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20 LUGLIO 2001
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G8: MEDICAL ASSISTANCE NETWORK: OPERATIVA LA RETE TELEMATICA CHE
COLLEGA I LUOGHI DEL VERTICE CON 118 E OSPEDALI DA OGGI SONO IN FUNZIONE I
DUE MEZZI SPECIALI PER L'ASSISTENZA SANITARIA
Genova, 20 luglio 2001. Alla vigilia dell'apertura dei lavori del G8 sono
stati posizionati, collaudati e quindi resi operativi i due mezzi speciali
approntati per gestire l¹assistenza medica nei luoghi del Summit e per
connetterli con gli ospedali genovesi. Dove sono - Il primo mezzo è stato
posizionato presso la Capitaneria di Porto nell'Area del Porto Antico, zona
dedicata alla stampa nazionale ed internazionale. Il secondo invece si trova
nei pressi del palazzo dell'Arcivescovado davanti all'entrata di Palazzo
Ducale, sede ufficiale del Vertice. Cosa fanno - Questi due mezzi speciali
sono stati approntati per gestire l'emegenza sanitaria durante eventi di
grande portata come questo, con lo scopo di stabilizzare il paziente e
monitorarne i parametri vitali. Dotati di apparecchiature diagnostiche ed
informatiche, sono in grado di effettuare elettrocardiogrammi ed ecografie e
trasferire in tempo reale i dati clinici alla centarle di teleconsulto del
118. I mezzi sono infatti collegati in Rete e in videoconferenza, grazie a
km di fibra ottica, con la centrale operativa del Sistema Genova Soccorso
118 che, oltre ai dati clinici del paziente, avrà sotto controllo lo stato
delle risorse Sanitarie, il posizionamento sul territorio dei mezzi di
soccorso (ambulanze ed automediche) e lo stato della viabilità.Una Rete
fatta di uomini e tecnologia - Per gestire al meglio questa rete di
assistenza accanto alle strumentazioni tecnologiche avanzate lavorerà una
task force di 40 di medici e 60 fra infermieri e operatori tecnici che si
alterneranno ininterrottamente, 24 ore su 24, dal 19 al 23 Luglio.Voluti
dalla Regione Liguria, i mezzi e la rete telematica che costituiscono il
Progetto Medical Assistance, sono stati realizzati con il concorso di 7
aziende genovesi: Ebit Sanità S.p.A., Elsag S.p.A, Esaote S.p.A., Marconi
Communications S.p.A., Medicina Domani Telemedicina S.r.l., Sasternet S.p.A
e Tangram S.p.A
IL G8 COMUNICA CON TECNOLOGIA SITTEL.
Genova, 20 luglio 2001 - Sono stati infatti 700 gli apparati satellitari e
cellulari che l'azienda romana ha fornito alle organizzazioni nazionali e
internazionali coinvolte nell'incontro: le ambasciate degli Usa, del
Giappone e della Germania, la R.A.I. Radio televisione italiana, l'Agi
(Agenzia Giornalistica Italia), la Presidenza della Regione Liguria, il
Sindaco e il Capo Gabinetto del Comune di Genova, la Prefettura di Genova,
ecc. Grazie alla sua esperienza ventennale nel settore delle comunicazioni,
Sittel ha saputo proporsi come il partner ideale per la gestione di un
evento complesso come il G8. Avvalendosi della collaborazione dei gestori di
telefonia mobile, Tim, Omnitel, Elsacom/Globalstar, in particolare di Wind,
sponsor ufficiale del G8, che nell'arco di 24 ore ha attivato 250 utenze sm
e fornito 250 apparati, Sittel ha potuto mettere a disposizione un insieme
di strumenti tecnologicamente avanzati che assicurano la comunicazione
qualsiasi sia la situazione che si dovesse creare. La strategia dell'azienda
è infatti consistita nell'affiancare ai cellulari di ultima generazione i
telefoni satellitari, che operano anche in condizioni di affollamento delle
reti mobili. Sittel ha lavorato con due obiettivi: garantire le
comunicazioni di sicurezza del G8, consentire una tempestiva circolazione
delle notizie. La Divisione Cellulari e Satellitari di Sittel è una
struttura di brockeraggio per il noleggio di telefonia mobile e satellitare
diretta in particolare alla clientela business, che può contare su
un'assistenza 24 ore su 24. Infolink:
www.sittel.com
NUOVO DIRETTIVO DEL GRUPPO "AMICI DELLA MONTAGNA" DEL PARLAMENTO
Roma, 20 luglio 2001 - Mercoledì 18 luglio alle 19, si è svolta a Roma,
presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, la riunione del
Gruppo "Amici della montagna" del Parlamento, ricostituitosi con l'inizio
della nuova legislatura, per approvare lo statuto dell'associazione e per
eleggere il direttivo, costituito dal presidente e da quattro
vicepresidenti. Il Gruppo "Amici della montagna" del Parlamento raccoglie
circa un centinaio di membri di entrambe le Camere, appartenenti a tutti i
partiti, ed opera dal 1992, in modo trasversale rispetto ai diversi
schieramenti politici, con un'azione concreta di "lobby trasparente" a
favore delle politiche e delle iniziative per lo sviluppo delle aree montane
italiane. Il Gruppo "Amici della montagna del parlamento", inoltre, fa parte
dei soci fondatori del Comitato Italiano per il 2002 Anno Internazionale
delle Montagne. Nel corso dell'incontro si è proceduto all'elezione per
acclamazione del nuovo direttivo del gruppo. La carica di presidente è stata
affidata al senatore Augusto Rollandin; vicepresidenti sono invece il
senatore Mario Cavallaro, i deputati Olivieri, Gianantonio Arnoldi e Valter
Zanetta. "L'aspetto essenziale dell'attività del Gruppo "Amici della
montagna" del Parlamento, soprattutto in vista dell'Anno Internazionale
delle Montagne, sarà quello di trovare i momenti di raccordo a livello
governativo per favorire le politiche a favore della montagna - commenta il
presidente Rollandin - Un primo appuntamento importante sarà quello
dell'approvazione della nuova legge finanziaria. Il nostro obiettivo sarà
vagliare attentamente gli interventi al fine di individuare e sostenere
quelli più utili allo sviluppo equilibrato della montagna. Un altro impegno
primario sarà quello di fare in modo che il governo nazionale interagisca a
livello europeo, perché nell'attuazione delle politiche comunitarie si
riconoscano sempre più le necessità specifiche delle aree montane". Augusto
Rollandin: E' nato il 13 giugno a Brusson (Aosta) dove risiede ancor oggi.
Svolge la professione di veterinario e fa parte del Gruppo Autonomie del
Senato. E' membro della Commissione permanente Territorio, ambiente, beni
ambientali. Gianantonio Arnoldi: E' nato a Capriate San Gervasio il 12
maggio del 1958. E' laureato in Scienze politiche ed appartiene al gruppo
parlamentare di Forza Italia. E' membro della Commissione permanente Affari
esteri e comunitari. Mario Cavallaro: e' nato a Messina il 19 luglio 1951 e
risiede a Castelraimondo (Macerata). E' Segretario della seconda commissione
permanente per la Giustizia, membro della Giunta delle elezioni e delle
immunità parlamentari e del Comitato Parlamentare per i procedimenti d'accusa.Luigi
Olivieri: e' nato A Pinzolo il 3 maggio 1956. Laureato in Giurisprudenza,
svolge la professione di avvocato. E' iscritto al gruppo parlamentare
Democratici di Sinistra - Ulivo. E' segretario della Quinta Commissione
Parlamentare Bilancio, tesoro e programmazione. Valter Zanetta: e' nato A
Domodossola l'11 aprile 1951. E' iscritto al gruppo parlamentare Forza
Italia ed è componente della Decima Commissione Parlamentare Attività
produttive, commercio e turismo.
APERTURA DEL SER SUL MONDO: COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE
Bruxelles, 20 luglio 2001 - Nella comunicazione dal titolo "La dimensione
internazionale dello Spazio europeo della ricerca", la Commissione europea
ha sottolineato la sua intenzione di aprire lo Spazio europeo della ricerca
(Ser) sul mondo, attraverso l'approfondimento delle relazioni con i paesi
terzi, l'agevolazione della mobilità e la creazione di un nuovo forum. La
Commissione ritiene che una nuova apertura permetterà ai paesi dell'Unione
di trarre vantaggio da una cooperazione internazionale in materia di scienza
e tecnologia, preparando il terreno per relazioni politico-economiche più
strette. Maggiori sinergie internazionali dovrebbero migliorare la tutela
dei diritti di proprietà intellettuale nei paesi terzi, nonché rendere
possibile l'accesso alle conoscenze e alle competenze in paesi non
appartenenti all'Unione. Secondo quanto stabilito nella comunicazione, la
strategia dovrebbe puntare su una serie di ambiti chiave, vale a dire
rendere il Ser più attraente per i migliori scienziati, permettere ai
ricercatori dell'Ue di accedere alle conoscenze e alle tecnologie prodotte
altrove nel mondo, nonché ai campi di sperimentazione necessari alla ricerca
europea, sviluppare le attività scientifiche utili alla realizzazione delle
politiche dell'Unione in materia di relazioni esterne e di aiuti allo
sviluppo, e mobilitare le risorse tecnico-scientifiche sia dell'UE, sia dei
paesi terzi, in iniziative che forniscano risposte ai problemi di rilievo
mondiale che interessano la Comunità, quali la sicurezza alimentare, la
sicurezza ambientale, la salute e le maggiori malattie legate alla povertà.
La comunicazione delinea inoltre il proposito della Commissione di
rafforzare la propria presenza negli interventi condotti a livello mondiale,
con specifico riferimento a quelli incentrati sulla sicurezza alimentare,
sulla lotta contro le malattie infettive legate alla povertà, sullo sviluppo
sostenibile e sull'interdipendenza fra scienza e società. Nel documento si
sostiene che sono possibili una serie di linee di intervento, al fine di
coordinare le attività tra l'Unione e i paesi terzi. Si tratta di:
coordinare opportune attività condotte all'interno degli Stati membri;
lanciare programmi nazionali di cooperazione internazionale in materia di
ricerca o di interconnessione delle attività nazionali di cooperazione
scientifica internazionale, sulla falsariga della proposta della Commissione
sul nuovo programma quadro; finanziare la partecipazione necessaria di
ricercatori o istituti di paesi terzi alle attività delle reti di eccellenza
o dei progetti integrati di ricerca lanciati nei settori tematici
considerati prioritari dalla Comunità; avviare attività comunitarie di
cooperazione scientifica specifiche per alcuni paesi, al fine di generare
sinergie con le attività condotte nell'ambito delle politiche di relazioni
esterne e di aiuti allo sviluppo dell'Ue. In termini di struttura, la
comunicazione propone la costituzione di un forum per le relazioni
internazionali scientifiche e tecnologiche. Il forum sarà responsabile della
concertazione tra le parti coinvolte e sarà composto da rappresentanti degli
Stati membri, da organizzazioni internazionali competenti, nonché da esperti
scientifici e da rappresentanti delle politiche di relazioni esterne, di
aiuti allo sviluppo e di ricerca della Comunità. Un altro compito del forum
consisterà nella partecipazione alla sorveglianza tecnologica, mediante
l'analisi delle tendenze scientifiche, tecnologiche ed economiche basate sui
riscontri offerti dalle attività di sorveglianza tecnologica a livello
nazionale, nel quadro del Ser e presso i partner esterni. Nel fornire
spiegazioni in merito alla necessità di sorveglianza tecnologica, la
comunicazione stabilisce che "il ritmo accelerato dell'evoluzione
tecnologica impone di raccogliere le informazioni provenienti dal mondo
intero e di garantirne un'efficace trasmissione verso i soggetti
dell'innovazione in Europa". La mobilità dei ricercatori, che è considerata
vitale nel rafforzamento della cooperazione tra l'Unione e i paesi terzi, si
ritiene che sia favorita da "meccanismi che incoraggiano i ricercatori a far
ritorno al paese d'origine", in altre parole, da borse di studio per il loro
rientro. Il Commissario per la Ricerca ha segnalato di recente che la
Commissione sta valutando borse di studio basate sul principio del 2+1,
volte al finanziamento di un periodo di due anni all'estero e di un anno al
rientro del ricercatore nel paese d'origine. L'apertura delle iniziative di
ricerca dell'Unione alla partecipazione di ricercatori e di organismi di
paesi terzi andrà a vantaggio di entrambe le parti, si afferma nella
comunicazione della Commissione. L'UE trarrà benefici dall'accesso alle
nuove conoscenze e competenze, mentre i ricercatori di talento dei paesi
meno avanzati dal punto di vista scientifico, acquisiranno conoscenze ed
esperienze che potranno utilizzare nell'interesse dei loro paesi d'origine,
una volta che vi facciano ritorno, dopo aver lavorato in Europa. Per questo
motivo, le reti di eccellenza ed i progetti integrati, due nuovi strumenti
proposti per il prossimo programma quadro, saranno aperti alla
partecipazione dei ricercatori e delle istituzioni dell'insieme dei paesi
terzi. La comunicazione tuttavia, sottolinea che per far sì che questa
cooperazione potenziata dia un alto rendimento, i paesi partner dovranno
potenziare le loro capacità di ricerca. Il documento stabilisce che: "In
linea di principio, in avvenire sarà possibile ricorrere al PHARE o ad altri
strumenti finanziari analoghi, per integrare i finanziamenti nazionali dei
paesi candidati volti a realizzare le riforme strutturali necessarie,
sempreché tali riforme siano considerate prioritarie nei negoziati di
adesione". "Il coordinamento delle politiche di cooperazione scientifica
internazionale degli Stati in questione [paesi terzi] imporrà a questi
ultimi una reale volontà politica di cooperazione a livello dell'Unione e
alla Commissione una grande lavoro di concertazione interna", si afferma
nella comunicazione. Si richiede comunque uno sforzo anche da parte dei
paesi terzi. È auspicabile che i paesi candidati siano assistiti nel
rafforzamento dei propri sistemi di ricerca, sviluppo tecnologico (Rst) e
innovazione. Dovrebbero crearsi maggiori legami tra le comunità scientifiche
dei paesi candidati e quelle degli Stati membri, asserisce il documento. Nei
paesi associati del Mediterraneo e dei Balcani devono essere incoraggiati
gli scambi di conoscenze, di persone e di innovazioni tecnologiche, al fine
di favorire il progresso socioeconomico in tutta la regione. È necessario
che anche la ricerca contribuisca a soddisfare i bisogni fondamentali, quali
lo sviluppo sostenibile, prendendo in considerazione la gestione integrata
dell'acqua, l'agricoltura e l'agroindustria. La comunicazione traccia un
duplice obiettivo per la Russia e i Nuovi Stati Indipendenti (Nis): in primo
luogo, stabilizzare il loro potenziale di ricerca e, in secondo luogo, far
fronte a problemi di reciproco interesse come la salute, la sicurezza
ambientale legata alla trasformazione industriale, incluse le questioni
relative alla sicurezza nucleare e all'energia. Nello sviluppo dei paesi, la
ricerca non può prescindere dal benessere socioeconomico dei cittadini. La
Comunità deve instaurare forti legami con queste regioni al fine di
indirizzare lo sviluppo sostenibile, si legge nel documento.
ISTRUZIONE SUPERIORE: I COMMISSARI REDING E PATTEN PROPONGONO UNA PIÙ
STRETTA COLLABORAZIONE CON I PAESI TERZI
Bruxelles, 20 luglio 2001 - I commissari europei Viviane Reding e Chris
Patten presenteranno alla Commissione, il 18 luglio, un memorandum per
proporre di rinvigorire la cooperazione con i paesi terzi nel campo
dell'istruzione superiore, in particolare attraverso l'intensificazione
degli scambi e la promozione dell'Europa quale centro d'eccellenza. Al fine
di aumentare gli scambi con i paesi terzi, la Commissione vorrebbe veder
stipulati accordi che prevedano incentivi alla formazione di collaborazioni
multilaterali tra le università, definiscano il contenuto dei corsi
destinati agli studenti accolti e garantiscano il riconoscimento del lavoro
svolto durante il soggiorno all'estero. La Commissione propone anche dei
sistemi di mobilità virtuale che permettano l'apprendimento a distanza. Allo
scopo di facilitare gli scambi di studenti, la Commissione sta esaminando la
possibilità di aumentare il numero di borse di studio di lunga durata,
destinate a studenti dei paesi terzi che desiderino intraprendere il ciclo
di studi completo nell'Ue. L'obiettivo è di incoraggiare a venire in Europa
quei giovani che si sarebbero comunque trasferiti all'estero per studiare.
La Commissione intende promuovere la Comunità quale centro d'eccellenza,
attraverso la promozione delle capacità dell'Unione nei settori
dell'insegnamento e della formazione e l'incremento nei paesi terzi degli
studi in materia di Unione europea. Tale risultato potrebbe essere ottenuto
ampliando la rete dei centri di studio dell'Unione europea e delle cattedre
Jean Monnet. La Commissione si propone inoltre di incoraggiare le università
europee ad istituire corsi comuni e diplomi congiunti sull'integrazione
europea. Un programma pilota per l'America latina introdurrà un sistema di
borse di studio post laurea, che permetteranno ai futuri decisori di quella
regione di sviluppare rapporti più stretti con l'Europa. Il programma
potrebbe ricevere una dotazione fino a 40 milioni di euro. Nel memorandum si
suggerisce che le nuove strategie esposte vengano finanziate, laddove
possibile, a carico dei programmi esistenti e dei bilanci stanziati.
LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI FANNO PROGRESSI IN EUROPA
Bruxelles, 20 luglio 2001 - L'Unione europea sta procedendo a pieno ritmo
nell'uso di fonti energetiche rinnovabili, come quella solare, a prescindere
dalla posizione definitiva raggiunta sul protocollo di Kyoto. Mentre, il 18
luglio, proseguivano a Bonn i colloqui per riportare all'attenzione
internazionale i contenuti di tale documento, EurObserv'er, un consorzio di
organizzazioni europee per le fonti rinnovabili, ha reso noti alcuni dati
che dimostrano come l'uso di energia solare in Europa sia aumentato, con
effetti benefici non soltanto sull'ambiente. Nel 2000, sono stati installati
oltre 1 milione di metri quadri di collettori solari, con un incremento pari
a circa un terzo rispetto all'anno precedente, e al 100 percento rispetto
alla quantità di installazioni del 1994. Per la prima volta, l'Europa ha
raggiunto tale risultato in un solo anno. Inoltre, i dati relativi
all'occupazione e alle entrate confermano lo stato di salute sempre più
soddisfacente dell'industria solare europea. Attualmente, oltre 13.000
addetti sono impiegati nel settore per un valore che, di per sé, raggiunge
gli 800 milioni di euro all'anno. Tra le sette aziende al top in Europa, due
sono francesi, due danesi, una svedese, una belga e una tedesca; il loro
fatturato medio si aggira sui due-tre milioni di euro all'anno. Le tendenze
dimostrano che, al ritmo attuale, entro il 2010 l'Europa avrà installato 80
milioni di metri quadri di collettori solari, con un risultato leggermente
inferiore all'obiettivo posto per l'intera Unione europea, pari a 100
milioni di metri quadri entro la fine del 2010. A Bonn, nel frattempo, i
capi di Stato e di governo dell'Unione europea hanno dichiarato che "l'UE
resta fermamente intenzionata a porre in atto il protocollo [di Kyoto] entro
il 2002". Tale dichiarazione evidenzia la necessità di andare avanti
nonostante, a livello comunitario, le emissioni totali siano già state
ridotte del quattro percento tra il 1990 e il 1999. "L'Unione europea chiede
a tutti i paesi industrializzati di assumersi le proprie responsabilità, in
uno sforzo che li vedrà uniti nel compiere il primo passo per contrastare il
cambiamento climatico. In effetti, con la ratifica della convenzione quadro,
questi paesi si sono impegnati ad agire in prima linea". Infolink:
http://www.observ-er.org
INTESABCI AGGIORNA GLI INDICI "COMIT" DAL 10 SETTEMBRE NEL PANIERE ANCHE
STMICROELECTRONICS
Milano, 20 luglio 2001 - Dal 10 settembre prossimo, il titolo
Stmicroelectronics entrerà a far parte della famiglia degli indici "Comit".
A far tempo da tale data, infatti, IntesaBci ha deciso che gli indici "Comit"
(Globale e Performance) includeranno anche le azioni di diritto estero
quotate sul Mercato Telematico Azionario in possesso di determinati
requisiti, quali la forte presenza operativa dell'azienda in Italia e il
raggiungimento di un sufficiente grado di liquidità in rapporto alla
capitalizzazione borsistica del titolo.
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO "OLIVETTI 1994-2001 A TASSO VARIABILE"
Ivrea, 20 luglio 2001 - In una nota diffusa da Olivetti gli obbligazionisti
vengono informati che a partire dal 26 luglio 2001saranno esigibili gli
interessi trimestrali per il periodo 26 aprile - 25luglio 2001, in ragione
di Lire 13,5 lorde per ogni obbligazione da nominali Lire 1.000, contro
stacco della cedola n. 28. Inoltre ai sensi dell'art. 2 del Regolamento, il
prestito in oggetto verrà rimborsato alla scadenza del 26 luglio 2001.Per
eventuali informazioni: numero verde 800149941 email
investor.relations@olivetti.com
LLOYD ADRIATICO: ENRICO TOMASO CUCCHIANI POTENZIA IL PROPRIO
MANAGEMENT-TEAM IN LINEA CON GLI OBIETTIVI DI ESPANSIONE DELLA COMPAGNIA
Trieste, 20 luglio 2001 : Quattro i nuovi incarichi per manager di prim'ordine:
uno di nomina interna e 3 provenienti dall'esterno. Roberto Pallini, Vice
Direttore Generale - Triestino, si laurea in Economia e Commercio presso
l'Università degli Studi di Trieste. Al Lloyd Adriatico dal 1967, ha alle
spalle una carriere tutta giocata all'interno della compagnia, prima come
Responsabile Auto, poi Edp e Pianificazione e Controllo. Stefano Gentili,
Vice Direttore Generale e Amministratore Delegato di Antonveneta Vita - 41
anni, bolognese, dopo la laurea alla Bocconi , iniziato il suo percorso
lavorativo presso l'Area Banche di Ibm Italia, nel 1994 entra in Vittoria
assicurazioni come Direttore Marketing e, successivamente Condirettore
Generale. Nel febbraio 2001 è Amministratore Delegato di Profilo Life.
Giacomo Campora, Responsabile Asset Management - 35 anni, laureato
all'Università Cattolica di Milano, Master in Economia in Scozia, inizia la
carriera professionale come Portfolio Manager, prima presso Arca Fondi e,
successivamente, nel Gruppo Allianz a Monaco. In Merrill Lynch Italia assume
la carica di Vice President European Equity Research and Sales. Marina
Mantelli, Direttore Commerciale - Dopo la laurea e un MBA all'Università
Bocconi entra, in qualità di Controller Finanziario, alla Montedison. E'
quiondi Account Officer alla Standard Chartered Bank; entra successivamente
in McKinsey dove segue principalmente il settore assicurativo. Dal 1996 alla
Royal Sun Alliance ricopre l'incarico di Direttore Generale del Lloyd
Italico Danni e del Lloyd Italico Vita.
NASCE INVESTITORI SGR, LA SOCIET A DI PRIVA TE BANKING DEL GRUPPO RAS
Milano, 20 luglio 2001 - Il Gruppo Ras lancia Investitori Sgr, nuova società
di Private Banking per la gestione dei patrimoni finanziari della clientela
di fascia elevata. Lo ha annunciato ieri Mario Greco, Amministratore
Delegato di Ras, insieme a Carlo Maria Mascheroni, Amministratore Delegato
della nuova società, nell'ambito di una conferenza stampa tenutasi a Milano.
Investitori Sgr completa l'offerta del Gruppo Ras puntando a una clientela
con un patrimonio finanziario superiore al milione di euro. In particolare
si affianca alla struttura di Rasbank, che mira all'acquisizione di nuovi
clienti del segmento "affluent", e alla rete commerciale Ras Investimenti
Sim che sviluppa invece gli attuali clienti delle agenzie assicurative.
"Obiettivo di Ras è diventare uno dei leader del risparmio gestito in
Italia" ha commentato Mario Greco. "Dopo la riorganizzazione delle reti
distributive, attuata mediante la fusione tra Rasbank e DivaIRas e
completata nell'aprile scorso, puntiamo oggi a sfruttare le nuove
opportunità offerte dal mercato. La fascia di clientela al quale si rivolge
l'offerta di Investitori Sgr rappresenta per noi un nuovo segmento, nel
quale contiamo di entrare con forza nei prossimi anni." Il team di Private
Banker di Investitori Sgr raggiungerà alla fine del prossimo triennio le 35
unità. I professionisti saranno di alto profilo, con significative
esperienze maturate sui mercati finanziari intemazionali, in grado di
garantire ai clienti un riferimento qualificato. Lo stile di gestione di
Investitori Sgr punta ad offrire affidabilità e qualità dei risultati,
ponendo adeguata enfasi sul controllo del rischio in relazione al profilo
specifico del cliente. Obiettivo della società è arrivare a gestire un
patrimonio di un miliardo di euro per conto di circa 1.200 clienti entro tre
anni. Le gestioni patrimoniali mobiliari e in fondi (Gpmf) della società
prevedono l'acquisto diretto di titoli obbligazionari e azionari italiani,
mentre la componente azionaria internazionale sarà rappresentata
dall'investimento in fondi, per garantire la massima efficienza a costi
contenuti.
CARLO MARIA MASCHERONI AMMINISTRATORE DELEGATO INVESTITORISGR
Milano, 20 luglio 2001 - Carlo Maria Mascheroni è nato a Milano nel 1954. E'
laureato in Economia Aziendale presso l'Università L. Bocconi dì Milano.Inizia
la propria carriera in Arthur Andersen & Co dove lavora per dieci anni come
revisore dei conti del settore finanza. Nel 1987 entra in Euromobiliare
Fiduciaria in qualità di Direttore Generale Gestioni Patrimoniali e, dopo un
anno, passa al Gruppo Finanza & Futuro dove assume la carica di Direttore
degli Investimenti. Nel 1995 è nominato Amministratore Delegato di Azimut
Gestione Fondi, carica che ricopre per due anni. Nel 1997 entra nel Gruppo
Ras come Direttore Generale di Gestiras, ora Ras Asset Management Sgr. Nel
luglio 2001 assume, sempre nell'ambito del Gruppo, la carica di
Amministratore Delegato di Investitori Sgr la società di Private banking di
nuova costituzione.
ROYAL INSURANCE VARA LA QUARTA EDIZIONE DELLA "CARTA DEI PRIVILEGI":
UNICA COMPAGNIA IN EUROPA A GARANTIRE AI CLIENTI LA QUALITA' DEI SERVIZI
Cinisello Balsamo (Mi), 19 luglio 2001- Royal Insurance ha varato la quarta
edizione della "Carta dei Privilegi". A quattro anni dall'introduzione del
documento che stabilisce gli standard di qualità del servizio alla
clientela, Royal Insurance rimane la sola compagnia assicurativa in Italia e
in Europa ad avere introdotto una carta dei servizi che la impegna nei
confronti dei consumatori. La "Carta dei Privilegi", introdotta per la prima
volta in Italia nel 1998 viene sottoposta ogni anno a verifica dalla società
di revisione PricewaterhouseCoopers. La relazione valuta i risultati
raggiunti in termini di effettivo mantenimento delle promesse fatte e
verifica l'adeguatezza delle procedure interne al fine di apportare
eventuali miglioramenti al servizio. L'audit sui 17 articoli della "Carta
dei Privilegi" (edizione 2000) ha evidenziato i seguenti risultati: il 100%
dei servizi è stato accessibile 7 giorni su 7, via internet e telefono; il
78% dei clienti è stato contattato dal perito entro 48 ore dal sinistro;
l'80% delle perizie è stata svolta entro 7 giorni dalla data di ricevimento
della denuncia; il 78% delle liquidazioni è avvenuto entro 14 giorni dalla
perizia; il 94% dei clienti ha ricevuto risposta a una comunicazione entro 5
giorni lavorativi. "Da sempre, noi di Royal Insurance mettiamo al centro
dell'attenzione il Cliente. La testimonianza della nostra filosofia risiede
nella Carta dei Privilegi: 17 articoli, scritti nero su bianco, con i quali
ci impegniamo ad offrire privilegi veramente esclusivi", ha commentato Clive
Mendes, Direttore Generale di Royal Insurance. "Poiché desideriamo che
questo documento non resti una mera dichiarazione d'intenti - ha aggiunto -
ci siamo imposti di pagare una penale ogni qualvolta non manterremo le
nostre promesse". Nel 2000 solo 5 clienti ogni 10 mila si sono avvalsi di
questa possibilità. Nel mese di giugno la soddisfazione complessiva espressa
dai clienti di Royal Insurance verso la compagnia è stata del 97% e il 99%
si è dichiarato soddisfatto della chiarezza delle informazioni ricevute. E'
quanto risulta dal monitoraggio che Royal Insurance conduce mensilmente
sulla customer satisfaction attraverso un questionario sulla qualità inviato
ai clienti. Infolink
www.royal.it
CAROL BARTZ, CEO DI AUTODESK, NOMINATA DA ERNST & YOUNG "IMPRENDITORE
MODELLO DELL'ANNO"
Milano, 20 luglio 2001 - Autodesk, Inc. (Nasdaq: Adsk), la società leader
mondiale per software di progettazione e contenuti digitali, ha annunciato
che Carol Bartz, chairman, president e Ceo di Autodesk, è stata insignita
del premio "Miglior imprenditore dell'anno", edizione 2001 del Nord della
California, da Ernst & Young. Il riconoscimento premia i leader
dell'industria, la cui attività sia stata in grado di creare e sostenere un
business prosperoso e innovativo. I risultati raggiunti dalla Bartz nel
diversificare con successo il core business di Autodesk sono stati fattori
chiave nella selezione."Carol è un modello sotto tanti aspetti e per questo
è stata selezionata e premiata con il 2001 Ernst & Young Entrepreneur of the
Year Award come 'Imprenditore dell'anno'", ha commentato Wendy Perez,
Director del Northern California Entrpreneur of the Year Awards. "Carol ha
portato anni fa in Autodesk quello spirito imprenditoriale che, insieme alle
sue capacità di gestione e all'approccio innovativo, ha permesso la
creazione di una cultura solida che ha portato Autodesk ad affermarsi come
leader nel mercato. I solidi rapporti che ha stretto con dipendenti, clienti
e azionisti sono testimonianza delle sue qualità e dell'eccellenza nella
gestione dimostrate negli anni". La strategia di diversificazione del
business - Nei nove anni di permanenza in Autodesk, la Bartz ha posizionato
con successo l'azienda come il quinto più grande produttore al mondo di
software per personal computer - la fonte è Softletter - ed ha progettato il
passaggio da società mono-prodotto a società con focus sulla tecnologia che
può essere applicata a molteplici mercati in forte crescita. Quando la Bartz
arrivò in Autodesk nel 1992, il 90 percento delle vendite provenivano dal
software AutoCad. Oggi, AutoCad rappresenta solo il 30 percento del
fatturato ed è la base per applicazioni verticali appositamente progettate
per i mercati manufatturiero, Gis e architettonico. Discreet(tm), la
divisione in forte crescita di Autodesk, è leader nella produzione di
strumenti per la creazione, la gestione e la distribuzione di contenuti
digitali per il cinema, la televisione, il web e i giochi, arrivando a
costituire il 20 percento del fatturato di Autodesk. Milioni di architetti,
ingegneri, progettisti utilizzano quotidianamente il software web-enabled di
Autodesk per progettare edifici, prodotti e infrastrutture, quali aeroporti,
motociclette e autostrade. Sfruttando le potenzialità Internet dei prodotti
Autodesk, questi professionisti sono in grado di condividere istantaneamente
e dovunque i propri progetti, riducendo significativamente i tempi di
realizzazione del progetto e migliorando la produttività. Il programma del
premio Ernst & Young Entrepreneur of the Year è stato fondato nel 1987 per
celebrare gli imprenditori per il loro straordinario talento e la continuità
nel lavoro. Dall'inizio, il programma è cresciuto da 1.100 candidati ed
un'unica area negli Stati Uniti a quasi 4.000 candidati e 44 aree nel 2000.
Il programma si è inoltre esteso a 60 diverse regioni, 21 delle quali
all'estero. I criteri per la selezione comprendono il background del
candidato, la storia dell'azienda, come questa o l'organizzazione sia unica
e innovativa, i progetti futuri, e le attività socialmente utili. Seleziona
i vincitori una giuria, composta di leader della comunità, del business e
civici, accademici e vincitori del premio l'anno precedente. In qualità di
vincitrice regionale del premio, Carol Bartz prederà parte all'edizione
nazionale del premio. I vincitori su scala nazionale saranno premiati a
novembre a Palm Springs.I finalisti nella categoria "Master Entrepreneur"
includono Roger Easley, chairman, president e Ceo della società Seven-Up e
Andrew Ball, president e Ceo di Webcor Builders.
EUROCOMMERCIAL / SCHRODER EUREOPEAN ACQUISTA IL SETTIMO CENTRO
COMMERCIALE IN ITALIA
Milano, 20 luglio 2001 - Eurocommercial Properties Nv, - società di
investimento immobiliare quotata alla borsa di Amsterdam che di recente ha
cambiato nome da Schroder European Property Fund - ha annunciato ieri di
aver acquistato la galleria del Centro Commerciale Il Castello di Ferrara,
in Emilia Romagna. La Società possiede ora sette centri commerciali nel nord
Italia, potenziando così la propria posizione di principale proprietario e
gestore di centri in quest'area, fra le più ricche d'Europa. Il Castello,
che ha un'area totale di circa 40.000m², è associato ad un ipermercato con
una superficie lorda di circa 19.000m², di proprietà e gestione di Coop
Estense, l'impresa che ha alienato la galleria del Centro Commerciale. È
presente anche un Brico di 3.000m². Il Castello è il principale centro
commerciale della provincia di Ferrara, che conta una popolazione di 350.000
abitanti, di cui 120.000 nella sola città capoluogo. La galleria acquisita
da Eurocommercial Properties presenta un'area affittabile di circa 18.000m²
e il costo dell'acquisizione è stato pari a € 60,6m. Si prevede che le
locazioni produrranno per il prossimo anno una rendita netta nell'ordine del
6,75%. In questa transazione Eurocommercial si è avvalsa della consulenza di
Finec Merchant S.p.A. di Bologna. Il Sig. Tim Santini, direttore
responsabile per l'Italia di Eurocommercial, ha dichiarato che l'acquisto di
Ferrara ha rafforzato l'eccellente rapporto fra la Società e i membri del
Gruppo Coop, la più grande catena italiana di ipermercati e supermercati.
Eurocommercial ora possiede quattro centri ancorati alle Coop, e altri tre
che offrono ipermercati del Gruppo Pam, Carrefour e Auchan. Tim Santini ha
aggiunto che, nonostante il generale rallentamento della crescita economica
in Europa, il mercato della vendita al dettaglio resta estremamente forte,
come d'altronde la concorrenza fra i gruppi della distribuzione - sia
nazionali sia internazionali - per aggiudicarsi i migliori punti di vendita.
Eurocommercial Properties Nv, fondata nel 1991, possiede beni nell'ordine di
€1 miliardo di cui oltre il 76% è rappresentato oggi da primarie proprietà
di superfici per vendite al dettaglio in Italia, Francia e Scandinavia. Il
Sig. Jeremy Lewis, Chief Executive, ha commentato che l'acquisizione di
Ferrara persegue la strategia di Eurocommercial, focalizzata sulla gestione
di centri commerciali e di altre strutture per la vendita al dettaglio nei
paesi più ricchi dell'Europa occidentale. Egli ha aggiunto che il rendimento
dell'attivo da vendite al dettaglio della Società sta traendo sempre
maggiori benefici dall'ampio ventaglio di relazioni con i principali
distributori al minuto europei, che considerano l'Europa come un unico
mercato; una tendenza che sarà incoraggiata dall'introduzione dell'Euro in
banconote e monete fra 5 mesi
IL GRUPPO LUFTHANSA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2001: INCREMENTO DEI
PASSEGGERI TRASPORTATI - UTILIZZO DELLA CAPACITÀ DISPONIBILE ANCORA A
LIVELLI ELEVATI
Milano, 20 luglio 2001 - Nonostante il rallentamento globale dell'economia e
gli scioperi attuati dal sindacato piloti Vereinigung Cockpit, nei primi sei
mesi dell'anno Lufthansa ha incrementato il numero di passeggeri trasportati
e ha mantenuto l'utilizzo della capacità disponibile a livelli elevati. Da
gennaio a giugno, 23,1 milioni di passeggeri hanno scelto le compagnie aeree
del Gruppo, un incremento del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2000. Di
questi, 20,2 milioni (+ 1,3%) hanno volato con Lufthansa, mentre 3 milioni
sono stati trasportati da Lufthansa CityLine (+ 10,5%). Il coefficiente di
riempimento aeromobili ha raggiunto il 72%. Il rallentamento dell'economia
mondiale ha indebolito i risultati di Lufthansa Cargo nel corso del primo
semestre: il volume delle merci trasportate è stato pari a 832.422
tonnellate (-5,3%) e le vendite sono diminuite del 2,8%. Poiché l'aumento
della capacità del 5,8% non è stato assorbito dal mercato, il coefficiente
di riempimento è risultato del 62% (-5,5%). Il coefficiente di riempimento
complessivo del gruppo Lufthansa si è attestato sul 67,4% con un calo del
3,5 %. I risultati finanziari del Gruppo per il primo semestre del 2001
saranno resi noti il 22 agosto 2001 e saranno disponibili anche sul sito
www.lufthansa-financials.de in tedesco e inglese.
L'AEROPORTO DI LINATE E' IL PIU' PUNTUALE D'EUROPA...CERTO, NON CI SONO
VOLI!
Roma, 2001 - Tutti i principali quotidiani riportano ieri la notizia secondo
cui l'aeroporto di Linate sarebbe il più puntuale d'Europa. Stando alla
classifica dell'Associazione dei vettori europei, lo scalo di Linate ha una
percentuale di puntualità del 92,4%. La notizia è stata riportata dai
giornalisti con toni trionfalistici, come per dire "Tutti parlano male degli
aeroporti italiani e invece siamo i primi in Europa...", ma nessuno si è
reso conto che la notizia è in realtà un'incredibile bufala. Infatti
l'indagine non ha tenuto conto del fatto che a Linate il traffico aereo è
quasi nullo. Sarebbe il colmo se quei pochi voli partissero pure in
ritardo!!. L'aeroporto di Linate, oramai, gestisce solo un numero ristretto
di voli nazionali (in particolare la navetta Roma-Milano) e pochissimi voli
Europei. La maggior parte del traffico aereo è stato spostato allo scalo di
Malpensa. Già questo basterebbe ad invalidare la classifica. Inoltre
l'indagine è stata effettuata relativamente ai primi 4 mesi dell'anno, senza
tenere conto del periodo estivo, quando il numero dei viaggiatori aumenta e,
con esso, aumentano anche i ritardi accumulati dagli aeroporti. La
situazione degli scali italiani non è quindi così rosea come riportato gai
giornali. Basti pensare ai gravissimi problemi patiti da Malpensa in passato
e che ancora oggi si ripercuotono sui passeggeri. Il principale scalo
milanese sembra infatti avere seri problemi organizzativi, che producono
numerosi ritardi nelle partenze, così come dimostrato dagli utenti che,
puntualmente, denunciano al Codacons i disagi subiti all'aeroporto dovuti,
nella maggior parte dei casi, a questi ritardi.
SISTEMA MODA ITALIA PRODURRÀ LE CREAZIONI DI GIOVANI STILISTI
Milano, 20 luglio 2001 - Sistema Moda Italia, l'associazione di categoria
degli industriali della moda e del tessile-abbigliamento, si è impegnata a
far produrre da proprie qualificate aziende associate i modelli elaborati da
giovani stilisti. Lo ha annunciato oggi Piero Costa, direttore generale di
Smí, durante, la presentazione del premio Coin 'Toung fashion designer" per
i giovani stilisti. "Smi farà produrre le creazioni del vincitore e anche
del secondo e terzo classificato nel premio. In più daremo una borsa di
studio al vincitore" ha detto Costa. Ha aggiunto che "per i nuovi talenti è
molto difficile emergere. Sistema Moda Italia li aiuterà in modo concreto a
venire alla ribalta nello scenario del tessile -abbigliamento italiano" I
giovani che parteciperanno al concorso sono i più promettenti di tre tra le
più prestigiose scuole di moda europee: la Domus Academy e l'Istituto
Marangoni di Milano e Polimoda di Firenze . Sono intervenuti alla
presentazione Neil Barrett, stilista e direttore artistico di Domus Academy;
Renato Ricci, presidente di Polimoda e direttore del personale e della
formazione di Gucci; e Paolo Parente, direttore didattico dell'Istituto
Marangoni, che hanno ringraziato Smi per l'opportunità offerta ai loro
giovani stilisti.
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