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contributi di
GIOVANNI SCOTTI
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scottigio@tin.it
VENERDI'
20 LUGLIO 2001
pagina 5
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CONTROLLO SULLE E-MAIL INVIATE DAL PC AZIENDALE: IL GARANTE PER LA
PRIVACY SMENTISCE LA NOTIZIA DI UN SUO ASSENSO
Ritorniamo su un argomento già trattato, quello relativo all'utilizzo del
pc aziendale per l'invio di e-mail personali per chiarire che il Garante non
ha adottato alcun provvedimento che legittimi i controlli, da parte delle
aziende, sui lavoratori che utilizzano strumenti informatici.L'unico
riferimento giuridico applicabile al caso di specie è l'art. 4 dello Statuto
dei lavoratori che vieta l'utilizzo di impianti audiovisivi o di altre
apparecchiature per il controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, a
meno che vi sia l'accordo con le rappresentanze sindacali aziendali. Il
Garante ha semplicemente ribadito che l'art. 43, 2° comma, della Legge n.
675/96 sulla privacy ha fatto salve le norme contenute nello Statuto dei
lavoratori.Il Garante si è, comunque, riservato di adottare quanto prima un
provvedimento in materia, tenendo conto dei provvedimenti già emanati e
degli approfondimenti in corso con le autorità di altri Paesi.
PROGETTO PER L'OCCUPAZIONE DEI GIOVANI NELL'INFORMATION AND COMMUNICATION
TECHNOLOGY
Segnaliamo un'opportunità per i giovani della Calabria e della Sicilia
nonché per le imprese della Lombardia.L'Agenzia per il Lavoro della
Lombardia, in collaborazione con la Regione Calabria, la Regione Sicilia e
l'IFOA come referente della formazione, ha presentato il progetto per
l'occupazione dei giovani nell'Information and Communication Technology. Il
progetto, che avrà inizio il prossimo mese di ottobre e la cui durata non
supera i 12 mesi, riguarda giovani disoccupati in possesso di lauree deboli
e residenti in Calabria e Sicilia. Ad essi è offerta l'opportunità di una
riqualificazione verso profili professionali già individuati dalle aziende
che hanno già aderito al progetto: Sap application Manager, Web Project
Manager, Integratore web di sistemi IBM, E business Marketing Consultant,
Web Contact Center Specialist, Esperto di comunicazione e grafica su web,
Unysis Solution Developer, Security Manager. Altre figure professionali
potranno poi essere segnalate dalle aziende in grado di offrire ai giovani,
che rispondono al bando progettuale, un inserimento in stage. Per quanto
riguarda le imprese coinvolte nel progetto le stesse si trovano così nella
condizione di poter soddisfare il proprio fabbisogno professionale nel campo
delle tecnologie informatiche e della comunicazione, accogliendo i giovani
in stage presso le proprie strutture, partecipando alla definizione del
percorso formativo, individuando docenti e tutor aziendali, senza alcun
onere. Le spese di viaggio, vitto, alloggio e copertura assicurativa per
ciascun partecipante alle attività formative, infatti, sono totalmente a
carico del progetto. L'intervento formativo durerà dalle 800 alle 1000 ore,
di cui circa il 40% di formazione d'aula e circa il 60% di formazione in
stage; Per ulteriori informazioni giovani ed aziende possono contattare la
Dottoressa Marinella Gallo dell'AGENZIA PER IL LAVORO REGIONE LOMBARDIA,
Area Politiche Attive del Lavoro, Via Lepetit, n. 8, cap 20124, Milano (Tel.
0266743245, Fax 0266984652, Email
marinella.gallo2@tin.it
INDENNIZZO PER GLI EX LAVORATORI FORZATI SOTTO IL REGIME NAZISTA
Entro il prossimo 11 agosto 2001 è possibile presentare la domanda
all'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), che gestisce il
programma di indennizzo per gli ex lavoratori forzati sotto il regime
nazista, con una diretta responsabilità per le domande di risarcimento degli
interessati. La domanda può essere presentata da chiunque abbia subito danni
patrimoniali in conseguenza di persecuzioni razziali, politiche, religiose o
ideologiche, in circostanze in cui vi fu la diretta partecipazione delle
imprese tedesche e non ha potuto inoltrare domanda nell'ambito dei
precedenti programmi di indennizzo del governo tedesco.La modulistica
necessaria per la presentazione della domanda e le relative istruzioni
possono essere reperite sul sito dell'OIM all'indirizzo internet
www.compensation-for-forced-labour.org La domanda deve essere presentato
entro la data sopra indicata all'ufficio dell'OIM di Roma, in Via Nomentana,
n. 62, cap 00161, Roma, (tel.06/44231428, fax 06/4402533, indirizzo di posta
elettronica:
iomrome@iom.int
IL NUOVO SITO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Il sito del Dipartimento della Funzione Pubblica, con indirizzo internet
www.funzionepubblica.it, è stato rinnovato in collaborazione con la società
Etnoteam in modo da poter fornire ai cittadini, alle imprese ed alle
pubbliche amministrazioni un'informazione più semplice e chiara: Attraverso
il sito rinnovato l'utente può accedere alle informazioni oltre che dalla
home page, anche in base alla categoria di appartenenza (cittadino, impresa
o pubblica amministrazione) ovvero scegliendo i contenuti da visualizzare e
gli argomenti da ricevere.La gestione dei contenuti del sito è demandata ai
singoli uffici o unità organizzative che curano direttamente il singolo
documento. La pubblicazione di contenuti sensibili è controllata attraverso
un sistema di gestione del flusso documentale, che consente di coinvolgere
attori diversi per la verifica e l'approvazione.Un sistema di content
management semplifica le operazioni di pubblicazione e garantisce una
presentazione del contenuto uniforme in tutto il sito.
PROGETTI PER INTERVENTI DI PROMOZIONE E ASSISTENZA TECNICA PER L'AVVIO DI
IMPRESE INNOVATIVE (TECNOLOGIE INFORMATICHE E TELECOMUNICAZIONI)
Il Decreto del Ministero dell'Industria del 2 maggio 2001, in attuazione
dell'art. 103, commi 1, 2 e 3 della Legge n. 388/00, ha dato avvio al bando
per la selezione dei progetti per interventi di promozione e assistenza
tecnica per l'avvio di imprese innovative, in particolare nel campo delle
tecnologie informatiche e telecomunicazioni. Il testo del provvedimento è
stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 142 del 21 giugno 2001. In
allegato al provvedimento è pubblicato anche il facsimile per la domanda di
ammissione al progetto. L'intervento è rivolto a: università, enti di
ricerca, organismi/società promossi o partecipati (in misura non inferiore
al 25%) dai suddetti soggetti, società costituite (ex art. 2, 1° comma,
lettera e), punto 1), del Decreto legislativo n. 297/99, nelle quali siano
presenti docenti universitari, ricercatori, ma anche imprese, banche,
assicurazioni, ecc.) e finalizzate all'utilizzazione industriale dei
risultati della ricerca, nelle quali detengano partecipazioni docenti o
ricercatori di università ed enti pubblici di ricerca. I progetti potranno
riguardare una o più delle seguenti azioni di assistenza/promozione:
predisposizione di studi di fattibilità tecnica, economica e finanziaria,
realizzazione di infrastrutture (escluse opere murarie), assistenza, anche
finanziaria, alla fase organizzativa e di avvio dell'impresa, attività di
valutazione tecnologica dei progetti, attività di formazione per le nuove
tecnologie anche con riferimento a quelle dedicate ai formatori. Nella
proposta di progetto dovranno essere indicati i diversi elementi che ne
caratterizzano l'articolazione, con particolare riferimento ai destinatari
dell'azione e relativi criteri di selezione, alla motivazione sottostante,
alle modalità di attuazione e relativi tempi (non inferiore a 3 anni e non
superiore a 5), nonché ai costi di ciascuna azione. Il costo complessivo di
ciascun progetto non può essere superiore a 5 miliardi. Lo stanziamento
disposto dal Ministero è di complessivi 40 miliardi. Le domande per i
progetti di assistenza/promozione per l'avvio di imprese innovative debbono
essere inoltrate, a mezzo raccomandata A.R., al Ministero delle attività
produttive - D.G.C.I.I. - Via del Giorgione, 2b - 00147 ROMA, entro il 19
ottobre 2001. Sulla busta occorre indicare "Progetti per l'attuazione degli
interventi di cui all'art. 1, comma 1, lettera a) del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 28 marzo 2001".
PREMIO CENACOLO: LE DOMANDE DEBBONO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL 30
SETTEMBRE 2001
Assolombarda, il Sole 24 Ore, Mediaset, Mondadori e Rcs Editori promuovono
la seconda edizione del premio Cenacolo "Editoria e innovazione" Il premio,
dedicato ai prodotti caratterizzati da un valore informativo e innovativo
nei contenuti e che si suddivide in due sezioni, quella nazionale e quella
lombarda, intende promuovere i prodotti e i progetti editoriali che, nel
corso dell'ultimo anno, meglio hanno saputo cogliere le opportunità
dell'attuale fase di cambiamento del comparto editoriale.Per partecipare al
concorso le imprese debbono avere la loro sede legale in Italia ed il
prodotto editoriale candidato al premio deve essere stato immesso sul
mercato nel periodo compreso fra il 30 giugno 2000 e il 30 giugno 2001.La
Commissione esaminatrice valuterà tutti gli aspetti dell'elaborazione del
prodotto, con particolare attenzione alla creazione dei contenuti ed alle
modalità di produzione, promozione e distribuzione.La scheda di iscrizione
al concorso è reperibile presso il sito www.editoria.milano.it, dovrà
pervenire via e-mail entro il 30 settembre 2001 e dovrà essere corredata dei
dati anagrafici e di una sintetica presentazione del prodotto. Entro la
stessa data la scheda in versione cartacea dovrà essere inviata per posta
alla segreteria del premio Cenacolo "editoria e Innovazione", via Pantano,
n. 9, cap 20122, Milano.
IL PRIMO SPORTELLO VIRTUALE PER IL COSUMATORE
Digitando l'indirizzo internet
www.mi.camcom.it/consumatori è
possibile accedere al primo sportello virtuale italiano per il consumatore,
che è stato realizzato su iniziativa dell'Osservatorio per i Consumatori ed
Utenti della Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con Cedcamera,
azienda speciale della Camera di Commercio, Studio Prosperetti e Q&C
(Qualità e Competività). Da questo sito l'utente può accedere ad
informazioni, consigli e servizi utili per la vita di tutti i giorni
scorrendo le varie seguenti aree in cui è organizzato.Digitando i percorsi
per il consumo consapevole è possibile trovare informazioni in tema di
qualità e sicurezza dei prodotti, con particolare riferimento alla
certificazione e marchi, all'efficienza energetica ed al turismo consapevole.Digitando
la voce politiche dei consumatori è possibile conoscere le modalità tramite
le quali viene attuata la tutela del consumatore in alcuni paesi d'Europa.
Le schede riguardano il Regno Unito, la Francia, la Germania e la Spagna, e
sono suddivise in quattro sezioni: istituzioni pubbliche preposte alla
tutela del consumatore; politica attualmente seguita in materia, situazione
delle organizzazioni dei consumatori, elenco di link utili, corredati da un
breve commento che segnala la presenza di contenuti particolarmente
significativi. Sono richiamate anche alcune parti del sito dell'Unione
europea. La parte relativa all' accesso alla giustizia, invece,
approfondisce le strade alternative al ricorso in Tribunale che possono
essere percorse per risolvere le controversie, mostrando al consumatore come
poter difendere i propri diritti o trovare rimedio senza arrivare ad un vero
processo. Sono così presentate alcune concrete possibilità: la conciliazione
davanti al Giudice di Pace (digitando l'indirizzo internet
http://www.federconsumatoriarezzo.org/Guida%20ai%20diritti/giudice_di_pace.htm
è possibile capire come funziona il tentativo di trovare un accordo, senza
instaurare una vera e propria causa), la conciliazione presso la Camera di
Commercio
http://www.camera-arbitrale.com/guida_c.htm
è l'indirizzo internet per capire come funziona e quanto costa lo Sportello
di Conciliazione fra i consumatori e le imprese, che opera presso la Camera
di Commercio di Milano), la conciliazione on line.
http://www.camera-arbitrale.com/art1.html è l'indirizzo
internet della Camera Arbitrale presso la Camera di Commercio di Milano che
spiega come funziona questo sistema non ancora molto sviluppato in Italia),
ed infine la conciliazione di fronte alle commissioni istituite dalle
imprese stesse (esempio: Telecom) La sezione qualità dei servizi pubblici
contiene i riferimenti normativi e teorici sulle Carte dei Servizi in Italia
e sulla loro diffusione nei principali settori (energia elettrica e gas,
telecomunicazioni, trasporti pubblici, ambiente e rifiuti urbani, acqua,
poste, sanità, previdenza sociale). La sezione presenta anche una rassegna
ragionata di link alle principali esperienze europee in materia di qualità
del servizio pubblico. La sezione e-commerce contiene informazioni per
meglio comprendere tutti gli aspetti dell'e-commerce con approfondimenti
giuridici, riguardo, in particolare, la sicurezza ed i mezzi di pagamento,
la privacy. Selezionando la sezione telecomunicazioni, invece, è possibile
reperire delle risorse gratuite in rete relative ad aspetti giuridici,
approfondimenti e link con le tariffe dei vari gestori della telefonia fissa
e mobile e degli internet provider.
LA RIVISTA DELLE ASTE GIUDIZIARIE
Segnaliamo che con settembre inizierà le sue pubblicazioni la "Rivista delle
Aste Giudiziarie" con la quale Edicom e l'editore Fresco intendono per
fotografare l'intero mercato del nord Italia e di informare i cittadini
delle varie opportunità.Il testo dell'avviso viene integrato da dettagliate
planimetrie, fotografie e da una scheda di valutazione descrittiva del bene.
Il potenziale acquirente può contattare la redazione, gratuitamente,
mediante un servizio di fax on demand, per ottenere perizie e consulenze
direttamente a casa, informazioni su aspetti legati al finanziamento, alle
norme processuali da osservare e quant'altro eventualmente necessario per
l'acquisizione del bene. Il servizio è curato da giudici, avvocati, notai,
commercialisti e cancellieri. La panoramica complessiva del mercato
immobiliare giudiziario di tutto il nord Italia può essere visionata anche
sul sito interent www.tribunali.com, che viene aggiornato in tempo reale.
Utilizzando uno specifico motore di ricerca è possibile selezionare
l'abitazione desiderata in base alla località, al prezzo ed alla tipologia.
DIFFERIMENTO AL 17 SETTEMBRE 2001 DEI TERMINI DI VERSAMENTO E DI
PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI PERIODICHE IVA
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del
Ministro dell'Economia e delle Finanze, sono differiti dalla fine di agosto
al 17 settembre 2001 i termini di versamento e di presentazione delle
dichiarazioni periodiche Iva (che possono essere presentate in via
telematica, direttamente ovvero tramite i soggetti incaricati di cui
all'articolo 3, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica 22
luglio 1998, n.322 e successive modificazioni). Entro lo stesso termine va
effettuata anche la presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni
e degli acquisti. Tale differimento, che non comporterà oneri a carico dello
Stato, visto che le somme da versare andranno maggiorate dello 0,40 per
cento a titolo di interesse corrispettivo, permetterà al contribuente di
fruire di un congruo periodo di tempo per l'effettuazione degli adempimenti,
evitando disagi in corrispondenza delle vacanze estive. Tutto questo in
attesa del completamento di un apposito regolamento che mira a semplificare
e razionalizzare gli adempimenti contabili e formali in tema di Imposta sul
valore aggiunto. Il decreto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
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