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MARTEDI'
19 GIUGNO 2001
pagina 3
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"DROIT DE RÉPONSE": RETTIFICO.COM IL PRIMO SERVIZIO ON-LINE DI
DIRITTO DI REPLICA PER I LETTORI E PER I MEDIA
Milano, 19 giugno 2001 - Avete deciso di pubblicare la vostra rettifica.
È questo il nuovo compito di
www.rettifico.com quello
di informare il pubblico e appena sarà approvata la vostra rettifica
seguendo le regole del comitato di controllo verrà inviata un e-mail a tutti
gli abbonati e ai principali media per avvertirli. Ma per ottenere ciò
innanzitutto vanno lette attentamente le istruzione su come pubblicare la
vostra rettifica e studiato il servizio che www.rettifico.com propone.
Quando riterrete pronto il vostro testo va riempito un apposito formulario
che riporterà il numero del dossier (molto importante!) indispensabile all'
identificazione presso Rettifico! Inoltre, va anche inviato un fax di
conferma con il numero di dossier che vi è stato attribuito nel formulario
di pubblicazione e la fotocopia firmata della vostra carta d'identità o del
vostro passaporto. Tutto ciò per essere sicuri che nessuno tenti di
pubblicare una rettifica usurpando l' identità di altri. Il perché della
realizzazione di questo sito risale a una discussione fra i fondatori sul
tema del "droit de réponse" caratteristico dei media francofoni. "Osservammo
le differenze fra il mondo ideale del preciso equilibrio fra cittadini
(basato sugli ideali di Liberté Égalité Fraternité), e la realtà odierna.
Pensammo di lanciare un sito Internet, totalmente indipendente, che fosse
come una colonna del Foro su cui ognuno potesse chiedere di pubblicare il
proprio tazebao in risposta a notizie su di lui." Dicono i fondatori.
L'organizzazione è costituita da un Comitato di Controllo il cui ruolo è
l'attenta sorveglianza del servizio. A sostenere questa iniziativa hanno
dato il loro contributo Le seguenti personalità: Antonino Abate Avvocato.
Già Direttore al Servizio Giuridico, Commissione Europea. Con studio legale
a Bruxelles e Carlo Della Rocca Ex Presidente Europe, Betz Laboratories.
LA PUBBLICITÀ ONLINE NON RIESCE A VALERE QUANTO QUELLA SUI MEDIA
TRADIZIONALI
Milano, 19 giugno 2001 - La ricerca, presentata oggi per la prima volta al
Global Online Advertising Forum a Cannes, rivela che oltre la metà degli
inserzionisti tradizionali in Europa hanno detto che il web ha una
penetrazione insufficiente per i loro scopi, e più di un terzo degli
intervistati crede che sia un media troppo caro. Il valore del web per
comunicare una brand non è chiaro, e altre preoccupazioni includono
opportunità di targeting insufficienti, limitazioni creative e una mancanza
di conoscenza sulle possibilità date da internet per la pubblicità. Le
società si sono anche dette preoccupate circa l'efficienza e il livello di
servizio che ricevono dall'industria della pubblicità online. I risultati
del sondaggio (vedi chart sopra) evidenziano la relativa immaturità del
mercato della pubblicità online se comparato agli strumenti più tradizionali
di Tv, radio, affissioni e stampa. Il mercato della pubblicità online ha
quindi sofferto non solo della crisi delle dot.com, ma anche delle
preoccupazioni delle società tradizionali circa il valore del mezzo in se
stesso e i suoi livelli di servizio. All'opposto, le previsioni di Jupiter
Mmxi per l'anno 2006 mostrano un'immagine molto più positiva, con un valore
dell'industria di 29 miliardi di euro. Per allora, oltre un miliardo di
persone nel mondo avranno accesso alla Rete e potranno vedere la pubblicità
online "La ricerca è un campanello di sveglia per l'industria. Chiaramente,
la pubblicità online è stata severamente danneggiata dalla crisi delle
dot.com, ma la nostra ricerca ci mostra che questa non è la sola ragione
dell'inversione di tendenza della pubblicità sul web. Le concessionarie
dovranno lavorare molto per dimostrare il valore della pubblicità online. I
prezzi sono scesi drammaticamente nell'ultimo anno, e noi crediamo che ora
sia un buon momento per fare pubblicità in rete", ha detto Staffan Engdegard,
analista per la pubblicità online di Jupiter Mmxi "Il nostro suggerimento
alle concessionarie e ai centri media è di raccogliere tre sfide chiave per
massimizzare la pubblicità su internet: inviare il loro messaggio in maniera
forte oltre l'attuale impasse; misurare e provare il valore della pubblicità
online; trattare la pubblicità su internet come una parte di una più ampia
campagna media. Le società che riusciranno a farlo, domineranno l'industria
e faranno la parte del leone sul mercato", ha concluso Engdegard. Infolink:
www.jupitermmxi.com
"NOI I LEONI LI AFFRONTIAMO TUTTI I GIORNI": IRONIA PER L'AFFISSIONE DI
CASIRAGHI GRECO& SULLA CROISETTE A CANNES
Milano, 19 giugno 2001 - Si è aperta ieri la 48esima edizione dell'International
Advertising Festival di Cannes e già sono cominciate le prime sorprese. Tra
i numerosi seminari e le premiazioni canoniche, c'è anche chi ha scelto di
promuoversi attraverso l'ironia. E' il caso di Casiraghi Greco&, - l'agenzia
di pubblicità fondata un anno fa da Daniela Greco e Cesare Casiraghi -,
presente sulla Croisette con una maxi affissione dal tono ironico.
L'immagine, infatti, realizzata ad hoc da un illustratore, raffigura i due
titolari dell'agenzia che lottano come personaggi dei fumetti, accompagnati
dal claim: "Noi i leoni li affrontiamo tutti i giorni". "La nostra
affissione per Cannes è ancora una volta la dimostrazione che non vogliamo
essere un'agenzia canonizzata", commenta Cesare Casiraghi, direttore
creativo di Casiraghi Greco&. "Facciamo questo lavoro perché ci piace.
Perché può essere divertente. Sicuri del fatto che non ci interessa piacere
a tutti. E' sufficiente che anche solo qualcuno si diverta con noi. Non
capisco chi, che sia cliente o agenzia, senza avere i numeri di Dash o di
Lavazza, è disposto alla mediazione a tutti i costi, quando magari ha da
accontentare una quota di mercato più che ridotta. Vorremmo che chi lavora
con noi lo facesse perché condivide questa filosofia. La creatività non è
solo quella che ti fa vincere i premi a Cannes. E' molto di più. E' quello
che ti permette di essere determinante nel tuo mercato invece di un
allineato comprimario". "Siamo stati presenti a Cannes con un'affissione per
la prima volta l'anno scorso, quando l'agenzia era appena nata. L'iniziativa
ci ha portato fortuna e ha dimostrato che la pubblicità funziona." continua
Daniela Greco, amministratore delegato di Casiraghi Greco&. "Quest'anno
abbiamo deciso di riproporla con un altro soggetto che attesti il fortunato
esito di questo primo anno di attività. Speriamo quindi che diventi per noi
un appuntamento fisso".
FRANCESCA SIRIMARCO, NUOVA RESPONSABILE PUBBLICHE RELAZIONI &
COMUNICAZIONE DI CLICKAR
Milano,19 giugno 2001 - Francesca Sirimarco, 33 anni, è la nuova
Responsabile delle Pubbliche Relazioni&Comunicazione di Clickar Spa.
Francesca, laureata in Lettere Moderne, prima di arrivare in Clickar ha
curato l'ufficio stampa e le pubbliche relazioni di società multinazionali e
nazionali presso una nota agenzia di Pr del settore hi-tech di Milano. Dal
1998 è stata Responsabile Relazioni Esterne della casa editrice Xcaret di
Roma e, precedentemente, di Edizioni Master di Cosenza. Autrice e curatrice
di numerose pubblicazioni su tematiche ambientali, Francesca Sirimarco è
stata inoltre ricercatrice presso la Sezione di Geografia della Facoltà di
Lettere e Filosofia dell'Unical e docente di materie letterarie presso
Scuole ed Istituti di Istruzione Secondaria del Provveditorato di Pavia.
Francesca parla inglese e francese; tra le sue passioni "offline" quella per
il ricamo e la lettura. InfolinK
www.clickar.it
PROGETTO MANAGER 2001 I MANAGER ITALIANI TRA CONFORMISMO E PROTAGONISMO
Milano, 19 giugno 2001 Nel corso del convegno Progetto Manager 2001 (Milano
18 giugno - Centro Congressi Provincia) sono stati presentati i risultati
dell'indagine "Studio sull'evoluzione dei mercati, delle imprese, dei
manager" condotta da Goldfarb Marketing Research per Federmanagement, con il
patrocinio della Provincia di Milano e grazie al contributo di Atm,
Jobline.it e PricewaterhouseCoopers. La ricerca è stata effettuata
attraverso interviste e sondaggi rivolti ad un campione di circa 600
dirigenti italiani, per comprendere come il manager consideri il proprio
ruolo attuale e come intenda affrontare le innovazioni e i cambiamenti
imposti dal mercato. La tipologia base degli intervistati è stata
circoscritta ad un dirigente di età media 46 anni che lavora all'interno di
una azienda con oltre 100 dipendenti il cui fatturato, per il 60% dei casi,
è superiore ai 100 miliardi e proiettata al di fuori della realtà nazionale.
La ricerca ha messo in evidenza una figura professionale decisa,
competitiva, in perfetta sintonia con le trasformazioni del mercato. E' un
dirigente che ricorre con sicurezza agli strumenti del mestiere (sulla base
del modello americano), lavora per obiettivi, è in grado di creare gruppo
attraverso una leadesrhip autorevole e ha una profonda conoscenza del
mercato di appartenenza. Il 96% del campione intervistato si sente quindi
pronto a misurarsi con le trasformazioni in atto e condivide pienamente le
strategie aziendali in tema di cambiamenti ed evoluzioni. In termini di
coinvolgimento delle risorse umane, gli intervistati attribuiscono alla
traformazione il vantaggio di valorizzare le professionalità più qualificate
e creare occasioni di formazioni professionali nuove. Il rischio invece
allertato dal 17% degli intervistati, consiste nella difficoltà di
traghettare dal vecchio al nuovo e dalla costante ed eccessiva pressione che
ne deriva. I dirigenti italiani delle aziende che hanno accettato la sfida
del rinnovarsi dei mercati, non solo si mostrano in gran parte flessibili e
disponibili al cambiamento ma si sentono anche protagonisti del cambiamento
e in alcuni casi, promotori della trasformazione.
''NEWS VIA MAIL'' GRATUITE DA CNNITALIA.IT
Milano, 19 giugno 2001 - Un link permettera' ai navigatori di accedere
direttamente alla pagina del sito che lo interessa. Per abbonarsi basta
iscriversi collegandosi all'indirizzo
www.cnnitalia.it/email/index.html Da oggi
CnnItalia.it offre un nuovo servizio chiamato ''News via mail''. Per i
navigatori niente spesa, si tratta di un abbonamento gratuito per posta
elettronica sulle principali notizie del sito e che offre anche la
possibilita' di ricevere le notizie dell'''Ultimora''. Per chi scegliera' di
abbonarsi, ricevera' tutte le mattine prima del 9.00 una e-mail con i titoli
e il primo paragrafo delle principali notizie con le quali si apre la
giornata.
CLICCCAPREMI.IT, IL SITO DI TEQUILA PROAD LANCIA DUE NUOVE DIVERTENTI
PROMOZIONI INSTANT WIN
Milano, 19 giugno 2001 - Il sito
www.cliccapremi.it è stato
formulato da Tequila ProAd per aprire alle aziende l'opportunità di
interagire con i propri consumatori anche sul web e per combinare, in modo
originale, le promozioni off-line a quelle on-line. Il sito è concepito come
un department store, dove ogni azienda ha uno spazio esclusivo per
presentarsi e per mettere in evidenza i propri prodotti o servizi oggetto
della promozione. Come illustra Sergio Lella, direttore creativo di Tequila
ProAd, <<La grafica è stata studiata per dare una forte identità a
cliccapremi, lasciando nel contempo emergere le caratteristiche proprie dei
segni identificativi delle aziende ospitate nelle pagine dedicate ai giochi.
Una soluzione accattivante che punta molto sul colore e sul movimento,
creando effetti di prospettiva e di profondità di campo in cui il navigatore
può meglio orientarsi. La segnaletica e i testi sono volutamente semplici e
di immediata percezione come, d'altra parte, richiede il nome stesso del
sito e del suo concept "cliccare velocemente sulle opportunità che aprono a
possibili vincite". Le meccaniche vengono appositamente studiate e rese
compatibili con il mezzo digitale>>. Dal 1° giugno saranno inseriti nel sito
due nuovi giochi. Sarà possibile vincere con uno "spazzola e vinci" e con un
"vinci a 360°". I nomi dei due veloci e divertenti giochi sono coerenti con
il prodotto che promozionano. Per Mentadent uno spazzolino da denti, mosso
dal mouse, consentirà di cancellare virtualmente una patina per scoprire
sotto se si è il vincitore che potrà sorridere in modo smagliante, il premio
è di quelli che illuminano davvero il sorriso: un cellulare Motorola V100.
Per Hatu la promozione riguarda la linea "easy on". Girando con il mouse
tutto intorno alla confezione visibile sullo schermo e cliccando un puntino
rosso, ai fortunati vincitori capiterà di fare scorta del prodotto. Un link
con il sito Hatu crea un proficuo rimando fra il gioco di Cliccapremi.it e
le pagine ricche di informazioni e di contenuti del sito Hatu.
NCR LANCIA TERADATA CRM 4.0 IL NUOVO SOFTWARE È ATTUALMENTE LA SUITE
ANALITICA DI CRM PIÙ COMPLETA SUL MERCATO PER REALIZZARE CAMPAGNE MARKETING
PERSONALIZZATE
Milano, 19 giugno 2001 - Si chiama Teradata Crm 4.0 il nuovo software di
Customer Relationship Management rilasciato da Teradata, divisione di NCR
Corporation (Nyse: Ncr). La nuova release è stata ampliata per offrire la
possibilità di gestire campagne di marketing personalizzate, in grado di
rispondere alle specifiche esigenze di ogni singolo cliente. Il nuovo
software integra la linea di prodotti Relationship Optimizer di Ncr con i
prodotti analitici e gestione campagne di Ceres Integrated Solutions, la
società specializzata in soluzioni di Crm, acquisita da Ncr Corporation
nell'aprile 2000. "All'interno di un'azienda, il Crm analitico è un po' come
il cervello che guida le funzioni operative e collaborative di gambe e
braccia - ha dichiarato Liz Shahnam, Vice President e Amministratore
Delegato, Crm Infusion, Meta Group. - Grazie ad applicazioni analitiche come
quelle del Crm di Teradata, le aziende vengono messe in grado di acquisire
vantaggi competitivi che consentono di avere una visione completa dei propri
clienti e di comunicare con loro in modo coerente attraverso tutti i canali
disponibili". Teradata Crm Versione 4.0 consente di sfruttare al meglio le
preziose informazioni relative ai clienti contenute in un data warehouse
aziendale per costruire una campagna di marketng. Permette, infatti, di
dialogare in modo personalizzato e puntuale con i clienti attraverso tutte
le vie di comunicazione disponibili, dai siti web, ai chioschi, agli
sportelli automatici Atm, ai call center e alle e-mail. La Versione 4.0
mette anche a disposizione un'infrastruttura di sistema in grado di gestire
la trasmissione di informazione comunicazione-risposta fra Teradata Crm e i
sistemi operativi di front-office, con adattatore opzionale per realizzare
una semplice interfaccia fra l'applicazione call center Siebel e Teradata
Crm. "Oggi più che mai, le aziende devono saper costruire relazioni con i
singoli clienti basate su comunicazioni intelligenti, rispettose e
pertinenti in grado di soddisfarne le loro specifiche esigenze. - ha
dichiarato Osvaldo Re Country Leader di Ncr Teradata Italia. - Grazie a
Teradata Crm 4.0 hanno quindi la possibilità di realizzare campagne di
marketing personalizzate e aggiornate continuamente, comunicando attraverso
i canali tradizionali ed elettronici, per creare una comunicazione efficace
con il cliente."
http://www.Teradata.com
www.ncr.com
IMATION SPONSOR UNICO DI GIALLO L'OPERAZIONE SI INSERISCE IN
UN'ARTICOLATA STRATEGIA DI MARKETING CHE PUNTA A RAFFORZARE LA BRAND
AWARENESS DI IMATION SUL WEB
Milano, 19 giugno 2001 - Sulla home page di
www.giallo.it
campeggia il logo Imation. Infatti, grazie all'accordo raggiunto con Active
Advertising, la concessionaria che gestisce la pubblicita' su Giallo,
Imation sponsorizza il portale business to business di Seat Pagine Gialle,
che si rivolge alle piccole e medie imprese e ai professionisti. Imation,
che gia' in passato aveva collaborato con il Gruppo Seat Pagine Gialle, e'
stato prescelto come sponsor unico di Giallo. "Siamo lieti di essere stati
scelti dal Gruppo Seat Pagine Gialle come sponsor di questa nuova
iniziativa, che nasce con l'obiettivo di aiutare le Pmi a promuovere
business su Internet", ha affermato Manlio Orioli, amministratore delegato
di Imation Italia. "L'accordo con Giallo e' solo il primo passo: la nostra
strategia di marketing e comunicazione punta ad accrescere la visibilita'
del marchio Imation su Internet. Siamo convinti, infatti, che il web si
affermera' come il media piu' utilizzato dall'utenza business". Imation e'
in grado di proporre un portafoglio d'offerta completo di soluzioni per
l'archiviazione, la gestione e la protezione delle informazioni sia
nell'area Enterprise sia nell'area Small & Medium Business. Imation,
inoltre, offre soluzioni per la gestione del colore e delle immagini e
servizi post vendita . Nei prossimi mesi Imation, oltre a consolidare la
collaborazione in atto con il Gruppo Seat Pagine Gialle, prevede di essere
presente in altre iniziative di marketing ad hoc, che interesseranno siti
B2B, marketplace e portali. Il giallo sembra essere il colore preferito da
Imation: gialle sono, infatti, anche le monoposto della Jordan-Honda su cui,
anche quest'anno, e' ben visibile il logo Imation. La scuderia inglese e
Imation hanno infatti deciso di proseguire il loro proficuo rapporto di
collaborazione anche per l'attuale stagione di F1. L'accordo riveste una
grande rilevanza, non soltanto per gli indubbi vantaggi sul piano
commerciale ma anche perche' conferma la leadership tecnologica raggiunta da
Imation nel campo delle applicazioni storage. Il portale Giallo offre un
portafoglio completo di servizi, tra cui la creazione di siti Internet,
l'organizzazione di viaggi d'affari, la gestione e la selezione del
personale, la gestione della logistica, la consulenza per l'avvio di
attivita' imprenditoriali. Infolink:
http://www.imation.com
IL NUOVO GRAFIC AQUA-GEL SU STAMPA CON PUBLICIS
Milano, 19 giugno 2001 - E' firmata da Publicis la nuova campagna dei
Laboratoires Garnier a supporto del lancio del nuovo prodotto Grafic
Aqua-Gel Fissante. La campagna sarà visibile sulla stampa periodica (mensile
e settimanale) di giugno, luglio e agosto, in formato pagina doppia e
singola. Il visual, che propone l'immagine di un bicchiere d'acqua accostato
in modo simmetrico al pack di Grafic Aqua-Gel Fissante, è caratterizzato da
una creatività che fa leva proprio sul parallelismo tra il prodotto e
l'acqua, per sottolineare la purezza del nuovo gel ideato dai Laboratoires
Garnier. Grafic Aqua-Gel Fissante, infatti, si compone di un'innovativa
formula a base d'acqua purificata ed elemì che fissa l'acconciatura
lasciando i capelli sempre perfettamente puliti. Grafic Aqua-Gel è, quindi,
perfetto per essere utilizzato, com'è suggerito anche nella body-copy, "Ogni
giorno, tutto il giorno". L'annuncio è completato dal claim "Pulito come
l'acqua, fissante come un gel" e dall'head-line "Pulita - Pulito", che
sottolineano ancora una volta la relazione tra la purezza dell'acqua e
quella del prodotto. La campagna ha visto la responsabilità creativa di
Maurizio Badiani, Giorgio Garlati art, Marina Ruiz copy, fotografia di Carlo
Facchini. Centro Media: Optimedia; Responsabile creativo: Maurizio Badiani;
Art Director: Giorgio Garlati; Copy writer: Marina Ruiz; Direttore Servizio
Clienti: Rossella Gasparini; Account Supervisor: Carlotta Grimi; Fotografo:
Carlo Facchini.
I GIOIELLI CHIMENTO... PROTAGONISTI A PASSAPAROLA
Milano, 19 giugno 2000 - Passaparola la trasmissione televisiva in onda su
Canale 5 vedrà come protagonista, dal 18 al 23 giugno, Chimento Azienda
Orafa Vicentina. Infatti, tutti i giorni alle ore 19.45 sarà possibile
ammirare in anteprima le ultime novità degli splendidi gioielli firmati
Chimento. L'allegria, il dinamismo e la professionalità di Gerry Scotti -
conduttore dello show televisivo - sono sicuramente i plus vincenti di
questo programma che hanno permesso di raggiungere nella scorsa edizione, un
audience giornaliero di 4.572.000 telespettatori, target adulti (su dati
Auditel presentati da gennaio ad aprile 2001), L'obiettivo della Maison
Vicentina è quello di far conoscere i prodotti più innovativi e distintivi
della collezione 2001/02, quali: la linea Twist, Damier, Double, Saturno,
Stretch e Primavera. "Un'importante iniziativa promozionale - commenta
Adriano Chimento, Presidente dell'omonima - il cui obiettivo è quello di far
conoscere i nostri prodotti al vasto il pubblico televisivo".
DENNIS H. JONES NOMINATO PRESIDENTE DI COMMERCE ONE JONES SOSTITUISCE
ROBERT M. KIMMIT CHE RIMANE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Milano,19 giugno 2001 - Commerce One (Nasdaq: Cmrc) annuncia la promozione
di Dennis H. Jones, Chief Operating Officer e Vicepresidente del Consiglio
di Amministrazione, alla carica di Presidente, a partire dal 1° luglio, in
sostituzione di Robert M. Kimmit. L'esperienza di Jones nel costruire e
consolidare relazioni con i clienti e nel dirigere aziende di portata
globale sarà alla base del successo di Commerce One. Kimmit lascia la carica
di Presidente di Commerce One per passare ad Aol Time Warner. Robert Kimmit
continuerà a far parte del consiglio di amministrazione di Commerce One.
DE BRECCO : ELEGANTE E SOFISTICATA LA COLLEZIONE PER LA PROSSIMA STAGIONE
FREDDA
Milano, 19 giugno 2001 - Per la prossima collezione donna autunno-inverno De
Brecco reinterpreterà in chiave attuale la moda degli anni a cavallo tra la
fine dei '50 e i primi anni '60, ispirandosi ai modelli di Christian Dior e
Givenchy, reinterpretandone i volumi, i tagli e le finiture in modo del
tutto personale ed attuale. Anche nella confezione si riprendono metodologie
che impreziosiscono il capo che grazie alle moderne macchine possono essere
riutilizzate con costi assolutamente accettabili. Sarà il nero, presente in
modo constante, il filo conduttore della collezione, con contrasti
bianco/nero, effetti dégradé tra il vinaccia e il nero, il giallo ocra e
vinaccia, preziosissime bordature in visone champagne e nero utilizzate sia
come finitura o come accessorio. Anche i bottoni riprendono i colori dei
capi su cui vengono cuciti, realizzati in preziosa madreperla australiana
lavorata per dare lo stesso riflesso di colore del tessuto. La ricerca nei
materiali è molto attenta, utilizzando tessuti dalle nobili origini quali
lane, cachemire, cadie di seta, organze di seta e metallo, jersey di lana e
seta, una comodità e portabilità che era ormai appannaggio solo dei meno
nobili tessuti "tecnici", ottenendo così delle naturali sete, lane strech e
organze facilissime da stirare. Il legno è l'ispiratore per le stampe,
effetti radica con nuance dal nero al vinaccia, lavorazioni del velluto di
seta che ricordano le venature del legno, stampe di cortecce su maglie di
lana e seta. Infine, il tocco finale per la donna De Brecco saranno i
cappelli dalle forme rigide a tesa bassa realizzati in feltri di lapin
parigino e fiocchi in canneté di seta confezionati dagli stessi laboratori
che li realizzavano per Dior. Anche i guanti in finissimo capretto, di tre
misure, a mezzo braccio, a gomito, e da sera ad altezza décolleté, sono
realizzati dalle vecchie manifatture. Per concludere, anche borse a
struttura rigida realizzate in pitone e coccodrillo. Appuntamento quindi
alla prossima edizione di Milano Collezioni Donna per conoscere questa
moderna Audrey Hepburn di De Brecco.
DAKS COLLEZIONE DONNA AUTUNNO-INVERNO 2001: TRADIZIONE RINNOVATA ED
ELEGANZA ESTREMA
Milano, 19 giugno 2001 - Per Daks Collezione Donna autunno-inverno 2001-2002
il tema centrale è lo stile British in chiave moderna con riferimenti alle
star dei film del cinema inglese classico. E' una collezione giocata su
tessuti lussuosi, fantasie d'effetto e colori accesi. I pezzi si mescolano
per creare abbinamenti nuovi, individuali. La tradizione si rinnova e scopre
un tocco di eccentricità che la rende unica. Lo stile è sexy in chiave
sofisticata: la donna Daks si impone con una presenza forte, di grande
eleganza. I colori chiave sono il rosso, nelle varie sfumature accese,
ruggine, arancio bruciato. Presenti anche il marrone naturale, l'oro
invecchiato e le sfumature delicate melanzana, grigio perla, cammello chiaro
e crema. Per una silhouette più longilinea e sottile dall'eleganza estrema e
femminilissima sono utilizzati cachemire, mohair e pelle, ma anche giochi di
fibre, con il motivo a quadri Housecheck che si stempera in una soffice
tinta unita. Attuale il Principe di Galles in versione macro, che crea nuove
fantasie grafiche, mentre le trame jacquard interpretano cappotti e
maglieria. Stampe su seta sono invece ispirate ai disegni dell'archivio
Simpson per camicie, abiti e fodere dei cappotti. I pezzi chiave sono le
giacche da sci con le maniche staccabili, dalla forma sciancrata, con polsi
e collo bordati di pelliccia, i giubbotti corti e i cappotti di pelle con le
fodere a contrasto, i cappotti di montone e le giacche corte in pelle
marrone scura o nera. Le righe Daks, dall'archivio del 1970, sono ora
presenti nei foulard e nei trench di mohair. Le gonne vittoriane da cavallo
hanno un twist moderno: la lunghezza può essere modificata grazie a una
chiusura in velcro che permette di portarle arditamente, lasciando scoperte
le gambe, oppure chiuse fino alla caviglia, per una eleganza assoluta. I
kilt sono lunghi con spacco frontale e posteriore, d'ispirazione sexy-punk.
La maglieria in cachemire è portata con il kilt in stile college, i cappotti
sono lunghi e avvolgenti con colli di pelliccia, mentre le giacche sportive
sono in denim di cachemire.
MEGA STORE PROMOD APERTO IN PIAZZA DUOMO A MILANO
Milano, 19 giugno 2001 - Promod Italia, filiale dell'importante catena
francese di prêt-à-porter femminile, ha aperto un elegante mega store in
Piazza del Duomo a Milano. La conquista di Piazza Duomo è per Promod un
altro centro messo a segno nell'ultimo periodo: l'azienda di Lille ha
infatti alle spalle un anno di grandi successi, con un fatturato consolidato
mondo di 310 milioni di Euro, uno sviluppo sui mercati internazionali che
contano ormai quasi il 50% del totale business e 300 punti vendita in più di
16 Paesi. "La società ha saputo crescere con il progredire delle moderne
tecnologie - afferma Francis Charles Pollet, presidente fondatore di Promod
- siamo passati da una strategia di distribuzione last minute, ad una
strategia di marca, con collezioni anticipate e costantemente rinnovate per
rispondere ad ogni richiesta della nostra cliente. Ed è la nostra cliente al
centro della nostra strategia: Promod vive solo per la sua soddisfazione,
consentendole di rinnovare il guardaroba con un buon rapporto
qualità/prezzo." Un'idea vincente, quella di F.C. Pollet: la cliente Promod
è una donna metropolitana, moderna, attiva, che ha tra i 20 e i 35 anni, che
ricerca uno stile europeo, cosmopolita, capace di rispondere ad ogni eccesso
della moda. Gli stilisti Promod sono in grado di attingere da esperienze e
culture senza confini, alla ricerca dell'originalità combinata con la
portabilità ed il giusto prezzo. E' la stessa cliente Promod di Parigi,
Barcellona, Bruxelles o Francoforte che oggi visiterà gli 800 mq del
nuovissimo flagship store di Piazza del Duomo/angolo Via Mazzini, ma non
solo, perché i progetti di espansione di Promod sono ambiziosi, come
conferma Yannick Demarles, giovane attivissimo general manager di Promod
Italia: "...dopo Piazza del Duomo altre aperture imminenti: Piacenza, Napoli
e Roma. Ma il nostro fiore all'occhiello resta Milano, la capitale della
moda in Italia, con la ristrutturazione dell'altro nostro punto vendita di
Corso Buenos Aires." Appuntamento quindi a settembre per un'altra
inaugurazione milanese.
CHIBIDUE E CHIBIMART - AFFARI D'ESTATE 2001: QUANDO L'ESTRO E LA FANTASIA
FANNO GIRARE GLI AFFARI
Milano, 19 giugno 2001 - Si sono chiuse in Fiera Milano in un clima di
grande soddisfazione le rassegne internazionali Chibidue e Chibimart-Affari
d'Estate, le mostre dedicate al mondo del bijou e dell'artigianato etnico
organizzate da Fiera Milano International. Le due manifestazioni hanno
registrato quest'anno una crescita significativa dell'area netta espositiva
passata dai 5.800 mq. dell'edizione 2000 ai 7.000 mq di quest'anno, con un
incremento del 17,2%. In particolare il Chibimart, ha visto la
partecipazione di 157 aziende (gli espositori di Chibidue sono stati 118),
di cui 62 provenienti dall'estero a conferma di come l'appuntamento sia
considerato un punto di riferimento europeo per proporre al mercato tendenze
e novità di prodotto. Buone notizie anche sul fronte dei visitatori: gli
operatori economici che hanno fatto affari in Fiera sono stati 9.065,
provenienti per il 30% dall'estero. Protagonista assoluto dei due eventi è
stato il bijou, come oggetto di qualità riscoperto dalla grande moda
internazionale, accessorio indispensabile per chi non intende rimanere
estraneo alle tendenze e al gusto del momento. Grande il successo degli
strass che in questa edizione hanno coperto tutto, dalle raffinate creazioni
esposte in Chibidue alle borse, agli infradito e alle sciarpe di Chibimart -
Affari d'Estate: un fenomeno è apparso evidente, la stagione autunno-inverno
si preannuncia coloratissima. Molto apprezzata dai visitatori la formula del
cash & carry di Chibimart che ha permesso agli operatori presenti di fare
incetta all'ultima ora delle chincaglierie e delle creazioni più in voga in
questa stagione. A dominare, soprattutto nei nuovi settori dedicati all'aromaterapia-naturalia-candele,
complementi d'arredo, profumeria, cosmesi e abbigliamento, è stato lo stile
multietnico, un gusto che fa propri spunti e suggestioni di Paesi lontani
per fonderli in sintesi nuove e affascinanti. "Con l'edizione 2001 di
Chibidue e Chibimart-Affari d'Estate - commenta Marisa Corso, Exhibition
Director delle mostre - siamo riusciti a far incontrare produttori,
grossisti e dettaglianti dell'ormai vastissimo settore bijoux in
un'atmosfera ideale, all'interno di un vero e proprio"salotto", accogliente
e dagli elevati standard fieristici. Con la collaborazione di Club Bi, la
rivista Vogue Gioiello e il Museo del Bijou di Casalmaggiore abbiamo inoltre
realizzato una bellissima area tendenze per esaltare al meglio le creazioni
esposte e per ospitare incontri e trattative d'affari. Il gradimento e la
soddisfazione che abbiamo riscontrato sono per noi motivo di profonda
soddisfazione e stimolo per i nostri progetti futuri". I prossimi
appuntamenti del "circuito della bigiotteria" organizzato da Fiera Milano
International saranno: 7-10 Settembre 2001 Bijoux 2001 in contemporanea e
sinergia con Macef; 18-21 Gennaio 2002 Percorso Bijoux & Accessori Moda
nell'ambito di Chibi&Cart 2002; 7-10 Giugno 2002 Chibidue 2002 Infolink:
http://www.chibidue.fmi.it
"MARLBORO CLASSICS", IL MARCHIO PRODOTTO E DISTRIBUITO DAL GRUPPO
MARZOTTO
Milano, 19 giugno 2001 - Nell'ambito del settore abbigliamento della
Marzotto il marchio "Marlboro Classics" contraddistingue una particolare
linea di abbigliamento giovane/tempo libero, prodotta e distribuita sin dal
1984, con un fatturato in continua espansione e ben nota a livello
internazionale. Per la gestione di tale business è stata creata all'interno
del Gruppo Marzotto una apposita divisione, la Divisione Marlboro Classics,
che ha sede a Valdagno e che occupa attualmente più di un centinaio di
collaboratori diretti ed un indotto a tempo pieno di circa 700 persone in
aziende terziste. Il prodotto "Marlboro Classics" ha subito, nei quindici
anni della sua vita, una graduale ma significativa evoluzione,
trasformandosi da una prima concezione di prodotto tipicamente sportivo e
active a quella di un prodotto più "country" e da tempo libero, indirizzato
ad un consumatore giovane, al quale sono offerti accessori, tricot, jersey,
piccola pelletteria, calzature, valigeria, intimo, orologi, ecc. La
collezione "Marlboro Classics" è distribuita in 36 Paesi attraverso una rete
di agenti e distributori ed i suoi prodotti sono venduti in 145 negozi
esclusivi, 290 shop-in-the-shop e 1800 punti vendita. Solo in Italia i
clienti "Marlboro Classics" sono più di quattrocento. Il fatturato
realizzato con i prodotti "Marlboro Classics" (240 miliardi di lire nel 2000
- 124 milioni di Euro) è stato in costante progressione, con una crescita
vertiginosa sia in termini di valore che di quantità: nel 2000 sono state
totalizzate vendite per circa quattro milioni di pezzi.
LANCIA: L'INTERPRETE DEL LUSSO DI OGGI
Milano, 18 giugno 2001 - Nell'accordare la propria fiducia ad una casa
automobilistica, qualunque essa sia, il cliente chiede di essere soddisfatto
al meglio. Ma quando si rivolge a Lancia non si accontenta di questo. Da una
marca con una grande tradizione, da un marchio che ha scritto molte pagine
importanti della storia dell'automobile restando fedele ai propri valori di
esclusività e distinzione vuole molto di più: si aspetta di essere viziato.
L'obiettivo non è di quelli facili da raggiungere, se teniamo conto che il
target di mercato al quale si fa riferimento è formato dai clienti di lusso,
in assoluto i più esigenti di tutti. E superare le aspettative di questi
automobilisti può essere un compito impegnativo. Esiste, tuttavia, nella
fascia alta del mercato una precisa tendenza verso un lusso più raffinato e
personale. Affiora, insistente, la domanda di una tecnologia meno fredda di
quella fin qui offerta, la richiesta di maggior calore, maggiore
artigianalità, maggiore attenzione all'individuo. Ed è a quest'area di
crescita che punta il marchio Lancia con il suo specifico piano commerciale.
In primo luogo perché avrà, con Thesis, la vettura capace di rispondere in
pieno alle esigenze di un cliente che è attento alla tecnologia ma conosce
il valore della tradizione, che chiede sostanza di prodotto ma anche
esclusività e prestigio. Poi perché grazie al proprio patrimonio di valori,
Lancia appare come il marchio più adatto ad interpretare questo nuovo mondo
del lusso. Lo strumento messo a punto per raggiungere l'ambizioso obiettivo
è un piano commerciale basato su: una strategia di prodotto competitiva,
azioni di marketing creative e mirate e la scelta di lavorare su alcuni
elementi decisivi. In particolare: la qualità, la logistica, il servizio
ricambi e l'assistenza tecnica. fl marchio. In questa prospettiva, prendere
consapevolezza dell'identità e dei valori del brand significa avere chiaro
lo scenario di mercato nel quale emergono nuove élites, clienti moderni ed
evoluti che si collocano all'avanguardia dal punto di vista socio-culturale
e spesso sono capaci di anticipare i cambiamenti. Nell'insieme, un target
formato principalmente da imprenditori, manager e liberi professionisti che
sanno integrare valori concettualmente opposti come tradizione e
innovazione, razionalità ed emozione, individualismo e sensibilità sociale.
Per affascinare e conquistare questi clienti, Lancia deve recuperare ed
esaltare i valori forti che fanno parte del suo patrimonio storico e della
sua tradizione. Deve offrire un'innovazíone "intelligente" e non fine a sé
stessa, una tecnologia all'avanguardia ma sempre "al servizio" del guidatore
e dei passeggeri, automobili che si distinguano per la cura artigianale dei
dettagli, dei particolari. In una parola deve interpretare il lusso e
l'esclusività secondo uno stile ed un gusto "tutto italiano", offrendo
prodotti eccellenti nel comfort e nella cura dell'ambiente interno. Il
prodotto. I valori del marchio, la forza del prodotto. Lancia ha già
iniziato con Lybra il cammino verso il mondo del nuovo lusso, nel quale
entrerà decisamente con il debutto di Thesis, modello destinato a proporre
ai clienti non solo il piacere della guida ma anche quello di essere
passeggeri di un'auto esclusiva. Di più: Thesis diventerà anche il punto di
riferimento per tutti i futuri modelli Lancia, secondo una politica
top-down, perfettamente coerente con le caratteristiche di una marca di
élite. Che significa mantenere sulle prossime automobili un family feeling
con la nuova ammiraglia, nonché trasferire su di esse, con un processo a
cascata, gli innovativi ed esclusivi contenuti di Thesis. Il primo di questi
modelli, previsto per l'inizio del 2002, sarà un nuovo Mpv ai vertici della
categoria per comfort, finiture ed equipaggiamenti. E l'anno successivo
inizierà il rinnovamento della restante gamma, che sarà completato in
quattro anni. Il marketing. Anche su questo fronte l'obiettivo è continuare
a costruire un'immagine coerente con il Dna del marchio e con il profilo dei
clienti ai quali si rivolge. Sempre più, infatti, Lancia dovrà essere
percepita come una marca forte ed esclusiva, come il marchio d'élite per
eccellenza, il vero tocco di classe italiano. Per farlo, seguirà la strada
già percorsa da imprenditori nazionali di altri settori che hanno saputo
valorizzare il loro brand, facendone una "firma" di lusso di valore
mondiale, conosciuta per la capacità di fondere nei suoi prodotti
innovazione tecnologica, tradizione artigianale e un inimitabile design. Tra
gli strumenti usati, canali di comunicazione e marketing mirati, come la
sponsorizzazione di attività internazionali di grande visibilità in cui il
target si riconosca immediatamente. Nonché l'esposizione di vetture in
situazioni coerenti ed appropriate come mostre d'arte, eventi culturali,
produzioni cinematografiche di grande richiamo. La soddisfazione dei
cliente. Bene il marchio, il marketíng e il prodotto. Ma non basta. Gran
parte del rapporto con il cliente e della sua soddisfazione (dalla quale
dipende anche la fedeltà futura) si gioca nel rapporto diretto. Vale a dire
nelle fasi del pre-acquisto, della consegna finale e del servizio
post-vendita- E' li che occorrerà soddisfare tutte le sue esigenze e
conquistarlo riuscendo ad essere diversi e più esclusivi degli altri. Come?
Per esempio, con un5accoglìenza dedicata e la possibilità di vedere e
provare tutta la gamma in test drive di lunga durata. Con una trattativa di
vendita trasparente e un'informazione in tempo reale sulla consegna della
vettura acquistata. Con un servizio post-vendita completo, che preveda il
ritiro e la consegna della vettura acquistata. Con un servizio post-vendita
completo che preveda il ritiro e la consegna a domicilio della vettura,
lasostituzione del veicolo con uno di pari livello, un call-center dedicato
al cliente, Connect specifici e un pacchetto completo " Targasys".
LANCIA THESIS
Milano, 18 giugno 2001 - Thesis è la nuova ammiraglia Lancia, prestigiosa
berlina con i tratti estetici di un' eleganza "emotiva" tipicamente italiana
e l'impronta delle grandi vetture che hanno fatto la storia della Casa.
Automobili capaci di distinguersi perché oggetti di sintesi tra
l'innovazione tecnologica del loro tempo e la classe di un inconfondibile
stile di vita élitario. Con Thesis si spalancano le porte del mondo Lancia
degli anni Duemila, che nel rapporto uomo-auto propone nuovi valori come la
coerenza multisensoriale offerta da materiali di pregio, usati non solo in
funzione del loro aspetto estetico, ma anche delle consonanti reazioni
tattili e acustiche che sanno dare. Come la "soft-revolution" di un
approccio evoluto con la più avanzata tecnologia informatica e telematica.
Quest'ultima divenuta finalmente "facile" perché mediata da un'interfaccia
uomo-vettura che conduce al vero lusso di domani: non trovare ostacoli ai
propri desideri, ma anzi poterli soddisfare con l'immediatezza e la
semplicità assicurate da macchine che si adeguano all'uomo e non viceversa.
Come la "qualità percepita": un "feeling" difficile da descrivere perché è
insieme benessere, sensazione di appagamento dei propri desideri sensoriali
e psicologici, piacere di "stare" in auto. Da questi cromosomi antichi della
marca, reinterpretati sulla più avanzata frontiera della creatività, nasce
Lancia Thesis, il modello destinato a rilanciare la marca tra i grandi
costruttori mondiali di berline di prestigio. Prima c'era stata la lezione
stilistica e filosofica della concept-car Dialogos, apprezzato laboratorio
di un diverso modo di guardare all'auto: pensando, per esempio, ad una
"guida senza stress" e all'abitacolo come "bolla salubre" e 1iving room", il
salotto di casa. Ora è la volta di Thesis, modello al top della gamma e
quindi, per una marca élitaria come Lancia, quello che - per definizione ,
meglio rappresenta ed interpreta i valori del marchio: dinamismo
progettuale, offerta di tecnologia avanzata, ricerca di un comfort
assolutamente élitario, raffinatezza di soluzioni. In concreto, una grande
vettura di lusso lunga poco meno di cinque metri (4,88), segnata da
citazioni che portano indietro nel tempo: il frontale alto, il cofano lungo,
il profilo a cuneo rovesciato. Subito smentite, però, dalle curve morbide e
dagli spigoli arrotondati di un linguaggio stilistico del tutto nuovo.
Insomma, una vettura "di emozione", che fin da subito rifiuta la scuola
corrente delle forme troppo razionali, anche visivamente economiche, per
proporre una grande calandra verticale e fari romboidali. Questi ultimi
separati dalla calandra stessa e integrati, invece, in parafanghi scolpiti e
formosi (l'avvallamento tra cofano e fianco della vettura è un riferimento
alle vetture degli anni Trenta e Quaranta). Nasce, cosi, un frontale
integrato, senza l'abituale paraurti sporgente e il conseguente sbalzo dal
corpo della vettura che divide il frontale in "sopra" e "sotto". Lo stilema,
importante e distintivo, è destinato - da qui in avanti -a diventare un
riferimento obbligato per i designer Lancia. Una grande pulizia delle forme
segna anche la vista laterale di Lancia Thesis. La linea di fiancata,
infatti, nasce dal parafango anteriore e corre lungo tutta la cintura
dell'auto, da faro a fanale, senza interruzioni. Contribuisce, così, a
rafforzare l'effetto limousine, "allungando" la vettura. Mentre le spalle
robuste, protettive e uno sbalzo anteriore e uno posteriore ben bilanciati
tra loro aumentano la sensazione d'importanza della vettura. In questa
prospettiva, appare subito evidente il passo lungo dell'auto (2,8 metri),
una caratteristica indispensabile quando si vuole garantire grande
abitabilità interna. Lo sottolinea un analogo allungamento del tetto, che
permette, tra l'altro, di evitare la forma "ad arcobaleno" del profilo
superiore dei finestrini nel loro insieme. Sulla fiancata, come già nel
frontale, pochissime le concessioni all'elemento decorativo della cromatura.
Qui: un sottile filo che incornicia la forma anch'essa lunga e scura della
vetratura e due inserti a sottolineare le maniglie. Là: la calandra e il
contorno dei fari triangolari. Armoniosa e d'impatto, infine, la coda della
vettura, dove trovano una coerente risoluzione tutte le linee e gli elementi
che danno forma a Lancia Thesis. Anche nella vista posteriore il paraurti
integrato lascia spazio ad un andamento verticale dei tratti. In primo luogo
le pinne che scendono dal montante e vanno a zero, mettendo in grande
evidenza i sottili e innovativi fanali a microlampade. Di giorno, quasi due
sobrie decorazioni in cromo; di notte, un filo rosso e un altro arancione,
entrambi della larghezza di un centimetro che rendono la vettura unica e
riconoscibilissima anche in autostrada. Domina tutta la parte posteriore
dell'auto il capace baule rialzato (ricorda un pof la Flaminia), sul quale
appare uno spigolo trasversale che aumenta l'efficienza aerodinamica e dà un
tocco di precisione a un insieme dai contorni morbidi. Il padiglione è
integrato nel corpo della vettura e crea un andamento "a cascata" verso il
baule richiamando un classico stilema Lancia (si Pensi all'Aurelia).
L'interno di Lancia Thesis è un ambiente spazioso e luminoso che offre,
contemporaneamente, un grande senso di protezione. Sia per la sua forma
avvolgente, sia perché attorno a loro gli occupanti trovano, ovunque,
elementi morbidi: in senso fisico (per le imbottiture) e visivo (per
l'andamento delle forme). Colori chiari abbracciano, idealmente, i
passeggeri con una fascia rivestita che fa il giro dell'abitacolo senza
interruzioni. I materiali sono pregiati, come ci si aspetta da una vettura
esclusiva: pelle, Alcantara, legno, magnesio fuso.
PRIVILEGIA LA ROTTURA DEGLI SCHEMI IL PROGRAMMA DI TERZAFESTA
Milano, 19 giugno 2001 - Era stato annunciato fin dall'inizio, ora il
programma lo conferma. TerzaFesta rappresenta il passaggio da una concezione
"fisica" di vecchiaia a una del tutto concettuale, che apre nuove
prospettive su una realtà che ora riguarda oltre 10 milioni di italiani e
che, ogni due minuti, accoglie un "nuovo" over 65. <<Il fenomeno-chiave di
quest'inizio di 3° millennio non è il progressivo ringiovanimento degli
anziani, il loro esser "sempre meno vecchi da vecchi", ma il loro essere
sempre più a lungo maturi>>, come ha ribadito recentemente il sociologo
Enrico Finzi. Una maturità che è consapevolezza e compiacimento del proprio
status. <<E' venuto il momento di introdurre un concetto che meglio
rappresenti questa situazione del tutto inedita. Oggi bisogna parlare di
"grande età" e spostare l'interesse dal termine "età" all'aggettivo
"grande", che le conferisce il vero senso, poiché è la parte più grande
della vita, in cui si sommano esperienza, consapevolezza, maturità>> afferma
Vito Noto, presidente del Cscd [Centro Studi Cure Domiciliari], ideatore del
progetto TerzaFesta attorno a cui si sono coalizzate diverse istituzioni per
realizzare il primo evento internazionale che, sotto l'Alto Patronato del
Presidente della Repubblica, avrà luogo a Perugia dal 28 giugno al 1° luglio
2001. Si tratta della Regione dell'Umbria, del Comune di Perugia, del Forum
Permanente del Terzo Settore. TerzaFesta sarà per 4 giorni un grande
laboratorio e un osservatorio. La formula scelta per presentare e discutere
le tematiche è quella del forum in cui ci sarà una alternanza di parola fra
relatori e pubblico, in cui si troveranno di fronte specialisti delle
tematiche trattate e protagonisti della propria età. Il programma di
"scienza e cultura" include differenti tematiche: politico-sociali, mediche,
ma anche tecnologia, architettura, comunicazione, partendo dal presupposto
che bisogna togliere incrostazioni a idee sedimentate e mai messe in
discussione per fare spazio alla conoscenza della "grande età". Proprio
perché si è "sempre meno vecchi da vecchi", il villaggio che ospiterà
TerzaFesta a Perugia sarà animato da spettacoli con noti artisti e da un
ricco carnet di proposte di intrattenimento: musicale, culturale,
enogastronomico e turistico: tutto intorno c'è l'Umbria.
L'ARTE ELETTRONICA. METAMORFOSI E METAFORE PALAZZO DEI DIAMANTI 24 GIUGNO
- 2 SETTEMBRE 2001
Ferrara, 19 giugno 2001 - La Sua presenza, o quella di un Suo Collaboratore,
è particolarmente gradita Quarant'anni di arte elettronica, dai pionieri di
Fluxus alla fotografia digitale. L'occasione, eccezionale per rileggere in
prospettiva storica l'evoluzione della videoarte, è offerta dalla mostra
L'arte elettronica. Metamorfosi e metafore che Palazzo dei Diamanti ospiterà
dal 24 giugno al 2 settembre 2001. La rassegna, curata da Silvia Bordini e
coordinata da Francesca Gallo, è promossa dalle Gallerie d'Arte Moderna e
Contemporanea del Comune di Ferrara all'interno di un progetto pluriennale
mirato a valorizzare l'arte elettronica nelle diverse articolazioni, da
quelle storiche alle attuali sempre più caratterizzate da scambi tecnologici
e linguistici con l'informatica, il cinema e la televisione. L'attenzione
nei confronti della videoarte non è nuova per Ferrara. La città, tra gli
anni Settanta e gli anni Novanta, ha svolto, infatti, un'attività
pionieristica nel campo delle arti elettroniche con il Centro Video Arte di
Palazzo dei Diamanti, l'esperienza più importante e incisiva del panorama
nazionale e punto di riferimento anche all'estero. L'arte elettronica.
Metamorfosi e metafore prende avvio dagli esperimenti degli anni Sessanta
nati all'interno di Fluxus, movimento che si caratterizza anche per la
contestazione della comunicazione di massa e dei suoi simboli. In seno a
Fluxus nasce l'opera di Nam June Paik, fondatore della sperimentazione
artistica sul video, internazionalmente noto per le sue performance nelle
quali fa ampio uso dell'elettronica, creando immagini astratte e
fantasmagoriche dal forte impatto sullo spettatore. La rassegna poi presenta
il lavoro dei protagonisti di questo nuovo linguaggio, primo fra tutti Bill
Viola, che indaga il legame profondo e sotterraneo tra l'esperienza
autobiografica e la Natura, creando videoinstallazioni che invadono lo
spazio espositivo e avvolgono lo spettatore con immagini dal potente
simbolismo ancestrale. Fabrizio Plessi, invece, trasforma il monitor
nell'involucro di una natura "artificiale" inserendolo, al pari dell'acqua,
del legno e del marmo, in monumentali videosculture come Bombay-Bombay. I
lavatoi dell'anima. Robert Cahen, infine, nella videoinstallazione Tombe
conferisce all'immagine video un'inedita "corposità" grazie agli effetti di
metamorfosi visiva e temporale a cui è sottoposta la realtà ripresa dalla
telecamera. A partire dagli anni Novanta gli artisti iniziano a confrontarsi
con l'immagine generata dal computer e producono ambienti virtuali e
interattivi: emblematici di questo tipo di ricerca sono opere come Il soffio
sull'angelo di Studio Azzurro - un gruppo che deve la sua vasta notorietà
alla sollecitazione nel pubblico di comportamenti spontanei e istintivi
attraverso la partecipazione ludica, peculiare dell'interattività - e
Connected Es di Piero Gilardi. La mostra si chiude ospitando le opere di
alcuni giovani ma già affermati artisti come Matteo Basilé, interpreti del
sorprendente passaggio dell'immagine in movimento ad immagine fissa,
statica. La fotografia digitale, risultato della trasformazione operata con
il computer su icone prelevate dalla realtà, costituisce così il più recente
campo di ricerca delle arti elettroniche, che curiosamente può essere letto
come il ritorno al tradizionale quadro. Per informazioni e prenotazioni:
tel. 0532.209988 fax 0532.203064 email
diamanti@comune.fe.it Infolink:
http://www.comune.fe.it
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