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20 FEBBRAIO 2002
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europee,2001 http://www.cordis.lu ) |
LA
COMMISSIONE EUROPEA LANCIA UN NUOVO SITO WEB PER OFFRIRE CONSULENZA AGLI
IMPRENDITORI INNOVATIVI
Bruxelles,
20 febbraio 2002 - La Commissione europea lancerà in aprile un nuovo sito
web, denominato "Gate2Growth.com", per assistere gli imprenditori
ad avviare, finanziare e sviluppare le proprie aziende. Il servizio, il cui
obiettivo è di sostenere gli imprenditori innovativi in Europa, costituirà
un portale per accedere a reti di finanziatori, esperti in crescita
aziendale e prestatori di servizi. Le guide, gli strumenti ed i contatti
offerti dal sito contribuiranno a stimolare un approccio dinamico, mentre la
consulenza da parte di esperti favorirà il consolidamento dei piani
aziendali. Le reti che partecipano all'iniziativa sono le seguenti: -
I-TecNet, un luogo d'incontro per gli investitori di capitale di rischio
nelle tecnologie e nelle fasi di avviamento; - il forum di incubatori
Gate2Growth, una rete di incubatori professionisti europei; - ProTon Europe,
l'associazione paneuropea delle università, dei centri di collegamento
industriale e dei funzionari degli uffici dei brevetti; - Gate2Growth,
un'accademia finanziaria che riunisce le scuole aziendali e di gestione di
tutta Europa. Il sito "Gate2Growth.com" consentirà agli
investitori potenziali di valutare i risultati ottenuti da un'impresa.
Profili di sviluppo dettagliati consentiranno di individuare il necessario
sostegno finanziario e manageriale, proponendo nel frattempo prestatori di
alto livello. L'iniziativa Gate2Growth offrirà inoltre strumenti volti a
ridurre i tempi per ottenere un investimento e ad accrescere la visibilità
delle giovani imprese innovative. Il servizio sarà disponibile dall'inizio
di aprile al seguente indirizzo: http://www.Gate2Growth.com
DA
OGGI AL MINISTERO DELLE FINANZE SI ACCEDE ANCHE VIA WAP
Roma, 20 febbraio 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze informa
che è disponibile il nuovo servizio wap che consente di consultare i
comunicati stampa e la lista degli ultimi documenti pubblicati digitando
l'indirizzo http://www.tesoro.it/wap dal proprio telefono cellulare. Si
tratta di un servizio gratuito, messo a punto dalla Consip, che rappresenta
il primo esperimento del genere all'interno della Pubblica
Amministrazione.
E-GOVERNMENT,
CONTINUA IN PUGLIA IL "VIAGGIO NELLE REGIONI" DI STANCA
Roma, 20 febbraio 2002 - Il convegno su "L'attuazione dell'e-Government
nei sistemi regionali" - Bari, 19 febbraio ore 9.30, presso l'Hotel
Excelsior - segna il quarto appuntamento, dopo Piemonte, Emilia Romagna e
Veneto, del "Viaggio nelle Regioni Italiane" del Ministro per
l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca. Un "Viaggio" che è
solo una delle tappe dell'ampio progetto sul "governo elettronico"
(la possibilità di fornire in rete informazioni e servizi della Pubblica
Amministrazione) che il Ministero e il Governo stanno portando avanti su
scala nazionale. La modernizzazione degli strumenti di accesso ai servizi
della Pubblica Amministrazione è una delle maggiori priorità del Governo.
Il "Progetto e-Government" ha puntato sui servizi: presto sarà
disponibile on line un Portale nazionale per i cittadini (e-Italia) e un
Portale nazionale per le imprese. L'interazione tra cittadini e uffici
pubblici erogatori dei servizi on line avverrà tramite gli strumenti della
Carta di Identità Elettronica (Cie) e della Carta Nazionale dei Servizi (Cns)
- che anticipa i contenuti della Cie - garantendo l'identificazione
dell'utente e un altissimo standard di sicurezza dei dati trattati e
trasmessi sulle reti. Entro il 2003 è previsto il rilascio di circa tre
milioni di esemplari equamente divisi tra le due carte. Nel processo di
innovazione un ruolo cruciale è riservato alla formazione: il Governo ha
posto tra i dieci obiettivi di legislatura l'alfabetizzazione informatica
certificata dei dipendenti pubblici e lo sviluppo dell'e-learning. Si stanno
inoltre incrementando programmi di formazione ed addestramento nella scuola,
sia per gli studenti che per gli insegnanti, per diffondere una
"cultura informatica" che permetta l'efficace utilizzo delle nuove
tecnologie. Nell'attuazione della "rivoluzione digitale" un
ulteriore impulso è stato dato ai progetti per la diffusione della larga
banda - che il Governo considera "una condizione essenziale per la
crescita economica e sociale del Paese" - in quanto "ambiente
tecnologico che consente l'utilizzo delle tecnologie digitali ai massimi
livelli di interattività". Una Task force interministeriale è al
lavoro con il compito di razionalizzare e concentrare gli interventi sul
territorio nazionale. In quest'ottica, il 31 gennaio scorso, la Conferenza
Stato-Regioni ha dato il via libera al Dpcm che disciplina procedure e
modalità di accesso ai circa 260 milioni di Euro destinati a Regioni ed
Enti locali per la realizzazione di progetti di "e-Government".
Nei prossimi giorni, in vista dell'emissione dei bandi di gara per
l'assegnazione dei fondi, sarà inviato alle amministrazioni interessate un
primo avviso per la presentazione dei progetti da co-finanziare. Il
contributo del Governo "sarà pari a non più del 50% dell'ammontare
complessivo della spesa prevista". "Rendere più facile, veloce e
trasparente l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione - spiega il
Ministro Stanca - non è un progresso fine a se stesso. Guardare solo al
beneficio immediato, nel caso specifico la riduzione dei tempi di attesa per
una pratica, sarebbe limitativo. L'obbiettivo che ci poniamo è di elevare
il rapporto tra cittadino e Stato e accrescere così la fiducia nelle
Istituzioni".
LA
RIORGANIZZAZIONE DI FIAT AUTO: AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE:
GIANCARLO BOSCHETTI
Torino, 20 febbraio 2002 Si è tenuta ieri a Torino la Convention annuale
dei dirigenti di Fiat Auto. Nel corso dell'incontro l'Amministratore
Delegato della Società, Giancarlo Boschetti, ha presentato la nuova
struttura organizzativa articolata in quattro Business Unit:
Fiat/Lancia/Veicoli Commerciali; Alfa Romeo; Sviluppi Internazionali;
Servizi per i clienti. Nella nuova struttura un particolare rilievo avrà
l'After Sales che, organizzato come unità di business, testimonia
l'importanza che Fiat Auto attribuisce al servizio post-vendita. I risultati
economici derivanti da questa attività andranno naturalmente a ricadere
sulle quattro Business Unit. I principali obiettivi della riorganizzazione
sono: lo sviluppo dei marchi, il rafforzamento delle attività di vendita e
assistenza,il consolidamento delle attività internazionali e la crescita
dei servizi di finanziamento e mobilità. La nuova organizzazione è
orientata alla valorizzazione delle specificità dei marchi, che
rappresentano un importante patrimonio di Fiat Auto. Quello Fiat dovrà
sviluppare ulteriormente le sue caratteristiche di marchio rivolto al grande
pubblico con prodotti innovativi. La Lancia rafforzerà le sue posizioni di
marchio elitario ed esclusivo. L'Alfa Romeo consoliderà il ruolo di primo
piano tra i marchi a forte connotazione di sportività, stilistica e
tecnica, attraverso lo sviluppo dei volumi di vendita e l'ingresso in nuovi
mercati. Le Business Unit opereranno come vere e proprie aziende, con piena
responsabilità dei propri risultati economici e finanziari. Esse
disporranno al proprio interno delle strutture organizzative dedicate a:
sviluppo prodotto, produzione, marketing, commerciale, qualità e gestione
delle risorse umane. La nuova organizzazione permetterà di accelerare e
snellire i processi decisionali e di aumentare la focalizzazione sulla
soddisfazione del cliente, che resta obiettivo primario di Fiat Auto.
Resteranno a livello centrale le attività di staff e le funzioni necessarie
per assicurare le sinergie tra le Business Unit. Il governo delle alleanze
con General Motors è demandato ad un ente centrale mentre lo sviluppo delle
attività operative è attribuito alle Business Unit. Struttura
organizzativa di fiat auto: Amministratore delegato e direttore generale:
Giancarlo Boschetti; Business Unit Fiat/Lancia/ Veicoli Commerciali: Gianni
Coda; Business Unit Alfa Romeo: Daniele Bandiera; Business Unit Sviluppi
Internazionali: Jan Nahum; Business Unit Servizi Per I Clienti: Silvano
Cassano; Unità Di Business After Sales: Raimondo Beltramo; Purchasing:
Tommaso Le Pera; Powertrain: Nunzio Pulvirenti; Ingegneria Di Prodotto E
Processo: Walter Mortara; Logistica: Gianluigi Seri; Qualità: Vincenzo
Nervi; Sviluppo Aziendale: Giuseppe Perlo; Finanza, Amministrazione E
Controllo: Diego Pistone; Risorse Umane: Giuseppe Alessandria; Ambiente E
Relazioni Istituzionali: Vincenzo Ruocco; Servizi Legali: Giorgio Fossati;
Relazioni Con La Stampa: Simone Migliarino
EL.EN.
DELUDONO I DATI DI BILANCIO
Milano, 20 febbraio 2002 - L'analisi del Centro Studi Assoconsulenza sui
dati di bilancio 2001 ha evidenziato delle perplessità a livello di capacità
reddituale. I nostri maggiori dubbi sono concentrati nel rallentamento del
settore che ha il peso maggiore nella formazione del reddito: i sistemi
laser per applicazioni medicali ed estetiche, che fanno registrare una
contrazione del 3.6% nell'esercizio 2001. Un settore che in generale sta
avendo buoni tassi di crescita. Infatti, secondo uno studio di WestLb,
l'utilizzo dei laser nel settore sanitario cresce costantemente ad un tasso
dell'8-9%. Mentre il Gruppo El.En., proprio nel settore che rappresenta il
suo core-business, perde il 3.6% nell'intero 2001. Altre perplessità si
evidenziano nel peggioramento della redditività a livello di margine di
contribuzione, dovuto in parte alla riduzione del fatturato, ma soprattutto
al mancato controllo dei costi di acquisizione. Segnaliamo, inoltre, un
maggior irrigidimento dei costi di marketing e promozione proprio nel
settore dei laser medicali. In generale, la rigidità della struttura, in
situazioni di rallentamento economico come quelle attuali, si mostra in
tutta evidenza nel peggioramento del risultato operativo (Ebit) che passa da
una visibilità su fatturato del 22.7% nell'esercizio 2000 a una percentuale
del 9.0% nell'esercizio 2001. I piani predisposti dal management per il 2002
indicano un'espansione dell'attività in particolare sul mercato delle
applicazioni laser industriali, per le quali il tasso di crescita atteso è
più sostenuto rispetto al mercato delle applicazioni medicali. A fronte di
questo cambio di strategia le nostre perplessità si concentrano sul rischio
di un ulteriore rallentamento della crescita reddituale dovuta alla
rifocalizzazione del business.
ASSITECA
SBARCA IN EUROPA IL GRUPPO GUIDATO DA LUCIANO LUCCA ACQUISTA UNA
PARTECIPAZIONE IN EOS RISQ, HOLDING DI BROKERAGGIO ASSICURATIVO LEADER IN
EUROPA
Milano, 20 febbraio 2002 - Il Gruppo Assiteca, una tra le principali società
di brokeraggio assicurativo in Italia, con premi intermediati per oltre 186
milioni di Euro e provvigioni per 18,6 milioni di Euro nel 2001, sbarca in
Europa. Il Gruppo ha, infatti, siglato un importante accordo con gli
azionisti di Eos Risq, Alexander Forbes (Inghilterra), Diot (Francia), Greco
(Austria), Van Breda (Belgio), che prevede il suo ingresso con una quota del
10% nella holding con sede a Bruxelles e una presenza diretta in 20 Paesi
europei. " Grazie a questa operazione - ha commentato Luciano Lucca
"Assiteca fa il proprio ingresso nel mercato europeo forte di
un'alleanza con un gruppo dì società professionali e indipendenti
particolarmente attivo e dinamico, con il quale contiamo di avviare nuove
azioni di sviluppo in E'uropa per rqfforzare e far crescere Eos Risq, anche
attraverso una politica di accordi e acquisizioni ". "Infatti, nei
programmi degli azionisti di Eos Risq, le cui decisioni verranno prese
all'unanimità " ha aggiunto Lucca c'è la volontà di creare broker
europeo che diventi il punto di riferimento per le società industriali,
commerciali e di servizi che operano nel Continente, e che possa proporsi
come valida alternativa ai concorrenti americani ". "Per Assiteca
- ha concluso Lucca "costituita esattamente vent'anni fa, l'ingresso in
Eos Risq) rappresenta pertanto un'opportunitá unica per espandersi nel
mercato europeo e qualificare ulteriormente la sua offerta sul mercato
domestico attraverso una proposta di soluzioni e servizi sempre più
innovativi, sulla scorta di un'esperienza che solo la grande dimensione
internazionale è in grado di offrire La carica di Consigliere di
Amministrazione di Eos Risq Italia viene affidata a Mario Monetti, socio
fondatore e partner di Assiteca. A Gianfranco Ilariucci, entrato in Assiteca
lo scorso mese di ottobre dopo una carriera ai massimi livelli nel settore
del brokeraggio assicurativo, sono affidate, in qualità di Responsabile
della Divisione Affari Internazionali del Gruppo, tutte le attività di
coordinamento con la partecipata estera.
BENI
STABILI GESTIONI SGR (GRUPPO BENI STABILI) : SCHEDA TECNICA DEL FONDO
IMMOBILIARE CHIUSO " IMMOBILIUM 2001 "
Milano, 20 febbraio 2002 - Con un patrimonio di 150 milioni di € il fondo
" Immobilium 2001 " ha una durata di 15 anni e si rivolge
principalmente agli Investitori: che desiderano diversificare il proprio
portafoglio con prodotti difensivi; orientati, in un'ottica di medio/lungo
termine, verso investimenti nel settore immobiliare; che non desiderano
accollarsi le incombenze che derivano dall'acquisizione diretta di immobili
e che desiderano cogliere i vantaggi di una gestione professionale. Le quote
sono formate da un importo minimo di sottoscrizione di € 5.000,00 ed il
collocamento va dal 3 dicembre 2001 al 31 maggio 2002, salvo chiusura
anticipata. Il pagamento è previsto entro 15 giorni dalla dichiarazione dì
chiusura delle sottoscrizioni, pubblicata sui quotidiani. E' prevista una
commissione di ingresso nella misura massima dei 2,5%, con possibilità di
applicare sconti fino al 100%. La banca depositaria è Banca Popolare di
Novara S.c.ar.l. L'ammissione alla negoziazione in Borsa verrà richiesta
entro 12 mesi dalla chiusura dell'Offerta. Per quanto riguarda gli Asset di
Allocation Immobiliare, si tratta di Immobili nel comparto sia direzionale
che commerciale nonché universitario, museale, turistico e di ricerca;
possibilità di investimenti 1n sviluppo" solo a fronte di alti
rendimenti potenziali. Immobili localizzati prevalentemente in Italia, con
possibilità di investire nei Paesi Ue; politica di ripartizione dei rischi
nelle acquisizioni dei singoli immobili (ammontare medio investito di circa
15 mln di euro); contratti di locazione con conduttori primari;
partecipazione in società immobiliari - quotate e non - con immobili aventi
caratteristiche e destinazioni simili a quelle precedentemente citate. 5% è
l'obiettivo di rendimento minimo annuo prefissato, al netto dell'
Imposizione fiscale, al di sopra dei quale è riconosciuta alla Sgr la
commissione di performance. La valutazione semestrale dei patrimonio dei
Fondo è affidata ad un Collegio di esperti indipendenti. Il valore della
quota è pubblicato semestralmente su quotidiani a diffusione nazionale. E
prevista una commissione di gestione dell'1,60% annuo, calcolata sul valore
complessivo netto dei Fondo, rettificato delle plusvalenze non realizzate
sugli immobili e sulle partecipazioni' . Il Fondo applica il nuovo regime
fiscale introdotto dal Decreto Legge 25-9-2001, n. 351. Distribuzione
annuale del 90% dei proventi netti a partire dal rendiconto di gestione
relativo al 4° anno: la prima distribuzione include i proventi realizzati e
non distribuiti negli anni precedenti. Per quanto concerne i principali
fattori di valutazione finanziaria va deto che l'Investimento in Immobilium
2001 ha connotazione difensiva ed assicura: Diversificazione di portafoglio,
per autonomia dei ciclo immobiliare rispetto all'andamento dei mercati
finanziari (cioè bassa correlazione empirica con strumenti azionari e
obbligazionari); Bassa volatilità dei valore della quota, sia per la natura
chiusa dei Fondo sia per la tipologia dei sottostanti asset (immobiliari);
Rivalutazione monetaria, con integrale recupero, nel medio periodo,
dell'inflazione. Global Coordinator : Cofiri Sim Spa
IL
FONDO D'INVESTIMENTO EUROPEO PROLOGIS ACCRESCE IL SUO PATRIMONIO CON 5
ACQUISIZIONI STRATEGICHE
Milano, 20 febbraio 2002 - ProLogis, prima società europea specializzata
nella logistica immobiliare, ha annunciato oggi che il Fondo d'Investimento
europeo ProLogis ha concluso cinque transazioni, tra la fine del 2001 e
l'inizio del 2002, acquisendo dieci depositi pari a un investimento di 157
milioni di Euro. I capannoni, che occupano uno spazio totale di 204.697 m²
e sono situati in Francia, Italia, Paesi-Bassi e Regno Unito e fanno salire
a 1,9 milioni il numero di metri quadrati di proprietà del Fondo nei
principali mercati europei, rafforzando i legami tra ProLogis e i suoi
clienti utilizzatori internazionali. In Italia, a ovest di Milano, il Fondo
ha acquistato 22.500 m² di deposito da una società del Gruppo Tnt. Una
scelta mirata, sia per il posizionamento di questo sito che si trova a 4 Km
dalla tangenziale Ovest di Milano, sia perché è stato stipulato
contemporaneamente con Prologis un contratto di locazione della durata di 12
anni. L'immobile che è stato ultimato nel 2000, è costituito da 18.900 m²
di capannone, con 10 m di altezza sotto trave, impianto sprinkler, 100
portoni ripartiti su 2 cortili per camion e una palazzina adibita ad uffici
di 3.600 m² collegata al capannone. Robert Watson, Presidente e Coo di
ProLogis Europa ha dichiarato: "Queste acquisizioni rafforzano la
nostra presenza in posizioni strategiche e rendono ancora più solidi i
legami di ProLogis con un significativo numero di clienti utilizzatori.
Questo è il segreto della strategia di ProLogis in Europa. Il Fondo è un
investitore a lungo termine e continua a cercare delle opportunità analoghe
di investimenti strategici".ù
PRESTITEMPO
(DEUTSCHE BANK) HA CHIUSO IL 2001 CON UNA CRESCITA DEL 24% E OLTRE 2 MILIONI
DI EURO DI PRESTITI EROGATI SETTORI A MAGGIOR SVILUPPO, I FINANZIAMENTI PER
NUOVI SERVIZI (45%): FITNESS, VIAGGI E ISTRUZIONE PRIVATA
Milano, 20 febbraio 2002 - Prestitempo, divisione del Gruppo Deutsche Bank
specializzata nel credito al consumo e nei finanziamenti personali, ha
chiuso il 2001 con 2.012 milioni di euro (pari a circa 3.900 miliardi di
lire) di erogato, con un incremento del 24% rispetto all¹anno precedente
(3.145 miliardi di lire), a fronte di 1 milione di operazioni perfezionate
nel corso dell¹anno e prestiti concessi a oltre 900 mila famiglie italiane.
Con questo risultato, superiore alla crescita del mercato nazionale del
credito al consumo (+14%: fonte Assofin), Prestitempo rappresenta il 7% del
totale erogato delle aziende specializzate in questo settore in Italia e il
primo operatore bancario italiano nel credito al consumo. "Nell¹ultimo
anno l¹azione commerciale è stata indirizzata verso mercati nuovi che
hanno registrato un incremento del 45% rispetto all¹anno precedente",
spiega Massimiliano Becheroni, direttore di Prestitempo, "fra cui per
esempio, il fitness, i viaggi, il benessere, le cure odontoiatriche e l¹istruzione
privata. Prestitempo ha comunque confermato la propria leadership nel
settore dell¹arredamento e ha registrato un significativo incremento nel
comparto dell¹auto. Significativo, inoltre, l¹accordo raggiunto con
Bancoposta per la distribuzione di prestiti personali". Prestitempo,
presente in Italia dal 1965, eroga sia prestiti finalizzati all¹acquisto di
beni e servizi attraverso 14 mila esercenti convenzionati sia finanziamenti
personali attraverso 260 sportelli bancari del Gruppo Deutsche Bank.
LA
BANCA POPOLARE DI VERONA STANZIA UN PLAFOND DI 50 MILIONI DI € PER
L'AGRICOLTURA
Verona, 20 febbraio 2002 - La Banca Popolare di Verona, da sempre sensibile
alla problematiche del settore agricolo, ha deciso di stanziare un plafond
straordinario di 50 milioni di € a favore delle imprese agrarie
danneggiate dalle gelate eccezionali e dalla prolungata siccità. La linea
di credito, destinata alla concessione di finanziamenti agrari a condizioni
di assoluto favore, verrà infatti erogata agli imprenditori agricoli che
hanno visto i propri raccolti danneggiati dalle avverse condizioni
atmosferiche. I finanziamenti saranno concessi nel seguente modo: 10 milioni
di € mediante prestiti di esercizio per le necessità straordinarie della
conduzione aziendale e 40 milioni di € mediante mutui agrari destinati per
far fronte alle necessità finanziarie derivanti dai mancati introiti e alle
spese straordinarie da sostenere a seguito dei danni subiti dalle strutture
produttive. I finanziamenti ottenibili sono di tre tipi: il prestito
d'esercizio, nella forma tecnica dello sconto di cambiale agraria, di durata
massima 12 mesi, per un importo massimo di 50.000 €, al tasso fisso,
nominale, anticipato, pari all'Euribor sei mesi aumentato di un punto, per
il corrente mese pari al 4,453%. Il mutuo chirografario "avversità
atmosferiche", per una durata massima di 36 mesi, oltre ad un periodo
di preammortamento della durata massima di sei mesi. L'importo massimo
erogabile è pari a 100.000 € ad un tasso variabile, nominale, pari all'Euribor
6 mesi con uno spread di 1,15 punti. Il mutuo "impresa verde"
ipotecario/fondiario, della durata massima di 60 mesi, per un importo da
concordare caso per caso. Il tasso è variabile, nominale, agganciato all'Euribor
6 mesi aumentato di 1,25 punti. In entrambi i casi il tasso iniziale
applicato fino al 30.06 p.v. e' inferiore al 4,50%. "L'obiettivo
fondamentale della Banca Popolare di Verona consiste, tradizionalmente, nel
servizio alle economie locali " ricorda Giordano Simeoni Responsabile
Funzione Corporate della Banca Popolare di Verona "e quello
dell'agricoltura viene considerato uno dei settori più importanti per la
nostra Banca. Proprio per confermare l'attenzione che da sempre dedichiamo
al mondo dell'agricoltura, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto
opportuno effettuare questo intervento straordinario per aiutare gli
imprenditori agricoli che hanno subito le avversità atmosferiche dello
scorso inverno "
BANCO
DI CHIAVARI E DELLA RIVIERA LIGURE S.P.A. (GRUPPO INTESABCI)
Milano, 20 febbraio 200 - Il Consiglio di Amministrazione del Banco di
Chiavari e della Riviera Ligure (Gruppo IntesaBci) ha approvato, nella
seduta di ieri, il bilancio dell'esercizio 2001 che sarà sottoposto
all'Assemblea degli Azionisti convocata presso la sede sociale in Chiavari
per le ore 10 del 3 aprile 2002 ed, eventualmente, in seconda convocazione
per il giorno successivo alla stessa ora. Il Presidente Dott. Tedesco ha
annunciato che all'Assemblea degli Azionisti verrà proposta la
corresponsione di un dividendo di euro 0,20 per azione, con un aumento del
13,9% rispetto all'anno scorso (lire 340 pari a euro 0,1756). Il dividendo
verrà messo in pagamento dal 18 aprile p.v. (data stacco 15/4/2002). Di
seguito vengono presentati i dati più significativi. Conto economico - Nel
2001 è stato conseguito un utile netto di 17,5 milioni di euro, di poco
superiore a quello realizzato nell'esercizio precedente (+0,34%). La
redditività della gestione caratteristica ha peraltro risentito
dell'andamento non favorevole dei mercati che si è riflesso in modo
particolare sui proventi connessi con i servizi di gestione e
intermediazione e sui profitti da operazioni finanziarie. Per quanto attiene
ai singoli aggregati di conto economico, il margine di interesse ha
evidenziato un aumento di 1,2 milioni di euro (+1,8%) riferibile allo
sviluppo degli impieghi con clientela, in presenza di un differenziale tassi
in moderata riduzione. Le commissioni e i proventi netti hanno fatto
registrare una contrazione del 3,6%, attestandosi a 40,5 milioni di euro. Il
calo delle commissioni attive per servizi di gestione e intermediazione,
superiore al 15%, è stato parzialmente attenuato dai brillanti risultati
conseguiti nei proventi su prodotti assicurativi, saliti di oltre il 68%. In
significativa crescita sono risultate altresì le commissioni per rilascio
garanzie (+22,8%) e, nell'ambito degli altri servizi, quelle riguardanti la
componente collegata alla gestione dei conti correnti (+18%). I profitti da
operazioni finanziarie sono scesi da 6,3 a 4,5 milioni di euro, soprattutto
in relazione ai minori utili realizzati dalla negoziazione di titoli.
Nonostante che gli oneri e spese di gestione , sempre sottoposti a stretto
controllo, siano diminuiti dell'1,2%, il risultato di gestione , pari a 36,4
milioni di euro, ha subito una contrazione di 1,3 milioni di euro (-3,4%).
L'onere rappresentato dalle componenti valutative relative ai crediti ed
alle immobilizzazioni finanziarie è risultato pari a 6,1 milioni di euro
contro 4,9 milioni nell'esercizio precedente; l'apporto della gestione
straordinaria è stato di 1,2 milioni di euro. stato patrimoniale - La
raccolta diretta ha evidenziato un vivace dinamismo, soprattutto nella
componente obbligazionaria, superando i 1.670 milioni di euro (+16,8% su
base annua). Per contro le consistenze della raccolta indiretta hanno
registrato un arretramento, da 3.254,1 a 3.129,1 milioni di euro (-3,84%),
attribuibile anche alla contrazione dei prezzi di mercato dei sottostanti
titoli. I mezzi raccolti da clientela, pertanto, hanno sfiorato nel
complesso i 4.800 milioni di euro contro 4.684,6 milioni a fine 2000
(+2,5%). La dinamica degli impieghi si è mantenuta favorevole, sia pure in
rallentamento dopo la forte crescita dei volumi conseguita nell'esercizio
precedente; l'ammontare complessivo dei finanziamenti alla clientela è
infatti salito a 1.420,3 milioni di euro, con una crescita del 9,7%. Lo
sviluppo dell'attività creditizia non ha pesato in termini negativi sulla
qualità del credito; il complesso dei crediti classificati a sofferenza
(18,4 milioni di euro) ha mostrato una sostanziale stabilità, mentre in
diminuzione è risultato il rapporto sofferenze nette/impieghi (1,3% contro
1,4% a fine 2000).
ICT
2002 MERCATO, PROSPETTIVE E PERCEZIONI
Milano, 20 febbraio 2002 - Grande successo per il primo degli appuntamenti
Sirmi eVents 2002 sulle tematiche d'avanguardia nel settore dell'Information
& Communication Technology. Di fronte ad una platea numerosa e
qualificata, "Ict 2002: Mercato, Prospettive e Percezioni",
tenutosi il 15 febbraio scorso a Milano, sponsorizzato da 3i e in
partnership con Castalia e Ds Group, è stata l'occasione per fare il punto
della situazione e tracciare, con la collaborazione di ospiti d'eccezione,
le linee guida del prossimo futuro. Maurizio Cuzari, Amministratore Delegato
di Sirmi, ha introdotto il tema e presentato gli scenari di riferimento. In
particolare, è emerso che il settore Ict ha mostrato numerosi segnali di
rallentamento in tutto il 2001 sia sul mercato italiano sia, soprattutto,
nei paesi a maggior livello di sviluppo (in primis gli Stati Uniti). Al di là
della sensibilità degli utenti italiani rispetto ai fenomeni che
interessano gli Stati Uniti, in Italia si è assistito ad un minor dinamismo
degli investimenti motivato da ragioni specifiche, quali ad esempio segnali
di rallentamento del ciclo economico italiano, le difficoltà incontrate da
parte dei principali operatori Tlc, gravati dagli oneri associati
all'acquisto delle licenze Umts, e il difficoltoso lancio dei nuovi servizi
Asp da parte dei principali operatori del mondo Ict. Se si fa riferimento
alla spesa Ip, va sottolineata l'euforia derivante, a partire dal 2000,
dallo sviluppo della Net Economy con previsioni di crescita del mercato IP
effettivamente superiori alle reali esigenze delle imprese. Gli investimenti
di queste ultime sono stati ulteriormente rallentati dalla minor fiducia
nelle prospettive generali dell'andamento dei mercati internazionali e
locali (non solo Ict). Il rallentamento del mercato IP, che registra nel
2001 un tasso di crescita dimezzato rispetto al 2000 (+55,7% contro +103%),
è quindi da ricondurre ad una maggiore ragionevolezza e ponderazione delle
scelte in materia di tecnologie innovative. Enrico Acquati, Direttore
dell'Area Ricerca, ha presentato i dati di mercato: "Nel 2001 si
registra un tasso di crescita del mercato It pari all'8,1% sul 2000 contro
un incremento del 13,8% nel 2000 sul 1999. La spesa It ha raggiunto nel 2001
quota 23 miliardi di euro, di cui circa 10 miliardi imputabili ai servizi,
8,8 miliardi ai prodotti hardware e 3,3 miliardi alla spesa software".
Enrico Acquati ha inoltre esposto le previsioni Sirmi per l'anno in corso:
"Per il 2002 è attesa un'ulteriore fase di cautela negli investimenti:
il mercato IT dovrebbe crescere del 7,8% (+6% l'hardware, +8,2% il software,
+10,4% i servizi IT), con un andamento che poco si discosta dalle dinamiche
misurate nel corso dell'anno appena concluso."
Mercato It Italia 1999-2005
|
1999
|
2000
|
2001
|
2002E
|
2003E
|
2004E
|
2005E
|
TOTALE
HARDWARE
|
6.920,30
|
8.263,40
|
8.808,60
|
9.332,90
|
9.914,00
|
10.647,30
|
11.546,40
|
TOTALE
SOFTWARE
|
2.752,90
|
3.041,80
|
3.302,40
|
3.574,10
|
3.878,20
|
4.241,70
|
4.659,50
|
TOTALE
SERVIZI
|
8.134,00
|
9.146,30
|
10.132,80
|
11.191,60
|
12.333,70
|
13.626,60
|
15.098,40
|
MANUTENZIONE
HARDWARE
|
888,30
|
826,30
|
764,40
|
707,60
|
655,90
|
609,40
|
568,10
|
TOTALE
IT
|
18.695,50
|
21.277,80
|
23.008,20
|
24.806,20
|
26.781,80
|
29.125,00
|
31.872,4
|
Fonte: Sirmi SPA
Mercato IT
Italia 1999-2005E (tassi di crescita)
|
00/99
|
01/00
|
02/01
|
03/02
|
04/03
|
05/04
|
TOTALE
HARDWARE
|
19,4%
|
6,6%
|
6,0%
|
6,2%
|
7,4%
|
8,4%
|
TOTALE
SOFTWARE
|
10,5%
|
8,6%
|
8,2%
|
8,5%
|
9,4%
|
9,8%
|
TOTALE SERVIZI
|
12,4%
|
10,8%
|
10,4%
|
10,2%
|
10,5%
|
10,8%
|
MANUTENZIONE HARDWARE
|
-7,0%
|
-7,5%
|
-7,4%
|
-7,3%
|
-7,1%
|
-6,8%
|
TOTALE IT
|
13,8%
|
8,1%
|
7,8%
|
8,0%
|
8,7%
|
9,4%
|
Fonte:
Sirmi SPA
Tra
i fenomeni che potranno influenzare i trend di sviluppo del mercato è
necessario sottolineare che, sul fronte delle aziende, la situazione di
ritardo nell'adottare nuovi modelli imprenditoriali e nell'abbracciare
logiche economiche globali potrà rappresentare un potente driver nel
processo di sviluppo di aree applicative innovative. Crm, Scm, Sfa, Business
Intelligence, marketplace, portali sono aree con elevate potenzialità di
sviluppo, la cui diffusione da un lato comporta significativi investimenti
in software ma dall'altro svolge una funzione di traino per la componente
servizi It (a fronte di attività professionali di personalizzazione,
sviluppo ad hoc, System Integration, gestione, ecc). Le soluzioni per la
sicurezza possono essere considerate un'ulteriore area It con elevate
possibilità di crescita: sia la componente software sia la componente
servizi saranno oggetto di investimenti da parte delle aziende al fine di
garantire la sicurezza fisica e logica dei dati e delle applicazioni. La
principale criticità, in termini di sviluppo del mercato It, continua ad
essere rappresentata dall'arretratezza generale del sistema Italia, i cui
effetti si traducono nella richiesta di soluzioni a basso livello
qualitativo e nella focalizzazione degli utenti sull'acquisto di prodotti
anziché di soluzioni, in cui maggiore è la componente a valore
rappresentata dai servizi. La considerazione finale di Enrico Acquati
riguarda i tassi di crescita del mercato IT, di tutto rispetto in
riferimento a quelli fatti registrare in altri settori. Il prossimo evento
Sirmi: "Channels: evoluzione dei canali distributivi e nuovi metodi di
generazione del valore", si terrà a Milano il 13 marzo 2002. Ulteriori
informazioni sono disponibili sul sito Internet www.sirmi.it
USAG:
UN APPROCCIO STRATEGICO BASATO SU "INTIMITÁ" E INNOVAZIONE
Milano, 20 febbraio 2002 - Usag, leader nel mercato dell'utensileria a mano
di tipo professionale, si rinnova capitalizzando il suo passato ricco di
successi. La nuova linea strategica di Usag, connotata da un fortissimo
orientamento al servizio, prevede infatti il recupero dei valori di
vicinanza e intimità con il proprio mercato e di straordinaria capacità
innovativa, elementi che hanno portato alla sua leadership di mercato. Oggi
come non mai in passato l'utente e il suo bisogno di operare con efficienza
ed efficacia vengono messi da Usag al centro dell'attenzione. Usag ha
infatti creato due pacchetti di servizi realizzati ad hoc per meglio
soddisfare le esigenze delle diverse tipologie di clienti: il progetto Gu
(grandi utenti), rivolto al mondo dell'industria, con unità mobili e
tecnici dedicati; il progetto auto, con una gamma completa di prodotti e
servizi specifici per gli autoriparatori, tra cui il nuovo catalogo
automotive, la rete di assistenza tecnica sul territorio e il nuovo,
esclusivo strumento che sarà presto attivo sul sito, che consente di
identificare l'utensile più adatto per ogni specifica applicazione. Il
triplice impegno di "Lavorare per te, lavorare con te, vincere insieme
a te" rappresenta il denominatore comune dei due progetti. 'Iavorare
per te", attraverso l'approfondimento della conoscenza delle specifiche
necessità e delle relative aspettative degli utenti professionisti. Questo
significa grande vicinanza e capacità di ascolto che, unite alla notevole
forza innovativa di Usag, portano a progettare, realizzare e distribuire
utensili senza alcun compromesso di qualità e di servizio, per garantire
risposte adeguate in termini di efficienza e di sicurezza sul lavoro.
"Lavorare con te", cioè affiancare ulteriormente l'utente nel suo
lavoro quotidiano attraverso attività di formazione sull'impiego più
efficace degli utensili, una forte presenza di promotori tecnici sul
territorio e la creazione di strumenti pratici e di facile utilizzo, fra cui
i nuovi cataloghi e un sito sempre più ricco di servizi esclusivi. Tincere
con te" è l'impegno condiviso nella sfida quotidiana per il
conseguimento di grandi risultati, fino ad arrivare a partecipare ai
successi dei team di Fl campione dei mondo, che utilizza gli stessi
strumenti di lavoro.
WIND:
APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO DEL 2001 RADDOPPIANO I RICAVI CONSOLIDATI
D'ESERCIZIO, CHE RAGGIUNGONO I 2794 MILIONI DI EURO (+ 97% RISPETTO AL 2000)
INFOSTRADA CONSOLIDATA IN WIND DAL 1° AGOSTO 2001 E FUSIONE COMPLETATA IL 1°GENNAIO
2002
Roma, 20 febbraio 2002 - Il Consiglio di Amministrazione di Wind ha
approvato oggi, su proposta dell'Amministratore Delegato Tommaso Pompei, il
Progetto di Bilancio per l'esercizio 2001. Il Bilancio 2001 verrà portato
nell'Assemblea Ordinaria dei Soci, che sarà chiamata ad approvarlo in prima
convocazione il 26 marzo 2002, ed in seconda convocazione il 27 marzo 2002.
Nel 2001 il Gruppo Wind ha proseguito il proprio percorso di crescita con
una decisa accelerazione anche per effetto del conferimento delle attività
di Infostrada. Tali attività sono consolidate nel Gruppo a partire dal 1°
Agosto 2001 a seguito del conferimento, da parte di Enel, della totalità
delle azioni Infostrada, acquisita da Enel stessa in data 29 marzo 2001.
L'insieme di Wind e Infostrada ha dato vita al più importante operatore
alternativo sul mercato italiano e a uno dei maggiori nuovi operatori nel
panorama europeo, con il più alto tasso di sviluppo registrato
nell'industria delle telecomunicazioni. Risultati consolidati al 31 Dicembre
2001: Nel 2001 i ricavi consolidati totali sono pari a 2794 milioni di Euro
(12 mesi Wind, più 5 mesi Infostrada), con un incremento del 97% rispetto
ai 1415 milioni di Euro nello stesso periodo del 2000. L'aumento di 1379
milioni di Euro include 490 milioni di Euro relativi al consolidamento degli
ultimi cinque mesi del 2001 delle attività di Infostrada. Il MOL
consolidato per l'esercizio 2001 è positivo, e si attesta a 46 milioni di
Euro. Gli investimenti del Gruppo ammontano per lo stesso periodo (12 mesi
Wind, più 5 mesi Infostrada) a 2.210 milioni di Euro, finalizzati
all'ulteriore sviluppo della rete fissa, all'aumento della copertura
radiomobile, alla realizzazione di nuovi servizi a valore aggiunto, e alla
costruzione di contenuti per le varie piattaforme. Il risultato netto del
Gruppo è ancora negativo e ammonta a 782 milioni di Euro, in linea con le
stime di inizio anno. Incidono sul risultato netto gli oneri di integrazione
pari a 113 milioni di Euro, di cui 14 milioni di Euro già sostenuti, e 99
milioni di Euro accantonati per gli anni futuri. Gli ammortamenti che
raggiungono i 560 milioni di Euro (265 milioni di Euro nel 2000), e gli
oneri finanziari netti ammontano a 226 milioni di Euro (25 milioni di Euro
nel 2000). La posizione finanziaria netta del Gruppo a fine anno, includendo
i prestiti subordinati dagli azionisti per 870 milioni di Euro, e 325
milioni di Euro per il debito residuo relativo alla licenza Umts, è pari a
5642 milioni di Euro (rispetto ai 2725 milioni di Euro di fine 2000). I
clienti e il traffico: I clienti raggiungono complessivamente i 23,8 milioni
a fine dicembre 2001. Nella telefonia fissa il Gruppo Wind rappresenta il
principale operatore alternativo con il 62% nel mercato delle nuove
acquisizioni del segmento consumer. Il numero di clienti complessivo è
cresciuto di 1,5 milioni dall'inizio dell'anno e raggiunge i 7 milioni a
fine 2001. Nella telefonia mobile Wind è leader nell'acquisizione di nuovi
clienti con il 34% circa del mercato e raggiunge, a fine 2001, una quota
complessiva del 16%. Il numero di clienti è cresciuto di circa 3 milioni
dall'inizio dell'anno e raggiunge 7,9 milioni a fine 2001. Nel segmento
Internet il Gruppo Wind è assoluto protagonista con oltre 8,9 milioni di
clienti registrati, con una crescita di 4,4 milioni di clienti ed una quota
di mercato a fine 2001 del 35%. I portali IOL e Inwind, con una media di 590
milioni di pageviews mensili rappresentano le più importanti realtà
italiane del settore e si collocano ai primi posti del mercato europeo. Il
Gruppo Wind ha conseguito significativi risultati anche nel segmento Aziende
dove, per i servizi Web Hosting e E-commerce gestiti dalla società
controllata It.Net, i clienti attivi, al 31 dicembre, sono oltre 22.000. Il
traffico complessivo, di Wind (insieme ad Infostrada), raggiunge 50 miliardi
di minuti tra voce ed Internet nell'intero arco del 2001. E' da sottolineare
come il traffico Internet e dati sia ormai il driver principale nella
generazione di traffico. Nell'ultimo trimestre Wind ha avviato con successo
l'attività di cross selling di prodotti mobili sulla base clienti fissa ed
Internet di Infostrada. Già al 31 dicembre 2001, circa 35.000 clienti
Infostrada avevano sottoscritto un prodotto di telefonia mobile Wind. Eventi
significativi del 2001: Il 2001 è stato un anno importante per lo sviluppo
del business ed il consolidamento della posizione di principale operatore
alternativo sul mercato italiano. La fusione per incorporazione di
Infostrada in Wind è stata accompagnata da una numerosa serie di attività
volte a giungere con la massima celerità ad una integrazione gestionale,
commerciale, organizzativa ed operativa. Il Gruppo articola il
posizionamento dei marchi Wind ed Infostrada in maniera da coprire tutti i
segmenti di mercato ed in funzione dei profili di immagine predominanti
delle due realtà: il marchio Infostrada è utilizzato per i prodotti di
rete fissa ed Internet mentre il brand Wind sostiene la commercializzazione
di servizi mobile e convergenti. Wind ha firmato nel corso del 2001 due
finanziamenti sindacati per complessivi 7 mld di Euro (circa 14.000 mld di
Lire) finalizzati ad assicurare le risorse necessarie al completamento del
piano di sviluppo infrastrutturale, nonché al rimborso dei prestiti bancari
sottoscritti in precedenza. I prestiti rappresentano il maggior
finanziamento mai concesso ad un operatore non "incumbent", ed
hanno visto complessivamente la partecipazione di 48 banche italiane ed
estere. La costituzione di una joint venture partecipata al 50% con
l'operatore elettrico greco Ppc, per fornire servizi di telefonia fissa in
Grecia, e la costituzione della società finanziaria Mobilmat (85% Wind, 15%
Banca Sella) sono stati i principali avvenimenti societari del 2001. Le
offerte commerciali, nell'ultimo trimestre dell'anno, hanno fatto registrare
un sensibile aumento di opportunità per lo sviluppo del traffico unitario
nel radiomobile, accompagnato da una crescita nella competizione sulle
proposte di fidelizzazione alla clientela. Nella telefonia fissa, invece, è
stato scelto di spostare la competizione su modalità di accesso in carrier
preselection e, in termini tariffari, su offerte di tipo flat molto gradite
dal mercato, con rilevante aumento dei volumi di traffico. Wind è il primo
operatore telefonico italiano in grado di offrire servizi di comunicazione
convergenti di telefonia fissa, telefonia mobile e Internet. Il Gruppo Wind
dispone di oltre 18.000 km di backbone in fibra ottica insieme ai 2.000 km
di anelli urbani in oltre 30 città.
ALCHERA
GROUP: RADDOPPIA IL FATTURATO NEL 2001 NELLO SCORSO ESERCIZIO ANCHE DUE
IMPORTANTI ACQUISIZIONI: PAROLE DI COTONE, EDITORIA E MERCHANDISING, E
SOLEJA, ADVERTISING
Milano, 20 febbraio 2002 - Alchera Group, la new media & consulting
agency milanese, fondata e presieduta da Raimondo Boggia, ha annunciato i
risultati economici relativi al Bilancio d'esercizio 2001. Nell'anno fiscale
appena concluso, Alchera Group ha confermato il forte trend di crescita
degli ultimi esercizi, raggiungendo, per il secondo anno consecutivo, il
raddoppio del fatturato. Nel 2001, il Gruppo ha superato, a livello
consolidato, i 20 miliardi di lire di ricavi (oltre 10,3 milioni di Euro),
rispetto ai 10,5 miliardi di lire (5,4 milioni di Euro) del 2000 e ai 5
miliardi di lire (2,6 milioni di Euro) del 1999. Altro dato di rilievo
riguarda la redditività: l'utile ante imposte si è attestato nel 2001
intorno al 10%. A perimetro omogeneo, ovvero considerando il solo core
business delle attività Internet di Alchera Group, l'incremento è stato
del 25% circa, superando quota 12 miliardi di lire (circa 6,2 milioni di
Euro). Il dato appare ancora più significativo in relazione all'andamento
negativo nel corso del 2001 di molte aziende operanti nel mercato Internet
in Italia, un mercato che ha visto una drastica riduzione della domanda di
prodotti e servizi tipici di web agency. "Questi traguardi - ha
dichiarato Raimondo Boggia - sono possibili solo se all'offerta di soluzioni
web based a reale valore aggiunto per le imprese, si uniscono forti
competenze di consulenza, comunicazione e marketing. Alchera Group aiuta i
clienti nella business strategy e sviluppa soluzioni web nei confronti del
cliente finale, generando efficienza nei processi di vendita alla Rete
(importatori, distributori, dealers)". Un dato altrettanto
significativo riguarda l'aumento del personale, passato dagli 86 dipendenti
del 2000 agli oltre 100 del 2001 (erano 43 nel 1999) per la sola web
consulting agency. I dipendenti del Gruppo sono 130. Nel corso dell'ultimo
anno, Alchera Group ha dato inoltre concreta attuazione al suo innovativo
modello di business, teso a presidiare tutti i settori della tecnologia e
della comunicazione on e off line, anche mediante importanti acquisizioni:
Parole di Cotone e Soleja. Parole di Cotone è il brand famoso per le
T-shirt e il merchandising d'autore, confluito nella casa editrice Alchera
Words, che gestisce i contenuti on e off line del Gruppo, cui affianca
un'attività di pubblicazione di autori innovatori del pensiero strategico
("Gli eretici"). Nel 2001, Parole di Cotone ha apportato circa 4
miliardi di lire di fatturato. Soleja è l'agenzia di pubblicità tabellare
che ha lanciato i più importanti portali Internet in Italia (Video On Line,
Tin, Tiscali) e che vanta un'organizzazione totalmente web-based, molto
affine a quella di Alchera. Il fatturato 2001 di Soleja si è attestato
intorno ai 4 miliardi di lire. "Nonostante la forte crisi che ha
colpito il settore, in Italia e a livello internazionale, Alchera e le altre
società del Gruppo sono riuscite non solo a incrementare sensibilmente il
fatturato, ma anche a fare utili - ha proseguito Raimondo Boggia - La case
history di Parole di Cotone è emblematica: in meno di un anno ne abbiamo
razionalizzato la struttura operativa, l'abbiamo riportata in utile e
l'abbiamo traghettata sul web, con tecnologie Internet e Intranet
all'avanguardia. Ma sono soprattutto le sinergie di Gruppo e l'interscambio
delle competenze tecniche e culturali a rendere Alchera un Gruppo unico e
distintivo nello scenario italiano della net economy".
NUOVE
REGOLE IN MATERIA DI AIUTI DI STATO PER LA R&S SIDERURGICA DOPO LA
SCADENZA DEL TRATTATO CECA
Bruxelles, 20 febbraio 2002 - La Commissione europea ha proposto di emendare
le norme che disciplinano gli aiuti di Stato a favore della ricerca e
sviluppo (R&S) nel settore siderurgico, raccomandando che, dopo la
scadenza del trattato Ceca (Comunità europea del carbone e dell'acciaio),
prevista il 23 luglio 2002, tali aiuti siano soggetti alle stesse norme
orizzontali valide per gli altri settori dell'economia. Il trattato Ceca,
firmato nel 1952 da Francia, Germania, Italia, Belgio, Paesi Bassi e
Lussemburgo, vieta la concessione di aiuti regionali agli investimenti e di
aiuti al salvataggio e alla ristrutturazione in favore del settore
siderurgico, ad eccezione di casi limitati, come ad esempio gli aiuti per la
ricerca e sviluppo (R&S). La Commissione propone il mantenimento di tale
divieto anche nell'ambito della nuova normativa, affinché l'industria
siderurgica sia disciplinata dalle stesse norme orizzontali in vigore per
gli altri settori. Una portavoce della Commissione ha dichiarato al
Notiziario Cordis che tale cambiamento non riguarderà la ricerca sul
carbone e l'acciaio. "La Commissione propone di trasferire il
patrimonio della Ceca (1,6 miliardi di euro) nel trattato dell'UE,
assumendosi la gestione di tali disponibilità finanziarie e, soprattutto
dei 45 milioni di euro assegnati ogni anno alla ricerca sul carbone e
l'acciaio. I progetti in questo settore funzioneranno, in teoria, come gli
altri progetti di ricerca, ovvero non dovranno [...] fornire un vantaggio
competitivo ad un'azienda in particolare e verranno finanziati in
compartecipazione. Questi progetti, inoltre, saranno di tipo
preconcorrenziale, esattamente come le altre nostre iniziative. Ciò
significa che, in ogni caso, non dovranno essere considerati aiuti di
Stato", ha affermato la portavoce. L'assenza di dotazioni a favore
della ricerca siderurgica nell'ambito del sesto programma quadro (6PQ), ha
aggiunto, non si ripercuoterà sulla ricerca in questo settore poiché essa
continuerà ad essere finanziata separatamente, così com'è avvenuto fino
ad oggi nel quadro del trattato Ceca. "Nessun programma quadro si è
mai occupato di ricerca siderurgica, poiché questo settore è sempre stato
regolamentato dal trattato Ceca. La situazione rimarrà invariata anche dopo
la scadenza del trattato, dal momento che il patrimonio continuerà ad
esistere e verrà utilizzato per la ricerca, anche se in modo totalmente
indipendente dal 6PQ", ha dichiarato la portavoce. A sostegno del
divieto di concedere aiuti di Stato, il commissario europeo per la
Concorrenza ha affermato: "Per un lungo periodo di tempo, le imprese
siderurgiche in Europa hanno funzionato senza ricorrere a nessun tipo di
aiuti di Stato di cui beneficiavano gli altri settori industriali e hanno
integrato questo fattore nelle loro strategie. La disciplina severa
applicata fino ad ora ha permesso di assicurare condizioni di concorrenza
leale in questo settore".
ENI:
COMPLETATA LA PRIMA LINEA DEL BLUE STREAM, IL GASDOTTO DEI RECORD LE DUE
CONDOTTE TRASPORTERANNO, A REGIME, 16 MLD DI METRI CUBI DI GAS L'ANNO DALLA
RUSSIA ALLA TURCHIA.
San Donato Milanese, 20 febbraio 2002 - Blue Stream, il gasdotto dei record,
diventa realtà. La prima linea di questa infrastruttura unica a mondo che,
attraversando il Mar Nero, collega la Russia alla Turchia è stata
completata. La condotta sottomarina, lunga 380 km, è stata posata dalla
Saipem 7000 fino alla profondità record di 2.150 metri. L'alta tecnologia
italiana e mondiale impiegata nella realizzazione, l'elevata qualità dei
materiali, la sofisticata struttura finanziaria costruita per rendere
possibile il progetto, fanno di Blue Stream un'opera unica al mondo e uno
dei più significativi risultati nell'ambito dell'Alleanza Strategica tra
l'Eni e la russa Gazprom. Il gasdotto porterà, a regime, 16 mld di metri
cubi di gas naturale dalla Russia alla Turchia. I lavori a mare sono
iniziati alla fine di giugno 2001. La Saipem 7000 ha attraversato il Bosforo
il 6 agosto e ha iniziato a ottobre la posa in acque profonde. La
realizzazione di Blue Stream comporta l'investimento di 2,3 mld di dollari
Usa. La tubazione ha un diametro di 24 pollici e sarà collegata nei
prossimi giorni alla sezione già installata nelle acque antistanti la costa
turca. Ad eseguire l'operazione sarà la Castoro Otto, un'altra nave della
flotta Saipem, società dell'Eni. La linea sarà quindi pronta per i
collaudi e la messa in servizio. La posa della prima condotta di Blue Stream
segna la concretizzazione degli impegni assunti tre anni fa
dall'Amministratore Delegato dell'Eni, Vittorio Mincato, con il Primo
Ministro turco, Bulent Ecevit, riconfermati successivamente al Presidente
russo, Vladimir Putin. "L'Eni sta realizzando uno dei progetti-gas
tecnologicamente più avanzati al mondo -ha dichiarato l'Amministratore
Delegato, Vittorio Mincato - Il Blue Stream sarà l'asse portante delle
forniture di gas alla Turchia. Il completamento della prima linea del
gasdotto dimostra ancora una volta le elevate capacità realizzative
dall'Eni. Blue Stream è un'altra tappa importante dei nostri rapporti con
Gazprom, cui ci lega l'Alleanza Strategica firmata nel 1998, e con la
Federazione Russia, di cui l'Eni è il maggior partner
commerciale".
A
MILANO L'INAUGURAZIONE DELLA BIT2002 BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO
Milano, 20 febbraio 2002 Questa mattina alle ore 10.00 presso il Centro
Congressi Fiera Milano Padiglione 17 sarà inaugurata ufficialmente la Bit
alla cerimonia interverranno: Antonio Marzano Ministro delle Attività
Produttive; Carlo Sangalli Presidente Unione del Commercio di Milano; Sergio
Billè Presidente di Confcommercio e Confturismo; Luigi Roth Presidente
Fondazione Fiera Milano; Flavio Cattaneo Presidente Fiera Milano Spa; Sergio
Ottaviani Presidente Enit; Francesco Frangialli Segretario Generale Omt:
Adalberto Corsi Presidente Expocts.
IERI
PRESSO I NUOVI CANTIERI APUANIA DI MARINA DI CARRARA ANTEPRIMA DEL
CRUISE-FERRY PIÙ GRANDE DEL MONDO: LA M/N "LA SUPERBA" DI GRANDI
NAVI VELOCI - GRUPPO GRIMALDI
Marina di Carrara, 20 febbraio 2002. Viene presentata oggi in anteprima
presso i Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara la M/n La Superba di
Grandi Navi Veloci, la compagnia di cruise-ferry del Gruppo Grimaldi (Ge)
attiva nel Mediterraneo per il trasporto passeggeri con auto al seguito e
trasporto merci. E' Aldo Grimaldi, Presidente di Grandi Navi Veloci, a
presentare la Nave con l'Amministratore Delegato di Nca Ing. Paolo Simeoni e
il Presidente on. Gianfrancesco Borghini. La Superba è costata circa 130
mln di Euro e - insieme alla gemella La Suprema, attesa per la primavera del
2003 - inaugura un nuovo ciclo di costruzioni per Gnv. La Nave vanta molti
primati: 50.000 t. di stazza lorda, 211,5 m. di lunghezza, 31,5 m. di
larghezza e 33 m. di altezza al ponte di comando; 11 ponti, 4 motori di
propulsione per complessivi 92.000 CV, capacità di carico di 2.500 ml. di
rotabili o 1000 auto, 567 cabine e 940 poltrone pullman per una capacità di
3.000 passeggeri, velocità di esercizio di 30 nodi. La Superba verrà
battezzata venerdì 22 marzo a Genova e debutterà sulle acque del
Mediterraneo con la Crociera di Pasqua e con la Crociera del 25 Aprile. La
prossima estate effettuerà la linea Genova-Olbia-Genova, tutti i giorni dal
30 maggio al 30 settembre. Gnv annuncia anche l'inizio del servizio di short
sea trade Genova-Tunisi, operato in partnership con Minoan Lines a partire
dal prossimo 31 maggio. E, da oggi, Grandi Navi Veloci può fregiarsi della
notazione di classe Comfort attribuita dal Rina alla M/n Excellent e alla
M/n Excelsior, costruite rispettivamente nel 1998 e nel 1999: La Superba,
con la gemella La Suprema, è la prossima sicura candidata alla classe
Comfort della flotta Grandi Navi Veloci. Gnv, quotata al Mercato Telematico
della Borsa Italiana, ha diramato i dati preconsuntivi relativi all'intero
esercizio 2001: trasportato 957.600 passeggeri (-1,2%) e 1.918.400 metri
lineari di veicoli commerciali (+1,2%). L'incremento sul fronte delle merci
ha pressoché compensato la leggera flessione del numero di passeggeri
dovuta ad un periodo di mancato utilizzo di alcune navi nel regolare
servizio traghetto a causa dell'organizzazione del G8 a Genova. L'incremento
delle tariffe, nonché il noleggio di due unità alla Presidenza del
Consiglio, hanno permesso al fatturato di collocarsi, per l'intero anno, al
livello previsto di circa 180,7 milioni di Euro, in progresso del 5,2%
rispetto all'esercizio precedente. Per quanto riguarda l'esercizio in corso,
la Società prevede un progresso percentuale del fatturato a due cifre,
anche grazie all'entrata in servizio de la M/n "La Superba".
GLI
ITALIANI IN VIAGGIO: SI CON ATTENZIONE
Milano, 20 febbraio 2002 - Qual è l'atteggiamento degli Italiani nei
confronti dei viaggio ed in particolare dei viaggio verso i Paesi di
religione islamica? Dal sondaggio effettuato a gennaio 2002 dall'Ispo,
Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione, su un campione di circa 5000
casi rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, nel profilo dei
viaggiatore, spicca al primo posto il costo della vacanza, seguito dalla
natura e dal clima. Subito dopo, in classifica, risultano gli elementi
legati alla sicurezza ed in particolare il sistema igienico sanitario e la
sicurezza personale dei turista. La graduatoria è leggermente diversa tra
coloro che viaggiano anche verso mete extraeuropee. La ricerca dimostra che
per i viaggiatori extraeuropei la natura è al primo posto e il fattore
economico slitta al secondo. Rimane al terzo posto il clima; le strutture
turistiche e gli itinerari culturali assumono importanza maggiore.
L'indagine ha permesso di mettere in luce come molto spesso vi siano delle
tensioni/preoccupazioni legate al viaggio. Solo il 13% degli intervistati ha
detto infatti di non trovare nei viaggi alcuna fonte di preoccupazione,
mentre la grande maggioranza ha indicato anche più di un elemento. Tra la
popolazione, l'elemento che suscita più tensione è il viaggio in sé, il
momento di trasferimento. Coloro invece che effettuano viaggi extraeuropei
hanno spesso il timore di rimanere delusi dal luogo di destinazione o dalla
sistemazione prevista per l'alloggio. Per entrambi i campioni assume una
certa rilevanza il disagio generato dalla necessità di abbandonare la
propria casa: non spaventa tanto l'incontro con 1'altro" e quindi una
nuova cultura locale, quanto il distacco da ciò che è familiare. Come è
cambiato l'atteggiamento verso i viaggi dopo l'11 settembre? Certamente la
paura è diminuita molto rispetto a qualche mese fa. Ma il 25% della
popolazione dice che preferisce evitare di viaggiare in aereo e il 6% circa
afferma di evitare di viaggiare con qualsiasi mezzo collettivo (aereo,
treno, nave ... ). E' pari invece a circa un terzo della popolazione (32%)
la quota di chi afferma di non aver cambiato atteggiamento nei confronti dei
viaggio (l'8% dichiara di viaggiare più volentieri di prima; il 14% non sa
esprimere un'opinione). E' rilevante tuttavia osservare che la maggior parte
delle resistenze nei confronti dei viaggi aerei si manifestano proprio in
quella fascia di popolazione che già in genere viaggia meno: anziani,
pensionati, chi ha un titolo di studio più basso, chi non ha mai viaggiato
nemmeno per visitare una regione italiana diversa da quella di residenza. Al
contrario, mantengono la stessa propensione al viaggio i più giovani (37%
di "viaggio/viaggerei come prima" tra i 118-29enni), chi ha un
titolo di studio più elevato (46% tra i laureati) e chi ha esperienza di
viaggi extraeuropei (44%). Anche la propensione a visitare i Paesi di
religione islamica è mutata (la domanda comprendeva tutti i Paesi compreso
l'Afghanistan): è pari al 33% la quota di popolazione che dichiara che essa
è diminuita e questa quota sale al 41% tra i viaggiatori extraeuropei. A
questo proposito spicca la presenza di un 4%, in entrambi i campioni, di
persone che affermano che la loro propensione verso mete islamiche è invece
aumentata. L'indagine si è infine concentrata sul fattore sicurezza dei
Paese da visitare ed in particolare si è cercato di capire se mete quali
Tunisia, Marocco e Egitto vengono percepite in modo omogeneo e tutte
egualmente sicure. Per i viaggiatori, cioè coloro che hanno raccolto più
informazioni (talvolta anche grazie all'esperienza diretta), la Tunisia
risulta essere uno dei paesi percepiti come Più Sicuri, subito dopo Europa
(escluse Italia e Grecia) e la Grecia. La percezione di sicurezza della
Tunisia è intensificata anche da altre importanti variabili: viene
percepita più sicura al crescere dei titolo di studio e ancora di più da
chi l'ha già visitata. La Tunisia risulta in genere una meta più ambita
dai giovani e da chi ha titolo di studio più elevato. Il 13% della
popolazione dichiara di avere intenzione di fare un viaggio in Tunisia; il
25% di chi fa viaggi extraeuropei e il 26% di chi l'ha già visitata afferma
che la Tunisia sarà meta di futuri viaggi. Ciò significa che la Tunisia
crea un buon livello di fidelizzazione, dato che 1 turista su 4 desidera
tornarci ed appare attraente a chi non è nuovo a lasciare l'Italia e
l'Europa per le proprie vacanze. Tra i visitatori, gli elementi più
apprezzati risultano essere: il clima, il costo della vacanza, la natura e a
seguire le strutture turistiche, gli itinerari culturali, i mezzi necessari
per raggiungerla.
INTERVERRANNO
ALLA BIT I RAPPRESENTANTI DI GÄLLIVARE, LA PIÙ FAMOSA STAZIONE SCIISTICA
DELLA LAPPONIA SVEDESE
Milano, 20 febbraio 2002 - Saranno presenti alla Bit, negli spazi riservati
alla Svezia, i rappresentanti della più famosa stazione di sport invernali
svedese: Gällivare. Per promuovere la conoscenza del mondo lappone
interverranno anche due cantati sami, Sofia e Anna, molto note sia in
Svezia, sia nel mondo anglosassone. Mercoledì 20 alle 11,30 le ragazze
Sofia e Anna parteciperanno anche alla trasmissione Italie, condotta su Rai
3 da Giovanna Milella. Le due cantanti, che interpretano il joik (un tipico
genere musicale lappone) arrangiato con strumenti moderni, interverranno
anche a una trasmissione di Radio Popolare. Gällivare (si legge Jallivar),
è una cittadina che si trova al centro della Lapponia svedese, a cavallo
del Circolo Polare Artico. Una destinazione che presenta molte ragioni di
interesse anche per il mondo italiano e si è facili profeti immaginando una
notevole fortuna per questa meta nel giro di qualche stagione. In inverno Gällivare
ha già conquistato un posto fra le stazioni sciistiche frequentate dalle
squadre nazionali, in quanto la neve arriva qui fin da ottobre, consentendo
gli allenamenti ben prima che sulle Alpi. La garanzia di una fitta coltre
nevosa fa di Gällivare un'intrigante alternativa per chi ricerchi una
settimana bianca un po' diversa dal solito. Ma Gällivare è anche la
capitale dello sci nordico. Per centinaia di chilometri le piste si snodano
tra laghi e foreste in uno scenario pittoresco quanto inconsueto. Trekking
con le slitte e i cani o con le motoslitte, gite notturne per ammirare le
aurore boreali, pesca bianca nei laghi ghiacciati, incontri con la civiltà
sami formano eccitanti alternative per il turista sazio di sci. Gällivare
si trova al centro della regione abitata dalle popolazioni lapponi, che
hanno tramandato nei secoli le loro tradizioni, ricche di fascino per il
visitatore. In estate la località si trasforma invece in un paradiso del
trekking e della pesca. Importante la comodità di accesso di Gällivare,
collegata a Stoccolma (voli Sas, Finnair e Alitalia) da diversi voli
giornalieri gestiti da Skyways, una compagnia del gruppo Sas. Sofia e Anna
sono nate a Gällivare rispettivamente 18 e 20 anni fa. In questa cittadina
della Lapponia svedese sono cresciute e hanno intrapreso la loro carriera
artistica. Entrambe sono di etnia sami e attraverso i racconti delle loro
nonne hanno cominciato a studiare e a recuperare i valori della loro cultura
originaria. La passione per il canto si è fatta sentire fin da quando Sofia
e Anna frequentavano la scuola materna, ma le loro esibizioni pubbliche sono
iniziate nel 1996. Sono da sempre sensibili ai problemi che questa minoranza
nordica deve affrontare per mantenere e tutelare le proprie origini. Un
esempio per tutti: la civile e moderna Svezia non ha mai riconosciuto ai
sami i diritti delle minoranze decretati dalla convenzione di Ginevra. La
loro musica nasce dal joik (un tipico genere musicale lappone), arrangiato
in chiave moderna. Hanno partecipato alla trasmissione Juniorchansen dalla
TV3 Sweden. Il successo riscosso alla trasmissione le ha portate alla finale
di Bravo bravissimo nel 2000. Le loro tourneé all'estero si sono svolte
principalmente in Canada, negli USA e in Inghilterra. Lo scorso anno in
Canada hanno registrato la colonna sonora per il film della IMAX sul grande
nord. Hanno inciso due LP e hanno partecipato a tre compilation, due colonne
sonore di film e un'antologia sulla musica sami.
"TOSCANA
ELBA CUP '02 TROFEO LOCMAN ITALY"
Milano, 20 febbraio 2002 - Umberto Gentini, Direttore dell' Agenzia per il
Turismo dell'Arcipelago Toscano, alla Bit presenterà un grande evento
sportivo: La "Toscana Elba Cup '02 Trofeo Locman Italy" "In
occasione della Bit (Borsa Internazionale del Turismodi Milano), verranno
infatti fornite anticipazioni sulla Prima Edizione della manifestazione
elica Velistica che si svolgerà all' Isola d'Elba dal 7 al 12 maggio di
quest'anno. Inoltre all'interno dello Stand Regione Toscana, il Dott.
Gentini sarà a completa disposizione per chiarimenti e domande. Padiglione
23 c/o Stand Regione Toscana.
LE
"IDENTITA' IMMUTATE" ALLA BIT
Milano, 20 febbraio 2002 - "Identita Immutate" va alla Bit. Il
nuovo progetto promosso dalla Provincia di Massa-Carrara intende legare tra
loro tutti i piccoli territori italiani che si riconoscono in un antico,
comune patrimonio economico-culturale e che si trovano a dover fronteggiare
le stesse problematiche in tema di sviluppo. La presentazione avrà luogo al
Padiglione 23, stand Regione Toscana, box Apt di Massa-Carrara, giovedì 21,
alle ore 11.15. "Identità Immutate" entra in sinergia con
"Spino Fiorito- Le piccole grandi Italie del Bicchiere",
Mostra-mercato dei vini italiani di piccola produzione, ma di elevata qualità.
Finalità immediate sono, inoltre, la valorizzazione dell'intero territorio
e delle sue risorse, caratterizzate da forte tipicità, e la creazione di
eventi tesi a favorire una forte attrattiva turistica. Questi ultimi saranno
una piacevole occasione per operare proficui scambi tecnico-culturali e per
trovare soluzioni efficaci ai problemi comuni. "Identita'
Immutate"" sarà anche il tema centrale del Convegno pubblico, che
si terrà il 19 maggio al Castello Malaspina di Massa, nell'ambito
dell'edizione 2002 dello "Spino Fiorito" . Relatori: il prof.
Giorgio Calabrese, dietologo della Cattolica di Piacenza e consulente RAI,
Beppe Bigazzi, coprotagonista della trasmissione Rai "La prova del
Cuoco", e Lucio Umberto Amore, giornalista, direttore dell'Istituto di
Cultura del Vino di Milano. Anche quest'anno avrà luogo l'assegnazione
dello Spino d'oro e d'argento a produttori, enologi e giornalisti che in
ambito nazionale avranno saputo interpretare meglio di chiunque altro, i
valori del territorio.
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