a prenderne atto.
L'ASSICURATRICE EDILE RINUNCIARE ALL'ESERCIZIO DELLE
ASSICURAZIONI NEI RAMI RESPONSABILITÀ CIVILE AUTOVEICOLI TERRESTRI E
RESPONSABILITÀ CIVILE VEICOLI MARITTIMI, LACUSTRI E FLUVIALI
Milano, 20 aprile 2001 - L'Assicuratrice Edile s.p.a., società autorizzata
all'esercizio dell'attività assicurativa e riassicurativa in alcuni rami
vita e danni, ha comunicato all'Istituto la propria intenzione di rinunciare
all'esercizio delle assicurazioni e della riassicurazione nei rami
responsabilità civile autoveicoli terrestri e responsabilità civile
veicoli marittimi, lacustri e fluviali. La decisione è stata assunta dal
Consiglio di amministrazione della società tenutosi il giorno 6 aprile
2001. A seguito della manifestazione di volontà della compagnia, l'Istituto
ha proceduto ai sensi dell'art. 65, primo comma, lett.a) e terzo comma del
d. lgs 175/95 dichiarandone la decadenza dall'autorizzazione ai suddetti
rami con proprio provvedimento che verrà pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. A far data dalla pubblicazione in
Gazzetta del provvedimento di decadenza, l'Assicuratrice Edile s.p.a., ai
sensi dell'art.69, terzo comma, del citato d.lgs. 175/95, dovrà limitare la
propria attività nei rami in questione alla gestione dei contratti in corso
e non potrà stipulare nuovi contratti.
SMC COMPUTERS DI TREVISO DIVENTA EUROPARTNER. LA BANCA
CENTRALE EUROPEA, IN COLLABORAZIONE CON LA BANCA D'ITALIA, HA ACCOLTO SMC
COME PARTNER UFFICIALE NELLA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE EURO 2002
Treviso, 20 aprile 2001 - S Smc Computers Treviso, è stata accolta nel
programma di partnership predisposto dalla Banca Centrale Europea tramite le
Banche Centrali Nazionali. Scopo del programma è riunire e coordinare gli
enti e le aziende che operano per la diffusione delle informazioni relative
all'entrata dell'euro come moneta unica. SMC ha visto premiata l'attività
finora compiuta in tale direzione e rilanciato l'impegno nella promozione
presso le aziende della ormai pressante necessità all'adeguamento alla
moneta europea. Già dal secondo semestre '98 Smc ha istituito, al proprio
interno, un Comitato Euro al preciso scopo di effettuare un'analisi
approfondita delle possibili problematiche emergenti connesse
all'introduzione dell'euro e, conseguentemente, di studiarne le migliori
soluzioni attuabili. In un secondo momento, compito del Comitato è stata, e
continua ad essere, la sensibilizzazione dei clienti, riguardo le
problematiche euro, e la consulenza per il progressivo adattamento delle
loro strutture aziendali nei diversi ambiti coinvolti dal cambiamento:
amministrazione, finanza, controllo logistica, produzione, contratti,
marketing, commerciale. Oltre al Comitato Euro Smc ha predisposto una serie
di servizi denominati "Euro in Azienda" allo scopo di fornire una
cultura tanto personale quanto aziendale concernente l'avvicinarsi
dell'euro-day, contribuire alla valutazione del posizionamento aziendale
rispetto all'euro e favorire l'impatto del cambiamento, collaborare al
check-up informatico e offrire formazione relativamente alla normativa. Smc
si è fatta inoltre promotrice di azioni a carattere divulgativo attraverso
numerosi seminari, convegni e tramite strumenti multimediali diffusi a mezzo
stampa e presenti sul sito aziendale. Smc entra ora a far parte del
Programma di Partnership diventando così una fonte di trasmissione, sempre
più aggiornata, di informazioni autorevoli di fonte ufficiale, nei
confronti di collaboratori e clienti, grazie alla tempestività delle
comunicazioni garantita dal collegamento continuo con l'Eurosistema.
"Il Programma di Partnership costituisce un vettore di cui la Banca
centrale europea, le banche centrali nazionali e varie organizzazioni
possono servirsi per collaborare affinché informazioni adeguate siano
disponibili in tempi e luoghi opportuni." (dalla presentazione della
Campagna di informazione euro 2002 della Bce, Francoforte 1° marzo 2001).
La partecipazione al Programma di Partnership consentirà inoltre ad Smc di
avere accesso al sito web riservato ai partner e di accedere quindi alle
notizie presenti e alle ricerche di mercato attuate. Smc potrà disporre
altresì dell'utilizzo del logo del Programma di Partnership da abbinare al
proprio, di supporti al marketing e dei vantaggi offerti agli europartner
attraverso i programmi regionali, nazionali e internazionali riguardanti le
pubbliche relazioni e i rapporti con la stampa. Smc, con questo
riconoscimento, intende proporsi come azienda all'avanguardia anche
nell'ambito dell'informazione e capace di offrire, ai propri clienti e non,
una consulenza specifica, pertinente e aggiornata nell'ambito delle più
vaste problematiche aziendali e delle molteplici e diverse trasformazioni
imposte dal mercato e dalla finanza.
Pagina 1 Pagina 2
Pagina 3 Pagina
4
Titoli
Home
Archivio news
|