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23 NOVEMBRE 2001
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europee,2001 http://www.cordis.lu ) |
SECONDO LIIKANEN, LA STRATEGIA DELL'E-COMMERCE RIVESTE ANCORA UNA CRUCIALE
IMPORTANZA, NONOSTANTE LA FINE DEL BOOM DELLE "DOT-COM"
Bruxelles, 23 novembre 2001 - Il commissario europeo per le Imprese Erkki
Liikanen ha affermato che nonostante l'esplosione della bolla delle "dot-com",
la strategia "eEurope" della Commissione è destinata ancora a svolgere un ruolo
attivo nello sviluppo di una società europea basata sulla conoscenza.
Intervenendo sul tema "eEurope: sfide e opportunità", durante un incontro fra
imprese europee e americane tenutosi il 19 novembre a Washington (Stati Uniti),
Liikanen ha affermato che sebbene la situazione sia cambiata, la new economy e
la strategia "eEurope" definita al vertice di Lisbona del marzo 2000 non sono
ancora "storia passata". "Quello della new economy è un modello nuovo che
riguarda tutta l'economia", ha affermato il Commissario, pertanto "anche se
forse l'euforia è terminata...l'integrazione tra la old e la new economy
prosegue", come testimoniato dalla gamma crescente e diversificata di società
che continuano ad approdare su Internet. Secondo il Commissario, l'integrazione
che va concretizzandosi tra old e new economy contribuirà "al passaggio ad
un'economia basata sulla conoscenza e il collegamento in rete", creando un
sistema "caratterizzato da un costante aumento del numero di imprese e di
individui connessi ad Internet". Egli, inoltre, ha posto l'accento sul crescente
utilizzo della Rete da parte delle famiglie europee, nonché sulle cifre, dalle
quali emerge che la percentuale degli utenti abituali sta raggiungendo una media
europea del 40 per cento. Liikanen ha tenuto a sottolineare, tuttavia,
l'importanza dell'adozione di chiari obiettivi politici a lungo termine da parte
del settore pubblico. "Gli investitori sono influenzati dai mercati azionari, ma
la politica pubblica non può seguire l'andamento delle quotazioni in Borsa",
sostiene il Commissario. A suo avviso, occorre una chiara politica di governo
per far avanzare la liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni,
accelerare il commercio elettronico, affrontare le questioni legate alla
sicurezza del cyberspazio, promuovere lo sviluppo di contenuti di qualità e
"colmare il divario digitale", garantendo a tutti le necessarie competenze.
Liikanen ha illustrato inoltre le misure specifiche adottate dall'Unione europea
per promuovere lo sviluppo del commercio elettronico in Europa. Fra queste
figurano l'iniziativa "Go Digital", volta ad aiutare le PMI a sfruttare le
opportunità offerte dall'e-commerce e la creazione di un nome di dominio ".eu".
L'introduzione dell'euro in 12 Stati membri dell'UE contribuirà a creare nuove
ed importanti opportunità transnazionali di commercio elettronico, poiché "la
trasparenza dei prezzi generata dall'euro, unita all'uso di Internet, farà
sicuramente aumentare la concorrenza e le dinamiche economiche", ha affermato
Liikanen. Secondo il Commissario, tuttavia, vi sono ancora diversi settori in
Europa nell'ambito dei quali è necessario compiere ulteriori sforzi per
sostenere il commercio elettronico. Spiegando che "i servizi stimolano
l'interesse dell'utente, ma sono i contenuti ad entusiasmarlo", Liikanen ha
affermato che la creazione di una società dell'informazione inclusiva necessita
di contenuti variegati e multilinguistici in grado di soddisfare diverse
esigenze culturali. I governi dell'UE, sostiene il Commissario, possono svolgere
un importante ruolo in termini di sviluppo dei contenuti, attraverso la
digitalizzazione delle informazioni pubbliche e la fornitura di servizi on line
di elevata qualità. Tuttavia, egli ha sottolineato che "ciò che ancora manca è
una reale interattività, vera e propria essenza della Rete", la quale guiderà la
riforma dei servizi pubblici mediante la definizione di nuovi standard in
termini di sensibilità rispetto alle esigenze, facilità d'uso per i cittadini e
qualità del servizio. Liikanen ha aggiunto che è importante garantire a tutti
l'accesso ad Internet, nonché le competenze necessarie per utilizzare la Rete.
Le donne, gli anziani, le persone con un basso livello di istruzione e quanti
vivono nelle zone rurali si trovano ancora in una posizione di svantaggio per
quanto riguarda l'utilizzo di Internet. Se è vero che il processo di
miglioramento dell'accessibilità deve cominciare dalla scuola, è necessario
altresì promuovere nuove competenze fra quanti si trovano già sul mercato del
lavoro, aiutandoli ad adattarsi alle tecnologie in rapida evoluzione.
BUSQUIN SOLLECITA IL CONSIGLIO "INDUSTRIA" A NON TAGLIARE GLI AIUTI DI STATO
ALLA RICERCA
Bruxelles, 23 novembre 2001 - Durante una riunione informativa sullo sviluppo
sostenibile nell'industria chimica, che si è svolta presso il parco scientifico
Solvay a Bruxelles il 20 novembre, il commissario per la Ricerca Philippe
Busquin ha colto l'occasione per sollecitare i ministri europei dell'Industria a
fare un'eccezione per la ricerca, quando dovranno decidere la riduzione degli
aiuti di Stato destinati al settore privato. Intervistato dal Notiziario Cordis
in merito alla valorizzazione dei partenariati tra pubblico e privato come
opportunità per allentare la pressione sullo Stato, Busquin ha convenuto che
rappresentano una buona soluzione, soprattutto per la ricerca precompetitiva. Il
Commissario ha detto al Notiziario Cordis che "i partenariati tra pubblico e
privato possono concentrarsi su un interesse o su un problema generale",
aggiungendo che "offrono nuove soluzioni utili alla società per ridurre il
consumo energetico e i costi. I nostri progetti di ricerca si rivolgono
all'interesse comune". Busquin ha affermato che la Commissione deve svolgere un
ruolo catalizzatore, "anche se il nostro contributo arriva solo a coronamento
del sostegno finanziario fornito dalle imprese", e ha aggiunto che auspicherebbe
una sinergia in materia. Inoltre, è stato sottolineato il valore delle grandi
aziende che, spesso, ricevono meno attenzione rispetto alle piccole e medie
imprese (Pmi) durante i dibattiti sulla ricerca finanziata dall'Ue. Secondo il
Commissario, "è ovvio che le Pmi sono importanti, ma lo sono altrettanto le
grandi aziende, perché apportano le loro attività di ricerca. Non intendiamo
ignorarle soprattutto nell'industria chimica, dove svolgono una funzione di
guida". In vista dell'imminente Consiglio "Industria", che avrà luogo il 5
dicembre, Busquin ha invitato i ministri partecipanti ad ascoltare i colleghi
dei ministeri della Ricerca. Secondo il Commissario, "i ministri dell'Industria
hanno capito che l'incentivazione degli investimenti deve costituire una
priorità. Naturalmente dobbiamo ridurre gli aiuti di Stato, ma i ministeri della
Ricerca concordano all'unanimità sul fatto che i tagli non debbano colpire tale
settore". Inoltre ha aggiunto: "Dovremmo prevedere incentivi fiscali in questo
campo". Nel corso della manifestazione sono stati presentati tre progetti
incentrati sullo sviluppo sostenibile nell'industria chimica. Busquin ne ha
sottolineato l'importanza, affermando che "l'obiettivo principale è mettere a
punto metodi di produzione e materiali di alta qualità dotati di elevato valore
aggiunto, che risultino ecologici, sicuri e innocui per la salute". Inoltre, il
Commissario ha sottolineato che l'industria chimica europea è ancora tra le
prime al mondo, e che investe quasi il sei percento del fatturato in ricerca e
sviluppo. Secondo Busquin, "se c'è un settore in cui siamo leader mondiali, è
proprio questo. Dobbiamo mantenere la prima posizione e il nostro vantaggio
sulla concorrenza". Il primo progetto presentato alla manifestazione s'intitola
Intint (tecnologia intelligente di separazione). Il coordinatore Andrzej Górak
ha spiegato come il progetto cerchi di combinare i processi di separazione e
reazione chimica, conseguendo un risparmio in termini di energia, materie prime
e costi, nonché un aumento della resa produttiva e lo sviluppo di processi più
puliti. Stanno collaborando al progetto 15 partner tra cui grandi aziende, Pmi,
istituti di ricerca e università di sette paesi, compresi due Stati candidati. I
risultati potranno essere utilizzati per una vasta gamma di prodotti, dalla
vodka ai farmaci complessi. Górak ha espresso la sua convinzione
sull'applicabilità dei risultati, che potrebbero determinare un risparmio medio
fino al 20 percento dei costi d'esercizio, e costituire un passo in avanti verso
l'obiettivo "zero rifiuti". Sylvie Cauvin dell'Institut Français du Pétrole ha
presentato il secondo progetto, denominato Chem (un nuovo sistema di supporto
decisionale per i processi produttivi chimici/petrolchimici), che punta a
migliorare la sicurezza degli impianti chimici. Il progetto prevede la
partecipazione di partner di sei Stati membri dell'Ue e della Polonia, nonché
una collaborazione internazionale con il Giappone e gli Usa, che stanno fornendo
i loro finanziamenti. La Cauvin ha comunicato che si verifica un grave incidente
industriale ogni tre anni circa, con conseguenze che costano al settore
approssimativamente 80 milioni di euro. Il progetto punta a ridurre sia il
numero sia la gravità degli incidenti, fornendo informazioni concise ma accurate
ai gestori degli impianti, in modo da facilitare le decisioni. Molti incidenti,
infatti, sono causati dalla complessità dei sistemi di controllo e dalle
difficoltà che affrontano gli operatori, quando devono prendere la decisione
giusta in tempi brevissimi e in condizioni di estrema pressione. Secondo la
Cauvin, "il progetto andrà a integrare gli strumenti messi a punto da aziende
europee leader del settore, dalle università e dalle organizzazioni di ricerca,
contribuendo a migliorare il funzionamento, il monitoraggio e la supervisione
dei processi da parte delle aziende". Il progetto Superpol (fluidi supercritici
per una produzione pulita di polimeri) è stato presentato dal coordinatore
Costas Kiparissides, secondo il quale questo nuovo metodo di polimerizzazione
ridurrà il consumo energetico, l'inquinamento e le emissioni, ed eliminerà i
flussi di scorie organiche ed acquose. Egli ha inoltre aggiunto che il progetto
ha già elaborato nuove tecnologie che non sarebbero state possibili senza il
sostegno della Commissione europea. I nuovi metodi di produzione sviluppati dal
consorzio prevedono l'impiego di fluidi supercritici, che riducono la quantità
di scorie tossiche generate durante la fabbricazione convenzionale della
plastica, ottenendo polimeri di purezza straordinariamente elevata. Questi
"fluopolimeri", molto richiesti da parecchie industrie come quella aerospaziale,
presentano un notevole potenziale di valorizzazione nell'ambito delle
nanotecnologie, specialmente nelle applicazioni mediche di nanoparticelle
polimeriche per il rilascio mirato dei farmaci. Superpol conta sulla
collaborazione di università e aziende europee leader del settore chimico, e
promette una rapida attuazione a livello commerciale. Secondo Kiparissides, "le
aziende che saranno in grado di produrre fluopolimeri della massima qualità
controlleranno i mercati dei semiconduttori e di altre applicazioni".
L'ECONOMIA MONDIALE DOPO L'11 SETTEMBRE PROSPETTIVE DELL'ASSICURAZIONE
CREDITI
Milano, 23 novembre 2001 - Gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 -
sottolinea Philippe Chalmin noto economista francese e consigliere economico del
gruppo Euler - segnano, in un certo senso, la fine della spensieratezza che
aveva caratterizzato gli 'anni folli' della nuova economia, obbligandoci a
rivedere molte previsioni e, soprattutto, molti dei nostri ragionamenti. " Alla
luce di quanto accaduto negli Stati Uniti come si prospetta la congiuntura
internazionale? Qual è il futuro prevedibile per l'Europa, anche in
considerazione della delicata transizione verso l'Euro? Se il crollo delle Twin
Towers è considerato il più grave sinistro della storia dell' assicurazione,
quali saranno le prospettive in questo settore? A questi e ad altri
interrogativi si è cercato di dare risposta nell'ambito della tavola rotonda "
L'Economia Mondiale dopo l'11 settembre", promossa da Euler-Siac, leader
italiano nel ramo assicurazione crediti, che ha inteso costituire un'occasione
di confronto tra addetti ai lavori ed opinion leaders per indicare prospettive e
scenari futuri. Sono intervenuti all'incontro, moderato da Eugenio Occorsio
(Affari & Finanza, La Repubblica), Jean Frangois Beffissen (Amministratore
Delegato Euler-Siac), Philippe Chalmin (Consigliere Economico gruppo Euler),
Sara Cristaldi (il Sole 24 Ore, Mondo e Mercati), Francesco Morabito (Direttore
Rapporti Istituzionali e Relazioni Internazionali Unione Industriali di Roma) e
Tullio Ferrucci (Direttore Centrale Commerciale e Marketìng Euler-Siac). Capire,
valutare e prevedere: su queste tre direttrici si è mossa l'analisi di Chalmin,
direttore de Il Panorama Economico elaborato trimestralmente dal gruppo Euler,
che analizza, in dettaglio paesi, mercati e scenari internazionalí. Lo studio,
che è stato illustrato nel corso della tavola rotonda e che ha costituito la
base di partenza per gli interventi ed il successivo dibattito, è frutto di
un'elaborazione sviluppata immediatamente dopo gli attentati di New York. "A
breve termine le prospettive sono negative - sostiene il professor Chalmin. Le
previsioni per fine anno relative agli Stati Uniti sono per una crescita
negativa anche nell'ultimo trimestre. Solo a 2002 inoltrato dovremmo assistere
ad una ripresa significativa, con un ritorno della crescita americana verso un
trend del 2,5% su base annua. In Europa, invece, la situazione è diversa; le
preoccupazioni circa la situazione internazionale si sono accompagnate al
rallentamento delle economie e ad un'alta debolezza e volatilità della Borse, ma
la discesa dell'inflazione e il pur prudente calo dei tassi dovrebbero pilotare
il Vecchio Continente fuori della palude della recessione". La previsione di
Chalmin è centrata su tre problematiche particolari: la dinamica dei mercati,
l'impatto macroeconomico e la logica della globalizzazione. La Euler-Siac,
operativa dal 1927 come Siac - Società Italiana Assicurazione Crediti SpA- è
attualmente in Italia la Compagnia leader dei mercato dell'assicurazione
crediti, con una quota dei 60% circa ed un giro d'affari, per il 2000, di 183,5
Milioni di euro. Euler-Siac fa parte del gruppo Euler e dispone di una banca
dati in cui sono censite più di 700.000 imprese; nel corso dello scorso anno ha
effettuato 3.000 valutazioni di fido al giorno garantendo oltre 42 Miliardi di
euro di transazioni commerciali.
ARCAMULTIFONDO: NUOVO FONDO DI FONDI MULTICOMPARTO DI ARCA SGR E FRANK
RUSSELL COMPANY
Milano, 23 novembre 2001 - Arca Sgr, quarta per dimensione fra le società
italiane di gestione del risparmio con oltre 30 miliardi di Euro di patrimonio
gestito e un milione di clienti, avvia a partire dal 26 novembre il collocamento
di ArcaMultiFondo, il nuovo fondo di fondi che investe nei fondi Arca e nelle
Sicav Frank Russell, già utilizzate per ArcaCinqueStelle. La presentazione di un
nuovo fondo di fondi multicomparto fa parte della nuova strategia, introdotta
con ArcaCinqueStelle, con la quale Arca intende rispondere alle esigenze degli
investitori: l'offerta di soluzioni di investimento "chiavi in mano" piuttosto
che di singoli prodotti. Il risparmiatore che decide di investire in
ArcaMultiFondo può scegliere fra sei comparti in base al proprio profilo di
rischio/rendimento: Comparto A: 100% obbligazioni; Comparto B: 20% azioni, 80%
obbligazioni ; Comparto C: 35% azioni, 65% obbligazioni ; Comparto D: 50%
azioni, 50% obbligazioni ; Comparto E: 65% azioni, 35% obbligazioni ; Comparto
F: 85% azioni, 15% obbligazioni ArcaMultiFondo rappresenta un'evoluzione delle
soluzioni di investimento perché, in un unico prodotto, affianca al metodo di
diversificazione MultiAsset MultiStyle MultiManager, che solo le Sicav Frank
Russell offrono oggi in Italia, il servizio di gestione attiva del portafoglio.
La "gestione attiva" del portafoglio permette di variare il peso azionario (fino
ad un massimo del 10-15% in funzione dei comparti) e la composizione geografica
e valutaria al variare delle attese sull'andamento dei mercati. ArcaMultiFondo è
lo strumento ideato per la grande maggioranza dei risparmiatori che desidera
essere assistito da un gestore professionista nelle scelte di composizione del
proprio portafoglio di fondi. L'investimento minimo per la sottoscrizione di
ArcaMultiFondo è pari a 100 Euro. Il fondo prevede commissioni di sottoscrizione
che variano dal 2,0% per importi inferiori a 10.000 Euro a zero per importi
superiori a 2 milioni di Euro. Le commissioni di gestione sono applicate solo
sui fondi non Arca da un minimo di 0,5% a un massimo di 1,4% a seconda del
comparto, mentre per i fondi Arca vengono adottate le usuali commissioni di
gestione. Non sono invece previste commissioni di performance e di switch.
DAL CDA DI BORSA ITALIANA MANDATO ALL' A.D. MASSIMO CAPUANO PER CONTRATTO CON
STANDARD & POOR'S PER LA CREAZIONE DI NUOVI INDICI E DI NUOVI PRODOTTI PER GLI
INVESTITORI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI.
Milano, 23 novembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Borsa Italiana
Spa, nella sua riunione di ieri, ha dato mandato all'Amministratore Delegato
Massimo Capuano di mettere a punto e sottoscrivere un contratto che finalizzi il
progetto di collaborazione, a suo tempo avviato con Standard & Poor's, per la
creazione di nuovi indici e di nuovi prodotti per gli investitori nazionali ed
internazionali.
OFFERTA IN OPZIONE AGLI AZIONISTI DI N. 15.000.000 AZIONI ORDINARIE
BAYERISCHE VITA S.p.A. OFFERTA IN BORSA DEI DIRITTI DI OPZIONE NON ESERCITATI
Milano, 23 novembre 2001 - Bayerische Vita rende noto che durante il periodo di
offerta (22 ottobre 2001 - 12 novembre 2001) sono stati esercitati n. 71.835.345
diritti di opzione, corrispondenti a n. 14.367.069 azioni ordinarie, pari al
95,78% circa del totale delle azioni offerte. Risultano pertanto non esercitati
n. 3.164.655 diritti di opzione validi per sottoscrivere complessive n. 632.931
azioni ordinarie. In adempimento a quanto disposto dall'art. 2441, comma 3, del
Codice Civile, tali diritti verranno offerti in Borsa per conto di Bayerische
Vita S.p.A. a cura di Euromobiliare Sim S.p.A. nelle riunioni del 19, 20, 21,
22, 23 novembre 2001. In ciascuna riunione verrà offerto un quinto del totale
dei diritti maggiorato, nelle sedute successive alla prima, dei quantitativi
eventualmente non collocati nei giorni precedenti. I diritti saranno messi a
disposizione degli acquirenti presso Monte Titoli S.p.A. e potranno essere
utilizzati per la sottoscrizione delle azioni in ragione di n. 1 azione
Bayerische Vita S.p.A., godimento 1° gennaio 2001, ogni n. 5 diritti consegnati,
al prezzo di Euro 7,5 (Lire 14.522 circa) per azione, di cui Lire 13.522 circa a
titolo di sovrapprezzo. La sottoscrizione delle azioni dovrà essere effettuata
presso Monte Titoli S.p.A. per il tramite dei relativi depositari entro la data
del 26 novembre 2001 a pena di decadenza. Le azioni sottoscritte verranno messe
a disposizione degli aventi diritto per il tramite degli intermediari
autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A. entro il decimo giorno di Borsa
aperta successivo al 26 novembre 2001. Il Prospetto Informativo relativo
all'Offerta in opzione è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta presso
la sede di Bayerische Vita S.p.A., Borsa Italiana S.p.A. ed Euromobiliare Sim
S.p.A.. Il Prospetto Informativo è inoltre disponibile sul sito Internet della
Società www.bbv.it
AL ROADSHOW DEL NUOVO MERCATO NAVIGAZIONE IN INTERNET GRATUITO CON I TOTEM
FREESTATION
Garbagnate Milanese (Milano), 23 novembre 2001 TC Sistema S.p.A. sarà presente
al Roadshow del Nuovo Mercato, che si terrà al Palazzo delle Stelline il
prossimo 28 novembre, con Freestation. Grazie ai totem multimediali sarà dunque
possibile navigare gratuitamente in Internet per tutti coloro che prenderanno
parte alla manifestazione. Freestation, società che progetta e realizza Nuovi
Media con l'obiettivo di cambiare l'approccio tradizionale alla pubblicità, è
stata costituita nell¹ottobre 2000. Nel Febbraio 2001 Tc Sistema ne ha acquisito
una quota pari al 51%. Infolink:
http://www.tcsistema.com
ART'E': L'UTILE FARÀ REGISTRARE UN INCREMENTO DI OLTRE L'80% RISPETTO A
QUELLO DELLO SCORSO ANNO
Milano, 23 novembre 2001 - Il Presidente di Art'e', Marilena Ferrari, ha
incontrato ieri mattina a Milano gli azionisti e gli analisti finanziari per
illustrare i dati relativi al terzo trimestre 2001. L'appuntamento di ieri ha
dato l'opportunità alla Sig.ra Ferrari di presentare anche la piattaforma
strategica della Società per il 2002 che ha quale obiettivo primario avvicinare
il target di riferimento attraverso lo sviluppo di due linee d'azione. La prima
riguarderà il core business attraverso attività di co-marketing, sviluppo della
rete di vendita e di segmentazione dell'offerta, la seconda comprenderà l'avvio
del progetto Gallerie e la crescita esterna grazie ad accordi, joint venture ed
acquisizioni mirate all'allargamento della base clienti. Nel corso dell'incontro
sono state fornite anche alcune anticipazioni relative alla chiusura dell'anno.
La Società stima che il fatturato si attesterà intorno ai 74 miliardi, un dato
leggermente inferiore alle previsioni di inizio anno ma che non tiene conto
dell'andamento degli ordini e di un ottimo ultimo trimestre (ottobre + 37%) che
si tradurrà in un portafoglio ordini nettamente superiore alle attese. L'utile
farà registrare un incremento di oltre l'80% rispetto a quello dello scorso
anno. Superiore alle attese anche il dato relativo alla posizione finanziaria
netta che a fine settembre ha raggiunto i 45 miliardi (+83%).
LEARNING: A LEZIONE DA BANCA SELLA PER IMPARARE A INVESTIRE IN BORSA
Milano, 23 novembre 2001 - Imparare a investire in Borsa. E' questo l'obiettivo
del ciclo di corsi che il Gruppo Banca Sella, con la collaborazione di
Freestocks.com, proporrà nelle principali città italiane a partire dal prossimo
sabato 24 novembre. Le lezioni sono rivolte ai risparmiatori che vogliono
investire nei mercati mobiliari, e si propongono di illustrare i principali
strumenti utilizzabili per sfruttare le oscillazioni dei mercati e stabilire il
giusto timing per entrare o uscire dal mercato. Tre gli appuntamenti formativi,
tutti programmati di sabato: prima giornata, 'Introduzione all'analisi tecnica
dei mercati finanziari'; seconda giornata, 'Analisi Tecnica Avanzata'; terza
giornata, 'Bar Chart / Opzioni'. Obiettivi degli incontri sono far comprendere
quale sia il momento giusto per comprare o vendere e come massimizzare il
profitto (utilizzando tecniche operative di trading o di scalping); porre i
corsisti nella condizione di poter operare sia al rialzo sia al ribasso, e
quindi poter cogliere le opportunità di guadagno sfruttando ogni direzionalità
del mercato (ribasso o rialzo), anche anticipando le inversioni di tendenza;
insegnare ai partecipanti come sfruttare l'effetto leva degli strumenti derivati
come Covered Warrant, Fib, minifib e opzioni.
AGENZIE FISCALI: COLLOQUIO TREMONTI-FRATTINI
Roma, 22 novembre 2001 - In merito alle indiscrezioni e alle voci che circolano
sull'assetto delle Agenzie fiscali il Ministero dell'Economia e delle Finanze
informa che il Ministro, Giulio Tremonti, e il Ministro della Funzione Pubblica,
Franco Frattini, hanno avuto in proposito un colloquio. L'orientamento emerso è
di "positivo apprezzamento" per l'attività svolta e per l'organizzazione delle
Agenzie. Di conseguenza sono esclusi interventi di riordino generale del
sistema. Resta salva la possibilità di una valutazione successiva dell'attività
condotta dalle Agenzie, una volta che le Agenzie stesse siano andate a regime.
Ciò sempre nell'ottica di migliorarne i profili di efficienza e di
modernizzazione al servizio dei contribuenti.
PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI FISCALITÀ DELLE IMPRESE
Roma, 22 novembre 2001 - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha firmato
tre provvedimenti, due decreti e un regolamento, in materia di fiscalità delle
imprese volti a dare concreta attuazione alle norme contenute nel Collegato alla
Finanziaria 2000 (L. 21 novembre 2000, n.342). Con il primo decreto è stata
innanzitutto individuata la "white list" dei Paesi extraUE "cooperativi", la
lista cioè dei Paesi che attualmente garantiscono un adeguato scambio di
informazioni con l'Italia e che hanno una tassazione analoga a quella nazionale.
In tal modo sui dividendi distribuiti dalle società "figlie" residenti in tali
Paesi verrà riconosciuto, per le imprese "madri" insediate in Italia, un regime
di sostanziale esenzione (art.96-bis, comma 2-ter) - già previsto all'interno
dell'area europea - nell'obiettivo di favorire l'insediamento nel Paese di
holding di gruppi multinazionali e quindi di rendere più attrattiva, sul piano
fiscale, la piazza italiana. Con il regolamento è stata data attuazione alla
nuova disciplina sulle cd. Cfc (controlled foreign companies legislation),
diretta a contrastare l'erosione della base imponibile derivante dall'utilizzo
di società controllate in paradisi fiscali (art.127-bis del Tuir). Gli utili
prodotti dalle Cfc saranno perciò tassati indipendentemente dalla loro
distribuzione. Con il secondo decreto, infine, è stata diffusa la "black list",
nella quale sono indicati i "paradisi fiscali", cioè i Paesi "non cooperativi"
ovvero quelli che hanno una tassazione privilegiata rispetto a quella nazionale,
rilevanti per il regolamento sulle Cfc. In base a quanto previsto dal "collegato
alla finanziaria 2000", le nuove disposizioni - riguardanti sia il regime dei
dividendi esteri sia la normativa Cfc - saranno applicabili dall'esercizio
successivo a quello di pubblicazione dei decreti sulle liste dei Paesi di cui
sopra e quindi a partire dall'esercizio 2002. Per quanto riguarda invece il
regime di indeducibilità delle spese sostenute dalle imprese italiane per le
operazioni con imprese estere residenti in paradisi fiscali (art.76, comma
7-bis), anch'esso introdotto dal "collegato alla finanziaria 2000", il decreto
contenente la black list dei Paesi extraUE rilevanti a questo fine verrà emanato
in seguito. Questo Ministero infatti, nell'obiettivo di rendere più coerente la
disciplina con le esigenze delle imprese che hanno effettivi rapporti
commerciali con operatori esteri, proporrà la revisione delle condizioni poste
dalla legge (art.76, comma 7-ter) in modo che esse meglio riflettano lo spirito
della legge stessa. Quest'ultimo regime, pertanto, in assenza del citato decreto
applicativo, indispensabile per il completamento del relativo quadro normativo,
non sarà applicabile nell'esercizio 2002. Con i provvedimenti emanati si compie
un passo decisivo per aumentare il grado di competitività dell'ordinamento
fiscale italiano e rafforzare nel contempo le difese contro i fenomeni di
evasione e di elusione occultati negli investimenti all'estero. I provvedimenti
sono in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
EUROWEB 2001 CONFERENCE, "THE WEB IN PUBLIC ADMINISTRATION" DIVENTA UN EVENTO
GRATUITO
Pisa, 23 Novembre 2001 - Il comitato organizzatore e' lieto di annunciare di
essere riuscito a trasformare EuroWeb 2001 in un evento gratuito per consentire
una larga partecipazione. L'evento si terra' a Pisa, presso l'Area delle
Ricerche del Cnr. Alcune sessioni saranno in inglese ma sara' possibile seguirle
anche in italiano grazie ad un servizio di traduzione in tempo reale. Per
partecipare e' necessario e sufficiente registrarsi. Form di registrazione e
tutti i dettagli sull'evento e sul programma delle sessioni sono disponibli sul
sito
http://euroweb.w3c.it L'evento offre una nutrita serie di
interventi qualificati, di esposizioni di esponenti della ricerca, di tuttorial
tematici e di panel con speaker qualificati. La Conferenza si articola nell'arco
di tre giorni dal 18 al 20 Dicembre. EuroWeb 2001 e' organizzata dal Cnr con il
supporto dell'Ufficio Italiano W3C e il patrocinio dell'IW3C2.
INTESABCI ACQUISTA VUB SECONDA BANCA SLOVACCA FORMALIZZATO L'ACQUISTO DEL
94,47% DEL CAPITALE
Milano, 23 novembre 2001. Nell'ambito dei progetti di sviluppo dell'attività sui
mercati internazionali - in particolare nei paesi dell'Europa Centro-Orientale -
IntesaBci ha oggi formalizzato l'acquisto del 94,47% della Vseobcna Uverova
Banka (Vub), la seconda banca della Repubblica Slovacca per totale attivo. La
Vub, già banca pubblica trasformata in società per azioni nell'aprile 1992, ha
un totale attivo di 3,8 miliardi di euro ed un patrimonio netto di 330 milioni
di euro. Il bilancio al 31 dicembre 2000 ha evidenziato impieghi con la
clientela per circa 700 milioni di euro ed un risultato netto d'esercizio di
circa 80 milioni di euro, con un roe del 27%. Vub detiene una posizione
dominante nell'area del corporate banking e ha aumentato notevolmente negli
scorsi anni quella nel retail banking, dove detiene quote di mercato superiori
al 20%. La rete commerciale si compone di oltre 230 sportelli sul territorio, di
due filiali nella Repubblica Ceca (Praga e Brno). L'organico è costituto da
5.450 dipendenti. La banca slovacca potrà beneficiare delle esperienze
commerciali di IntesaBci in tutte le aree di business, usufruendo di un supporto
operativo di elevato livello e di una gamma dei prodotti ampia e articolata, e
nel contempo offrire alle aziende italiane una qualificata assistenza nelle loro
transazioni commerciali e finanziarie con la Repubblica Slovacca. Con questa
operazione IntesaBci amplia la propria presenza nelle regioni dell'Europa
Centro-Orientale dove già controlla la Privredna Banka di Zagabria, seconda
banca della Croazia, e la CIB Bank di Budapest, la quarta banca ungherese. Con
l'acquisizione di Vub, la presenza all'estero del Gruppo IntesaBci si articola
ora in 44 Paesi, con circa 1.100 sportelli e oltre 4 milioni di clienti.
Infolink:
www.intesabci.it
CARDINE BANCA IN ROMANIA: PERFEZIONATO L'ACQUISTO DEL 75% DELLA WEST BANK
Milano, 23 novembre 2001 - L'Assemblea dei soci della West Bank s.a., banca
rumena con sede ad Arad, ha perfezionato lo scorso 21 novembre la cessione a
Cardine Banca del 75% del capitale sociale, autorizzata dalle rispettive
Autorità di Vigilanza. La West Bank è stata fondata nel 1997 e conta attualmente
12 sportelli dislocati, oltrechè nella capitale Bucarest, principalmente nella
regione della Transilvania, ove sono localizzate numerose iniziative economiche
facenti capo all'imprenditoria italiana, gran parte delle quali provengono
dall'area geografica (Nord-Est e dorsale adriatica) dove operano le banche del
Gruppo Cardine. L'intervento di Cardine mira quindi a supportare l'insediamento
in loco degli imprenditori italiani, sostenendo l'interscambio commerciale con
la Romania, in cui l'Italia è al primo posto per volumi con una quota del 22%, e
a espandersi gradualmente anche in altri segmenti del mercato romeno,
introducendo servizi e prodotti già presenti nei sistemi finanziari occidentali,
non ancora utilizzati in loco. La giovane banca rumena è una piccola ma dinamica
realtà, con valido management che Cardine Banca ha confermato, anche nelle
massime cariche operative di Presidente (Cornel Pirtea) e di Vice Presidente
(Ion Mihail Anca), al fine di assicurare la continuità dell'operatività della
sussidiaria. La West Bank controlla poi la West Leasing S.A. che presenta
interessanti prospettive di sviluppo in relazione alla situazione del mercato
locale. L'Assemblea ha inoltre provveduto a nominare il nuovo consiglio di
amministrazione della West Bank composto da 9 amministratori. Oltre al
Presidente e Vicepresidente, ed a due consiglieri espressione del Fondo SIF
Banat Crisana (azionista della banca romena con il 22,5%), sono stati designati
cinque consiglieri esponenti di Cardine Banca (Carlo Augenti, Pier Vincenzo
Pastore, Paolo Diprima, Enzo Pellegrino e Piero Zanettin, quest'ultimo anche
nella carica di membro del Comitato Direttivo).
MIDAS-KAPITI INTERNATIONAL DIVENTA MISYS INTERNATIONAL BANKING SYSTEM
Milano, 23 novembre 2001 - Dal 1° ottobre 2001, Midas-Kapiti International ha
assunto il nome di Misys International Banking System. Ne ha dato l'annuncio
John Fry, Amministratore delegato. "Abbiamo deciso di lanciarci con il nuovo
marchio per allinearci al Gruppo Misys, uno dei principali fornitori al mondo di
soluzioni tecnologiche ed informatiche, di cui facciamo parte" ha affermato John
Fry. "I rapidi cambiamenti nel mercato delle soluzioni per la finanza e la
sicurezza ci hanno fatto comprendere che dobbiamo adattarci in modo più efficace
alle esigenze dei nostri clienti attuali e futuri. Solo comprendendo a pieno
tali esigenze saremo in grado di fornire loro servizi specifici, instaurando con
essi un rapporto sempre più stretto e preferenziale. Dunque il nostro non è solo
un nuovo nome ma un cambiamento della visione dell'azienda nella sua interezza."
Anche la filiale italiana ha cambiato denominazione in Misys International
Financial Systems. Informazioni su Misys International Banking Systems Misys
International Banking System, ex Midas Kapiti International, è il principale
fornitore mondiale di soluzioni per il mondo della finanza e degli istituti di
credito. Misys International Banking System è presente in 35 paesi con un¹estesa
rete di filiali e impiega più di 1900 professionisti tramite le quali gestisce
le operazioni globali e nazionali di oltre 1500 banche in 110 paesi. Nell¹anno
fiscale conclusosi il 31 Maggio 2001, Misys International Banking Systems ha
avuto un giro d¹affari pari a £ 200m. I prodotti di Misys International Banking
System includono soluzioni per il wholesale e il retail banking, le attività di
tesorerie, il trade finance, il private banking e il risk management. La filiale
italiana, denominata Mysis International Financial System, ha sede a Milano.
Misys International Banking System fa parte del gruppo Misys quotato alla borsa
di Londra. Misys plc è la più grande software-house britannica, la seconda in
Europa ed uno dei principali fornitori di soluzioni tecnologiche ed informatiche
del mondo. Misys in tutto il mondo ha 5.900 dipendenti.
AL VIA "BANCAPERTE", IL NUOVO SERVIZIO DI BANCA VIRTUALE SVILUPPATO DA ISE -
GRUPPO REALE MUTUA E SIEMENS BUSINESS SERVICES NUOVI SERVIZI DI E-BUSINESS,
PIATTAFORME TECNOLOGICHE FRIENDLY E PRODOTTI ASSICURATIVI-FINANZIARI
ALL'AVANGUARDIA PER LE BANCHE LOCALI
Milano, 23 novembre 2001 - Da oggi, anche le banche di dimensione locale
potranno entrare nel mondo dell'e-business e della banca virtuale, utilizzando
un servizio ideato appositamente per tutte quelle realtà che vedono in queste
tecnologie un'opportunità per lo sviluppo del proprio business, ma non hanno
intenzione di investire nel breve e medio termine ingenti quantità di risorse.
L'occasione nasce da un accordo di collaborazione tra Ise, società del Gruppo
Reale Mutua di Assicurazioni, e Siemens Informatica, Società del Gruppo Siemens
Business Services (Sbs). Le due realtà metteranno a disposizione Bancaperte, un
servizio di banca virtuale basato sulle infrastrutture e le applicazioni
realizzate da Ise in collaborazione con il Gruppo Siemens Business Services.
Bancaperte agisce in modalità Asp (Application Service Provider) e consente
l'attivazione in tempi brevi di iniziative di banca virtuale da parte delle
banche aderenti, con minori rischi e maggiori garanzie di successo. La
metodologia di erogazione dei servizi in chiave Asp prevede, infatti, che la
banca usufruisca di infrastrutture e applicazioni "preconfezionate" ed
eventualmente personalizzate secondo esigenze specifiche, per venire incontro
alle proprie necessità funzionali e di immagine, con un modello di costi
ricorrenti per la Banca aderente sicuramente vantaggiosi rispetto a progetti
specifici. Chi aderisce all'iniziativa può liberamente selezionare i canali sui
quali sviluppare il proprio servizio di banca virtuale, scegliendo tra quelli
più innovativi e tecnologicamente avanzati che vengono aggiornati da Ise stessa.
I canali ad oggi disponibili sono cinque: Canale Ivr (Call Center), Canale
Teletext, Canale Internet, Canale Mobile e Canale Promotori Bancaperme
Bancaperme essendo basato interamente su Internet, può inoltre assicurare alla
rete di vendita dell'istituto bancario la possibilità di fornire ai clienti
informazioni complete e sempre aggiornate. Tramite questo progetto gli agenti e
i promotori possono eseguire le principali operazioni come, per esempio,
l'apertura di un conto corrente. Questo articolato pacchetto applicativo in
grado di fornire servizi di banca virtuale con un approccio multicanale
integrato, è arricchito da un'ampia offerta di prodotti e servizi assicurativi
che le banche aderenti potranno liberamente proporre ai loro clienti. Sul
versante assicurativo, il servizio Bancaperte permette di proporre alla
clientela l'accesso a un portafoglio misto di prodotti assicurativi e bancari,
personalizzati sulle specifiche esigenze. Per quanto riguarda in particolare i
prodotti assicurativi del Ramo Vita ed Assistenza, la progettazione e la
gestione delle polizze saranno affidati a La Piemontese Vita e La Piemontese
S.p.A. società del Gruppo Reale Mutua. Inoltre, è stata prevista una vasta gamma
di servizi di assistenza al cliente erogati tramite Blue Assistance, la società
del Gruppo Reale che grazie alla rete di servizi con oltre 20.000 medici e 700
strutture convenzionate in Italia, e circa 8.000 medici e 250 strutture
convenzionate nei principali paesi del mondo, si occuperà di tutte le
problematiche connesse alla gestione della polizza assicurativa. "L'iniziativa
che oggi presentiamo - ha dichiarato Osvaldo Mondino, direttore generale di Ise
- è di grande significato poiché ci consente di proporre un prodotto completo,
innovativo, a 360°, che permette alla Banca aderente di accedere ad una gamma di
prodotti assicurativo finanziari, referenziati, graditi al pubblico, senza per
questo doversi minimamente occupare della gestione dei servizi connessi a questi
prodotti, in nessuna fase del ciclo di rapporto con il cliente. Un modo nuovo
per intendere il prodotto assicurativo e per trasformarlo in una reale
opportunità di business". "Bancaperte è una nuova offerta che associa
l'efficienza e la competenza di Ise nell'erogazione di servizi bancari alla
competenza specifica di Siemens Informatica maturata in progetti di Banca
Virtuale di successo in Italia ed all'Estero - afferma Valentino Bravi,
amministratore Delegato di Siemens Informatica, società capogruppo di Siemens
Business Services -. La partnership con Ise è per noi importante e strategica
per affrontare con successo il mercato delle Banche che vogliono mantenere e
sviluppare la competitività con servizi di electronic e virtual banking, facendo
leva su un nuovo portafoglio misto di prodotti bancari ed assicurativi che
rappresenta quanto di meglio esiste sul mercato".
BIPOP-CARIRE, DIMISSIONI DEI CONSIGLIERI SERGIO SALERI E GIAN MARIA CASTELLI
Brescia, 21 novembre 2001 - Nel corso del Consiglio di Amministrazione di
Bipop-Carire, tenutosi Lo scorso 21 novembre a Brescia, il Presidente Giacomo
Franceschetti ha reso noto di aver ricevuto le lettere di dimissioni dei
consiglieri Sergio Saleri e Gian Maria Castelli, quest'ultimo membro anche del
Comitato Esecutivo, e ha comunicato che un terzo consigliere ha manifestato la
medesima intenzione. Il Presidente ha, inoltre, informato il Consiglio
dell'intenzione della maggioranza dei componenti del Comitato Esecutivo di
dimettersi dallo stesso. Tali dimissioni saranno formalizzate a breve. Il
Consiglio, preso atto delle comunicazioni del Presidente, ha deliberato di
riconvocarsi quanto prima, e comunque non oltre il prossimo 28 novembre, per
deliberare in ordine sia all'integrazione del Consiglio, mediante cooptazione di
persone di indubbio prestigio e indipendenza, sia alle nomine dei membri del
Comitato Esecutivo, in sostituzione dei dimissionari, con relativa attribuzione
di deleghe. Il Consiglio si riserva nella prossima seduta di esaminare tutte le
altre deleghe attualmente in essere.
EMISSIONE B.O.T.
Roma, 23 novembre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha disposto
per il giorno 27 novembre 2001, con regolamento 30 novembre 2001, un'asta di
B.O.T.: Semestrali importo (in milioni di Euro) 6.000 scadenza31.05.2002; gg 182
E' da tener presente che vengono a scadere B.O.T. per 6.050 milioni di Euro. I
B.O.T. sono posti all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva
e senza l'indicazione del prezzo base. I buoni possono essere sottoscritti per
un importo minimo di mille Euro. Non sono ammesse all'asta richieste senza
indicazione di prezzo. I prezzi indicati dagli operatori partecipanti alle aste
dei B.O.T., espressi in termini percentuali, possono variare di un millesimo di
punto percentuale o multiplo di tale cifra. L'importo di ciascuna richiesta non
può essere inferiore ad un milione e mezzo di Euro. Il collocamento dei B.O.T.
verrà effettuato nei confronti degli operatori di cui all'art. 5 del D.M. 16
novembre 2000. In attuazione di quanto disposto nella Sez. II - Tit. V del
decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in
relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del
Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto.
Il capitale nominale assegnato agli operatori partecipanti all'asta verrà
riconosciuto mediante accreditamento nel relativo conto di deposito accentrato
in titoli presso la Monte Titoli S.p.A.. A fronte delle assegnazioni, gli
operatori accrediteranno i relativi importi nei conti intrattenuti con i
sottoscrittori. Le richieste di acquisto - con un massimo di tre - dovranno
pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale
interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 27 novembre 2001, con
l'osservanza delle modalità stabilite negli artt. 7 e 8 del D.M. 16 novembre
2000. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature che non
consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione
all'asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax. Le richieste non
pervenute entro il termine stabilito di volta in volta nei decreti di emissione
non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle
corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro
il termine di cui sopra, ai sensi del suindicato art. 8. Qualora le richieste di
ciascun operatore, anche complessivamente, superino l'importo offerto dal
Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella a prezzo più
alto, fino a concorrenza dell'importo offerto. Gli operatori "specialisti in
titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare
previsto in via automatica per il giorno 28 novembre 2001. L'offerta della
tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell'ammontare nominale
offerto nell'asta ordinaria. Il Tesoro, comunque, si riserva di aumentare detta
percentuale dopo la chiusura dell'asta medesima. In tale evenienza sarà emesso
un comunicato stampa al riguardo. Gli "specialisti" che non hanno partecipato
all'asta ordinaria non sono ammessi al collocamento supplementare.
L'assegnazione avrà luogo al prezzo medio ponderato determinato nell'asta
ordinaria. La procedura di collocamento supplementare seguirà le disposizioni
contenute nel decreto ministeriale 16 novembre 2000. In particolare, le
richieste di acquisto dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 28
novembre 2001. La circolazione dei B.O.T. al 15 novembre 2001 era pari a
124.072,412 milioni di Euro, di cui ml. 1.750 flessibili (ml. 750 I tranche 87
gg. e ml. 1.000 II tranche 75 gg,), ml. 9.750 trimestrali, ml. 41.322,412
semestrali e ml. 71.250 annuali.
EMISSIONE DI CERTIFICATI DI CREDITO DEL TESORO "ZERO COUPON"
Roma, 23 novembre 2001 - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze dispone
l'emissione dei seguenti certificati di credito del Tesoro "zero coupon": Ctz 24
mesi: decorrenza : 14 settembre 2001 - undicesima tranche; scadenza : 15
settembre 2003; importo nominale dell'emissione : 1.000 milioni di euro. I
certificati suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro,
sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza
indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste
effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione". Sono ammesse a
partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché
le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie
ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti
titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di
partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del
relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di
tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a
500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non
verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore
all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno
accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno
dell'importo minimo di un centesimo di euro ed eventuali variazioni di importo
diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli
operatori devono essere avanzate - entro le ore 11 del giorno sottoindicato -
mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia
tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla
Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei
certificati verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le
operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti
rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano
essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari
arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno
resi noti mediante comunicato stampa. Gli operatori partecipanti all'asta
provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i certificati assegnati, senza
alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei
certificati assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via
automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di
aggiudicazione. Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso
dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una
provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei certificati assegnati -
pari allo 0,20%. Il pubblico potrà prenotare i certificati presso le suddette
categorie di operatori nel giorno sottoindicato; gli intermediari potranno
richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale
versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per
il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai
certificati assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione; a fronte di tale
versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle
operazioni di sottoscrizione è il seguente: prenotazione da parte del pubblico:
entro il giorno 26 novembre 2001; presentazione domande in asta: entro le ore
11,00 del giorno 27 novembre 2001; regolamento sottoscrizione: il giorno 30
novembre 2001. Come di consueto, gli operatori "specialisti in titoli di Stato"
hanno facoltà di partecipare ai collocamenti di titoli di Stato, previsti
automaticamente in via supplementare alle aste di emissione. L'importo della
tranche supplementare è stabilito nella misura massima del 10% dell'ammontare
nominale offerto. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di
emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione
supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta
relativa alla presente emissione. Le modalità e le condizioni per la
partecipazione degli "specialisti" all'assegnazione supplementare vengono
indicate nel decreto recante l'emissione dei relativi titoli.
EMISSIONE DI TITOLI DI STATO A MEDIO/LUNGO TERMINE
Roma, 22 novembre 2001 - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze dispone
l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti: Certificati
di Credito del Tesoro: settennali decorrenza: 1? settembre 2001; settima tranche
scadenza1? settembre 2008; tasso d'interesse semestrale lordo: pari al tasso di
rendimento semestrale dei BOT a sei mesi relativo all'asta tenutasi alla fine
del mese precedente la decorrenza della semestralità, maggiorato di uno spread
di 0,15 punti percentuali; la prima cedola, di scadenza 1° marzo 2002, è
risultata pari a 2,20%. Buoni del Tesoro Poliennali: triennali decorrenza 1°
ottobre 2001; nona tranche; scadenza1° ottobre 2004; tasso d'interesse annuo
lordo 4%; "decennali" decorrenza1? agosto 2001; terza tranche; scadenza 1?
febbraio 2012 tasso d'interesse annuo lordo 5% Tutti i titoli suddetti, il cui
importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema
dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di
collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori al
"prezzo di esclusione". Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane,
comunitarie ed extracomunitarie, nonchè le società di intermediazione mobiliare
e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei
decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in
proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate
con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun
operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo
diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale;
eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione.
Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali
offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo
medesimo. I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di
euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso.
Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel
termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di
richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale
Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e
conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei titoli verrà effettuata, nella
giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato
tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le
offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al
riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione
ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel
quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle
ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire
ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al
prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli
operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura giornaliera
"Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei
dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data di godimento dei titoli al
giorno del regolamento. Agli operatori viene riconosciuta, quale compenso
dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una
provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei titoli assegnati - pari
allo: 0,30% per i Cct; 0,20% per i Btp triennali; 0,40% per i Btp "decennali".
Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori
nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno
richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale
versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per
il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli
assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi
d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita
ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente:
|
CCT |
BTP triennali |
BTP decennali |
Prenotazione da parte del pubblico
entro il |
28 novembre 2001 |
28 novembre 2001 |
28 novembre 2001 |
Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 Del |
29
novembre 2001 |
29
novembre 2001 |
29
novembre 2001 |
Regolamento sottoscrizioni |
3 dicembre 2001 |
3 dicembre 2001 |
3 dicembre 2001 |
Dietimi d'interesse da corrispondere |
93
giorni |
63
giorni |
124
giorni |
Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare
ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via
supplementare alle aste di emissione. L'offerta della tranche supplementare è
stabilita, per ogni emissione, per un importo massimo non superiore al 10%
dell'ammontare nominale offerto. Gli "specialisti" che non hanno partecipato
all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare.
L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato
nell'asta della presente emissione. Le modalità e le condizioni per la
partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono
indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti. Con
successivo comunicato stampa verrà reso noto l'ammontare nominale dei titoli in
emissione.
NEL MESE DI APRILE 2002 SI SVOLGERANNO A STOCCOLMA (SVEZIA) DUE
MANIFESTAZIONI RIVOLTE ALLE IMPRESE INNOVATIVE
Stoccolma 23 novembre 2001 - Il terzo Forum europeo per le imprese innovative si
terrà l'8 e 9 aprile ed avrà l'obiettivo di studiare i più recenti sviluppi
riguardanti le start-up. La manifestazione, che vedrà la partecipazione del
commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki
Liikanen, riunirà gli specialisti del settore, metterà in luce i risultati ed i
progressi del progetto Paxis e si concluderà con una cena di gala, nel corso
della quale verranno annunciati i nomi dei vincitori del "Premio
dell'eccellenza" europeo. Si terrà inoltre un'esposizione dei progetti e delle
reti che collaborano con Paxis. Il 9 e 10 aprile si svolgerà sempre a Stoccolma
la conferenza annuale Gate2Growth, che riunisce gli operatori principali di cui
necessitano le start-up innovative, ovvero finanziatori di capitale di rischio,
consulenti, imprenditori ed intermediari. La manifestazione darà l'opportunità
di creare reti e di discutere tematiche correlate, quali la tutela dei brevetti,
i rapporti università/industria e le possibilità di finanziamento. Per ulteriori
informazioni sul terzo Forum europeo delle imprese innovative rivolgersi a:
Astrid Severin Tel: +32-2-7140742 Fax: +32-2-7140762 E-mail:
astridseverin@saatchi.be Per ulteriori informazioni sulla
manifestazione Gate2Growth rivolgersi a: Giulia Antonelli Europe unlimited Tel:
+32-2-643 7179 Fax: +32-2644 6581 E-mail:
gate2growth@e-unlimited.com
http://www.e-unlimited.com Per ulteriori informazioni su
Paxis consultare il seguente indirizzo web:
http://www.cordis.lu/paxis
TELECOM ITALIA: LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DELLA DIREZIONE COMUNICAZIONE
Roma, 23 novembre 2001 - Nuova organizzazione per la Comunicazione del Gruppo
Telecom Italia. In linea con le indicazione strategiche di Marco Tronchetti
Provera, anche la direzione Communication and Image, guidata da GianCarlo Rocco
di Torrepadula, si riorganizza centralizzando le funzioni e semplificando le
strutture, in una ottica di trasparenza e di efficienza. GianCarlo Rocco di
Torrepadula, 58 anni, già direttore della Comunicazione del Gruppo Pirelli, dove
nell'ambito del processo di riorganizzazione del Gruppo ha curato il rilancio
dell'immagine attraverso una forte integrazione della comunicazione a livello
internazionale, è il responsabile a livello di Gruppo Telecom Italia della
definizione e gestione delle strategie di comunicazione ed immagine. La
Direzione si articola in due strutture operative: Communication & Media
Relations affidata a Gianluca Comin e Advertising & Image affidata ad Andrea
Kerbaker. Da Gianluca Comin, 38 anni, giornalista, già responsabile delle
relazioni esterne di Montedison, dipende la struttura Communication & Media
Relations, che ha il compito di assicurare la comunicazione istituzionale,
finanziaria e commerciale del Gruppo verso i media nazionali ed internazionali e
di gestire le attività editoriali Corporate realizzate attraverso i canali
tradizionali ed i siti internet. La funzione Media Relations delle società del
Gruppo e delle business unit viene centralizzata nella capogruppo Telecom Italia
e viene così articolata: Group Press Office, affidato a Matteo Fabiani con il
compito di garantire la comunicazione istituzionale ed economico-finanziaria di
Telecom Italia e delle società controllate verso i media nazionali. Nell'ambito
di Group Press Office operano Federico Fabretti, responsabile della
comunicazione del Gruppo Tim, ed Edoardo Bus, responsabile della comunicazione
del Gruppo Seat-Pagine Gialle. Product Press Office, affidato ad Alessandro Di
Giacomo, con il compito di garantire la comunicazione verso i media centrata
sulle tematiche commerciali e regolatorie che riguardano l'offerta di Domestic
Wireline, di Tim, di Seat-Pagine Gialle e delle altre società del Gruppo Telecom
Italia. A Di Giacomo rispondono anche gli uffici stampa territoriali di Telecom,
riorganizzati in otto macro aree e che sono coordinati da Fabio di Spirito:
Piemonte-Val D'Aosta, Lombardia, Veneto-Trentino A.A.-Friuli V.G.,
Toscana-Liguria-Umbria, Emilia Romagna-Marche, Lazio-Abruzzo-Molise-Sardegna,
Campania-Basilicata-Puglia, Calabria-Sicilia. Nell'ambito di Product Press
Office operano Massimiliano Paolucci, responsabile per la comunicazione di
Domestic Wireline, Federico Fabretti, responsabile per la comunicazione del
Gruppo Tim, Edoardo Bus, responsabile per la comunicazione di Seat-Pagine
Gialle, Gabriele Sciacca, responsabile per la comunicazione di It-Services,
Telespazio e Telecom Italia Lab. International Communication, affidato a Bruno
Contigiani, con il compito di garantire la comunicazione economico-finanziaria
di Telecom Italia e delle società controllate verso i media internazionali.
Nell'ambito di International Communication operano Daniela Bracco, responsabile
di International Press Office, Federico Fabretti, responsabile per la
comunicazione di Tim e Edoardo Bus, responsabile per la comunicazione di Seat. A
Gianluca Comin risponde anche Loredana Grimaldi, che ha il compito di garantire
le attività editoriali e di documentazione, nonché la gestione dei contenuti
Corporate dei siti internet e la coerenza dell'immagine complessiva dei siti
internet/intranet. Da Andrea Kerbaker, 41 anni, già responsabile pubblicità di
Pirelli, dipende la struttura Advertising & Image, che ha il compito di
assicurare, per tutto il Gruppo Telecom Italia, la realizzazione delle
iniziative pubblicitarie, delle sponsorizzazioni e degli eventi, sia a carattere
istituzionale che di prodotto, avvalendosi della collaborazione diretta delle
funzioni presenti nelle business unit e nelle società controllate. Kerbaker, in
particolare, ha la responsabilità di selezionare le Agenzie incaricate di
sviluppare le campagne pubblicitarie, che - insieme alle funzioni Advertising
delle business unit - saranno sottoposte ad uno Steering Committee di Gruppo, al
quale prenderanno parte anche il presidente Marco Tronchetti Provera, gli
amministratori delegati, Enrico Bondi e Carlo Buora, ed i responsabili delle
business unit e delle società controllate. A Kerbaker spetterà, inoltre, la
definizione degli accordi quadro con Agenzie, Centri Media o direttamente con i
principali editori per assicurare al Gruppo le migliori condizioni di acquisto
degli spazi pubblicitari e di identificare e selezionare le principali
iniziative di sponsorizzazione di interesse del Gruppo. La funzione Advertising
& Image si articola in: Corporate Advertising & Image affidata a Dario
Chirichigno, che ha il compito di assicurare la comunicazione pubblicitaria
istituzionale di Gruppo e la valorizzazione della Corporate Identity. Corporare
Sponsoring & Events affidata a Carlotta Ventura, che ha il compito di assicurare
la gestione delle sponsorizzazioni, degli eventi e delle attività culturali,
anche attraverso il coordinamento delle analoghe attività svolte a livello di
Gruppo. Ad Advertising & Image fanno capo, inoltre, funzionalmente tutte le
direzioni advertising del Gruppo Telecom Italia: Advertising - Domestic
Wireline, affidata a Stefano Cagnoni, che ha il compito di garantire il presidio
operativo delle attività pubblicitarie di prodotto inerenti la business unit.
Advertising - Mobile, affidata a Giuseppe Fiaschetti, che ha il compito di
garantire il presidio operativo delle attività pubblicitarie di prodotto
inerenti la business unit. Advertising - Internet and Media, affidata a Giorgio
Iegiani, che ha il compito di garantire il presidio operativo delle attività
pubblicitarie di prodotto inerenti la business unit. Advertising - I.S. and
Technology e Telespazio, per la pubblicità di prodotto relative alle business
unit.
PIRELLI E TELSTRA: ACCORDO PER FORNITURA DI CAVI TELECOM SIDNEY
Milano, 23 Novembre 2001 - Pirelli Telecom Cables and Systems Australia Pty Ltd
e Telstra, principale operatore di telecomunicazioni australiano, hanno
annunciato ieri di avere rinnovato per altri tre anni l'accordo
multi-miliardario per la fornitura di cavi per telecomunicazioni. Grazie a
questo accordo, Pirelli rafforza la propria posizione di leader di mercato nel
settore dei cavi in Australia, sia per capacità produttiva che per ampiezza
della gamma dei prodotti. Dal 1998 Pirelli è il principale fornitore di Telstra
che, a oggi, ha acquistato dal Gruppo cavi per oltre 250 milioni di dollari
australiani, circa 150 milioni di Euro. Il settore delle telecomunicazioni ha
infatti visto crescere significativamente, negli ultimi tre anni, la domanda sia
di fibra ottica che del più tradizionale "doppino" in rame: per soddisfare
adeguatamente questa domanda Pirelli ha anche effettuato investimenti per
incrementare la produzione del proprio stabilimento australiano di Dee Why,
nella regione del New South Wales. Recentemente Pirelli ha anche introdotto sul
mercato australiano una nuova gamma di cavi ottici e componenti ad alte
prestazioni per le reti di accesso in fibra ottica, che costituiranno una fetta
importante del mercato nei prossimi mesi. "Siamo molto soddisfatti di proseguire
il nostro rapporto con Pirelli", ha commentato Bill Black, General Manager,
Strategic Sourcing, Finance & Administration di Telstra. "Nel corso degli anni
Pirelli ha infatti sempre mostrato una grande attenzione nei nostri confronti,
impegnandosi a soddisfare tutte le nostre esigenze". Kevin Riddett, Vice
Presidente e Amministratore Delegato Telecom di Pirelli Cavi e Sistemi ha
aggiunto: "Questo nuovo accordo, ottenuto anche grazie ai significativi
investimenti effettuati dal Gruppo per lo svilluppo di nuove tecnologie
avanzate, è una conferma del nostro impegno a creare relazioni stabili e
durature con i nostri clienti". Il contratto conferma inoltre l'impegno di
Telstra ad estendere la propria rete di telecomunicazioni in Australia e a
soddisfare in tal modo la forte crescita di Internet nel Paese. La crescente
domanda di collegamenti a banda larga è stata anche sostenuta dai significativi
investimenti effettuati da Telstra per migliorare la rete ed incrementarne le
potenzialità trasmissive. "Vogliamo continuare a impegnarci come abbiamo fatto
nei primi tre anni del contratto, fornendo prodotti e servizi tecnologicamente
all'avanguardia e ottimizzando ulteriormente i nostri processi", ha concluso
Llyr Roberts, Telecommunication Business Unit Manager di Pirelli in Australia.
ACCORDO TRA CALTAGIRONE EDITORE E POLIGRAFICI EDITORIALE: "LEGGO" SBARCA A
FIRENZE E BOLOGNA E' IL PRIMO QUOTIDIANO NAZIONALE GRATUITO CON OLTRE 700 MILA
COPIE L'ACCORDO ACCELERERÀ LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI FREE PRESS A PARIGI
Milano, 23 novembre 2001 - Accordo strategico tra Caltagirone Editore e
Poligrafici Editoriale nel settore della free press. Grazie all'intesa siglata
tra i due gruppi "Leggo" arricchisce le sue edizioni, sbarcando a Firenze e
Bologna e andando così a coprire, come previsto dal piano operativo, le
principali città italiane. In dettaglio, l'accordo prevede che il gruppo Monrif
fornisca la parte relativa ai contenuti giornalistici (la cronaca di Firenze e
Bologna) e si occupi della raccolta pubblicitaria a livello locale e della
stampa. Caltagirone Editore, dopo aver ringraziato la Poligrafici Editoriale per
la fattiva e piena collaborazione, sottolinea che con questa nuova iniziativa si
porta a compimento il progetto che è stato varato a novembre dello scorso anno e
che consente a "Leggo" di essere leader assoluto sul mercato. Dopo "Leggo Roma",
avviato il 5 marzo del 2001, e l'apertura delle redazioni di Milano, Torino e
Napoli dalla prima decade di dicembre il quotidiano sarà presente anche a
Bologna e Firenze. Il network di "Leggo" che già prima di questa importante
intesa con il gruppo Monrif poteva contare su oltre 600 mila copie distribuite
crescerà ancora, andando a superare le 700 mila copie. "Leggo" consolida, grazie
all'impegno dei giornalisti e della Piemme che cura la raccolta pubblicitaria,
il suo ruolo di primo quotidiano nazionale gratuito.
ALITALIA: RISULTATI PRELIMINARI TRAFFICO PASSEGGERI E MERCI OTTOBRE 2001
Milano, 23 novembre 2001 - Nel mese di ottobre il traffico passeggeri del gruppo
Alitalia sull'intera rete espresso in Rpk ha evidenziato, rispetto al
corrispondente mese del 2000, una flessione del 31,5% a fronte di un decremento
nella capacità offerta espressa in Ask del 16,9%. Ciò ha determinato una
diminuzione di 13,2 p.p. del load factor che si è ridotto al 61,7%. Il numero di
passeggeri, nel mese, è risultato in flessione del 19,9%. Occorre comunque
ricordare che i dati sopra menzionati scontano i negativi effetti derivanti
dalle note vicende dello scorso 11 settembre, dalla recente tragedia occorsa a
Linate, nonché dai problemi derivanti dalle limitazioni operative imposte ad
alcuni aeroporti italiani in caso di ridotta visibilità. A livello di settori di
rete l'andamento dell'attività intercontinentale risulta essere stato il più
penalizzato dei tre . In particolare, infatti, alle cancellazioni già effettuate
sulle rotte per l'Africa Orientale, il Sud Africa e l'Australia, si è aggiunta
la forte riduzione del trasportato nell'area del Nord Atlantico (-46,5%) a
fronte di una riduzione dell'offerto del 28,9% con la conseguente diminuzione
del coefficiente di occupazione di 20,2 p.p. e nell'area del Sud Atlantico dove,
a fronte di un trasportato in calo dell' 11,5%, l'offerto è calato del 4,4%, con
una riduzione del load factor di 5,9 p.p. A livello di rete, pertanto, a fronte
di un trasportato in flessione del 42,1%, l'offerto si è ridotto del 27,9% ed il
load factor di 15,8 p.p. Sulle rotte internazionali il trasportato, in termini
di Rpk, ha evidenziato un decremento del 18% a fronte di una riduzione della
capacità offerta del 4,7% in Ask. Conseguentemente il load factor si è ridotto
di 9,6 p.p. attestandosi al 59,4%. Tale risultato risente, in particolare, delle
difficoltà evidenziate nell'area della Cee e del Medio Oriente dove il load
factor, nel corso del mese di ottobre, si è ridotto in entrambe le aree di 9
p.p.. In particolare nella Cee il trasportato si è ridotto del 20,2% a fronte di
una riduzione dell'offerto dell'8%, mentre nel Medio Oriente le Rpk sono
diminuite del 9,8% e le Ask del 4,2%. Sulle rotte nazionali, infine, a fronte di
una diminuzione della capacità offerta del 3,3% in Ask il trasportato è
diminuito del 16,1% in Rpk, con un peggioramento nel load factor di 8,9 p.p..
Per quanto riguarda il traffico merci a fronte di una diminuzione della capacità
offerta del 15,3%, il trasportato è risultato in flessione del 14,2%. Il load
factor si è attestato al 74,2%, in aumento di 1 p.p. rispetto al 2000. I dati
progressivi a ottobre hanno evidenziato, per il traffico passeggeri, una
flessione del trasportato del 9,1% in termini di Rpk rispetto al corrispondente
periodo del 2000; la capacità offerta, espressa in Ask, è diminuita
complessivamente del 8,5%. Conseguentemente il load factor è diminuito di 0,5
p.p. scendendo al 72,8%. Il numero dei passeggeri è risultato in flessione del
4,3%. Sulla rete intercontinentale a fronte di una capacità offerta ridottasi
del 16% in Ask, il traffico passeggeri, espresso in Rpk, è risultato in
flessione del 15,2% e, conseguentemente, il load factor è cresciuto di 0,7 p.p..
Sulla rete internazionale si rileva una crescita del trasportato, espresso in
Rpk, del 1,5% a fronte di una capacità offerta, espressa in Ask, in crescita del
1,6% con un decremento del load factor di 0,1 p.p.. Sulle rotte nazionali il
traffico passeggeri è risultato in flessione del 5,4% a fronte di una riduzione
della capacità offerta pari al 2,7% con una conseguente diminuzione del load
factor di 1,9 p.p.. Il traffico merci nei primi nove mesi dell'anno ha riportato
una flessione del trasportato del 10,2% rispetto al corrispondente periodo del
2000 a fronte di una capacità offerta ridottasi dello 7,9%. Conseguentemente il
load factor è risultato in riduzione di 1,7 p.p.
Traffico Passeggeri |
Ottobre |
Gennaio - Ottobre |
'01 |
'00 |
Variazione
01/00 |
'01 |
'00 |
Variazione
01/00 |
Totale Rete
|
ASK
(milioni) |
4.137 |
4.977 |
-16,9% |
44.611 |
48.740 |
-8,5% |
RPK
(milioni) |
2.552 |
3.726 |
-31,5% |
32.473 |
35.739 |
-9,1% |
Load
Factor (%) |
61,7 |
74,9 |
-13,2
p.p. |
72,8 |
73,3 |
-0,5
p.p. |
PAX
(000) |
1.898 |
2.369 |
-19,9% |
21.950 |
22.925 |
-4,3% |
Domestico
|
ASK
(milioni) |
910 |
941 |
-3,3% |
9.191 |
9.444 |
-2,7% |
RPK
(milioni) |
534 |
636 |
-16,1% |
6.072 |
6.418 |
-5,4% |
Load
Factor (%) |
58,7 |
67,6 |
-8,9
p.p. |
66,1 |
68,0 |
-1,9
p.p. |
PAX
(000) |
1.050 |
1.249 |
-16,0% |
11.726 |
12.297 |
-4,6% |
Internazionale
|
ASK
(milioni) |
1.308 |
1.373 |
-4,7% |
13.868 |
13.645 |
1,6% |
RPK
(milioni) |
777 |
947 |
-18,0% |
9.351 |
9.211 |
1,5% |
Load
Factor (%) |
59,4 |
68,9 |
-9,6
p.p. |
67,4 |
67,5 |
-0,1
p.p. |
PAX
(000) |
693 |
853 |
-18,8% |
8.076 |
8.128 |
-0,6% |
Intercontinentale
|
ASK
(milioni) |
1.919 |
2.663 |
-27,9% |
21.552 |
25.651 |
-16,0% |
RPK
(milioni) |
1.241 |
2.143 |
-42,1% |
17.050 |
20.109 |
-15,2% |
Load
Factor (%) |
64,7 |
80,5 |
-15,8
p.p. |
79,1 |
78,4 |
0,7 p.p. |
PAX
(000) |
156 |
267 |
-41,5% |
2.148 |
2.500 |
-14,1% |
ASK - Posti chilometro offerti;
RPK - Passeggeri chilometro trasportati.
|
Traffico Merci |
Ottobre |
Gennaio - Ottobre |
'01 |
'00 |
Variazione
01/00 |
'01 |
'00 |
Variazione
01/00 |
Totale Rete
|
ATK
(milioni) |
188 |
222 |
-15,3% |
1.929 |
2.096 |
-7,9% |
RTK
(milioni) |
140 |
163 |
-14,2% |
1.290 |
1.437 |
-10,2% |
Load
Factor (%) |
74,2 |
73,2 |
1,0
p.p. |
66,9 |
68,6 |
-1,7
p.p. |
ATK - Tonnellate chilometro
offerte; RTK - Tonnellate chilometro trasportate.
|
AIR DOLOMITI COGLIE LE NUOVE OPPORTUNITÀ DEL MERCATO: 3° VOLO DIRETTO VERONA
– BRUXELLES
Milano, 23 novembre 2001 - In un momento in cui importanti realtà abbandonano
strategici mercati regionali italiani, Air Dolomiti, la Compagnia regionale
italiana quotata al Mta e partner di Lufthansa, risponde tempestivamente al
nuovo scenario competitivo incrementando l'attività da Verona. Il 1° dicembre
2001 la Compagnia inaugura la terza frequenza per Bruxelles, nevralgico cuore
europeo. Gli orari dei voli operati in collaborazione con Lufthansa sono i
seguenti:
Verona – Bruxelles: 12345 - 07.00/08.15
------6 - 12.25/14.30
12345- - 13.00/14.30
12345-7 18.30/20.05
Bruxelles – Verona: 12345 -
08.55/10.30
-----6 - 15.05/17.10
12345 - 15.30/17.00
12345-7 20.35/22.10
Infolink:
www.airdolomiti.it
AIR ONE CONTINUA L'ESPANSIONE: DAL 7 DICEMBRE ROMA-PALERMO E ROMA-CATANIA
Milano, 23 novembre 2001 - Dopo gli ottimi risultati dei primi nove mesi Air One
avvia il 7 dicembre le nuove rotte Palermo-Roma e Catania-Roma, che verranno
servite ciascuna con cinque voli giornalieri di andata e ritorno. I voli
copriranno l' intero arco della giornata e sono stati programmati per soddisfare
al meglio la domanda di chi viaggia per lavoro tra la Sicilia e la capitale e
desidera fare l' andata e ritorno in giornata, e per permettere altresì ottimali
coincidenze via Roma per il Nord Italia e il resto del mondo, in particolare con
i vettori che fanno parte della Star Alliance In questo modo, Air One
contribuirà ad avvicinare la Sicilia al cuore industriale e finanziario d'
Europa e faciliterà l' arrivo di turisti nell' isola. ' A solo un anno dal suo
arrivo in Sicilia (con il collegamento Catania-Milano Linate) Air One si
presenta al mercato siciliano come un' alternativa concreta' commenta Giorgio De
Roni, Direttore della Divisione Passeggeri ' offrendo un servizio di qualità a
tariffe competitive; la Sicilia rappresenta per Air One un mercato strategico su
cui puntiamo e su cui prevediamo a breve ulteriori investimenti per allargare la
nostra rete di collegamenti' . Air One collega già con voli diretti Catania con
Milano Linate e Torino, e Palermo con Milano Linate. In assoluta controtendenza
con il comparto aereo la Compagnia sta continuando il piano di investimenti che
prevede l' ampliamento della flotta e l' apertura di nuove rotte. Nei primi nove
mesi dell' anno Air One ha registrato un incremento del traffico passeggeri di
linea del 12,1% e un fatturato di 171 milioni di Euro, con un utile netto di
1,76 milioni di Euro (3,4 miliardi di lire). Air One è la principale compagnia
aerea privata interamente italiana. Ha oltre 1.100 dipendenti, compresi quelli
della consociata EAS per l' assistenza aeroportuale, ed una flotta di 15 Boeing
737 (che diventeranno 18 entro poche settimane). Il suo network collega con voli
di linea 14 aeroporti in nove regioni italiane e tre città in Germania con voli
in codeshare con Lufthansa. Informazioni sulle tariffe e orari sono disponibili
dal call centre (848-848880 da Roma e cellulari 06-488800) e nel sito
www.flyairone.it
Dal 7 dicembre i voli da e per Palermo saranno 4 al giorno, per passare a breve
a cinque.
AIR ONE: TRAFFICO E UTILE IN CRESCITA NEI PRIMI NOVE MESI CONTINUANO LE
ASSUNZIONI
Milano, 23 novembre 2001 - Nei primi nove mesi dell' anno Air One ha registrato
un incremento del traffico passeggeri di linea del 12,1% ed ha realizzato un
utile netto di 1,76 milioni di Euro (3,4 miliardi di lire). Il buon andamento
della compagnia nel periodo, che testimonia il superamento totale del periodo di
' start up e l' efficacia delle strategie aziendali, è motivo di particolare
soddisfazione data la difficile congiuntura del settore a livello globale già in
atto da molti mesi, commenta Carlo Toto, presidente della Compagnia. I
passeggeri trasportati sono stati 1.475.975, rispetto a 1.317.007 nello stesso
periodo nell' anno precedente. Il traffico Air One è cresciuto anche nel mese di
settembre, sebbene con un tasso di aumento (+5%) inferiore rispetto ai mesi
precedenti. I ricavi di traffico sono aumentati del 36%, per raggiungere un
totale di 171 milioni di Euro (332 miliardi di lire). L'utile prima degli oneri
finanziari e delle imposte è stato pari a 5,16 milioni di Euro (10 miliardi di
lire). Il 2001 è stato caratterizzato dall' apertura di nuove rotte, l'
incremento di frequenze su quelle esistenti e dalla crescita della flotta. Sui
positivi risultati ha influito anche l' alleanza commerciale con Lufthansa, che
comprende un accordo di code sharing e la partecipazione di Air One nel
programma frequent flyer Miles & More, al quale aderiscono tutti i vettori della
Star Alliance. L' attività charter è più che raddoppiata nel periodo. Il
trimestre in corso chiuderà con risultati meno favorevoli dei precedenti, in
conseguenza soprattutto della chiusura temporanea di Linate e del successivo
declassamento dello scalo, che ha comportato un consistente calo del traffico e
l' aumento dei costi operativi nel mese di ottobre. Salvo ulteriori imprevisti,
Air One prevede comunque di chiudere l' anno con un risultato soddisfacente. Nel
corso dell' anno è stato avviato il servizio sulle linee Milano Linate-Palermo,
Torino-Catania, Milano Linate-Lamezia e Palermo-Lampedusa, mentre sono state
aumentate le frequenze su numerose altre rotte, ultima fra le quali
Torino-Napoli. Il code sharing con Lufthansa è stato esteso anche ai voli Milano
Linate-Francoforte e Napoli-Monaco. Entro Dicembre, la flotta passerà dagli
attuali 15 a 18 Boeing 737 mentre continuano le assunzioni. I dipendenti,
compresi quelli della consociata Eas (servizi aeroportuali), attualmente
superano le 1.100 unità. Infolink:
www.flyairone.it
COMMERCIO: PRESIDENZA NAZIONALE COMPLETA I VERTICI DELLA CONFEDERAZIONE
Roma, 23 novembre 2001 - La Presidenza della Confesercenti ieri ha completato i
vertici riconfermando alla carica di Segretario Generale Gaetano Orrico.
Laureato in Scienze politiche, 47 anni, è nella Confesercenti dal 1983 dove ha
ricoperto vari incarichi. Orrico è attualmente presidente di
Assoturismo-Confesercenti, la federazione sindacale unitaria rappresentativa
delle imprese operanti nel turismo. In occasione della Presidenza è stata anche
eletta la Giunta Nazionale in rappresentanza delle categorie e delle
associazioni territoriali.
GIULINI (SMI): SUI PRODOTTI TESSILI UN CERTIFICATO A GARANZIA DELLA SALUTE
DEL CONSUMATORE
Milano, 23 novembre - C'è urgente, bisogno di una certificazione di non nocività
e non tossicità per i prodotti tessili, da apporre su stoffe e capi di
abbigliamento. Lo ha dichiarato oggi Vittorio Giulini, presidente di Sistema
Moda Italia, l'organismo di rappresentanza del settore tessile-abbigliamento
italiano, durante la presentazione della Associazione Tessile e Salute, di cui
Smi è tra i promotori. Si tratta del primo e unico esempio di società non profit
che diffonde conoscenze e sostiene ricerche relative alle ripercussioni che
alcune sostanze utilizzate in determinate lavorazioni tessili possono avere
sulla salute del consumatore. "L'Unione Europea deve rendere obbligatorio un
marchio di garanzia, da apporre sui prodotti tessili: un marchio che certifichi
l'origine del prodotto e i processi produttivi utilizzati" ha detto Giulini. Da
tempo Smi e il suo Presidente si stanno battendo per ottenere la messa al bando,
nell'Unione Europea, delle importazioni di capi contenenti coloranti azoici. A
contatto con la pelle possono causare il cancro, e se vengono succhiati dai
bambini possono provocare forme di avvelenamento. Giulini ha giudicato
favorevolmente l'eventuale applicazione della "clausola di precauzione", cioè la
possibilità di limitare l'importazione di prodotti di cui non sia provata la
'"non nocività". In attesa delle nuove norme Giulini ha invitato il consumatore
a tutelare la propria salute prediligendo i prodotti Made in Europe o quei
marchi di cui è nota la piena affidabilità.
LE SWISS TEXTILES AWARD 2001 EST DÉCERNÉ À TRAN HIN PHU
Zurìch, 23 Novembre 2001. Après une formation d'architecte, Tran Hin Phu a
changé de cap pour s'orienter vers le monde de la mode et suìvre les cours de la
Hfgk de Bále (Hochschule fúr Gestaltung und Kunst/Kbrper & Kleìd/Modedesìgn). La
coliectìon présentée à Gwand s'inscrit dans la droite lígnée de son mémoire
rédigé dans cette école. Une foís diplómé, il a fait ses premières armes chez la
céièbre styliste suisse Dorothée Vogel [anciennement Annex), puis a suivi un
stage chez Tristan Webber. Les prestations du Swìss Textiles Award - Tran Hin
Phu bénéficiera du soutien actif et professionnel de la Fédération Textile
Suisse durant deux saisons. Le prix (200.000,- Chf) est notamment assorti des
prestations suivantes : Représentation du label de mode du lauréat dans la
presse nationale et internationale; Possibilité de participation (dans la mesure
où le lauréat est sélectionné) à deux défí lés de mode internationaux (par
exemple la London Fashíon Week); Assistance-conseil pour la création de
coliections et financement partiel de la production; Soutien pour la
commercialisation des coliections (salle d'exposition ou recherche d'acheteurs)
Soutien pour l'éiaboration d'un pian commerciai en vue d'une commercialisation
àlong terme Swiss Textiles Award / la raison - Par ces prestations
exceptionneiles, la Fédération Textile Suisse souhaite mettre en lumière son
engagement en faveur des jeunes créateurs. Loín de se contenter de simples
déclarations d'intentíon, elle permet effectivement au lauréat de faire son
entrée sur le marché de la mode internationale. Infolink:
www.swisstextiles.ch
NASCE LA FONDAZIONE ADI PER IL DESIGN ITALIANO UN NUOVO, IMPORTANTE PASSO
NELLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DEL DESIGN IN ITALIA
Milano, 23 novembre 2001 - La Fondazione, costituita il 12 novembre 2001,
nasce dal desiderio dell'Adi - associazione attiva sin dal 1956 nella promozione
e diffusione del disegno industriale- di conservare, promuovere e valorizzare il
patrimonio culturale, ideale, materiale ed immateriale del Premio Compasso d'Oro
Adi e di tutte le altre manifestazioni che esprimono e promuovono il design
italiano. In particolare la Fondazione Adi si propone di operare per: la
gestione del Premio Compasso d'Oro Adi e di Adi Design Index in collaborazione
con l'Adi Associazione per il Disegno Industriale. la costituzione di un Museo
del Design a Milano in collaborazione con le altre istituzioni pubbliche e
private interessate a questo progetto di cultura. la diffusione di informazione
tramite i canali più efficaci e aggiornati. "Principale obiettivo della
Fondazione- ha dichiarato Giancarlo Iliprandi- è educare il pubblico alla
comprensione dei fenomeni di interazione tra design, industria, costume e
cultura attraverso l'organizzazione di seminari, manifestazioni, convegni,
incontri nonché la pubblicazione dei relativi atti o documenti e di materiale
editoriale e audiovisivo strumentale al perseguimento dei suoi fini
istituzionali". Nell'ambito di questo progetto educativo la Fondazione intende
inoltre avviare nuovi corsi di formazione nel settore e incentivare i giovani
erogando premi e borse di studio. La Fondazione cercherà l'appoggio, anche
finanziario, di Enti pubblici e Privati, Associazioni ed Enti culturali, scuole
e Università che mostrino il medesimo interesse in questo programma culturale. I
Partecipanti Fondatori sono ad oggi 30. Il patrimonio della Fondazione, che
supera attualmente i 2 miliardi di lire, è costituito da: la collezione storica
del Premio Compasso d'Oro Adi, che è stata periziata per lire 1.123.000.000; le
quote dei Partecipanti Fondatori confluite nel fondo di gestione che ammonta ad
oltre 1 miliardo di lire. A questo si aggiungeranno: l'attuale collezione del
XIX Premio Compasso d'Oro ADI presentata alla Triennale; il valore del marchio
Compasso d'Oro ADI e del marchio ADI Design Index
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