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27 FEBBRAIO 2002

pagina 4

 

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LA COMMISSIONE EUROPEA AMMONISCE LA SPAGNA PER UN CASO DI NON CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA SULLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE 

Bruxelles, 27 febbraio 2002 - La Commissione europea ha avviato una procedura d'infrazione nei confronti della Spagna per un caso di non conformità alla direttiva sulla sperimentazione animale constatato in Andalusia, dove i centri di allevamento per gli animali di laboratorio non sono regolamentati in modo adeguato. La direttiva sulla sperimentazione animale intende garantire che, qualora gli animali vengano impiegati per esperimenti o per altri fini scientifici, talune disposizioni comuni di protezione devono essere applicate in tutta la Comunità. Fra i requisiti della direttiva figurano quelli che riguardano le autorità pubbliche competenti, le quali devono approvare o registrare i centri di allevamento per gli animali di laboratorio e tenere un registro dettagliato sugli animali di cui sono responsabili. "Sollecito la Spagna a prendere misure urgenti per conformare le prassi di questi centri di allevamento agli accordi stipulati a livello europeo. Le misure che la Spagna e gli altri Stati membri dell'UE hanno deciso di approvare per regolamentare l'impiego di animali a scopi sperimentali costituiscono elementi importanti del programma comunitario di tutela ambientale", ha dichiarato il commissario per l'Ambiente Margot Wallström. Questa è la seconda lettera di ammonimento, nota con l'appellativo di "parere motivato", che la Commissione ha inviato alla Spagna in merito alla questione. Se uno Stato membro non rispetta il parere motivato, la Commissione può decidere di portare il caso davanti alla Corte di giustizia delle Comunità europee. 

MICROSOFT ITALIA TRA I SOSTENITORI DEL COMITATO ARGENTO PER LA RACCOLTA FONDI CHE VERRANNO UTILIZZATI PER FORNIRE AGLI ANZIANI DELL'ARGENTINA MENO ABBIENTI L'ASSISTENZA SANITARIA E I FARMACI DI PRIMA NECESSITÀ DI CUI HANNO BISOGNO
Milano, 27 febbraio 2002 - Si è tenuta ieri a Roma, presso la Casa Argentina, la conferenza stampa di annuncio del Comitato Argento, www.msn.it/comitatoargento  costituito per alleviare le sofferenze degli anziani dell'Argentina, la parte di popolazione più duramente colpita dalla crisi economica che sta devastando il Paese. Obiettivo del Comitato è promuovere una campagna nazionale di raccolta fondi che verranno utilizzati per fornire agli anziani meno abbienti l'assistenza sanitaria e i farmaci di prima necessità di cui hanno bisogno. L'iniziativa risponde all'appello di solidarietà per l'Argentina lanciato di recente dal Presidente della Repubblica Ciampi e dal Presidente della Camera Casini ed è promossa da due organizzazioni non governative italiane: Cins (Cooperazione Italiana Nord-Sud) e Ina (Istituto Nuova Africa e Americhe). I fondi raccolti dal Comitato Argento verranno controllati e gestiti da uno studio notarile, il quale garantirà che le somme raccolte siano utilizzate, nel più breve tempo possibile, esclusivamente per gli scopi della campagna. Una delle più autorevoli società di certificazione internazionale, la Deloitte & Touche, assicurerà l'idoneità e la congruità delle spese che il Comitato sosterrà per la realizzazione dell'intera operazione. "Oggi le nuove tecnologie possono contribuire a migliorare in maniera significativa la qualità della vita delle persone. Quella in cui crediamo è una società senza più barriere e in grado di condividere conoscenze e valori. A questo scopo ci siamo sempre impegnati attivamente a sostenere iniziative di solidarietà concrete e verificabili nei fatti", ha dichiarato Umberto Paolucci, Vice President di Microsoft Corp. Oltre al sito Web www.msn.it/comitatoargento  dove è possibile reperire informazioni aggiornate sull'iniziativa, attraverso Msn Italia, Microsoft lancia una campagna di banner per promuovere il progetto e mette a disposizione del Comitato tutte le attrezzature hardware e software necessarie ad operare con maggiore efficienza. Testimonial dell'iniziativa è il grande attore Nino Manfredi che ha prestato la propria immagine a sostegno di questa causa. Maggiori informazioni sui progetti di solidarietà di Microsoft Italia sono disponibili sul sito Microsoft Italia - Spazio Solidarietà, all'indirizzo
www.microsoft.com/italy/noprofit

NELL'UOVO DI PASQUA C'E' UN PO' DI BONTA' IN PIU' (VENDITA DI UOVA DI PASQUA A SOSTEGNO DEI PORTATORI DI HANDICAP PSICOFISICI)
Milano, 27 febbraio 2002. A partire da oggi, prenotando le uova di Pasqua Icam presso il Centro Cardinale Colombo, sede della Cooperativa Cura e Riabilitazione si potranno aiutare persone portatrici di gravi handicap psicofisici. Si possono scegliere diversi tipi e misure di uova di cioccolato al latte di qualità finissima (a richiesta, "vestiti" con i colori delle squadre di calcio più amate L'iniziativa avrà il suo culmine con una vendita di beneficenza presso il Centro (Via Terruggia 22, Milano, quartiere Niguarda), la Domenica delle palme 24 marzo 2002 , dalle 9 alle 18. Parte del ricavato della vendita e i proventi della lotteria saranno devoluti al Cooperativa Cura e Riabiltazione, un'organizzazione senza fini di lucro, convenzionata con il Comune di Milano, che da sette anni si occupa della cura e della riabilitazione di persone portatrici di handicap psicofisici, ed in particolare alla realizzazione di un residence per persone disabili ubicato in una villa nel comune di Vanzago ( Mi) Per non essere lasciate a se stesse queste persone hanno bisogno di essere costantemente assistite; necessitano dell'aiuto di educatori, pedagogisti, ausiliari socio-assistenziali, psicologi, neuropsichiatri e di strutture e servizi adeguati per consentire loro di vivere con dignità e minor sofferenza. La Cooperativa Cura e Riabilitazione dal 1994 riesce a garantire questo aiuto a chi si rivolge ad esso, con una metodologia innovativa basata sul riconoscimento della dignità di persona e con un percorso individualizzato che favorisce l'iniziativa del soggetto esercitando le sue capacità relazionali. Sono ora 35 le persone seguite dalla Cooperativa che gestisce il Centro: esse ricevono notevoli benefici contando sul sostegno e sull'aiuto di molti e, quest'anno, anche grazie alle uova di Pasqua. Cooperativa Cura e Riabilitazione Via Terruggia 22, Milano Tel. 02.66100415 - 0349.6185556 e-mail:
cccolombo@libero.it

TORINO 31 MAGGIO - 2 GIUGNO 2002 - STRADA FACENDO PERSONE. ESCLUSIONE SOCIALE VIVIBILITÀ DELLE CITTÀ. DIPENDENZE PUBBLICO & PRIVATO. GLI ERRORI E LE STRADE PERCORRIBILI
Milano, 27 febbraio 2002 - Sono trascorsi rispettivamente ventisette e dodici anni dall'approvazione della prima e della seconda legge sulla tossicodipendenza. In quest'arco di tempo, il sistema dei servizi pubblici e del privato sociale ha sperimentato e consolidato un'ampia articolazione di interventi nel campo della prevenzione, della cura e della riabilitazione, della riduzione del danno. Pur tra molte difficoltà, si è perseguita l'integrazione tra diverse strategie, alla luce di obiettivi strettamente connessi tra loro: attivare il contatto con il maggior numero di persone con problemi, evitare la diffusione delle malattie, individuare il programma riabilitativo più idoneo, prevenire le ricadute, accompagnare sul lungo periodo le persone più fragili. Nel frattempo, il fenomeno tossicodipendenza è andato incontro a cambiamenti incessanti: il narcotraffico ha mutato le modalità di penetrazione nel mercato, la dipendenza da eroina si è insinuata in nuove nicchie di emarginazione, alcune culture giovanili hanno fatto delle sostanze legali e delle droghe prestazionali un irrinunciabile ingrediente del loro divertimento. A fronte di questi mutamenti, il dibattito politico ha continuato a risentire di un condizionamento ideologico che non aiuta nessuno. Al posto di una discussione che scaturisca dai risultati e dalle evidenze scientifiche emerse in questi anni, si sono preferite prese di posizione illusoriamente rassicuranti, in una logica di contrapposizione "o/o", al posto di una metodologia di integrazione "e/e". In particolare, permangono vive le problematiche del carcere, della doppia recidività, dell'integrazione dei trattamenti, del ruolo attivo delle città nelle politiche di inclusione. La ricerca è avvenuta, inevitabilmente, per tentativi ed errori. Se per un verso le comunità di vita hanno dimostrato che uscire dalla dipendenza è possibile, è pur vero che per molti questo strumento si è rivelato non più sufficiente. Gli stessi interventi farmacologici hanno evidenziato un'intrinseca ambivalenza, mentre l'abbinamento agli interventi psicosociali è stato spesso ostacolato da limiti di spesa e carenza di organico. Al di là dell'onestà intellettuale di ognuno, il percorso di ricerca non è stato scevro di sbagli, sui quali è indispensabile tornare a ragionare. Le due giornate di fine maggio intendono essere il punto d'arrivo di un cammino, ma anche un punto di partenza per nuove iniziative; vogliono collegarsi con quanto elaborato dai gruppi di lavoro nel convegno della Regione Umbria (aprile 2002) e, allo stesso tempo, costituire l'occasione per un rilancio di iniziative nelle diverse città. All'appuntamento sono invitati tutti: associazioni, cooperative, servizi pubblici, consumatori di sostanze, gruppi di famigliari e operatori che, a vario titolo e da diverse angolature, hanno sviluppato una fattiva esperienza. Il Gruppo Abele cercherà di favorire la partecipazione all'iniziativa agevolando l'ospitalità di gruppi e persone, in modo da contenere, nei limiti del possibile, le spese. Per avere informazioni e per segnalare la propria partecipazione a Strada facendo - Ornella Vigna - Gruppo Abele tel. 011.8142746 (ore 9-13) e-mail: stradafacendo@gruppoabele.org 
www.gruppoabele.org

SOS-DESIGN PER EMERGENCY 
Milano, 27 febbraio 2002 - Sos-Design è un progetto di raccolta fondi a favore di Emergency,l'associazione umanitaria italiana per la cura e la riabilitazione delle vittime delle guerre e delle mine antiuomo. Dall'inizio dell'attività nel 1994 ad oggi, Emergency ha curato oltre 285.000 persone in Kurdistan, Cambogia, Afganistan e Sierra Leone, dove ha costruito e gestisce, 6 ospedali, 2 centri Riabilitazione e 28 posti di primo soccorso. Sos-Design è un contributo da parte del mondo della progettazione e del design al volontariato di qualità, ideato e curato da Connexine. Il progetto consiste nella creazione e organizzazione, durante i cinque giorni del Salone del Mobile di Milano 2002, di una Mostra/Mercato di oggetti di design in vendita a prezzi solidali, il cui ricavato sarà interamente devoluto ad Emergency. Sono coinvolte le aziende di settore (con donazioni di prodotti), i designer di chiara fama (con donazioni di propri prodotti o prototipi o schizzi), le scuole di design e i giovani progettisti (con un concorso d'idee sul tema dell'emergenza, ad iscrizione/sottoscrizione obbligatoria). L'Università dell'Immagine (Fondazione Industria) offre la propria sede e il progetto/lavoro d'allestimento dei propri studenti alla mostra/mercato in favore di Emergency. La sede è quindi L'Università dell'Immagine, Via G.Bugatti 5, 20144 Milano (a 500 metri dagli spazi Cappellini di Via Tortona). SpazioConsolo dona un evento/mercato conclusivo, Giovedì 16 maggio, che raccoglie gli ulteriori oggetti che le aziende riforniranno. Nei cinque giorni del Salone del Mobile, 10/15 Aprile 2002. Modo&Modo dona la pubblicazione e la distribuzione in libreria di una Moleskine che in forma creativa racconta dei contributi e dei partecipanti (aziende, designer, studenti, sponsor, ...). Promocard dona la stampa e la diffusione nel proprio circuito milanese di 45.000 cartoline al fine di aumentare l'afflusso alle sale. Erica Calvi (Internos) dona il proprio contributo all'ufficio stampa. Interni dona la segnalazione sulla propria Guida Fuori-Salone. Kroitnijz dona un clip sul Dono il cui CD è allegato alla Moleskine. Zeta_Lab dona l'immagine coordinata di tutti i materiali dell'evento. Networks dona uno spot radiofonico d'informazione sull'evento per attirare il maggior numero di visitatori possibili. Dona inoltre un video-documentario dei momenti più significativi della manifestazione.Il semestrale Count-Down dona il proprio Database di artisti da invitare al concorso sull'emergenza. Connexine comunica tramite incontri diretti l'iniziativa concorsuale sul tema dell'emergenza, presso le scuole di design e progetto. Virtual Gallery dona la comunicazione mail, il reportage web e una postazione internet durante i giorni dell'evento. Siamo inoltre in contatto con la Rai, il Corriere della Sera, Abitare, Domus e con i principali portali Web per l'amplificazione dell'iniziativa. Infolink:
www.connexine.com/emergency

MOMI INAUGURATO CON UNA MOSTRA FOTOGRAFICA E CON I DATI SULL'ABBIGLIAMENTO FEMMINILE 2001
Milano, 27 febbraio 2002 - Moda, arte ed economia: è la proposta di Promozione Moda Italia, la società collegata a Sistema Moda Italia, l'associazione di categoria degli industriali della moda e del tessile-abbigliamento, in occasione di Momi - Modamilano. Momi apre il primo marzo e prosegue fino al 4 in coincidenza con i giorni più caldi della moda, che vedono giungere a Milano i maggiori buyer internazionali. Momi verrà inaugurato venerdì 1 marzo alle 11,30 presso MomiArt, nel padiglione 5/1 della Fiera di Milano (ingresso piazza Sei Febbraio), con la mostra fotografica Portraits, a cui interverrà l'artista americano Timothy Greenfield Sanders, uno dei più importanti ritrattisti del mondo, per la prima volta in Italia. Nell'occasione Vittorio Giulini, presidente di Sistema Moda Italia, fornirà e commenterà gli ultimi dati 2001 sull'industria dell'abbigliamento femminile. In particolare verranno divulgati i dati relativi all'abbigliamento esterno e all'abbigliamento intimo e dei costumi da bagno. Sarà presente Giovanni Bozzetti, assessore alla Moda e ai Grandi eventi del Comune di Milano. 

ILVA POLIMERI, TRA LE PRINCIPALI AZIENDE IN EUROPA E NEL MONDO PER LA PRODUZIONE DI VERNICI PER LEGNO, PRESENTA UNA NUOVA GENERAZIONE DI VERNICI CHE RISPETTA LA SALUTE DELL'UOMO E DELL'AMBIENTE 
Senago, 27 febbraio 2002 - Da sempre attenta al massimo rispetto della sicurezza e della salvaguardia dell'ambiente, Ilva Polimeri ha sviluppato un'innovativa gamma di prodotti vernicianti che riduce al minimo le emissioni di sostanze nocive nell'atmosfera. La nuova linea Hecopur, grazie alla sua composizione formulata con l'utilizzo di solventi a basso impatto ambientale, non rientra infatti nella categoria dei prodotti definiti "tossici" e "irritanti" dalla legislazione vigente. "I nostri ricercatori - afferma F. Maggioni, Direttore Generale di Ilva Polimeri - si avvalgono delle più moderne e attrezzate tecnologie per sviluppare soluzioni all'avanguardia, sempre più orientate alla tutela dell'uomo e dell'ambiente. La nostra azienda è impegnata in un continuo e costante processo di ricerca di prodotti innovativi e dalle sempre migliori qualità chimiche e fisiche, che offrano contemporaneamente facilità d'uso e ampie garanzie di rispetto della salute dell'uomo e dell'ambiente". Nella messa a punto di Hecopur è stata fatta una ricerca approfondita sugli effetti verso l'ambiente, in modo particolare sulla formazione di gas serra, sulla distruzione dello strato di ozono della stratosfera e sulla formazione di ozono a livello del terreno. E i risultati hanno dimostrato una drastica riduzione delle emissioni di sostanze organiche nocive. Hecopur attua in anticipo i principi (utilizzo di solventi a basso tenore di Cov - Carbonio Organico Volatile) riportati nella Direttiva del Consiglio Europeo 1999/13 dell'11 marzo 1999 sulla emissione di solventi, di prossima introduzione nel nostro paese. Nella linea Hecopur si utilizza la tecnologia delle vernici poliuretaniche, nota e apprezzata nel settore del mobile per le elevatissime prestazioni estetiche e funzionali. 

CAMBIO DELLA GUARDIA AL VERTICE DELL'ASSOCIAZIONE DEI PRODUTTORI DI STOVIGLIE MONOUSO IL NEO-PRESIDENTE MARCO OMBONI: "DA PIATTI E BICCHIERI DI PLASTICA ENERGIA PULITA" 
Milano, 27 febbraio 2002 - Marco Omboni, 40 anni, veronese, è il nuovo presidente di A.I.P.P.M., l'Associazione delle industrie italiane produttrici di stoviglie monouso in plastica che raccoglie circa il 90 % del mercato italiano. Omboni, dopo la laurea in economia e commercio ed un master in direzione delle aziende commerciali, ha compiuto una serie di esperienze in area marketing e commerciale, per approdare infine come marketing manager in Isap, società del gruppo veronese Isapomv Group, una delle aziende principali del comparto. Omboni proseguirà il lavoro avviato dall'Associazione per promuovere una 'cultura del monouso' che consenta agli utenti di utilizzare i prodotti in modo tale da ridurre ai minimi termini l'impatto del prodotto sull'ambiente. "Per questo" ha dichiarato il neo-presidente "abbiamo ideato e stiamo realizzando una campagna di comunicazione integrata - che abbiamo denominato AmicintavolA - la quale mira a trasferire soprattutto alle giovani generazioni corrette informazioni sui prodotti monouso. A tal fine abbiamo attivato una serie di collaborazioni con istituzioni universitarie di grande prestigio e credibilità come il Politecnico di Milano e l'Università Luigi Bocconi. Gli studi che abbiamo realizzato hanno fornito dei risultati promettenti in termini di sviluppo sostenibile: le stoviglie monouso sono riciclabili meccanicamente - da esse si possono ricavare altri prodotti in plastica - e, soprattutto, termicamente: ciò significa che, bruciando in ambiente controllato bicchieri e piatti di plastica, è possibile ricavare calore ed elettricità. L'energia pulita sprigionata da un bicchiere di plastica è in grado di illuminare per un'ora una comune lampadina". In questi giorni AmicintavolA è presente sui banchi di centinaia di scuole italiane: grazie alla campagna "Parchi & Parchi" patrocinata dai Ministeri dell'Ambiente e delle Politiche Agricole, gli studenti degli istituti superiori stanno conoscendo meglio il mondo del monouso: l'alto livello di igiene di piatti e bicchieri, l'importanza della gestione del rifiuto, le prospettive sul recupero energetico. 

KICK OFF MEETING 2002 (L'ANNO DEL DARUMA)
Bologna, 27 febbraio 2002 Anche quest'anno l'incontro tra la Toyota e i rivenditori ha rappresentato un momento di relazione stretta, il momento in cui si rinnova il patto di collaborazione, in cui l'appartenenza all'azienda si sente maggiormente. Il momento in cui il rivenditore é coinvolto nella strategia aziendale, di presentazione dei progetti futuri. Se l'anno passato l'incontro per l'azienda è stato anche la festa d'inaugurazione della nuova sede a Bologna, il 2002 è l'anno del raggiungimento di importanti traguardi in termini di volumi, di prodotti distribuiti e di fatturato, l'anno dell'ulteriore sviluppo. Il simbolo del raggiungimento degli obiettivi fissati dall'azienda un anno fa è senz'altro il Daruma. Il Daruma rappresenta un monaco indiano che fondò il buddismo Zen in Cina, la tradizione vuole sia un portafortuna. Durante l'evento Toyota si sono celebrate tre cerimonie che hanno avuto il Daruma come protagonista:1° Cerimonia - al Daruma del 2001 è stato dipinto il secondo occhio, simbolo del raggiungimento dell'obiettivo di fatturato, il primo era stato colorato all'inizio del 2001. 2° Cerimonia - ad ogni concessionario Toyota è stato consegnato un piccolo Daruma con un occhio dipinto di nero. Ad obiettivo raggiunto si potrà dipingere il secondo occhio. 3° Cerimonia - al Daruma del 2002 è stato dipinto il primo occhio. Alla fine dell'anno, ad obiettivo raggiunto, si dipingerà il secondo occhio. Potremmo dire, senza temere di enfatizzare troppo, che questo è l'anno del Daruma. Alcune notizie sul Daruma: "Il Daruma, è molto conosciuto in Giappone, la sua forma è quasi sferica e vi predomina un bel rosso vivo. Costruito in carta pesta, su una struttura di bambù, è molto leggero ed ha la particolarità di non avere braccia e gambe. Il Daruma rappresenta un monaco indiano che fondò il buddismo Zen in Cina; la leggenda narra che dopo nove anni di meditazione in un eremo perse l'uso di braccia e gambe. Il monaco si chiamava Bodhidharma che in Giapponese è diventato Bodai Daruma. La tradizione del Daruma è, ancora oggi, diffusa con un piccolo rito che lo rende simpatico: esso si acquista con gli occhi completamente bianchi e si usa colorarne una pupilla esprimendo un desiderio; esaudito il desiderio si colora l'altro occhio. Un aspetto molto caro agli esponenti politici che spesso si fanno ritrarre, in seguito ad un successo elettorale, nell'atto di dipingere con un pennello il secondo occhio di un Daruma, in occasione del festeggiamento del traguardo raggiunto. Nel XVI secolo erano popolari dei pupazzi raffiguranti un monaco che una volta fatti cadere tornavano sempre in piedi, particolarità che i Daruma conservano tutt'oggi, dopo aver acquisito le attuali sembianze. Nel periodo Edo (1600 - 1868) diventò un amuleto importante contro il vaiolo, cosa che ne decretò il successo nell'immaginario collettivo, arricchendosi di significati scaramantici. La produzione artigianale dei Daruma, è per l'80% localizzata nella prefettura di Gumma dove se ne producono 1.800.000 circa all'anno, ma il Daruma è conosciuto e venduto in tutto il Giappone. Questi pupazzi, che hanno un aspetto serioso e comico nello stesso tempo, non hanno perso del tutto il loro legame con la religione e le credenze popolari: oltre all'ideogramma ben disegnato davanti che significa "fortuna" si possono notare le sopracciglia che rappresentano due gru e i baffi due tartarughe. La gru vive mille anni e la tartaruga diecimila, secondo un detto popolare che tramanda il significato di longevità e quindi di benessere e fortuna attribuito a questi due animali. I Daruma si possono anche acquistare presso il tempio Darumadera, a Takasaki dove vengono benedetti, in occasione del Daruma-ichi, la "fiera del Daruma". 

CON RM329P DI OREGON SCIENTIFIC L'ORA NON E' PIU' SUL COMODINO, MA SUL SOFFITTO, SULLA PARETE, O DOVE VUOI TU...
Milano, 27 febbraio 2002 - Rm329 P è la nuova nata in casa Oregon Scientific, che va ad arricchire la già ricca gamma degli orologi-sveglia, e che conferma tutte le caratteristiche vincenti di questa linea, a partire dal radiocontrollo: Rm329P grazie al segnale radio proveniente da Francoforte, è precisa al milionesimo di secondo e non ha bisogno di alcun tipo di regolazione. Altro indiscutibile vantaggio è la videoproiezione: non è più necessario cercare nel buio della stanza di leggere il display della "vecchia sveglia" perché con Rm329P l'ora è sempre a portata di... occhi grazie all'immagine proiettata nel punto più comodo da vedere. Sull'ampio display Lcd con retroilluminazione HiGlo che la rende visibile anche in assenza di luce, oltre a ora, sveglia, calendario e temperatura interna (valori tra i -5° e i + 50°), vengono indicati anche lo stato delle pile e il giorno della settimana selezionabile in 5 lingue (inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo). Ma oggi Rm329P ha ulteriori plus che la caratterizzano, a partire dalla possibilità di visualizzare, oltre all'ora, la data e la temperatura della stanza in cui si trova e a quella di accedere comodamente ai pulsanti anche al buio, perché anche la tastiera è retroilluminata. L'attenzione e la cura dedicati al design nell'elegante colore cromo, si uniscono ad una tecnologia sempre più avanzata e ad una fruibilità sempre più alla portata di tutti. 

LINEA CAPELLI DOVE: DOPO LO SPOT, UNA NUOVA CAMPAGNA STAMPA
Milano, 27 febbraio 2002 - A 20 settimane dal lancio e con una copertura distributiva del 70% del territorio nazionale, la percentuale della quota a valore della nuova Linea Capelli Dove ha raggiunto il 6,2% (quota valore trattanti, dati Iri Scantrack). Un successo rilevante che conferma Dove come una delle brand di punta di Lever Fabergè Italia. "L'entrata di Dove nel mercato dei prodotti per capelli - spiega Elena Colombo, brand manager della Linea Capelli Dove di Lever Fabergè Italia - è stata la naturale conseguenza di un processo di brand extension già intrapreso da tempo. Portare i valori di idratazione che da sempre contraddistinguono i prodotti per il corpo Dove anche in una linea specifica per capelli è stata la vera sfida che abbiamo lanciato al mercato. Nessuno fino ad oggi aveva parlato in questo modo dell'importanza dell'idratazione nei prodotti per capelli e Dove aveva certamente le credenziali per poterlo fare con autorevolezza e credibilità. La fisiologia dei capelli è infatti simile per alcuni aspetti a quella della pelle ed è costituita per il 10% di acqua. Anche i capelli come la pelle si disidratano, necessitano quindi di un trattamento che mantenga il loro naturale equilibrio idrico, elemento fondamentale per la loro bellezza. Dove ha introdotto una formula innovativa che segnerà una svolta nel mondo dei capillari, i primi segnali di accettazione da parte del consumatore sono già molto incoraggianti." Il lancio della Nuova Linea Capelli Dove è stato supportato da una campagna televisiva che inizialmente ha puntato sull'aspetto scientifico della nuova formula idratante e successivamente ha ripreso il tema delle testimonianze delle consumatrici - caratteristiche della comunicazione di Dove - che raccontano alla telecamera le loro impressioni rispetto alla prova del prodotto. Al via, ora, anche una campagna stampa sui maggiori periodici femminili. Il tema della comunicazione è naturalmente l'azione idratante dei nuovi prodotti Dove, l'unica realmente in grado di 'fare la differenza' nella bellezza dei capelli. I capelli diventano i veri protagonisti di questa campagna, tanto che il volto della modella è mostrato solo in parte per lasciare il primo piano proprio alla folta e luminosa chioma. Una campagna di grande effetto a sostegno di un prodotto realmente efficace e innovativo nonchè a testimonianza della forza di un marchio sempre più forte nel mercato del cura persona. 

TERME DI SATURNIA: DUE NUOVI MANAGER PER IL RESORT MAREMMANO DELLA FAMIGLIA MANULI. BARBARA SCORZA ASSUME L'INCARICO DI MARKETING & SALES MANAGER, MENTRE ALESSANDRA SPEIDEL È IL NUOVO PR & GUEST RELATIONS MANAGER.
Milano, 27 febbraio 2002 -. Terme di Saturnia amplia la struttura - nell'ultimo anno ha inaugurato una piscina termale e 65 camere, ed entro due mesi aprirà al pubblico il secondo centro benessere - ed allarga il bacino d'occupazione: entro la fine del 2002 il resort assumerà, infatti, più di 100 nuove risorse. Per sostenere questo grandioso progetto di espansione Terme di Saturnia rafforza il proprio management arricchendolo di due nuove figure professionali: Barbara Scorza al Marketing & Sales e Alessandra Speidel alle PR & Guest Relations. Barbara Scorza, 37 anni, toscana, laureata in Lingue, impiegata dal 1995 presso le Terme di Saturnia assume il ruolo di Marketing & Sales Manager dell'azienda. In particolare, Scorza, oltre ad essere la responsabile della stesura del Piano Marketing e del coordinamento del materiale informativo e promozionale del Gruppo curerà la supervisione della newsletter aziendale e del sito Internet e sarà il referente delle Terme di Saturnia presso i Tour Operators. Alessandra Speidel, 37 anni, lombarda di nascita e toscana d'adozione, arriva a ricoprire la posizione di PR & Guest Relations delle Terme di Saturnia dopo un'esperienza di 7 anni maturata nel resort maremmano e una precedente esperienza lavorativa in altre aziende toscane (Roberto Cavalli, Assessorato al Turismo della Provincia di Grosseto). A Speidel spettano i rapporti con i media, la gestione delle relazioni con la clientela, i programmi di fidelizzazione e l'analisi della concorrenza. Le nuove manager, in azienda dal 1995, nel corso degli anni, hanno potuto usufruire, presso le Terme di Saturnia, di consistenti piani di formazione aziendale, secondo le singole competenze specifiche di specializzazione. Negli ultimi anni Scorza e Speidel hanno potuto usufruire di corsi di formazione e aggiornamento professionale interamente spesati dall'azienda presso i più prestigiosi atenei italiani, quali l'Università Commerciale Luigi Bocconi e la Luiss/Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli. Barbara Scorza, inoltre, sta attualmente frequentando un Master in marketing di beni di lusso presso l'Istituto Europeo di Design di Roma. Terme di Saturnia, eletta dalla prestigiosa rivista americana "Travel & Leisure" la migliore SPA italiana e la terza SPA nella classifica dei migliori centri benessere del mondo, è controllata al 100% dalla Manuli Resort..Negli anni ha registrato un fatturato in costante crescita, fino agli oltre 28 miliardi del 2001. Nello stesso anno, il solo complesso termale ha ospitato più di 200.000 persone. Presidente del Gruppo è Antonella Manuli, mentre Amministratore Delegato e Direttore Generale è Glauco San Giovanni. Attualmente Terme di Saturnia ha in corso un vasto piano di ampliamento delle infrastrutture alberghiere, potenziamento del centro benessere e delle piscine termali e costruzione di un campo da golf a 18 buche, per un investimento complessivo di oltre 60 miliardi. 

PER IL TURISMO IN PUGLIA UN 2002 CON IL SEGNO PIÙ 
Milano, 27 febbraio 2002 - "Puntare su servizi e qualità per caratterizzare la nostra offerta. Continuare sulla strada delle sinergie tra pubblico e privato per valorizzare il prodotto Puglia. Sono solo alcune delle strategie vincenti per l'immediato futuro, dopo le cifre assai promettenti delle presenze negli ultimi tre anni. Un incremento del 6% nel 2000 rispetto al '99 e un trend ancora in crescita nel 2001 e un 2002 che si preannuncia +12%". Questo in sintesi l'intervento del presidente della Giunta regionale Pugliese, Raffaele Fitto, all'incontro con la stampa, che si è tenuto giovedì 21 febbraio, alla presenza di un pubblico numerosissimo e attento allo stand di "Puglia Turismi" alla Bit (Borsa Internazionale del Turismo). Quello di Fitto è stato preceduto da un intervento del direttore generale Enit, Piergiorgio Togni, che ha parlato di offerta globale in fatto di servizi, ambiente, infrastrutture e conoscenza delle lingue estere", in grado di far imboccare alla Puglia la strada verso la leadership nell'accoglienza turistica in Meridione. Rispondendo alle domande dei numerosi giornalisti intervenuti, Fitto ha posto l'accento sulla nascita dell'Agenzia Regionale del Turismo (l'acronimo Aret), che con l'avvenuta deregulation delle Iat e la cancellazione delle Apt, conduce a una visione d'insieme dello sviluppo turistico, che "non può essere settoriale". Si è parlato di porti turistici. Il programma di sviluppo prevede, tra le altre cose, la creazione di altri 12 siti portuali, in grado di far fronte alla richiesta del turismo nautico da diporto, che è aumentata vertiginosamente e che in Puglia sta godendo di un momento assai favorevole. Si è parlato di infratrutture da potenziare e di servizi integrati, di rilancio del turismo congressuale di un circuito per il Golf, di privatizzazione delle spiagge e di valorizzazione delle masserie. "Un'idea di avanzato civismo che la Puglia sta realizzando per rendere più efficace e costruttiva con il turista" ha aggiunto Fitto. Dulcis in fundo (è il caso di dirlo per una regione che della cucina fa uno dei suoi vanti) il potere trainante dell'enogastronomia, che a sua volta veicola il turismo "intelligente". Quello che si nutre anche di arte, storia e tradizione. Per informazioni: Puglia Turismi: tel. 080-5426126 e 080-5573896. 

VANEO OPEN JAZZ FESTIVAL IL PIÙ GRANDE FESTIVAL JAZZ MAI IMMAGINATO
Roma. 27 febbraio 2002 - Il mondo della musica jazz è in fermento. Il 2 e 3 marzo, nelle più importanti città d'Italia, in concomitanza con il lancio della Mecedes Vaneo, un grandissimo numero di band daranno vita al più sorprendente festival jazz mai organizzato. Una grande festa che coinvolge, oltre a nomi del calibro di Enrico Pierannunzi, di Rossana Casale, di Stefano di Battista e Flavio Boltro, di Franco D'Andrea, di Maurizio Giammarco, dei Doctor 3 e delle Trombe Rosse, complessi amatoriali, Scuole di Musica Jazz e Associazioni Musicali, sulla falsariga di ciò che accade in Francia ogni 21 giugno ma con una grande novità: invece di esibirsi nelle piazze o agli angoli delle strade, i jazzisti terranno i loro concerti nelle Concessionarie Mercedes-Benz in un susseguirsi di incontri, giochi, premi e buona musica. Per due giorni, in 68 "postazioni", 245 band riempiranno 65 città italiane di "note blu". 630 musicisti suoneranno in 408 concerti, come un'immensa orchestra, per 612 ore di musica. Sei concerti da un'ora e mezza ciascuno in ogni concessionaria durante tutto il week end, nelle ore più appropriate: dalle 11,15 alle 12,45; dalle 15,30 alle 17,00 e dalle 18,00 alle 19,30. Una grande gioia per gli appassionati ma anche un modo nuovo per divulgare questo genere di musica, riportandola alle sue origini, tra la gente, là dove era nata. Mercedes-Benz è fiera di abbinare l'immagine della Vaneo, la sua nuova vettura compatta, a quella del Jazz e di dare al Jazz lo spazio che merita. E' la prima volta che al Jazz italiano viene dedicata un'iniziativa di tale dimensione. 

MOSTRE: "DIAMANTI ARTE STORIA SCIENZA" SCUDERIE DEL QUIRINALE DAL 1 MARZO AL 30 GIUGNO 2002 
Milano, 27 febbraio 2002 - Nell'ambito dei grandi eventi culturali programmati, le Scuderie del Quirinale presentano a Roma la mostra "Diamanti. Arte Storia Scienza", che nasce da una collaborazione con il Muséum National d'Histoire Naturelle di Parigi. La mostra, grazie anche alla vastità degli spazi offerti dalle Scuderie del Quirinale, si propone di offrire al pubblico uno sguardo approfondito sulla storia dei diamanti sia da un punto di vista storico-artistico sia da un punto di vista scientifico e naturalistico, nella sua accezione immediata di simbolo massimo di potere e di sublime sacralità. Importanti opere pittoriche e splendidi oggetti d'arte applicata illustreranno l'evoluzione del gusto e il valore simbolico attribuito ai diamanti dalla cultura occidentale: dal "ritratto di Eleonora Gonzaga della Rovere" di Tiziano al "ritratto di Isabella Brant" di Peter Paul Rubens, alla "Pallade e il Centauro" di Sandro Botticelli provenienti tutti dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze; dal fermaglio da piviale con monogramma IHS in diamanti della Basilica di Santa Barbara di Mantova al Calice tempestato di diamanti proveniente dalla Cappella Reale del Tesoro di San Gennaro di Napoli; dal "ritratto della regina Sophie de Firenze", fino agli "Sposi" di Gino Severini e a ritratti famosi di Giacomo Balla e di Giorgio de Chirico, solo per citarne alcuni, senza dimenticare "Diamond dust shoes" di Andy Warhol. Come primo approccio il diamante evoca un'avventura che parte dal mistero della sua formazione, a 150 km di profondità nelle viscere della terra fino alla sua propulsione in superficie all'epoca delle violente eruzioni vulcaniche. Una sala introduttiva permette di comprendere meglio l'origine di questa materia che non è soltanto la più splendente, ma anche la più dura delle materie conosciute. Le sale si apriranno poi sul segreto delle miniere indiane e sul mondo dei Maharajahs: gioielli mogol, parure, ornamenti di turbanti, ma anche alcuni tra i più celebri diamanti al mondo - alcuni di essi mai mostrati sino ad ora in pubblico - quali l'Occhio dell'Idolo della collezione Mouawad, l'Occhio della Tigre, o ancora il Mirror of Paradise. A partire dai Secoli XIV e XV, i diamanti delle Indie arrivano anche in Europa come dimostrano i ritratti del Rinascimento italiano esposti nelle sale della mostra. Caterina e Maria de' Medici tutte coperte di diamanti ne sono un esempio, molto interessante anche da un punto di vista pittorico, in quanto rivela come nel XVIII secolo fosse convenzione dipingere i dimanti in nero. Nel 1726, grandi quantità di diamanti vengono scoperte in Brasile. Sarà la fortuna dei re del Portogallo, che cominceranno a indossare gioielli di straordinaria bellezza. La mostra presenta gran parte dei gioielli della corona del Portogallo, tra cui il famoso Vello d'Oro, che con i suoi 300 carati di diamanti, è probabilmente il più importante gioiello storico conservato in Europa. Con l'arrivo massiccio di diamanti dal Brasile, i gioielli con diamanti perdono la loro funzione puramente simbolica: è la nascita della parure di moda che coincide anche con la standardizzazione di un nuovo taglio della pietra: il taglio a brillante, che fa splendere la pietra di mille fuochi. Infine, la scoperta delle miniere di diamanti in Africa del Sud nel 1866, rese i diamanti non più esclusivo appannaggio solo delle elites . A partire dalla fine del XIX secolo si vede infatti il diamante quale ornamento della nuova borghesia industriale, ed è in questo periodo che vengono creati i regni dei grandi gioiellieri storici. Tra i diamanti celebri presenti in mostra si ricordano tra gli altri: il De Beers Millenium Star - presentato al pubblico in occasione del Millennio - che con i suoi 203 carati è il più grande diamante con forma a goccia, assolutamente puro e con perfette proporzioni di taglio; l'Occhio della Tigre; l'Occhio dell'Idolo (70 carati), la mitica pietra che ornava la fronte di Shiva in un tempio Indù; l'Incomparable (407 carati); l'Excelsior (69 carati); l'Heart of Eternity; il Presidente Vargas; il Mouna; il Mouawad Mondera; il Dutoitspan, di proprietà del Gruppo De Beers, che con i suoi 616 carati è il più grande diamante grezzo del mondo; la Star of South Africa e il Tavernier (56 carati). Oltre a questi diamanti celebri e a rari documenti storici tra cui le foto - di proprietà del Gruppo De Beers - delle prime miniere Sud Africane, saranno esposti anche importanti gemme di inestimabile bellezza tra cui: i 30 gioielli storici provenienti dal Museo Cartier, la parure dell'Imperatrice Giuseppina, il Collier del Re di Roma, la parure di diamanti dei Re di Polonia, lavori di oreficeria religiosa con diamanti e gioielli storici di importanti Maisons quali: De Grisogono, Bucellati, Chanel e Bulgari, che esporrà per la prima volta in mostra la sua Tiara "Millennium Renaissance". Diamanti di rara bellezza sono anche L'Heart of Eternity, tagliato dal Gruppo Steinmetz - cliente della Diamond Trading Company - un diamante fancy-blu intenso con taglio a cuore dicirca 27 carati e il Dawn of the Millennium della collezione Taché, di 102 carati. Infine, sarà di grande interesse per il pubblico la collezione di 6 anelli del rinascimento, della collezione Power of Love del Gruppo De Beers, che testimoniano la tradizione dell'anello di fidanzamento. Un uso, quello dello scambio degli anelli in diamanti come simbolo dell'amore eterno, che trae spunto dalla mitologia greca e che era presente fin dai tempi dei romani. In tutto sono più di 200 capolavori: documenti storici inestimabili, 30 dipinti, più di 150 gioielli e 20 grandi diamanti celebri per un valore totale di più di 500 milioni di euro. La cornice delle Scuderie del Quirinale darà alla mostra il valore aggiunto di uno dei palazzi espositivi più prestigiosi del mondo. Per informazioni Scuderie del Quirinale ? Tel 06.696272 ? 

DIAMANTI. ARTE STORIA SCIENZA 28 FEBBRAIO 2002 - INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA SCUDERIE DEL QUIRINALE- ROMA EVA HERZIGOVA SVELA L'HEART OF ETERNITY, LO SPETTACOLARE DIAMANTE BLU
Milano, 27 Febbraio 2002 - Nessuno dei diamanti recenti è stato battezzato con un nome tanto poetico quanto quello che porta questo meraviglioso diamante blu scuro con taglio a cuore di 27,64 carati. L'intensità del suo colore è definita dagli esperti come "blu intenso", il che lo rende attualmente uno dei diamanti più rari e più grandi del suo genere al mondo. I diamanti blu più importanti sono così rari che bisogna ritenersi fortunati se si ha la possibilità di vederne uno nella vita. Questa pietra favolosa, tagliata dal gruppo Steinmetz, è la pietra più importante di una collezione di undici diamanti blu, che componevano la "De Beers Millennium Jewels", la straordinaria collezione presentata al Millennium Dome di Londra nell'anno 2000. La collezione fu coinvolta nel Novembre dello stesso anno, in uno dei più spettacolari tentativi di furto mai visti. E fortunatamente sventati. L'Heart of Eternity è stato lavorato dal famoso tagliatore Witrol Matis, che ha tagliato anche il famoso De Beers Millennium Star. In diciotto mesi di duro lavoro Matis ha trasformato il diamante blu grezzo estratto nella miniera Premier di De Beers in Sudafrica nello splendido Heart of Eternity. Da questo giacimento provengono altri diamanti famosi come il Cullinan e il De Beers Centenary. In epoca moderna, il giacimento è divenuto l'unica fonte ragguardevole di diamanti blu, benché questi rappresentino meno dello 0,1% dei diamanti estratti nel giacimento stesso. 

MICHELANGELO TORNA IN ITALIA VICENZA, PALAZZO BARBARAN DA PORTO 1 MARZO 2002
Milano, 27 febbraio 2002 - Dopo oltre due secoli, torna in Italia un disegno di Michelangelo. Conservato in un'importante collezione inglese, era l'ultimo dei disegni del Buonarroti ancora in mano privata. L'acquisto dell'opera è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona su segnalazione del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza. La straordinaria opera di Michelangelo andrà ad arricchire le collezioni del Museo Palladiano che l'istituzione vicentina sta costituendo in Palazzo Barbaran da Porto. Per una volta, quindi, è l'Italia a riappropriarsi di un brano importante del proprio patrimonio culturale, usualmente preda ambita dei grandi musei internazionali. Il foglio è presente al n. 630 del monumentale Corpus dei disegni di Michelangelo di Charles de Tolnay, in accordo con l'attribuzione di A.E. Popham e Johannes Wilde. In occasione dell'acquisto l'autografia michelangiolesca è stata ulteriormente confermata da Caroline Elam, direttrice dell'autorevole "The Burlington Magazine", in sintonia con Michael Hirst, indiscusso specialista dell'opera grafica di Michelangelo. Il disegno, a matita rossa, è un opera di un Michelangelo ormai quarantenne, che si avvicina all'architettura tramite le proprie esperienze come scultore e soprattutto come progettista del monumento funebre di papa Giulio II. E' un disegno rapido a mano libera, equivalente in termini architettonici di un "primo pensiero" per una composizione a figure. Rappresenta uno studio di progetto per un arco di trionfo, da collegarsi probabilmente agli apparati effimeri realizzati a Roma e Firenze per l'ingresso trionfale in città del papa Leone X nel secondo decennio del Cinquecento. Il segno, rapido e vigoroso, e il modo in cui la composizione è progressivamente trasformata e rafforzata, tradisce non solo i modi grafici e il linguaggio architettonico di Michelangelo, ma anche la "terribilità" delle sue procedure creative. La presenza del disegno di Michelangelo nelle collezioni di palazzo Barbaran da Porto, a Vicenza, è significativa non solo perché l'artista fiorentino e Andrea Palladio sono i veri protagonisti dell'architettura di pieno Cinquecento, ma anche per la stretta amicizia che legava il Buonarroti con un altro vicentino, Valerio Belli. Nei fondali architettonici delle pietre dure e cristalli di rocca che incideva con rara maestria, il grande orafo vicentino si lasciava ispirare proprio da disegni d'architettura di Michelangelo del tipo di quello ora presente al Centro palladiano. La disponibilità pubblica consentirà ora di approfondire lo studio del foglio, ed è in preparazione nei prossimi mesi una mostra del disegno in palazzo Barbaran da Porto, affiancato da altre prove grafiche michelangiolesche oggi a Londra, Oxford e Firenze. Anche in questa occasione la Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona si segnala per la sensibilità e attenzione con cui interviene a favore della cultura artistica del proprio territorio, non solo sostenendo restauri e iniziative espositive e di ricerca, ma anche con acquisizioni sul mercato internazionale che consentono di ricomporre brani importanti dell'identità culturale del nostro paese. Per informazioni: Centro Studi Andrea Palladio, Vicenza tel. 0444.323014 fax 0444.322869 Email:
www.cisapalladio.org

VOLO LIBERO : SUCCESSO AL MEETING MONTEROSSO 
Milano, 27 febbraio 2002 - Nonostante le inclemenze del tempo, il previsto "Monterosso Meeting" si è regolarmente svolto nella splendida cornice delle Cinque Terre, in Liguria, dove uno splendido scenario marino si affianca a quello aereo. La manifestazione, infatti, è dedicata al volo libero, cioè il volo che si effettua in parapendio o deltaplano senza l'ausilio del motore. Nel nostro caso era specifica per il primo dei due attrezzi sportivi. A questa edizione del "meeting", che ogni anno trasferisce le quote di iscrizione in opere di solidarietà, hanno partecipato piloti provenienti da Liguria, Piemonte, Toscana, Lombardia, Emilia, Veneto e Friuli. Sono stati due splendidi giorni di volo, amicizia, allegria ed agonismo. Alle prove sportive sono stati aggiunti momenti di aggregazione tra i partecipanti, quali cene sociali e feste, come quella culinaria che premia la torta migliore. Le perplessità circa la tenuta del tempo si sono definitivamente dissolte sabato verso le ore 13, quando il sole ha squarciato le nubi: comincia a fare caldo, il mare si increspa ed un debole vento entra in spiaggia dove la temperatura raggiunge i 18 gradi. Gli organizzatori possono dare il via alla ai piloti già in attesa in decollo ed in breve il cielo si riempie di vele multicolori. In atterraggio sono posti alcuni scatoloni contenenti premi-sorpresa. Si tratta di centrarne uno, ma solo in tre riescono nell'intento e tra questi il veneto Panato, dell'associazione Volo Berico, che si aggiudica il "Trofeo Paraculo", una "gara" di evidente sapore goliardico. Il giorno seguente è di scena la gara di precisione in atterraggio, individuale ed a squadre. Ancora una volta il cielo di Monterosso è cosparso di vele che volteggiano alla ricerca delle cosiddette "termiche", vale a dire colonne di aria calda ascendente, sfruttando le quali il parapendio guadagna quota e con essa la possibilità di percorrere più strada o permanere più a lungo in volo. In questa occasione alcuni piloti raggiungono Levanto e ritornano indietro, con quote che superano abbondantemente i 1300 metri. Al termine li aspetta il bersaglio da colpire atterrando o quanto meno avvicinarsi il più possibile ad esso. La somma dei punteggi individuali da la classifica a squadre. Il tutto è controllato elettronicamente con tanto di dispaly luminoso a benefico del pubblico presente, numeroso come ogni domenica di bel tempo in riviera. Sono ancora i piloti veneti, questa volta del Delta Club Vicenza, a fare man bassa dei primi posti: Marchi, primo assoluto nell'individuale, collabora in modo massiccio alla vittoria della sua associazione nella classifica a squadre. Al secondo e terzo posto i padroni di casa, sotto l'egida del club "Settimo Cielo", organizzatore dell'evento. Infolink:
www.fivl.it

DAL 2 SETTEMBRE ALL' 8 DICEMBRE TORNERA' A MANTOVA LA COLLEZIONE GONZAGA 
Milano, 27 febbraio 2002 - La mostra La "Celeste galeria" dei Gonzaga presenterà 300 opere tra dipinti, disegni, gioielli, argenti, sculture, libri, strumenti musicali, armi, armature, ecc. Dopo quasi quattrocento anni, una parte molto rappresentativa delle collezioni d'arte appartenute alla famiglia Gonzaga si ricostituirà a Mantova grazie alla mostra La "Celeste Galeria" Dei Gonzaga. Il Museo dei duchi di Mantova tra Mantegna, Rubens e Guido Reni in programma dal 2 settembre all'8 dicembre 2002 in Palazzo Te e Palazzo Ducale. L'evento, ideato e curato da Andrea Emiliani e Raffaella Morselli, è organizzato dal Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te, promosso dal Centro Te, dal Comune di Mantova, dal Ministero per i Beni e Attività Culturali, dalla Regione Lombardia, dall'Amministrazione Provinciale di Mantova, dalla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Brescia, Cremona e Mantova, dalla Fondazione Banca Agricola Mantovana e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Gli sponsor sono: Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Agricola Mantovana, ENI e Telecom Italia. I Gonzaga, una delle dinastie europee più sensibili all'esaltazione della propria magnificenza, avevano costituito, a partire dall'inizio del XV secolo fino al terzo decennio del Seicento, la raccolta di oggetti più straordinaria d'Europa. Grazie ai rapporti con artisti come Andrea Mantegna, Giulio Romano, Rubens, Domenico Fetti, Giovanni Baglione, Guercino, Van Dyck, Tintoretto, Tiziano, Veronese, Correggio e agli scambi effettuati nel corso di tre secoli, avevano formato una collezione eccezionale per numero e per qualità. I 1.300 quadri e i quasi 20.000 oggetti preziosi avevano trovato una sistemazione museale all'interno del Palazzo Ducale di Mantova grazie all'estrema intelligenza collezionistica di Ferdinando Gonzaga, duca dal 1613 al 1626. L'obiettivo della mostra è quello di riunire per la prima volta una selezione qualificata di opere e di oggetti (circa 300) appartenuti alla famiglia Gonzaga - attualmente dispersi nei più importanti musei del mondo -, offrendo uno spaccato della collezione all'apice della sua completezza, in quel fatidico 1626, anno della morte del duca Ferdinando Gonzaga. Tra i dipinti più importanti che vedremo a Mantova segnaliamo Il Concilio degli dei di Rubens (Praga, Galleria del Castello), la Sacra Famiglia con San Girolamo del Correggio e l'Allegoria della Carità e Giustizia di Giovanni Baglione, entrambi ad Hampton Court (collezione della Regina Elisabetta II), il Ritratto di Baldassar Castiglione di Giulio Romano (Roma, Museo Nazionale d'Arte Antica), la Toilette di Venere di Guido Reni (Londra, National Gallery), l'Ingresso a Mantova del Principe Filippo d'Asburgo di Jacopo Tintoretto (Monaco, Alte Pinakothek), il Ritratto di Giovane Donna allo specchio di Tiziano (Parigi, Museo del Louvre), Davide con la testa di Golia di Mantegna (Vienna, Kunsthistoriches Museum), Erminia tra i pastori del Guercino (Birmingham, City Art Gallery). Le ricerche scientifiche - iniziate nel 1998 - preparatorie al grande appuntamento d'arte di settembre sono documentate nella nuova collana di studi del Centro Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te dal titolo Fonti, repertori e studi per la storia di Mantova. La collana, realizzata grazie al contributo della Fondazione Cariplo, prevede la pubblicazione di dodici volumi, di cui i primi sei già usciti. La "Celeste Galeria" Dei Gonzaga Il Museo dei duchi di Mantova tra Mantegna, Rubens e Guido Reni Mantova, Palazzo Te e Palazzo Ducale 2 settembre - 8 dicembre 2002 

TEST INVERNALI MONDIALE SUPERSPORT 2002 PRONTI PER LA GRANDE SFIDA 2002 
Milano, 27 febbraio 2002 - La Yamaha Belgarda Supersport archivia con soddisfazione gli ultimi test prima del via Mondiale. A Valencia, dove il 10 marzo si aprirà il campionato 2002, James Whitham ha ottenuto sensibili miglioramenti rispetto alla passata stagione, stabilendo la sesta prestazione assoluta. L'eccellente risultato del fuoriclasse britannico dimostra che il lavoro di sviluppo della Yamaha R6 impostato dai tecnici Belgarda sta dando buoni frutti. Più modesto il bilancio di Paolo Casoli: il vice campione del Mondo non è a posto fisicamente e ci vorrà ancora qualche settimana per vederlo tornare protagonista come sempre. Nell'ultima giornata delle prove invernali parecchi piloti hanno spinto ben oltre il limite per segnare tempi di spicco. Foret (Honda) è stato il più veloce ma è caduto due volte. Quest'impegno inconsueto per semplici test invernali è stato necessario al francese per precedere uno strepitoso Alessio Corradi: il giovane campione europeo ha chiuso in crescendo ottenendo riscontri cronometrici impressionati, considerando che si tratta di un esordiente. Corradi, secondo nel computo complessivo dei tempi, corre la Yamaha R6 gestita dal team Spadaro/Alpha Centauri, struttura satellite della Belgarda. A Valencia ha fatto faville anche Stefano Cruciani, autore del quarto crono con la R6 del team Italia Lorenzini by Leoni. - "Valencia non è la nostra pista, né la più adatta alle gomme Dunlop" spiega il direttore sportivo Massimo Meregalli. "Però James Whitham è riuscito a girare molto forte, quasi due secondi sotto il suo primato personale, risultando tra i più veloci in pista con le Dunlop. Considerando che James non è mai stato troppo concentrato sulla ricerca della prestazione ad effetto, possiamo dire di essere veramente soddisfatti. Migliorare su questa pista che è parecchio ostica ci porta a pensare che su altri tipi di tracciato potremo progredire ancora di più rispetto al 2001. Quindi crediamo fermamente di aver fatto un ottimo lavoro e di poterci confermare nel ruolo di squadra di riferimento del Mondiale Supersport, come nella passata stagione. Sarà durissima, perché gli avversari sono tanti e ben preparati, ma ci possiamo giocare il titolo alla grande. Contiamo su Whitham, che non avevamo mai visto così concentrato e convinto dei propri mezzi, e naturalmente anche su Paolo Casoli. Il dito anulare della mano destra seriamente ferito il 6 febbraio scorso a Misano gli fa ancora male e non gli permette di guidare bene. Ma quando sarà guarito, tra qualche settimana, Gasolio tornerà quello di sempre." Il Mondiale Supersport si aprirà il 10 marzo con il round spagnolo a Valencia. I tempi (riepilogo finale): 1. Foret (Fra-Honda) 1'37"794; 2. Corradi (Ita-Yamaha R6 - Team Italia Spadaro/Alpha Centauri) 1'38"069; 3. Riba (Spa-Honda) 1'38"108; 4. Cruciani (Ita-Yamaha R6 Team Italia Lorenzini by Leoni) 1'38"466; 5.
Teuchert (Ger-Yamaha R6) 1'38"630; 6. Whitham (GB-Yamaha R6 Belgarda) 1'38"781; 7. Vermeulen (Aus-Honda) 1'38"822; 8. Chambon (Fra-Suzuki) 1'38"861; 9. Fujiwara (Gia-id.) 1'38"953; 10. Kellner (Ger-Yamaha R6) 1'39"146; 11. Casoli (Yamaha R6 Belgarda) 1'39"255. 

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