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 24 OTTOBRE  2001

pagina 4

 

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LA MEDICINA NON CONVENZIONALE SEMPRE PIU' DIFFUSA IN ITALIA UN DOSSIER DEL GRUPPO MEDICO ANTROPOSOFICO FA IL PUNTO SU UN FENOMENO CHE INVESTE MILIONI DI ITALIANI

Milano, 24 ottobre 200 1- Nove milioni di persone in Italia fanno uso di metodi di cura non convenzionali, sempre più diffusi nel nostro Paese come nel resto d'Europa dove almeno 50 milioni di persone hanno scelto stabilmente cure come l'omeopatia e dove il oltre il 25% della popolazione ha fatto ricorso almeno una volta, nell'arco di un anno, ad un tipo di terapia non convenzionale. Tra i diversi metodi curativi figura anche la medicina antroposofica, utilizzata da decine migliaia di pazienti anche in nel nostro Paese. Questa pratica medica, benché molto diffusa, risente però in Italia di una condizione di semiufficialità per non dire di semiclandestinità, né il quadro legislativo garantisce i pazienti che la utilizzano e le decine di medici che la praticano. Per fare chiarezza sul ruolo e sui contenuti della medicina antroposofica, la Provincia di Roma, in collaborazione con il Gruppo medico antroposofico italiano, invita i giornalisti alla Conferenza stampa di Giovedi 25 ottobre alle ore 12 Presso l'ex Centro stampa del Giubileo In Via di Porta Castello 44, Roma Nel corso della riunione, indetta unitamente al Siomi, la Società italiana di medicina omeopatica integrata che raccoglie medici omeopati e antroposofi, il Gruppo medico antroposofico presenterà un dossier che fa il punto sull'utilizzo delle medicine non convenzionali e sulla diffusione della medicina antroposofica, fornendo per la prima volta i dati dell'estensione in Italia di questa pratica medica. Vi partecipano per la Provincia, il presidente Silvano Moffa e il capo di Gabinetto Gianfranco Rucco, i medici antroposofi Andrea Basili, Giancarlo Buccheri e Francesco Casu oltre alla dottoressa Simonetta Bernardini a nome del Siomi. La conferenza stampa presenterà inoltre i contenuti del Primo Convegno internazionale sulla Medicina Antroposofica che, ospitato e organizzato dalla Provincia di Roma, si svolgerà a Roma il venerdi 26 in via di Porta Castello Presso l'ex Agenzia per il Giubileo

LA MODA ITALIANA CONQUISTA STOCCOLMA L'ABITO SCULTURA DISEGNATO DA CAPUCCI PER CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE E ARCHIVIO GIORGINI AL CENTRO DELLA MOSTRA "MODA COME ARTE"

Milano, 24 ottobre 2001 - Firenze e la nascita della moda diventano le protagoniste di "Mode som Kunst" (Moda come Arte), la mostra dedicata agli abiti scultura disegnati dal maestro Roberto Capucci negli ultimi cinquant'anni, inaugurata oggi al Nordiska Museet (Museo nazionale di storia culturale) dalla Regina Silvia di Svezia. Al centro dell'esposizione, raffigurato sulla copertina del catalogo e sui manifesti, il vestito realizzato dallo stilista romano per la mostra "Le origini del successo, Il sistema moda a Firenze", organizzata, lo scorso giugno, dalla Cassa di Risparmio di Firenze in occasione dei 50 anni della moda italiana. L'abito, dedicato a Giovanni Battista Giorgini, è una vera e propria scultura, confezionata in due toni di velluto blu con applicate oltre 100 strisce di seta mikado di colori diversi che rappresentano la fantasia della moda italiana. Del valore stimato di 200 milioni il vestito, realizzato con il contributo finanziario della Cassa di Risparmio e di proprietà dell'Archivio Giorgini, sarà esposto a Tokyo nella primavera del prossimo anno e poi donato alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti. La scelta dell'abito testimonia il grande interesse del pubblico internazionale per la vicenda che, 50 anni fa, vide la nostra città tenere a battesimo la moda italiana e lanciare il Made in Italy nel mondo. Grazie all'esibizione fiorentina, sponsorizzata dalla Cassa di Risparmio di Firenze, è stato possibile creare un simbolo che continua a testimoniare il decisivo ruolo avuto da Firenze. La mostra, aperta dal 23/10/2001 al 6/1/2002, raccoglie 66 creazioni, una completa panoramica dell'attività di Capucci dal 50 a oggi, tra cui "Oceano", ideato per l'Expo di Lisbona nel '98 e il vestito indossato da Rita Levi Montalcini per il Nobel del 1986.

BORSALINO : INAUGURATO A VENEZIA UN NUOVO NEGOZIO IN CALLE DEL LOVO

Milano, 24 ottobre 2001 - Borsalino apre un nuovo spazio a Venezia, in Calle del Lovo. Situato accanto a uno dei più bei chiostri di Venezia, il negozio, ampio e luminoso, si sviluppa su due piani. Un angolo stesso della boutique è inserito nella parte sconsacrata del convento adiacente. Nel nuovo negozio veneziani e turisti potranno trovare tutti i prodotti Borsalino: oltre ai fantastici cappelli indispensabili per affrontare una giornata a girovagare per Venezia e la sua laguna, anche camicie, sciarpe, ombrelli, cravatte, piccola pelletteria, foulards, profumi e borsette da donna. Esclusiva dei negozi monomarca.

LORO PIANA ANNUNCIA L'APERTURA DEI PUNTI VENDITA DI MONACO DI BAVIERA E VERONA

Milano, 24 ottobre 2001 - Loro Piana, azienda che produce linee di prodotti esclusive e di elevatissima qualità per donna, uomo e bambini, che vanno dalla maglieria, allo sportswear, ai complementi per la casa e agli accessori, annuncia l'apertura del nuovo punto vendita di Monaco di Baviera, situato nella centralissima Maximillianstrasse. Per la prima volta Loro Piana si presenta così sul mercato tedesco con un negozio monomarca di particolare posizione strategica. Sviluppato su una superficie di circa 400 metri quadrati divisa su due piani, realizzato secondo lo "store concept" che caratterizza tutti i punti vendita Loro Piana nel mondo, il negozio di Monaco offre l'intero lifestyle Loro Piana, dalle collezioni Uomo, Donna, Bambini, Home, al "Su Misura". Contemporaneamente è stato anche aperto il negozio Loro Piana di Verona, all'interno della suggestiva cornice storica di Via Mazzini (al civico 54A), rafforzando in questo modo la presenza retail Loro Piana in un'area commerciale italiana di primaria importanza. Il punto vendita di Verona, con i suoi 160 mq, offre le collezioni Uomo, Donna e Casa, accanto al prestigioso servizio "Su Misura". Nel Far East la presenza retail si rafforza ulteriormente attraverso l'avvenuta apertura di altri tre corners Loro Piana in Giappone: Niigata Isetan, Umeda Hankyu e Kobe Daimaru. A questi si aggiungerà, entro la fine di quest'anno, l'inaugurazione del primo negozio monomarca in Corea a Seoul. Lo sviluppo retail Loro Piana in Europa prevede l'apertura dei negozi di Bologna e Vienna nei mesi di ottobre/novembre 2001, mentre a Parigi è già stata individuata una location che sarà aperta il prossimo anno. Con la recente apertura dei negozi di Monaco e Verona, i punti vendita Loro Piana nel mondo salgono a quaranta.

RIAPRE LA STORICA TELERIA GHIDOLI CON VIDIVI COLLEZIONI

Milano, 24 ottobre 2001 - Il nuovo negozio Ghidoli by Vidivi è stato aperto in via Stilicone a Milano di fronte alla famosa villa Simonetta a fianco di un fabbricato industriale. La tradizione milanese di Ghidoli si riafferma così in un'area molto diversa della città e con funzioni parzialmente rinnovate. Oltre l'ingresso infatti Ghidoli riserva un'ampia area che ospita i magazzini e l'atelier di Vidivi Collezioni dove si taglia, si confeziona, si rifinisce e si stira tutto ciò che é in esposizione e che può essere riprodotto su misura. Sono disponibili arredi tavola, cucina, letto, bagno, tessuti in pezza e una serie di confezioni svariatissime che prevedono arredi da culla fino al king size matrimoniale e alla misura francese. Ghidoli si propone come spazio ideale per rispondere alle esigenze di tutti i consumatori, privati, architetti, arredatori, anche per la possibilità di personalizzare i capi con finiture speciali, che sono ospitate in un'apposita saletta di campionario. La tessera fedeltà completa le facilitazioni offerte. L'apertura dello spazio è il risultato della collaborazione tra le storiche telerie Ghidoli e la società di confezioni Vividi Collezioni.

BARBIE, SARAH FERGUSON E DAMIANI PER BENEFICENZA

Milano, 24 ottobre 2001 - Una serata di beneficenza accomunerà la Duchessa di York, Sarah Ferguson e Barbie, la bambola più famosa del mondo, giovedì 29 novembre a Palazzo Trivulzio, quando saranno le madrine dell'evento "Barbie Schiaccianoci per Children in Crisis". Obiettivo dell'evento é raccogliere fondi che verranno devoluti attraverso Children in Crisis Italy, l'associazione a sostegno dell'infanzia fondata e presieduta da Sarah Ferguson, a favore dell'Associazione Nazionale per la Difesa della Fanciullezza Abbandonata. Partner della serata di beneficenza sarà uno dei nomi più eclatanti della gioielleria mondiale: Damiani, che metterà all'asta, con prezzo di base a un decimo del valore, otto preziosi anelli in oro bianco e diamanti, selezionati e donati per occasione, battuti all'asta insieme a otto Barbie da un banditore d'eccezione. Nel corso della serata l'Ensemble del Conservatorio G. Verdi di Milano eseguirà per gli ospiti del gala la trascrizione della Suite Lo Schiaccianoci' tratta dall'omonimo balletto di P.I. Tchaikovsky. Anche quest'anno dunque Mattel Italia propone un'iniziativa benefica: dopo aver scelto come destinatari l'Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini che si occupa di adozioni a distanza, quest'anno Mattel Italia con Barbie Schiaccianoci ha scelto Children in Crisis per aiutare i bambini dai 3 ai 12 anni lasciati in stato di abbandono o con gravi difficoltà familiari. La suite "Lo Schiaccianoci" che farà da sfondo alla serata di beneficenza, è protagonista anche del lungometraggio di animazione "Barbie e lo Schiaccianoci" tratto dalla romantica e avventurosa fiaba di Hoffman, distribuito in videocassetta dalla Universal Pictures. Associazione Children in Crisis ltaly - Onlus Via Mazzini 2, 20123 Milano Tel; 02 7201 6141 Email: cic-italy@libero.it 

UN PROGETTO DELLA COMMISSIONE PER SVILUPPARE IL RUOLO DELLA "CYBERCAR"

Bruxelles, 24 ottobre 2001 - Un progetto della Commissione europea dovrà esaminare le modalità con cui trasformare il trasporto urbano mediante il concetto di "CyberCar". Il progetto intende offrire un'alternativa all'inquinamento e alla congestione del traffico cittadino sviluppando le cosiddette CyberCar, ossia veicoli automatici individuali che potrebbero sostituire le auto private e integrare i trasporti pubblici. Il progetto CyberCar punta a riunire le organizzazioni di ricerca europee ed altri istituti, allo scopo di verificare e scambiare esempi di miglior prassi, oltre che condividere le attività di sviluppo e sperimentazione. Una parte importante del lavoro svolto nell'ambito del progetto riguarderà lo sviluppo ed il collaudo di tecnologie volte a migliorare i sistemi di CyberCar esistenti. Si tratterà di consentire una migliore navigazione, evitare gli incidenti e mettere a punto tecnologie di gestione dell'energia, nonché interfacce più semplici per gli utenti. La Commissione europea ha stipulato il contratto per il progetto nell'agosto del 2001. È stato stanziato un bilancio complessivo di circa 10 milioni di euro per il consorzio Cybercar, di cui fa parte anche l'Istituto nazionale francese per la ricerca informatica (Inria), dove avranno luogo gli esperimenti. Nell'ambito del quinto programma quadro (Fp5), il programma della Commissione europea "Tecnologie per la società dell'informazione" (Ist) finanzierà la ricerca e lo sviluppo dei veicoli e delle infrastrutture, mentre il programma "Energia, ambiente e sviluppo sostenibile" (Eesd) fornirà un contributo per gli studi di urbanistica e gli esperimenti. Dodici città europee hanno ufficialmente dichiarato il loro interesse a partecipare alla fase teorica e agli esperimenti del progetto. Per informazioni: Sig.ra Christine Genest Inria Tel: +33-1-39 63 55 18 Infolink: http://www.cybercars.org

I DIECI NUOVI VIZI DEGLI ITALIANI AL VOLANTE UN' INDAGINE DI QUATTRORUOTE LI RIVELA E LI ANALIZZA

Milano, 24 ottobre 2001 - E'la distrazione il primo dei dieci nuovi vizi degli italiani al volante, secondo la classifica stilata dal mensile Quattroruote nel numero di novembre. Questo vizio aggravato dalla diffusione dei più recenti ritrovati della tecnologia, come i telefoni cellulari e i navigatori satellitari. Secondo recenti studi americani, infatti, l'uso del cellulare mentre si guida quadruplica le probabilità statistiche di avere un incidente, portandole allo stesso livello di chi si mette al volante con un tasso alcolemico al limite della legalità. Ma anche programmare un navigatore con il veicolo in movimento può essere un motivo di distrazione pericoloso: in un solo secondo, infatti, un'auto che viaggia a 130 km/h percorre ben 36 metri di strada. Nella classifica delle cattive abitudini stilata da Quattroruote al secondo posto si trova il mancato uso di cinture di sicurezza e seggiolini, al terzo l'aggressività e lo stress che portano a violare sistematicamente norme basilari del comportamento stradale, al quarto l'ignoranza vera e propria del Codice, al quinto l'incapacità di controllare negli specchietti la posizione degli altri guidatori e, quindi, di prevederne le traiettorie successive. Le posizioni dalla sesta alla decima di questa negativa hit-parade riguardano più da vicino la tecnica di guida. Troppo spesso, infatti, gli italiani sbagliano la regolazione del sedile e la posizione che assumono al volante: braccia e gambe sono troppo distese (fatto che ostacola il controllo del veicolo in curva), mentre le mani, invece che stringere il volante, restano inutilmente sulla leva del cambio. Al settimo posto troviamo la difficoltà nell'eseguire frenate corrette, all'ottavo l'incapacità di individuare la traiettoria esatta per percorrere una curva. Le ultime due posizioni sono occupate dallo scarsa valutazione dell'esatta entità dei pericoli in condizioni meteorologiche avverse, che induce molti automobilisti ad andare troppo forte o troppo piano, e dall'incuria per la manutenzione della propria automobile (soprattutto per la pressione dei pneumatici e la regolazione di fari).

IL 26 OTTOBRE RIAPRE "VILLA MATTIOLI" AUTO PRONTI SPA CELEBRA L'ARRIVO DELL'ULTIMA NATA IN CASA MERCEDES: LA NUOVA CLASSE SL

Rimini, 24 ottobre 2001 - E' vero una festa così si vede ogni 10 anni! Esclusiva e riservata ad autorità, personaggi e clienti di spicco della Provincia di Rimini e Cesena si terrà a Villa Mattioli nella serata del 26 Ottobre, per celebrare l'arrivo della Nuova Mercedes Classe Sl. L'organizzazione a cura dell'Auto Pronti spa vedrà quale padrino dell'evento Domenico Pronti, proprietario della Concessionaria auto Mercedes Benz che ha voluto dare un particolare lustro all'evento per l'auto attesa da più di 10 anni. Da sempre fascino ed eleganza hanno confermano la tradizione SL presente sul mercato dal 1954. Alla sua V versione l'auto è in grado di regalare, come sempre, grandi emozioni. Ma se fascino a passione sono quelli di sempre l'estrema evoluzione tecnica fa di questa sportiva un'automobile che è già nel futuro.Ecco perché. Autenticamente Roadster , sorprendentemente audace anche su percorsi difficili e insidiosi la nuova Classe Sl può superare pendenze del 40%. Mostra tutto il suo straordinario carattere grazie al brillante Kompressor V8 da 5,5 litri e 350KW in linea con le norme antinquinamento Euro 4 previste per il 2006. E' in grado di accelerare in 5 secondi da 0 a 100 Km/h e grazie alla funzione Speedshift, innestare le marce diventa un autentico piacere. L'elemento inedito è il SBC Sensotronic Brake Control, novità assoluta a livello mondiale per il sistema frenante. SBC interagisce con il noto Esp (Eletronic Stability Program) e con l'ABC (Active Body Control) in grado insieme di ottimizzare la decelerazione in ogni condizione e di ridurre al minimo le reazioni negative della scocca in curva o in frenata. In pratica nessuna altra auto offre oggi di un tale pacchetto di sistemi per monitorare le condizioni di marcia e offrire un pari livello di sicurezza. Da Coupè a Roadster i soli 16 sec. Il nuovo Hard Top è ripiegabile a scomparsa nel vano bagagli, e con eleganza il tetto si ripone dietro l'abitacolo e diventa invisibile. Nell'esclusivo elenco degli invitati di Villa Mattioli ecco solo alcuni dei nomi illustri. Autorità: I Sindaci dei comuni di Rimini, Cesena, Cattolica, Santarcangelo, Il Pres. della Provincia, Pres. Ass.ne Industriali.Protagonisti dell'economia e dell'industria romagnola: Alberta Ferretti (Aeffe), Silvano Gerani (Gilmar), Norberto Ferretti (Ferretti -Cantieri navali) , Manlio e Paolo Maggioli (Gruppo Maggioli), Nerio Alessandrini (Technogym), Trevisani (Scm Group), Rossi (Olidata), Antonello Morina (Esa Software), Giampaolo Corabi (Adiuncta), Armando Arcangeli (Valleverde). Leader sportivi e del mondo dello spettacolo: Sandro Munari, Marco Pantani, Calton Mayer, Manuel Poggi, Marco Meandri, Salvatore Bagni, Davide Riondino, Antonio Catania. Martina Colombari.E tutti gli altri appassionati? Potranno ammirare con la famiglia la Nuova SL e tutta la gamma Mercedes durante il Week end di Sabato e Domenica 27 e 28 Ottobre 2001 presso i saloni dell'Auto Pronti spa di Santarcangelo di Romagna.In più ogni visitatore potrà:partecipare al grande concorso nazionale "Vinci un Slk"; acquistare un auto della gamma Mercedes durante la manifestazione "Tutte in un Week end" e scegliere tra: Un Anno di assicurazione; Un corso di guida sicura tenuta dal noto pilota Sandro Munari.Venerdì 26 Ottobre 2001 Dalle ore 19.00 presso "Villa Mattioli" - Rimini

IL DRAMMA DELLA DESAPARICION

Milano, 24 ottobre 2001 - Una storia drammatica di solitudine e di paura è alla base di "Buenos Aires non finisce mai" in scena al teatro Filodrammatici con l'interpretazione magistrale di Ottavia Piccolo. L'attrice è Elsa, una donna alla quale hanno sequestrato il marito nell'Argentina dei colonnelli e che non ha mai voluto scoprire la verità, chiusa nel suo silenzio. Ma quando deve mostrare i documenti per ottenere il risarcimento riconosciuto ai parenti dei desaparecidos, Elsa deve affrontare la realtà e scavare nella storia collettiva di cui è stata parte, iniziando un percorso di conoscenza che la porterà a comprendere fino in fondo il dramma delle madri di Plaza de Mayo. Il testo ricavato dal romanzo-documento di Massimo Carlotto "Le irregolari" rappresenta il dramma della desaparicion come annullamento dell'identità, perdita dell'esistenza sia in chi è scomparso sia in chi è rimasto, costretto a dimenticare. L'allestimento ruota intorno alla protagonista che interpreta scene ora intime ora epiche, ora sognanti ora realistiche per creare uno spaccato di un'intera generazione cancellata per decisione autoritaria di un regime militare. "Buenos Aires non finisce mai", con Ottavia Piccolo Teatro Filodrammatici (tel.02/86461670) Dal 23 ottobre al 4 novembre

LA PASSIONE DELLA CONOSCENZA IN CANDELAIO AL TEATRO STUDIO

Milano, 24 ottobre 2001 - Una stagione dedicata alle "Passioni della conoscenza" quella proposta dal Piccolo Teatro di Milano, che dedica tre importanti spettacoli al rapporto tra teatro e scienza. Tra questi si colloca "Candelaio" di Giordano Bruno che Luca Ronconi allestisce sul palcoscenico del Teatro Studio in una maratona di due serate per ogni rappresentazione, ed edizione integrale nei pomeriggi di sabato e domenica. La commedia scritta da Bruno alla fine del Cinquecento si basa sull'intreccio delle burle giocate da Messer Gioanbernardo pittore e da Sanguigno contro tre individui che devono essere puniti. Le tre vittime sono un "libidinoso" marito che aspira a conquistare una giovane donna, un pedante che suscita ironia con il suo vezzo di parlare più latino che italiano e l'alchimista Bartolomeo, ossessionato dalla mania di trovare la ricetta per produrre l'oro in casa. L'opera allestita da Ronconi in una struttura senza connotazioni di tempo, che interpreta la rottura della teatralità tradizionale, vuole essere un omaggio alla libertà di pensiero, alla lotta contro le superstizioni e l'ignoranza. Candelaio di Giordano Bruno; regia di Luca Ronconi Teatro Studio (tel.02/72333222) Dal 26 ottobre all'11 novembre

78° CAMPIONATO DI SERIE A - HOCKEY PISTA 2001/2002

Milano, 24 ottobre 2001 - Prende il via il 27 ottobre la stagione agonistica di serie A con la prima giornata del Campionato Nazionale di serie A1. La stagione ha già avuto il prologo della Coppa Italia con la disputa dei quarti di finale (13/10) e delle semifinali (19-20/10). La Final Four di Coppa Italia si disputerà nei giorni 8 e 9 dicembre e la gara di finale del giorno 9 sarà irradiata in telecronaca diretta via satellite su RAI SAT. I campionati di serie A nella stagione agonistica 2002/2003 si svolgeranno a girone unico a 14 squadre sia per la serie A1 che per la serie A2, di conseguenza la stagione che sta per iniziare avrà alcuni accorgimenti tecnici per realizzare l'obiettivo deciso dalla assemblea del club di serie A nell'aprile scorso. SERIE A1 La stagione regolare si giocherà fino al 27 aprile 2002 e dal 4 maggio le prime quattro squadre classificate daranno vita ai play off scudetto. Retrocederanno in A2 due squadre e ne saranno promosse dalla A2 4 Durante la stagione regolare sono previste una serie di gare in telecronaca diretta su RAI SAT il cui programma sarà reso noto entro la metà di novembre 2001. Le gare di semifinale e di finale play off saranno tutte trasmesse in telecronaca diretta su RAI SAT. Il 1 dicembre prendono il via anche le competizione Europee di Club cui sono impegnate le nostre sei migliori squadre: Champions League Hockey Novara - Prato - Bassano Hockey 54 Coppa Cers Forte Dei Marmi - Roller Salerno - Hockey Modena Da gennaio 2002 alcune gare di Coppe Europee secondo gli accordi che verranno raggiunti anche con le reti nazionali televisive dei club impegnati saranno irradiate in telecronaca diretta via satellite su RAI SAT. Il campionato di serie A1 nei mesi di gennaio e febbraio osserverà sosta durante lo svolgimento delle gare di Coppe Europee, si giocheranno in sua vece le gare di ritorno della Coppa Lega di A1 e la Final Four di Coppa Lega di A1, le squadre che sono impegnate in Coppe Europee dovranno giocare contemporaneamente la Coppa di Lega con le loro seconde squadre. Serie A2 E in corso di svolgimento la Coppa di Lega che terminerà il 15 dicembre 2001 con la Final Four Dal 12 gennaio si darà vita al campionato regolare che terminerà il L'11 di maggio 2002, al termine di questa fase retrocederanno al campionato di serie B le ultime tre squadre classificate per girone e saranno promosse dalla serie B 2 squadre. RAISAT Continuerà la collaborazione con la Lnh, tutte le settimane sarà irradiata al giovedì la sintesi di una gara di campionato di serie A che si è giocata al sabato precedente. In aggiunta a questo appuntamento vi saranno le telecronache dirette come illustrato in precedenza. Campionato Europeo Senior Tutta l'attività deve terminare entro la metà di maggio 2002 a causa del fatto che nei primi giorni di luglio 2002 si svolgeranno in Italia i Campionati Europei di Hockey su Pista, e conseguentemente si deve consentire alla Nazionale Senior una adeguata preparazione. Per questo avvenimento Internazionale sono già in corso una serie di accordi per la trasmissione in diretta televisiva dell'avvenimento da parte della Rai.

ALLA MOSTRA SEGNI E SOGNI DELLA TERRA , IL DISEGNO DEL MONDO DAL MITO DI ATLANTE ALLA GEOGRAFIA DELLE RETI, GLI STUDENTI DIVENTANO VERI CARTOGRAFI

Milano, 23 ottobre 2001- La mostra Segni e sogni della Terra -Milano Palazzo Reale dal 27 settembre 2001 al 6 gennaio 2002-, organizzata da Palazzo Reale e De Agostini, offre numerosissime attività didattiche volte a far conoscere agli studenti la scienza della geografia e della cartografia in modo nuovo. La mostra ha come tema la rappresentazione della Terra, dalle scoperte degli antichi Babilonesi, attraverso la mitologia greco-romana, il medioevo cristiano, le grandi scoperte di Marco Polo fino all'età del rinascimento, per giungere a Copernico e Newton e al monitoraggio del pianeta blu con i nuovissimi sistemi di rilevamento: i satelliti. Un percorso articolato in diverse sezioni dove l'astronomia e la geografia, tra le scienze più antiche, sono strumento attraverso il quale è possibile ripercorrere la storia dell'uomo e delle sue origini. Inoltre la mostra si presenta particolarmente interessante per il momento storico contingente, mostrando le rotte degli antichi verso l'oriente, come la magnifica mappa della rotta da Delhi a Kandahar e le carte geografiche orientali e occidentali. Nello spazio didattico della mostra è presente un'installazione ispirata al frontespizio del Theatrum Orbis Terrarum di Ortelio contenente oggetti e materiali iconografici che alludono alle diverse rappresentazioni della Terra e del Cielo a disposizione degli studenti per un apprendimento attivo. Un'altra installazione fa partire i ragazzi da una mappa vuota per guidarli nella costruzione e fare di loro veri cartografi. Inoltre è possibile realizzare visite guidate per le scuole per approfondire i temi della mostra e seguire conferenze sia presso il Civico Planetario, (Corso Venezia, 57 Milano, Tel. 02 2895785) sia presso l'Istituto di Fisica Generale Applicata (Università degli Studi di Milano Via Brera, 28 - 20121 Milano- il mercoledì visite scolastiche, Tel 02 88463293 - 02 88463289). Informazioni utili per visitare la mostra -Palazzo Reale di Milano, Piazza Duomo, 12 orari: Lunedì: 9.30- 14.00; Martedì: 9.30 - 20.00; Mercoledì: 9.30 - 20.00; Giovedì: 9.30 - 23.00; Venerdì: 9.30 - 23.00; Sabato: 9.30 - 23.00; Domenica: 9.30 - 20.00. Laboratorio didattico - Per le scuole materne, elementari e medie Attività didattica propedeutica alla fruizione della mostra A cura del settore Servizi Educativi Prenotazione: Tel. 02 860649 Fax. 02 877415 L'attività è gratuita. Visite guidate Gruppi lire 160.000 (euro 82.63); Scuole medie e superiori lire 120.000 (euro 61.97); Scuole elementari lire 80.000 (euro 41.32). Ingresso: Intero lire 15.000 (euro 7.75); Ridotto lire 10.000 (euro 5.16); Gruppi prenotati 12.000 (euro 6.20); Scuole dell'obbligo lire 6.000 (euro 3.10); Scuole superiori 8.000 (euro 4.13); (gratuito per 2 insegnanti accompagnatori). Il costo del biglietto non include l'eventuale diritto di prevendita Ingresso cumulativo 2 mostre (Segni e sogni della Terra + Picasso) lire 25.000 (euro12.9). Prevendite, prenotazione e gruppi, scuole e visite guidate Circuito Box Tickets: 02/39322737 Prenotazioni gruppi, scuole e visite guidate Ad Artem: Tel. 02/6597728 Fax: 02/6599269 Ellesse Promo: Tel. 06 70306080 Fax: 06 70300081 E mail: adartem@tiscalinet.it  Infolink: www.deagostini.it/centenario/index.html

IL LIBERTY IN ITALIA

Milano, 24 ottobre 2001 - Una delle più eleganti espressioni artistiche dell'ultimo secolo è senz'altro lo stile Liberty, declinato con vari nomi in tutta Europa, Art Nouveau, Jugendstil. Al "Liberty in Italia" dedica una mostra Palazzo Zabarella di Padova fino a marzo 2002, ricostruendo l'indipendenza di questo stile in Italia, rispetto alle elaborazioni straniere. Infinite le variazioni nelle arti, pittura, scultura, arti applicate, architettura; bellissime le applicazioni del Liberty nei mobili, ceramiche, vetri, gioielli, manifesti, tessuti. Accanto alle arti applicate, le arti pure vedono grandi capolavori di Segantini, Previati, De Nittis, Casorati, Boccioni, Wildt. L'itinerario espositivo mette in luce alcuni temi fondamentali del Liberty come le "correspondances" naturali, l'estetismo neogotico e neorinascimentale, l'esotismo, la geometria. Tutti testimoniati dalle 350 opere in mostra, tra cui i piccoli e grandi capolavori della preziosa collezione di Vittorio Sgarbi. Informazioni tel.049/8756063

UN GRANDE IN DUECENTO CAPOLAVORI

Milano, 24 ottobre 2001 - Protagonista indiscusso dell'arte del Novecento, Picasso è oggi protagonista di una grande mostra a Palazzo Reale di Milano "Picasso. 200 capolavori dal 1898 al 1972" fino al gennaio 2002 con catalogo Electa. Le 227 opere, tra le quali alcune mai esposte in precedenza, appartengono in grandissima parte agli eredi che le hanno concesse appositamente per questa occasione irripetibile. Il percorso cronologico documenta opere giovanili del periodo "blu", gli studi di nudo preparatori alle "Demoiselles d'Avignon", i primi esperimenti cubisti, la fase stilistica nuova degli anni '20 ispirata alla classicità dell'arte italiana. Anche i temi cambiano verso uno scenario familiare con i lavori dedicati alla moglie e ai figli. Infine si scopre il Picasso degli anni Trenta ispirato sia in privato dalla dirompente fisicità di Marie-Thérèse Walter, sia in pubblico dall'impegno civile e politico che approderà al capolavoro di Guernica. La mostra che dà spazio anche a momenti meno noti della produzione dell'artista, testimonia la profonda influenza esercitata da Picasso su grandi artisti del Novecento come Henry Moore e Calder, Informazioni, 329/5257100

DALLA SCAPIGLIATURA AL FUTURISMO A MILANO

Milano, 24 ottobre 2001 - Un'arte nuova per una nuova Milano. E' quella libera dalle Accademie, più vicina alla realtà psicologica e sociale che rappresentò la Milano capitale economica e morale d'Italia tra la seconda metà dell'Ottocento e la fine della prima guerra mondiale. Una lettura nuova unisce questi anni nella mostra "Dalla Scapigliatura al Futurismo" a Palazzo Reale di Milano fino al febbraio 2002, coprodotta da ArtificioSkira. Il percorso tutto lombardo unisce pittori e scultori legati da una forte antiaccademismo, a cominciare dal Piccio bergamasco per proseguire con gli scapigliati Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Filippo Carcano fino al grande Medardo Rosso. Notevoli i capolavori in mostra che testimoniano una pittura fatta di pennellate sfatte e vaporose, dense di luminosità e una scultura che alleggerisce la materia rendendola aerea. Anche i temi cambiano, perdendo la solennità ufficiale verso una dimensione privata e impegnata nel sociale. La mostra ospita anche la sezione dedicata al Divisionismo nato a Milano come avanguardia italiana che ereditava il pointillisme francese verso una maggiore attenzione al vero. Informazioni tel.02/781221, e-mail: arte@mavico.it

NETWORKING GIOVANI ARTISTI IN TOSCANA

Milano, 24 ottobre 2001 - Si inaugura il 27 ottobre presso il Museo d'Arte Contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme (Pt) la mostra itinerante Networking dedicata a giovani artisti toscani promossa dalla Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Firenze, Livorno, Monsummano Terme, Prato e Siena. Lo scenario della creatività giovanile in Toscana è caratterizzato da un largo numero di artisti che operano nelle discipline delle arti visive e dello spettacolo. Fino ad oggi enti pubblici e privati operanti sul territorio hanno individuato e promosso questa realtà organizzando eventi e progetti specifici nelle singole città. Il circuito regionale Networking si propone di creare una rete che colleghi e rafforzi l'azione delle amministrazioni locali e che favorisca occasioni di confronto fra gli artisti e il sistema dell'arte. Networking. Giovani artisti in Toscana è una mostra itinerante che tra il 2001 e il 2002 sarà presentata in quattro sedi prescelte dalle amministrazioni comunali aderenti al progetto. Il catalogo della mostra a cura di Bruno Corà, Sergio Risaliti e Pier Luigi Tazzi, di prossima pubblicazione, è edito da Polistampa. Artisti invitati: Francesco Carone (SI), Filippo Frosini(SI), Rikke Hostrup (FI), Anna Ka (LI), Armando Lulja (FI), Fabiano Mattiolo (SI), Manuela Menici (PO), Giovanni Ozzola (FI), Gerardo Paoletti (PT), Nicola Vukic (LI) Le sedi di Networking 27.10.01_11.11.01 Museo di Arte Contemporanea e del Novecento, Monsummano Terme (Pt); 17.11.01_09.12.01 Cantieri Culturali Ex Macelli, Prato; 15.12.01_30.12.01 Bottini dell'Olio, Livorno; 19.01.02_03.02.02 Magazzini del Sale, Siena. L'evento è promosso da: Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Livorno, Comune di Monsummano Terme, Comune di Prato, Comune di Siena, Agenzia per il Turismo di Firenze, Fondazione Teseco per l'Arte, Gruppo Teseco.

EROTISMO INDIANO IN MOSTRA

Milano, 24 ottobre 2001 - Nasce da un viaggio in India negli anni '60 la mostra "L'arte dei sensi. La spiritualità e l'erotismo nell'India geografica dal XVIII al XXI secolo" che si svolge fino al 3 dicembre nella Sala d'armi di Palazzo Vecchio di Firenze. Il viaggio compiuto da Pier Paolo Pasolini, Moravia ed Elsa Morante fece scoprire le suggestioni di un India remota e profonda, inquietante e misteriosa. La mostra mette in luce un aspetto particolare dell'arte indiana dominata da raffinato erotismo spesso legato a motivi religiosi, perché entrambi mirati alla ricerca della piena felicità psicofisica. Splendidi dipinti su carta a mano, pitture eseguite con pigmenti vegetali e minerali, raffinate immagini prodotte dai monaci dell'Himalaya, tessuti intrecciati su telai antichissimi con fili d'oro e piume di pavone, preziosi pannelli del Kashmir e sete colorate con polvere di turchesi, lapislazzuli, rubini, smeraldi, cristalli ci rappresentano un mondo di raffinate sinuose danzatrici, scene tantriche, momenti di estasi, figure maschili e femminili intrecciate, "camere dell'amore".

VILLE VENETE: TESTIMONIANZE DI UNA CIVILTÀ TRA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE. IMMAGINI STORICHE, MODELLI LIGNEI, DOCUMENTI DI RESTAURO DELLE VILLE IN VENETO E FRIULI

Milano, 24 ottobre 200 1- Alle foto d'autore degli interni e dei complessi architettonici e dei parchi fanno da contrapposto modelli lignei di alcune delle più belle dimore ideate da Palladio, Sansovino e altri dell'epoca. Postazioni multimediali consentono di visualizzare percorsi per epoca, autore ed area. In primo piano il tema della conservazione e del restauro del patrimonio artistico rappresentato dalle Ville Venete con esempi dei più importanti fra gli interventi recenti promossi dall'Istituto Regionale per le Ville Venete. 50 anni di attività dell'Ente Ville Venete, ora Istituto Regionale Ville Venete per ridare dignità alle 4 mila e più "ville venete" disseminate nel Veneto e nel Friuli. Un intervento ciclopico per dimensioni, avviato nel dopoguerra quando il Veneto era tra le aree più depresse del Paese, l'emigrazione sembrava l'unico scampo all'indigenza diffusa e le ville, persa l'originaria funzione di luoghi per le villeggiature della nobiltà e della borghesia e di centri economici, venivano abbandonate o smembrate fra gli ex mezzadri. Poi l'impatto di un ambiente ancora agricolo con la nuova industrializzazione, l'inurbamento, l'incontrollata crescita di fabbriche, capannoni, case con l'ansia di cancellare la miseria d'un tempo più che di rispettare il territorio e le meravigliose testimonianze di una civiltà ormai dimenticata; infine il graduale recupero dell'importanza di ciò che è stata la storia e la necessità che "l'oggi" non cancelli o offenda "il ieri". Tutto questo racconta l'ampia ed articolata mostra "Ville Venete: testimonianze di una civiltà tra conservazione e valorizzazione", che l'Istituto Regionale Ville Venete ed l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova propongono dal 26 ottobre al 30 dicembre 2001 nella Cattedrale dell'ex Macello (via Cornaro), un enorme spazio di archeologia industriale, attorniato da un vasto parco, posto all'interno della cinta muraria cinquecentesca di Padova, ma al contempo facilmente raggiungibile dall'uscita autostradale di Padova est. Questa non è solo una mostra di splendide immagini fotografiche di architetture, giardini, interni firmati da Palladio, Scamozzi, Falconetto, Paolo Veronese, Giambattista Zelotti, dai Tiepolo, Jappelli o Bagnara, per citare solo alcuni dei grandi artisti che hanno contribuito a formare questo meraviglioso patrimonio veneto. E' anche una mostra su come, grazie anche a queste immagini, i veneti, l'Italia e poi il mondo siano stati sensibilizzati a scoprire prima l'esistenza, poi l'importanza delle ville venete e quindi a sostenere il processo di recupero e di valorizzazione di un patrimonio che non ha eguali al mondo. Fu proprio con una mostra fotografica che, nel 1952, Giuseppe Mazzotti, affiancato dallo scrittore Giovanni Comisso e da Renato Cevese pose per la prima volta l'opinione pubblica e il mondo culturale italiano di fronte all'urgenza di non perdere per sempre il patrimonio culturale rappresentato dalle ville venete. I pannelli fotografici di quella storica mostra hanno per anni viaggiato l'Italia e il mondo, catalizzando lo svilupparsi di un processo e di una presa di coscienza di cui oggi, mezzo secolo dopo, si ammirano i risultati. Dopo quella, periodicamente, altre campagne simili, hanno accompagnato il lavoro dell'Ente e del successivo Istituto Regionale, documentando ciò che veniva fatto e ciò che restava da fare per il restauro, ma anche per la valorizzazione di quel patrimonio. All'immagine di fiera decadenza delle prime immagini mazzottiane, si sono via via andate sovrapponendo immagini, questa volta a colori, di architetture rinate, di affreschi fatti rivivere, di interni in cui è tornato il soffio della vita, di giardini non più giungle o campi di grano. Quelle immagini, le nuove forme di promozione come quella del Burchiello che scende il naviglio della Brenta, gli itinerari, le manifestazioni che via via le ville recuperate cominciavano ad ospitare, hanno fatto delle ville venete una delle maggiori attrattive turistiche del Veneto di oggi. Di tutto questo impegno di interventi ma anche di comunicazione, da conto la grande mostra padovana, che diventa anche una mostra sui grandi fotografi, dallo stesso Mazzotti alla recente campagna sulle realizzazioni palladiane affidata a Pino Guidolotti, che si sono misurati con il non facile compito di riassumere per immagini lo spirito di ciascuna villa. Percorrere questa mostra è come percorrere l'intero territorio veneto e friulano, scoprendo come ogni località sia "improntata" intorno ad almeno una villa, e, insieme, percorrere l'ultimo mezzo secolo di storia di questi edifici e del territorio su cui sorgono. Osservare, via via, la loro rinascita ma anche come il mutare dell'ambiente abbia, in non pochi casi privato le ville restaurate di ciò che costituiva un elemento imprenscindibile, ovvero l'unità edificio-ambiente. Su questo si apre il nuovo fronte della battaglia per la salvaguardia delle ville: ridare dignità di contesto agli edifici rinati e ritrovati. Accanto al singolare itinerario nei luoghi e nel tempo offerto dalla successione di mostre (presentate in sintesi molto suggestive) che in questo mezzo secolo hanno girato il mondo per far conoscere le Ville Venete a tutti, l'esposizione si sofferma su alcuni interventi di recupero e valorizzazione emblematici dell'attività dell'Istituto Regionale Ville Venete. "Isole informative" sono riservate al restauro di Villa Pojana a Pojana Maggiore (VI); al progetto di restauro per le "Foresterie Vecchie" di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (PD); al restauro del complesso cinquecentesco di Villa Venier Contarini di Mira (VE) e al restauro di Villa Garzoni Carraretto a Candiana (PD). Postazioni multimediali sul programma informativo degli "Itinerari Palladiani" offrono informazioni, percorsi, spunti di visita per chi, oltre che ammirarle nelle gigantografie esposte nall'ex Macello, vuole andare a vedere da vicino ed entrare in queste affascinanti, testimonianze rinate della civiltà veneta. Nella giornata di venerdì 26 ottobre, ai Musei Civici agli Eremitani, Sala del Romanino, alle ore 17.00, si terrà un incontro curato dall'Istituto Regionale Ville Venete per la presentazione dei volumi "Ville Venete: la Provincia di Padova" e "Ville Venete: bibliografia". Interverrà Guido Beltramini, direttore del Centro Internazionale Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza. "Ville Venete: Testimonianze di una civiltà tra conservazione e valorizzazione". Padova, Sala Ex - Macello, Via A. Cornaro n. 1/B, dal 26 ottobre al 30 dicembre 2001. Ingresso unico Lire 3.000 (euro 1,55). Orari: tutti i giorni escluso il lunedì 10-12.3, 16-19. Mostra curata dall'Istituto Regionale Ville Venete, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova. Per informazioni 049.8204547. Sede tel. 049.8075426 Inaugurazione: Venerdì 26 ottobre, ore 19.

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