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LUNEDI' 21 MAGGIO 2001
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CREMAZIONE: CENERI AI FAMILIARI La nuova regolamentazione della pratica funeraria delle cremazioni e della dispersione delle ceneri dei defunti, nel rispetto della relativa volontà, è contenuta nella legge 30 marzo 2001, n. 130 è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 91/01 del 14 aprile 2001. All'articolo 411 del codice penale sono aggiunti i seguenti due commi: "Non costituisce reato la dispersione delle ceneri di cadavere autorizzata dall'ufficiale dello stato civile sulla base di espressa volontà del defunto. La dispersione delle ceneri non autorizzata dall'ufficiale dello stato civile, o effettuata con modalità diverse rispetto a quanto indicato dal defunto, è punita con la reclusione da due mesi a un anno e con la multa da lire cinque milioni a lire venticinque milioni". Le amministrazioni competenti hanno tempo sei mesi dall'entrata in vigore della legge per provvedere alla modifica del regolamento di polizia mortuaria sulla base dei nuovi principi indicati dalla legge in esame. La volontà del defunto di essere cremato potrà essere acquisita attraverso il testamento o l'iscrizione ad associazioni "pro cremazione''. La volontà espressa dal defunto varrà anche contro il parere dei familiari. La volontà potrà essere espressa anche dal coniuge, o, in assenza, dai parenti più stretti, e dai legali rappresentanti qualora si tratti di minore o persona interdetta. La dispersione delle ceneri potrà avvenire in appositi spazi nei cimiteri, in natura o in aree private: La stessa sarà vietata nei centri urbani e non dovrà dare luogo ad attività aventi scopo di lucro. Le ceneri, conservate all'interno di urne debitamente sigillate, dovranno riportare i dati anagrafici del defunto e potranno anche essere affidate ai familiari. Per eventuali ragioni di giustizia, saranno conservati campioni biologici delle salme per 10 anni. Le Regioni dovranno provvedere per la programmazione della costruzione dei crematori, mentre i Comuni, anche consorziati tra loro, provvederanno alla loro gestione. I Comuni, compatibilmente con i loro bilanci, potranno assumersi le spese per i defunti indigenti. Le norme tecniche per la realizzazione dei crematori e dei materiali da incenerire dovranno rispettare i limiti di tutela ambientale. Il testo integrale del provvedimento è consultabile sul sito del parlamento italiano all'indirizzo internet www.parlamento.it/parlam/leggi/eleletip.htm
PUNITA SEVERAMENTE, IN FRANCIA, LA "VENDETTA INFORMATICA" Segnaliamo un caso sottoposto alla magistratura francese che si sta dimostrando piuttosto dura per quanto riguarda le controversie legate a Internet. Il Tribunal de grande instance di Lione, il 20 febbraio scorso, ha condannato un ex dipendente della società fornitrice di servizi Internet, ClaraNet, alla pena di 8 mesi di reclusione, con il beneficio della condizionale, e di 20.000 franchi di multa, per aver bloccato il sistema informatico della società dalla quale si era licenziato. L'impiegato, pirata informatico, che dovrà pagare anche la somma di 300.000 franchi a titolo di risarcimento danni, tra il 22 aprile e il 3 maggio 2000, aveva inviato a ClaraNet ben 115 e-mail e più di 700 files, per un totale di 500 milioni di bytes, per vendicarsi della società che, secondo lui, non aveva riconosciuto i suoi meriti allorché aveva presentato le dimissioni. La società ClaraNet aveva citato in giudizio l'autore di questo assalto elettronico, nonché la France Explorer, società sua concorrente che aveva assunto l'impiegato. L'attacco al sistema informatico, infatti, era stato sferrato dal nuovo posto di lavoro, nel nuovo ufficio presso la France Explorer, alla quale perciò, era stato richiesto un risarcimento miliardario: 1 milione di franchi per il pregiudizio economico, 100.000 franchi per le spese determinate dalla mobilitazione di risorse necessarie per ripristinare la funzionalità del sistema e 1,4 milioni di franchi per la lesione dell'immagine commerciale della società vittima dell'atto di pirateria. Il giudice, tuttavia, ha respinto le richieste di ClaraNet, sostenendo che l'impiegato aveva agito all'insaputa della società, che lo aveva in seguito licenziato. Il comportamento dell'ex dipendente della ClaraNet, invece, pur rappresentando, secondo gli stessi legali della società, "un atto puerile commesso in un momento di debolezza", è stato gravemente sanzionato dalla sentenza del Tribunale di Lione, che ha riconosciuto il danno causato dalla necessità di mobilitare una parte del personale per rimettere in servizio il sistema.
MODALITÀ DI UTILIZZO DEL LIBRETTO DI LAVORO PER I CITTADINI EXTRACOMUNITARI Con la circolare n. 26 del 28 febbraio 2001, consultabile nel sito Internet www.minlavoro.it il Ministero del Lavoro ha fornito nuove indicazioni circa le modalità di rilascio e tenuta del libretto di lavoro dei cittadini extracomunitari. Tali indicazioni modificano le direttive impartite con la circolare n. 55/00 dello stesso Ministero. Per garantire parità di trattamento tra lavoratori nazionali e lavoratori extracomunitari, il Ministero ha precisato che il libretto di lavoro, custodito dal datore nel corso del rapporto, dovrà, all'atto della cessazione del rapporto medesimo, essere riconsegnato al lavoratore.
CREDITI DI LAVORO: INTERESSI E RIVALUTAZIONE Con la sentenza 29 gennaio 2001, n. 38, le Sezioni unite civili della Corte di Cassazione, dovendo dirimere un articolato contrasto interpretativo, hanno affrontato la complessa questione relativa alle modalità di computo degli interessi da corrispondere, insieme alla rivalutazione monetaria, in caso di ritardo nel pagamento di somme di denaro per crediti di lavoro. Secondo le Sezioni unite, gli interessi vanno calcolati non sul capitale rivalutato da ultimo, ma sul capitale annualmente rivalutato, cosicché la base di calcolo degli interessi non è quella massima, ma quella gradualmente incrementata, con scadenza periodica, dal momento dell'inadempimento fino all'atto del soddisfacimento del creditore. Il calcolo degli interessi sul capitale progressivamente rivalutato (su base annua) impone al debitore un aggravio ulteriore rispetto all'obbligo meramente risarcitorio; ma tale aggravio è giustificato, perché assolve alla funzione di dissuadere il datore di lavoro dalla mora debendi e dalla speranza di investire la somma dovuta e non ancora pagata al lavoratore in impieghi più lucrosi della perdita che dipenderà dal risarcimento del danno da mora.
ADOZIONI: LA RIFORMA E' stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 96 del 26 aprile 2001 la Legge 28 marzo 2001, n. 149, sulle adozioni e sugli affidamenti, che ha modificato la Legge n. 184/83 ed il titolo VIII del primo libro del codice civile. La riforma, che riafferma il principio della completa tutela del minore, introduce alcune novità in merito all'innalzamento della differenza di età fra adottato ed aspiranti genitori da 40 a 45 anni, alla possibilità di adottare un bambino per le coppie di fatto, che decidano di sposarsi e che possano comprovare una convivenza stabile di almeno tre anni, all'abolizione dal 2007 degli orfanotrofi per i bambini con meno di sei anni, al loro posto arrivano gli affidamenti in famiglia e in comunità, all'adozione dei fratelli, per non separarli, da parte della stessa famiglia, a procedure burocratiche più snelle ed affidamenti più facili, anche per i single che potranno ottenere un bambino in affidamento per non più di 24 mesi ed all'esplicito consenso all'adozione per i maggiori di 14 anni e possibilità, una volta raggiunti i 25 anni, per l'adottato di conoscere la sua storia biologica. Il testo del provvedimento è consultabile sul sito del Parlamento italiano all'indirizzo Internet www.parlamento.it/parlam/leggi Sempre sulla stessa Gazzetta ufficiale è consultabile anche il Decreto legge 24 aprile 2001, n. 150, che contiene disposizioni urgenti in materia di adozione e di procedimenti civile davanti al tribunale dei minori.
SIEMENS INFORMATION AND COMMUNICATIONS: MOBILE BUSINESS Con l'espressione "mobile business" si intende l'emergere di nuovi modelli di business e di nuove opportunità di sviluppo. Dietro ad essa c'è la libertà delle persone di accedere alle informazioni e di interagire con gli altri in qualsiasi momento e da qualunque luogo, sia in ambito lavorativo che nella vita privata. Anche in questo campo Siemens Information and Communications, il raggruppamento della multinazionale tedesca nel quale operano le società che si occupano di informatica e telecomunicazioni (Information and Communication Mobile, Information and Communication Networks e Siemens Business Services), punta a porsi sul mercato come l'interlocutore di riferimento, assicurando l'intera gamma di proposte per Internet dell'ultima generazione, di electronic business e di mobilità. Due in particolare le applicazioni: - un'applicazione di Mobile Office che consente all'impiegato di accedere alla sua posta elettronica e al "Siemens Corporate Directory" (elenco telefonico di tutti i dipendenti Siemens del mondo) direttamente dal cellulare - un'altra applicazione, basata sulla piattaforma di Travel Management di Siemens, che consente al dipendente di organizzarsi in modo autonomo i propri viaggi di lavoro.
NUOVI MODELLI PER MATERNITA' E CONGEDI PARENTALI L'Inps con la circolare n. 82 del 2 aprile 2001, consultabile all'indirizzo Internet www.inps.it ha comunicato che predisposto due nuovi moduli di domanda: - mod. AST.FAC relativo all'ex astensione facoltativa - mod. MAT relativo all'astensione obbligatoria. Il mod. AST. FAC. sostituisce il precedente Mod. Ind. Mat. Fac. Deve essere utilizzato per le domande di congedo parentale, denominazione che d'ora in avanti sostituirà quella precedente di astensione facoltativa, di cui all'art. 3 della Legge n. 53/00. Il modulo è stato predisposto per le domande delle lavoratrici dipendenti ed autonome e dei lavoratori dipendenti per i propri figli o per minori da loro avuti in adozione o in affidamento, anche provvisorio, nazionali e internazionali secondo le nuove procedure sulla adozione internazionale stabilite con la Legge n. 476/98. Il modulo vale per le prestazioni a pagamento diretto e per quelle a conguaglio e deve essere presentato, oltre che al datore di lavoro (la presentazione al datore di lavoro non è necessaria per i lavoratori licenziati o sospesi), all'Inps anche nel caso in cui i periodi di congedo non diano diritto alla indennità in relazione alle condizioni reddituali del richiedente. Nelle avvertenze del modulo sono stati sintetizzati i principali criteri applicativi delle nuove disposizioni. In particolare, si sottolinea che in caso di fruizione del congedo parentale in modo frazionato è necessaria la ripresa effettiva del lavoro tra una frazione e l'altra, ripresa non rinvenibile nelle ferie: ciò non significa che immediatamente dopo una frazione e prima della successiva non possano essere fruiti giorni di ferie, ma significa che se le frazioni si susseguono in modo continuativo (ad es.: in caso di settimana corta, dal lunedì al venerdì e così successivamente) oppure sono intervallate soltanto da ferie, i giorni festivi e, in caso di settimana corta, i sabati (anche quelli cadenti subito prima e subito dopo le ferie) sono conteggiati come giorni di congedo parentale. Il mod. MAT. sostituisce il precedente Mod. IND. MAT. Deve essere utilizzato per le domande di congedo per maternità, denominazione che d'ora in avanti sostituirà quella precedente di astensione obbligatoria, di cui agli artt. 4, 4 bis e 5 della Legge n. 1204/71, come modificati dall'art. 12 della Legge n. 53/2000 e all'art. 6 bis della Legge n. 903/77 come modificato dall'13 della Legge n. 53/2000.Il modulo è stato predisposto per le domande delle lavoratrici dipendenti e può essere utilizzato anche dai padri lavoratori dipendenti nei casi previsti dall'art. 13 della Legge n. 53/2000.
TECNOLOGIE DIDATTICHE PER L'HANDICAP: PORTALE ITALIANO Insegnanti, operatori dei centri di consulenza ed aziende produttrici di ausili informatici per portatori di handicap possono trovare ora le risposta alle loro domande consultando il portale italiano sulle tecnologie didattiche per l'handicap, promosso dal MPI e realizzato dall'INDIRE. La struttura del sito, cui si può accedere digitando l'indirizzo internet www.bdp.it/handitecno, è stata pensata per incoraggiare un maggiore contatto tra il mondo della scuola, della ricerca, degli enti pubblici e privati e del volontariato. Il sito potrà essere un punto di incontro per favorire l'integrazione scolastica dei disabili. Servendosi di un servizio di auto segnalazione on line, le aziende, che producono e distribuiscono ausili, potranno informare gli utenti sulle attività e sui servizi che offrono ed orientarli alla scelta dei loro prodotti. Il portale, oltre all possibilità di ricercare i fornitori per regione, permette anche una consultazione facilitata e mirata mediante una serie di schede, che contestualizzano gli ausili nelle situazioni didattiche più comuni, ordinate per area di disabilità. Il sito contiene un forum, servizi di consulenza, rubriche di FAQ, una vasta raccolta di link e segnalazioni bibliografiche ed il GOLD, il sistema nazionale di documentazione delle esperienze e dei materiali prodotti dalle scuole. |