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NOTIZIARIO NEWS MARTEDI' pagina 4
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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UN PORTALE CHE PARLA DI BIOTECNOLOGIE Milano, 28 agosto 2001 - E' attivo da qualche giorno il portale sulle biotecnologie http://www.bio-tecnologie.it ideato dalla Markon.net, con la sponsorizzazione della Serono Pharma. Strutturato come raccolta di link tematici, il portale si prefigge di essere una guida sia per coloro che si affacciano per la prima volta nell'affascinante ma complesso mondo delle biotecnologie, sia per coloro che intendono approfondire le conoscenze gia' acquisite. Contemporaneamente, pero', vuole anche essere una vetrina attraverso la quale tutte le aziende e gli operatori di settore possano interfacciarsi con il grande pubblico. Interessante la sezione ''Biotecnologia ed Universita''', uno sguardo sul mondo universitario con informazioni su tutti i corsi di laurea per specializzarsi in uno dei campi lavorativi piu' ricchi di prospettive interessanti. Fra i servizi offerti dal sito, il calendario degli eventi dal mondo delle biotecnologie, la segnalazione delle pubblicazioni piu' interessanti e un glossario, sia in italiano che in inglese, con tutti i termini tecnici piu' usati dagli addetti ai lavori. CONVEGNO : DANNO PSICHICO E DANNO ESISTENZIALE MILANO VENERDÌ 26 OTTOBRE 2001 Milano, 28 agosto 2001 - L'Istituto di Medicina Legale e delle Assicurazioni della Università degli Studi di Milano con il Gruppo Ricerche e Studi "Medicina e Diritto" ha organizzato un convegno dal titolo: "Danno psichico e danno esistenziale " Incontro dibattito che si terrà il giorno: venerdì 26 ottobre 2001 alle ore 8,30 presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano in Via Festa del Perdono al n.7 Il convegno intende puntare l'attenzione su due degli istituti che regolano il tema del risarcimento del danno alla persona: il danno psichico e il danno esistenziale. Com'è noto, il primo, pur essendo concetto già da tempo consolidato, continua a stimolare un vivace dibattito dottrinale, mentre il secondo ha da poco fatto il suo ingresso in scena e al momento presenta aspetti ancora in evoluzione e di incerta interpretazione. La compromissione della salute psichica e quella delle attività realizzatrici della persona rivela diversità e punti in comune. Scopo dell'incontro è il tentativo di fare chiarezza sugli ambiti di applicazione di queste due figure di danno, individuandone appunto differenze e spazi applicativi, nonché i possibili punti di intersezione. Programma del convegno: Ore 8.30 Registrazione dei partecipanti; Ore 9.00 Inizio dei lavori Moderatore: Prof. Antonio Farneti Ordinario di Medicina Legale e delle Assicurazioni Università degli Studi di Milano; ore 9.15 Danno psichico e danno esistenziale: profili civilistici Prof. Paolo Cendon Ordinario di Istituzioni di Diritto Privato Università degli Studi di Trieste; ore 9.45 Una voce contraria alla risarcibilità del danno esistenziale Prof. Giulio Ponzanelli Ordinario di Diritto Comparato Università di Brescia; ore 10.15 Danno esistenziale e danno psichico: aspetti valutativi Prof. Tullio Bandini Ordinario di Psicopatologia Forense Università di Genova; ore 10.45 La linea di confine tra danno esistenziale e danno psichico Dott.ssa Patrizia Ziviz Ricercatore di Diritto Privato Università degli Studi di Trieste; ore 11.15 coffee break ore 11.45 Le alterazioni esistenziali in diritto comparato Prof. Pier Giuseppe Monateri Ordinario di Diritto Comparato Università di Torino; ore 12.15 Intervento preordinato e discussione ore 14.15 Ripresa dei lavori. Moderatore: Prof: Franco Mangili Ordinario di Medicina Legale e delle Assicurazioni Università degli Studi di Milano ore 14.30 Danno psichico e danno esistenziale: distinzioni, associazioni e sovrapposizioni Dott. Flavio Lapertosa Presidente della I Sezione civile del Tribunale di Monza ore 15.00 Danno biologico e danno esistenziale: distinzione e prova Prof. Domenico Chindemi Magistrato presso il Tribunale di Milano, XII sezione; ore 15.30 Il danno psichico: medicalizzazione dell'esistere o menomazione dell'essere? Dott. Antonio Marigliano Psichiatra e consulente del Tribunale di Milano. ore 16.00 Esposizione casistica e discussione Le iscrizioni al convegno (contributo di partecipazione £. 120.000 comprensivo di lunch) dovranno pervenire alla segreteria del Gruppo "Medicina e Diritto" in Via San Michele del Carso al n.14 in Milano (Tel. 02.48009668 - fax 02.48.00.94.47), ovvero all'indirizzo di posta elettronica: info@medicinaediritto.it E' possibile, inoltre, accedere al sito internet del Gruppo "Medicina e Diritto" con il seguente indirizzo: http://www.medicinaediritto.it Presso la segreteria del Gruppo Medicina e Diritto è poi possibile concordare un incontro per una intervista ed un maggiore illustrazione del convegno. ALLE TERME DI SALSOMAGGIORE PER UNA BOCCA SANA Milano, 28 agosto 2001 - Una brutta bocca, con denti "scoperti", gengive anemiche e atrofiche, o al contrario arrossate e ipertrofiche, ci rende poco attraenti, ma soprattutto può rappresentare l'inizio di un processo di parodontosi che a lungo andare può mettere in pericolo l'apparato masticatorio, importantissimo per la digestione dei cibi. La parodontopatia è una vera e propria malattia sociale ad alta incidenza. Si pensi che dopo i 30 anni, si perdono più denti per queste malattie che per carie. Il meccanismo è assai semplice se assommiamo una cattiva igiene orale ad una alimentazione troppo ricca di zuccheri e povera di fibre, ma anche troppo frettolosa (la masticazione lenta favorisce un'azione autodetergente). La trascuratezza porta all'origine della placca e poi a quella del tartaro e da questo, prima o poi si passa alla poltrona del dentista per curare le carie, le fastidiose gengiviti e le stomatiti. Da cause diverse derivano situazioni di gravità differenti di lesioni del parodonto che vanno dalla semplice irritazione alla grave malattia distruttiva, come le parodontiti che, pian piano, con la formazione di "tasche" gengivali, sono causa lo scollamento dei denti dalla loro sede naturale. Per salvaguardare e curare il patrimonio dentale ,senza nulla togliere alla medicina ufficiale ,alle Terme di Salsomaggiore si pratica con un buon successo, la cura termale con acqua salsobromoiodica sia a scopo terapeutico vero e proprio che a scopo preventivo. Nel Centro di Igiene della Bocca dello stabilimento Zoja, da quest'anno completamente rinnovato, personale qualificato sotto il diretto controllo di un medico dentista, dopo aver valutato la situazione di denti e gengive, consiglia un percorso termale tutto speciale: pulizia accurata con rimozione del tartaro, lucidatura , smacchiatura e sbiancamento dei denti e quindi un ciclo di balneoterapie orali con acqua salsobromoiodica deferrizzata a 2 Bé (20 grammi di sali/litro d'acqua). La balneoterapia orale , che si effettua a Salsomaggiore fin dagli anni Sessanta, a seguito di accurati studi eseguiti da medici specialisti, è un idromassaggio gengivale eseguito con 90 litri di acqua termale a 38-40°C e a 1,5-2 atmosfere di pressione. Ad ogni minuto passano 5-6 litri di acqua che, rimuovendo eventuali residui alimentari,detergono profondamente le tasche gengivali ed esercitano un benefico massaggio, migliorando la microcircolazione locale. Grazie all' azione antinfiammatoria ( antisettica, antiflogistica e stimolante)dell' acqua termale, le gengive riacquistano tono e il loro bel colorito rosa, mantenendo più a lungo l'efficienza dell'apparato masticatorio. Una novità di quest'anno è l'introduzione nel Centro di una nuova terapia : l'aerosol gengivale. Questa cura utilizza l'acqua salsobromoiodica aerosolizzata e quindi ridotta in particelle finissime per avere sui tessuti gengivali un'azione ancora più efficace . Le acque salsobromoiodiche ipertoniche di Salsomaggiore sono una continua sorpresa in campo medico e sollecitano continui studi poiché i risultati della loro applicazione hanno dato in tanti anni davvero lusinghieri risultati. Per mantenere e prolungare i benefici dei trattamenti termali eseguiti presso gli stabilimenti , le Terme di Salsomaggiore hanno creato una linea completa per l'Igiene orale composta da un dentifricio salino, un gel gengivale, un collutorio per trattamento intensivo e un collutorio per trattamento quotidiano. La pasta dentifricia, a base di acqua termale e di sali da essa estratti (sodio floruro e sodio monofluorofosfato), protegge le gengive, rinforza lo smalto, aiuta a prevenire la carie e a rallentare il processo di formazione della placca batterica. Il gel gengivale è invece indicato nella protezione antisettica dei denti , delle gengive e della cavità orale, contro fenomeni di irritazione e sensibilità della mucosa dentale (l'uso è indicato , per esempio, prima e dopo le estrazioni di denti e a tutti coloro che portano protesi fisse o mobili). Contiene, tra gli altri, acqua termale, acido ialuronico, allantoina e clorexidina. Il Collutorio termale trattamento igiene quotidiana, a base di acqua termale, menta piperita, fluoruro di sodio e clorexidina, è il prodotto ideale da utilizzarsi giornalmente per l'igiene e la salute di denti e gengive. A questo si affianca il Collutorio termale trattamento intensivo (da utilizzarsi molto diluito in acqua), sempre a base di acqua salsobromoiodica, clorexidina e di principi attivi naturali quali l'acido 18 beta glicirretico e l'alfa bisabololo che esplicano sulle gengive infiammate e irritate un'azione tonica e lenitiva. Per informazioni e prenotazioni: numero verde 800-861385 (chiamata gratuita). E-mail info@termedisalsomaggiore.it Infolink: www.termedisalsomaggiore.it AUTUNNO PAVESE 2001. APPUNTAMENTO A PAVIA DAL 13 AL 17 SETTEMBRE Milano, 28 agosto 2001 - Autunno Pavese 2001. Appuntamento a Pavia dal 13 al 17 Settembre per la 49^ edizione di "Autunno Pavese", rassegna enp-gastronomica a cura di Paviamostre, Azienda Speciale della Camera di Commercio. La manifestazione propone un viaggio ideale attraverso i prodotti della tradizione locale. In esposizione oltre 180 stand con i prodotti tipici pavesi e, poi, degustazioni, serate gastronomiche e un torneo tra i ristoratori - "Quattro cuochi per quattro piatti" - nel quale sedici tra i migliori chef della Provincia si sfideranno per la realizzazione del miglior menù dell'anno. Insomma, cinque giorni dedicati alla buona tavola e alla degustazione dei migliori vini dell'Oltrepò Pavese, di salimi, formaggi, risotti e dolci tipici della provincia. Non mancherà neppure quello che è ormai un appuntamento attesissimo della manifestazione: la degustazione "Pizza & Pinot", gustosissimo "gemellaggio gastronomico" tra la tradizione napoletana e quella pavese. Nel corso della manifestazione sarà anche assegnato il 5° "Alambicco d'Oro", riservato alla migliore grappa dell'Oltrepò Pavese. L'area esterna della Mostra, ubicata al Palazzo Esposizioni di piazzale Europa, ospiterà anche uno spazio dedicato aal settore zootecnico ed agricolo - con l'esposizione di bovini, cavalli, animali da cortile oltre ad una mostra-mercato di macchine ed attrezzature agricole. Autunno Pavese - Palazzo Esposizioni Pavia giorni feriali: 17-24, sabato: 15-24, domenica 10-24 SALONE INTERNAZIONALE DELLA SEDIA 2001, UDINE - 8/11 SETTEMBRE Milano, 28 agosto 2001 - Si terrà a Udine dall'8 all'11 Settembre la 25^ edizione del "Salone Internazionale della Sedia", manifestazione fieristica specializzata e localizzata a pochi chilometri dal Distretto Industriale della Sedia. La manifestazione nacque nel 1977 su iniziativa di alcuni imprenditori del cosiddetto "Triangolo della Sedia" (oggi ormai definibile quadrilatero o distretto) con l'obiettivo di offrire una vetrina espositiva alle aziende friulane, incoraggiandole a presentarsi direttamente sul mercato (allora quasi tutte erano legate a commesse esterne). Grazie alla sua capacità di proporsi quale manifestazione altamente specializzata - quasi monoprodotto, visto che alla sedia si affiancano tavoli e alcuni complementi di arredo - e allo stretto legame con il tessuto produttivo con il Distretto, il Salone della Sedia è oggi un punto di riferimento internazionale per questo segmento di mercato. L'evidenza del suo ruolo risulta evidente da una rapida scorsa ai numeri: nel 1977 aderirono 89 espositori e 540 visitatori, nel 2000 oltre 200 espositori e quasi 15.000 visitatori. provenienti da 76 Paesi del mondo. E' cresciuta in particolare la partecipazione di molti Paesi Europei (tra cui si distinguono: Austria, Grecia, Irlanda, i Paesi Scandinavi e molti Paesi dell'Est....solo per citarne alcuni) che si aggiungono a quelli più tradizionalmente presenti, Francia, Germania, Regno Unito, Benelux, Svizzera, Spagna. Grande è l'afflusso di visitatori provenienti da moltissime nazioni extra-europee (dall'Arabia Saudita ed Emirati Arabi al Giappone e Hong Kong, dall'India al Sudafrica, da Stati Uniti e Canada al Messico, financo da Australia e Nuova Zelanda). La gamma di prodotti esposti al Salone è vastissima, sia per tipologia che per materiali (oltre 5000 i modelli esposti) e agli espositori è dato continuo stimolo a presentarsi con prodotti capaci di esprimere non solo la qualità tecnica, ma anche qualità del progetto. I premi "Top Ten" e "La Sedia dell'Anno" - ad esempio - sono nati proprio con l'intento di sensibilizzare i produttori alla componente progettuale (in particolare per quanto concerne ricerca ed innovazione tecnologica), un aspetto che per importanza va di pari passo alla qualità di prodotto; uno dei meriti del Salone Internazionale della Sedia è infatti quello di aver avvicinato alle aziende del Distretto Industriale importanti nomi del design italiano e internazionale. Al tema del design il Salone Internazionale della Sedia si lega anche sotto il profilo culturale poichè ad esso sono stati via via dedicati molti eventi collaterali (mostre, concorsi...). Tra i più significativi degli ultimi anni merita certamente attenzione il concorso "Ernesto Caiazza"/ Idee per la progettazione di una Sedia Europea, giunto quest'anno alla 5a edizione: un'iniziativa dedicata agli studenti e ai giovani progettisti under 36 dell'Unione Europea, che ogni anno coinvolge centinaia di giovani. La sedia - motore di tutte le manifestazioni legate al Salone - sarà quest'anno celebrata anche attraverso un'eccezionale mostra d'arte: "Chairs in Contemporary Art". L'esplorazione condotta da artisti internazionali sulla sedia e sul legame tra questa e l'uomo darà forma ad un'esposizione di oltre 50 opere (quadri, disegni, sculture, installazioni, fotografie....) ospitate presso i Civici Musei del Castello di Udine. La mostra è un appuntamento artistico di altissimo livello, un tributo importante attraverso il quale Promosedia festeggia il traguardo dei 25 anni di attività di un Salone che ha saputo trasformarsi in un punto di riferimento di livello internazionale per l'intero settore e che mantiene un ruolo di grandissima importanza per il Distretto Industriale della Sedia, esempio significativo di un modello di sviluppo tipicamente italiano - modello collettivo, monodisciplinare, basato su un fitto e vitale tessuto di piccole/medie aziende, che negli ultimi anni è stato ripetutamente oggetto di indagine e studio da parte di giornalisti, docenti ed esperti italiani e stranieri. Info: Promosedia tel. 0432.745611 fax 0432.755316 promosedia@promosedia.it www.promosedia.it "VERDISSIMAMENTE" - UNA NUOVA OCCASIONE PER IL TURISMO VERDE - ARGENTA (FE), 6/10 SETTEMBRE 2001 Milano, 28 agosto 2001 - Il prossimo Settembre vedrà la seconda edizione di "VerdissimaMente", Free & Green, Salone di Ecologia, Turismo all'aria aperta e dintorni, che avrà luogo contemporaneamente alla 43a edizione della ben nota Fiera di Argenta in provincia di Ferrara. Nella prima edizione, svoltasi lo scorso settembre, si è registrato un buon successo, grazie all'ntervento di oltre 50 espositori e la visita di oltre 150.000 persone molto interessate a scoprire modi di fare vacanza o escursioni enogastronomiche nella natura. La manifestazione che avrà luogo dal 6 al 10 Settembre 2001 si preannuncia di ancor maggiore rilevanza. La promozione effettuata dalla scorsa edizione sta, infatti, apportando tutt'ora i suoi benefici; per tutti coloro che hanno partecipato, come espositori o agenti esterni per le diverse tipologie di aziende turistiche, è divenuto un appuntamento irrinunciabile che porterà non solo agli interessati del settore turismo ma anche agli estimatori della vacanza verde proficue ed originali occasioni. Originali occasioni perchè il turismo verde sta attraversando un periodo di crescita. In un momento dove tutto, dalla natura circostante ai frutti della terra, sembra contaminato dall'inquinamento o da metamorfosi genetiche (il tutto prodotto dall'ingordigia dell'uomo), gli organizzatori di VerdissimaMente si sono fatti promotori di questa, per ora piccola ma in rapida crescita, nicchia di turismo; un turismo nel rispetto della natura o, meglio, un turismo ecocompatibile. E ancora, un turismo che si dedica alla riscoperta delle oasi naturalistiche, dei parchi, dei percorsi ciclabili, della cucina e delle tradizioni locali, in un'atmosfera di reale armonia fra uomo e natura. Tutto questo per dire che VerdissimaMente dal 6 al 10 Settembre prossimo offre ad espositori la possibilità di far conoscere e ai visitatori quella di scoprire i luoghi ancora inespressi o poco conosciuti delle varie province o regioni; ci sarà la possibilità di promuoverli e di osservarne in futuro la crescita turistica ed occupazionale in modo equilibrato con la natura. info: FinTer tel. 0532.209478 verdissimamente@verdissimamente.com www.verdissimamente.com Per informazioni turistiche in Italia: www.wonderful-italy.it Salone della Subfornitura Tutto ciò che fa il mobile. Incontri Internazionali 4° SUMOB SALONE DELLA SUBFORNITURA. TUTTO CIÒ CHE FA IL MOBILE. INCONTRI INTERNAZIONALI. 20/23 SETTEMBRE 2001. FIERA DI PESARO Milano, 28 agosto 2001 - "Subfornitura tecnologia e internazionalizzazione strategie aggregative, fiscali e finanziarie" è il tema della tavola rotonda che si terrà il 20 settembre dalle 15.30 alle 18.30 e che inaugurerà il confronto tra imprenditori ed operatori nell'ambito del 4° Sumob in programma alla Fiera di Pesaro dal 20 al 23 settembre prossimi. L'iniziativa è organizzata da Aspin 2000, Azienda speciale della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino per l'internazionalizzazione dell'impresa. Interverranno: Avv. Enzo Bacciardi (coordinatore), il Presidente della Camera di Commercio, Alberto Drudi, il Presidente Sumob, Giovanni Marinelli oltre ad esperti delle tecnologie aziendali nel settore della subfornitura, in marketing nazionale e internazionale, in finanza straordinaria internazionale. Inoltre parteciperanno all'incontro anche i presidenti delle associazioni europee delle subforniture: per la Spagna: Mr Sig Josà Ma Verdù (Afemma); per la Francia: Mr Henri Boussaut (Euro Clifal); per la Germania: Mrs Uwe Klaas. L'iniziativa è rivolta agli imprenditori del settore della subfornitura provinciale, regionale e nazionale, alla stampa specializzata. Per affrontare la sfida della globalizzazione occorrono strategie che investono e coinvolgono prioritariamente l'ambito tecnologico. Di conseguenza, il fenomeno della internazionalizzazione pone particolari problematiche per le aziende produttrici di parti, componenti e accessori, ovvero per le aziende subfornitrici, soprattutto piccole e medie. Queste sviluppano e detengono la tecnologia dei componenti, mentre tale tecnologia viene invece accreditata in capo alle aziende produttrici e distributrici del prodotti finiti. Tale contesto, aggiunto alla posizione di dipendenza delle ditte subfornitrici nei confronti delle ditte produttrici, rende difficoltoso il processo di internazionalizzazione e delocalizzazione tecnologica da parte delle stesse aziende subfornitrici, soprattutto nelle aree geografiche di nuovo mercato, dove possono fruire di notevoli ottimizzazioni dei costi di produzione, mentre genera problematiche anche a carico delle aziende acquirenti dei componenti, cosicché l'inadeguato livello tecnologico dei componenti prodotti in sede delocalizzata, si ripercuote pesantemente sul processo produttivo e sul prodotto finale. Di conseguenza, la delocalizzazione tecnologica non riesce facilmente a raggiungere e a mantenere il livello qualitativo - tecnologico del prodotto - componente, a causa della carente utilizzazione di soluzioni e strumenti strategici nella realizzazione del processo di delocalizzazione tecnologica. Il fenomeno è particolarmente significativo e determinante per la riuscita del contesto industriale di quei distretti produttivi che vedono la presenza e interdipendenza di aziende subfornitrici e di aziende leader nella produzione finale, che utilizzano i componenti delle subfornitrici. Oltre al contesto marchigiano, tale fenomeno è altresì tipico dei, e comune ai, distretti di numerose altre aree industriali europee. In particolare, il fenomeno è comune anche ai distretti di Francia, Spagna e Germania, che saranno rappresentati alla tavola rotonda. Di qui sorge l'esigenza di individuare le tecniche e le strategie di ottimale sviluppo della delocalizzazione tecnologica e le condizioni di rapporto da instaurare fra le piccole e medie imprese subfornitrici europee, le loro strutture di delocalizzazione all'estero, e le ditte acquirenti utilizzatrici finali del componente. Il fenomeno è particolarmente significativo e determinante per la riuscita del contesto industriale Marchigiano, in considerazione del fatto che tutti i nostri distretti produttivi vedono, oltre alla presenza di numerose e qualificate aziende subfornitrici, anche quella di numerose aziende leader nella costruzione dei macchinari e impianti per la produzione di componenti, cosicché si rende possibile una singolare sinergia fra tecnologia, know-how e management. GIAMPAOLO BURATTIN NUOVO HOTEL MANAGER DI PALAZZO ARZAGA HOTEL SATURNIA SPA & GOLF RESORT Milano, 28 agosto 2001 - Giampaolo Burattin è il nuovo Hotel Manager dell'unico ed esclusivo Resort cinque stelle lusso esistente in Italia: Palazzo Arzaga - Hotel Saturnia SPA & Golf Resort, che si trova a Carzago di Calvagese della Riviera, in provincia di Brescia. Giampaolo Burattin approda alla direzione di Palazzo Arzaga - Hotel Saturnia Spa & Golf Resort - dopo aver vissuto significative esperienze in ambito alberghiero che, tra le altre, lo hanno visto, dal 1996 ad oggi, Hotel Manager di Villa Cipriani (Asolo). Burattin entra nel mondo dell'hotellerie nel 1981 e matura la propria carriera in Ciga Hotels (dal 1994 Sheraton Luxury Collections Hotels): prima, dal 1981 al 1984, all'Hotel des Bains (Lido di Venezia) e poi, sino al 1990, all'Hotel Danieli dove ricopre il ruolo di Food & Beverage Manager. Nel 1990 Giampaolo Burattin è a Firenze dove, sino al 1994, ricopre il ruolo di Room Division Manager al Grand Hotel. Dal 1996 è Executive Food and Beverage Area Manager dell'Hotel Excelsior e Grand Hotel -Sheraton Luxury Collections Hotels. Palazzo Arzaga - Hotel Saturnia SPA & Golf Resort, l'unico Resort 5 stelle lusso esistente in Italia, è ubicato in un antico monastero del XV secolo a Carzago di Calvagese della Riviera (Brescia), nel cuore della Lombardia. Poco distante dal Veneto e facilmente raggiungibile anche da Oltralpe, il Resort è immerso nel verde delle colline del Lago di Garda. Palazzo Arzaga, di proprietà del Barone Lando Lanni della Quara, è aperto tutto l'anno. Il Resort mette a disposizione della propria clientela 80 camere, 3 suites e 1 junior suite. Tutte le camere, elegantemente personalizzate, conciliano la raffinatezza dell'ospitalità ai comfort più moderni. Gli antichi affreschi e i mobili del XVII secolo conferiscono all'albergo un'atmosfera unica ed esclusiva. Il Resort, è fornito di 6 sale congressuali -modulari e attrezzate con tecnologie d'avanguardia, la più ampia delle quali può ospitare oltre 250 persone per un cocktail - e di eleganti salotti e ampi spazi che consentono di organizzare ogni tipo di incontro, sino a 600 persone: dalla convention ad un'esclusiva serata di gala. Rinomato per la tradizione culinaria ed enologica le "Ricette di Palazzo Arzaga" propongono il meglio dei sapori internazionali e dei piatti tipici locali. Al ristorante principale, Sala Moretto, si affiancano altri spazi - la Taverna, Le Bar, La Galleria, I Giardini -contraddistinti dall'eccellenza del servizio e dalla raffinata accoglienza. Fiore all'occhiello di Palazzo Arzaga - Hotel Saturnia SPA & Golf Resort sono i 2 campi da golf, di 18 e 9 buche, progettati rispettivamente da Jack Nicklaus II e Gary Player. Nel Resort sono inoltre presenti un campo pratica, una scuola di Golf con la Pga Golf Academy of Europe, campi da tennis, maneggio, 2 piscine e la palestra. I VIGILI DI ROMA FANNO ANCORA MULTE-FANTASMA Roma, 28 agosto 2001 - E' una partita a carte truccate quella che molti automobilisti sono costretti a giocare contro il Comune di Roma: questi cittadini ricevono dalla capitale multe infondate (spesso non sono mai stati in quella città con la propria vettura), ma i verbali sono scritti in modo da far sembrare verosimile l'addebito. Per i malcapitati diventa così molto difficile difendersi. Lo afferma il mensile Quattroruote, che ha analizzato le procedure seguite dalla Polizia municipale romana per notificare le infrazioni e ha scoperto che esse sembrano fatte apposta per coprire gli errori dei vigili. Secondo un'inchiesta pubblicata sul fascicolo di agosto della rivista, gli agenti annotano normalmente su un modulario cartaceo il modello e il numero di targa del veicolo colto in fallo. Ma, quando effettuano la ricerca del nome dell'intestatario del mezzo attraverso i collegamenti elettronici con gli archivi della Motorizzazione e del Pra, non controllano che il modello indicato dal vigile coincida con quello che emerge da queste banche dati. Così non c'è modo di neutralizzare in partenza gli effetti di eventuali errori nella lettura o nella trascrizione del numero di targa: se si verifica uno di questi errori, infatti, probabilmente il modello riportato nel modulario non coinciderà con quello effettivamente posseduto dall'automobilista ingiustamente multato, ma nel verbale che viene inviato al malcapitato viene stampato proprio il nome della sua vettura, ricavato dagli archivi. Il verbale, quindi, certifica che l'infrazione è stata commessa con un determinato modello (che corrisponde al numero di targa sbagliato), anche se il vigile ne ha visto e annotato uno completamente diverso. A questo punto, l'automobilista può difendersi solo in un modo: chiedendo di esaminare il modulario sul quale l'agente ha preso i suoi appunti, per dimostrare la discordanza con il modello da lui posseduto e con il verbale. L'assenza di verifiche preventive ha praticamente vanificato gli accorgimenti adottati dal Comune di Roma dopo le polemiche di circa due anni fa, quando quello delle multe-fantasma spedite dai vigili romani in tutta Italia era diventato un caso nazionale. In quella occasione, proprio per facilitare le verifiche e correggere gli errori di rilevazione delle targhe (che sono fisiologici), si decise proprio di far annotare dai vigili non solo il tipo di veicolo colto in fallo (cioè autovettura, autocarro, motociclo eccetera), ma anche il nome commerciale del modello (anche se il Codice della strada non lo richiede). In altre grandi città, come Bologna e Torino, i riscontri vengono effettuati. MOTOROLA SI AGGIUDICA DA AUDI UN CONTRATTO MONDIALE PER PRODOTTI DI TELEMATICALE PRIME MACCHINE IN CONSEGNA IN GERMANIA A PARTIRE DAL GIUGNO 2002 Wiesbaden, Germania, 28 agosto 2001 Motorola ha annunciato un accordo mondiale pluriennale per fornire ad audi le sue soluzioni telematiche più recenti. Il programma - che si articola su sei anni e che ha un valore di centinaia di migliaia di dollari - metterà a disposizione dei clienti Audi una soluzione di infotainment. Progettate e appositamente realizzate per le vetture Audi, le Telematics Communications Units (Tcu) di Motorola opereranno come gateway wireless per il sistema di infotainment della casa tedesca. La Tcu consente ai guidatori di accedere ai servizi telematici speciali forniti attraverso un portale Audi e direttamente via Internet. Lo sviluppo congiunto del sistema di infotainment Audi prevede anche il ricorso alle soluzioni di comunicazione Motorola dotate di funzionalità avanzate e basate su Java e Most (Media Oriented System Transport). Oltre alla comodità di un telefono mani-libere, la Tcu mette anche a disposizione servizi telematici e internet basati su tecnologie Gsm dual-band e General Packet Radio Services Gprs. Il modem wireless integrato nella Tcu può essere convertito per l'uso successivo come variante Umts-enabled. Un'interfaccia wireless Bluetooth consente inoltre lo scambio di dati tra la Tcu e altri dispositivi Bluetooth quali Personal Digital Assistants e computer notebook. "Siamo lieti che Audi utilizzi le soluzioni telematiche Motorola più avanzate," ha dichiarato Marios Zenios, vice presidente senior e general manager, Motorola Automotive Communications and Electronic Systems (Aces) Group. "La visione Audi della telematica è complementare alla visione Motorola del settore e alle sue capacità nel campo dell'elettronica embedded. L'intesa tra Motorola e Audi rafforza il nostro impegno nel fornire tecnologie telematiche superiori e nel garantire la soddisfazione dell'utilizzatore."
MOTOROLA SCELTA DA BMW PER SVILUPPARE UNA LINEA DI SISTEMI DI TELEMATICA MULTI MODELLO Wiesbaden, Germania, 28 agosto 2001 - Motorola ha annunciato di essersi recentemente aggiudicata un importante contratto con Bmw per sviluppare una linea di soluzioni telematiche multi modello per le vetture destinate ai mercati europeo, statunitense e giapponese. il contratto quinquennale è valutato intorno al miliardo di dollari. Bmw e Motorola investiranno congiuntamente nello sviluppo del sistema nel corso del 2001 e del 2002. Le prime vetture dotate del nuovo sistema è previsto che saranno disponibili nel 2003. I fattori decisivi che hanno permesso a Motorola di aggiudicarsi l'ordine sono stati la leadership mondiale nella creazione e nella fornitura di soluzioni telematiche per autovetture basate sui suoi sistemi di comunicazione wireless e sulla tecnologia di localizzazione Gps, nonché l'esperienza nel settore dell'elettronica embedded per automotive. Ulteriori importanti considerazioni a favore di Motorola riguardano la sua tecnologia Java e le nuove applicazioni, per esempio quelle di navigazione distribuita con Real Time Traffic Information (Rtti): il tutto sarà disponibile sul sistema Bmw sotto forma di futuri aggiornamenti. "Questo contratto rafforza la nostra lunga intesa con Bmw" ha sostenuto Marios Zenios, vice presidente senior e general manager, Motorola Automotive Communications and Electronic Systems (Aces) Group. "Dopo avere lavorato insieme per oltre un decennio nel campo dei sistemi telefonici vivavoce e successivamente nei sistemi telematici siamo in grado di fare leva sulle reciproche esperienze per fornire ai clienti Bmw le tecnologie più recenti." ANCHE IN ITALIA NASCE IL MARCHIO DI QUALITÀ PER L'ENERGIA VERDE Roma, 28 agosto 2001 Il marchio "100% energia verde" (100% green energy) è stato depositato in Italia, Usa, Canada e Giappone dalla società Cise, per conto di un Consorzio di Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili. Il marchio, predisposto da Erga, società del gruppo Enel, e da Aper, Associazione Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili ed approvato da Associazioni ambientaliste e dei consumatori, raffigura una foglia stilizzata in due colori, al cui interno si intravede una "e" minuscola e contraddistinguerà produttori ed utilizzatori che aderiranno ad un programma di sostegno volontario dell'energia verde. Hanno già dato la loro adesione al programma quasi tutti i produttori nazionali di sola energia rinnovabile, con un'offerta complessiva di circa 10 miliardi di chilowattora annui, pari al consumo domestico di 4 milioni di famiglie italiane. I consumatori finali che sceglieranno di aderire al nuovo marchio potranno effettuare una scelta consapevole, individuando sul mercato i prodotti e servizi offerti dalle Aziende che hanno deciso di utilizzare esclusivamente energia verde. Una Commissione di Garanzia, alla quale partecipano rappresentanti di Associazioni ambientaliste e di consumatori vigilerà sui meccanismi di attribuzione del Marchio. Almeno l'80% dei ricavi dovuti alle royalties del Marchio finanzieranno iniziative ad alta visibilità volte allo sviluppo ed alla diffusione dell'energia verde, selezionate dalla Commissione di Garanzia. Le Associazioni ambientaliste e dei consumatori Legambiente, Wwf, Adiconsum, Unione Nazionale Consumatori, entrano a far parte della Commissione di Garanzia del Marchio "100% Energia Verde", promosso da un Consorzio di produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il Marchio 100% energia verde è uno strumento importante per certificare e garantire l'energia elettrica prodotta dalle fonti rinnovabili: eolica, fotovoltaica, solare, maree, moto ondoso, biogas, biomasse di origine agricola e forestale sostenibili, idroelettrica sostenibile. Il Marchio 100% energia verde certifica e garantisce quindi solo l'energia elettrica prodotta dalle fonti rinnovabili e sostenibili. Si tratta di una concezione più restrittiva della classificazione di energia rinnovabile prevista dalle leggi in vigore, che stabiliscono i criteri di emissione dei "Certificati Verdi", i quali comprendono anche l'energia elettrica prodotta dai grandi invasi idroelettrici e quella derivante dalla termovalorizzazione del Rsu. Il Marchio "100% energia verde" potrà essere concesso a produttori ed utilizzatori di energia elettrica, sulla base delle certificazioni internazionali Recs (Renewable Energy Certification System), l'emissione delle quali, per l'Italia, si auspica sia effettuata dal Gestore della Rete (Grtn), Ente pubblico di proprietà del Ministero del Tesoro. Il Marchio potrà essere concesso anche ai consumatori piccoli e grandi che si impegnano ad utilizzare il 100% di "energia verde" in tutto o parte del loro ciclo produttivo. La Copmmissione di Garanzia, composta in maggioranza da rappresentanti delle Associazioni ambientaliste e dei consumatori garantirà la corretta applicazione del disciplinare per l'utilizzo del Marchio. In questo modo, i consumatori sensibili alla salvaguardia dell'ambiente potranno scegliere di consumare energia verde e/o prodotti dalla stessa, contribuendo così a viluppare la domanda e ad incentivare la nascita di nuovi - speriamo numerosi - impianti che producano energia elettrica da fonti rinnovabili. In questo spirito le Associazioni ambientaliste e dei consumatori aderiscono e sostengono il Marchio "100% energia verde". Info: Aper, 02.55017555 - D.ssa Cecilia Bergamasco 347.9306784 Adiconsum, 06.4417021 - Legambiente 06.862681 - Wwf 06.844971 L'IMBALLAGGIO: LOGISTICA NEL RISPETTO DELL'AMBIENTE Milano, 28 agosto 2001 - "L'imballaggio: un protagonista del processo logistico" è il tema del convegno che si terrà a Milano il prossimo 11 ottobre. "Con questo convegno" - sostiene Mariano Bolognesi, membro del consiglio direttivo dell'Ailog e responsabile del Gruppo di lavoro Imballaggio - "l' Ailog intende proporre una panoramica aggiornata sulla logistica dell'imballaggio, in particolare evidenziando l'evoluzione di certi settori del mercato e di taluni materiali, nonché prospettando alcune originali realizzazioni che dimostrano la possibilità di conciliare l'innovazione dei prodotti di imballaggio con i dettami legislativi." A questo fine, contributi verranno forniti da relatori molto conosciuti nel settore, tra i quali Marco Sachet, direttore dell'Istituto Italiano Imballaggio,Walter Facciotto, vice direttore Conai, Roberto Valdinoci, direttore Rilegno, Saverio Mayer, presidente Commissione Marketing Gifco, Sebastiano Cerullo, Qualipal Italia. Nel corso del convegno, sarà anche esaminato il problema dell'interscambio dei pallet, in relazione al quale sarà dato risalto alla diffusione dei pallet Epal. L'evento si inserisce nel contesto creato dai due precedenti convegni organizzati dall'Ailog in tema di imballaggio. Nel 1998 si è cercato di delineare un quadro preciso della situazione conseguente all'entrata in vigore della legge 22/97 (Decreto Ronchi) sull'utilizzo degli imballaggi e il recupero dei relativi materiali nel rispetto dell'ambiente. In quella occasione è stato sollevato il problema del recupero del pallet utilizzato nella movimentazione dei prodotti da parte del legittimo proprietario, sottolineando l'importanza della concretizzazione degli accordi di interscambio. Nel 2000, all'interno della manifestazione fieristica Ipackima, sono state approfondite ulteriormente le problematiche connesse all'applicazione del Decreto ed è stato posto in evidenza il settore degli imballaggi industriali in legno. Per il prossimo 11 ottobre, l'Ailog ha anche previsto un momento dedicato all'incentivazione della ricerca, con la consegna del premio "Logistica e ambiente" e dei premi per le migliori tesi di laurea discusse in tema di logistica nel corso dell'ultimo anno. "L'imballaggio: un protagonista del processo logistico" si svolgerà l'11/10/2001 presso il Palazzo delle Stelline, in Corso Magenta 61, a Milano, dalle 9.15 alle 17.30. Il costo di partecipazione è di lit. 200.000 + Iva per i soci Ailog e di lit. 400.000 + Iva per i non soci. Per informazioni e iscrizioni: Elena Bernardi - Ailog - tel.: 02.66710622; fax: 02.6701483 TOMOKO KITADA VINCE "INFIL AWARD 2001" (FASHION DESIGNER) LA GIOVANE STILISTA GIAPPONESE SI AGGIUDICA LA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO Milano, 28 agosto 2001 - Tomoko Kitada, la vincitrice, 29 anni, è una fashion designer molto determinata, nata a Osaka in Giappone, vive con la cultura dell'Italia nel cuore. Fin da quando studiava Textile Design in Giappone all'Osaka University of Arts, dove nel 1994 si è laureata, si è innamorata della moda e della cultura italiana e appena ne aveva la possibilità visitava l'Italia. E' così che ha deciso di continuare gli studi del made in Italy a Milano frequentando un corso di Fashion and Textile Design presso il Centro di Formazione Professionale della regione Lombardia. I disegni di Tomoko Kitada esprimono nei tratti questo grande amore che unisce la creatività italiana alla particolare sinuosità orientale. Oltre al Premio "Infil Award 2001" si è aggiudicata una borsa di studio di cinque milioni, la possibilità di effettuare uno stage di tre mesi presso l'ufficio stile dell'azienda e la partecipazione al Sil (Salon International de la Lingerie) di Parigi nel gennaio 2002. Erica Alberti, siciliana, 22 anni e Daria Viganò, comasca, 26 anni, sono le due finaliste selezionate dalla Giuria, composta quest'anno da Diana Bianchedi, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sidney 2000, Ambrogio Gualdoni, fotografo, Laura Panno, artista, Barbara Rusconi, opinionista, Beatrice Trussardi, stilista, e dal Direttore Generale di Infil Franco Airoldi. Erica Alberti affascinata dall'esprit creativo della moda, ha solo 22 anni ma ha già il suo sogno nel cassetto, tornare a vivere a Palermo, di cui sente la nostalgia, e magari come stilista aprire un centro di creazione proprio in città. Per i suoi lavori Erica si è ispirata ai suoi stilisti preferiti: Alessandro dell'Acqua e Cavalli. Quindi tessuti morbidissimi, colorati e stampati, dalle linee confortevoli senza rinunciare alla seduzione. Daria Viganò , 26 anni, comasca, è più che un'aspirante fashion designer. Per lei la maglieria intima è non solo intimità ma ricerca dei tessuti nel segno di novità e creatività. I suoi dessous per donna, uomo e bambino esprimono il suo temperamento determinato nel disegnare capi semplici e pratici. Quest'anno hanno partecipato al premio oltre 400 lavori da ogni parte d'Italia, sia a livello individuale che attraverso scuole italiane tradizionalmente già conosciute nel settore come i Centri Professionali delle Regioni, l'Istituto Marangoni, l'Istituto Europeo di Design, la Domus Academy, lo Iulm oltre che nuovi Istituti Italiani attenti alla formazione di giovani talenti per la Moda e che hanno avviato corsi superiori di Fashion and Textile Design. La quarta edizione del Premio "Infil Award 2002" verrà bandita dal prossimo ottobre e saranno ammessi tutti i giovani fino ai 30 anni, italiani e stranieri residenti in Italia, studenti di moda/design o che abbiano maturato esperienze nel settore. RITROVAMENTO ARCHEOLOGICO DI ETÀ IMPERIALE SUI FONDALI DI PONZA Roma, 28 agosto 2001 - Durante indagini sottomarine effettuate al largo dell'Isola di Ponza dal Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università "La Sapienza" di Roma è stata rinvenuta una grande quantità di anfore, probabilmente disperse durante l'affondamento di una nave da carico in avvicinamento al porto dell'isola pontina in età imperiale. "Le anfore giacciono semisepolte dalla sabbia su un fondale di circa 100 m. e sono state riprese sia con sonar che con telecamere filoguidate" ha sostenuto il Prof. Francesco Latino Chiocci, docente di Geologia Marina de La Sapienza e responsabile dei rilevamenti che hanno portato alla scoperta. La distribuzione lascia supporre una perdita di parte del carico durante l'affondamento della nave mentre nei filmati che abbiamo girato ciascuna anfora appare attualmente abitata da organismi marini (polpi, murene, scorfani) che danno luogo ad un suggestivo paesaggio di "villette a schiera" sul fondo del mare". I rilievi, svolti per la realizzazione della carta geologica dei fondali pontini in collaborazione con il Servizio Geologico, non erano finalizzati alla ricerca archeologica. Del ritrovamento sono state quindi informate le Capitanerie di Porto (che stanno già con discrezione effettuando una sorveglianza del sito) e la Sovrintendenza Archeologica del Lazio (Istituzione competente per territorio sull'argomento). Il valore del ritrovamento sta nel fatto che il deposito appare intatto a causa dell'alta profondità e ben si presta alla ricostruzione delle rotte commerciali e delle modalità di affondamento della nave, della cui presenza al momento si hanno solo deboli indizi. Per questo motivo sarà necessario eseguire una campagna di rilievi ad hoc, volti da una parte all'individuazione del relitto, dall'altra alla migliore ispezione delle anfore, investigate per ora solo in maniera incidentale. "I fondi per questi costosi rilievi verranno ricercati in ambito pubblico od eventualmente privato" dice l'Ispettrice Annalisa Zarattini, che dirige il Nucleo Operativo di Archeologia Subacquea della Soprintendenza del Lazio "dato che l'archeologia subacquea è sorella minore ma anche diseredata dell'archeologia terrestre". Ed appare paradossale che sia difficile trovare dei fondi per studiare i bimillenari antenati di quei superpanfili che a poche centinaia di metri fanno pieni di carburante per alcune decine di milioni sulle banchine del porto di Ponza. Per ulteriori informazioni: Francesco Latino Chiocci - Prof. Associato Dipartimento di Scienze della Terra - Università "La Sapienza". Tel 06 44585075, fax 06 44585080, E- mail francesco.chiocci@uniroma1.it ITERMAR ALLE GIORNATE MEDIOEVALI DI SAN MARINO Milano, 28 agosto 2001 - Sono stati complessivamente una cinquantina, gli agenti di viaggio che hanno accolto l'invito del tour operator Itermar ed hanno partecipato alle Giornate Medioevali della Repubblica di San Marino, svoltesi in due successivi week-end alla fine di luglio. Obiettivo dell'iniziativa di co-marketing realizzata dal Consorzio San Marino 2000 e Itermar T.O. in occasione delle Giornate Medievali è stata la promozione della destinazione Romagna come congiunzione dei prodotti costa e città d'arte, dove l'entroterra non viene più inteso come territorio di escursionismo occasionale, bensì come prodotto turistico capace di completare e rendere ancora più competitiva l'offerta del prodotto balneare. Oltre alle Giornate Medievali, che verranno riproposte anche nei prossimi anni, Itermar T.O. continua a valorizzare proposte integrative del pacchetto turistico mare, come le visite ai parchi tematici della Riviera, escursioni a San Leo, Gradara, Ravenna. Itermar sta chiudendo alla grande una stagione caratterizzata da uno sviluppo esponenziale del proprio prodotto affiancato da una contestuale azione di comunicazione verso le agenzie di viaggio. I dati più recenti parlano di un aumento di fatturato del 47% sul corrispondente periodo del 2000, ed una accentuata penetrazione del proprio prodotto turistico nel mercato del Sud Italia. Le agenzie di viaggio ospiti di Itermar, provenienti da Piemonte, Lombardia, Abruzzo, Toscana, Lazio ed Umbria, hanno potuto così vivere la straordinaria atmosfera delle giornate medioevali, caratterizzate da sfilate in costume, esibizione di sbandieratori, musici, teatranti e figuranti e dalla famosa "disfida della balestra", tra le città di Gubbio, Lucca, Massa Marittima, Sansepolcro e San Marino. Tutti i ristoranti della Repubblica di San Marino hanno infine proposto, per l'occasione, menu tipici del medioevo, offerti al pubblico al prezzo concordato di "39 carte da 1000 danari l'una". ERTE', IL JAZZ ED IL MUSEO DEL CORSO DAL 6 SETTEMBRE, IL NUOVO CICLO Roma, 28 agosto 2001 - Con la trionfale esibizione della "Red Pellini Gang" si è concluso la scorsa sera il primo ciclo di concerti "Jazz Dixieland" presso il Museo del Corso, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma. L'enorme affluenza di pubblico ha mostrato come il jazz tradizionale eserciti una presa emotiva straordinaria su giovani e meno giovani: E' solo una questione di offrire le giuste à. Tra i musicisti, tutti bravissimi, spiccavano Red Pellini al sax, Mike Supnick al trombone, Ettore Zeppegno al piano (applauditissimi i suoi assolo di ragtime). Grandissimo successo ha riscosso il vocalist inglese Clive Riche, che con la sua paglietta anni Venti sembrava uscito da un disegno di George Barbier e che ha fatto rivivere le emozioni dei cantanti con il megafono e dei tempi di Al Jolson e Bing Crosby. Ma su tutti spiccava Lino Patruno, il cui virtuosismo al banjo eguaglia e forse supera quello dei grandi solisti americani. I concerti sono parte integrante della mostra "Ertè Fascino e seduzione déco", che sta riscuotendo un successo senza precedenti. Assai apprezzata dal pubblico per il fascino che promana dalle opere del grande artista franco-russo, essa presenta alcuni tratti insoliti rispetto alla tradizione museale italiana: anzitutto la sofisticata ed elegante ambientazione "anni Venti", che consente al visitatore di tuffarsi in quello straordinario decennio che caratterizzò tutta l'opera artistica di Ertè. In secondo luogo i concerti jazz, che non costituiscono un elemento avulso dalla mostra, ma ne sono parte imprescindibile, il che è una novità anche rispetto a quanto si fa all'estero, dove gli intrattenimenti musicali abbinati alle mostre d'arte sono per lo più una piacevole appendice culturale. I concerti, offerti gratuitamente a chi acquista il biglietto per visitare la mostra, riprenderanno il 6 Settembre secondo un programma che verrà presto reso noto. EQUITAZIONE: "ENDURANCE" MONDIALE IN UMBRIA. CASTIGLIONE DEL LAGO (TRASIMENO), 29 SETTEMBRE 2001 Milano, 28 agosto 2001 - Il prossimo 29 settembre l'Italia ospiterà il principale appuntamento del calendario internazionale di endurance equestre: i Campionati Europei Open. Saranno circa 120 i concorrenti provenienti da 25 nazioni che arriveranno in Umbria per contendersi, lungo un percorso di 160 km., i titoli individuali e a squadre di Campione Europeo di Endurance 2001. Queta manifestazione sarà l'evento equestre più importante organizzato in Italia quest'anno e grande è l'attesa, e non solo in Europa, per vedere in azione i migliori specialisti e cavalli del mondo. Sono infatti previste al via le squadre ufficiali di tutte le nazioni europee e, grazie alla formula open, anche i rappresentanti degli Emirati Arabi Uniti, dell'Arabia Saudita, della Nuova Zelanda, dell'Australia, della Malesia e dell'America. La gara si svolgerà in aperta campagna toccando però tutte le principali e più caratteristiche località della zona: sarà quindi una grande festa, ma non solo di sport. Il tutto vivrà per circa dieci giorni con l'organizzazione di manifestazioni collaterali legate al cavallo come battesimo del pony per tutti i bambini che vorranno per la prima volta provare a cavalcare e una gara nazionale di Volteggio Equestre. Ci sarà anche una zona attrezzata per stand espositivi e aree di ristoro attive tutte le sere e in grado di accogliere, oltre ai concorrenti e al loro seguito, anche coloro che verranno a trascorrere delle ore in un ambiente particolare e in compagnia dei più forti cavalieri del mondo. Ma se durante la settimana sarà il pubblico a spostarsi verso l'Endurance Village, durante la gara saranno i concorrenti ad andare fra la gente attraversando, lungo il percorso di gara, paesi e antichi borghi ricchi di storia e di opere d'arte e monumenti e che, inserite in un ambiente naturale pressochè intatto, si fondono in un panorama unico. Non a caso la Regione Umbria ha assegnato alla manifestazione l'attestato di qualità "Umbria Green Sport", marchio riservato agli appuntamenti sportivi che si svolgono al di fuori degli spazi e delle strutture canoniche e che consentono di unire allo sport, anche la natura, l'ambiente e vari aspetti culturali. www.enduranceitalia.com e-mail: eurocamp@enduranceitalia.com La zona di Castiglione del Lago è a forte vocazione turistica e numerosi sono gli alberghi e gli agriturismo a disposizione e aperti tutto l'anno. Il Comitato Organizzatore ha delegato la gestione dell'incoming della manifestazione e, per informazioni e prenotazioni, si può contattare: Iat del Trasimeno - Servizio Turistico Territoriale tel. 075.9652484/738 fax 075.9652763 VELA: ALL'ISOLA D'ELBA I CAMPIONATI ITALIANI DELLE CLASSI OLIMPICHE Marciana Marina, 28 agosto 2001 - L'isola d'Elba, la più grande delle isole che compongono l'arcipelago toscano sarà teatro nel mese di settembre del Campionato Italiano Classi Olimpiche. Con l'organizzazione del Comitato Circoli Velici Elbani presieduto da Piero Canovai a sua volta presidente del Circolo della Vela Marciana Marina, e la collaborazione della Federazione Italiana Vela, le nove classi olimpiche saranno in gara sui campi di regata di Porto Ferraio, Marciana Marina, Marina di Campo e Rio Marina. Star e Yngling disputeranno le regate a Portoferraio dal 20 al 23 settembre (il giorno 19 sarà riservato per i controlli di stazza. Tutte le altre classi saranno impegnate nelle regate tricolori la settimana successiva dal 26 al 29 settembre (il 24 e 25 controlli di stazza per i 470, il 25 stazze e controlli di conformità per le altre classi): le flotte dei 470, maschile e femminile, e i Finn a Marciana Marina; i singoli Laser ed Europa a Marina di Campo; il catamarano Tornado, l'acrobatico 49er e le tavole a vela Mistral (maschile e femminile) a Rio Marina. Il programma prevede, se possibile, lo svolgimento di una serie di 9 regate e i titoli verranno assegnati solo nel caso fosse possibile portare a termine almeno 5 prove: la classifica finale che designerà il campione italiano assoluto di classe (nelle classi 470, Laser e Mistral è previsto anche il titolo di Campione Italiano Juniores) verrà stilata con una prova di scarto qualora fossero disputate da 5 a 7 prove, con 2 prove di scarto con 8 o 9 regate portate a termine). Nel caso non fosse possibile disputare almeno 5 prove nei giorni previsti sarà previsto un giorno di recupero. I titoli di Campione italiano 2001 saranno assegnati solamente se al Campionato avranno partecipato almeno 10 equipaggi italiani nelle classi Star, Finn, 470 maschile, Europa, Mistral maschile e Laser e almeno 6 equipaggi per le classi Yngling, Tornado, Mistral femminile, 470 femminile e 49er. Le regate del Campionato Italiano della classe Star saranno anche valide quale 4a prova della Star Class Audi Ranking List Italia 2001. Il bando di regata del Campionato Italiano 2001 Classi olimpiche è già presente visibile sul sito internet del Comitato organizzatore http://www.ccve.isoladelba.it alla voce "C.I.C.O. 2001" e può essere richiesto via posta alla Segreteria Centrale e-mail: ccve@elbalink.it - presso il Circolo della VelaMarciana Marina tel. 0565.99027, fax 0565.904325, e-mail: cvmm@elbalink.it oppure alle segreterie di settore presso il Centro Velico Elbano per le classi Mistral, Tornado e 49er tel/fax 0565.962023, e-mail: centrovelicoelbano@yahoo.it - la Lega Navale Italiana Portoferraio tel/fax 0565.917243, e-mail: effebi@elbalink.it e il Circolo Nautico S. Giovanni tel/fax 0565.915555) per le classi Star e Yngling il Club del Mare (tel/fax 0565.976942, e-mail: cdm@elbalink.it per le classi Laser ed Europa; il Circolo della Vela Marciana Marciana Marina per le classi 470 e Finn. Il Comitato Circoli Velici Elbani è composto da Lni Sez. di Portoferraio (presidente Bruno Bozzoli, Club del Mare-Marina di Campo (presidente Edmondo Galli), Centro Velico Elbano-Rio Marina (presidente Marcello Gori), Circolo della Vela Marciana Marina (presidente Piero Canovai), Associazione Sportiva Nautica "La Guardiola"-Procchio (presidente Giuseppe Paolini, Circolo Nautico S. Giovanni-Porto Ferraio (presidente Paolo Cortini) e dal Circolo Velico Porto Azzurro (presidente Angelo Banfi). Il Campionato Italiano Classi Olimpiche 2001 e il Comitato Circoli velici Elbani godono del patrocinio dei Comuni di Porto Ferraio, Marciana Marina, Campo nell'Elba e Rio Marina, della Regione Toscana, della Provincia di Livorno, del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, dell'Azienda di Promozione Turistica Arcipelago Toscano e della Comunità Montana dell'Elba e Capraia. La realizzazione della manifestazione è stata possibile grazie alla sponsorizzazione di: Associazione Albergatori Elbani, Moby Lines, Locman Italia, Elba Promotion, Acquafredda Yachting Technologies, Effer. GIRO D'ITALIA A VELA: FRA PESCARA E FIAMME GIALLE VINCE LA SOLIDARIETA' Milano, 28 agosto 2001 - Si e' concluso il 13° Giro d'Italia a vela che ha visto la partecipazione della barca Fondazione Cesare Serono/Roma classificarsi all'ottavo posto. Una prestazione sportiva di tutto rispetto, che ha soprattutto avuto lo scopo di calamitare l'attenzione dell'opinione pubblica sulle problematiche legate ad una patologia difficile sia per coloro che ne sono affetti sia per i familiari dei malati. Partita da Cervia il 30 giugno, la barca della Fondazione ha gareggiato quest'anno per sensibilizzare l'opinione pubblica su una malattia come la Sclerosi Multipla che in Italia colpisce piu' di 50.000 persone. A far parte dell'equipaggio non solo velisti non professionisti di alto livello, ma anche neurologi che si sono attivati per una raccolta di fondi a favore dell' Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), con lo scopo di sostenere le persone affette da questa malattia. Testimonial di eccezione per la premiazione che si e' tenuta a Piombino il 29 luglio, Francesca Piri, una dei ragazzi de ''Il Grande Fratello'', che non e' voluta mancare all'appuntamento con la solidarieta'. Insieme a Francesca, protagonista delle manifestazione conclusiva e' stata la citta' di Piombino che si e' mossa con grande generosita' in questa gara di solidarieta' affollando lo stand della Fondazione Cesare Serono/Aism, i cui ricavati serviranno a sostenere la ricerca scientifica sulla Sclerosi Multipla. CARL WEIDEMEYER 1882-1976 Milano, 28 agosto 2001 - L'Archivio del Moderno dell'Accademia di architettura dell'Università della Svizzera italiana e il Museo comunale d'arte moderna di Ascona hanno promosso la mostra Carl Weidemeyer 1882-1976. Artista e architetto tra Worpswede e Ascona che è stata inaugurata ad Ascona, sabato 4 agosto, presso il Museo comunale d'arte moderna, via Borgo 34. L'esposizione, curata da Bruno Maurer e Letizia Tedeschi, sarà aperta al pubblico sino al 30 dicembre 2001. La mostra Carl Weidemeyer 1882-1976. Artista e architetto tra Worpswede e Ascona è frutto della collaborazione tra l'Archivio del Moderno dell'Accademia di architettura dell'Università della Svizzera italiana e il Museo comunale d'arte moderna di Ascona. Si tratta di un'esposizione tesa a valorizzare la personalità di Carl Weidemeyer, architetto e artista poliedrico, che ha rappresentato un collegamento d'eccezione tra cultura mitteleuropea e mediterranea, imponendosi tra i promotori, in Ticino, dell'architettura razionalista che si va diffondendo negli anni Venti-Trenta in Europa. L'Archivio Weidemeyer, di proprietà del Comune di Ascona, è conservato presso il locale Museo comunale d'arte moderna. Muovendo dai documenti qui depositati si è ricostruito per la prima volta il percorso artistico di Weidemeyer, pittore, illustratore e architetto. L'architetto tedesco, nato a Brema nel 1882, fu membro dal 1905 della straordinaria colonia artistica di Worpswede - con Paola Modersohn Becker, Otto Modersohn, Heinrich Vogeler, il poeta Rainer Maria Rilke ed altri - e operò tra Brema e Willingen, in Germania, fino al 1927, quando si trasferì ad Ascona, dove giunse su invito di Paul Bachrach, padre della ballerina "mimica" Charlotte Bara allieva dei celebri Sakharoff, per progettare il Teatro San Materno, un nuovo spazio teatrale "da camera". Ad Ascona sarebbe poi rimasto fino alla morte, avvenuta nel 1976. Qui, nei primi anni di tale soggiorno, realizzò alcune ville, quali Casa Haas (1928), Casa Fontanelle (1928), Casa Tutsch (1928), Casa Rocca Vispa (1930), Casa Andrea Cristoforo (1931), e infine Villa Chiara (1935) per la famiglia Oppenheimer, tuttora conservata integralmente. Proprio quest'ultima dimora consente di cogliere l'eleganza formale che caratterizza questi fabbricati e l'attenzione unica che è riservata all'ambiente in cui vengono edificati. Weidemeyer non si è limitato all'architettura, ma si è dedicato con impegno alla pittura - ci restano ritratti, paesaggi, nature morte - e si è esibito come mimo e teatrante. Ma già al tempo di Worpswede, Brema e Willingen, egli aveva dato prova della sua versatilità realizzando magnifici giocattoli in legno e altre esperienze interdisciplinari, che vengono riprese ad Ascona quando collabora con Charlotte Bara e il marionettista Jacob Flach. In mostra, vengono presentate, unitamente ai documenti inediti sulla biografia di Weidemeyer rintracciati durante questa ricerca, sia la sua attività di architetto che quella di pittore, nonché la sua interessante produzione di illustratore, designer e architetto d'interni oltre che di creatore di splendidi giocattoli di legno, tutti aspetti che, per la prima volta, sono presi in considerazione e approfonditi simultaneamente e nella loro totalità. Si viene ad arricchire in questo modo, attraverso tale personalità, la conoscenza della comunità tedesca attiva ad Ascona fin dagli inizi del secolo XX, una colonia composta da artisti, scrittori, poeti e uomini di cultura che ha rappresentato una ideale eredità della colonia di Monte Verità, confermando la vocazione internazionale di questo magico angolo del Lago Maggiore. In occasione della mostra viene presentata una monografia su Carl Weidemeyer, co-edita dall'Accademia di architettura, dal Museo comunale d'arte moderna di Ascona e da Skira. Nel volume, grazie ai contributi di vari specialisti, sono affrontati i molteplici aspetti dell'attività di Carl Weidemeyer e, nello stesso tempo, grazie ad approfondimenti trasversali, si chiarisce il quadro generale entro il quale si è sviluppata la sua ricerca, contribuendo in modo originale e inedito a ricostruire la biografia di questo autentico personaggio. I saggi sono affidati a più autori: Karl-Robert Schütze si dedica alla ricostruzione analitica dell'attività di Weidemeyer in Germania, Bruno Maurer e Bruno Reichlin approfondiscono, secondo differenti approcci critici, quella architettonica ad Ascona, Franz Müller indaga quella artistica, mentre un contributo sul Teatro San Materno e la figura di Charlotte Bara in stretta connessione con Weidemeyer, è a firma di Letizia Tedeschi. Seguono schede critiche che implicano anche gli arredi, a firma di Karl Robert Schütze e Paolo Galliciotti. Museo comunale d'arte moderna, via Borgo 34, CH - 6612 Ascona Infolink: http: www.cultura-ascona.ch MOSTRA D'ARTE CONTEMPORANEA 1° PREMIO INTERNAZIONALE D'ARTE PAVIA, GIOVANE ARTE EUROPEA 8-30 SETTEMBRE 2001 Milano, 28 agosto 2001 - Si terrà a Pavia, dall'8 al 30 settembre 2001, presso il Castello Visconteo, la Mostra d'Arte Contemporanea delle opere in concorso alla prima edizione, biennale, del Premio Internazionale d'Arte "Pavia, Giovane Arte Europea". La proclamazione dei vincitori, 126 artisti selezionati tra oltre 250 pretendenti italiani, europei ed extraeuropei dal comitato scientifico composto da Rossana Bossaglia, Flaminio Gualdoni ed Elena Pontiggia, avverrà alle ore 11.00 dell'8 settembre 2001, all'atto dell'inaugurazione della mostra. L'iniziativa, promossa dall'associazione culturale PromoArt Pavia www.promoart.org d'intesa con il Comune di Pavia (Settore Cultura, Turismo e Promozione della Città) per la costituzione di un Museo d'arte contemporanea europea sul territorio pavese, è patrocinata da organizzazioni pubbliche (Almo Collegio Borromeo, Apt, Camera di Commercio I.A.A., Collegio Ghislieri, Collegio Nuovo, Istituto per il Diritto allo Studio Universitario, Provincia, Assessorato Promozione delle Attività Culturali e Università degli Studi di Pavia; Regione Lombardia, Culture, Identità e Autonomie della Lombardia) ed è sostenuta da organizzazioni private (Ag Intimo, Altauto, Asm Pavia, Banca Popolare Commercio e Industria, Fedegari Autoclavi, Fondazione Sartirana Arte, Fratelli Della Fiore, Inner Weel Club Pavia, Jekpot, Kiwanis Club Pavia, Lions Club Pavese dei Longobardi, Lions Club Pavia Host, Lotus Casa, Pavia Car, Riso Scotti, Rotary Club Pavia Ticinum). Media sponsor è la Provincia Pavese, quotidiano della città di Pavia. Inaugurazione: 8 settembre, ore 11.00 Infolink: www.jekpot.com Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4 Pagina 5
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