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11 MAGGIO 2001

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SMAUIMPRESA - RAPPORTO FEDERCOMIN (CONFINDUSTRIA) - UN "FOCUS" SULLA LOMBARDIA DEI "DISTRETTI PRODUTTIVI DIGITALI"

Milano, 11 maggio 2001 - A "SmauImpresa", in corso a FieraMilano, Federcomin (la Federazione di Confindustria che rappresenta le aziende di telecomunicazioni, radiotelevisione ed informatica) ha presentato un "focus" sulla Lombardia del Rapporto realizzato in collaborazione con Rur-Censis "Distretti produttivi digitali". Il rapporto, presentato dal D.G Federcomin Pietro Varaldo, è stato illustrato dal prof. Giuseppe Roma - Direttore Generale del Censis. Sono intervenuti rappresentanti di significative realtà associate a Federcomin: Ibm, Infostrada, Microsoft, Telecom Italia; ha altresì partecipato il "Club dei Distretti Industriali". Il dibattito si è incentrato sulla diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione in alcuni distretti e localismi della Lombardia: i distretti comasco-olgiatese, della Brianza (Como), di Lecco e di Lumezzane (Brescia), nonchè i localismi situati nelle provincie di Varese, Cremona e Mantova. Uno specifico approfondimentio è stato dedicato ai due distretti di Lecco e Lumezzane. E' la prima volta in Italia che viene messo a fuoco il rapporto dei distretti industriali (e cioè il nucleo vitale delle PMI) con l'informazione e la digitalizzazione del comparto industriale. Se a livello nazionale è emerso infatti un quadro di atteggiamenti che vede i distretti sostanzialmente divisi a metà di fronte all'innovazione digitale, in Lombardia le aziende che mostrano un atteggiamento di grande attenzione verso le nuove tecnologie digitali sono numerose. Questo atteggiamento positivo si accompagna, poi, a forti spinte alla creazione di nuova imprenditorialità, orientata in gran parte dei distretti (85%) ancora verso nuove attività in settori tradizionali, ma si rileva anche una forte attenzione verso le nuove tecnologie legate all'informazione e alla comunicazione (72%). Sono percentuali, queste, di circa 25 punti superiori rispetto a quelle interessanti l'intero Paese. Altro parametro per valutare l'approccio propositivo e proattivo delle imprese in questo campo è rappresentato dalla quota di fatturato investita nell'innovazione nel corso del 1999 (ultimo disponibile). In Lombardia i valori emersi rientrano nella media dell'Italia, che è risultata attorno al 9%; è tuttavia da citare la punta di eccellenza di Lumezzane, che registra un significativo 15%. In Italia manca ancora una strategia complessiva circa obiettivi comuni e identificati sulla progettualità delle tecnologie dell'informazione (Ict): solo nel 5% dei casi esaminati esiste un piano unitario ed organico In Lombardia, invece, la percentuale cresce fino ad un significativo 28%. Se l'area è vista come un fattore di sviluppo, lo stesso giudizio non viene esteso alla rete di infrastrutture che servono il territorio stesso. In Lombardia tali carenze vengono percepite in maniera allarmante: l'80% ritiene la rete autostradale molto carente o carente; il 100% giudica altrettanto severamente la rete viaria; più del 50% ritiene carente la rete ferroviaria e molto carente la situazione degli interporti. Una valutazione positiva riguarda la situazione aeroportuale, che viene giudicata adeguata per il 55%. Il principale strumento di comunicazione sulla rete è rappresentato dalla posta elettronica, che nella quasi totalità viene però ritenuta un'esperienza ancora limitata fra il 10 e il 30% delle aziende. Poche le iniziative avviate o in progetto anche per altri strumenti innovativi quali le 'mailing list' i gruppi di discussione su temi specifici, gli incontri realizzati tramite video-conferenze, un sito web comune di lavoro o di promozione dell'area in cui opera l'impresa. E' invece da sottolineare che il 100% degli intervistati in Lombardia ha dichiarato di aver intrapreso o progettato iniziative per contatti con i clienti sul portale. I motori principali dello sviluppo delle nascenti iniziative sull'utilizzo delle tecnologie digitali sono stati indicati dalle imprese nei gestori privati di reti di comunicazione (71%), dalle Associazioni degli Industriali e dalle Camere di Commercio (55%). E' significativo che gli imprenditori lombardi non li abbiano individuati nella Regione, nella Provincia e nel Comune. Ciò vale anche per le Università, per le quali non è emerso un ruolo significativo. Quali sono gli ostacoli che frenano lo sviluppo delle innovazioni digitali sul territorio? In Lombardia, forse più che nel resto del Paese, è l'impulso delle aziende a mantenere una forte autonomia di gestione ad essere frenante nell'avvio di una nuova gestione condivisa di tecnologie Ict Fra le iniziative significative intraprese dalle aziende per stimolare lo sviluppo delle tecnologie innovative digitali sono da citare quelle sull'e-busines (nel 100% dei casi lombardi studiati sono state giudicate ancora un numero modesto e discreto) e quelle di 'supply chain management'. Poco rilevanti sono risultate le iniziative di 'business intelligence', 'customer relationship management', Erp, It consulting. Il livello di adesione delle aziende alle iniziative di commercio elettronico, sia B2B (Business to Business) che B2C (Business to Customer), non è ancora a livelli significativi. Le aziende accettano di partecipare alle iniziative sul web promosse da amministrazioni locali. E' tuttavia un tipo di partecipazione che non riguarda modelli avanzati di e-business; spesso si tratta di 'siti vetrina' o di spazi concessi alle associazioni delle imprese del territorio. Infolink: www.federcomin.it

AL VIA GOTOWEB (OLIVETTI TECNOST-WEBEGG): SOLUZIONI E SERVIZI INTERNET PER LE PMI ANDREA MUGNAI NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO
Milano, 11 maggio 2001 Olivetti Tecnost (Gruppo Olivetti) e Webegg (Gruppo Olivetti-Telecom Italia) lanciano GoToWeb, un Internet Business Service Provider che si presenta sul mercato con un'offerta completa espressamente rivolta al mondo delle Piccole e Medie Imprese (Pmi). L'azienda, posseduta all'80% da Olivetti Tecnost e al 20% da Webegg, propone alle Pmi una struttura di servizi, consulenza e software innovativi studiata per agevolarne l'accesso alle opportunita' di sviluppo offerte da Internet valorizzando al contempo il modello aziendale esistente. La nuova societa', con sedi operative a Ivrea, Milano, Roma e Bari, si avvarra' della consolidata esperienza e professionalita' della rete di concessionari partner di Olivetti Tecnost, operativi su tutto il territorio nazionale. In particolare, GoToWeb fornisce alle aziende clienti le competenze necessarie all'utilizzo dei nuovi modelli di business introdotti dalla net economy, supportando le Pmi negli interscambi business to business e facilitando il raggiungimento di obiettivi quali l'ampliamento dei mercati di riferimento, la riduzione dei costi nei processi di acquisto e vendita e il miglioramento delle relazioni con la clientela. GoToWeb operera' attraverso un modello innovativo, costituito da una piattaforma di soluzioni e servizi centralizzati, che consentiranno alle Pmi di incrementare e consolidare la propria presenza sulla rete identificando le applicazioni piu' adatte a soddisfare le diverse esigenze e offrendo servizi completi a costo contenuto. Amministratore Delegato della societa' e' stato nominato Andrea Mugnai, - milanese, 35 anni, laureato in giurisprudenza - gia' Senior Manager nella Market Unit Financial Services di Andersen Consulting e precedentemente in Webegg come Business Manager della business unit Web Banking.

EDISON, CRESCONO I RISULTATI NEL PRIMO TRIMESTRE RICAVI NETTI CONSOLIDATI A 863 MILIONI DI EURO (+ 52%) ALLO STUDIO PROGETTO DI FUSIONE DI SONDEL IN EDISON
Milano, 10 maggio 2001 - Il consiglio di amministrazione della Edison Spa, presieduto dal dottor Enrico Bondi, si è riunito ieri a Milano ed ha tra l'altro esaminato i risultati del primo trimestre 2001. I ricavi netti consolidati del periodo, pari a 863 milioni di euro, sono risultati in crescita del 52% rispetto al primo trimestre 2000 (566 milioni di euro), grazie sia ai maggiori volumi di energia elettrica venduti sia al favorevole andamento dei prezzi petroliferi. Il margine operativo lordo è migliorato del 14% a 223 milioni di euro (195 milioni nel primo trimestre del 2000) mentre l'utile operativo netto è cresciuto del 15% a 167 milioni di euro (145 milioni nel medesimo periodo dell'esercizio precedente). L'utile netto di Gruppo del periodo è cresciuto del 12% a 80,5 milioni di euro, contro i 71,8 milioni del primo trimestre dello scorso anno. Il miglioramento dei risultati operativi è stato reso possibile dall'entrata in esercizio di nuova capacità produttiva nel settore elettrico, dal già citato aumento dei volumi di vendita di energia elettrica e dai migliori prezzi medi sia nel settore elettrico sia in quello degli idrocarburi. Gli investimenti tecnici nel periodo, pari a circa 100 milioni di euro, sono quasi raddoppiati rispetto al primo trimestre del 2000 (53 milioni di euro) e sono stati dedicati prevalentemente alla costruzione di nuova potenza nel settore elettrico e allo sviluppo delle attività nelle telecomunicazioni..2 Anche in relazione allo sviluppo dell'attività, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31.3.2001 risulta pari a 993 milioni di euro, in aumento rispetto ai 936 milioni di euro di fine 2000. Il rapporto debt/equity a fine marzo 2001 è di 0,42 e rimane invariato rispetto al 31.12.2000. Si ricorda che, come ogni anno, i risultati del primo trimestre sono caratterizzati positivamente, rispetto a quelli dei trimestri successivi, da fattori di stagionalità. La relazione sull'andamento della gestione nel primo trimestre dell'esercizio 2000 sarà disponibile in versione integrale anche sul sito Internet www.edison.it Nel quadro della programmata integrazione tra Edison e Sondel, già avviata sul piano industriale, è allo studio un progetto di fusione per incorporazione di Sondel Spa in Edison Spa. A tale riguardo le due Società hanno congiuntamente conferito ad un esperto indipendente l'incarico di assistere i Consigli di Amministrazione delle due Società nelle loro determinazioni relative alla individuazione del rapporto di cambio.

CREDITO ITALIANO (UNICREDITO)PRIMO TRIMESTRE DELL'ANNO RISULTATO DI GESTIONE A 649,1 MILIARDI UTILE NETTO A 307,1 MILIARDI
Milano, 11 maggio 2001 - Il Consiglio d'Amministrazione del Credito Italiano, la principale banca del Gruppo UniCredito Italiano, ha approvato ieri i risultati relativi al primo trimestre 2001. A fine marzo il risultato di gestione si è attestato a 649,1 miliardi di lire, registrando un incremento pari all'8,5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, con un utile netto che raggiunge i 307,1 miliardi. In aumento, rispetto alla fine dell'esercizio precedente, sia la raccolta diretta sia quella in titoli obbligazionari, quest'ultima peraltro prevalentemente riconducibile ad operazioni infragruppo. La raccolta indiretta, su base nominale, registra un incremento del 3,84%. In crescita, rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, anche la massa amministrata che si attesta a 180.056,4 miliardi. Definitivamente confluite nella Capogruppo UniCredito Italiano le attività di gestione della tesoreria ed i rapporti con i corrispondenti esteri (attività presenti, peraltro, nei consuntivi del primo trimestre 2000), il Credito Italiano ha ultimato lo scorporo dalla holding in linea con il piano industriale di Gruppo e si avvia ora alla messa a regime del processo di specializzazione della Divisione Retail su tutte le filiali italiane.

GRUPPO DADA: FATTURATO AGGREGATO PRO-FORMA DEL PRIMO TRIMESTRE 2001 A 21 MLD DI LIRE FORTE INCIDENZA DEI SERVIZI A PAGAMENTO: ASP, MOBILE E WIRELESS + 28%, E-BUSINESS SERVICES + 41%
Firenze, 11 maggio 2001 - Dada, una delle principali Internet Company indipendenti italiane quotata al Nuovo Mercato, comunica i dati di fatturato aggregato pro-forma di Gruppo includendo le societa' il cui controllo e' stato formalizzato nella recente campagna acquisizioni. La dinamica del fatturato aggregato pro-forma del Gruppo Dada nel primo trimestre 2001 e' pari a circa 21 Mld di Lire, testimonia la validita' di un business model allo stesso tempo dinamico e molto equilibrato; il giro d'affari complessivo del primo trimestre 2001 risulta cosi' ripartito: il 41% del fatturato deriva dalle attivita' di e-business solutions che Dada, anche grazie al recente piano di acquisizioni, ha sviluppato significativamente assicurandosi un forte presidio dell'intero territorio nazionale; il 31% deriva dalle attivita' legate a superEva ed il suo network di 26 portali che pongono Dada al 4° posto in Italia quanto a pagine viste; (AcNielsen-Netratings 31/03/01) il 19% deriva dalla vendita di servizi in modalita' ASP, perlopiu' rivolti alle imprese, dove viene consolidata la leadership assoluta nel settore della registrazione domini e dei servizi di hosting; il 9% deriva dalla fornitura di servizi Internet tramite reti Gsm e Wireless, settore con prospettive di crescita e di redditivita' estremamente interessanti. La crescita del Gruppo Dada si riscontra anche a livello dello sviluppo dell'organico che complessivamente conta di oltre 300 dipendenti presenti nelle sedi di Milano, Roma, Firenze, Bologna e Treviso. Dada S.p.A., ha registrato nei primi 3 mesi del 2001 un fatturato pari a circa 12,9 Mld di Lire, con un aumento del +146% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, ed un Mol pari a 766 milioni di Lire. L'utile ante imposte e' di Lire 43 Mln. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2000 e' positiva per 96,7 Mld di Lire.

CONTINUA LA CRESCITA DI PIONEER NEL MONDO (+460,5 MILIONI DI EURO AD APRILE) NOMINATO NUOVO CONSIGLIERE INDIPENDENTE
Milano, 11 maggio 2001 - Nello scorso mese di aprile Pioneer Investments (la società di asset management del Gruppo UniCredito Italiano) ha registrato una raccolta netta globale pari a 460,5 milioni di Euro. Il patrimonio è salito a 111,1 miliardi di Euro. L'andamento della raccolta risulta così articolato nelle quattro divisioni della società: 1) Divisione Italia (sede principale a Milano e sedi secondarie a Torino e Bologna, segue il mercato Italiano). La raccolta netta è stata pari a 382,5 milioni di Euro. Le componenti sono: +377,5 milioni di Euro per i fondi comuni e +5 milioni di Euro per i patrimoni di clientela istituzionale (comprende solo la componente titoli in quanto la componente in fondi è inclusa nel dato precedente). I patrimoni istituzionali, da inizio anno, hanno evidenziato una raccolta positiva pari a 243 milioni di Euro. L'investitore istituzionale è tipicamente rappresentato da compagnie di assicurazioni, fondi pensione, Sim e Charities, nonché istituzioni bancarie o grandi aziende private. Per clientela Retail si intende, invece, la clientela privata che si rivolge alle banche e alle reti di promotori finanziari. Grazie alla raccolta positiva di Pioneer, il Gruppo UniCredito Italiano ha aumentato la quota di mercato dei fondi comuni, passando dal 13,3% registrato a fine marzo al 13,36% di fine aprile. I dati di raccolta netta non considerano i patrimoni di proprietà delle banche del Gruppo, affidati in gestione a Pioneer, e la componente titoli delle gestioni patrimoniali della clientela privata (dato non ancora disponibile e stimato in +2 milioni di Euro nel mese). Il patrimonio della divisione Italia è salito a 86,02 miliardi di Euro. 2) Divisione Usa (sede a Boston, segue il mercato americano). La raccolta netta è stata positiva per 57 milioni di Euro, confermando il trend positivo registrato dall'inizio dell'anno. Nel primo quadrimestre la raccolta (+333 milioni di Euro) è aumentata del 51% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre i riscatti sono diminuiti del 46%. Ha raggiunto i 22 miliardi di Euro il patrimonio relativo al mercato americano. 3) Divisione International (sede principale a Dublino e sedi distaccate a Parigi, Monaco e Madrid, segue i mercati dei paesi europei, dell'America Latina, India, Hong Kong, Singapore). La raccolta netta è stata pari a 17 milioni di Euro. Dall'inizio dell'anno la raccolta netta (+114,5 milioni di Euro) è derivata per 96 milioni di Euro dalla Germania e per 17 milioni di Euro dalla Francia. Il patrimonio della Divisione International è salito a 2,5 miliardi di Euro. 4) Divisione New Europe (sedi a Praga e Varsavia, segue il mercato dei paesi dell'Est Europeo). La raccolta netta ha raggiunto i 4 milioni di Euro, registrando così, dall'inizio dell'anno, un valore positivo netto di 3,7 milioni di Euro. Nel primo quadrimestre la raccolta netta nella Repubblica Ceca è stata positiva per 9,3 milioni di Euro, mentre in Polonia l'elevato risultato - 3 milioni di Euro nel solo mese di aprile - ha consentito di invertire la tendenza negativa dei mesi precedenti (anche se il dato di raccolta netta dall'inizio dell'anno resta negativo per 5,6 milioni di Euro). Il patrimonio di questa divisione si è attestato a 623,4 milioni di Euro. Il Consiglio d'Amministrazione di Pioneer Global Asset Management, riunitosi oggi, ha deciso di cooptare fra i propri membri David Silver, uno degli esponenti più noti e reputati dell'industria americana del risparmio gestito negli Usa, dove ha a lungo ricoperto la carica di presidente dell'associazione dei gestori dei fondi comuni di investimento. David Silver si unisce a Francesco Taranto e Franco Bruni nel ruolo di Consigliere Indipendente, ruolo istituito dalla società del Gruppo UniCredit in linea con il codice di autonomia recentemente redatto.

PSION SCHIZZA ALLE STELLE MIGLIORANO I RISULTATI DEL TITOLO PSION ALLA BORSA DI LONDRA
Milano 10 Maggio 2001 - Continua l'ascesa di Psion, che dopo essere salita del 26% nella giornata di venerdì e del 15 % il martedì successivo. Il titolo continua a beneficiare di un ottimo trimestre grazie alla significativa crescita delle vendite rispetto al primo trimestre. L'annuncio del buon andamento trimestrale è stato confermato anche nel corso dell'assemblea degli azionisti da Devid Levin, Chief Executive della Società, il quale afferma che è stato un vero e proprio sollievo per il mercato dopo le turbolenze che hanno colpito il titolo negli ultimi mesi. Bene accolta soprattutto l'indicazione che la divisione Teklogix, la più grande ed operativa divisione all'interno del gruppo Psion Plc, è in linea con gli obbiettivi annuali e non sta risentendo del rallentamento del mercato Americano nel quale, tra i leades del settore, sono stati effettuati decisivi tagli di capitali. Come già annunciato precedentemente quest'anno, le divisioni di Psion Computers, Connect e InfoMedia sono state consolidate in un'unica divisione Psion Digital Da non dimenticare che Symbian rimane sempre un importante investimento strategico per Psion. Durante il primo quadrimestre del 2001, gli azionisti Symbian hanno contribuito all' aumento del fondo d'investimento con quote consistenti che porteranno a sempre maggiori successi la multinazionale Inglese.

DECOLLA L'ALLEANZA TRA BEA SYSTEMS E LUFTHANSA LA DIVISIONE IT DELLA COMPAGNIA DI BANDIERA TEDESCA SVILUPPERÀ E COMMERCIALIZZERÀ SOLUZIONI COSTRUITE SULLA PIATTAFORMA DI E-BUSINESS BEA WEBLOGIC
Milano, 11 maggio 2001 - Bea Systems, uno dei principali produttori di infrastrutture software per l'e-business, ha annunciato un'alleanza strategica con Lufthansa Systems, la divisione It della compagnia aerea tedesca. Dopo tre anni di fruttuosa collaborazione con Bea su soluzioni specificamente sviluppate per le compagnie aeree tedesche e per i 15 partner internazionali riuniti nella Star Alliance (la più grande associazione mondiale di compagnie aerei), Lufthansa Systems ha ora la certificazione per realizzare e commercializzare soluzioni basate sulla piattaforma di e-business Bea WebLogic, rivolgendosi sia all'intero gruppo Lufthansa sia ai clienti esterni. Questa nuova partnership estende considerevolmente la presenza di Bea nel settore dell'aviazione e del turismo. Secondo i termini dell'accordo, Lufthansa Systems riceverà tutto il supporto necessario alla progettazione, pianificazione, implementazione e installazione di applicazioni basate sulle infrastrutture per l'e-business sviluppate da Bea Systems. Da parte sua, Lufthansa Systems realizzerà soluzioni imperniate su tutte le componenti della Bea WebLogic E-Business Platform: in particolare, gli application server Bea WebLogic Server e Bea Tuxedo, oltre al software per Eai (Enterprise Application Integration) Bea eLink. L'accordo prevede inoltre che i consulenti It di Lufthansa Systems partecipino con regolarità a speciali programmi di training riguardanti la tecnologia Bea. Fra i progetti di successo già implementati da Lufthansa Systems e Bea si possono citare: StarNet, una soluzione con la quale tutte le compagnie aderenti alla Star Alliance, possono scambiare informazioni in modo agevole e trasparente senza dover apportare modifiche ai rispettivi sistemi It. Realizzata da Lufthansa Systems con i partner Bea, Ibm e Eland e basata sul transaction server Bea Tuxedo, StarNet ha contribuito alla rapida integrazione della Star Alliance grazie all'unificazione di una notevole quantità di infrastrutture tecniche eterogenee; · WebFly, una soluzione che permette alle compagnie aeree di realizzare strumenti personalizzati per la ricerca e la prenotazione online di voli, hotel e auto a noleggio. Basato su Bea WebLogic Enterprise, il sistema WebFly è flessibile e intuitivo, ed è dotato di un insieme di utili funzionalità come indicatori di disponibilità che mostrano informazioni sugli arrivi e sulle partenze, un'interfaccia grafica interattiva per la prenotazione dei posti a sedere in aereo, possibilità di accesso tramite computer palmare, e garanzia del prezzo più conveniente possibile secondo i listini ufficiali delle compagnie. · EBooking, una applicazione e-commerce che Lufthansa Cargo utilizza per fornire accesso Internet a tutti i suoi servizi. I vettori possono prenotare servizi e noli standardizzati e il sistema si occupa di confrontare tutte le richieste in arrivo con la capacità disponibile, generando automaticamente una proposta d'ordine confermabile al momento. L'infrastruttura di eBooking si basa su Bea WebLogic Enterprise, Bea WebLogic Server e Bea eLink. "La collaborazione con Bea dimostra come Lufthansa Systems riconosca le possibilità offerte da innovativi processi gestionali basati su Internet e si sia pertanto impegnata nel mettere a punto piattaforme strategiche destinate a supportarli", spiega Bertram Schön, Director of Enterprise Application Integration di Lufthansa Systems. "Insieme a Bea possiamo proporre una gamma completa di applicazioni e servizi capaci di aiutare i nostri clienti a rispondere a qualunque sfida futura per sfruttare qualsiasi mutamento del mercato". "Lufthansa Systems è un partner importante con una solida tradizione nel settore dell'aviazione", sottolinea Olivier Huck, International Vice President of Channels and Alliances di Bea. "Le compagnie aeree e i tour operator hanno bisogno di soluzioni software sempre più affidabili, scalabili e costruite su una piattaforma aperta che consenta ulteriori espansioni e integrazioni. Grazie a WebLogic Server, la piattaforma e-business di Bea rappresenta la giusta infrastruttura per l'intero settore aeronautico".

SYBASE DEBUTTA A WALL STREET: DAL 22 MAGGIO SARÀ QUOTATA AL NEW YORK STOCK EXCHANGE
Milano, 11 maggio 2001 - Sybase Inc., uno dei principali fornitori a livello mondiale di soluzioni software per l'e-business, ha annunciato che dal prossimo 22 maggio le sue azioni ordinarie saranno quotate al New York Stock Exchange (Nyse) - il più importante mercato azionario del mondo - con il simbolo "Sy". Nel giorno del debutto, John Chen, Presidente e Ceo (Chief Executive Officer) di Sybase, avrà l'onore di suonare la famosa campanella che apre e chiude le sedute a Wall Street, nel rispetto della tradizionale cerimonia riservata alle "matricole". Il titolo Sybase è quotato al mercato tecnologico Nasdaq fin dal 1991 e ora l'ammissione al più prestigioso listino del mondo imprime una decisa accelerazione e, in un certo senso, suggella il processo di trasformazione di Sybase da "database company" in fornitore leader di soluzioni di infrastruttura per l'e-business. Oggi, tra i clienti di Sybase figurano il 90% delle società di intermediazione finanziaria e il 60% delle maggiori banche del mondo. E lo stesso Nyse si avvale da diversi anni della tecnologia Sybase per i propri sistemi informativi. "Dopo un anno - il 2000 - che è stato il più positivo dalla sua nascita nel 1984, Sybase è stata ammessa alla quotazione al Nyse. Si tratta di una tappa fondamentale, una vera pietra miliare nella storia di Sybase e di una conferma estremamente significativa della nuova dimensione che ha assunto la nostra società, riconosciuta orami come leader globale nel settore e-business, azienda solida, capace di generare profitti e creare valore per i propri azionisti, con un'offerta di prodotti e soluzioni di altissimo livello in un mercato fondamentale come quelle delle infrastrutture per l'e-business", ha commentato John Chen. "Non c'è conferma più eloquente di questa evoluzione della quotazione alla Borsa di New York, essa stessa simbolo delle aziende più prestigiose del mondo. Con il debutto a Wall Street, Sybase si mette al passo di molti dei suoi clienti più importanti". "Siamo lieti di accogliere Sybase nella grande famiglia delle aziende quotate al Nyse", ha dichiarato Dick Grasso, Presidente del New York Stock Exchange. "Con le sue innovative soluzioni integrate, Sybase contribuisce al successo di molte istituzioni del mondo finanziario, compreso il Nyse. E' nostra intenzione, quindi, confermare ed estendere la partnership con Sybase e i suoi azionisti".

ASSINTEL E FED: I RISULTATI DI UNA RICERCA DI MERCATO RELATIVA ALL'ADOZIONE DI STRATEGIE DI CRM DA PARTE DELLE IMPRESE ITALIANE IL 64% DELLE AZIENDE SI AUTODEFINISCE CUSTOMER ORIENTED MA NON DIMOSTRA PARTICOLARE INTERESSE NEI CONFRONTI DI UNA APPROFONDITA GESTIONE DELLE RELAZIONI CON LA CLIENTELA
Milano, 11 maggio 2001 - Si è svolto oggi a Milano, a Palazzo Castiglioni, il Convegno "Internet nella gestione dei rapporti con i clienti: il Crm (Customer Relationship Management), nel corso del quale Assintel e Fed hanno presentato i risultati di un'indagine di mercato condotta da Sirmi, che ha analizzato l'adozione di strategie orientate al cliente da parte delle aziende, oltre al livello di diffusione di soluzioni di Crm. Secondo l'indagine, realizzata su un campione di 700 imprese italiane con oltre 10 dipendenti, il 98,3% delle aziende è collegato ad Internet, il 72,3% delle stesse dichiara di possedere un sito mentre l'8% ha in previsione un'implementazione futura. Dai risultati emerge quindi che le aziende sembrano generalmente dotate della base strutturale necessaria per offrire servizi alla clientela attraverso il Web. In questo contesto il 64% delle aziende si autodefinisce "Customer Oriented" e sono considerati fattori che determinano il successo di una politica orientata al cliente: per il 43,1% la soddisfazione delle esigenze informative dei clienti, per il 23,9% la gestione in maniera integrata di più fonti informative e per il 14,9% l'impostazione della produzione a seconda delle richieste dei clienti. I servizi offerti sul Web sono più presenti sui siti delle aziende che servono prevalentemente una clientela Consumer. Questi ultimi sono tuttavia piuttosto elementari: presenza di indirizzo e-mail per la richiesta di informazioni (81,4%) e informazioni generiche (63,3%). Considerando i servizi maggiormente offerti da parte delle aziende con clientela Business, si può notare che si tratta principalmente di cataloghi on line (42,2%) e risposte immediate a richieste di informazioni (34,9%). Da questi risultati si evince quindi che la maggior parte dei siti sono probabilmente composti unicamente dalla home page e da qualche informazione generica sull'attività aziendale, indipendentemente dal tipo di clientela servita. Una differenziazione delle aziende, in base al settore di appartenenza e al numero di dipendenti, permette di sottolineare che quelle del comparto commerciale e le grandi aziende si caratterizzano per offrire più frequentemente servizi alla clientela sul Web. Anche la scarsa diffusione della raccolta di dati personali relativi alla clientela sul sito, attuale 11,4% e prevista 4,9%, conferma la scarsa percezione da parte delle aziende delle opportunità offerte dal Web in relazione alla realizzazione di politiche orientate al cliente. Inoltre gli applicativi utilizzati per la gestione delle informazioni riferite ai clienti non si caratterizzano per livelli di specializzazione e complessità elevata: Dbms 36,4%, soluzioni ad hoc 20,7%, mentre solo il 4,5% delle aziende utilizza Erp estesi e l'1,7% applicativi specifici di Crm. Quasi il 30% delle aziende non utilizza nessun applicativo particolare oppure non sa indicare l'applicativo utilizzato. Si può quindi concludere che le aziende sembrano occuparsi della cura della propria clientela solo in modo teorico, infatti pur dichiarandosi Customer Oriented, e pur percependo i fattori che determinano il successo di tale atteggiamento, da un punto di vista operativo non sviluppano il sito Web a livelli di strategicità elevata e nemmeno sotto il profilo degli applicativi utilizzati le aziende dimostrano un particolare interesse verso una gestione sofisticata delle relazioni con la clientela.

GLI SKILL, LA TECNOLOGIA E L'ESPERIENZA DI DELOITTE CONSULTING AL SERVIZIO DEL MONDO NO-PROFIT
Milano, 11 Maggio 2001 - Oggi, i dipendenti delle sedi di Milano e Roma di Deloitte Consulting dedicheranno la loro giornata di lavoro all'impegno sociale. I dipendenti italiani si uniscono a più di 15.000 loro colleghi in 87 città del mondo, impegnati in progetti che vanno dall'insegnare ai cittadini anziani di Copenaghen come usare Internet e aiutare i cittadini di Detroit che hanno acquistato una casa per la prima volta ad amministrare le spese di gestione, alla costruzione di un sito web per un ospedale per bambini di Auckland, Nuova Zelanda. Lo scopo di queste attività è quello di combinare il Know-how manageriale e le risorse umane dell'azienda con le ultime tecnologie, al fine di stimolare l'apprendimento, lo sviluppo di nuovi skill e l'autonomia nelle realtà locali in cui i dipendenti di Deloitte Consulting vivono e lavorano. Battezzato Impact Day, l'evento è una delle maggiori iniziative sociali di questo tipo mai realizzate da una azienda; un evento unico per portata, scopo e contenuto. Le iniziative dell'Impact Day sono previste in 35 città del Nord America, 33 città europee e 19 città di Africa, Asia, Australia e Sud America. "L'impegno di Deloitte Consulting verso le persone e le comunità in cui esse vivono è qualcosa di più di una strategia di business" - afferma Doug McCracken, Ceo di Deloitte Consulting - "è l'essenza di chi siamo. L'Impact Day arricchisce le nostre esperienze personali e professionali e ci dà l'opportunità di applicare le stesse strategie e gli stessi skill con cui affrontiamo i problemi dei clienti, agli ostacoli con i quali le comunità di tutto il mondo si scontrano quotidianamente". "L'Impact Day serve anche a rafforzare il morale dei dipendenti, a favorire un sempre più forte senso di unità all'interno dell'azienda e a promuovere la collaborazione tra i nostri colleghi e le nostre realtà locali", aggiunge McCracken. "E' una sfida costante per una azienda globale come la nostra riuscire a creare e mantenere lo stesso forte senso di appartenenza tipico delle piccole aziende. L'Impact Day è uno degli strumenti per affrontare e vincere questa sfida". Numerose le iniziative previste per l'Impact Day in Italia, dove oltre 400 dipendenti delle due sedi di Roma e Milano, suddivisi in gruppi, si dedicheranno alla realizzazione di vari progetti: ci sarà chi donerà il sangue, chi si prenderà cura dei portatori di handicap, chi cercherà di alleviare, per un giorno, la solitudine degli anziani ricoverati in una casa di riposo. Tra i beneficiari delle iniziative programmate ci sono anche i bambini: un gruppo di consulenti si recherà in una scuola della provincia di Milano e illustrerà agli alunni delle elementari e delle medie l'arrivo dell'euro; sempre a Milano, altri "volontari" si dedicheranno alla ristrutturazione di un oratorio. Tra le iniziative previste, vanno segnalate anche quelle a favore dell'ambiente; i dipendenti di Milano dedicheranno i loro sforzi al Parco delle Groane, oasi del Wwf, dove saranno impegnati in attività quali l'estirpazione di rovi per la creazione di un sentiero, la pulizia del sottobosco e la creazione di uno scivolo in terra battuta che consenta l'accesso dei disabili in carrozzina. Il progetto ambiente di Roma, invece, ha come beneficiario Villa Ada; le attività previste vanno dalla ripulitura dei sentieri del Wwf alla potatura degli alberi, alla manutenzione del parco giochi. Sempre a Roma, un altro gruppo si prenderà cura dei cani e dei gatti ospiti del canile municipale, supportando gli ausiliari che lì prestano servizio. "L'Impact Day" è l'espressione dei nostri valori...riflette il modo in cui lavoriamo, come viviamo e cosa facciamo per dare un contributo alle nostre comunità e, più in generale, alla società" - afferma Carmine Cutone, partner di Deloitte Consulting. Sabatino Beretta, anch'egli partner, aggiunge: "Nel 1992 Deloitte Consulting Usa ha voluto la nascita di People Iniziative, progetto destinato a migliorare le condizioni di lavoro interne e la stessa vita privata di tutti i dipendenti. Oggi, quasi 10 anni dopo, possiamo con orgoglio affermare che, se 15.000 dipendenti in tutto il mondo partecipano con entusiasmo a questa grande iniziativa di solidarietà, significa che è davvero valsa la pena di investire tempo e risorse in tale progetto". Solo nell'area metropolitana della città di New York, più di 1.000 dipendenti della Deloitte Consulting, in collaborazione con il Public School System, prenderanno parte ad una serie di attività finalizzate alla creazione di skill e al miglioramento delle infrastrutture e delle attrezzature di 15 scuole pubbliche della città. Nelle scuole superiori, workshop finalizzati allo sviluppo di nuovi skill si concentreranno sulle tecniche di gestione dei colloqui di lavoro e sull'orientamento alla scelta della facoltà universitaria. Nelle scuole elementari, l'alfabetizzazione sarà il tema del giorno, con workshop di lettura per gli studenti e donazioni di libri alle bibilioteche. Nel mondo, i progetti dell'Impact Day includono: l'installazione di un centro computer e progetti di assistenza tecnica a favore dei 2.500 alunni della scuola elementare "Ricardo Flores Magon" di Città del Messico; la collaborazione con la "City parks and recreation division" di Toronto per bonificare le vallate del fiume Don; lezioni di informatica (IT) e ritinteggiatura delle aule in una scuola di Oslo; assistenza al "Seal Creche Pieterburen" di Amsterdam per riportare in mare le foche salvate; la costruzione e l'allestimento di una biblioteca in un orfanotrofio thailandese; l'organizzazione di corsi di orientamento alla professione all'interno di centri di riabilitazione a Singapore, e molti altri. "L'elemento chiave di differenziazione della nostra azienda è l'impegno alla tutela della diversità - il nostro rispetto per culture, background, professionalità ed esperienze personali, che, messe insieme, forniscono un'ampia gamma di soluzioni ai nostri clienti", afferma McCracken. "Noi pensiamo globalmente, ma agiamo localmente; è per questo che riteniamo opportuno che ciascuno dei nostri uffici scelga per l'Impact Day le iniziative più appropriate e vantaggiose per la propria comunità". Infolink: www.dc.com

I FORUM MONDIALE "NORD-SUD" DOPO DAVOS E PORTO ALEGRE UNA RETE ETICA PER L'ECONOMIA PLANETARIA? 18,19,20 MAGGIO 2001, FONDAZIONE "ETICA ED ECONOMIA" DI BASSANO DEL GRAPPA (VI)
San Zeno Cassola, 11 maggio 2001 - Nell'ambito del progetto "Globalizzazione della Solidarietà - Iniziative di pace e fratellanza tra i popoli", la Fondazione "Etica ed Economia" di Bassano del Grappa (Vicenza) organizza, per le giornate del 18, 19, 20 maggio 2001, un evento di rilevanza internazionale: il I° Forum mondiale "Nord-Sud" dopo Davos e Porto Alegre. Il Parlamento Europeo, Ufficio per l'Italia, ha sottolineato l'importanza dell'appuntamento assegnando il proprio patrocinio. La scelta di Bassano del Grappa, città situata nel cuore del Nord-Est italiano non è casuale: essa si propone, infatti, come rappresentativa di una realtà economica che è riuscita a passare da una condizione di arretratezza ad una situazione di pieno sviluppo in un arco temporale alquanto breve, nonché come punto geografico mediano, nella prospettiva di divenire sede ideale per ospitare ogni anno questo importante momento di incontro e confronto fra tutti i Paesi del mondo, superando la logica della divisione e dello scontro latenti fra le ragioni dei Paesi più ricchi e di quelli in via di sviluppo. Lo scopo del Forum, che vedrà la partecipazione di illustri studiosi di fama internazionale, di imprenditori e di liberi professionisti, provenienti dai cinque continenti, è duplice: favorire l'analisi della realtà economica attuale nello scenario mondiale, e verificare le potenzialità realizzative di un modello di economia sociale, finalizzato a promuovere uno sviluppo compatibile con i principi dell'equità e della solidarietà, nel rispetto dei valori dell'uomo e dell'ambiente. Il Forum sarà ripartito in quattro Tavole Rotonde, che occuperanno le mattinate dei giorni 18 e 19 maggio: la prima sarà dedicata all'analisi di come il soggetto economico per eccellenza, l'impresa, si pone in relazione ai principi di solidarietà e sussidiarietà, rilevando il loro influsso sull'agire economico. All'interno della seconda Tavola Rotonda verranno approfondite le tematiche collegate ai problemi della delocalizzazione produttiva e della cooperazione internazionale, al fine di cogliere le ripercussioni di tali metodi di azione sull'economia reale. Nella terza Tavola Rotonda, dal titolo "Geopolitica e Geoeconomia mondiali", si tenterà di prendere in considerazione gli aspetti che l'attuale scena internazionale offre allo studioso di scienze sociali ed economiche e all'operatore economico. Infine, l'ultima Tavola Rotonda atterrà all'analisi dell'impatto della globalizzazione sulle culture locali, volendo rispondere al quesito se tale fenomeno venga a cancellare le differenze fra queste ultime, oppure se esse continuino a rappresentare una ricchezza da difendere. Nella mattinata di domenica, i coordinatori delle diverse tavole rotonde riferiranno in assemblea plenaria i punti salienti emersi durante la discussione dei giorni precedenti e verrà redatto un documento finale che sarà successivamente consegnato alle delegazioni di tutti i Paesi del mondo e alle Istituzioni internazionali. I° Forum Mondiale "Nord - Sud" dopo Davos e Porto Alegre 18, 19 e 20 maggio 200. Nel cuore del Nord Est italiano, Bassano del Grappa si propone come occasione annuale di incontro a livello internazionale. "Una rete etica per l'economia planetaria?" Il Forum si propone di divenire un'occasione annuale d'incontro a livello mondiale. Ha lo scopo di favorire, attraverso l'intervento di studiosi di fama internazionale e la testimonianza esperenziale di imprenditori e appartenenti alla libera professione, provenienti dalle aree dei cinque continenti (Europa, Africa, Americhe, Asia, Australia), l'analisi della realtà economica attuale nello scenario mondiale e la comprensione delle potenzialità di un modello di economia sociale, finalizzato a promuovere uno sviluppo equo e solidale nel pieno rispetto dei valori umani e ambientali. Programma - Venerdì 18 maggio 2001: ore 9.00 Apertura Lavori Saluti del Prolusione del Prof. Ulderico Bernardi Preside della Scuola di "Etica ed Economia" della Fondazione bassanese. ore 9.30 - 11.20 I Tavola Rotonda: Impresa tra solidarietà e sussidiarietà: Coordinatore: Ulderico Bernardi (sociologo, Università Ca' Foscari di Venezia - Italia); Relatori: Dilvo Peruzzo (sociologo, Università Metodista di San Paolo - Brasile) Andrè Rasolo (sociologo, Università di Antananarivo - Madagascar); Interventi: Michael Ryan L.C. (teologo, Pontificio Ateneo "Regina Apostolorum", Roma - Italia); Chu Anh Dao (Direttrice dell'Ufficio per gli studenti disagiati, Hanoi - Vietnam) Odila Veronese (imprenditrice di Juina - Brasile) ore 11.40 - 13.30 II Tavola rotonda: "L'economia reale: delocalizzazione produttiva e cooperazione internazionale." Coordinatore: Ferruccio Bresolin (economista, Università Ca' Foscari di Venezia - Italia); Relatori: Gaetien Horace (economista, Università di Tamatave - Madagascar); Pasquale Sgrò (economista, School of Economics Deakin University, Victoria - Australia); Interventi: Patrizio Colombo Morua, (giurista, Magnifico Rettore dell'Università Cattolica di Salta - Argentina); Michael St.G.N. Drewitt (rappresentante del Galles in Italia - Gran Bretagna) Renzo Guderzo, (imprenditore Gruppo Faber - Italia). Sabato 19 maggio 2001 - ore 9.00 - 10.50 III Tavola rotonda: "Geopolitica e geoeconomia mondiali" Coordinatore: Giovanni Fontana (storico, Università degli Studi di Padova - Italia); Relatori: Milos Bednar (filosofo, Università di Carlo Praga - Repubblica Ceca) Bruno Amoroso (economista, Università di Roskilde Danimarca) David F. Batten (economista, , Victoria -Australia); Interventi: Constant Horace (Ministro delle Privatizzazioni del Governo del Madagascar - Madagascar); Alfonso Di Janni (Responsabile Marketing Worldwide Oracle - Italia); Mario Cacciamani (Direttore generale Infonet Italia - Italia), Ruy Gomes Chaves (sociologo, Direttore accademico dell'Università "Estacio de Sa" Rio de Janeiro - Brasile). ore 11.10 - 13.00 IV Tavola Rotonda - "La globalizzazione e l'impatto sulle culture locali" Coordinatore: Giancarlo Trentini (psicologo - Università degli Studi Ca' Foscari Venezia - Italia); Relatori: Pier Luigi Zampetti (politologo, Università degli Studi di Genova - Italia), Riccardo Riccardi (aziendalista, Università del Salvatore di Buenos Aires - Argentina e dell'Università Commerciale del Deusto di Bilbao - Spagna). Interventi: Christian Ntsay (imprenditore - Madagascar), Giuseppe Gaburro (economista, Università degli Studi di Verona - Italia), Dang Huu (Presidente del Comitato Centrale per la Scienza e l'Educazione C.P.V. - Vietnam), Santos de Morais. Domenica 20 maggio 2001 - ore 9.00 - 11.00 Convegno - Interventi conclusivi dei relatori delle rispettive tavole rotonde. - Stesura del documento finale del Forum con sottoscrizione di tutte le autorità accademiche, istituzionali e del mondo economico, da inviare successivamente a tutti i governi e gli organismi internazionali. - Intervento del Prof. Giuseppe Dalla Torre, rettore della L.U.M.S.A. di Roma è prevista la presenza di 400/500 persone, provenienti dai 5 continenti: imprenditori, professionisti, professori universitari e uomini di cultura, lavoratori e collaboratori di imprese, Enti ed Istituzioni di ogni ordine e grado, autorità civili e religiose.

ACHAB RADDOPPIA: NUOVA SEDE A BIELLA - NUOVO UFFICIO A MILANO - CORSI FORMAZIONE
Milano, 11 maggio 2001 - La Achab , nell'ambito del programma di espansione intrapreso, ha inaugurato questo mese una nuova sede a Biella dedicata allo sviluppo software che prevede a regime di ospitare 30 nuovi programmatori. La scelta di Biella, città di medie dimensioni con un buon substrato economico e aziendale, e' nata per venire incontro alle richieste di tecnici e sviluppatori che preferiscono lavorare nelle loro luoghi di residenza. Notoriamente nelle grandi metropoli la qualità della vita è spesso insoddisfacente, frenetica e spersonalizzata, con disagi quali l'alto costo della vita e difficoltà nei trasferimenti. " Pensiamo che la scelta di sedi decentrate aiuti a fidelizzare i nostri collaboratori che grazie alle tecnologie, avranno la possibilità di lavorare a distanza senza difficoltà" dichiara Ing. Roberto Ghislandi, uno dei fondatori di Achab. Si affianca alla nuova sede un nuovo ufficio a Milano, sempre nello stabile della sede principale nella centralissima Piazza 5 Giornate, fornito di una aula corsi attrezzata e cablata con le fibre ottiche da Fast Web pensata per soddisfare la richiesta di formazione dei rivenditori e partner. La formazione, è un'altra esigenza espressa degli oltre 1500 rivenditori di Wingate, MDaemon, MailScan, RelayFax, World Client e dai 70 partner di Internet Emporium. Il programma di formazione si arricchirà di nuovi corsi rivolti a queste due aree specifiche della società . Per i partner di Internet Emporium prevediamo un corso tecnico di un giorno nel quale vengono approfonditi gli aspetti tecnici di funzionamento e utilizzo del software in particolare la sua installazione e configurazione sul server, la sua personalizzazione grafica, la gestione dei moduli aggiuntivi, il caricamento dei dati dal database aziendale. Si aggiungerà dal prossimo mese un corso vendite rivolto ai partner per sviluppare le conoscenze del settore e del mercato, le azioni di vendita, il piano di marketing del sito di e-commerce, la logistica, la promozione del sito di e-commerce, il supporto legale e le case history vincenti. Per quanto riguarda i rivenditori ( software-house, aziende che si occupano di networking, negozi di informatica, consulenti informatici), Achab sta organizzando un programma di corsi di una giornata, che permetterà ai tecnici di avere una completa padronanza delle molteplici funzionalità dei software, di installarli e configurarli in modo ottimale per soddisfare le esigenze della clientela. Consultando il sito www.Achab.it si potranno avere tutte le informazioni specifiche e le date programmate dei vari corsi.Infolink: http://www.achab.it

AL VIA L'IMPRENDITORE DELL'ANNO 2001 GIUNGE ALLA V° EDIZIONE IL PREMIO ERNST & YOUNG CANDIDATURE APERTE FINO AL 19 LUGLIO
Milano, 11 maggio 2001 - Prende il via la quinta edizione italiana del Premio internazionale "L'Imprenditore dell'Anno" www.eypremio.com organizzato da Ernst & Young. Nato quattordici anni fa negli Stati Uniti, il Premio è oggi presente in oltre 20 nazioni, tra cui Francia, Regno Unito, Spagna, Belgio e Germania. In Italia, la quinta edizione del Premio si svolge con la partecipazione di Citigroup Private Bank, in collaborazione con Mf-Milano Finanza, con il contributo di Sap, con il supporto de L'Imprenditore - Mensile della Piccola Industria di Confindustria ? e con il patrocinio di Borsa Italiana. Potenziali candidati sono uomini e donne alla guida di piccole e medie imprese che abbiano registrato nell'ultimo esercizio un fatturato compreso tra i 50 e i 1000 miliardi di lire. Gli imprenditori possono candidarsi a tre delle sei categorie di premio istituite: Communication, E-economy, Finance, Global, Innovation, Quality of Life. Anche quest'anno sarà nominato un Vincitore Nazionale. La composizione della Giuria presenta delle novità. Oltre ad esponenti di prestigio del mondo economico, quali Edoardo Garrone e Guidalberto Guidi, ne faranno parte i vincitori delle precedenti edizioni di alcune delle categorie istituite dal Premio e Paolo della Porta, vincitore nazionale e rappresentante dell'Italia al Premio World Entrepreneur of the Year che si svolgerà a Monte Carlo il prossimo 19 maggio. A garanzia della continuità del lavoro svolto nelle precedenti edizioni del Premio, anche quest'anno la giuria sarà presieduta da Piero Bassetti. Il Premio L'Imprenditore dell'Anno è un riconoscimento prestigioso e si rivela un volano per le attività dell'azienda perché, oltre ad offrire un'occasione di visibilità sulla scena nazionale e internazionale, accredita nei confronti di istituzioni, banche e risparmiatori. Entro il 2005 Ernst & Young mira ad assegnare il titolo addirittura in 30 paesi. Giorgio Mosci, Partner di Ernst & Young, ha commentato così l'edizione 2001 del Premio: "L'imprenditorialità è fortemente connessa con la crescita economica, tanto più vero in Italia, paese in cui la realtà locale della piccola e media impresa costituisce la base del nostro sistema economico. Non a caso - ha continuato Mosci - "secondo GEM ? Global Entrepreneurship Monitor - il rapporto realizzato da Ernst & Young e focalizzato sull'analisi del tasso di imprenditorialità in 21 Paesi e sul suo effetto in termini di crescita economica, la percentuale di penetrazione in Italia dell'attività imprenditoriale è del 5,7% la seconda più alta tra i paesi europei dietro la Norvegia." Nelle precedenti edizioni del Premio sono stati premiati imprenditori quali Silvia Damiani (Casa Damiani), Carlo Castellano (Esaote), Giulio Bargellini (Ova Bargellini), Gian Piero Beghelli (Beghelli), Franco Arquati (Arquati), Romano Bindi (Prodotti Alimentari SIPA), Giovanni Rana (Pastificio Rana), Stefano Bargagni (Chl), Angelo Agostoni (Icam), Fiorella Tombolini (Urbis Confezioni). Gli imprenditori vincitori e i finalisti di ogni edizione del Premio potranno iscriversi di diritto all'Associazione Imprenditore dell'Anno, che, oltre ad essere terreno di confronto costruttivo tra gli imprenditori, ha tra i propri scopi anche la promozione di studi e ricerche nelle scienze economiche, sociali, giuridiche e aziendali. L'adesione all'iniziativa è gratuita. Per ulteriori informazioni sul concorso, ogni imprenditore potrà rivolgersi alla Segreteria Organizzativa del premio presso Ernst & Young, via Cornaggia 10 ?20123 Milano (tel. 0272212807 fax 0272212833 ? e-mail: segreteria@eypremio.com L'adesione può essere effettuata anche compilando l'apposito modulo disponibile al sito Internet www.eypremio.com Il termine di presentazione delle candidature è il prossimo 19 luglio 2001, mentre la cerimonia finale di premiazione si terrà a Milano a fine ottobre.

CON TUTTOBILANCIO DI OSRA LA SITUAZIONE AZIENDALE È A PORTATA DI CD-ROM A BENEFICIARNE, ANCORA UNA VOLTA, IL SETTORE DEI COMMERCIALISTI E DEI FUNZIONARI AMMINISTRATIVI
Venaria Reale (To), 8 maggio 2001 - Osra Spa, software house italiana leader nel mercato delle soluzioni integrate per Commercialisti e Pmi, ha presentato TuttoBilancio, un prodotto software realizzato in ambiente Windows per redigere bilanci ufficiali ed effettuare diagnosi complete della situazione aziendale. Creata ad hoc per commercialisti specializzati in attività di consulenza e per funzionari amministrativi che redigono personalmente il bilancio aziendale, la soluzione messa a punto da Osra rappresenta uno strumento indispensabile per coloro che si occupano di contabilità. Distribuito su cd-rom e dotato di un'interfaccia utente facile e intuitiva, TuttoBilancio permette di arricchire i fascicoli di bilancio anche con grafici di calcolo, indici e commenti sulla situazione aziendale. Tra gli aspetti più interessanti, la voce 'adempimenti' permette di ottenere sia il bilancio ufficiale sia la nota integrativa dell'azienda. Entrambi, come gli altri documenti accompagnatori del bilancio, possono essere redatti in forma ordinaria, oppure abbreviata. Basandosi sui dati di bilancio e rispondendo a un limitato numero di domande preliminari contenute nella check list, l'utente aziendale di TuttoBilancio sarà inoltre in grado di generare automaticamente testi e tabelle della nota integrativa. La soluzione Osra consente inoltre di compiere approfondite analisi di bilancio e di ottenere, per ogni azienda, un secondo fascicolo, denominato 'analisi e commenti'. In quest'area, l'elaboratore del sistema è in grado di evidenziare automaticamente i punti critici dell'area patrimoniale, finanziaria ed economica stilando anche relazioni dettagliate sulla redditività attuale e potenziale della realtà imprenditoriale presa in esame. L'introduzione dei dati, semplice, curata e intuitiva, permette l' inserimento di una o più voci contemporaneamente, anche grazie all'apporto di una calcolatrice interna e delle note abbinate alle singole voci che permettono di ricostruire lo storico di ogni singolo bilancio. La compilazione delle tabelle avviene in maniera automatica e la loro struttura è modificabile direttamente dall'utente. Pur possedendo un proprio editor interno per la redazione dei documenti, TuttoBilancio è integrabile con gli applicativi Microsoft Word e Microsoft PowerPoint per la gestione dei testi e delle presentazioni. Comprensiva di tre livelli di formazione: di tipo tecnico, applicativo e giuridico, la soluzione proposta da Osra fornisce anche manuali, sia per la parte adempimenti sia per quella di analisi, che fungono da veri e propri testi di riferimento. Disponibile sul mercato dal mese di aprile, la soluzione proposta da Osra è commercializzata dalla rete di rivenditori autorizzati.

17 BORSE DI STUDIO PER PARTECIPARE AL MASTER CUOA IN GESTIONE INTEGRATA D'IMPRESA
Altavilla Vicentina, 9 maggio 2001 - Adecco, Banca Nazionale del Lavoro, C.C.I.A.A. di Padova, Ente Fiera Vicenza, Gruppo Carraro, Gruppo Coin, Gruppo Pam, Ferrero Soremartec, Merloni Elettrodomestici, Mondadori, Corriere Lavoro, Sàfilo Group, Vimar, Wind, Fondazione Cuoa: questi gli enti e le aziende che hanno concesso le 17 borse di studio per la partecipazione alla prossima edizione del Master in Gestione Integrata d'Impresa (18 giugno 2001 - 18 luglio 2002), organizzato dalla Fondazione Cuoa del Veneto. Il Master è un corso della durata di 13 mesi (di cui 4 di stage in azienda), a tempo pieno e con frequenza obbligatoria. E' rivolto a persone motivate ad intraprendere o accelerare il loro percorso di carriera in aziende e società di consulenza in ambito internazionale. È possibile prelevare i bandi per concorrere all'assegnazione delle borse di studio (con l'indicazione della scadenza entro cui presentare la domanda) dalle pagine del sito Cuoa, sezione formazione e consulenza: www.cuoa.it. Le prossime selezioni si terranno il 31 maggio, presso la Fondazione Cuoa. Per informazioni, contattare la Segreteria Master in Gestione Integrata d'Impresa (tel. 0444333704, E-mail: magi@cuoa.it

COLT FIRMA ACCORDO CON TELECOM ITALIA SULL'ULTIMO MIGLIO SHDSL PARTE COLT ACCELERATOR: INTERNET, DATI E 16 TELEFONATE SU UNA SOLA LINEA
Milano, 11 maggio 2001 - Parte oggi Colt Accelerator, primo servizio in Italia, senza canone a Telecom, di telefonia, dati e Internet always on a banda larga, che moltiplica per 32 volte la capacità del doppino in rame. Con l'esclusiva tecnologia Shdsl, Colt Accelerator permette su una sola linea, l'accesso Internet ad 1 Megabit al secondo e fino a 16 conversazioni in contemporanea Il servizio, diretto alle aziende, è possibile grazie al contratto firmato da Colt con Telecom Italia per l'unbundling del local loop. Colt collegherà con la propria fibra ottica 50 centrali a Milano, Roma e Torino, con un bacino potenziale di 100.000 imprese. Il servizio sarà progressivamente esteso in tutte le maggiori città italiane. "Con questo rivoluzionario servizio", afferma Achille De Tommaso, amministratore delegato Colt in Italia, "ridiamo vita al tradizionale doppino telefonico, che sarà potenziato di 32 volte. Abbiamo utilizzato per la prima volta in Italia le più moderne tecnologie, come il VoDSL, Voice over Dsl e daremo anche alle piccole e medie imprese i servizi a banda larga finora riservati ai clienti che hanno accesso alla rete in fibra ottica". Colt Accelerator comprende un pacchetto integrato di accesso Internet a banda garantita, trasmissione dati, telefonia e servizi a valore aggiunto: registrazione del dominio, 30 caselle e-mail, 40 Megabyte di spazio web, indirizzo IP statico, firewall, supporto 24 ore su 24, trasmissione dati con circuiti punto-punto nazionali e internazionali, linee analogiche e Isdn, reti virtuali private. Secondo uno studio Colt entro il 2003 un terzo delle piccole e medie imprese italiane userà il Dsl (Digital Subscriber Line), con la possibilità di accedere a Internet, parlare, trasmettere e ricevere dati, contemporaneamente, su una singola linea.

COLT: FATTURATO A 650 MILIARDI (+58%) PER COLT NEI PRIMI TRE MESI DEL 2001
Milano, 11 maggio 2001 - Fatturato record di 650 miliardi di lire (+ 58%) nel primo trimestre 2001 per Colt, leader europeo nei servizi di telecomunicazione e Internet a banda larga per aziende. Il gruppo ha registrato un Ebitda, utile prima delle tasse e degli ammortamenti, positivo per 14,3 miliardi di lire, cinque volte superiore rispetto all'analogo periodo del 2000. A fine marzo 2001, Colt aveva cassa e risorse liquide per oltre 4.650 miliardi di lire. Colt gestisce una rete europea di circa 20.000 chilometri, che collega 27 fra le maggiori città europee cablate, fra le quali Milano, Roma e Torino, e 13 Internet Solution Centre, di cui uno a Milano, in grado di ospitare 5.000 server. A fine marzo, Colt aveva collegato 6.300 edifici e la rete in fibra ottica nelle città cablate è stata estesa a 3.500 chilometri.

LOMBARDIACOM SUPERA LA SOGLIA DEI CENTOMILA CLIENTI
Milano, 11 maggio 2001 - Sono oltre 100.000, dopo soli tredici mesi di attività, i clienti Lombardiacom. Oltre 100.000 clienti che hanno accordato la loro fiducia al primo operatore telefonico regionale, decidendo di godere dei numerosi vantaggi offerti loro dalla prima compagnia di telecomunicazioni della Lombardia. "Lombardiacom, fin dal suo ingresso nel mercato, ha posto le basi per un'attività contraddistinta dalla conoscenza e dalla vicinanza al territorio. In questo senso, l'offerta da noi proposta, è stata improntata per soddisfare le esigenze dei clienti, rispecchiando criteri di concretezza e semplicità. Una strategia perseguita con fermezza e determinazione che ci ha ripagato con i numeri che oggi siamo in grado di annunciare", ha affermato Paolo Bonifati, direttore marketing della società, commentando la notizia. In questo senso, infatti, si inseriscono le due grandi novità Lombardiacom per la propria clientela: la prima, garantita dalla presenza capillare dell'operatore sul territorio regionale, riguarda la possibilità di effettuare telefonate urbane da qualsiasi località remota della Lombardial; l'altra è denominata Passaparola ed è la nuova opzione che permette di telefonare senza l'obbligo di comporre il codice dell'operatore telefonico ad ogni chiamata e consente di chiamare tutti gli abbonati Lombardiacom al costo di un solo scatto (100 lire + IVA), indipendentemente dalla durata della telefonata. "Il nostro obiettivo è quello di fidelizzare i clienti utilizzando una strategia che si basa su due punti fondamentali: unicità del prodotto, siamo infatti riusciti a trasformare un servizio semplice come una telefonata in qualcosa di speciale attraverso l'ideazione di una community telefonica e abbiamo definito altissimi livelli di standard di servizio sugli accessi Internet; e unicità del servizio clienti. Mettere il cliente al centro dell'azienda non è un proclama in Lombardiacom ma un preciso intento e una precisa filosofia" ha aggiunto Riccardo Negro, Amministratore Delegato della società.

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