NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
VENERDI'
11 MAGGIO 2001
pagina 1
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
SMAUIMPRESA - RAPPORTO FEDERCOMIN (CONFINDUSTRIA) - UN
"FOCUS" SULLA LOMBARDIA DEI "DISTRETTI PRODUTTIVI
DIGITALI"
Milano, 11 maggio 2001 - A "SmauImpresa", in
corso a FieraMilano, Federcomin (la Federazione di Confindustria che
rappresenta le aziende di telecomunicazioni, radiotelevisione ed
informatica) ha presentato un "focus" sulla Lombardia del Rapporto
realizzato in collaborazione con Rur-Censis "Distretti produttivi
digitali". Il rapporto, presentato dal D.G Federcomin Pietro Varaldo,
è stato illustrato dal prof. Giuseppe Roma - Direttore Generale del Censis.
Sono intervenuti rappresentanti di significative realtà associate a
Federcomin: Ibm, Infostrada, Microsoft, Telecom Italia; ha altresì
partecipato il "Club dei Distretti Industriali". Il dibattito si
è incentrato sulla diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione e
della comunicazione in alcuni distretti e localismi della Lombardia: i
distretti comasco-olgiatese, della Brianza (Como), di Lecco e di Lumezzane
(Brescia), nonchè i localismi situati nelle provincie di Varese, Cremona e
Mantova. Uno specifico approfondimentio è stato dedicato ai due distretti
di Lecco e Lumezzane. E' la prima volta in Italia che viene messo a fuoco il
rapporto dei distretti industriali (e cioè il nucleo vitale delle PMI) con
l'informazione e la digitalizzazione del comparto industriale. Se a livello
nazionale è emerso infatti un quadro di atteggiamenti che vede i distretti
sostanzialmente divisi a metà di fronte all'innovazione digitale, in
Lombardia le aziende che mostrano un atteggiamento di grande attenzione
verso le nuove tecnologie digitali sono numerose. Questo atteggiamento
positivo si accompagna, poi, a forti spinte alla creazione di nuova
imprenditorialità, orientata in gran parte dei distretti (85%) ancora verso
nuove attività in settori tradizionali, ma si rileva anche una forte
attenzione verso le nuove tecnologie legate all'informazione e alla
comunicazione (72%). Sono percentuali, queste, di circa 25 punti superiori
rispetto a quelle interessanti l'intero Paese. Altro parametro per valutare
l'approccio propositivo e proattivo delle imprese in questo campo è
rappresentato dalla quota di fatturato investita nell'innovazione nel corso
del 1999 (ultimo disponibile). In Lombardia i valori emersi rientrano nella
media dell'Italia, che è risultata attorno al 9%; è tuttavia da citare la
punta di eccellenza di Lumezzane, che registra un significativo 15%. In
Italia manca ancora una strategia complessiva circa obiettivi comuni e
identificati sulla progettualità delle tecnologie dell'informazione (Ict):
solo nel 5% dei casi esaminati esiste un piano unitario ed organico In
Lombardia, invece, la percentuale cresce fino ad un significativo 28%. Se
l'area è vista come un fattore di sviluppo, lo stesso giudizio non viene
esteso alla rete di infrastrutture che servono il territorio stesso. In
Lombardia tali carenze vengono percepite in maniera allarmante: l'80%
ritiene la rete autostradale molto carente o carente; il 100% giudica
altrettanto severamente la rete viaria; più del 50% ritiene carente la rete
ferroviaria e molto carente la situazione degli interporti. Una valutazione
positiva riguarda la situazione aeroportuale, che viene giudicata adeguata
per il 55%. Il principale strumento di comunicazione sulla rete è
rappresentato dalla posta elettronica, che nella quasi totalità viene però
ritenuta un'esperienza ancora limitata fra il 10 e il 30% delle aziende.
Poche le iniziative avviate o in progetto anche per altri strumenti
innovativi quali le 'mailing list' i gruppi di discussione su temi
specifici, gli incontri realizzati tramite video-conferenze, un sito web
comune di lavoro o di promozione dell'area in cui opera l'impresa. E' invece
da sottolineare che il 100% degli intervistati in Lombardia ha dichiarato di
aver intrapreso o progettato iniziative per contatti con i clienti sul
portale. I motori principali dello sviluppo delle nascenti iniziative
sull'utilizzo delle tecnologie digitali sono stati indicati dalle imprese
nei gestori privati di reti di comunicazione (71%), dalle Associazioni degli
Industriali e dalle Camere di Commercio (55%). E' significativo che gli
imprenditori lombardi non li abbiano individuati nella Regione, nella
Provincia e nel Comune. Ciò vale anche per le Università, per le quali non
è emerso un ruolo significativo. Quali sono gli ostacoli che frenano lo
sviluppo delle innovazioni digitali sul territorio? In Lombardia, forse più
che nel resto del Paese, è l'impulso delle aziende a mantenere una forte
autonomia di gestione ad essere frenante nell'avvio di una nuova gestione
condivisa di tecnologie Ict Fra le iniziative significative intraprese dalle
aziende per stimolare lo sviluppo delle tecnologie innovative digitali sono
da citare quelle sull'e-busines (nel 100% dei casi lombardi studiati sono
state giudicate ancora un numero modesto e discreto) e quelle di 'supply
chain management'. Poco rilevanti sono risultate le iniziative di 'business
intelligence', 'customer relationship management', Erp, It consulting. Il
livello di adesione delle aziende alle iniziative di commercio elettronico,
sia B2B (Business to Business) che B2C (Business to Customer), non è ancora
a livelli significativi. Le aziende accettano di partecipare alle iniziative
sul web promosse da amministrazioni locali. E' tuttavia un tipo di
partecipazione che non riguarda modelli avanzati di e-business; spesso si
tratta di 'siti vetrina' o di spazi concessi alle associazioni delle imprese
del territorio. Infolink: www.federcomin.it
AL VIA GOTOWEB (OLIVETTI TECNOST-WEBEGG): SOLUZIONI E
SERVIZI INTERNET PER LE PMI ANDREA MUGNAI NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO
Milano, 11 maggio 2001 Olivetti Tecnost (Gruppo Olivetti) e Webegg (Gruppo
Olivetti-Telecom Italia) lanciano GoToWeb, un Internet Business Service
Provider che si presenta sul mercato con un'offerta completa espressamente
rivolta al mondo delle Piccole e Medie Imprese (Pmi). L'azienda, posseduta
all'80% da Olivetti Tecnost e al 20% da Webegg, propone alle Pmi una
struttura di servizi, consulenza e software innovativi studiata per
agevolarne l'accesso alle opportunita' di sviluppo offerte da Internet
valorizzando al contempo il modello aziendale esistente. La nuova societa',
con sedi operative a Ivrea, Milano, Roma e Bari, si avvarra' della
consolidata esperienza e professionalita' della rete di concessionari
partner di Olivetti Tecnost, operativi su tutto il territorio nazionale. In
particolare, GoToWeb fornisce alle aziende clienti le competenze necessarie
all'utilizzo dei nuovi modelli di business introdotti dalla net economy,
supportando le Pmi negli interscambi business to business e facilitando il
raggiungimento di obiettivi quali l'ampliamento dei mercati di riferimento,
la riduzione dei costi nei processi di acquisto e vendita e il miglioramento
delle relazioni con la clientela. GoToWeb operera' attraverso un modello
innovativo, costituito da una piattaforma di soluzioni e servizi
centralizzati, che consentiranno alle Pmi di incrementare e consolidare la
propria presenza sulla rete identificando le applicazioni piu' adatte a
soddisfare le diverse esigenze e offrendo servizi completi a costo
contenuto. Amministratore Delegato della societa' e' stato nominato Andrea
Mugnai, - milanese, 35 anni, laureato in giurisprudenza - gia' Senior
Manager nella Market Unit Financial Services di Andersen Consulting e
precedentemente in Webegg come Business Manager della business unit Web
Banking.
EDISON, CRESCONO I RISULTATI NEL PRIMO TRIMESTRE RICAVI
NETTI CONSOLIDATI A 863 MILIONI DI EURO (+ 52%) ALLO STUDIO PROGETTO DI
FUSIONE DI SONDEL IN EDISON
Milano, 10 maggio 2001 - Il consiglio di amministrazione della Edison Spa,
presieduto dal dottor Enrico Bondi, si è riunito ieri a Milano ed ha tra
l'altro esaminato i risultati del primo trimestre 2001. I ricavi netti
consolidati del periodo, pari a 863 milioni di euro, sono risultati in
crescita del 52% rispetto al primo trimestre 2000 (566 milioni di euro),
grazie sia ai maggiori volumi di energia elettrica venduti sia al favorevole
andamento dei prezzi petroliferi. Il margine operativo lordo è migliorato
del 14% a 223 milioni di euro (195 milioni nel primo trimestre del 2000)
mentre l'utile operativo netto è cresciuto del 15% a 167 milioni di euro
(145 milioni nel medesimo periodo dell'esercizio precedente). L'utile netto
di Gruppo del periodo è cresciuto del 12% a 80,5 milioni di euro, contro i
71,8 milioni del primo trimestre dello scorso anno. Il miglioramento dei
risultati operativi è stato reso possibile dall'entrata in esercizio di
nuova capacità produttiva nel settore elettrico, dal già citato aumento
dei volumi di vendita di energia elettrica e dai migliori prezzi medi sia
nel settore elettrico sia in quello degli idrocarburi. Gli investimenti
tecnici nel periodo, pari a circa 100 milioni di euro, sono quasi
raddoppiati rispetto al primo trimestre del 2000 (53 milioni di euro) e sono
stati dedicati prevalentemente alla costruzione di nuova potenza nel settore
elettrico e allo sviluppo delle attività nelle telecomunicazioni..2 Anche
in relazione allo sviluppo dell'attività, l'indebitamento finanziario netto
del Gruppo al 31.3.2001 risulta pari a 993 milioni di euro, in aumento
rispetto ai 936 milioni di euro di fine 2000. Il rapporto debt/equity a fine
marzo 2001 è di 0,42 e rimane invariato rispetto al 31.12.2000. Si ricorda
che, come ogni anno, i risultati del primo trimestre sono caratterizzati
positivamente, rispetto a quelli dei trimestri successivi, da fattori di
stagionalità. La relazione sull'andamento della gestione nel primo
trimestre dell'esercizio 2000 sarà disponibile in versione integrale anche
sul sito Internet www.edison.it Nel quadro della programmata integrazione
tra Edison e Sondel, già avviata sul piano industriale, è allo studio un
progetto di fusione per incorporazione di Sondel Spa in Edison Spa. A tale
riguardo le due Società hanno congiuntamente conferito ad un esperto
indipendente l'incarico di assistere i Consigli di Amministrazione delle due
Società nelle loro determinazioni relative alla individuazione del rapporto
di cambio.
CREDITO ITALIANO (UNICREDITO)PRIMO TRIMESTRE DELL'ANNO
RISULTATO DI GESTIONE A 649,1 MILIARDI UTILE NETTO A 307,1 MILIARDI
Milano, 11 maggio 2001 - Il Consiglio d'Amministrazione del Credito
Italiano, la principale banca del Gruppo UniCredito Italiano, ha approvato
ieri i risultati relativi al primo trimestre 2001. A fine marzo il risultato
di gestione si è attestato a 649,1 miliardi di lire, registrando un
incremento pari all'8,5% rispetto al corrispondente periodo dell'anno
precedente, con un utile netto che raggiunge i 307,1 miliardi. In aumento,
rispetto alla fine dell'esercizio precedente, sia la raccolta diretta sia
quella in titoli obbligazionari, quest'ultima peraltro prevalentemente
riconducibile ad operazioni infragruppo. La raccolta indiretta, su base
nominale, registra un incremento del 3,84%. In crescita, rispetto
all'analogo periodo dell'esercizio precedente, anche la massa amministrata
che si attesta a 180.056,4 miliardi. Definitivamente confluite nella
Capogruppo UniCredito Italiano le attività di gestione della tesoreria ed i
rapporti con i corrispondenti esteri (attività presenti, peraltro, nei
consuntivi del primo trimestre 2000), il Credito Italiano ha ultimato lo
scorporo dalla holding in linea con il piano industriale di Gruppo e si
avvia ora alla messa a regime del processo di specializzazione della
Divisione Retail su tutte le filiali italiane.
GRUPPO DADA: FATTURATO AGGREGATO PRO-FORMA DEL PRIMO
TRIMESTRE 2001 A 21 MLD DI LIRE FORTE INCIDENZA DEI SERVIZI A PAGAMENTO: ASP,
MOBILE E WIRELESS + 28%, E-BUSINESS SERVICES + 41%
Firenze, 11 maggio 2001 - Dada, una delle principali Internet Company
indipendenti italiane quotata al Nuovo Mercato, comunica i dati di fatturato
aggregato pro-forma di Gruppo includendo le societa' il cui controllo e'
stato formalizzato nella recente campagna acquisizioni. La dinamica del
fatturato aggregato pro-forma del Gruppo Dada nel primo trimestre 2001 e'
pari a circa 21 Mld di Lire, testimonia la validita' di un business model
allo stesso tempo dinamico e molto equilibrato; il giro d'affari complessivo
del primo trimestre 2001 risulta cosi' ripartito: il 41% del fatturato
deriva dalle attivita' di e-business solutions che Dada, anche grazie al
recente piano di acquisizioni, ha sviluppato significativamente
assicurandosi un forte presidio dell'intero territorio nazionale; il 31%
deriva dalle attivita' legate a superEva ed il suo network di 26 portali che
pongono Dada al 4° posto in Italia quanto a pagine viste; (AcNielsen-Netratings
31/03/01) il 19% deriva dalla vendita di servizi in modalita' ASP, perlopiu'
rivolti alle imprese, dove viene consolidata la leadership assoluta nel
settore della registrazione domini e dei servizi di hosting; il 9% deriva
dalla fornitura di servizi Internet tramite reti Gsm e Wireless, settore con
prospettive di crescita e di redditivita' estremamente interessanti. La
crescita del Gruppo Dada si riscontra anche a livello dello sviluppo
dell'organico che complessivamente conta di oltre 300 dipendenti presenti
nelle sedi di Milano, Roma, Firenze, Bologna e Treviso. Dada S.p.A., ha
registrato nei primi 3 mesi del 2001 un fatturato pari a circa 12,9 Mld di
Lire, con un aumento del +146% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio
precedente, ed un Mol pari a 766 milioni di Lire. L'utile ante imposte e' di
Lire 43 Mln. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2000 e' positiva per
96,7 Mld di Lire.
CONTINUA LA CRESCITA DI PIONEER NEL MONDO (+460,5
MILIONI DI EURO AD APRILE) NOMINATO NUOVO CONSIGLIERE INDIPENDENTE
Milano, 11 maggio 2001 - Nello scorso mese di aprile Pioneer Investments (la
società di asset management del Gruppo UniCredito Italiano) ha registrato
una raccolta netta globale pari a 460,5 milioni di Euro. Il patrimonio è
salito a 111,1 miliardi di Euro. L'andamento della raccolta risulta così
articolato nelle quattro divisioni della società: 1) Divisione Italia (sede
principale a Milano e sedi secondarie a Torino e Bologna, segue il mercato
Italiano). La raccolta netta è stata pari a 382,5 milioni di Euro. Le
componenti sono: +377,5 milioni di Euro per i fondi comuni e +5 milioni di
Euro per i patrimoni di clientela istituzionale (comprende solo la
componente titoli in quanto la componente in fondi è inclusa nel dato
precedente). I patrimoni istituzionali, da inizio anno, hanno evidenziato
una raccolta positiva pari a 243 milioni di Euro. L'investitore
istituzionale è tipicamente rappresentato da compagnie di assicurazioni,
fondi pensione, Sim e Charities, nonché istituzioni bancarie o grandi
aziende private. Per clientela Retail si intende, invece, la clientela
privata che si rivolge alle banche e alle reti di promotori finanziari.
Grazie alla raccolta positiva di Pioneer, il Gruppo UniCredito Italiano ha
aumentato la quota di mercato dei fondi comuni, passando dal 13,3%
registrato a fine marzo al 13,36% di fine aprile. I dati di raccolta netta
non considerano i patrimoni di proprietà delle banche del Gruppo, affidati
in gestione a Pioneer, e la componente titoli delle gestioni patrimoniali
della clientela privata (dato non ancora disponibile e stimato in +2 milioni
di Euro nel mese). Il patrimonio della divisione Italia è salito a 86,02
miliardi di Euro. 2) Divisione Usa (sede a Boston, segue il mercato
americano). La raccolta netta è stata positiva per 57 milioni di Euro,
confermando il trend positivo registrato dall'inizio dell'anno. Nel primo
quadrimestre la raccolta (+333 milioni di Euro) è aumentata del 51%
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre i riscatti sono
diminuiti del 46%. Ha raggiunto i 22 miliardi di Euro il patrimonio relativo
al mercato americano. 3) Divisione International (sede principale a Dublino
e sedi distaccate a Parigi, Monaco e Madrid, segue i mercati dei paesi
europei, dell'America Latina, India, Hong Kong, Singapore). La raccolta
netta è stata pari a 17 milioni di Euro. Dall'inizio dell'anno la raccolta
netta (+114,5 milioni di Euro) è derivata per 96 milioni di Euro dalla
Germania e per 17 milioni di Euro dalla Francia. Il patrimonio della
Divisione International è salito a 2,5 miliardi di Euro. 4) Divisione New
Europe (sedi a Praga e Varsavia, segue il mercato dei paesi dell'Est
Europeo). La raccolta netta ha raggiunto i 4 milioni di Euro, registrando
così, dall'inizio dell'anno, un valore positivo netto di 3,7 milioni di
Euro. Nel primo quadrimestre la raccolta netta nella Repubblica Ceca è
stata positiva per 9,3 milioni di Euro, mentre in Polonia l'elevato
risultato - 3 milioni di Euro nel solo mese di aprile - ha consentito di
invertire la tendenza negativa dei mesi precedenti (anche se il dato di
raccolta netta dall'inizio dell'anno resta negativo per 5,6 milioni di
Euro). Il patrimonio di questa divisione si è attestato a 623,4 milioni di
Euro. Il Consiglio d'Amministrazione di Pioneer Global Asset Management,
riunitosi oggi, ha deciso di cooptare fra i propri membri David Silver, uno
degli esponenti più noti e reputati dell'industria americana del risparmio
gestito negli Usa, dove ha a lungo ricoperto la carica di presidente
dell'associazione dei gestori dei fondi comuni di investimento. David Silver
si unisce a Francesco Taranto e Franco Bruni nel ruolo di Consigliere
Indipendente, ruolo istituito dalla società del Gruppo UniCredit in linea
con il codice di autonomia recentemente redatto.
PSION SCHIZZA ALLE STELLE MIGLIORANO I RISULTATI DEL
TITOLO PSION ALLA BORSA DI LONDRA
Milano 10 Maggio 2001 - Continua l'ascesa di Psion, che dopo essere salita
del 26% nella giornata di venerdì e del 15 % il martedì successivo. Il
titolo continua a beneficiare di un ottimo trimestre grazie alla
significativa crescita delle vendite rispetto al primo trimestre. L'annuncio
del buon andamento trimestrale è stato confermato anche nel corso
dell'assemblea degli azionisti da Devid Levin, Chief Executive della
Società, il quale afferma che è stato un vero e proprio sollievo per il
mercato dopo le turbolenze che hanno colpito il titolo negli ultimi mesi.
Bene accolta soprattutto l'indicazione che la divisione Teklogix, la più
grande ed operativa divisione all'interno del gruppo Psion Plc, è in linea
con gli obbiettivi annuali e non sta risentendo del rallentamento del
mercato Americano nel quale, tra i leades del settore, sono stati effettuati
decisivi tagli di capitali. Come già annunciato precedentemente quest'anno,
le divisioni di Psion Computers, Connect e InfoMedia sono state consolidate
in un'unica divisione Psion Digital Da non dimenticare che Symbian rimane
sempre un importante investimento strategico per Psion. Durante il primo
quadrimestre del 2001, gli azionisti Symbian hanno contribuito all' aumento
del fondo d'investimento con quote consistenti che porteranno a sempre
maggiori successi la multinazionale Inglese.
DECOLLA L'ALLEANZA TRA BEA SYSTEMS E LUFTHANSA LA
DIVISIONE IT DELLA COMPAGNIA DI BANDIERA TEDESCA SVILUPPERÀ E
COMMERCIALIZZERÀ SOLUZIONI COSTRUITE SULLA PIATTAFORMA DI E-BUSINESS BEA
WEBLOGIC
Milano, 11 maggio 2001 - Bea Systems, uno dei principali produttori di
infrastrutture software per l'e-business, ha annunciato un'alleanza
strategica con Lufthansa Systems, la divisione It della compagnia aerea
tedesca. Dopo tre anni di fruttuosa collaborazione con Bea su soluzioni
specificamente sviluppate per le compagnie aeree tedesche e per i 15 partner
internazionali riuniti nella Star Alliance (la più grande associazione
mondiale di compagnie aerei), Lufthansa Systems ha ora la certificazione per
realizzare e commercializzare soluzioni basate sulla piattaforma di
e-business Bea WebLogic, rivolgendosi sia all'intero gruppo Lufthansa sia ai
clienti esterni. Questa nuova partnership estende considerevolmente la
presenza di Bea nel settore dell'aviazione e del turismo. Secondo i termini
dell'accordo, Lufthansa Systems riceverà tutto il supporto necessario alla
progettazione, pianificazione, implementazione e installazione di
applicazioni basate sulle infrastrutture per l'e-business sviluppate da Bea
Systems. Da parte sua, Lufthansa Systems realizzerà soluzioni imperniate su
tutte le componenti della Bea WebLogic E-Business Platform: in particolare,
gli application server Bea WebLogic Server e Bea Tuxedo, oltre al software
per Eai (Enterprise Application Integration) Bea eLink. L'accordo prevede
inoltre che i consulenti It di Lufthansa Systems partecipino con regolarità
a speciali programmi di training riguardanti la tecnologia Bea. Fra i
progetti di successo già implementati da Lufthansa Systems e Bea si possono
citare: StarNet, una soluzione con la quale tutte le compagnie aderenti alla
Star Alliance, possono scambiare informazioni in modo agevole e trasparente
senza dover apportare modifiche ai rispettivi sistemi It. Realizzata da
Lufthansa Systems con i partner Bea, Ibm e Eland e basata sul transaction
server Bea Tuxedo, StarNet ha contribuito alla rapida integrazione della
Star Alliance grazie all'unificazione di una notevole quantità di
infrastrutture tecniche eterogenee; · WebFly, una soluzione che permette
alle compagnie aeree di realizzare strumenti personalizzati per la ricerca e
la prenotazione online di voli, hotel e auto a noleggio. Basato su Bea
WebLogic Enterprise, il sistema WebFly è flessibile e intuitivo, ed è
dotato di un insieme di utili funzionalità come indicatori di
disponibilità che mostrano informazioni sugli arrivi e sulle partenze,
un'interfaccia grafica interattiva per la prenotazione dei posti a sedere in
aereo, possibilità di accesso tramite computer palmare, e garanzia del
prezzo più conveniente possibile secondo i listini ufficiali delle
compagnie. · EBooking, una applicazione e-commerce che Lufthansa Cargo
utilizza per fornire accesso Internet a tutti i suoi servizi. I vettori
possono prenotare servizi e noli standardizzati e il sistema si occupa di
confrontare tutte le richieste in arrivo con la capacità disponibile,
generando automaticamente una proposta d'ordine confermabile al momento.
L'infrastruttura di eBooking si basa su Bea WebLogic Enterprise, Bea
WebLogic Server e Bea eLink. "La collaborazione con Bea dimostra come
Lufthansa Systems riconosca le possibilità offerte da innovativi processi
gestionali basati su Internet e si sia pertanto impegnata nel mettere a
punto piattaforme strategiche destinate a supportarli", spiega Bertram
Schön, Director of Enterprise Application Integration di Lufthansa Systems.
"Insieme a Bea possiamo proporre una gamma completa di applicazioni e
servizi capaci di aiutare i nostri clienti a rispondere a qualunque sfida
futura per sfruttare qualsiasi mutamento del mercato". "Lufthansa
Systems è un partner importante con una solida tradizione nel settore
dell'aviazione", sottolinea Olivier Huck, International Vice President
of Channels and Alliances di Bea. "Le compagnie aeree e i tour operator
hanno bisogno di soluzioni software sempre più affidabili, scalabili e
costruite su una piattaforma aperta che consenta ulteriori espansioni e
integrazioni. Grazie a WebLogic Server, la piattaforma e-business di Bea
rappresenta la giusta infrastruttura per l'intero settore aeronautico".
SYBASE DEBUTTA A WALL STREET: DAL 22 MAGGIO SARÀ
QUOTATA AL NEW YORK STOCK EXCHANGE
Milano, 11 maggio 2001 - Sybase Inc., uno dei principali fornitori a livello
mondiale di soluzioni software per l'e-business, ha annunciato che dal
prossimo 22 maggio le sue azioni ordinarie saranno quotate al New York Stock
Exchange (Nyse) - il più importante mercato azionario del mondo - con il
simbolo "Sy". Nel giorno del debutto, John Chen, Presidente e Ceo
(Chief Executive Officer) di Sybase, avrà l'onore di suonare la famosa
campanella che apre e chiude le sedute a Wall Street, nel rispetto della
tradizionale cerimonia riservata alle "matricole". Il titolo
Sybase è quotato al mercato tecnologico Nasdaq fin dal 1991 e ora
l'ammissione al più prestigioso listino del mondo imprime una decisa
accelerazione e, in un certo senso, suggella il processo di trasformazione
di Sybase da "database company" in fornitore leader di soluzioni
di infrastruttura per l'e-business. Oggi, tra i clienti di Sybase figurano
il 90% delle società di intermediazione finanziaria e il 60% delle maggiori
banche del mondo. E lo stesso Nyse si avvale da diversi anni della
tecnologia Sybase per i propri sistemi informativi. "Dopo un anno - il
2000 - che è stato il più positivo dalla sua nascita nel 1984, Sybase è
stata ammessa alla quotazione al Nyse. Si tratta di una tappa fondamentale,
una vera pietra miliare nella storia di Sybase e di una conferma
estremamente significativa della nuova dimensione che ha assunto la nostra
società, riconosciuta orami come leader globale nel settore e-business,
azienda solida, capace di generare profitti e creare valore per i propri
azionisti, con un'offerta di prodotti e soluzioni di altissimo livello in un
mercato fondamentale come quelle delle infrastrutture per
l'e-business", ha commentato John Chen. "Non c'è conferma più
eloquente di questa evoluzione della quotazione alla Borsa di New York, essa
stessa simbolo delle aziende più prestigiose del mondo. Con il debutto a
Wall Street, Sybase si mette al passo di molti dei suoi clienti più
importanti". "Siamo lieti di accogliere Sybase nella grande
famiglia delle aziende quotate al Nyse", ha dichiarato Dick Grasso,
Presidente del New York Stock Exchange. "Con le sue innovative
soluzioni integrate, Sybase contribuisce al successo di molte istituzioni
del mondo finanziario, compreso il Nyse. E' nostra intenzione, quindi,
confermare ed estendere la partnership con Sybase e i suoi azionisti".
ASSINTEL E FED: I RISULTATI DI UNA RICERCA DI MERCATO
RELATIVA ALL'ADOZIONE DI STRATEGIE DI CRM DA PARTE DELLE IMPRESE ITALIANE IL
64% DELLE AZIENDE SI AUTODEFINISCE CUSTOMER ORIENTED MA NON DIMOSTRA
PARTICOLARE INTERESSE NEI CONFRONTI DI UNA APPROFONDITA GESTIONE DELLE
RELAZIONI CON LA CLIENTELA
Milano, 11 maggio 2001 - Si è svolto oggi a Milano, a Palazzo Castiglioni,
il Convegno "Internet nella gestione dei rapporti con i clienti: il Crm
(Customer Relationship Management), nel corso del quale Assintel e Fed hanno
presentato i risultati di un'indagine di mercato condotta da Sirmi, che ha
analizzato l'adozione di strategie orientate al cliente da parte delle
aziende, oltre al livello di diffusione di soluzioni di Crm. Secondo
l'indagine, realizzata su un campione di 700 imprese italiane con oltre 10
dipendenti, il 98,3% delle aziende è collegato ad Internet, il 72,3% delle
stesse dichiara di possedere un sito mentre l'8% ha in previsione
un'implementazione futura. Dai risultati emerge quindi che le aziende
sembrano generalmente dotate della base strutturale necessaria per offrire
servizi alla clientela attraverso il Web. In questo contesto il 64% delle
aziende si autodefinisce "Customer Oriented" e sono considerati
fattori che determinano il successo di una politica orientata al cliente:
per il 43,1% la soddisfazione delle esigenze informative dei clienti, per il
23,9% la gestione in maniera integrata di più fonti informative e per il
14,9% l'impostazione della produzione a seconda delle richieste dei clienti.
I servizi offerti sul Web sono più presenti sui siti delle aziende che
servono prevalentemente una clientela Consumer. Questi ultimi sono tuttavia
piuttosto elementari: presenza di indirizzo e-mail per la richiesta di
informazioni (81,4%) e informazioni generiche (63,3%). Considerando i
servizi maggiormente offerti da parte delle aziende con clientela Business,
si può notare che si tratta principalmente di cataloghi on line (42,2%) e
risposte immediate a richieste di informazioni (34,9%). Da questi risultati
si evince quindi che la maggior parte dei siti sono probabilmente composti
unicamente dalla home page e da qualche informazione generica sull'attività
aziendale, indipendentemente dal tipo di clientela servita. Una
differenziazione delle aziende, in base al settore di appartenenza e al
numero di dipendenti, permette di sottolineare che quelle del comparto
commerciale e le grandi aziende si caratterizzano per offrire più
frequentemente servizi alla clientela sul Web. Anche la scarsa diffusione
della raccolta di dati personali relativi alla clientela sul sito, attuale
11,4% e prevista 4,9%, conferma la scarsa percezione da parte delle aziende
delle opportunità offerte dal Web in relazione alla realizzazione di
politiche orientate al cliente. Inoltre gli applicativi utilizzati per la
gestione delle informazioni riferite ai clienti non si caratterizzano per
livelli di specializzazione e complessità elevata: Dbms 36,4%, soluzioni ad
hoc 20,7%, mentre solo il 4,5% delle aziende utilizza Erp estesi e l'1,7%
applicativi specifici di Crm. Quasi il 30% delle aziende non utilizza nessun
applicativo particolare oppure non sa indicare l'applicativo utilizzato. Si
può quindi concludere che le aziende sembrano occuparsi della cura della
propria clientela solo in modo teorico, infatti pur dichiarandosi Customer
Oriented, e pur percependo i fattori che determinano il successo di tale
atteggiamento, da un punto di vista operativo non sviluppano il sito Web a
livelli di strategicità elevata e nemmeno sotto il profilo degli
applicativi utilizzati le aziende dimostrano un particolare interesse verso
una gestione sofisticata delle relazioni con la clientela.
GLI SKILL, LA TECNOLOGIA E L'ESPERIENZA DI DELOITTE
CONSULTING AL SERVIZIO DEL MONDO NO-PROFIT
Milano, 11 Maggio 2001 - Oggi, i dipendenti delle sedi di Milano e Roma di
Deloitte Consulting dedicheranno la loro giornata di lavoro all'impegno
sociale. I dipendenti italiani si uniscono a più di 15.000 loro colleghi in
87 città del mondo, impegnati in progetti che vanno dall'insegnare ai
cittadini anziani di Copenaghen come usare Internet e aiutare i cittadini di
Detroit che hanno acquistato una casa per la prima volta ad amministrare le
spese di gestione, alla costruzione di un sito web per un ospedale per
bambini di Auckland, Nuova Zelanda. Lo scopo di queste attività è quello
di combinare il Know-how manageriale e le risorse umane dell'azienda con le
ultime tecnologie, al fine di stimolare l'apprendimento, lo sviluppo di
nuovi skill e l'autonomia nelle realtà locali in cui i dipendenti di
Deloitte Consulting vivono e lavorano. Battezzato Impact Day, l'evento è
una delle maggiori iniziative sociali di questo tipo mai realizzate da una
azienda; un evento unico per portata, scopo e contenuto. Le iniziative
dell'Impact Day sono previste in 35 città del Nord America, 33 città
europee e 19 città di Africa, Asia, Australia e Sud America.
"L'impegno di Deloitte Consulting verso le persone e le comunità in
cui esse vivono è qualcosa di più di una strategia di business" -
afferma Doug McCracken, Ceo di Deloitte Consulting - "è l'essenza di
chi siamo. L'Impact Day arricchisce le nostre esperienze personali e
professionali e ci dà l'opportunità di applicare le stesse strategie e gli
stessi skill con cui affrontiamo i problemi dei clienti, agli ostacoli con i
quali le comunità di tutto il mondo si scontrano quotidianamente".
"L'Impact Day serve anche a rafforzare il morale dei dipendenti, a
favorire un sempre più forte senso di unità all'interno dell'azienda e a
promuovere la collaborazione tra i nostri colleghi e le nostre realtà
locali", aggiunge McCracken. "E' una sfida costante per una
azienda globale come la nostra riuscire a creare e mantenere lo stesso forte
senso di appartenenza tipico delle piccole aziende. L'Impact Day è uno
degli strumenti per affrontare e vincere questa sfida". Numerose le
iniziative previste per l'Impact Day in Italia, dove oltre 400 dipendenti
delle due sedi di Roma e Milano, suddivisi in gruppi, si dedicheranno alla
realizzazione di vari progetti: ci sarà chi donerà il sangue, chi si
prenderà cura dei portatori di handicap, chi cercherà di alleviare, per un
giorno, la solitudine degli anziani ricoverati in una casa di riposo. Tra i
beneficiari delle iniziative programmate ci sono anche i bambini: un gruppo
di consulenti si recherà in una scuola della provincia di Milano e
illustrerà agli alunni delle elementari e delle medie l'arrivo dell'euro;
sempre a Milano, altri "volontari" si dedicheranno alla
ristrutturazione di un oratorio. Tra le iniziative previste, vanno segnalate
anche quelle a favore dell'ambiente; i dipendenti di Milano dedicheranno i
loro sforzi al Parco delle Groane, oasi del Wwf, dove saranno impegnati in
attività quali l'estirpazione di rovi per la creazione di un sentiero, la
pulizia del sottobosco e la creazione di uno scivolo in terra battuta che
consenta l'accesso dei disabili in carrozzina. Il progetto ambiente di Roma,
invece, ha come beneficiario Villa Ada; le attività previste vanno dalla
ripulitura dei sentieri del Wwf alla potatura degli alberi, alla
manutenzione del parco giochi. Sempre a Roma, un altro gruppo si prenderà
cura dei cani e dei gatti ospiti del canile municipale, supportando gli
ausiliari che lì prestano servizio. "L'Impact Day" è
l'espressione dei nostri valori...riflette il modo in cui lavoriamo, come
viviamo e cosa facciamo per dare un contributo alle nostre comunità e, più
in generale, alla società" - afferma Carmine Cutone, partner di
Deloitte Consulting. Sabatino Beretta, anch'egli partner, aggiunge:
"Nel 1992 Deloitte Consulting Usa ha voluto la nascita di People
Iniziative, progetto destinato a migliorare le condizioni di lavoro interne
e la stessa vita privata di tutti i dipendenti. Oggi, quasi 10 anni dopo,
possiamo con orgoglio affermare che, se 15.000 dipendenti in tutto il mondo
partecipano con entusiasmo a questa grande iniziativa di solidarietà,
significa che è davvero valsa la pena di investire tempo e risorse in tale
progetto". Solo nell'area metropolitana della città di New York, più
di 1.000 dipendenti della Deloitte Consulting, in collaborazione con il
Public School System, prenderanno parte ad una serie di attività
finalizzate alla creazione di skill e al miglioramento delle infrastrutture
e delle attrezzature di 15 scuole pubbliche della città. Nelle scuole
superiori, workshop finalizzati allo sviluppo di nuovi skill si
concentreranno sulle tecniche di gestione dei colloqui di lavoro e
sull'orientamento alla scelta della facoltà universitaria. Nelle scuole
elementari, l'alfabetizzazione sarà il tema del giorno, con workshop di
lettura per gli studenti e donazioni di libri alle bibilioteche. Nel mondo,
i progetti dell'Impact Day includono: l'installazione di un centro computer
e progetti di assistenza tecnica a favore dei 2.500 alunni della scuola
elementare "Ricardo Flores Magon" di Città del Messico; la
collaborazione con la "City parks and recreation division" di
Toronto per bonificare le vallate del fiume Don; lezioni di informatica (IT)
e ritinteggiatura delle aule in una scuola di Oslo; assistenza al "Seal
Creche Pieterburen" di Amsterdam per riportare in mare le foche
salvate; la costruzione e l'allestimento di una biblioteca in un
orfanotrofio thailandese; l'organizzazione di corsi di orientamento alla
professione all'interno di centri di riabilitazione a Singapore, e molti
altri. "L'elemento chiave di differenziazione della nostra azienda è
l'impegno alla tutela della diversità - il nostro rispetto per culture,
background, professionalità ed esperienze personali, che, messe insieme,
forniscono un'ampia gamma di soluzioni ai nostri clienti", afferma
McCracken. "Noi pensiamo globalmente, ma agiamo localmente; è per
questo che riteniamo opportuno che ciascuno dei nostri uffici scelga per
l'Impact Day le iniziative più appropriate e vantaggiose per la propria
comunità". Infolink: www.dc.com
I FORUM MONDIALE "NORD-SUD" DOPO DAVOS E
PORTO ALEGRE UNA RETE ETICA PER L'ECONOMIA PLANETARIA? 18,19,20 MAGGIO 2001,
FONDAZIONE "ETICA ED ECONOMIA" DI BASSANO DEL GRAPPA (VI)
San Zeno Cassola, 11 maggio 2001 - Nell'ambito del progetto "Globalizzazione
della Solidarietà - Iniziative di pace e fratellanza tra i popoli", la
Fondazione "Etica ed Economia" di Bassano del Grappa (Vicenza)
organizza, per le giornate del 18, 19, 20 maggio 2001, un evento di
rilevanza internazionale: il I° Forum mondiale "Nord-Sud" dopo
Davos e Porto Alegre. Il Parlamento Europeo, Ufficio per l'Italia, ha
sottolineato l'importanza dell'appuntamento assegnando il proprio
patrocinio. La scelta di Bassano del Grappa, città situata nel cuore del
Nord-Est italiano non è casuale: essa si propone, infatti, come
rappresentativa di una realtà economica che è riuscita a passare da una
condizione di arretratezza ad una situazione di pieno sviluppo in un arco
temporale alquanto breve, nonché come punto geografico mediano, nella
prospettiva di divenire sede ideale per ospitare ogni anno questo importante
momento di incontro e confronto fra tutti i Paesi del mondo, superando la
logica della divisione e dello scontro latenti fra le ragioni dei Paesi più
ricchi e di quelli in via di sviluppo. Lo scopo del Forum, che vedrà la
partecipazione di illustri studiosi di fama internazionale, di imprenditori
e di liberi professionisti, provenienti dai cinque continenti, è duplice:
favorire l'analisi della realtà economica attuale nello scenario mondiale,
e verificare le potenzialità realizzative di un modello di economia
sociale, finalizzato a promuovere uno sviluppo compatibile con i principi
dell'equità e della solidarietà, nel rispetto dei valori dell'uomo e
dell'ambiente. Il Forum sarà ripartito in quattro Tavole Rotonde, che
occuperanno le mattinate dei giorni 18 e 19 maggio: la prima sarà dedicata
all'analisi di come il soggetto economico per eccellenza, l'impresa, si pone
in relazione ai principi di solidarietà e sussidiarietà, rilevando il loro
influsso sull'agire economico. All'interno della seconda Tavola Rotonda
verranno approfondite le tematiche collegate ai problemi della
delocalizzazione produttiva e della cooperazione internazionale, al fine di
cogliere le ripercussioni di tali metodi di azione sull'economia reale.
Nella terza Tavola Rotonda, dal titolo "Geopolitica e Geoeconomia
mondiali", si tenterà di prendere in considerazione gli aspetti che
l'attuale scena internazionale offre allo studioso di scienze sociali ed
economiche e all'operatore economico. Infine, l'ultima Tavola Rotonda
atterrà all'analisi dell'impatto della globalizzazione sulle culture
locali, volendo rispondere al quesito se tale fenomeno venga a cancellare le
differenze fra queste ultime, oppure se esse continuino a rappresentare una
ricchezza da difendere. Nella mattinata di domenica, i coordinatori delle
diverse tavole rotonde riferiranno in assemblea plenaria i punti salienti
emersi durante la discussione dei giorni precedenti e verrà redatto un
documento finale che sarà successivamente consegnato alle delegazioni di
tutti i Paesi del mondo e alle Istituzioni internazionali. I° Forum
Mondiale "Nord - Sud" dopo Davos e Porto Alegre 18, 19 e 20 maggio
200. Nel cuore del Nord Est italiano, Bassano del Grappa si propone come
occasione annuale di incontro a livello internazionale. "Una rete etica
per l'economia planetaria?" Il Forum si propone di divenire
un'occasione annuale d'incontro a livello mondiale. Ha lo scopo di favorire,
attraverso l'intervento di studiosi di fama internazionale e la
testimonianza esperenziale di imprenditori e appartenenti alla libera
professione, provenienti dalle aree dei cinque continenti (Europa, Africa,
Americhe, Asia, Australia), l'analisi della realtà economica attuale nello
scenario mondiale e la comprensione delle potenzialità di un modello di
economia sociale, finalizzato a promuovere uno sviluppo equo e solidale nel
pieno rispetto dei valori umani e ambientali. Programma - Venerdì 18 maggio
2001: ore 9.00 Apertura Lavori Saluti del Prolusione del Prof. Ulderico
Bernardi Preside della Scuola di "Etica ed Economia" della
Fondazione bassanese. ore 9.30 - 11.20 I Tavola Rotonda: Impresa tra
solidarietà e sussidiarietà: Coordinatore: Ulderico Bernardi (sociologo,
Università Ca' Foscari di Venezia - Italia); Relatori: Dilvo Peruzzo
(sociologo, Università Metodista di San Paolo - Brasile) Andrè Rasolo
(sociologo, Università di Antananarivo - Madagascar); Interventi: Michael
Ryan L.C. (teologo, Pontificio Ateneo "Regina Apostolorum", Roma -
Italia); Chu Anh Dao (Direttrice dell'Ufficio per gli studenti disagiati,
Hanoi - Vietnam) Odila Veronese (imprenditrice di Juina - Brasile) ore 11.40
- 13.30 II Tavola rotonda: "L'economia reale: delocalizzazione
produttiva e cooperazione internazionale." Coordinatore: Ferruccio
Bresolin (economista, Università Ca' Foscari di Venezia - Italia);
Relatori: Gaetien Horace (economista, Università di Tamatave - Madagascar);
Pasquale Sgrò (economista, School of Economics Deakin University, Victoria
- Australia); Interventi: Patrizio Colombo Morua, (giurista, Magnifico
Rettore dell'Università Cattolica di Salta - Argentina); Michael St.G.N.
Drewitt (rappresentante del Galles in Italia - Gran Bretagna) Renzo Guderzo,
(imprenditore Gruppo Faber - Italia). Sabato 19 maggio 2001 - ore 9.00 -
10.50 III Tavola rotonda: "Geopolitica e geoeconomia mondiali"
Coordinatore: Giovanni Fontana (storico, Università degli Studi di Padova -
Italia); Relatori: Milos Bednar (filosofo, Università di Carlo Praga -
Repubblica Ceca) Bruno Amoroso (economista, Università di Roskilde
Danimarca) David F. Batten (economista, , Victoria -Australia); Interventi:
Constant Horace (Ministro delle Privatizzazioni del Governo del Madagascar -
Madagascar); Alfonso Di Janni (Responsabile Marketing Worldwide Oracle -
Italia); Mario Cacciamani (Direttore generale Infonet Italia - Italia), Ruy
Gomes Chaves (sociologo, Direttore accademico dell'Università "Estacio
de Sa" Rio de Janeiro - Brasile). ore 11.10 - 13.00 IV Tavola Rotonda -
"La globalizzazione e l'impatto sulle culture locali"
Coordinatore: Giancarlo Trentini (psicologo - Università degli Studi Ca'
Foscari Venezia - Italia); Relatori: Pier Luigi Zampetti (politologo,
Università degli Studi di Genova - Italia), Riccardo Riccardi (aziendalista,
Università del Salvatore di Buenos Aires - Argentina e dell'Università
Commerciale del Deusto di Bilbao - Spagna). Interventi: Christian Ntsay
(imprenditore - Madagascar), Giuseppe Gaburro (economista, Università degli
Studi di Verona - Italia), Dang Huu (Presidente del Comitato Centrale per la
Scienza e l'Educazione C.P.V. - Vietnam), Santos de Morais. Domenica 20
maggio 2001 - ore 9.00 - 11.00 Convegno - Interventi conclusivi dei relatori
delle rispettive tavole rotonde. - Stesura del documento finale del Forum
con sottoscrizione di tutte le autorità accademiche, istituzionali e del
mondo economico, da inviare successivamente a tutti i governi e gli
organismi internazionali. - Intervento del Prof. Giuseppe Dalla Torre,
rettore della L.U.M.S.A. di Roma è prevista la presenza di 400/500 persone,
provenienti dai 5 continenti: imprenditori, professionisti, professori
universitari e uomini di cultura, lavoratori e collaboratori di imprese,
Enti ed Istituzioni di ogni ordine e grado, autorità civili e religiose.
ACHAB RADDOPPIA: NUOVA SEDE A BIELLA - NUOVO UFFICIO A
MILANO - CORSI FORMAZIONE
Milano, 11 maggio 2001 - La Achab , nell'ambito del programma di espansione
intrapreso, ha inaugurato questo mese una nuova sede a Biella dedicata allo
sviluppo software che prevede a regime di ospitare 30 nuovi programmatori.
La scelta di Biella, città di medie dimensioni con un buon substrato
economico e aziendale, e' nata per venire incontro alle richieste di tecnici
e sviluppatori che preferiscono lavorare nelle loro luoghi di residenza.
Notoriamente nelle grandi metropoli la qualità della vita è spesso
insoddisfacente, frenetica e spersonalizzata, con disagi quali l'alto costo
della vita e difficoltà nei trasferimenti. " Pensiamo che la scelta di
sedi decentrate aiuti a fidelizzare i nostri collaboratori che grazie alle
tecnologie, avranno la possibilità di lavorare a distanza senza
difficoltà" dichiara Ing. Roberto Ghislandi, uno dei fondatori di
Achab. Si affianca alla nuova sede un nuovo ufficio a Milano, sempre nello
stabile della sede principale nella centralissima Piazza 5 Giornate, fornito
di una aula corsi attrezzata e cablata con le fibre ottiche da Fast Web
pensata per soddisfare la richiesta di formazione dei rivenditori e partner.
La formazione, è un'altra esigenza espressa degli oltre 1500 rivenditori di
Wingate, MDaemon, MailScan, RelayFax, World Client e dai 70 partner di
Internet Emporium. Il programma di formazione si arricchirà di nuovi corsi
rivolti a queste due aree specifiche della società . Per i partner di
Internet Emporium prevediamo un corso tecnico di un giorno nel quale vengono
approfonditi gli aspetti tecnici di funzionamento e utilizzo del software in
particolare la sua installazione e configurazione sul server, la sua
personalizzazione grafica, la gestione dei moduli aggiuntivi, il caricamento
dei dati dal database aziendale. Si aggiungerà dal prossimo mese un corso
vendite rivolto ai partner per sviluppare le conoscenze del settore e del
mercato, le azioni di vendita, il piano di marketing del sito di e-commerce,
la logistica, la promozione del sito di e-commerce, il supporto legale e le
case history vincenti. Per quanto riguarda i rivenditori ( software-house,
aziende che si occupano di networking, negozi di informatica, consulenti
informatici), Achab sta organizzando un programma di corsi di una giornata,
che permetterà ai tecnici di avere una completa padronanza delle molteplici
funzionalità dei software, di installarli e configurarli in modo ottimale
per soddisfare le esigenze della clientela. Consultando il sito www.Achab.it
si potranno avere tutte le informazioni specifiche e le date programmate dei
vari corsi.Infolink: http://www.achab.it
AL VIA L'IMPRENDITORE DELL'ANNO 2001 GIUNGE ALLA V°
EDIZIONE IL PREMIO ERNST & YOUNG CANDIDATURE APERTE FINO AL 19 LUGLIO
Milano, 11 maggio 2001 - Prende il via la quinta edizione italiana del
Premio internazionale "L'Imprenditore dell'Anno" www.eypremio.com
organizzato da Ernst & Young. Nato quattordici anni fa negli Stati
Uniti, il Premio è oggi presente in oltre 20 nazioni, tra cui Francia,
Regno Unito, Spagna, Belgio e Germania. In Italia, la quinta edizione del
Premio si svolge con la partecipazione di Citigroup Private Bank, in
collaborazione con Mf-Milano Finanza, con il contributo di Sap, con il
supporto de L'Imprenditore - Mensile della Piccola Industria di
Confindustria ? e con il patrocinio di Borsa Italiana. Potenziali candidati
sono uomini e donne alla guida di piccole e medie imprese che abbiano
registrato nell'ultimo esercizio un fatturato compreso tra i 50 e i 1000
miliardi di lire. Gli imprenditori possono candidarsi a tre delle sei
categorie di premio istituite: Communication, E-economy, Finance, Global,
Innovation, Quality of Life. Anche quest'anno sarà nominato un Vincitore
Nazionale. La composizione della Giuria presenta delle novità. Oltre ad
esponenti di prestigio del mondo economico, quali Edoardo Garrone e
Guidalberto Guidi, ne faranno parte i vincitori delle precedenti edizioni di
alcune delle categorie istituite dal Premio e Paolo della Porta, vincitore
nazionale e rappresentante dell'Italia al Premio World Entrepreneur of the
Year che si svolgerà a Monte Carlo il prossimo 19 maggio. A garanzia della
continuità del lavoro svolto nelle precedenti edizioni del Premio, anche
quest'anno la giuria sarà presieduta da Piero Bassetti. Il Premio
L'Imprenditore dell'Anno è un riconoscimento prestigioso e si rivela un
volano per le attività dell'azienda perché, oltre ad offrire un'occasione
di visibilità sulla scena nazionale e internazionale, accredita nei
confronti di istituzioni, banche e risparmiatori. Entro il 2005 Ernst &
Young mira ad assegnare il titolo addirittura in 30 paesi. Giorgio Mosci,
Partner di Ernst & Young, ha commentato così l'edizione 2001 del
Premio: "L'imprenditorialità è fortemente connessa con la crescita
economica, tanto più vero in Italia, paese in cui la realtà locale della
piccola e media impresa costituisce la base del nostro sistema economico.
Non a caso - ha continuato Mosci - "secondo GEM ? Global
Entrepreneurship Monitor - il rapporto realizzato da Ernst & Young e
focalizzato sull'analisi del tasso di imprenditorialità in 21 Paesi e sul
suo effetto in termini di crescita economica, la percentuale di penetrazione
in Italia dell'attività imprenditoriale è del 5,7% la seconda più alta
tra i paesi europei dietro la Norvegia." Nelle precedenti edizioni del
Premio sono stati premiati imprenditori quali Silvia Damiani (Casa Damiani),
Carlo Castellano (Esaote), Giulio Bargellini (Ova Bargellini), Gian Piero
Beghelli (Beghelli), Franco Arquati (Arquati), Romano Bindi (Prodotti
Alimentari SIPA), Giovanni Rana (Pastificio Rana), Stefano Bargagni (Chl),
Angelo Agostoni (Icam), Fiorella Tombolini (Urbis Confezioni). Gli
imprenditori vincitori e i finalisti di ogni edizione del Premio potranno
iscriversi di diritto all'Associazione Imprenditore dell'Anno, che, oltre ad
essere terreno di confronto costruttivo tra gli imprenditori, ha tra i
propri scopi anche la promozione di studi e ricerche nelle scienze
economiche, sociali, giuridiche e aziendali. L'adesione all'iniziativa è
gratuita. Per ulteriori informazioni sul concorso, ogni imprenditore potrà
rivolgersi alla Segreteria Organizzativa del premio presso Ernst & Young,
via Cornaggia 10 ?20123 Milano (tel. 0272212807 fax 0272212833 ? e-mail:
segreteria@eypremio.com L'adesione può essere effettuata anche compilando
l'apposito modulo disponibile al sito Internet www.eypremio.com Il termine
di presentazione delle candidature è il prossimo 19 luglio 2001, mentre la
cerimonia finale di premiazione si terrà a Milano a fine ottobre.
CON TUTTOBILANCIO DI OSRA LA SITUAZIONE AZIENDALE È A
PORTATA DI CD-ROM A BENEFICIARNE, ANCORA UNA VOLTA, IL SETTORE DEI
COMMERCIALISTI E DEI FUNZIONARI AMMINISTRATIVI
Venaria Reale (To), 8 maggio 2001 - Osra Spa, software house italiana leader
nel mercato delle soluzioni integrate per Commercialisti e Pmi, ha
presentato TuttoBilancio, un prodotto software realizzato in ambiente
Windows per redigere bilanci ufficiali ed effettuare diagnosi complete della
situazione aziendale. Creata ad hoc per commercialisti specializzati in
attività di consulenza e per funzionari amministrativi che redigono
personalmente il bilancio aziendale, la soluzione messa a punto da Osra
rappresenta uno strumento indispensabile per coloro che si occupano di
contabilità. Distribuito su cd-rom e dotato di un'interfaccia utente facile
e intuitiva, TuttoBilancio permette di arricchire i fascicoli di bilancio
anche con grafici di calcolo, indici e commenti sulla situazione aziendale.
Tra gli aspetti più interessanti, la voce 'adempimenti' permette di
ottenere sia il bilancio ufficiale sia la nota integrativa dell'azienda.
Entrambi, come gli altri documenti accompagnatori del bilancio, possono
essere redatti in forma ordinaria, oppure abbreviata. Basandosi sui dati di
bilancio e rispondendo a un limitato numero di domande preliminari contenute
nella check list, l'utente aziendale di TuttoBilancio sarà inoltre in grado
di generare automaticamente testi e tabelle della nota integrativa. La
soluzione Osra consente inoltre di compiere approfondite analisi di bilancio
e di ottenere, per ogni azienda, un secondo fascicolo, denominato 'analisi e
commenti'. In quest'area, l'elaboratore del sistema è in grado di
evidenziare automaticamente i punti critici dell'area patrimoniale,
finanziaria ed economica stilando anche relazioni dettagliate sulla
redditività attuale e potenziale della realtà imprenditoriale presa in
esame. L'introduzione dei dati, semplice, curata e intuitiva, permette l'
inserimento di una o più voci contemporaneamente, anche grazie all'apporto
di una calcolatrice interna e delle note abbinate alle singole voci che
permettono di ricostruire lo storico di ogni singolo bilancio. La
compilazione delle tabelle avviene in maniera automatica e la loro struttura
è modificabile direttamente dall'utente. Pur possedendo un proprio editor
interno per la redazione dei documenti, TuttoBilancio è integrabile con gli
applicativi Microsoft Word e Microsoft PowerPoint per la gestione dei testi
e delle presentazioni. Comprensiva di tre livelli di formazione: di tipo
tecnico, applicativo e giuridico, la soluzione proposta da Osra fornisce
anche manuali, sia per la parte adempimenti sia per quella di analisi, che
fungono da veri e propri testi di riferimento. Disponibile sul mercato dal
mese di aprile, la soluzione proposta da Osra è commercializzata dalla rete
di rivenditori autorizzati.
17 BORSE DI STUDIO PER PARTECIPARE AL MASTER CUOA IN
GESTIONE INTEGRATA D'IMPRESA
Altavilla Vicentina, 9 maggio 2001 - Adecco, Banca Nazionale del Lavoro,
C.C.I.A.A. di Padova, Ente Fiera Vicenza, Gruppo Carraro, Gruppo Coin,
Gruppo Pam, Ferrero Soremartec, Merloni Elettrodomestici, Mondadori,
Corriere Lavoro, Sàfilo Group, Vimar, Wind, Fondazione Cuoa: questi gli
enti e le aziende che hanno concesso le 17 borse di studio per la
partecipazione alla prossima edizione del Master in Gestione Integrata
d'Impresa (18 giugno 2001 - 18 luglio 2002), organizzato dalla Fondazione
Cuoa del Veneto. Il Master è un corso della durata di 13 mesi (di cui 4 di
stage in azienda), a tempo pieno e con frequenza obbligatoria. E' rivolto a
persone motivate ad intraprendere o accelerare il loro percorso di carriera
in aziende e società di consulenza in ambito internazionale. È possibile
prelevare i bandi per concorrere all'assegnazione delle borse di studio (con
l'indicazione della scadenza entro cui presentare la domanda) dalle pagine
del sito Cuoa, sezione formazione e consulenza: www.cuoa.it. Le prossime
selezioni si terranno il 31 maggio, presso la Fondazione Cuoa. Per
informazioni, contattare la Segreteria Master in Gestione Integrata
d'Impresa (tel. 0444333704, E-mail: magi@cuoa.it
COLT FIRMA ACCORDO CON TELECOM ITALIA SULL'ULTIMO
MIGLIO SHDSL PARTE COLT ACCELERATOR: INTERNET, DATI E 16 TELEFONATE SU UNA
SOLA LINEA
Milano, 11 maggio 2001 - Parte oggi Colt Accelerator, primo servizio in
Italia, senza canone a Telecom, di telefonia, dati e Internet always on a
banda larga, che moltiplica per 32 volte la capacità del doppino in rame.
Con l'esclusiva tecnologia Shdsl, Colt Accelerator permette su una sola
linea, l'accesso Internet ad 1 Megabit al secondo e fino a 16 conversazioni
in contemporanea Il servizio, diretto alle aziende, è possibile grazie al
contratto firmato da Colt con Telecom Italia per l'unbundling del local loop.
Colt collegherà con la propria fibra ottica 50 centrali a Milano, Roma e
Torino, con un bacino potenziale di 100.000 imprese. Il servizio sarà
progressivamente esteso in tutte le maggiori città italiane. "Con
questo rivoluzionario servizio", afferma Achille De Tommaso,
amministratore delegato Colt in Italia, "ridiamo vita al tradizionale
doppino telefonico, che sarà potenziato di 32 volte. Abbiamo utilizzato per
la prima volta in Italia le più moderne tecnologie, come il VoDSL, Voice
over Dsl e daremo anche alle piccole e medie imprese i servizi a banda larga
finora riservati ai clienti che hanno accesso alla rete in fibra
ottica". Colt Accelerator comprende un pacchetto integrato di accesso
Internet a banda garantita, trasmissione dati, telefonia e servizi a valore
aggiunto: registrazione del dominio, 30 caselle e-mail, 40 Megabyte di
spazio web, indirizzo IP statico, firewall, supporto 24 ore su 24,
trasmissione dati con circuiti punto-punto nazionali e internazionali, linee
analogiche e Isdn, reti virtuali private. Secondo uno studio Colt entro il
2003 un terzo delle piccole e medie imprese italiane userà il Dsl (Digital
Subscriber Line), con la possibilità di accedere a Internet, parlare,
trasmettere e ricevere dati, contemporaneamente, su una singola linea.
COLT: FATTURATO A 650 MILIARDI (+58%) PER COLT NEI
PRIMI TRE MESI DEL 2001
Milano, 11 maggio 2001 - Fatturato record di 650 miliardi di lire (+ 58%)
nel primo trimestre 2001 per Colt, leader europeo nei servizi di
telecomunicazione e Internet a banda larga per aziende. Il gruppo ha
registrato un Ebitda, utile prima delle tasse e degli ammortamenti, positivo
per 14,3 miliardi di lire, cinque volte superiore rispetto all'analogo
periodo del 2000. A fine marzo 2001, Colt aveva cassa e risorse liquide per
oltre 4.650 miliardi di lire. Colt gestisce una rete europea di circa 20.000
chilometri, che collega 27 fra le maggiori città europee cablate, fra le
quali Milano, Roma e Torino, e 13 Internet Solution Centre, di cui uno a
Milano, in grado di ospitare 5.000 server. A fine marzo, Colt aveva
collegato 6.300 edifici e la rete in fibra ottica nelle città cablate è
stata estesa a 3.500 chilometri.
LOMBARDIACOM SUPERA LA SOGLIA DEI CENTOMILA CLIENTI
Milano, 11 maggio 2001 - Sono oltre 100.000, dopo soli tredici mesi di
attività, i clienti Lombardiacom. Oltre 100.000 clienti che hanno accordato
la loro fiducia al primo operatore telefonico regionale, decidendo di godere
dei numerosi vantaggi offerti loro dalla prima compagnia di
telecomunicazioni della Lombardia. "Lombardiacom, fin dal suo ingresso
nel mercato, ha posto le basi per un'attività contraddistinta dalla
conoscenza e dalla vicinanza al territorio. In questo senso, l'offerta da
noi proposta, è stata improntata per soddisfare le esigenze dei clienti,
rispecchiando criteri di concretezza e semplicità. Una strategia perseguita
con fermezza e determinazione che ci ha ripagato con i numeri che oggi siamo
in grado di annunciare", ha affermato Paolo Bonifati, direttore
marketing della società, commentando la notizia. In questo senso, infatti,
si inseriscono le due grandi novità Lombardiacom per la propria clientela:
la prima, garantita dalla presenza capillare dell'operatore sul territorio
regionale, riguarda la possibilità di effettuare telefonate urbane da
qualsiasi località remota della Lombardial; l'altra è denominata
Passaparola ed è la nuova opzione che permette di telefonare senza
l'obbligo di comporre il codice dell'operatore telefonico ad ogni chiamata e
consente di chiamare tutti gli abbonati Lombardiacom al costo di un solo
scatto (100 lire + IVA), indipendentemente dalla durata della telefonata.
"Il nostro obiettivo è quello di fidelizzare i clienti utilizzando una
strategia che si basa su due punti fondamentali: unicità del prodotto,
siamo infatti riusciti a trasformare un servizio semplice come una
telefonata in qualcosa di speciale attraverso l'ideazione di una community
telefonica e abbiamo definito altissimi livelli di standard di servizio
sugli accessi Internet; e unicità del servizio clienti. Mettere il cliente
al centro dell'azienda non è un proclama in Lombardiacom ma un preciso
intento e una precisa filosofia" ha aggiunto Riccardo Negro,
Amministratore Delegato della società.
Pagina 1 Pagina 2
Pagina 3 Pagina
4
Titoli
Home
Archivio news
|