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 20 APRILE 2001

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SI RINNOVA PER L'OTTAVO ANNO CONSECUTIVO L'IMPEGNO DELLA FONDAZIONE INVERNIZZI A SOSTEGNO DELLA RICERCA SCIENTIFICA ASSEGNATO A ERASMO MARRE' PER LE SCIENZE NATURALI E DELL'ALIMENTAZIONE, A MASSIMO LIVI BACCI PER L'ECONOMIA, A GIUSEPPE MANCIA PER LA MEDICINA

Milano, 20 aprile 2001 - II Premio Invernizzi, il maggior riconoscimento italiano per la ricerca scientifica che, per prestigio e consistenza economica (500 milioni di lire per ogni disciplina) si colloca fra i principali a livello mondiale, è giunto quest'anno alla ottava edizione. Per il 2001 è stato assegnato a Erasmo Marrè per le Scienze Naturali e dell'Alimentazione, a Massimo Livi Bacci per l'Economia, a Giuseppe Mancia per la Medicina. In linea con la propria tradizione, la Fondazione Invernizzi conferma il sostegno alla ricerca e all'innovazione premiando personalità scientifiche che hanno raggiunto risultati di eccellenza in tre settori fondamentali per l'evoluzione della società, contribuendo in modo concreto allo sviluppo del nostro Paese. "Apprestandoci a presentare alla stampa i vincitori di questa edizione - ha dichiarato il Cavaliere del Lavoro di Gran Croce Romeo Invernizzi, che nel 1991 ha istituito la Fondazione (dispensatrice anche di numerose borse di studio a giovani ricercatori, per un importo complessivo annuo di seicento milioni di lire) - ci auguriamo che questa iniziativa rappresenti uno stimolo a sostenere la ricerca per tutti coloro che operano nelle realtà pubbliche e in quelle private, accomunati da un medesimo spirito di scoperta e di sviluppo. Nello stesso tempo, formuliamo l'auspicio che possa rimanere quale testimonianza di un contributo concreto alla crescita della comunità scientifica". I nomi dei vincitori del Premio Invernizzi 2001 sono stati annunciati ieri, nel corso di una conferenza stampa a Milano alla quale, assieme ai premiati, hanno partecipato Romeo ed Enrico Invernizzi, rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione, il professor Mario Arcelli, Vice-Presidente del Comitato Generale Premi, e i professori Pierpaolo Resmini e Ettore Ambrosioni, Membri del Comitato Generale Premi. È questo l'organismo della Fondazione, composto da nove personalità di grande prestigio, cui è affidato il compito di assegnare i riconoscimenti a studiosi che si siano particolarmente distinti per i risultati conseguiti sia nel campo della ricerca di base e applicata, sia nella didattica e nella formazione dei giovani. Il Premio Invernizzi è riservato a ricercatori italiani, anche residenti all'estero. Nelle precedenti edizioni è stato attribuito: per la Scienze Alimentari a Pier Paolo Resmini (1994), Francesco Salamini (1995), Mario Umberto Dianzani e Gian Tommaso Scarascia Mugnozza (ex aequo 1996), Pompeo Capella (1997), Donato Matassino (1998), Marcello Giovannini (1999), Claudio Peri (2000); per l'Economia a Paolo Sylos Labini (1994), Siro Lombardini (1995), Tancredi Bianchi e Sergio Vaccà (ex aequo 1996), Luigi Pasinetti (1997), Giorgio Fuà (1998), Vittorio Coda (1999), Sergio Steve (2000); per la Mediana a Umberto Veronesi (1997), Attilio Maseri (1998), Vittorio Erspamer (1999), Lorenzo Moretta (2000). Erasmo Marrè - Il Premio Invernizzi 2001 per le Scienze Naturali e dell'Alimentazione, Erasmo Marrè, già professore di Fisiologia Vegetale e di Biologia Molecolare presso l'Università degli Studi di Milano, Professore distaccato al Centro Interdisciplinare Linceo, Socio Nazionale dell'Accademia dei Lincei, è stato premiato per "il rilievo della sua attività scientifica, in cui egli ha affrontato, con metodologie spesso innovative, problematiche fondamentali relative alla crescita ed al differenziamento della pianta, migliorando le conoscenze sui processi che condizionano la produzione agraria". Massimo Livi Bacci - Il Premio Invernizzi 2001 per l'Economia, Massimo Livi Bacci, è professore Ordinario di Demografia presso l'Università di Firenze, Socio Nazionale dell'Accademia dei Lincei, Socio Ordinario dell'Accademia di Scienze e Lettere "La Colombaria" di Firenze. Il Premio Invernizzi 2001 gli è stato attribuito per "i suoi determinanti contributi in quell'area di intersezione degli studi sociali che è la demografia modernamente intesa. Livi Bacci spicca decisamente come il più eminente studioso italiano e tra i più noti al mondo nell'affrontare impegnativi temi sociali e di economia di sviluppo con grande rigore e chiarezza espositiva". Giuseppe Mancia - Il Premio Invernizzi 2001 per la Medicina, Giuseppe Mancia, Professore di Medicina Interna e Direttore del Dipartimento di Clinica Medica, Prevenzione e Biotecnologie Applicate all'Università degli Studi di Milano, Direttore del Dipartimento di Medicina Interna presso l'Ospedale S. Gerardo di Monza, è stato premiato in quanto "figura tra le più eminenti nello studio della fisiopatologia del sistema cardiovascolare e delle sue applicazioni cliniche. La sua produzione scientifica, di rilevante originalità ed ampiezza, è pubblicata sulle più prestigiose riviste internazionali ed è stata oggetto di oltre 7.000 citazioni". Marrè, Livi Bacci e Mancia riceveranno il Premio Invernizzi 2001 nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà al cospetto di Sua Eminenza il cardinale Carlo Maria Martini, venerdì 18 maggio alle ore 17.30 presso l'Aula Magna dell'Università Bocconi di Milano, in Via Sarfatti, 25. Alla cerimonia saranno presenti: i coniugi Romeo ed Enrica Invernizzi; Carlo Secchi, rettore della Università Bocconi; Ermanno Lanzola, già Ordinario di Scienza dell'Alimentazione e Dietologia presso l'Istituto di Scienze Sanitarie Applicate dell'Università di Pavia, in qualità di Presidente del Comitato Generale Premi, Mario Arcelli, Rettore della Luiss di Roma, vicepresidente del Comitato Generale Premi, Ettore Ambrosioni, Ordinario di Medicina Interna alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bologna, membro del Comitato Generale Premi e Pierpaolo Resmini, Ordinario di Industrie Agrarie, Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Milano, membro del Comitato Generale Premi.

CONFINDUSTRIA: BELLOTTI E MARCEGAGLIA NELLA TASKFORCE SULLE POLITICHE DI IMPRESA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
Roma, 19 aprile 2001 - Francesco Bellotti, presidente Piccola Industria ed Emma Marcegaglia, Consigliere incaricato per l'Europa di Confindustria sono stati chiamati a far parte del Gruppo di lavoro sulle politiche di impresa istituito nei giorni scorsi dalla Direzione Generale Imprese della Commissione europea. Promosso dal Commissario Erkki Liikanen, la taskforce sarà formata da due sezioni, l'una politica alla quale parteciperanno i ministri dell'industria e delle politiche d'impresa, l'altra professionale formata da 35 imprenditori provenienti dai diversi Stati membri. L'obiettivo del gruppo di lavoro è di identificare le azioni necessarie a migliorare il contesto nel quale operano le imprese per proseguire il processo di costituzione dell'unità europea, migliorare la collaborazione tra Stati membri ed accrescere la competitività delle imprese europee, secondo gli orientamenti decisi dai Capi di Stato e di Governo al Consiglio europeo di Lisbona nel marzo dello scorso anno. L'apporto degli imprenditori ai policy makers sarà in termini di conoscenza dell'impatto della legislazione sull'attività delle imprese e di indicazione strategica per la definizione della politica europea per le imprese. Il Gruppo di lavoro, che rimarrà in carica due anni, si riunirà a Bruxelles per la prima volta nei primi giorni di giugno.

INVITO RIVOLTO AGLI STUDENTI UNIVERSITARI EUROPEI: LA COMMISSIONE PREMIA LE IDEE CHE CONTRIBUISCONO AL PROGRESSO SCIENTIFICO
Bruxelles - Gli studenti iscritti a corsi di istruzione superiore o universitari potranno approfondire i loro studi scientifici, grazie ad un compenso in denaro conseguibile partecipando al premio "Archimede", organizzato nell'ambito del quinto programma quadro dell'Unione europea. Coloro i quali dimostreranno di possedere competenze scientifiche di alto livello e di poter apportare un valore aggiunto europeo nei settori predeterminati potranno assicurarsi un premio da 50.000 euro, da destinare alla realizzazione di un progetto scientifico prescelto dal candidato. Per il concorso di quest'anno sono stati selezionati i quattro settori seguenti: progetti per aiutare i disabili; desertificazione e siccità; modelli matematici per le scienze economiche e sociali; nuovi medicinali di origine naturale. Sono previsti tre premi in denaro per il primo, il secondo e il terzo classificato, nonché menzioni onorarie per i migliori progetti scientifici. Saranno accettate sia candidature individuali sia candidature di gruppo. Termine ultimo per la presentazione delle candidature: 31 luglio 2001. Per informazioni : Melanie Kitchener Commissione europea DG Ricerca Direzione C - Scienza e società Rue de la Loi 200 1049 Bruxelles - Belgio Tel. +32-2-2950686 Fax +32-2-2963270 E-mail: melanie.kitchener@cec.eu.int 

PRESENTATA IERI AL MINISTRO SALVI LA FONDAZIONE ADECCO PER LE PARI OPPORTUNITÀ IN UN CONVEGNO ALLA LUISS DI ROMA
Roma, 20 aprile 2001 E' stata presentata ieri presso la Libera Università degli Studi Sociali di Roma " Luiss " la Fondazione Adecco per le Pari Opportunità. Con la collaborazione del Cesri " Centro per lo Studio delle Relazioni Industriali " si sono incontrate le aziende, gli Enti e i rappresentanti sociali e politici per discutere sul tema "Il Lavoro temporaneo come strumento di integrazione sociale". Al Convegno ha preso parte anche il Ministro del Lavoro, On. Cesare Salvi. Adecco, società n°1 in Italia e nel mondo in gestione delle risorse umane e lavoro temporaneo, ha deciso di mettere a disposizione la propria conoscenza del mercato del lavoro con l'obiettivo di favorire l'inserimento o il reinserimento delle persone con difficoltà di accesso al lavoro come i disabili, i disoccupati di lunga durata, gli over 40, le donne con carichi familiari e gli atleti che hanno terminato la carriera agonistica. "Attraverso il lavoro temporaneo - afferma Tiziano Treu, Presidente della Fondazione - queste persone, potranno finalmente trovare una collocazione nel mondo del lavoro e le aziende avranno l'opportunità di rispettare la normativa della Legge 68/99 sul collocamento mirato, avvalendosi dell'esperienza e della struttura capillare di Adecco". Jerome Caille, amministratore delegato di Adecco Italia, ha invece ricordato l'impegno che la società intende assumersi nella promozione della formazione e della qualificazione professionale: "Adecco ha già stanziato 3 miliardi per promuovere concrete opportunità di lavoro rivolte alle persone coinvolte nel programma della Fondazione". La Fondazione Adecco per le Pari Opportunità svolgerà fondamentalmente le seguenti azioni: · Organizzazione di corsi di formazione, giornate, incontri e attività di orientamento. · Concessione di aiuti economici e sussidi a Istituzioni ed Enti. · Realizzazione di studi e ricerche relative alle problematiche lavorative di queste categorie particolarmente disagiate, per potere orientare nel miglior modo possibile le professionalità e gli individui che aderiscono alla Fondazione. In Italia Adecco è presente dal 1997 e conta su una rete di 500 filiali dislocate su tutto il territorio nazionale. Ogni giorno Adecco offre impiego a oltre 30.000 persone, rispondendo alle esigenze di personale di oltre 15.000 aziende. Nel 2000, Adecco ha creato e offerto lavoro a oltre 160.000 persone. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione per le Pari Opportunità: Prof. Gino Giugni, Presidente Cesri Presidente Onorario Fondazione Adecco; On. Prof. Laura Balbo Ex Ministro delle Pari Opportunità Presidente Commissione Problemi Razziali a Palazzo Chigi; Mirella Barracco, Presidente Fondazione Napoli Novantanove; Guidalberto Guidi, Vicepresidente Confindustria; Giovanni Petrucci, Ex Presidente Coni; Carlo Sangalli, Presidente Camera di Commercio di Milano; Tiziano Treu, Ex Ministro del Lavoro Presidente Fondazione Adecco; Bruno Trentin, Membro del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (Cnel) Ex Segretario Generale Cgil; Don Miguel Rodriguez Pinero, Consejo de Estado Espana; Prof. Roberto Romei, Ordinario Diritto del Lavoro Università degli Studi di Firenze; Enrique de la Rubia, Segretario Generale Adecco Spagna; Jerome Caille, Amministratore Delegato Adecco Italia; Sergio Picarelli, Direttore Commerciale Adecco Italia; Roberto Da monte, Direttore Finanziario Adecco Italia.

'EPICLINK' AZIENDA PER L'E-BUSINESS E STATA COSTITUITA DA EDISONTEL INSIEME A PIRELLI, GRUPPO INTESA, BAIN CUNEO E CAMOZZI
Milano, 20 aprile 2001 - La società, che è stata denominata Epiclink, ha inaugurato ieri la sua attivita' nelle sede di Milano, avviando contestualmente i lavori di costruzione del suo primo Data Center a Cesano Moderno (Milano). L'azienda fornira' applicazioni in modalita' Asp (Application Service Provider) e servizi alle aziende nei settori dell'information e communication technology. I primi servizi, che verranno erogati da settembre, potranno contare sulle competenze gia' sviluppate dagli azionisti, i quali - ha sottolineato Giuliano Venturi, presidente di Epiclink e di Edisontel - formeranno ''una compagnia blindata per almeno due anni''. Parte quindi da Milano la nuova azienda perl'e-Business e il commercio elettronico, di EdisonTel che, insieme a Pirelli, Gruppo Intesa, Bain Cuneo e Camozzi, sostiene un investimento di 150 miliardi di lire in quattro anni e occupera' 300 persone, delle quali 80 entro il 2001. Decisa a inserirsi in un business, quello dei servizi Internet, da 6.152 miliardi di lire nel 2004, Epiclink, non si pone come obbiettivo immediato la quotazione sul Nuovo Mercato di Piazza Affari: ''Pensiamo a creare margini, profitti e valore - ha concluso Nino Tronchetti Provera - per ora, testa bassa e pedalare'' La nuova azienda offrira' alle grandi aziende e alle Pmi, servizi a valore aggiunto nell'area Isp, servizi in area Csp (Computing Service Provider) e offrira' soluzioni Erp (Enterprise Resource Planning), Crm (Customer Relationship Management), e-commerce, gestione database e sistemi di back-up. In sostanza sara' in grado di coprire tutte le esigenze di connettivita' e gestione delle applicazioni informatiche e telematiche delle aziende con soluzioni ''chiavi in mano''. ''Epiclink - ha poi proseguito il consigliere d'amministrazione Nino Tronchetti Provera - e' un venture che nasce per fornire nuove tecnologie al Paese e in particolar modo alle piccole e medie imprese'', sviluppando contenuti nell'area dell'Internet Service Provider, in quella del Computing Service Provider, dell' e-business nella gestione di data base". Le stime di mercato prevedono un valore dei servizi internet nel 2004 di 6.152 miliardi, con una crescita dell'ASP di oltre il 90% l'anno. I potenziali clienti Epiclink in Italia dovrebbero essere 150 mila. La societa' e' partecipata per il 30,3% da EdisonTel e Pirelli ciascuna, per il 25% dal Gruppo Intesa, per il 10% da Bain Cuneo attraverso Bain Lab e per il 4,4% da Camozzi. Presidente e' Giuliano Venturi, mentre A.D. e' stato nominato Mauro Cipollini. Nel cda siedono inoltre: Marco Tronchetti Provera, Arrigo Andreoni, Luigi de Angelis, Marco Cerrina Ferroni, Victor Massiah, Fausto Talenti e Ludovico Camozzi.

BANCA INTESA: L'ASSEMBLEA APPROVA IL BILANCIO 2000: A 2.829 MILIARDI L'UTILE NETTO (+ 34%)
Milano, 20 aprile 2001 - L'assemblea degli azionisti di Banca Intesa, riunitasi oggi in sede ordinaria e straordinaria sotto la presidenza di Giovanni Bazoli, ha approvato il progetto di bilancio dell'esercizio 2000, i cui risultati confermano il gruppo ai vertici del sistema bancario italiano e lo collocano nel novero delle migliori istituzioni finanziarie europee. Il bilancio al 31 dicembre 2000 della capogruppo Banca Intesa si é chiuso con un utile netto di 2.058 miliardi (+13,1% rispetto al dato omogeneo del 1999) che consente di distribuire agli azionisti un dividendo di 180 lire alle azioni ordinarie e di 200 lire alle azioni di risparmio (rispettivamente 160 lire e 180 lire nel 1999), con stacco della cedola il 23 aprile 2001 e pagamento a partire dal 26 aprile. A livello consolidato, Intesa ha archiviato il 2000 con i seguenti principali risultati economici: il margine di intermediazione ha sfiorato i 23.320 miliardi (+13,4%), l'utile delle attività ordinarie è più che raddoppiato posizionandosi a 5.089 miliardi, l'utile netto di 2.829 miliardi ha segnato un incremento di oltre il 34%. Anche dal lato delle poste patrimoniali, il bilancio consolidato ha evidenziato risultati molto positivi: una massa amministrata per conto della clientela di 998.414 miliardi (+8,6%) - di cui diretta per 369.726 miliardi, amministrata per 341.154 miliardi e gestita per 287.534 miliardi - ed impieghi con la clientela per 363.098 miliardi (+14,3%). Il ROE si è posizionato al 13,5%. Al 31 dicembre 2000 gli sportelli delle banche del Gruppo erano complessivamente 4.531, di cui 894 all'estero, oltre a 35 uffici di rappresentanza. La rete commerciale è affiancata dai 2.000 promotori finanziari di Intesa Italia Sim e di Genercomit Distribuzione (società delle quali è stato avviato il progetto di integrazione) e si completa con i canali virtuali rappresentati dai servizi di telephone banking (685 mila clienti), internet banking (205 mila clienti) e trading on line, e con gli oltre 5.000 ATM di cui dispone il Gruppo. Alla stessa data, l'organico complessivo del Gruppo era composto da 75.894 dipendenti, in diminuzione di 1.880 unità in ragione d'anno, nonostante si sia continuato ad assumere personale qualificato per garantire un vantaggio competitivo nelle aree di business a più elevato valore aggiunto. In sede straordinaria, l'assemblea ha deliberato, con effetto 1° giugno 2001, la conversione in euro del capitale sociale con attribuzione del valore di euro 0,52 a ciascuna azione ordinaria e di risparmio n.c. da nominali lire 1.000, e conseguente aumento del capitale sociale in forma gratuita mediante utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni per un importo complessivo di circa 46 miliardi.

L'ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DI ART'È S.P.A. SOCIETÀ INTERNAZIONALE D'ARTE E CULTURA, HA APPROVATO OGGI IL BILANCIO D'ESERCIZIO E CONSOLIDATO DI GRUPPO PER L'ANNO 2000
Bologna, 20 aprile 2001 L'Assemblea ordinaria dei Soci di Art'è S.p.A., Società Internazionale di Arte e Cultura, ha approvato oggi il Bilancio d'esercizio e Consolidato di Gruppo per il 2000. L'Assemblea ha anche approvato la proposta formulata dal C.d.A. di destinare l'utile 2000 a riserva. Il Presidente di Art'è, Marilena Ferrari, nel commentare i risultati di Bilancio, ha sottolineato quanto l'anno 2000 abbia rappresentato per la Società un momento di fondamentale importanza poiché, grazie alla quotazione, l'Azienda ha potuto dare il via ad alcuni progetti mirati a replicare i successi già ottenuti in questi anni dal core business e destinati a fare del Gruppo Art'è, la realtà leader a livello europeo nel business dell'arte contemporanea. Rispondendo ad una domanda formulata da uno dei presenti, la Signora Ferrari ha anticipato l'ottimo andamento fatto registrare dalla Società nella prima parte del 2001, con un valore della produzione nel primo trimestre che ha fatto segnare, a livello di Gruppo, un incremento intorno al 20%. Infine è stato nominato, quale nuovo componente del Consiglio d'Amministrazione, il Prof. Roberto Grandi, Pro-Rettore alle relazioni esterne dell'Università di Bologna dal Novembre 2000, e Professore associato di Teoria e Tecniche delle Comunicazioni di Massa presso il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università di Bologna.

BANCA IDEA LANCIA GP MISTA
Milano, 20 aprile 2001 - L'offerta delle gestioni patrimoniali di Banca Idea, la banca multicanale posseduta al 100% dal gruppo Banca Popolare di Vicenza, si arricchisce di un nuovo prodotto. Si tratta della Gp Mista, un prodotto studiato per una clientela con elevato profilo, costituita da un mix di titoli azionari e da quote delle più importanti Sicav internazionali e che va ad integrare un'offerta quanto mai ampia e diversificata. Tale nuovo prodotto, sarà curato dal team di gestione guidato da Pietro Cirenei, amministratore delegato della B.P.Vi Sgr del gruppo Banca Popolare di Vicenza. Con un conferimento minimo iniziale di 2 miliardi di lire, i clienti di Banca Idea possono quindi accedere ad uno strumento finanziario evoluto e personalizzabile in funzione delle specifiche esigenze di rischio e redditività. Non sono previste commissioni di ingresso. Sul versante delle gestioni patrimoniali Banca Idea offre già alla propria clientela due possibilità di investimento: la Gpf Multimanager 30 che, con un conferimento minimo iniziale di 30 milioni di lire, prevede la possibilità di scelta fra tre diverse linee di gestione (Flessibile, Azionario Internazionale e Azionario Settoriale). La Gpf Multimanager 100, invece, con un investimento iniziale di 100 milioni di lire, consente di cogliere le più interessanti opportunità offerte dai mercati finanziari di tutto il mondo, scegliendo tra cinque linee di gestione, dalla più prudente alla più dinamica, con una percentuale di componente azionaria variabile a seconda degli obiettivi e della propensione al rischio. Banca Idea si propone come una banca multicanale completamente integrata, con una struttura che dispone da una lato di promotori finanziari, filiali e boutique finanziarie ("Banca in Rete"), dall'altra di Internet e Contact Center ("Banca Diretta"). La raccolta ad oggi è pari ad oltre 1000 miliardi di lire.

OPA RESIDUALE SU AZIONI FALCK (COMUNICATO STAMPA - ROMA, 19 APRILE 2001)
Milano, 20 aprile 2001 - La Consob ha fissato in 10,436 euro, pari a 20.207 lire, il prezzo delle azioni ordinarie di Falck s.p.a. che saranno rilevate da Montedison s.p.a. con un'opa residuale. A seguito dell'opa promossa nel periodo 2 - 20 ottobre 2000, Montedison detiene il 79,62% del capitale ordinario con diritto di voto Falck; considerato che le società Vallemeria s.p.a., Montrefin s.r.l., Edera Finanziaria s.r.l., Refin s.r.l. e Sinfin s.r.l. detengono il 19,98% del capitale ordinario con diritto di voto, che queste e la Montedison aderiscono a un patto rilevante ai sensi dell'art. 122 del d. lgs. 58/98, e che tali partecipazioni sono considerate cumulativamente ai sensi dell'art. 109 del Testo Unico della finanza, il flottante di Falck s.p.a. risulta ridotto allo 0,4%.Nella determinazione del prezzo dell'opa residuale sulle azioni ordinarie Falck è stato attribuito maggior peso al parametro costituito dal valore del patrimonio netto rettificato a valore corrente che, per le modalità di calcolo adottate, comprende l'andamento e le prospettive reddituali dell'emittente. Una rilevanza inferiore è stata attribuita al parametro costituito dal prezzo dell'opa precedente, in considerazione del giudizio di congruità espresso dal mercato per via dell'ampia adesione alla prima offerta, e una rilevanza ancora minore alla media delle quotazioni degli ultimi sei mesi, tenuto conto della scarsità degli scambi.

MAXTOR CORPORATION ANNUNCIA ILTRASFERIMENTO DEL TITOLO ALLA BORSA DI NEW YORK LA NUOVA SIGLA SARÀ "MXO"
Milpitas (California), 11 aprile 2001 - In data odierna, Maxtor Corporation (sigla al Nasdaq: Mxtr) ha annunciato che trasferirà il proprio titolo alla Borsa di New York (Nyse); la sigla utilizzata sarà "Mxo". La nuova quotazione entrerà in vigore il 30 aprile 2001 o comunque nei giorni intorno a quella data. Il 2 aprile, Maxtor aveva concluso la fusione con la divisione Hard Disk di Quantum Corporation, dando vita così alla più grande società al mondo in termini di unità disco vendute. "Siamo impazienti di essere quotati al Nyse," ha dichiarato Mike Cannon, presidente e Ceo di Maxtor. "Con il compimento della fusione, siamo ora in possesso di una tale quantità di prodotti e risorse finanziarie da assicurare a Maxtor una posizione di vantaggio per poter beneficiare delle future opportunità di crescita nel campo della memorizzazione. Siamo convinti che la quotazione al Nyse possa accrescere ulteriormente la notorietà di Maxtor e allargarne la base di clienti." "La Borsa è orgogliosa e onorata di dare il benvenuto a Maxtor Corporation all'interno della sua sempre più numerosa famiglia", ha affermato Richard A. Grasso, presidente e Ceo di Nyse. "Tra i leader mondiali nel campo delle soluzioni per la memorizzazione delle informazioni, Maxtor è un'impresa fondata sulla grande attenzione per le novità e sul costante impegno per ottenere prodotti di qualità, rispondere alle esigenze dei suoi clienti e supportarli in caso di necessità. La missione, il marchio e gli azionisti Maxtor potranno avvalersi dei benefici offerti dall'abbondante liquidità, dalla trasparenza e dalla qualità del mercato di Borsa." Nel 2000 le entrate di Maxtor e di Quantumm HDD, sommate, si aggiravano intorno ai 6 miliardi di dollari. L'impresa nata dalla fusione disporrà di denaro contante per un totale di circa 700 milioni di dollari e di debiti a lunga scadenza per circa 200 milioni di dollari.

UNICREDIT: AL VIA TRE UFFICI DI RAPPRESENTANZA IN NUOVA EUROPA
Milano, 20 aprile 2001 - UniCredito Italiano ha rafforzato la presenza nella Nuova Europa con tre uffici di rappresentanza: a Praga, capitale della Repubblica Ceca, a Budapest, capitale dell'Ungheria, e a Capodistria, in Slovenia. Gli uffici erano originariamente parte della rete di Cassa Risparmio di Trieste e sono stati trasferiti in capo alla Holding, come previsto nel processo di integrazione della rete estera del Gruppo. Con questi uffici UniCredit offre una assistenza completa alle imprese italiane operanti nell'Europa centro-orientale, area importante per lo sviluppo del Gruppo, che negli ultimi due anni ha acquisito Bank Pekao, principale banca in Polonia, Bulbank, numero uno in Bulgaria, Pol'nobanka, quinta banca della Slovacchia, e Splitska Banka, terza banca della Croazia. Oltre ai presidi nella Nuova Europa, UniCredit ha aperto un nuovo ufficio di rappresentanza in Germania, a Francoforte. 221

NUOVI COVERED WARRANT UNICREDIT SU AZIONI ITALIANE E MIB30 - SCADENZE 2002
Milano, 20 aprile 2001 - A partire dal 20 aprile 2001 e dal 23 aprile 2001, 221 nuovi Covered Warrant, emessi da UniCredito Italiano, saranno quotati da Tradinglab sia in Borsa (orario 9.20-20.30), sia su Tlx (orario 17.30-22.00). La nuova emissione include 39 Covered Warrant sull'indice Mib30 con diverse scadenze (marzo, giugno e dicembre 2002). Gli altri Covered Warrant saranno emessi sui titoli italiani inclusi nel Mib30 (escluse le società del Gruppo UniCredit) e sulle più interessanti società fra quelle del Nuovo Mercato e fra quelle a media capitalizzazione quotate sul Midx. Tutti i nuovi Covered Warrant sono di stile americano e prevedono, come ormai tutti i Covered Warrant UniCredito, l'esercizio automatico a scadenza. Maggiori approfondimenti sono disponibili sul sito www.tradinglab.com

EMISSIONE DI TITOLI DI STATO A MEDIO LUNGO TERMINE
Roma, 20 aprile 2001 - Il Ministro del Tesoro dispone l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti: Certificati di Credito del Tesoro: settennali Decorrenza: 1? aprile 2001; terza tranche Scadenza: 1? aprile 2008. Tasso d'interesse semestrale lordo : pari al tasso di rendimento semestrale dei BOT a sei mesi relativo all'asta tenutasi alla fine del mese precedente la decorrenza della semestralità, maggiorato di uno spread di 0,15 punti percentuali; la prima cedola di scadenza 1° ottobre 2001 è risultata pari a 2,30%. Buoni del Tesoro Poliennali: triennali - Decorrenza: 15 marzo 2001; terza tranche Scadenza: 15 marzo 2004 tasso d'interesse annuo lordo: 4,50%. "decennali" : Decorrenza: 1? febbraio 2001; quinta tranche Scadenza: 1? agosto 2011 tasso d'interesse annuo lordo: 5,25% Tutti i titoli suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione". Sono ammessi a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonchè le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei titoli verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data di godimento dei titoli al giorno del regolamento. Agli operatori viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei titoli assegnati - pari allo: - 0,30% per i CCT ; - 0,20% per i BTP triennali; - 0,40% per i BTP decennali. Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente: CCT Prenotazione da parte del pubblico entro il 26 aprile 2001; BTP triennali26 aprile 2001; BTP decennali 26 aprile 2001. CCT Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del 27 aprile 2001; BTP triennali 27 aprile 2001; BTP decennali 27 aprile 2001; CCT Regolamento sottoscrizioni 2 maggio 2001; BTP triennali 2 maggio 2001; BTP decennali 2 maggio 2001. Dietimi d'interesse da corrispondere CCT 31 giorni; BTP triennali 48 giorni; BTP decennali 90 giorni. Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione. L'offerta della tranche supplementare è stabilita, per ogni emissione, per un importo massimo non superiore al 10% dell'ammontare nominale offerto. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti. Con successivo comunicato stampa verrà reso noto l'ammontare nominale dei titoli in emissione.

ASTA DI B.O.T.
Roma, 20 aprile 2001 - Il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica ha disposto per il giorno 24 aprile 2001, con regolamento 30 aprile 2001, un'asta di B.O.T.: Semestrali importo (in milioni di Euro) 6.500; scadenza 31.10.2001 gg 184 E' da tener presente che vengono a scadere B.O.T. per 6.000 milioni di Euro, tutti nelle mani degli operatori economici. I B.O.T. sono posti all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva e senza l'indicazione del prezzo base. I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille Euro. Non sono ammesse all'asta richieste senza indicazione di prezzo. I prezzi indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei B.O.T., espressi in termini percentuali, possono variare di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di Euro. Il collocamento dei B.O.T. verrà effettuato nei confronti degli operatori di cui all'art. 5 del D.M. 16 novembre 2000. In attuazione di quanto disposto nella Sez. II - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. Il capitale nominale assegnato agli operatori partecipanti all'asta verrà riconosciuto mediante accreditamento nel relativo conto di deposito accentrato in titoli presso la Monte Titoli S.p.A.. A fronte delle assegnazioni, gli operatori accrediteranno i relativi importi nei conti intrattenuti con i sottoscrittori. Le richieste di acquisto - con un massimo di tre - dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 24 aprile 2001, con l'osservanza delle modalità stabilite negli artt. 7 e 8 del D.M. 16 novembre 2000. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito di volta in volta nei decreti di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra, ai sensi del suindicato art. 8. Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a concorrenza dell'importo offerto. Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare previsto in via automatica per il giorno 26 aprile 2001. L'offerta della tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell'ammontare nominale offerto nell'asta ordinaria. Il Tesoro, comunque, si riserva di aumentare detta percentuale dopo la chiusura dell'asta medesima. In tale evenienza sarà emesso un comunicato stampa al riguardo. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta ordinaria non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione avrà luogo al prezzo medio ponderato determinato nell'asta ordinaria. La procedura di collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto ministeriale 16 novembre 2000. In particolare, le richieste di acquisto dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 26 aprile 2001. La circolazione dei B.O.T. al 17 aprile 2001 era pari a 116.167,5 milioni di Euro, di cui ml. 8.500 trimestrali, ml. 34.917,5 semestrali e ml. 72.750 annuali.

SOSPENSIONE TECNICA NELLE TRATTATIVE PER ACCORDO TRA IMPRESE E AGENTI DI ASSICURAZIONE
Milano, 20 aprile 2001- Si è svolto oggi il previsto incontro tra Ania, Sna ed Unapass per il rinnovo dell'Accordo che disciplina i rapporti tra le imprese e gli agenti di assicurazione. Nel corso della riunione, i rappresentanti dello SNA hanno confermato di aver presentato ricorso all'Autorità Garante per la Concorrenza sui sistemi di esclusiva che intercorrono tra imprese agenti di assicurazione, disciplinati dal vigente Accordo Collettivo. L'Ania, che ha ribadito di ritenere pienamente legittimo l'attuale sistema dei differenti modelli di esclusiva, considerato che su di essi si basa tutta la disciplina normativa ed economica recata dall'Accordo, ha sottolineato la necessità tecnica di sospendere la trattativa in attesa di conoscere il parere dell'Authority. La medesima necessità è stata riconosciuta dall'altra organizzazione rappresentativa degli agenti, l'Unapass, mentre la rappresentanza dello Sna si è limitata a prenderne atto.

L'ASSICURATRICE EDILE RINUNCIARE ALL'ESERCIZIO DELLE ASSICURAZIONI NEI RAMI RESPONSABILITÀ CIVILE AUTOVEICOLI TERRESTRI E RESPONSABILITÀ CIVILE VEICOLI MARITTIMI, LACUSTRI E FLUVIALI
Milano, 20 aprile 2001 - L'Assicuratrice Edile s.p.a., società autorizzata all'esercizio dell'attività assicurativa e riassicurativa in alcuni rami vita e danni, ha comunicato all'Istituto la propria intenzione di rinunciare all'esercizio delle assicurazioni e della riassicurazione nei rami responsabilità civile autoveicoli terrestri e responsabilità civile veicoli marittimi, lacustri e fluviali. La decisione è stata assunta dal Consiglio di amministrazione della società tenutosi il giorno 6 aprile 2001. A seguito della manifestazione di volontà della compagnia, l'Istituto ha proceduto ai sensi dell'art. 65, primo comma, lett.a) e terzo comma del d. lgs 175/95 dichiarandone la decadenza dall'autorizzazione ai suddetti rami con proprio provvedimento che verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A far data dalla pubblicazione in Gazzetta del provvedimento di decadenza, l'Assicuratrice Edile s.p.a., ai sensi dell'art.69, terzo comma, del citato d.lgs. 175/95, dovrà limitare la propria attività nei rami in questione alla gestione dei contratti in corso e non potrà stipulare nuovi contratti.

SMC COMPUTERS DI TREVISO DIVENTA EUROPARTNER. LA BANCA CENTRALE EUROPEA, IN COLLABORAZIONE CON LA BANCA D'ITALIA, HA ACCOLTO SMC COME PARTNER UFFICIALE NELLA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE EURO 2002
Treviso, 20 aprile 2001 - S Smc Computers Treviso, è stata accolta nel programma di partnership predisposto dalla Banca Centrale Europea tramite le Banche Centrali Nazionali. Scopo del programma è riunire e coordinare gli enti e le aziende che operano per la diffusione delle informazioni relative all'entrata dell'euro come moneta unica. SMC ha visto premiata l'attività finora compiuta in tale direzione e rilanciato l'impegno nella promozione presso le aziende della ormai pressante necessità all'adeguamento alla moneta europea. Già dal secondo semestre '98 Smc ha istituito, al proprio interno, un Comitato Euro al preciso scopo di effettuare un'analisi approfondita delle possibili problematiche emergenti connesse all'introduzione dell'euro e, conseguentemente, di studiarne le migliori soluzioni attuabili. In un secondo momento, compito del Comitato è stata, e continua ad essere, la sensibilizzazione dei clienti, riguardo le problematiche euro, e la consulenza per il progressivo adattamento delle loro strutture aziendali nei diversi ambiti coinvolti dal cambiamento: amministrazione, finanza, controllo logistica, produzione, contratti, marketing, commerciale. Oltre al Comitato Euro Smc ha predisposto una serie di servizi denominati "Euro in Azienda" allo scopo di fornire una cultura tanto personale quanto aziendale concernente l'avvicinarsi dell'euro-day, contribuire alla valutazione del posizionamento aziendale rispetto all'euro e favorire l'impatto del cambiamento, collaborare al check-up informatico e offrire formazione relativamente alla normativa. Smc si è fatta inoltre promotrice di azioni a carattere divulgativo attraverso numerosi seminari, convegni e tramite strumenti multimediali diffusi a mezzo stampa e presenti sul sito aziendale. Smc entra ora a far parte del Programma di Partnership diventando così una fonte di trasmissione, sempre più aggiornata, di informazioni autorevoli di fonte ufficiale, nei confronti di collaboratori e clienti, grazie alla tempestività delle comunicazioni garantita dal collegamento continuo con l'Eurosistema. "Il Programma di Partnership costituisce un vettore di cui la Banca centrale europea, le banche centrali nazionali e varie organizzazioni possono servirsi per collaborare affinché informazioni adeguate siano disponibili in tempi e luoghi opportuni." (dalla presentazione della Campagna di informazione euro 2002 della Bce, Francoforte 1° marzo 2001). La partecipazione al Programma di Partnership consentirà inoltre ad Smc di avere accesso al sito web riservato ai partner e di accedere quindi alle notizie presenti e alle ricerche di mercato attuate. Smc potrà disporre altresì dell'utilizzo del logo del Programma di Partnership da abbinare al proprio, di supporti al marketing e dei vantaggi offerti agli europartner attraverso i programmi regionali, nazionali e internazionali riguardanti le pubbliche relazioni e i rapporti con la stampa. Smc, con questo riconoscimento, intende proporsi come azienda all'avanguardia anche nell'ambito dell'informazione e capace di offrire, ai propri clienti e non, una consulenza specifica, pertinente e aggiornata nell'ambito delle più vaste problematiche aziendali e delle molteplici e diverse trasformazioni imposte dal mercato e dalla finanza.

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