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23 GENNAIO 2002
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I PARLAMENTARI EUROPEI ESORTANO AD UN'APPLICAZIONE PACIFICA
DELLA STRATEGIA SPAZIALE COMUNITARIA
Bruxelles, 23 gennaio 2002 - Il 17 gennaio 2002, il Parlamento europeo ha
adottato una risoluzione in merito alla comunicazione della Commissione
sulla necessità di sviluppare una strategia spaziale europea più coerente,
dal titolo "L'Europa e lo spazio: comincia un nuovo capitolo". Gli
eurodeputati hanno posto in evidenza che le attività spaziali europee
dovrebbero essere indirizzate unicamente a scopi pacifici, ammettendo però
che in tale categoria possono rientrare applicazioni militari finalizzate ad
operazioni di mantenimento della pace. Essi hanno esortato l'Ue a dichiarare
univocamente che lo sfruttamento e l'uso dello spazio dovrebbero perseguire
obiettivi pacifici, nell'interesse dell'umanità e nel rispetto delle leggi
internazionali. Il Parlamento ha dichiarato che la non proliferazione delle
armi e la prevenzione della "corsa agli armamenti" nello spazio dovrebbero
costituire i principi guida della politica spaziale comunitaria. Gli
europarlamentari hanno altresì accolto con favore l'elaborazione di una
strategia spaziale europea coerente, nonché evidenziato l'importanza di una
cooperazione stretta ed efficace tra la Commissione europea e l'Agenzia
spaziale europea (Esa). Secondo gli eurodeputati, l'Esa, che attualmente
opera sulla base di una cooperazione intergovernativa, dovrebbe in futuro
essere integrata all'UE, pur mantenendo la sua autonomia. I deputati europei
hanno inoltre sottolineato l'importanza del progetto di navigazione
satellitare Galileo, tanto per la strategia spaziale europea, quanto per i
trasporti. L'eurodeputato tedesco Alexander Radwan ha affermato, nella
propria newsletter settimanale "Straßburg Direkt", che Galileo dovrebbe
essere impiegato per "analizzare le informazioni in relazione alle attività
di mantenimento della pace", ma ha lanciato un monito contro la creazione di
uno "scudo stellare europeo". Radwan ha inoltre dichiarato che il sistema
potrebbe contribuire alla "sicurezza dei militari, qualora gli Stati membri
dell'Ue partecipino ad azioni internazionali". Una decisione del Consiglio
europeo del dicembre 1999 aveva esortato la Commissione e l'Esa ad elaborare
una strategia spaziale coerente per l'Europa. Il Consiglio aveva altresì
invitato la Commissione a cooperare con l'Esa per l'istituzione di una task
force ad alto livello, con la partecipazione sia della Commissione sia
dell'esecutivo dell'Agenzia.
LA TECNOLOGIA DELL'ESA RIMETTE IN DISCUSSIONE LA TEORIA SULL'ORIGINE DEL
SISTEMA SOLARE
Bruxelles, 23 gennaio2002 - Una scoperta effettuata da un gruppo
internazionale di astronomi, che hanno impiegato l'Osservatorio spaziale ad
infrarossi (Iso) dell'Agenzia spaziale europea (Esa), ha lanciato una sfida
alle teorie accreditate sulla formazione del sistema solare. Il sistema
solare si è formato da materiale proveniente dalla formazione del Sole
medesimo. Circa 5.000 milioni di anni fa, "ammassi" di questo materiale che
ruotava attorno alla nuova stella si espansero, formando i pianeti. In
parecchi di questi pianeti, sono stati rinvenuti i carbonati, minerali che
sulla Terra comprendono la pietra calcarea e il marmo. All'inizio gli
scienziati pensavano che tali carbonati potessero formarsi unicamente in
presenza di acqua allo stato liquido, reperibile solo nei grandi corpi
celesti simili ai pianeti. Tuttavia, servendosi di Iso, il team di astronomi
ha scoperto una grande quantità di carbonati attorno a due stelle morenti.
La scoperta confuta l'associazione fra questi minerali e l'acqua allo stato
liquido, poiché il materiale proveniente dalle stelle non si è condensato
per formare nuovi pianeti, né si tratta di materiale residuo proveniente da
un preesistente sistema planetario distrutto da stelle morenti. I carbonati
che gravitano attorno alle stelle si sarebbero dunque formati senza
associarsi con l'acqua allo stato liquido. "La nostra scoperta suggerisce
che non tutti i carbonati reperiti nel sistema solare si sono formati in
presenza di acqua allo stato liquido e ciò, ovviamente, getta nuova luce
sulla storia della formazione del sistema solare", ha spiegato Ciska Kemper
dell'Università di Amsterdam, una degli astronomi partecipanti al progetto.
Infolink:
http://sci.esa.int/iso
PRECISAZIONI DEL PRESIDENTE CHELI SULLA DELIBERA FRIACO
Roma, 23 gennaio 2002 - Il Presidente dell'Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni, Enzo Cheli, ha risposto alla richiesta di informazioni del
Ministro delle comunicazioni, Maurizio Gasparri, in merito al tema della
equiparazione fra operatori licenziatari (Olo- Others licensed operators) e
autorizzati (Isp-Internet Services Providers) nell'accesso all'offerta di
interconnessione forfetaria a Internet (Friaco-Flat Rate Internet Access
Call Origination). Cheli ha sottolineato che l'Autorità ha già provveduto a
equiparare nei servizi a larga banda Olo e Isp. In merito all'offerta Friaco
il Presidente dell'Autorità ha chiarito che tutti i soggetti Isp e Olo
saranno in condizione di offrire pacchetti flat sul mercato. Infatti, ha
ricordato Cheli, le condizioni tecniche ed economiche di interconnessione
per gli Isp, già oggetto di consultazione, sono attualmente allo studio ai
fini di un corretto bilanciamento fra diritti e oneri degli organismi che si
interconnettono.
TLC: GASPARRI APPREZZA LA POSIZIONE DI CHELI SULLE TARIFFE FLAT RATE
Roma, 22 gennaio 2002 - Il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri,
ha accolto con soddisfazione l'orientamento dell'Autorità per le Garanzie
nelle Comunicazioni in tema di interconnessione a Internet a canone
forfettario che punta a equiparare operatori licenziatari (Olo) e internet
provider (Isp). ''Sono felice - ha detto Gasparri - che anche l'orientamento
dell'Authority in merito all'offerta di interconnessione con la rete
internet a canone forfettario (flat rate) Friaco, vada nel senso dei
progetti di equiparazione Olo - Isp all'esame del Parlamento e su cui il
Governo ha già espresso parere favorevole''. 'Sono certo - prosegue Gasparri
- che questi servizi potranno essere erogati contemporaneamente, a costi
estremamente contenuti, sia dagli operatori che dai provider. Il mio
interesse è rivolto da sempre ad agevolare la diffusione dei servizi di
collegamento con la rete e a aumentare la penetrazione di internet nelle
famiglie italiane''.
TLC: GASPARRI, NECESSARIO LIBERALIZZARE ANCORA
Roma, 23 gennaio 2002 - ''Lo ha detto anche l'Authority per le garanzie
nella comunicazioni: soprattutto nella telefonia fissa bisogna fare qualche
passo avanti sul fronte delle liberalizzazioni''. Così il Ministro per le
Comunicazioni, Maurizio Gasparri, a Salerno per un convegno. ''Si sono fatte
importanti privatizzazioni - ha spiegato Gasparri - ma siamo ancora un po'
indietro nei processi di liberalizzazione''. Di qui la necessità di
insistere negli interventi di apertura al mercato soprattutto per quanto
riguarda la telefonia fissa. Per il Ministro quello del riequilibrio e della
concorrenza ''è un grande tema e su questi argomenti è anche attesa la
decisione finale dell'Authority che ha avviato un'istruttoria in materia''.
''Comunque, ha aggiunto Gasparri, se la Telecom è vista in Italia come un
operatore dominante non dobbiamo dimenticare che in proiezione
internazionale è uno degli strumenti di presenza dell'industria e
dell'economia italiana. Per questo motivo - ha aggiunto - bisogna guardare
con saggezza a questi temi che sono discussi a tutti i livelli''.
TLC: GASPARRI, NUOVI SISTEMI DI COMUNICAZIONE CONTRO IL GAP NORD-SUD
Milano, 23 gennaio 2002 - "Il gap che separa l'Italia da altri paesi e
quello che ancora divide Nord e Sud si deve combattere non solo realizzando
strade, ponti, aeroporti, ma anche con la diffusione dei nuovi sistemi di
comunicazione. Parlo della larga banda con internet veloce, della tv di
terza generazione, dell'Umts". Lo ha affermato il ministro delle
Comunicazioni Maurizio Gasparri, il quale, concludendo a Salerno il convegno
su "Costruire il futuro. Ict, sviluppo e Mezzogiorno", tenutosi alla Camera
di commercio, ha aggiunto che "la distanza esistente rispetto ai paesi e
alle stesse aree più evolute in Italia si può rapidamente recuperare, più
rapidamente di quanto si pensi". Nel ricordare che questi 'nuovi orizzonti'
sono inseriti nella legge obiettivo contenuta nella Finanziaria e, quindi,
sono un banco di prova importante per istituzioni e privati nella
prospettiva di un decollo reale del Sud, Gasparri ha affermato che "negli
anni Ottanta l'Europa ci diceva che bisognava ridurre la produzione
siderurgica, invece, e Bagnoli ne è storicamente la prova, i governi hanno
continuato a buttare tanti soldi per poi arrivare allo smantellamento. Non
ci si può consentire - ha detto - che si commettano ulteriori errori non
cogliendo le nuove frontiere della tecnologia". Il Ministro ha poi definito
l'internet veloce la "detassazione del futuro", sia per le enormi
possibilità che offre sia per le economie di scala possibili per le imprese
e per gli utenti. "Non c'è più lo Stato imprenditore - ha concluso - lo
Stato padrone che avrebbe dovuto creare nel Mezzogiorno tanta ricchezza.
Esempi come Bagnoli, Gioia Tauro ecc. dimostrano che quella era una strada
sbagliata. Ma non deve esserci uno Stato che lascia tutto ai privati. Lo
Stato deve 'far fare' in un quadro europeo e federalista".
L'AUTHORITY PER LE TLC APRE ISTRUTTORIA: 30 GIORNI PER INDIVIDUARE
CONDIZIONI BASE PER ACCORDO QUADRO PER LA NUMBER PORTABILITY
Milano, 23 gennaio 2002 - La decisione e' arrivata dopo che la relazione del
commissario Mario Lari. La commissione infrastrutture e reti dell'Authority
per le comunicazioni ha deciso di aprire una istruttoria sulla portabilita'
del numero sulle reti radiomobili. Scopo dell'istruttoria e': individuare,
entro 30 giorni, le condizioni economiche, tecniche e procedurali che devono
essere necessariamente contenute nell'accordo quadro non ancora sottoscritto
da tutti gli operatori
AVVICENDAMENTO AL VERTICE DI TDL INFOMEDIA (THOMSON DIRECTORIES)
Milano, 23 gennaio 2002 - Gary List, Amministratore Delegato di Tdl
Infomedia, Società controllata da Seat Pagine Gialle e proprietaria di
Thomson Directories, ha annunciato le sue dimissioni con effetto dal 1°
febbraio 2002. Gary List è Amministratore Delegato di Tdl dal 1994.
Nell'ambito del piano di riorganizzazione del Gruppo Seat Pg, al Consiglio
di amministrazione di Tdl Infomedia, di prossima convocazione, verrà
proposto - come nuovo amministratore delegato - il nome di Linda Pancratz,
attualmente Chief Operating Officer. Linda Pancratz, che è in azienda dal
1995, in passato ha ricoperto i ruoli di Direttore Vendite e Direttore
Marketing.
TIM E TELECOM ITALIA LAB: ACCORDO CON EQVITEC
Milano, 23 gennaio 2002 - Tim (Gruppo Telecom Italia), operatore mobile
leader in Italia e Telecom Italia Lab (Tilab), la societa' del Gruppo
Telecom Italia per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative e nuove
opportunita' di business, hanno concluso ieri un accordo con Eqvitec
Partners, importante societa' finlandese di venture capital. Con questo
accordo Eqvitec fornira' a Tim e Telecom Italia Lab una visione privilegiata
delle tecnologie wireless piu' avanzate attualmente sviluppate in Finlandia.
In cambio le societa' del portafoglio Eqvitec usufruiranno della vasta
esperienza di Tim e Tilab nel settore delle tlc, insieme al potenziale
accesso all'ampia base clienti del Gruppo Telecom in Italia e in Sud
America. L'accordo fa parte della piu' ampia strategia di Tim e Tilab per
creare rapporti sempre piu' stretti con le aziende che promuovono
l'innovazione tecnologica, in modo da garantirsi un rapido accesso a nuove
tecnologie, applicazioni e contenuti. Altre collaborazioni di questo tipo
sono in corso in altri importanti centri di sviluppo tecnologico in Europa,
USA, in Estremo Oriente e nel Medio Oriente. "La collaborazione con le
aziende del Gruppo Telecom Italia fornira' alle aziende del nostro
portafoglio il vantaggio di accedere al mercato mondiale offerto da Tim e
quello di poter avvalersi di infrastrutture, applicazioni e servizi offerti
da Tilab" ha affermato William Cardwell di Eqvitec. "L'accordo con questa
importante societa' di venture capital finlandese ci consente di espandere
la nostra rete di cooperazione ad una regione che svolge un ruolo di snodo
nello sviluppo tecnologico e di servizi, in particolare per il mercato
wireless" ha dichiarato Roberto Parodi, responsabile New Ventures
Implementation di Tim. "Questo accordo apre opportunita' di collaborare
insieme a realta' d'avanguardia con l'obiettivo di trasferire l'eccellenza
tecnologica nelle soluzioni innovative proposte dal Gruppo Telecom Italia e
soddisfare a pieno le richieste del mercato Ict" ha detto Paolo D'Andrea,
Responsabile Venture Capital Management di Telecom Italia Lab. Eqvitec
Partners Oy e' un'importante societa' di venture capital finlandese che
gestisce investimenti in tecnologia, principalmente nella regione scandinava
e offre supporto alle societa' che si affacciano sul mercato globale.
Eqvitec ha realizzato con successo oltre 25 operazioni negli ultimi due
anni, tra cui Ipo e vendite.
TELECOM ITALIA: SMENTITA ARTICOLO SOLE 24 ORE
Roma, 23 gennaio 2002 - In riferimento all'articolo pubblicato dal Sole 24
Ore di sabato 19 gennaio, dal titolo "It Telecom verso lo spezzatino", il
Gruppo Telecom Italia precisa che l'ipotesi di eventuali cessioni in blocco
o a pezzi delle attività informatiche del Gruppo Telecom Italia prospettata
in tale articolo è completamente destituita di fondamento. La strategia del
Gruppo per It Telecom prevede infatti una valorizzazione degli asset e non
un'ipotesi di cessione, come per altro la Società aveva indicato al
quotidiano. In particolare il riordino prelude ad un rafforzamento e
rilancio del polo informatico, in un'ottica di mercato orientata in
particolare verso il mondo delle imprese e delle istituzioni finanziarie, da
un lato, e della pubblica amministrazione centrale e locale, dall'altro.
TRENDIWEB PRESENTA GUARDIE E LADRI SUL TELEFONINO IL FAMOSO GIOCO DA OGGI
DISPONIBILE IN MODALITA' M-SERVICES
Milano, 23 genanio 2002 - Trendiweb Srl net company specializzata nella
ideazione, progettazione e sviluppo di soluzioni e applicativi per il web ed
il wireless annuncia il rilascio della Ver.1.0 del gioco "Guardie e Ladri."
Il gioco destinato solo ad operatori di telefonia mobile per l'offerta di
servizi di entertainment, richiede l'uso di terminali abilitati alla
ricezione di messaggi multimediali Il meccanismo di funzionamento e' stato
ideato per coinvolgere in modo divertente e semplice l'utente e per
consentire, al gestore del servizio, di incrementare i minuti di navigazione
su WAP. Il giocatore, abilitato unicamente come Guardia, ricevera' a
scadenze prestabilite la ''Comunicazione dalla centrale'' sottoforma di sms
linkato ad una pagina wap contenente la scheda furto e la foto del ladro da
catturare. Dopodiche', proseguendo nella navigazione, dovra' scegliere se
procedere all'arresto e con quale arma tra quelle proposte.Il risultato
dell'azione sara' comunicato successivamente dalla Centrale sempre con un
sms. Per ogni cattura l'utente-agente accumulera' un punteggio valido al
passaggio di grado e al conseguimento di un premio finale. Gli m-services,
afferma Pierluigi Pezzella Amministratore e Web Mkt di Trendiweb Srl, e' uno
dei business su cui puntano gli operatori di telefonia mobile e noi vogliamo
essere tra i primi ad offrire loro nuove idee e servizi in quest'ambito
perche' crediamo fortemente in un rapido incremento del loro utilizzo. ''Il
gioco, permette anche l'inserimento di campagne pubblicitarie all'interno
delle pagine wap utilizzate per le ''comunicazioni'' e questo rappresenta
una ulteriore fonte di revenue per l'operatore, che si aggiunge al traffico
telefonico generato dalla navigazione dell'utente'', dichiara Federica
Simonelli, Web Mkt di Trendiweb Srl. Infolink:
http://www.trendiweb.com
AGLI UTENTI PIACE LA MESSAGGISTICA MULTIMEDIALE: OTTIME LE PROSPETTIVE DI
DIFFUSIONE DEI SERVIZI DI PICTURE E VIDEO MESSAGING
Milano, 23 gennaio 2002 - Comverse, società di Comverse Technology, Inc. (Nasdaq:
Cmvt) e leader mondiale nella fornitura di software e sistemi per lo
sviluppo di servizi avanzati di comunicazione multimediale, ha condotto
nell'ambito del proprio Medalist Spark Program a supporto dello sviluppo di
nuovi servizi e applicazioni, una ricerca per valutare l'interesse degli
utenti nei confronti dei servizi di messaggistica multimediale per le reti
2.5G e 3G. La ricerca è stata realizzata in collaborazione con Morpace
International, che ha condotto 36 focus group nelle città di Londra,
Francoforte, Madrid, Milano, Stoccolma, Parigi, Seoul e New York. L'85%
degli intervistati ha espresso un forte interesse per il picture messaging.
Tra questi, gli utenti business considerano la velocità e l'efficienza i due
fattori che contribuiranno maggiormente alla diffusione del servizio, che
consentirà di condividere con colleghi e clienti programmi, immagini,
documenti, disegni e cataloghi. I più giovani trovano, invece, estremamente
divertente e comoda la possibilità di inviare testi e immagini "come
cartoline" dai luoghi di vacanza o, magari, per chiedere un consiglio a un
amico prima di effettuare un acquisto. L'88% degli intervistati reputa
inoltre molto interessanti i messaggi video, che vengono visti sia come
strumenti per condividere momenti divertenti, di svago e di intrattenimento,
sia, sul fronte business, come mezzi per evitare sprechi inutili di tempo e
di risorse nei trasferimenti. Gli utenti business cercano, infatti, vantaggi
tangibili come semplicità di accesso, velocità e sicurezza. Oltre l'80%
degli intervistati dichiara che utlizzerebbe quotidianamente o
settimanalmente i servizi di picture messaging e di video messaging e circa
il 90% dell'utenza consumer e business vorrebbe creare immagini
personalizzate da aggiungere ai contenuti già disponibili, come avviene
frequentemente nelle applicazioni multimediali presenti sui PC, confermando
l'importanza di dotare i futuri telefoni cellulari di videocamere integrate.
"La ricerca che abbiamo condotto nel settore della messaggistica
multimediale indica chiaramente che gli utenti si aspettano un'esperienza
paragonabile a quella offerta dagli Sms e vorrebbero ricevere i messaggi sui
propri cellulari in modo del tutto analogo", ha affermato Zeev Bregman,
Chief Executive Officer, Comverse, "Con una completa libertà di scelta per
quanto riguarda il tipo di terminale da utilizzare per la ricezione dei
messaggi, spaziando dai Pc ai telefoni cellulari, fino alle Tv digitali". Un
possibile ostacolo alla diffusione della messaggistica 3G potrebbe essere
rappresentato dai costi del servizio. Gli utenti, ed in particolare il
target giovanile, vorrebbero infatti una struttura dei prezzi simile a
quella degli Sms con un costo fisso solo marginalmente superiore rispetto a
quello di un messaggio Sms. Per contenere i costi, tutti gli intervistati
accetterebbero iniziative pubblicitarie, purché mirate e associate a sconti.
Se, poi, il servizio è supportato da interfacce intuitive basate su
tecnologie di riconoscimento vocale, touch screen e tastiere da utilizzare a
seconda della diversa situazione, il successo è garantito. Infolink:
www.morpace.com
http://www.comverse.com
UNISYS SCEGLIE IL SOFTWARE FORNIX TEXT-TO-SPEECH PER REALIZZARE SISTEMI
AD ATTIVAZIONE VOCALE SARÀ POSSIBILE AVERE UN ACCESSO IMMEDIATO A BORSA,
METEO E NOTIZIARI
Milano, 23 gennaio 2002 - Fornire servizi telefonici ad attivazione vocale,
in grado di rendere immediatamente disponibili informazioni, quotazioni di
borsa, meteo e notiziari, è l'obiettivo dell'accordo siglato tra Unisys (Nyse:
Uis) e Fornix (Otc Bb: Fonx), società leader nella tecnologia natural-user
interface, per applicazioni wireless e mobile e sistemi di telefonia. Grazie
ai servizi telefonici con risposta vocale, forniti dalle due società, gli
utenti avranno la possibilità di dialogare con il computer ottenere
informazioni in tempo reale. L'accordo, siglato tra Unisys e Fornix, prevede
che il team Unisys Natural Language Speech Solutions (Nlss) integri il
software Fonix Tts nell'ambiente di sviluppo del servizio, per realizzare
applicazioni ad attivazione vocale per la composizione di numeri telefonici,
portali vocali e messaggistica unificata. Unisys offre, infatti, soluzioni
complete, che partono dall'analisi del business, alla definizione della
strategia fino alla fornitura di soluzioni vocali 'chiavi in mano'.
Abbinando l'esperienza maturata nel settore della telefonia con la
competenza nel settore delle applicazioni vocali, supportata da servizi di
consulenza professionale, Unisys mette a disposizione delle aziende che
forniscono servizi a valore aggiunto, le più avanzate tecnologie vocali
presenti sul mercato. "Abbiamo scelto Fonix perché offre soluzioni Tts
multilingua in grado di soddisfare le esigenze dei clienti di tutto il mondo
- ha dichiarato Scott Miller, direttore vendite Unisys Natural Language
Speech Solutions - Grazie all'integrazione di Fornix nella nostra
applicazione Unisys e-@ction Voice Portal Solutions i visitatori hanno la
possibilità di richiedere informazioni online, come una quotazione di borsa,
e di ascoltare subito dopo la risposta, letta dalla voce di Fonix".
"L'integrazione del nostro software Tts Fornix nei sistemi vocali di Unisys
ci consente di avere una diffusione capillare nel mercato del portale vocale
- ha dichiarato Kurt W. Flygare, Vice Presidente vendite Fonix. - Il nostro
sistema Text-to-Speech multilingua può essere facilmente inserito in
un'ampia gamma di prodotti e soluzioni per offrire all'utente un sistema
vocale estremamente scalabile e affidabile".
FUORI DAI TRIBUNALI E DENTRO LA RETE RISOLVIONLINE DELLA CAMERA ARBITRALE
DI MILANO E' IL NUOVO 'TRIBUNALE' COMPLETAMENTE ONLINE PER LE LITI INTERNET.
GRATUITO PER I PRIMI 6 MESI
Milano, 23 gennaio 2002 - Internet è il nuovo "giudice" e la soluzione delle
controversie dei consumatori e delle imprese è lontana un click del mouse.
Con RisolviOnline
www.risolvionline.it il
servizio di conciliazione online della Camera Arbitrale di Milano, azienda
della Camera di Commercio, in qualunque momento della giornata, da casa o
dall'ufficio, si può risolvere la propria controversia completamente online
dalla richiesta iniziale all'accordo finale, tramite un sistema di chat e di
e-mail: nessuna carta da depositare e nessun viaggio per tribunali ed
uffici. Sia la presentazione della domanda, sia l'incontro con la
controparte ed il conciliatore, sia l'accordo finale si svolgono via
internet su sito riservato e sicuro. Come funziona Per l'accesso a
RisolviOnline è sufficiente avere un collegamento Internet e un indirizzo di
posta elettronica. Collegandosi al sito www.risolvionline.it la parte A
compila e invia online la propria domanda di conciliazione. RisolviOnline
contatta immediatamente la parte B per avere l'adesione al tentativo di
conciliazione. Ricordiamo infatti che la conciliazione online come quella
tradizionale, 'faccia a faccia', non è obbligatoria ed è necessario, dunque,
che ci sia la volontà di entrambi i litiganti di fare un tentativo di
conciliazione. Se la parte B accetta, RisolviOnline nomina un conciliatore
indipendente e fissa data e ora dell'incontro online. Alla data convenuta,
le parti e il conciliatore si collegano via web al sito di RisolviOnline e
inseriscono codice e password loro assegnati per 'entrare' nella stanza
virtuale, in ambiente protetto, a garanzia della privacy dei partecipanti.
Durante l'incontro online, le parti ed il conciliatore discutono il caso con
modalità simili a quelle di un'udienza fisica tradizionale. Raggiunto
l'accordo, il conciliatore redige il verbale, lo invia alle parti perchè lo
sottoscrivano e lo rispediscano a RisolviOnline. Il conciliatore online non
è un giudice, cioè non decide chi ha torto e chi ha ragione, ma facilita il
dialogo tra le parti e le aiuta a trovare un accordo soddisfacente per
entrambe. Chi usa RisolviOnline e per quali liti - Sia il singolo
consumatore che l'impresa sono i soggetti interessati dal servizio. Possono
essere risolte sia liti B2C (consumatore vs. impresa) sia liti B2B (impresa
vs. impresa), sia, anche, liti C2C: pensiamo alle liti tra due singoli
utenti, uno compratore e l'altro venditore, all'interno di siti d'aste. Le
controversie interessate sono quelle derivanti da Internet e dall'ecommerce
in generale, senza alcun limite di valore economico nè di territorio (è un
esperimento nazionale). Si pensi a tutte le transazioni via internet,
all'e-shopping, all'acquisto di viaggi online, ai problemi del trading
online bancario o alle polizze assicurative via internet. Il commercio
elettronico sconta ancora alcune difficoltà, soprattutto nel nostro Paese.
Di qui anche i problemi di merci non consegnate, rimborsi difficoltosi etc.
Terminata la prima fase dei facili entusiasmi, Internet è entrata in una
fase più matura caratterizzata dall'offerta di servizi reali e di risorse
per i consumatori e le imprese. Entrambi dovrebbero beneficiare di un
servizio 'giustizia' di questo tipo: il consumatore aumenta la fiducia nel
web e nell'ecommerce: ancora oggi è la diffidenza l'ostacolo maggiore alla
diffusione del commercio elettronico. L'impresa, con il fatto stesso di
offrire al consumatore l'opportunità di risolvere problemi e controversie
senza andare in tribunale, trasforma una semplice regola a cui sottostare in
un fattore di promozione e sviluppo. I Costi - RisolviOnline è completamente
gratuito sino al 31 maggio 2002. In questo periodo le parti non pagheranno
alcuna cifra, qualunque sia il valore economico della controversia. Dopo
questo periodo sperimentale saranno previste tariffe contenute e
proporzionate al valore della controversia: ad esempio per una lite da 500
Euro ciascuna parte versa 25 Euro; per una lite da 4.000 Euro ciascuna parte
versa 75 Euro . I pagamenti avverranno con carta di credito, al momento
della domanda per la parte A e al momento dell'adesione al tentativo per la
parte B. Un confronto tra online e offline - Nella conciliazione
tradizionale, 'faccia a faccia', la Camera Arbitrale di Milano riceve circa
150 domande all'anno. Di queste la metà vengono accettate dalla controparte
(la parte B) e le procedure vengono dunque avviate. Pressochè tutte le
procedure avviate approdano ad un risultato positivo. Dunque un reclamo su 2
ha la probabilità di terminare con un accordo soddisfacente per entrambe. E'
lecito attendersi risultati simili anche per le controversie online.
Infolink:
www.risolvionline.it
IL BUSINESS ON LINE RIPARTE DA INTERNET EXPO 2002 SI E' CONCLUSA LA SESTA
EDIZIONE DELL'EVENTO INTERNET DELL'ANNO: LA CONFERMA DELLE AZIENDE PREPARATE
PER IL RILANCIO DEL SETTORE
Milano, 23 gennaio 2002 - Internet Expo l'esposizione di tecnologie, servizi
e professioni per il business on-line, e' volta al termine tra ampi consensi
da parte degli espositori e degli operatori del settore. La manifestazione,
che si e' svolta dal 17 al 19 Gennaio in Fiera a Milano ha veduto una buona
affluenza di pubblico: 7350 visitatori, 368 giornalisti accreditati, 3.057
interviste viste attraverso il sito internet
http://www.internetexpo.net . La manifestazione si e'
caratterizzata per le sette chiavi di lettura permettendo di comprendere
meglio la Rete ed il business on line e definendo come questi due fattori
vivano e si relazionino mediante una costante interazione. L'E-commerce:
soluzioni per il commercio on line; il Web Advertising: i protagonisti della
comunicazione on line; il Net Banking: servizi di banking e trading on line;
il Crm: il customer relationship management; l'Outsourcing: soluzioni
aziendali integrate; il Wireless: tecnologie ed infrastrutture wireless; e
l' M-business: piattaforme per il mobile business. Temi questi ampiamente
sviluppati durante le 6 conferenze tenute ad Internet Expo che hanno offerto
l'occasione per approfondire concreti spunti di riflessione e per raccontare
lo stato dell'arte di quello che, al momento, e' il reale assetto
economico-politico-finanziario delle imprese on line sopravvissute alla
''selezione naturale della Rete''. Le aziende, infatti, hanno focalizzato il
momento e le modalita' di errori strategici commessi: si e' arrivati a
capire, ad esempio, che alcuni modelli teorici di digital business non sono
applicabili. E questo e' il risultato di una messa in discussione per
giungere ad una rinnovata evoluzione delle metologie in modo da pervenire a
nuovi e sempre piu' affermati modelli di business on line. I 64 seminari
hanno veduto impegnati gli espositori nell'approfondimento dell'offerta dei
propri prodotti e servizi ed hanno riscosso consensi ed approvazione dal
pubblico specializzato, accorso perche' specificatamente interessato. Gli
operatori del settore hanno trovato in Internet Expo un efficace supporto
per la fornitura di tutte quelle informazioni indispensabili sulle
tecnologie piu' avanzate, sui servizi piu' adatti per l'utilizzo di Internet
per il proprio business. ''Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti in
questa sesta edizione. -dichiara Lorena Di Stasi, direttore generale di
Internet Expo-. Le aziende che offrono infrastrutture, soluzioni, servizi e
consulenza nel business on line ad Internet Expo hanno avuto la possibilita'
di costruire nuove partnership, acquisire ulteriori contatti per strutturare
quella solida piattaforma di lancio per vigorose posizioni di leadership e
proteggere il proprio posizionamento e la competitivita' conquistata. Da qui
non si troveranno, poi, certamente impreparate nell'affrontare il momento di
svolta del mercato. Desidero inoltre ringraziare, a nome anche di tutto il
Mangement, gli amici imprenditori che hanno investito in risorse e in
energie insieme a noi dell'organizzazione di Internet Expo: siamo nuovamente
riusciti nel nostro comune obiettivo. Mantenere alto il livello qualitativo
dell'Internet business to business in Italia ''. Infolink:
http://www.internetexpo.net
AICEBIZ.COM NUOVO STRUMENTO DI BUSINESS
Milano, 23 gennaio 2002 - Aice, Associazione Italiana Commercio Estero - ha
siglato un accordo di collaborazione con Alibaba.com, il più importante
marketplace internazionale oggi presente su Internet, premiato per il
secondo anno consecutivo dalla rivista americana "Forbes" come "Best of the
web: business to business". Da aicebiz.com è perciò possibile accedere
direttamente ad un marketplace nel quale si trovano quasi un milione di
offerte e richieste di prodotti e servizi (1500 nuove offerte al giorno, 200
Paesi, 27 settori merceologici). L'azienda associata a Aice può inserire in
"aicebiz.com" il proprio sito aziendale Per le aziende non ancora dotate di
un sito business to business, Aice dà l'opportunità a condiziini
interessanti, di crearsi un proprio sito indipendente. In particolare,
grazie al finanziamento della Regione Lombardia, le aziende lombarde
potranno dotarsi di un sito web business to business a costi particolarmente
vantaggiosi. I siti avranno come indirizzo www.(azienda).it/com/net Pur
essendo completamente autonomi, i siti aziendali saranno raggiungibili
direttamente anche da aicebiz.com. Questo collegamento aumenterà la
visibilità delle aziende che potranno sfruttare la promozione che verrà
realizzata sia all'estero che in Italia. L'impresa associata può inoltre
accedere ai servizi di ricerca personalizzata di potenziali controparti
all'estero. Infolink:
www.aicebiz.com
SEI ONLINE? LA PAROLA D'ORDINE E' WEB USABILITY ALL'ATENEO MULTIMEDIALE
IL PRIMO CORSO IN ITALIA PER IMPARARE A MISURARE LA WEB USABILITY
Milano, 23 gennaio 2002 - Nel vocabolario degli e-worker (tutti coloro che
lavorano con la rete) la Web Usability è tra le parole più diffuse. Dietro a
questo termine, studi, siti e articoli sull'interazione uomo-macchina, sul
design utilizzabile l'architettura navigabile. Le definizioni abbondano, ma
il problema resta: come misurarla? Ateneo Multimediale, in partnership con
Alto Profilo - compagnia tecnologica specializzata sulla User Experience
italoamericana, propone un tre giornate (giovedì 7, venerdì 8, sabato 9
marzo) sulla Rvu, Rapida Valutazione di Usabilità. Obiettivo del corso è
sviluppare una capacità di analisi che porti alla fase di progettazione del
sito un approccio multidisciplinare e creativo. Partendo dalle definizioni
di usabilità, il programma approfondisce le ragioni dell'importanza della
sua valutazione e misurazione. L'utilizzo di un corretto test di usabilità
migliora la qualità dei siti e favorisce la realizzazione di progetti
strategicamente più funzionali ed efficaci. Per definire l'usabilità di un
sito saranno individuati i parametri principali che descrivono un progetto
web based. La RVU sarà presentata e illustrata nelle sue diverse fasi:
tipologia di appartenenza del sito, analisi della gabbia percettiva,
distinguibilità delle aree attive, codici cromatici e iconici diventeranno
elementi di una checklist che permette la progettazione di interfacce
centrata sull'utente e personalizzate Il corso di Web Usability è rivolto a
project manager, information architecht, web content manager, esperti di
usabilità e a coloro che desiderano aggiornarsi sulle della rete. Il
programma è organizzato in tre giornate e alterna lezioni teoriche, analisi
di case history ed esercitazioni in aula. In aula Leandro Agrò, imprenditore
e cofondatore di Altroprofilo, condurrà i partecipanti in un percorso
formativo che approfondisce il tema della Web Usability. Insieme a lui, tre
digressioni apriranno gli orizzonti dal tema metodologico a discipline e
situazioni progettuali ricorrenti nell'attività professionale degli esperti
di usabilità. Alessandro Lucchini, scrittore e docente di web writing
tratterà di labeling e contenuti, Gioacchino Difazio, approfondirà il tema
delle delle dinamiche di comunicazione online come metafore teatrali. Infine
è previsto un approfondimento sul tema della Usability in un ambiente
progettuale sempre più rilevante nelle aziende: la Intranet. Ateneo
Multimediale è un centro di ricerca e formazione sulle nuove tecnologie
attivo a Milano da tre anni. Grazie al coinvolgimento attivo delle aziende
partner e di una faculty di oltre 100 docenti, ricercatori, professori
universitari e manager delle più importanti internet company e web agency,
Ateneo Multimediale è in grado di elaborare programmi coerenti con le
esigenze di un mercato in costante evoluzione. Oltre alla formazione legata
agli aspetti tecnologici e manageriali di Internet, l'attenzione per i
contenuti del Web ha portato alla creazione di un dipartimento di Web
Content che approfondisce le problematiche connesse alla progettazione e
alla redazione dei contenuti sulla rete. Tra i percosi formativi proposti,
il master in Web Content Manager e Internet Manager, i corsi in Web Concept
Design, Net Semiology, Web Writing, Ufficio Stampa On-line e e-Recruiting.
Programma dettagliato e curriculum docenti pubblicati sul sito:
www.ateneomultimediale.com/c_wusability.htm
LE AMAZZONI.IT ASSOCIAZIONE DONNE MANAGER HA PRESENTATO IERI "LA SFIDA"
MANIFESTAZIONE DI SPORT E SOLIDARIETÀ A SOSTEGNO DELLA FONDAZIONE CIELI
AZZURRI - AMICI DELLA CHIRURGIA PEDIATRICA ONLUS BARDONECCHIA (TO) DEL 26 E
27 GENNAIO
Milano, 23 gennaio 2002 - Si è svolta ieri a Milano, presso l'Arena Civica,
la conferenza stampa di presentazione del Club Le Amazzoni.it:
un'associazione di donne manager, libere professioniste e giornaliste
composto da oltre 3000 donne. Il primo appuntamento dell'anno è l'incontro
sportivo "La Sfida" che si terrà a Bardonecchia (TO) nei giorni 26 27
Gennaio. Il divertente week-end vuole attivare nuovi contatti di lavoro,
scaricare le tensioni, rafforzare i rapporti d'amicizia e, soprattutto,
aiutare i bambini dell¹Associazione Cieli Azzurri - Amici della Chirurgia
Pediatrica Onlus. Il percorso di gara simula le difficoltà di un intervento
umanitario che le concorrenti devono superare, con strategia di squadra ed
inventiva, per consegnare una fornitura di medicinali Bayer a Cieli Azzurri.
Alla conferenza sono intervenuti l'Assessore allo Sport del Comune di Milano
Aldo Brandirali e il Presidente del Consiglio Comunale di Milano Giovanni
Marra. Per informazioni e iscrizioni
www.leamazzoni.it
UNA RETE PRIVATA VIRTUALE PER SCAMBIARE INFORMAZIONI IN MODO VELOCE E
SICURO
Milano, 23 gennaio 2002 Mc-link, tra i primi Internet Premium Service
Provider in Italia nell'offerta di soluzioni Internet, annuncia il lancio di
una soluzione innovativa Easy-Vpn che consente di collegare tra loro due o
più computer remoti, condividendo le risorse in modo sicuro, senza alcun
investimento in hardware dedicato e indipendentemente dal Provider
utilizzato. Questo rende Easy-Vpn una soluzione al momento unica in Italia.
Il nuovo servizio consente di creare autonomamente una rete privata virtuale
(Vpn) con i propri corrispondenti anche quando questi accedono ad Internet
attraverso reti di altri Provider, con Ip sia fisso che dinamico. L'Easy-Vpn
si basa sull'assegnazione di Ip privati che operano sulla connessione
Internet pubblica, ma all'interno di un canale riservato. La rivoluzionaria
soluzione software di Vpn centralizzata, sviluppata su risorse MC-link e
compresa in tutte le formule di connettività a banda larga e dial-up (a
partire da Euro 92,96 + iva l'anno), si affianca alla versione Vpn
distribuita, basata sull'impiego di router dedicati. Creare una Vpn (rete
privata virtuale), termine che individua un canale riservato e sicuro che si
appoggia su una connessione pubblica, significa rendere disponibili tutti i
servizi della rete interna anche agli utenti remoti. Il riconoscimento
avviene attraverso una procedura di autenticazione che prevede una
distinzione per Ip di origine, codice e password. Tutta la procedura avviene
sotto protocollo sicuro Ipsec (Ip Secure) e con trasferimento criptato dei
dati, a cui può aggiungersi un FireWall hardware. Alcuni esempi di cosa è
possibile fare con l'innovativa Easy-Vpn: collegare tra loro due o più
computer connessi ad Internet, indipendentemente dal Provider e dal tipo di
connessione utilizzata (dial-up, Adsl, altro); condividere file e risorse in
modo sicuro; accedere da casa al computer dell'ufficio e gestirlo da remoto
per proseguire qualsiasi attività; collegarsi dall'ufficio a casa per
trasferire file che si desidera elaborare in seguito comodamente seduti
sulla poltrona preferita; connettersi in videoconferenza in modo diretto,
utilizzando Microsoft NetMeeting, senza l'ausilio di server dedicati;
collegare i computer di sedi diverse di una stessa azienda. La soluzione
Easy-Vpn soddisfa l'esigenza di garantire la sicurezza nel trasferimento dei
dati, ad esempio, tra le diverse filiali di una stessa azienda, che,
disponendo di connessioni permanenti con IP statico, può essere più
facilmente individuata e attaccata dall'esterno. "MC-link intende accrescere
il numero e la qualità dei servizi messi a disposizione dei propri utenti"
ha dichiarato Cesare Veneziani Amministratore Delegato. "Accanto ad una
connettività di ottima qualità, il nostro impegno è quello di offrire una
gamma completa e diversificata di servizi ad alto valore aggiunto che
consentano di sfruttare le potenzialità di Internet in modo concreto e
produttivo, senza alcun investimento in hardware e software dedicati". "L'Easy-Vpn
- ha concluso Veneziani - è la risposta alle preoccupazioni espresse dalle
aziende relativamente a sicurezza, scalabilità e connettività e si configura
come la soluzione di eccellenza destinata a tutti i clienti che necessitano
per la loro attività di elevati standard di sicurezza ed operatività".
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