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22 SETTEMBRE  2001

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IN MOSTRA LE FOTOGRAFIE DEI SET DAI FILM DI BERNARDO BERTOLUCCI A PARMA DAL 29 SETTEMBRE ALL'11 NOVEMBRE

Ai Voltoni del Guazzatoio del Palazzo della Pilotta di Parma il cinema di Bernardo Bertolucci sarà raccontato in 120 scatti nell'esposizione, organizzata dall'Assessorato Cultura Ufficio Cinema, dall'Assessorato alle Celebrazioni Verdiane del Comune di Parma in collaborazione con la Navert Film, la Fiction, la Cooperativa Edison, la Fondazione Monte Parma e la Banca Monte di Parma. Bertolucci Images, flash rubati dall'esordio a 22 anni con il film pasoliniano "La commare secca", fino alle ultime fatiche cinematografiche de "L'Assedio". Inaugurazione alla presenza del grande regista il 29 settembre alle ore 17. La mostra resterà aperta sino all'11 novembre (ingresso gratuito. Gli orari: dalle 9 alle 19, tranne il lunedì (catalogo a cura di Maria Pacini Fazzi Editore).

Questo evento rappresenta anche un'occasione per rendere l'omaggio anche a tutta la famiglia Bertolucci: con la rassegna cinematografica "Complotto di famiglia" avremo l'opportunità di vedere o di rivedere grandi film quali il pluripremiato "L'ultimo imperatore" che aprirà la rassegna il 29 settembre al cinema Astra, alla presenza di Bernardo, per continuare poi con opere del fratello Giuseppe, della moglie Clare Peploe e con un film "Aurora" del regista tedesco Frederick Wilhem Murnau, amatissimo dal padre Attilio.

La mostra Bertolucci Images invece è un mosaico di semplici e intensi fotogrammi, un primo piano di Marlon Brando in Ultimo tango a Parigi, provocatorio capolavoro, definito dalla critica specializzata "il film più prepotentemente erotico mai realizzato... un film che ha modificato la morfologia di una forma d'arte"; lo sguardo di Debra Winger ne Il tè nel deserto; Dominique Sanda e Stefania Sandrelli che ballano insieme ne Il Conformista, pellicola tratta dall'omonimo romanzo di Moravia, che ha consolidato la fama del regista.

Ricordi in bianco e nero o a colori di grandi capolavori, frammenti che risucchiano in Oriente alla corte dell'Ultimo imperatore e nel nirvana del Piccolo Buddha, o che portano alla magnfica Toscana di Io ballo da sola. Bernardo Bertolucci, dopo l'esordio come assistente alla regia con Pier Paolo Pasolini con Accattone, figlio del grande poeta Attilio, è tornato a raccontare la sua terra d'origine con Novecento, monumentale affresco storico rurale in due parti, epopea delle lotte contadine in Emilia, intepretato da due mostri del cinema Robert De Niro e Gerard Depardieu.

Con L'Ultimo Imperatore, affresco sulla Cina nel passaggio dalla autocrazia del Trono del Drago alla rivoluzione culturale di Mao, raggiunge la consacrazione internazionale: il film, uno strepitoso successo, nel 1988 vince ben nove Oscar, tra cui quello per la miglior regia.

I successivi Il tè nel deserto e Il piccolo Buddha con Keanu Reeves, girato nel Tibet e in Nepal, completano la "Trilogia orientale" dell'autore.

L'affascinante storia del grande regista è iniziata a Parma, dove è nato nel 1941, in un microcosmo, come lui stesso ama raccontare in cui "La creatività era considerata come qualcosa di assolutamente normale, legata allo scorrere della vita... un piccolo universo nel primo dopoguerra, la campagna emiliana a pochi chilometri da Parma, tra la città e le colline, e mio padre, il grande poeta, il mio modello primario..."

Un grande maestro, una lezione da imparare e da superare, come afferma lo stesso Bertolucci "A quindici anni mi resi conto che la poesia non mi apparteneva e già sapevo cosa avrei voluto fare: il cinema. Perché era questa cosa nuova, che veniva da fuori e mi portava fuori e segnava il momento del distacco".

Bernardo Bertolucci torna a Parma dopo l'incontro della città con i registi Loach, Herzog, Pontecorvo, Jodoroswky, Panahi, con il fratello Giuseppe nell'ambito di una proposta cinematografica che - a fianco del programma ufficiale del "Verdi Festival" - vuole presentare personalità internazionali per promuovere Parma come punto di discussione qualificato sulla settima arte.

Per informazioni: Iat via Melloni, 1/b - 43100 Parma, tel. 0521 218889 Fax 0521 234735. http://turismo.comune.parma.it/turismo 

E-mail: turismo@comune.parma.it

Ecco il calendario della rassegna cinematografica

Complotto di famiglia:

sab 29/9 Astra - L'ultimo imperatore - Bernardo Bertolucci

lun 1/10 Astra - La strategia del ragno - Bernardo Bertolucci

gio 4/10 Edison - Troppo Sole - Giuseppe Bertolucci

lun 8/10 Astra - Aurora (Murnau) - Attilio Bertolucci

gio 11/10 Edison - Il tè nel deserto - Bernardo Bertolucci

lun 15/10 Astra - Amori in corso - Giuseppe Bertolucci

gio 18/10 Edison - Miss Magic - Claire Peploe

lun 22/10 Astra - Il trionfo dell'amore - Claire Peploe gio 25/10 Edison - l'amore probabilmente - Giuseppe Bertolucci

lun 29/10 Astra - L'assedio - Bernardo Bertolucci

 

RESTAURO COMPLETATO NEL MACHU PICCHU SANCTUARY LODGE DEL GRUPPO ORIENT EXPRESS

E' stato completato con ottimi risultati il ripristino estetico e funzionale del Machu Picchu Sanctuary Lodge, del Gruppo Orient-Express Hotels, unica struttura che sorge in prossimità delle sacre rovine Incas del Machu Picchu in Perù. Interessate all'operazione tutte le 31 camere del complesso, chiuse dal 15 Gennaio al 14 Maggio mentre la popolare caffetteria all'aperto, connessa all'hotel, ha continuato a funzionare per i visitatori anche durante il periodo dei restauri.

Il programma di rinnovamento ha riguardato soprattutto l'ottimizzazione dell'accoglienza e non tanto l'ampliamento dell'albergo stesso. In tale direzione sono stati riorganizzati tutti i bagni, ogni camera è stata insonorizzata ed è stata creata una seconda suite. Gran parte delle camere (18 su 31) si 'aprono' ora su altrettanti terrazzi privati, che guardano il giardino, ampliato con l'aggiunta di rigogliose piante andine. Per le pavimentazioni sono stati impiegati materiali naturali come pietra e legni pregiati. Nelle camere ora si respira un'atmosfera di genuina eleganza, dominata da importanti tessuti di cotone, fibre naturali e da colori quali beige, crema, paglia e terracotta.

Ogni camera è stata dotata di recipienti per la raccolta differenziata dei rifiuti, suddivisi in scomparti per il riciclaggio di carta, vetro, materiali biodegradabili e plastica. Per quanto concerne il servizio in camera, è stata posta particolare enfasi sugli elementi mistici legati alla tradizione del Machu Picchu. Gli ospiti troveranno, infatti, un candela realizzata a mano, decorata con foglie di coca e fagioli huayruros, (entrambi portafortuna) e, al posto del tradizionale cioccolatino di benvenuto sul guanciale, potranno leggere antichi proverbi Quechuan scritti su carta pergamena.

Ammodernamenti anche per le zone ristoro. La sala da pranzo a la carte, ad esclusivo uso degli ospiti dell'hotel, vanta ora 64 posti a sedere mentre il buffet esterno del ristorante, riservato ai visitatori non residenti in hotel, è stato ridisegnato per accogliere 216 coperti. Sono avvenuti cambiamenti anche 'dietro le scene', con l'installazione di nuove cucine, sistemi elettrici e antincendio, parafulmini, aria condizionata e illuminazione d'emergenza. Infine, è stata posta particolare cura nel rispetto dell'ambiente: tutti i detersivi impiegati in lavanderia, nei bagni ed in cucina sono completamente biodegradabili.

Il Gruppo Orient-Express è presente in Internet al sito:

http://www.orient-expresshotels.com

F.D.S.

 

LA LUBIANA DI PLECNIK

Visitando per la prima volta Lubiana, tra i nomi degli artisti che hanno contribuito a renderla così elegante, funzionale e armonica, uno rimane indelebilmente impresso nella mente. E' quello di Joze Plecnik, architetto lubianese (1872-1957), urbanista, ingegnere e designer, formatosi prima alla scuola d'arte di Graz poi allievo a Vienna di Otto Wagner, che lo avrebbe voluto suo sucessore e assieme al quale aveva partecipato alle prime battaglie per l'affermazione dell'architettura moderna, di cui divenne un interprete assolutamente originale elaborando un linguaggio basato sui modelli classici, quindi per un decennio professore a Praga, dove lavorò alla ricostruzione del castello facendone un simbolo della nuova repubblica. Rientrato in patria dopo diversi viaggi in Italia, dal 1921 fino alla morte si dedicò all'impresa titanica di ridisegnare completamente il centro storico di Lubiana, mutando la precedente fisionomia barocca e secessionista fino a trasformare un centro di provincia in una capitale degna di tale nome, una sorta di Atene slovena. Considerato oggi tra i grandi architetti del XX° secolo e come un profeta del postmodernismo, seppe mischiare abilmente materiali tipici ed elementi architettonici classici, regionali e locali, in un tripudio di colonne, capitelli, obelischi, piramidi e gradinate, con un occhio sempre attento ai dettagli e ai particolari decorativi. Con lui l'attività artistica si fonde con il riscatto nazionale: diffondere la rinascita culturale attorno all'ideale della nazione slovena rappresentò uno dei suoi imperativi costanti. Pochi altri hanno avuto l'opportunità di imprimere la propria impronta personale su un'intera città come fece Plecnik con Lubiana.

Cominciò con il restauro delle mura romane di Emona, trasformate in passeggiata archeologica, e la sistemazione delle sponde del fiume Ljubljanica che la taglia in due, facendone un asse narrativo della città, una strada di pietra e d'acqua, dove il fiume assume ruoli e volti insoliti in un felice continuum tra natura, architettura e paesaggio, ridisegnando strade, piazze, viali, giardini e parchi, dove sostituì le monocolture di castagni con essenze varie. A lui si debbono anche lo stadio, dissimile all'esterno da qualunque altro, il cimitero, trasformato in un parco dei defunti a cui si accede attraverso monumentali propilei, il mercato coperto, il triplice ponte, dove risolvette un annoso problema viario, il ponte dei calzolai, concepito non come semplice punto di transito ma come luogo di incontro e di ritrovo, il palazzo della biblioteca nazionale, dove in un tripudio di marmi e di spazi architettura, storia e cultura si fondono in mirabile armonia, privilegiando la funzionalità del luogo, nonchè vari edifici privati. Uomo profondamente religioso, ristrutturò diverse chiese nella capitale e fuori, disegnando molti arredi e oggetti liturgici. Un esempio del suo personalissimo stile si può riscontrare nei lampioni con capitelli ionici che illuminano il ponte dei calzolai, oppure nell'edicola - oggi negozio di fioraio - del mercato a forma di tempietto palladiano. Il suo capolavoro resta forse la sistemazione del monastero di Krizanke, antica sede dei cavalieri teutonici, trasformato in centro policulturale con annesso teatro all'aperto. Progettò pure la sistemazione del castello, che domina dall'alto la città, ma morì prima dell'inizio dei lavori. Persona schiva, un po' misogino, spirito indipendente, condusse una vita semplice, quasi monacale, ma fecondissima di lavoro e di produzione. La mostra delle sue opere, esposta nelle principali città europee e degli Usa, è ora visibile nel castello di Fuzine, così come risulta visitabile la sua modesta dimora nel quartiere di Trnovo. Una più ampia descrizione dell'attività di Plecnik a Lubiana, nonché materiale descrittivo sulla città, possono essere richiesti gratuitamente all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02 29 51 11 87, e-mail: slovenia@tin.it 

A MARINA DI CARRARA, IL SALONE NAZIONALE DEL 4 x 4

A Marina di Carrara, Grosseto, fino al 23 settembre 2001, è in programma il Salone Nazionale del fuoristrada ed degli Sport Utility Vehicle, 4x4 Fest. Quest'anno la la manifestazione è giunta alla seconda edizione e non solo è unico evento nazionale per il settore fuoristrada, ma quest'anno presenta molte novita'. Gli appassionati possono provare i 4x4 nella pista allestita nell'area test. Per i visitatori ci sono infatti nuove opportunità di divertimento e di approccio all'auto "tutto terreno"; in pista si possono fare prove tecniche di vario genere, (accelerazione, frenata, slalom tra birilli).

Il pubblico potra' assistere alle esibizioni dalle nuove tribune e dalla zona paddock appositamente allestite. Per informazioni: Carrara Fiere tel. 0585.787963

A SPASSO FRA I MUSEI

"Il Museo dell'aria e Dello Spazio" L'avventura del volo umano è ben raccontata al Museo dell'Aria e dello Spazio di Due Carrare, in provincia di Padova.

Questo straordinario museo è stato allestito nel trecentesco castello di San Pelagio, da dove parti' Gabriele D'Annunzio quando il 9 Agosto 1918 fece il suo "volo su Vienna".

Potrete iniziare la vostra gita al museo visitando i giardini del castello, dove sono esposti alianti,

monomotori, deltaplani ed elicotteri.

Il museo è composto da una quarantina di sale, dedicate a un tema specifico, che ripercorrono cinque secoli di storia del volo, dai primi studi ai voli spaziali.

L'ingresso è a pagamento. Per informazioni: tel. 049/9125008

"il Museo Storico dell'Aeronautica Militare"

Per continuare a conoscere l'avventura del volo,vi consigliamo di fare una visita al Museo Storico

dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle, nel comune di Bracciano. Il museo presenta un'ampia documentazione sulla storia del volo, dai pannelli illustrativi, alle fotografie; dai cimeli vari all'esposizione di idrovolanti, restaurati o ricostruiti.

Infine potrete visitare una completa rassegna dedicata al periodo delle trasvolate oceaniche e polari.

Il Museo dell'Aeronautica Militare si trova a Vigna di Valle, Bracciano, Roma.

Per informazioni: tel. 06/99801114

"Il Museo della Carrozza"

A Siano, in provincia di Catanzaro, si trova il Museo della Carrozza. Un nobile della zona ha raccolto una quarantina di carrozze di tutti i tempi, perfettamente conservate o restaurate, eleganti, con gli stemmi delle casate a cui appartenevano. Tra queste è esposta la carrozza usata da Rossella O'Hara nel film "Via Col Vento", quando cerca di sedurre il fidanzato della sorella.

Il Museo della Carrozza si trova a Contrada Musofalo, Siano, (Catanzaro). Per informazioni: tel. 0961/469546

"Il Museo Europeo dei Trasporti"

Se invece volete avere una vasta panoramica sui vari settori dei trasporti, vi consigliamo di visitare il Museo Europeo dei Trasporti a Ranco, sulla sponda del lago Maggiore.

L'esposizione dello storico dei trasporti Francesco Ogliari, va dalle carroze diligenze ai tram a vapore.

Qui è esposto anche il famoso trenino chiamato dai milanesi "Gamba de legn" per quel suo andare quasi zoppicante sui binari; e ancora locomotive, vagoni, auto, metropolitane e tanto materiale documentaristico. Vi è persino la ricostruzione dell'antica stazione di Malnate, del 1880.

Il Museo si trova in via Alberto 99, Ranco (Varese). L'ingresso è gratuito.Per informazioni: tel. 0331/976614

DAL 20 AL 28 OTTOBRE 2001, TORNA L'APPUNTAMENTO CON IL BUONGUSTO E LE TRADIZIONI OTTOBRE 2001: NEL MERANER LAND C'E' LA FESTA DELLA CASTAGNATA

Escursioni naturalistiche, mercatini, intrattenimenti musicali e per bambini; e soprattutto, assaggi di prelibatezze gastronomiche a base di castagna

Amanti del buon vivere, siete tutti invitati nel Meraner Land dove dal 20 al 28 ottobre 2001 nei paesi di Tesimo-Prissiano e Lana-Foiana (Bz) si svolgerà la tradizionale Festa della Castagnata.

Ristoranti, trattorie e cantine servono dal primo al dessert, tutto a base di castagna

La descrizione dei festeggiamenti non poteva iniziare che...dalla gola! Dal 20 ottobre al 5 novembre 2001 diversi ristoranti, cantine e trattorie di Tesimo-Prissiano e Lana-Foiana proporranno pietanze a base di castagna. Qualche esempio dei piatti serviti? Capriolo ai funghi porcini marinato con le castagne, crema di castagne al sedano e tartufo bianco, fettuccine di castagne al ragù di lepre e finferli, petto d'oca con purea di mele e castagne. Per quanto riguarda i dolci, non c'è che l'imbarazzo della scelta: dal classico castagnaccio al semifreddo di castagne, passando dalla mousse di castagne e cachi. Prezzo medio lire 50/65 mila (vini esclusi).

Il programma della festa

Sabato 20.10.01 ore 20.00

- apertura della Festa della Castagnata a Prissiano presso Castel Katzenzungen con musica folcloristica e assaggi di prelibatezze a base di castagna preparate dai ristoratori di Tesimo e Foiana

Domenica 21.10.01 ore 11.00-18.00

- Festa della Castagnata a Foiana con musica, spettacoli, stand gastronomici, mercato contadino e programma per bambini

Martedì 23.10.01 ore 20.00

- Programma per bambini nei castagneti di Foiana

- Tutte le curiosità sulle castagne... saranno soddisfatte dagli agricoltori nell'incontro a Castel Frankenberg

Mercoledì 24.10.01 ore 18.30

- "Tre castelli in una notte", escursione notturna con sorprese culturali e culinarie. Si visitano Castel Fahlburg a Prissiano (punto di partenza dell'escursione) e poi si vedono Castel Wehrburg e Castel Katzenzungen. Consigliata prenotazione.

Venerdì 26.10.01 ore 19.00

- Workshop presso la scuola Frankenberg "La castagna accomuna diverse cucine e culture: musica e cucina toscana con piatti tradizionali a base di castagna"

- Cottura del pane nel vecchio forno a legno del Museo degli Usi e Costumi di Foiana

Sabato 27.10.01 ore 10.00-17.00

- Escursione guidata da Tschengg, maso circondato da castagneti, fino al Molino Josefsmühle, restaurato 3 anni fa e da allora funzionante. Consigliata prenotazione.

Domenica 28.10.01 ore 11.00-18.00

- Chiusura della Festa della Castagnata a Prissiano con musica, castagnata, dimostrazioni di antichi mestieri contadini, vendita prodotti biologici

Soggiorno

Perfetta per trascorrere qualche giorno in giro per assaggi di castagne, speck e vino novello la formula weekend "Fatevi viziare" (fino al 15.11.01) proposta dall'Hotel Pöder (****) di Lana da lire 290.000-490.000 a persona per 3 gg trattamento mezza pensione.

Info: Consorzio Turistico Meraner Land  tel. 0473.200443 - fax 0473.200188

http://www.meranerland.com  - e-mail: info@meranerland.com 

 

SLOVENIA: LA STRADA DEL VINO DI VIPAVA

La vallata del fiume Vipava (Vipavska dolina), subito a sud-est di Nova Gorica e quindi a due passi dal confine italiano di Gorizia, rappresenta una delle più feconde zone vinicole della Primorska, l'estrema regione occidentale della Slovenia al confine con l'Italia, e dell'intero paese. La conformazione geografica della valle, aperta da un lato sulla pianura friulana e protetta dagli altri lati dai rilievi calcarei del monte Nanos, dalle cui sorgenti carsiche nasce il fiume, e dagli altipiani del Carso (Kras) e della Selva di Tarnova (Trnovski Gozd), e un clima del tutto particolare, dove si incontrano correnti alpine e mediterranee, consentono alle vigne abbarbicate a gradoni sulle colline esposte al sole un'invidiabile maturazione, capace di conferire al vino qualità e carattere. Vi si produce soprattutto Rebula, Merlot, Tokai, Zelen, Pinela e Malvazija. I bianchi sono caratterizzati da una corposità piena, hanno il gusto fresco della frutta e una equilibrata acidità. I rossi sono ricchi di estratti e più adatti all'invecchiamento. Il Merlot di Vipava viene annoverato tra i migliori vini dell'Europa centrale, ma anche il rosè è ben considerato. Non a caso proprio in questa zona nacque, nel 1894, la prima cooperativa vinicola della Slovenia, e siamo in piena terra delle "osmizze" (dette anche frasche), aziende produttrici che vendono direttamente ai consumatori, usanza settecentesca che risale all'imperatrice Maria Teresa d'Austria che autorizzò i contadini a vendere per otto giorni il vino rimasto dall'anno precedente in mescite segnalate ai passanti da una frasca, un ramo d'edera. Oggi le osmizze sono diventate una norma, dando anzi vita ad una "Vinska ceska", la Strada del Vino del Vipava, che unisce e collega aziende vinicole, agriturismi, produttori agricoli e gastronomici, ristoranti e trattorie con le maggiori località di interesse turistico. Vini a parte, la vallata del Vipava è un posto paesaggisticamente assai gradevole, ricca di storia e d'arte, che merita da sola una visita. Valico naturale tra la Pianura Padana e il bacino danubiano, da qui passava la strada romana che da Aquileia attraverso Emona (Lubiana), Sempeter (Celje) e Poetovio (Ptuj, tutte in Slovenia), portava fino ad Aquincum (Budapest); da qui transitarono le legioni romane protese alla conquista dell'est, e più tardi in senso inverso le invasioni di Goti, Unni, Longobardi e Slavi. Le maggiori località sono situate lungo la pianura di fondovalle, mentre sulle colline cosparse di vigneti e alberi da frutta si trovano castelli, mulini, chiese (molte didicate a San Martino, protettore dei viticoltori, ma anche ad altri santi che in qualche modo hanno a che fare con il vino) e stupendi borghi in pietra bianca calcarea. Da non perdere assolutamente Branik, il cui duecentesco castello è uno dei più imponenti della Slovenia, Stanjel, un gioiello di villaggio carsico fortificato, Vipava, nel cui castello abitò anche Carlo Goldoni che vi scrisse almeno una commedia, Zemono con la sua elegante palazzina di caccia, Vipavski Kriz, bella cittadina fortificata di origine medievale, Ajdovscina, antico castro romano e prima stazione sulla strada da Aquileia a Lubiana, Sempas e Sempeter. Chi va per cantine (klet) ed enoteche (vinoteka) è opportuno che sappia che in Slovenia il controllo sulla qualità risulta piuttosto severo. Quando sulle bottiglie compare la scritta "kontrolirano poreklo" si tratta di un vino di buon livello; vrhunsko vino significa vino di prima scelta e porta un'etichetta dorata, kalovostuo vino vuol dire vino di qualità ed ha etichetta color argento, mentre namizno vino equivale a vino da tavola e l'etichetta è color bronzo. Anche la gastronomia, basata molto su maiale, aromi e spezie, non va affatto trascurata; da ricordare le tagliatelle con prosciutto e panna, prosciutto, carrè stagionato, salame, salsicce e selvaggina, gli struccoli bolliti, il formaggio in acqua salata, i dolci con ricotta.L'opuscolo in italiano sulla Strada del Vino Vipava, contenente itinerari con indirizzi di strutture turistiche, alberghi, ristoranti, cantine, agriturismi e osmizze può essere richiesto gratuitamente all'Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02 29 51 11 87, e-mail: slovenia@tin.it

MALAYSIA TRULY ASIA - ASIA VERA ! IN MOSTRA A MILANO

18 Settembre 2001 - La Malesia si svela al pubblico italiano con la mostra fotografica "Malaysia Truly Asia - Asia Vera!", che si terrà a Milano dal 19 al 28 ottobre presso la Fashion Work Library e proseguirà nella sede di Loft Studio Viaggi fino al 30 Novembre.

Organizzata dall'Ente del Turismo della Malesia, "Malaysia Truly Asia - Asia Vera!" è il tema guida della mostra originale, sviluppata attraverso le immagini di grandi fotografi viaggiatori, che hanno recentemente visitato il paese asiatico e hanno colto gli aspetti più eclatanti, ma anche quelli più nascosti di questa poliedrica destinazione. Gli scatti sono accompagnati da commenti e annotazioni di viaggio che, come nelle pagine di una moleskine, fissano le emozioni dei reporter durante le loro esplorazioni.

In Malesia convivono le diverse civiltà dell'Asia. Qui il viaggiatore può immergersi nell'atmosfera multiculturale malese, cinese, indiana e dei gruppi etnici tradizionali Dayak e Bidayuh, e ritrova anche influenze coloniali dell'impero inglese e portoghese e dell'Olanda dei mercanti. Paesaggi d'incanto, natura rigogliosa, ritratti e momenti di vita: immagini fermate che conducono i visitatori in un viaggio alla scoperta di una terra ricca di contrasti che non smette mai di stupire.

I Fotografi

Paolo Bastoni, Michele Bella, Paolo Fioratti, Alessandro Gandolfi, Sebastiano Mazzarino, Raffaele Meucci, Marco Moretti, Danilo Musetti, Aldo Pavan, Massimo Poggini, Antonio Politano, PierMario Ruggeri, Davide Scagliola, Guido Tavecchio, Valerio Travi.

Il Calendario:

19-28 ottobre 2001, tutti i giorni, domenica compresa - ore 9-19

Fashion Work Library, via Vigevano 35, Milano

1 - 30 Novembre 2001, lunedì-venerdì - ore 9,30-13 ore 14,30-19,00

Loft Studio Viaggi, Via E. Torricelli 30 - Milano

 

 

KALAT EXPO: LA VETRINA DELLE RISORSE SICILIANE

A Caltagirone, Catania, dal 20 al 23 settembre 2001 e' in programma la IV edizione di Kalat Expo: la vetrina delle produzioni agroalimentari.

In questa fiera potrete conoscere e gustare i prodotti tipici locali (formaggi, insaccati artigianali, confetture e conserve). L'esposizione include inoltre tutto ciò che riguarda agriturismo, macchine agricole, giardinaggio, mezzi di irrigazione e tecnici e persino spettacoli. Caltagirone, terra ricca di argilla, è conosciuta anche per la produzione artigianale della ceramica. Pensate che i primi forni risalgono all'epoca mussulmana e ai normanni. Nella cosiddetta "Faenza di Sicilia" ci sono oltre cento botteghe - laboratori.

Per informazioni: Azienda Autonoma di Turismo, tel. 0933/53809 Assessorato Sviluppo Economico, tel. 0933/351073

FAVOLOSO WEEK-END AD HELSINKI, UNA CITTÀ A MISURA D'UOMO PACCHETTO DI 4 GIORNI/3 NOTTI DA LIT. 630.000, IN COLLABORAZIONE CON FINNAIR

L'Ente Nazionale Finlandese per il Turismo segnala uno speciale pacchetto week-end di 4 giorni ad Helsinki, a partire da Lit. 630.000, valido dal 1 Settembre al 20 Dicembre 2001 (esclusa l'alta stagione dal 6 al 9 Dicembre 2001).

In sole tre ore, senza neanche accorgervi, vi ritroverete in una città tutta particolare, raro intreccio di arte, storia, cultura, tecnologia e natura. Costruita su ben 315 isole, unica e inimitabile, Helsinki offre scenari estremamente variegati: strade e viali che si snodano attorno alle baie; costruzioni moderne progettate da famosissimi architetti finlandesi che si alternano alle tinte chiare degli edifici in stile neoclassico; innumerevoli parchi che ne fanno un'oasi verdeggiante.

Helsinki soddisfa anche le esigenze dei viaggiatori più esigenti: perdetevi nelle viuzze dell'antico centro cittadino o nelle sale del Kiasma, il museo d'arte moderna; lasciatevi attrarre da eventi culturali di richiamo (Helsinki è stata nominata una delle capitali europee della cultura per il 2000); tuffatevi nella pulsante vita notturna in un dedalo di locali con tanta musica dal vivo; assaggiate le prelibatezze dei ristoranti russi fra gli arredi del periodo zarista o una fetta di salmone, irrinunciabile specialità della cucina nazionale; o, infine, seguendo il suono delle sirene e il delicato fruscio delle onde, godetevi una passeggiata nel porto, perfettamente inserito nel cuore cittadino.

La tariffa del pacchetto "Helsinki città a misura d'uomo" parte da Lit. 630.000 e comprende:

- volo Finnair a/r da Milano o da Roma;

- sistemazione in hotel 3 stelle per 3 notti in camera doppia;

- trattamento di pernottamento e prima colazione.

Le quote per i bambini da 2 a 11 anni partono da Lit. 200.000.

Aderiscono all'iniziativa i seguenti tour operator: Agamare, Boscolo Tours, Chiariva, Comet Europa, Concept Today Travel, Crismatours, Cristiano Viaggi, Elitour, Entour, Giver Viaggi, il Tucano, Norama, Sei Viaggi, Sivet Viaggi, Tour & Travel, Vela Turismo e Crociere, Viaggi DOC.

Per maggiori informazioni: Ente Nazionale Finlandese per il Turismo: www.finland-tourism.com/it tel. 02 69 63 35 78, email: finlandia.info@mek.fi

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