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GIOVEDI'
7 GIUGNO 2001
pagina 3
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L'EDITORIA ON-LINE SI DEVE REGISTRARE
Milano, 7 giugno 2001 -
www.agcom.it - Un solo registro al
posto di due, possibilità di autocertificazione e soprattutto obbligo di
iscrizione per chi esercita l'attività di editoria elettronica. L'Autorità
per le tlc ha approvato il regolamento che disciplina la tenuta e le
modalità di iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione, che
sostituisce il Registro nazionale della stampa e il Registro nazionale delle
imprese radiotelevisive. Il provvedimento entrerà in vigore dopo una vacatio
legis di 60 giorni. Le imprese iscritte ai due vecchi registri passeranno al
nuovo automaticamente, quelle non iscritte dovranno farlo entro il 31
dicembre 2001.
DIRITTO DI CRONACA: SBAGLIATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI, ANCHE SE
FIGLI DI PERSONAGGI NOTI
Roma, 7 giugno 2001 - Il diritto dei minori alla riservatezza deve essere
sempre considerato primario rispetto al diritto di cronaca, anche quando si
tratta di figli di personaggi noti. La notorietà di determinate persone o
l'esercizio di funzioni pubbliche non può comportare un affievolimento della
tutela riconosciuta a familiari e, in particolare, a minori. I due principi
sono stati ribaditi dal Garante (Stefano Rodotà, Giuseppe Santaniello,
Gaetano Rasi, Mauro Paissan) nella decisione adottata riguardo alla
segnalazione presentata da un personaggio pubblico che si era rivolto
all'Autorità dopo aver visto pubblicate su due settimanali le foto del
figlio minore in primo piano, all'ingresso di un immobile sede di uno studio
medico pediatrico. Nell'esaminare la questione, il Garante ha rilevato che
le immagini pubblicate sono state riprese senza che ricorressero né il
diritto di cronaca né, a maggior ragione, il requisito dell'essenzialità
dell'informazione rispetto ad un fatto di interesse pubblico. Sulla base,
poi, delle modalità con le quali le foto sono state scattate, non poteva
ritenersi espresso né un consenso da parte dell'interessato né la volontà di
rendere noto direttamente un fatto o una circostanza. Il trattamento dei
dati personali nell'ambito dell'attività giornalistica deve rispettare - ha
spiegato il Garante - le prescrizioni della legge sulla privacy e del codice
deontologico dei giornalisti che prevedono una tutela più rafforzata per il
diritto alla riservatezza dei minori. Tale diritto deve essere sempre
considerato come primario rispetto al diritto di critica e di cronaca, anche
quando il minore sia coinvolto in fatti di cronaca o sussista un motivo di
rilevante interesse pubblico alla conoscenza di determinate notizie: in
questi casi, il giornalista deve comunque "farsi carico delle responsabilità
di valutare se la pubblicazione sia davvero nell'interesse oggettivo del
minore, secondo i principi e i limiti stabiliti dalla Carta di Treviso". La
notorietà del personaggio può giustificare - ha precisato l'Autorità - la
raccolta di notizie e dati che hanno rilievo sul ruolo o sulla vita pubblica
dell'interessato, ma non consente di raccogliere o diffondere informazioni
riguardanti la sua vita privata, specialmente - come nel caso in questione -
quando queste informazioni non hanno alcun rilievo sul suo ruolo pubblico.
La notorietà o l'esercizio di funzioni pubbliche non può comportare,
insomma, un affievolimento della tutela riconosciuta a congiunti ed in
particolare a minori. Sebbene le foto pubblicate e le loro didascalie non
evidenzino in senso negativo la figura del personaggio pubblico, sussiste il
diritto di quest'ultimo a prevenire ogni ulteriore utilizzazione delle
immagini. Il Garante ha, dunque, ritenuto fondata la segnalazione e ha
disposto che i due settimanali non utilizzino e diffondano nuovamente le
immagini pubblicate.
FERPI (FEDERAZIONE RELAZIONI PUBBLICHE ITALIANA): "MARKETING E
PROMOZIONE DEL TERRITORIO: IL RUOLO DELLE RELAZIONI PUBBLICHE"
Milano, 7 Giugno 2001 - Venerdì 15 giugno si terrà a Bologna presso l'Hotel
Europa un workshop per tutti coloro che hanno percepito come le relazioni
pubbliche siano un rilevante supporto ad ogni programma di marketing del
territorio. Che si tratti di attirare investimenti, di promuovere turismo,
di coalizzare e proiettare all'esterno consorzi e distretti, di aggregare
patti, progetti e grandi opere sul territorio, le relazioni pubbliche
sapientemente adoperate costituiscono un vantaggio competitivo
insostituibile: alcuni lo chiamano networking territoriale. Il territorio è
oggi al centro di un processo di trasformazione teso a migliorare l'offerta
di servizi e ad accrescere l'attrattività verso i vari pubblici di
riferimento nonché la competitività nei confronti di altre aree geografiche.
Si impone così lo studio, la progettazione e lo sviluppo di nuovi sistemi di
relazione e di comunicazione. In questo ambito le relazioni pubbliche
assumono un ruolo determinante attraverso l'offerta di approcci strategici e
di strumenti adeguati. Ma come farlo nel migliore dei modi? Quali le
specificità? Il workshop, predisposto dalla commissione aggiornamento e
formazione della Ferpi, risponde a questi interrogativi offrendo ai
partecipanti contributi formativi e casi concreti di altissimo livello. Nel
corso dell'incontro verranno illustrate le strategie e le logiche che
guidano le attività di promozione del territorio con testimonianze dirette
degli esperti coinvolti in questo processo. Ampio spazio verrà dedicato allo
scambio di esperienze e alla presentazione di progetti particolarmente
significativi quali "Roma 2001", "Torino Internazionale", "Il caso Eugania".
"Comunicare Barcellona".
VII INFODESK MEETING - INTERNATIONAL COMPANIES MEETING DAYS - MADRID,2
E 3 LUGLIO.2001 PUBBLICITÀ, PUBBLICHE RELAZIONI, E-BUSINESS, SOFTWARE,
CONSULENZA MANAGERIALE E MARKETING
Milano, 7 giugno2001 - Infodesk2001, giunto alla settima edizione, è un
importante appuntamento per le aziende italiane con vocazione
internazionale. E' una due giorni di incontri d'affari a livello europeo ed
extra-europeo fra aziende che operano nei settori della pubblicità,
pubbliche relazioni, e-business, software, consulenza manageriale e
marketing. Permette alle aziende di sviluppare collaborazioni bilaterali con
altre aziende internazionali nel settore del terziario avanzato. E'
un'iniziativa delle principali Camere di Commercio e Industria europee
(Amsterdam, Atene, Francoforte, Lpondra, Madrid, Milano, Parigi e Vienna: il
"Club Grandi Camere") alla quale hanno aderito anche le principali
Associazioni e Fiere di categoria dei Paesi presenti. Per l'Italia
partecipano: Api Varese, Assintel, Assoconsult, Assolombarda, Commercio
Elettronico Italia, Smau. E' un'occasione per estendere contatti anche
nell'area del Mediterraneo, in America Latina ed in Asia Centrale grazie
alla partecipazione di aziende provenienti da Marocco, Turchia, Messico,
Cuba, Russia. E' un'occasione unica per incontrare in due giorni centinaia
di aziende. Nell'edizione 2000 a Francoforte 270 aziende provenienti da
tutta Europa hanno realizzato 1100 incontri individuali. La quota di
partecipazione ad InfoDesk è fissata in Lit. 600.000 + IVA. Per tutte le
informazioni e/o per ricevere via fax o via e-mail la documentazione
completa è possibile chiamare i numeri 02.85155320/5214 oppure scrivere a:
ambrosetti@mi.camcom.it
PREMIO FAUSTO SARTORI ALLA SETTIMA EDIZIONE IL CONCORSO PER PROMUOVERE
LA FORMAZIONE DEI GIOVANI STUDENTI COME PUNTO DI FORZA PER LO SVILUPPO DELLE
IMPRESE
Milano, 7 giugno 2001 - Il concorso "Premio Fausto Sartori" viene promosso
ogni anno dalla Camera di Commercio di Milano con la finalità di contribuire
alla crescita nella scuola di una preparazione informatica e telematica che
sia coerente con le esigenze e le sollecitazioni del mondo delle imprese. Le
scuole partecipanti al concorso con un proprio progetto innovativo
informatico, telematico o multimediale sono quelle secondarie superiori di
Milano e provincia (sia statali, sia legalmente riconosciute, classi IV e
V). La cerimonia di premiazione dei vincitori della settima edizione del
concorso avrà luogo sabato 9 giugno alle ore 9.30 presso Palazzo Affari
Giureconsulti Via Mercanti, 2 a Milano In questa occasione verranno
presentati i lavori che sono stati giudicati dalla Commissione esaminatrice,
vincitori del concorso e si procederà alla premiazione. Interverranno:
Franco Giacomazzi docente del Politecnico di Milano, presidente della
Commissione Esaminatrice e esponente della Camera di Commercio di Milano,
Carmelo Cordova Vice Direttore di Cedcamera, Azienda Speciale della Camera
di Commercio di Milano, ed un esponente dell' Ufficio Scolastico di Milano.
DNM DIGITALIZZA IL COUPON PER I COLONIALI
Milano, 7 giugno 2001 - L'Internet Solutions Company Dnm è la prima agenzia
a coniugare sul Web la tradizionale attività di promozione via coupon,
confermando la propensione di Atkinsons a percorrere nuove soluzioni di
comunicazione, favorendo in particolare il Web, su cui è presente già dal
1999. La campagna promozionale estate 2001 per la linea "I Coloniali" di
Atkinsons, online a partire da questo mese di giugno, è la prima realizzata
a 360° dalla stessa agenzia: dalla strategia, alla pianificazione
dell'evento, alle soluzioni creative, all'implementazione tecnologica.
Pensata seguendo un approccio innovativo per supportare il brand online,
favorisce sia la conoscenza del sito, sia la comunicazione di prodotto e la
brand experience. La campagna promozionale è stata progettata considerando
due dei fattori chiave della comunicazione online: l'interazione e la
versatilità. Attraverso una partnership esclusiva con Vivimilano.it,
versione online del noto allegato del Corriere della Sera, Dnm ha puntato in
particolare al pubblico meneghino con lo scopo di avvicinarlo, in maniera
concreta, ai prodotti per il benessere personale della linea "I Coloniali".
L'iniziativa infatti prevede il coinvolgimento diretto del navigatore che,
una volta arrivato sul sito
www.icoloniali.com dalle pagine di
Vivimilano.it, viene invitato a compilare un coupon valido per il ritiro di
una confezione omaggio de "I Coloniali", presso il concept store "Viaggio
nei Cinquesensi" di via Ponte Vetero 6 a Milano. L'utente dopo aver
personalizzato il coupon, che è numerato e nominale, lo riceve direttamente
nella sua casella mail; da lì deve semplicemente stamparlo e portarlo al
negozio per il ritiro del regalo prescelto.
QUADRUPLICAMENTO CADORNA-BOVISA: UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE DELLE
FERROVIE NORD PER INFORMARE SULL'ANDAMENTO DEI LAVORI CITTADINI,
AUTOMOBILISTI E RESIDENTI NELLA ZONA DEI CANTIERI
Milano, 7 giugno - Con la collocazione di una serie di cartelloni nella zona
di Corso Sempione - via Domodossola - via Arona, le Ferrovie Nord Milano
mantengono il loro impegno di informare la città, gli automobilisti, i
residenti nell'area dei cantieri sull'andamento dei lavori relativi al
quadruplicamento lungo la tratta ferroviaria Cadorna-Bovisa. Si tratta di
sei teloni delle dimensioni di 5m x 1,80m su cui campeggia lo slogan "qui
stiamo sciogliendo un nodo", seguito dalla scritta "lavori per il
quadruplicamento della tratta Cadorna-Bovisa" e dalle scuse per i disagi
provocati. Questi pannelli saranno aggiornati e spostati secondo le
necessità durante lo svolgimento delle opere. Per avviare la campagna di
comunicazione sulla più importante opera infrastrutturale dell'azienda negli
ultimi anni sono state inviate lettere informative a circa 2700 residenti
nella zona dei cantieri. Con loro è stato creato un filo diretto: possono
comunicare con Ferrovie Nord attraverso il numero verde 02/20222, la posta
elettronica, la posta ordinaria o il sito www.ferrovienord.it .
Periodicamente verranno date a tutti, con i mezzi che preferiscono
(telefono, e-mail, lettera), informazioni sull'evoluzione dei lavori fino
alla conclusione prevista per la fine del 2003. Nei prossimi mesi sono in
programma, inoltre, nuovi incontri con la stampa, i rappresentanti delle
istituzioni comunali e i cittadini.
L' ESPERIMENTO DI WEB ART "CAOS AND COMMUNICATION", REALIZZATO DA
GIOVANI TALENTI DEL GRUPPO INFERENTIA, E' STATO SELEZIONATO PER PARTECIPARE
ALLA BIENNALE GIOVANI DI SARAJEVO ED E' ATTUALMENTE ESPOSTO ALL'ARENGARIO DI
MILANO
Milano, 7 giugno 2001. E' stato selezionato e parteciperà, nella sezione
"Area progetto", alla X edizione della Biennale dei Giovani Artisti
dell'Europa e del Mediterraneo - in programma a Sarajevo dal 17 al 31 luglio
2001 - il lavoro di web art "Caos and communication", realizzato da Simone
Biffi, Antonietta Addario e Piero Orlandi, tre giovani artisti del web che
lavorano all'interno del dipartimento Interactive del Gruppo Inferentia.
"Caos and communication", la loro "creazione digitale", è attualmente
esposta in anteprima presso l'Openspace del palazzo dell'Arengario, in una
mostra promossa e organizzata dal Settore Giovani del Comune di Milano,
curata da Alessandro Guerriero ed aperta fino al 24 giugno prossimo. Il
lavoro dei giovani artisti del web si ispira a Caos & Comunicazione, tema
individuato dal Comitato organizzatore della Biennale Giovani, per proporre
un interactive movie in cui l'utente è catapultato in una serie di mondi che
renderanno "caotico", ma quanto mai attuale, il concetto di comunicazione.
Il progetto realizzato da Simone Biffi, Antonietta Addario e Piero Orlandi,
i tre giovani Multimedia Graphic Designer di Inferentia, nasce infatti da
un'idea, da una riflessione: l'uomo vive in un mondo dove l'accadere degli
eventi non è più controllabile, dove ogni cosa muta e si trasforma a
velocità impressionante. Tutto è Caos. Tutto si fa Comunicazione. E
l'individuo? A circondarlo un mosaico di messaggi, di parole, di immagini,
di mondi che ruotano vorticosamente senza mai fermare il loro corso. Tutto
questo è espresso nell'interactive movie "Caos and Communications" visibile,
insieme agli altri lavori selezionati per la Biennale Giovani di Sarajevo,
all' Openspace dell'Arengario in piazza Duomo a Milano fino al 24 giugno
prossimo e in Rete all'interno di Kucina Creativa, la sezione di
sperimentazione creativa del sito Inferentia (www.inferentia.it) oppure
all'indirizzo www.troopdesign.com/caos. Il Gruppo Inferentia incoraggia
infatti i propri talenti alla sperimentazione, mettendo a disposizione
un'area dedicata del proprio sito istituzionale. Kucina Creativa ospita
infatti i lavori con una forte componente di creatività e innovazione
realizzati dai giovani artisti del web di Inferentia.
AD HOPSCOTCH LE RELAZIONI ESTERNE DI SMC NETWORKS
Milano, 7 giugno 2001 - Nuovo ingresso nel portafoglio clienti di Hopscotch
Milano, agenzia di consulenza in comunicazione off line e on line dedicata
alle società tecnologiche e alla promozione sul web di attività aziendali:
l'agenzia ha acquisito il budget di comunicazione di Smc Networks, per la
quale è incaricata del lancio in Italia e della gestione delle attività di
relazioni pubbliche e media relation. Smc Networks, operativa sul mercato
italiano dal maggio 2001, con una sede a Milano diretta dal country manager
Alessandra Giovene, è leader internazionale nella fornitura di soluzioni di
rete dedicate alle piccole e medie imprese e dispone di una gamma completa
di prodotti Lan e di soluzioni Wireless, Broadband e di connettività Usb.
Smc Networks è stata fondata negli Stati Uniti nel 1971 ed è parte di Accton
Technology Group, leader mondiale nella produzione di dispositivi di
networking. Sempre nel mese di maggio Iona, già cliente di Hopscotch a
Milano e a Parigi dal febbraio 2001, ha deciso di allargare la
collaborazione alla Spagna, affidando il lancio e le media relations a
Hopscotch Madrid. Iona è leader nel settore delle piattaforme di e-business
per la Total Business Integration ed offre soluzioni che consentono agli
utenti di realizzare un'integrazione completa di servizi ed applicazioni
all'interno e all'esterno dell'azienda. Fondata nel 1991, IONA ha sede
centrale a Dublino ed uffici in 47 Paesi al mondo. "Hopscotch è molto attiva
nell'area delle tecnologie", ha dichiarato Sergio Imbonati, managing partner
di Hopscotch Milano. "Competenza, professionalità e capacità di consigliare
i clienti in ogni ambito della comunicazione sono i tratti che ci
distinguono e che ci stanno facendo ottenere ottimi risultati".
PUBLICIS E CLUB MED INVITANO A RI-TROVARSI IN VACANZA
Milano 7 giugno 2001- E' on air in questi giorni la campagna istituzionale
Estate 2001 realizzata da Publicis per Club Med che, declinata in affissioni
e tabelle autobus, sarà visibile nelle piazze e per le strade delle
principali città italiane. Club Med va incontro all'estate con una campagna
di comunicazione che vuole mettere in risalto come le vacanze nei propri
villaggi siano l'occasione per ri-trovarsi: in famiglia, con gli amici e con
la joie de vivre che caratterizza sempre una vacanza Club Med. La campagna è
il momento per ricordare il numero verde da chiamare per avere informazioni
sulle vacanze proposte da Club Med e l'invito a telefonare diventa davvero
irresistibile. La campagna ci proietta nel clima estivo di Club Med
attraverso tre soggetti: il primo, "Numero di telefono", punta l'attenzione
sulla vacanza Club Med come sogno facilmente realizzabile; è, infatti,
sufficiente comporre l'848-801802 e prenotare. Il visual del soggetto
propone una ragazza sorridente, mentre l'headline, "per dimenticarsi del
telefono basta una telefonata", gioca con la contrapposizione tra la vita
frenetica in città e quella rilassante in vacanza. La relazione relax -
divertimento - numero Club Med diventa immediata. Nel soggetto "Bambini",
rivolto in particolar modo alle famiglie, target elettivo di Club Med,
l'immagine di un bambino con il viso giocosamente pitturato e l'espressione
divertita, sottolineata da una headline dal tono impertinente, supporta le
caratteristiche di affidabilità, e divertimento delle strutture di gioco per
i bambini che si trovano nei villaggi Club Med. Infine, il soggetto "Sport -
divertimento", studiato per le tabelle autobus e rivolto prevalentemente ad
un target giovane, mostra un mare blu e pieno di magia, dove una coppia di
sub sta nuotando in tutta tranquillità. Nei villaggi Club Med è, infatti,
possibile praticare ogni tipo di sport e divertirsi ogni giorno in un modo
diverso. Ecco perché l'headline recita "Godetevela fino in fondo!". La
campagna ha visto la direzione creativa di Roberto Caselli, Raffaele
Crugnola art, Gaia Manzini copy.
OMD INTERACTIVE: APERITIVO CON IKEA
Milano, 7 giugno 2001. Omd Interactive ha curato la campagna internet
'aperitivo' per il Cliente Ikea in occasione dell'apertura serale dei due
store milanesi. I navigatori dei principali siti dedicati alla vita notturna
milanese, tra cui Mymi.it, Vivimilano.it, Gay.it (nella sezione dedicata a
Milano), Pagine Gialle, etc nel mese di giugno avranno la possibilità di
scaricare un coupon da presentare nei punti vendita in orario serale per
gustare un aperitivo svedese offerto da Ikea nei suoi negozi di Corsico e di
Carugate. La creatività è stata curata dallo studio Indeed di Brescia, che
collabora con Ikea dal 1997.
MICROÏDS INFIAMMA LA MOVIDA MILANESE CON UN GRANDE GIOCO CHE, COME PER
MAGIA, FA RIVIVERE TUTTO IL FASCINO DELLE MILLE E UNA NOTTE...
Milano, 7 giugno 2001 - Microïds, editore internazionale di videogiochi
d'autore, ha organizzato per il 13 giugno un evento assolutamente
imperdibile, che fara' rivivere il fascino misterioso delle Mille e Una
Notte. Entrando nel gazebo del Casablanca dalle ore 22 sarete immersi
nell'atmosfera orientaleggiante che Microïds ha creato per voi. Le odalische
daranno inizio alle danze e saranno a disposizione le postazioni PC per
giocare subito con Persian Wars, il nuovo emozionante videogioco di
strategia firmato Microids, con una sceneggiatura e una risoluzione grafica
di grande qualita' e ricchezza. Mai prima d'ora un videogioco era stato
cosi' coinvolgente. Immerso nella magia delle guerre persiane, il giocatore
deve sfidare con strategia i nemici per ottenere un gioiello che ha un
potere straordinario, l'anello di re Salomone. Il videogioco prevede la
partecipazione di piu' giocatori e offre incredibili sorprese di strategia
in real time. L'appuntamento con le Mille e Una Notte e' fissato al
Casablanca, in corso Como 14, mercoledi' 13 giugno alle ore 22. L'invito e'
valido per due persone. Se non l'avete basta chiamare lo 02/29062142 o
scrivere a: info@microids.com. Oppure cliccare sul sito web
www.persian-wars.it e stampare il file valido come invito Free-pass.
L'evento Persian Wars e' stato organizzato in collaborazione con gameON, il
sito dedicato al divertimento online ed all'informazione sui videogames di
e.BisMedia, societa' editrice multimediale del gruppo e.Biscom.
UN NUOVO CORSO PER IL MERCATO DELLE SCOMMESSE IPPICHE E SPORTIVE
Milano, 7 giuno 2001 - La pubblicazione del Decreto Legge del Ministero
delle Finanze che sancisce la sospensione per sei mesi dei versamenti
dell'"imposta unica" è il riconoscimento dello stato di crisi nel quale si
trovano i Concessionari per l'accettazione delle scommesse ippiche e
sportive ed è anche un forte segnale della volontà di adottare provvedimenti
che porteranno al rilancio di un mercato prezioso per l'Erario e per il
finanziamento dello sport e dell'ippica. Snai S.p.A. è certa che le
decisioni intraprese dal Ministero delle Finanze contribuiranno alla ripresa
del mercato delle scommesse, che negli ultimi mesi ha dovuto vivere "in
apnea", attendendo l'accoglimento delle legittime richieste avanzate per
scongiurare la chiusura di oltre il 30% dei locali di gioco. Le azioni del
Ministro offrono, agli oltre 1.350 Concessionari che si servono di Snai
S.p.A. per i servizi di raccolta e vendita delle scommesse in circa 850
"Punti Snai", la possibilità di pianificare i propri investimenti con la
certezza di garanzie da parte dello Stato. Una situazione che consente ai
Concessionari di intraprendere nuovi investimenti sulle proprie imprese e
sulla promozione presso il pubblico con l'obiettivo di portare ad un
conseguente aumento dei volumi di gioco. Il Ministro, tramite Decreto Legge,
ha ammesso che "l'esercizio delle scommesse sia ippiche che sportive ha
realizzato un volume di raccolta di gioco pari a circa 5.000 miliardi a
fronte di una previsione di 9.000 miliardi circa", e che senza un correttivo
da parte dello Stato il rischio di chiusura delle Agenzie regolarmente
autorizzate è evidente "con conseguente pericolo di sviluppo di attività
clandestine di raccolta di scommesse non autorizzate". Tutto questo ha
indotto il Ministro a sospendere fino al 15 dicembre il versamento
dell'imposta unica. Il Ministro delle Finanze ha poi indicato all'Agenzia
delle Entrate, tramite una direttiva del 30 maggio 2001, la necessità di
adozione di provvedimenti immediati in favore dei Concessionari. Tale
direttiva accoglie completamente le richieste avanzate nei mesi scorsi: il
Ministro, di fatto, ammette che tutti i presupposti previsti nella
convenzione tipo sottoscritta a fine 1999 con i Concessionari non sono stati
ancora soddisfatti, sottolineando che tuttora è in corso la "graduale
introduzione delle scommesse e delle modalità di accettazione che erano
previste nel Bando di Gara e nella Convenzione tipo approvata per le
scommesse sportive con D.M. 07.04.99 e per le scommesse ippiche con D.M.
20.04.99". A fronte di tutto ciò il Ministero "incarica l'Agenzia delle
Entrate di promuovere - in linea con l'avviso che verrà espresso dal
Consiglio di Stato - gli interventi attuabili" e indica di formulare
proposte per modificare - tra l'altro - le normative in merito alla
variazione dell'unità di scommessa, alla facoltà del Concessionario di
assegnare "bonus" per le scommesse multiple, alla possibilità di aumentare
la percentuale di allibramento, di consentire lo svolgimento di attività
diverse e complementari alla vendita delle scommesse nei locali fino ad oggi
esclusivamente dedicati alle scommesse ippiche e sportive. A tutto ciò deve
essere comunque affiancata l' attività degli Enti concedenti che hanno la
possibilità, attraverso atti propri, di introdurre o proporre anch'essi
ulteriori strumenti atti a migliorare la situazione. Un esempio per tutti è
rappresentato dalla attuale impossibilità di raccogliere scommesse
telefoniche sullo sport a differenza di quanto accade, da ieri, sulle
scommesse ippiche. Di certo il CONI è molto attento alla possibilità di
generare nuove risorse a favore dello sport italiano, come le dichiarazioni
del Presidente Gianni Petrucci hanno dimostrato. L'introduzione delle
scommesse sportive tramite telefono permetterebbe di raggiungere nuove fasce
di popolazione che potrebbero sperimentare questa nuova formula di
scommessa. L'ultimo punto affrontato nella Direttiva, di fondamentale
importanza per le imprese operanti nel mercato è la necessità di
"individuare eventuali meccanismi di adeguamento dei minimi garantiti
offerti in gara alle possibilità di raccolta determinate dal sistema ad oggi
in esercizio ed un'eventuale rateizzazione degli oneri da essi derivanti in
relazione all'andamento dell'anno 2000 da ammortizzare proporzionalmente
alla durata delle concessioni".
DAL VERTICE DI TOKYO DELLE SOCIETÀ STANTON CHASE INTERNATIONAL: UNO
SGUARDO SUL FUTURO
Milano, 7 giugno 2001 - Alla convention di primavera di Stanton Chase
International (fra i maggiori gruppi di executive search), tenuta quest'anno
a Tokyo, sono emersi alcuni orientamenti sul prossimo futuro. Uno dei temi
toccati è stato l'impatto di Internet nel settoredell'head hunting.
<<Indubbiamente veloce, a basso costo e pratico l'e-recruitment è un mezzo
destinato a cannibalizzare i giornali negli annunci di ricerca del personale
per le posizioni medio-basse, di specialisti e per neo laureati. Consente
infatti di realizzare servizi di screening in tempi rapidi e a costi
contenuti>> è il commento di Paolo Pellini, presidente della sede italiana
di Stanton Chese International <<ma è abbastanza improbabile che managers di
rilievo e top managers motivati nelle loro posizioni e vincenti abbiano
tempo e voglia da dedicare alla esplorazione di opportunità di lavoro
attraverso Internet. L'executive search invece consente, con contatti
personalizzati, di arrivare direttamente alle soluzioni ricercate e di
soddisfare la "civetteria" dei managers di essere ricercati e corteggiati
per delle opportunità rilevanti>>. Lo scenario valutato nel meeting di Tokyo
segnala un orientamento che si sta abbastana diffondendo a livello
internazionale, ovvero le "brick companies" tendono ad acquistare le "click
companies" per integrarle nel loro network. In questo caso è possibile che
Internet sia il mezzo ideale per fare ricerca e selezione per middle
management, specialisti e neolaureati. Fra i segnali di fondo, captati da un
team dedicato di Stanton Chase International, che ha il compito di
analizzare i trend che si profilano e di fare in modo che le società del
gruppo ne condividano la conoscenza per definire opportune strategie, vi
sono: la creazione di una sorta di supply chain chiamata "human capital
solutions", ovvero la fornitura di servizi completi nella gestione delle
risorse umane il grande "turnover di Ceo" nella aziende che risentiranno
maggiormente della recessione in atto in USA da cui l'Europa non sarà immune
anche se l'impatto potrà essere modesto la "guerra dei talenti".
AUMENTANO LE DONAZIONI D'ORGANI. ITALIANI I PIÙ GENEROSI NELLA UE DOPO
LA SPAGNA
Roma, 7 giugno 2001 - Nei primi mesi del 2001 diminuiscono le opposizioni
alla donazione di organi: l'Italia supera le medie europee nel numero dei
donatori, collocandosi al secondo posto tra i Paesi europei davanti alla
Francia, alla Germania e al Regno Unito. Meglio del nostro Paese ha fatto
solo la Spagna. In base ai dati del Centro Nazionale per i Trapianti, da
gennaio ad oggi il numero di donazioni è in aumento. Al 31 Maggio 2001 vi
sono stati 430 donatori (pari a 17,9 per milione di persone) contro i 373
(pari a 15,5 pmp) dello stesso periodo dello scorso anno. Per la prima volta
le donazioni in Italia superano la media dei paesi dell'Unione Europea, pari
nel 2000 a 16,5 donatori pmp. Significativi i livelli di donazione nell'area
interregionale AIRT, comprendente le Regioni Toscana, Emilia-Romagna,
Piemonte, Puglia, Valle d'Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano (17
milioni di persone) che raggiunge un livello di 28 donazioni pmp, tra i
migliori a livello europeo, secondo solo alle aree spagnole. Tra le regioni
afferenti, spiccano i dati relativi alla Toscana (38 donatori pmp) ed all'Emilia-Romagna
(33 donatori pmp). Nel Sud, rilevante il dato della Sicilia, ultima regione
italiana nel 2000, che rispetto ai primi mesi dell'anno precedente ha
triplicato l'attività, raggiungendo 6,1 donazioni per milione e
avvicinandosi alle media dell'area Centro Sud (8,6 pmp). Diminuiscono
progressivamente anche le opposizioni al prelievo, il rifiuto cioè a donare
gli organi espresso dal potenziale donatore in vita o dai suoi familiari al
momento della donazione. Il dato complessivo relativo alle opposizioni è
attualmente stimabile attorno al 20 %. Sugli stessi livelli che si osservano
in Spagna, primo paese in Europa. La lettura dei dati conferma la crescente
consapevolezza degli italiani di fronte a questo delicato tema, raggiunta
grazie all'impegno del Ministero, delle Regioni, della rete dei Centri di
Riferimento, delle associazioni dei pazienti e del volontariato. Nel solo
mese di maggio hanno registrato la propria dichiarazione di volontà presso
l'Asl di appartenenza 3.253 persone, di cui il 71,9% si sono espresse a
favore e del 28,1% contro. Un aumento significativo se si considera che dal
luglio 2000 ad aprile 2001 il totale delle registrazioni era di appena
5.071.
ISTITUITO L'OSSERVAZIONE NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE
Roma, 7 giugno 2001 - Il Ministro della Sanità ha istituito l'Osservatorio
nazionale per la promozione della salute, presieduto dal direttore della
direzione generale degli studi, della documentazione e della comunicazione
ai cittadini, Claudio Calvaruso. L'Osservatorio si avvale di un Comitato
tecnico-scientifico composto da esperti di diverse discipline che avrà il
compito di definire le linee strategiche e le modalità di intervento per
migliorare la comunicazione tra cittadini e istituzioni in ambito sanitario.
In particolare l'Osservatorio dovrà valutare i risultati raggiunti dal
Servizio sanitario nazionale, nonché da enti e da istituzioni, nel campo
della promozione e dell'educazione alla salute, realizzando progetti
innovativi e strategie di comunicazione efficaci, proponendo confronti anche
a livello internazionale sul tema della salute. Compito dell'Osservatorio
sarà anche la messa a regime di un portale di promozione della salute
collegato a tutte le fonti di dati istituzionali e non sulla tutela della
salute.
COMMISSARI UE PARTECIPANO AD UN DIBATTITO SU INTERNET IN MATERIA DI
QUALITÀ ALIMENTARE
Bruxelles, 7 giugno 2001 - Il commissario per la Salute e la tutela
dei consumatori David Byrne e quello per l'Agricoltura, lo sviluppo rurale e
la pesca Franz Fischler parteciperanno il 6 giugno, tra le 18 e le 20 (ora
dell'Europa centrale), ad una discussione in diretta su Internet in materia
di qualità alimentare in Europa. L'attuale dibattito sulla qualità degli
alimenti ha trattato numerosi temi tra i quali le questioni sulla capacità
della tecnologia avanzata e dei moderni sistemi di produzione di fornire
alimenti sani e gustosi e sulla possibilità che le metodologie di
allevamento intensivo siano realmente la causa dei recenti problemi, nonché
gli interrogativi su quale tipo di qualità abbia effettivamente attinenza
con l'alimentazione. I commissari Byrne e Fischler hanno richiesto un
dibattito aperto su queste ed altre questioni. La discussione si terrà nelle
11 lingue ufficiali della Ue. Si potranno formulare domande in una qualunque
delle suddette lingue e sarà inoltre possibile inviarle anticipatamente
all'indirizzo riportato di seguito. Le domande possono essere
preventivamente inviate a: e-mail Chat-Fischler-Byrne@cec.eu.int Infolink:
http://europa.eu.int/comm/chat/
instructions/index_en.htm
L'ALLATTAMENTO AL SENO PROMOZIONE E SOSTEGNO. SINERGIE NELLA CITTA' DI
MILANO
Milano, 7 giugno 2001 - L'Asl citta' di Milano e gli istituti clinici di
perfezionamento (Icp) organizzano una conferenza cittadina sul tema "
L'allattamento al seno promozione e sostegno. sinergie nella citta' di
Milano" che si terra' l'11 giugno 2001, dalle ore 9.00 alle ore 13.30,
nell'aula magna dell'Universita' degli Studi di Milano, via Festa del
Perdono 7. Alla riunione parteciperanno il preside della facolta' di
medicina e chirurgia dell'Universita' degli Studi di Milano, prof. G. Coggi,
il direttore generale dell'Asl, Citta' di Milano dr. a.g. Mobilia, il
direttore generale degli Icp dr. A. Mattiussi, il direttore del progetto
città sane dr. E.S. Rea, il segretario Unicef per Milano dr. a F. Casali,
L'iniziativa e' patrocinata da: Regione Lombardia, Comune di Milano,
Progetto Citta' Sane, Oms, Unicef, Fimp Lombardia, e vi partecipano I punti
maternita' milanesi. gli ospedali Mangiagalli - Icp, Buzzi - Icp, M. Melloni,
Niguarda, S. Paolo, S. Carlo, Sacco, Fatebenefratelli, S. Raffaele, S.
Giuseppe, Pio X, Madonnina. Il progetto intende promuovere e rafforzare la
scelta di allattare al seno delle madri, informate dei vantaggi non solo
nutrizionali e salutari forniti al propri figli dal latte materno, ma anche
psicologici nello sviluppo del rapporto affettivo madre - figlio.
l'iniziativa della Asl, attuata in collaborazione con i punti nascita
cittadini, realizza una rete integrativa di servizi ospedale -territorio per
il raggiungimento dell'obiettivo, coinvolgendo anche i pediatri di libera
scelta.
IL CODACONS CHIEDE CHIAREZZA SUI CONTRIBUTI DEL MINISTERO DELLA
SANITA' AD ALTROCONSUMO
Roma, 7 giugno 2001 - E' possibile ascoltare la puntata di ieri di
"Istruzioni per l'uso", in onda su Radio Rai1, entrando nel sito
www.radio.rai.it e selezionando la trasmissione tra quelle di Radio Rai1.
Cliccare sulla "lista delle puntate e temi del programma" e selezionare la
voce "Ascolta la puntata", voce posta alla fine del riassunto. Per ascoltare
la puntata è necessario utilizzare Real Player, scaricabile dallo stesso
sito della trasmissione. L'intervento dell'Avv. Rienzi, presidente Codacons,
riguardo ai finanziamenti ricevuti da Altroconsumo, è ascoltabile a partire
dal 14° minuto e 57° sec.
UN BILANCIO RECORD PER INTEL 2001: 123.400 VISITATORI CIRCA 25.000 GLI
OPERATORI PROVENIENTI DALL'ESTERO
Milano, 7 giugno 2001 - La diciassettesima edizione di Intel si è conclusa
con un risultato molto positivo: la manifestazione è stata visitata da
123.400 operatori, con una crescita del 7,2% rispetto al 1999. L'ultimo
giorno di fiera, malgrado fosse domenica, ha visto un'affluenza paragonabile
a quella del primo giorno. I visitatori provenienti dall'estero sono stati
circa 25.000, pari a oltre il 20% del totale complessivo e con un incremento
di ben l'83% rispetto all'edizione precedente. Un altro dato importante di
Intel 2001 è che quasi un visitatore su tre ha trascorso più di un giorno in
fiera, a differenza di quanto avveniva solitamente in passato. Nell'ambito
di Intel 2001 si sono svolte diverse iniziative culturali. In particolare,
ha riscosso un buon successo il Premio Intel Design 2001 per le migliori
novità presentate alla mostra. I 29 prodotti selezionati, tra i quali i nove
ulteriormente qualificati come "top selection", sono stati esposti in
piazzale Italia durante i giorni di fiera. Intel 2001 ha suscitato molto
interesse anche tra i giornalisti: ai due Uffici Stampa della
manifestazione, situati al Palazzo Cisi e al Portello, si sono accreditate
circa 380 persone. La particolare attenzione dei mezzi di comunicazione è
dimostrata anche dai numerosi articoli pubblicati da tutti i principali
quotidiani, fatto mai verificatosi in precedenza, e dai diversi servizi
mandati in onda da televisioni e radio. Molto elevati sono risultati gli
accessi a
www.intelshow.com nel solo mese di maggio (alla data di
domenica 27) intelshow.com ha registrato 1.003.982 ingressi, con oltre 7
milioni di pagine scaricate. Tra le pagine più visitate quelle della sezione
Product News, che contiene le novità di prodotto. Nell'Ufficio Stampa di
intelshow.com è possibile scaricare tutti i comunicati stampa relativi alla
manifestazione. Tutti questi dati si vanno ad aggiungere a quelli record con
i quali si era presentata INTEL 2001: 120.000 metri quadri netti di
superficie espositiva e circa 2.000 aziende presenti, il 45% delle quali
estere o filiali di multinazionali. Con questi risultati, Intel si conferma
la principale manifestazione del settore in Italia e tra le prime nel mondo
per la gamma di prodotti esposti nel 2001. L'appuntamento per la prossima
edizione è a Fiera Milano dal 21 al 25 maggio 2003.
LA SECONDA EDIZIONE DI SICUREZZA MEDITERRANEADALL'8 AL 16 SETTEMBRE A
BARI
Bari, 7 giugno 2001 - Sicurezza Mediterranea, la rassegna dedicata alla
sicurezza e alla automazione degli edifici, si svolgerà dall'8 al 16
settembre 2001 nell'ambito della Fiera del Levante di Bari. La mostra,
organizzata dall'Ente Autonomo Fiera del Levante con il contributo di
Associazione Intel e di Anie-Anciss (Associazione Italiana Sicurezza ed
Automazione Edifici) si tiene negli anni dispari, in alternanza con la
tradizionale fiera internazionale di Milano. La seconda edizione di
Sicurezza Mediterranea offrirà alle aziende dei settori della sicurezza
attiva, passiva, antincendio e automazione degli edifici un'importante
opportunità per affermarsi sui mercati dell'Italia Centro Meridionale, del
Mediterraneo e dei Balcani. La rassegna si terrà nell'ambito della 65^ Fiera
del Levante, una manifestazione che, su una superficie di 130.000 metri
quadri netti espositivi, consente ai circa 1.700 espositori di entrare in
contatto con quasi un milione di visitatori. Tra questi, sono di particolare
interesse i 45.000 che visitano abitualmente la mostra specializzata Edil
Levante (imprenditori edili, progettisti, studi di consulenza). La
precedente edizione di Sicurezza Mediterranea è stata visitata da circa
125.000 persone. Quest'anno la mostra si svolgerà in tre padiglioni (17, 18
e 19), uno in più rispetto alla prima edizione. La posizione è ottimale: uno
dei principali ingressi della Fiera del Levante, quello di via Verdi, è
infatti dedicato alla reception di Sicurezza Mediterranea. Nel padiglione 18
saranno presentate le tecnologie tradizionali quali, ad esempio, antifurti,
Tvcc, controllo accessi, porte blindate, mezzi forti e servizi di sicurezza.
Il padiglione 19 ospiterà, invece, l'automazione degli edifici, il materiale
da installazione, l'antincendio e l'illuminazione. Nel padiglione 17 saranno
ripresentate due recenti iniziative realizzate da Associazione Intel. La
prima è l'area Esercizi Sicuri, un'iniziativa promossa da Anciss che ha
l'obiettivo di illustrare tecnologie elettroniche, difese passive e
comportamenti di prevenzione del crimine agli esercenti pubblici. In
particolare, farmacisti, tabaccai, benzinai e giornalai. A Sicurezza
Mediterranea saranno, inoltre, esposti alcuni dei prodotti selezionati in
occasione del Premio Intel Design, il concorso che premierà le migliori
novità di elettrotecnica e illuminazione presentate a Intel 2001 (23-27
maggio, Fiera Milano)
AL SIAB 2001 PRESENZE RECORD DI VISITATORI E INCREMENTO DEGLI
OPERATORI ESTERI
Milano, 7 giugno 2001 - Si è conclusa con grande soddisfazione la sesta
edizione del Salone Internazionale dell'Arte Bianca. Mercoledì 16 maggio,
dopo cinque intense giornate espositive ricche di eventi, convegni,
dimostrazioni e concorsi (la manifestazione era infatti stata inaugurata
sabato 12 maggio), Siab 2001 ha chiuso i battenti di un momento estremamente
significativo per tutti gli operatori dei settori della panificazione,
pasticceria, dolciario, pasta fresca e pizza. Se l'interesse di un Salone si
misura anche dai numeri, quelli di Siab - oltre a denotare una crescita
continua nel corso delle sue sei edizioni - sono di tutto rispetto.
Nonostante le elezioni politiche, infatti, che si pensava potessero in
qualche modo frenare l'afflusso di domenica 13 maggio, il Salone si è
consolidato su livelli record di operatori (oltre 61.000). Notevole la
partecipazione di visitatori stranieri (più di 5.000), giunti da 106 Paesi
(erano 89 nell'edizione del 1999), con significative presenze da Giappone,
Cina e principali Paesi dell'Est Europa, America Latina, Usa, Germania,
Francia, Grecia, Regno Unito, Spagna e Svezia, che hanno confermato il
primato del comparto produttivo italiano ed il ruolo guida e di riferimento
del Salone. Gli oltre 500 espositori provenienti da 18 Paesi, hanno
presentato su una superficie espositiva complessiva di 70.000 mq. quanto di
meglio e più innovativo è presente sul mercato in fatto di macchine, forni,
attrezzature, materie prime, mix, semilavorati e arredamenti per il comparto
dell'arte bianca. Gruppi organizzati e delegazioni di operatori provenienti
da tutto il mondo hanno visitato il Salone, confermando l'internazionalità
di Siab e la qualità delle aziende produttrici italiane. Delegazioni
ufficiali da Lituania, Ungheria, Ucraina, Arabia Saudita, Bulgaria, Cile,
Sud Africa, Senegal, Tailandia e Vietnam hanno completato la già ricca mappa
geografica del Salone. Non stupisce pertanto che Siab abbia confermato il
proprio posizionamento tra i saloni internazionali di riferimento.
Fondamentale è stato inoltre il livello degli operatori - sia italiani che
stranieri - che ha registrato un ulteriore miglioramento della qualità
attestandosi su un elevatissimo standard decisionale. Gli operatori hanno
potuto verificare quanto la riconosciuta versatilità della nostra tecnologia
sia ideale per la ricerca di soluzioni volte al raggiungimento di una
maggiore competitività. Per fare questo il Salone ha messo a disposizione
degli operatori una serie di strumenti per potersi confrontare e consigliare
con chi di questo mestiere ha fatto una vera e propria arte. Tra questi, i
grandi Maestri Internazionali di Pasticceria che hanno animato il
Laboratorio "Dolce Siab - Meeting Point della Pasticceria Creativa"
(tradizionale punto di ritrovo della raffinatezza, della creatività e della
maestria nella lavorazione della pasticceria), assolutamente rinnovato ed
arricchito per questa edizione 2001. Il Laboratorio ha visto all'opera, in
ogni momento della giornata, l'elegante manualità di grandi Maestri
internazionali con il coordinamento di Rossano Boscolo, Iginio Massari,
Vittorio Santoro ed Emanuele Saracino. Tutto questo mentre i 70 laboratori
funzionanti in ogni padiglione della mostra guidavano i visitatori tra gli
stand grazie all'aroma delle creazioni realizzate. Oltre alla tecnologia dei
macchinari, al Salone Internazionale dell'Arte Bianca è stato inoltre
possibile assistere alla loro applicazione, alla loro adattabilità, alle
potenzialità date dalla competenza e dalla professionalità di chi ha fatto
dell'arte del dolce un vero e proprio business. Così, oltre alle aziende
leader a livello internazionale, sono stati presenti i più grandi Maestri
pasticceri che, in tutto il Salone, hanno dato dimostrazioni di maestria e
di creatività. Nelle giornate di lunedì 14 e martedì 15 maggio, grandi
maestri e giovani promesse del dolce si sono misurati nelle due competizioni
in programma a Siab 2001: il concorso di alta pasticceria "Un dolce per ogni
stagione" ed il riconoscimento "Il Pasticciere Artistico". Stagioni intese
non solo nello stretto senso climatico, ma soprattutto nel più suggestivo
significato delle diverse fasi della vita, delle ricorrenze e dei momenti
più belli che, ovunque nel mondo, sono accompagnati da un dolce che ne
diventa testimone e spesso simbolo. Il premio "Chef Pasticcere Siab 2001" è
stato vinto da Alessandro Urilli di Milano che, con 1420 punti, ha
sorpassato i suoi giovani e altrettanto bravi colleghi. Lo stesso Urilli si
è classificato primo sia al concorso "Un dolce per ogni stagione" che al
riconoscimento "Il Pasticcere Artistico". Il concorso "Un dolce per ogni
stagione", invece, ha visto Stefano Donati di Prato secondo classificato e
Giuseppe Manilia di Montesano (Sa) al terzo posto. Giancarlo Cortinovis di
Ranica (Bg) e Maurizio Sarioli (Bs) si sono infine classificati
rispettivamente al secondo e terzo posto del riconoscimento "Il Pasticcere
Artistico". Ma SIAB ha voluto premiare anche la giovane professionalità di
chi si affaccia al mondo dell'Alta Pasticceria: il premio speciale
"Pasticceria Internazionale", dedicato ai più promettenti e meritevoli tra i
giovani concorrenti, è stato attribuito a Simone de Castro di Capanne di
Montopoli (Pi) e a Saverio Busato di Marghera (Ve), per estro e creatività.
I Concorsi e le Dimostrazioni di Alta Pasticceria presso "Dolce Siab -
Meeting Point della Pasticceria Creativa" promossi da SIAB sono stati
organizzati con il coordinamento di Rossano Boscolo, Presidente e Fondatore
di Etoile-Istituto Superiore Arti Culinarie, Iginio Massari, Fondatore
dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani e membro di Relais Dessert,
Vittorio Santoro, Direttore di Cast Alimenti-Centro Arte, Scienza e
Tecnologia dell'Alimento, Emanuele Saracino, Direttore di Etoile-Istituto
Superiore di Arti Culinarie, e grazie alla fattiva collaborazione dell'Ampi
- Accademia Maestri Pasticceri Italiani e dei Maestri del Gruppo Pasticcieri
Veronesi. Quando si dice Siab, si dice anche colore, tradizione, creatività,
insomma... pizza! E 'lei', Sua Signoria la pizza, è tornata da protagonista
a Siab 2001: infatti al Centro Italiano della Pizza, prima area specifica
nata in Italia nel 1990 interamente dedicata a questo alimento, ha
riproposto ai professionisti del comparto nell'intero padiglione 3 le novità
in fatto di tendenze, tecnologie, attrezzature e materie prime. Del resto,
nelle sue espressioni più diverse - artigianale, industriale, fresca o
surgelata - la pizza è, oggi più che mai, un business. Ne abbiamo avuto la
prova noi italiani, grazie all'evoluzione del mercato a cui abbiamo
assistito e ci è stato testimoniato sempre più dall'interesse suscitato da
questa specialità nei diversi paesi europei. Del successo di questo alimento
e delle nuove tendenze si è parlato e si sono succedute dimostrazioni nel
corso della sesta edizione del Centro Italiano della Pizza che, ancora una
volta, è stata affiancata dai convegni dedicati e dagli incontri con i
principali esperti del settore. Inoltre, dopo un tour di diversi mesi, Siab
ha ospitato la finale dell'entusiasmante "GiroPizza d'Italia", che ha visto
Ivano Grussu di Arbus (Ca) vincitore con la pizza "Carciofini freschi e
pecorino stagionato". Anche quest'anno, infatti, il "Centro Italiano della
Pizza", oltre ad ospitare dimostrazioni realizzate dalle principali
associazioni di categoria, è stata ancora la sede della finalissima della
gara gastronomica a tappe giunta alla sua terza edizione, organizzata dalla
rivista "Pizza & Pasta Italiana" con il patrocinio della Fiepet
Confesercenti e realizzata con l'obiettivo di far scoprire e di premiare la
miglior "pizza della casa" del nostro Paese. Numerosi eventi e iniziative
collaterali di grande prestigio hanno animato i cinque giorni espositivi
così completando l'offerta merceologica della 6a edizione di Siab. Ognuna
delle categorie presenti al Salone ha pertanto avuto un suo momento di
confronto e aggiornamento grazie alla presenza di esperti di ogni comparto
di riferimento. Particolarmente seguiti il convegno su "Lo sviluppo del
marketing strategico nel settore molitorio e nella panificazione
artigianale" (promosso da Siab e organizzato da F&M Srl - Fiere & Mostre -
Divisione Convegni, con Italmopa), durante il quale Enrico Finzi, presidente
di AstraDemoskopea, ha sottolineato, tra l'altro, il rilancio dell'immagine
del pane non più simbolo dell'Italia 'povera'‚ ma favorito dai recenti trend
culturali che si stanno muovendo nella direzione della riscoperta dei cibi
naturali, semplici, coerenti con le regole nutrizionali della dieta
mediterranea. Anche la pizza è stata oggetto di alcuni incontri sulla
ristorazione. Lunedì 14 maggio, per Siab è stato addirittura "Franchising
day", grazie all'incontro "Il franchising nella ristorazione veloce: il
successo del mondo pizza...e non solo" organizzato da "Pizza" e "Pasta
Italiana" in collaborazione con F.I.F. Federazione Italiana Franchising,
mentre martedì 15 si è discusso di industria al convegno "Pizza Industriale:
nuove tendenze di mercato", organizzato in collaborazione con l'Istituto
Europeo della Pizza Italiana. L'Italia, del resto, ha registrato per l'anno
in corso un incremento di 2,2% nei consumi, contro il +3,3% della media
dell'Unione Europea ed il decremento dello 0,1% registrato negli Stati Uniti
d'America, segno che si tratta sempre di più di una conferma di questa
tendenza e non di una semplice moda gastronomica. Non sono mancati momenti
di 'costume', come la presentazione del libro "Il pane" a cura
dell'Associazione Panificatori di Verona. "Abbiamo voluto promuovere la
tradizione del pane dalle sue origini fino al consumo moderno", ha spiegato
in sede di presentazione Umberto Fiorio, presidente dell'Associazione
Panificatori di Verona. "Nell'era del multimediale è importante tenere vivo
un ricordo ed una tradizione che si sta perdendo nei tempi". Hanno
completato il panorama degli incontri di Siab 2001 i convegni "La
Lievitazione Naturale" (organizzato da Aita - Associazione Italiana di
Tecnologia Alimentare in collaborazione con F&M srl) e "L'Arte Bianca tra
Sicurezza Alimentare e Igiene e Sicurezza del lavoro", organizzato da F&M
srl Divisione Convegni. Proprio per agevolare la visita al Salone anche a
chi veniva da più lontano, gli Organizzatori ed i Promotori del Salone
quest'anno hanno proposto orari prolungati nelle giornate di sabato 12 e
domenica 13 maggio. Nel primi due giorni di apertura, infatti, il Salone è
rimasto aperto dalle ore 8.30 alle ore 19.00. Domenica 13 maggio, inoltre,
in occasione della festa della Mamma, il Salone Internazionale dell'Arte
Bianca ha voluto festeggiare tutte le fornarine e le operatrici dei settori
della pasticceria, dolciario, pizza e pasta fresca offrendo un omaggio
esclusivo per ringraziarle della loro dolcezza e della loro professionalità.
Queste ed altre informazioni sono presenti anche su Internet all'indirizzo
www.fieremostre.it/siab Siab 2001 è promossa dal consorzio
Promopan - che raggruppa le aziende leader nei mercati europei e mondiali
del settore - in collaborazione con Ucma (Unione Costruttori Macchine per
l'Industria Alimentare, aderente ad A.N.I.M.A. - Federazione delle
Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia e Affine) e Aibi
(Associazione Italiana Bakery Ingredients) aderente ad Assitol e da
Federpanificatori.
SALONE INTERNAZIONALE DELLA SEDIA 2001, UDINE - 8/11 SETTEMBRE
Milano, 7 giugno 2001 - Si terrà a Udine dall'8 all'11 Settembre la 25a
edizione del Salone Internazionale della Sedia, manifestazione fieristica
specializzata e localizzata a pochi chilometri dal Distretto Industriale
della Sedia. La manifestazione nacque nel 1977 su iniziativa di alcuni
imprenditori del cosiddetto "Triangolo della Sedia" con l'obiettivo di
offrire una vetrina espositiva alle aziende friulane, incoraggiandole a
presentarsi direttamente sul mercato (allora quasi tutte erano legate a
commesse esterne). Grazie alla sua capacità di proporsi quale manifestazione
altamente specializzata - quasi monoprodotto, visto che alla sedia si
affiancano tavoli e alcuni complementi di arredo - e allo stretto legame con
il tessuto produttivo con il Distretto, il Salone della Sedia è oggi un
punto di riferimento internazionale per questo segmento di mercato.
L'evidenza del suo ruolo risulta evidente da una rapida scorsa ai numeri:
nel 1977 aderirono 89 espositori e 540 visitatori, nel 2000 oltre 200
espositori e quasi 15.000 visitatori, provenienti da 76 Paesi del mondo. E'
cresciuta in particolare la partecipazione di molti Paesi Europei (tra cui
si distinguono: Austria, Grecia, Irlanda, i Paesi Scandinavi e molti Paesi
dell'Est....solo per citarne alcuni) che si aggiungono a quelli più
tradizionalmente presenti, Francia, Germania, Regno Unito, Benelux,
Svizzera, Spagna. Grande è l'afflusso di visitatori provenienti da
moltissime nazioni extra-europee (dall'Arabia Saudita ed Emirati Arabi al
Giappone e Hong Kong, dall'India al Sudafrica, da Stati Uniti e Canada al
Messico, financo da Australia e Nuova Zelanda). La gamma di prodotti esposti
al Salone è vastissima, sia per tipologia che per materiali (oltre 5000 i
modelli esposti) e agli espositori è dato continuo stimolo a presentarsi con
prodotti capaci di esprimere non solo la qualità tecnica, ma anche qualità
del progetto. I premi "Top Ten" e "La Sedia dell'Anno" - ad esempio - sono
nati proprio con l'intento di sensibilizzare i produttori alla componente
progettuale (in particolare per quanto concerne ricerca ed innovazione
tecnologica), un aspetto che per importanza va di pari passo alla qualità di
prodotto; uno dei meriti del Salone Internazionale della Sedia è infatti
quello di aver avvicinato alle aziende del Distretto Industriale importanti
nomi del design italiano e internazionale. Al tema del design il Salone
Internazionale della Sedia si lega anche sotto il profilo culturale poichè
ad esso sono stati via via dedicati molti eventi collaterali (mostre,
concorsi...). Tra i più significativi degli ultimi anni merita certamente
attenzione il concorso "Ernesto Caiazza"/ Idee per la progettazione di una
Sedia Europea, giunto quest'anno alla 5a edizione: un'iniziativa dedicata
agli studenti e ai giovani progettisti under 36 dell'Unione Europea, che
ogni anno coinvolge centinaia di giovani. La sedia - motore di tutte le
manifestazioni legate al Salone - sarà quest'anno celebrata anche attraverso
un'eccezionale mostra d'arte: "Chairs in Contemporary Art". L'esplorazione
condotta da artisti internazionali sulla sedia e sul legame tra questa e
l'uomo darà forma ad un'esposizione di oltre 50 opere (quadri, disegni,
sculture, installazioni, fotografie....) ospitate presso i Civici Musei del
Castello di Udine. La mostra è un appuntamento artistico di altissimo
livello, un tributo importante attraverso il quale Promosedia festeggia il
traguardo dei 25 anni di attività di un Salone che ha saputo trasformarsi in
un punto di riferimento di livello internazionale per l'intero settore e che
mantiene un ruolo di grandissima importanza per il Distretto Industriale
della Sedia, esempio significativo di un modello di sviluppo tipicamente
italiano - modello collettivo, monodisciplinare, basato su un fitto e vitale
tessuto di piccole/medie aziende, che negli ultimi anni è stato
ripetutamente oggetto di indagine e studio da parte di giornalisti, docenti
ed esperti italiani e stranieri. Info: Promosedia tel. 0432.745611 fax
0432.755316
promosedia@promosedia.it
www.promosedia.it
SMAU 2001 - 38A ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE ICT, MILANO - 18/22 OTTOBRE
Milano, 7 giugno 2001 - Smau è la seconda manifestazione mondiale del
settore Ict - Information Communication Technology e la vetrina più
accreditata di presentazione e di verifica delle innumerevoli attività di
impresa che si affacciano nel mondo digitale: da quasi 40 anni è quindi
ospite del business delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione. Lo confermano i numeri della maniferstazione dello scorso
anno: oltre 500.000 visitatori 3032 espositori più di 200 convegni e
seminari con 18.000 partecipanti, 3400 giornalisti e comunicatori
accreditati. Smau offrirà un momento unico di relazione privilegiata dell'Ict
a supporto del mercato e del Sistema Paese, agevolandone gli scambi e
evidenziandone le tendenze più nuove. Il prossimo ottobre, secondo gli
organizzatori, servizi attenti e puntali, rinnovate modalità di ingressi e
di fruizione dei padiglioni garantiranno un più efficace rapporto "business
to business" mirato ad instaurare nuove partnership e duraturi legami. A
tutto questo Smau sta già affiancando un'articolata piattaforma di
comunicazione che vuole rappresentare il punto cardine del rinnovamento
della manifestazione. Con le proposte di Smau Exhibitions; con un portale
interamente dedicato al mondo Ict, "smau.it"; con un canale satellitare
tematico, "Smau Channel"; con un "contenitore" per l'elaborazione di analisi
e ricerche al servizio del mercato, "Smau Contents"; con una rete
strutturata di relazioni internazionali, "Smau International": Smau si fa
sistema, identifica strumenti di interazione che ne fanno luogo di
presentazione privilegiato delle tecnologie, dei prodotti, del business del
presente avanzato. E, infine, la maggiore novità di quest'anno: Smau 365, la
prima fiera virtuale per il mercato delle tecnologie digitali. Sono solo
alcuni dei motivi per non mancare all'appuntamento con Smau 2001 e con i
mille e mille mondi del business contemporaneo. Smau, Milano. tel.
02.28313.1 fax 02.28313213 info@smau.it www.smau.it Roma tel. 06.32651905/9
Fax 06.36004606
roma@smau.it
www.smau.it
ALLE FIERE DI PARMA DA SABATO 29 SETTEMBRE A DOMENICA 7 OTTOBRE 400
ANNI DI CONSUMO DEL CAFFE' IN MOSTRA ALLA VENTESIMA EDIZIONE DI "
MERCANTEINFIERA AUTUNNO"
Parma, 7 giugno 2001 - "Il caffé oltre la leggenda" è il titolo della mostra
dedicata ai quattro secoli di consumo della bevanda più diffusa nel mondo
organizzata in concomitanza con Mercanteinfiera autunno, il più importante
appuntamento stagionale di modernariato, collezionismo e antichità d'Italia,
uno dei più importanti d'Europa, giunto quest'anno alla sua ventesima
edizione, in programma alle Fiere di Parma da sabato 29 settembre a domenica
7 ottobre A cavallo fra storia, costume, economia e design, la mostra,
curata da Gaetano Maria Michetti e da Enrico Maltoni, propone ai visitatori
la ricostruzione del lungo iter che il caffè compie dalla coltura nei campi,
alla raccolta, dal trasporto, alla tostatura e alla macinatura prima di
diventare la corroborante bevanda diffusa in tutto il mondo ma che noi
italiani ci vantiamo di saper preparare meglio degli altri. Attraverso
l'esposizione di rarissimi cimeli provenienti da appassionati collezionisti,
la mostra consente di compiere anche un suggestivo viaggio nel tempo,
attraverso gli strumenti legati alla progressiva diffusione del consumo del
caffè, dall'ambito domestico a quello dei locali pubblici. Si possono
ammirare, infatti, un tosta caffè e un macina caffè per uso industriale e
"bollitori" dei primi anni del secolo scorso; una cinquantina di macchine
per il caffè per uso domestico degli anni a cavallo fra la fine dell'800 e i
primi del '900, alcune rare macchine del caffè "a colonna" e alcuni dei
primi modelli di "macchine espresso". I pezzi più rari e importanti sono una
delle prime macchine da caffè a colonna della Vittoria Arduino di Torino
datata 1914, un macina caffè ad uso industriale dei primi anni del '900
marca Bounous e un esemplare della mitica La Pavoni, disegnata da Gio'
Ponti. L'originale rassegna sul caffè comprende anche una ricca collezione
di tazzine e di affiches pubblicitarie realizzate fra i primi anni del '900
e gli Anni Sessanta. Lo sapevate che i più recenti grandi estimatori del
caffè espresso italiano sono i giapponesi? Gran parte di questo successo è
dovuto alla crescente diffusione e popolarità dei ristoranti e dei bar
italiani. Un dato, da solo, è sufficiente a dare un'idea di quanto i
consumatori giapponesi amino il classico "espresso" all'italiana: stando a
stime non ufficiali, ogni anno, in Giappone si vendono fra le 80 e le 100
mila nuove macchine per il caffè espresso ad uso domestico. Una curiosità:
ad cquistarle sono in massima parte consumatori in età compresa fra i 20 e i
60 anni e per il 70% si tratta di uomini. Il traguardo del ventesimo anno di
esposizione di Mercanteinfiera autunno sarà celebrato dalle Fiere di Parma
con una serie di iniziative che avranno per protagonisti tutti gli
espositori (quest'anno sono più di mille e duecento) e che coinvolgeranno
l'intera città. All'interno della rassegna sarà allestito anche un corner
nel quale, così come accade nei più prestigiosi musei e gallerie d'arte di
tutto il mondo, saranno esposti e messi in vendita originali e raffinati
gadgets con la griffe di Mercanteinfiera con i quali i visitatori più
attenti e sensibili avrannno l'opportunità, non solo di festeggiare il
ventesimo anniversario del salone, ma anche di iniziare una nuova
collezione: quella, appunto, del merchandising del salone di Parma. Il
fascino tutto particolare di Mercanteinfiera (che si articola in due
edizioni: quella autunnale e quella primaverile), si basa sulla formula di
un'esposizione gioiosa e inusuale alla quale partecipano mercanti d'arte
provenienti da tutta Italia e da diversi paesi europei che, anno dopo anno,
diventano sempre più numerosi e si impegnano in proposte sempre più ampie e
più ricche. In una fantasmagorica girandola di forme, luci e colori, su
un'area complessiva di 90 mila metri quadrati corrispondente ad un fronte
lineare di svariati chilometri, sono esposti arredi, dipinti, ceramiche,
argenti, tappeti e bijoux, di ogni tipologia e periodo. Fra gli operatori
che visiteranno Mercanteinfiera sono attesi buyers delle più importanti case
d'aste d'Europa e i titolari di blasonati negozi d'arte di Francia, Germania
e Inghilterra oltre ad architetti, designer e scenografi. In particolare è
attesa una delegazione di antiquari di Dallas, la città texana che vanta, in
percentuale, la più alta concentrazione di negozi d'arte di tutti gli Stati
Uniti d'America. Tra il pubblico degli appassionati delle cose belle di un
tempo e dei collezionisti sono attesi anche personalità del mondo dell'arte,
dell'imprenditoria, dello spettacolo e dello sport: nell'ultima edizione i
visitatori furono circa 60 mila. Le migliaia di proposte che saranno esposte
alla rassegna di Parma possono essere già esaminate in anteprima , 24 ore su
24, da tutto il mondo, attraverso il sito internet
www.mercanteinfiera.com che, inaugurato esattamente un anno
fa, è diventato ben presto uno dei portali dell'antiquariato più importanti
d'Italia.
ESTATE POSITIVA PER IL TURISMO ITALIANO
Milano, 7 giugno 2001 - Mai come nel 2001 i ³fondamentali² del turismo
italiano sono stati così positivi; mai un inizio giugno è stato più
affollato. Questo grazie alla presenza di 4 variabili concomitanti: la
prosperità dell¹Italia; la stabilità economica interna, che rilancia la
voglia di fare vacanze; la debolezza dell¹Euro, che rallenta i viaggi
extraeuropei e favorisce i viaggi in Italia; la potenza del dollaro che
attira in Italia volumi rilevanti di turismo internazionale. Si prevede una
crescita del 2.5% del movimento italiano e del 3.5% di quello
internazionale. Lo rende noto l¹ultimo rapporto dell¹Osservatorio Turistico
Congiunturale, redatto da Trademark Italia per conto della Regione Emilia
Romagna. La qualità degli alberghi italiani, dopo la ristrutturazione
intensiva che in 3 anni ha condotto al rinnovo di circa il 30% del parco
ricettivo nazionale (2.000 alberghi rinnovati solo in Emilia Romagna), è
sufficientemente estesa da fidelizzare i vecchi clienti e conquistare nuovi
turisti. Il trend più sicuro, confermato dalle indicazioni degli operatori,
è quello della nostalgia, del ritorno al solito posto, della vacanza sicura
in luoghi come quelli offerti dai grandi poli balneari nazionali: Jesolo,
Rimini, Forte dei Marmi. In sintesi, il turista europeo del 2001 - spiega
Guido Pasi, assessore al turismo dell¹Emilia Romagna - sembra dire ³stessa
spiaggia, stesso mare². Si attenua l'attività della concorrenza mediterranea
e la situazione appare favorevole all¹Italia. Spagna e Turchia non
propongono novità e tra aumenti di prezzo e nuove eco-tasse nel 2001 perdono
appeal. L'Egitto (Mar Rosso) potenzia il ricettivo, ma in estate offre clima
e temperature inadatte per i turisti balneari europei. Tunisia e Marocco
sono spostate sul turismo organizzato a basso prezzo. La Grecia è
destinazione per turisti individuali ma, dopo anni strabici fatti da prezzi
convenienti alternati a ³stangate² fragorose, ha perso "credibilità". Con un
ricettivo di modeste dimensioni, una stagione molto lunga e le difficoltà di
collegamento tra le destinazioni, la Grecia continua ad essere desiderata da
una clientela che fa delle opportunità ³nautiche² dell¹arcipelago greco una
bandiera di qualità.. Sembrano senza smalto le vacanze slovene e croate. Non
competono, perché non hanno le offerte, le camere per sottrarre turisti alle
destinazioni adriatiche italiane. Emilia Romagna: nuovo record stagionale:
+2,8% delle presenze (Riviera +3.1% - Appennino +0,8%, Città d¹arte +2,3%,
Terme +1,6%) ³L¹inizio della stagione estiva 2001 aggiunge Pasi - mostra
segnali positivi per il movimento turistico in Emilia Romagna, sia per
quanto riguarda il mercato interno che sul fronte dei mercati
internazionali². L¹ ottimismo degli operatori deriva dal volume delle
prenotazioni per giugno e luglio, mese quest¹ultimo che, secondo il 70%
degli albergatori, si ravviva, con scatti della domanda e nuova energia
attrattiva. Le proiezioni per il mese di giugno risultano eccellenti, anche
perché i tedeschi stanno confermando un rinnovato interesse per l¹Italia.
Aumenti previsti anche in luglio, mese che riprende ³vitalità². Sulla base
delle informazioni ottenute dagli operatori intervistati si prevede un
incremento per il 2001 del movimento turistico regionale del 2,8%, che
significa oltre 1,3 milioni di presenze in più. La Riviera - Mai come nel
2001 la Riviera ha goduto di livelli di appeal così alti e qualificati. Alla
luce delle indicazioni degli operatori e delle proiezioni del movimento
turistico, il bilancio di fine stagione consentirà di ottenere il migliore
risultato degli ultimi 5 anni per la Riviera, con un volume di presenze per
la prima volta superiore ai 40 milioni, con un aumento dei turisti italiani
(+2.6%) e di quelli stranieri (+4.8%), per un aumento medio del 3.1%. La
formidabile offerta turistica della Riviera dell¹Emilia Romagna anche nel
2001 ottiene la sua quota e vince rispetto ad altre aree balneari italiane
distinguendosi per la presenza delle maggiori catene internazionali (e
quindi delle reti di prenotazione più importanti del mondo); la
riqualificazione di circa la metà delle strutture alberghiere; un¹offerta di
servizi di spiaggia senza rivali; la presenza di una rete innovativa di
parchi di divertimento che assicura intrattenimento per tutte le età; la
qualità dell¹offerta all¹aria aperta e dei campeggi diventati dei veri e
propri centri vacanza; le iniziative commerciali dei 97 Club di Prodotto più
attivi; le nascenti aggregazioni di imprese nel campo dei servizi di
affittanza; la qualità dell¹arredo urbano; una commercializzazione nel
contempo conveniente e leale; un calendario di eventi e manifestazioni
ricchissimo, accessibile, frequentemente gratuito; le strategie di
comunicazione e le campagne pubblicitarie (implementate quest¹anno in modo
massiccio anche sui vari siti web); la presenza continua di personaggi
famosi e di star della musica e dello spettacolo, che portano la Riviera
quotidianamente sui media ed in particolare in TV. Le città d¹arte e cultura
-Dopo un eccellente 2000, sull¹onda delle celebrazioni GIubilari, il
comparto delle città d¹arte dell¹Emilia Romagna fa registrare buoni
risultati già dai primi mesi dell¹anno. Bologna si riconferma ³regina² del
comparto: una ricca offerta artistico-culturale, un¹intensa attività
commerciale e la disponibilità di un aeroporto efficiente le conferiscono un
elevato appeal nelle preferenze della clientela italiana e straniera. In
sintesi, l¹appeal delle città emiliano-romagnole è sempre elevato ed i
principali fattori di successo anche nel 2001 saranno: un¹offerta
artistico-culturale di livello superiore alla media; un calendario di eventi
e manifestazioni sempre ricchissimo; una diffusa percezione delle città
emiliane come luoghi ad elevato tenore di vita e cultura enogastronomica; un
rinnovato interesse per l¹arte bizantina e i mosaici ravennati. Aumento
previsto: +2.3%. Le località termali -Il sistema termale è orientato alle
nuove offerte di benessere, diete, fitness ed estetica. Gli operatori del
settore hanno ringiovanito le strutture per adeguarsi ai nuovi trend del
mercato. Beauty center, centri massaggi, saune, ma anche centri congressuali
e business sono stati i principali ambiti di intervento. Previsioni rosee
vengono espresse da chi affianca alla beauty farm anche promesse
enogastronomiche. La quasi totalità del panel parla di miglioramenti del
livello delle prenotazioni per il periodo estivo, con la possibilità di
"catturare" nuove quote di clientela straniera. Aumento previsto: +1.6%.
L'Appennino -La stagione estiva 2001 ricalcherà a grandi linee l¹andamento
di quella passata, con un miglioramento legato prevalentemente a condizioni
meteo ³normalizzate² rispetto allo scorso anno. Si prevede un aumento
complessivo dello 0.8%.
PREMIO "MODAPRIMA AWARD" - SALONE INTERNAZIONALE COLLEZIONI MODA E
ACCESSORIO
Milano, 7 giugno. Per celebrare il raggiungimento dell'importante traguardo
della 50a edizione con quanti hanno incrociato la propria storia a quella
della manifestazione, Modaprima ha conferito, un premio: il "Modaprima Award".
E' stato assegnato ad aziende produttrici ed espositrici, in segno di
riconoscimento per il contributo dato alla manifestazione. Ai rappresentanti
della distribuzione organizzata e delle catene di negozi, visitatori per
elezione della manifestazione, è stato dedicato un premio speciale: il "Modaprima
Award Best Buyer". Il Modaprima Award è andato agli espositori: Algis,
Giacomo Di Candia, Maglificio Morgano e Silvio Severi - presenti alla prima
edizione della storica Esm, che diede il via alla mostra, ed espositori
fedeli fino alla 50a edizione di Modaprima. CarpiTrade, per il contributo
dato alla manifestazione, con la collaborazione del Consorzio Eco e del
Progetto Carpi Trade, che ha consentito la partecipazione, in questi anni,
di molte prestigiose aziende del distretto carpigiano. L'Officina della
Moda, per l'interpretazione creativa del connubio citywear/fusion e per la
capacità imprenditoriale dimostrata con la verticalizzazione dell'identità
dell'impresa, integrando produzione e distribuzione con l'apertura di punti
vendita diretti. Sarli Tricot, distintosi per lo styling e il design delle
collezioni. Il Premio ModaPrima Award Best Buyer è stato assegnato a: Gruppo
Coin e Marubeni Europe. I premi sono stati consegnati dal Presidente Sistema
Moda Italia, Vittorio Giulini, nel corso della manifestazione a FieraMilano
www.modaprima.it
MODA:PRESIDIO DELLA DISTRIBUZIONE E STORE MERCHANDISING UN'OPPORTUNITÀ
PER INCREMENTARE VENDITE E PROFITTI
Milano 7 giugno 2001 ( Moda Prima )Il progetto Store Merchandising nasce dai
nostri lavori sulla distribuzione per conto di aziende produttrici. Parliamo
in particolare della distribuzione indipendente plurimarca che costituisce,
e continuerà a costituire per il prevedibile futuro, il canale portante del
sistema moda italiano. E' vero che si tratta di un canale in lento declino,
tuttavia al suo interno si stanno verificando mutamenti importanti. La
dimensione dei negozi aumenta, ma non solo. Cresce la cura per l'immagine,
che si dimostra uno strumento potente per attrarre il consumatore. Per un
numero sempre maggiore di punti di vendita, la cura dell'immagine va di pari
passo con la valorizzazione dei marchi attraverso l'assegnazione di spazi
dedicati o corners. Parallelamente vanno aumentando gli investimenti delle
aziende fornitrici sui punti di vendita sotto molti diversi aspetti:
servizi, arredi, materiali POP, promopubblicità etc. L'attenzione dei
produttori, tradizionalmente centrata sul sell-in, tende a spostarsi sul
sell-out, con una crescente condivisione di responsabilità. Rimane tuttavia
irrisolto per la maggior parte delle aziende il problema del presidio dei
pdv prioritari. Andando in giro vediamo horror stories continue: materiali
aziendali, anche di costo notevole, mal gestiti o dimenticati, commessi
totalmente disinformati su iniziative supportate da pubblicità miliardarie,
merce disassortita e malamente esposta, mobili utilizzati per altre marche,
campagne vetrine disattese, promozioni ignorate ecc. ecc. La maggior parte
delle aziende si limita a visitare i propri corners un paio di volte a
stagione. Ci sono sotto questioni organizzative ed economiche, ma anche e
soprattutto mancanza di cultura tanto da parte dei produttori che dei
dettaglianti. A fronte di questa situazione, Texco International ha
lanciato, in partnership con il Gruppo Fma (società leader in Italia nei
servizi di field marketing), un progetto avente per obiettivo di fornire
alle aziende del sistema moda un pacchetto integrato di servizi per
migliorare la gestione operativa della rete distributiva. Il progetto è
stato denominato "Store Merchandising". In che cosa consiste il pacchetto?
Esso consiste in una serie di interventi integrati che vanno dalla
consulenza (diagnosi distributiva, progettazione e controllo operativo degli
interventi), alla progettazione visual (spazi, arredi, vetrine, assortimenti
di prodotto), formazione del personale e gestione operativa sul campo. La
gestione sul campo viene effettuata da una rete nazionale di merchandisers
che visitano i clienti più importanti in media due volte al mese. Nel corso
delle visite, la cui durata media è di mezza giornata, il merchandiser
allestisce interni e vetrine, assicura l'utilizzo ottimale dei materiali Pop
ed il corretto svolgimento di eventuali iniziative promozionali, verifica le
necessità di prodotto che comunica tempestivamente all'azienda committente.
Il tutto sulla base di istruzioni e procedure rigorose che permettono di
ottimizzare tempi ed efficienza degli interventi. I vantaggi attesi per le
aziende consistono non solo nel recupero di fatturati oggi persi per
disservizio al consumatore, ma anche in benefici effetti sull' immagine di
marca e sulla fidelizzazione della clientela. E' anche verosimile che le
aziende rafforzino la propria posizione nei punti di vendita a cui vengono
forniti i servizi descritti. Le prime valutazioni sul campo mostrano che il
punto di pareggio dello Store Merchandising è piuttosto basso: è sufficiente
un aumento del fatturato del 10% sui punti di vendita oggetto
dell'iniziativa per pagarne interamente i costi. Texco ed Fma entrambe
basate a Milano, dispongono di una rete nazionale di 6 filiali dirette a
Milano, Torino, Padova, Parma, Ancona e Roma, oltre ad agenzie a Napoli,
Bari, Reggio Calabria, Catania, Cagliari. Le società hanno 60 dipendenti e
circa 2000 collaboratori su tutto il territorio nazionale, con un fatturato
attorno ai 30 miliardi.
BARBISIO 1862 PRESENTA A PITTI UOMO 2001 L'ELEGANZA SUBLIME DEI
CAPPELLI IN "TOQUILLA"
Firenze, 7 giugno 2001 - Per l'estate Barbisio resta fedele alla sua scelta
di conseguire l'eccellenza, ha quindi ricercato e selezionato in Ecuador il
migliore produttore di cappelli in "toquilla" e ne importa le straordinarie
creazioni in esclusiva per l'Italia. La "toquilla" è la paglia elastica e
lucente ricavata dalla carludovica palmata, una palma che cresce in Ecuador
le cui foglie, lunghe circa un metro, vengono tagliate quando sono ancora
racchiuse in boccio e appaiono come cilindri di un verde brillante. La
lavorazione, immutata da tre secoli, richiede diverse fasi, sono prima tolti
i filamenti e le nervature, i cilindri sono tagliati in nastri sottili,
fatti bollire e poi asciugati, ma non dissecati, quindi di nuovo lavati e
sbiancati con lo zolfo. I fili di "toquilla", di diverso spessore, vengono
infine "tessuti" a mano per dare vita a tre tipologie di cappelli:
Montecristi, Cuenca, brisa. Barbisio porta a Pitti Uomo queste tre varianti
di prodotto che nascono dalla "toquilla", ognuno con specifiche
caratteristiche e una lunghissima tradizione, tutti e tre perfetti per
preservare l'eleganza maschile anche nelle condizioni climatiche più calde.
Montecristi è la città dell'Ecuador dove viene prodotto. Panama fino ai
primi del '900 era il porto da cui partiva per l'Europa. Da qui il nome di
questo cappello leggendario: Panama Montecristi. I fili di "toquilla" sono i
più sottili, elastici, setosi. La "tessitura" a mano richiede 4 mesi per un
cappello "fino" e oltre 6 mesi per un "superfino", talmente raro da essere
prodotto solo su esplicita domanda. La trama è molto fitta, ma nello stesso
tempo non rigida, in modo da creare un intreccio morbido, elastico,
indeformabile. Un Montecristi può infatti essere arrotolato e riconformato,
è estremamente longevo ed è più leggero di un foglio di carta. Barbisio
presenta i Montecristi finos in tre varianti di forma: classica, molto
equilibrata, dove cupola e tesa sono di dimensioni contenute (paragonabili a
quelle di un feltro tradizionale di Barbisio), pieghevole, il cappello è
attraversato da un "rilievo" che facilita la piegatura, può essere
arrotolato, riposto in tasca e poi riconformato a piacere coloniale, la
cupola è rotonda (può essere piatta o a richiesta leggermente concava
sagomata a ciambella) e la tesa è molto larga per procurare ombra sul viso.
Il colore si muove dal bianco all'avorio antico al miele e dipende
esclusivamente dai passaggi di lavorazione della "toquilla". La guarnizione
esterna, rispetta la tradizione, è una fascia nera, ma i clienti Barbisio
possono chiedere altri colori e la personalizzazione con le loro iniziali in
smalto. Dal 1835 nella città di Cuenca si producono cappelli con i fili più
cilindrici di paglia "toquilla". Il risultato è una trama a rilievo, fitta
ma non chiusa; l'intreccio è come il susseguirsi di piccoli chicchi. Il
colore varia dal bianco al tabacco ottenuto con tintura vegetale. Barbisio
lo propone a Pitti Uomo in due varianti: il modello tradizionale con la
cupola sagomata con un accenno di punta e quello pieghevole, shabby chic
come piace ai "bo-bo". Brisa -E' realizzato con fili di "toquilla" piatti,
l'intreccio è morbido, aerato. La superficie è lucente, la trama è a rilievo
di grande piacevolezza tattile. E' una variante sfrontatamente fashion,
poiché ammette i colori della fantasia: pastelli, spezie, cyber. Una
proposta che piacerà a chi cerca originalità nella grande tradizione,
accessori innovativi che conservano il piacere delle lavorazioni accurate.
Le collezioni di cappelli - Barbisio, Bantam, Cervo, tre marchi di grande
tradizione storica e culturale si presentano insieme, riuniti nel nuovo show
room di via Mazzini 18, a Milano, accanto allo storico negozio Barbisio, uno
dei più antichi di Milano. E' possibile prendere visione delle tre
collezioni complete anche presso lo show room annesso all'azienda: via
Libertà 16, Sagliano Micca-BI, tel. 015.473635, fax 015.2476670, e-mail:
info@cappellificiocervo.it Bantam - Moderno dal 1938. Il
razionalismo architettonico ha lasciato un segno anche nella progettazione
del cappello: linee verticali, essenzialità, funzionalità, leggerezza,
dinamismo. E' stato il primo cappello pieghevole e ingualcibile. Sarà sempre
proiettato a definire il moderno, a ricevere creatività dalla tecnologia , a
lanciare l'anticipo che apre prospettive. Sempre impermeabile, ingualcibile
e caldissimo a competere con materiali techno. Le collezioni sono unisex e
il cappello è lasciato all'estro personale, indossarlo è un gesto creativo.
Cervo - L'eleganza pensata solo al femminile dal 1897. Modelli che mettono
in testa capricci, che assecondano desideri veloci e leggeri. Una corsa
attraverso il tempo ha lasciato negli archivi del Cappellificio Cervo una
straordinaria traccia di eleganza. Accanto a intramontabili cloche ampie e
informali, come sarebbero piaciute a Greta Garbo, forme più contenute che
contornano l'ovale e mettono in risalto i lineamenti. Sulla scia del new
military torna il modello a bustina, sottile e slanciato. Le cloche più
spiritose sono giocate su forti contrasti di colore. Cupole più costruite e
falde ampie per i modelli da abbinare a tailleur per una ritrovata eleganza,
elogio a gesti misurati e al piacere di piacersi. Giorgio Borrione e la
creazione di un pool di storici marchi - Giorgio Borrione, quarantenne
imprenditore biellese, vive da sempre fra macchine tessili, filati e ricerca
di materie prime di grandissima qualità. Da meno di un lustro si sta
occupando di un prodotto che, per lungo tempo, ha lasciato le scene della
moda: il cappello. Nella grande tradizione italiana della manifattura di
cappelli ha selezionato tre marchi con una lunghissima storia e a questi ha
scelto di dare un futuro collocandoli nell'area del lusso, della ricerca
estetica, della straordinarietà. I tre marchi a cui tocca ora in sorte di
riportare il cappello fra gli accessori più desiderabili, sono: Barbisio
1862, Bantam 1938, Cervo 1897. Con i marchi, Giorgio Borrione ha acquistato
anche l'azienda che può mantenere fede alla promessa di creare prodotti
eccelsi: il Cappellificio Cervo situato a Sagliano Micca nella valle Cervo,
nota da due secoli come la valle dei cappellai. I processi produttivi del
Cappellificio Cervo conoscono solo la prima rivoluzione industriale, quella
che ha introdotto le macchine a vapore, poiché è dal vapore che nasce il
cappello di feltro. Ai primi del '900 sono stati messi a punto i
procedimenti ottimali per creare prodotti di grandissima qualità. Con grande
attenzione e appassionata ricerca sono state restaurate le macchine antiche
che oggi convivono con duttili tecnologie per ottenere il meglio dalle
lavorazioni. La selezione delle materie prime ha indotto la ricerca delle
fonti di approvvigionamento, in Italia e all'estero, che garantiscano
qualità costante nella fornitura del manto di coniglio (lapin de garenne,
orylag) e di lepre cui si aggiunge, per alcune mischie, cashmere a filo
lungo. La qualità del pelo scelto (se tratto dal sottogola, dai fianchi e
dal ventre o dal dorso) condizionano il tipo di feltro che si può ottenere e
determinano le tipologie di lavorazione, le più pregiate sono: "flamand"
(pelo lungo effetto pelliccia) e "taupé" (mano velluto, brillante e setoso).
Nasce così un singolare pool del lusso che ha per protagonista il cappello.
JOVANOTTI DOPO AVER RIMOSSO DALL'INCARICO IL SUO MANAGER ORA SI DEDICA
ALLA PROMOZIONE EUROPEA E NEL 2002 USCIRA' IL SUO NUOVO DISCO
Milano, 7 giugno 2001 - "Voglio chiarire, anche per il rapporto di
rappresentanza che è intercorso tra me ed il signor Arcadu, che lo stesso si
è definitivamente interrotto senza alcuna possibilità di un recupero. Debbo
aggiungere che il rapporto non si è interrotto amichevolmente e, per quanto
mi riguarda, ci sarà un seguito. Ci sono molte cose che debbono essere
chiarite. Questo voglio precisare in modo da porre fine alle voci che mi
sono giunte riguardo ad un riavvicinamento al signor Arcadu e ad altre
fantasie che rimbalzano nell'ambiente". Con queste parole, chiare e
definitive, Lorenzo Jovanotti ufficializza e commenta l'interruzione del
rapporto professionale che lo legava a Roberto Arcadu, suo manager negli
ultimi quattro anni. Tale rapporto si è interrotto già all'inizio di quest'anno,
quando Jovanotti, senza darne pubblica notizia, ha rimosso il Sig. Arcadu
dall'incarico che ricopriva in quanto deluso e rammaricato per aver visto
tradita la sua fiducia da parte dell'ex manager. Dopo la separazione da
Roberto Arcadu, Lorenzo sta ricostituendo il suo team di lavoro, al di là
dei suoi storici collaboratori (Mario Losio, responsabile della Soleluna, la
struttura che si occupa delle attività di Jovanotti, Riccardo Vitanza,
portavoce, e Guido Biondi, responsabile del Fan Club di Jovanotti). Ha
affidato ai due manager Morgan Britos e Peter Zumsteg la gestione delle sue
attività nei paesi latini e nel resto d'Europa, mentre in Italia è curato
dalla Soleluna e dalla sua casa discografica Universal (con cui ha da poco
rinnovato i suoi contratti, quello artistico e quello editoriale). Dal punto
di vista prettamente artistico, Lorenzo Jovanotti in questo periodo sta
aprendo alcuni concerti di Eros Ramazzotti nel Vecchio Continente ed ha da
poco pubblicato nei paesi europei "Pasaporte", un album riassuntivo dei suoi
pezzi migliori (i brani "Un rayo de sol en la mano", "Bella y gira gira el
mundo" e "Ombligo del mundo" li ha tradotti Pau dei Jarabe de Palo). Da
agosto Lorenzo sarà in vari studi di registrazione (in Italia e all'estero)
per realizzare il nuovo album, con la sua band e ospiti vari (sono previste
interessanti collaborazioni), che uscirà nel 2002. Ma prima sarà il 21
luglio a Genova in occasione del G8 ("è importante continuare a lavorare -
afferma Lorenzo - per sensibilizzare il più possibile i governi sulla
cancellazione dei debiti dei paesi del terzo mondo"). Per quanto riguarda il
suo sito internet www.soleluna.com sono in arrivo interessanti novità:
accordi delle canzoni di Lorenzo, video del concerto di Bruxelles con Eros
on line, possibilità di acquistare " Pasaporte", videoclip d'epoca di
Lorenzo, news aggiornate a 360 gradi e una nuova homepage.
ZELIG E ITALIA 1 CERCANO NUOVI COMICI AL VIA LE PRENOTAZIONI PER I
PROVINI DI ZELIG
Milano, 7 giugno. Zelig, tempio del cabaret italiano e Italia 1 promuovono
anche quest'anno lo scouting nazionale per i nuovi comici del 2001/2002.
Dopo i provini di Milano e Napoli, è ora la volta di Verona, Rimini e Bari
dove si terranno i provini per i giovani che amano il cabaret e vogliono
tentare la scalata del successo in uno dei teatri comici più famosi
d'Italia. Alla selezione parteciperanno Gino & Michele, autori della
fortunata trasmissione di Italia 1, che prende il nome dal Teatro Zelig. I
candidati dovranno preparare una performance, tratta dal loro repertorio,
della durata di 5 minuti e dovranno essere in possesso di una foto e un
curriculum vitae. I provini si terranno dalle 10.00 del mattino presso le
seguenti sedi : Verona - Liceo Classico agli Angeli, Via Cesare Battisti 8
Longiano (Fo) - Teatro Petrella, Piazza San Girolamo 2 Bari - Teatro La
Dolce Vita. Per prenotare la propria partecipazione ai provini, gli
interessati dovranno necessariamente telefonare a Zelig 02/28510464 e
lasciare il proprio nome e recapito telefonico. Il recruiting di Zelig
continuerà nelle seguenti città: Torino 2 ottobre; Palermo 16 ottobre; Roma
23 ottobre; Cagliari 13 novembre.
VELA: A PUNTA ALA CONCLUSA LA LUNGA DEL CAMPIONATO IMS DEL
MEDITERRANEO, BRIBON E' IL PRIMO A TAGLIARE L'ARRIVO, MA VINCE MARETTA
Punta Ala, 7 giugno 2001 - E' stata "Bribon", il Farr 53 del re di Spagna
Juan Carlos (che da domani sarà a bordo), la prima imbarcazione a tagliare
la linea d'arrivo della regata d'altura valida per l'assegnazione del
Campionato IMS del Mediterraneo in corso di svolgimento a Punta Ala. La
manifestazione è organizzata dallo Yacht Club Punta Ala con il supporto
economico di Audi, l'azienda automobilistica tedesca contraddistinta dai
quattro anelli d'argento che da alcuni anni ha legato il suo nome alle
manifestazioni e agli yacht club più prestigiosi. La vittoria in tempo
compensato è stata però appannaggio di "Snow Ball" l'X-302 di Mario Mellini
timonato da Luca Antonini seguito da "Maretta" il Grand Soleil 341 di
Gianfranco Malaisi timonata dal romano Enrico Passoni e dall'IMX 40 "Merit
Cup" dell'armatore Antonio Orlandi (al timone Vasco Vascotto, tattico
Giovanni Cassinari) che ora guida la classifica generale dopo tre prove.
Alle spalle di quest'ultimo altri due Imx 40 "Ads Glen" di Nadia Canalaz
(timoniere Gabriele Benussi) e "Wind-Exploit" di Sandro Pantaleo (timoniere
Lorenzo Bressani). Il percorso di 129 miglia è stato completato dalla prima
imbarcazione in poco meno di 19 ore grazie al fatto che il vento che ha
sempre soffiato senza mai arrestare la flotta: l'intensità non è mai scesa
al di sotto dei 4/5 nodi e in alcuni momenti è arrivato a una quindicina di
nodi, comunque sempre dai quadranti sud (prevalentemente da sud-ovest). Dopo
la partenza avvenuta regolarmente alle ore 12.05 le oltre 50 imbarcazioni in
regata navigando a un'andatura di bolina hanno fatto rotta verso lo Scoglio
Africa dove le imbarcazioni di maggiori dimensioni sono giunte nel tardo
pomeriggio. Da lì la flotta ha continuato di bolina larga su un unico bordo
l'isola di Giannutri che è stata doppiata intorno alle ore 2.00 di una notte
illuminata dalla luna piena. Da Giannutri la navigazione e continuata in
poppa fino all'isola del Giglio e nel canale dell'Argentario: l'andatura era
diventata più veloce soprattutto quando alle prime luci dell'alba il vento
rinforzava da Est fino a 15 nodi nel braccio di mare di fronte ai Monti
dell'Uccellina e ritornando a soffiare dai quadranti sud fino all'arrivo
avvenuto per i primi fra le ore 6.00 e le 7.00. Domani, sempre a partire
dalle ore 12.00 il programma prevede una prova su percorso a triangolo o più
prove su percorso a bastone.
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