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8 MAGGIO 2001
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LA BEI (BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI) EROGA 400 MILIONI DI
EURO PER PROGETTI DI LEASING DI PMI ITALIANE
Bruxelles, 8 giugno 2001 - La Banca europea per gli investimenti (Bei)
erogherà alla Locat S.p.A, la più grande società di leasing italiana,
finanziamenti strutturati per 400 milioni di euro, i cui proventi dovranno
essere impiegati per finanziare progetti di leasing promossi da piccole e
medie imprese italiane (Pmi). Questa struttura di finanziamento adatta il
concetto di prestito globale, in modo da garantire un più ampio accesso alle
risorse che la Bei mette a disposizione per i progetti di leasing. Il
prestito è finalizzato principalmente ad aumentare la produttività e la
competitività delle Pmi.
LE ATTIVITÀ DELL'UNIONE A FAVORE DELLE PMI: RELAZIONE
Bruxelles, 8 giugno 2001 - Secondo una relazione della Commissione europea
appena pubblicata on line, gli aiuti, l'attenzione e l'assistenza offerti
dai programmi e dalle istituzioni dell'Unione europea stanno contribuendo ad
avvicinare le Pmi (piccole e medie imprese) alla realizzazione
dell'obiettivo del vertice di Lisbona di un'economia basata sulla
conoscenza. La relazione "Costruire un'Europa imprenditoriale: le attività
dell'Unione a favore delle piccole e medie imprese (Pmi)" elenca le misure
disponibili a sostegno delle P,i presentandone i risultati positivi. Tra le
tematiche affrontate nella relazione figurano i finanziamenti, la
cooperazione in materia di ricerca e sviluppo, gli accordi internazionali,
le questioni normative e le riforme amministrative. La relazione sostiene
che negli ultimi quattro anni sono stati concessi fondi ed attenzione
maggiori alle Pmi ed aggiunge che "le Pmi sono al centro delle politiche
europee". Viene sottolineata l'elevata priorità assegnata alle Pmi in
settori quali la distribuzione dei Fondi strutturali, nell'ambito della
quale nel periodo 1994-1999 è stato destinato il 18 per cento del bilancio
dei Fondi (oltre 21 miliardi di euro) alle Pmi. Grazie all'istituzione di
nuovi organismi, sono stati inoltre rafforzati i metodi volti a fornire
maggiore accesso ai finanziamenti delle Pmi. Il Meccanismo europeo delle
tecnologie (Met, con una dotazione di 125 milioni di euro), lo Sportello Met
per l'avviamento (con una dotazione di 168 milioni di euro), il Meccanismo
di garanzia per le Pmi (con una dotazione di 168 milioni di euro) ed il
programma "Impresa comune europea" (Ice, con una dotazione di 84 milioni di
euro), sono tutti strumenti a sostegno delle giovani Pmi. Anche la Banca
europea per gli investimenti (Bei) ed il Fondo europeo per gli investimenti
(Fei) hanno avuto un ruolo fondamentale nel sostegno alle Pmi e negli ultimi
cinque anni 49.000 Pmi hanno ottenuto un prestito da parte della Bei. Per
quanto riguarda l'assistenza in materia di ricerca e sviluppo, le Pmi
traggono maggiori vantaggi dall'assistenza comunitaria disponibile, una
volta che le imprese hanno iniziato la propria attività. Nel corso del
quarto programma quadro (4Pq) dell'Ue per il periodo 1994-1998, il numero
delle Pmi è raddoppiato rispetto al precedente programma quadro. I
partecipanti hanno ricevuto oltre il 20 per cento degli stanziamenti totali
e gran parte di essi (il 64 per cento) partecipava per la prima volta a
questo tipo di programmi oppure in alcuni casi (il 63 per cento) si trattava
della prima esperienza di cooperazione nel settore della R&S. Si prevede che
i livelli di partecipazione delle Pmi al quinto programma quadro (5Pq) siano
ancora più elevati, soprattutto perché le Pmi che hanno partecipato al 4Pq
hanno tratto benefici evidenti da tale esperienza. Il 43 per cento circa di
esse ha aumentato il proprio fatturato, il 53 per cento ha avuto accesso a
nuovi mercati, il 42 per cento ha creato nuovi posti di lavoro ed oltre il
95 per cento di esse ha affermato che ripeterebbe l'esperienza. Il 5Pq ha
introdotto altre misure a favore delle Pmi; ad esempio, su richiesta del
Parlamento europeo, ogni programma tematico dovrà stanziare almeno il 10 per
cento del proprio bilancio per le Pmi. Inoltre, un programma orizzontale su
"Innovazione e partecipazione delle Pmi" contribuisce al coordinamento degli
strumenti disponibili per le Pmi nell'ambito del 5Pq e fornisce un helpdesk
per tutte le richieste delle Pmi. La ripartizione (tra programmi e paesi) e
la partecipazione delle Pmi nel 5Pq sono già migliori rispetto al 4Pq e la
maggiore ripartizione tra gli Stati membri viene attribuita agli sforzi dei
punti di contatto nazionali per le Pmi. La relazione riconosce inoltre
l'importanza di altri programmi, quali l'iniziativa eEurope che contribuisce
alla creazione di un ambiente in cui tutte le parti, comprese le Pmi,
possano essere dotate di strumenti adeguati per affrontare l'era digitale.
Inoltre essa fa riferimento ai progressi compiuti nella creazione di un
contesto favorevole all'occupazione nell'ambito del processo detto di
Lussemburgo, nonché di un contesto regolamentare nell'ambito del processo
cosiddetto di Cardiff, entrambi in grado di promuovere il progresso delle
Pmi. La relazione conclude tuttavia che occorre fare ancora di più. In
particolare devono essere intraprese altre iniziative per valutare gli
effetti di alcuni dei programmi per le Pmi menzionati. È ancora necessario
un monitoraggio al fine di poter eseguire analisi il più possibile
dettagliate ed aggiornate. L'analisi comparativa della competitività delle
prestazioni (benchmarking) consente di stabilire gli obiettivi da
raggiungere. La relazione auspica che essa contribuirà ad affrontare una
delle problematiche più comuni, ovvero l'accessibilità ai programmi
comunitari. Sebbene l'aspetto amministrativo della partecipazione delle Pmi
sia stato semplificato, occorre ancora divulgare le informazioni relative a
tali programmi affinché le Pmi possano presentare le domande di
partecipazione. Il testo completo della relazione è disponibile al seguente
indirizzo web:
http://europa.eu.int/comm/enterprise/
entrepreneurship/promoting_entrepreneurship/#5report
IL MINISTRO SVEDESE DELL'ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PER GLI ADULTI È
SODDISFATTO DEL PROGRAMMA DELL'UE
Bruxelles, 8 giugno 2001 - Il ministro dell'Istruzione e la Formazione per
gli adulti svedese Ingegerd Wärnersson è felice che alcune delle tematiche
oggetto delle attività del proprio ministero compaiano nel programma dell'Ue
ed attende con ansia ulteriori progressi nella stessa direzione, secondo
quanto dichiarato al Notiziario Cordis. Il ministro ha evidenziato il fatto
che, a partire dal 2000, la formazione per gli adulti è oggetto di un
settore di programmi specifico chiamato Grundtvig, introdotto nella seconda
fase del programma comunitario per l'istruzione Socrates. La Commissione ha
inoltre accolto principi e misure per l'attuazione di una strategia a favore
delle formazione lungo tutto l'arco della vita, argomento attualmente
oggetto di discussione a livello europeo e nazionale. "Noto con piacere che
la formazione lungo tutto l'arco della vita e la formazione per gli adulti
sono temi che negli ultimi anni hanno assunto crescente importanza in seno
all'Ue. La Svezia ha una lunga tradizione nel settore della formazione per
gli adulti, ma rimane ancora molto da fare per arrivare ad avere
l'atteggiamento nei confronti dell'istruzione che ci è indispensabile per
raggiungere l'obiettivo della formazione permanente per tutti", ha affermato
Wärnersson. Il ministro sta aspettando con grande interesse la presentazione
del piano d'azione della Commissione. Un piano d'azione precedente, relativo
all'iniziativa eLearning, è stato discusso in occasione del Consiglio
"Istruzione" tenutosi a Bruxelles il 28 maggio. I ministri hanno adottato
una risoluzione che delinea le misure a cui andrebbe data priorità per
sviluppare sistemi educativi in Europa che si avvalgano delle moderne
tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni. "È importante che gli
Stati membri continuino a impegnarsi per un'efficace integrazione
dell'informatica nei propri sistemi educativi e garantiscano che tutti, a
prescindere dalla provenienza sociale, economica o geografica, abbiano
accesso alle nuove tecnologie e sappiano utilizzarle", ha dichiarato il
ministro. Ha poi fatto riferimento in particolare al caso degli insegnanti
che, secondo Wärnersson, dovrebbero poter fruire di una formazione costante
nell'uso delle nuove tecnologie, in modo che queste possano diventare uno
strumento pedagogico. Ha poi aggiunto che lo scambio di esperienze svolge un
ruolo essenziale nel dimostrare il potenziale di tali tecnologie. Secondo
Wärnersson, l'Ue potrebbe trarre vantaggio dall'analisi di alcuni aspetti
del sistema educativo svedese. Uno di questi è ad esempio l'Iniziativa per
l'istruzione degli adulti, "un ampio programma che la Svezia ha attuato per
dare la possibilità ai disoccupati e a chi ha avuto una breve formazione
elementare di ampliare le proprie conoscenze in età adulta". Per quanto
riguarda i risultati ottenuti dalla Presidenza svedese nel settore
dell'istruzione, il ministro Wärnersson esprime la propria soddisfazione. Si
rallegra che a febbraio il Consiglio abbia adottato una relazione sui
concreti obiettivi futuri dei sistemi educativi e che a maggio i ministri si
siano accordati sulle conclusioni di una relazione sul follow up. Il
ministro ha inoltre ricordato l'adozione della risoluzione su eLearning
durante la presidenza svedese, oltre ad esprimere il proprio apprezzamento
per la presidenza per aver affrontato la questione delle assunzioni nel
settore dell'istruzione tecnica e delle scienze naturali. "In occasione
dell'incontro ministeriale informale di Uppsala è stato deciso, soprattutto
in considerazione degli sviluppi demografici, che è necessario attuare delle
misure volte a stimolare le assunzioni nell'istruzione superiore,
soprattutto nel settore della tecnologia e delle scienze naturali. Questa è
una necessità, se vogliamo vincere le sfide che la nostra società deve
affrontare", ha affermato Wärnersson.
LA PRESIDENZA BELGA PROGRAMMA L'ORGANIZZAZIONE DI UNA CONFERENZA SUL
SER ( SPAZIO EUROPEO RICERCA) E LE SCIENZE SOCIALI
Bruxells, 8 giugno 2001 - La Presidenza belga dell'Ue, unitamente alla Dg
Ricerca della Commissione europea, sta organizzando una conferenza
internazionale sul tema "Unità e diversità: il contributo delle scienze
sociali e umane allo Spazio europeo della ricerca", che si terrà il 29 e il
30 ottobre a Bruges (Belgio). La conferenza intende dare risalto al
potenziale con cui le scienze sociali e umane possono partecipare alla
costituzione dello Spazio europeo della ricerca (Ser). Inoltre passerà in
rassegna il loro contributo al raggiungimento degli obiettivi strategici per
il quinquennio 2000-2005 - ossia la promozione di nuove forme di governance
europea, la stabilizzazione dell'Europa mediante l'ampliamento e la
cooperazione, l'attuazione di un nuovo ordine del giorno economico e
sociale, il miglioramento della qualità della vita dei singoli cittadini.
Questa manifestazione è la prima di una serie di conferenze europee dedicate
alle scienze sociali e umane. Si prevede che il commissario alla Ricerca
Philippe Busquin partecipi alla seduta plenaria conclusiva. La conferenza
tratterà alcuni argomenti tra cui: governance; cittadinanza e società
civile; scienza, tecnologia e cambiamenti sociali: il ruolo delle
previsioni; le infrastrutture di ricerca per le scienze sociali e umane; le
sfide per queste discipline all'interno del SER; infine, l'importanza
politica della ricerca. Per informazioni: Koen Verlaeckt E-mail
diversity@vlaanderen.be
A BANCA GENERALI LE RETI DEI PROMOTORI FINANZIARI DEL GRUPPO: DOPO
PRIME CONSULT ASSUMERA' IL CONTROLLO DI INA SIM E ALTINIA SIM
Trieste, 8 giugno 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali
ha deliberato un aumento del capitale sociale riservato a Ina e La Venezia
Assicurazioni (quest'ultima controllata da Alleanza Assicurazioni),
compagnie del Gruppo Generali, a fronte del conferimento del 100% delle
proprie partecipazioni rispettivamente in Ina Sim e Altinia Sim. Con tale
operazione, Banca Generali assumerà il controllo di tutte le Sim di
distribuzione del Gruppo, essendo confluita Prime Consult nella banca già
dal gennaio scorso. L'obiettivo è completare l'opera di razionalizzazione e
potenziamento del Gruppo Generali nel settore dell'asset management e nella
distribuzione integrata di prodotti assicurativi, bancari e finanziari
rafforzando il ruolo di Banca Generali come struttura multicanale in grado
di offrire un'ampia gamma di prodotti alla clientela retail. Banca Generali
si rivolge infatti alla clientela attraverso un sistema integrato di canali
telematici (telefono, Internet) e di consulenza, garantita dai promotori
finanziari e dagli agenti delle reti assicurative. Le tre Sim di
distribuzione che faranno capo a Banca Generali manterranno, secondo una
spiccata specializzazione di approccio al mercato, completa autonomia
giuridica e commerciale (strutture organizzative sul territorio, brand,
politiche di offerta, pricing), mentre a Banca Generali spetterà un ruolo di
indirizzo e di coordinamento. Le Sim potranno avvalersi delle importanti
sinergie che deriveranno dall'integrazione delle attività di supporto (back
office, informatica, amministrazione), contribuendo così a offrire al
cliente un servizio caratterizzato da sempre maggiore qualità e da costi più
competitivi. Banca Generali attraverso le Sim rafforzerà le capacità di
assistenza e affiancamento alle reti assicurative verso la missione di
consulenza a 360° dei bisogni previdenziali e di investimento del cliente,
che è uno degli obiettivi strategici del Gruppo Generali. L'ingresso nel
capitale sociale di Banca Generali da parte del Gruppo Alleanza e di Ina
rappresenta il completamento di questo disegno strategico. Le Generali
manterranno comunque direttamente la maggioranza del capitale della banca.
La rete di Prime Consult Sim conta su circa 1.550 promotori finanziari (di
cui 850 operanti all'interno delle agenzie di Assicurazioni Generali) con un
patrimonio in fondi comuni per oltre 9.500 miliardi di lire. Ina Sim si
avvale di circa 680 promotori (di cui 165 operanti nelle agenzie di Ina) e
conta su un patrimonio in gestione di 2.500 miliardi. Altinia Sim ha più di
700 promotori (di cui oltre 320 nelle agenzie di Alleanza) con una massa di
fondi comuni di 1.900 miliardi. Banca Generali costituirà in questo modo
l'entità di supporto e coordinamento di oltre 2.900 promotori finanziari che
hanno raccolto complessivamente dai propri clienti un patrimonio vicino ai
14.000 miliardi.
BANCA FIDEURAM: RACCOLTA NETTA TOTALE A 168 MILIONI DI EURO IN MAGGIO.
RACCOLTA NETTA FONDI NEGATIVA PER 26 MILIONI DI EURO
Roma, 8 giugno 2001 - In maggio la raccolta netta totale di Banca Fideuram
(fondi e gestioni, assicurazioni, titoli e conti correnti) è stata positiva
per 168 milioni di euro. La raccolta netta dei fondi comuni, incluse le
gestioni patrimoniali in fondi, è stata negativa per 26 milioni di euro. Al
suo interno la raccolta del private banking (gestioni patrimoniali) è stata
positiva per 1,9 miliardi di euro. Si anticipa che il dato Assogestioni
sulla raccolta fondi di Banca Fideuram nel mese di maggio risulta negativo
per 549 milioni di euro. Il deflusso netto segnalato da Assogestioni è
tuttavia solo apparente, in quanto sostanzialmente riconducibile a
operazioni di switch da Fonditalia alle Gestioni Patrimoniali, che investono
in altri fondi del gruppo, disposte dai clienti nel mese di maggio per
complessivi 523 milioni di euro. Nel dato Assogestioni di maggio la
contabilizzazione di tali operazioni è limitata al solo disinvestimento da
Fonditalia, mentre l'investimento per pari importo nelle Gestioni
Patrimoniali Fideuram sarà registrato in giugno. Lo switch verso le gestioni
patrimoniali avviene in una logica di continuo miglioramento del servizio e
senza spese. Le polizze vita hanno incassato in maggio premi per 104 milioni
di euro, contribuendo a un incremento del 10,1% della raccolta premi da
inizio anno. Al netto delle liquidazioni, la raccolta assicurativa è stata
di 52 milioni di euro. Positiva anche la raccolta di titoli e servizi
bancari, che in maggio è stata pari a 142 milioni di euro. A fine maggio il
patrimonio dei fondi di Banca Fideuram era di 33,8 miliardi di euro, in
linea con il mese precedente. Le masse totali di risparmio gestito (fondi,
gestioni e assicurazioni) a fine maggio erano pari a 39,8 miliardi di euro,
in linea con il mese precedente. In particolare le attività di Banca
Fideuram nel private banking hanno raggiunto a fine maggio 12,8 miliardi di
euro, con un incremento del 17,4% sul mese precedente e del 33,5% da inizio
anno. Il totale delle masse amministrate da Banca Fideuram a fine maggio era
di 49,9 miliardi di euro..Alla fine di maggio i promotori finanziari di
Banca Fideuram erano 3.786, il 5% in più rispetto ai 3.608 dello stesso
periodo del 2000.
BANCA POPOLARE DI VICENZA: PERCISAZIONE SU NOTIZIE APPARSE SU
REPUBBLICA
Vicenza 8 giugno 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare
di Vicenza, riunitosi il 5 giugno 2001, ha, fra l'altro, esaminato
l'articolo a firma di Gianfranco Modolo, apparso a pagina 29 del quotidiano
La repubblica di sabato 26 maggio u.s. Al fine di evitare confusione e
turbativa tra i Soci, il Presidente ha precisato al Consiglio di non aver
mai dichiarato che la Banca sta esaminando la sua trasformazione in società
per azioni. Il Consiglio ne ha preso atto e ha ribadito l'intendimento di
conservare la struttura di banca popolare della Società, caratterizzata dal
voto capitario e di mantenere, come peraltro già evidenziato nello scorso
mese di aprile in occasione dell'approvazione del Piano di Sviluppo
2002-2004, l'autonomia della Banca che è Istituto di riferimento del
territorio di origine e polo di attrazione per altri istituti di credito.
Ogni diversa considerazione espressa nell'articolo citato è da ritenersi,
pertanto, opinione esclusiva e personale del suo estensore.
GRUPPO INTESA: ELEVATA CAPACITÀ DI RISPOSTE IMMEDIATE E RISOLUTIVE
DALL'HELP DESK DI PROBLEM SOLVING A DISPOSIZIONE DEI 20MILA OPERATORI DELLE
OLTRE 1500 FILIALI DEL GRUPPO. "PRESTO IL 100% DELLE PROCEDURE SARANNO
COPERTE DALLE BASI DI CONOSCENZA"
Milano, 8 giugno 2001 - Formatosi dalla fusione di Cariplo, Ambroveneto e
Mediocredito Lombardo ed arricchitosi di una dimensione internazionale
grazie all'incorporazione prossima di Banca Commerciale Italiana, il Gruppo
Intesa è oggi il maggior gruppo bancario italiano, divenuto in breve tempo
un modello di riferimento , in quanto riunisce sotto un unico governo banche
e società che operano nei diversi settori dell'intermediazione creditizia,
finanziaria e dei servizi alla clientela, conservando a ciascuna la propria
identità e le proprie caratteristiche peculiari. Intesa Sistemi e Servizi
coordina per il Gruppo attività quali l'operatività riguardante lo sviluppo
e la gestione dei sistemi informativi e delle telecomunicazioni, le attività
centralizzate di back office e il call center. La complessità del settore e
la complessità specifica del processo di omogeneizzazione della normativa
tra società diverse, rendono particolarmente significativo il ruolo
dell'help desk unificato. Per dare supporto all'attività dell'help desk
normativo, Cariplo per prima ha adottato dal 1998 la soluzione di Knowledge
Management proposta da Amì (tramite la controllata CallNet) in sostituzione
del sistema utilizzato in precedenza: si operava allora su un database
piuttosto rigido contenente una serie di problemi e relative soluzioni
elaborato internamente, che richiedeva da parte degli operatori una
conoscenza piuttosto approfondita della materia, ed aveva un limitato grado
di affidabilità. Utilizzando le basi di conoscenza fondate su un
procedimento di Case Based Reasoning (Cbr) è possibile evadere con risposte
univoche oltre il 90% dei casi sottoposti all'help desk, oltre a consentire
un training più rapido degli operatori, i quali si trovano in grado di
operare in multifunzione. Il sistema risulta utile anche ad operatori
esperti, grazie al suo continuo aggiornamento: si è più volte verificato che
l'help desk fosse in grado di individuare soluzioni definitive a casi non
ancora codificati. Il Cbr può essere interrogato con linguaggio naturale ed
è in grado di fornire risposte univoche ed immediate nelle aree di
assistenza degli istituti bancari: le più utilizzate sono l'anagrafe e le
carte di credito/debito, oltre all'area titoli e fondi, la più complessa e
delicata. "Siamo estremamente soddisfatti dell'utilizzo di questo sistema:
da un punto di vista statistico e funzionale, i risultati ottenuti dall'help
desk grazie alle basi di conoscenza vanno ben oltre la media ottenuta dai
call center, in termini di efficacia delle risposte. Ciò risulta ancora più
notevole se si considera che l'help desk viene interrogato da un utente
"interno", quindi ben più esigente, il quale ha a sua volta di fronte il
cliente finale cui deve dare risposta immediata" è il commento di Roberto
Guerra, Responsabile dell'Help Desk Unificato. Ma la funzione delle basi di
conoscenza va ancora oltre la funzione di risposta come soluzione immediata,
essendo in grado di fungere da training su qualsiasi argomento. Questo è un
aspetto non trascurabile, poiché la componente di capacità del singolo
rimane importante per un help desk che deve rispondere su competenze molto
diverse, da quelle tecniche a quelle consulenziali. "La crescita e la
formazione degli operatori risente in maniera positiva dell'uso del Cbr:
ecco perché l'obiettivo è rendere tutti partecipi delle conoscenze ed
ampliare le possibilità di risposta, fino a coprire il 100% delle procedure,
cercando di adottare il Cbr anche nelle aree più semplici, in maniera che
davvero tutte le conoscenze siano da esso supportate", sottolinea Federico
Scaramastra, Responsabile del settore Normativo Procedurale. Il Cbr consente
inoltre il monitoraggio del traffico in entrata all'help desk, la
provenienza, la tipologia di problemi sottoposti, la capacità di risposta,
ad esempio; ciò significa quindi individuare eventuali aggiornamenti da
fare, monitorare lo stato di integrazione/omogeneizzazione delle diverse
realtà del gruppo e, non ultimo, conservare traccia di ogni interrogazione
effettuata. Attualmente all'Help Desk Unificato accedono circa 1500 filiali
del Gruppo Intesa, per un totale di 20mila utenti. Vi sono impiegati circa
40 operatori che aumenteranno presto di circa 15 unità per raggiungere
l'obiettivo di colmare il 100% delle procedure. La soluzione Ami per il
Knowledge management (basata su tecnologia e-Gain) contempla un
affiancamento a Intesa Sistemi e Servizi che prosegue tuttora in funzione
dell'aggiornamento continuo che la materia normativa richiede. La prima fase
prevede un tempo di implementazione ed avviamento di circa 60giorni per
ciascuna base di casi, durante la quale il Knowledge manager analizza le
fonti normative e la casistica insieme all'esperto, individuando i passaggi
logici effettuati dall'operatore davanti ad una domanda. Successivamente
alla fase di sviluppo, il knowledge manager ha il compito di effettuare la
manutenzione, ovvero il tempestivo aggiornamento della base dei casi. "Amì è
risultato un fornitore ideale, anzitutto perché ci ha consentito di portare
i nostri servizi a livello di eccellenza, con un supporto tecnologico e
consulenziale che è proseguito in questi anni e tuttora prevede l'intervento
continuativo di un knowledge manager che garantisce l'aggiornamento del
nostro investimento iniziale" aggiunge Orlando Fata, responsabile del
settore Tecnologico Corporate. "In secondo luogo proprio questo approccio
improntato alla collaborazione ed al dialogo continuo, insieme alla varietà
dell'offerta di Amì, apre la strada alla possibilità di crescita tecnologica
in aree e momenti diversi, contando sulla presenza di un partner in grado di
fornire momento per momento soluzioni differenti. A questo proposito stiamo
lavorando ai passi successivi nell'utilizzo delle basi di conoscenza, ovvero
alla possibilità di interrogazione diretta da parte degli addetti di
filiale, basata sull'integrazione tra i diversi canali di interrogazione (email,
web, vocale, ecc.)."
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO RIUNITOSI OGGI A ROMA HA COOPTATO IN
CONSIGLIO JOSÈ FONOLLOSA GARÇIA
Roma, 7 giugno 2001. - Il CdA della Banca Nazionale del Lavoro riunitosi
oggi a Roma ha cooptato in consiglio Josè Fonollosa Garçia, direttore
generale Area Europa del Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, in sostituzione
del dimissionario Emilio Ybarra Y Churruca. Il rappresentante del Bbva è
stato altresì nominato membro del Comitato Esecutivo subentrando nella
carica ad Antonio Ortega Parra. Fonollosa Garçia è già stato membro del C.E.
e consigliere d'amministrazione di Bnl, dal dicembre 1998, all'indomani
della privatizzazione, al 10 gennaio 2000. Il Comitato Esecutivo di Bnl
risulta attualmente composto dal presidente Luigi Abete e
dall'amministratore delegato Davide Croff, membri di diritto, e dai
consiglieri Josè Fonollosa Garçia, Giovanni Perissinotto e Giovanni Zonin.
ENI DÀ IL VIA DEFINITIVO ALLA QUOTAZIONE IN BORSA DELLA RETE GAS
ITALIA
San Donato Milanese, 8 giugno 2001- Il Consiglio di Amministrazione dell'Eni
ha esaminato oggi la delibera dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas
riguardante i criteri di definizione delle tariffe di trasporto del gas e di
utilizzo dei terminali di rigassificazione e ha preso atto che i suoi
contenuti di trasparenza e stabilità costituiscono base valida per la
quotazione della Società. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre preso
atto che, applicando le linee guida e la metodologia fissata dall'Autorità e
includendo anche gli investimenti fatti nel 2000, il valore attribuito alla
rete dal Regolatore ai fini della determinazione delle tariffe è di circa
18.500 miliardi di lire (9,5 miliardi di euro). Il tasso di rendimento del
7.94% sugli asset esistenti deve poi ritenersi adeguato alle aspettative
degli investitori del settore delle utility. Inoltre il Consiglio di
Amministrazione ha giudicato positivamente gli incentivi previsti dalla
delibera, che premieranno l'impegno della nuova società per il miglioramento
dell'efficienza e la realizzazione di nuovi investimenti. Con queste
premesse il Consiglio di Amministrazione dell'Eni ha dato la definitiva
approvazione al progetto di quotazione in borsa di Rete Gas Italia con
l'obiettivo di collocarne sul mercato entro la fine dell'anno una quota
significativa tenendo conto delle condizioni del mercato stesso al momento
del collocamento.
SOSPENSIONE CAUTELARE DELL'ATTIVITÀ DI SOLLECITAZIONE ALL'INVESTIMENTO
DI EUROSVILUPPO SPA
Roma, 8 giugno 2000 - La Consob ha sospeso lo scorso 5 giugno in via
cautelare per novanta giorni l'attività di collocamento di azioni F.C.E. Spa
da parte di Eurosviluppo Spa, realizzata attraverso avviso a mezzo stampa.
Il provvedimento trae origine dalla pubblicazione su un quotidiano
nazionale, in data 22 aprile 2001, di un avviso a pagamento sottoscritto dal
presidente di Eurosviluppo con cui viene data notizia che "in data 19 ultimo
scorso è stata avviata la trattazione al terzo mercato delle azioni della
propria partecipata F.C.E. S.P.A.. Il prezzo del collocamento è stato
determinato in Euro 125 per azione. Si rimanda al sito internet
www.fce.it
per la lettura del relativo prospetto informativo". Poiché la suddetta
sollecitazione non risulta essere stata effettuata previa la comunicazione
alla Consob, né risulta essere stato trasmesso alla Consob il prospetto
informativo destinato alla pubblicazione, come prescritto dall'art. 94,
comma 1, del Testo Unico della finanza, sussistono elementi tali da far
presumere che tale attività sia stata posta in essere in violazione delle
disposizioni di legge e regolamentari che disciplinano la sollecitazione
all'investimento.
III NET BUSINESS + START UP FORUM MERIDIEN BEACH PLAZA MONTE CARLO 4 -
6 LUGLIO 2001
Milano, 8 giugno 2001 - Dopo il successo della seconda edizione, svoltasi
nel febbraio scorso, il Net Business + Start Up Forum ritorna, con una
dimensione europea, questa volta al Meridien Beach Plaza di Monte Carlo dal
4 al 6 luglio prossimi. Convention d'affari fra manager di società europee
che operano nel settore della New Economy (dotcom e start up) e fornitori di
servizi, il Net Business + Start Up Forum riunirà 400 partecipanti, tra i
quali 200 Ceo di imprese della Net Economy e 70 fornitori di servizi.
Saranno presenti una ventina di start up italiane selezionate da Netstrategy
www.netstrategy.it rappresentante italiano dei network Netcalalyst partner.
Questa nuova edizione dello Start Up Forum vede due cambiamenti principali:
Il nome, che cambia per diventare Net Business + Start Up Forum: l'evento si
apre alle botcorp che rappresenteranno oltre la metà delle 200 imprese
invitate. L'evento assume una dimensione decisamente europeo, con la
presenza di società francesi, britanniche, tedesche, spagnole, italiane,
belghe e scandinave. I criteri con i quali vengono selezionate, da un
comitato di personalità, le start up invitate alle spese per
l'organizzazione sono stati resi più restrittivi. I partecipanti devono aver
raccolto fondi sul mercato finanziario per un minimo di 5 milioni di ed aver
realizzato, nel corso dei loro ultimo esercizio, un fatturato minimo di 2
milioni La manifestazione ha come obbiettivo quello di diventare il maggior
evento d'affari degli operatori della Net Economy. Si presenta come
un'occasione unica, per i manager di queste società, di selezionare nuovi
partners e fornitori tecnici ed informatici tra i 70 che partecipano al Net
Business + Start Up Forum, dopo aver avuto 1,0 possibilità di raccogliere il
maggior numero di informazioni nel minor tempo possibile. Durante la
manifestazione, vengono organizzati: Workshops Partners: si tratto di tavole
rotonde che riuniscono un piccolo gruppo di operatori attorno ad un tema
specifico e vengono animate da un esperto dei settore. Oltre 100 workshops
sono proposti duranti i tre giorni dei Forum. Assemblee plenarie: presentate
ed animate da analisti dei Gartner &roup, esperti dei settore, completano i
temi trattati durante i workshop Incontri One to One con i fornitori nello
spazio espositivo e nel Business Caf é*1. Con oltre 200 manager di Start Up
selezionati ed invitati dagli organizzatori e 70 partner di prima importanza
nel continente, il prossimo Net Business + Start Up Forum di Monte Carlo
diventa il primo evento dei genere in Europo a promuovere uno nuova f orma
di incontri d'affari efficace e che facilito il lavoro, il relax e la
convivialità nella cornice eccezionale dei Principato di Monaco. Alle
precedenti edizioni dello Start Up Forum partecipavano società come Agd
Soft, Anyway, Bnp Paribas, Ibazar, KeIkoo, Sport24.com, Thomson Multimedia,
Webpilots, e fornitori come Accenture, Adbe Systems, Cable & Wireless, Colt,
Compaq Computer,Intel Corporation, Publicis E brand. Infolink
http://www.startup-forum.com
SIMPATICO.IT - BORSE.IT IN COBTANDING
Milano, 8 giugno 2001 - E' partito il nuovo canale Finanza di
http://www.simpatico.it in collaborazione con borse.it Dopo
gli accordi di cobranding raggiunti con bid.it
http://simpatico.bid.it e anche con buycentral.it La
Simpatico Network proprietaria del motore di ricerca simpatico.it ha appena
concluso un'accrodo in cui Borse.it spa fornira' i dati finanziari: Grafico
del MIB30, News, Indici di borsa, Cambi, e i Top Traded della giornata.
http://www.simpatico.it e' una directory italiana che
raggruppa tutti i siti italiani in piu' di 2000 categorie. Con oltre 2 mil.
di accessi al mese e 50.000 circa di ricerche effettuate. I servizi offerti
gratuitamente sono: Annunci gratuiti
http://annunci.simpatico.it ;
Casella E-mail via web http://mail.simpatico.it ; Chat http://chat.simpatico.it
; Directory mondiale in 56 lingue
http://world.simpatico.it
SEAT PAGINE GIALLE S.P.A. APPROVA GLI AUMENTI DI CAPITALE RELATIVI
ALLE OPERAZIONI ENIRO E CIPI
Torino, 8 giugno 2001 - L'Assemblea degli Azionisti Seat Pagine Gialle si è
riunita ieri a Torino, in seduta straordinaria ed ha approvato aumenti di
capitale scindibili relativi alle operazioni Eniro Ab e Cipi S.p.A.
L'Assemblea Eniro ha approvato un aumento di capitale sociale di Seat Pagine
Gialle S.p.A. al servizio dell'opas promossa sull'intero capitale sociale e
sulla totalità dei warrant in circolazione di Eniro Ab, la Società leader
nel Nord Europa nella distribuzione di guide telefoniche e di Pagine Gialle,
con 800 edizioni distribuite pari a una diffusione di 35 milioni di copie.
L'aumento di capitale sociale, finalizzato all'acquisizione dell'intero
capitale di Eniro, è di massime Lire 100.402.645.800 mediante emissione di
un massimo di 2.008.052.916 nuove azioni ordinarie Seat - Pagine Gialle
S.p.A., del valore nominale di 50 Lire cadauna, godimento regolare alla data
di emissione, ad un prezzo unitario di 230 Lire - di cui Lire 180 a titolo
di sovrapprezzo - per un prezzo complessivo di Lire 461.852.170.680, da
liberarsi mediante conferimento in natura di un numero massimo di
163.922.687 azioni ordinarie Eniro, ciascuna del valore nominale di 1 corona
svedese, rappresentative dell'intero capitale sociale di Eniro, rivenienti
dall'adesione all'Offerta. Prima dell'inizio dell'Assemblea si è riunito il
Consiglio di Amministrazione di Seat PG che ha deciso di estendere il
periodo di adesione all'offerta dal 12 giugno 2001 originariamente previsto
fino al prossimo 27 giugno, giorno in cui è attesa la pronuncia
dell'Antitrust europea sull'operazione. Tale termine è peraltro
ulteriormente estendibile. Il Consiglio, discutendo la situazione venutasi a
creare dopo le decisioni assunte da Telia ed Eniro, ha valutato - senza
peraltro decidere nulla in merito - l'opportunità di accettare una soglia di
adesione anche di molto inferiore al 50,1% dei titoli Eniro, come già
previsto nel documento di offerta. L'obiettivo finale rimane comunque
l'acquisizione del controllo della Società svedese e la realizzazione del
piano industriale. Infine il C.d.A. ha proposto all'Assemblea di differire
al 30 aprile 2004 il termine entro il quale sottoscrivere l'odierno aumento
di capitale, termine originariamente previsto per il 30 aprile 2002,
proposta che è stata approvata dall'Assemblea. L'Assemblea Cipi ha
approvato, inoltre, un aumento di capitale sociale di Seat Pagine Gialle
S.p.A. al servizio dell'acquisizione del 60% del capitale di Cipi S.p.A.,
Società che da 30 anni opera nel settore dell'oggettistica promozionale e
del regalo aziendale, un mercato in espansione e notevolmente frazionato,
che presenta interessanti opportunità di crescita e consolidamento.
L'acquisizione del controllo di Cipi da parte di Seat Pg rientra nella
strategia di espansione del Gruppo verso business contigui. L'aumento
scindibile del capitale sociale di Seat Pg è di massime Lire 784.914.300
mediante emissione un numero massimo di 15.698.286 nuove azioni ordinarie
Seat PG del valore nominale di 50 Lire cadauna, da liberarsi mediante
conferimento in natura di massime n. 240.000 azioni ordinarie Cipi S.p.A.
del valore nominale di Lire 1.000 cadauna, rappresentative del 60% del
capitale sociale di Cipi S.p.A.
SAT EXPO 5/8 OTTOBRE - FIERA DI VICENZA DAL 1994 DIAMO SPAZIO ALLO
SPAZIO
Milano, 8 giugno 2001 - Manca poco all'ottava edizione di SAT Expo, il
Salone Nazionale delle Telecomunicazioni via Satellite, che si tiene
annualmente alla Fiera di Vicenza e che rappresenta il più significativo
appuntamento di settore per l'Italia e, come dimostrano le rilevazioni sulle
presenze, per tutto il Sud e l'Est d'Europa: 17.500 ingressi nel 2000, di
cui 14.000 professionali, per quasi 200 espositori. Contemporaneamente a Sat
Expo 2001, quest'anno si svolgerà anche la terza edizione di Fast Internet,
l'unica esposizione in Italia focalizzata sulla banda larga, satellitare e
non, con una panoramica esaustiva su tecnologie, apparati e servizi per il
multimedia di alta qualità e l'Internet veloce. Presentazione ufficiale a
Sat Expo 2001 della piattaforma Open-Sky in versione definitiva: dopo cinque
mesi di beta testing, per ottobre Eutelsat conta infatti di avere a
disposizione sul satellite W3 a 7° Est un pacchetto di servizi muiltimediali
a banda larga decisamente interessante, con possibilità di navigazione
Internet ad alta velocità in unicast o multicast, streaming di canali video
in MPEG-4 e contenuti originali. Tutto questo sarà attestato su una
piattaforma tecnica di grande efficienza, grazie ai collaudi già in corso
che avvengono in stretta collaborazione con centinaia di volontari in tutta
Italia. I "beta tester" hanno infatti la possibilità di usare gratis il
servizio fino a novembre, in cambio solo di una "pagellina" sul servizio, da
restituire ad Eutelsat. I più assidui hanno anche la possibilità di ottenere
assistenza via email e telefonica da parte degli ingegneri di Eutelsat:
dalla sede di Eutelsat a Parigi si fa infatti sapere che la miglior forma di
pubblicità per un servizio completamente nuovo come Open-Sky, è un utente
completamente soddisfatto. La prima, grande novità del 2001 è un accordo di
collaborazione tra Sat Expo ed il Forum Italiano Aerospaziale. Giunto alla
terza edizione, il Forum 2001 si terrà proprio a Vicenza, ospite di Sat
Expo. L'accordo raggiunto con il Forum corona nel migliore dei modi la
strategia di espansione di Sat Expo in aree di interesse contigue. Ciò è già
avvenuto anche nel recente passato, con il coinvolgimento nella
manifestazione satellitare del settore broadcast, degli apparati audiovideo
professionali e mediante la creazione del salone Fast Internet: un intero
padiglione dedicato alle tecnologie a banda larga. Il tema principale dell'Italian
Aerospace Forum 2001 sarà la piattaforma satellitare europea per la
localizzazione e la sincronizzazione, ovvero il costruendo sistema di
navigazione "Galileo". La collaborazione tra il Forum ed il SAT Expo
consentirà alle due realtà di incrementare l'interesse del mercato per le
telecomunicazioni via satellite e per il settore aerospaziale e crea le
premesse per il consolidamento delle conoscenze e della capacità produttiva
dell'Italia e dell'Europa in aree dell'economia mondiale a forte tasso di
crescita. Il Forum Aerospaziale, grazie al successo delle due prime
edizioni, è diventato il principale evento del settore in Italia e quest'anno
sarà preceduto da un summit, presso la villa palladiana dei
Cordellina-Lombardi di Montecchio Maggiore, ristretto alle più alte
personalità istituzionali ed imprenditoriali dell'Unione Europea e degli
Stati Uniti. Un aggettivo in particolare descrive gli espositori di Sat
Expo: tutti. La fiera, infatti, grazie a un rapporto visitatori/espositori
tra i più alti in assoluto (la media è di oltre 150 contatti "business" per
ogni espositore), è la migliore occasione per presentare a un pubblico di
operatori - installatori, broadcaster, operatori satellitari e di
telecomunicazioni - i propri prodotti e progetti. C'è grandissima attesa per
il debutto italiano naturalmente a SAT Expo - di un nuovo operatore
satellitare: Eutelsat S. A. E' il nome della nuova società privata che, su
disposizione della Commissione Europea, a partire dal 2 luglio 2001 prenderà
il posto dell'Organizzazione Internazionale Eutelsat. La nuova Eutelsat
verrà a Vicenza per presentare la strategia per i prossimi tre anni, i nuovi
servizi multimediali (Open-Sky e Dvb-Rcs), mobili (M2sat), fissi (la
bidirezionalità in banda Ka) e le modalità del previsto collocamento
azionario. Già questo varrebbe una visita, ma c'è di più... La società
leader nel mercato anglosassone, Astra-Ses, scenderà a Vicenza per
annunciare le novità del proprio sistema satellitare dopo le operazioni
finanziarie che l'hanno veduta protagonista, dal progetto di acquisizione
della flotta satellitare Americom da General Electric, fino alla
partecipazione nell'italiana Videoportal. Sat Expo si espande anche per
quanto riguarda gli operatori di servizi satellitari a Terra, ossia delle
società che si occupano di trasmettere verso i satelliti tutti i contenuti
delle piattaforme spaziali, attraverso le grandi stazioni fisse di Terra
oppure con le antenne mobili a bordo di furgoncini. E' confermata la
presenza dell'italiana Telespazio (gruppo Telecom Italia), operatore della
più grande stazione di tlc satellitari del mondo, quella del Fucino. Saranno
presenti pure GlobeCast (gruppo France Telecom), British Telecom Worldwide e
Deutsche Telekom. In arrivo quest'anno anche Belgacom, forte tra l'altro
della straordinaria esperienza maturata nel trasferimento di dorsali
Internet via satellite Eutelsat (oltre alla dorsale Internet nazionale,
operata via satellite, Belgacom gestisce in modalità satellitare anche le
preziose dorsali di interconnessione Belgio-Medio Oriente,
Belgio-Inghilterra-Stati Uniti e Belgio-Singapore). Il fiore all'occhiello
dell'alta tecnologia spaziale italiana, Alenia Spazio, sarà presente a SAT
Expo per dimostrare con orgoglio che la ricerca italiana produce frutti
conosciuti in tutto il mondo tanto per le missioni scientifiche (come nel
caso dei moduli recentemente forniti per la Stazione Spaziale
Internazionale), quanto per l'industria delle telecomunicazioni: il 2001
sarà infatti l'anno del lancio di Atlantic Bird 1, satellite geostazionario
costruito proprio da Alenia per l'Atlantic Gate di Eutelsat a 12,5° Ovest e
dedicato a Guglielmo Marconi nel centenario della sua prima trasmissione
transatlantica. Ma questo sarà anche l'anno della consegna delle prime unità
Skyplex in banda Ka, realizzate da Alenia per il nuovo satellite Eutelsat a
13° Est, Hot Bird 6. A proposito della dimensione internazionale di Alenia,
ricordiamo inoltre il contratto siglato con le "officine spaziali" russe
della Rscc (Compagnia Russa per le Comunicazioni Satellitari) per la
costruzione e la consegna dei gruppi radio di tutte le prossime generazioni
di satelliti della Federazione Russa. A Sat Expo non possono mancare inoltre
i Comsat Laboratories, i laboratori Usa da cui uscì il primo satellite mai
realizzato nell'allora "blocco occidentale", lo storico Early Bird. Il
Salone presenta inoltre con grande piacere un'altra novità: il primo
produttore mondiale di antenne satellitari ricetrasmittenti di piccole
dimensioni: la Gilat che, con i suoi apparati Vsat - Very Small Aperture
Terminal, ha conquistato buona parte del mercato delle aziende e delle
organizzazioni internazionali che avevano necessità di dotarsi di
infrastrutture di trasmissione satellitare dalle dimensioni ridotte e di
grande affidabilità. Sat Expo è il lido di approdo di tutti gli installatori
satellitari d'Italia: per questo la percentuale di pubblico professionale è
altissima. La ragione, ovviamente, è che vi si trova in esposizione tutto
quello che un antennista può desiderare di avere a disposizione per il
proprio lavoro: attrezzi, strumentazione, materiale d'impianto e di consumo,
componentistica elettronica, manualistica e riviste di settore. A Sat Expo
la scuola di formazione Eurosatellite di Sansepolcro riunisce l'Assemblea
Nazionale Installatori. Nei padiglioni della fiera è in crescita anche lo
spazio destinato alle associazioni di categoria: Confederazione Nazionale
dell'Artigianato, Confartigianato, Federcomin, Isimm, Coordinamento
Aer-Anti-Corallo e altre. Anche quest'anno Sat Expo propone un fitto
calendario di appuntamenti specifici, sui temi di più stretta attualità di
interesse satellitare e sulle telecomunicazioni. Di particolare interesse
per i tecnici e gli operatori dell'informazione sarà sicuramente il convegno
su "Pubblicità e satellite". Quali tecnologie per l'Auditel satellitare,
nuove opportunità per il messaggio pubblicitario, una campagna multilingue
per 300 milioni di persone, le altre opportunità (comunicazione mirata). Con
l'Italia secondo Paese europeo per pubblico satellitare dopo la Gran
Bretagna, Sat Expo fornirà tra l'altro un po' di "consigli per gli
account"... Oltre al convegno su "Satellite, cavo e digitale terrestre: la
convergenza a tre dimensioni" (in collaborazione con l'Isimm), citiamo il
convegno di Eurovisioni sui canali tematici europei e l'appuntamento con
"Banda larga e teleporto del Nordest" organizzato da Promospace ed Eutelsat
in collaborazione con Infracom (gruppo Autostrada Bs-Vr-Vi-Pd). Il
calendario comunque è in costante aggiornamento: novità e dettagli vengono
tempestivamente inseriti nelle pagine del sito
www.satexpo.it
UMTS: 24MILA MLD ENTRO IL 2010 SARANNO INVESTITI DA H3G (EX ANDALA)
Milano, 8 giugno 2001 - L'investimento iniziale sarà di 2mila miliardi di
lire, destinati a salire a 11mila nel 2005 e a 24mila nel 2010.H3G, la
società di telecomunicazioni che col nome di Andala si era aggiudicata la
licenza Umts per 6300 miliardi, si prepara a diventare operativa entro
l'estate 2002. Oltre a ciò l'amministratore delegato di H3G, Vincenzo Novari,
ha annunciato che con l'avvio del servizio verrà creato un nuovo marchio.L'assetto
operativo della società, il cui nuovo acronimo sta per Hutchinson Whampoa
Ltd terza generazione, è stato diviso in quattro aree: Genova, Firenze,
Verona e Bari. Sul problema della condivisione delle infrastrutture Franco
Bernabè, ex amministratore delegato dell'Eni e di Telecom Italia e azionista
di H3G, ha elogiando l'esempio della Germania: l'Authority per le
telecomunicazioni tedesca ha deciso di permettere la condivisione delle
infrastrutture ai sei operatori che si sono aggiudicati le licenze Umts.
"Tutte le autorità di regolamentazione e soprattutto i governi dovranno fare
i conti con la situazione attuale della telefonia di terza generazione. I
costi sono molto elevati -ha spiegato Bernabè - le licenze sono state pagate
care e c'è la necessità assoluta per l'Europa di mantenere il vantaggio
competitivo acquisito coi Gsm. Sempre su questo tema Novari ha auspicato un
accorpamento delle reti per razionalizzare la presenza delle antenne sul
territorio, che oggi sono circa 15mila, numero che potrebbe essere ridotto
del 25%. I tecnici della H3G hanno calcolato che la rete Umts utilizza una
potenza di cinque volte inferiore a quella Gsm, e che il tetto minimo di
potenza delle antenne perché possano servire due gestori è di 6 volt/metro:
se dovessero passare proposte di legge che intendono ridurre l'attuale
potenza prevista di 6 volt/metro (la media europea è di 48 volt/metro)
accorpare le reti non sarebbe più possibile.
PORTABILITÀ DEL NUMERO: APPROVATE LE REGOLE DELLA MOBILE NUMBER
PORTABILITY (MNP)
Milano, 8 giugno 2001 - La Commissione infrastrutture e reti dell'Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni, dopo aver ascoltato la relazione del
Commissario relatore, Mario Lari, ha adottato ieri il provvedimento
riguardante la fornitura della portabilità del numero tra operatori del
servizio di comunicazione mobile e personale (Mobile Number Portability -
Mnp). La portabilità del numero, ossia la possibilità di cambiare operatore
mantenendo il proprio numero di telefono, è una tappa di fondamentale
importanza per la realizzazione di un mercato pienamente competitivo.
L'Autorità, che nel dicembre 1999 ha disposto la portabilità del numero
sulle reti fisse, ha stabilito oggi le regole e i tempi per l'introduzione
di tale servizio sulle reti mobili Tacs, Gsm e Umts, con anticipo rispetto
alla maggior parte dei regolatori europei. Per le chiamate originate dalle
reti mobili nazionali e dirette a numerazioni mobili nazionali, la soluzione
tecnica prescelta è quella di direct routing. Tale soluzione permette di
instradare le chiamate al nuovo operatore tramite l'utilizzo della
cosiddetta rete intelligente. Per le chiamate originate dalle reti fisse
nazionali e dirette a numerazioni mobili nazionali e per le chiamate
originate al di fuori del territorio nazionale la soluzione è quella di
onward routing. Tale soluzione comporta il transito attraverso il vecchio
operatore. Il calendario attuativo della Mnp è il seguente: entro il 30
giugno 2001 gli operatori avvieranno le procedure tecniche ed operative per
la messa in opera della fase sperimentale; entro il 30 aprile 2002 le
soluzioni tecniche di rete idonee alla piena operatività della prestazione
saranno adottate da tutti gli operatori per l'avvio del servizio. Al fine di
promuovere e monitorare la fase di sperimentazione tecnica e di vigilare sul
calendario di avanzamento dei lavori relativi all'introduzione della Mnp,
l'Autorità ha inoltre disposto l'istituzione di un'apposita Unità per il
monitoraggio, che predisporrà un rapporto mensile da rendere pubblico sul
sito web dell'Autorità. L'Unità avrà la responsabilità di valutare, dopo
aver ascoltato gli operatori, le modalità di avvio di una fase iniziale di
prestazione del servizio nell'autunno 2001. Tale fase dovrà comunque
riguardare tutti i servizi previsti (segreteria telefonica, Sms). L'Autorità
ha infine disposto che Telecom Italia Mobile è tenuta al rispetto rigoroso
del principio di parità di trattamento fra le attivazioni da Tacs al proprio
servizio Gsm e le attivazioni che la società stessa garantirà agli altri
gestori. Entro 15 giorni dall'adozione della delibera gli operatori
comunicheranno all'Autorità le modalità di sperimentazione e le condizioni
applicabili.
CARRIER1 SUPPORTA L'ESPANSIONE EUROPEA DI 3U,SERVICE PROVIDER TEDESCO
OPERANTE NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI, CHE A BREVE ARRIVERÀ ANCHE IN
ITALIA
Milano, 8 giugno 2001 - Carrier1 società leader europea nella fornitura di
soluzioni Internet end-to-end, Voce, Bandwidth, Data Centre e di accesso per
grandi utenti di servizi di comunicazione, e 3U Telekommunikation AG (Neuer
Markt: Uuu), service provider tedesco operante nel settore delle
telecomunicazioni, annunciano di aver siglato un accordo in base al quale 3U
utilizzerà i servizi a banda larga forniti da Carrier1 attraverso il proprio
ring sud europeo, in particolare nella tratta Francoforte - Zurigo - Milano.
L'accordo, della validità di 15 anni, prevede l'utilizzo da parte di 3U
della rete di Carrier1 per i servizi di connettività Internet, grazie ai
quali il service provider tedesco sarà in grado di fornire alla propria
utenza i servizi Voice-over-Ip recentemente presentati in occasione del
Cebit a Hannover. "Negli ultimi due anni Carrier1 e 3U hanno stretto
proficui rapporti di collaborazione, iniziati con l'utilizzo da parte di 3U
dei servizi voce di Carrier1 in Germania," afferma Neil Craven, Executive
Vice President della divisione "Infrastrutture e servizi a banda larga", il
quale ha aggiunto "Carrier1 è lieta di supportare l'espansione di 3U in
alcuni paesi chiave dell'Europa occidentale, tra i quali Svizzera, Austria,
Paesi Bassi e a breve Francia e Italia. Attualmente 3U utilizza già i
servizi di accesso di Carrier1 in Francia per assicurare l'interconnessione
con il gestore nazionale". Infolink:
www.carrier1.com
CABLE & WIRELESS INAUGURA UN NUOVO INTERNET SOLUTIONS CENTRE A TOKYO
Tokyo, 8 giugno 2001. Cable & Wireless Idc, controllata giapponese di Cable
& Wireless, annuncia l'inaugurazione del nuovo Tokyo Internet Solutions
Centre (Tokyo Isc) ad Ariake, Tokyo. Si tratta del quinto Data Centre di
Cable & Wireless IDC in Giappone, a breve distanza di tempo dalla recente
inaugurazione dell'Hosting Centre di Osaka, avvenuta lo scorso aprile. Il
nuovo Data Centre di Tokyo, dislocato su un'area di circa 13.000 m2, e'
collegato direttamente alla dorsale Internet da 1,2 GBps (Giga Bits al
secondo) attiva tra Giappone e Stati Uniti. La struttura porta a circa
20.000 m2 l'area totale destinata all'offerta di servizi di hosting
dell'azienda in Giappone. Cable & Wireless Idc e' attiva in Giappone
nell'esercizio e nella gestione degli Internet Data Centre da quattro anni.
Presso gli attuali Data Centre sono gia' installati oltre 4.000 server, con
circa 4TB (terabyte) di dati gestiti ogni giorno. Dopo l'apertura dell'Hosting
Centre di Santa Clara, in California, lo scorso aprile, Tokyo Isc e' il 23o
Data Centre gestito da Cable & Wireless in tutto il mondo. L'apertura di
questa nuova struttura a Tokyo contribuisce a supportare una strategia volta
a consolidare la leadership del gruppo nella fornitura delle piu' avanzate
soluzioni di Web Hosting su scala planetaria. Tokyo Isc fungera' inoltre da
hub per la fornitura di servizi di Web Hosting nella regione Asia Pacifico.
Analogamente agli altri Data Centre di Cable & Wireless, Tokyo Isc e'
collegato direttamente al network mondiale IP ad alte prestazioni di Cable &
Wireless. "L'inaugurazione del nuovo Tokyo Isc segna un altro passo
fondamentale verso il raggiungimento dell'obiettivo di Cable & Wireless, che
punta a diventare uno dei leader mondiali nel mercato del Web Hosting", ha
osservato Don Reed, Executive Director di Cable and Wireless plc e Chief
Executive di Cable & Wireless Global Services. "Attraverso il centro di
Tokyo potremo offrire anche alla clientela giapponese i nostri servizi di
web hosting piu' all'avanguardia". Le nuove offerte Managed Hosting
Solutions di Cable & Wireless, gia' disponibili in Stati Uniti e Regno
Unito, saranno fornite dal nuovo Tokyo Isc in Giappone entro la meta'
dell'estate 2001, stesso periodo in cui saranno disponibili anche in Europa.
Infolink:
http://www.cw.com
THOMSON MULTIMEDIA TO ACQUIRE ALCATEL'S DSL MODEMS ACTIVITY
Paris, June 8, 2001 - Thomson multimedia (Paris Sicovam: 18453 and Nyse: Tms)
and Alcatel (Paris: Cgep. And Nyse: Ala.N) announced the signing of a
Memorandum of Understanding (MoU) for the transfer of Alcatel's Dsl (Digital
Subscriber Line) modem activity to Thomson multimedia. Under the terms of
the Memorandum of Understanding, Thomson multimedia will acquire Alcatel's
Dsl modems activity, which holds a leading position in Dsl's high growth
market, in exchange for 9.5 million new shares of Thomson multimedia. At the
average share price of 48 euros per share, the transaction is valued at 456
million euros. The final agreement will be submitted to the board of
directors and the shareholders of Thomson multimedia, to the representative
bodies of Alcatel's employees in the countries concerned, as well as to the
relevant French and European authorities. The transfer of the activity is
expected to be finalized before the end of 2001. Dsl technologies are
essential to the development of high-speed Internet access. Alcatel and
Thomson multimedia believe in the sustained growth of this market and see
Dsl as key for the convergence of voice, data and video. The transfer will
help reinforce the technological and commercial cooperation already
established in areas where the two groups are most complementary. The
agreement is in line with Alcatel's strategic repositioning on the network
infrastructure market, in particular on the Dsl multiplexers (Dslm) where
Alcatel holds a 52% market share, according to Dell'Oro. On the other hand,
the Dsl modems market is naturally bound to evolve toward a consumer
industrial and commercial business model where Thomson multimedia has a
unique expertise. The transfer of this activity to Thomson multimedia will
ensure its future development. Alcatel will continue to maintain its leading
positions and technologies in Dsl infrastructure, and specifically in the
video services offering which is considered to have a promising future. The
cooperation with Thomson multimedia will allow innovative end-to-end
solutions by taking advantage of the complementarity between network
equipment and consumer access products. In addition, Alcatel retains its Dsl
components manufacturing activity. The acquisition will allow Thomson
multimedia to immediately gain worldwide leadership, renowned technological
expertise and a worldwide customer base on the high growth DSL sector. This
activity also complements its leading positions in satellite set top boxes,
digital cable modems and recent developments in digital terrestrial. The
transaction will strengthen Thomson's leading position in consumer
technologies and products for broadband access. The acquisition represents
another step in the deployment of Thomson's strategy to become the digital
transition leader by offering end-to-end solutions, on all types of networks,
to access digital content and services for both consumer and professional
customers. Alcatel's Dsl modems activity acquired by Thomson multimedia
holds leadership position on a high growth market where 7.6 million units
were sold in 2000. Alcatel sold about 1.7 million units in 2000. Dell'Oro
assessed Alcatel's market share as 22% in 2000 and 28% in the first quarter
of 2001. The product line covers all residential and professional
applications whether Ethernet, Usb or wireless Lan. Alcatel's modems are
referenced by some of the most important telecom operators including Sbc,
Bell South, Telmex, France Telecom, Bt, Telefonica, China Telecom, Telstra,
... The technological expertise of Alcatel's dedicated R&D team (150
engineers) is renowned worldwide and comprise particularly IC design
expertise. The activity is mainly based in Kontich (Belgium), with two
additional teams in Rennes (France) and Stuttgart ( Germany). It will be
integrated in Thomson multimedia's Consumer Products division within the
Broadband Products segment. " Alcatel looks forward to this extended
cooperation with Thomson multimedia which closely links two core activities
of our companies. I have no doubt that the agreement will help accelerate
the development of the modems activity as well as bring end-to-end solutions
expected by the market in order to move toward interactive video", said
Serge Tchuruk, Chairman and Ceo of Alcatel. " Our expertise in video
technologies and our focus on high growth digital consumer markets are
ideally complemented by this reinforced partnership with Alcatel. With
satellite, cable and today Dsl, Thomson intends to be a strong leader to
enable the consumer to access digital content and interactive services",
said Thierry Breton, Chairman and Ceo of Thomson multimedia Certain
statements in this news release, including any discussion of management
expectations for future periods, constitute "forward-looking statements"
within the meaning of the Private Securities Litigation Reform Act of 1995.
Such forward-looking statements involve known and unknown risks,
uncertainties and other factors that may cause actual results to differ
materially from the future results expressed or implied by those statements.
For a description of such factors, please review Thomson multimedia's
filings with the U.S. Securities and Exchange Commission.
E-GOVERNMENT:LE NOVITA' DI UN NUOVO MODO DI INTENDERE
L'AMMINISTRAZIONE, COSTRUITO SULLE ESIGENZE DEL CITTADINO PER EVITARE CODE
AGLI SPORTELLI E TEMPI MORTI
Bologna, 8 giugno 2001 - E' stato presentato ieri a Bologna all'Hotel
Shertaon, Web Solutions, il nuovo Sistema Informativo Comunale di Maggioli,
che apre un nuovo scenario operativo nel campo dell'e-government. Le
soluzioni di Maggioli informatica sono state ideate, progettate, costruite e
testate per favorire una più organica ed efficiente gestione dell'ente
locale e per una più fluida e rapida gestione del rapporto fra cittadino e
pubblica amministrazione locale, accompagnando il processo di evoluzione
stabilito dalla riforma Bassanini del 2000 e dal Piano di Azione per l'e-government.
Alla presenza di centocinquanta invitati, fra amministratori locali,
funzionari, dirigenti e professionisti che lavorano con gli enti locali, il
direttore generale di Maggioli Informatica, Antonio Gaetani, ha illustrato
il funzionamento e i vantaggi del nuovo sistema. Progettato nel Polo
Tecnologico de L'Aquila di Maggioli, il Sistema Informativo Comunale integra
le funzioni e i compiti dei diversi uffici comunali e li connette a
Internet, permettendo al cittadino l'espletamento da casa di operazioni come
cambi anagrafici, pagamento di tributi o multe, richiesta di informazioni o
di pratiche che oggi richiedono la presenza fisica negli uffici. Tutto
questo è posibile grazie alla progettazione e alla realizzazione della Bdu -
Base Dati Unificata, che consente a qualsiasi dato trattato da un settore
del Comune, ad esempio l'Ufficio Anagrafe, di essere automaticamente
riconosciuto, filtrato e messo a disposizione di altri settori, quali gli
Uffici Tecnici, gli Uffici Tributi, la Polizia Municipale. Questo significa
che la Bdu, vero cuore dell'intero sistema, sarà parte integrante del nuovo
Sistema Informativo Comunale, che riunisce tutti gli applicativi pensati e
progettati da Maggioli per l'operatività di ciascun settore funzionale.
Contemporaneamente, con la connessione al web del sistema informativo, la
banca dati rappresenta la miglior garanzia per il cittadino e le altre
amministrazioni della correttezza dei dati riportati e dell'esattezza e
tempestività dei servizi forniti. Le Web Solutions di Maggioli rappresentano
l'attuazione della riforma Bassanini nell'ente locale. La riforma, varata
nel giugno 2000, prevede l'integrazione delle anagrafi a ogni livello,
secondo cui, ad esempio, un cambio di residenza, comunicato con
autocertificazione del cittadino, inviata al Comune di riferimento tramite
posta elettronica, verrà automaticamente recepito dalla Motorizzazione
Civile e dalle Asl.
BUYCENTRAL.IT RAGGIUNGE IL BREAK EVEN
Roma, 8 giugno 2001 - BuyCentral.it, il portale leader nella consulenza per
i consumatori online, annuncia di aver raggiunto il break even a maggio
2001, con 6 mesi di anticipo rispetto alle previsioni. A soli 16 mesi
dall'apertura in Italia, BuyCentral.it è dunque diventato economicamente
indipendente dalla casa madre francese. "Sono molto soddisfatto di aver
raggiunto questo traguardo, soprattutto in questo momento che non è
particolarmente roseo per la new economy", ha dichiarato Luca Ascani,
Amministratore Delegato di BuyCentral.it. "Questo successo conferma la
crescita dell'azienda e il suo posizionamento da leader nel mercato italiano
del commercio elettronico". "Attualmente BuyCentral.it rinvia verso i siti
partner circa 200.000 potenziali acquirenti ogni mese, dato soddisfacente ed
in linea con la nostra mission, che è quella di promuovere lo sviluppo del
ecommerce in Italia", ha aggiunto Ascani. "Grazie ai nuovi senior,
recentemente inseriti nel nostro team, e alla nuova versione del sito, che
ha riscosso grande fiducia da parte dei merchant, stiamo procedendo a grandi
passi verso gli ambiziosi obiettivi di fatturato fissati per il 2001: un
miliardo di lire, con un utile di circa 100 milioni".
WIN WEB INV. INCREMENTA LA PROPRIA QUOTA IN LAST MINUTE TOUR E DIVENTA
SOCIO DI MAGGIORANZA RAFFORZATA LA CAPACITÀ FINANZIARIA, CONFERMATI
MANAGEMENT E PIANO DI SVILUPPO, ESAMINATI I DATI DEL PRIMO QUADRIMESTRE
(RICAVI A +130%)
Milano, 8 giugno 2001 - L'assemblea dei soci di Last Minute Tour S.p.A,
leader italiano nei viaggi ultimo minuto, ha approvato il bilancio 2000,
confermato il piano operativo per l'anno in corso e nominato il Consiglio
d'Amministrazione di cui fanno parte Gianluca Vacchi, in qualità di
Presidente - nonché nuovo azionista di riferimento tramite la Win Web Inv.
-, Wolfgang Enderle, in qualità di Amministratore Delegato, Antonio
Sorrentini, con delega per l'Information Technology, Vittorio Giaroli, Luca
Poggi, Paolo Corinaldesi ed Andrea Tomaschù. Esce dalla compagine il socio
fondatore Salvatore Valente, che si indirizza verso nuove esperienze
professionali. Contestualmente il management ha presentato il nuovo
direttore generale, Peter Waldner, svizzero, 51 anni, con un'esperienza
trentennale nei Viaggi e nel Tour operating, già Amministratore delegato,
General manager e Consigliere d'Amministrazione di gruppi turistici leader
in Europa, quali Tui, Hotelplan e Kuoni. L'esercizio scorso si è chiuso con
ricavi per 38,5 miliardi di Lire, in crescita del 133% rispetto al 1999, e
con un Ebitda negativo per 8,8 miliardi, dopo aver spesato oneri non
ripetibili e legati allo sviluppo per 4,3 miliardi. Nella prima riunione del
Consiglio d'Amministrazione, che ha attribuito le deleghe operative della
società, sono stati anche esaminati i dati del primo quadrimestre che
confermano un elevatissimo trend di crescita. I ricavi sono aumentati del
130% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2000, a parità di
margine netto percentuale. In una nota congiunta a commento delle decisioni
dell'Assemblea, il Presidente Gianluca Vacchi, l'Amministratore delegato
Wolfgang Enderle e il Consigliere delegato Antonio Sorrentini, hanno
dichiarato: "Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti e del
trend di crescita che permette di ritenere ormai conseguito il punto di
pareggio relativamente al mercato italiano. Riteniamo che il rinnovato
sodalizio, una più precisa suddivisione dei ruoli tra le persone chiave
dell'azienda ed il rafforzamento finanziario e manageriale che ne è
conseguito, gettino le basi per un nuovo e più solido ciclo di sviluppo
della società, già proiettata a livello internazionale con la prossima
apertura di filiali in Spagna e Gran Bretagna. I primi ricavi di fonte
estera saranno conseguiti già in questo esercizio". Sui piani strategici di
natura finanziaria, il Presidente Gianluca Vacchi ha affermato: "Fermo
restando l'attuale modello di business di Last Minute Tour, resta obiettivo
primario della Società la quotazione in Borsa, al fine di garantire uno
sviluppo indipendente. Tale obiettivo, tuttavia, andrà conseguito solo in
presenza di favorevoli condizioni di mercato e, in nessun caso, a scapito di
una crescita ordinata della società, che ne mantenga i conti in ordine,
vista la ormai prossima profittabilità".
GODADO: CONCLUSA L'INTEGRAZIONE EUROPEA DI NORTHERNLIGHT
Milano, 8 giugno 2001 - Si conclude l'integrazione europea di Northern
Light, il crawler americano scelto da Godado quale partner tecnologico per i
risultati di ricerca. Forte degli ottimi risultati conseguiti, Godado
estende ora il supporto tecnologico offerto da Northern Light, già operativo
in Italia e in Francia, agli altri paesi europei in cui è presente
l'innovativa realtà di Godado: Spagna e Germania. Operativo dal Marzo
scorso, l'accordo tra Godado www.godado.it e il crawler americano Northern
Light, scelto quale partner tecnologico per la ricerca di siti nel web
italiano e mondiale, ha infatti contribuito notevolmente alla crescita
qualitativa del motore italiano. D'ora in poi, quindi, anche i navigatori
spagnoli e tedeschi potranno, attraverso Godado, disporre per le proprie
ricerche in Rete di risultati più completi e approfonditi grazie all'ampio
database di Northern Light che indicizza oltre 400 milioni di pagine.
L'archivio reso disponibile da Northern Light si integra coerentemente con
il database di siti inserzionisti di Godado che, con una accurata selezione
effettuata dalla redazione, garantisce un' effettiva pertinenza e qualità
dei risultati di ricerca. Nato nel 1999 quale strumento di marketing
on-line, primo e unico in Europa ad offrire la scelta del posizionamento nei
risultati di ricerca, Godado ha saputo potenziare e migliorare le proprie
attività non solo in un'ottica BtoB, ma anche sul versante consumer come
dimostrano gli sforzi compiuti per garantire la massima efficienza nel
servizio di ricerca.
TORINO CITTA' ISTITUZIONALE CANDIDATA ALLA CULTURA DELLA SUPPLY CHAIN
NEI BENI DEL LARGO CONSUMO. PROMOSSO DA AILOG UN CONVEGNO SULLA LOGISTICA
DEI BENI DI LARGO CONSUMO
Milano, 8 giugno 2001. - "Il cambiamento della logistica nel mercato dei
beni di largo consumo": questo l'argomento che verrà trattato il 13 giugno
p.v. dall'Ailog (Associazione Italiana di Logistica e di Supply Chain
Management) in collaborazione con Torino Incontra e sponsorizzato da Sema
spa (una delle principali Società internazionali di Information and
Communications Technology). Saranno messi a confronto lo scenario attuale,
le previsioni e gli sviluppi della logistica attraverso il parere dei
protagonisti direttamente coinvolti nel cambiamento in atto. Porteranno il
loro contributo ai lavori produttori, operatori logistici e della
distribuzione moderna italiani e stranieri che operano nel nostro Paese, tra
i quali: Lavazza, Coca-Cola, Ferrero, Campari, Tnt Global Express, Gruppo
Giraud, Auchan-Gruppo Rinascente, Gruppo Sisa, Number 1 Logistics Group,
Astese Production, Hays Sodibelco, Gruppo Fige Goth, Coop Italia. "Lo
scenario attuale, spiega Domenico Netti, Vicepresidente Ailog e Direttore
Logistico Lavazza Spa, è delineato da un consumatore esigente e maturo, alla
ricerca di prodotti e servizi sempre più personalizzati. Cambiano dunque il
ruolo della domanda e dell'offerta che regolano il mercato; il consumatore
diventa arbitro degli stili di acquisto, finalizzati in ultima istanza a
massimizzare l'utilità del tempo libero. La famiglia, ad esempio, è alla
ricerca di nuove forme di 'fare shopping' che consentano, nell'acquisto dei
beni primari, minor utilizzo di impegno temporale. Durante questo convegno
delineeremo in quale modo si sta organizzando la distribuzione moderna per
rispondere in maniera efficace ai nuovi asset del mercato." "Anche la
logistica, continua Domenico Netti, è interessata da questa evoluzione. Di
fronte alla mutevole domanda dei consumatori, vengono immessi nel mercato
nuovi prodotti che devono essere resi immediatamente disponibili per gli
utilizzatori. La produzione dunque non può permettersi di fare leva solo
sulle scorte di prodotti finiti, anche perché le scelte illimitate del
consumatore attraverso la tecnologia internet variano rapidamente
l'orientamento dei consumi e rendono obsolete le scorte. Faremo quindi
chiarezza sulle modalità e le strategie che stanno cambiando le politiche
delle scorte. E a tale proposito riteniamo che gli operatori logistici
ricoprano un ruolo determinante in questo scenario, poiché devono adeguare
strutture e assetti organizzativi." Al convegno torinese parteciperanno
anche due relatori provenienti dalla Romania alla luce della decisione presa
da Ailog di supportare l'Associazione Rumena di Logistica. L'Arlog, così si
chiamerà la nuova associazione, sarà costituita nei prossimi mesi e sarà
finalizzata a fornire un supporto logistico alle aziende italiane presenti
nel mercato rumeno. "Il cambiamento della Logistica nel mercato dei beni di
largo consumo" avrà luogo presso la sede di Torino Incontra, via Nino Costa,
8 - TO, dalle 8.45 alle 17.40. Il costo per la partecipazione è di lit.
150.000+iva.
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