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21 FEBBRAIO 2002

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UE:LA PRESIDENZA SPAGNOLA RACCOGLIE I PARERI DEGLI STATI MEMBRI SU EEUROPE

Bruxelles, 21 febbraio 2002 - Nell'ambito dei preparativi per la riunione informale dei ministri europei delle Telecomunicazioni e della Società dell'informazione, in programma a Vitoria (Spagna) il 22 febbraio, la Presidenza spagnola ha spedito un questionario a ciascun ministro per raccogliere opinioni su come portare avanti il piano d'azione eEurope. Nel questionario, la Presidenza spagnola ha illustrato il proprio parere, asserendo che eEurope 2002 sta procedendo in maniera soddisfacente, principalmente per tre motivi: ha impiegato un metodo aperto di coordinamento che ha coinvolto tutti gli operatori sin dall'inizio, ha stabilito obiettivi ambiziosi ma realistici e si è concentrato su ambiti dove il settore pubblico potrebbe fare una notevole differenza nei confronti del mercato. Le domande contenute nel questionario si concentrano su un nuovo piano d'azione eEurope e su come dovrebbe essere attuato e controllato, cercando di definire una probabile struttura. Nel settore della società dell'informazione, il questionario affronta la normalizzazione, la televisione digitale, la banda larga e il ruolo dell'identificazione elettronica per promuovere la fiducia e la sicurezza. Lo studio chiede di esprimere pareri sui seguenti quesiti: Bisogna ridurre il numero di obiettivi di eEurope? Bisogna classificarli in ordine prioritario? La nuova iniziativa dovrà concentrarsi sulle reali competenze comunitarie o continuare l'approccio di eEurope di stabilire obiettivi anche per gli Stati membri ed il settore privato? Il piano d'azione dovrà comprendere tutte le iniziative comunitarie ad esso correlate, quali eLearning ed eContent? Bisogna continuare a prediligere un approccio decentralizzato? La Presidenza chiede di esprimersi anche sui seguenti interrogativi: In che modo deve essere orientata la normalizzazione delle soluzioni tecniche convergenti per guidare lo sviluppo della società dell'informazione all'interno dell'UE, incrementando nel frattempo la competitività delle industrie europee? Quali vantaggi deve arrecare la Tv digitale in qualità di piattaforma d'accesso alla società dell'informazione nelle zone svantaggiate o periferiche? Quali sono gli ostacoli che impediscono la creazione di un mercato paneuropeo per l'accesso alle reti ed alle applicazioni a banda larga? Il questionario chiede informazioni sul modo migliore di coordinare i sistemi nazionali di identificazione elettronica, in vista di promuovere la credibilità e la sicurezza delle reti, nonché di garantire un accesso sicuro ai servizi di eGovernment. Lo studio si conclude con la domanda: "Pensate che, in questo momento, l'UE potrebbe studiare la possibilità di prevedere un unico sistema di identificazione elettronica armonizzato capace di consentire un accesso di tipo paneuropeo ai servizi di eGovernment?".

I MINISTRI EUORPEI PER LE PMI SI PREPARANO PER IL VERTICE DI BARCELLONA
Bruxelles, 21 febbraio 2002 - Il commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen parteciperà ad una riunione dei ministri delle Pmi (piccole e medie imprese) dell'Ue, prevista a Madrid il 23 febbraio, nell'ambito dei preparativi per il Consiglio europeo di marzo. I ministri discuteranno il miglioramento della situazione per le Pmi, oltre che della seconda relazione intermedia sulla Carta europea delle piccole imprese, presentata dal commissario Liikanen il 12 febbraio. L'incontro sarà presieduto dal vice premier e ministro dell'Economia spagnolo Rodrigo Rato. La Presidenza spagnola presenterà ai partecipanti il proprio progetto relativo alle "nuove imprese", il cui obiettivo è di semplificare i labirinti amministrativi che devono affrontare le Pmi. Alla vigilia della conferenza ministeriale, i rappresentanti delle Pmi spagnole si riuniranno sempre a Madrid per discutere di tre questioni particolarmente importanti per il settore: rafforzamento della competitività, finanziamenti e indipendenza degli imprenditori. Fabio Colasanti, direttore generale della DG Imprese, parteciperà alla manifestazione, unitamente a José Manuel García-Margallo, vicepresidente della commissione per l'economia e gli affari monetari del Parlamento europeo. Il 24 febbraio, i colloqui europei sulle imprese a conduzione familiare daranno agli imprenditori della Spagna e di altri Stati membri l'opportunità di discutere sulle responsabilità dei ministri europei competenti nei confronti delle Pmi per questioni che incidono sul settore, quali i finanziamenti e il quadro legale.

TESTO INTEGRALE DELL'INTERVENTO DI IERI DEL MINISTRO GIULIO TREMONTI SULLA FINANZIARIA
Roma, 21 febbraio 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che è disponibile sul sito www.tesoro.it  il testo integrale dell'intervento di ieri del Ministro Giulio Tremonti davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla riforma della Legge Finanziaria.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - NUOVO ITALGIURE-FIND UN SISTEMA CHE CONSENTIRÀ LA RICERCA IN LINGUAGGIO NATURALE
Modena, 21 febbraio 2002 - Il Ministero della Giustizia, nell'ambito del rifacimento del proprio Sistema Informativo Italgiure Find, ha affidato la realizzazione del software applicativo Nif alla Sema Group. Tale sistema consentirà la ricerca in linguaggio naturale per mezzo della tecnologia linguistica Cogito di Expert System implementata nel motore di Information Retrieval della 3D Informatica, piattaforma del sistema. L'obiettivo principale di questa soluzione è quello di far conoscere a tutti i cittadini le leggi italiane, utilizzando strumenti di estrema facilità ed immediata comprensione. Comodità, velocità, semplicità nell'accesso alle informazioni, queste le esigenze dei cittadini-clienti che la pubblica amministrazione ha il dovere di soddisfare. Infolink: www.expertsystem.it

OSSERVATORIO NET ECONOMY ITALIA 2001 BANCHE ONLINE E MULTICANALITÀ REPORT TEMATICO
Milano, 21 febbraio 2002 Mate ha realizzato una ricerca sull'Online Banking e Multicanalità nel corso dei mesi di ottobre e novembre 2001, attraverso l'analisi dell'offerta online per il segmento retail delle principali banche italiane (oltre 65 operatori analizzati) e interviste dirette alle realtà principali. Internet è ormai, a tutti gli effetti, uno dei canali attraverso i quali la banca interagisce con i propri clienti. Il consolidamento della banca virtuale sta via via modificando, oltre al modo in cui la banca si relaziona con i propri clienti, anche i processi e le strutture organizzative degli istituti di credito. I raggruppamenti delle banche tradizionali, il ripensamento della posizione che la banca virtuale copre all'interno del gruppo o della struttura organizzativa della singola banca (divisioni aziendali, società costituite ad hoc, coesistenza di più banche virtuali all'interno di gruppi multibrand a livello di reti di filiali), mostrano un panorama evolutivo ancora lontano da un traguardo di stabilità. A livello generale - La presenza delle banche in Rete è una realtà a tutti gli effetti e Internet sta diventando uno dei canali attraverso i quali la banca interagisce con i propri clienti. Le banche e Internet: le fasi dell'integrazione - Se la vetrina è stata una semplice operazione di comunicazione e di immagine, senza ripercussioni su relazioni interne ed esterne, la seconda fase di Internet per la banca, vale a dire la possibilità per il cliente di effettuare operazioni di banking e di trading attraverso la Rete, ha messo in evidenza come siano necessari cambiamenti e ristrutturazioni anche profondi per poter cogliere al meglio le opportunità che la Rete presenta. L'offerta Asp di piattaforme per l'online banking e trading porterà in tempi rapidi all'omologazione dell'offerta di tutte le banche, almeno per quanto riguarda i servizi di base. La semplice applicazione delle nuove tecnologie disponibili rischia di portare ad una distruzione di valore, anziché ad una creazione, se le banche non si ristrutturano e modificano la propria offerta. I clienti online sono in costante crescita. Il numero di conti online è esploso dal 1999 a oggi, ma il numero di operazioni per cliente rimane ancora limitato L'offerta ondine - Nei servizi dispositivi l'offerta è ancora limitata ad un numero ristretto di operazioni (bonifici, giroconti e pagamenti bollette in testa) Il trading online si è rivelata la killer application. L'offerta di SIM online è ancora un passo avanti rispetto alle banche tradizionali che hanno avviato il canale virtuale. Gli heavy users sono però una piccola percentuale (meno del 20%) dei clienti abilitati. I servizi a valore aggiunto e altri servizi non-core faranno la differenza nell'attrarre e fidelizzare la clientela, trasformando il sito della banca in un portale che concentra funzioni di informazione generale e di eCommerce, oltre ai tradizionali servizi bancari.. Le strategie di multicanalità - Lo sviluppo della clientela è un obiettivo solo marginale del canale online. Il focus è sul servizio e sulla customer retention. Oltre a filiale tradizionale e PC, il telefono rappresenta un canale importante per le banche italiane. La migrazione online riguarda una quota di clienti inferiore al 30%. In generale il 15% è considerato un valore soddisfacente. Poche banche hanno sperimentato un aumento della clientela, comunque inferiore al 10%. Il cliente online è meno fedele, ma le banche stanno definendo nuove politiche per mantenerlo maggiormente sotto controllo. I prossimi obiettivi - Le banche dovranno capitalizzare gli elevati investimenti richiesti dal canale virtuale. Dopo una reazione di difesa, rispetto ad altri operatori più aggressivi, le banche devono integrare Internet tra i canali. L'internalizzazione della struttura online farà superare i conflitti di canale esistenti. Il canale virtuale aumenta la fedeltà del cliente, ma da solo non giustifica l'investimento: l'integrazione dei nuovi canali, di nuovi prodotti e un livello di servizio elevato avranno un ritorno sulla customer retention.

FIRMATO A ROMA IL CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO PER I DIRIGENTI DEL CREDITO COOPERATIVO
Roma, 21 febbraio 2002 - E' stato firmato il 19 sera a Roma da Federcasse e dalle organizzazioni sindacali Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, UilCA il nuovo contratto collettivo di lavoro per i dirigenti delle 480 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, l'unico sistema nazionale di banche locali, diffuse e radicate sul territorio, con 23 mila dipendenti ed oltre 3 mila sportelli (il 10,5% degli sportelli bancari italiani). L'accordo - la cui vigenza è stata fissata dal 1 gennaio 2002 al 31 dicembre 2005 - realizza le previsioni contenute nel protocollo di intesa Governo - sindacati (1997) e nel successivo accordo quadro (1998) per i rinnovi contrattuali del settore creditizio. Il contratto valorizza, in modo particolare, il ruolo peculiare della dirigenza e soprattutto quello di "snodo strategico" per l'attuazione delle politiche aziendali, in un contesto organizzativo che vede le Banche di Credito Cooperativo - Casse Rurali, e le società di servizio collegate, agire sul territorio nell'ambito di un ormai collaudato sistema a rete, al servizio delle economie locali. Rispetto ad altri contratti per la dirigenza, quello sottoscritto da Federcasse - innovativo in molti punti - valorizza il dialogo collettivo a livello locale e inserisce il concetto di "alta formazione" per la dirigenza e l'impegno delle singole Aziende a promuoverla stabilmente. "Questo contratto - ha detto il Presidente di Federcasse, Alessandro Azzi - è un importante strumento a disposizione delle Banche di Credito Cooperativo per consolidare le già significative posizioni di mercato. I crediti erogati dalle Banche di Credito Cooperativo italiane rappresentano infatti il 17,5% di quelli che l'intero sistema bancario eroga alle imprese con meno di 20 addetti, il 18% del credito agli artigiani e l'8% dei crediti alle famiglie. Le quote di mercato sono del 7% per i depositi e del 5% per i crediti all'economia reale." . "Il contratto - ha detto ancora Azzi - conferma le specificità normative ed organizzative delle Banche di Credito Cooperativo, inserite in contesti locali dei quali sono diretta espressione e per i quali operano nella logica della mutualità e della solidarietà economica a favore di migliaia di famiglie e di piccole e medie imprese". "Tutto ciò - ha concluso Azzi -rafforza altresì il ruolo del Credito Cooperativo in quanto interlocutore privilegiato delle Regioni e degli Enti locali nella nuova stagione del federalismo".

INTESABCI FORMAZIONE, TELEKOM AUSTRIA E M-TECH INSIEME PER LA FORMAZIONE TECNOLOGICA DEI CITTADINI EUROPEI
Milano, 21 febbraio 2002. Formare la popolazione europea all'uso delle moderne tecnologie attraverso un programma di e-learning flessibile, efficace e disponibile per chiunque. E' questo l'obiettivo di un'iniziativa unica nel suo genere di Telekom Austria, M-Tech e IntesaBci Formazione. E', infatti, la prima volta che una societa' di formazione italiana partecipa ad un grande progetto di respiro europeo che interessa non solo la parte attiva della popolazione, ma anche le fasce piu' deboli come le casalinghe, i pensionati o i disoccupati. Grazie alle competenze integrate delle tre istituzioni coinvolte, il progetto, denominato New Tech License (Ntl), fornira' nella lingua nazionale alle persone di ogni eta' e differenti retroterra culturali le conoscenze di base per l'utilizzo delle moderne tecnologie internet, di telefonia cellulare, Dvd, Cd-Rom ed altri apparecchi digitali. Il progetto parte in Austria per la prima volta. Degli oltre 3 milioni di austriaci con oltre 14 anni, il 60% di essi non ha mai utilizzato internet anche se il 59% dispone di un computer e il 63% di un telefono cellulare. Pur essendo dotato di una buona infrastruttura tecnologica gia' esistente, il mercato austriaco ha quindi grandi potenzialita' di crescita e l'e-learning rappresenta la soluzione piu' adatta per tenere il passo con l'evoluzione informatica della societa'. Per garantire l'accesso a cosi' tante persone e a piu' target group possibili, i programmi Ntl saranno erogati con un'offerta formativa che contempla pacchetti on line, CD-Rom e videocassette per una formazione individuale o attraverso classi virtuali basate sul web. Il programma di apprendimento combina strumenti multimediali (video, audio, animazione) con simulazioni interattive (test e contatti con altri studenti e docenti), elementi di intrattenimento e supporti di assistenza agli studenti (Call center e Club Ntl), che fanno di Ntl un'iniziativa unica e innovativa nel suo genere. Al termine della formazione di e-learning, i diplomati riceveranno una certificazione ufficiale del livello di competenza acquisita, in modo da essere facilmente riconosciuti dal mercato, che potra' essere integrata anche da quelle di qualificati partner dell'iniziativa. Con i suoi moduli avanzati e personalizzati, Ntl e' in grado di assistere anche aziende di piccole e medie dimensioni, istituzioni pubbliche e private, societa' di telecomunicazione e categorie professionali come gli insegnanti, per una formazione efficiente, a prezzi competitivi e con costi completamente deducibili. I moduli formativi saranno commercializzati dal prossimo mese di aprile inizialmente in Austria, in seguito in Italia e in Europa. Infolink: http://www.intesabci.it

SANPAOLOIMI: INFORMAZIONI E SERVIZI ON LINE PER LE AZIENDE E I PROFESSIONISTI. PIU' DI 11.000 I NUOVI CLIENTI DEGLI INNOVATIVI SERVIZI TELEMATICI OPERATIVI E DI APPROFONDIMENTO
Torino,21 febbraio 2002 - Il portale per le Pmi e i professionisti http://www.sanpaoloimi.com/imprese e' un punto di riferimento per l'offerta dei servizi di tesoreria e cash management e per gli aggiornamenti sulle tematiche della gestione d'impresa, dalle scadenze fiscali alle agevolazioni, dal marketing ai sistemi informativi... Operativo dallo scorso settembre, il sito e' il punto di accesso per il nuovo servizio di internet banking per le imprese, Links Sanpaolo, una soluzione specificatamente studiata per agevolare l'azienda e il professionista nella gestione della propria tesoreria. Multi-banca e multi-azienda, il servizio e' disponibile 24 ore su 24 senza alcuna manutenzione e installazione, da qualsiasi postazione dotata di accesso a internet. Servizi gestionali, dispositivi e di rendicontazione consentono all'azienda di gestire agevolmente incassi e pagamenti su tutti i conti con cui opera. La soluzione Web, oltre ad essere scalabile e modulare, consente di rilasciare ai clienti i nuovi prodotti e servizi via via che si rendono disponibili, senza ulteriori installazioni locali. Ad esempio recentemente sono state rilasciate le funzionalita' R.i.d., M.av. e relativi esiti, e tra breve il pagamento per le deleghe F24... Il successo dell'iniziativa e' testimoniata dal numero di nuove adesioni sottoscritte in circa 4 mesi: Links Sanpaolo soluzione Web e' utilizzato direttamente da 11.400 aziende, le quali si affiancano alle altre circa 20.000 imprese gia' clienti dei prodotti remote banking Sanpaolo Imi non internet based. Il sito si pone anche come punto di aggiornamento sulle tematiche aziendali. Attraverso la suddivisione di notizie, dossier specialistici e servizi in base alle principali aree funzionali d'impresa (Amministrazione e Finanza, Estero, Produzione e Logistica, Marketing e Vendite, Ict e R&S, Risorse Umane) i referenti interni alle aziende trovano contributi specialistici e personalizzati, sempre accompagnati dalle famiglie di servizi della banca. Dalla nascita sono state pubblicate circa 750 notizie su queste tematiche e 120 dossier sulla gestione d'impresa. Accanto a notizie e dossier, un insieme di ulteriori 'strumenti' si affiancano ai precedenti, per offrire un supporto concreto alla gestione aziendale: gli scadenziari (fisco, finanziamenti e risorse umane) e una Banca Dati Agevolazioni pubbliche ( http://www.sanpaoloimi.com/imprese/bdagevolazioni  ). Questo strumento consente di reperire gratuitamente e facilmente le schede sintetiche che riassumono e forniscono i riferimenti normativi rispetto i principali contributi regionali nazionali, e comunitari che favoriscono l'attivita' d'impresa. Un servizio di newsletter, cui sono registrati circa 2000 operatori, consente di essere sistematicamente aggiornati sulle principali tematiche della gestione aziendale e sui nuovi prodotti della banca. I prossimi sviluppi, accanto all'attivita' core, prevedono la disponibilita' e l'integrazione di un insieme di servizi commerciali non bancari per la gestione e l'ampliamento del business dell'azienda, e il progetto di una community che favorisca l'interazione commerciale delle imprese clienti.

BORSE.IT LANCIA 'ANALYST'S PORTFOLIO' ALLA FIERA ORIENTAFINANZA 2002 CONSIGLI OPERATIVI PER INVESTIRE IN BORSA.
Bologna, 21 febbraio 2002 - Borse.it sarà presente a Orientafinanza, Rimini dal 22-24 febbraio, Padiglione Centrale stand 116, per presentare a trader ed a investitori privati e istituzionali i nuovi servizi finanziari. L'ingresso per i visitatori è gratuito. In occasione della fiera verrà presentato il nuovo "Analyst's portfolio", un nuovo portafoglio Premium, con i consigli operativi dei nostri analisti e con le "pillole", motivazioni chiare e sintetiche su quali azioni vale la pena di puntare e perchè. La selezione dei titoli azionari del "Analyst's portfolio" è un mix di accurate analisi fondamentali ed è spesso basata sullo studio di report e sul sentiment dei gestori, con particolare attenzione per le small e middle cap. Borse.it in occasione della fiera presenterà anche tutti i prodotti per il B2B: tools finanziari e corsi di formazione Academy in finanza, per banche e società quotate." "Questa occasione ci permetterà di stabilire un contatto più diretto con i nostri utenti - ha affermato Emanuele Bajo, presidente di www.borse.it - e far conoscere anche i nostri prodotti B2B anche a banche interessate a tools finanziari per i loro clienti e società quotate interessate ad avere soluzioni innovative di web investor relations.

CONSORS.COM: POTENZIATA LA PIATTAFORMA DI TRADING.CLIENTI SEMPRE PIÙ AGEVOLATI
Milano, 21 febbraio 2002 - Ancora una volta Consors ONline Broker Sim si dimostra attenta e vicina alle esigenze dei suoi trader. Nei prossimi giorni,all'interno dell'area protetta del sito Consors,la piattaforma Consors Easy Trader sarà potenziata con nuove funzioni.Lo scopo è quello di aggiornare tempestivamente i clienti sull'andamento dei mercati,fornendo un servizio completo e personalizzato. Entrando nella piattaforma sarà infatti possibile accedere a tabelle,grafici,watchlist e indici di mercato in Real Time. Cliccando su un titolo in portafoglio comparirà automaticamente il grafico con il suo andamento. Si ricorda inoltre che le stesse informazioni sono disponibili in differita di 20 minuti per i free member e i navigatori del sito. L 'informativa completa e tempestiva è da sempre la caratteristica vincente del sito www.it.consors.com. Per maggiori informazioni e chiarimenti è sempre possibile fare riferimento al servizio Customer Care di Consors.Gli operatori risponderanno dal lunedì al venerdì,dalle 8.30 alle 20.00,al numero verde 800 990 990. ù

DINERS CLUB ITALIA: NASCE LA CARTA COMPANY (ANCHE ALITALIA) LA CARTA DI CREDITO AZIENDALE REALIZZATA SU MISURA PER LA PICCOLA E MEDIA IMPRESA
Milano, 21 febbraio 2002 - La Carta Company fornisce alle Pmi una gamma di soluzioni mirate in partnership con Alitalia, Eboost, Europear, Microsoft, Omnitel Vodafone, Six Continents. Diners Club Italia ha presentato ieri la Carta Company, la carta di credito aziendale realizzata per fornire alle Piccole e Medie Imprese un sistema di pagamento integrato con servizi su misura per la gestione dei business e dei viaggi. Diners conferma con questa iniziativa la scelta strategica di ampliare l'offerta globale di prodotti e soluzioni che si diversificano in base al target di riferimento, con una particolare attenzione al mondo delle aziende. "La Carta Company - commenta Massimo Polimeni, Direttore Generale di Diners Club Italia - è frutto dell'esperienza consolidata e della specializzazione di Diners nel rispondere in maniera efficace e innovativa alle esigenze delle aziende". "La Piccola e Media Impresa è una presenza caratterizzante e trainante del. nostro Paese - aggiunge ancora Polimeni - e richiede soluzioni gestionali ad hoc per la sua dimensione e funzionali al suo sviluppo. Per rispondere a questa logica Diners ha realizzato la Carta Company, un prodotto completo e flessibile, grazie anche all'utilizzo di avanzate tecnologie. Una Carta che trova un'ulteriore valorizzazione nella collaborazione con partners che mettono a disposizione della piccola e media impresa servizi personalizzati". La Carta Company soddisfa le esigenze specifiche delle Prni attraverso strumenti tecnologici e servizi che consentono di: ottimizzare la gestione amministrativa con benefici finanziari, semplificare il controllo dei costi, usufruire di agevolazioni per i viaggi e di vantaggi specifici. Con la Carta Company, personalizzabile con il marchio dell'azienda, le Pmi hanno il vantaggio di ridurre sensibilmente gli oneri amministrativì e finanziari. La Carta prevede una chiusura contabile, delle spese effettuate, a data fissa (a fine mese) e l'addebito posticipato sul conto corrente dell'azienda, con un guadagno quindi in termini di valuta. La visualizzazione degli estratti conto via internet, su www.dinetclub.com consente al titolare dell'azienda di effettuare un controllo in tempo reale, con la possibilità di visionare i movimenti degli ultimi 90 giorni sia della propria Carta che di quelle dei dipendenti. L'elenco on line permette inoltre di avere una situazione sempre aggiornata della lista e dello stato delle Carte Company intestate all'azienda. Grazie alla tempestività ed al controllo dettagliato dei costi il titolare può così effettuare, se necessario, interventi finalizzati ad una migliore gestione dei proprio business. Per garantire maggiore sicurezza, Diners ha creato in esclusiva il servizio Diners Safe. Ogni volta che la Carta viene utilizzata per un pagamento, un Sms avverte immediatamente della transazione eseguita, riportando sul display dei telefonino l'importo in euro e in lire ed il saldo aggiornato, proteggendo così da frodi e cionazioni. Tutte le spese effettuate con le Carte Company consentono l'accumulo dei punti dei Programma Vip (1 punto ogni 10 euro) - il programma fedeltà Diners - sul conto dell'azienda. I punti Vip possono essere poi utilizzati per richiedere premi o in alternativa miglia Alitalia. La partecipazione al Programma Vip è gratuita. La Carta Company integra i servizi Diners con una gamma di agevolazioni, in continua espansione, pensate per fornire alle Pmi benefici in diversi settori. La partnership di Diners con aziende di primaria importanza consente infatti alle aziende di accedere a soluzioni esclusive e di usufruire di condizioni economiche particolarmente vantaggiose proposte da: Eboost, Europcar, Microsoft, Omnitel Vodafone, Six Continents. La Carta Company è stata realizzata anche nella versione Alitalia, per aggiungere ulteriori vantaggi specifici dedicati alle Pmi che volano frequentemente. L'azienda che richiede la Carta Company Alitalia partecipa automaticamente e gratuitamente, per due anni, al programma di incentivazione Alicorporate, con la possibilità di ottenere (in base ai massimali raggiunti) sconti sul volato, due Card Club Ulisse in omaggio, sconto sulla tessera Easy Fly, Bonus di 2000 miglia Alitalia. La Carta Company Alitalia offre inoltre al possessore agevolazioni quali priorità in lista d'attesa, check in classe Business o Magnifica anche viaggiando in economica, 8 accessi all'anno alle Sale Alitalia, 10 kg. di extra bagaglio gratuiti. Con il lancio della Carta Company, Diners continua quindi nella propria strategia di sviluppo di prodotti mirati, ad alto valore aggiunto, rivolti ai più significativi segmenti di mercato.

ACCORDO COMPASS - AEM TORINO NUOVA CARD AEM TORINO-NOICOM
Milano, 21 febbraio 2002 - Il 19 febbraio 2002 Compass, società del Gruppo Mediobanca operante nel campo del credito al consumo, ha raggiunto un accordo con Aem Torino (Azienda Energetica Municipalizzata di Torino) e Noicom (Società di Telecomunicazioni del Nord-Ovest) per la creazione di una nuova card Aem Torino-Noicom. La carta fa parte del circuito commerciale Visa, è rivolta sia agli utenti Aem-Noicom che a chiunque sia interessato allo specifico strumento finanziario e mette a disposizione un fido di € 2.600 con la possibilità di rimborsare ratealmente gli importi spesi. I moduli per sottoscrivere la nuova card sono distribuiti presso le sedi Compass, Aem e Noicom, allegati alle bollette Aem o scaricabili dal sito www.cartagiusta.it L'accordo con Aem Torino - Noicom segue quello stipulato tra Compass e Aem Milano per la creazione della Carta Aem attiva dal Febbraio del 2001.

IMMOBILIARE A TUTTO GAS IN ANTEPRIMA IL RAPPORTO NOMISMA. ITALIANI OTTIMISTI (65%) SUL FUTURO ECONOMICO E PREZZI IN RIALZO FINO AL 2004
Milano, 21 febbraio 2002 - Prosegue inarrestabile il boom immobiliare. Nel 2001 le transazioni sono aumentate dell'8% sostenute da una domanda che si presenta molto dinamica anche nell'anno in corso. Come conseguenza, i prezzi salgono: tra il 1999 e il 2001 il costo delle abitazioni è aumentato del 17%, quello degli uffici del 14,1%, quello dei negozi del 15,4%. Una tendenza espansiva che potrebbe manifestarsi fino a luglio (+ 4,1% per le case, +3,3% per gli uffici, +5,9% per i negozi) e proseguire fino al 2004. E' la fotografia 2002 del settore offerta dall'Osservatorio Immobiliare di Nomisma. Ne fornisce un'anteprima il direttore dell'Area Immobiliare Stefano Stanzani che presenterà la ricerca al convegno degli agenti immobiliari Fimaa nel corso di OrientaFinanza, la seconda edizione del salone dei servizi finanziari in programma a RiminiFiera dal 22 al 24 febbraio. "Siamo di fronte a un fenomeno con molte cause", ricorda Stanzani, "Le deludenti performance della borsa hanno certamente spostato l'attenzione degli investitori verso un mercato più solido. Ma non sottovaluterei ne' l'effetto traino provocato da investitori esteri di prestigio internazionale ne', da ultimo, l'impatto psicologico dell'Euro". La prova forse più evidente del buon andamento del mercato è peraltro fornita dallo stesso ritmo delle compravendite. Nel 1999, per concludere un affare sulla piazza di Milano occorrevano in media cinque mesi e mezzo. Oggi ne bastano due. L'aspetto paradossale colto da Nomisma è che tutto ciò accade a dispetto della difficile congiuntura macroeconomica internazionale e della crisi innescata dall'attentato alle Twin Towers. Dal secondo trimestre 2001 a oggi, le famiglie italiane si dichiarano infatti per lo più ottimiste (65%) circa la situazione economica nazionale. E una quota considerevole (7%) dichiara l'intenzione di acquistare una casa nei prossimi due anni. Da qui la facile previsione di un ulteriore sviluppo del mercato immobiliare che si estende anche alle seconde case per vacanza. Questo segmento rappresenta uno stock di 2,5 milioni di abitazioni pari al 10% del totale. Nel 2001 ne sono state vendute 220 mila contro le 160 dell'anno precedente (+37,5%). Nomisma cita tra le cause: al Sud una più attenta politica di riqualificazione del territorio; al Centro la scarsa disponibilità di abitazioni in vendita o in affitto nelle località più rinomate (Forte dei Marmi, Castiglioncello, Castiglione della Pescaia), nonché un accresciuto interesse per la Liguria e per la riviera romagnola che sta recuperando progressivamente la sua attrattività. Tra le località più apprezzate nella tipologia top prices, Sestri Levante, Chiavari, Bordighera e Riccione, con prezzi sui 4 mila € al metro quadro. A Lignano, Rimini, Ischia e Amalfi prezzi, invece, sui 6 mila €. Sulla riviera adriatica, dove Nomisma registra una consistente ripresa della domanda e dell'offerta, i prezzi nella tipologia abitativa media variano dai 1.250 € al metro quadro di Lido degli Estensi ai 1.400 di Marina di Ravenna fino ai 1.750 € di Rimini e ai 2 mila € di Riccione. Sul fronte dei mutui, nel 2000 ne sono stati erogati per 128 mila miliardi di lire (+3,6%). Circa 360 mila i miliardi correnti a fine 2000 (+26%). Contratti per lo più a tasso fisso (56,8%), hanno durata fra gli 11 e i 15 anni (48,6%). Nel 2001 la corsa al mutuo è proseguita (+3,7%), indirizzata soprattutto verso la prima casa (71,5%)

CONSIDERAZIONI SUL SETTORE AUTOMOBILISTICO DI HANS-JOACHIM KONIG - GESTORE DEI FONDI UNIFONDS E UNIEUROPA DI UNION INVESTMENT
Milano, 21 febbraio 2002 - Malgrado il settore automobilistico sembri soffrire parecchio in questo periodo, non é esatto pensare che sia, nel suo complesso, in grado di risentire in anticipo del mutamento del ciclo economico. Una buona parte di questo settore infatti opera nel cosiddetto "Mass segment"; si rivolge cioè al segmento di massa, segmento che dipende fortemente dalla spesa per i consumi e che, di conseguenza, si colloca in una fase ritardata rispetto ai mutamenti del ciclo economico, quando cioé il potere d'acquisto dei consumatori raggiunge normalmente il punto più alto. Certamente esiste un'altro importante settore all'interno del settore automobilistico rappresentato dai produttori auto che soddisfano anche una domanda di mezzi di trasporto da parte di industrie (veicoli commerciali, "Company cars", auto di rappresentanza, ecc.) e le cui vendite riescono ad anticipare l'andamento del ciclo economico rispetto ai players che si rispondono esclusivamente a una domanda di tipo privato. Esempi di società in grado di anticipare la fase economica sono Mercedes e altre case produttrici che si collocano piuttosto verso la fascia medio-alta del range del prodotto. E' importante anche dire che l'attrattività del range di prodotto offerto dalla società e l'attrattività dei modelli incidono sugli utili aziendali più di quanto riesca il ciclo economico in atto: se i modelli sono sorpassati (quantificando la vita media di un modello in circa 7 anni) la società non sarà in grado di registrare buoni profitti anche se in presenza di una fase di espansione del ciclo economico. Un buon esempio di tutto ciò viene da Peugeot la quale ha offerto una buona performance in passato grazie ai suoi motori diesel presenti al posto giusto e al momento giusto, considerando che le automobili Diesel hanno avuto solo recentemente una buona vendita, e i suoi nuovi modelli 206 (presentato nel 1998) e 307 (presentato nel 2001) hanno ottenuto un buon successo. Per riassumere, non esiste una sola unica ragione che spieghi la performance del settore auto, bensì una serie di motivi per i quali non é possibile collegarsi direttamente ed esclusivamente al ciclo di business. VolksWagen, ad esempio, opera nel "mass sector" e pertanto non dovrebbe registrare una ripresa concreta nel corso della fase iniziale dell'atteso nuovo ciclo economico; oltretutto VW sostituirà il modello "Golf" nel 2003 e la "Passat" nel 2004, che porterà a un'ulteriore riduzione delle vendite dato che i consumatori preferiranno attendere i nuovi modelli, inducendo così probabilmente Vw a svendere i vecchi modelli riducendo considerevolmente i margini. Tuttavia, i nuovi modelli sembrano ben promettere in termini di vendite per la seconda metà dell'anno, tanto da riuscire a portare in utile il secondo semestre 2002 di Volkwagen. I titoli che salviamo a livello europeo sono Porsche, Daimler, Peugeot. Bmw resta certamente un'ottima società, ma pensiamo che i suoi titoli potrebbero non far registrare una performance così positiva nel corso del 2002 in quanto il livello delle quotazioni raggiuto ci sembra piuttosto elevato e buona parte delle notizie positive é già scontata nei prezzi attuali. Daimler Chrysler rappresenta invece una scommessa sul possibile recupero del ciclo economico statunitense: se l'economia USA darà segnali di ripresa, Chrysler ne trarrà un vantaggio diretto. Per di più Daimler Chrysler possiede un'importante quota del mercato dei veicoli commerciali, un settore che, come abbiamo detto precedentemente, risente in anticipo del miglioramento del ciclo economico. Attualmente boccerei invece Bmw per le motivazioni soprindicate e Renault a causa della gamma di modelli non molto attraente. Anche Fiat non mi sembra ben posizionata a causa di un'operatività distribuita su troppi settori che non consente un'adeguata focalizzazione sul settore automobilistico e di una bassa redditività causata da una politica di prezzi aggressiva. Il mercato italiano, alla luce di varie previsioni, non sembra attraversare una fase positiva, inducendoci a consigliare una certa cautela per Fiat che vanta una quota di mercato domestico vicina al 35%; inoltre, il modello Stilo, pur essendo un buon prodotto, non ci sembra in grado di salvare da sola l'intero gruppo. Fiat dovrà inoltre affrontare la forte concorrenza di prezzi di Volkswagen di cui ho parlato precedentemente e la nuova Golf potrebbe sottrarre parecchie vendite alla Stilo. Per quanto riguarda il giudizio che diamo del titolo Fiat ho già illustrato in precedenza la situazione. Per ciò che riguarda invece la cancellazione dell'edizione 2002 del Salone dell'auto di Torino le motivazioni sono molteplici: in un momento economicamente difficile è naturale che le case automobilistiche operino i tagli per iniziative che non sono considerate strategiche, anche se importanti per l'immagine del prodotti. Le voci che vedono Gm come sempre più reale manager del settore auto del gruppo Fiat sottrae importanza a Torino quale centro decisionale e di immagine, nonostante il Salone dell'Automobile abbia rappresentato per molti anni un'importante vetrina per le case automobilistiche di tutto il mondo. Un'ultima motivazione che a mio giudizio potrebbe esserci dietro questo fallimento sta nella politica dei prezzi attuata negli ultimi anni da Fiat: prezzi e margini di guadagno ridotti all'osso al fine di mantenere ed eventualmente conquistare quote di mercato interno hanno obbligato anche altre case presenti in Italia a operare nella stessa direzione. Tale comportamento da parte dell'industria piemontese é stato da alcuni giudicato scorretto e la decisione di non partecipare al Salone potrebbe rappresentare per molti una sorta di ritorsione contro tale condotta.

 EMISSIONE B.O.T.
Roma, 21 febbraio 2002 Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha disposto per il giorno 25 febbraio 2002, con regolamento 28 febbraio 2002, un'asta di B.O.T.: Semestrali importo (in milioni di Euro) 7.000 scadenza 30.08.2002 gg 183 Ha disposto, inoltre, per il medesimo giorno e con regolamento 28 febbraio 2002, l'emissione di una terza tranche di BOT annuali, di cui al decreto ministeriale 6 dicembre 2001 n.014336, con godimento 14 dicembre 2001 (durata residua 291 giorni) e con scadenza 16 dicembre 2002, per un importo di 2.000 milioni di euro. Si ricorda che, ai sensi del D.M. 10 marzo 2000, sugli importi massimi delle commissioni applicabili alla clientela da parte degli intermediari, per i B.O.T. a 291 gg. la commissione massima è fissata nella misura dello 0,20%. E' da tener presente che vengono a scadere B.O.T. per 6.976,912 milioni di Euro. I B.O.T. sono posti all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva e senza l'indicazione del prezzo base. I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille Euro. Non sono ammesse all'asta richieste senza indicazione di prezzo. I prezzi indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei B.O.T., espressi in termini percentuali, possono variare di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di Euro. Il collocamento dei B.O.T. verrà effettuato nei confronti degli operatori di cui all'art. 5 del D.M. 16 novembre 2000. In attuazione di quanto disposto nella Sez. II - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. Il capitale nominale assegnato agli operatori partecipanti all'asta verrà riconosciuto mediante accreditamento nel relativo conto di deposito accentrato in titoli presso la Monte Titoli S.p.A.. A fronte delle assegnazioni, gli operatori accrediteranno i relativi importi nei conti intrattenuti con i sottoscrittori. Le richieste di acquisto - con un massimo di tre - per ogni singolo titolo - dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 25 febbraio 2002, con l'osservanza delle modalità stabilite negli artt. 7 e 8 del D.M. 16 novembre 2000. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito di volta in volta nei decreti di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra, ai sensi del suindicato art. 8. Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a concorrenza dell'importo offerto. Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare previsto in via automatica per il giorno 26 febbraio 2002. L'offerta della tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell'ammontare nominale offerto nell'asta ordinaria. Il Tesoro, comunque, si riserva di aumentare detta percentuale dopo la chiusura dell'asta medesima. In tale evenienza sarà emesso un comunicato stampa al riguardo. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta ordinaria non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione avrà luogo al prezzo medio ponderato determinato nell'asta ordinaria. La procedura di collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto ministeriale 16 novembre 2000. In particolare, le richieste di acquisto dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 26 febbraio 2002. La circolazione dei B.O.T. al 15 febbraio 2002 è pari a 122.888,337 milioni di Euro, di cui ml. 9.000 trimestrali, ml. 42.138,337 semestrali e ml. 71.750 annuali.

EMISSIONE DI TITOLI DI STATO A MEDIO/LUNGO TERMINE
Roma, 21 febbraio 2002 - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze dispone l'emissione di titoli di Stato, rappresentati dai seguenti prestiti: Certificati di Credito del Tesoro: - "settennali" Decorrenza: 1? gennaio 2002; sesta tranche; Scadenza: 1? luglio 2009; Tasso d'interesse semestrale lordo: pari al tasso di rendimento semestrale dei BOT a sei mesi relativo all'asta tenutasi alla fine del mese precedente la decorrenza della semestralità, maggiorato di uno spread di 0,15 punti percentuali; la prima cedola, di scadenza 1° luglio 2002, è risultata pari a 1,70% . Buoni del Tesoro Poliennali: - triennali Decorrenza: 1° marzo 2002; prima tranche; Scadenza: 1° marzo 2005 tasso d'interesse annuo lordo: 4% - "decennali" Decorrenza: 1? agosto 2001; nona tranche; Scadenza: 1? febbraio 2012 tasso d'interesse annuo lordo: 5% Tutti i titoli suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione". Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonchè le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno di un importo minimo di un centesimo di euro; eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - nel termine previsto dal sottoindicato calendario - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei titoli verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa, nel quale verranno pure indicati gli importi attribuiti agli "specialisti" nelle ultime tre aste. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i titoli assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei titoli assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione e con corresponsione dei dietimi d'interesse dal giorno successivo alla data di godimento dei titoli al giorno del regolamento. Per i BTP "decennali", per i quali dal 1° febbraio u.s. è pervenuta a scadenza la prima cedola, i sottoscrittori dovranno corrispondere dietimi di interesse per 28 giorni. Agli operatori viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei titoli assegnati - pari allo: 0,30% per i Cct "settennali"; 0,20% per i Btp triennali; 0,40% per i Btp "decennali". Il pubblico potrà prenotare i titoli presso le suddette categorie di operatori nel termine previsto dal sottoindicato calendario; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai titoli assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione, nonché ai dietimi d'interesse dovuti; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta.Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente:

CCT

BTP triennali

BTP decennali

Prenotazione da parte del pubblico entro il

26 febbraio 2002

26 febbraio 2002

26 febbraio 2002

Presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del

27 febbraio 2002

27 febbraio 2002

27 febbraio 2002

Regolamento sottoscrizioni

1° marzo 2002

1° marzo 2002

1° marzo 2002

Dietimi d'interesse da corrispondere

59 giorni

==

28 giorni

Gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti dei titoli di Stato, previsti automaticamente, in via supplementare alle aste di emissione. L'offerta della tranche supplementare è stabilita per un importo massimo non superiore: al 25% dell'ammontare nominale offerto per i Btp triennali, al 10% dell'ammontare nominale offerto per i Cct "settennali" e i Btp "decennali". Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta della presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" alle assegnazioni supplementari vengono indicate nei rispettivi decreti recanti l'emissione dei titoli suddetti. Con successivo comunicato stampa verrà reso noto l'ammontare nominale dei titoli in emissione.

EMISSIONE DI CERTIFICATI DI CREDITO DEL TESORO "ZERO COUPON"
Roma, 21 febbraio 2002 - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze dispone l'emissione dei seguenti certificati di credito del Tesoro "zero coupon": Ctz 24 mesi: Decorrenza: 2 gennaio 2002 - nona tranche Scadenza: 31 dicembre 2003 importo nominale dell'emissione: 1.750 milioni di euro I certificati suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione". Sono ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno dell'importo minimo di un centesimo di euro ed eventuali variazioni di importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate - entro le ore 11 del giorno sottoindicato - mediante trasmissione di richiesta telematica da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. L'assegnazione dei certificati verrà effettuata, nella giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante comunicato stampa. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad attribuire ai sottoscrittori i certificati assegnati, senza alcun onere aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei certificati assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli", al prezzo di aggiudicazione. Agli operatori medesimi viene riconosciuta, quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei certificati assegnati - pari allo 0,20%. Il pubblico potrà prenotare i certificati presso le suddette categorie di operatori nel giorno sottoindicato; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore verserà l'importo corrispondente ai certificati assegnati, sulla base del prezzo di aggiudicazione; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il seguente: prenotazione da parte del pubblico: entro il giorno 22 febbraio 2002; presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del giorno 25 febbraio 2002; regolamento sottoscrizione: il giorno 28 febbraio 2002. Come di consueto, gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno facoltà di partecipare ai collocamenti di titoli di Stato, previsti automaticamente in via supplementare alle aste di emissione. L'importo della tranche supplementare è stabilito nella misura massima del 10% dell'ammontare nominale offerto. Gli "specialisti" che non hanno partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di aggiudicazione determinato nell'asta relativa alla presente emissione. Le modalità e le condizioni per la partecipazione degli "specialisti" all'assegnazione supplementare vengono indicate nel decreto recante l'emissione dei relativi titoli.

AUSTRIAN AIRLINES GROUP NOVITA' ESTATE 2002: 5° VOLO MILANO-VIENNA
 Milano, 21 febbraio 2002 - Austrian Airlines continua la sua politica di espansione del prodotto Italia, annunciando l'apertura di una quinta frequenza giornaliera da Milano a Vienna a partire dal prossimo 8 aprile 2002. Con questo nuovo investimento nel Nord Italia, Austrian Airlines conferma ancora una volta di credere fortemente nel mercato italiano. Questo 5° collegamento giornaliero da Milano si aggiunge agli attuali quattro da Milano (tre da Milano Malpensa e uno da Milano Linate) e si traduce in un volo pomeridiano con il seguente orario: Malpensa Vienna Partenza 17.30 Arrivo 19.00; Vienna Malpensa Partenza 15.30 Arrivo 16.55. Il servizio operato con modernissimi embraer jet a 50 posti dalla compagnia partner Rheintalflug; in totale quindi, con cinque voli al giorno per Vienna, Austrian Airlines offre una capacità complessiva di 400 posti. La qualità è quella di sempre: il più elevato comfort e un servizio raffinato e cortese abbinati all'ospitalità austriaca. Inoltre, dall'hub di Vienna sono garantite ottime coincidenze per oltre 110 destinazioni. Austrian Airlines, infatti, non è solo leader per i paesi dell'Est ma anche per mete più lontane quali: Pechino, Osaka, Tokyo, Teheran, Bangkok, Delhi, Sydeney, Melbourne, New York, Washington, Toronto e Montreal.

TELECOM ITALIA: L'AD ENRICO BONDI INCONTRA LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CGIL-CISL-UIL
Roma, 21 febbraio 2002 - L'amministratore delegato di Telecom Italia, Enrico Bondi, ha incontrato oggi i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali Cgil-Cisl-Uil, ai quali ha illustrato il Piano industriale del Gruppo Telecom Italia. Il Piano mette in evidenza la logica di rigorosa gestione industriale del business, con un forte orientamento a tutti i clienti sia famiglie, sia imprese, sia pubblica amministrazione, che caratterizzerà l'azione dell'Azienda nei prossimi anni. Telecom Italia intende migliorare il proprio posizionamento sulla catena del valore facendo leva sulle infrastrutture, sviluppando tra l'altro i servizi a più elevato contenuto tecnologico, anche attraverso la valorizzazione delle professionalità delle risorse impiegate e le sinergie tra i vari centri di ricerca Telecom e Pirelli. Il dott. Bondi ha confermato che, pur in un contesto di sostanziale cambiamento delle aspettative di crescita del settore delle telecomunicazioni e di forte competizione nel mercato europeo, la volontà del Gruppo è di rafforzare la propria leadership sul mercato domestico della telefonia fissa e su quello del mobile in Italia ed all'estero, con un equilibrato e consistente sviluppo degli investimenti industriali che ammonteranno a circa 16 miliardi di Euro nel triennio. Tecnologie, professionalità ed investimenti che rappresentano una grande opportunità per l'industria italiana e la modernizzazione del Paese. In successivi incontri con le Organizzazioni Sindacali verranno affrontati approfondimenti sulle singole Business Units.

INREON - LA BORSA RIASSICURATIVA ONLINE INAUGURA LA SEDE DI HONG KONG
Milano, 21 febbraio 2002 - inreon, la borsa per gli scambi riassicurativi online, nell'ambito di una strategia di espansione verso il mercato asiatico, inaugura la nuova filiale di Hong Kong. Tre delle cinque maggiori compagnie di assicurazioni di Taiwan hanno già aderito alla piattaforma inreon, insieme a numerosi importanti riassicuratori della regione. L'espansione è volta ad accrescere significativamente il volume delle operazioni di riassicurazione online, valorizzando ulteriormente il novero dei riassicuratori di primissimo piano che, attualmente, offrono capacità riassicurativa tramite questa piattaforma. A Taiwan, Mingtai Fire and Marine Insurance, Shinkong Insurance, Taian Insurance, First Insurance e South China Insurance sono già iscritte a inreon. Anche Wilson Re, broker di Hong Kong, ha siglato l'accordo di partecipazione. Nel frattempo, in Corea, Samsung Fire and Marine Insurance, il maggior assicuratore del paese, è pronto a seguire i nuovi sviluppi tecnologici, dimostrando grande interesse nell'adesione a inreon. "L'Asia rappresenterà sicuramente un importantissimo mercato nel futuro di inreon", ha osservato Kaj Ahlmann, Executive Chairman e Ceo. "Le previsioni indicano che questa regione rappresenterà uno dei mercati riassicurativi con il più rapido incremento al mondo, e noi riteniamo di avere un significativo ruolo da svolgere in questa crescita. L'espansione indurrà il settore riassicurativo a intensificare la ricerca di canali di distribuzione più economici e trasparenti. Aderendo a inreon, assicuratori e riassicuratori asiatici godranno di un accesso rapido ed efficace a una vasta gamma di business partner di tutto il mondo". Il valore dei premi annui, dei riassicuratori asiatici nel ramo non-vita, è stimato intorno ai $10 miliardi. Inizialmente, inreon concentrerà il proprio impegno sull'Asia settentrionale, per poi espandersi rapidamente fino a includere tutti i principali mercati della regione. Le attività dell'azienda saranno gestite da Alex Chu, che conta 20 anni di esperienza nel mercato riassicurativo asiatico. Prima di entrare in inreon, Chu era stato non-life Director per Erc Asia Pacific, e General Manager di Ge Frankona Reinsurance a Hong Kong. Al momento la piattaforma è in fase di predisposizione per la gestione dei rischi in provenienza dall'Asia. Mingtai Fire and Marine Insurance è, in base ai premi stipulati, la seconda maggiore compagnia di assicurazioni di Taiwan, mentre hile Wilson Re è uno dei broker riassicurativi leader della regione, con numerosi business partner consolidati, soprattutto in Taiwan e Corea. "Il risparmio ha giocato un ruolo chiave per ottenere il successo nella ristrutturazione dei nostri processi operativi. E la nostra partnership con autentici leader mondiali in fatto di sicurezza, per la protezione dei nostri contratti di riassicurazione, ci ha garantito la reciproca fiducia da parte della nostra clientela. Grazie a inreon, riteniamo di poter realizzare ulteriori e notevoli miglioramenti, su entrambi i fronti." Ha commentato Cl Feng, Executive Vice President di Mingtai. Wilson Wong, President di Wilson Re, ha invece dichiarato: "La qualità e la quantità della capacità riassicurativa disponibile attraverso la piattaforma inreon non sono seconde a nessuno. Scambiando su questa piattaforma, potremo accedere con efficacia a un gruppo di cedenti di primissimo piano, presso i quali la nostra clientela potrà acquistare le proprie riassicurazioni". inreon nasce nel dicembre 2000 come joint-venture tra Munich Re e Swiss Re, i due maggiori riassicuratori mondiali. Entrambe le società sono azioniste, ma inreon è una società indipendente con management autonomo. A tutt'oggi, oltre il 50% della capacità riassicurativa mondiale è scambiato su questa piattaforma. Come maggiore centro finanziario dell'Asia, la scelta naturale per la sede di inreon in questa regione è ricaduta su Hong Kong. L'ufficio si trova presso l'Executive Centre, 8/F Bank of America Tower, 12 Harcourt Road, Central, Hong Kong.

 CONSTATAZIONE AMICHEVOLE: SBAGLIATI O INCOMPLETI IL 78% DEI MODULI I RISULTATI DI UN'INDAGINE DI ROYAL INSURANCE. NEL 27% DEI CASI GLI AUTOMOBILISTI DIMENTICANO ANCHE DI INSERIRE IL NUMERO DI TARGA DEI VEICOLI COINVOLTI
 Cinisello Balsamo (Mi), 21 febbraio 2002 - Il 78% dei moduli della Constatazione amichevole d'incidente presentano errori o omissioni nella compilazione. E' quanto emerge da un'indagine svolta da Royal Insurance, compagnia assicurativa telefonica e via internet, su un campione di 1364 moduli giunti presso il proprio Ufficio Sinistri nell'ultimo trimestre del 2001. La statistica Royal Insurance definisce quali sono i 10 errori più ricorrenti nella compilazione del modulo: Nel 35% dei moduli (quasi 1 su 3) vengono indicati danni materiali ad altri veicoli anche quando non ci sono altre vetture coinvolte; Nel 31% dei casi invece di scrivere il nome della compagnia assicurativa viene indicato quello dell'agenzia o del broker; a volte sono anche utilizzati moduli di altre compagnie non coinvolte; Nel 28% dei casi la data e luogo dell'incidente non sono indicati; I numeri di targa risultano errati o mancanti nel 27% dei casi; Nel 27% dei moduli non vengono indicati il numero e i dati della polizza; Nel grafico non sono inserite alcune informazioni fondamentali. In particolare vengono tralasciati dati importanti quali il senso di marcia o la segnaletica orizzontale e verticale (25% dei casi); Le circostanze dell'incidente, che devono essere specificate in apposite caselle preimpostate, appaiono contraddittorie (22% dei casi); Lo spazio per indicare i feriti viene usato solo per i feriti gravi, mentre i feriti lievi sono segnalati in un secondo momento, come nel caso classico del colpo di frusta (16% dei casi); Nel 14% dei moduli gli spazi per le osservazioni sono invertiti; Nel 12% dei casi non viene indicato il punto d'urto iniziale. "Questi errori sono da attribuirsi sicuramente al momento d'ansia successivo all'incidente", ha dichiarato Maurizio Brandi, Claims Manager di Royal Insurance, "Tuttavia abbiamo notato che molte persone sono comunque portate a compilare il documento senza riflettere sulle conseguenze che possono causare dichiarazioni contrastanti o parziali. E' assolutamente determinante, infatti, una compilazione accurata della Constatazione Amichevole per ottenere i rimborsi velocemente e per evitare contestazioni successive". In Italia, nel 1999, i sinistri indennizzati con la procedura Cid sono stati 1.339.410 e rappresentano circa il 60% di tutti i sinistri con soli danni materiali verificatisi nel 1999 e pagati dalle imprese assicuratrici nello stesso anno. La Cid (Convenzione Indennizzo Diretto) prevede una procedura semplice e rapida per ottenere il risarcimento dei danni subìti in un incidente stradale direttamente dal proprio assicuratore aderente alla Convenzione invece che dall'assicuratore del responsabile. Alla Convenzione Indennizzo Diretto aderiscono 89 compagnie, pari al 99,8% del mercato assicurativo Rca. Royal Insurance, aderendo alla Cid sin dal proprio esordio sul mercato italiano nel 1996, ha fatto della velocità nei risarcimenti uno degli impegni sottoscritti anche nella Carta dei Privilegi degli Assicurati. Nel 2000, infatti, Royal ha aperto il 78,2% dei sinistri entro 2 giorni dal ricevimento della denuncia e nel 16.4% dei casi erano trascorsi da 3 a 6 giorni. L'80% delle perizie interne e il 64% delle perizie esterne si sono svolte entro i 7 giorni indicati dalla Carta dei Privilegi, ma bisogna tener conto che spesso sono stati proprio i clienti ad indicare una data successiva alla settimana prevista. Sempre per fornire un servizio tempestivo e di qualità, Royal Insurance ha stipulato una convenzione con una rete di carrozzerie in tutta Italia, selezionate in base alla qualità del servizio offerto, che consente di riparare l'auto senza anticipare denaro (al pagamento provvede direttamente Royal Insurance) con la certezza di ricambi originali e garanzia a vita sulle riparazioni. Nel caso in cui invece il cliente decida di non rivolgersi alle Carrozzerie Raccomandate, la Compagnia si impegna a liquidare il danno entro 7 giorni dal ricevimento della fattura. I controlli, nel 2000 hanno evidenziato che nel 65.5% dei casi si è rispettato l'impegno dei 7 giorni e nel 12.5% la liquidazione è stata effettuata entro 2 settimane. Inoltre ben il 91% dei Clienti è rimasto contento della velocità di liquidazione. "Il nostro invito, conclude Brandi, è quello di rivolgersi sempre alla propria compagnia assicurativa per risolvere subito eventuali dubbi. Il nostro call center è attivo anche il sabato e la domenica ed è preparato a rispondere a tutti i quesiti dei nostri assicurati. Elasticità e buonsenso sono le caratteristiche che ci distinguono, anche nelle situazioni critiche".

AD AIUTARE CHI GUIDA ARRIVA IL COPILOTA TECNOLOGICO
Milano, 21 febbraio 2002 - I collaudi verranno effettuati da 25 autisti professionisti percorrendo 50mila chilometri alla guida di autobus sulle piste di prova dell'Inta. Il 25 per cento degli incidenti avvenuti l'anno scorso in Spagna si sono verificati a causa di cali di concentrazione del guidatore.L'Instituto Nacional de Te'cnica Aeroespacial (Inta) spagnolo sta per iniziare la sperimentazione di un sistema in grado di controllare il livello di attenzione alla guida di chi e' al volante di un'autovettura. Il cosiddetto Copilota Tecnologico si basa su una serie di sensori che valutano la risposta del guidatore agli stimoli esterni e le deviazioni dal suo stile di guida usuale.

CONFERENZA "HIDROENERGIA": PANORAMICA DEI RECENTI SVILUPPI TECNOLOGICI
Mulhouse, 21 febbraio 2002 - Quest'anno, la conferenza "Hidroenergia" della European small hydropower association - Esha (Associazione dei produttori privati di energia idroelettrica), si svolgerà a Mulhouse (Francia) dal 3 al 6 luglio e presenterà una panoramica dei più recenti sviluppi nel settore della produzione privata di energia idroelettrica. "Hidroenergia 2002", organizzata con il patrocinio della Commissione europea, metterà in luce non solo l'importanza della produzione privata di energia idroelettrica per conseguire gli impegni assunti a Kyoto, ma anche le sfide e le opportunità del settore nell'ambito dei moderni sviluppi tecnologici presenti e futuri. L'Esha ha indetto un invito a redigere articoli, che dovranno esaminare gli aspetti tecnici, economici od istituzionali della produzione privata di energia idroelettrica. Il termine di presentazione degli articoli è il 15 marzo. Infolink: http://www.esha.be

AMBIENTE: UN MILIONE DI EURO PER RINNOVARE LE IMPRESE ARTIGIANE APERTO IL BANDO DI CONCORSO PER OTTENERE CONTRIBUTI
Milano, 21 febbraio 2002 - Siete una azienda artigiana nella provincia milanese e avete intenzione di acquistare nuovi impianti e attrezzature per ridurre l'inquinamento, recuperare e rigenerare energia? La Camera di Commercio di Milano vi dà una mano. Le imprese artigiane che sosterranno delle spese per garantire la funzionalità degli impianti, la consulenza tecnica e le spese per la certificazione, nel periodo compreso fra la data di presentazione della domanda fino al 30 aprile 2003 potranno beneficiare di un contributo massimo di Euro 10.329,14 (Lire 20.000.000). L'iniziativa della Regione Lombardia e del sistema camerale lombardo ha lo scopo di sostenere, con dei contributi, le aziende artigiane di Milano e provincia che realizzano progetti aziendali rivolti al miglioramento dell'efficienza aziendale nei confronti dell'ambiente. "Creare un sistema - ha commentato Massimo Sordi, vicepresidente della Camera di Commercio di Milano e presidente dell'Osservatorio Ambiente - che faccia realmente dell'ambiente un fattore di sviluppo e di crescita per tutti, a partire dalle imprese, e che sappia quindi coniugare esigenze di competitività e tutela ambientale, è un'impresa difficile, ma oramai non più prorogabile. La qualità ambientale rappresenta infatti un "bene pubblico" che va a beneficio dell'intera collettività. Per questo, la Camera di Commercio si è impegnata da tempo per la tutela e la valorizzazione dell'ambiente, attraverso la promozione di iniziative informative e di assistenza. I fattori che limitano l'adeguamento delle imprese alle esigenze ambientali, sono spesso i costi troppo elevati e la mancanza di finanziamenti. Lo stanziamento di 1 milione di Euro è un'iniziativa volta a rafforzare il compito del sistema camerale lombardo, di servizio alle imprese". Soggetti beneficiari - Sono ammesse ai benefici del bando di concorso le imprese e i consorzi artigiani (definizione di impresa artigiana contenuta nelle leggi 443/85, 133/97 e 57/01), con sede e/o unità locali in provincia di Milano che abbiano effettuato certificazioni di qualità Emas, Iso 14000, Ecolabel; trasformazioni di rifiuti; sostituzioni di sostanze pericolose; realizzazioni di impianti per la riduzione degli scarti e per il trattamento delle acque reflue; rimozioni o bonifiche dell'amianto; riduzioni dell'inquinamento acustico e atmosferico. La somma complessiva disponibile è di Euro 1.025.691,15 (Lire 1.986.015.000). Il progetto di investimento deve ammontare ad un minimo di Euro 25.822,24 (50.000.000) al netto d'Iva. Ogni azienda potrà beneficiare di un contributo pari al 20% dell'importo complessivo delle spese ammissibili, al netto di IVA, fino ad un massimo di Euro 10.329,14 (Lire 20.000.000) per l'acquisto di nuovi impianti; attrezzature per ridurre l'inquinamento, recuperare e rigenerare energia; spese per garantire la funzionalità degli impianti; consulenza tecnica; spese per la certificazione. La domanda deve essere presentata alla propria Camera di commercio a partire dal 15 gennaio 2002 ed entro lo ore 12.00 di venerdì 29 marzo 2002. Sono ammesse al finanziamento solo le spese sostenute dalla data di presentazione della domanda fino al 30 aprile 2003. I moduli per la presentazione della domanda si trovano presso le Camere di commercio, gli "Spazio Regione", le Associazioni di Categoria dell'Artigianato, il sito internet: www.mi.camcom.it

LE TARIFFE MINIME NON CONSENTONO LA DIFESA ALLE CLASSI PIU' DEBOLI E VIOLANO LA CONCORRENZA
Milano, 21 febbraio 2002 - Il Codacons definisce grave la decisione della Corte di Giustizia del Lussemburgo sulle tariffe degli avvocati italiani. In base alla sentenza della Corte a queste tariffe non si devono applicare le norme comunitarie in materia di concorrenza, poichè il processo di formazione dei corrispettivi minimi e massimi non è delegato esclusivamente agli ordini forensi, ma viene redatto, previo controllo, dal Ministero della Giustizia. Formalmente la procedura di approvazione delle tariffe è affidata al ministero della Giustizia - fa notare il Codacons - ma di fatto gli importi di tali tariffe vengono decise dalle organizzazioni di categoria. Lo Stato, in parole povere, si limita a recepire le indicazioni degli ordini forensi. Tale pratica, continua il Codacons, lede i diritti di alcune categorie sociali. Si pensi, ad esempio, a quei soggetti "deboli" che non sono i grado di affrontare le tariffe minime degli avvocati. Queste persone rischiano di dover rinunciare al proprio diritto alla difesa, riconosciuto dalla Costituzione italiana. A tal fine alcuni legali dell'associazione si sono autodenunciati all'Ordine degli Avvocati di appartenenza per aver praticato tariffe inferiori a quelle minime. Sarebbe opportuno invece stabilire le tariffe minime degli avvocati tenendo conto dell'opinione di tutti i soggetti interessati, a partire dalle associazioni di utenti e consumatori che svolgono l'importante funzione di tutelare i diritti dei cittadini.

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