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25 OTTOBRE 2001
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europee,2001 http://www.cordis.lu ) |
BUSQUIN: COME CREARE UNA POLITICA DELLA CONOSCENZA
Bruxelles, 25 ottobre 2001 - Nel suo intervento del 19 ottobre ad una
manifestazione di Scienze Politiche a Parigi (Francia), il commissario
europeo della Ricerca Philippe Busquin ha sottolineato l'importanza di
definire una politica della conoscenza in Europa e individuato cinque temi
ai quali bisogna trovare delle risposte. I cinque aspetti da affrontare
nello sviluppo di una politica della conoscenza, secondo il commissario
Busquin, sono: lo sviluppo sostenibile, le esigenze divergenti dei paesi
sviluppati e di quelli in via di sviluppo, l'istruzione superiore, i diritti
di proprietà intellettuale (Ipr) nonché la scienza e la società. Una
politica della conoscenza consiste di misure che permettano di stimolare la
produzione di conoscenza tramite la ricerca, la trasmissione della stessa
tramite l'istruzione, nonché la sua diffusione e valorizzazione tramite
l'innovazione, in un contesto di condizioni sociali auspicabili in funzione
di certi ideali politici, ha affermato Busquin. Ha inoltre spiegato di
considerare la conoscenza fondamentalmente diversa dall'informazione: si
tratta di "informazione strutturata intellettualmente ed organizzata
socialmente, di realtà dinamica, di un processo oltre che di un dato", ha
dichiarato. La politica della conoscenza deve affrontare cinque temi ai
quali deve fornire delle risposte, ha affermato il Commissario. Lo sviluppo
sostenibile è stato il primo ambito indicato da Busquin: il conflitto tra le
esigenze della competitività industriale ed i presupposti della qualità
della vita in termini di salute, sicurezza ed ambiente. Pur sostenendo che
tali contraddizioni potrebbero trovare una soluzione teorica nello sviluppo
sostenibile, il Commissario ha evidenziato l'inadeguatezza di tale
espressione, affermando che al momento essa esprime poco più di un concetto,
non ancora tradotto in azioni concrete. Analogamente, il secondo tema da
affrontare per la politica della conoscenza è la tensione tra le esigenze
delle società sviluppate e quelle del resto del mondo, ha affermato Busquin,
riferendosi alla preponderanza in medicina delle ricerche relative alle
malattie endemiche in Occidente. Dopo aver quindi sottolineato l'importanza
di promuovere la ricerca sui problemi che affliggono la popolazione globale,
il Commissario ha dichiarato che appunto questo è stato l'intento
dell'Europa nel varare un'iniziativa di lotta alle malattie trasmissibili
diffuse nelle zone oppresse dalla povertà. Busquin ha posto in risalto
l'importanza particolare della terza categoria enunciata, quella
dell'istruzione superiore, affermando che agli istituti di istruzione
superiore è stato affidato il ruolo principale nella società della
conoscenza. La quarta categoria che il Commissario ha indicato come
fondamentale nella formazione di una politica della conoscenza è costituita
dai diritti di proprietà intellettuali (IPR). La quantità di brevetti
concessi in Europa, negli Stati Uniti ed in Giappone è aumentata dell'8-10
per cento all'anno negli ultimi cinque anni. In termini di conseguenze
finanziarie per gli istituti, l'incidenza delle royalties sulle risorse
finanziarie varia da alcuni punti percentuali nelle università, fino al 44
per cento per un ente come l'Istituto Pasteur, ha dichiarato Busquin. Tale
aumento del numero di brevetti dà adito a domande su quale tipo di
conoscenza sia legittimo tutelare in questi modi, su come evitare di
limitare l'accesso pubblico alle informazioni ed in ambiti quali le scienze
della vita, nonché su come tracciare una linea di demarcazione tra la
scoperta e l'invenzione. In conclusione, Busquin ha ribadito l'importanza
del tema "scienza e società" nella creazione di una politica della
conoscenza e menzionato un recente sondaggio che indica l'ambivalenza dei
cittadini europei nei confronti del progresso tecnologico. "Molti di loro
ritengono che la scienza stia modificando troppo rapidamente il loro stile
di vita", ha affermato. La Commissione europea si attiene ai concetti di
precauzione e proporzionalità, i quali implicano che tutte le decisioni sono
adottate in base alla percezione di quali rischi siano socialmente
accettabili, ha dichiarato Busquin, che ha altresì esortato ad un dibattito
su questi temi tra i ricercatori, i cittadini ed i decisori politici a
livello europeo, premurandosi però di aggiungere che tale dibattito non
dovrebbe sollevare i politici dalla responsabilità di intrattenere un
dialogo aperto, prendere decisioni informate e successivamente porle in atto
risolutamente. (*)
UNA RELAZIONE ESPRIME PREOCCUPAZIONI PER LA RICERCA SUL PATRIMONIO
CULTURALE NEL SER
Bruxelles, 25 ottobre 2001 -L'unità di valutazione delle opzioni
scientifiche e tecnologiche del Parlamento europeo (Stoa) ha contestato le
proposte relative ad ampi progetti nell'ambito dello Spazio europeo della
ricerca (Ser), affermando che potrebbero compromettere lo studio del
patrimonio culturale. Quest'obiezione viene sollevata nelle conclusioni di
uno studio condotto dalla Stoa sui "requisiti tecnologici per soluzioni
nella conservazione e tutela dei monumenti storici e dei resti
archeologici". La Stoa, un organo ufficiale del Parlamento europeo, è
composta da esperti esterni a cui quest'ultimo commissiona studi che ritiene
utili per assistere gli europarlamentari nella definizione delle scelte
politiche. Il documento afferma che "occorre supportare, promuovere e
dichiarare come modelli di sostenibilità i gruppi piccoli, flessibili, con
un orientamento interdisciplinare e sensibili alle esigenze europee". "Ciò
che viene proposto per progetti consistenti e complessi, nell'ambito dello
Spazio europeo della ricerca (Ser), potrebbe danneggiare seriamente tale
area di ricerca". Secondo la relazione, questo e altri punti deboli del
settore identificati dallo studio potrebbero essere risolti con la
costituzione di un "Comitato europeo per l'applicazione della scienza al
patrimonio culturale". Lo studio sostiene che, data la sua natura
interdisciplinare, la ricerca sul patrimonio culturale deve essere condotta
a livello europeo, e afferma che gli impegni della ricerca nazionale sono
destinati esclusivamente ad esigenze locali. In conclusione, se si punta
allo sviluppo del settore, occorre integrare nelle attività la ricerca di
base e applicata, nonché migliorare la comunicazione tra ambiti correlati
come l'edilizia, il rinnovamento urbano, la bonifica del territorio e
l'agricoltura. Il testo identifica inoltre una serie di risultati relativi
al supporto europeo per tale iniziativa come la creazione di una comunità di
ricerca attiva e di alto livello, la continuazione di attività efficaci una
volta esauriti i finanziamenti iniziali, un elevato numero di pubblicazioni,
l'introduzione di strumenti di disseminazione creativi, una quantità
significativa di prodotti secondari e contributi tangibili alla definizione
della legislazione europea, per esempio nell'ambito della gestione della
qualità dell'aria. Per accedere alla relazione completa consultare il
seguente indirizzo web:
http://www.europarl.eu.int/stoa/publi/pdf/00-13-04_en.pdf
(*)
SONO NECESSARI ULTERIORI PROGRESSI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE ELETTRONICA
Bruxelles, 25 ottobre 2001 - Secondo i dati più recenti, l'attuazione della
direttiva europea sulle firme elettroniche, che avrebbe dovuto essere
recepita da tutti gli Stati membri dell'Ue entro il 19 luglio, sta
procedendo molto lentamente. La Germania è stata l'unico Stato membro a
recepire la direttiva prima della scadenza stabilita, secondo i dati dell'Eema,
il forum europeo per il commercio elettronico. La direttiva è stata redatta
per consentire la creazione di un ambiente standardizzato che accetti tutti
i tipi di autenticazione elettronica, quali le firme dei messaggi
elettronici, in particolare nei procedimenti legali. In un ulteriore
tentativo volto a migliorare l'ambiente elettronico europeo, un membro del
Parlamento europeo ha aggiunto ai progetti di proposte un emendamento che
mira a vietare i messaggi di Internet non richiesti, ossia il cosiddetto "spamming".
L'emendamento, proposto da Marco Cappato, garantirebbe inoltre il divieto
dell'invio di messaggi di testo automatizzati sui telefoni
cellulari.Infolink:
http://www.eema.org (*)
DA INTESABCI FORMAZIONE E GETRONICS UNA NUOVA PIATTAFORMA GESTIONALE CHE
RIDUCE I COSTI DELLA FORMAZIONE.DAL "TEACHING" AL "LEARNING"
Milano, 25 ottobre 2001 - Simulazione, gioco, valutazione, comunicazione e
gruppo. Questi i principali elementi del nuovo uso del computer nella
formazione e nell'educazione, non più solo per la lettura, secondo le
indicazioni del "guru" americano Donald Norman. Questi alcuni degli
interessanti temi anticipati oggi alla stampa a Milano dagli amministratori
delegati di IntesaBci e di Getronics, Christian Merle e Paolo Ruzzini e da
Eleuterio Bombardi, amministratore delegato di IntesaBci Formazione, in
occasione della presentazione del convegno "E-learning: nuove frontiere
della formazione", che si terrà a Capri il 26 ottobre prossimo. IntesaBci e
Getronics illustreranno l'esperienza della loro collaborazione che ha
portato alla realizzazione della soluzione Intesa C@mpus per la formazione a
distanza degli oltre 60 mila dipendenti del Gruppo IntesaBci, basata
sull'integrazione della piattaforma LearNet di Getronics con i moduli di
formazione integrata e di pianificazione progettati da IntesaBci Formazione.
Grazie all'accordo fra i due gruppi, la soluzione LearNet viene proposta al
mercato sia in licenza d'uso, attraverso lo sviluppo di progetti
personalizzati sulle infrastrutture dei clienti, sia in forma di servizi
applicativi erogati via internet dai data center Getronics. A Capri si
discuterà di come le soluzioni di e-learning si configurino non solo come
naturale evoluzione della formazione in aula e come strumento per
l'ottimizzazione delle attività formative aziendali, ma soprattutto come
componenti primarie nella gestione del rapporto tra organizzazione,
dipendenti e clienti: uno spazio formativo reale nel quale ognuno sia
protagonista della costruzione delle proprie competenze, un potente
strumento, insomma, di trasmissione di informazioni e valori. Di quanto e
come l'e-learning sia una risposta strategica ai bisogni di formazione ne
parlerà Nicola Hijlkema, Direttore Management Education Services di EFMD,
European Foundation for Management Development, mentre del futuro dell'education
nell'era dell'e- learning, ne discuteranno Tiziano Treu, Eleuterio Bombardi,
Claudio Demattè della SDA Bocconi di Milano, Pasquale Gagliardi dell'Istud
di Varese e Massimo Marrelli dell'Università di Napoli. Dopo la
presentazione di Luciano Beggio e Giuliano Perego sugli aspetti della
partnership fra IntesaBci e Getronics. Nicola Mandarino di Rete Ferroviaria
Italiana, Umberto Paolucci di Microsoft, Massimo Spada di Fiat e Stefano
Venturi di Cisco System, saranno, infine, i "testimonial" di esperienze
nell'applicazione dell' e-learning nelle loro imprese.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONIE DI BORSA ITALIANA SPA APPROVA ALCUNE
MODIFIGHE ALLE ISTRUZIONI AL REGOLAMENTO DEI MERCATI
Milano, 25 ottobre 2001 Si è riunito ieri il Consiglio di Amministrazione di
Borsa Italiana Spa che ha, tra l'altro, esaminato e approvato alcune
modifiche alle istituzioni al regolamento del Mercati. In particolare sono
stati esaminati: Possibilità di includere azioni emesse anche da società che
non hanno sede legale in Italia nella composizione degli indici Mib 30 e
Midex. Disciplina relativa ai criteri di rettifica per dividenti
straordinari. Date stacco cedola Le modifiche relative all'inclusione d
azioni emesse anche da società che non hanno sede legale in Italia nello
composizione Midex e quelle relative ai criteri di rettifica per dividenti
straordinari verranno sottoposte ad approvazione da parte della Consob.
Possibilità di includere azioni emesse anche da società che non hanno sede
legale in Italia nella composizione degli indici Mib 30 e Midex. La modifica
risponde all'esigenza migliorare la rappresentatività deg indici Mib 30 e
Midex, che in tal modo vengono a ricomprendere le azioni a maggiore Ilc
(indicatore di liquidita e capitalizzazione) indipendentemente dal fatto che
le stesse siano di diritto italiano o diritto estero, L'inclusione negli
indici delle azioni che siano rispettati i requisiti previ termini di Ilc e
alfa dell'azione. In particolare la soglia espressa dall'alfa consente
l'inclusione negli indici delle sole azioni dotate di caratteristiche di
adeguata liquidità. Inoltre, per poter concorrere alla graduatoria costruita
in base all'indicatore Ilc e finalizzata all'inclusione negli indici, gli
emittenti di diritto estero devono aver preventivamente assunto espliciti
impegni in merito all'osservanza di alcuni obblighi informativi.
All'inclusione di un'azione di diritto estero negli nidici Mib 30 o Midex
consegue l'inserimento della stessa anche negli indici informativi Mibtel,
Mib e Mib-R. L'inclusione di azioni emesse anche da società che non hanno
sede legale in Italia nella composizione degli in indici Mib 30 e Midex
potrà avvenire subordinatamente all'approvazione della modifica da parte
della Consob solo successivamente al 1° gennaio 2002. Criteri di rettifica
per dividenti straordindari- La Borsa Italiana nel mese di giugno ha avviato
una consultazione con gli operatori al fine di valutare l'eventuale
integrazione delle attuali regole di rettifica degli indicici operativi e
degli strumenti derivati con l'introduzione di una disciplina analitica dei
casi di intervento connessi alla distribuzione di dividenti straordinari.
Secondo la soluzione individuata da Borsa Italiana, la qualifica della
natura ordinaria straordinaria del dividendo viene effettuata sulla base di
due criteri, uno temporale e uno quantitativo: a ) la sistematicità del
pagamento dei dividenti in linea generale vengono considerati : - Il
dividendo il cui pagamento viene deliberato dall' assembelea di approvazione
del bilancio; gli eventuali acconti sul dividendo che rientrino nell'ambito
di una politica precedentemente resa nota dall' emittente. B) L' ammontare
della distribuzione rispetto al prezzo corrente dell'azione. Sotto questo
profilo viene considerato ordinario il dividendo il cui importo non ecceda
l' 8% della media dei prezzi ufficiali del titolo nelle cinque sedute
precedenti l'annuncio della proposta di pagamento del dividendo da parte del
consiglio di amministrazione. Qualora non ricorra anche una sola delle
precedenti condizioni, il dividendo si considera straordinario e si
procederà alla rettifica secondo le seguenti modalità: Per l'intero
ammontare del dividendo nei casi in cui non ricorra la condizione di cui al
punto a); Per l'eccedenza qualora, pur ricorrendo la condizione di cui al
punto a ), l'importo del dividendo ecceda l percentuale indicata al punto
b). Borsa Italiana modifica le Istruzioni al regolamento dei mercati, al
fine di prevedere che gli emittenti comunichino con congruo anticipo la data
prevista di pagamento del dividendo. La modifica si estende al Nuovo
Mercato. I nuovi criteri di rettifica si applicano subordinatamente
all'approvazione delle relative modifiche da parte della Consob, limitata
mente ai dividenti e agli acconti sui dividenti proposti o deliberati da
consiglio di amministrazione che si riuniranno successivamente al 31
dicembre 2001. Date stacco cedola- Si modica il calendario delle date di
stacco cedole rappresentative di diritti inerenti agli strumenti finanziari
quotati in borsa o negoziati nel Mercato Ristretto prevedendo una data
stacco coincidente con il primo giorno di borsa aperta di ogni settimana
dell' anno. In tal modo gli emittenti possono disporre di date stacco
aggiuntive rispetto al regime attuale che prevede solo due date di
riferimento al mese. Rimane ferma la disciplina delle date stacco per
dividenti messi in pagamento da società emittenti azioni componenti i
panieri degli indici Mib 30 e Midex o sottostanti contratti di opzione
(un'unica data mensile). Le modifiche in oggetto si estendono al Nuovo
Mercato ed entreranno in vigore a decorrere dal 1°gennaio 2002.
AREA BANCA: AL VIA MARKET PLAN, SISTEMA DI LINEE DI GESTIONE PATRIMONIALE
IN FONDI (GPF) A VERSAMENTO RATEALE
Milano, 25 ottobre 2001 Coniugare i vantaggi della diversificazione e
dell'ottimizzazione di portafoglio, tipici delle gestioni patrimoniali in
fondi (gpf) multimanager, con una gestione personalizzata e flessibile dei
flussi periodici di risparmio (pac). E' questo, in estrema sintesi,
l'obiettivo primario che si promette di realizzare Market Plan, l'innovativo
servizio di investimento rateale su gpf promosso da Area Banca dal mese di
settembre. Market Plan è destinato, in particolare, a chi ha flussi di
risparmio costanti di buon livello, che intende mettere subito a frutto; ma
anche a chi ricerca flessibilità per il futuro e a chi vuole poter operare
sui mercati finanziari in funzione dei trend e della propria storia. Con
Market Plan, il sottoscrittore può scegliere tra otto linee d'investimento
"pure", che investono cioè fino al 98% delle risorse nello specifico mercato
di riferimento: cinque linee a indirizzo azionario (Europa, America, Italia,
Pacifico, Paesi emergenti), due a vocazione obbligazionaria (Internazionale,
Paesi emergenti) e una monetaria euro. Il Cliente sceglie liberamente come
ripartire la rata mensile tra queste linee e, altrettanto liberamente, può
modificare nel tempo l'importo, la durata e la ripartizione sia per
adeguarle alle mutate esigenze personali sia per cogliere nuove opportunità
finanziarie. Market Plan, infatti, vuole dare risalto e ruolo alla gestione
dei flussi periodici di investimento esaltando la qualità complessiva del
prodotto, l'elevata flessibilità operativa e gli alti contenuti di servizio.
La qualità del prodotto, è garantita dalla pluriennale esperienza di Area
Banca nel ruolo di analista dei migliori gestori internazionali del calibro
di American Express, Axa, Banque Syz, Bnp Paribas, Cisalpina Gestioni,
Crédit Agricole, Etra sim, Fidelity, Henderson Global Investors, Invesco, JP
Morgan Fleming, Julius Baer, Merrill Lynch, Morgan Stanley, Pictet,
Rothschild, Schroders, Scudder Investments, SG Asset Management, Ubs, Union
Bancaire Privée. Gestori, i cui prodotti vengono singolarmente analizzati in
base a parametri oggettivi di valutazione che permettono poi la selezione
degli strumenti finanziari da inserire nei portafogli. L'elevata
flessibilità operativa, che si esprime fin dall'inizio: a differenza dei
normali pac, Market Plan non prevede una durata prestabilita né una rata
fissa. Durante la vita del piano è, infatti, possibile: modificare in
qualsiasi momento l'importo della rata (fermo restando l'importo minimo
previsto), modificare senza limiti di tempo o di linea la ripartizione della
rata (rispettando il minimo di 200.000 lire mensili per linea), effettuare
switch liberi e gratuiti tra le linee a versamento rateale (con un minimo di
2,4 milioni per linea movimentata), eseguire versamenti aggiuntivi (di
almeno 5 milioni di lire) ripartibili come le rate o investibili su singole
linee in singoli mercati. Gli alti contenuti del servizio poggiano sul
sistema di Market Plan che collega tra loro le 8 linee d'investimento,
fornendo al cliente la possibilità di navigare liberamente (senza vincoli e
costi aggiuntivi) tra le linee, in modo da poter adattare l'Asset Allocation
del propri flussi di risparmio al mutare dei propri bisogni e aspettative.
Un'altra particolarità di Market Plan è quella di poter attivare un piano
con rimborso programmato. Un esempio può aiutare a meglio comprendere: un
Cliente che dispone di.una liquidità di 54 milioni, decide di attivare un
piano da 2 milioni mensili ripartito al 50% sul mercato azionario americano,
al 30% sull'azionario Europa e al 20% sull'azionario Pacifico. Il Cliente,
in questo caso, effettua il conferimento iniziale previsto di 24 milioni che
verranno investiti al 50% in America (12 milioni), al 30% in Europa (7,2
milioni) e al 20% nel Pacifico (4,8 milioni), oltre a conferire
immediatamente 30 milioni sulla linea Monetaria; dalla linea Monetaria, ogni
mese, verrà prelevata la rata da 2 milioni investita la 50% in America (1
milione), al 30% in Europa (L. 600.000) e al 20% nel Pacifico (L. 400.000).
Le soglie di accesso di Market Plan prevedono una rata minima di 1 milione
(per importi con cadenza mensile) o di 3 milioni (per versamenti periodici
trimestrali), un versamento iniziale pari a una annualità e versamenti
aggiuntivi liberi a partire da un minimo di 5 milioni di lire. Sul
versamento di apertura di Market Plan (pari a 12 rate) viene trattenuta una
commissione di sottoscrizione del 20% mentre sulle rate successive e quelle
aggiuntive (anche gli eventuali aggiuntivi effettuati già alla
sottoscrizione) l'aliquota commissionale è pari al 2%. Le operazioni verso
la linea monetaria per attivare il rimborso programmato sono esenti da
commissioni così come sono assolutamente prive di costi gli switch, i
riposizionamenti e le modifiche della rata. Le commissioni di gestione sono
pari all' 1,5% annuo per le linee azionarie e obbligazionarie e allo 0,6%
annuo per la linea monetaria. Market Plan, che viene collocata dalla rete di
oltre 800 promotori finanziari di Area Banca, insieme a Area International
Team, Tripla Area e Personal Portfolio completa la gamma di gpf multimanager
innovative proposte alla clientela del Gruppo Area. Nel settore del
risparmio gestito, oltre alle gpf multimanager, Area Banca colloca
direttamente fondi e comparti di Sicav di Cisalpina gestioni, Morgan Stanley,
Julius Baer e Invesco. Brokeraggio indipendente, multicanalità, supporto
alle decisioni d'investimento e approccio multimanager sono le
caratteristiche che fanno di Area S.p.A. uno dei principali gruppi
indipendenti in Italia, operante dal 1989 ed attivo nel settore del
collocamento di prodotti e servizi finanziari, assicurativi e creditizi.
Nata nel 1995 all'interno del gruppo Area, Area Banca è stata tra i primi
operatori a proporsi quale banca telefonica offrendo i propri servizi
bancari in via totalmente automatica (attraverso sportelli virtuali
disponibili 24 ore 24 per 365 giorno l'anno); al servizio di Phone Banking
si sono successivamente aggiunti i servizi di Web Banking e Trading on-line.
Area Banca è presente su tutto il territorio nazionale attraverso la rete di
Area Business Center, negozi finanziari specializzati. Per ulteriori
informazioni su Market Plan e sui servizi del gruppo Area è possibile
chiamare il numero verde 800.652299 oppure collegarsi al sito Internet
www.areaspa.it
NUOVI ARRIVI NEL CAPITAL MARKET,SBARCA A ROMA IL GRUPPO POLYTEMS CON
OLTRE 120 QUOTAZIONI UNA VASTA ESPERIENZA INTERNAZIONALE
Roma, 25 ottobre 2001 Il Gruppo Polytems uno dei maggiori protagonisti
francesi del Capital Market- creato nel 1982 da Jean Francoois Chuet,
economista, sbarca in Italia e sceglie Roma per la sede di Polytems
Italia.Polynerns ha al suo attivo oltre 120 campagne di marketing e
comunicazione finanziaria legate alle quotazioni dì borsa ed alle
privatizzazioni, su diversi mercati europei, 32 collaboratori, un fatturato
di oltre 9,3 milioni di Euro e sedi a Parigi, Lyone- Roma (presto anche a
Milano), ed è tra gli attori più attivi in Europa nel BtoB finanziario.
Obiettivo di Polytems Italia è, quello di posizionarsi tra i primi players
del settore in Italia in qualità di advisor di comunicazione in operazioni
di Capital Market, con particolare attenzione al collocamenti azionari, alle
privatizzazioni, offerte di sottoscrizione ed Opa, ma anche in operazioni di
finanza straordinaria (spin-off, fusioni ... ) di società di piccole e medie
dimensioni, settore nel quale gode di un vasto e consolidato know-how. Tra
gli obiettivi: conquistare in tre anni una quota di inercato pari al 5%'.
L'apertura degli uffici di Roma permetterà alla Polytems di consolidare una
presenza già effettiva in Italia con i dossier Tas, Gensoft Itt e sono stati
decisi anche a seguito della domanda di numerosi clienti ftancesi Microids,
Geodis, Marionnaud. che, presenti sul mercato italiano, richiedono
assistenza nelle loro attività di espansione, tale presenza consentirà
inoltre. di essere un valido supporto operativo per gli incontri con la
comunità finanziaria italiana nel casi di quotazioni o privatizzazioni
francesi. Al momento nel back log di Polytems Italia si contano alcune small
caps in preparazione per l'introduzione al Nm. Il Gruppo Politems è anche
uno specialista del mercato secondario con oltre 150 clienti per operazioni
di after-market, per i quali a seguito della quotazione, attiva piani di
comunicazione complessi diretti ad aumentare la visibilità del titolo
quotato ed a ridurne la volatilità.Tra i servizi di cui potranno godere i
Clienti di Polytems Italia c'è l'organizzazione di road-show, incontri
one-to-one, incontri one-to-few, con gli investitori ed analisti italiani e
delle maggiori piazze finanziarie europee ed americane, grazie alla rete di
contatti ventennale sviluppata dalla Polytems nel maggiori centri finanziari
mondiali. La Polylems Italia è gestita da Hélène Roch, Presidente ed
Amministratore che ricopre anche la carica di Direttore Generale del Gruppo
Polytems, da Bianca Fersini Niastelloni, Direttore Associato con oltre 15
anni di esperienza nel settore della comunicazione. Presso gli uffici di
Roma anche Laura Viscontich e Luciana Taranta.
UN PIANO DI STOCK OPTION PER IL GRUPPO POPOLARE DI VERONA CONVERSIONE IN
EURO DEL CAPITALE SOCIALE DELLA BANCA POPOLARE DI VERONA -BANCO S.GEMINIANO
E S. PROSPERO CHE AMMONTA A 603.950.089,56 MLD
Verona, 25 ottobre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca
Popolare di Verona -Banco S. Geminiano e S. Prospero, in conformità a quanto
previsto dalla Legge ha deliberato la conversione del capitale sociale in
euro mediante la ridenominazione del valore nominale unitario delle azioni
della Banca da L. 5.000 a 2,58. Tale valore è stato determinato applicando
il tasso fisso di conversione di 1.936,27, con arrotondamento per difetto al
centesimo di , accreditando la differenza di 534.775,67 -pari a L.
1.035.470.086, alla Riserva legale come previsto dalla Legge. Il capitale
sociale risulta quindi pari a 603.950.089,56 rappresentato da n. 234.089.182
azioni. Si precisa che l' operazione non comporta alcun riflesso per i
portatori di obbligazioni convertibili non modificandosi ne il patrimonio ne
il rapporto di conversione. In attuazione dell'art. 8 del Codice di
Autodisciplina adottato dalla Banca, è stato inoltre deliberata la
costituzione del "Comitato per la remunerazione" avente il compito di
formulare proposte al Consiglio di Amministrazione in materia di
remunerazione per gli amministratori di cui all ' art. 2389 del Codice
Civile, n° comma per la determinazione delle medaglie di presenza, per la
definizione dei criteri di suddivisione fra gli aventi diritto "alla quota
di riparto utili e per la retribuzione dell ' Alta Direzione nonche per
eventuali altre proposte richieste dal Consiglio in materia di compensi. Il
Comitato è composto da due amministratori nominati per un esercizio dal
Consiglio di Amministrazione, integrati dal Presidente nel solo caso di
proposte concernenti l' Alta Direzione. Il Consiglio di Amministrazione
della Banca Popolare di Verona -Banco S. Geminiano e S. Prospero ha inoltre
deliberato di sottoporre alla prossima Assemblea dei Soci, in sede
straordinaria, un piano triennale di stock option in favore dei top manager
della Banca e del Gruppo. Questa iniziativa si propone diversi obiettivi: la
massima focalizzazione degli sforzi verso la creazione di valore (definita
come il raggiungimento di risultati reddituali eccellenti e sostenibili nel
tempo); l'integrazione del management in una logica di squadra; maggiore
capacità di retention dei manager e, al tempo stesso, forza attrattiva per i
migliori talenti professionali sul mercato. Si darà così evidenza al mercato
che il Gruppo considera la creazione di valore, così come definito in
precedenza, l' obiettivo strategico principale. L' operazione prevederà l'
attribuzione al Consiglio di una delega per un aumento del capitale sociale
al servizio del piano di stock option da effettuarsi mediante emissione di
un numero massimo di 5 milioni di azioni della Banca Popolare di Verona -
Banco S. Geminiano e S. Prospero corrispondente al 2% dell'intero capitale
sociale oggi esistente nel numero di 234.089.182 azioni. La durata del piano
sarà triennale e destinatari delle opzioni saranno i manager della Banca e
del Gruppo di volta in volta individuati sulla base dei livelli di
responsabilità, di posizione organizzativa e della loro effettiva
possibilità di contribuire alla formazione dei risultati economici.
ASSICURAZIONI, FULCRON LANCIA IL CANALE "CASA": PREVENTIVI PERSONALIZZATI
A CONFRONTO SUL WEB POLIZZE IMMOBILIARI, UN SETTORE IN CRESCITA NEL SETTORE
ASSICURATIVO
Milano, 25 ottobre 2001 - Assicurare la casa su Internet, adesso si può. Le
tendenze del mercato assicurativo vanno in direzione di una crescita del
settore, e Fulcron
www.fulcron.com la società
di infomediazione per le assicurazioni online, lancia il canale "Casa" che
permette di confrontare le offerte sul web delle diverse compagnie,
prendendo in considerazione i profili degli utenti e individuando la
soluzione personalizzata in base alle specifiche esigenze. Nel canale
"casa", che prende in considerazione polizze con eventi e garanzie come
Incendio, Furto, Responsabilità civile verso terzi, Fulcron mette a
disposizione degli utenti una guida sulle polizze e una serie di
approfondimento tecnici che riguardano le norme di legge, le caratteristiche
del contratto, le esclusioni generalmente inserite dalle compagnie e tutte
le indicazioni sulle attività da compiere in caso di sinistro. "La casa è
forse il bene più prezioso per le famiglie " ha dichiarato Enrico Guarnerio,
fondatore e amministratore delegato di Fulcron " eppure la diffusione delle
polizze immobiliari in Italia è molto inferiore rispetto alla maggior parte
dei paesi europei. Esistono norme legislative, per esempio quelle legate
all'ereditarietà dei mutui, che rappresentano una specie di rischio
incombente per le famiglie. In realtà, spesso è sufficiente una polizza
immobiliare per mettersi al riparo da qualsiasi pericolo". "Dal punto di
vista della diffusione della cultura assicurativa in Italia " ha aggiunto
Guarnerio " Internet può facilitare l'approccio degli utenti e dei
consumatori a un mercato che tradizionalmente soffre di una spiccata
asimmetria informativa tra domanda ed offerta. Proprio per questo motivo
Fulcron ha puntato sin dall'inizio su una forte caratterizzazione
'educativa' del sito, allo scopo di fornire agli utenti uno strumento
operativo e in grado di avvicinare domanda e offerta". Come negli altri
canali già attivi (auto e vita "unit-linked"), gli utenti, dopo la
registrazione gratuita, possono inserire il proprio profilo assicurativo e
chiedere il confronto, ottenuto sulla base di oltre 120 parametri di
valutazione, sui preventivi ufficiali delle compagnie. Diversamente dalla
maggior parte dei broker online, infatti, i preventivi forniti da Fulcron
sono impegnativi per le compagnie d'assicurazione, ed è possibile bloccare
l'offerta per 60 giorni, mantenendo immutate le condizioni del contratto. La
polizza, infine, può essere acquistata direttamente dalla Compagnia
prescelta sul sito www.fulcron.com. A tutti gli utenti registrati, Fulcron
fornisce anche due servizi innovativi che stanno già riscuotendo un notevole
successo. "La mia Agenda" permette di memorizzare i preventivi e consultarli
in qualsiasi momento, consentendo anche di inserire i dati sulle polizze già
stipulate e indicare le scadenze su uno speciale 'calendario assicurativo'.
Per risolvere ogni tipo di problema o qualsiasi dubbio sull'argomento
polizze, è attivo il "Consulente on line", ovvero la competenza assicurativa
Fulcron messa a disposizione per un approfondimento sulle specifiche
necessità degli utenti.
DIANOS E NOMOS SISTEMA SIGLANO UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER IL
MERCATO ASSICURATIVO
Torino, 25 ottobre 2001 - Dianos spa, società leader nello sviluppo di
modelli e soluzioni software per il mercato finanziario, e Nomos Sistema spa,
società del Gruppo Getronics specializzata in servizi e soluzioni software
per i mercati Assicurativo, Bancario e delle Telecomunicazioni, hanno
stipulato un accordo che arricchisce, con nuovi sistemi e prodotti software,
l'offerta rivolta al mercato assicurativo. La collaborazione permette lo
sviluppo di un Sistema di Asset Liability Management per le Compagnie
assicurative ed è stata realizzata grazie all'integrazione del prodotto Life
di Nomos Sistema - il sistema di gestione anagrafica delle polizze vita -
con il software Alm Insurance, sviluppato da Dianos per l'Asset Liability
Management delle Compagnie Vita. Le competenze Dianos nella realizzazione di
soluzioni software dedicate alla finanza e il know how di Nomos Sistema
nell'ambito delle soluzioni gestionali dei rami assicurativi vita e danni,
offrono alle Compagnie assicurative una soluzione innovativa ed integrabile
con le procedure in uso. In particolare, la nuova soluzione di Asset
Liability Management grazie ad una struttura flessibile e modulare è in
grado di rispondere alle esigenze delle diverse funzioni aziendali
all'interno della Compagnia, e garantisce: la valorizzazione, attraverso un
modulo di previsione finanziaria, dell'embedded value di portafoglio, a
supporto dell'attività dei servizi di attuariato e finanza; l'integrazione
con il sistema di front office della compagnia e l'elaborazione di dati per
l'analisi di asset liability operativo; l'analisi del rischio e delle
performance dell'attivo e la disponibilità di informative relative alla
gestione del portafoglio attivo, utilizzabili per la valutazione del
raggiungimento degli obiettivi strategici e degli impegni della compagnia.
In base all'accordo, Nomos Sistema commercializzerà nel mercato assicurativo
il sistema Asset Liability Management e i prodotti Dianos. "Con questo
accordo Dianos mette a disposizione del mercato assicurativo la propria
expertise nella tecnologia finanziaria e nell'implementazione di sistemi
software"- afferma Alberto Scavino, Amministratore Delegato Dianos - "La
partnership con Nomos Sistema garantisce a Dianos l'accesso ad un nuovo
mercato e permette lo sviluppo congiunto di soluzioni di cui Alm Insurance è
il primo esempio operativo". L'accordo concluso con Dianos rafforza la
nostra offerta rivolta alle Assicurazioni"- dichiara Gianni Cattaneo,
Amministratore Delegato di Nomos Sistema -"Inoltre, consente alle nostre
società di proporsi come "strutture professionali", in grado di realizzare
progetti di grandi dimensioni, in cui Nomos Sistema, garantendone la
realizzazione "chiavi in mano", mantiene il ruolo di system integrator".
COSTITUITA LA FONDAZIONE "GIORGIO ZANOTTO"PER INIZIATIVA DELLA BANCA
POPOLARE DI VERONA, DELLA CATTOLICA DI ASSICURAZIONE E DELLA FAMIGLIA
Milano, 25 ottobre 2001 - E' stato firmato il 24 ottobre l'atto costitutivo
della "Fondazione Giorgio Zanotto" sottoscritto dai Familiari, dall'avv.
Carlo Fratta Pasini, Presidente della Banca Popolare di Verona - Banco S.
Geminiano e S. Prospero e dal Notaio Giuseppe Camadini, Presidente della
Cattolica di Assicurazioni. Esponente di primo piano, non solo nella città
di Verona, ma a livello nazionale, il Prof. Giorgio Zanotto ha ricoperto
incarichi di rilievo nell'ambito delle istituzioni civili (è stato per
diversi anni Sindaco della città scaligera e Presidente della Provincia di
Verona) e in importanti società. Tra queste la Cattolica di Assicurazione,
di cui è stato Vice Presidente e a lungo amministratore, e in modo
particolare la Banca Popolare di Verona di cui è stato per oltre vent'anni
Presidente e instancabile animatore del suo sviluppo. Proprio "per mantenere
vivo il ricordo di Giorgio Zanotto, della sua continua e appassionata opera,
del suo entusiasmo e della passione civica, manifestata in tutte le funzioni
pubbliche e private da lui ricoperte...", come testualmente recita il
dettato statutario, i Soci Fondatori hanno quindi dato vita alla Fondazione
Giorgio Zanotto che si "prefigge di illustrare la figura e l'opera di
Giorgio Zanotto mediante lo studio del suo pensiero e della sua opera e di
porsi in tale prospettiva come soggetto di promozione e sostegno di
iniziative culturali, sociali e scientifiche... .".Il primo Consiglio della
Fondazione è composto dalla Signora Giovanna Zanotto, dal Presidente della
Banca Popolare di Verona, Avv. Carlo Fratta Pasini, da esponenti designati
dai Soci Fondatori oltre che da S.E. il Vescovo di Verona, Padre Flavio
Roberto Carraro, dal Sindaco, Dott.ssa Michela Sironi Mariotti, dal
Presidente della Provincia, Dott. Aleardo Merlin e dal Rettore
dell'Università degli Studi di Verona, Prof. Elio Mosele. I Fondatori
prevedono di dotare la Fondazione entro il prossimo biennio di un patrimonio
non inferiore ai 10 miliardi.
MICROSOFT PRESENTA LA RIVOLUZIONE DEL PC: WINDOWS XP IL NUOVO SISTEMA
OPERATIVO DISPONIBILE NEI NEGOZI DI TUTTA ITALIA DA OGGI NELLE DUE VERSIONI
PROFESSIONAL E HOME EDITION
Milano, 24 ottobre 2001 "In questi anni abbiamo assistito alla nascita di
nuove tecnologie, che hanno radicalmente trasf ormato le nostri abitudini di
vita: il modo di lavorare, comunicare, accedere alle informazioni e
divertirsi. Abbiamo cercato di interpretare e anticipare i cambiamenti in
atto sviluppando prodotti in grado di migliorare il rapporto tra
consumatori, informatica ed elettronica di consumo e di offrire alle aziende
nuove opportunità di crescita e di business", ha dichiarato Mauro Meanti,
Amministratore Delegato di Microsoft Italia. "Windows Xp è il risultato di
questo sforzo, che ha visto impegnati al nostro fianco migliaia di
sviluppatori, partner e clienti nella realizzazione di un prodotto in grado
di riunire innovazione, semplicità di utilizzo, flessibilità e sicurezza".
Numerosi test e benchmark rispondenti a standard di mercato, condotti
durante la fase di sviluppo di Windows Xp da parte di istituti di ricerca e
società indipendenti, confermano la validità del nuovo sistema operativo
Microsoft in termini di facilità di utilizzo e di gestione, performance,
affidabilità, assistenza e supporto per i consumatori. Secondo l'American
Institutes for Research www.air-dc.org Windows Xp è il sistema operativo più
semplice sviluppato da Microsoft: gli utilizzatori hanno riscontrato fin dal
primo utilizzo un migliore accesso alle operazioni e una significativa
riduzione del tempo necessario per familiarizzare con le diverse
funzionalità. Windows Xp ha rivelato una facilità di utilizzo maggiore del
17% rispetto a Windows Me, già caratterizzato da una interfaccia
estremamente intuitiva, e del 25% rispetto a Windows 2000. Benchmark
condotti da eTesting Labs www.etestinglabs.com hanno registrato livelli di
performance nelle fase di avvio e arresto del sistema, apertura delle
applicazioni, ricerca delle risorse, riconoscimento delle periferiche,
superiori del 36% rispetto a Windows 98 SE e del 40% di Windows Me Windows
Xp eredita e migliora le funzionalità di Windows 2000 in termini di
affidabilità e sicurezza, superando di 10 volte i livelli offerti dalle
piattaforme precedenti (Windows 95, Windows 98, Windows 98 Second Edition,
Windows Millennium Edition). Windows Xp Home Edition - Microsoft Windows Xp
Home Edition è il sistema operativo ideale per chi utilizza il Pc a casa per
lo svago e il tempo libero. Con Windows XP è possibile creare filmati di
grande effetto, elaborare fotografie digitali, guardare Dvd con
un'eccellente qualità, ascoltare musica in formato MP3 o Windows Media
Audio. Grazie ad alcune innovative funzionalità, una famiglia può
condividere lo stesso computer, con configurazioni diverse per ciascun
utilizzatore e passare rapidamente da un profilo all'altro. La presenza di
un Firewall integrato protegge il PC da accessi indesiderati durante la
connessione e la navigazione in rete. Windows Xp Home Edition sarà
disponibile sul mercato nella versione aggiornamento da Windows 98, Windows
98 Second Edition e Windows Millennium Edition, al prezzo stimato di vendita
al pubblico di lire 259.000 (Iva inclusa), e nella versione completa al
prezzo stimato di vendita al pubblico di lire 519.000 (Iva inclusa). Windows
XP Professional - Windows XP Professional è il sistema operativo ideale per
le organizzazioni di qualsiasi dimensione e rappresenta il client di
riferimento per la piattaforma Microsoft .Net. Oltre ad includere tutte le
funzionalità presenti nella versione Home Edition, si contraddistingue per
gli elevati livelli di sicurezza e di affidabilità offerti alle aziende e
per una maggiore riduzione dei costi totali di possesso (Tco). Windows Xp
Professional offre inoltre la possibilità di collegare il proprio Pc ad un
dominio Windows Nt o Windows 2000, sfruttando tutte le potenzialità di una
rete aziendale. Windows Xp Professional è stato inoltre progettato per
consentire agli utenti mobili di sfruttare tutte le potenzialità e le
risorse del proprio Pc da qualsiasi luogo e da qualunque dispositivo.
Windows Xp Professional sarà disponibile sul mercato nella versione
aggiornamento da Windows 98, Windows 98 Second Edition, Windows Millennium
Edition, Windows Nt Workstation e Windows 2000 Professional al prezzo
stimato di vendita al pubblico di lire 519.000 (Iva inclusa), nella versione
completa al prezzo stimato di vendita al pubblico di lire 789.000 (Iva
inclusa).
LA MOSTRA FORUM "L'INGEGNO DEL FARE" PARTE PER TOKYO INSIEME ALLA PRIMA
MISSIONE COMMERCIALE ALL'ESTERO DELLA PICCOLA INDUSTRIA DI ASSOLOMBARDA
Milano, 25 ottobre 2001 - Nonostante la crisi internazionale provocata dagli
attentati terroristici dell'11 settembre, le piccole imprese milanesi
sbarcano in Giappone per concludere affari e per promuovere il modello di
Pmi che è alla base del loro successo. E lo fanno con un'iniziativa
articolata in tre momenti diversi. Una serie d'incontri bilaterali business
to business tra piccole aziende italiane e giapponesi per dar vita a
iniziative commerciali, tecnologiche e di partnership; la mostra forum
"L'ingegno del fare", realizzata dalla Piccola Industria di Assolombarda con
la collaborazione della Fondazione Museo Nazionale della Scienza e della
Tecnologia "Leonardo da Vinci" che sarà inaugurata il 30 ottobre presso il
Business Support Center di Tokyo e, infine, organizzando un Seminario
internazionale intitolato "Italia e Giappone due sistemi di Piccole e Medie
Imprese a confronto" a cui interverranno, sempre a Tokyo il 30 ottobre,
molti esponenti della business community giapponese. Per le piccole imprese
il Giappone costituisce storicamente uno dei mercati più difficili da
conquistare perché caratterizzato da costi elevati e un sistema distributivo
a dir poco ostico. E non è un caso che di tutti gli investimenti esteri sul
mercato nipponico, quelli italiani rappresentino appena lo 0,1% e che
l'Italia pesi appena per il 1-2% sulla bilancia delle importazioni
giapponesi, nonostante il grande interesse per il made in Italy dei
cittadini di quel Paese. Per questo la Piccola Industria di Assolombarda ha
deciso di partire all'attacco per facilitare l'accesso al Sol Levante ai
suoi associati che, tra l'altro, sono il 98% degli oltre 5200 associati ad
Assolombarda. L'iniziativa è stata presentato oggi nel corso da una
conferenza stampa da Carlo Moretti, Presidente Piccola Industria
Assolombarda, Paolo Preti, Direttore del Master PMI Sda Bocconi, Fabio
Alessandro Filè, Vicepresidente Assolombarda e ideatore della mostra
"L'ingegno del fare" e Michele Porcelli, Direttore Generale Assolombarda.
"La mostra forum "L'ingegno del fare" e la missione commerciale sono una
importante occasione di apertura e di dialogo con un Paese tanto lontano da
noi e dalla nostra cultura", afferma Carlo Moretti, Presidente Piccola
Industria Assolombarda, "gli obiettivi di questa nostra iniziativa sono
molteplici; aiutare concretamente le nostre piccole imprese ad affacciarsi
sul mercato giapponese; far conoscere il modello italiano di piccola impresa
alle aziende giapponesi di minori dimensioni, che hanno oggi l'esigenza di
aprirsi verso l'esterno; dare una visione dinamica e positiva del ruolo
innovativo e della capacità propulsiva delle Pmi nel quadro dell'economia
italiana facendo conoscere il patrimonio di abilità lavorative, di capacità
professionale e di creatività presenti nel lavoro di coloro che hanno la
responsabilità di imprese capaci di competere in un mercato vasto".
Obiettivi che Fabio Alessandro Filè, Vicepresidente di Assolombarda e
ideatore de L'ingegno del fare, conferma, sottolineando che: "l'idea di
realizzare la mostra forum è nata proprio dal desiderio di far capire alla
gente quanto lavoro e impegno stanno dietro ad ogni oggetto di uso comune.
Quanto sia indispensabile e importante l'impegno della piccola impresa nel
migliorare la qualità della vita e generare benessere. L'ingegno del fare è
il frutto della somma di mille piccole abilità, di tanti piccoli brevetti e
originalità nati dalla pratica della vita quotidiana di produzione, dalla
capacità di costruire il futuro". Le aziende che partecipano all'esposizione
e con i loro prodotti portano la testimonianza dell'ingegno e della
creatività italiana in Giappone sono: Coo.Be.C., Fabbriche Riunite
Misuratori Sacofgas, Fondazione Lungarotti, Franco Tosi Alluminio, Alluminio
Spoleto, Gruppo Novelli, Gruppo Tessile Arnaldo Caprai, Mastro Raphael,
Meccanotecnica Umbra, Monini, Officine Meccaniche Galletti, P.R.T. Progetto
Ricerche Terziario, Sangemini. La mostra forum "L'ingegno del fare" è stata
resa possibile grazie alla collaborazione della Banca di Roma e con l'aiuto
di: Omnitel Vodafone, Angelantoni Industrie, Autovie Sud Milano Sila, Bomisa,
Bugnion, Co.Me.Te., Comune di Milano - progetto "Città sane", Continuus
Properzi, Didael, Leu Locati, Lpe, Premium, Radio e Reti, Sagsa, Banca
Popolare di Milano, Botta, Dal Cin Gildo, Euronil, Gasparotto Fondal, Imic,
Prefer, S.U.S.T.A.
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