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27 FEBBRAIO 2002
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LA
COMMISSIONE EUROPEA AMMONISCE LA SPAGNA PER UN CASO DI NON CONFORMITÀ ALLA
DIRETTIVA SULLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE
Bruxelles,
27 febbraio 2002 - La Commissione europea ha avviato una procedura
d'infrazione nei confronti della Spagna per un caso di non conformità alla
direttiva sulla sperimentazione animale constatato in Andalusia, dove i
centri di allevamento per gli animali di laboratorio non sono regolamentati
in modo adeguato. La direttiva sulla sperimentazione animale intende
garantire che, qualora gli animali vengano impiegati per esperimenti o per
altri fini scientifici, talune disposizioni comuni di protezione devono
essere applicate in tutta la Comunità. Fra i requisiti della direttiva
figurano quelli che riguardano le autorità pubbliche competenti, le quali
devono approvare o registrare i centri di allevamento per gli animali di
laboratorio e tenere un registro dettagliato sugli animali di cui sono
responsabili. "Sollecito la Spagna a prendere misure urgenti per
conformare le prassi di questi centri di allevamento agli accordi stipulati
a livello europeo. Le misure che la Spagna e gli altri Stati membri dell'UE
hanno deciso di approvare per regolamentare l'impiego di animali a scopi
sperimentali costituiscono elementi importanti del programma comunitario di
tutela ambientale", ha dichiarato il commissario per l'Ambiente Margot
Wallström. Questa è la seconda lettera di ammonimento, nota con
l'appellativo di "parere motivato", che la Commissione ha inviato
alla Spagna in merito alla questione. Se uno Stato membro non rispetta il
parere motivato, la Commissione può decidere di portare il caso davanti
alla Corte di giustizia delle Comunità europee.
MICROSOFT
ITALIA TRA I SOSTENITORI DEL COMITATO ARGENTO PER LA RACCOLTA FONDI CHE
VERRANNO UTILIZZATI PER FORNIRE AGLI ANZIANI DELL'ARGENTINA MENO ABBIENTI
L'ASSISTENZA SANITARIA E I FARMACI DI PRIMA NECESSITÀ DI CUI HANNO BISOGNO
Milano, 27 febbraio 2002 - Si è tenuta ieri a Roma, presso la Casa
Argentina, la conferenza stampa di annuncio del Comitato Argento, www.msn.it/comitatoargento
costituito per alleviare le sofferenze degli anziani dell'Argentina, la
parte di popolazione più duramente colpita dalla crisi economica che sta
devastando il Paese. Obiettivo del Comitato è promuovere una campagna
nazionale di raccolta fondi che verranno utilizzati per fornire agli anziani
meno abbienti l'assistenza sanitaria e i farmaci di prima necessità di cui
hanno bisogno. L'iniziativa risponde all'appello di solidarietà per
l'Argentina lanciato di recente dal Presidente della Repubblica Ciampi e dal
Presidente della Camera Casini ed è promossa da due organizzazioni non
governative italiane: Cins (Cooperazione Italiana Nord-Sud) e Ina (Istituto
Nuova Africa e Americhe). I fondi raccolti dal Comitato Argento verranno
controllati e gestiti da uno studio notarile, il quale garantirà che le
somme raccolte siano utilizzate, nel più breve tempo possibile,
esclusivamente per gli scopi della campagna. Una delle più autorevoli
società di certificazione internazionale, la Deloitte & Touche,
assicurerà l'idoneità e la congruità delle spese che il Comitato sosterrà
per la realizzazione dell'intera operazione. "Oggi le nuove tecnologie
possono contribuire a migliorare in maniera significativa la qualità della
vita delle persone. Quella in cui crediamo è una società senza più
barriere e in grado di condividere conoscenze e valori. A questo scopo ci
siamo sempre impegnati attivamente a sostenere iniziative di solidarietà
concrete e verificabili nei fatti", ha dichiarato Umberto Paolucci,
Vice President di Microsoft Corp. Oltre al sito Web www.msn.it/comitatoargento
dove è possibile reperire informazioni aggiornate sull'iniziativa,
attraverso Msn Italia, Microsoft lancia una campagna di banner per
promuovere il progetto e mette a disposizione del Comitato tutte le
attrezzature hardware e software necessarie ad operare con maggiore
efficienza. Testimonial dell'iniziativa è il grande attore Nino Manfredi
che ha prestato la propria immagine a sostegno di questa causa. Maggiori
informazioni sui progetti di solidarietà di Microsoft Italia sono
disponibili sul sito Microsoft Italia - Spazio Solidarietà, all'indirizzo www.microsoft.com/italy/noprofit
NELL'UOVO
DI PASQUA C'E' UN PO' DI BONTA' IN PIU' (VENDITA DI UOVA DI PASQUA A
SOSTEGNO DEI PORTATORI DI HANDICAP PSICOFISICI)
Milano, 27 febbraio 2002. A partire da oggi, prenotando le uova di Pasqua
Icam presso il Centro Cardinale Colombo, sede della Cooperativa Cura e
Riabilitazione si potranno aiutare persone portatrici di gravi handicap
psicofisici. Si possono scegliere diversi tipi e misure di uova di
cioccolato al latte di qualità finissima (a richiesta, "vestiti"
con i colori delle squadre di calcio più amate L'iniziativa avrà il suo
culmine con una vendita di beneficenza presso il Centro (Via Terruggia 22,
Milano, quartiere Niguarda), la Domenica delle palme 24 marzo 2002 , dalle 9
alle 18. Parte del ricavato della vendita e i proventi della lotteria
saranno devoluti al Cooperativa Cura e Riabiltazione, un'organizzazione
senza fini di lucro, convenzionata con il Comune di Milano, che da sette
anni si occupa della cura e della riabilitazione di persone portatrici di
handicap psicofisici, ed in particolare alla realizzazione di un residence
per persone disabili ubicato in una villa nel comune di Vanzago ( Mi) Per
non essere lasciate a se stesse queste persone hanno bisogno di essere
costantemente assistite; necessitano dell'aiuto di educatori, pedagogisti,
ausiliari socio-assistenziali, psicologi, neuropsichiatri e di strutture e
servizi adeguati per consentire loro di vivere con dignità e minor
sofferenza. La Cooperativa Cura e Riabilitazione dal 1994 riesce a garantire
questo aiuto a chi si rivolge ad esso, con una metodologia innovativa basata
sul riconoscimento della dignità di persona e con un percorso
individualizzato che favorisce l'iniziativa del soggetto esercitando le sue
capacità relazionali. Sono ora 35 le persone seguite dalla Cooperativa che
gestisce il Centro: esse ricevono notevoli benefici contando sul sostegno e
sull'aiuto di molti e, quest'anno, anche grazie alle uova di Pasqua.
Cooperativa Cura e Riabilitazione Via Terruggia 22, Milano Tel. 02.66100415
- 0349.6185556 e-mail: cccolombo@libero.it
TORINO
31 MAGGIO - 2 GIUGNO 2002 - STRADA FACENDO PERSONE. ESCLUSIONE SOCIALE
VIVIBILITÀ DELLE CITTÀ. DIPENDENZE PUBBLICO & PRIVATO. GLI ERRORI E LE
STRADE PERCORRIBILI
Milano, 27 febbraio 2002 - Sono trascorsi rispettivamente ventisette e
dodici anni dall'approvazione della prima e della seconda legge sulla
tossicodipendenza. In quest'arco di tempo, il sistema dei servizi pubblici e
del privato sociale ha sperimentato e consolidato un'ampia articolazione di
interventi nel campo della prevenzione, della cura e della riabilitazione,
della riduzione del danno. Pur tra molte difficoltà, si è perseguita
l'integrazione tra diverse strategie, alla luce di obiettivi strettamente
connessi tra loro: attivare il contatto con il maggior numero di persone con
problemi, evitare la diffusione delle malattie, individuare il programma
riabilitativo più idoneo, prevenire le ricadute, accompagnare sul lungo
periodo le persone più fragili. Nel frattempo, il fenomeno
tossicodipendenza è andato incontro a cambiamenti incessanti: il
narcotraffico ha mutato le modalità di penetrazione nel mercato, la
dipendenza da eroina si è insinuata in nuove nicchie di emarginazione,
alcune culture giovanili hanno fatto delle sostanze legali e delle droghe
prestazionali un irrinunciabile ingrediente del loro divertimento. A fronte
di questi mutamenti, il dibattito politico ha continuato a risentire di un
condizionamento ideologico che non aiuta nessuno. Al posto di una
discussione che scaturisca dai risultati e dalle evidenze scientifiche
emerse in questi anni, si sono preferite prese di posizione illusoriamente
rassicuranti, in una logica di contrapposizione "o/o", al posto di
una metodologia di integrazione "e/e". In particolare, permangono
vive le problematiche del carcere, della doppia recidività,
dell'integrazione dei trattamenti, del ruolo attivo delle città nelle
politiche di inclusione. La ricerca è avvenuta, inevitabilmente, per
tentativi ed errori. Se per un verso le comunità di vita hanno dimostrato
che uscire dalla dipendenza è possibile, è pur vero che per molti questo
strumento si è rivelato non più sufficiente. Gli stessi interventi
farmacologici hanno evidenziato un'intrinseca ambivalenza, mentre
l'abbinamento agli interventi psicosociali è stato spesso ostacolato da
limiti di spesa e carenza di organico. Al di là dell'onestà intellettuale
di ognuno, il percorso di ricerca non è stato scevro di sbagli, sui quali
è indispensabile tornare a ragionare. Le due giornate di fine maggio
intendono essere il punto d'arrivo di un cammino, ma anche un punto di
partenza per nuove iniziative; vogliono collegarsi con quanto elaborato dai
gruppi di lavoro nel convegno della Regione Umbria (aprile 2002) e, allo
stesso tempo, costituire l'occasione per un rilancio di iniziative nelle
diverse città. All'appuntamento sono invitati tutti: associazioni,
cooperative, servizi pubblici, consumatori di sostanze, gruppi di famigliari
e operatori che, a vario titolo e da diverse angolature, hanno sviluppato
una fattiva esperienza. Il Gruppo Abele cercherà di favorire la
partecipazione all'iniziativa agevolando l'ospitalità di gruppi e persone,
in modo da contenere, nei limiti del possibile, le spese. Per avere
informazioni e per segnalare la propria partecipazione a Strada facendo -
Ornella Vigna - Gruppo Abele tel. 011.8142746 (ore 9-13) e-mail: stradafacendo@gruppoabele.org
www.gruppoabele.org
SOS-DESIGN
PER EMERGENCY
Milano, 27 febbraio 2002 - Sos-Design è un progetto di raccolta fondi a
favore di Emergency,l'associazione umanitaria italiana per la cura e la
riabilitazione delle vittime delle guerre e delle mine antiuomo. Dall'inizio
dell'attività nel 1994 ad oggi, Emergency ha curato oltre 285.000 persone
in Kurdistan, Cambogia, Afganistan e Sierra Leone, dove ha costruito e
gestisce, 6 ospedali, 2 centri Riabilitazione e 28 posti di primo soccorso.
Sos-Design è un contributo da parte del mondo della progettazione e del
design al volontariato di qualità, ideato e curato da Connexine. Il
progetto consiste nella creazione e organizzazione, durante i cinque giorni
del Salone del Mobile di Milano 2002, di una Mostra/Mercato di oggetti di
design in vendita a prezzi solidali, il cui ricavato sarà interamente
devoluto ad Emergency. Sono coinvolte le aziende di settore (con donazioni
di prodotti), i designer di chiara fama (con donazioni di propri prodotti o
prototipi o schizzi), le scuole di design e i giovani progettisti (con un
concorso d'idee sul tema dell'emergenza, ad iscrizione/sottoscrizione
obbligatoria). L'Università dell'Immagine (Fondazione Industria) offre la
propria sede e il progetto/lavoro d'allestimento dei propri studenti alla
mostra/mercato in favore di Emergency. La sede è quindi L'Università
dell'Immagine, Via G.Bugatti 5, 20144 Milano (a 500 metri dagli spazi
Cappellini di Via Tortona). SpazioConsolo dona un evento/mercato conclusivo,
Giovedì 16 maggio, che raccoglie gli ulteriori oggetti che le aziende
riforniranno. Nei cinque giorni del Salone del Mobile, 10/15 Aprile 2002.
Modo&Modo dona la pubblicazione e la distribuzione in libreria di una
Moleskine che in forma creativa racconta dei contributi e dei partecipanti
(aziende, designer, studenti, sponsor, ...). Promocard dona la stampa e la
diffusione nel proprio circuito milanese di 45.000 cartoline al fine di
aumentare l'afflusso alle sale. Erica Calvi (Internos) dona il proprio
contributo all'ufficio stampa. Interni dona la segnalazione sulla propria
Guida Fuori-Salone. Kroitnijz dona un clip sul Dono il cui CD è allegato
alla Moleskine. Zeta_Lab dona l'immagine coordinata di tutti i materiali
dell'evento. Networks dona uno spot radiofonico d'informazione sull'evento
per attirare il maggior numero di visitatori possibili. Dona inoltre un
video-documentario dei momenti più significativi della manifestazione.Il
semestrale Count-Down dona il proprio Database di artisti da invitare al
concorso sull'emergenza. Connexine comunica tramite incontri diretti
l'iniziativa concorsuale sul tema dell'emergenza, presso le scuole di design
e progetto. Virtual Gallery dona la comunicazione mail, il reportage web e
una postazione internet durante i giorni dell'evento. Siamo inoltre in
contatto con la Rai, il Corriere della Sera, Abitare, Domus e con i
principali portali Web per l'amplificazione dell'iniziativa. Infolink: www.connexine.com/emergency
MOMI
INAUGURATO CON UNA MOSTRA FOTOGRAFICA E CON I DATI SULL'ABBIGLIAMENTO
FEMMINILE 2001
Milano, 27 febbraio 2002 - Moda, arte ed economia: è la proposta di
Promozione Moda Italia, la società collegata a Sistema Moda Italia,
l'associazione di categoria degli industriali della moda e del
tessile-abbigliamento, in occasione di Momi - Modamilano. Momi apre il primo
marzo e prosegue fino al 4 in coincidenza con i giorni più caldi della
moda, che vedono giungere a Milano i maggiori buyer internazionali. Momi
verrà inaugurato venerdì 1 marzo alle 11,30 presso MomiArt, nel padiglione
5/1 della Fiera di Milano (ingresso piazza Sei Febbraio), con la mostra
fotografica Portraits, a cui interverrà l'artista americano Timothy
Greenfield Sanders, uno dei più importanti ritrattisti del mondo, per la
prima volta in Italia. Nell'occasione Vittorio Giulini, presidente di
Sistema Moda Italia, fornirà e commenterà gli ultimi dati 2001
sull'industria dell'abbigliamento femminile. In particolare verranno
divulgati i dati relativi all'abbigliamento esterno e all'abbigliamento
intimo e dei costumi da bagno. Sarà presente Giovanni Bozzetti, assessore
alla Moda e ai Grandi eventi del Comune di Milano.
ILVA
POLIMERI, TRA LE PRINCIPALI AZIENDE IN EUROPA E NEL MONDO PER LA PRODUZIONE
DI VERNICI PER LEGNO, PRESENTA UNA NUOVA GENERAZIONE DI VERNICI CHE RISPETTA
LA SALUTE DELL'UOMO E DELL'AMBIENTE
Senago, 27 febbraio 2002 - Da sempre attenta al massimo rispetto della
sicurezza e della salvaguardia dell'ambiente, Ilva Polimeri ha sviluppato
un'innovativa gamma di prodotti vernicianti che riduce al minimo le
emissioni di sostanze nocive nell'atmosfera. La nuova linea Hecopur, grazie
alla sua composizione formulata con l'utilizzo di solventi a basso impatto
ambientale, non rientra infatti nella categoria dei prodotti definiti
"tossici" e "irritanti" dalla legislazione vigente.
"I nostri ricercatori - afferma F. Maggioni, Direttore Generale di Ilva
Polimeri - si avvalgono delle più moderne e attrezzate tecnologie per
sviluppare soluzioni all'avanguardia, sempre più orientate alla tutela
dell'uomo e dell'ambiente. La nostra azienda è impegnata in un continuo e
costante processo di ricerca di prodotti innovativi e dalle sempre migliori
qualità chimiche e fisiche, che offrano contemporaneamente facilità d'uso
e ampie garanzie di rispetto della salute dell'uomo e dell'ambiente".
Nella messa a punto di Hecopur è stata fatta una ricerca approfondita sugli
effetti verso l'ambiente, in modo particolare sulla formazione di gas serra,
sulla distruzione dello strato di ozono della stratosfera e sulla formazione
di ozono a livello del terreno. E i risultati hanno dimostrato una drastica
riduzione delle emissioni di sostanze organiche nocive. Hecopur attua in
anticipo i principi (utilizzo di solventi a basso tenore di Cov - Carbonio
Organico Volatile) riportati nella Direttiva del Consiglio Europeo 1999/13
dell'11 marzo 1999 sulla emissione di solventi, di prossima introduzione nel
nostro paese. Nella linea Hecopur si utilizza la tecnologia delle vernici
poliuretaniche, nota e apprezzata nel settore del mobile per le elevatissime
prestazioni estetiche e funzionali.
CAMBIO
DELLA GUARDIA AL VERTICE DELL'ASSOCIAZIONE DEI PRODUTTORI DI STOVIGLIE
MONOUSO IL NEO-PRESIDENTE MARCO OMBONI: "DA PIATTI E BICCHIERI DI
PLASTICA ENERGIA PULITA"
Milano, 27 febbraio 2002 - Marco Omboni, 40 anni, veronese, è il nuovo
presidente di A.I.P.P.M., l'Associazione delle industrie italiane
produttrici di stoviglie monouso in plastica che raccoglie circa il 90 % del
mercato italiano. Omboni, dopo la laurea in economia e commercio ed un
master in direzione delle aziende commerciali, ha compiuto una serie di
esperienze in area marketing e commerciale, per approdare infine come
marketing manager in Isap, società del gruppo veronese Isapomv Group, una
delle aziende principali del comparto. Omboni proseguirà il lavoro avviato
dall'Associazione per promuovere una 'cultura del monouso' che consenta agli
utenti di utilizzare i prodotti in modo tale da ridurre ai minimi termini
l'impatto del prodotto sull'ambiente. "Per questo" ha dichiarato
il neo-presidente "abbiamo ideato e stiamo realizzando una campagna di
comunicazione integrata - che abbiamo denominato AmicintavolA - la quale
mira a trasferire soprattutto alle giovani generazioni corrette informazioni
sui prodotti monouso. A tal fine abbiamo attivato una serie di
collaborazioni con istituzioni universitarie di grande prestigio e
credibilità come il Politecnico di Milano e l'Università Luigi Bocconi.
Gli studi che abbiamo realizzato hanno fornito dei risultati promettenti in
termini di sviluppo sostenibile: le stoviglie monouso sono riciclabili
meccanicamente - da esse si possono ricavare altri prodotti in plastica - e,
soprattutto, termicamente: ciò significa che, bruciando in ambiente
controllato bicchieri e piatti di plastica, è possibile ricavare calore ed
elettricità. L'energia pulita sprigionata da un bicchiere di plastica è in
grado di illuminare per un'ora una comune lampadina". In questi giorni
AmicintavolA è presente sui banchi di centinaia di scuole italiane: grazie
alla campagna "Parchi & Parchi" patrocinata dai Ministeri
dell'Ambiente e delle Politiche Agricole, gli studenti degli istituti
superiori stanno conoscendo meglio il mondo del monouso: l'alto livello di
igiene di piatti e bicchieri, l'importanza della gestione del rifiuto, le
prospettive sul recupero energetico.
KICK
OFF MEETING 2002 (L'ANNO DEL DARUMA)
Bologna,
27 febbraio 2002 Anche quest'anno l'incontro tra la Toyota e i rivenditori
ha rappresentato un momento di relazione stretta, il momento in cui si
rinnova il patto di collaborazione, in cui l'appartenenza all'azienda si
sente maggiormente. Il momento in cui il rivenditore é coinvolto nella
strategia aziendale, di presentazione dei progetti futuri. Se l'anno passato
l'incontro per l'azienda è stato anche la festa d'inaugurazione della nuova
sede a Bologna, il 2002 è l'anno del raggiungimento di importanti traguardi
in termini di volumi, di prodotti distribuiti e di fatturato, l'anno
dell'ulteriore sviluppo. Il simbolo del raggiungimento degli obiettivi
fissati dall'azienda un anno fa è senz'altro il Daruma. Il Daruma
rappresenta un monaco indiano che fondò il buddismo Zen in Cina, la
tradizione vuole sia un portafortuna. Durante l'evento Toyota si sono
celebrate tre cerimonie che hanno avuto il Daruma come protagonista:1°
Cerimonia - al Daruma del 2001 è stato dipinto il secondo occhio, simbolo
del raggiungimento dell'obiettivo di fatturato, il primo era stato colorato
all'inizio del 2001. 2° Cerimonia - ad ogni concessionario Toyota è stato
consegnato un piccolo Daruma con un occhio dipinto di nero. Ad obiettivo
raggiunto si potrà dipingere il secondo occhio. 3° Cerimonia - al Daruma
del 2002 è stato dipinto il primo occhio. Alla fine dell'anno, ad obiettivo
raggiunto, si dipingerà il secondo occhio. Potremmo dire, senza temere di
enfatizzare troppo, che questo è l'anno del Daruma. Alcune notizie sul
Daruma: "Il Daruma, è molto conosciuto in Giappone, la sua forma è
quasi sferica e vi predomina un bel rosso vivo. Costruito in carta pesta, su
una struttura di bambù, è molto leggero ed ha la particolarità di non
avere braccia e gambe. Il Daruma rappresenta un monaco indiano che fondò il
buddismo Zen in Cina; la leggenda narra che dopo nove anni di meditazione in
un eremo perse l'uso di braccia e gambe. Il monaco si chiamava Bodhidharma
che in Giapponese è diventato Bodai Daruma. La tradizione del Daruma è,
ancora oggi, diffusa con un piccolo rito che lo rende simpatico: esso si
acquista con gli occhi completamente bianchi e si usa colorarne una pupilla
esprimendo un desiderio; esaudito il desiderio si colora l'altro occhio. Un
aspetto molto caro agli esponenti politici che spesso si fanno ritrarre, in
seguito ad un successo elettorale, nell'atto di dipingere con un pennello il
secondo occhio di un Daruma, in occasione del festeggiamento del traguardo
raggiunto. Nel XVI secolo erano popolari dei pupazzi raffiguranti un monaco
che una volta fatti cadere tornavano sempre in piedi, particolarità che i
Daruma conservano tutt'oggi, dopo aver acquisito le attuali sembianze. Nel
periodo Edo (1600 - 1868) diventò un amuleto importante contro il vaiolo,
cosa che ne decretò il successo nell'immaginario collettivo, arricchendosi
di significati scaramantici. La produzione artigianale dei Daruma, è per
l'80% localizzata nella prefettura di Gumma dove se ne producono 1.800.000
circa all'anno, ma il Daruma è conosciuto e venduto in tutto il Giappone.
Questi pupazzi, che hanno un aspetto serioso e comico nello stesso tempo,
non hanno perso del tutto il loro legame con la religione e le credenze
popolari: oltre all'ideogramma ben disegnato davanti che significa
"fortuna" si possono notare le sopracciglia che rappresentano due
gru e i baffi due tartarughe. La gru vive mille anni e la tartaruga
diecimila, secondo un detto popolare che tramanda il significato di longevità
e quindi di benessere e fortuna attribuito a questi due animali. I Daruma si
possono anche acquistare presso il tempio Darumadera, a Takasaki dove
vengono benedetti, in occasione del Daruma-ichi, la "fiera del Daruma".
CON
RM329P DI OREGON SCIENTIFIC L'ORA NON E' PIU' SUL COMODINO, MA SUL SOFFITTO,
SULLA PARETE, O DOVE VUOI TU...
Milano, 27 febbraio 2002 - Rm329 P è la nuova nata in casa Oregon
Scientific, che va ad arricchire la già ricca gamma degli orologi-sveglia,
e che conferma tutte le caratteristiche vincenti di questa linea, a partire
dal radiocontrollo: Rm329P grazie al segnale radio proveniente da
Francoforte, è precisa al milionesimo di secondo e non ha bisogno di alcun
tipo di regolazione. Altro indiscutibile vantaggio è la videoproiezione:
non è più necessario cercare nel buio della stanza di leggere il display
della "vecchia sveglia" perché con Rm329P l'ora è sempre a
portata di... occhi grazie all'immagine proiettata nel punto più comodo da
vedere. Sull'ampio display Lcd con retroilluminazione HiGlo che la rende
visibile anche in assenza di luce, oltre a ora, sveglia, calendario e
temperatura interna (valori tra i -5° e i + 50°), vengono indicati anche
lo stato delle pile e il giorno della settimana selezionabile in 5 lingue
(inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo). Ma oggi Rm329P ha
ulteriori plus che la caratterizzano, a partire dalla possibilità di
visualizzare, oltre all'ora, la data e la temperatura della stanza in cui si
trova e a quella di accedere comodamente ai pulsanti anche al buio, perché
anche la tastiera è retroilluminata. L'attenzione e la cura dedicati al
design nell'elegante colore cromo, si uniscono ad una tecnologia sempre più
avanzata e ad una fruibilità sempre più alla portata di tutti.
LINEA
CAPELLI DOVE: DOPO LO SPOT, UNA NUOVA CAMPAGNA STAMPA
Milano, 27 febbraio 2002 - A 20 settimane dal lancio e con una copertura
distributiva del 70% del territorio nazionale, la percentuale della quota a
valore della nuova Linea Capelli Dove ha raggiunto il 6,2% (quota valore
trattanti, dati Iri Scantrack). Un successo rilevante che conferma Dove come
una delle brand di punta di Lever Fabergè Italia. "L'entrata di Dove
nel mercato dei prodotti per capelli - spiega Elena Colombo, brand manager
della Linea Capelli Dove di Lever Fabergè Italia - è stata la naturale
conseguenza di un processo di brand extension già intrapreso da tempo.
Portare i valori di idratazione che da sempre contraddistinguono i prodotti
per il corpo Dove anche in una linea specifica per capelli è stata la vera
sfida che abbiamo lanciato al mercato. Nessuno fino ad oggi aveva parlato in
questo modo dell'importanza dell'idratazione nei prodotti per capelli e Dove
aveva certamente le credenziali per poterlo fare con autorevolezza e
credibilità. La fisiologia dei capelli è infatti simile per alcuni aspetti
a quella della pelle ed è costituita per il 10% di acqua. Anche i capelli
come la pelle si disidratano, necessitano quindi di un trattamento che
mantenga il loro naturale equilibrio idrico, elemento fondamentale per la
loro bellezza. Dove ha introdotto una formula innovativa che segnerà una
svolta nel mondo dei capillari, i primi segnali di accettazione da parte del
consumatore sono già molto incoraggianti." Il lancio della Nuova Linea
Capelli Dove è stato supportato da una campagna televisiva che inizialmente
ha puntato sull'aspetto scientifico della nuova formula idratante e
successivamente ha ripreso il tema delle testimonianze delle consumatrici -
caratteristiche della comunicazione di Dove - che raccontano alla telecamera
le loro impressioni rispetto alla prova del prodotto. Al via, ora, anche una
campagna stampa sui maggiori periodici femminili. Il tema della
comunicazione è naturalmente l'azione idratante dei nuovi prodotti Dove,
l'unica realmente in grado di 'fare la differenza' nella bellezza dei
capelli. I capelli diventano i veri protagonisti di questa campagna, tanto
che il volto della modella è mostrato solo in parte per lasciare il primo
piano proprio alla folta e luminosa chioma. Una campagna di grande effetto a
sostegno di un prodotto realmente efficace e innovativo nonchè a
testimonianza della forza di un marchio sempre più forte nel mercato del
cura persona.
TERME
DI SATURNIA: DUE NUOVI MANAGER PER IL RESORT MAREMMANO DELLA FAMIGLIA MANULI.
BARBARA SCORZA ASSUME L'INCARICO DI MARKETING & SALES MANAGER, MENTRE
ALESSANDRA SPEIDEL È IL NUOVO PR & GUEST RELATIONS MANAGER.
Milano, 27 febbraio 2002 -. Terme di Saturnia amplia la struttura -
nell'ultimo anno ha inaugurato una piscina termale e 65 camere, ed entro due
mesi aprirà al pubblico il secondo centro benessere - ed allarga il bacino
d'occupazione: entro la fine del 2002 il resort assumerà, infatti, più di
100 nuove risorse. Per sostenere questo grandioso progetto di espansione
Terme di Saturnia rafforza il proprio management arricchendolo di due nuove
figure professionali: Barbara Scorza al Marketing & Sales e Alessandra
Speidel alle PR & Guest Relations. Barbara Scorza, 37 anni, toscana,
laureata in Lingue, impiegata dal 1995 presso le Terme di Saturnia assume il
ruolo di Marketing & Sales Manager dell'azienda. In particolare, Scorza,
oltre ad essere la responsabile della stesura del Piano Marketing e del
coordinamento del materiale informativo e promozionale del Gruppo curerà la
supervisione della newsletter aziendale e del sito Internet e sarà il
referente delle Terme di Saturnia presso i Tour Operators. Alessandra
Speidel, 37 anni, lombarda di nascita e toscana d'adozione, arriva a
ricoprire la posizione di PR & Guest Relations delle Terme di Saturnia
dopo un'esperienza di 7 anni maturata nel resort maremmano e una precedente
esperienza lavorativa in altre aziende toscane (Roberto Cavalli, Assessorato
al Turismo della Provincia di Grosseto). A Speidel spettano i rapporti con i
media, la gestione delle relazioni con la clientela, i programmi di
fidelizzazione e l'analisi della concorrenza. Le nuove manager, in azienda
dal 1995, nel corso degli anni, hanno potuto usufruire, presso le Terme di
Saturnia, di consistenti piani di formazione aziendale, secondo le singole
competenze specifiche di specializzazione. Negli ultimi anni Scorza e
Speidel hanno potuto usufruire di corsi di formazione e aggiornamento
professionale interamente spesati dall'azienda presso i più prestigiosi
atenei italiani, quali l'Università Commerciale Luigi Bocconi e la Luiss/Libera
Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli. Barbara Scorza,
inoltre, sta attualmente frequentando un Master in marketing di beni di
lusso presso l'Istituto Europeo di Design di Roma. Terme di Saturnia, eletta
dalla prestigiosa rivista americana "Travel & Leisure" la
migliore SPA italiana e la terza SPA nella classifica dei migliori centri
benessere del mondo, è controllata al 100% dalla Manuli Resort..Negli anni
ha registrato un fatturato in costante crescita, fino agli oltre 28 miliardi
del 2001. Nello stesso anno, il solo complesso termale ha ospitato più di
200.000 persone. Presidente del Gruppo è Antonella Manuli, mentre
Amministratore Delegato e Direttore Generale è Glauco San Giovanni.
Attualmente Terme di Saturnia ha in corso un vasto piano di ampliamento
delle infrastrutture alberghiere, potenziamento del centro benessere e delle
piscine termali e costruzione di un campo da golf a 18 buche, per un
investimento complessivo di oltre 60 miliardi.
PER
IL TURISMO IN PUGLIA UN 2002 CON IL SEGNO PIÙ
Milano, 27 febbraio 2002 - "Puntare su servizi e qualità per
caratterizzare la nostra offerta. Continuare sulla strada delle sinergie tra
pubblico e privato per valorizzare il prodotto Puglia. Sono solo alcune
delle strategie vincenti per l'immediato futuro, dopo le cifre assai
promettenti delle presenze negli ultimi tre anni. Un incremento del 6% nel
2000 rispetto al '99 e un trend ancora in crescita nel 2001 e un 2002 che si
preannuncia +12%". Questo in sintesi l'intervento del presidente della
Giunta regionale Pugliese, Raffaele Fitto, all'incontro con la stampa, che
si è tenuto giovedì 21 febbraio, alla presenza di un pubblico
numerosissimo e attento allo stand di "Puglia Turismi" alla Bit
(Borsa Internazionale del Turismo). Quello di Fitto è stato preceduto da un
intervento del direttore generale Enit, Piergiorgio Togni, che ha parlato di
offerta globale in fatto di servizi, ambiente, infrastrutture e conoscenza
delle lingue estere", in grado di far imboccare alla Puglia la strada
verso la leadership nell'accoglienza turistica in Meridione. Rispondendo
alle domande dei numerosi giornalisti intervenuti, Fitto ha posto l'accento
sulla nascita dell'Agenzia Regionale del Turismo (l'acronimo Aret), che con
l'avvenuta deregulation delle Iat e la cancellazione delle Apt, conduce a
una visione d'insieme dello sviluppo turistico, che "non può essere
settoriale". Si è parlato di porti turistici. Il programma di sviluppo
prevede, tra le altre cose, la creazione di altri 12 siti portuali, in grado
di far fronte alla richiesta del turismo nautico da diporto, che è
aumentata vertiginosamente e che in Puglia sta godendo di un momento assai
favorevole. Si è parlato di infratrutture da potenziare e di servizi
integrati, di rilancio del turismo congressuale di un circuito per il Golf,
di privatizzazione delle spiagge e di valorizzazione delle masserie.
"Un'idea di avanzato civismo che la Puglia sta realizzando per rendere
più efficace e costruttiva con il turista" ha aggiunto Fitto. Dulcis
in fundo (è il caso di dirlo per una regione che della cucina fa uno dei
suoi vanti) il potere trainante dell'enogastronomia, che a sua volta veicola
il turismo "intelligente". Quello che si nutre anche di arte,
storia e tradizione. Per informazioni: Puglia Turismi: tel. 080-5426126 e
080-5573896.
VANEO
OPEN JAZZ FESTIVAL IL PIÙ GRANDE FESTIVAL JAZZ MAI IMMAGINATO
Roma. 27 febbraio 2002 - Il mondo della musica jazz è in fermento. Il 2 e 3
marzo, nelle più importanti città d'Italia, in concomitanza con il lancio
della Mecedes Vaneo, un grandissimo numero di band daranno vita al più
sorprendente festival jazz mai organizzato. Una grande festa che coinvolge,
oltre a nomi del calibro di Enrico Pierannunzi, di Rossana Casale, di
Stefano di Battista e Flavio Boltro, di Franco D'Andrea, di Maurizio
Giammarco, dei Doctor 3 e delle Trombe Rosse, complessi amatoriali, Scuole
di Musica Jazz e Associazioni Musicali, sulla falsariga di ciò che accade
in Francia ogni 21 giugno ma con una grande novità: invece di esibirsi
nelle piazze o agli angoli delle strade, i jazzisti terranno i loro concerti
nelle Concessionarie Mercedes-Benz in un susseguirsi di incontri, giochi,
premi e buona musica. Per due giorni, in 68 "postazioni", 245 band
riempiranno 65 città italiane di "note blu". 630 musicisti
suoneranno in 408 concerti, come un'immensa orchestra, per 612 ore di
musica. Sei concerti da un'ora e mezza ciascuno in ogni concessionaria
durante tutto il week end, nelle ore più appropriate: dalle 11,15 alle
12,45; dalle 15,30 alle 17,00 e dalle 18,00 alle 19,30. Una grande gioia per
gli appassionati ma anche un modo nuovo per divulgare questo genere di
musica, riportandola alle sue origini, tra la gente, là dove era nata.
Mercedes-Benz è fiera di abbinare l'immagine della Vaneo, la sua nuova
vettura compatta, a quella del Jazz e di dare al Jazz lo spazio che merita.
E' la prima volta che al Jazz italiano viene dedicata un'iniziativa di tale
dimensione.
MOSTRE:
"DIAMANTI ARTE STORIA SCIENZA" SCUDERIE DEL QUIRINALE DAL 1 MARZO
AL 30 GIUGNO 2002
Milano, 27 febbraio 2002 - Nell'ambito dei grandi eventi culturali
programmati, le Scuderie del Quirinale presentano a Roma la mostra
"Diamanti. Arte Storia Scienza", che nasce da una collaborazione
con il Muséum National d'Histoire Naturelle di Parigi. La mostra, grazie
anche alla vastità degli spazi offerti dalle Scuderie del Quirinale, si
propone di offrire al pubblico uno sguardo approfondito sulla storia dei
diamanti sia da un punto di vista storico-artistico sia da un punto di vista
scientifico e naturalistico, nella sua accezione immediata di simbolo
massimo di potere e di sublime sacralità. Importanti opere pittoriche e
splendidi oggetti d'arte applicata illustreranno l'evoluzione del gusto e il
valore simbolico attribuito ai diamanti dalla cultura occidentale: dal
"ritratto di Eleonora Gonzaga della Rovere" di Tiziano al
"ritratto di Isabella Brant" di Peter Paul Rubens, alla "Pallade
e il Centauro" di Sandro Botticelli provenienti tutti dalle Gallerie
degli Uffizi di Firenze; dal fermaglio da piviale con monogramma IHS in
diamanti della Basilica di Santa Barbara di Mantova al Calice tempestato di
diamanti proveniente dalla Cappella Reale del Tesoro di San Gennaro di
Napoli; dal "ritratto della regina Sophie de Firenze", fino agli
"Sposi" di Gino Severini e a ritratti famosi di Giacomo Balla e di
Giorgio de Chirico, solo per citarne alcuni, senza dimenticare "Diamond
dust shoes" di Andy Warhol. Come primo approccio il diamante evoca
un'avventura che parte dal mistero della sua formazione, a 150 km di
profondità nelle viscere della terra fino alla sua propulsione in
superficie all'epoca delle violente eruzioni vulcaniche. Una sala
introduttiva permette di comprendere meglio l'origine di questa materia che
non è soltanto la più splendente, ma anche la più dura delle materie
conosciute. Le sale si apriranno poi sul segreto delle miniere indiane e sul
mondo dei Maharajahs: gioielli mogol, parure, ornamenti di turbanti, ma
anche alcuni tra i più celebri diamanti al mondo - alcuni di essi mai
mostrati sino ad ora in pubblico - quali l'Occhio dell'Idolo della
collezione Mouawad, l'Occhio della Tigre, o ancora il Mirror of Paradise. A
partire dai Secoli XIV e XV, i diamanti delle Indie arrivano anche in Europa
come dimostrano i ritratti del Rinascimento italiano esposti nelle sale
della mostra. Caterina e Maria de' Medici tutte coperte di diamanti ne sono
un esempio, molto interessante anche da un punto di vista pittorico, in
quanto rivela come nel XVIII secolo fosse convenzione dipingere i dimanti in
nero. Nel 1726, grandi quantità di diamanti vengono scoperte in Brasile.
Sarà la fortuna dei re del Portogallo, che cominceranno a indossare
gioielli di straordinaria bellezza. La mostra presenta gran parte dei
gioielli della corona del Portogallo, tra cui il famoso Vello d'Oro, che con
i suoi 300 carati di diamanti, è probabilmente il più importante gioiello
storico conservato in Europa. Con l'arrivo massiccio di diamanti dal
Brasile, i gioielli con diamanti perdono la loro funzione puramente
simbolica: è la nascita della parure di moda che coincide anche con la
standardizzazione di un nuovo taglio della pietra: il taglio a brillante,
che fa splendere la pietra di mille fuochi. Infine, la scoperta delle
miniere di diamanti in Africa del Sud nel 1866, rese i diamanti non più
esclusivo appannaggio solo delle elites . A partire dalla fine del XIX
secolo si vede infatti il diamante quale ornamento della nuova borghesia
industriale, ed è in questo periodo che vengono creati i regni dei grandi
gioiellieri storici. Tra i diamanti celebri presenti in mostra si ricordano
tra gli altri: il De Beers Millenium Star - presentato al pubblico in
occasione del Millennio - che con i suoi 203 carati è il più grande
diamante con forma a goccia, assolutamente puro e con perfette proporzioni
di taglio; l'Occhio della Tigre; l'Occhio dell'Idolo (70 carati), la mitica
pietra che ornava la fronte di Shiva in un tempio Indù; l'Incomparable (407
carati); l'Excelsior (69 carati); l'Heart of Eternity; il Presidente Vargas;
il Mouna; il Mouawad Mondera; il Dutoitspan, di proprietà del Gruppo De
Beers, che con i suoi 616 carati è il più grande diamante grezzo del
mondo; la Star of South Africa e il Tavernier (56 carati). Oltre a questi
diamanti celebri e a rari documenti storici tra cui le foto - di proprietà
del Gruppo De Beers - delle prime miniere Sud Africane, saranno esposti
anche importanti gemme di inestimabile bellezza tra cui: i 30 gioielli
storici provenienti dal Museo Cartier, la parure dell'Imperatrice
Giuseppina, il Collier del Re di Roma, la parure di diamanti dei Re di
Polonia, lavori di oreficeria religiosa con diamanti e gioielli storici di
importanti Maisons quali: De Grisogono, Bucellati, Chanel e Bulgari, che
esporrà per la prima volta in mostra la sua Tiara "Millennium
Renaissance". Diamanti di rara bellezza sono anche L'Heart of Eternity,
tagliato dal Gruppo Steinmetz - cliente della Diamond Trading Company - un
diamante fancy-blu intenso con taglio a cuore dicirca 27 carati e il Dawn of
the Millennium della collezione Taché, di 102 carati. Infine, sarà di
grande interesse per il pubblico la collezione di 6 anelli del rinascimento,
della collezione Power of Love del Gruppo De Beers, che testimoniano la
tradizione dell'anello di fidanzamento. Un uso, quello dello scambio degli
anelli in diamanti come simbolo dell'amore eterno, che trae spunto dalla
mitologia greca e che era presente fin dai tempi dei romani. In tutto sono
più di 200 capolavori: documenti storici inestimabili, 30 dipinti, più di
150 gioielli e 20 grandi diamanti celebri per un valore totale di più di
500 milioni di euro. La cornice delle Scuderie del Quirinale darà alla
mostra il valore aggiunto di uno dei palazzi espositivi più prestigiosi del
mondo. Per informazioni Scuderie del Quirinale ? Tel 06.696272 ?
DIAMANTI.
ARTE STORIA SCIENZA 28 FEBBRAIO 2002 - INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA SCUDERIE
DEL QUIRINALE- ROMA EVA HERZIGOVA SVELA L'HEART OF ETERNITY, LO SPETTACOLARE
DIAMANTE BLU
Milano, 27 Febbraio 2002 - Nessuno dei diamanti recenti è stato battezzato
con un nome tanto poetico quanto quello che porta questo meraviglioso
diamante blu scuro con taglio a cuore di 27,64 carati. L'intensità del suo
colore è definita dagli esperti come "blu intenso", il che lo
rende attualmente uno dei diamanti più rari e più grandi del suo genere al
mondo. I diamanti blu più importanti sono così rari che bisogna ritenersi
fortunati se si ha la possibilità di vederne uno nella vita. Questa pietra
favolosa, tagliata dal gruppo Steinmetz, è la pietra più importante di una
collezione di undici diamanti blu, che componevano la "De Beers
Millennium Jewels", la straordinaria collezione presentata al
Millennium Dome di Londra nell'anno 2000. La collezione fu coinvolta nel
Novembre dello stesso anno, in uno dei più spettacolari tentativi di furto
mai visti. E fortunatamente sventati. L'Heart of Eternity è stato lavorato
dal famoso tagliatore Witrol Matis, che ha tagliato anche il famoso De Beers
Millennium Star. In diciotto mesi di duro lavoro Matis ha trasformato il
diamante blu grezzo estratto nella miniera Premier di De Beers in Sudafrica
nello splendido Heart of Eternity. Da questo giacimento provengono altri
diamanti famosi come il Cullinan e il De Beers Centenary. In epoca moderna,
il giacimento è divenuto l'unica fonte ragguardevole di diamanti blu, benché
questi rappresentino meno dello 0,1% dei diamanti estratti nel giacimento
stesso.
MICHELANGELO
TORNA IN ITALIA VICENZA, PALAZZO BARBARAN DA PORTO 1 MARZO 2002
Milano, 27 febbraio 2002 - Dopo oltre due secoli, torna in Italia un disegno
di Michelangelo. Conservato in un'importante collezione inglese, era
l'ultimo dei disegni del Buonarroti ancora in mano privata. L'acquisto
dell'opera è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Verona
Vicenza Belluno e Ancona su segnalazione del Centro Internazionale di Studi
di Architettura Andrea Palladio di Vicenza. La straordinaria opera di
Michelangelo andrà ad arricchire le collezioni del Museo Palladiano che
l'istituzione vicentina sta costituendo in Palazzo Barbaran da Porto. Per
una volta, quindi, è l'Italia a riappropriarsi di un brano importante del
proprio patrimonio culturale, usualmente preda ambita dei grandi musei
internazionali. Il foglio è presente al n. 630 del monumentale Corpus dei
disegni di Michelangelo di Charles de Tolnay, in accordo con l'attribuzione
di A.E. Popham e Johannes Wilde. In occasione dell'acquisto l'autografia
michelangiolesca è stata ulteriormente confermata da Caroline Elam,
direttrice dell'autorevole "The Burlington Magazine", in sintonia
con Michael Hirst, indiscusso specialista dell'opera grafica di
Michelangelo. Il disegno, a matita rossa, è un opera di un Michelangelo
ormai quarantenne, che si avvicina all'architettura tramite le proprie
esperienze come scultore e soprattutto come progettista del monumento
funebre di papa Giulio II. E' un disegno rapido a mano libera, equivalente
in termini architettonici di un "primo pensiero" per una
composizione a figure. Rappresenta uno studio di progetto per un arco di
trionfo, da collegarsi probabilmente agli apparati effimeri realizzati a
Roma e Firenze per l'ingresso trionfale in città del papa Leone X nel
secondo decennio del Cinquecento. Il segno, rapido e vigoroso, e il modo in
cui la composizione è progressivamente trasformata e rafforzata, tradisce
non solo i modi grafici e il linguaggio architettonico di Michelangelo, ma
anche la "terribilità" delle sue procedure creative. La presenza
del disegno di Michelangelo nelle collezioni di palazzo Barbaran da Porto, a
Vicenza, è significativa non solo perché l'artista fiorentino e Andrea
Palladio sono i veri protagonisti dell'architettura di pieno Cinquecento, ma
anche per la stretta amicizia che legava il Buonarroti con un altro
vicentino, Valerio Belli. Nei fondali architettonici delle pietre dure e
cristalli di rocca che incideva con rara maestria, il grande orafo vicentino
si lasciava ispirare proprio da disegni d'architettura di Michelangelo del
tipo di quello ora presente al Centro palladiano. La disponibilità pubblica
consentirà ora di approfondire lo studio del foglio, ed è in preparazione
nei prossimi mesi una mostra del disegno in palazzo Barbaran da Porto,
affiancato da altre prove grafiche michelangiolesche oggi a Londra, Oxford e
Firenze. Anche in questa occasione la Fondazione Cassa di Risparmio di
Verona Vicenza Belluno e Ancona si segnala per la sensibilità e attenzione
con cui interviene a favore della cultura artistica del proprio territorio,
non solo sostenendo restauri e iniziative espositive e di ricerca, ma anche
con acquisizioni sul mercato internazionale che consentono di ricomporre
brani importanti dell'identità culturale del nostro paese. Per
informazioni: Centro Studi Andrea Palladio, Vicenza tel. 0444.323014 fax
0444.322869 Email: www.cisapalladio.org
VOLO
LIBERO : SUCCESSO AL MEETING MONTEROSSO
Milano, 27 febbraio 2002 - Nonostante le inclemenze del tempo, il previsto
"Monterosso Meeting" si è regolarmente svolto nella splendida
cornice delle Cinque Terre, in Liguria, dove uno splendido scenario marino
si affianca a quello aereo. La manifestazione, infatti, è dedicata al volo
libero, cioè il volo che si effettua in parapendio o deltaplano senza
l'ausilio del motore. Nel nostro caso era specifica per il primo dei due
attrezzi sportivi. A questa edizione del "meeting", che ogni anno
trasferisce le quote di iscrizione in opere di solidarietà, hanno
partecipato piloti provenienti da Liguria, Piemonte, Toscana, Lombardia,
Emilia, Veneto e Friuli. Sono stati due splendidi giorni di volo, amicizia,
allegria ed agonismo. Alle prove sportive sono stati aggiunti momenti di
aggregazione tra i partecipanti, quali cene sociali e feste, come quella
culinaria che premia la torta migliore. Le perplessità circa la tenuta del
tempo si sono definitivamente dissolte sabato verso le ore 13, quando il
sole ha squarciato le nubi: comincia a fare caldo, il mare si increspa ed un
debole vento entra in spiaggia dove la temperatura raggiunge i 18 gradi. Gli
organizzatori possono dare il via alla ai piloti già in attesa in decollo
ed in breve il cielo si riempie di vele multicolori. In atterraggio sono
posti alcuni scatoloni contenenti premi-sorpresa. Si tratta di centrarne
uno, ma solo in tre riescono nell'intento e tra questi il veneto Panato,
dell'associazione Volo Berico, che si aggiudica il "Trofeo Paraculo",
una "gara" di evidente sapore goliardico. Il giorno seguente è di
scena la gara di precisione in atterraggio, individuale ed a squadre. Ancora
una volta il cielo di Monterosso è cosparso di vele che volteggiano alla
ricerca delle cosiddette "termiche", vale a dire colonne di aria
calda ascendente, sfruttando le quali il parapendio guadagna quota e con
essa la possibilità di percorrere più strada o permanere più a lungo in
volo. In questa occasione alcuni piloti raggiungono Levanto e ritornano
indietro, con quote che superano abbondantemente i 1300 metri. Al termine li
aspetta il bersaglio da colpire atterrando o quanto meno avvicinarsi il più
possibile ad esso. La somma dei punteggi individuali da la classifica a
squadre. Il tutto è controllato elettronicamente con tanto di dispaly
luminoso a benefico del pubblico presente, numeroso come ogni domenica di
bel tempo in riviera. Sono ancora i piloti veneti, questa volta del Delta
Club Vicenza, a fare man bassa dei primi posti: Marchi, primo assoluto
nell'individuale, collabora in modo massiccio alla vittoria della sua
associazione nella classifica a squadre. Al secondo e terzo posto i padroni
di casa, sotto l'egida del club "Settimo Cielo", organizzatore
dell'evento. Infolink: www.fivl.it
DAL
2 SETTEMBRE ALL' 8 DICEMBRE TORNERA' A MANTOVA LA COLLEZIONE GONZAGA
Milano, 27 febbraio 2002 - La mostra La "Celeste galeria" dei
Gonzaga presenterà 300 opere tra dipinti, disegni, gioielli, argenti,
sculture, libri, strumenti musicali, armi, armature, ecc. Dopo quasi
quattrocento anni, una parte molto rappresentativa delle collezioni d'arte
appartenute alla famiglia Gonzaga si ricostituirà a Mantova grazie alla
mostra La "Celeste Galeria" Dei Gonzaga. Il Museo dei duchi di
Mantova tra Mantegna, Rubens e Guido Reni in programma dal 2 settembre all'8
dicembre 2002 in Palazzo Te e Palazzo Ducale. L'evento, ideato e curato da
Andrea Emiliani e Raffaella Morselli, è organizzato dal Centro
Internazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te, promosso dal Centro Te,
dal Comune di Mantova, dal Ministero per i Beni e Attività Culturali, dalla
Regione Lombardia, dall'Amministrazione Provinciale di Mantova, dalla
Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Brescia, Cremona e Mantova,
dalla Fondazione Banca Agricola Mantovana e dalla Fondazione Monte dei
Paschi di Siena. Gli sponsor sono: Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca
Agricola Mantovana, ENI e Telecom Italia. I Gonzaga, una delle dinastie
europee più sensibili all'esaltazione della propria magnificenza, avevano
costituito, a partire dall'inizio del XV secolo fino al terzo decennio del
Seicento, la raccolta di oggetti più straordinaria d'Europa. Grazie ai
rapporti con artisti come Andrea Mantegna, Giulio Romano, Rubens, Domenico
Fetti, Giovanni Baglione, Guercino, Van Dyck, Tintoretto, Tiziano, Veronese,
Correggio e agli scambi effettuati nel corso di tre secoli, avevano formato
una collezione eccezionale per numero e per qualità. I 1.300 quadri e i
quasi 20.000 oggetti preziosi avevano trovato una sistemazione museale
all'interno del Palazzo Ducale di Mantova grazie all'estrema intelligenza
collezionistica di Ferdinando Gonzaga, duca dal 1613 al 1626. L'obiettivo
della mostra è quello di riunire per la prima volta una selezione
qualificata di opere e di oggetti (circa 300) appartenuti alla famiglia
Gonzaga - attualmente dispersi nei più importanti musei del mondo -,
offrendo uno spaccato della collezione all'apice della sua completezza, in
quel fatidico 1626, anno della morte del duca Ferdinando Gonzaga. Tra i
dipinti più importanti che vedremo a Mantova segnaliamo Il Concilio degli
dei di Rubens (Praga, Galleria del Castello), la Sacra Famiglia con San
Girolamo del Correggio e l'Allegoria della Carità e Giustizia di Giovanni
Baglione, entrambi ad Hampton Court (collezione della Regina Elisabetta II),
il Ritratto di Baldassar Castiglione di Giulio Romano (Roma, Museo Nazionale
d'Arte Antica), la Toilette di Venere di Guido Reni (Londra, National
Gallery), l'Ingresso a Mantova del Principe Filippo d'Asburgo di Jacopo
Tintoretto (Monaco, Alte Pinakothek), il Ritratto di Giovane Donna allo
specchio di Tiziano (Parigi, Museo del Louvre), Davide con la testa di Golia
di Mantegna (Vienna, Kunsthistoriches Museum), Erminia tra i pastori del
Guercino (Birmingham, City Art Gallery). Le ricerche scientifiche - iniziate
nel 1998 - preparatorie al grande appuntamento d'arte di settembre sono
documentate nella nuova collana di studi del Centro Internazionale d'Arte e
di Cultura di Palazzo Te dal titolo Fonti, repertori e studi per la storia
di Mantova. La collana, realizzata grazie al contributo della Fondazione
Cariplo, prevede la pubblicazione di dodici volumi, di cui i primi sei già
usciti. La "Celeste Galeria" Dei Gonzaga Il Museo dei duchi di
Mantova tra Mantegna, Rubens e Guido Reni Mantova, Palazzo Te e Palazzo
Ducale 2 settembre - 8 dicembre 2002
TEST
INVERNALI MONDIALE SUPERSPORT 2002 PRONTI PER LA GRANDE SFIDA 2002
Milano, 27 febbraio 2002 - La Yamaha Belgarda Supersport archivia con
soddisfazione gli ultimi test prima del via Mondiale. A Valencia, dove il 10
marzo si aprirà il campionato 2002, James Whitham ha ottenuto sensibili
miglioramenti rispetto alla passata stagione, stabilendo la sesta
prestazione assoluta. L'eccellente risultato del fuoriclasse britannico
dimostra che il lavoro di sviluppo della Yamaha R6 impostato dai tecnici
Belgarda sta dando buoni frutti. Più modesto il bilancio di Paolo Casoli:
il vice campione del Mondo non è a posto fisicamente e ci vorrà ancora
qualche settimana per vederlo tornare protagonista come sempre. Nell'ultima
giornata delle prove invernali parecchi piloti hanno spinto ben oltre il
limite per segnare tempi di spicco. Foret (Honda) è stato il più veloce ma
è caduto due volte. Quest'impegno inconsueto per semplici test invernali è
stato necessario al francese per precedere uno strepitoso Alessio Corradi:
il giovane campione europeo ha chiuso in crescendo ottenendo riscontri
cronometrici impressionati, considerando che si tratta di un esordiente.
Corradi, secondo nel computo complessivo dei tempi, corre la Yamaha R6
gestita dal team Spadaro/Alpha Centauri, struttura satellite della Belgarda.
A Valencia ha fatto faville anche Stefano Cruciani, autore del quarto crono
con la R6 del team Italia Lorenzini by Leoni. - "Valencia non è la
nostra pista, né la più adatta alle gomme Dunlop" spiega il direttore
sportivo Massimo Meregalli. "Però James Whitham è riuscito a girare
molto forte, quasi due secondi sotto il suo primato personale, risultando
tra i più veloci in pista con le Dunlop. Considerando che James non è mai
stato troppo concentrato sulla ricerca della prestazione ad effetto,
possiamo dire di essere veramente soddisfatti. Migliorare su questa pista
che è parecchio ostica ci porta a pensare che su altri tipi di tracciato
potremo progredire ancora di più rispetto al 2001. Quindi crediamo
fermamente di aver fatto un ottimo lavoro e di poterci confermare nel ruolo
di squadra di riferimento del Mondiale Supersport, come nella passata
stagione. Sarà durissima, perché gli avversari sono tanti e ben preparati,
ma ci possiamo giocare il titolo alla grande. Contiamo su Whitham, che non
avevamo mai visto così concentrato e convinto dei propri mezzi, e
naturalmente anche su Paolo Casoli. Il dito anulare della mano destra
seriamente ferito il 6 febbraio scorso a Misano gli fa ancora male e non gli
permette di guidare bene. Ma quando sarà guarito, tra qualche settimana,
Gasolio tornerà quello di sempre." Il Mondiale Supersport si aprirà
il 10 marzo con il round spagnolo a Valencia. I tempi (riepilogo finale): 1.
Foret (Fra-Honda) 1'37"794; 2. Corradi (Ita-Yamaha R6 - Team Italia
Spadaro/Alpha Centauri) 1'38"069; 3. Riba (Spa-Honda) 1'38"108; 4.
Cruciani (Ita-Yamaha R6 Team Italia Lorenzini by Leoni) 1'38"466; 5. Teuchert
(Ger-Yamaha R6) 1'38"630; 6. Whitham (GB-Yamaha R6 Belgarda)
1'38"781; 7. Vermeulen (Aus-Honda) 1'38"822; 8. Chambon
(Fra-Suzuki) 1'38"861; 9. Fujiwara (Gia-id.) 1'38"953;
10. Kellner (Ger-Yamaha R6) 1'39"146; 11. Casoli
(Yamaha R6 Belgarda) 1'39"255.
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