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6 MARZO 2002
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PRODI DELINEA LE PROPRIE ASPETTATIVE PER IL
CONSIGLIO DI BARCELLONA
Bruxelles,
6 marzo 2002 - In un discorso tenuto al Parlamento europeo il 27 febbraio,
il presidente della Commissione Romano Prodi ha illustrato le proprie
aspettative per il Consiglio di Barcellona del 14 e 15 marzo, che
comprendono accordi su questioni come gli investimenti in una società
fondata sulla conoscenza, lo sviluppo di tecnologie pulite, le biotecnologie
e l'integrazione dei paesi candidati nel processo di Lisbona. Ora tocca al
Consiglio e al Parlamento predisporre la legislazione necessaria per
raggiungere gli obiettivi della strategia di Lisbona, ha dichiarato Prodi,
auspicando che la manifestazione di Barcellona imprima un nuovo impulso ad
ambiti come le riforme dell'Ue, la creazione di nuovi posti di lavoro, il
rafforzamento della coesione, il miglioramento delle condizioni ambientali,
gli investimenti in una società basata sulla conoscenza e le riforme
economiche. Inoltre Prodi vorrebbe vedere ulteriori progressi su questioni
come la liberalizzazione del mercato dell'energia e la riorganizzazione dei
trasporti, auspicando che venga prestata la dovuta attenzione allo sviluppo
sostenibile e all'esigenza di mettere a punto tecnologie pulite. In risposta
all'intervento di Prodi, i deputati hanno sottolineato che non si dovrebbero
dimenticare lo sviluppo sostenibile, le Pmi (piccole e medie imprese) e
l'istruzione. La deputata belga Monica Frassoni ha affermato che non si
attribuisce sufficiente importanza al concetto di sviluppo sostenibile.
Quest'opinione è stata ribadita anche dalla deputata del Regno Unito
Caroline Jackson, la quale ha espresso sorpresa perché l'ambiente viene
considerato subordinato alle questioni sociali ed economiche. La Jackson ha
proposto di organizzare un incontro annuale sullo sviluppo sostenibile. Il
deputato tedesco Hans-Gert Poettering ha chiesto un maggiore sostegno alle Pmi,
per esempio attuando politiche di riduzione degli oneri fiscali e della
burocrazia. In risposta a tale richiesta, il ministro spagnolo delle Finanze
Rodrigo Rato ha annunciato che, nel corso di quest'anno, una proposta della
Commissione affronterà i motivi di preoccupazione in materia di Pmi. Il
deputato irlandese Brian Crowley ha chiesto di prestare maggiore attenzione
alla formazione continua e alle opportunità educative per tutti, mentre l'europarlamentare
del Regno Unito Mo O'Toole ha sottolineato che si può realizzare
un'economia di successo fondata sulla conoscenza solo investendo
nell'istruzione.
SECONDO
UNA RELAZIONE DELLA COMMISSIONE, GLI INCUBATORI D'IMPRESA DEVONO ESSERE
INTEGRATI IN STRATEGIE PIÙ AMPIE
Bruxelles, 6 marzo 2002 - Secondo la relazione dal titolo "Benchmarking
of business incubators" (Benchmarking o raffronto degli incubatori
d'impresa), redatta dal Centre for Strategy and Evaluation Services (Cses)
per conto della Dg Imprese della Commissione europea, le attività degli
incubatori d'impresa dovrebbero essere inserite nel quadro di strategie
regionali di sviluppo tecnologico più ampie e finanziate attraverso
partenariati a larga base di partecipazione. Affinché possano raggiungere
la migliori prassi a livello operativo, "gli incubatori d'impresa
dovrebbero essere progettati in modo tale da partecipare e fornire il loro
sostegno ad un quadro strategico più ampio", raccomanda la relazione,
spiegando che essi dovrebbero lavorare accanto ad altre organizzazioni e
programmi, al fine di promuovere strategie di maggior respiro a livello
regionale e politico. A tal fine, aggiunge il documento, gli incubatori
d'impresa devono essere sostenuti da un partenariato composto dagli attori
del settore pubblico e privato. Per potenziare l'efficacia degli incubatori,
è opportuno definire chiaramente il mercato a cui ci si rivolge e i criteri
di ammissione, affinché l'attività di incubazione possa concentrarsi sui
progetti ai quali è in grado di conferire un autentico valore aggiunto.
Secondo quanto raccomanda il documento, è necessario porre l'accento sullo
sviluppo di servizi d'impresa di elevata qualità, come, per esempio, la
formazione degli imprenditori e l'assistenza tecnologica. Inoltre, aggiunge
la relazione, occorre creare servizi d'incubazione "virtuali" per
promuovere il collegamento in rete, l'"after-care"
(post-assistenza) e la partecipazione di un numero più elevato di aziende,
"al fine di garantire che gli effetti della creazione di occupazione e
ricchezza vengano assorbiti dalle economie locali". In base alle
raccomandazioni dello studio, è necessario incoraggiare gli incubatori
d'impresa a misurare la propria efficienza rispetto ai parametri di migliore
prassi stabiliti. Quest'esercizio di benchmarking e di condivisione delle
migliori prassi dovrà essere incentrato su quattro settori chiave:
formazione degli imprenditori, sostegno all'impresa, finanziamenti e
assistenza tecnologica. Nel documento, infatti, si legge: "La sfida che
gli incubatori si trovano dinnanzi consiste soprattutto nel riuscire a
concentrarsi sullo sviluppo di eccellenti servizi di sostegno all'impresa,
compresa la creazione di una dimensione virtuale per le aziende che non
rientrano negli incubatori". Lo studio, inoltre, chiede alla
Commissione di sostenere, se possibile, la redazione di valutazioni
periodiche d'impatto da parte degli incubatori d'impresa, al fine di
identificare le migliori prassi e dimostrare i vantaggi dei finanziamenti
pubblici, i quali consentono attualmente a numerosi incubatori di coprire
un'elevata percentuale dei costi di costituzione e di realizzare circa il 37
per cento del loro utile d'esercizio. Fra le priorità assolute per gli
incubatori d'impresa, in futuro, dovrà figurare la riduzione di tale
dipendenza dagli aiuti pubblici, sostiene il documento, spiegando che ciò
consentirebbe di ripartire in modo più ampio le risorse e di utilizzarle
per promuovere nuove iniziative. La relazione contiene una serie di
raccomandazioni per la messa in atto di azioni a livello comunitario. Essa
chiede l'elaborazione di un insieme di definizioni e norme di qualità
comuni per gli incubatori d'impresa europei da utilizzare come base per
qualsiasi iniziativa in ambito comunitario ed invita a considerare la
possibilità di creare un'associazione europea di incubatori d'impresa
nell'ambito della quale far avanzare le attività. Gli autori della
relazione, inoltre, chiedono alla Commissione di riesaminare il ruolo delle
diverse iniziative e delle sue Direzioni generali nella promozione degli
incubatori d'impresa, al fine di garantire lo sviluppo di un approccio
coordinato. La relazione raccomanda, inoltre, la messa in atto di azioni
volte a migliorare la condivisione delle migliori prassi fra gli incubatori
in Europa e negli Stati Uniti, poiché "la condivisione delle
esperienze e del know-how offre un enorme potenziale di apprendimento".
Secondo il documento, gli incubatori d'impresa forniscono un significativo
contributo alla creazione di occupazione e di ricchezza in Europa: i 900
incubatori attualmente operativi negli Stati membri dell'UE, infatti,
generano 40.000 nuovi posti di lavoro l'anno. Il processo di incubazione
delle imprese, inoltre, conferisce valore aggiunto, accelerando la creazione
di aziende e massimizzando il potenziale di crescita delle Pmi (piccole e
medie imprese).
BREVETTO
COMUNITARIO: BOLKESTEIN DEFINISCE DELUDENTI LE DISCUSSIONI DEL CONSIGLIO
"MERCATO INTERNO"
Bruxelles, 6 marzo 2002 - Il commissario per il Mercato interno Frits
Bolkestein ha dichiarato deludenti i risultati del Consiglio "Mercato
interno", nel corso del quale l'accordo sul brevetto comunitario è
stato rimandato al Consiglio successivo. La Presidenza spagnola ha
annunciato l'intenzione di raggiungere un accordo sulla proposta di brevetto
comunitario in occasione del Consiglio "Mercato interno" del 21
maggio, assumendo come punto di partenza il compromesso della Presidenza
belga discusso dal Consiglio del 20 dicembre. Il commissario Bolkestein ha
ricordato al Consiglio l'impegno assunto a Lisbona di rendere l'Europa la
società più competitiva e dinamica al mondo. Egli ha altresì affermato
che, sebbene vi siano stati alcuni progressi in campi quali il capitale di
rischio, la riduzione degli aiuti di Stato e la semplificazione degli oneri
normativi per le start-up, "la maggior parte delle principali riforme
annunciate a Lisbona sono rimaste sulla carta, in attesa di approvazione ed
attuazione". "Il Consiglio 'Mercato interno' deve assumere la
guida delle riforme economiche", ha dichiarato Bolkestein. "[...]
Se tale guida non spetta al Consiglio 'Mercato interno', allora chi dovrà
incaricarsene? Dobbiamo essere ambiziosi, adottare i provvedimenti
necessari, definire nuovi obiettivi e indicare la strada che sarà seguita
dagli altri Consigli. Al confronto, trovo le conclusioni del Consiglio
alquanto deludenti. In particolare, non riscontro alcuna consapevolezza
dell'urgenza di un certo numero di riforme importanti quali il brevetto
comunitario [...]. Ciò è difficile da conciliare con le nozioni di
leadership o ambizione", ha affermato. In tono di maggior ottimismo,
Bolkestein ha espresso la speranza che la riunione di Barcellona darà un
nuovo impulso alla riforma dell'economia, uno slancio rigeneratore grazie al
quale il Consiglio "Mercato interno" potrà agire. Il commissario
Bolkestein ha riferito al Consiglio i risultati di una consultazione
pubblica sulla possibile introduzione di un modello di utilità comunitario,
come richiesto dal Consiglio europeo. Un modello di utilità è un diritto
registrato che conferisce tutela esclusiva ad un'invenzione tecnica.
Assomiglia ad un brevetto in quanto l'invenzione deve avere caratteristiche
di novità e dimostrare un certo grado di apporto creativo, anche se in
misura inferiore a quanto abitualmente prescritto per i brevetti. A
differenza di questi ultimi, i modelli di utilità sono di norma concessi
senza l'esame preliminare della loro originalità. I commenti ricevuti nel
corso della consultazione pubblica sono stati in assoluta maggioranza
negativi ed esprimevano la preoccupazione che un modello di utilità
comunitario possa esercitare un impatto negativo sulla concorrenza e
competitività dell'UE in tre possibili modi: sovraccaricando il mercato con
decine di migliaia di nuovi diritti monopolistici, minando il sistema dei
brevetti ed in particolare il brevetto comunitario, nonché introducendo
tali diritti a livello comunitario quando invece i modelli di utilità sono
usati in prevalenza a fini di tutela nazionale o perfino locale. Un piccolo
numero di commentatori ha intravisto una prospettiva più positiva per un
eventuale modello di utilità comunitario, affermando che esso consentirebbe
la tutela dei piccoli perfezionamenti tecnologici dalla vita di mercato
breve, che attualmente non godono di alcuna tutela, in particolare quelli
sviluppati dalle Pmi (piccole e medie imprese).
UE:
INIZIATI I LAVORI DELLA CONVENZIONE
Roma, 6 marzo 2002 - Si e' svolta a Bruxelles, il 27 febbraio scorso, la
prima riunione della Convenzione europea per le riforme. Contemporaneamente
ai lavori e' partito anche il sito internet della Convenzione dove sara'
possibile trovare tutti i documenti ufficiali, il calendario degli incontri,
gli ordini del giorno, la composizione e tutte le informazioni di carattere
pratico. Tramite il sito si possono inoltre porre quesiti sulla Convenzione
e sui suoi lavori e, per contribuire al dibattito, e' stato attivato anche
un Forum. http://european-convention.eu.int/default.asp?lang=IT
PRIMO
AVVISO DI SELEZIONE DEI PROGETTI DI E-GOVERNMENT
Roma, 6 marzo 2002 - Il dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie, in
attesa della pubblicazione ufficiale dei testi dell'Avviso e degli Allegati
tecnici, ha pubblicato on-line i documenti che forniranno le indicazioni
fondamentali per le Regioni ed Enti locali interessati a presentare progetti
di e-government. Le proposte di progetto devono essere redatte secondo la
modulistica predisposta dal Dipartimento e devono essere inviate per posta
elettronica alla casella di posta certificata avvisi.egov@poste.it
entro le ore 12,00 del 31 maggio 2002. Per maggiori http://www.pianoegov.it/avvisi
http://www.europa.eu.int/futurum/forum_convention/index_it.htm
"IL
BILANCIO IN BREVE PER L'ANNO 2002"
Roma, 6 marzo 2002 - Il ministero dell'Economia e delle Finanze ha
pubblicato on-line il "Il bilancio in breve per l'anno 2002". Il
documento mette in luce i progressi dell'economia nazionale e specificamente
quelli della finanza pubblica, nonche' le proiezioni nell'arco del quadro
economico di medio termine per il periodo 2002 2005. Viene inoltre
illustrata la manovra predisposta per il 2002 , l'andamento del rapporto
debito / Pil e quello del tasso d'inflazione nei Paesi G7. http://www.tesoro.it/Documentazione/AreeDo
c/Dipartimenti/rgs/2002/bilancio_in_breve-2002.pdf
EURO:
VALORI BOLLATI IN LIRE VALIDI FINO AD ESAURIMENTO
Roma, 6 marzo 2002 - Il Comitato Euro, allo scopo di rispondere alle
esigenze dei cittadini che ancora detengono valori bollati con valore
facciale espresso solo in lire, ha deciso che tali valori mantengano la loro
validita' fino ad esaurimento delle scorte. Naturalmente, il loro valore si
determinera' in euro in base al tasso fisso di conversione. Infolink: http://www.tesoro.it/documentazione/valori_bollati.doc
RICERCA
SULLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO
Roma, 6 marzo 2002 - Il ministero degli Affari Esteri ha pubblicato on-line
un'ampia sintesi della ricerca "Italiano 2000 - Indagine sulle
motivazioni e sui pubblici dell'italiano diffuso fra stranieri",
condotta dall'Universita' La Sapienza di Roma e dall'Universita' per
stranieri di Siena. Dall'indagine e' emerso che l'italiano e' al quarto
posto nella classifica delle lingue piu' studiate e l'attenzione che gli
viene dedicata all'estero e' in costante crescita. Nel 2000 il numero di
studenti che ha frequentato i corsi di italiano organizzati dagli Istituti
italiani di cultura e' infatti aumentato del 38,2 per cento rispetto al dato
del 1995. http://www.esteri.it/polestera/dgrc/ital2000.pdf
"REGIONANDO
2002"
Roma, 6 marzo 2002 - "Regionando 2002", e' questo il nome della
quinta edizione del premio che la Conferenze dei Presidenti delle Regioni e
Forum P.A. indicono annualmente per mettere in luce le migliori esperienze
realizzate dalle amministrazioni regionali. Quest'anno il premio si rivolge
ad un tema particolarmente sensibile, il rapporto con i giovani. L'unico
mezzo valido per la trasmissione delle candidature e' la compilazione del
form presente sul sito www.forumpa.it La scadenza per la presentazione delle
iniziative e' fissata al 15 marzo prossimo. Infolink: http://www.forumpa.it/forumpa2002/regionando/home.htm
http://www.forumpa.it/forumpa2002/regionando/schedaregionando.html
WORKSHOP
AMBROSETTI
Milano, 6 marzo 2002 - Inizia venerdi 8 marzo alle ore 8,45 a Villa d'Este
di Cemobbio (CO), per concludersi sabato 9 marzo alle ore 13.30 la
tredicesima edizione del nostro tradizionale workshop che quest'anno verterà
sul tema " Lo scenario della finanza per il vantaggio competitivo"
Questi i principali argomenti che saranno trattati nel corso del workshop:
Quadro economico e finanziario internazionale e sue prospettive; Monete,
politiche monetarie e cambi; Il ruolo dei mercati finanziari; Finanza
innovativa per le imprese; Patto di Stabilità e prospettive di crescita in
Europa; Intervento del Ministro dell'Econornia e delle Finanze. Agenda per
l'Italia. Fra i relatori citiamo: Ian Cooper Chairman, Finance Faculty e
Director, Institute of Finance and Accounting - London.Business School, UK;
Howard Davies Chaimian - Financial Services Authority,Uk; Jean-Paul Fitoussi
Economista - Observatoire Francais des Conjoncturos Economiques, Francia;
Jacob A. FrenkeI President - Merrill Lynch International ; Alberto
Giovannini Advisor - Commissione Europea; Meryn Kin Deptay Governor - Bank
of England, Uk; Martin Kohlhaussen Chairman - Commerzbank, Germania; Mickey
D. Levy Chief Economist - Bank qf America; Marío Monti Commissario Europeo
alla Concorrenza; Paolo Savona Economista - Luiss Guido Carli; William F.
Sharpe Premio Nobel per 1'Economia Professore di Finanza - Stanford
University, Usa; Domenico Siniscalco Direttore Generale - Ministero del
Tesoro; Hans-Werner Sinn Chairman - Institute for Economic Research,
Germania; Luigi Spaventa Presidente - Consob; Giulio Tremonti Ministro dell'Econoniia
e delle Finanze; Giacomo Vaciago Economista; Paul Volcker Former
Chiairman-FederaI Riserve Banki Usa; John Wall President ,Nasdaq
International Ltd, Usa. I lavori si svolgeranno e porte chiuse.
INTESABCI
E STREAM TV LANCIANO IN-SAT, UN NUOVO SERVIZIO INTERATTIVO PER COLLEGARSI
CON LA BANCA COMODAMENTE DA CASA
Milano, 6 marzo 2002 - Una banca sempre aperta, 7 giorni su 7, che unisce
alla facilità d'accesso e al basso costo di utilizzo dei suoi servizi i
vantaggi della sicurezza e della riservatezza delle operazioni effettuate
comodamente da casa, tramite il televisore e il telecomando del decoder. E'
quanto propone con In-Sat IntesaBci ai propri clienti, in collaborazione con
Stream Tv, per ottenere in ogni momento informazioni sul proprio conto
corrente (saldi, movimenti, assegni) o sul deposito titoli, disporre
bonifici e giroconti, ma anche per effettuare ricariche telefoniche dei
principali gestori telefonici italiani (Tim, Omnitel, Wind, Blu e Tiscali).
In-Sat si caratterizza come una vera novità: è, infatti, il primo servizio
home-banking in Italia legato alla televisione digitale interattiva che
consente di effettuare operazioni bancarie non attraverso un ricevitore
"dedicato", ma semplicemente tramite il decoder satellitare
digitale (già comunemente utilizzato per la ricezione di programmi
televisivi). Per Victor Massiah, amministratore delegato di IntesaBci e.lab
e vice direttore generale di IntesaBci, "l'iniziativa consente al
Gruppo di offrire un nuovo canale di accesso alla propria clientela con
operatività e contenuti in linea con quanto già presentato in internet con
il portale In-Privato da cui è possibile accedere a tutti i servizi di home
banking e di trading del Gruppo IntesaBci, e di ampliare così la propria
offerta di multicanalità e di servizi innovativi e all'avanguardia".
Lucia Morselli, amministratore delegato di Stream, afferma che "il Tv
Banking costituisce un punto di riferimento importantissimo per la crescita
della televisione interattiva in Italia. Questo accordo, in particolare,
rappresenta l'inizio di un'importante collaborazione fra la piattaforma
digitale italiana particolarmente impegnata nel settore dell'interattività
e uno dei più grandi gruppi bancari. Collaborazione che in prospettiva potrà
contribuire fattivamente allo sviluppo dell'intero sistema di T-commerce
creando la struttura per i pagamenti automatici". Ernesto Tansini,
responsabile della Divisione Rete Italia di IntesaBci, ha affermato che
"grazie alla partnership strategica con Stream Tv possiamo rispondere
in modo efficace alle richieste della nostra clientela che ha manifestato
l'esigenza di poter disporre di uno strumento semplice e innovativo per
raggiungere la banca stando comodamente seduti davanti al proprio
televisore. In-Sat rappresenta infatti l'ultimo nato della famiglia di
servizi di banca a distanza "IntesaBciContact" che si affianca a
quelli già attivi via telefono, PC e cellulare GSM (In-Voice, In-Web,
In-Mobile), completandone l'offerta multicanale". In-Sat, il nuovo
servizio di TvBanking, viene oggi offerto gratuitamente ai clienti di
IntesaBci utenti del servizio In-Web home banking (il cui canone annuo è di
18 €) e titolari un abbonamento a Stream Tv con relativo ricevitore (set
top box) collegato ad una linea telefonica. L'accordo tra IntesaBci e Stream
prevede per i clienti del Gruppo IntesaBci forti agevolazioni sugli
abbonamenti, sul noleggio del decoder e sull'attivazione del servizio. Sono
anche previste operazioni di co-marketing tra IntesaBci e Stream. Per
l'attivazione di In-Sat basta rivolgersi presso gli sportelli di IntesaBci,
di Banca Popolare FriulAdria e di Banca di Trento e Bolzano, e scoprire
come, da oggi, sia veramente semplice avere un contatto "ancora più
comodo" con la propria banca.
BNL
MULTISERVIZI PRESENTA SOLUZIONI E PRODOTTI DI E-SECURITY A IT SECURITY
CONFERENCE 2002
Milano, 6 marzo 2002 - Bnl Multiservizi s.p.a., società del Gruppo Bnl che
opera nel settore della certificazione digitale e della sicurezza
informatica, parteciperà a It Security Conference 2002, l'evento promosso
da Idc che si svolge presso l'Hotel Milan Marriott il 6 e il 7 marzo 2002.
Bnl Multiservizi parteciperà ai lavori dell'IT Security Conference
presentando la propria offerta e-security rivolta a realt` bancarie, P. A.,
ma anche ad organizzazioni con livelli di complessit` di ogni tipo. Oltre a
disporre di un proprio punto informativo, dove saranno presentati prodotti e
servizi, BNL Multiservizi parteciperà al convegno nel corso della prima
giornata di lavori con Alfredo Paoletti, Direttore Sistemi Informativi ed
Organizzazione dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesy. Nel corso del suo
intervento, "Servizi innovativi in sanit`: l'esperienza dell'Ospedale
pediatrico Bambino Gesy_, Paoletti illustrerà le peculiarità del portale
sanitario dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesy, prima esperienza europea
verso l'e-health che offre un'ampia gamma di servizi alle famiglie, ai
professionisti sanitari, alle Asl, alle case farmaceutiche e ad altri
operatori del settore sanitario. Nel progetto del portale sanitario, Bnl
Multiservizi, con la soluzione multicertify, ha seguito gli aspetti di
certificazione digitale e di firma elettronica che assicurano l'identit` dei
soggetti e l'integrità delle informazioni scambiate. Questa esperienza
conferma l'impegno di Bnl Multiservizi a interpretare la sicurezza in tutte
le sue sfaccettature, tant'h che l'offerta e-security di Bnl Multiservizi h
utilizzata non solo da P. A. (Regione Toscana, Regione Emilia Romagna), ma
anche da Università (Università della Calabria, Università Cattolica del
Sacro Cuore) e Aziende Sanitarie (Policlinico Gemelli).
SANPAOLO
IMI S.P.A L'ASSEMBLEA APPROVA LA FUSIONE CON CARDINE IL CDA CONVOCA
L'ASSEMBLEA ANNUALE PER I GIORNI 27, 29 E 30 APRILE
Torino, 6 marzo 2002 - L'Assemblea degli Azionisti di Sanpaolo Imi S.p.A.,
riunitasi ieri nella Sede di Piazza San Carlo, ha assunto le seguenti
deliberazioni riguardo agli argomenti all'ordine del giorno: parte
straordinaria 1. Proposta di conversione di azioni ordinarie Sanpaolo Imi in
azioni privilegiate ai sensi dell'art. 2, comma 2, lett. a) L. 23/12/1998 n.
461 e dell'art. 28, comma 3, lett. a) DLgs 17/5/1999 n. 153 e relative
modifiche statutarie. Con efficacia subordinata alla fusione è stata
approvata dall'Assemblea la conversione di azioni ordinarie Sanpaolo Imi in
azioni privilegiate prive del diritto di voto in assemblea ordinaria per un
ammontare tale da determinare, all'esito della conversione stessa, in capo
alla Compagnia di San Paolo e alle Fondazioni Cassa di Risparmio di Padova e
Rovigo e Cassa di Risparmio in Bologna un possesso complessivo del 15% del
capitale ordinario post-fusione. Il privilegio non consisterà in una
maggiorazione rispetto al dividendo spettante all'azione ordinaria, ma darà
esclusivamente diritto ad una priorità nella distribuzione di un dividendo
minimo fino a concorrenza del 5% del valore nominale. Inoltre alle azioni
privilegiate, che non saranno quotate, spetterà la prelazione, in caso di
scioglimento o liquidazione della Società, nel rimborso del capitale sino a
concorrenza del loro valore nominale. Le azioni privilegiate saranno
automaticamente convertite, alla pari, in azioni ordinarie in caso di
alienazione a terzi o, in ogni caso, alla scadenza del 1° luglio 2012. 2.
Proposta di fusione per incorporazione in Sanpaolo Imi S.p.A. di Cardine
Banca S.p.A., relative modifiche statutarie, deliberazioni inerenti e
conseguenti deleghe di poteri. L'Assemblea degli Azionisti ha approvato il
progetto di fusione sopra indicato, da attuarsi sulla base di un rapporto di
cambio pari a n. 1,7950 azioni ordinarie Sanpaolo Imi ogni azione ordinaria
di Cardine Banca, senza conguaglio in denaro. Al servizio del concambio è
stato previsto un aumento di capitale di massimi € 1.381.702.103,60
mediante emissione di massime n. 493.465.037 azioni ordinarie da nominali
€ 2,80 ciascuna, godimento 1° gennaio 2002, ferma restando per la società
incorporante la possibilità di utilizzare, in alternativa all'emissione di
nuove azioni, fino ad un massimo di n. 70.000.000 di azioni proprie.
Sanpaolo Imi ha recentemente optato per questa soluzione annunciando l'avvio
di un adeguato programma di acquisto di azioni proprie sul mercato.
L'Assemblea ha inoltre approvato le modifiche statutarie conseguenti alle
deliberazioni in tema di conversione e di fusione Parte ordinaria - 1.
Aumento del numero dei Consiglieri di Amministrazione, conseguenti
provvedimenti di nomina e deliberazioni relative. L'Assemblea ha approvato
la proposta di aumento dei componenti il Consiglio di Amministrazione ed ha
contestualmente eletto a farne parte: ?Orazio Rossi, Presidente di Cardine
Banca S.p.A.; ?Gianguido Sacchi Morsiani, Vice Presidente di Cardine Banca
S.p.A.; ?Pio Bussolotto, Amministratore Delegato di Cardine Banca S.p.A.;
?Isabelle Bouillot, Presidente del Directoire di CdcIxis. Il Consiglio di
Amministrazione, riunitosi questa mattina a Torino prima dell'inizio dei
lavori assembleari, ha deliberato la convocazione dell'Assemblea annuale
degli Azionisti nei giorni 27, 29 e 30 aprile (in prima, seconda e terza
convocazione) per discutere e deliberare sui seguenti argomenti: parte
ordinaria 1. Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2001, relazioni del
Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; destinazione
dell'utile di esercizio; bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2001;
2. Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie; 3.
Nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2002/2003/2004; 4.
Determinazione del compenso dei Componenti il Collegio Sindacale; 5.
Compensi degli Amministratori. parte straordinaria Deliberazioni ai sensi
dell'art. 2443 c.c. (piani di azionariato a dipendenti).
CARDINE
- SANPAOLO IMI IL VALORE DI MERCATO DELL'ENTITÀ AGGREGATA È NELL'ORDINE DI
23 MILIARDI DI EURO
Milano, 6 marzo 2002 - Ieri le assemblee straordinarie degli azionisti di
Cardine Banca e Sanpaolo Imi (in prima convocazione per Cardine Banca, in
terza convocazione per Sanpaolo Imi) hanno approvato il progetto di fusione
per incorporazione di Cardine Banca in Sanpaolo Imi. Il progetto di fusione
era stato approvato dai consigli di amministrazione delle due banche il 18
dicembre 2001. Sulla base dell'attuale corso di Borsa di Sanpaolo Imi e del
rapporto di cambio (1,7950 azioni Sanpaolo Imi ogni azione Cardine Banca),
il valore di mercato dell'entità aggregata è nell'ordine di 23 miliardi di
Euro. Mediobanca e Morgan Stanley hanno agito in qualità di advisors
finanziari dell'operazione per Cardine Banca.
AREA
S.P.A.: IMPORTANTE ACCORDO CON LCF ROTHSCHI1D FINANCIAL SERVIES PER LA
REALIZZAZIONE L'UTILIZZO E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI STRUTTURATI
Milano, 6 marzo 2002 - Area Spa, e le società Area Banca e Area Life da
essa controllate, hanno stretto un importante accordo con Lcf Rothschild
Financiaí Services per la realizzazione, l'utilizzo e la
commercializzazione di prodotti strutturati nell'ambito di Gestioni
Patrimoniali, polizze unit linked ed index linked, Fondi di Fondi o
attraverso altri strumenti che le parti, di comune accordo, decideranno di
utilizzare per rispondere ad esigenze commerciali future. In particolare
Area SpA e Lcf Rothschild Financial Services realizzeranno prodotti
finanziari e/o assicurativi destinati alla distribuzione presso la clientela
di entrambe le parti, attraverso la collaborazione dei rispettivi team
commerciali e l'implementazione di iniziative commerciali e di marketing. La
distribuzione dei prodotti non avverrà solo attraverso la rete distributiva
di Area Banca e Area Life ma anche attraverso istituzioni e banche locali
con le quali verranno instaurati rapporti commerciali. Con questo accordo
Area Banca e Area Life potenziano la propria offerta al mercato e si
arricchiscono di un importante know how derivante da una società che vanta
Un'esperienza e una leadershíp pluriennale nel mercato internazionale. Il
gruppo Lcf Rothschild nasce alla fine del XVIII secolo con Mayer Amschel ed
è attualmente rappresentato da Benjamin de Rothschild, figlio di Edmond. il
ramo francese, fondato da Edmond de Rothschild negli anni' 60, si è
conquistato una presenza internazionale e più precisamente in Francia,
Inghilterra, Lussemburgo e a Monaco. La Compagnie Financière Edmond de
Rothschild Banque (Lcf) ha creato, nel 1991, un Dipartimento Nuovi Prodotti
(Dnp) per rispondere alle esigenze della gestione patrimoniale della
clientela privata della banca e di altre istituzioni finanziarie. Alla fine
del 2000, il Dnp è diventato una società indipendente, prendendo la
denominazione di La Compagnie Financière Rothschild Financiaí Services.
Dal 1991 La Compagnie Financière Edmond de Rothschild Banque è uno dei
pionieri nel campo dei Prodotti Strutturati in Europa, L'equipe ha
sviluppato una larga gamma di prodotti innovativi, che offrono rendimenti
interessanti e protezione dei capitale. Lcf ha inoltre una vasta esperienza
nel campo della consulenza e dei servizio "chiavi in mano" per
conto di clientela istituzionale oltre ad un'offerta ricorrente di prodotti
al pubblico. Area S.p.A. è uno dei principali gruppi indipendenti in italia,
operante dal 1989 ed attivo nel settore del collocamento di prodotti e
servizi finanziari, assicurativi e creditizi.
E-PROCUREMENT:
BRA VOSOL UTION: IL NUOVO NOME DI NEWCO.COM
Milano, 6 marzo 2001 - Da oggi sarà BravoSolution, il nuovo nome di
Newco.com. Lo ha annunciato stamattina Federico Vitaletti durante la
presentazione alla stampa tenutasi a Milano presso le Cartiere Vannucci. La
società che fa capo al Gruppo Italcementi da poco più di un anno dallo
start up si è affermata come leader europeo nel settore dell'eprocurement e
ha al suo attivo la realizzazione di 180 aste ori line per un totale di 120
milioni di euro transati e la pubblicazione di 34 cataloghi ori line, con
40.000 prodotti disponibili in più di 3000 categorie merceologiche. Nata
nel 2000 con il nome di Newco.com, BravoSolution, raccogliendo l'esperienza
e la professionalità del Gruppo Italcementi, punta inizialmente al mercato
delle costruzioni con il lancio del portale verticale BravoBuild. Strumento
d'eccellenza del portale è l'asta ori line applicata all'attività di
procurement. 1 risultati non tardano ad arrivare: l'intuizione di concepire
il business su Internet privilegiando l'e-procurement si dimostra vincente,
poiché peri-nette alle aziende di ridurre notevolmente sia i tempi che i
costi degli acquisti. Il successo iniziale ha permesso a BravoSolution di
espandersi nel giro di pochi mesi ad altri mercati verticali. Nasce così
BravoIndustry, marketplace per una nicchia di mercato ancora più ristretta,
quella dell'industria manifatturiera e di processo. Un ulteriore passo
avanti viene fatto con BravoFood focalizzato sul food & grocery che
offre anche la possibilità di effettuare in modalità Asp (direttamente sul
sito delle aziende) aste on-line o di pubblicare cataloghi ori line. Infine,
BravoGov - abbreviazione di BravoGovernment - marketplace dedicato alla
Pubblica Amministrazione (Comuni, Province, Regioni, ma anche aziende a
partecipazione statale, aziende sanitarie, aziende municipalizzate, ecc.)
che, grazie al regolamento varato nei giorni scorsi dal Consiglio dei
Ministri, potrà acquistare on-line beni e servizi senza alcun limite di
spesa (nella fase sperimentale il tetto era stato fissato a circa 200 mila
euro). In questo mercato BravoGov è in assoluto il primo marketplace
dedicato e vanta già un accordo con il Comune di Genova per la
realizzazione di una serie d'aste per l'anno in corso attraverso un motore
d'asta creato ad hoc che risponde a tutte le esigenze del settore
salvaguardando i principi e i vincoli tipici di questa realtà. Gìà
presente con BravoBuild in Spagna e in Francia, ora BravoSolution punta a
espandersi all'estero. Tra i progetti per il futuro quello di creare un
network che permetta ai clienti di avvalersi delle competenze di
BravoSolution ovunque. "Abbiamo scelto il nome BravoSolution per
esprimere al meglio il nostro core business.fornire soluzioni ad hoc alle
aziende per migliorarne i processi di acquisto in termini di tempo e di
costi. - commenta Federico Vitaletti, Consigliere Delegato della società -
La consulenza è infatti il perno attorno al quale ruota la società di
e-procurement. Ed è nel concepirsi realtà industriale che utilizza
internet come strumento che BravoSolution dimostra la propria appartenenza a
un Gruppo come Italcementi che hafatto della lealtà industriale un valore
culturale ".
AGGIUDICATA
LA GARA PER LA FORNITURA DELL'INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA PER IL GESTORE DEL
MERCATO ELETTRICO (GME) GETRONICS ITALIA S.P.A. FORNIRA' TUTTI I SERVIZI DI
GESTIONE DELLA INFRASTRUTTURA DI INFORMATION & COMMUNICATION TECHNOLOGY
Milano, 6 marzo 2002 - La gara, indetta dalla nuova authority per il mercato
elettrico, e' stata vinta dalla filiale italiana del system integrator
olandese in raggruppamento con Elsag e l'azienda statunitense Excelergy
detentrice di una delle poche piattaforme software disponibili per le
transazioni in real time. Il valore della commessa e' pari a circa 9,3
milioni di euro di cui circa 2,5 di competenza Getronics. 'Si tratta di un
contratto di notevole interesse per noi'', ha dichiarato Paolo Ruzzini,
amministratore delegato di Getronics Italia.'' E con questa referenza
entriamo nel mercato elettrico dalla porta principale'. Getronics fornira'
tutti i servizi di gestione della infrastruttura Ict: servizio di assistenza
tecnico/informatica alla conduzione del sistema 24 ore on site,
infrastruttura di rete su tecnologia Cisco con relativa manutenzione,
progetto del sottosistema di N&SM, sottosistema di Data Storage con
nastroteca di back-up, sottosistema di sviluppo, connettivita' via Albacom,
Rdbms Oracle con relativa manutenzione, servizio di Disaster Recovery.
Aperto a tutti i produttori, distributori e fornitori, e progressivamente ai
clienti idonei, il Gestore del Mercato Elettrico italiano dovra'
amministrare una capacita' di oltre 72.000 megawatt di energia, proveniente
da circa 1.400 centrali e 9.700 chilometri di linee di trasmissione, con un
bacino di utenza di 57 milioni di persone. Secondo le intenzioni del
ministro per le Autorita' Produttive Antonio Marzano la Borsa elettrica -
che in Europa vede ancora poche applicazioni nonostante rappresenti un
valido strumento per il controllo dei prezzi della fornitura di energia -
dovrebbe prendere il via a ottobre dopo una prima sperimentazione a marzo e
una simulazione pubblica a giugno. Al bando di gara indetto dal Gestore del
Mercato Elettrico avevano partecipato Sema, Ibm e Abb.
MIP-
BUSINESS SCHOOL DEL POLITECNICO DI MILANO PRESENTA I NUOVI CORSI BREVI DI
FORMAZIONE MANAGERIALE PER CONCILIARE CRESCITA PROFESSIONALE E
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Milano, 6 marzo 2002 - Il Mip - la Business School del Politecnico di Milano
- è dal 1979 uno dei più prestigiosi Enti di formazione permanente per
laureati di tutte le discipline, orientati verso il mondo manageriale ,
imprenditoriale e della consulenza alle imprese. Dati recenti la accreditano
anche come la Business School che offre lo standard più elevato in termini
di placement. Buona parte dei suoi diplomati trovano infatti adeguata
collocazione professionale in un arco di tempo non superiore ai due/tre
mesi. Tre sono attualmente i percorsi formativi proposti dal Mip: I Master o
Corsi Lunghi (attualmente 8, su tematiche diverse di management e gestione
d'impresa); Gli interventi formativi ad hoc, progettati e realizzati in base
a esigenze specifiche e cultura aziendale dei destinatari; I Corsi Brevi,
ora riuniti in un vero e proprio Catalogo. Destinati a imprenditori,
manager, consulenti e professionisti che vogliono conciliare la propria
evoluzione professionale con i tempi e l'organizzazione del lavoro, questi
Corsi sono concepiti come unità tematiche brevi e indipendenti, con
programmi che possono essere aggregati anche in percorsi più lunghi e
articolati. Il programma dei Corsi Brevi si sviluppa attualmente su tre
sessioni: Sessione Invernale gennaio - aprile; Sessione Estiva maggio -
luglio, Sessione Autunnale settembre - dicembre. Le tematiche coprono le
seguenti aree - Area Operations e Supply Chain Management: Migliorare le
performance del sistema logistico produttivo innovando il sistema
informativo; Costruire il successo delle aziende manifatturiere a partire
dai processi operativi; Innovare la gestione della supply chain; Competere
attraverso la logistica distributiva; Dalla gestione degli
approvvigionamenti alla gestione dei fornitori. Area Metodi Quantitativi per
il Management: Tecniche e strumenti di simulazione per la progettazione e il
miglioramento dei processi aziendali (tre corsi suddivisi nelle tre
sessioni); Business Intelligence and Customer Relationship Management. Area
Marketing e Vendite: Marketing business to business. Area
Finanza: Tecniche di costruzione e gestione di operazioni di securitisation;
Business Evaluation - Metodologie di valutazione di azienda (basics);
Business Evaluation - Metodologie di valutazione di azienda (advanced);
Tecniche di preparazione e redazione del business plan; Metodi per l'analisi
della volatilità dei mercati finanziari. Area Qualità dell'Ambiente e
Sicurezza: La progettazione integrata dei sistemi per la sicurezza,
l'ambiente e la salute; Ambiente e vantaggio competitivo : obiettivi,
sistemi e strumenti orientati all'eco efficienza. Area Gestione delle Public
Utilities: Economia e management dei servizi a rete (telecomunicazioni,
energia, servizi idrici.) Area Controllo di Gestione: La progettazione del
controllo di gestione in contesti complessi e dinamici. Area Gestione della
Conoscenza: Gestire la conoscenza all'interno dell'azienda; Management and
services in the cross cultural economy, Change Management. Area Project
Management: Project Management -Gestire per progetti l'innovazione
aziendale. Area E- Business: Le strategie Internet- Come comprendere e
sfruttare le opportunità dell' eBusiness. Area Ingegneria di
Prodotto-Processo: Sistemi informativi avanzati per la progettazione e
ingegnerizzazione integrata di prodotto-processo e impianto; Competere sul
tempo nello sviluppo di nuovi prodotti. Area Gestione della Proprietà
Industriale: Gestione e valorizzazione del patrimonio competitivo d'impresa:
brevetti, marchi e design. Area Pubblica Amministrazione: Metodologie e
strumenti per la valutazione del posizionamento strategico di aree locali.
Area Grande Distribuzione - Gd/Do: Marketing per il settore della Gd/Do;
Gestione integrata della supply chain per il settore della Gd/Do. La sede
dei corsi - che hanno costi e durata variabili - è il Mip Politecnico di
Milano- Viale Rimembranze di Lambrate 14- Milano Per informazioni e
iscrizioni : Monica Galli - tel. 02-23992852 e-mail: galli@mip.polimi.it
sito: www.mip.polimi.it/corsibrevi
A
MARZO CORSI DI FORMAZIONE RANDSTAD PER COSTRUIRE YACHT
Torino, 6 marzo 2002 - Contro la disoccupazione c'è la sfida di Azimut e
Randstad : 4 corsi di formazione che si trasformeranno in lavoro per circa
60 giovani disoccupati. Randstad è una multinazionale olandese che si
occupa da 40 anni della ricerca, selezione, formazione ed offerta di risorse
umane per il lavoro temporaneo. Grazie alla qualità dei servizi offerti dal
gruppo e le sue 2.000 filiali, è la terza società a livello mondiale nel
campo della fornitura di risorse umane, in Italia è presente con 80
filiali. Azimut è una grande azienda del settore nautico che realizza
artigianalmente le sue lussuose imbarcazioni. Per inserire nella propria
struttura personale professionalmente preparato si è rivolta a Randstad,
credendo nell'investimento "lavoro flessibile" e nell'azione
formativa studiata ad hoc. Formazione. E' questa la parola chiave del mondo
del lavoro contemporaneo. La preparazione professionale è infatti diventata
indispensabile per chi è in cerca di prima occupazione, e per chi desidera
ampliare le sue competenze. Nell'illustrare le caratteristiche dei corsi
destinati alla formazione di falegnami, carrozzieri, montatori e
vetroresinisti, Silvia Canali e Chiara Martoglio, responsabili del progetto
Randstad Azimut, hanno evidenziato un paradosso: "Se da un lato, i dati
Istat continuano a denunciare un preoccupante aumento del tasso di
disoccupazione giovanile, dall'altro in tutti i settori dell'artigianato si
evidenzia una cronica mancanza di manodopera specializzata". Insomma ,
manca il ricambio generazionale, e non solo per i profili bassi o medio
bassi, ma anche per le alte specializzazioni. "Al centro nord, zona in
cui si concentra la presenza delle nostre filiali, sono numerose le imprese
artigiane, che danno lavoro a un grosso numero di disoccupati, eppure è
evidente che i giovani non percepiscono l'importanza del comparto e le
opportunità appetibili che offre, anche da un punto di vista
economico" sottolinea Marco Ceresa Direttore Generale Randstad Italia.
Perché i giovani pur disoccupati snobbano l'artigianato? Secondo Valentina
Pavan, Direttore Marketing Randstad Italia, mancherebbe una cultura del
lavoro artigianale, mancano proposte di scuole e corsi specializzati in
attività artigianali, quindi l'unico modo per imparare il "mestiere è
andare i bottega. Randstad nell'organizzazione dei suoi corsi di formazione
fornisce un servizio utile e immediato alle esigenze delle sue aziende
clienti e offre ai corsisti possibilità di apprendimento e di lavoro
interessanti che costituiscono un plusvalore da non sottovalutare quando si
è alla ricerca di un impiego. Da una indagine condotta da Randstad nelle
sue filiali, è risultato che i giovani confondono l'artigiano con un
lavoratore lontano dalla modernità e poco gratificato. Niente di più
sbagliato: l'artigianato è sì cultura e tradizione, ma è anche
innovazione e tecniche sofisticate. Randstad organizza i corsi di formazione
che partiranno a marzo per le qualifiche di falegnami, montatori, e
carrozzieri. In aprile cominceranno i corsi per i vetroresinisti. Entro
maggio/giugno i partecipanti entreranno in azienda. Per ulteriori
informazioni e modalità di partecipazione ai corsi, rivolgersi a: Randstad
filiale di Rivoli (To) TEL. 011/9588655 E-MAIL rivoli.francia@it.randstad.com
UNA
CONFERENZA SVEDESE ESAMINERÀ LO "SPAZIO EUROPEO DELL'INSEGNAMENTO
SUPERIORE PER LA SOSTENIBILITÀ"
Göteborg, 6 marzo 2002 - Le università di tutta Europa discuteranno lo
Spazio europeo della ricerca e il potenziale di uno "Spazio europeo
dell'insegnamento superiore per la sostenibilità" durante una
conferenza sul tema "Inserire la sostenibilità nell'istruzione
universitaria, secondo l'ottica dello Spazio europeo della ricerca",
che si svolgerà a Göteborg (Svezia) dal 12 al 14 giugno 2002. I delegati
della quinta conferenza internazionale COPERNICUS esamineranno le
implicazioni che la strategia di sviluppo sostenibile dell'UE riveste per
l'insegnamento superiore dopo un anno dalla sua adozione al summit di Göteborg
del giugno 2001. La manifestazione valuterà soluzioni adeguate per inserire
il concetto di sostenibilità nell'istruzione universitaria e punterà a
promuovere ulteriori azioni attraverso l'istituzione di un forum per
condividere risultati, trovare partner e presentare proposte. Alla
conferenza sono invitati non solo docenti, ricercatori, amministratori e
studenti universitari, ma anche operatori esterni al settore
dell'istruzione, come i rappresentanti del mondo commerciale e delle
organizzazioni governative e non governative. Infolink: http://www.mls.miljo.gu.se/copernicus
NASCE
LA PRIMA EDIZIONE DEL MASTER UNIVERSITARIO IN TECNOLOGIE DEL TELERILEVAMENTO
Milano, 6 marzo 2002 - Istituito congiuntamente dall'Università e il
Politecnico di Bari e dall'Agenzia Spaziale Italiana. Il Master, di durata
annuale, ha sede presso il dipartimento Interateneo di Fisica di Bari e
nasce dall'esperienza decennale della Scuola di Specializzazione Post-Laurea
in Elaborazione del Segnale e si pone come obiettivo di creare specialisti
in algoritmi e modelli per aziende e centri di ricerca che operano su
segnali da telerilevamento spaziale. Tali specialisti potranno operare per
Pubbliche Amministrazioni o Aziende private in previsione della
realizzazione nell'immediato futuro dei nuovi sistemi satellitari in Europa
e in Italia. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è lunedì
11 marzo, inoltre sono previste borse di studio annuali messe a disposizione
dalla Università di Bari e dall'Agenzia Spaziale Italiana per gli studenti
più meritevoli. Per informazioni : Direzione Master Tel 080544 3224 -
Agenzia Spaziale: Valeria Guarnieri Tel 06 8567226
DALLA
PROVINCIA DI MILANO NUOVE STRATEGIE PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE.
Milano, 6 marzo 2002 - "La Provincia di Milano - che amministra e
sovrintende 188 Coni uni, la qualità della vita di oltre 4 milioni di
abitanti, e la presenza di circa 400 mila piccole e medie imprese - è
consapevole dell'ampio carico di responsabilità da assolvere, e che si
traduce in compiti e interventi molteplici e differenziati, in tanti
settori, non ultimo in quello ambientale". Cosi si espressa Ombretta
Colli, Presidente della Provincia di Milano in occasione dell'apertura del
Salone delle energie rinnovabili. 'Proprio per questo - ha proseguito il
Presidente - il 21 novembre scorso, la Provincia di Milano, ha sottoscritto
il protocollo d'intesa fra Regione Lombardia e Comune di Milano, un
documento che rappresenta non solo un accordo politico di grande rilevanza,
ma anche, e soprattutto, la forte e determinata volontà di decidere e
intervenire insieme, per migliorare la qualità dell'ambiente " Il
notevole sforzo organizzativo e l'impiego di risorse economiche e
professionali, rivolte alla manutenzione delle caldaie e al controllo delle
emissioni derivanti dalla combustione, ad esempio, ha permesso, negli ultimi
mesi, di contenere la concentrazione di quel fattori inquinanti che, in un
territorio tanto esteso, diventano determinanti per la salute collettiva:
dall'inquinamento elettromagnetico a quello atmosferico, fino al corretto
smaltimento dei rifiuti. "Ogni anno infatti - prosegue Luigi Cocchiaro,
Assessore all'Ambiente - nella sola Provincia di Milano vengono prodotte 1.
800. 000 tonnellate di rifiuti. Una quantità enorme, spesso considerata dai
cittadini come un problema o addirittura un pericolo, ma che potrebbe
rappresentare invece una preziosa riserva energetica
"Dall'incenerimento dei rifiuti - ha detto l'Assessore Cocchiaro - si
potrebbe ricavare energia, utile per il nostro Paese, dove continuano ad
aumentare i consumi, ma scarseggiano le risorse interne. Basti pensare che
nel solo mese di gennaio la richiesta di energia elettrica è stata pari a
27.564 Gwh, il 2,7% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Una conferma dell' importanza della termovalorizzazione dei rifiuti arriva
anche da un recente studio del Corepla (Comitato nazionale recupero e
riciclaggio degli imballaggi di plastica) in collaborazione con l'Istituto
Nazionale per l'Ambiente (Confindustria) secondo cui con l'incenerimento dei
rifiuti solidi urbani si potrebbero produrre 17 milioni di megawatt di
energia all'ora per anno, pari al 5% del fabbisogno nazionale e al 38%
dell'energia che oggi viene invece importata. "La termovalorizzazione
dei rifiuti - ha proseguito Luigi Cocchiaro - è già una realtà in
Danimarca, Germania, Olanda Svezia e Svizzera, mentre in Italia è più
diffusa al centro nord e sul nostro stesso territorio provinciale dove nei 5
impianti di incenerimento, vengono trattate ogni giorno 1.800 tonnellate di
rifiuti "Del resto - ha concluso l'Assessore - l'energia eolica e
geotermoelettrica non costituiscono ad oggi una fonte rappresentativa
coprendo insieme solo l'1,6% della domanda- il solare fotovoltaico, invece
ha ancora costi elevati che lo rendono poco appetibile, mentre l'energia
idroelettrica, la sola ad avere un certo impatto sull' economia nazionale,
coprendo il 10% dei consumi, necessità di, impianti di produzione che
prevedono lunghi periodi di ammortamento e una ridefinizione dei, bacini di
raccolta delle acque
IL
CONTRIBUTO DELL ENEA ALLO SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI
Milano, 6 marzo 2002 - L'interesse dell'Enea per le fonti rinnovabili risale
agli inizi degli anni ottanta; a partire da allora sono state sviluppate una
serie di iniziative, anche con il coinvolgimento delle industria, per io
sviluppo e la messa a punto delle tecnologie pi appropriate per le risorse
esistenti nel paese. Il recente programma triennale 2001-2003 dell Ente
ribadisce il ruolo importante che i Enea vuole avere in questo settore e
individua una serie di azioni specifiche di seguito indicate. Solare
termodinamico - L Enea sta portando avanti un importante programma di
ricerca, sviluppo e dimostrazione per la produzione di energia elettrica a
partire dali energia solare ( la produzione attuale nazionale di 16 Gwh
irrisoria, circa lo 0,05 per mille), utilizzata come sorgente di calore ad
alta temperatura. Il programma prevede la realizzazione a breve di un
impianto di prova da 4 Mw elettrici, neli area deli attuale centrale Enel di
Montalto di Castro e successivamente la realizzazione in una regione dei Sud
d Italia, di un impianto a scala industriale costituito da uno o pi moduli
da 40 Mwe, in collaborazione con partner industriali. E stato già
presentato al Map il progetto di massima dell impianto, come previsto dalla
legge n. 388/Finanziaria 2001 che assegna ali Enea per questa attività un
contributo straordinario di 200 miliardi di lire. Le scelte tecnologiche per
questo impianto sono innovatíve rispetto ad analoghe iniziative realizzate
ali estero e si basano principalmente suli impiego di specchi parabolici
concentratori robusti e a basso costo e di sali fusi per il trasporto e l'
accumulo dell' energia solare, che permette la disponibilità energetica
continuativa dell' impianto. Tetti fotovoltaici - In collaborazione con il
Ministero deil Ambiente, si sta portando avanti i) programma Tetti
Fotovoltaici per la realizzazione da parte di soggetti pubblici (Comuni,
Provincie, Universit ) di impianti fotovoltaici di taglia compresa da 1 a 20
kW di picco collegati alla rete elettrica e opportunamente integrati nelle
strutture edili (tetti, terrazze e facciate), per un importo complessivo di
20 miliardi, al fine di incrementare di 50 Mw la potenza da fotovoltaico
complessivamente installata. Nuove tecnologie per il solare - Presso i
centri deli Enea (Portici, Manfredonia e Casaccia) sono in corso attività
di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per la produzione di moduli
fotovoltaici a più alta efficienza e a bassi costi; le attività riguardano
principalmente lo sviluppo di celle a film sottili, celle al silicio
cristallino ad elevata efficienza e celle a concentrazione. In particolare
si sta progettando e verrà realizzato presso il centro di ricerche di
Manfredonia un impianto fotovoltaico a concentrazione pilota (concentratori
basati su lenti di Fresnel o microprismi, fino a 100 soli) della potenza di
picco di 25 kW, che servir per lo sviluppo su scala industriale di questa
tipologia innovativa di impianti fotovoltaici con potenze fino al MWe. Il
fotovoltaico a concentrazione si affianca al Progetto solare termodinamico e
interessa principalmente il mercato della generazione distribuita. Solare
termico - L Enea partecipa al programma Comune Solarizzato rivolto a Enti
locali e Regioni dei centro Sud che vogliono installare impianti solari
termici a bassa temperatura per la produzione di acqua calda sanitaria e il
riscaldamento negli edifici pubblici. Il Programma prevede la realizzazione
di 35.000 M2 di collettori solari per un impegno complessivo di 18 miliardi
di lire e la formazione di 400 giovani (Lavoratori di Pubblica Utilit)
organizzati in un sistema di microimprese ambientali per la realizzazione
degli impianti stessi. Biomasse - L Enea impegnato, in particolare presso il
proprio Centro della Trisaia, in attività di ricerca e dimostrazione sull'
utilizzo delle biomasse per la produzione di energia elettrica, con
particolare riferimento allo sviluppo della tecnologia della gassificazione
al fine di ottenere, con efficienza deli 80-85%, un syngas a basso medio
potere calorifico, molto flessibile e con ridotto impatto ambientale. Le
macchine utilizzatrici dei syngas prodotto vanno dai classici motori alle
microturbine e alle celle a combustibile. Vengono portate avanti anche
attività di sviluppo tecnologico per la produzione di biocombustibili.
Idrogeno da fonti rinnovabili - L idrogeno si sta configurando sempre di pi
come il vettore energetico dei prossimo futuro, essenziale per ridurre il
problema delle emissioni sia a livello locale che globale (gas serra)
connesse con la produzione di energia. In quest ottica importante la sua
produzione da fonti non fossili come il solare e le biomasse. Nell ambito
dei Piano Nazionale della Ricerca (Pnr) l' Enea ha presentato proposte di
attività di R&S per la produzione di idrogeno mediante calore da fonte
solare con appositi cicli termochimici a media temperatura (800-900iC) e da
biomasse mediante la tecnologia della pirolisi e della idrogassificazione.
IN
FEBBRAIO IMMATRICOLATE 197.200 VETTURE (-12,3%) DOPO IL PRIMO BIMESTRE IL
MERCATO ITALIANO DELL'AUTO E' IN LINEA CON IL CALO PREVISTO PER L'INTERO
2002
Roma, 6 marzo 2002 - Come ampiamente previsto, il mercato italiano
dell'automobile si va assestando sul trend annuo dei 2,2 milioni di
immatricolazioni indicate alla fine dello scorso 2001 dall'Unrae e da altri
enti del settore automotive. E così, nel mese di febbraio, in base alle
proiezioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono state
immatricolate 197.200 vetture, con una contrazione del 12,3% rispetto al
febbraio dello scorso anno, quando le immatricolazioni furono 224.814.
Secondo la rilevazione Anfia/Unrae, anche gli ordini - vero indicatore dello
stato di salute della domanda - seguono questa tendenza, con una flessione
un po' più marcata (-14,6%), frutto della differenza fra i 199.516 ordini
raccolti nel febbraio di quest'anno e i 233.591 raccolti nell'analogo mese
del 2001. Nel cumulato del primo bimestre, le immatricolazioni risultano
essere state 445.500, con una contrazione del 10,3% rispetto alle 496.929
dello scorso anno, mentre gli ordini sono stati 443.947, con una contrazione
dell'11,6%, rispetto al gennaio/febbraio 2001. Nel valutare l'entità della
flessione, va anche tenuto conto che i mesi di avvio del 2001 sono stati
particolarmente effervescenti e che quindi il confronto andrà spalmato su
un periodo più lungo. Come è noto, i motivi che hanno indotto a stilare
una previsione al ribasso per l'anno in corso sono: arrivano alla probabile
sostituzione dell'auto in loro possesso coloro che acquistarono una vettura
negli anni 93-96. Sono, questi, anni di immatricolazioni particolarmente
basse: 1993 = 1.704.000 ; 1994 = 1.688.000 , 1995 = 1.740.000 ; 1996 =
1.725.000. Poiché il mercato italiano - come quello dei principali Paesi
europei - è per 9/10 un mercato di sostituzione, ecco che un
"serbatoio" così limitato avrà sicuramente un effetto negativo
sulle nuove immatricolazioni; non c'è più lo stimolo derivante dalla
sostituzione delle vetture mosse da motori a benzina rossa, messa fuorilegge
alla fine del 2001; la tendenza, esaltata dall'imposizione delle
"targhe alterne", a non liberarsi di vecchie vetture che possono
far comodo in alternanza ad altra vettura familiare con targa di segno
opposto. In aggiunta, nella parte finale del mese di febbraio si è
registrato un rallentamento contingente, dovuto all'annuncio delle tante
novità esposte al Salone di Ginevra e all'attesa per l'arrivo sul mercato
di nuovi modelli dei segmenti più popolari, di cui i media hanno dato
notizia. Ciò detto, vi sono elementi sufficienti per poter ragionevolmente
attendere una stabilizzazione della contrazione, che consentirà di chiudere
l'anno in linea con le previsioni formulate a fine 2001. In particolare, gli
elementi che consentono di mantenere la rotta prevista sono: l'indicatore
del clima di fiducia dei consumatori (elaborato dall'Isae), che ha fatto
registrare un deciso miglioramento, calcolato in 4 punti percentuali
rispetto al mese di gennaio;la spinta del diesel, la cui crescita (in
febbraio record assoluto pari al 40,72% di tutte le immatricolazioni, e ben
8 punti percentuali sopra il 32,7% del febbraio 2001) è continua e si
arricchirà presto di nuove proposte nel settore delle vetture a più larga
diffusione; il perdurare del basso costo del danaro - che facilita gli
acquisti rateali ed i leasing - e delle azioni promozionali delle Case.
"I nostri associati - ha commentato Gianni Filipponi, Segretario
Generale della Unrae - in una riunione di pochi giorni fa, hanno
unanimemente confermato i 2,2 milioni di immatricolazioni come previsione
per il 2002, esprimendo la convinzione che esistano tutti gli elementi
capaci di concretizzare una ripresa economica che avrà certamente benefici
effetti anche sul mercato dell'automobile". Va sottolineato, comunque,
che la mancata vendita di circa 230.000 vetture rispetto all'anno scorso
comporta per le casse dello Stato un minor introito dell'Iva valutabile
attorno ai 650 milioni di euro, pari ad oltre 1.250 miliardi di lire. Una
annotazione, infine, sui dati dell'usato comunicati dal Ministero: ancora
una volta essi sembrano registrare un trend di crescita (308.861 passaggi di
proprietà contro i 293.782 del febbraio 2001: +5,1%). Queste cifre, però,
comprendono le "minivolture", vale a dire le autoregistrazioni che
il concessionario fa prima di rivendere le vetture al cliente finale. Al
netto delle minivolture, il livello del mercato dell'usato italiano continua
ad essere nettamente inferiore a quello di tutti i principali Paesi europei,
e ciò è dovuto principalmente all'abnorme carico fiscale che grava sui
passaggi di proprietà.
VISTEON
APRE UN NUOVO IMPIANTO DI PRODUZIONE A PORT ELIZABETH IN SUDAFRICA
Milano, 6 marzo 2002 - Visteon Corporation (Nyse: Vc) ha inaugurato il suo
primo impianto di produzione e assemblaggio in Sud Africa, a Port Elizabeth.
Questa nuova struttura si occuperà della produzione di sistemi di
aspirazione aria e carburante per il motore RoCam da 1.3 litri montato sui
modelli Ford Ikon e Ford Fiesta. L'impianto, che si stende su 2.300 metri
quadrati, ha una capacità produttiva annua di 240.000 unità pari ad
un'unità al minuto. Il lavoro è organizzato su due turni con l'impiego di
50 addetti per la produzione, l'assemblaggio e la spedizione dei prodotti
destinati allo stabilimento motori Ford situato a pochi chilometri di
distanza. Alcuni componenti del collettore vengono realizzati da fornitori
locali a Città del Capo, Durban e Port Elizabeth. "Lo stabilimento è
in una posizione strategica per assicurare la consegna just-in-time
all'impianto motori Ford", ha affermato Andy Dealtry, direttore
dell'impianto Visteon di Port Elizabeth. "Possiamo contare su di un
team di talento ed esperto, fortemente motivato a offrire al cliente
prodotti di alta qualità". "L'investimento di Visteon nell'unità
di Port Elizabeth dimostra il nostro impegno a sostenere la crescita e il
successo del nostro cliente" ha dichiarato Len Tedesco, direttore di
Ford Powertrain per l'Europa. "I sistemi di aspirazione aria e
carburante come quelli prodotti nello stabilimento di Port Elizabeth sono
tra i componenti più importanti per il rispetto dei severi standard sulle
emissioni imposti ai veicoli a motore".
ALITALIA:
CÉZANNE IL PADRE DEI MODERNI
Roma, 6 marzo 200 2- Alitalia, dopo la partecipazione in qualità di Vettore
Ufficiale, alle recenti Mostre (per citarne alcune) che vanno dagli
"Impressionisti" presso le settecentesche Scuderie del Quirinale,
a "Kandinsky" al Vittoriano, a "I Giustiniani e il Caravaggio"
a Palazzo Giustiniani, a "Monet, Maestro della luce", a "Wassily
Kandinsky, tra Monaco e Mosca", a "Magritte: la Storia
Centrale", alla grande Mostra "Il Rinascimento in Italia. La
civiltà delle Corti" tenuta a Tokyo nell'ambito della manifestazione
"Italia in Giappone 2001" per giungere a quella sui
"Diamanti" che apre il 2002, porta il suo contributo di Azienda
particolarmente sensibile al mondo dell'arte anche a "Cézanne, il
Padre dei Moderni", ospitata nella cornice del Complesso del Vittoriano
dal 7 marzo al 7 luglio. La Mostra antologica, la prima in Italia dedicata
al pittore francese (era nato ad Aix nel 1839), si avvale del contributo di
oltre 60 tra oli ed acquerelli di Paul Cézanne per il quale "dipingere
bene significa vivere bene" (Rilke). Sono ripercorse le tappe
fondamentali della formazione e maturazione artistica del pittore che ha
attraversato l'Ottocento, caratterizzandone fortemente la pittura nella
seconda metà del secolo. E non solo, perché la pittura di Cézanne oltre
che rappresentare un modello è stata fonte di ispirazione anche per poeti e
scrittori. La vocazione per l'arte ha radici lontane: già nel 1960 i DC-8
dell'Alitalia esponevano quadri di pittori italiani contemporanei, che
avevano trasformato l'aereo in una vera e propria galleria d'arte ad
altissima quota. Alitalia, che nel campo dell'arte ha sempre dimostrato
sensibilità patrocinando nel corso degli anni mostre ed eventi di rilievo
internazionale, è stata chiamata a collaborare alla Mostra "Cézanne
il Padre dei Moderni" per l'esperienza maturata nel corso dei decenni
nel campo della promozione e valorizzazione dell'arte e, soprattutto, per la
particolare cura con cui trasporta le opere d'arte.
PIAZZA
GRAMSCI: L'ARCHITETTO PERRAULT PRESENTERÀ IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
AI CITTADINI DI CINISELLO BALSAMO (MI)
Milano, 6 marzo 2002 - Nell'ambito delle riqualificazioni che stanno
investendo tutta la città di Cinisello Balsamo, ora si torna a parlare
della storica piazza Gramsci, riconosciuta da sempre il cuore e il fulcro
della vita civile e religiosa locale. Giovedì 7 marzo 2002 l'architetto
francese Dominique Perrault, vincitore del concorso di idee, sarà a
Cinisello Balsamo per un primo confronto sul progetto preliminare.
L'appuntamento è fissato per le ore 17.30 nella Sala degli Specchi di Villa
Ghirlanda Silva, in via Frova 10. Piazza Gramsci contraddistingue da sempre
il centro storico di Cinisello Balsamo, sia per il ruolo significativo della
parrocchia Sant'Ambrogio sia per la vitalità delle attività commerciali
che ne fanno un importante luogo di incontro. Presenze che l'Amministrazione
comunale ha considerato interlocutori indispensabili per fornire al
progettista una serie di indicazioni e suggerimenti. In questi ultimi mesi
infatti la discussione sul progetto è stata riavviata sia con la
Commissione territorio che con la Parrocchia, la cooperativa La Nostra Casa,
la Circoscrizione 1 e l'Unione del Commercio, con l'obiettivo di rivedere e
approfondire il progetto vincitore del concorso di idee, a partire dalle
funzioni sottolineate da Perrault stesso. Il progetto rivisitato sulla base
delle esigenze emerse sarà dunque presentato per un ulteriore confronto
diretto con i cittadini.
"DONNE
OLTRE IL SOFFITTO DI CRISTALLO E ALL'INFERNO"UN NUOVO SENSO ALL'8
MARZO: DIGNITÀ NEGATA ALLE DONNE DALL'ALTRA PARTE DEL MONDO E DIETRO
L'ANGOLO
Roma, 6 marzo 2002 - Non solo mimose per ricordare che la vergogna delle
mutilazioni sessuali e del burka può contagiare anche la cultura di Paesi
considerati sviluppati; per parlare dei diritti negati alle donne insieme a
studenti delle scuole medie e superiori di Roma che proporranno ricerche su
"Donne e carriera", "L'immagine della donna nei cartelloni
pubblicitari", "Problematiche delle studentesse nelle scuole a
prevalenza maschile", "La rappresentazione della violenza sul
corpo femminile e la reazione delle donne". Un'intera giornata a
"La Sapienza", sotto l'Alto Patronato del Presidente della
Repubblica con alti rappresentanti del mondo accademico e delle religioni
cristiana, ebraica e islamica per discutere sul ruolo della donna in una
società multietnica e multireligiosa. Durante il convegno sarà presentato
il volume "I diritti violati delle donne nel mondo" a cura di
Rosanna Cerbo, Anna Maria De Majo (antropologa - La Sapienza), Grazia
Passeri ed un inedito documento su "La bagnarota" (storica figura
di donna calabra che, eroicamente si improvvisa imprenditrice commerciando i
prodotti della propria terra e ricorrendo anche al contrabbando, pur di
contribuire al mantenimento della famiglia) e, a conclusione dei lavori,
seguirà un concerto della Banda "Worcester Polytechnic Institute"
del Massachussetts -U.S.A.. 8 marzo 2002 Università "La Sapienza"
- Aula Magna - Piazzale A.Moro n. 5 - Roma ore 9.30 - 19.00 Ingresso libero
Per informazioni: Università "La Sapienza" Prof.ssa Anna Maria De
Majo Antropologa e-mail annamaria.demajo@uniroma1.it
8
MARZO: L'INIZIATIVA DEI PUNTI VENDITA MONDADORI IN OCCASIONE DELLA FESTA
DELLA DONNA MIMOSE IN OMAGGIO
Milano, 6 marzo 2002 - L'8 marzo, in occasione della festa della donna le
Librerie, i Multicenter ed i Center Mondadori regaleranno a tutte le loro
clienti un grazioso omaggio floreale: un profumato bouquet di mimose.
Partecipano a questa iniziativa i punti vendita delle città di Bologna,
Como, Firenze, Genova, Milano, Padova e Roma. Le mimose sono distribuite a:
Milano nei Mondadori Multicenter di Via Berchet e Via Marghera e nella
Libreria di Largo Corsia dei Servi; Roma nelle Librerie Mondadori di Piazza
Cola di Rienzo e Via Appia Nuova; Bologna nel Center Mondadori di Strada
Maggiore; Como nella Libreria Mondadori di Via Vittorio Emanuele I;I Firenze
nella Libreria Mondadori di Via San Gallo; Genova nella Libreria Mondadori
di Via XX Settembre; Padova nella Libreria Mondadori di Piazza
Insurrezione.
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