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14 GIUGNO 2001
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SEMINARI SUI FINANZIAMENTI EUROPEI DESTINATI AI PROGETTI TI
Bruxelles, 14 giugno 2001 - La Scozia ospiterà l'11, il 21 ed il 22
giugno, rispettivamente ad Inverness, Dundee e Glasgow, tre workshop della
durata di mezza giornata sul tema dei finanziamenti destinati ai progetti TI
comunitari. I workshop sono stati organizzati dal Centro relais di
innovazione (Irc) della Scozia e dalla Scottish Enterprise in collaborazione
con Ukishelp, il Punto di contatto nazionale (Ncp) che sostiene le
organizzazioni del Regno Unito partecipanti al programma comunitario
"Tecnologie della società dell'informazione". Peter Walters di Ukishelp,
esporrà il programma "Società dell'informazione". Ai presenti verranno
inoltre fornite informazioni sul programma "eContent" (100 milioni di euro)
e sul programma Ten-Telecom (20 milioni di euro). Verranno inoltre
organizzate sessioni individuali con Walters, nel corso delle quali i
partecipanti potranno discutere di progetti, idee e problemi specifici. La
manifestazione metterà in evidenza le modalità di partecipazione ai progetti
ed ai vantaggi che ne conseguono, all'iter di presentazione delle domande ed
alle aspettative in termini di risultati. Un partecipante scozzese
illustrerà inoltre la propria esperienza in qualità di partner. Per
l'iscrizione : Diane Greenlees Irc Coordinator Tel: +44 141 946 0500 E-mail
dgreenlees@targtech.scotnet.co.uk
GIORNATA INFORMATIVA: INVITO CONGIUNTO SUI DISTRUTTORI ENDOCRINI
Bruxelles, 14 giugno 2001 - La Dg Ricerca della Commissione europea sta
organizzando per il 22 giugno 2001 a Bruxelles una giornata informativa in
vista del lancio di un invito dedicato riguardante i componenti conosciuti
come distruttori endocrini. Tale invito, che verrà pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale del 31 maggio 2001, viene indetto congiuntamente dai programmi
"Qualità della vita" (QoL) ed "Energia, ambiente e sviluppo sostenibile" (Eesd).
La giornata informativa si propone di illustrare alla comunità scientifica
le tematiche contemplate dall'invito e di offrire opportunità di
collegamento in rete per i potenziali proponenti. Benché non sia prevista
alcuna quota d'iscrizione, la Commissione non accorderà alcun contributo di
partecipazione. Verrà fatto ogni sforzo per accogliere tutti coloro che
intendano partecipare. Tuttavia, la sala riunioni può accogliere solo 150
persone circa. Se il numero di richiese pervenute risulterà superiore a tale
cifra, le iscrizioni verranno ammesse sulla base del principio "primo
arrivato primo servito". I partecipanti devono in primo luogo manifestare il
proprio interesse, completando e inviando per posta elettronica il modulo
d'iscrizione. La Commissione comunicherà ai candidati l'eventuale ammissione
delle loro domande e fornirà ulteriori informazioni sull'ordine del giorno e
sull'organizzazione in loco. Il modulo d'iscrizione ed altre indicazioni
sulla manifestazione saranno disponibili su Internet. Per informazioni : Mrs
Anne Steger Tel. +32-2-2950415 E-mail:
anne.steger@cec.eu.int Per quesiti di carattere
tecnico-scientifico rivolgersi a: Ms Enma Calvet Micas QoL, KA4 Tel.
+32-2-2955977 E-mail:
enma.calvet@cec.eu.int
Oppure a: Mr Jean-François Junger Eesd, Ka1 Tel. +32-2-2959516 E-mail:
jean-francois.junger@cec.eu.int Infolink:
http://www.forum.europa.eu.int/Public/irc/rtd/eesdwatkeact/home
TELECOM: APPROVATO DALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI IL BILANCIO 2000
DIVIDENDO ORDINARIE: 605 LIRE PER AZIONE ; DIVIDENDO RISPARMIO: 627 LIRE PER
AZIONE
Torino, 14 giugno 2001 - Si è riunita lo scorso 12 giugno , sotto la
presidenza di Roberto Colaninno, l'Assemblea degli Azionisti di Telecom
Italia in sede ordinaria e in sede straordinaria. Prima dell'avvio della
discussione sui singoli punti all'ordine del giorno, in ordine ad alcune
operazioni effettuate dalla società oggetto di recenti articoli di stampa,
come richiesto dalla Consob, il Collegio Sindacale ha dato lettura integrale
di un ampio ed analitico documento ("Memoria sulla relazione ai sensi
dell'art. 153 del D.Lgs n.58/1998"), distribuito contestualmente a tutti gli
azionisti presenti e alle agenzie di stampa che ne hanno dato largamente
conto. Successivamente il Presidente Roberto Colaninno, a nome del Consiglio
di Amministrazione, ha illustrato all'Assemblea, dandone a sua volta
integrale lettura, una dettagliata relazione ("Memoria informativa")
contenente le risposte ai quesiti formulati alla Società dalla Consob. Anche
questo documento è stato messo a disposizione degli Azionisti e delle
agenzie di stampa e viene allegato al presente comunicato stampa. I suddetti
documenti sono disponibili in lingua italiana sul sito Internet della
Società: www.telecomitalia.it. L'Assemblea, in sede ordinaria, ha esaminato
e approvato il bilancio dell'esercizio 2000 di Telecom Italia S.pA., che si
è chiuso con un utile netto pari a 2.559 milioni di euro (4.954 miliardi di
lire). In base a tale risultato l'Assemblea ha stabilito di distribuire un
dividendo di 605 lire (0,312 euro) per azione ordinaria e di 627 lire per
ogni azione di risparmio (0,324 euro). Il dividendo verrà messo in pagamento
a partire dal 21 giugno 2001, con stacco della cedola il 18 giugno 2001.
L'Assemblea, su indicazione dei fondi di investimento italiani, ha quindi
nominato Consigliere di Amministrazione della Società, in sostituzione
dell'Avv. Angelo Benessia, il Professor Guido A. Ferrarini il cui mandato,
in scadenza insieme a quello degli amministratori attualmente in carica,
avrà durata sino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio che si
chiuderà il 31/12/2001. In sede ordinaria l'Assemblea ha inoltre approvato
gli altri due punti posti all'ordine del giorno: la rideterminazione dei
compensi per gli Amministratori e i Sindaci, la revoca dell'incarico di
revisione già conferito a Pricewaterhouse Coopers per il triennio 2000 -
2002 e il conferimento a Reconta Ernst & Young della revisione contabile del
bilancio d'esercizio di Telecom Italia S.p.A. e del bilancio consolidato del
Gruppo Telecom Italia per il triennio 2001 - 2003. L'Assemblea degli
azionisti, in sede straordinaria, ha attribuito al Consiglio di
Amministrazione la facoltà di aumentare il capitale sociale per un ammontare
nominale massimo pari a 40.150.000 Euro, da effettuarsi mediante l'emissione
di un numero massimo di 73.000.000 azioni ordinarie al servizio di
iniziative di stock option. L'Assemblea ha infine provveduto alla modifica
di alcuni articoli dello Statuto sociale.
BANKAMERICARD (DEUTSCHE BANK) HA CHIUSO IL PRIMO QUADRIMESTRE 2001 CON UN
FATTURATO DI 6.500 MILIARDI DI LIRE (+23%) E 37 MILIONI DI TRANSAZIONI
(+17%)
Milano, 14 giugno 2001 - BankAmericard, divisione di Deutsche Bank Spa
specializzata nell¹emissione di carte di credito, ha chiuso il primo
quadrimestre 2001 con un fatturato di oltre 6.500 miliardi di lire (+23%
rispetto allo stesso periodo del 2000) pari a oltre 37 milioni di
transazioni gestite (+17%) con una spesa media per operazione di circa 173
mila lire. Inoltre, nei primi quattro mesi del 2001, BankAmericard ha
distribuito circa 180 mila nuove carte di credito (+127% rispetto al 2000)
per un totale di oltre 2,7 milioni di carte emesse a oggi in Italia. "I
risultati positivi in termini di numero di carte emesse ottenuti nei primi
mesi dell¹anno", spiega Natale Capone, direttore di BankAmericard, "sono
dovuti in gran parte all¹incremento del comparto delle carte cobranded (413
mila carte in essere). Prevediamo, per fine anno, un¹ulteriore crescita nei
vari settori del business, tra cui le carte a rimborso rateale (100 mila
nuove carte negli ultimi sei mesi del 2000)". BankAmericard, presente in
Italia dal 1968, è la divisione di Deutsche Bank Spa specializzata in
strumenti per il pagamento elettronico. Con un fatturato di 20 mila miliardi
di lire nel 2000 e 116 milioni di transazioni gestite, conta oggi 2,7
milioni di titolari e accordi di distribuzione dei propri prodotti con oltre
800 banche partner. Opera con Visa e MasterCard, i maggiori circuiti
internazionali di pagamento, e nel 2000 ha emesso la prima carta bancaria
American Express per il mercato italiano.
LA DIVISIONE INVESTMENT BANKING DI MORGAN STANLEY UTILIZZERÀ LE SIEBEL
EBUSINESS APPLICATIONS
Milano, 14 Giugno 2001 Siebel Systems, Inc. (Nasdaq: Sebl), leader mondiale
nelle soluzioni applicative per l'eBusiness, ha annunciato oggi che Morgan
Stanley (Nyse: Mwd), prestigioso istituto operante nel settore dei servizi
finanziari globali, ha scelto di adottare le Siebel eBusiness Applications
per la propria divisione Investment Banking. La divisione Morgan Stanley
Investment Banking è ampiamente riconosciuta e apprezzata nei mercati di
tutto il mondo. L'azienda si è classificata tra i primi istituti che offrono
consulenze per le attività di fusione e acquisizione, sottoscrizione di
transazioni azionarie ed equivalenti, finanziamenti ad alto rendimento ed
emissioni obbligazionarie aziendali. Gli oltre 2000 dipendenti della Morgan
Stanley consigliano, informano e mantengono aggiornati i clienti sull'intero
spettro di attività e servizi strategici e finanziari forniti dall'azienda.
La divisione Investment Banking fornisce consulenze su transazioni
finanziarie complesse tra cui fusioni e acquisizioni, ristrutturazioni
finanziarie, privatizzazioni e sottoscrizioni azionarie e obbligazionarie.
Grazie alle Siebel eBusiness Applications, i consulenti Morgan Stanley
potranno visualizzare le informazioni sulle aziende clienti e condividerle
con gli altri membri del team operanti in dipartimenti diversi distribuiti
in tutto il mondo. La possibilità di disporre di una visione unica in tempo
reale, incrementerà il livello di collaborazione tra i dipendenti e
migliorerà la gestione delle relazioni complesse. Infolink:
http://www.siebel.com
CR FIRENZE ENTRA NEL CAPITALE DI "VICEVERSA" (EDIZIONI DESIGN SPA)
L'ACCORDO PER L'ACQUISIZIONE DEL 10% DEL CAPITALE È FINALIZZATO ALLO
SVILUPPO DELLA SOCIETÀ FIORENTINA CHE HA LANCIATO OGGI IL NUOVO "SPAZIO
VICEVERSA"
Firenze, 14 giugno 2001 - Prosegue l'attività di banca d'affari di Cassa di
Risparmio di Firenze SpA. Dopo l'ingresso nel capitale di Engineering,
Welcome Italia e Brain Technology, la Banca fiorentina ha concluso l'accordo
per l'acquisito del 10% del capitale della Edizioni Design SpA, società
fiorentina attiva nella produzione e nella commercializzazione sia in Italia
che all'estero di oggetti di design e complementi di arredo con il marchio
Viceversa, oltre che nella distribuzione di prodotti di terzi. L'ingresso di
Crf nel capitale di Viceversa è avvenuto tramite prestito convertibile.
Cassa di Risparmio di Firenze avrà diritto a nominare un proprio
rappresentante nel Consiglio di Amministrazione della Edizioni Design e un
membro del collegio sindacale. Viceversa, azienda fiorentina con sede a
Bagno a Ripoli, progetta, produce e distribuisce oltre 600 oggetti (2000 i
prodotti commercializzati) che uniscono al design più avanzato, elementi di
utilità e funzionalità, tecnologia e ricerca del gusto retrospettivo delle
forme, offrendo prodotti di alta qualità che si rivolgono ad un pubblico
evoluto. In Italia Viceversa conta 30 "corner shop" (all'interno di grandi
catene di distribuzione quali Rinascente, Coin e Fiorucci), mentre i punti
vendita, in progressivo aumento, sono circa 2000. Presente in Francia,
Inghilterra, Stati Uniti e Giappone, Viceversa - nata nel 1983 da un'idea di
Mario Mazzanti, oggi Presidente - ha chiuso gli ultimi anni con forti
incrementi di fatturato: dai 7 miliardi del 1996 ai complessivi 35 miliardi
del 2000. Viceversa ha inaugurato oggi a Firenze il nuovo "Spazio
Viceversa", un'area dove l'esposizione e la vendita sono una componente di
una più ampia area commerciale che comprende internet, tavoli per caffè e
relax, musica e letture. L'operazione conclusa oggi tra Cr Firenze e
Viceversa segna un ulteriore passo in avanti nella politica di investimenti
che la Banca fiorentina sta realizzando nel capitale di società innovative.
L'attività è finalizzata all'offerta di servizi alle imprese sempre più
qualificati, in grado di accompagnarle nei loro progetti di sviluppo. "Gli
accordi con aziende operanti in settori a forte potenziale di crescita -
sottolinea il Direttore generale Crf, Lino Moscatelli - confermano il
carattere innovativo della strategia aziendale di Cassa di Risparmio di
Firenze e soprattutto, la volontà di contribuire allo sviluppo di nuovi
business in Toscana." "Con l'ingresso di Cassa di Risparmio di Firenze nel
proprio capitale - dichiara Mario Mazzanti, Presidente della società
fiorentina - Viceversa intende rafforzare la strategia di diffusione dei
propri prodotti sul mercato nazionale ed estero e riaffermare, anche in
prospettiva, il valore del brand".
PROCEDURE E INNOVAZIONI OPERATIVE PER IL TRADING INTERNAZIONALE: BORSA
ITALIANA, BORSA DI FRANCOFORTE/XETRA, EURONEXT E MONTETITOLI HANNO
PRESENTATO LE LORO SOLUZIONI IN UN CONVEGNO ORGANIZZATO DA TAS
Milano, 14 giugno 2001. Settanta tra banche, broker e sim, nazionali e
internazionali, hanno partecipato a Milano all'iniziativa organizzata da Tas,
Tecnologia Avanzata dei Sistemi Spa, "Negoziazione e regolamento elettronici
in Europa: procedure e innovazioni operative per il trading internazionale".
Un'occasione di incontro tra la Borsa Italiana, la Borsa di Francoforte, la
Nuova Borsa Euronext (Parigi, Amsterdam e Bruxelles) e Montetitoli per
fornire un quadro generale sulle prospettive dei mercati e dei sistemi di
clearing europei. In un contesto nel quale è difficile oggi immaginare gli
sviluppi, Tas sta predisponendo modalità di gestione di tipo omogeneo per
tutti i mercati. Questo permette di garantire gli operatori italiani ed
esteri rispetto alle eventuali variazioni dell'assetto generale dei mercati
europei. Dice Pompeo Busnello, Presidente di Tas: "Esiste il problema per i
mercati esteri relativo al regolamento delle operazioni, ovvero della
consegna dei titoli e del pagamento. Per risolvere questo problema è
necessario che le varie entità - borse, clearing e depositari- rendano
omogenei i loro standard ed utilizzino procedure di comunicazione
compatibili al fine di perfezionare le operazioni. In questo processo Tas
può intervenire con le sue soluzioni e servizi tecnologici nell'ottica di
una riduzione dei costi grazie ad una maggiore efficienza del sistema
attraverso l'automazione dei processi". Oltre ad occuparsi di strumenti
tecnologici rivolti a strutture tecniche ed operatori, Tas sta sviluppando
strumenti che avranno impatto sugli utenti finali, consentendo l'accesso a
più mercati e una maggiore integrazione con essi. Tra questi il quote
request, tipico di altri mercati, che consente all'utente di trading on-line
di richiedere una quotazione immediata a broker internazionali con la
possibilità di seguire le operazioni in tempo reale. Tas è leader di mercato
in Italia nella realizzazione di soluzioni tecnologiche per la negoziazione,
la liquidazione e il regolamento delle operazioni mobiliari. Quotata al
Nuovo Mercato dallo scorso anno, 80 dipendenti, 20 miliardi di fatturato nel
2000, Tas ha avviato, grazie anche a nuove acquisizioni societarie, un
processo di espansione della propria attività nello sviluppo di prodotti e
servizi per il Trading on line, il Web Banking e l'e-Commerce, di tipo
Business to Business e Business to Consumer. Tas, inoltre, molto attiva
anche in ambito internazionale, ha recentemente costituito Tas France e si
appresta a proporre una propria soluzione di accesso tecnologico a Euronext.
FORUM ITALIA / CILE - IL CILE E LA SUA OFFERTA DI LEGNAME
Milano, 14 giugno 2001 - Si è tenuto a Milano il "Forum Italia - Cile"
organizzato da Ice - Istituto Commercio Estero, durante il quale sono stati
esaminati diversi aspetti della possibile collaborazione tra i due Paesi.
Riteniamo di poter segnalare, tra l'altro, la relazione di Tomàs Harrison
Rebolledo sull'offerta di legname dato che l'Italia è tributaria dall'estero
per buona parte di questa materia prima. Il Cile è senza dubbio un Paese
forestale se consideriamo che circa 33,8 milioni di ettari (45%)
corrispondono a terreni che non possono avere altro tipo di utilizzo se non
quello forestale. Ciò nonostante nel Paese i boschi coprono solo circa 13,5
milioni di ettari di bosco nativo e 2,1 milioni di ettari di piantagioni ad
alta produttività. I principali boschi nativi si concentrano nella zona sud
del Paese, mentre i boschi di piantagione si trovano nella zona nord-sud. Si
tenga presente che il Cile è "lungo" ben 4.329 km., più o meno come dalla
Norvegia al deserto del Sahara (n.d.r.) Durante il 1999 sono stati raccolti
in Cile circa 23 milioni di mc. di legname per utilizzo industriale, 21
milioni di questi venivano da boschi creati dall'uomo. Più del 90% della
produzionedi legname per uso industriale è data da piantagioni che si
gestiscono con il criterio dello "sviluppo sostenibile" coprendo la domanda
con una visione di cura ambientale e di sviluppo sociale. L'attività
produttiva del settore forestale locale si concentra quasi esclusivamente
nelle piantagioni di Pinus Radiata e di Eucalipto, dalle quali si estrae più
del 90% della materia prima per l'industria del legname segato, la
cellulosa, i rivestimenti, i pannelli e i "chips". Gli ettari di Pinus
Radiata e Eucalipto già presenti, assieme al programma di riforestazione
della totalità della superficie coltivata annualmente, garantiscono
un'offerta sostenibile e in aumento nel tempo,concedendo al Cile la
connotazione di Paese con tradizione forestale credibile nel lungo periodo
come fornitore di prodotti forestali nel mondo. In merito alla disponibilità
futura del legname di Pinus Radiata, studi indicano che questa amenterà
significativamente arrivando a circa 25,1 milioni di mc. per l'anno 2001 e
ai 30,3 milioni di mc. nel 2019 e supererà i 32 milioni di mc. a partire dal
2025. In questo modo, continuando il ritmo dipiantagione con un minimo di
60.000 ettari annuali, la disponibilità del legname sarà garantita. Maggiori
informazioni da Ice-Milano e-mail:
milano.milano@ice.it e Ufficio Commercio e Turismo
Ambasciata del Cile e-mail:
prochile@tin.it
COUNTRY PRESENTATION ESTONIA
Milano, 14 giugno 2001 - L'Estonia, nell'ultimo decennio, ha perseguito
costantemente politiche economiche e finanziarie fortemente orientate al
mercato ed alla stabilita'. La crescita economica e' stata possibile
principalmente con l'ingresso nel paese di capitali stranieri, attratti
dalle massicce privatizzazioni e dalla crescita della domanda interna di
beni di consumo. La ripresa dell'attivita' economica ha poi creato anche un
forte aumento degli scambi commerciali con l'estero. Superate alcune
difficolta' legate alla fase iniziale della transizione nella prima meta'
degli anni '90, il paese ha registrato negli ultimi anni tassi di crescita
sostenuti, interrotti solo nel 1999 a causa della crisi russa. Il tasso
annuale di incremento del PIL nel 1998 e' stato del 4,7% e nel 1999 pari al
-1,1%. L'economia estone nel 2000 ha superato la fase recessiva e ha
iniziato la ripresa, trainata in particolare dalla crescita industriale
(12,6% nel primo trimestre 2000). Il tasso di inflazione media del paese e'
vistosamente rientrato. Dal 28,9% nel 1995 all'8,2% nel 1998. La crescita
dei prezzi al consumo nel 1999 e' stata 3.3%. La vicinanza ai mercati
europei insieme con la felice posizione geografica a cavallo fra Europa
orientale ed occidentale e lo spirito imprenditoriale diffuso nel paese
hanno permesso una crescita del commercio estero ed una sua apertura verso
le economie di mercato. L'Unione Europea è diventata rapidamente il
principale mercato di sbocco per i prodotti estoni. Il commercio estero
verso i paesi UE - che rappresentava solamente il 3% del totale agli inizi
degli anni novanta - è salito al 75% nel 1999. Il volume delle esportazioni
non è stato tale da compensare l'aumento delle importazioni e pertanto si e'
registrato un saldo della bilancia commerciale con l'estero fortemente
negativo, pari a 894 milioni di Usd nel '99 e 1.065 milioni nel 2000.
L'andamento positivo dell'interscambio è dovuto essenzialmente alla
espansione dell'economia estone, sia in termini di ripresa della produzione
industriale che dei consumi privati. L'aumento delle importazioni estoni
dall'Italia si riflette anche nel continuo aumento della quota di mercato
che l'Italia ha in Estonia. L'Italia occupa infatti il settimo posto fra i
paesi fornitori, con una quota di mercato del 3,8%. Tra i paesi clienti si
posiziona, invece, al 15° posto. Il miglioramento delle condizioni
economiche determinerà l'ulteriore sviluppo delle esportazioni di prodotti
italiani nel settore dei beni di consumo (in particolare nei settori
dell'abbigliamento e dell'industria alimentare), mentre la necessità di
avviare processi di ristrutturazione industriale in settori particolarmente
interessanti per la produzione italiana favorirà la domanda di beni di
investimento (settori della lavorazione del legno, dei metalli e della
subfornitura). Gli investimenti diretti italiani in Estonia sono di entità
piuttosto ridotta, anche rispetto ai paesi non scandinavi, come il Regno
Unito e la Germania. Essi sono costituiti da attività produttive nel settore
delle attrezzature sportive e da attività di intermediazione finanziaria ed
immobiliare. Le autorità italiane si sono mosse da tempo nel senso della
promozione dei rapporti commerciali con economie emergenti come quella
estone. Da un punto di vista normativo, l'accordo di cooperazione economica
industriale e tecnica firmato a Roma nel 1997 costituisce il nuovo quadro di
riferimento della cooperazione bilaterale. Al fine di migliorare le
relazioni industriali tra l'Italia e l'Estonia contribuiranno, inoltre,
anche gli accordi sulla eliminazione della doppia imposizione e sulla
protezione degli investimenti, menzionati all'inizio di questo documento. In
particolare, attraverso quest'ultimo accordo, viene fornita la necessaria
tutela giuridica in favore della iniziativa economica privata. Considerate
le nuove opportunità di collaborazione industriale e commerciale offerte
dalla Repubblica Baltica di Estonia, l'Ice organizza una Country
Presentation Estonia per illustrare il panorama politico-economico estone e
le opportunità di affari. L'iniziativa avrà luogo il giorno 18 giugno 2001,
ore 9.00, presso la sede Ice di Milano, Corso Magenta, 59. A seguire, il 21
giugno 2001, ore 10.00, verrà realizzata a Roma una seconda Country
Presentation, in collaborazione con Promoroma, presso la sede della Cciaa di
Roma, Via de' Burrò, 147, Sala Tempio di Adriano. In rappresentanza della
Repubblica Baltica di Estonia interverranno ai lavori: il Ministro degli
Affari Economici, il Presidente dell'Ente di Sviluppo del Commercio e degli
Investimenti, i Rappresentanti delle Federazioni dell'Industria
dell'Ingegneria ed Alimentare. A Milano, nel pomeriggio, gli operatori
economici italiani interessati avranno la possibilità di effettuare incontri
bilaterali con imprenditori estoni che intervengono alla manifestazione. Per
informazioni, tel.02.48044259; fax 02.4816494; e.mail:
wilma.facchetti.milano@ice.it oppure, presso la sede
Ice di Roma, la Dr.ssa Laura Aimerito ai seguenti recapiti: tel. 06.59929366
fax 06.59926002; e-mail:
l.aimerito@ice.it
ENEL: NASCE SPEEDPOST, IL SERVIZIO POSTALE DI ENEL PER LE AZIENDE
Roma, 14 giugno 2001 - Enel.it, la società di servizi informatici del Gruppo
Enel, ha ottenuto la licenza di operatore P.E.I.E. (Posta Elettronica Ibrida
Epistolare) che le permetterà, grazie ad un contratto stipulato con Poste
Italiane, di offrire alle aziende servizi di Posta Ibrida, entrando così in
un mercato caratterizzato da elevati tassi di crescita. Il nuovo prodotto di
Enel.it, che sul mercato avrà il marchio Speedpost, fornirà ad aziende,
banche, industrie e utility servizi di elaborazione, trasmissione, stampa,
imbustamento e recapito al destinatario finale di ogni tipo di
corrispondenza: lettere, estratti conto, stampe, bollette, avvisi,
raccomandate. I servizi Speedpost saranno forniti con sistemi ad alta
tecnologia che permetteranno di soddisfare, a costi particolarmente
contenuti, qualsiasi personalizzazione richiesta dal cliente e assicureranno
elevati standard di qualità e di stampa. Enel.it, quale nuovo operatore di
Posta Ibrida, mette al servizio del mercato l'esperienza maturata
all'interno del Gruppo Enel, garantendo affidabilità, qualità, e
flessibilità.
"DIGITAL EARTH 2001": SESSIONE CONGIUNTA OGC/EOGEO
Bruxelles, 14 giugno 2001 - Quest'anno si terrà una sessione congiunta Ogc/Eogeo
(Open Gis consortium/Earth observation and geo-spatial) nel corso della
conferenza "Digital Earth" che si svolgerà a Fredericton nel New Brunswick
(Canada) dal 26 al 28 giugno. La prima giornata sarà dedicata alle
presentazioni del consorzio Open Gis (Ogc), che illustreranno i più
importanti sviluppi in corso nel campo del web mapping e dei banchi di prova
per la fusione dei dati geospaziali. Particolare risalto sarà dato ai
programmi applicativi. La prima giornata del convegno sarà a cura dell'ogc.
Le due giornate successive saranno dedicate al seminario dell'Eogeo. Si
tratta di un convegno destinato agli sviluppatori, che si concentrerà su
questioni tecniche d'implementazione, fino a comprendere i sistemi di
osservazione terrestre (Eo) e le tecnologie per il web in senso lato. Il
programma prevede la presentazione di relazioni, sia in forma orale sia
accompagnate da dimostrazioni pratiche. I partecipanti a "Digital Earth"
potranno assistere alla sessione congiunta Ogc/Eogeo. Per il seminario dell'Eogeo,
gli organizzatori invitano a presentare relazioni sotto forma di ampi
abstract entro il 31 marzo. Tali abstract devono concentrarsi sulle tecniche
di software e sulle tecnologie nuove o emergenti per il web. L'Ogc è
particolarmente interessato ad abstract che trattino i seguenti temi: Wmt2
(standard cartografici Ogc per il web): questioni tecniche e sviluppi;
creazione di un quadro di riferimento per servizi di elaborazione dati
interoperabili; elaborazione distribuita. Soap, Xml-Rpc, Corba, Java; il web
semantico, Rdf, Uddi; tecnologie correlate con l'xml: Xslt, Schemas, Gml,
Svg; cataloghi, nomenclatori, indici geografici. Per partecipare alla
manifestazione congiunta è necessario iscriversi ufficialmente tramite il
sito della conferenza "Digital Earth": Infolink:
http://www.digitalearth.ca Ulteriori informazioni sono
reperibili presso il comitato responsabile del programma: Commissione
europea Centro comune di ricerca Via E. Fermi I-21020 Ispra (Varese) Tel.
+39- 0332-789511 E-mail:
claude.barboni@jrc.it
Infolink:
http://www.eogeo.net
LE AZIENDE ITALIANE SONO ASSOGGETTATE A COSTI ECCESSIVI PER I SERVIZI DI
ACCESSO A LARGA BANDA
Milano, 14 giugno 2001 - Le connessioni a larga banda in Italia costano fino
a 11 volte piu' del dovuto, impedendo alle aziende italiane di beneficiare
dei vantaggi derivanti dall'utilizzo delle tecnologie a larga banda e di
Internet. La causa di questa situazione e' da imputare alla lentezza dei
governi e degli organi preposti alla regolamentazione del settore delle
telecomunicazioni nell'implementare le leggi esistenti che richiedono all'incumbent
la fornitura ai concorrenti di linee locali a larga banda con soluzioni di
qualita' e con prezzi allineati ai costi. Questa situazione rischia di far
deragliare l'iniziativa ''eEurope'' lanciata dai governi europei nel 1999 a
supporto della crescita economica, produttiva e dell'aumento della
competitivita' internazionale attraverso la rapida adozione delle tecnologie
a larga banda. Queste sono alcune delle conclusioni raggiunte da una nuova
ricerca pubblicata oggi dal Yankee Group Europe, uno dei maggiori analisti
di telecomunicazioni nel mondo, commissionata da Ebone, fornitore leader di
servizi a larga banda. La ricerca fa parte della Carta europea della banda
larga. La ricerca mette in luce fino a che punto le aziende italiane non
siano in grado di sfruttare i benefici significativi delle tecnologie a
larga banda e mette a confronto le performance dell'Italia rispetto al resto
dell'Europa. La Carta europea della banda larga prende in considerazione 10
paesi europei analizzando otto indicatori, che portano ad un punteggio
totale relativo alla nazione. Nella Carta europea della banda larga il
punteggio dell'Italia e' di 1.3 su 5 (1 = molto basso e 5 = eccellente). La
ricerca dimostra che uno dei fattori che influenzano negativamente la
situazione italiana e' la situazione di quasi-monopolio nel mercato del
local access che porta a costi eccessivi relativi alle connessioni a larga
banda attraverso linee dedicate, a lunghi tempi per la fornitura e a
limitate garanzie qualitative. Fra i risultati della ricerca: Italia -
L'Italia e' fanalino di coda dell'Europa, con un punteggio totale di 1.3 Le
linee di accesso dedicate a larga banda sono il modo piu' appropriato per i
collegamenti inter-aziendali e verso i network a larga banda - Telecom
Italia e' il maggior provider di linee dedicate a larga banda. L'Italia ha
ricevuto anche il punteggio peggiore di 1.0 per la limitatissima
disponibilita' di connessioni in fibre ottiche da parte di carrier
alternativi. Europa - Il punteggio europeo e' 1.6 e solo i Paesi Bassi (2.1)
hanno raggiunto un punteggio totale superiore a 2 Il fabbisogno crescente di
connettivita' a banda larga e' il punto piu' importante per l'80% delle
aziende europee intervistate dal Yankee Group Europe . Inoltre, le linee
dedicate sono la soluzione preferita per la connettivita' a larga banda,
rispetto a tecnologie alternative quali xdsl, satellite, wireless e servizi
dial-up . In media, le aziende europee stanno spendendo fino a 75 volte di
piu' per servizi di accesso a banda larga che per servizi equivalenti ma su
scala internazionale . Questo a dispetto dei costi che sono solo due volte
piu' alti . Le linee dedicate sono 4 volte piu' costose in Europa che negli
Stati Uniti Il mercato dell'e-commerce negli Stati Uniti e' 6 volte piu'
grande di quello europeo Giuseppe Valentino, Country Manager di Ebone
Italia, ha dichiarato: ''Questa ricerca dimostra che l'Italia sta perdendo
l'occasione di implementare le tecnologie a larga banda che potrebbero
portare un significativo beneficio al paese sia economicamente che
socialmente. E' magra consolazione il fatto che l'Italia non sia sola in
questo ritardo. L'industria delle telecomunicazioni deve agire ora se
vogliamo evitare che l'eBusiness in Europa ristagni''. Ebone sollecita tutti
i governi e agli organi preposti alla regolamentazione del settore delle
telecomunicazioni ad implementare le leggi nazionali ed europee esistenti
che richiedono ai carrier nazionali di telecomunicazioni di fornire costi
bassi e linee locali a larga banda di alta qualita'. ''In conseguenza della
difficile situazione delle aziende ''.com'', alcuni osservatori hanno perso
di vista un fattore essenziale: le tecnologie Internet e a larga banda
porteranno enormi vantaggi sociali e commerciali all'Europa,'' ha detto
Duncan Lewis, presidente e Coo di Ebone. ''Accogliamo con piacere la recente
iniziativa italiana che richiede a Telecom Italia di offrire circuiti
parziali e tariffe dai costi contenuti. Tuttavia, il percorso e' ancora
lungo, perche' l'offerta attualmente disponibile e' insufficiente e noi
richiediamo che l'autorita' per la regolamentazione riveda l'offerta, in
modo da allinearla agli standard europei.'' Ebone sta ufficialmente portando
avanti questa problematica attraverso un'iniziativa industriale denominata
''Carta della banda larga: condizioni per un accesso efficace per l'utenza
aziendale'' (vedere l'allegato). In questo documento vengono suggerite le
misure specifiche che gli organi di regolamentazione, gli incumbent e la
Commissione Europea dovrebbero adottare per affrontare con rapidita' il
problema dell'accesso locale a banda larga. Alcuni organismi industriali,
quali Ecta (European Competitive Telecommunications Association), Intug (International
Telcoms Users Group) e user group nazionali e associazioni di operatori
alternativi hanno firmato, in molti paesi, la carta di Ebone o stanno
portando avanti iniziative simili.
PRIMA EDIZIONE DI BUSINESS OBJECTS CONFERENCE@EXPO LA MANIFESTAZIONE, CHE
PREVEDE SESSIONI DI LAVORO E UN'AMPIA AREA ESPOSITIVA DEDICATA AI PARTNER
Milano, 14 giugno 2001 - Business Objects, leader nell'ambito
dell'e-business intelligence, annuncia l'edizione 2001 di Business Objects
Conference@Expo, la prima user conference italiana dedicata a comprendere il
futuro dell'e-business intelligence. Business Objects, presente in Italia
dal 1997, oggi conta nel nostro paese oltre 650 clienti attivi in tutti i
settori di mercato, dal finance alle telecomunicazioni, dal manufacturing
alle utility, dalla pubblica amministrazione alla piccola e media impresa.
Forte di questa base clienti ricca e variegata, quest'anno l'azienda ha
deciso di organizzare una grande manifestazione volta a favorire un
confronto tra utenti, esperti di settore e business partner. Tutto questo
con l'obiettivo di analizzare e individuare insieme le tendenze in atto e i
futuri trend del mercato della business intelligence. La manifestazione,
della durata di due giorni, sarà incentrata sui vantaggi garantiti dalla
business intelligence sia a uso interno, per la diffusione della conoscenza
nell'ambito dell'organizzazione, che via extranet, in termini di
ottimizzazione dei rapporti con clienti, fornitori e partner. Un focus
particolare verrà dedicato al Crm, sempre più al centro delle strategie
delle aziende italiane, e alla nuova offerta di Business Objects nell'ambito
delle Analytic Applications. L'evento si terrà nei giorni 19 e 20 settembre
2001 presso il Centro Congressi MilanoFiori ad Assago, Milano. Le sessioni
del mattino saranno plenarie e prevedono la partecipazione di analisti,
docenti universitari ed esperti di settore, mentre il pomeriggio sarà
articolato in sessioni parallele, organizzate per industry e ambito
applicativo, che consentiranno a ogni partecipante di seguire il percorso
che meglio si addice ai suoi interessi. Sarà disponibile anche una ampia
area espositiva, dove i partner di Business Objects presenteranno agli
utenti le proprie soluzioni sviluppate con tecnologia Business Objects e la
gamma di servizi con i quali valorizzano l'offerta della società. Infolink:
http://www.businessobjects.it
TELECOM: INDAGINI DELLA PROCURA DI TORINO
Roma, 14 giugno 2001- In relazione a notizie di agenzia e ad anticipazioni
giornalistiche diffuse in serata, Telecom Italia ribadisce nuovamente di non
avere alcuna evidenza che suoi amministratori o dirigenti del Gruppo siano
stati iscritti nel registro degli indagati della Procura di Torino in
relazione ad operazioni effettuate dalla Società e oggetto di recenti
articoli di stampa, riguardo alle quali peraltro Telecom Italia riafferma di
avere sempre agito nel pieno rispetto della legge, nell'interesse di tutti
gli azionisti, con trasparenza e coerentemente con i principi di corporate
governance.
TELECOM ITALIA NON HA ALCUNA EVIDENZA CHE AMMINISTRATORI DELLA SOCIETÀ
SIANO STATI ISCRITTI NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DELLA PROCURA DI TORINO
Roma, 13 giugno 2001 - Telecom Italia dichiara di non avere alcuna evidenza
che Amministratori della Società siano stati iscritti nel registro degli
indagati della Procura di Torino nell'ambito di indagini riguardanti
operazioni dell'azienda oggetto di recenti articoli di stampa. In merito a
tali operazioni, Telecom Italia ribadisce di avere sempre agito nel pieno
rispetto della legge, nell'interesse di tutti gli azionisti, in modo
trasparente e in coerenza con le norme di corporate governance. Riguardo a
tali operazioni, inoltre, gli Amministratori e il Collegio Sindacale hanno
fornito su richiesta della Consob, in occasione dell'Assemblea degli
Azionisti che si è tenuta ieri a Torino, una documentazione molto ampia e
dettagliata, contenente tutte le informazioni utili a una conoscenza
completa e approfondita di ogni argomento oggetto della richiesta stessa.
Telecom Italia è pronta sin d'ora a ogni ulteriore chiarimento che dovesse
essere richiesto, allo scopo di tutelare il proprio buon nome e la propria
immagine, nonché quelli dei suoi Amministratori.
TELECOM ITALIA: ROBERTO ULISSI COOPTATO IN CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Roma, 14 giugno 2001 - Al termine dell'odierna Assemblea degli Azionisti di
Telecom Italia, si è riunito, sotto la presidenza di Roberto Colaninno, il
Consiglio di Amministrazione della Società che, su indicazione del Ministero
del Tesoro, ha provveduto alla cooptazione dell'Avv. Roberto Ulissi,
responsabile della Direzione IV del Dipartimento del Tesoro.
GSM ASSOCIATION: UN ACCORDO MONDIALE PER LANCIARE I SERVIZI DI INTERNET
MOBILE NASCE LA PRIMA PIATTAFORMA UNIVERSALE PER LA TRASMISSIONE DATI SU
RETE MOBILE GSM/GPRS
Londra, 14 giugno 2001 - La Gsm Association - il massimo organismo mondiale
della telefonia mobile che raccoglie tutti gli operatori Gsm, per un totale
di oltre mezzo miliardo di clienti nel mondo - ha annunciato oggi a Londra
la creazione di M-Services, un'iniziativa industriale senza precedenti che
ha lo scopo di rendere sempre piu' efficace l'utilizzo dei terminali Gprs,
mediante la fornitura di una serie di servizi per l'Internet mobile
universalmente disponibili, indipendentemente dal costruttore di terminali.
L'Associazione ha dato cosi' il via ad una rivoluzione nel mondo della
telefonia mobile, per avviare di fatto il nuovo ciclo di business (Internet
Mobile) basato sulla trasmissione dati Gprs, che sara' disponibile per tutti
i costruttori e gli operatori. Con questo accordo la Gsm Association ha
mobilitato l'industria radiomobile per fornire chiare linee guida ai
costruttori di cellulari e sviluppatori di software. L'obiettivo e' partire
con la commercializzazione dei servizi e relativi terminali nel quarto
trimestre dell'anno in corso, cioe' per la campagna di Natale 2001.
"L'industria del radiomobile riscontra nella clientela una domanda di
M-services e, in collaborazione con i maggiori produttori di cellulari e
piattaforme di servizio, l'Associazione ha predisposto una serie di linee
guida sui servizi prioritari - che verra' messo gratuitamente a disposizione
degli interessati - che potranno essere in futuro offerti dai produttori di
apparati Gprs", ha dichiarato il presidente della Gsm Association Scott Fox.
"L'iniziativa degli M-Services e' stata intrapresa dalla Gsm Association per
consentire agli utenti Gprs di sperimentare un nuovo livello di servizi
costantemente disponibili attraverso l'Internet mobile," ha sottolineato Rob
Conway, Amministratore delegato della Gsm Association. Tali servizi
comprendono grafica ad alta risoluzione, musica, video, giochi, suonerie,
salvaschermi*, e altri servizi che possono essere facilmente visualizzati
sui display degli utenti mobili. L'importante iniziativa dell'associazione
ha ricevuto l'appoggio di tutti i settori dell'industria cellulare.
"Apprezziamo l'impegno dell'Associazione nell'intraprendere questa
iniziativa d'avanguardia nel settore, al fine di rendere piu' attraente ed
efficiente per i consumatori l'esperienza dell'Internet mobile. Si tratta di
un passo importante verso il futuro dei servizi multimediali," e' il parere
di Mauro Sentinelli, Direttore generale di Tim, vero e proprio ideatore e
sostenitore della proposta di M-Services". "Openwave e' orgogliosa di
prestare il suo appoggio all'iniziativa della Gsm Association. Si tratta di
un'iniziativa che rappresenta una pietra miliare nel percorso verso la messa
a punto di servizi veramente attraenti e di facile accesso per i consumatori
di tutto il mondo" ha dichiarato il Ceo di Openwave, Don Listwin. "Per
sottolineare la fiducia che abbiamo in questa iniziativa, abbiamo provveduto
a rendere disponibili i brevetti, mediante il pagamento di royalties per
l'utilizzo, a tutti coloro che parteciperanno a questa iniziativa". I
produttori di cellulari come Alcatel, Motorola, Nokia, Sagem, Samsung e
Siemens hanno prontamente dichiarato la loro adesione all'iniziativa
M-services. "Massimizzando i vantaggi di standard ampiamente diffusi, quali
gli Sms e gli Ems, gli M-Services rappresentano una pietra miliare che
consentira' agli operatori di fornire agli utenti finali dei servizi
veramente innovativi" ha dichiarato Jacques Combet, Presidente della
Divisione Mobile di Alcatel. "Gli M-Services dimostreranno le potenzialita'
del Gprs, fornendo un'esperienza mobile veramente completa ai suoi
utlizzatori, e contribuendo ad accelerare la diffusione del traffico dati su
cellulare" - ha detto Mike Zafirovski, Presidente del Settore Personal
Communication della Motorola. "Lo sviluppo di standard aperti e' essenziale
per lo sviluppo dell'interoperabilita' tra servizi e apparati". "Vediamo con
favore questa iniziativa che ha molti punti in comune con la visione che
Nokia ha sviluppato dell'evoluzione dell'Internet mobile e della
messaggistica multimediale", ha affermato Anssi Vanjoki, Responsabile della
Divisione Europa e Africa della Nokia. "Contribuiremo con interesse allo
sviluppo di questa iniziativa, basata in parte su soluzioni aperte e non
vincolate da brevetto. Assicurare la totale interoperabilita' tra i servizi
e i terminali esistenti e quelli futuri rappresenta il presupposto
indispensabile per un vero successo sul mercato di massa". "Assicuriamo il
nostro completo sostegno all'iniziativa che intende fornire uno standard
aperto per le future applicazioni dell'Internet mobile", ha dichiarato Peter
Zapf, responsabile per la comunicazione e informazione della divisione
mobile di Siemens. "I servizi mobili, nel settore dell'intrattenimento e
degli affari svolgono un ruolo fondamentale nella nostra offerta del Gprs e
questa iniziativa offrira' ai clienti un nuovo livello di servizi di
Internet mobile estremamente accattivanti". "Gli Sms hanno dimostrato
l'immenso valore di un'offerta di servizi universalmente disponibili ai
clienti della telefonia mobile", ha aggiunto il Ceo della Gsm Association,
Rob Conway. "Gia' siamo su livelli di 18 miliardi di messaggi al mese, e ci
attendiamo che il totale dei messaggi di testo che transiteranno quest'anno
su tutte le reti Gsm del mondo raggiungera' i 200 miliardi". "L'Associazione
Gsm, riconoscendo l'importanza di garantire servizi fondamentali e di facile
accesso, ha identificato e trasferito ai produttori di terminali il knowhow
per offrire ai propri clienti questi nuovi servizi", ha aggiunto Conway.
"Siamo fiduciosi che i produttori faranno il massimo per implementare gli
M-Services nelle rispettive offerte commerciali. Jim Pratt, Vicepresidente
dell'Associazione Gsm e Amministratore Delegato delle attivita' di telefonia
mobile di Telstra Corporation concorda totalmente. "Telestra ritiene che gli
M-Services serviranno a definire i requisiti degli operatori. L'introduzione
degli M-Services dara' un significativo impulso al Gprs, spostando l'enfasi
dalla semplice velocita' di trasmissione verso l'efficacia e l'attrattiva
della natura dei servizi e il loro contenuto - che saranno l'autentico
volano dell'Internet mobile".
NOKIA FORNIRÀ LA PRIMA RETE GSM E GPRS DEL BRASILE ALL'OPERATORE TELEMAR
CON UN CONTRATTO DEL VALORE DI 680 MILIONI DI DOLLARI
Milano, 14 giugno 2001 - Nokia fornirà la prima rete Gsm del Brasile e la
soluzione Gprs (General Packet Radio Service), il sistema Gprs di base più
potente e più efficiente del settore, in seguito alla firma di un contratto
del valore di circa 680 milioni di dollari con Telemar, operatore leader del
paese. Le consegne inizieranno immediatamente e la rete sarà in funzione
all'inizio del 2002, offrendo agli abbonati servizi mobili avanzati e un
accesso "sempre attivo" a Internet Mobile grazie al Gprs Telemar è il più
grande operatore fisso del Brasile, con sede a Rio de Janeiro e una
copertura di 96 milioni di persone in 16 stati. Con la soluzione Nokia,
Telemar sarà il primo operatore mobile del Brasile dotato di una soluzione
Gsm completa e di una rete Gprs commerciale. Il sistema Gprs Nokia è
completamente compatibile con Internet Protocol (Ip) ed è in grado di
supportare servizi di Internet Mobile come dati, video streaming e servizi
Wap avanzati. Ai sensi dell'accordo, Nokia fornirà l'infrastruttura di rete,
comprensiva di centri di commutazione mobile, stazioni base e controllori
per le stazioni base, oltre alla soluzione per le stazioni base UltraSite in
risposta alla crescente domanda di traffico vocale e dati nelle moderne reti
mobili e all'evoluzione verso l'era di Internet Mobile. UltraSite, prodotto
leader del settore, supporta le tecnologie Gsm High Speed Data, Gprs, Edge e
Wcdma for 3G. Nokia fornirà inoltre il Nokia Network Management System e una
gamma completa di servizi professionali, tra cui gestione progetti,
pianificazione e realizzazione reti, servizi di formazione, supporto
operativo alla rete, servizi di emergenza, manutenzione software e hardware.
"Il nostro obiettivo principale è offrire servizi di telecomunicazione
avanzati che superino la domanda dei clienti e del mercato. Iniziamo ora a
realizzare le soluzioni tecniche che l'anno prossimo ci permetteranno di
garantire ai nostri clienti la massima velocità e un servizio sempre attivo,
reso possibile dal Gprs. Sappiamo che dopo il Wap, il Gprs costituisce un
altro passo importante verso i servizi multimediali," ha detto Manoel
Horacio Francisco da Silva, presidente di Telemar. "Nokia è lieta di fornire
la soluzione per la rete Gsm, leader mondiale tra gli standard mobili, a
Telemar, un nuovo cliente per la società e un attore importante nel mercato
latino-americano in rapida crescita," ha detto Nils Kämpe, Vicepresidente,
Nokia Networks, America Latina. "Con questa scelta tecnologica, basata su
standard e interfacce aperte, gli operatori possono approfittare delle
economie di scala disponendo di una rete che sarà economicamente vantaggiosa
da costruire e da gestire, creando il massimo valore per l'utente finale e
offrendo opportunità di servizio globale. La soluzione Gprs Nokia
rappresenta inoltre la strada migliore verso i servizi mobili di
comunicazione dati della nuova generazione."
ALLARME TRA I POSSESSORI DI CELLULARE: STA PER USCIRE L'ELENCO DEI
TELEFONI CELLULARI...E IL GARANTE DELLA PRIVACY NON NE SA NULLA!!
Roma, 14 giugno 2001 - La privacy dei cittadini italiani sembra non avere
pace. Dopo le web cam che osservano i nostri corpi sulle spiagge, i siti
internet che ci richiedono un numero sempre maggiore di dati per accedere ai
loro servizi e gli infermieri corrotti che fanno circolare dati sensibili
sui cittadini, ci mancava solo un elenco telefonico dei cellulari. Qualche
settimana fa i mass media hanno riportato la notizia dell'emanazione di un
D.P.R., che prevedeva l'istituzione di un elenco telefonico per i cellulari,
con il quale sarà possibile conoscere il numero di cellulare intestato a una
determinato utente, e anche il contrario, cioè conoscere a chi corrisponde
un determinato numero. Il Codacons aveva subito mostrato i suoi dubbi, e
puntuale è arrivata la presa di posizione del Garante per la privacy Stefano
Rodotà, il quale si è dichiarato contrario all'istituzione di tale elenco.
Il fatto più assurdo è che l'Autorità appositamente predisposta per tutelare
la privacy non è stata interpellata prima dell'emanazione di tale decreto,
privando così il sistema normativo dell'insieme degli strumenti conoscitivi
che l'intervento dell'Autorità avrebbe potuto garantire. Sono state così
violate delle disposizioni contenute nella legge 675/96 (comunemente
denominata "legge sulla privacy"). Tra le altre cose la possibilità di
rintracciare un numero di cellulare e il suo proprietario viola la privacy
degli utenti, in quanto a differenza del telefono fisso che tutti abbiamo
installato a casa, il telefonino rappresenta uno strumento più intimo e
personale, e deve essere quindi il proprietario stesso del cellulare a
fornire il consenso per l'inserimento in un elenco. Per questi motivi il
Codacons presenterà al Presidente della Repubblica un ricorso straordinario
affinché provveda alla revoca del decreto, e quindi alla cancellazione
dell'elenco incriminato.
B2B: PARTNERSHIP B2BISCOM SCEGLIE DUN & BRADSTREET PER IL MARKETPLACE DI
EBIXTRADE.IT L'ACCORDO RENDE DISPONIBILE AGLI UTENTI DEL MARKETPLACE DI
B2BISCOM TUTTE LE INFORMAZIONI COMMERCIALI DEL DATABASE MONDIALE DI D&B
Milano, 14 giugno 2001 - B2Biscom, la società del gruppo e.Biscom che
realizza e gestisce progetti di commercio elettronico business-to-business,
ha annunciato una partnership con Dun & Bradstreet (D&B), il fornitore
leader nel mondo di informazioni commerciali per tutte le decisioni inerenti
il credito commerciale, il marketing e gli acquisti. L'accordo mira a
rendere disponibile su eBixtrade.it, marketplace e portale realizzati da
B2Biscom per le piccole e medie imprese, l'accesso al database di
informazioni commerciali Dun & Bradstreet. Il database Dun & Bradstreet è la
più grande banca dati al mondo in ambito commerciale, con informazioni di
dettaglio - dalle specializzazioni e dall'appartenenza a gruppi, ai dati di
bilancio, agli indici d'affidabilità, ai comportamenti di pagamento - su
oltre 60 milioni di aziende operanti in più di 200 paesi. Oggetto di oltre
un milione di aggiornamenti quotidiani, è la fonte di business information
più accreditata nella comunità mondiale degli affari. Le informazioni
contenute sono accessibili in linea tramite i più diffusi strumenti di
informatica e sotto forma di rapporti a diversi livelli di approfondimento e
in tutte le principali lingue e valute nazionali. "Abbiamo realizzato
eBixtrade.it avendo il primario obiettivo di realizzare un ambiente sicuro e
controllato - ha commentato Giuseppe Caruso, amministratore delegato di
B2Biscom - in cui le aziende possano sfruttare le potenzialità di Internet
per guadagnare efficienza nei loro processi e per aprirsi a nuove
opportunità di business. La scelta di offrire alle aziende clienti di
eBixtrade.it informazioni commerciali aggiornate e di prima qualità non
poteva che portarci a scegliere Dun & Bradstreet." "B2Biscom è
all'avanguardia in Italia nei progetti di commercio elettronico
business-to-business, ed è significativo che essa abbia scelto D&B come
partner per le informazioni commerciali - ha commentato Silvio Goglio,
amministratore delegato di D&B Italia - L'accordo annunciato oggi va a
conferma, anche in Italia, dell'efficacia di Blueprint for Growth, la nuova
strategia di D&B, volta a consolidare il primato nella business information
e sviluppare una forte presenza sul Web" eBixtrade.it è il portale dedicato
alle piccole e medie imprese italiane, online dal 19 marzo 2001 e realizzato
da B2Biscom. Il cuore operativo di eBixtrade.it è il marketplace, il mercato
elettronico sviluppato su piattaforma tecnologica Ariba
www.ariba.com
che permette alle aziende di acquistare e vendere prodotti indiretti, tra i
quali cancelleria, IT, telefonia e arredamento per ufficio, in modo
semplice, diretto e sicuro. Oltre al marketplace, su eBixtrade.it sono
disponibili software utilizzabili in modalità remota (Asp), contenuti
editoriali (forniti da eBismedia) e servizi online, tra i quali la ricerca
di personale e l'accesso al database di Dun & Bradstreet. B2Biscom sta
progressivamente arricchendo l'offerta di servizi di valore per gli utenti
del marketplace di eBixtrade.it: sono, infatti, previsti i rilasci di nuovi
software in modalità Asp e di ulteriori servizi online. Infolink:
www.dnb.com
www.dnb.it
CON ZUCCHETTI.COM IL SUPERMERCATO DELL'INFORMAZIONE ENTRA NELLE IMPRESE
Milano, 14 giugno 2001 - Il Supermercato dell'informazione
www.supermercato.it il servizio on line di business
information di Zucchetti. Com
www.zucchetti.com approda
nel mercato delle Pmi grazie ad un importante accordo con il Gruppo Banca
Popolare di Lodi. L'accordo prevede l'inserimento del servizio di
Zucchetti.com all'interno del pacchetto "Forza Impresa", il prodotto del
Gruppo Bipielle indirizzato alle Pmi che garantisce una serie di vantaggiose
opportunità relative alle diverse aree di interesse dell'impresa e
dell'imprenditore. Chi aderisce al programma "Forza Impresa" usufruisce di
un credito di centomila lire spendibile su tutti i servizi del Supermercato
dell'informazione, dai servizi camerali a quelli editoriali. Zucchetti.com
offre inoltre alle aziende affiliate vantaggiose opportunità d'acquisto, nei
seguenti ambiti: software di gestione aziendale, servizi di connettività ad
Internet, realizzazione siti, soluzioni di commercio elettronico. La
distribuzione del pacchetto "Forza Impresa" è effettuata attraverso una rete
di vendita composta da circa 600 sportelli e 550 promotori finanziari, con
una previsione di vendita di diecimila pacchetti nel primo anno. Si tratta
di un'iniziativa di grande rilevanza strategica, che consentirà una
significativa penetrazione del Supermercato dell'informazione all'interno
del mercato delle aziende. Il servizio infatti, che annovera oltre diecimila
utenti, è oggi principalmente utilizzato dai professionisti (commercialisti,
notai, avvocati, ecc.), ma si propone sempre più quale strumento di lavoro e
di aggiornamento professionale per le imprese Le aree tematiche trattate
all'interno dei servizi editoriali attraverso banche dati normative,
monografie di approfondimento e fogli di lavoro sono le seguenti: fisco,
lavoro e previdenza, contabilità e bilancio, ambiente e sicurezza,
finanziamenti agevolati, ecc. Nell'ambito dei servizi camerali sono
disponibili le visure, i bilanci, i protesti, gli assetti proprietari, ecc.;
tra gli altri servizi, segnaliamo le Visure ipocatastali per la verifica
delle proprietà immobiliari. L'iniziativa rientra nell'ambito della
partnership commerciale tra l'Internet company del Gruppo Zucchetti e
l'importante gruppo bancario, avviati verso il consolidamento di azioni
sinergiche anche a seguito dell'avvenuto ingresso di quest'ultimo nel
capitale sociale della Zucchetti.com
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