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22 GIUGNO 2001

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Milano, 22 giugno 2001 - Nokia e l'importante operatore finlandese Sonera hanno verificato per la prima volta la qualità del roaming GRX (GPRS Roaming Exchange) in un ambiente mobile della terza generazione. Le prove di Quality of Service (QoS) sono state condotte sulla piattaforma UMTS di prova di Nokia, realizzata allo scopo di collaudare i futuri servizi 3G. Grazie a queste prove, Sonera e Nokia sono riuscite a stabilire che i pacchetti dati ai quali era stata riconosciuta la massima priorità, cioè quelli classificati con un punteggio QoS elevato, sono stati trasmessi senza errori attraverso il GRX Sonera. Questo comporta la possibilità di attribuire un'alta priorità al traffico sensibile ai ritardi anche attraverso le connessioni di roaming GRX, consentendo l'introduzione di nuovi tipi di servizi All-IP, come IP Telephony, realizzato da punto a punto in tutto il mondo. Allo stesso tempo, i dati a priorità inferiore possono utilizzare il resto della banda disponibile massimizzando l'impiego della capacità di Inter Operator GRX Roaming senza disturbare il traffico a massima priorità. I futuri clienti del 3G potranno disporre di varie categorie di QoS, a prezzi dipendenti dalla priorità. Così, i dati in tempo reale più importanti saranno trasmessi in maniera affidabile anche nei periodi di congestione del traffico, mentre i dati meno urgenti saranno gestiti nel modo migliore possibile a un costo minore per il cliente. "Con la crescente diffusione della mobilità nel mondo, è importante risolvere i problemi di roaming delle reti mobili del futuro con buon anticipo, al fine di garantire una qualità del servizio ottimale ai clienti," dice Timo Levoranta, Senior Vice President, Sonera Inter Operator Services. "Attraverso l'evoluzione del roaming GRX dal GPRS al 3G globale, come abbiamo verificato nelle nostre prove con Nokia, Sonera GRX può ora essere definito, a ragione, 3GRX." Sonera e Nokia riconoscono l'importanza fondamentale del GRX come ponte verso il roaming GPRS e 3G della nuova generazione, destinato a tutti gli operatori del mondo. Il successo delle prove di Quality of Service sottolinea l'impegno di entrambe le società a una reale mobilità 3G. "Il roaming mondiale e i servizi globali continui sono fondamentali per tutti gli operatori e i service provider," dice Olavi Mertanen, Direttore, Backbone Product Business Management, Nokia Networks. "Nokia e Sonera sono state le prime a collaudare il roaming GPRS basato su GRX e ora sono liete di essere all'avanguardia nel roaming 3G. Queste prove dimostrano che il GRX è una soluzione a prova di futuro per gli operatori GPRS e 3G desiderosi di occupare una posizione di primo piano nelle comunicazioni mobili della nuova generazione," aggiunge Mertanen. Le prove di QoS condotte da Sonera e Nokia riguardavano tre tipi di dati IP (Internet Protocol): video streaming, Internet radio e normale traffico ftp (file transfer protocol). In breve, i dati sotto forma d'immagini dal vivo, suoni e file di testo sono stati trasmessi attraverso reti 3G simulate interconnesse mediante GRX. Inoltre, i dati alla rinfusa provenienti da fonti esterne sono stati utilizzati per simulare il ruolo degli altri operatori. Ogni pacchetto di dati - comprensivo d'immagini, suoni o testo - ha ricevuto una priorità e una classe di Quality of Service, visualizzando la performance di ogni classe per semplificare il monitoraggio. Sonera (HEX:SRA, NASDAQ: SNRA) è una società internazionale all'avanguardia nelle comunicazioni, nei servizi e nelle applicazioni mobili. Associando la sua esperienza nelle comunicazioni mobili, in Internet e nella fornitura di servizi, Sonera mira a diventare un operatore e un fornitore globale di servizi di transazione e contenuto. La società fornisce inoltre soluzioni avanzate per la comunicazione di dati alle imprese e servizi vocali a rete fissa in Finlandia e nelle regioni vicine. Nel 1999 Sonera ha registrato un ricavo di 1,85 miliardi di euro e un utile al lordo delle voci straordinarie e delle imposte di 0,5 miliardi di euro. www.nokia.com

COMPAQ LANCIA IL PRIMO SERVER PROLIANT CON TECNOLOGIA PCI-X IL NUOVO PROLIANT DL760 HA GIÀ REGISTRATO LIVELLI RECORD DI AFFIDABILITÀ E SCALABILITÀ NEI BENCHMARK
Milano, 22 giugno 2001 - Compaq Computer presenta il nuovo server ProLiant DL760, il primo totalmente compatibile con la tecnologia di Input/Output ad alta velocità PCI-X I/O implementata per architetture basate su chipset Profusion. ProLiant DL760 è uno dei due nuovi modelli di server a 8 vie dotati di processori Intel Pentium III Xeon che caratterizzeranno d'ora in avanti le linee di sistemi ProLiant ML e DL. Il nuovo ProLiant ML750 rappresenta l'eveoluzione tecnologica del ProLiant 8000, mentre il successore del modello ProLiant 8500 verrà commercializzato con la denominazione ProLiant DL760. Entrambi i server saranno inizialmente disponibili con processori Intel Pentum III Xeon a a 700 MHz, cui faranno seguito quelli con clock a 900 MHz quando disponibili sul mercato. "Grazie ai server ProLiant, Compaq detiene oggi oltre il 60% del mercato dei sistemi a 8 vie perseguendo un'innovazione in grado di assicurare alle aziende un vantaggio competitivo reale", commenta Enrico Ivaldi Direttore dell'Entreprise Business Group di Compaq Computer in Italia. "Attraverso il deciso supporto all'innovazione tecnologica e alla salvaguardia degli investimenti dei clienti, Compaq rende disponibile una soluzione esclusiva che rende possibile l'adeguamento tecnologico dei Server PL8500 di precedente generazione in modo rapido ed economicamente interessante. Compaq è un partner importante nell'innovazione tecnologica dei propri clienti". La tecnologia PCI-X, offerta agli utenti come standard nel server ProLiant DL760 e proposta come possibile upgrade agli attuali possessori di sistemi ProLiant 8500R, è stata sviluppata appositamente da Compaq per l'architettura chipset Profusion e viene offerta su licenza anche ad altri produttori. Gli investimenti in campo tecnologico compiuti da Compaq a favore delle architetture Profusion e PCI-X a 64 bit garantiscono ai clienti le migliori prestazioni in presenza di tecnologie Gigabit Ethernet, Fibre Channel, Ultra3 SCSI o interconnessioni Cluster. La tecnologia PCI-X tutela efficacemente gli investimenti dei clienti grazie alla totale compatibilità con i sistemi PCI già esistenti e offrendo un percorso di migrazione tecnologico stabile e sicuro verso le architetture I/O standard di nuova generazione. La tecnologia PCI-X offre livelli di prestazioni e flessibilità tali da consentire alle aziende di utilizzare più bus PCI-X a diverse velocità assicurando prestazioni di punta e capacità di collegamento hot-plug anche negli ambienti di elaborazione più complessi. Ulteriori informazioni sulla tecnologia PCI-X sono disponibili all'indirizzo: www.compaq.com/PCI-X Nel corso di benchmark condotti con applicazioni PeopleSoft e J.D. Edwards, il server ProLiant DL760 ha fatto registrare livelli record di affidabilità e scalabilità confermando la costante capacità dei sistemi ProLiant a 8 vie di fare fronte alle crescenti esigenze prestazionali e di affidabilità tipiche delle applicazioni business-critical. Abbinato a Windows 2000 Advanced Server, il server Compaq ha fatto registrare un nuovo record mondiale simulando il supporto di 30.000 utenti impegnati nello svolgimento di transazioni PeopleSoft 8 Call Center, Sales Force Automation, Field Service e Interaction Management. La piattaforma Compaq ha ottenuto anche il risultato di 421.723 righe di ordinativi elaborate/ora nel benchmark J.D. Edwards e-Fulfillment (in configurazione comprendente il software J.D. Edwards OneWorld XE su server Compaq ProLiant 3-tier), a dimostrazione dei livelli unici di potenza e affidabilità di questo ambiente. Infolink: www.compaq.com/8way

IL CEO DI CALDERA INTERNATIONAL HA PRESENTATO A MILANO E ROMA LA SOCIETÀ FRUTTO DELLA FUSIONE DI CALDERA SYSTEMS CON LE DIVISIONI SERVER SOFTWARE E PROFESSIONAL SERVICES DI SCOOBIETTIVI E PREVISIONI DELLA NUOVA REALTÀ CHE MIRA A FONDERE I MONDI LINUX E UNIX
Milano, 22 giugno 2001 - "Unifying Unix with Linux for business": è questo il motto di Caldera International, la società che, il 7 maggio scorso, è nata dall'acquisizione delle divisioni Server Software e Professional Services di SCO, leader di mercato nel campo dei sistemi operativi UNIX su piattaforma Intel. Formalizzata l'acquisizione, il CEO della nuova società, Ransom Love, ha intrapreso un tour nei principali paesi europei per illustrare ai clienti, ai partner commerciali e alla stampa gli obiettivi e la strategia di Caldera International. Una strategia che, come risulta evidente dallo slogan con il quale la società si sta presentando al mercato, mira ad affermare definitivamente il sistema operativo Linux all'interno delle aziende, fondendone le caratteristiche che ne hanno decretato il successo in tutto il mondo con le capacità e la potenza di un sistema operativo consolidato quale è Unix. Il CEO di Caldera non teme la concorrenza delle altre distribuzioni Linux: "Caldera International ha sempre voluto dare un respiro internazionale al proprio business e ha sempre indirizzato un target di utenti rappresentato dalle aziende", ha spiegato Ransom Love al pubblico che ha assistito alle presentazioni di Milano e Roma. "E' in questa strategia che si trova la spiegazione dell'acquisizione delle due divisioni di SCO, che ha portato in casa Caldera una rete di partner nella distribuzione costituita da oltre 15.000 realtà a livello mondiale: un canale commerciale che nessun altro fornitore di sistemi operativi Linux al mondo può vantare". Per imporre Linux all'interno delle aziende, Love conta molto sull'integrazione con le tecnologie UnixWare e OpenServer acquisite da SCO, che consentirà a Caldera International di proporre sul mercato un'offerta robusta e scalabile dal palmtop fino al centro dati. Primo step, il prodotto Open UNIX 8 che, integrando la tecnologia LKP (Linux Kernel Personality) nella nuova release del kernel UnixWare 7, consentirà la distribuzione di applicazioni Linux sul potente e scalabile kernel UNIX. Caldera punta molto, inoltre, sulle capacità di gestione dei sistemi aziendali offerte dal proprio prodotto Volution, del quale è da poco iniziata la distribuzione in tutto il mondo, e sui servizi che potrà offrire tramite il team della ex divisione Professional Services di SCO. Infolink: www.caldera.com/partners

NUOVE OPPORTUNITÀ DI MERCATO PER LA 'VISIONE ARTIFICIALE' NEI SETTORI DELL'AUTOMAZIONE E DEL CONTROLLO DI PROCESSO NATIONAL INSTRUMENTS E FLIR SYSTEMS ANNUNCIANO UNA PARTNERSHIP TECNOLOGICA E COMMERCIALE
Milano, 21 giugno 2001 - National Instruments e Flir Systems hanno annunciato una partnership tecnologica e commerciale con la quale le due aziende intendono potenziare il business della 'visione artificiale' nei settori dell'automazione e del controllo di processo, affiancando ai classici sistemi di visione anche quelli basati su videocamere a raggi infrarossi. Ciò consente di ampliare notevolmente e di completare lo spettro di applicazioni possibili per la visione artificiale. National Instruments, leader riconosciuto nelle tecnologie di visione e acquisizione dati, e Flir Systems, leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi di indagine e diagnostica basati su immagini a raggi infrarossi per applicazioni in tutti i campi, hanno iniziato la loro collaborazione nell'ottobre 1999, con l'integrazione fra le videocamere Flir ThermoVision e le schede analogiche per l'acquisizione di immagini Imaqt 1407 e 1408. Nell'ambito dell'accordo di partnership, Flir Systems ha infatti sviluppato i driver che consentono di interfacciare le proprie termocamere con le schede National Instruments, in modo da poter utilizzare i potenti tool di misura e controllo del software LabVIEWT. In qualsiasi processo o condizione operativa in cui si verifichino variazioni termiche su oggetti, macchinari o prodotti, le videocamere FLIR a raggi infrarossi rilevano con immagini tali variazioni termiche, che vengono poi analizzate in tempo reale tramite LabVIEW fornendo in uscita indicazioni di anomalie o segnali proporzionali (in corrente o tensione), innescando quindi eventuali allarmi o meccanismi di gestione del processo in retroazione. Sulle immagini fornite dalle termocamere FLIR è infatti possibile posizionare - tramite LabVIEW - delle aree di controllo di qualsiasi forma e dimensione, per ciascuna delle quali si può predefinire delle soglie (un esempio tipico è la temperatura massima di allerta) il cui superamento attiva dei segnali di allarme utilizzabili per un controllo automatico del processo. www.ni.com/italy e-mail ni.italy@ni.com

3D PARTSTREAM.NET 2.0: TEMPI DI OFFERTA DEI PRODOTTI RIDOTTI E INCREMENTO ALLE VENDITE
Concord, Ma, 22 giugno 2001 - Con la nuova versione del servizio 3D PartStream.NET, SolidWorks Corporation, software house di CAD 3D, offre ai fabbricanti un modo rapido ed efficiente per creare cataloghi tridimensionali totalmente interattivi. Con 3D PartStream.NET, i fabbricanti possono ora integrare dinamici modelli CAD 3D dei propri prodotti nei cataloghi online: i clienti possono configurare, visualizzare, traslare e scaricare tali modelli alleggerendo il processo di acquisto di parti e componenti. I fabbricanti possono avvalersi di 3D PartStream.NET 2.0 per pubblicare i modelli, utilizzando diverse applicazioni CAD, svolgere caricamenti a lotti e aggiungere nuove configurazioni di prodotto con un semplice click del mouse. Basato sulla tecnologia .NET di Microsoft, 3D PartStream.NET potenzia la comunicazione tecnica e le transazioni di e-commerce tra fabbricanti e clienti, consentendo alle aziende di visualizzare i prodotti da diverse angolazioni e di configurare i modelli in modo da adattarli alle esigenze in azienda. Alden Products, azienda con sede a Brockton, Massachusetts (USA), utilizza la tecnologia 3D PartStream.NET di SolidWorks e la tecnologia di pubblicazione di cataloghi Web di i-Mark per portare online i propri cataloghi di prodotti 3D interattivi. Alden fabbrica connettori, cablaggi preassemblati e dispositivi di terminazione in uso in una moltitudine di componenti elettronici, da computer a defibrillatori cardiaci. Un fabbricante di prodotti per il settore medico, ad esempio, può configurare e visualizzare i modelli solidi 3D dei connettori Alden e rendersi conto di come i prodotti Alden possano soddisfare i requisiti dei propri defibrillatori in sviluppo. "Questa nuova versione di 3D PartStream.NET ci consentirà di portare online nuovi modelli di prodotti, in tempi brevi, mantenendo il nostro vantaggio competitivo", sostiene Jeff Greer, Presidente di Alden Products. "La nuova funzionalità di caricamento a lotti e le funzioni di vincolo dei parametri ci consentiranno di aggiungere nuove configurazioni di prodotto senza problemi e di caricare diverse parti CAD in tempi minimi, con la possibilità di pubblicare più modelli per volta". Funzioni per la creazione rapida di cataloghi online Queste alcune delle nuove funzioni di 3D PartStream.NET 2.0: - Caricamento a lotti - Consente ai fabbricanti di caricare rapidamente diversi modelli CAD - parti, assiemi e disegni - in 3D Model Manager, il database 3D PartStream.NET che memorizza i prodotti CAD 3D per i cataloghi online. Questa funzione consente, inoltre, di caricare contemporaneamente la documentazione di accompagnamento ai prodotti, in formato PDF o come file di grafica Web. - Nuovi formati per il caricamento - I fabbricanti possono ora caricare nei cataloghi online file creati in formati diversi, compresi SolidWorks, Pro/ENGINEER, IGES, SAT, DXF e DWG. Altri programmi impongono ai fabbricanti l'apprendimento di nuove soluzioni CAD per creare i cataloghi online. 3D PartStream.NET 2.0 consente invece di caricare i prodotti da una varietà di applicazioni CAD di largo uso e generare cataloghi senza dover acquisire tecniche particolari. - Statistiche d'uso dei cataloghi - Si ha la possibilità di verificare, mensilmente, trimestralmente o annualmente, quante volte i clienti hanno consultato e scaricato i propri modelli CAD. Queste informazioni sono estremamente utili ai fabbricanti per determinare l'efficacia di un catalogo online. Vincoli dei parametri, Bastano pochi clic per aggiungere senza difficoltà a un catalogo online nuove configurazioni di prodotto con dimensioni diverse. Model Explorer - Simile a Esplora risorse in ambiente Windows, questa funzione consente di organizzare facilmente i modelli dei propri prodotti all'interno del database. Supporto UNIX - Gli utenti del sistema operativo UNIX possono ora visualizzare i modelli 3D nei cataloghi online abilitati per 3D PartStream.NET. "I fabbricanti conoscono le difficoltà dei clienti che spesso si trovano di fronte a interminabili ricerche per individuare la parte giusta con le esatte dimensioni per i prodotti in sviluppo" afferma Jim Giebutowski, Direttore di editoria Web in SolidWorks. "Si apre così un enorme potenziale di vendita ai fabbricanti che possono presentare i propri prodotti come modelli 3D, disponibili ai clienti per la configurazione, la visualizzazione e lo scaricamento. 3D PartStream.NET è per i fabbricanti, impegnati nella creazione di cataloghi per l'e-commerce, la soluzione ottimale per visualizzare e semplificare la configurazione dei prodotti e per traslare i modelli grazie alle sue preziose funzioni. 3D PartStream.NET consente ai fabbricanti di esporre i propri prodotti in tempi rapidi e in maniera più efficiente rispetto ad altre tecnologie oggi disponibili". Infolink: www.solidworks.com e www.3dpartstream.net

PLLB: LA TECNOLOGIA ITALIANA PER LA FIBRA OTTICA ALLA CONQUISTA DEI MERCATI MONDIALI
Milano, 22 giugno 2001 - PLLB sbarca sui mercati mondiali. La società italiana, all'avanguardia nei sistemi e strumenti di test e misura per le reti in fibra ottica e wireless, ha infatti firmato un accordo di distribuzione con Wandel Global Services (WGS), società leader nella distribuzione di tecnologie a livello mondiale, che commercializzerà i prodotti di PLLB in Asia, Europa orientale, Africa e America Latina. Il supporto di WGS permetterà a PLLB di penetrare in questi mercati e di offrire il meglio della propria tecnologia applicata alla fibra ottica e wireless. I prodotti che l'azienda distribuirà con la collaborazione di WGS sono: PJG-2000, piattaforma portatile di test delle funzionalità end-to-end dei servizi e del roaming delle reti GSM, PJB-2000, strumento multiporta/multicanale per reti di trasmissione PDH e SDH, TD-32, tester portatile per l'analisi in servizio e fuori servizio di segnali PCM a 2 Mbit/s, QSA-2000, monitorizza i parametri di performance delle reti ATM e Fibersafe, un nuovo sistema integrato di supervisione per le reti in fibra ottica per la risoluzione delle problematiche inerenti alla manutenzione dei portanti ottici e al controllo delle loro prestazioni. www.pllb.it

SAINSBURY SCEGLIE LE SOLUZIONI TERADATA WAREHOUSE E CRM DI NCR IL SOFTWARE TERADATA CRM 4.0 SOSTITUISCE IL DATA WAREHOUSE DI ORACLE
Milano, 22 giugno 2001 - Sainsbury's, la grande catena londinese di supermercati sceglie Teradata Warehouse di NCR per sostituire il data warehouse di Oracle. L'accordo prevede anche che Sainsbury implementi l'intero sistema con la versione 4.0 di Teradata CRM, che consentirà di gestire comunicazioni targhettizzate e personalizzate con i propri clienti, migliorando la customer satisfaction. Sainsbury's, lavorando in partnership con Accenture - che ha recentemente firmato un accordo per gestire in outsourcing e adeguare l'infrastruttura di Information Technology del retailer- ha scelto le soluzioni Teradata, dopo aver valutato un alto numero di offerte da parte di altre aziende. Le soluzioni di datawarehouse e CRM saranno rilasciate nel corso dei prossimi 18 mesi dal centro IT di Accenture e Sainsbury's a Londra. "Il settore food, all'interno del mercato retail, ha subito numerosi cambiamenti nel corso degli ultimi dieci mesi. Oggi i clienti chiedono e ricevono un'offerta estremamente varia di prodotti e vivono un'esperienza di shopping più conveniente e declinata su misura in base alle proprie esigenze - ha dichiarato Stephen Vowles, Direttore clienti e Category Marketing di Sainsbury's - In questo contesto Sainsbury's vuole giocare un ruolo proattivo nel rendere l'esperienza dello shopping superiore alle aspettative del cliente: grazie a NCR Teradata, Sainsbury possiede la tecnologia e l'esperienza per farlo". "Questo accordo testimonia sia l'impegno di Sainsbury's nei confronti dei propri clienti, sia la reputazione della tecnologia e della consulenza di Teradata nel settore retail - ha dichiarato Dan Harrington, Vice President, Nord Europa della divisione Teradata di NCR. http://www.Teradata.com www.ncr.com

GRAZIE AI CONTENUTI FORNITI DA IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, RATIONAL SOFTWARE CREA UNA COMUNITÀ ON-LINE PER LA TECNOLOGIA JAVA
Milano 3 City (Basiglio), 22 giugno 2001-- Rational Software (Nasdaq: RATL), the e-development company, ha annunciato il lancio di jRoundup.com www.jroundup.com una comunità on-line non commerciale che offre una delle raccolte più ricche di materiale correlato alla tecnologia Java disponibile su Web. Forte del supporto e del contributo contenutistico fornito dai principali leader del settore quali BEA, Borland, IBM e Sun Microsystems, jRoundup è una risorsa dinamica e indipendente dai vendor per i professionisti che utilizzano la tecnologia Java. JRoundup consente di accedere a un vasto assortimento di materiale - da diverse migliaia di applet, servlet e Java bean, a centinaia di articoli e presentazioni di opinionisti del settore su tutti gli aspetti dello sviluppo con la tecnologia Java. A conferma dell'impegno profuso da Rational a favore della comunità di sviluppatori Java, jRoundup supporta l'utilizzo, lo sviluppo e la diffusione della tecnologia Java in quanto costituisce una valida risorsa on-line facile da usare e un luogo di incontro per gli sviluppatori professionali di software in tutto il mondo. Sul sito jRoundup gli utilizzatori della tecnologia Java, dai principianti a quelli più esperti, potranno reperire in modo rapido e semplice informazioni relative alle loro specifiche esigenze. Progettato appositamente per chi sviluppa sotto la piattaforma Java, il sito funge da ritrovo per consentire a tutta la comunità Java di condividere informazioni e best practices. Gli autori e gli opinionisti in materia Java di tutto il mondo sono incoraggiati a presentare testi da pubblicare su jRoundup. Il contenuto del sito si orienterà in base alle richieste di presentazione di testi, ai sondaggi on-line e alle discussioni condotte secondo una logica di threading. "IBM si è presa l'impegno di garantire agli sviluppatori il massimo valore aggiunto del settore fornendo loro gli strumenti fondamentali per incoraggiare la condivisione delle conoscenze e le best practices. Tale impegno è ulteriormente provato dalla ricchezza di risorse di sviluppo che forniamo alla nostra rete capillare di IBM Business Partner - tra cui developerWorks www.ibm.com/developer Works alphaWorks www.alphaWorks.ibm.com e WebSphere Developer Domain di IBM - oltre al contributo dato al sito jRoundup.com," ha dichiarato Scott Hebner, direttore di WebSphere Marketing in IBM. "Riconosciamo e apprezziamo gli sforzi compiuti da Business Partner come Rational per promuovere una collaborazione aperta e la disponibilità di risorse per gli sviluppatori Java tramite jRoundup.com." "jRoundup è un luogo d'incontro on-line internazionale concepito per aiutare gli sviluppatori a individuare e applicare le best practices di sviluppo applicativo," ha dichiarato Scott Clinton, Group Manager, Software Development alla Sun Microsystems, Inc. "Collaborando con aziende come Rational, possiamo contribuire a fornire agli sviluppatori gli strumenti e la tecnologia necessari per velocizzare lo sviluppo sulla piattaforma Java." "Rational e altre aziende leader del settore stanno impegnandosi a favore dell'intera comunità Java tramite la fornitura di informazioni, contenuti e discussioni attinenti al lavoro quotidiano di tutti gli sviluppatori Java," ha dichiarato Jack Greenfield, Chief Architect, Practitioner Desktop Group di Rational Software. "Abbiamo tutte le intenzioni che jRoundup diventi la risorsa preferita dalla comunità internazionale di sviluppatori Java." Affermato luminare della tecnologia Java ed esperto nelle tecnologie basate su componenti, modelli e pattern, Greenfield si è unito di recente alle fila di Rational in qualità di Chief Architect del Practitioner Desktop Group. Ha scritto numerosi articoli e ha contribuito attivamente agli standard riguardanti componenti, modelli e pattern, tra cui la piattaforma Java 2, l'architettura Enterprise Edition (J2ee), Meta Object Facility (MOF) e standard correlati, Unified Modeling Language (UML) e i profili UML per la piattaforma J2EE, Enterprise Distributed Components e altre tecnologie. Infolink: www.rational.com

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