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13 LUGLIO 2001
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IL G8 MINUTO PER MINUTO PRONTO UN "PORTALE" MULTIMEDIALE PER
SEGUIRE PIÙ EVENTI E CONFERENZE STAMPA IN VIDEO CONTEMPORANEAMENTE
Milano, 13 luglio 2001 - Un "portale G8" per seguire, in completa
sicurezza, tutto il meeting dal proprio pc o da quelli collegati alla sala
stampa, in diretta video o in differita per mezzo di un archivio
multimediale. Per la prima volta, grazie a 700 postazioni pc, 1800 prese di
collegamento per portatili, per un totale di 2500 "connessioni" in
contemporanea, per mezzo della tecnologia della First Virtual Communications,
leader nelle applicazioni video su internet, tutti i partecipanti agli
incontri, le delegazioni ed i giornalisti, potranno seguire in video ciò che
accade e ciò che è accaduto nelle diverse sedi del G8, utilizzando le reti
ad alta velocità che Wind ha predisposto nella città. L'utilizzo di questo
sistema permette non solo di limitare gli spostamenti per la città, ma anche
di accedere a un archivio di immagini di tutti gli eventi a cui non si è
potuto partecipare, dalle conferenze stampa, ai filmati e alla
documentazione degli incontri. Il servizio è reso possibile da 5 server che
archiviano 500 ore video ciascuno, e un server centrale, con tecnologia
Click to Meet interamente "backuppato", praticamente un doppio computer che
utilizza un sistema di "laod balancer", capace di ottimizzare la fruizione
della rete bilanciando il lavoro dei cinque server, per assicurare la
massima sicurezza. La tecnologia Click To Meet della Fvc rappresenta il
primo vero progetto di applicazioni video realizzato per un evento di così
grande importanza mediale. Fornirà così servizi di video conferenza, video
streaming e video on demand per tutti e tre i giorni dei meeting. Click to
Meet è la Rich Media Communication Platform di First Virtual Communications.
Si tratta di una piattaforma multimediale che consente applicazioni di
videoconferenza "punto a punto" e " multipunto", distribuzione in modalità
broadcast di filmati live e registrati, audioconferenza e condivisione di
dati, operando su differenti tecnologie di rete (Ip, Isdn, Atm, xDsl). Click
To Meet offre un accesso semplice ed intuitivo ai servizi, rimuovendo del
tutto le complessità tecnologiche che hanno limitato fino ad ora lo sviluppo
della videoconferenza, del video streaming e del video on demand. Wind è da
tempo cliente soddisfatto delle tecnologie offerte da First Virtual
Communications ed ha deciso di offrire i suoi servizi video per tutta la
durata dell'evento, durante il quale i capi dei Paesi più industrializzati
si incontreranno. I membri delle delegazioni del G8, così come i giornalisti
ed il personale addetto alla manifestazione, useranno servizi di video
monodirezionali ed interattivi, per migliorare la comunicazione e per
partecipare virtualmente alle conferenze. "E' la prima volta che si offre
agli incontri del G8 un servizio multimediale - afferma Fabio Tessera,
Direttore Generale della filiale italiana di First Virtual Communications.
E' un fatto emblematico che sia stata scelta la nostra tecnologia per
realizzarlo. Evidentemente Fvc offre la necessaria garanzia per il successo
di un evento così importante."
LA PRESIDENZA BELGA ILLUSTRA AGLI EURODEPUTATI LE PROPRIE PRIORITÀ NEL
SETTORE DELLA RICERCA
Bruxelles, 13 luglio 2001 - Il presidente del Consiglio "Ricerca"
François-Xavier de Donnea ha annunciato la volontà della Presidenza belga di
collaborare con il Parlamento europeo all'avvio sia del sesto programma
quadro, sia del previsto Spazio europeo della ricerca (Ser). "Porteremo
avanti il lavoro relativo ai nuovi programmi quadro, strumento essenziale
per la creazione del Ser", ha dichiarato de Donnea il 10 luglio dinanzi alla
commissione per l'industria, il commercio, la ricerca e l'energia del
Parlamento europeo. Egli ha proseguito descrivendo nel dettaglio le cinque
priorità di ricerca della Presidenza belga. Tali priorità, molto ben
definite, riguardano la creazione dello Spazio europeo della ricerca e
dell'innovazione, il nuovo programma quadro, l'apertura dell'Europa al resto
del mondo, il riavvicinamento fra scienza e società e il perseguimento di
una politica spaziale europea. Per quanto concerne il Ser, de Donnea ha
affermato che la Presidenza belga proseguirà sulla strada tracciata dagli
svedesi e sosterrà gli sforzi della Commissione europea. Egli ha posto
inoltre l'accento sul ruolo dei cinque ambiti chiave del Ser che la
Presidenza belga auspica sviluppare: il benchmarking, la mobilità, le
infrastrutture, il brevetto comunitario e il ruolo delle regioni. Secondo de
Donnea, la questione del benchmarking emergerà durante il Consiglio
"Ricerca" di dicembre. Quanto alla mobilità, nel corso della Presidenza
belga è già stato previsto, per il 17 e 18 settembre, lo svolgimento di una
conferenza su questo tema, del quale si discuterà anche al Consiglio
"Ricerca" di dicembre. In merito alle infrastrutture di ricerca, de Donnea
ha dichiarato che la Presidenza belga lavorerà alle conclusioni del
Consiglio "Ricerca" svoltosi recentemente nell'ambito della Presidenza
svedese. Tuttavia, ha aggiunto: "Riteniamo che in Europa si debba rafforzare
la collaborazione in materia di progetti infrastrutturali su vasta scala",
sottolineando la necessità di percepire le infrastrutture come beni
immateriali, oltre che come entità materiali. Per quanto riguarda il ruolo
delle regioni, de Donnea ha dichiarato: "La Presidenza belga è fermamente
convinta che il ruolo delle regioni nella creazione del Ser debba essere
definito chiaramente e rafforzato". In merito alle proposte per il sesto
programma quadro, de Donnea ha rivolto un personale appello agli
europarlamentari a favore di una stretta collaborazione con la Presidenza e
le altre istituzioni comunitarie, affinché venga rispettato il calendario di
approvazione. "Vorremmo riuscire a presentare una posizione comune al
Consiglio di ottobre, anche se in effetti questa tabella di marcia,
contenente tutte le garanzie per il sesto programma quadro, potrebbe essere
adottata nel corso della Presidenza spagnola [che si insedierà il 1° gennaio
2002]", ha affermato de Donnea. "In questo modo si eviterebbe
un'interruzione tra il quinto e il sesto programma quadro". François-Xavier
de Donnea ha precisato di sapere cosa significa essere europarlamentare,
affermando che utilizzerà questo bagaglio di conoscenze nei suoi rapporti
con il Parlamento europeo. "Sono fermamente intenzionato a lavorare a
stretto contatto con voi durante tutto il turno di Presidenza, sia sul
programma quadro che su qualsiasi altra questione sollevata dal Consiglio.
Sono stato anch'io europarlamentare e sono molto sensibile alla necessità di
rafforzare la dimensione democratica nei lavori dell'Unione", ha dichiarato
ai presenti, in prevalenza membri del Parlamento europeo. La terza priorità
della Presidenza, ovvero l'apertura dell'Europa al resto del mondo, verrà
affrontata promuovendo i legami con i paesi terzi nel campo della ricerca.
Sebbene sia stato fatto esplicito riferimento ai paesi dell'area del
Mediterraneo e del Mercosur, de Donnea ha precisato che non importa se i
collegamenti verranno stabiliti con i paesi sviluppati o con quelli in via
di sviluppo. La quarta priorità, relativa al riavvicinamento tra scienza e
società, verrà affrontata alla fine dell'anno, quando la Presidenza belga
spera di disporre del piano d'azione della Commissione dal titolo "Scienza e
società", in vista della presentazione delle proprie conclusioni al
Consiglio "Ricerca" di dicembre. "Ciò servirà a preparare il terreno alla
definizione di misure concrete volte a ridurre l'abisso che sembra dividere
il mondo scientifico dai cittadini", ha affermato de Donnea. Egli ha
aggiunto inoltre che la Presidenza intende garantire la centralità della
ricerca nel processo decisionale di ambiti affini, come per esempio il
settore della salute, della sicurezza alimentare, dello sviluppo sostenibile
e dell'energia. Sul fronte della politica spaziale europea, de Donnea ha
ribadito il sostegno della Presidenza sia nei confronti del progetto
satellitare Galileo, sia del programma di monitoraggio ambientale Gmes.
Infine, egli ha aggiunto che sebbene le biotecnologie non siano state
incluse nelle priorità della Presidenza, il Belgio è consapevole della loro
importanza in termini di impatto sulla competitività dell'industria e sulla
crescita economica e occupazionale.
COMMERCIO ELETTRONICOEUROPEO: LIIKANEN GIOCA LA CARTA "INTELLIGENTE"
Milano, 13 luglio 2001 - Il commissario per le Imprese e la Società
dell'informazione Erkki Liikanen sarà presente al varo delle nuove
specifiche per i lettori sicuri di smart card: si tratta di un'iniziativa
mirata a garantire la sicurezza delle transazioni, con l'obiettivo di
rinvigorire la fiducia dei consumatori e promuovere il commercio
elettronico, come ribadito dal piano d'azione "eEurope". Tali specifiche
sono il risultato dei lavori svolti dal consorzio Finread, che riunisce
sistemi europei innovativi di pagamento e produttori di lettori per le smart
card. Le specifiche per i lettori sicuri di smart card saranno utili in
primo luogo per i pagamenti nell'ambito del commercio elettronico e nelle
applicazioni di home banking, ma la soluzione elaborata ha anche la
potenzialità per essere estesa ad altri settori, quali i servizi sanitari ed
il governo elettronico. Per informazioni Infolink:
http://europa.eu.int/information_society/eeurope/index_en.htm
http://eeurope-smartcards.org
PARTE IL POLIX OPINION: SCOPRI DA CHE PARTE STAI SUI TEMI DI
GLOBALIZZAZIONE E G8
Milano, 13 luglio 2001 - Nel pieno dell'arroventato dibattito su G8 e
globalizzazione, Polix ti aiuta a scoprire in modo divertente e interattivo
se è più adatta a te una tuta bianca o un doppiopetto blu: e' on line da
oggi il Polix Opinion, sondaggio su G8 e globalizzazione ideato dagli
esperti di Polix (www.polix.it) e di Abacus, nota società di ricerche di
mercato e sondaggi d'opinione. In collaborazione con Natam, (www.natam.com)
società che realizza innovativi sistemi di marketing on line, è nato un
nuovo test-sondaggio dalla piacevole veste grafica curata da LeftLoft
(www.leftloft.com). Rispondendo alle domande del questionario, gli utenti
scopriranno quali sono le proprie affinità: se si simpatizza con le proteste
delle tute bianche e dei lillipuziani o se si appartiene a un'altra delle
nove categorie individuate dai sondaggisti: ad esempio 'benpensante' o 'Che
Guevarista', 'cosmopolita' o 'Braveheart'. Da oggi Polix offre ai propri
utenti uno strumento articolato e unico nel suo genere per confrontarsi con
un tema di stringente attualità. G8 e globalizzazione sono inoltre l'oggetto
del primo Forum moderato dalla Community di Polix, accessibile dall' home
page oppure direttamente dalla pagina di Polix Opinion.
ASSOBIOTEC AL GOVERNO: SERVE UNA POLITICA DI INCENTIVAZIONE DELLE
BIOTECNOLOGIE
Roma, 13 luglio 2001 - Sergio Dompé, Presidente di Assobiotec,
l'Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, che fa parte
di Federchimica, ha presentato all'Assemblea annuale dell'Associazione,
tenutasi oggi a Roma, una relazione che non nasconde le preoccupazioni per
il recente passato, ma anche ricca di proposte per il rilancio del settore.
''Il bilancio complessivo del precedente Governo è, a nostro avviso, pur con
lodevoli eccezioni, negativo - ha commentato Sergio Dompé - in quanto nel
nostro Paese non sono partite iniziative di sostegno al settore. Parte
dell'allarmismo trasmesso all'opinione pubblica, in particolare in materia
di sicurezza alimentare dei prodotti derivati dall'impiego delle
biotecnologie, è stato motivato da interessi di carattere ideologico, più
che dalla volontà di proteggere i consumatori''. Dal nuovo Governo,
pertanto, ci attendiamo il superamento degli atteggiamenti che hanno
ostacolato le biotecnologie, colpendo di conseguenza anche l'innovazione e
la sperimentazione, come testimoniato, tra l'altro, da oltre 1.500
scienziati e ricercatori che nel febbraio 2001 hanno denunciato la
drammatica situazione in cui versa la ricerca italiana in campo
agrobiotecnologico. ''Ma non è solo una questione di incentivazione alla
ricerca - ha proseguito il Presidente di Assobiotec - quanto di sviluppare
una politica di largo respiro che miri allo sviluppo di iniziative
imprenditoriali, sul modello di quanto hanno già fatto altri Paesi europei
(Germania e Regno Unito in testa, Spagna e Belgio), anche con iniziative di
promozione industriale specifica (Bioregioni)''. Nel corso dell'ultimo anno,
le Istituzioni dell'Unione Europea hanno mostrato il massimo interesse per
le biotecnologie, individuate come area ad alto potenziale di crescita e di
creazione di prosperità ed occupazione. ''In tutto il mondo occidentale,
infatti - ha sottolineato Dompé - i continui sviluppi delle biotecnologie
hanno già portato benefici sostanziali nei settori cruciali della cura della
salute, dell'agricoltura e del risanamento ambientale. Per il futuro, si
prevede che le applicazioni delle biotecnologie, già largamente diffuse in
molte aree del mondo, cresceranno rapidamente ed avranno un notevole impatto
economico, industriale e sociale''. Oggi l'Europa è ancora parzialmente
assente da questo scenario, ma una recente Risoluzione del Parlamento
Europeo riconosce che le moderne tecnologie biologiche costituiscono
l'opportunità migliore di raggiungere l'obiettivo strategico posto dal
Consiglio di Lisbona dello scorso anno: la costruzione di un sistema
economico basato su una conoscenza dinamica e competitiva, capace di
realizzare uno sviluppo sostenibile e di migliorare la qualità
dell'occupazione e la coesione sociale. In base a tali indicazioni, la
Commissione Europea si è perciò impegnata a definire entro la fine del 2001
il quadro strategico per lo sviluppo di una "B-Europa". L'Italia è però in
grave ritardo. Nonostante l'impegno di importanti talenti scientifici e di
risorse, il nostro Paese soffre attualmente di un forte gap sul piano
dell'innovazione. I fatti parlano chiaro: oggi in Italia operano solo 50
imprese biotech contro le 270 della Gran Bretagna, le 220 della Germania e
140 della Francia. E' indispensabile, quindi, un'inversione di tendenza
rispetto al passato: se non vogliamo essere tagliati fuori, dobbiamo
affrettarci a sostenere la creazione e la crescita di imprese biotech,
nonché la loro integrazione nello spazio industriale e di ricerca europeo.
Per superare il gap l'industria italiana ha bisogno di un quadro di regole
certe e prevedibili. Di qui l'esigenza di rispondere rapidamente alle
preoccupazioni bioetiche, attraverso il recepimento nell'ordinamento
nazionale della Convenzione di Oviedo sui "diritti dell'uomo e la
biomedicina"; la redazione dei criteri di recepimento - ispirati alla
volontà di promuovere e non di impedire - della nuova Direttiva 2001/18/CE
sulla "emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente
modificati"; il rapido recepimento della Direttiva 98/44/CE sulla
"protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche". ''Oggi il Paese -
ha concluso Dompé - ha dinanzi una scelta da fare: con le capacità dei
nostri ricercatori e la nostra ricchezza in materia di biodiversità,
cogliere una straordinaria occasione per il proprio futuro: sviluppare e
governare consapevolmente le potenzialità delle biotecnologie. Il futuro non
può attendere. E' una sfida che dobbiamo vincere se vogliamo continuare
davvero a far parte dei Paesi del G8. Se nella new economy un mese equivale
a un anno, temo che nelle biotecnologie il tempo corra ancora più
velocemente. Noi siamo disposti a far la nostra parte fino in fondo. Ci
auguriamo che tutti gli altri partner della nostra società accettino di fare
altrettanto''. Nel corso dei lavori ha preso la parola Rita Levi Montalcini,
Premio Nobel per la Medicina: "Quando sono rientrata dagli Stati Uniti ho
trovato una situazione migliore rispetto all'attuale: c'era più volontà di
integrare la ricerca di base con quella applicata. Il nostro Pese ha tutte
le qualità scientifiche e tecnologiche per operare al pari degli altri
Paesi. Sono questi gli argomenti di cui parlerò domani con il Presidente
Ciampi". E' intervenuto anche il Ministro della Sanità, Professor Girolamo
Sirchia: "L'attenzione e l'orientamento del Governo su questi temi sono
assolutamente positivi. Dobbiamo lavorare in un contesto internazionale,
puntando alla defiscalizzazione per incentivare gli investimenti esteri e
alla riduzione dei troppi vincoli e divieti oggi esistenti."
BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA SPA: ACCORDO MPS-SAI: RIACQUISTO QUOTE
SOCIETÀ ASSICURATIVE
Siena, 13 luglio 2001 - Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ("Bmps") e
Sai - Società Assicuratrice Industriale S.p.A. ("Sai") hanno quest'oggi
sottoscritto una lettera di intenti relativa alla cessione da parte di Sai
del 49% di Montepaschi Vita S.p.A., del 40% di Ticino Assicurazioni S.p.A. e
del 50% di Dipras S.p.A. a Bmps. L'efficacia dell'operazione è subordinata
alla sottoscrizione di un contratto definitivo ed all'ottenimento delle
autorizzazioni eventualmente necessarie. Il corrispettivo complessivamente
concordato è pari a Lit. 440 miliardi. Le partecipazioni saranno trasferite
con godimento 1° gennaio 2001. Le parti hanno altresì concordato la
cessazione delle intese programmatiche nel settore della bancassicurazione
stipulate nel 1992.In quest'operazione Deutsche Bank ha agito in qualità di
advisor finanziario di Bmps e Fox-Pitt, Kelton in qualità di advisor
finanziario di Sai.
UNICREDITO:ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI
Milano, 13 luglio 2001 - UniCredito Italiano informa che la complessità del
processo autorizzativo in corso e l'intervenuta modifica del quadro
normativo croato fanno ritenere non più attuali alcuni contenuti del
progetto di acquisizione di Zagrebacka Banka dd - Croazia, nei termini
definiti nella Relazione predisposta per l'Assemblea Straordinaria dei soci,
convocata per i giorni 13, 16 e 17 correnti. UniCredit riesaminerà pertanto
i predetti termini del progetto alla luce del mutato contesto di
riferimento.
LA BANCA POPOLARE DI VERONA APRE IN INDIA UN NUOVO UFFICIO DI
RAPPRESENTANZA. RELAZIONI ESTERNE
Verona, 13 luglio 2001 - Si amplia così il network estero della Banca, che
aggiunge un altro importante tassello nel suo mosaico di strutture oltre
confine La Banca Popolare di Verona apre un Ufficio di Rappresentanza a
Mumbay (ex Bombay), in India. "L'apertura dell'Ufficio di Rappresentanza di
Mumbay" ha dichiarato Fabio Innocenzi, Direttore Generale della Banca
Popolare di Verona "è una ulteriore conferma di uno dei nostri ruoli più
importanti, quello di accompagnare e supportare le nostre imprese nel loro
processo di apertura e allargamento internazionale delle loro attività ." Si
amplia così il network estero della Banca di Piazza Nogara, presieduta
dall'Avv. Carlo Fratta Pasini e diretta da Fabio Innocenzi, che aggiunge un
altro importante tassello nel suo mosaico di strutture oltre confine. Grazie
al nuovo ufficio di Rappresentanza di Mumbay, che opererà anche per il
controllato Credito Bergamasco, l'intera rete commerciale del Gruppo
Popolare di Verona, forte di oltre 580 sportelli, potrà così avvalersi di un
valido supporto per offrire agli imprenditori assistenza nelle operazioni di
import export, nell'ampliamento dei loro contatti con il sistema mercantile
indiano, nella costituzione di nuove joint ventures produttive e
nell'espletamento delle pratiche relative alle normative doganali. Il nuovo
Ufficio di Rappresentanza di Mumbay si affianca a quello di Hong Kong, reso
operativo in Cina sin dal 1998 perché va ad ampliare la gamma di servizi che
la Banca è già in grado di mettere a disposizione della clientela in uno
scacchiere economico in via di significativa espansione. Cina ed India, come
ha evidenziato lo stesso Governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio
nella sua Relazione Annuale, saranno le aree del continente asiatico nel
quale è destinato a rimanere alto il ritmo della crescita economica. Le
aperture avvenute in questi ultimi anni di strutture di emanazione diretta
in India, Cina, Svizzera con BPV Suisse e Lussemburgo con BPV International
Sa, sono la conferma dell'importanza che, per la Banca Popolare di Verona,
riveste il processo di internazionalizzazione delle proprie attività. Quasi
940 milioni di euro è stato il controvalore realizzato dall'Italia nel 2000
nel complesso dell'attività commerciale verso l'India, risultato in aumento
di oltre il 4% rispetto all'anno precedente. Con circa 38 milioni di euro,
il Gruppo Bancario Popolare di Verona detiene una quota di mercato pari al
4%, la sua percentuale di inserimento è aumentata di oltre l'8% rispetto al
1999. Il Gruppo veronese si colloca così tra le prime dieci Istituzioni
creditizie italiane nella classifica per lavoro estero realizzato con
l'India e al quinto posto assoluto nella graduatoria nazionale con
riferimento agli incassi registrati a fronte di operazioni di importazione.
TISCALI E H3G ITALIA: ANNUNCIATA LA DECISIONE DI NON ESERCITARE L'OPZIONE
PER IL RIACQUISTO DA HUTCHISON WHAMPOA FINO AL 25,2% DEL CAPITALE AZIONARIO
DI H3G ITALIA, MANTENENDO LO 0,3%.
Milano/Cagliari, 13 luglio 2001 - Tiscali, in un comunicato congiunto con
Hutchison Whampoa di Hong Kong, l'azionista di controllo di Hutchison 3G
Italia (H3G Italia), ha annunciato ieri la decisione di non esercitare
l'opzione per il riacquisto da Hutchison Whampoa fino al 25,2% del capitale
azionario di H3G Italia, mantenendo lo 0,3%. La decisione è stata presa
coerentemente con gli obiettivi e le priorità di Tiscali, attualmente
impegnata a consolidare la propria posizione di Internet Communication
Company prima in Europa, focalizzando tutte le attività e le risorse
finanziarie in questa direzione. "Siamo stati tra i primi promotori e
sostenitori dell'Umts in Italia e crediamo moltissimo nel progetto di H3G
Italia, che ha già dimostrato di poter raggiungere importanti obiettivi, sia
per il respiro europeo del progetto che per la capacità di massimizzare il
ritorno degli investimenti - dichiara Renato Soru, Presidente di Tiscali. -
Ci auguriamo che la collaborazione con H3G Italia possa continuare
indipendentemente da una nostra forte partecipazione nell'azionariato, e
siamo convinti che il nostro impegno di oggi nel consolidare il nostro
business in Europa possa rappresentare il giusto punto di partenza per
sviluppare, in futuro, importanti progetti insieme". "Rispettiamo la
decisione del nostro partner e capiamo le ragioni che hanno portato a questa
scelta, ma continueremo a cooperare e cercare opportunità di lavorare
insieme, soprattutto grazie al fatto che Renato Soru rimarrà nel Consiglio
come consulente speciale. Siamo peraltro molto soddisfatti di essere
l'azionista di riferimento di H3G Italia e siamo sicuri che questo porterà
valore aggiunto al Gruppo Hutchison." ha dichiarato Canning Fok,
Amministratore Delegato del Gruppo Hutchison Whampoa. Le due società
continueranno a collaborare in aree di interesse comune, principalmente
quelle relative ai contenuti e ai prodotti e servizi multimediali.
AMP E HENDERSON GLOBAL INVESTORS: COSTITUITO ADVISORY BOARD IN ITALIA IL
BOARD, COSTITUITO DA PERSONALITÀ DI PRIMO LIVELLO DEL MONDO
ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO
Milano, 13 luglio 2001 - Henderson Global Investors, una delle principali
società di gestione d'investimento in Europa, ha annunciato oggi la
costituzione di un Advisory Board per l'Italia, di cui faranno parte
personalità di primo livello del mondo dell'economia e della finanza
italiana. Controllante di Henderson Global Investors è Amp colosso
australiano attivo a livello internazionale nel settore nei servizi
finanziari e assicurativo, con un patrimonio amministrato di 300 miliardi di
dollari e una capitalizzazione pari a circa 20 miliardi di dollari. In
dettaglio, il Board avrà il compito di affiancare nella definizione delle
strategie e nella valutazione delle opportunità di crescita sul mercato
italiano Amp e Henderson Global Investors. Allo stesso tempo, il Board
rappresenterà un vero e proprio "forum" per il confronto delle idee e delle
esperienze in settori in forte evoluzione, quali l'immobiliare, il private
equity o l'asset management, a cui Amp e Henderson potranno contribuire con
il proprio patrimonio di esperienze specialistiche in tutto il mondo. Per
quanto riguarda la composizione del Board, il Presidente è Gino Pennacchi,
attuale Country Manager di Henderson Global Investors in Italia, e membri
del Board sono Maria Teresa Salvemini, Direttore Generale della Cassa
Depositi e Prestiti e docente all'Università "La Sapienza" di Roma, Poliuto
Boaretto, Direttore Generale di Intesa Asset Management, Gianni Pecci,
economista ex-Direttore Generale di Nomisma, Diego Corapi, presidente di
SanPaolo Vita e docente, Angelo Lulli, segretario del Board, responsabile
dell'area Amministrazione e Finanza di varie iniziative cooperativistiche
nell'ambito della Compagnia delle Opere e Marc Cochrane, Director of
Operations di Henderson Global Investors in Europa. "Siamo estremamente
lieti che tante personalità di primaria importanza nel mondo
economico-finanziario italiano abbiano abbracciato con interesse un progetto
così innovativo per il mercato italiano" ha dichiarato Gino Pennacchi,
Presidente dell'Advisory Board e attuale Country Manager di Henderson Global
Investors in Italia. "E' infatti la prima volta che un'importante società
d'investimento internazionale apre ad autorevoli contributi esterni i propri
orientamenti e scelte strategiche, mettendo allo stesso tempo a disposizione
del mercato il proprio know how e un patrimonio di esperienze maturate su
tutti i mercati internazionali. "
ACCORDO TRA TEAMSYSTEM E ALBACOM PER LA DISTRIBUZIONE DI SERVIZI DI FONIA
E DI ACCESSO AD INTERNET
Milano, 13 luglio 2001 - TeamSystem, gruppo leader nello sviluppo e
distribuzione di software gestionale e nell'erogazione di servizi di
consulenza e formazione professionale - oltre 35.000 clienti distribuiti su
tutto il territorio nazionale - e Albacom, il primo e più grande operatore
alternativo in Italia nel settore delle telecomunicazioni dedicate alle
aziende, hanno siglato un accordo per la distribuzione di soluzioni
integrate di telecomunicazione rivolte a liberi professionisti e
imprenditori. TeamSystem offrirà ai propri clienti i pacchetti Albacom Uny
che consentono di telefonare e comunicare via Internet con prestazioni di
alto livello e a prezzi particolarmente competitivi. Albacom Uny Voice, una
proposta di fonia a tariffa forfettaria con la quale, a fronte di un
contributo mensile, appositamente scontato, di sole 9.000 lire + Iva si può
chiamare in tutta Italia, a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno della
settimana, a sole 20 lire + Iva al minuto. Albacom Uny Click 20 offre la
possibilità di utilizzare Internet a tempo illimitato e senza costi di
connessione in orario serale, nei week-end e nei giorni festivi, oltre a 20
ore di navigazione gratuita al mese in orario business, il tutto a fronte di
un contributo mensile, di 55.000 lire + Iva Inoltre è possibile telefonare
in tutta Italia in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora a sole 20 lire al
minuto. Albacom Uny Sprint Light, in un unico pacchetto, un abbonamento
professionale ad Internet con linea Adsl, fornitura del modem e tariffe
competitive su tutte le chiamate. Il tutto ad un costo mensile di 70.100
lire + IVA per linea comprensivo del rimborso del canone Telecom. Aderendo
ad una delle tre proposte Albacom, i clienti TeamSystem avranno diritto a
contattare i centri di assistenza TeamSystem in tutta Italia, a zero lire al
minuto (si paga solo 125 lire + Iva di scatto alla risposta). L'accordo
siglato con TeamSystem si inserisce nella strategia di potenziamento dei
canali distributivi dell'offerta Small Office Home Office di Albacom che
vede già attivi partner di riferimento in questo mercato come Bnl, Pagine
Utili e Microsoft bCentral.
ART'E'-INTESABCI FIRMATO ACCORDO STRATEGICO TRIENNALE
Bologna, 13 luglio 2001 - Art'E', Società Internazionale d'Arte e Cultura,
leader nella realizzazione e distribuzione di opere d'arte contemporanea, e
IntesaBci hanno firmato un accordo di partnership in esclusiva, di durata
triennale. Attraverso tale accordo IntesaBci offrirà ai propri clienti una
serie di servizi ad alto valore aggiunto nel settore dell'arte, quali visite
a porte chiuse nei principali musei italiani, partecipazioni ai più
importanti vernissage e coinvolgimento in occasione dei grandi eventi d'arte
a livello nazionale. Inoltre, a tutti i suoi correntisti IntesaBci darà
l'opportunità di acquistare opere dei più importanti artisti italiani ed
europei contemporanei, in anteprima rispetto al mercato e a condizioni
speciali. Art'E', grazie a tale accordo, sarà invece presente all'interno
delle filiali di IntesaBci in occasione delle sue campagne di comunicazione.
Inoltre, attraverso azioni di direct marketing destinate ai milioni di
correntisti del maggiore gruppo bancario italiano, potrà veicolare la sua
proposta artistica verso un numero molto elevato di potenziali clienti.
L'accordo firmato rappresenta un punto di partenza per nuove iniziative
congiunte. Un gruppo di lavoro composto da IntesaBci-Art'E', sta mettendo a
punto una serie di ulteriori servizi da destinare alle rispettive clientele
e che verranno sviluppati anche nell'ambito del progetto della rete di
gallerie ARrtE' che saranno aperte in Italia e in altri paesi europei a
partire dal febbraio 2002.
SANPAOLO IMI E AGRICULTURAL BANK OF GREECE INSIEME NEL COMPARTO
BANCASSICURATIVO
Torino, 13 luglio 2001 - Sanpaolo Vita S.p.A. (Gruppo Sanpaolo Imi) e
Agrotiki Life & Health (Agricultural Bank of Greece) daranno vita ad una
nuova società di bancassicurazione. Lo prevede una lettera di intenti
siglata dalle due società, che conferisce ad Andersen Corporate Finance un
mandato per sviluppare un progetto di fattibilità da definirsi entro
settembre prossimo, allorché le competenti autorità avranno esaminato la
relativa richiesta di licenza. La società, secondo i piani, dovrebbe
diventare operativa nei primi mesi del prossimo anno. In una fase iniziale
la nuova società opererà in Grecia, con l'obiettivo di espandere
successivamente la propria attività, attraverso l'offerta di una vasta gamma
di nuovi prodotti, principalmente sui mercati dell'Est Europeo L'accordo
consentirà a Sanpaolo Vita di ampliare la propria operatività estera in
direzione dell'area balcanica, con tutte le sue interessanti prospettive di
sviluppo in un futuro non lontano, avvalendosi del network della
Agricultural Bank of Greece, seconda banca ellenica, forte di oltre 440
sportelli. Agrotiki Life potrà invece beneficiare dell'expertise di una
società come Sanpaolo Vita, che in Italia è leader nel settore
bancassicurativo sia per quanto riguarda i volumi, sia sotto il profilo
reddituale. Agrotiki Life S.A., fondata nel 1987, si colloca fra le prime
cinque compagnie assicurative greche e vanta una significativa presenza in
un Paese nel quale il mercato delle polizze vita, benché ancora poco
sviluppato, offre notevoli prospettive di crescita in relazione sia
all'attesa riforma del sistema previdenziale locale, sia ai processi di
adeguamento ai livelli dei mercati degli altri Paesi dell'Unione Europea
finanziariamente più evoluti.
OPA SU CARIFORLÌ: DAL 18 LUGLIO ALL'8 AGOSTO 2001
Torino, 13 luglio 2001 - In data 11 luglio 2001 la Consob ha deliberato la
pubblicazione del Documento d'Offerta relativo all'Offerta Pubblica di
Acquisto congiuntamente promossa, su base volontaria, da Sanpaolo Imi S.p.A.
e da Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. avente ad oggetto n. 644.800
azioni ordinarie e n. 841.000 azioni ordinarie con privilegio di rendimento
della Cassa dei Risparmi di Forlì S.p.A.,complessivamente rappresentanti
l'8,03% del capitale sociale dell'Emittente. Il periodo di adesione è stato
concordato con la Consob dal 18 luglio 2001 al 8 agosto 2001. Ilpagamento
del corrispettivo, pari a Euro 41,413 (Lire 80.187) per ciascuna Azione
ordinaria e Euro42,246 (Lire 81.800) per ciascuna Azione ordinaria con
privilegio di rendimento, avverrà il 17 agosto 2001, salvo proroghe
dell'Offerta.
ANCORA RECORD I RISULTATI SEMESTRALI DI AUSTRIAN BUSINESS AGENCY
Vienna, 13 Luglio 2001 - Austrian Business Agency (ABA), l'agenzia
governativa per la promozione degli investimenti stranieri in Austria, ha
presentato oggi, in conferenza stampa a Vienna, i risultati del primo
semestre 2001: record per il quinto anno consecutivo. Nei primi sei mesi del
2001, ABA con il supporto delle agenzie regionali per la promozione degli
investimenti sul territorio, ha fornito servizi di consulenza e assistenza a
71 aziende straniere che hanno scelto l'Austria come business location (nel
primo semestre 2000 furono 78). I progetti supportati nel primo semestre
2001 sono diminuiti in numero ma hanno impiegato una maggiore quantità di
capitali. Secondo quanto dichiarato da Martin Bartenstein, Ministro degli
Affari Economici del governo austriaco, il volume totale di questi
investimenti ha raggiunto la cifra record di 697 miliardi di lire (359,7
milioni di Euro) con una crescita del 30% circa rispetto ai 533 miliardi di
lire (275,1 milioni di Euro) dello stesso periodo del 2000. 2.147 sono stati
i posti di lavoro creati nel corso dell'anno da queste aziende. "Il costante
trend positivo degli investimenti esteri sottolinea la crescente fiducia
degli investitori stranieri nei vantaggi competitivi offerti dall'Austria
quale sede per il loro business" afferma René Siegl, amministratore delegato
di ABA. Nella classifica dei paesi che hanno investito in Austria con il
supporto di ABA nel primo semestre del 2001, la Germania mantiene la prima
posizione con un totale di 23 progetti (un terzo del totale dei progetti
d'investimento). La Svizzera è seconda con 12 imprese, seguita da Gran
Bretagna con 6, gli USA con 5, Giappone e Taiwan 4. Italia e Svezia seguono
con 3 progetti ciascuna, 2 per Belgio, Slovacchia e Turchia, 1 per Francia,
Danimarca, Olanda, Slovenia e Singapore. Il volume degli investimenti
italiani in Austria nel primo semestre 2001 è stato di circa 213 miliardi di
lire (circa 110 milioni di Euro) per un totale di 216 nuovi posti di lavoro
creati. I settori d'appartenenza: automobilistico, IT networks (con Tiscali)
e scommesse sportive. Vienna rimane la meta austriaca più ambita per
l'insediamento delle imprese estere; questa location è stata infatti scelta
da 39 delle 71 aziende che hanno investito in Austria. Tra le rimanenti, 14
hanno scelto la regione dell'Austria Superiore, 6 quella dell'Austria
Inferiore, 3 il Tirolo, 2 Salisburgo, Carinzia e Vorarlberg, 1 la Stiria.
Dei 71 progetti conclusi nella prima metà del 2001, 36 riguardano società di
servizi, 25 il settore del commercio e della distribuzione, 7 imprese
industriali , 2 dela logistica. 13 sono le società che hanno stabilito in
Austria le proprie sedi centrali per l'Europa e per il Centro - Est Europa
mentre una ha attivato un centro di ricerca e sviluppo. Il settore IT e
delle telecomunicazioni comprende 17 dei 71 progetti d'investimento seguiti
dall'Aba. Di queste, 9 si occupano di elettronica ed hardware e 4 di
software. Diversi i progetti d'investimento implementati anche nel settore
metallurgico, health care e della consulenza. Al momento, Aba offre la
propria consulenza a 330 società potenzialmente interessate all'Austria
quale sede ideale per gli investimenti. 138 di queste sono state approcciate
nel primo semestre 2001.
MSN MESSENGER, IL SERVIZIO DI MESSAGGISTICA ISTANTANEA UTILIZZATO IN
TUTTO IL MONDO, SI AGGIORNA CON NUOVE, AVANZATE FUNZIONALITÀ
Milano, 12 luglio 2001- E' stato definitivamente individuato e risolto il
guasto di natura tecnica che nei giorni scorsi ha messo fuori uso Msn
Messenger, causando disagi a circa un terzo degli utenti mondiali di Msn. "I
nostri consumatori - dichiara Stefano Maruzzi, Country Manager di Msn.it -
per alcuni giorni sono stati impossibilitati a utilizzare appieno il
servizio, compreso l'accesso alle buddy list - gli indirizzi email contenuti
nella rubrica personale di ciascun utente. Dal momento che la causa di
questo problema è stata una sequenza di guasti hardware estremamente rari,
verificatisi su alcune macchine contenenti i database degli elenchi utenti,
abbiamo dovuto avviare delle complesse procedure di backup che hanno
richiesto tempi più lunghi per il ripristino del servizio. Di conseguenza
Msn Messenger ha potuto ritornare accessibile a tutti gli utenti nel mondo
ben oltre la scadenza che si poteva prevedere". "Siamo spiacenti per gli
inconvenienti che questo problema può aver causato ai nostri consumatori -
continua Maruzzi - e siamo grati per la loro pazienza e fiducia, ma è
importante ribadire che le cause scatenanti non sono direttamente collegate
al software Microsoft o all'infrastruttura tecnologica sulla quale si basano
i nostri servizi", conclude Maruzzi. Msn ha intrapreso azioni per
ripristinare lo scenario operativo di ciascun utente e il servizio è ora
operativo e funzionante. Tuttavia durante l'operazione di restore, eseguita
adottando tutte le procedure più idonee per il recupero delle buddy list
degli utenti, è emerso che un errore operativo nel processo di backup ha
comportato la perdita di meno dell'1% delle liste stesse. Agli utenti
colpiti da questo problema sarà comunque richiesto di aggiungere nuovamente
i dati alle loro buddy list non appena i loro interlocutori torneranno
online. Reintegrare l'intero elenco dei propri indirizzi personali è
comunque un'operazione semplice e veloce, realizzabile secondo la procedura
classica dell'interfaccia di Msn Messenger.Msn si scusa per gli
inconvenienti causati ai suoi utenti e per prevenire il verificarsi di
situazioni simili, sono state intraprese adeguate misure di sicurezza
aggiungendo ulteriori livelli ai sistemi di backup. Inoltre, nei prossimi
giorni verrà rilasciata una nuova versione di Msn Messenger dotata di una
nuova funzionalità per esportare e importare il proprio elenco contatti, che
permetterà agli utenti di condividere agevolmente le proprie liste con gli
amici, garantendo così una sicurezza aggiuntiva, poiché sarà possibile
memorizzare il tutto nel proprio disco fisso. L'introduzione di funzionalità
avanzate per rendere l'uso di Messenger ancora più sicuro e intuitivo e gli
ottimi risultati ottenuti dalle procedure di ripristino del servizio,
testimoniano la fiducia di MSN nella diffusione di questo prodotto e
accrescono la volontà di renderlo sempre più un servizio di successo, con
una qualità in grado di garantire un'esperienza Web ottimale. Oggi Msn
Messenger risulta essere, con oltre 31 milioni di utenti registrati e la
disponibilità in 26 lingue, il servizio di instant messaging gratuito più
utilizzato nel mondo e lo strumento Internet preferito per comunicare con
parenti e amici. Msn è cosciente dei disagi provocati ai suoi utenti e
l'esperienza maturata in questi giorni non solo eviterà il ripetersi di
situazioni analoghe in futuro ma consentirà a Msn di proporre agli utenti
nuove e sempre migliori esperienze online, con l'obiettivo di fornire
servizi avanzati e sicuri che consentano a chiunque di utilizzare Internet
per arricchire e migliorare la propria vita quotidiana.
ALCATEL ONE TOUCH 511: LA TECNOLOGIA SI COLORA DI EMOZIONI
Milano, 13 luglio 2001- Alcatel presenta oggi in Italia One Touch 511, uno
dei telefoni cellulari più leggeri e compatti del mercato, che riunisce in
un design elegante e vivace tutte le innovazioni della tecnologia
Facilissimo da usare e da personalizzare, si adatta sia all'uso
professionale sia al tempo libero. Il nuovo Alcatel One Touch 511,
nonostante i suoi 75 grammi che lo rendono portabile anche sui vestiti
estivi, dà un'immediata sensazione di robustezza ed è resistente agli urti.
La sua linea ergonomica e filante è impreziosita dal cover in alluminio e
dai tre colori disponibili (blu, grigio e rosso); l'antenna integrata non
compromette l'estetica e grazie al tasto di navigazione centrale le
funzionalità del telefonino sono accessibili in modo semplice e intuitivo.
Il modello One Touch 511 è destinato a chi è sensibile alle innovazioni vere
e a chi ama "vivere la tecnologia". Grazie alla tecnologia Wap, per esempio,
è possibile entrare e navigare in Internet, utilizzando i servizi
disponibili. Ma non è tutto : la grande novità risiede nelle suonerie. Il
nuovissimo One Touch 511, infatti, trasforma la suoneria in un'arte
personale, da scegliere quando si vuole, da adattare a piacimento, sempre
pensando alla migliore qualità del suono, agli effetti acustici più nuovi o
esclusivi, attraverso le suonerie polifoniche. E' possibile creare e
registrare un melodia a scelta: il rumore delle onde del mare in tempesta,
la canzone del momento, le prime parole di un bambino : non c'è limite alla
fantasia, alle suggestioni di ciascuno. Per utilizzare a pieno tutte le
potenzialità dell'One Touch 511, Alcatel ha siglato accordi di partnership
con alcuni protagonisti di settore : è così possibile il download da
Internet (via Sms) di un'ampia gamma di icone animate o fisse, grazie al
nuovo standard Ems (Enhanced Messaging Service) o di melodie, incluse quelle
polifoniche. Per Alcatel One touch 511, inoltre, Infogrames ha sviluppato
alcuni nuovi giochi elettronici, con caratteristiche grafiche e musicali
decisamente superiori. Grazie a ciò, questo nuovo cellulare riesce ad
accompagnare anche i momenti di relax! Naturalmente, l'ultimo nato della
famiglia One Touch è dotato di tutte le caratteristiche che hanno fatto la
fortuna dei suoi predecessori: riconoscimento vocale per 50 nominativi,
promemoria per registrare gli appunti vocali, vivavoce incorporato, avviso
di chiamata a vibrazione, organizer con ampia disponibilità di memoria,
funzione Sms - Ems, l'innovativa funzione zoom, e tante altre. Alcatel One
Touch 511 sarà disponibile in Italia da settembre a un prezzo consigliato al
pubblico di 549.000 lire comprensivo di batteria al litio, che consente
un'autonomia fino a 300 ore in stand by e fino a 6 ore di conversazione (in
funzione della rete).
TIM: VERSO L'E-COMPANY CON IL PRIVATE EXCHANGE DI SAP
Milano, 13 luglio 2001 - Sap, leader mondiale nelle soluzioni software
collaborative per l'e-business, e Tim, primo operatore al mondo di telefonia
mobile Gsm, annunciano il lancio di un progetto che porterà alla
realizzazione di un Private Exchange per l'integrazione delle attività di
approvvigionamento e di gestione della catena distributiva. Questo progetto,
all'avanguardia sul mercato italiano, conferma Tim come operatore leader
nell'utilizzo delle più innovative tecnologie di e-business. L'obiettivo del
progetto è la creazione di un nuovo modello di business collaborativo con
fornitori e rete distributiva che consenta un maggior coinvolgimento ed
integrazione di tutti gli attori nelle diverse attività che concorrono al
continuo miglioramento del servizio che Tim offre ai suoi clienti. Il
progetto impatta su tre aree applicative: supporto alla definizione dei
rapporti strategici con i fornitori (sourcing), gestione dei processi
operativi degli acquisti e di scambio dei documenti amministrativi (purchasing)
e pianificazione e distribuzione di telefoni cellulari, Simcard e schede
ricaricabili verso la rete distributiva. La soluzione di riferimento per la
costruzione del Private Exchange è Marketset, la piattaforma congiunta Sap
Markets/Commerce One, che integra in un'unica piattaforma le diverse
componenti applicative: Collaborative Pricing per le aste telematiche,
Enterprise Buyer Professional per supporto operativo agli acquisti, Mysap
Plm (Product Lifecycle Management) per il design collaborativo con i
fornitori delle infrastrutture di rete e la soluzione Mysap Supply Chain
Management per la pianificazione e la logistica distributiva. "Il progetto
prosegue la collaborazione tra Tim e Sap e ha l'obiettivo di valorizzare gli
investimenti che Tim ha già fatto sulla piattaforma Erp di Sap", ha
dichiarato a proposito dell'accordo Mauro Sentinelli, Direttore Generale di
Tim. "L'utilizzo delle nuove tecnologie di E-Business, inoltre, permetterà a
Tim di mantenere la leadership nel campo dei processi di sviluppo di
business anche nei nuovi scenari di mercato, nei quali sarà fondamentale
rispondere velocemente ai cambiamenti e alle novità". "Questo progetto ci ha
permesso di concretizzare la nostra visione strategica nell'ambito dell'area
Private Exchange e della gestione dei processi collaborativi di Supply Chain
Management", ha commentato Sandro Gianoli, Direttore Generale di Sap Italia.
"La creazione del Private Exchange di Tim, il primo di questo tipo in
Italia, rappresenta un chiaro esempio dell'utilizzo che si può fare di
Internet per ottenere un reale vantaggio di business e creare un ambiente
collaborativo lungo tutta la catena del valore".
IL GRUPPO BAYER - COLOSSO DEL SETTORE CHIMICO-FARMACEUTICO - PREVEDE CHE
LA NUOVA STRATEGIA EBUSINESS GENERERA' UN FATTURATO DI 5 MILIARDI DI DOLLARI
ENTRO IL 2004
Milano, 13 luglio 2001 - Siebel Systems, Inc. leader mondiale nelle
soluzioni applicative per l'eBusiness, ha annunciato oggi che Bayer, il noto
gruppo tedesco operante nei settori chimico e farmaceutico, ha scelto di
adottare le Siebel eBusiness Applications a livello mondiale. L'azienda
utilizzera' la vasta gamma di funzionalita' offerte dalle Siebel eBusiness
Applications per ottenere una visione completa e unificata delle relazioni
con i propri clienti, con l'obiettivo di identificarne ed acquisirne nuovi e
fidelizzare quelli esistenti. L'utilizzo delle Siebel eBusiness Applications
consentira' a Bayer di semplificare le attivita' di vendita,
commercializzazione e servizio al cliente a livello mondiale, utilizzando
qualsiasi canale - inclusi Internet, telefono e rapporto diretto con il
personale. Bayer prevede che entro il 2004 questa nuova strategia di
eBusiness generera' un fatturato di circa 5 miliardi di dollari e che, in
alcuni casi, piu' del 50% delle vendite derivera' dal commercio online. Per
coordinare e gestire le interazioni con la clientela attraverso i diversi
canali di interazione, Bayer utilizzera' le funzionalita' offerte dalle
Siebel eBusiness Applications, che includono Siebel ePharma, Siebel Sales e
Siebel eConsumer Goods. Integrando informazioni provenienti da fonti
diversificate, le Siebel eBusiness Applications permetteranno al personale
delle divisioni vendite, marketing e servizi - circa la meta' dei 119.000
dipendenti dell'azienda - di completare, condividere e visualizzare le
informazioni relative a ogni singola interazione con il cliente. Le Siebel
eBusiness Applications consentiranno all'azienda di conoscere a fondo
ciascun cliente e di individuare le nuove opportunita' del mercato,
identificando immediatamente le risposte adeguate. Il tutto fornendo servizi
completamente integrati e di alta qualita' e massimizzando la soddisfazione
e la fedelta' dei clienti. Creando una visione completa, immediata e
aggiornata in tempo reale sui singoli clienti, gli addetti alle vendite
saranno in grado di gestire gli ordini, cogliere prontamente nuove
opportunita' di vendita e chiudere piu' rapidamente le trattative. I
responsabili dei servizi potranno influire positivamente sulla soddisfazione
e sulla fedelta' dei clienti, garantendo servizi di alta qualita', assistiti
e non, disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, attraverso il canale di
comunicazione preferito dal cliente, che sia Internet, il telefono o il
contatto personale diretto. Il personale marketing utilizzera' le
informazioni relative ai clienti generate attraverso le Siebel eBusiness
Applications, per sviluppare e realizzare campagne di marketing sofisticate,
a livello globale. "Uno dei principali obiettivi di Bayer e' quello di
utilizzare l'eBusiness per disporre di una visione completa e unificata
della propria clientela," ha affermato Clemens Kaiser, President, worldwide
eBusiness, Bayer. "La nostra strategia di eBusiness multicanale ci
consentira' di aumentare il livello di soddisfazione dei clienti e
rafforzarne la fedelta', instaurando relazioni profittevoli e a lungo
termine con ognuno di essi."
TNT, LEADER EUROPEO NELLA DISTRIBUZIONE E CONSEGNA ESPRESSO, LOGISTICA E
SERVIZI POSTALI INTERNAZIONALI, HA SCELTO BEA WEBLOGIC
Milano, 13 luglio 2001 - Bea Systems (Nasdaq: Beas), uno dei maggiori
produttori di infrastrutture software per l'e-business, ha annunciato che
Tnt, leader europeo nella distribuzione e consegna espresso, logistica e
servizi postali internazionali, ha scelto BEA WebLogic Server come suo nuovo
sistema globale di pianificazione delle spedizioni. Tnt intende utilizzare
la tecnologia Bea in modo da ottimizzare le performance di tutti i suoi
dipartimenti presenti a livello mondiale. Dopo diversi mesi di valutazione
delle principali piattaforme e-business presenti sul mercato, i responsabili
di Tnt hanno rilevato che Bea WebLogic Server si è distinto per l'aderenza
agli standard aperti (Java 2 Enterprise Edition e Enterprise JavaBeans) e
per le doti di scalabilità e affidabilità. Tnt ha inoltre dichiarato di
essere rimasta favorevolmente colpita dal know-how verticale dimostrato da
Bea, in particolare nel settore della logistica globale, dove Bea ha già
conquistato clienti come Federal Express, Dhl e Ups. "Come organizzazione
globale, noi di Tnt avevamo bisogno di una maggior flessibilità nelle
procedure di implementazione dei sistemi nelle nostre varie sedi, e Bea
WebLogic Server ci ha permesso di raggiungere proprio questo obiettivo", ha
commentato Richard Grafham, Worldwide It Director di Tnt Express. "Questo
accordo rafforza la presenza e il know-how di Bea all'interno del settore
logistico", ha sottolineato Mauro Solimene, Amministratore Delegato di Bea
Systems Italia "L'esigenza di Tnt riguardava un sistema facilmente
adattabile che fornisse accessibilità tramite normali browser. Tnt ha
adottato la decisione strategica di basare le sue nuove iniziative
e-commerce globali su Bea WebLogic Server facendo in modo che tutte le sue
future applicazioni si troveranno a girare su un'unica piattaforma". Il
nuovo sistema Tnt basato su Bea WebLogic Server verrà infatti installato nel
corso del primo trimestre 2002 in 214 depositi dislocati in tutto il mondo.
OGGI FINALMENTE ANCHE LA PMI EUROPEA PUÒ GESTIRE LA CONOSCENZA AZIENDALE,
GRAZIE A LUTHOR INDUSTRIES
Milano, 13 luglio 2001 - Nella cosiddetta "Età dell'informazione", gestire
in modo efficace le informazioni di rilevanza strategica sta diventando per
le aziende un'attività mission critical, dalla cui soddisfazione discende la
capacità dell'impresa di sopravvivere e prosperare. Il bisogno di strumenti
in grado di soddisfare il bisogno di gestire in modo efficiente tali
informazioni diventa sempre più forte. Il mercato del Knowledge Management,
ha vissuto, infatti, una grande evoluzione che ne connota oggi le importanti
differenziazioni di offerta. Pionieri del Knowledge Management sono state
società che avviavano progetti complessi e costosi guidati, quindi, da
scelte tecnologiche che comportavano forti investimenti volti
all'integrazione di sistemi, gestione e manutenzione onerose. Ora invece, si
sta chiarendo sempre più come l'efficacia e il successo dei progetti risieda
negli aspetti organizzativi, per i quali la tecnologia è abilitante. In un
mercato molto più competitivo, non si tratta più solamente di gestire e
organizzare la conoscenza, ma di offrire un vero e proprio supporto al
Management in termini di generazione di informazioni utili alla presa di
decisioni di natura strategica. La conoscenza viene usata sempre più in
modalità predittiva e ogni azienda deve organizzarsi per sfruttare al
massimo le proprie competenze e conoscenze interne ed essere così in grado
di prevedere il mercato ed anticiparne i mutamenti. In particolare, il trend
del mercato del Knowledge Management sta andando oltre i confini della
singola realtà aziendale per coinvolgere nei processi di gestione della
conoscenza, gli aggregati di impresa, la cosiddetta "impresa estesa"
all'intera Catena del Valore. Sintomo di questo trend sono i progetti di
Knowledge Management avviati da organismi associativi, da marketplace e
community di settore che si assumono un ruolo di abilitatori e diventano il
volano per la diffusione di una cultura della gestione della conoscenza
anche tra le Pmi. Parallelamente, assistiamo al diversificarsi dell'offerta
Vendor che propongono soluzioni di Knowledge Management via Asp. Esattamente
su questo asset si sviluppa la soluzione proposta da Luthor Industries S.r.l.,
rappresentata da un sistema composto di consulenza a supporto della Piccola
e Media Impresa e di soluzioni Asp per l'individuazione, il reperimento e la
gestione delle informazioni strategiche per il business. Con la mission di
operare come service provider di soluzioni di information management, Luthor
Industrustries mette a disposizione dei propri clienti la capacità di
identificare, risolvere e gestire le informazioni strategiche relative al
business in cui esse operano, attraverso la fornitura di prodotti
informatici e servizi consulenziali. Grazie all'eliminazione di costosi
investimenti in tecnologie ovvero di strutturarsi con competenze tecniche
interne, Luthor Industries rende quindi possibile anche per la Piccola e
Media Impresa, l'implementazione di processi di Knowledge Management, e
dunque la possibilità di rispondere alle nuove regole competitive dettate
dal mercato. "Le imprese di piccole o medie dimensioni (soprattutto quelle
knowledge-intensive) hanno bisogno di soluzioni informative in grado di
facilitare la condivisione di conoscenze e di velocizzare le comunicazioni
aziendali, superando le inevitabili e quasi fisiologiche carenze
organizzative che le caratterizzano." Afferma Alberto Poli - Amministratore
Delegato di Luthor Industries. Luthor rappresenta la soluzione ideale per
soddisfare questo tipo di esigenze e consentire al tempo stesso di disporre
di un sistema in grado di semplificare l'interazione e il reporting verso
investitori, business partners, etc. Nelle Pmi l'infrastruttura informativa
non è pienamente integrata. Grazie alla partecipazione in Luthor Industries
del Gruppo Externa, le Piccole e Medie Imprese possono accedere ad un'unica
soluzione via Asp per soddisfare a pieno anche le esigenze di gestione delle
informazioni di natura economico-finanziaria. Quali sono, quindi, gli
elementi che definiscono i reali vantaggi competitivi di Luthor Industries?
L'integrazione di strumenti di Knowledge Management e di Decision Support
System in un'unica soluzione; La flessibilità del prodotto, sia in termini
di capacità di personalizzazione sia di interfacciabilità con sistemi
gestionali diversi; L'offerta simultanea ed integrata di una soluzione
Web-based nativa e di servizi di consulenza di alto livello; Un modello di
pricing fortemente personalizzato che garantisce al cliente la certezza del
costo e l'azzeramento del Tco (total cost of ownership). Un annullamento
delle problematiche interne relative alla gestione e alla manutenzione
dell'infrastruttura informatica. Infolink:
http://www.luthorindustries.com
DIVISI IN OTTO CATEGORIE I COMPRATORI USA
Milano, 13 luglio 2001 - A sostenerlo è una la ricerca 'Internet Usability
Study' condotta dalla Mariott School of Management della Brigham University
nello Utah. Gli shoppers elettronici negli Stati Uniti si possono dividere
in otto tipologie All'ottavo gli "adventurous explorers" (8,9%), per cui lo
shopping online é un autentico divertimento. Al settimo i 'suspicious
learners' (9.6%) riluttanti all'e commerce perché non sanno usare bene il
computer, ma sono disposti ad imparare. Al sesto posto i 'fearful browsers'
(10.7%) che usufruiscono molto del commercio elettronico ma sono ancora
diffidenti sulla sicurezza delle transazioni online. Al quinto posto gli
'shopping lovers' (11.1%), che si divertono a cliccare sulla pagine
elettroniche per fare i loro acquisti e sono, di norma, utenti
tecnologicamente avanzati. Al quarto i 'pun seekers' (12.1%) che hanno un
livello di istruzione più basso e vanno in Rete soprattutto per
intrattenimento. Sono spaventati dallo shopping online. Al terzo i 'business
users' (12.4%) che non ritengono il commercio elettronico una novità ma non
si affannano nemmeno a praticarlo Al secondo gli 'shopping avoiders' (15.6%)
che non amano attendere per la spedizione degli acquisti e usano la rete
come una vetrina.. Al primo posto (19,6%) i 'technology muddlers', persone
che spendono poco tempo online e non dimostrano particolare interesse ad
approfondire le proprie conoscenze Internet.
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