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16 MAGGIO 2001

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RILEVAZIONE DEI COSTI DELLO STATO PER L'ANNO 2000

Roma, 16 maggio 2001 - E' reperibile sul portale Internet del ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, www.tesoro.it la "Rilevazione dei costi dello Stato per l'anno 2000". Il documento - trasmesso nei giorni scorsi ai presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati - è stato elaborato dal dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, nel contesto dei principi fondamentali della riforma del bilancio dello Stato. In sintesi, i costi sostenuti ammontano a 129mila miliardi di lire, rispetto a una previsione di budget di 131,4mila miliardi, con una flessione di circa il 2 per cento. Nella loro composizione, prevalgono i costi del personale (86,5 per cento); il resto riguarda i costi di gestione, gli ammortamenti e gli altri costi di funzionamento. La rilevazione dei costi 2000 rappresenta il momento conclusivo iniziato con la predisposizione del budget. Con tale documento vengono fornite informazioni di carattere economico, relative ai costi sostenuti dalle singole strutture organizzative delle Amministrazioni dello Stato, che possono essere utilizzate dalle stesse Amministrazioni per il controllo di gestione e per la misurazione dell'efficacia e dell'efficienza dell'azione amministrativa. Dai dati rilevati si osserva una coerenza sostanziale con le previsioni di budget e una costante azione di contenimento sviluppatasi in tutto esercizio.

COOPERAZIONE TRA EUROPA ED AUSTRALIA
Canberra, 16 maggio 2001 - La mobilità dei ricercatori e l'esperienza acquisita dall'Australia nell'ambito del quinto programma quadro rappresentano solo due delle tematiche che saranno trattate nel corso di Feast (Forum for European-Australian science and technology cooperation Forum per la cooperazione scientifica e tecnologica tra Europa ed Australia) che si terrà a Canberra (Australia) il 30 ed il 31 maggio 2001. Uno degli obiettivi di questo primo incontro è quello di promuovere un'ulteriore collaborazione tra le due parti nel campo della ricerca, mediante una maggiore sensibilizzazione e l'individuazione dei settori di reciproco interesse. Sono già disponibili su Internet numerosi forum on line che intendono contribuire alla preparazione dei workshop di Feast 1. Essi riguardano i seguenti settori: esigenze degli utenti e futuri orientamenti di Feast; sviluppo degli scambi internazionali di ricercatori; ricerca applicata ed innovazione: creazione di collegamenti internazionali; l'esperienza acquisita dall'Australia nell'ambito del 4PQ e del 5PQ: insegnamenti per il 6PQ; tendenze ed opportunità emergenti nel settore della ricerca. Infolink: http://www.france.net.au/feast/activity/feast1/feast1.php3

 

FORUM ITALIA - CILE
Milano, 16 maggio 2001 - L'Istituto nazionale per il Commercio Estero organizza il primo Forum fra Italia e Cile. L'evento è dedicato alla promozione dello sviluppo della collaborazione industriale, tecnologica e commerciale a più ampio raggio fra le imprese italiane e cilene, costituendo un momento determinante per orientare l'attenzione della comunità economica ed imprenditoriale italiana verso questo paese e verso le reali opportunità di business che può offrire alle aziende italiane. Il Cile si presenta oggi come uno dei Paesi più attraenti e stabili della regione latinoamericana con eccellenti prospettive di successo per la realizzazione d'investimenti. Nel periodo 89 - 97, precedente alla crisi asiatica, il Cile ha registrato una crescita media del PIL pari all'8%, un tasso d'inflazione tra i più bassi della Regione (4,6% nel 2000), una svalutazione tra le più contenute, un rischio Paese fra i più bassi del mondo; la stabilità politica ed istituzionale è oramai consolidata. Secondo le ultime previsioni realizzate dal Fondo Monetario Internazionale, il Cile raggiungerà nel 2002 una crescita del PIL del 5,5% largamente superiore sia rispetto alla crescita mondiale prevista, del 3,2%, sia a quella prevista per il 2001 per l'America Latina del 3,7%. Questa prima edizione del Forum verterà particolarmente sui settori delle infrastrutture, grandi lavori e privatizzazioni, dell'industria della pelle, cuoio, calzature e pelletteria, dell'agroindustria, della silvicoltura, legno e mobile, dell'industria mineraria e metallurgica. Nel corso della mattina, saranno illustrate dai rappresentanti degli organismi istituzionali cileni (Prochile, Comitato per gli Investimenti Esteri, Ministero delle Opere Pubbliche e Concessioni, Ministero della Mineria, Fundacion Chile, Sofofa - Confindustria cilena -, Eurochile, Università Tecnica Federico Santa Maria) e dai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali cilene le opportunità che il Cile offre nei settori sopra indicati. Nel pomeriggio seguirà una Tavola Rotonda ed un programma di incontri individuali con le imprese ed istituzioni cilene su concreti progetti di investimento e collaborazione industriale e commerciale. Inoltre, a cura della Task Force settore minerario dell'Ice di Santiago, verranno presentate dettagliatamente le reali possibilità di business che questo settore dell'economia cilena può offrire alle aziende italiane. Ogni anno infatti l'industria mineraria e metallurgica cilena 'compra' beni e servizi per circa 1.000 milioni di dollari che per una grande percentuale potrebbero sicuramente essere offerti anche da aziende italiane. Per partecipare al Forum si prega di inviare al numero di fax 02.4816494 la scheda di adesione sottostante entro il giorno 8 giugno p.v. ; la partecipazione è gratuita. Milano, 12 Giugno 2001 h. 9.00 Ufficio Ice di Milano - Sala Pirelli - Corso Magenta 59, Milano) Per ulteriori informazioni (anche sui progetti che verranno trattati) potete contattare direttamente: V. Facchetti (tel. 0248044259) o F. Petz (tel. 0248044247)

UNA CONFERENZA ESAMINERÀ I PROGRESSI ELETTRONICI
Goteborg, 16 maggio 2001 - Le conseguenze economiche, sociali, culturali e ambientali della mobilità elettronica (e-mobility) saranno gli argomenti al centro della conferenza 2001 sulla "e-mobility", in programma a Goteborg, dal 31 maggio al 1° giugno prossimi. Tra i partecipanti figurano il commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione, Erkki Liikanen, nonché Björn Rosengren, ministro svedese dell'Industria, il lavoro e le comunicazioni. Sono inoltre previsti interventi di rappresentanti di imprese del settore privato e di istituti di ricerca. Al temine della conferenza, i delegati adotteranno una dichiarazione che verrà sottoposta all'attenzione dei capi di Stato e di governo dell'Unione europea al vertice sullo sviluppo della società dell'informazione e delle politiche della ricerca. Si prevede inoltre che i risultati della conferenza offriranno utili spunti per lo sviluppo del prossimo programma quadro dell'Unione. Infolink: http://www.e-mobility2001.org

OLIVETTI:RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2001
Ivrea, 15 maggio La relazione trimestrale al 31 marzo 2001 è a disposizione del pubblico presso la Sede Legale della Società e presso la Borsa Italiana S.p.A. di Milano nonché presso il sito web della Società all'indirizzo www.olivetti.it

BANCA DEL GOTTARDO SCEGLIE BMC SOFTWARE PER GESTIRE IN MODO UNIFICATO LA PROPRIA INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA
Milano 16 maggio 2001 Bmc Software, annuncia che Banca del Gottardo, una delle piu' importanti banche svizzere, ha deciso di sfruttare le potenzialita' di Patrol Enterprise Manager di Bmc Software, integrando in esso anche la gestione del proprio ambiente distribuito. Patrol Enterprise Manager e' stato infatti integrato con tutti i sistemi esistenti nella banca e, grazie all'acquisizione di diversi PATROL Knowledge Modules, e' ora in grado di monitorare e gestire a livello centrale l'intera infrastruttura tecnologica di Banca del Gottardo. Tale banca, dedita all'attivita' di private banking, alla negoziazione di titoli e divise e a sofisticate operazioni di financial engineering, aveva installato Patrol Enterprise Manager gia' da un paio di anni, utilizzandolo come collettore di dati in arrivo solo dai propri sistemi mainframe. In poco tempo pero' Banca del Gottardo ha moltiplicato il numero delle transazioni, evidenziando cosi' la necessita' di potenziare l'utilizzo della soluzione Patrol Enterprise Manager, in modo da facilitare la gestione della propria infrastruttura tecnologica, realizzando un unico punto di controllo integrato dei sistemi. Banca del Gottardo ha esteso l'uso di Patrol Enterprise Manager anche all'ambiente distribuito Unix, integrando Patrol Enterprise Manager con Patrol Knowledge Modules (tra cui Patrol for Unix, Patrol for Unix Perform, Patrol for Sybase, Patrol for Oracle, Patrol Explorer); Banca del Gottardo e' ora in grado di monitorare velocemente le proprie applicazioni, permettendo ai messaggi in arrivo dall'ambiente Unix di venire immediatamente riuniti in Patrol Enterprise Manager. Quando l'ambiente distribuito viene monitorato, le performance e i tempi di risposta dei server raggiungono i livelli stabiliti dall'azienda e i livelli di servizio concordati con l'utente finale vengono rispettati. Inoltre, il continuo monitoraggio dell'infrastruttura tecnologica che ora avviene da un unico punto di controllo, permette alla banca di venire preventivamente allertata qualora si manifesti un malfunzionamento o un disservizio all'interno del sistema. Questo fa si' che l'utente finale non riscontri mai nessun problema in modo diretto. ''Banca del Gottardo e' una realta' importante del Canton Ticino. Il fatto di essere presenti come Bmc all'interno del loro ambiente distribuito Unix e di essere riusciti ad intergrarlo con quello mainframe, testimonia ancora una volta la capacita' di Bmc Software di tener fede alla propria mission, quella di assicurare ai propri clienti ottimi livelli di servizio.'' ha dichiarato Niccolo' Garzelli, Country Manager Bmc Software Italia. '' Tra le diverse soluzioni prospettate la scelta e' caduta su Bmc per la semplicita' e la rapidita' di implementazione delle loro soluzioni. Inoltre, la disponibilita' e la professionalita' della struttura tecnica di Bmc ha svolto un ruolo fondamentale nella decisione finale della Banca'', ha dichiarato Aurelio Stefanoni, Membro di Direzione & Responsabile Supporto Tecnico di Banca del Gottardo. Learning Universe - Bmc Software organizza il Learning Universe 2001, il congresso internazionale degli utenti Bmc Software che quest'anno si terra' dal 3 al 7 giugno presso il World Center Marriott Resort and Convention Center di Orlando, Florida. I partecipanti, dirigenti, manager e personale tecnico, riceveranno un prezioso ''insight'' sulla gestione dei livelli di servizio end-to-end ed avranno la possibilita' di incontrare il vertice aziendale di Bmc Software. All'indirizzo http://www.bmc.com/learninguniverse e' possibile registrarsi e ottenere informazioni dettagliate e aggiornate sul programma del Learning Universe 2001. http://www.gottardo.com

LA BANK OF AMERICA SCEGLIE LA SOLUZIONE INTERNET S1 CORPORATION'S TRADE FINANCE
Londra, 16 maggio 2001 - la Bank of America ha annunciato di aver scelto la soluzione S1 Corporation's Trade Finance per offrire ai clienti la sua completa gamma di servizi di scambi commerciali tramite Internet. Questo nuovo modulo Global Trade Service sara' aggiunto alla Bank of America DirectT, una piattaforma completa di transazioni ed informazioni che consente ai clienti di gestire pagamenti, entrate e attivita' di tesoreria su Internet. Il prodotto S1 offrira' una elaborazione completa di tutta la serie di prodotti commerciali, compresi l'importazione, l'esportazione, e lettere di credito in ''standby'', ritiro merci ed esecuzione di ordini di acquisto. Facendo leva sulla funzionalita' scalabile di S1 Trade Finance, la Bank of America sara' in grado inoltre di offrire un'ampia serie di informazioni essenziali al cliente, offrendo esaustivi rapporti sulle attivita' ed efficienti risorse di gestione della richiesta di informazioni. Bank of America Direct combinera' il sistema personalizzabile di sicurezza S1 Trade Finance e le autorizzazioni dell'utente con sistemi di sicurezza gia' impiegati sulla piattaforma. ''Il nostro continuo investimento nella tecnologia legata alle transazioni commerciali consente sia ai nostri clienti del settore dell'importazione che a quelli dell'esportazione di completare le transazioni di frontiera con il minimo sforzo e la massima rapidita', comunicando con Bank of America mediante il web,'' afferma Frank Abraham, capo di Global Trade Services presso la Bank of America. ''I nostri clienti saranno in grado di condurre i propri affari internazionali, semplicemente accedendo a Bank of America Direct da qualunque parte del mondo essi si trovino''. ''Adesso i clienti possono accedere con rapidita' alle informazioni, condividerle con i propri partner commerciali nel mondo ed integrare in modo piu' completo la propria catena di fornitori'', aggiunge Cheryl Sill, manager di Global Trade Product Management presso la Bank of America. ''Bank of America e' da sempre un leader nella tecnologia delle transazioni commerciali, e l'accesso Internet ai nostri servizi Global Trade offre ai nostri clienti la comodita' di poter gestire le proprie operazioni commericali in un unico ambiente, sicuro ed integrato, senza bisogno di dover installare software su un personal computer.'' Bank of America dispone oggi di 22 uffici commerciali internazionali e di una rete globale in 37 paesi. La banca ha clienti in 190 paesi e mantiene rapporti con oltre 3.000 banche corrispondenti. Bank of America e' al primo posto nella quota di mercato relativa ai servizi commerciali negli Stati Uniti. E' al primo posto come banca di servizi internazionali in Florida, nella Carolina del Sud e in quella del Nord, in California, e negli stati centro meridionali, del basso Midwest, del sud est e del nord est. I titoli della Bank of America (teleborsa: Bac) sono quotati nelle borse di New York, del Pacifico e di Londra. Il sito web della societa' e' http://www.bankofamerica.com Infolink: http://www.s1.com

BIPOP-CARIRE GROUP DATI 1° TRIMESTRE 2001 UTILE NETTO CONSOLIDATO A 44,7 MILIONI DI EURO (86,4 MILIARDI DI LIRE), IN FLESSIONE DEL 62,8% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2000
Brescia, 15 maggio 2001 - Il Consiglio d'Amministrazione di Bipop Carire ha approvato la relazione trimestrale su base consolidata che comprende, per la prima volta, anche il consolidamento integrale di Entrium. L'utile netto del primo trimestre 2001 è stato di 44,7 milioni di euro (86,4 miliardi di lire), contro i 120,2 milioni di euro (232,7 miliardi di lire) del corrispondente periodo del 2000 (-62,8%). A tale risultato hanno contribuito: le difficoltà dei mercati finanziari che, iniziate alla fine dello scorso anno e continuate nel primo trimestre 2001, hanno comportato una riduzione delle commissioni derivanti da asset management e brokeraggio per il periodo di riferimento. Tale flessione è principalmente dovuta al mancato incasso delle commissioni di performance da parte di alcune società controllate e all'effetto negativo del mercato sull'ammontare degli stock in gestione. Gli assets netti in gestione, che al 31 marzo 2001 ammontano a 27,9 miliardi di euro (54.201 miliardi di lire), registrano infatti una flessione del 3,6% rispetto al primo trimestre del 2000. la svalutazione di titoli in portafoglio; gli investimenti nella distribuzione che permettono di garantire però un forte sviluppo delle reti: Bipop City e Banca Fineco sono cresciute nel 1°trimestre 2001 di 294 nuovi consulenti. Nell'ultimo anno tali reti hanno più che raddoppiato il numero dei promotori finanziari (+114% ) passando dagli oltre 1.320 a fine marzo 2000, ai 2.827 di fine marzo 2001. Anche i punti vendita legati ai promotori sono cresciuti significativamente: nel 1° trimestre 2001 +42 unità (+18%). Negli ultimi 12 mesi la crescita è stata a tre cifre (+121%) passando da 127 a fine marzo 2000 a 281 di fine marzo 2001. Le filiali sono diventate 285 (+4 unità rispetto a fine anno 2000). Le reti specializzate di vendita dei mutui e del credito al consumo confermano questa crescita straordinaria: un incremento del 10%negli ultimi tre mesi del numero degli agenti che raggiungono le 587 unità.e 50 nuovi punti vendita in 12 mesi gli investimenti di marketing, ridotti rispetto allo scorso anno, che rappresentano comunque una voce significativa dei costi ed hanno permesso una crescita più che proporzionale del numero di clienti, con un abbassamento quindi dei costi di acquisizione. La validità del modello industriale è stata riconfermata nell'ultimo periodo dalla costante capacità dei canali del Gruppo di attrarre nuova clientela e investitori. Solo attraverso il canale online (Fineco+Entrium) i nuovi conti aperti da clientela privata sono stati infatti 87.000 nei primi tre mesi 2001 (clienti Fineco +31% rispetto alla fine del 2000 e clienti Entrium +4% rispetto a Dicembre 2000). Le stime riguardanti la crescita del numero di clienti, fanno ipotizzare il superamento di 400.000 clienti nuovi alla fine dell'anno. A sottolineare la qualità dei nuovi clienti entrati nel Gruppo, c'è il dato della raccolta diretta ed amministrata relativa al canale online di Fineco: a fine marzo 2001 ammontava infatti a 2.799 milioni di euro (5.420 mld lire),segnando nell'anno un aumento del 180,5% mentre quella di Entrium a 6.313 mln euro (12.224 mld lire) è cresciuta del 14,5%. Anche il numero degli eseguiti sul canale online è in costante aumento, in controtendenza rispetto agli altri player europei: durante i primi tre mesi dell'anno, attraverso il canale telematico di Fineco On-line è stato eseguito un numero totale di ordini pari a 2.417.258 (+41% rispetto al primo trimestre 2000). Tale numero rappresenta il 16% del totale degli ordini eseguiti sulla borsa di Milano. Anche Entrium ha eseguito un numero totale di ordini in crescita, pari a 220.000 (+24% rispetto al primo trimestre 2000). l'inclusione nell'area di consolidamento delle controllate estere Entrium e Banque Bipop, non facenti ancora parte del gruppo al 31 marzo 2000, che contribuisce in maniera leggermente negativa al risultato finanziario consolidato. Il margine d'intermediazione al 31 marzo 2001 si è attestato a 279,5 ml di euro (541,2 miliardi di lire), registrando una flessione del 28,5% rispetto al primo trimestre 2000. Il margine d'interesse del Gruppo ha raggiunto i 167,5 miliardi di lire: +23% rispetto al corrispondente trimestre precedente. Aumentano i crediti verso clientela che si attestano a quota 15,2 ml di euro (29.500 miliardi di lire +54%), anche se nel periodo di riferimento sono stati incassati crediti per euro 594 ml (1.150 mld. lire) derivanti dalla cartolarizzazione effettuata in data 30 settembre 2000. Per ciò che riguarda il settore del risparmio gestito, durante il primo trimestre 2001, nonostante l'andamento negativo dei mercati ed una significativa raccolta negativa del sistema, che ha coinvolto anche il Gruppo, le reti di promotori del Gruppo hanno generato una raccolta gestita positiva pari a circa 574 milioni di euro (1.111 miliardi di lire). A livello di gruppo, i premi vita ricorrenti di nuova produzione ammontano a 17,7 milioni di euro (34,3 miliardi di lire) segnando una crescita del 169% rispetto al trimestre del 2000 mentre il volume complessivo dei programmi pluriennali si attesta a 23,6 milioni di euro (45,7 miliardi di lire) con una crescita del 162% rispetto ai primi tre mesi dello scorso esercizio. Il totale della raccolta vita del Gruppo si attesta a 189 ml. di euro (366 mld, di lire) con un aumento del 6% nel primo trimestre 2001, periodo nel quale il mercato ha segnato una flessione del 7% (fonte:Iama Consulting). Nel mese di aprile si evidenzia anche a livello di Gruppo, una ripresa della raccolta fondi, con + 349 milioni di euro (676 miliardi di lire), che fa registrare al Gruppo un secondo posto, rappresentando il 15,4% della raccolta dell'intero sistema. La presenza nel portafoglio di attività del Gruppo di settori non correlati all'andamento dei mercati finanziari (in particolare quello dei mutui), si è rivelata un importante fonte di ricavi per il Gruppo. Il settore mutui ha fatto registrare il quinto trimestre consecutivo di crescita, con un incremento del 70% dei volumi (clientela retail) rispetto al primo trimestre 2000. Nei primi tre mesi del 2001, sempre in linea con la strategia del gruppo che mira ad una sempre maggiore specializzazione nell'origination e nella distribuzione, è proseguita la cessione dei crediti relativi a mutui e cessione del quinto di nuova produzione che ha contribuito positivamente per 59,9 milioni di euro (116 miliardi di lire) alla voce altri proventi di gestione, e negativamente per 10,8 milioni di euro ( 21 miliardi di lire) alla voce commissioni. E' in atto nel Gruppo un contenimento dei costi operativi, al netto dell'ampliamento dell'area di consolidamento, che diminuiscono di 49,7 milioni di euro (96,2 miliardi di lire). Il Consiglio di Amministrazione di Bipop - Carire ha indetto per i prossimi 27, 28,29 giugno 2001 rispettivamente in 1°, 2° e 3° convocazione, l'assemblea straordinaria che sarà chiamata ad approvare l'aumento di capitale sociale al servizio del conferimento delle azioni Banca Fineco detenute dal top management Bipop, con l'emissione di massime numero 5.892.250 nuove azioni Bipop-Carire in cambio del conferimento di massime numero 1.813.000 azioni Banca Fineco E' stata infatti presentata alla Banca la relazione valutativa dell'esperto prof. Ottorino Ferrata che ha attribuito a Banca Fineco un valore di circa 5,1 ml. di euro, valore non contrastante con la decisione adottata in precedenza dal Consiglio di assegnare numero 3,25 azioni Bipop-Carire per ogni azione Banca Fineco conferita.

PERFEZIONATO LO SCAMBIO TRA MATRIX SPA E BIPOP-CARIRE SPA
Brescia, 16 maggio 2001 - Il 14 maggio 2001 è stato perfezionato lo scambio tra Matrix SpA e Bipop-Carire SpA del pacchetto di 682.650 azioni di Fin-Eco Banca ICQ SpA del valore nominale di Euro 0,516 ciascuna, godimento 1 gennaio 2001. Matrix ha ricevuto al mercato dei blocchi al prezzo concordato di Euro 7,6328, numero 3.356.970 azioni Bipop-Carire del valore nominale 0,26 Euro ciascuna, godimento 1 gennaio 2001, provenienti dal portafoglio di proprietà del nostro gruppo. Matrix ha un lock up sulle azioni Bipop Carire che scade il 20 Ottobre 2001.

ART'E' : PREVISIONI RISPETTATE, UN PRIMO TRIMESTRE BRILLANTE I RICAVI DEI PRIMI TRE MESI DELL'ANNO FANNO REGISTRARE UN INCREMENTO PARI AL 20%.
Bologna, 16 maggio 2001 Il C.d.A. di Art'E' S.p.A., Società Internazionale d'Arte e Cultura, ha approvato i dati relativi al primo trimestre 2001. Il valore della produzione del Gruppo, si è attestato nel trimestre a 17,9 miliardi di lire con incremento pari al 20% rispetto allo stesso periodo del 2000, un risultato superiore alle previsioni della società. Cresce anche il numero dei clienti nel trimestre (+3.300) portando il loro totale ad oltre 39.000. Tra i motivi di tale incremento, anche i primi risultati conseguiti nelle attività di vendita attraverso il canale televisivo che ha generato al tempo stesso un ritorno molto positivo in termini d'immagine per la Società. Anche il M.O.L. consolidato di Gruppo fa registrare un risultato leggermente superiore alle previsioni, positivo per 320 milioni di Lire. Tale risultato è stato ottenuto in presenza di forti fenomeni di stagionalità che caratterizzano l'attività, legati alla concentrazione di costi di comunicazione e promozione sostenuti nel primo trimestre. I segnali pervenuti nel periodo e relativi a ricavi, acquisizione di clienti e ritorni degli investimenti promozionali, consentono di confermare gli importanti obiettivi che Art'è si è data per il 2001, in termini di sviluppo, crescita della redditività, aumento della base clienti ed ingresso in nuovi mercati.

FIN.PART S.P.A.: APPROVATA LA TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2001: RICAVI CONSOLIDATI A 188,6 MILIARDI DI LIRE, IN CRESCITA DEL 15,2% RISPETTO ALL'ANALOGO PERIODO 2000.
Milano, 16 maggio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Fin.part S.p.A., holding industriale quotata alla Borsa Italiana dal 1986 e operante nei settori della moda e del tessile di lusso per la casa, ha approvato la trimestrale al 31 marzo 2001 secondo la normativa Consob. Fin.part ha chiuso il 1° trimestre 2001 con una crescita del 15,2% dei ricavi consolidati a 188,6 miliardi di lire. A parità di perimetro di consolidamento, depurato dei dati 2000 della componente riferita al settore alberghiero e dei ricavi 2001 di Star, i ricavi consolidati evidenziano un incremento del 19,5%. In particolare, a tale risultato hanno contribuito il comparto abbigliamento per 122,4 miliardi (di cui 120 miliardi circa riferiti al Gruppo Pepper che comprende anche Maska), in crescita del 13,7% rispetto al 31 marzo 2000, e quello tessile di Frette per 64,2 miliardi, in crescita del 56% rispetto all'analogo periodo del 2000. A livello reddituale, l'andamento del primo trimestre 2001 si presenta in linea con le previsioni di budget che tiene conto dei fenomeni di stagionalità tipici del comparto tessile-abbigliamento. Il primo trimestre 2001 ha visto inoltre aumentare di circa 160 miliardi il valore delle partecipazioni di Fin.part, sostanzialmente a seguito dell'acquisto del 51% di Cerruti Holding che entrerà nel perimetro di consolidamento a partire dal 30 giugno 2001. Da rilevare infine che è in corso per l'intero 2001 l'aumento di capitale sociale pari a 111.389 milioni di lire riservato ai portatori di warrants, abbinati al prestito obbligazionario Fin.part 1998- 2005, che danno diritto di sottoscrivere azioni ordinarie della Fin.part in ragione di una azione ordinaria da nominali 1.120 ogni due warrants, contro versamento per azione di 2000 lire. In una logica di rafforzamento dell'autonomia patrimoniale delle società del Gruppo, nel corso del trimestre è stato inoltre deliberato un aumento di capitale a pagamento fino ad un massimo di 16 miliardi di lire per Maska ed è stato dato corso ad un aumento di capitale a pagamento, deliberato per Frette nel dicembre 2000, che comporterà un incremento del patrimonio netto di circa 35 miliardi di lire.

GRUPPO SOL:FATTURATO CONSOLIDATO PER 111,5 MILIARDI DI LIRE (+10,6% RISPETTO AI 100,9 MILIARDI DEL 31/03/2000) E MARGINE OPERATIVO LORDO PER 26,2 MILIARDI (+7,7% RISPETTO AI 24,3 MILIARDI DEL 31/03/2000)
Milano, 16 maggio 2001 - Fatturato consolidato per 111,5 miliardi di lire (+10,6% rispetto ai 100,9 miliardi di lire del 31/03/2000), margine operativo lordo pari a 26,2 miliardi di lire (+7,7% rispetto ai 24,3 miliardi di lire del marzo 2000) e risultato operativo a 12,4 miliardi di lire (pari a quello registrato al 31/03/2000) dopo ammortamenti e accantonamenti per circa 14 miliardi (11,9 miliardi nel 1° trimestre 2000). Sono questi, in sintesi, i principali risultati contenuti nella Relazione Trimestrale al 31 marzo 2001 approvata oggi dal Consiglio di Amministrazione di Sol S.p.A., società quotata alla Borsa Italiana e holding di un Gruppo multinazionale con oltre 1.100 dipendenti attivo nel settore dei gas tecnici e dell'assistenza domiciliare. In particolare, rispetto al 31/03/2000, l'area gas tecnici ha registrato una crescita del 8,6%, mentre l'area dell'assistenza medicale a domicilio, dove il Gruppo opera attraverso Vivisol, è cresciuta del 18,8%. Nei primi tre mesi dell'anno gli investimenti lordi sono stati pari a 14,3 miliardi di lire, in crescita del 6,7% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. L'indebitamento finanziario netto è stato pari a 61 miliardi di lire (56 miliardi al 31/12/2000) Nel corso del primo trimestre 2001 sono state portate al 100% le percentuali di controllo nelle società Vivisol Centro Adriatica S.r.l. e Ability Team GmbH, attive nel settore dell'home-care, mentre la Capogruppo Sol S.p.A., ha continuato ad acquistare sul mercato azioni ordinarie proprie in esecuzione della delibera assembleare del 28 aprile 2000. "I risultati conseguiti nel primo trimestre - ha affermato Aldo Fumagalli Romario, Presidente e Amministratore Delegato di Sol S.p.A. - sono positivi soprattutto se valutati alla luce del rallentamento economico congiunturale mondiale." "Le previsioni per il 2001 - ha concluso Aldo Fumagalli Romario - sono di un fatturato in ulteriore crescita e di una redditività in linea con quella del 2000, tenuto conto dei forti aumenti in atto nei costi energetici."

IL 2000 ANNO D'ORO PER IL 'MADE IN ITALY' TESSILE-ABBIGLIAMENTO, SECONDO SISTEMA MODA ITALIA (EXPORT +15%)
Milano, 16 marzo 2001 - Il 2000 è stato un anno d'oro per il 'made in Italy' che, secondo i dati diffusi da Smi (Sistema Moda Italia), ha chiuso con un incremento dell'export del settore tessile-abbigliamento del 14.9%, arrivando a 52.371 miliardi di lire. Le importazioni sono aumentate dell'11.2%, raggiungendo i 25.507 miliardi. Il saldo positivo è di 26.864 miliardi di lire, con una crescita dell'11.2% rispetto al '99 Secondo le previsioni di Smi, le prospettive per il 2001 sono altrettanto promettenti. In dettaglio (anno 2000): le esportazioni del settore tessile, a fronte di un aumento in valore del 17.2%, hanno registrato un aumento in voluime del 18%. I filati sono cresciuti del 23%. i tessuti del 13.6%. Sono andati molto bene anche i filati di lana (+22.9%), i tessuti di cotone (+20%) e di lana (+15.9%). Il vestiario mette a segno un aumento dell'export pari al 13.1% in valore e all'11.3% in quantità. Maglieria e calzetteria registrano un incremento del 9.5% in valore e del 9.3% in quantità. La Germania è al primo posto nella graduatoria dei Paesi dove esportiamo di più (17.3% sul totale, +6% annuo), seguita dalla Francia (10.8%; +8.1%) e dagli Stati Uniti (9.8%; +25.3%). Dopo la crisi torna a crescere l'export verso i Paesi asiatici: Giappone (+16.1%), Hong Kong (+34.5%), Corea del Sud (+83.1%), Singapore (+48.3%), Thailandia e Filippine (entrambe con incrementi superiori al 60%). Le importazioni aumentano sia per i filati (+28%) che per i tessuti (+42.5%). Cresce l'import dei filati di lana (+46.4%), di cotone (+30.5%), dei tessuti di seta (+42.6%) e di lana(+20.7%). Maglieria e calzetteria registrano un +19.6% in valore e +14.5% in quantità. Le importazioni crescono dalla Cina (+37.9%, dopo +41.9% nel '99), che balza al primo posto tra i fornitori con una quota totale del 10.1%. In forte incremento anche l'import dalla Romania (+32.8%), quarto posto dopo Germania e Francia; dalla Tunisia (+18.1% e quinto posto); dalla Turchia (+20,5%, sesto posto) e dall'India (+26.1%, settimo posto).

ASSEMBLEA GENERALE ANCMA - ASSOCIAZIONE NAZIONALE CICLO MOTOCICLO ACCESSORI
Milano, 16 maggio 2001 Si è svolta l'Assemblea Generale dell'Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori. Pacata soddisfazione per alcuni obiettivi raggiunti, amarezza per il problema ancora irrisolto del costo delle assicurazioni; preoccupazione per l'andamento del mercato, ma senza toni pessimistici. In questi termini può essere sintetizzata la relazione dell'ing. Alessandro Barberis, Presidente dell'Ancma, all'Assemblea Annuale dell'Associazione. "Un lavoro intenso, fatto di contatti personali, di elaborazione di proposte, di monitoraggio quotidiano dell'evolversi della situazione - ha detto l'ingegner Barberis - ci ha consentito di conseguire importanti risultati come l'estensione ai motoriparatori dell'abilitazione a effettuare le revisioni, l'abrogazione di quell'anomalia della legislazione italiana che era il casco Dgm, l'inserimento nel nuovo codice della strada del patentino abilitante alla guida dei ciclomotori come documento da ottenere senza costi e anche nelle scuole pubbliche, la sottoscrizione di un accordo favorevole sulle regole di autodisciplina sui difetti di sicurezza. Permane il disappunto per non essere riusciti a portare a compimento i diversi progetti elaborati con l'obiettivo di offrire un contributo importante alla soluzione del problema dei costi assicurativi, che costituisce forse il maggior deterrente all'acquisto delle due ruote a motore" Dopo aver osservato con soddisfazione che il mercato del Ciclo ha ritrovato il suo equilibrio dopo gli anni del 'boom' della Mountain Bike e il successivo periodo di recessione, l'ing. Barberis ha esaminato le prospettive, anche alla luce dei risultati delle Ricerche che l'Ancma ha commissionato alla Gpf per il Settore Ciclo e alla Doxa per il Settore Moto. Per quanto riguarda la bici, la moda dilagante del "ciclismo come fitness" fa bene al segmento corsa, che rappresenta il punto di forza del 'made in Italy': ma occorre colmare il 'gap' che ci separa dagli altri Paesi Europei nell'uso della bicicletta come mezzo di trasporto individuale, intervenendo sia sugli atteggiamenti 'culturali' dei cittadini sia sulle strutture che possano favorire la ciclabilità. Più articolato il discorso sulle prospettive del Settore Moto. Negli ultimi anni abbiamo vissuto l'esplosione dello scooter come risposta alla domanda di mobilità e il clamoroso sorpasso dell'immatricolato sul non targato. Ora, la maturazione di questo processo, la fine degli incentivi, i costi dell' assicurazione, fanno segnare mese per mese forti regressi alle vendite di scooter piccoli e medi, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. "Ci troviamo di fronte ad un anno di assestamento - ha osservato il Presidente Barberis - e anche ricerche come qiuella condotta dalla Doxa confortano la nostra opinione che non siamo alla vigilia di alcuna catastrofe Siamo certi che gli scooter 50cc (il famoso 'cinquantino') riprenderanno la loro corsa, favorita dalla possibilità di portare a bordo un secondo passeggero, perchè le loro doti di agilità e di maneggevolezza sono insostituibili nel contesto del traffico urbano". L'ing. Barberis ha anche messo in evidenza il problema ambientale, soprattutto per quanto riguarda il problema dell'inquinamento causato dal benzene che dovrebbe essere affrontato in collaborazione con le altre associazioni (costruttori di auto e motori a combustione interna) e compagnie petrolifere per ottenere risultati apprezzabili e di beneficio per tutti. L'ing. Barberis ha ricordato infine l'importante mole di lavoro che l'Ancma ha svolto in sede internazionale, all'interno dell'Acem, dell'Imma e dell'Iso per quanto riguarda le due ruote a motore, del Colibi e del Coliped per il comparto biciclette; per i settore ciclo è in corso anche l'armonizzazione europea delle normative e l'Italia ha acquisito la Segreteria dei lavori, assegnata all'Ancma. L'Assemblea verrà convocata nuovamente in un prossimo futuro per la nomina del nuovo Presidente, dato che l'ing Barberis ha comunicato il desiderio di assumere altri impegni.

WIND PREMIATA DALLE COMUNITA' ON LINE VOTATA DAI SITI D'OPINIONE DOOYOO.IT E CIAO.COM COME MIGLIORE COMPAGNIA TELEFONICA Milano, 16 maggio 2001 - Wind si è aggiudicata il premio di qualità assegnato da dooyoo.it sulla base del giudizio espresso da migliaia di utenti-consumatori, che hanno selezionato, valutato e premiato prodotti e servizi presenti sul mercato italiano. Sono stati intervistati 44.000 consumatori e raccolte 300.000 opinioni scritte su una gamma di 40 categorie di prodotti e servizi. Nella categoria "miglior compagnia telefonica" Wind si è distinta per caratteristiche di qualità arrivando a ricoprire la prima posizione. La stessa iniziativa ha conferito a Wind ulteriori due Award: nella categoria "Miglior tariffa telefonica" con Wind 1088 Light e come "miglior Internet Service Provider" con il proprio portale www.inwind.it. Wind è vincente anche sul sito di opinioni ciao.com dove, nella sezione dedicata agli 'operatori di telefonia', risulta essere il migliore per i servizi radiomobili, in base ai voti sui parametri di qualità. Mentre, nella sezione 'tariffe telefoniche', si è aggiudicata un eccellente primato, classificandosi su tre delle prime cinque posizioni, con Wind SempreLight, Wind 24Ore e Wind Ovunque. Gli Award offrono ai consumatori l'opportunità di far conoscere le proprie esperienze e alle aziende la possibiltà di confrontarsi direttamente con la realtà del consumo. Wind è il primo operatore telefonico italiano in grado di offrire servizi di comunicazione integrati di telefonia fissa, telefonia mobile e il mondo Internet con 9,4 milioni di clienti, di cui 5,7 nella telefonia radiomobile, 2,6 nel fisso e 1,1 per Internet (31 marzo 2001).

SATELLITE.IT SI RINNOVA
Milano, 16 maggio 2001 - Nasce il ''vortal'' italiano della tv del futuro: dai contenuti (canali tematici, pay tv, free tv) alle tecnologie, dal multimedia via satellite ai servizi broadband per il consumer e per i professionisti. Satellite.it inaugura la sua nuova veste: non un semplice restyling, ma una profonda trasformazione editoriale, finalizzata a dar vita al primo portale specializzato nell'universo delle tecnologie via satellite. Il nuovo Satellite.it e' un punto di riferimento per gli appassionati di televisione e di new media, arricchito da rubriche monotematiche e da servizi per gli utenti: da Personal TV, la guida on line ai programmi di tutti i canali tematici, a Satmail, la newsletter settimanale sulle novita' del settore; da Dove Comprare, la guida agli installatori e ai rivenditori di impianti satellitari, alla Guida Prodotti, un catalogo on line dei migliori apparecchi dedicati alla tv del cielo. Una ricca sezione di news, aggiornata quotidianamente, assicura un'informazione rigorosa e puntuale su tutto cio' che ''orbita'' intorno alla tv via satellite e alle tecnologie del settore: dalle anticipazioni sui nuovi canali alle notizie dalle piattaforme digitali italiane ed internazionali, dalle novita' del mercato alla ''sat economy''. Grazie all'accordo con Qxl, leader in Europa e in Italia per i servizi di aste on line, apre su Satellite.it una nuova area market place, dedicata esclusivamente ai prodotti hardware per la tv via satellite: un mercatino virtuale dove vendere e acquistare direttamente tutti i prodotti dedicati alla tv del cielo e al multimedia via satellite. Il target privilegiato di Satellite.it e' costituito dai ''prosumer'', consumatori con un profilo socio-economico elevato, interessati ai cambiamenti e alle innovazioni del settore Itc. Il modello di business di Satellite.it punta a far convergere il mercato Business to Consumer e Business to Business. Nel mercato Business, Satellite.it si propone come il portale di informazione piu' specializzato e completo, in grado di fornire contenuti a valore aggiunto ai propri utenti. Nel settore Consumer, il sito si avvale di una comunita' consolidata, che partecipa attivamente ai forum disponibili all'interno del portale.

SAP E-BUSINESS FORUM PMI: SAP PRESENTA A NAPOLI LE SOLUZIONI PER LA PICCOLA E MEDIA IMPRESA
Milano, 16 maggio 2001 - Sap Italia annuncia la seconda tappa di Sap E-Business Forum Pmi che si terrà a Napoli mercoledì 30 maggio 2001, presso il Centro Congressuale Mediterraneo, Mostra D'Oltremare (Ingresso da V.le Kennedy). L'iniziativa riproduce la struttura collaudata di Sap E-Business Forum con Partner, soluzioni, convegni per presentare il nuovo modello di e-business collaborativo per la piccola e media impresa. Nell'era dell'e-business le Pmi hanno scoperto la grande opportunità di competere globalmente con le aziende più grandi e di valicare i confini dei loro mercati grazie ad una maggiore efficienza organizzativa, flessibilità di risposta, totale connettività e grande capacità di comunicazione. Negli ultimi anni gli investimenti It delle Pmi italiane sono, infatti, cresciuti sia in valore assoluto che percentuale. In questo quadro, Sap ha pensato a un appuntamento che toccasse alcune delle più attive aree geografiche italiane, note per la forte attenzione all'imprenditorialità, dove presentare il nuovo modello collaborativo progettato per consentire alle Pmi di fare profitto nella net economy. La manifestazione si articola su una serie di interventi, il primo dei quali di Sap, dedicato a "L'Arte di Fare Impresa" e da una serie di testimonianze di alcuni dei partner che hanno realizzato specifiche soluzioni o implementazioni per la piccola e media impresa e di alcuni partner Asp. Inoltre, nel corso della manifestazione sarà organizzata una tavola rotonda, moderata da Gianluigi Riccio, a cui parteciperanno rappresentanti di Napolifood, Watt Sud e di altre aziende, oltre ad Alois, Assessore Attività Produttive Industriali. La manifestazione rafforza l'impegno di Sap nella realizzazione di iniziative a scopo didattico e di ricerca nella città partenopea. Sap Italia, Csc, multinazionale leader nel campo dei servizi di consulenza e It, e la Facoltàdi Economia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", hanno siglato un accordo che prevede attività di formazione (corsi, seminari, ecc.) volte a stimolare la cultura dell'It. Promotore dell'iniziativa è il Prof. L. D'Ambra, ordinario di Statistica della Facoltà di Economia. Sap Italia ha concesso gratuitamente alla Facoltà di Economia le licenze di installazione del sistema Sap R/3, mentre Csc si è occupata dell'installazione e collaborerà con la Facoltà assicurando alcune ore di lezione già dal prossimo anno accademico. In particolare, l'iniziativa si propone di illustrare i fondamenti del management dei sistemi informativi Erp, i principali processi operativi (logistica, pianificazione della produzione, etc) e manageriali (sistemi di aiuto alle decisioni, crscotti aziendali, etc.) all'interno dell'azienda e di spiegare come anche le Pmi dell'area dell'Università di Napoli possano utilizzare tecnologie avanzate a supporto del loro business. Il progetto, oltre a trasferire ai consulenti una cultura It specifica per le Pmi, mira a soddisfare le esigenze di occupazione dei giovani. Nell'ambito dell'accordo, la Facoltà promuoverà sia attività didattiche che di ricerca, anche in collaborazione con altre organizzazioni legate al territorio. Il corso, tenuto dal dott. F. Rubinacci, collaboratore del Prof. D'Ambra e consulente certificato da Sap, si compone di: una parte teorica, in cui verranno illustrati i fondamenti del management dei sistemi E.R.P., alcune tecniche di gestione dei cambiamenti organizzativi e i principali scenari di mercato; una parte pratica, sviluppata in un laboratorio informatica appositamente attrezzato, in cui gli studenti apprenderanno come eseguire alcuni dei più importanti processi aziendali. A partire dal prossimo anno accademico, Csc terrà alcune lezioni su aspetti innovativi dei sistemi Erp e di e-business. Inoltre un ciclo di seminari, in collaborazione con Csc, affiancherà le normali lezioni. Il primo, tenuto il 04/05 da dott. D. Vacca, ha avuto come oggetto il Collaborative Planning and Engineering, mentre il prossimo seminario, che si terrà il 23/05 alle 15, avrà per titolo "Reaping Revenue, Quality & Customer Satisfaction: mysap Crm.", sarà tenuto dal dott. A.Evola che illustrerà aspetti più innovativi della gestione della Customer Satisfaction. Per il primo semestre del prossimo anno accademico sono già stati programmati altri seminari, durante i quali illustreremo specifici programmi di ricerca su: Erp nelle Pmi; Controllo di Qualità nei servizi; Utilizzo di tecniche statistiche per l'e-business (costruzione dei cataloghi, indici di performance, analisi dei comportamenti dei consumatori/utenti, etc...); Enterprise portals.

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