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19 SETTEMBRE 2001
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VIII CONGRESSO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI RICERCHE
CARDIOVASCOLARI
Torino, 19 settembre 2001 - Da giovedì 20 a sabato 22 settembre, dalle
ore 9.00, si terrà a Torino, presso i locali di Torino-Esposizioni (Corso
Massimo D'Azeglio 15), l'VIII Congresso della Società Italiana di Ricerche
Cardiovascolari (Sirc). Come per i precedenti congressi della stessa
società, lo scopo generale dell'incontro sarà quello di proporre ai
convenuti informazioni e riflessioni sui percorsi di ricerca seguiti dai
cultori sia delle discipline cardiologiche di base che di quelle
clinico-applicative. I temi proposti riguarderanno gli aspetti biochimici,
molecolari e cellulari della prevenzione delle malattie cardiache con
particolare riferimento alla rigenerazione del miocardio. Sulla questo tema
è prevista una lettura magistrale che verrà tenuta dal Prof. Piero Anversa
del New York Medical College di Valhalla, NY. Il Prof Anversa è stato il
primo a dimostrare nel topo la possibilità di trasformazione di cellule del
midollo osseo dell'adulto in tessuto miocardico, aprendo la strada agli
interventi di riparazione del cuore infartuato nell'uomo. Oltre che di
argomenti scientifici, il Congresso si occuperà dei problemi relativi ai
finanziamenti alla ricerca. Su questo tema è infatti prevista per il giorno
22 una tavola rotonda, presieduta dal Prof. Claudio M. Caldarera, Direttore
del Consorzio interuniversitario per la ricerca cardiovascolare, e dal Prof.
Pietro Paolo Campa, Presidente della Sirc. Alla tavola rotonda, oltre al
Prof. Piero Anversa, prenderanno parte il Prof. Onorato Castellino,
Presidente della Compagnia di San Paolo, e il Prof. Fabio Roversi-Monaco,
Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Bologna. Programma
delle giornate al sito:
http://mail.biocfarm.unibo.it/sirc/
GRAZIE AI SUPERCOMPUTER COMPAQ ALPHASERVER IL TEAM WILLIAMSF1 SI
AVVANTAGGIA NELLA PROGETTAZIONE DELLE VETTURE DI F1
Milano, 19 settembre 2001 - La scuderia WilliamsF1 compie un ulteriore balzo
in avanti nella progettazione delle vetture da corsa grazie a un nuovo
supercomputer Compaq AlphaServer SC Series con sistema operativo Tru64 Unix.
Questo sistema verrà utilizzato per effettuare, in poche ore anziché in
intere settimane come necessario fino a oggi, test aerodinamici come la
simulazione del comportamento di componenti aerodinamiche della vettura. Il
nuovo supercomputer Compaq consente così al team di disporre di una maggiore
quantità di tempo per provare più soluzioni alternative. "Le capacità di
calcolo della nuova piattaforma forniranno un contributo immediato
all'evoluzione dell'attuale modello FW23 oltre che, naturalmente, allo
sviluppo della vettura per la prossima stagione", ha dichiarato Geoff Willis,
Chief Aerodynamicist della scuderia WilliamsF1. "Così come per tutti gli
altri tool matematici impiegati in Formula 1, anche nel caso della ricerca
aerodinamica computerizzata non è tanto l'uso in se stesso a fare la
differenza quanto la capacità di interpretare i dati raccolti e di
impiegarli rapidamente nel processo di progettazione. Siamo certi che la
combinazione delle straordinarie capacità di elaborazione del nuovo
supercomputer Compaq e dell'esperienza dei nostri progettisti aerodinamici
ci consentirà di ottenere eccellenti risultati". Il nuovo sistema di
elaborazione è destinato a diventare un elemento fondamentale all'interno
del nuovo centro prove Cfd (Computational Fluid Dynamics, ovvero
fluidodinamica computazionale) della scuderia inglese situato a Grove, nei
pressi di Oxford (Inghilterra). La fluidodinamica, una scienza che utilizza
potenti computer per simulare il comportamento dei liquidi o dei gas, è uno
strumento fondamentale per affinare l'aerodinamica delle vetture da corsa.
Il sistema Cfd della WilliamsF1 utilizza uno speciale software di
modellazione del flusso che opera sui supercomputer Compaq con sistema
operativo Tru64 Unix. "La Formula Uno è lo sport nel quale viene fatto
ricorso alle tecnologie più avanzate e il team WilliamsF1 è unanimemente
considerato tra i più preparati a questo riguardo", ha osservato Tom Yeates,
Director, High Performance Systems di Compaq Computer Emea. "La soluzione di
elaborazione Hpc160 adottata dalla scuderia inglese - che comprende
applicazioni software specializzate, il sistema operativo Tru64 Unix e
computer basati sulla tecnologia Alpha - rappresenta probabilmente il
supercomputer più avanzato dell'intero mondo della Formula Uno. La
simulazione matematica è uno dei cardini delle tecniche di sviluppo digitali
in settori ad alta tecnologia, come quello dell'industria automobilistica, e
Compaq è uno dei principali produttori di soluzioni e tecnologie per questo
tipo di applicazioni." L'architettura Compaq Alpha è del resto già impiegata
per risolvere i problemi di elaborazione più complessi come ad esempio la
mappatura del genoma umano, la creazione di modelli per le previsioni
sismiche e le simulazioni dei 'crash test' da parte delle maggiori case
automobilistiche. Uno studio pubblicatonell'agosto 2001 da D. H. Brown
Associates, una delle società internazionali di ricerca e consulenza più
prestigiose, ha indicato il sistema operativo Compaq Tru64 Unix come la
migliore versione di Unix in termini di affidabilità, disponibilità e
gestibilità. La Williams è cliente Compaq da diversi anni e, dalla stagione
2000, Compaq è anche uno dei principali sponsor della scuderia inglese.
L'accordo di sponsorizzazione prevede la fornitura al team BMW/WilliamsF1
delle piattaforme di elaborazione fisse e mobili e dei sistemi di telemetria
utilizzati per la trasmissione di dati (fra cui consumo del carburante,
stato dei pneumatici e prestazioni) dalla vettura ai tecnici che lavorano
nei box. Per maggiori informazioni sulla collaborazione tra Compaq e la
scuderia BMW/WilliamsF1 Team è possibile visitare i siti agli indirizzi
www.compaq.com/F1 e
http://www.bmw.williamsf1.com/
LE PIU' BELLE DUE RUOTE DA TUTTO IL MONDO PROTAGONISTE AL SALONE DI
MILANO
Milano, 19 settembre 2001 - Protagoniste assolute, le due ruote tengono la
scena della fiera di Milano da martedì 18 alla domenica successiva. Una full
immersion nel mondo della moto e della bici, un tourbillon di novità che si
susseguono sui 70.000 metri quadri di superficie espositiva occupati dall'eicma,
l'Esposizione Internazionale del Ciclo e del Motociclo: quest'anno più
estesa che mai, a riprova che le due ruote sono sempre nel cuore degli
appassionati. Moto - Il panorama delle 2 ruote diventa sempre più ricco dal
lato dell'offerta, e i produttori studiano continuamente nuove proposte per
coprire tutte le nicchie di mercato. Le tendenze più recenti premiano i
maxi-scooter, che proseguono nell'escalation di cilindrata: da 500 a 600 e
650cc, proponendosi per un uso da granturismo. Mantengono le posizioni gli
scooter più piccoli diventati insostituibili per risolvere il problema della
mobilità urbana. Le moto crescono costantemente grazie al successo delle
naked di media e grossa cilindrata e delle enduro sempre più adatte ad un
uso stradale e cittadino. Le supersportive che somigliano a quelle che
corrono in Superbike sono al top nei sogni dei motociclisti duri e puri. Ma
si fanno strada anche modelli più facili,maneggevoli, magari di media
cilindrata, con la sella non troppo alta, scelte in particolare dalla nuova
e vivace tribù delle motocicliste. Insomma una passione che contagia ed
emoziona. Si sviluppa anche l'interesse intorno ai modelli supermotard
trascinati dalla spettacolarità delle gare. Nonostante il comprensibile
riserbo mantenuto dagli uffici stampa delle Case costruttrici, si annunciano
importanti novità al debutto nel mondo della moto: e martedì 18, giorno di
apertura per la stampa, ci saranno sicuramente altre nuove sorprese per gli
appassionati. Ma vediamo intanto il panorama conosciuto attualmente: Da
Aprilia (Pad. 11) Molta attesa per la nuova 1000 naked, sviluppata intorno
al noto bicilindrico Rotax, con una potenza calibrata per l'utilizzo
specifico di questo segmento di mercato, che ha avuto un notevole successo
negli ultimi anni. Restyling per la Pegaso 650 dotata di recente
dell'iniezione. A livello di scooter sarà presente l'Atlantis 500 e i nuovi
Leonardo ST nelle diverse cilindrate 125-150-250; lo Scarabeo sarà proposto
con un nuovo motore 4 tempi da 100cc e subirà sostanziali aggiornamenti sia
dal punto di vista estetico che tecnico. Le altre 2 marche del gruppo: Moto
Guzzi presenterà la nuova custom Nevada 750 mentre Laverda amplierà la gamma
degli scooter, ma non si escludono prototipi di moto a 3 cilindri. (Pad.11)
Per Benelli (Pad.11) è pronta la Tornado 900 limited edition, versione
stradale che sarà venduta a partire dal 2002; negli scooter ci sarà un
aggiornamento dell'Adiva con la possibilità di montare anche un lettore di
CD o cassette, a seguire il Velvet Touring, e una nuova motorizzazione per
il Pepe 100 Betamotor (Pad.11) è presente con il nuovo Rev-3 250 Trial e le
versioni definitive del 350 Euro e Jonathan, mentre Bmw (Pad. 12) presenta
l'avveniristica F 650 CS, con originali soluzioni di design, a metà strada
tra naked e supermotard e la nuova R 1150 RS; con la stessa cilindrata si
aggiungerà la R 1150 GS Adventure maxi enduro da deserto. Anteprima per
l'aggressiva Firebolt 1000 e nuova estetica per la X1 White Lightning 1200
della Buell (Pad. 23). La novità Ducati (Pad. 22) è la Monster 620 a
iniezione, evoluzione del best seller M 600, poi sarà presentato anche un
prototipo stradale da 1000cc. Ritorna alla grande il glorioso marchio Gilera
(Pad.11), con una moto 4 cilindri, la Super Sport 600. Nuove versioni race
replica per il Dna e il Runner. La nuovissima V-Rod 1130 della
Harley-Davidson (Pad. 23) rappresenta una svolta storica per il marchio
americano, inoltre ci sarà una nuova versione della Sportster 883 R Honda (Pad.12),
la più grande Casa mondiale, si presenta con una raffica di novità, la
sportivissima Cbr 900Rr disponibile anche con i colori di Valentino Rossi,
la sorella maggiore della Hornet portata a 900cc, significativi
aggiornamenti per la Vtr 1000SP2 e la Vfr 800, una inedita granturismo Pan
European Stx 1300 V4 e una nuova versione della custom Vt 1100 C2 Shadow
Sabre. Husqvarna (Pad.11), rinnova tutta la gamma cross, in particolare la
250 4tempi, poi le enduro e supermotard, e Kawasaki (Pad.22) espone in
anteprima la Xanthus 900, possente naked, la nuova versione ad iniezione per
la Zx-9Rr, e infine una Supercruiser, la VN 1500 Mean Streak. Kymco (Pad.11)
presenta il nuovo maxi-scooter 500, il Bet&Win 50 e lo Yup 50, oltre al
custom Venox 250 . Punta di diamante di Ktm (Pad.22) la 900 Enduro
bicilindrica e la nuova gamma 2002. Inedito l'italjet Jet-Set 50 (Pad.11),
nuovi motori 4t per 125 e 150 e interessante il prototipo a 3 ruote Tartare.
Malaguti (Pad.11) entra nel segmento più dinamico dei maxi-scooter con il
Madison 400 e sostituisce il 150 con un motore più potente di 180 cc,
inoltre presenta lo studio di un 3 ruote elettrico. Prima italiana per la
raffinata Piega 1000 bicilindrica della Mondial (Pad.23), mentre nello stand
Mv Agusta (Pad.11) si vedrà la F5 1000, un purosangue sportivo, e la Brutale
750 Standard , naked a 4 cilindri; aggiornamenti di gamma per Cagiva. Per
Piaggio (Pad.11) debutta il Beverly 200 uno scooter definito GT a ruote alte
particolarmente curato ed equilibrato nella linea e con un potente motore
competitivo con i 250cc, nuovo anche il Free 100 4t. La divisione motori
presenta inoltre una nuova famiglia di motori bicilindrici 4tempi di 850 e
1000cc a iniezione, che equipaggeranno le nuove moto del gruppo. Suzuki (Pad.8)
espone la maxi enduro Freewind 1000 e una versione 1000 cc della Sv,
entrambe costruite intorno al collaudato bicilindrico; si aggiunge una
massiccia naked Gsx 1400 con linea che ricorda gli anni '70. Il maxi-scooter
Burgman raggiunge i 650cc con un bicilindrico. Infine, ma non ultima, Yamaha
(Pad.23) rinnova la best seller Tdm portata a 900cc, la Fazer 600 eredita il
nuovo capolino dalla 900 e migliora l'estetica; mostra in passerella la
recente e affascinante Bulldog 1100. Forse novità anche per la R1 1000.
Negli scooter presenta il Jog R50. Bici - In questa edizione record del
Salone anche lo spazio dedicato alla bicicletta è stato ampliato in maniera
significativa e si estende per ben 7 dei 17 padiglioni complessivamente
occupati. Il ciclismo come sport da vivere in diretta e la bici come mezzo
capace non solo di snellire il traffico, ma anche in grado di procurare un
grande benessere, ancora una volta mostrano le loro valenze e catalizzano
l'interesse del grande pubblico con proposte sempre più tecnologiche,
sofisticate e accattivanti. Il mercato della bici, che vede l'Italia fra i
protagonisti assoluti, si raffina sempre di più grazie anche a una domanda
qualificata. Nella gente la voglia di bici, di evadere dalle città con un
mezzo semplice ed ecologico, è in crescita. Molto spazio viene dato alle
cosiddette city bike, moderna evoluzione della biciclettona di Peppone e Don
Camillo: mezzi dal look attuale e dalla meccanica sopraffina, con cui
pedalare in assoluto comfort. Ma nel cuore di tutti gli appassionati c'è
sempre e comunque la bici da corsa, vera regina di questo salone e fiore
all'occhiello dell'industria italiana di settore. E mezzo sempre più
tecnologico, nella cui costruzione è ormai entrato di forza un materiale
straordinario come il carbonio. A corollario delle bici, poi, in questo
salone delle meraviglie non mancano gli accessori indispensabili tanto al
principiante quanto al campione, con prodotti in cui anche l'elettronica è
entrata di diritto, come ciclocomputer dalle mille funzioni,
cardiofrequenzimetri, altimetri ed elettrostimolatori muscolari. Fanno bella
mostra di sé anche capi d'abbigliamento sempre più trend, con colori alla
moda, look accattivanti e tessuti tecnici che ne aumentano comfort e
vestibilità. Quello che ci vuole per gustarsi al meglio una sana e
rilassante pedalata. Fra le tante novità di questo Salone spiccano le bici
da corsa in fibra di carbonio, da molti reputato il materiale del futuro.
Colnago ad esempio (padiglione 3), accanto alla sua CF1 (bici da corsa in
carbonio realizzata in collaborazione con la Ferrari, presentata nel 2000)
pone oggi la CF2, una mountain bike con telaio in composito, anch'esso
frutto della sinergia del costruttore lombardo con la casa di Maranello. Non
solo, ma espone anche una bici, la CT 1, il cui sofisticato telaio è un mix
tecnologico di tubazioni di titanio e di carbonio. Anche un altro nome
storico della bici da corsa "made in Italy", De Rosa, sempre al padiglione
3, propone al pubblico la King, innovativa bici con telaio in carbonio,
lavorato con una tecnica particolare in modo da renderlo robusto come un
"monoscocca" ma anche confortevole nell'utilizzo. Di questo telaista sono
interessanti anche le nuove elaborazioni sul telaio in titanio, oggi con
sterzo integrato. Da un'altra firma che ha siglato la storia della bici
italiana, Pinarello (pad. 3) arrivano a diretto contatto del pubblico le
bici di grandi campioni del ciclismo attuale, come Jan Ulrich ed Erik Zabel,
in cui si può notare una raffinata ricerca di dettagli sia tecnici che
estetici. Nel padiglione 24 sventolano le bandiere celesti della Bianchi,
con la sua completa offerta di biciclette da corsa, fra cui eccelle per
leggerezza la nuova EV4, da fuoristrada, trekking, tempo libero e per
ragazzi. A cui fanno riscontro, nel padiglione 1, i colori bianco-blu della
Atala, industria che tanta immagine ha dato e continua a dare alla bici
italiana. Anche qui infinite sono le proposte per chi ha voglia di pedalare.
Fra i campioni che, appesa la bici al chiodo, sono diventati imprenditori di
questo mondo troviamo grandi nomi come Moser, Battaglin e Fondriest, oggi
apprezzati costruttori non solo di bici da corsa, come i due iridati
trentini (entrambi al pad. 7), ma anche di mountain bike, come le Full
Dinamix, che Battaglin espone al padiglione 3. Tra i nomi che hanno fatto la
storia del ciclismo italiano, non può essere scordato Cinelli (pad. 2). Dire
oggi Cinelli, significa dire non solo bici raffinate nel look e insieme
sintesi di alta tecnologia, ma anche componenti come i manubri. Tra cui
spicca il Ram, autentico gioiello in carbonio. Accanto a Cinelli, visto che
appartengono anch'essi alla Gruppo s.p.a., non vanno scordati i nomi di 3T,
coi suoi manubri per bici sempre più leggeri e sicuri e di Columbus.
Specializzata nelle tubazioni per telai, questa azienda è in grado di
produrre oggi serie di tubi destinati ai costruttori di bici, completamente
personalizzate, ricorrendo a particolari leghe leggere di alluminio o di
acciaio, trattate termicamente per meglio resistere alle sollecitazioni. Non
sono comunque da meno le altre aziende del ramo tubazioni speciali:
Dedacciai (pad. 3), che punta molto sulla ricerca di leghe sempre più
leggere e nel contempo guarda al carbonio con interesse, realizzando con
questo materiale forcelle e carri posteriori da abbinare ai telai in lega,
ed Oria (pad. 1), che dell'abbinamento fra alluminio e carbonio è stata fra
i precursori. Ritornando al padiglione 3, si possono ammirare le Olmo del
2002, con la specialissima del corridore Danilo de Luca, a cui fanno
contorno eleganti bici da strada, aggressive mountain bike, duttili trekking
e comode city bike. Tiene sempre bene la scena anche il marchio Bottecchia (pad.
2), con cui vengono siglate non solo bici da campioni, ma anche proposte per
il fuoristrada e il cicloturismo (interessante a questo proposito la gamma
"Verde Natura"), e consensi ottiene un ex-campionissimo del pedale, il belga
Eddy Merkcx con la sua nuova linea di specialissime da strada dal gusto
tipicamente italiano. Con il nome del campionissimo per antonomasia, la
Fausto Coppi espone i suoi gioielli a due ruote, degni del nome che portano,
al padiglione 3, dove si trova anche lo stand della Campagnolo, punto di
riferimento fisso per chi di ciclismo se ne intende e può ammirare le
rinnovate serie di ruote, fra cui la inimitabile Hyperion in carbonio.
Sempre al 3 troviamo altri nomi importanti: i fratelli Gios arricchiscono la
loro gamma con un modello di telaio in lega con carro posteriore a wishbone
in carbonio, Viner prosegue per la sua strada basata sulla qualità e sulla
sicurezza del prodotto, Basso è invece autore di una gamma rinnovata, tra
cui spicca il Diamante, telaio in carbonio dalle innovative soluzioni
tecniche ed estetiche, mentre il marchio Carrera, legato ad atleti come
Visentin, Roche, Pantani e Chiappucci, porta avanti una ricerca tesa a
rendere ancora più performanti gli abbinamenti fra alluminio e carbonio, che
caratterizzano buona parte della sua produzione. Accanto ai "big" del
settore espongono al pad 3 anche le più illustri firme dell'artigianato
italiano, come il monzese Casati, autentico cesellatore di telai, il
veronese Chesini, famoso per la cura dei dettagli, la Ciöcc, piccola azienda
in cui tutto è fatto su misura, e la Ross.Art, da cui grazie alla mano
"magica" di Mario Rossin escono telai di grande prestigio. A questo gruppo
di artigiani fa eco, al pad. 2 la "scuola toscana", capitanata da Daccordi e
Tommasini. Al padiglione 1, accanto a una esposizione di accessori e
componenti di altissima gamma (primo fra tutti Shimano con i suoi gruppi da
corsa e da mtb e con le più attuali soluzioni di cambi per bici da città
della serie Nexus), si fanno notare per qualità di esecuzione, cura dei
dettagli e precisione di esecuzione, le bici da corsa della Wilier
Triestina, nella cui gamma va ad aggiungersi un "mostro" con telaio
monoscocca in carbonio, molto originale. Così come originalissima, anche se
destinata a un pubblico ben diverso, è la Kigò, strana ma soprattutto
simpatica bici con un rivoluzionario sistema di pedalata e con un'aria
leggermente retró per via della sua ruota dietro, molto più piccola
dell'anteriore: proprio come sul biciclo dei nostri bisnonni. Tra le nuove
concezioni della bicicletta, ricca e estremamente varia in termini di
design, prestazioni e costi, la gamma di biciclette elettriche, che i
visitatori potranno provare direttamente nella pista prova allestita in
piazzale Italia. Ma il Salone di Milano non parla solo italiano, ed è anzi
un evento di grande e riconosciuta internazionalità, che vede la costante
presenza tra gli espositori di tutti i maggiori produttori del mondo,
dall'America alla Cina. Nel settore bici, all'affermata tradizione nostrana
si contrappone l' aggressiva modernità di marchi impostisi con la mountain
bike ma oggi in grado di proporre ottimi prodotti d'altissima gamma nel
segmento corsa. Come hanno dimostrato Specialized, Giant, Marin e Scott, nei
cui cataloghi figurano specialissime di tutto rispetto, scelte anche da
importanti team professionistici. Naturalmente resta d'eccellenza la
produzione nel segmento MTB, i cui modelli più grintosi e attuali sono
sempre più simili a moto da cross, dotati non solo di forcelle molleggiate
ma anche di ammortizzatori posteriori. Eicma riserva grandi sorprese anche
negli accessori e nell'abbigliamento, dove ancora una volta il gusto
italiano fa prevalere le sue valenze nel mondo. I vari Castelli, Santini, My
Bike, Briko, e altri ancora, grazie anche materiali straordinari come il
Gore-tex, mostrano tutta la loro bravura e il loro gusto con collezioni
davvero alla moda, seguendo quella filosofia che piano piano sta
conquistando anche il pubblico italiano: cioè quella di guardare alla bici
non più come un umile mezzo si locomozione, ma come a un qualcosa di
tecnologico in grado di procurare piacere e benessere.
SALONE DEL CICLO E DEL MOTOCICLO LA GIORNATA DELLA SICUREZZA
Milano, 19 settembre 2001 - Nell'ambito delle manifestazioni che si
svolgeranno durante la 59ª Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo,
particolare rilievo assume la "giornata della sicurezza" del 20 settembre,
che si articolerà in due sessioni di conferenze: - A scuola su 2 ruote in
tutta sicurezza - Furto e riciclaggio delle 2 ruote a motore Tale iniziativa
vede in prima linea i Ministeri dell'Istruzione Università e Ricerca,
dell'Interno, delle Infrastrutture e Trasporti e le seguenti associazioni:
Ancma (Associazio-ne Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori), Ania
(Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici), Fmi (Federazione
Motociclistica Italiana). Al mattino saranno affrontate le tematiche
relative all'educazione stradale nella scuola, con specifico riferimento al
certificato di idoneità per la guida del ciclomotore, previsto dalla Legge
Delega approvata dal Parlamento per la revisione del Codice della Strada. Si
tratta di una tappa fondamentale per la salvaguardia dei giovani nella
circolazione stradale, che accoglie le richieste delle famiglie per un
coinvolgimento diretto della scuola in maniera or-ganica. Saranno presentati
i risultati della sperimentazione condotta in alcune scuole nello scorso
mese di maggio e si premieranno i ragazzi che hanno partecipato con successo
ai corsi. E' importante che nel prossimo anno scolastico si attivino un
adeguato numero di scuole, distribuite sul territorio nazionale, per
valicare la metodologia proposta, e poter garantire in prospettiva
dell'obbligatorietà del "patentino" l'accesso gratuito ai corsi. Nel
pomeriggio si farà il punto della situazione sulle misure di contrasto al
fenomeno del furto e riciclaggio e in generale, sull'uso illecito delle 2
ruote a motore. Nel 2000 sono stati rubati complessivamente circa 80.000
veicoli tra ciclomotori, scooter e moto con un danno per gli utenti di 400
miliardi. Da qui la necessità di proseguire la collaborazione tra Forze di
Polizia, costruttori, assicurazioni e gli stessi utenti per la prevenzione
dei furti e delle truffe alle assicurazioni.
NUOVA GUIDA ITALIANA AL SOFTWARE PER IL MANUFACTURING E LA GESTIONE DELLA
SUPPLY CHAIN -EDIZIONE 2001 - 2002.
Milano, 19 settembre 2001 - Logistica Management, con la collaborazione e il
patrocinio dell'Ailog - Associazione Italiana di Logistica e Supply Chain
Management, sta preparando la 5° Edizione della Guida Italiana al Software
per il Manufacturing e la Gestione della Supply Chain che uscira' alla fine
del 2001 con una diffusione di circa 7.000 copie. Il consolidato successo
della precedenti quattro edizioni di questa monografia biennale conferma
l'esigenza dei nostri lettori, che costituiscono il management logistico e
della produzione delle aziende industriali e della grande distribuzione
organizzata, di avere raggruppato in un unico volume una panoramica completa
dell'offerta di pacchetti software presente sul mercato italiano. I manager
nostri lettori utilizzano la Guida come strumento professionale di
approfondimento tecnico e dunque di scelta dei prodotti informatici per
gestire ordini, scorte, approvvigionamenti, produzione, magazzini,
trasporti, distribuzione, e-business, ecc. Per le aziende che intendono
utilizzare questo efficace mezzo per promuovere i propri prodotti abbiamo
preparato una scheda di raccolta dati, che trovate allegata alla presente,
che permette di illustrare sinteticamente le potenzialita' e le
caratteristiche dei pacchetti software. Presentazione della rivista
Logistica Management: Logistica Management e' la rivista professionale,
patrocinata dall'Ailog - Associazione Italiana di Logistica e Supply Chain
Management, rivolta ad un target di manager della logistica, della
produzione, della distribuzione e della supply chain che da oltre 10 anni e'
un solido punto di riferimento per il mercato italiano in questo ambito. Con
i suoi dieci numeri annuali, dei quali nove mensili o doppi come
Gennaio/Febbraio, Giugno/Luglio e Settembre (non esce ad Agosto) e un numero
monografico di approfondimento (Guida) che affronta ad anni alterni le
tematiche: Fornitori di Servizi Logistici e Software per il Manufacturing e
la Supply Chain. Gli argomenti trattati sono: servizi logistici
(magazzinaggio, distribuzione, trasporti), movimentazione e handling,
Information Technology (Software e Hardware), gestione della
produzione/manufacturing, magazzinaggio, distribuzione, supply chain
management, e-buisness logistics, etichettatura e marcatura, sistemi di
identificazione automatica e codici a barre, e-procurement, qualita'. Le
tematiche vengono sviscerate con modalita' espositive diverse: articoli
tecnici, casi aziendali reali, rubriche e sezioni tematiche speciali. Gli
Speciali sono delle iniziative editoriali interne alla rivista (un certo
numero di pagine a seguire dedicate ad un argomento specifico, impaginate
con grafica particolare) studiate per focalizzare su dei temi di particolare
interesse come: Etichettatura e Marcatura, Manufacturing, Movimentazione,
Supply Chain Management, Sistemi di Identificazione Automatica, e-Business
Logistics. In queste occasioni viene offerta alle aziende la possibilita' di
presentare se stesse ed i propri servizi/prodotti in modo snello ed efficace
in una struttura editoriale con grafica accattivante. I nostro lettori
accolgono sempre gli Speciali con notevole interesse. Un importante punto di
forza della rivista e' inoltre il fascicolo denominato Guida: una
monografia, pubblicata solitamente verso la fine dell'anno, che
approfondisce ad anni alterni due argomenti: I Fornitori di Servizi
Logistici a Valore Aggiunto e Il Software per il Manufacturing e la Supply
Chain. Le Guide sono raccolte di schede tecniche (tratte da moduli compilati
dalle aziende) che indicano nel primo caso i fornitori, i servizi logistici
che essi offrono e le strutture operative di cui dispongono e, nel secondo
caso, i pacchetti di software, le funzionalita', i tools, le caratteristiche
tecniche ed i produttori/distributori tramite i quali sono commercializzati
in Italia. Logistica Management e' un mezzo di comunicazione professionale e
di aggiornamento per i manager della logistica che, anche grazie alle
collaborazioni con i maggiori atenei italiani, e' sempre all'avanguardia ed
ha il "polso" del mercato della logistica e della supply chain in Italia. La
diffusione della rivista avviene per abbonamento postale e tramite edicole
specializzate in circa 6.000 copie mensili. Ma una discreta quantita' di
copie (da 200 a 500 circa) viene distribuita anche alle maggiori fiere di
settore italiane e ad alcune estere, tramite la presenza espositiva
dell'editore, oltre che a diversi convegni e seminari professionali
organizzati con Ailog e da altri enti. Viene cosi' aumentata ulteriormente
la visibilita' della testata anche presso aziende e professionisti non
presenti nei database dell'editore. Le fiere piu' importanti in cui trovate
la rivista sono: Manufacturing It (Bo), SmauImpresa (Mi), Smau (Mi), Tramag
(Pd), Movint/Expologistica (Mi), Logitec/Transpotec (Vr). Il sito Internet
http://www.logisticamanagement.it rappresenta una nuova frontiera che
allarga ulteriormente lo spettro dell'utenza manageriale a cui e' dedicata
Logistica Management. Il sito e' stato ora arricchito anche di una nuova
sezione: La Guida On Line ai Fornitori della Logistica, un database sul web
di aziende per ogni esigenza logistica. Per informazioni addizionali:
Edizioni Ritman S.r.l. - piazza Quattro Novembre, 4 _ 20124 Milano MI - tel.
02.6693690 - fax 02.66983635 e-mail:
logman@logisticamanagement.com - Internet:
http://www.logisticamanagement.it
DALLA TRADIZIONE ALL'INNOVAZIONE LE POTENZIALITÀ DEL TESSILE DI FRONTE A
NUOVE ESIGENZE DI PERFORMANCE AD ALTO VALORE AGGIUNTO
Milano, 19 settembre 2001 - Le strategie attuate da Texclubtec per la
diffusione culturale, produttiva e commerciale del tessile innovativo per
impieghi tecnici hanno contribuito ad allargare sempre di più e sempre più
velocemente la conoscenza dei campi di applicazione di questi prodotti. Si
può infatti affermare che gli utilizzi sono trasversali in quasi tutti i
settori e questa è la ragione dell'incontro biellese che darà a grandi linee
il quadro di sviluppo per il prossimo futuro in preparazione di Bitec, il
Salone per il business e l'innovazione nei tessili tecnici, indispensabile
momento espositivo per le aziende che in questa evoluzione si riconoscono.
L'incontro metterà inoltre l'accento sulle potenzialità che produttori di
tessili tradizionali possiedono già all'interno delle rispettive strutture
aziendali, segnalando opportunità magari ignorate o non ancora affrontate
con l'interesse che merita un mondo così proiettato nel domani. Di questa
area si presenteranno anche le previsioni di impiego e dei futuri consumi.
Si approfondiranno temi importanti quali le risorse umane necessarie e
specifiche per affrontare il tessile innovativo, la ricerca, il
trasferimento tecnologico, la certificazione, le normative, i confronti con
l'industria estera. Gli interventi saranno tenuti dal dr. Aldo Tempesti,
Segretario generale di TexClubTec, e da Michiel Scheffer, economista
olandese esperto in problematiche europee.
MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI - 24 E 25 NOVEMBRE A FAENZA (RA)
Milano, 19 settembre 2001 - Forte del successo dell'anno scorso (oltre
seimila presenze in due giorni, con artisti di rilievo come Franco Battiato
e Manlio Sgalambro, Daniele Silvestri, i Timoria e tanti altri, ma anche
l'allora Ministro per i Beni Culturali Giovanna Melandri e l'attuale
sottosegretario per i Beni Culturali Vittorio Sgarbi), il Meeting delle
Etichette Indipendenti (Mei) giunge quest'anno alla sua quinta edizione e la
Fiera di Faenza (in provincia di Ravenna) si prepara ad essere per due
giorni (sabato 24 e domenica 25 novembre) la capitale del mondo musicale
indipendente italiano. Il Mei 2001 avrà l'onore di ospitare la presentazione
della prima biografia ufficiale della "cantantessa" Carmen Consoli. "Quello
che sento - il mondo, i pensieri, la musica di Carmen Consoli", questo è il
titolo del libro che uscirà in novembre per i tipi della Giunti, è stato
scritto da Federico Guglielmi (redattore del settimanale Mucchio Selvaggio e
firma storica del giornalismo rock in Italia). L'autore e l'artista saranno
presenti al Mei. Ma anche altre iniziative caratterizzeranno la due giorni
alla Fiera di Faenza, eccone alcune (tra quelle confermate) : lo scrittore e
giallista televisivo Carlo Lucarelli presenterà la seconda edizione di "Radiopanico"
; si terrà un convegno sui Festival in Italia condotto da Franco Zanetti
(direttore editoriale di Rockol), con la partecipazione degli organizzatori
del Tora Tora e di altri Festival Italiani per un dibattito che si
preannuncia interessante; si terrà un Forum sulla discografia indipendente
con la partecipazione di Jena Francois Michelle (responsabile del Bureau
della Musica Francese e dell'European Music Office), Enzo Mazza e Stefano
Senardi della Fimi, Mario Limongelli dell'Afi, Giampiero Bigazzi e Luca
Fornari della Audiocoop, Tony Verona e Giovanni Natale della Anem; si
festeggeranno i vent'anni di attività della Red Records nel difficile ma
straordinario mondo del jazz italiano con un premio e una presentazione
speciale del pianista Salvatore Bonafede; Blaine L. Reinenger, Fondatore dei
Tuxedomoon, presenterà "Sun and Rain" ( il suo primo disco in Italia,
realizzato con Gianluca Lo Presti); Omar Pedrini, leader dei Timoria, Teresa
De Sio, Yo Yo Mundi, Tre Allegri Ragazzi Morti e altri artisti saranno
presenti al Mei 2001 per incontri/dibattiti con il pubblico e personali
performance; il giornalista John Vignola si occuperà della presentazione di
una serie di libri sulla musica. Ma in cantiere, a due mesi dal Mei 2001, ci
sono molte altre iniziative. Quest'anno, inoltre, tra gli stand della
manifestazione non saranno presenti solo le etichette e i produttori
indipendenti, ma anche i più importanti Festival emergenti. Per una
connessione ed un coordinamento forte e concreto tra le varie realtà del
mondo indies italiano. Tutte insieme per la prima volta. Organizzato da
Giordano Sangiorgi di Materiali Musicali, con il patrocinio del Comune di
Faenza, della Provincia di Ravenna e della Regione Emilia Romagna, il Mei è
ormai l'unico punto di riferimento certo in Italia per gli operatori e gli
appassionati (sempre di più) del settore discografico indipendente. Gli
sponsor ufficiali della rassegna sono l'Heineken e Vitaminic (che in
collaborazione con Materiali Musicali pubblicherà in ottobre la compilation
con il "meglio"delle tante band che si sono succedute al Meeting dal 1997 al
2000), ma altri partner si stanno definendo per i premi e i concorsi che da
sempre sono legati al Mei. Ad oggi sono confermati il Premio Videoclip
Indipendenti (curato da Domenico Liggeri, il Premio è divenuto nel tempo un
vero e proprio Oscar del videoclip indipendente con premi vari, oltre a
quello assoluto, che vanno dalla miglior regia alla miglior fotografia, dal
miglior montaggio al miglior soggetto, e così via) il Premio Fuori dal
Mucchio (per il miglior album d'esordio italiano di area "rock e dintorni"),
il Premio Rockit (per il miglior sito internet), il Premio Toast ( per la
musica strumentale) e altri Premi (Brico Sound, Coop for Music e Spazio
Giovani per band emergenti nazionali e locali e Corriere Romagna per la
miglior band romagnola).
ALL'ARENA DI MILANO LA FINALISSIMA DEL GRANDE CAMPIONATO ITALIANO
MULTIETNICO DI CALCIO "THE WESTERN UNION FOOTBALL LEAGUE"
Milano, 19 settembre 2001 - L'Arena di Milano ospiterà, domenica 23
settembre, la Finalissima del Grande Campionato Italiano Multietnico di
Calcio "The Western Union Football League" che incoronerà la squadra
campione 2001. 6 le squadre finaliste che si disputeranno l'ambito trofeo,
rappresentato, dalla super coppa Western Union-Finint e, quest'anno, anche
da uno Stage di Calcio condotto dal celebre campione Mariolino Corso. Le
squadre che si sono conquistate l'accesso alla finale dopo le ultime partite
eliminatorie, giocate rispettivamente negli stadi di Bologna, Brescia,
Firenze, Genova, Torino e Verona sono: Centro Diritti; Senegal; Lega
Ambiente; Senegal; Marocco e Zaire. Giunta alla seconda edizione, la
manifestazione ha registrato crescente successo, con una eccellente
partecipazione di atleti (ben 36 le squadre iscritte alla Regular Season per
un totale di 648 calciatori) e di pubblico. La formula adottata dal
Campionato Italiano Multietnico, che quest'anno ha affiancato alla
competizione calcistica un intenso programma musicale e di intrattenimento,
è stata infatti ampiamente apprezzata e le partite della "Western Union
Football League" sono diventate un punto di incontro aperto a tutte le
comunità di cittadini stranieri e una occasione, per gli italiani, per
conoscere direttamente persone, culture, prodotti, cibi, musiche, danze e
tradizioni di paesi lontani. E' una formula vincente, che la Finalissima di
Milano intende riconfermare. Domenica 23 settembre infatti, con ingresso
libero, l'Arena di Milano proporrà un programma completo, dalle 11 di
mattina alle 18 di sera, denso di sport e divertimento per tutti. La
competizione sportiva vedrà le 6 squadre finaliste competere in due
triangolari che, dopo la finale, proclameranno la vincitrice. Ad arricchire
la giornata calcistica - che vedrà comunque presenti tutte le 36 squadre che
hanno partecipato all'intero Campionato - sono previste la "Gran Parata" con
le bandiere dei rispettivi paesi; performance musicali e di danza delle
diverse etnie; giochi e intrattenimenti per i bambini. All'interno
dell'Arena sono inoltre previste alcune postazioni dove è possibile
richiedere informazioni sui servizi offerti da Western Union e sulle aree di
maggiore presenza nel mondo e cioè Sud America, Africa ed Est Europa. A
firmare il "Grande Campionato Italiano Multietnico di Calcio WU Football
League" è stato anche quest'anno Finint S.p.A., il principale Agente per
l'Italia di Western Union. Per informazioni: Numero Verde 800-464 464 -
www.wufl.it
VELA: ALL'ELBA AL VIA I CAMPIONATI ITALIANI CLASSI OLIMPICHE
Portoferraio, 19 settembre 2001 - Tutto è pronto all'isola d'Elba dove da
domani alle fine di settembre si disputeranno i Campionati Italiani Classi
Olimpiche 2001. Con l'organizzazione del Comitato Circoli Velici Elbani
presieduto da Piero Canovai a sua volta presidente del Circolo della Vela
Marciana Marina, e la collaborazione della Federazione Italiana Vela
inizierà domani il primo degli appuntamenti, quello con la Star la classe
regina delle Olimpiadi, sul campo di regata di Portoferraio. Le regate del
Campionato Italiano della classe Star saranno anche valide quale 4a prova
della Star Class Audi Ranking List Italia 2001 e vedranno in gara una flotta
di una cinquantina di imbarcazioni impegnate in una serie di nove regate.
Fra i concorrenti alcuni dei migliori specialisti della classe come
l'equipaggio Riccardo Simoneschi (presidente della classe internazionale
Star) e Ferdinando Colaninno (atleta delle Fiamme Gialle), in gara con i
colori del Beetle Sailing Team, sponsorizzato da Car Comauto di Milano, il
più importante concessionario Audi e Wolkswagen d'Italia; l'equipaggio
Poggi/Stilo, attualmente leader della Ranking List Audi; il team della
Guardia di Finanza Ravioli/Guidi e i team guidati dal timoniere olimpico
Pietro D'Alì e quelli dai gardesani Roberto Benamati e Nicola Celon. Domani
la giornata sarà riservata ai controlli di stazza mentre la partenza della
prima regata è prevista per giovedì alle ore 12.00. Il Comitato Circoli
Velici Elbani è composto da LNI Sez. di Portoferraio (presidente Bruno
Bozzoli, Club del Mare-Marina di Campo (presidente Edmondo Galli), Centro
Velico Elbano-Rio Marina (presidente Marcello Gori), Circolo della Vela
Marciana Marina (presidente Piero Canovai), Associazione Sportiva Nautica
"La Guardiola"-Procchio (presidente Giuseppe Paolini, Circolo Nautico S.
Giovanni-Porto Ferraio (presidente Paolo Cortini) e dal Circolo Velico Porto
Azzurro (presidente Angelo Banfi). Il Campionato Italiano Classi Olimpiche
2001 e il Comitato Circoli velici Elbani godono del patrocinio dei Comuni di
Porto Ferraio, Marciana Marina, Campo nell'Elba e Rio Marina, della Regione
Toscana, della Provincia di Livorno, del Parco Nazionale dell'Arcipelago
Toscano, dell'Azienda di Promozione Turistica Arcipelago Toscano e della
Comunità Montana dell'Elba e Capraia. La realizzazione della manifestazione
è stata possibile grazie alla sponsorizzazione di: Associazione Albergatori
Elbani, Moby Lines, Locman Italia, Elba Promotion, Acquafredda Yachting
Technologies, Effer.
ALIGI SASSU A BESANA BRIANZA
Milano, 19 settember 2001 - A un anno dalla scomparsa di Aligi Sassu, Besana
Brianza ricorda il suo benemerito cittadino in un nuovo spazio espositivo
appena restaurato, villa Filippini. L'antologica "Sassu, la scultura",
promossa dal Comune di Besana Brianza, dall'Associazione Amici dell'Arte di
Aligi Sassu, con il patrocinio della Regione Lombardia, della provincia di
Milano e della Fondazione Aligi Sassu e Helenita Olivares di Lugano,
comprende 140 sculture, tra cui 12 di grandi dimensioni collocate nel parco
della villa. L'insieme delle opere selezionate da un comitato scientifico di
alto profilo permette di far conoscere il periodo della produzione di Sassu
dal 1939 al 1999, documentando i temi più significativi: Ciclisti, Cavalli,
Miti del Mediterraneo, Donne. La lunga vita di Sassu si è svolta attraverso
le esperienze significative del Movimento Corrente a Milano, della ceramica
ligure rinnovata insieme con Lucio Fontana, della scelta della scultura come
genere artistico più coerente con l'ispirazione dell'autore. La grande
plastica in particolare corrisponde all'idea di Sassu della scultura come
"disegno mentale fatto pietra e forma nello spazio". Soprattutto i cavalli e
i ciclisti corrispondono a questa idea della scultura come modellazione
primordiale della pietra. Mostra "Sassu, la scultura", Besana in Brianza
(Mi) Villa Filippini, 23 settembre - 9 dicembre 2001, orari 10-12,30; 15,30-
19. Lunedì chiuso, Informazioni, tel.0362996368, e-mail:
amici@aligisassu.it
urp@comunebesana.it Infolink:
www.amicialigisassu.it
DA KANDINSKY A POLLOCK LA VERTIGINE DELLA NON-FORMA MUSEO CANTONALE
D'ARTE, LUGANO 29 SETTEMBRE 2001 - 6 GENNAIO 2002
Milano, 19 settembre 2001 - Il Museo Cantonale d'Arte presenta in autunno
un'esposizione volta ad indagare - attraverso le opere di alcuni
protagonisti del XX secolo - il superamento del concetto tradizionale di
forma nella cultura artistica occidentale. Risulta infatti sempre più
evidente, in una considerazione storica dell'evoluzione dell'arte, come
molti artisti abbiano saputo rinnovare radicalmente il senso e le modalità
espressive della pittura assumendo, quale elemento centrale della loro
dimensione estetica, una messa in questione del valore della forma. La
ricerca di un rinnovamento nel linguaggio pittorico, finalmente affrancato
dalla tradizione, si è sviluppata trasversalmente attraverso numerosi
movimenti e ha saputo esprimere nell'individualità dei singoli artisti gli
entusiasmi e le inquietudini della loro epoca. Per l'esposizione sono stati
riuniti oltre cento dipinti e opere su carta, provenienti da una sessantina
di prestatori fra musei, fondazioni, gallerie e collezionisti privati,
selezionati secondo un criterio tendente ad illustrare le fasi successive
dell'elaborazione formale dei singoli artisti, attraverso opere inedite o
poco note alle quali vengono affiancate opere universalmente note. La mostra
si apre con capolavori di Kandinsky, Klee e Prampolini realizzati attorno al
1914, rappresentativi delle fondamentali riflessioni di questi artisti sulle
potenzialità espressive di forma, colore e materia. Ad essi fanno seguito
una serie di straordinari lavori di Fautrier, Hartung, Dubuffet, Fontana e
Mirò degli anni Venti e Trenta, dipinti e disegni, sovente di dimensioni
contenute, attraverso i quali gli artisti introducono, con grande anticipo,
talune soluzioni formali che diverranno fondamentali nella definizione di
una nuova spazialità e di un nuovo rapporto con la materia pittorica. La
sezione principale della mostra si estende sino alla fine degli anni
Cinquanta, con opere di Fautrier, Wols, Dubuffet, Hartung, Hofmann, Tapies,
Michaux, Pollock, Kline, Gorky, Tobey, Sam Francis, Rothko, Mathieu, Bryen,
De Staël, Fontana, Burri, Capogrossi, Vedova e Morlotti. Infine un
corollario presenta cinque importanti artisti svizzeri contemporanei:
Cavalli, Iseli, Klotz, Rollier e Schaffner. Informale, espressionismo
astratto, action painting sono alcune delle definizioni entro le quali si è
tentato di sistemare il manifestarsi - sincronico e internazionale - di una
moltitudine di personalità che hanno saputo imprimere una svolta radicale
alla storia dell'arte del XX secolo. A guidare il visitatore attraverso il
percorso espositivo sono le considerazioni e i pensieri degli artisti,
espressi nei loro scritti o in interviste, riportati nelle sale in relazione
a determinate opere. In questo modo è possibile cogliere gli elementi
essenziali delle varie personalità e nel contempo mantenere la necessaria
libertà di lettura per una fruizione favorevole a un'esperienza anche
emozionale nell'incontro con l'opera. Il dato emotivo risulta in effetti
essenziale per questi artisti che hanno vissuto l'arte non solo quale
ricerca squisitamente formale, ma soprattutto quale avventura esistenziale.
La mostra, curata da Marco Franciolli e Lorenza Trucchi, è accompagnata da
un catalogo italiano-inglese, edito da Motta Editore, nel quale sono
riprodotte tutte le opere in mostra. I testi in catalogo sono di Marco
Franciolli, Lorenza Trucchi, Geneviève Bonnefoi, Thomas Messer, Reiner
Michael Mason, Bettina von Meyenburg Campell, Carla Burani Ruef. Gli
apparati bio-bibliografici, a cura di Carole Haensler, sono accompagnati da
una selezione di testi particolarmente significativi degli artisti
presentati nell'esposizione.
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