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NOTIZIARIO
MARKETPRESS

WEB 
ALIMENTAZIONE 

E

 BENESSERE 

a cura di 
 Franca D. Scotti

GIOVEDI'
25 OTTOBRE  2001


pagina 6

 

 

 

 

 

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SUCCESSO DI CIF PER TERRA E PER MARE

Apprezzato da sempre per pulire ogni superficie e rendere l'ambiente domestico accogliente e piacevole, da condividere con amici e familiari, Cif è diventato un prodotto famoso per le sue qualità di efficacia e delicatezza anche fuori del contesto casalingo. Ne è prova la sua affermazione nel mondo nautico. Infatti anche chi ha una barca si affida a Cif come le donne che si prendono cura della propria casa. Cif elimina efficacemente lo sporco e toglie le incrostazioni che si creano all'interno ed all'esterno dell'imbarcazione, ripristinando l'aspetto originario delle superfici. Ma la formulazione particolarmente ricca della sua crema è in grado anche di garantire il massimo rispetto della sofisticata ingegneria nautica che coniuga tecnologia ed eleganza, unendo materiali di diverso tipo quali teck, vetroresina e acciaio. Da anni, chi va per mare, sa che Cif è il massimo per la pulizia di tutte le superfici interne ed esterne delle barche: come dimostra un'indagine condotta da Criterion nel giugno del 2001 su 300 proprietari dì barche in 15 porti d'Italia (Liguria, Toscana, Abruzzo, Puglia), rivela che il 41,4% dichiara di avere a bordo una confezione di Cif. Il 35,4% utilizza i prodotti della gamma di Cif per il pozzetto, dove sono presenti materiali di diversa natura (teck, vetroresina, acciaio); il 41.8% li utilizza per le parti interne della barca. A testimonianza del suo successo presso gli amanti della nautica, Cif ha deciso di legare il suo nome a diversi eventi sul mare: a giugno la regata della Giraglia Rolex Cup con il "Cif", un'imbarcazione First 40.7,.a luglio, invece, nell'ambito della 13 edizione del Giro d'italia a Vela, é stato sponsor trasversale su tutte le imbarcazioni partecipanti e sponsor unico del Trofeo Cif Pole Position e la barca alla quale ha legato il suo nome si è classificata al VI posto. Inoltre, da sabato 13 a domenica 21 ottobre è stato presente al Salone Internazionale della Nautica di Genova.

BISCOTTI PLASMON PER UN OTTIMALE APPORTO NUTRIZIONALE
Di fronte alla forte crescita dell'obesità infantile, dal 15-20% (media nazionale) con picchi fino al 30%, che appare come uno, se non il più frequente disturbo della nutrizione in età evolutiva, i pediatri propongono come forma preventiva una corretta dieta in età pediatrica. "Col divezzamento diventa importante seguire gli equilibri nutrizionali del latte materno, mantenendo non solo un equilibrio di nutrienti dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo.- afferma il professor Marcello Giovannini Dìrettore della Clinica Pediatrica dell'Ospedale San Paolo di Milano Presidente della Società Italiana di Nutrizione Pediatrica. Purtroppo, é facile incorrere in bassi apporti di alcuni di questi nutrienti, in particolare calcio, acido folico, rame, zinco e ferro" Plasmon Dietetici Alimentari, sempre attenta alle raccomandazioni della moderna scienza pediatrica, ha riconsiderato e attualizzato la ricetta del suo biscotto, da sempre riconosciuto leader nell'alimentazione dell'infanzia, per rispondere alle mutate esigenze nutrizionali. Si è agito su due livelli: da un lato la presenza di macronutrienti bilanciati, ovvero ridotto contenuto di grassi, alto livello di carboidrati complessi e presenza di fibra 'funzionale', dall'altro micronutrienti, specifici per la crescita ed il benessere del bambino, per lo sviluppo dei meccanismi di assunzione ed utilizzo del calcio e lo sviluppo di fattori protettivi contro le infezioni ed i disturbi correlati. La ricetta del nuovo biscotto Plasmon prevede, infatti, l'integrazione di una nuova fibra, l'inulina per far fronte ad una comune carenza dietetica e per un apporto calorico più equilibrato, la riformulazione della frazione lipidica per aumentare il rapporto di grassi insaturi/saturi a favore dei primi, l'integrazione, in aggiunta a quelle già presenti, di 5 nuove vitamine - A, E, B12, acido folico e 2 nuovi sali minerali, oltre a ferro e calcio. Infine è stato ridotto l'apporto proteico totale.

L'AZIENDA BIO RIGONI DI ASIAGO: MIELE E FIORDIFRUTTA
Presente sul mercato nazionale del miele da oltre settant'anni, la Rigoni di Asiago S.p.a.. è stata fondata nel primo dopoguerra con un'attività di allevamento di api. Alla fine della seconda guerra mondiale, l'allora Apicoltura Rigoni inizia un nuovo sviluppo, utilizzando il sistema del "nomadismo", lo spostamento, cioè, degli alveari per seguire le fioriture dalla pianura all'alta montagna. Gli anni '70 segnano un ulteriore ampliamento della linea dei mieli Rigoni, affiancando all'offerta dei mieli tipici dell'Altopiano di Asiago quella dei più caratteristici mieli monoflora, provenienti da diverse regioni italiane. Oggi sono distribuiti il Miele di Bosco, il miele di Abete, il miele di Tarassaco, il miele di Rododendro. Inizia, inoltre, la commercializzazione di altri prodotti dell'alveare, quali polline e pappa reale, oltre a diversi integratori energetici a base di miele. Oggi, la Rigoni di Asiago produce circa 1.500 tonnellate di miele l'anno, di cui il 20% viene anche esportato nei maggiori paesi europei. Nel '96 è stata costituita una filiale in Bulgaria ed agli inizi del 1998 quella negli Stati Uniti, che ha il compito di distribuire in loco il miele e gli altri prodotti biologici. Da alcuni anni la Rigoni di Asiago commercializza ben tredici gusti assortiti di Fiordifrutta, una linea di frutta biologica e senza zucchero aggiunto che privilegia gli aspetti nutrizionali e un'alimentazione sana. Grazie ad impianti tecnologicamente all'avanguardia, infatti, le preparazioni di frutta vengono cotte a bassa temperatura, mantenendo quasi inalterati il sapore ed i valori nutritivi della frutta fresca.

LE CITTÀ DELL'OLIO IN UNA NUOVA GUIDA TOURING CLUB ITALIANO
L'ultima guida progettata e realizzata dal T.C.I. è "Le città dell'olio", la prima e per ora unica guida dedicata alle realtà territoriali appartenenti all'Associazione Nazionale Città dell'Olio, che riunisce 215 fra comuni, province, camere di commercio e comunità montane delle zone a maggiore vocazione olivicola. Le principali finalità dell'Associazione sono - tutela e promozione dell'ambiente e del paesaggio ulivicolo - divulgazione della storia e della cultura dell'olio e dell'ulivo - riconoscimento della denominazione di origine per la valorizzazione del prodotto e la garanzia del consumatore - organizzazione di seminari, incontri, dibattiti sui risultati relativi alla ricerca ed alla sperimentazione in campo olivicolo. In questo senso l'Associazione nazionale Città dell'Olio ha organizzato il grande calendario Andar per frantoi e mercatini, che raccoglie oltre cinquanta fra feste, mostre e fiere legate all'olio di oliva durante il periodo di raccolta e della presentazione della nuova produzione, dando anche il proprio supporto alle principali iniziative che nelle varie Città dell'olio sono realizzate durante l'anno: la Settimana dell'Olio a Siena, il Degustolio a Roma e Milano, Il Degustatore dell'Anno di Imperia. L'Associazione nazionale Città dell'olio per l'anno 2001 intende promuovere un progetto denominato Turismo dell'Olio, che sarà la chiave per far affacciare sul mercato una serie di territori fino ad oggi marginali rispetto ai flussi turistici più consolidati, in un'ottica di sviluppo e di promozione delle aree a tradizione olivicola. In questo quadro si colloca l'iniziativa del T.C.I., che con la guida Città dell'olio, si propone un successo analogo a quello riscosso dalle guide Touring al Turismo del vino, al Turismo Gastronomico e alle Città del Tartufo. Il Touring prosegue cosi nel suo progetto editoriale che associa alla sua vocazione turistica l'esplorazione dei piaceri della tavola, la tutela delle tipicità, la promozione del patrimonio enogastronomico. La guida è divisa in due sezioni. La prima tratta della coltivazione dell'olivo, della lavorazione dell'olio d'oliva e del suo impiego nell'alimentazione, con la descrizione di una ricetta tipica nella quale gioca un ruolo da protagonista. La seconda privilegia l'aspetto proprio del turismo gastronomico, con una carta per ciascuna regione italiana che evidenzia le zone di produzione e le Città dell'Olio e con tutte le informazioni pratiche che permettono di scoprire veri e propri "itinerari dell'olio" articolati in 18 sezioni regionali, approfondendo così la conoscenza sia di questo alimento e dell'offerta gastronomica ad esso legata, sia degli aspetti ambientali e storico-artistici di ognuna delle zone visitate. Guida Touring LE CITTÀ DELL'OLIO. 280 pagine, formato cm 14 x 22.5, 250 fotografie a colori, 13 carte regionali. Prezzo al pubblico lire 29.000, ai Soci Touring lire 23.200

IL CAFFÉ ITALIANO CHE PIACE AGLI ITALIANI
Grande successo sugli scaffali per l'ultimo nato dell'azienda napoletana Cafè do Brasil: è Kimbo Aroma Italiano, una miscela di caffè accuratamente selezionati, tostati secondo la migliore tradizione italiana, per chi ama un gusto delicato ed un aroma ricco. Successo dovuto anche ad un altro italiano che piace, Massimo Dapporto, ancora una volta testimonial dello spot Kimbo in onda in questi giorni. Aroma Italiano è disponibile nei tradizionali canali di vendita e nella grande distribuzione con le classiche confezioni a prezzi invitanti: bustina da gr. 250 L. 3.750 circa, bustina da gr. 250 x 2 L. 7.500 circa, bustina da gr. 250 x 4 L. 15.000 circa. Chi ama navigare può accedere al sito Internet
www.kimbo.it dove si trovano informazioni sull'azienda e le sue numerose gamme di prodotti.

 

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