QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

LUNEDI'
11 MARZO 2002

pagina 4

 

La nostra vetrina dei 
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela

 

 

 

 


Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'esposizione dei 
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela

 

 

2000 TELEFONATE AL NUMERO VERDE PER SOSPENSIONE DELLA SIBUTRAMINA

Roma, 11 marzo 2002 - Il Ministero della Salute informa che dopo la sospensione della vendita della sibutramina, il Servizio di Farmacovigilanza ha risposto fino ad oggi, attraverso il Numero Verde 800-571661, a circa 2000 chiamate. Nello stesso periodo sono stati registrati circa 2300 accessi al sito del Ministero nella parte relativa alle note sulla sibutramina. Per quanto riguarda le telefonate ricevute da Infoline è opportuno sottolineare i toni tranquilli e sereni che hanno caratterizzato i contatti (nella quasi totalità donne che hanno usato o stavano usando il farmaco). Il clima dei contatti è stato molto diverso da quello che ha caratterizzato il ritiro della cerivastatina (Lipobay). Una quota consistente dei quesiti derivava chiaramente da soggetti non affetti da obesità grave. Il 65% delle chiamate proveniva, nell'ordine, dalle seguenti 5 regioni: 1. Lombardia; 2. Lazio; 3. Campania; 4. Sicilia; 5 Veneto. 

PRECISAZIONE MINISTERO SU EMODERIVATI
Roma, 11 marzo 2002 - Il Ministero della Salute informa che a fronte di notizie in merito all'articolo 25 del collegato alla finanziaria presentato dal Governo si precisa che quest'articolo tende a consentire che il plasma italiano venga lavorato presso qualificate aziende dell'Unione Europea con il vantaggio di attuare una concorrenza a tutto beneficio dei cittadini. Queste aziende lavoreranno il plasma italiano senza mescolarlo ad altro plasma e garantendo quindi che gli emoderivati finiti siano tutti derivati da plasma italiano. E' pertanto fuori luogo ipotizzare che il plasma italiano venga mescolato ad altro plasma e tanto meno a plasma di origine non certificata. Per quanto riguarda la certificazione del plasma da parte di autorità competenti di un paese dell'Unione Europea si precisa che questa si rende necessaria in quanto il nostro paese non essendo ancora autosufficiente per il plasma deve importare prodotti che devono quindi essere garantiti. 

NUOVI GENI PER SCONFIGGERE IL COLESTEROLO RICERCATORI DE "LA SAPIENZA" SCOPRONO NUOVI GENI CHE REGOLANO IL LIVELLO DI COLESTEROLO NEL SANGUE ED I METODI PER UNA DIAGNOSI PRECOCE FAMILIARE
Roma, 11 marzo 2002 - Colesterolo tre volte più alto del limite consentito, gravi rischi cardiovascolari, spesso già una storia d'infarto. E tutto prima di aver compiuto trent'anni. È quanto rischiano i soggetti portatori di una mutazione genetica che determina la Ipercolesterolemia Autosomica Recessiva (Arh), individuata dai ricercatori dell'Università di Roma "La Sapienza" coordinati dal Prof Marcello Arca del Dipartimento di Terapia Medica in collaborazione con altri studiosi italiani ed americani. Si tratta di una malattia che impedisce il corretto funzionamento del meccanismo che tiene sotto controllo il livello del colesterolo nel sangue e che si trasmette ereditariamente. I risultati della ricerca sono pubblicati sull'ultimo numero della prestigiosa rivista medica The Lancet e dimostrano che la Ipercolesterolemia Autosomica Recessiva è particolarmente frequente in Italia, soprattutto in Sardegna. I ricercatori hanno messo a punto metodi di laboratorio che permettono di effettuare una diagnosi genetica in famiglie in cui si siano verificati casi precoci di grave ipercolesterolemia e/o di infarto. E' possibile infatti che da due portatori sani nascano figli gravemente malati che hanno ricevuto dai genitori due copie non funzionanti del gene responsabile della malattia. Per informazioni Università di Roma "La Sapienza" Dipartimento di Terapia Medica Prof. Marcello Arca Tel. 06 / 4450074 e-mail:
marcelloarca@libero.it

IL GRUPPO "G10 PER I MEDICINALI" ESPONE LE SUE RACCOMANDAZIONI
Bruxelles, 11 marzo 2002 - La creazione di reti di istituti sanitari virtuali ed i miglioramenti della procedura di introduzione sul mercato dei medicinali innovativi sono alcuni dei suggerimenti per stimolare l'innovazione ed arricchire il patrimonio scientifico dell'UE, proposti dal gruppo "G10 per i medicinali" nominato dal commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen e dal commissario per la Salute e la Tutela dei consumatori David Byrne. Il "Gruppo di alto livello sull'innovazione e la disponibilità dei medicinali", istituito a marzo del 2001, ha per obiettivo lo studio di modi per promuovere l'innovazione e la competitività nell'industria farmaceutica, assicurando allo stesso tempo standard rigorosi di salute pubblica. Oltre ai commissari Liikanen and Byrne, il gruppo comprende diversi ministri europei della Sanità e dell'Industria, dirigenti di imprese farmaceutiche e del settore sanitario, nonché rappresentanti dei pazienti. Le raccomandazioni del gruppo "G10" sulle azioni da intraprendere a livello europeo e nazionale, adottate il 26 febbraio, comprendono un appello alle istituzioni europee perché migliorino il sistema attuale di rilascio delle licenze, in modo da contribuire all'introduzione sul mercato dei medicinali innovativi. Il gruppo invita a ricorrere alla telematica per perfezionare il funzionamento del sistema normativo comunitario. Esso afferma inoltre che "la valorizzazione effettiva del patrimonio scientifico nell'UE è ostacolata da collegamenti relativamente deboli tra i centri di ricerca nei diversi Stati membri" e dichiara che la creazione di istituti sanitari virtuali europei, collegando i centri esistenti di ricerca fondamentale e clinica in una rete d'eccellenza europea, potrebbe contribuire a risolvere il problema. Inoltre il gruppo raccomanda che la Commissione europea, gli Stati membri e l'industria "operino congiuntamente per adottare ed attuare politiche per la promozione della pubblicazione dei risultati e dell'impegno pubblico a favore della ricerca". Si suggerisce altresì che la Commissione e gli Stati membri coordinino e sostengano lo svolgimento di sperimentazioni cliniche su scala europea ed istituiscano una banca dati di esperimenti e risultati della ricerca clinica. Viene anche rivolto un appello all'Esecutivo ed agli Stati membri a porre in atto incentivi reali per la ricerca, lo sviluppo e la commercializzazione di medicinali per uso pediatrico. Il gruppo caldeggia inoltre lo sviluppo di una strategia per la biotecnologia, secondo la recente comunicazione della Commissione europea sulla strategia comunitaria per le biotecnologie e le scienze della vita. Si avanzano molteplici raccomandazioni per migliorare il funzionamento del mercato farmaceutico. Il gruppo esorta la Commissione ad elaborare un insieme esaustivo di indicatori valutativi relativi alla competitività dell'industria farmaceutica, alla cura di malattie ed al trattamento di pericoli emergenti di ordine sanitario, nonché al rapporto tra le strutture normative comunitarie e degli Stati membri e l'utilizzo dei medicinali. Si raccomanda inoltre di ridurre il lasso di tempo tra la concessione di un'autorizzazione al commercio e le decisioni in materia di prezzi e rimborsi, di sviluppare un mercato competitivo dei farmaci generici e risolvere le relative questioni di proprietà intellettuale, nonché di elaborare una valutazione della tecnologia sanitaria che comprenda l'efficacia curativa ed il rapporto costi-benefici. Le raccomandazioni espresse dal gruppo per migliorare le informazioni accessibili ai pazienti comprendono una revisione della normativa sull'informazione ai pazienti, nonché misure per l'intensificazione della sorveglianza postvendita ed il finanziamento delle associazioni europee di pazienti. Le raccomandazioni del gruppo "G10 per i medicinali"saranno espresse in una relazione che sarà presentata al presidente della Commissione europea Romano Prodi a maggio. Infolink:
http://pharmacos.eudra.org

AD UNA CONFERENZA IN SPAGNA GLI SCIENZIATI DISCUTONO I PIÙ RECENTI RISULTATI DELLA RICERCA SUL CANCRO
Barcellona, 11 marzo 2002 - La terza conferenza europea sul cancro al seno, che riunirà oltre 3.000 scienziati, medici specialisti e rappresentanti dei pazienti, si svolgerà a Barcellona (Spagna) dal 19 al 23 marzo. La manifestazione passerà in rassegna i nuovi sviluppi ottenuti nel campo della biologia molecolare, dell'epidemiologia, della diagnosi preventiva e delle cure, analizzando le implicazioni psico-sociali del cancro al seno e le questioni connesse con la qualità della vita. Briefing con la stampa, che si terranno giornalmente, faranno il punto sui ritrovati della ricerca, oltre che su questioni controverse quali lo screening e le minacce che si prospettano sul futuro della ricerca sul cancro al seno. Infolink: http://www.fecs.be/conferences/ebcc3 

"IL TAO: SPLENDORE DELL'INCOMPRENSIONE E TRANQUILLITA DELL'INVILUPPO"
Milano, 11 marzo 2002 - Nell'ambito del corso Il Pensiero Cinese: filosofie e religioni Mercoledi, 13 marzo 2002, ore 18.00 si terra la lezione "Il Tao: Splendore dell'incomprensione e tranquillita dell'inviluppo" che si svolgera presso la sede dell'Istituto Italo Cinese di Via Carducci, 18 a Milano. Il costo per ciascun partecipante e di ? 15,00. Per informazioni telefonare allo 02/862325. 

LA LINGERIE DELLE STELLE DA SAGITTARIO 3 IL PRIMO ASTRO-STORE DELL'INTIMO... PER COLPIRE SEMPRE NEL SEGNO
Milano, 11 marzo 2002 - L'appuntamento è per giovedì 14 marzo, dalle ore 18, quando in via Marco Aurelio 33 a Milano, verrà presentata una originale iniziativa shopping da Sagittario 3, fascinoso loft milanese di biancheria intima e moda mare. Che espone, tipo self service, oltre 10mila capi per donna/uomo/bimbi negli stili dal tradizionale al trendy e a prezzi molto competitivi. Il fornitissimo punto vendita Sagittario 3 diventa il primo astro-store dell'intimo e offrirà d'ora in poi un esclusivo e divertente servizio di consulenza astrologica alla sua clientela...per colpire sempre nel segno. E scegliere slip, reggiseni, completini, boxer, vestaglie, guepière, pigiami o costumi da bagno in base alle caratteristiche del proprio segno zodiacale. Lo studioso di astrologia Marco Pesatori ha redatto una mini-guida con i suggerimenti delle stelle per guidare ogni persona nell'acquisto più mirato alla sua personalità, specificando gusti, modelli e colori. A ognuno il suo. Perché come lo Scorpione è elettivamente il segno più sexy e ama capi audaci e trasgressivi, la Vergine esige invece l'eleganza e il classico più rigoroso, evitando di eccedere

MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT HA CHIUSO A FIERA MILANO 150MILA VISITATORI IN CINQUE GIORNI PIENO SUCCESSO PER LA BIENNALE LEADER AL MONDO NEL CONDIZIONAMENTO, RISCALDAMENTO, TECNICA SANITARIA E AMBIENTE BAGNO
Milano, 11 marzo 2002 - Bilancio tutto positivo per la 33esima Mostra Convegno Expocomfort, che ha chiuso sabato 9 marzo i battenti a Fiera Milano. Sono stati infatti 150.000 gli operatori professionali che hanno visitato la manifestazione nei cinque giorni di apertura. Rilevante la partecipazione estera, pari al 20% del totale. Tremila gli espositori e 142.000 metri quadrati netti (praticamente l'intero quartiere espositivo milanese) la superficie impegnata.Il dato di affluenza - che è un preconsuntivo a poche ora dalla chiusura - registra una sostanziale stabilità rispetto ai visitatori dell'edizione precedente. Questi ultimi sono stati ricalcolati per rendere possibile il confronto con la situazione odierna, perché Mce 2002 ha introdotto criteri di registrazione degli accessi molto rigidi, recependo da subito alcune indicazioni contenute nel progetto di regolamento attuativo, non ancora in vigore, della Legge quadro di riordino del sistema fieristico nazionale. "Siamo molto soddisfatti di questo risultato - afferma Piergiacomo Ferrari, presidente di Fiera Milano International - che conferma la leadership mondiale di Mce nei comparti del benessere ambientale. Nella fase preparatoria della manifestazione non avevamo avuto defezioni di espositori, riconducibili alle tensioni politiche internazionali o alla debole congiuntura economica. Ora constatiamo che anche la risposta degli operatori è stata molto positiva. Tutto ciò ci conforta non solo come organizzatori di una grande manifestazione internazionale di successo, che è il punto di riferimento per i comparti che vi espongono, ma anche come cittadini che aspettano con ansia l'uscita dalla recessione. Mce è una mostra tecnica "di sistema". Se funziona, vuol dire che anche l'ediliza civile e industriale, a cui l'impiantistica del benessere ambientale è strettamente correlata, ha ripreso quota. E questa è un'ottima notizia ed un segnale importante, che si affianca ad altri segnali positivi sulla situazione macroeconomica, arrivati negli ultimi giorni". L'interesse per la manifestazione ha premiato non solo la parte espositivo-commerciale (che ha proposto come di consueto lo stato dell'arte della tecnologia, dei prodotti e del design del condizionamento, del riscaldamento e dell'ambiente bagno) ma anche il ricchissimo programma convegnistico (2.300 sono stati i partecipanti ai vari seminari e workshop) e le due nuove iniziative proposte da Mce 2002: Next Energy, l'evento dedicato all'efficienza energetica, che ha segnato l'ingresso della manifestazione in un settore nuovo e dalle grandi potenzialità di sviluppo, e Superfici l'iniziativa con cui Mce ha arricchito la già vastissima vetrina dedicata all'ambiente bagno, valorizzando un segmento di nicchia molto promettente, quello dei materiali di rivestimento alternativi alla ceramica. Pieno successo anche per il Premio Comfort&Design, che ha incoronato 11 vincitori sui 106 prodotti che hanno partecipato al concorso. L'appuntamento è ora per il 2004, dove verranno rafforzate le nuove iniziative avviate quest'anno e sarà affrontato il problema della contraffazione del prodotto di qualità italiano ed europeo, divenuta ormai questione di estrema gravità e urgenza per molti dei comparti rappresentati a Mce. Ma prima di allora avrà luogo a Palermo, dal l'8 all'11 maggio 2003, la prima edizione di MediComfort, mostra dei comparti del benessere ambientale specificamente rivolta ad Sud Italia e al Bacino del Mediterraneo, a cui hanno dato vita Fiera Milano International e l'Ente Fiera del Mediterraneo. 

UN IMMAGINARIO PERCORSO FRA I GRANDI CRU' GLI UOMINI DEL VINO PROTAGONISTI A VINUM 2002 NEL CENTRO STORICO DI ALBA DAL 25 AL 28 APRILE E IL 1° MAGGIO
Milano, 11 maggio 2002 - Vinum 2002 porterà alla ribalta i migliori produttori di Barolo e Barbaresco, ma anche di Barbera d'Alba, Roero, Roero Arneis, Dolcetto e Moscato d'Asti. Con questa edizione Vinum vuole affermare il protagonismo degli uomini del vino di Langa e Roero, riconoscendo l'importante ruolo che essi quotidianamente svolgono a favore della qualità del vino e del territorio. Sono essi i principali artefici dello sviluppo dell'enoturismo in queste terre e Vinum si propone con questa iniziativa di esaltarne il ruolo ed il prestigio. I riflettori si accenderanno sulle aziende più importanti che firmano Barolo e Barbaresco, i figli più nobili delle terre da vino che circondano Alba con uno straordinario anfiteatro naturale di preziosi vigneti, senza dimenticare gli altri protagonisti del mondo enologico di queste colline. Lungo il percorso allestito nel Cortile della Maddalena, bello spazio collocato proprio al centro dell'Alba Medievale, i visitatori ripercorreranno virtualmente le strade del vino di Langhe e Roero incontrando i produttori più citati da guide e critica che presenteranno e offriranno in degustazione i tanto attesi vini dell'ultima annata. La "Carta dei Vini" che ne uscirà sarà un firmamento di astri dell'enologia: ogni produttore vanta "stelle", "bicchieri" e citazioni sulle guide più autorevoli a significare che il meglio a Vinum 2002 si trova al gran completo. Ogni giorno sarà dedicato ad uno o più vini secondo il seguente calendario: giovedì 25 aprile Barolo; venerdì 26 aprile Barbera sabato 27 aprile Barbaresco domenica 28 aprile Roero e Roero Arneis mercoledì 1 maggio Dolcetto e Moscato D'Asti Nelle stesse giornate sono previsti momenti di approfondimento e degustazioni guidate con eventi a numero chiuso animati dalle maggiori testate enologiche italiane e internazionali e da enologi di grande fama. 

CIBUS 2002:CON FRUIVN Go MANGIARE FRUTTA DIVENITA UN GIOCO
Milano, 11 marzo 2002 - Mette d'accordo mamme e bambini la polpa di frutta Fruit'n Go, l'idea giusta per una merenda sana, nutriente e gustosa. Infatti la polpa di frutta Fruit'n Go è davvero semplìce e genuina, perché è fatta di tanta frutta fresca - frullata e cotta - vitamina C, poco zucchero, rigorosamente senza coloranti nè conservanti o aromi artificiali. Fruit'n Go è dunque naturale come la frutta fresca. ma molto, più prafica: non rìchiede ne coltelli ne cucchiai, basta svitare il tappo, la polpa di frutta Fruit'n Go è già pronta da gustare. Nutriente, leggero e divertente, il pratico cheerpack vi seguirà ovunque: nella cartella dei ragazzi, in palestra, in ufficio, in viaggio. Fruit'n Go è lo snack, naturaIe e sano, ideale per saziare l'appetito. Perfetto fuori casa ma anche a casa, Fruit'n Go si rivela un'idea deliziosa per la colazione o come dessert. Le molteplici occasioni di consumo ne fanno un prodotto ideale per i bambini dai 4 ai 10 anni e per gli adulti di tutte le età. La gamma Fruit'n Go comprende oggi 3 varìetà - mela, melalbanana e melafragola - ed è, disponibile nel formato cheerpack da 4 pezzi del peso di 90 g ciascuno. Il prezzo dì vendita è di circa Euro 2,55. Già referenziata in alcune catene ed in Test presso altre, la polpa di frutta Fruit'n Go, da, collocare vicino alle merendíne snack nel banco fresco, sta riscuotendo un successo crescente da parte del pubblico. Per avvicinarsi maggiormente al pubblico italiano e farsi conoscere dagli addetti ai lavori, dal, 9 al 13 maggio 2002. Fruit'n Go sarà presente al Cibus di Parma - Padiglione 6, corsia E, Zona 16 stand 6, un'occasione da non perdere, per distributori e operatori dei settore alimentare, che avranno la possibilità di conoscere da vicino ed assaiggiare i deliziosì prodotti Fruit'n Go. Già un grande successo in Francia, la polpa di frutta Fruit'n Go è garantita dalla lunga esperienza di Materne, la società specializzata da oltre 100 anni nella trasformazione della frutta, azienda dì rilievo nel mercato francese delle "compote" di frutta. 

CITROËN AL SALONE DI GINEVRA 2002 : UNA DINAMICA IN PROGRESSO LA PRESENTAZIONE IN PRIMA MONDIALE DEL NUOVO MONOVOLUME DI GAMMA ALTA C8
Milano, 11 marzo 2002 - Al salone di Ginevra, primo grande salone internazionale dell'anno, Citroën s'inserisce in una dinamica continua di innovazioni e di rinnovo della sua gamma per questo terzo millennio. La presentazione in prima mondiale del nuovo monovolume di gamma alta C8; il dispiegamento della gamma C3 commercializzata nella primavera 2002 e che ha ricevuto un'accoglienza entusiasta da parte del pubblico all'ultimo salone di Francoforte; La creazione del modello C5 by Carlsson, una versione di lusso della Station Wagon C5, dotata di un motore dalle notevoli prestazioni. •C-Crosser illustra la visione della Marca per i veicoli del tempo libero o Suv (Sport Utility Vehicle) e le tecniche del domani relative al posto di guida, alle sospensioni, ai freni... Questo panorama non sarebbe completo senza i progressi tecnologici della Marca, in particolare quello, inedito a tutt'oggi, del filtro antiparticolato. Questo salone è anche l'occasione per Citroën di fare il punto sui suoi risultati commerciali. L'anno 2001 è stato segnato da una nuova progressione spettacolare delle sue vendite. Quasi 1.250 000 clienti nel mondo si sono affidati a Citroën nel 2001, il che segna una progressione del 10,9 %. Questa dinamica, che si traduce con una forte e equilibrata crescita in tutti i paesi, consente a Citroën di battere il suo record di vendite per il quinto anno consecutivo. Xsara Picasso conosce un successo commerciale mai smentito con un aumento delle consegne del 56% nel mondo nel 2001 rispetto al 2000. La gamma si è ulteriormente ampliata con la commercializzazione della C5 berlina in marzo e della C5 Station Wagon in giugno. Con 139 000 vendite nel 2001, la C5 ha saputo conquistare numerosi clienti. Le motorizzazioni Hdi sono oramai un punto di riferimento nella loro categoria e rappresentano il 50% delle immatricolazioni di Citroën in Europa occidentale. Citroën presenta, in prima mondiale al salone di Ginevra, il nuovo monovolume di alta gamma Citroën C8. Dopo il lancio riuscito della Xsara Picasso, Citroën rinnova la versione di alta gamma dei propri monovolume e dispone così di una gamma completa e moderna. Con il C8, Citroën risponde in modo molto ampio alle attese della clientela, sviluppando i valori fondamentali dei monovolume, imperniati sull'abitabilità, lo spazio interno e la modularità. Al di là di questi valori, il C8 si distingue dai canoni stilistici attuali, tanto per le sue linee quanto per le sue rifiniture interne. La commercializzazione della C3, nel secondo trimestre del 2002, è un evento memorabile per Citroën. L'accoglienza entusiasta riservata alla C3, durante la sua presentazione al salone di Francoforte, dovrebbe favorire una reale progressione delle vendite della Marca su tutti i mercati. La C3 amplierà l'offerta del prodotto nel segmento delle vetture utilitarie e consentirà, con la Saxo, di rispondere alle varie attese della clientela. La C3 possiede una personalità forte e originale dallo stile elegante e attraente. La sua architettura volumetrica la rende spaziosa, luminosa e invita alla compagnia. Essa dispone di caratteristiche tecniche determinanti e innovatrici con, ad esempio, la nuova generazione di motori diesel HDi, il servosterzo elettrico e un'archittetura elettrica multiplexage. Il multiplexage, poco usato nel settore delle vetture utilitarie, incontra una nuova dimensione con la C3 e stabilisce una norma indipendentemente dalla categoria di veicoli. Dotata del multiplexage, C3 offre numerosi dispositivi "intelligenti" nel campo del comfort e della sicurezza. Citroën e Carlsson continuano lo sviluppo di una versione C5 Station Wagon V6 ad alta potenza. La C5 by Carlsson unisce le qualità di comfort e di funzionalità che caratterizzano la C5 Station Wagon e quelle di alta potenza legate alle modifiche fatte da Carlsson. Con una potenza di 173 CV CEE (235 CV DIN), uno spazio interno lussuoso e uno stile esterno che offre un nuovo dinamismo, la C5 by Carlsson è un veicolo in cui si sposano eleganza e contenuto tecnologico di alto livello. La capacità di innovare di Citroën si traduce con la sua capacità di proporre nuovi concetti che rispondono all'evoluzione dei modi di vivere. C-Crosser anticipa ciò che potrebbe essere una soluzione estrema di un veicolo per il tempo libero o SUV (Sport Utility Vehicle.) La sua versatilità di carrozzeria le consente di trasformarsi in pick-up. Una semplice pressione su un comando elettrico le consente di far rientrare il pannello anteriore e il tetto nel pavimento. Lo spazio anteriore può accogliere tre persone. Il conducente sceglie di sedersi a sinistra, al centro o a destra, grazie all'impianto di guida mobile a comandi elettronici che usa la tecnologia "by wire". C-Crosser propone due distanze dal suolo: 140 mm su strada o 200 mm in fuori strada. In quest'ultimo caso, un' ampiezza di oscillazione di circa 150 mm è ottenuta grazie ad una sospensione idroattiva 3 a grande ampiezza di oscillazione. Lo sterzo integrale, il comando elettronico dell'impianto dei freni completano questo concentrato di tecnologie. C-Crosser è la risposta a tutti quelli che sono in cerca di un veicolo estremamente polivalente, per soddisfare i loro desideri di avventura e di libertà. Le Citroën C5 e C8 beneficiano di un progresso importante e unico oggi in termine di protezione dell'ambiente con il filtro antiparticolato (FAP) integrato alle motorizzazioni Diesel HDi. Questa struttura porosa intrappola le particelle di carbonio durante il passaggio dei gas di scarico. Periodicamente, una fase di rigenerazione di questo filtro scatta automaticamente e in quel momento le particelle vengono bruciate. Il FAP dà ai motori HDi un vantaggio determinante eliminando praticamente tutti i residui e i fumi neri indipendentemente dalle condizioni d'uso del motore. Il FAP s'inserisce perfettamente in una strategia di riduzione delle emissioni inquinanti, che va ben al di là delle future norme d'inquinamento dell'Unione Europea, senza diminuire il piacere di guida. C3 è il risultato della nuova piattaforma 1 del gruppo PSA Peugeot Citroën dedicato ai veicoli di base della gamma. Tale piattaforma, grazie alla sua flessibilità, ha la capacità di adattarsi alle caratteristiche di ogni nuovo modello sviluppato dal Gruppo. La nuova piattaforma permette dunque a C3 di presentare un'architettura innovativa e un volume inedito. C3 si inserisce così, naturalmente, nella gamma Citroën tra Saxo e Xsara. Tutte le sue caratteristiche sottolineano un'evoluzione netta nel suo segmento e le consentono di rispondere alle aspettative dei diversi tipi di clientela, risolvendo allo stesso tempo, le loro preoccupazioni economiche ed ambientali. La compattezza e la maneggevolezza di C3 ne fanno un veicolo per la città. Il nuovo sterzo ad assistenza elettrica costantemente variabile in funzione della velocità e l'assistenza elettronica al posteggio permettono al conducente di manovrare facilmente in città. La nuova architettura è caratterizzata dalla larghezza di 1,67 m e soprattutto dall'altezza di 1,52 m, eccezionali rispetto alla lunghezza (3,85 m). Queste proporzioni le conferiscono una grande abitabilità, rispetto alla sua compattezza. Le dimensioni interne lo provano, con una larghezza ai gomiti di 1,40 m davanti e dietro. C3 offre quindi un'eccellente praticità e ottimizza le prestazioni del volume interno, che si tratti dei passeggeri o dei bagagli. Il bagagliaio, di una capacità sorprendente per il segmento, è particolarmente pratico grazie al Moduboard, copribagagliaio creato da Citroën per una modularità intelligente dello stesso; esso permette in particolare di suddividere il bagagliaio e quindi di facilitarne l'uso quotidiano. Gli accessori e l'ampia scelta delle motorizzazioni permettono a C3 di offrire il piacere di guida di una grande stradista. Sulla versione benzina sono disponibili tre motori : il 1.1i 44 KW CEE (61 CV DIN), il 1.4i 55 KW CEE (75 CV DIN) e il 1.6i 16V 80 KW CEE (110 CV DIN). Sul motore 1.4i è disponibile il cambio automatico autoadattativo a comando sequenziale. La nuova generazione di motori diesel a iniezione diretta, frutto della collaborazione tra i gruppi PSA Peugeot Citroën e Ford, con i motori 1.4 HDi 50 KW CEE (70 CV DIN) e 1.4 HDi 16V 66 KW CEE (92 CV DIN) contribuisce in modo fondamentale al piacere di guida provato su C3. Queste motorizzazioni sono dotate del sistema Common Rail di seconda generazione. Esse riprendono tutti gli elementi della prima generazione dei motori HDi lanciata nel 1998 e sposano dimensioni e peso ridotti a prestazioni e risultati inediti per queste cilindrate. In particolare, i motori permettono di ottenere un eccellente bilancio ambientale. Progettata dal Centro Stile Citroën, C3 è innanzitutto una personalità forte e originale dallo stile elegante. L'architettura specifica la rende spaziosa, accessibile, luminosa e invita alla convivialità. Il tetto apribile elettrico panoramico in vetro scopre la vettura fino ai sedili posteriori e contribuisce pienamente alla luminosità e al benessere. C3 soddisfa anche un'esigenza imprescindibile della clientela, offrendo prestazioni di sicurezza attiva e passiva del migliore livello. Il comportamento di C3 è particolarmente sicuro e il sistema frenante si avvantaggia dell'Abs, del ripartitore elettronico e del dispositivo di aiuto alla frenata di emergenza, dell'ESP e dell'antipattinamento (a seconda della versione e della motorizzazione). Con i numerosi altri accessori di sicurezza (sei airbag, dei quali due a tendina, comando elettrico sicurezza bambini dal cruscotto, ecc.) C3 presenta dei dispositivi di sicurezza che la collocano al più alto livello del segmento. Inoltre, C3 è dotata di architettura elettrica multiplexata, perfetta dimostrazione della grande maestria tecnologica della Marca. Questa tecnologia, ancora poco utilizzata nel segmento delle vetture utilitarie, conosce una nuova dimensione con C3 e definisce una norma, indipendentemente dalla categoria dei veicoli. Il multiplexage garantisce a C3 una grande affidabilità e gli permette di disporre di numerosi accessori " intelligenti " nel campo del comfort e della sicurezza. L'ausilio elettronico al parcheggio, i tergicristalli anteriori automatici, la funzione " black panel ", l'accensione automatica delle luci di emergenza, sono altrettanti esempi delle prestazioni offerte al cliente da questa architettura elettrica innovativa. C 5 by Carlsson - Citroën e Carlsson continuano lo sviluppo di una versione "ad alte prestazioni" della C5 Station Wagon V6. L'associazione di un grande costruttore e di un preparatore tedesco rinomato ha permesso di realizzare un veicolo in cui si mescolano eleganza, dinamismo, funzionalità ed un contenuto tecnologico di alto livello Citroën C5 by Carlsson offre prestazioni dinamiche rimarchevoli associate alle qualità di un break riconosciuto come uno dei più funzionali e pratici del mercato attuale. L'unione di queste due caratteristiche permette di proporre una nuova, unica offerta grazie in particolare alla sospensione Idrattiva 3 di ultima generazione che annulla gli inconvenienti legati al carico sulle vetture di questa categoria. C5 by Carlsson si caratterizza per una evoluzione della potenza del motore 3.0 V6, portato a 173 KW (235 CV DIN) e per l'adattamento del collegamento al suolo richiesto dalla accresciuta potenza, in particolare con l'adozione di cerchi specifici di 18 pollici. Modifiche che non cambiano il comportamento ed il confort della vettura. Questa meccanica è associata ad un cambio automatico autoadattativo con comando sequenziale. Lo stile della Citroën C5 by Carlsson è ornato di elementi aerodinamici esterni presenti sull'anteriore, sul posteriore e sui lati del veicolo. L'interno non è stato trascurato, con un trattamento di qualità, lussuoso e di buon gusto. Realizzato sulla base di materiali eleganti come l'Amaretta(r) ed il cuoio, la C5 by Carlsson si posiziona deliberatamente nel mondo delle vetture di gran classe. Le trasformazioni di questa Citroën C5 sono state sviluppate e realizzate da Carlsson. Per permettere alla C5 by Carlsson di beneficiare di sensibili miglioramenti in termini di prestazioni, le evoluzioni della sua motorizzazione V6 riguardano principalmente gli alberi a cammes di aspirazione e scarico, il collettore di aspirazione ed il calcolatore del motore. La potenza è di 173 kW (235 CV DIN) a 6000 giri/min (contro i 152 kW di serie) e la coppia massima di 320 Nm a 3750 giri/min (contro i 285 Nm di serie). Benché in netta progressione quanto ai valori massimi, la flessibilità e la piacevolezza del motore d'origine sono preservati con una coppia motore di 260 Nm a 2000 giri/min. Questo motore è accoppiato ad un cambio automatico autoadattativo, che, oltre ad adattarsi al profilo della strada ed al comportamento del conducente, può anche essere utilizzato manualmente grazie ad un comando sequenziale ad impulsi. La velocità massima raggiunta in circuito è di 245 km/h. Le modifiche concernenti la motorizzazione della Citroën C5 by Carlsson si accompagnano ad una evoluzione del collegamento al suolo. Quest'ultimo è stato oggetto di attenzioni particolari destinate a conservare e rafforzare le qualità dinamiche unanimemente riconosciute della C5. Il veicolo è dotato di ruote di grandi dimensioni (225/40 x 18) munite di cerchi in lega di stile inedito. Le regolazioni delle sospensioni (ammortizzamento, flessibilità, antirollio) sono state adattate alle nuove prestazioni senza penalizzare il confort globale che resta comparabile alla vettura di origine. C5 by Carlsson conserva l'insensibilità al carico caratteristica dei veicoli Citroën con sospensione idraulica Oltre alla presenza delle nuove ruote in lega 18 pollici, lo stile della C5 by Carlsson evolve discretamente ed efficacemente. Gli spoiler anteriori e posteriori e le minigonne laterali rafforzano il carattere del veicolo. Queste evoluzioni sono completate dai retrovisori esterni verniciati in nero e dalla presenza di due terminali di scarico ovali. L'insieme delle modifiche apportate riflette la volontà dei due partner di conservare l'immagine di serietà della vettura, apportandole un tocco di dinamismo supplementare. Il trattamento dell'allestimento interno ha avuto per obiettivo di personalizzare la C5 by Carlsson in modo da soddisfare i clienti più esigenti quanto a qualità e finizioni della loro vettura. I materiali utilizzati sono il cuoio e l'Amaretta(r), che ricoprono l'essenziale dell'abitacolo. Il cuoio, in tinta "Cognac" ricopre una parte dei sedili e le zone inferiori della plancia e delle parti in legno. L'Amaretta(r) grigio scuro è utilizzato per la parte alta della plancia e dei pannelli porta. L'Amaretta(r) Cognac è presente sui sedili, pannelli porta e i rivestimenti del tetto. I toni utilizzati nel veicolo esposto apportano un tocco di lusso in armonia con lo stile interno della C5 break. I molti allestimenti originali sono stati naturalmente conservati C-Crosser per gli avventurieri del quotidiano - Dopo il sincero interesse suscitato in occasione del Salone di Francoforte 2001, Citroën espone C-Crosser al Salone di Ginevra 2002. Citroën dimostra una volta ancora la sua capacità di immaginare il futuro dell'automobile. Questa Concept-car evidenzia la visione della Marca rispetto ai veicoli per il tempo libero SUV (Sport Utility Vehicle). Dotato di una capacità di adattamento stupefacente, grazie alla sua modularità esterna ed al suo spazio interno, C-Crosser si indirizza a tutti coloro i quali sono alla ricerca di un veicolo estremamente polivalente, in grado di dare una risposta ai loro desideri di avventura, di libertà, di benessere e di vitalità Concepito per privilegiare lo spazio abitabile, C-Crosser presenta una morfologia atipica, dove lo spazio è stato guadagnato in larghezza ed avanzando i passeggeri anteriori. Questi ultimi, in posizione soprelevata rispetto alle architetture più tradizionali, beneficiano di una visione panoramica che abolisce la frontiera tra l'interno e l'esterno. La vetratura del tetto in continuità con il parabrezza rafforza questa sensazione ed è goduta anche dai passeggeri posteriori La parte anteriore può ospitare 3 persone. Il conducente può scegliere d'installarsi a sinistra, al centro o destra, grazie ad una postazione mobile a comando elettronico che utilizza la tecnologia "by wire". Questa tecnologia costituisce un'innovazione centrale in materia di concezione del posto di guida, comportando la soppressione di tutti i collegamenti meccanici tra i comandi e gli organi (motore, sterzo, freni). Ugualmente, per permettere di liberare totalmente lo spazio a livello piedi, C-Crosser raggruppa l'insieme dei comandi del posto di guida su un volante a mozzo fisso. Nella parte posteriore, lo spazio consacrato ai passeggeri è eccezionale, tenuto conto della compattezza del veicolo (4,28 m). La possibilità loro data di allungare le gambe sotto i sedili anteriori procura una sensazione unica di comodità. In totale, quindi, possono prendere posto nel C-Crosser sei persone, tre nei posti anteriori e tre in quelli posteriori. C-Crosser è concepito per adattarsi alle situazioni più differenti. La modularità della sua carrozzeria gli permette di trasformarsi in pick-up. Grazie ad un semplice comando elettrico il portellone posteriore si apre e fa ripiegare il tetto nel suo pianale. Anche i sedili posteriori scompaiono facilmente, e l'insieme di queste operazioni permette di liberare un piano di carico perfettamente piatto e dalle dimensioni generose (1,90 m x 1,20 m). Per il benessere dei passeggeri anteriori, è ugualmente possibile isolare il loro spazio, azionando il vetro elettrico integrato nello schienale del sedile. D'altro canto l'accessibilità al piano di carico è facilitata grazie alle porte laterali scorrevoli ed alla soglia di carico variabile. Una semplice pressione sul comando situato nella parte posteriore del veicolo, permette di ottenere un abbassamento di più di 100 mm, facilitando il carico di oggetti pesanti o voluminosi. Per accrescere ulteriormente la funzionalità, C-Crosser propone una soluzione di barre del tetto integrate scorrevoli elettricamente sugli archi del padiglione, permettendo così il trasporto di oggetti lunghi quale che sia la configurazione del veicolo. C-Crosser si adatta in modo ideale, grazie alla sua perfetta polivalenza, a qualsiasi situazione esterna. C-Crosser è particolarmente agile nell'ambiente urbano grazie alla motorizzazione 2.0 HPi associata a un cambio automatico autoattivo, e soprattutto grazie alle sue quattro ruote sterzanti che permettono di realizzare le manovre più difficili. Inoltre la sospensione Idrattiva 3 gli assicura lo stesso controllo della strada di una berlina. Su un terreno accidentato, C-Crosser supera tutte le difficoltà grazie alla possibilità di aumentare l'altezza da terra passando da 140 a 200 mm. La sua trazione integrale (il cui giunto viscoso è pilotato elettronicamente), con ESP e ABS garantisce viaggi in tutta sicurezza su qualunque percorso. C-Crosser libera i suoi utenti da qualsiasi fastidio e procura loro una grande serenità. Con C-Crosser Citroën apre una nuova strada e ridefinisce il concetto di veicolo per il tempo libero, allargando il suo campo d'utilizzo a situazioni svariatissime. E' un approccio al cuore delle nuove preoccupazioni della clientela che rivela, ancora una volta, la capacità di Citroën di creare nuovi progetti in risposta all'evoluzione dei bisogni e degli stili di vita. L'esperienza acquisita con la sospensione Idrattiva 3, il forte potenziale e la grande flessibilità dei sistemi associanti l'elettronica all'idraulica permettono oggi a Citroën di proporre un veicolo fuoristrada con un livello di confort e di piacevolezza di guida esemplari. Citroën generalizza il pilotaggio elettronico dei sistemi idraulici sull'insieme delle funzioni dinamiche di C-Crosser e concepisce un posto di guida elettronico innovativo. Il controllo elettronico di tutte le funzioni dinamiche di C-Crosser rivoluziona il modo di concepire l'architettura interna di un veicolo. Esso permette di creare interfacce di guida innovative e ciò autorizza una grande libertà di posizionamento dei comandi: come, per esempio, la possibilità di situare il volante nei differenti posti anteriori. Il posizionamento dei comandi assicura confort e benessere a conducente e passeggeri. Lo spazio supplementare liberato dalla pedaliera migliora non solo la disposizione interna ma anche la sicurezza. In effetti l'assenza di elementi meccanici come la colonna dello sterzo e la pedaliera diminuisce sensibilmente il rischio di ferite in caso di urto. Infine, i comandi situati sul volante migliorano la rapidità di esecuzione, in particolare in caso di frenata, e permettono di guadagnare tempo prezioso (niente perdita di tempo per raggiungere il pedale del freno). Il posto di guida del C-Crosser raggruppa a portata di mano, oltre alle funzioni abituali, le funzioni di frenata, di accelerazione e cambio. La funzione sterzo è assicurata da un collegamento elettrico che comprende un captatore: questo, associato a una elettronica di comando, tiene conto di velocità ed aderenza. Per accelerare è sufficiente girare una delle due manopole verso l'interno: l'inverso per frenare. Le due manopole situate alle estremità del volante sono solidali e reagiscono contemporaneamente alle sollecitazioni del conducente. L'architettura innovatrice, semplificata e di estrema affidabilità, della sospensione Idrattiva 3, permette di adattare automaticamente l'altezza del veicolo in funzione della velocità e dello stato della strada e di offrire due stati di sospensione, confort o dinamico, in funzione dello stile di guida e del profilo stradale. Nella continuità di questa sospensione che unisce già elettronica ed idraulica, Citroën segna una nuova tappa integrando su C-Crosser una sospensione pilotata a grande escursione. La pressione nei martinetti della sospensione è controllata in tempo reale, ruota per ruota, da un calcolatore che adatta in continuazione tutti i parametri permettendo un controllo dinamico ottimale. C-Crosser propone due altezze dal suolo scelte in funzione della situazione esterna: 140 mm su strada o 200 mm fuoristrada. In questo secondo caso, C-Crosser beneficia di una ampiezza di escursione di più o meno 150 mm, resa possibile grazie all'utilizzazione di un collegamento al suolo composto di una doppia triangolazione, con un triangolo superiore che svolge la funzione di equilibratore e un pivot disaccoppiato. Questa architettura è installata su una struttura convenzionale. Queste grandi escursioni associate alla sospensione idraulica ed al pilotaggio elettronico permettono di proporre un veicolo fuoristrada che offre un livello di confort e di piacevolezza di guida su strada stupefacenti. Il pilotaggio integralmente elettronico del comando idraulico dello sterzo autorizza una demoltiplicazione angolo volante/angolo ruota variabile ed adattata automaticamente ai bisogni del conducente. Questa funzione facilita in particolare le manovre di parcheggio con una demoltiplicazione molto diretta (2/3 di giri volante da battuta a battuta contro i 2 giri e 1/2 abituali) ed assicura un perfetto controllo ad alta velocità grazie ad una demoltiplicazione che permette una grande precisione di guida. La vettura è inoltre dotata di ruote posteriori sterzanti. A bassa velocità, la sterzata delle ruote posteriori in senso opposto alle ruote anteriori apporta una maneggevolezza ed una manovrabilità eccezionali tanto in città che in fuoristrada. A velocità stradale, la sterzata delle ruote posteriori nello stesso senso di quelle anteriori procura una stabilità di alto livello in caso di cambiamento di fila. Il pilotaggio elettronico del comando del freno assicura un controllo in tempo reale della pressione esercitata su ciascun disco dei freni. Il sistema permette di sfruttare in qualsiasi momento e con qualunque livello di aderenza la totalità delle capacità di frenata di ogni pneumatico. C-Crosser integra inoltre tutte le prestazioni già proposte da Citroën, come l'assistenza alla frenata d'urgenza ed il controllo dinamico della stabilità. Citroën offre un nuovo approccio alle capacità dinamiche di un veicolo fuoristrada ed assicura un livello di sicurezza superiore ai sistemi convenzionali, grazie al controllo elettronico permanente. Il matrimonio di elettronica ed idraulica mantiene tutte le sue promesse. 

LE ATMOSFERE DI SISLEY A FERRARA
Milano, 11 marzo 2002 - La prima mostra dedicata a Sisley in Italia il Palazzo dei Diamanti di Ferrara dedica il suo omaggio al grande interprete dell'Impressionismo francese. Fino alla fine di maggio "Alfred Sisley. Poeta dell'Impressionismo" racconta l'amore per la natura, il senso della luce e dell'atmosfera, l'ariosità con cui la pittura di Sisley interpretò l'essenza stessa dell'Impressionismo. Dalle prime opere del 1860 con pennellate vigorose in cui si nota la formazione alla scuola di Corot e di Courbet, alle opere della maturità legate ai luoghi cari al cuore dell'artista: la mostra snoda il suo itinerario nelle fonti e nel percorso creativo di Sisley. Villaggi intorno alla Senna, campagne, periferie cittadine, giardini silenziosi e strade animate: dovunque risplende il senso di un'armonia formale e soprattutto la straordinaria sensibilità cromatica dell'autore che rappresenta sulla tela le tonalità della neve come le venature del fiume. Appassionato sostenitore della pittura en plein air, Sisley arrivò con il tempo a cogliere anche le più impalpabili emozioni che trasmette un paesaggio, come un attimo della giornata segnato da una luce particolare, fino alla serie delle romantiche vedute delle spiagge del Galles e la serie sulla chiesa gotica di Notre Dame a Moret. "Alfred Sisley. Poeta dell'Impressionismo" Palazzo dei Diamanti, Ferrara, tel. 0532/209988,
www.comune.fe.it

RITRATTI IN MOSTRA A VARESE
Milano, 11 marzo 2002 - Sono uomini e donne che hanno operato a favore dell'arte, sia in veste di appassionati collezionisti che in veste di mecenati generosi. A loro rende omaggio la mostra "Mecenati e pittori" organizzata dal Fai nella Scuderia Grande di Villa Menafoglio Litta Panza a Varese fino a luglio, con catalogo Skira. Venti ritratti eseguiti dai più importanti pittori della prima metà del Novecento testimoniano l'importanza di alcuni personaggi, non tutti noti ma preziosi per lo sviluppo e la diffusione dell'espressione artistica. Basta pensare a mercanti come Carlo Cardazzo, ai collezionisti milanesi Carlo De Angeli Frua e Riccardo Jucker, a uomini di cultura come Arturo Toscanini, Tommaso Marinetti o Guillaume Apollinaire. I nomi degli artisti in mostra attestano come il ritratto sia un genere che ha avuto cultori illustri: Massimo Campigli, Carlo Carrà, Fortunato Depero, Giorgio de Chirico, Achille Funi. Attraverso le loro opere emerge l'itinerario stilistico e storico dell'arte italiana di questo secolo dai divisionisti fino ai futuristi, dalla metafisica a "Novecento". La mostra a Villa Panza è completata dall'altra grande mostra al Castello di Masnago "Il ritratto in Lombardia. La ricerca del vero da Moroni a Ceruti (1550-1750)" che analizza il genere ritrattistico nei suoi esponenti più celebri come il Moroni, Sofonisba Anguissola, Fra Galgario, Giacomo Ceruti. "Mecenati e pittori. Riflessioni sul ritratto del '900", Villa Menafoglio Litta Panza, Varese (Biumo Superiore) 20 aprile-14 luglio, tel.0332/239669 "Il ritratto in Lombardia. La ricerca del vero, da Moroni a Ceruti (1550-1750), Castello di Masnago, Varese, 14 aprile-21 luglio tel.0332/220256 e-mail:
musei.masnago@comune.varese.it

LA GRANDIOSITÀ DI MITORAJ A LUGANO
Milano, 11 marzo 2002 - E' diventata un itinerario monumentale la principale area pedonale di Lugano, da Piazza Indipendenza a Via Nassa, passando per Piazza della Riforma. Vi si snodano le sculture di Igor Mitoraj, uno tra i maggiori scultori viventi, tedesco vissuto in Polonia e profondo conoscitore dell'arte moderna. Le sculture scelte per la mostra promossa dal Museo d'Arte Moderna della Città di Lugano sono bronzi monumentali di grande fascino che alludono al mistero dell'antico, in un costante rimando alla statuaria classica. Temi prediletti dell'artista sono il torso maschile, la testa eroica, il Centauro, le figure di Venere, Icaro, Eros, in un'interpretazione complessa che rivela anche l'inevitabile incontro con la modernità. Mitoraj sceglie nelle sue costruzioni il modello del frammento, che esprime il concetto di "parte per il tutto": come grandiosi reperti di civiltà scomparse le sculture appaiono opere "mutilate", attraversate da vuoti e pause improvvise che stimolano all'immaginazione il completamento delle parti mancanti. Così le forme alludono alla classicità, ma in modo ironicamente moderna e attuale attraverso la rimozione di elementi e parti importanti dell'insieme. Nella solenne imponenza, quasi per contrapposizione, parlano allegoricamente della fragilità umana. Come consuetudine, accompagnerà la mostra un catalogo, edito da Skira, con la riproduzione a colori di tutte le opere presenti, fotografate in loco e accompagnate da alcuni saggi critici volti ad illustrare la ricerca artistica e tecnica della produzione di Igor Mitoraj. La mostra gode del supporto della Cornèr Banca - che con questo evento intende celebrare il 50mo anniversario di fondazione. "Igor Mitoraj" Lugano, Centro storico 23 marzo-30 giugno 2002 Info Dicastero Attività Culturali tel. +41.91.800.72.01 fax. +41.91.800.74.97, www.mdam.ch  e-mail:
info@mdam.ch

IL FASCINO SICURO DELLA BORGHESIA IN MOSTRA A MILANO
Milano, 11 marzo 2002 - Un'autocelebrazione non troppo orgogliosa né troppo commossa è quella che Milano vive all'Arengario con la mostra "La città borghese. Milano, 1880-1968" . Dominata da sempre dal mito del fare, Milano celebra qui la sua operosità intelligente e democratica che l'ha portata a valorizzare il lavoro da qualunque parte venisse e a integrare tutte le personalità, per quanto esterne e irregolari. Milano "città borghese" dunque nel senso più aperto e illuminato del termine, perché, nel caso di Milano, "borghesia" non è stata sinonimo di meschinità e di grettezza, ma di sostanziale modernizzazione. Una modernizzazione non solo economica e tecnologica, ma anche sociale che si riflette in un deciso miglioramento delle condizione di vita di tutti i cittadini. Merito ovviamente di un ceto imprenditoriale che, mentre a Roma si costituiva un ceto impiegatizio e burocrate, qui avviava un'importante opera di trasformazione. I fondatori delle dinastie imprenditoriali sono quasi tutti dei self-made-men, che all'inizio hanno conosciuto gavetta e lavoro duro. Era figlio di un fornaio Giovan Battista Pirelli che nel 1872 aveva aperto tra via Galileo e via Ponte Seveso uno stabilimento di tubi e cinghie di gomma. Ettore Conti, futuro stratega dell'industria elettrica, aveva un padre tappezziere. Erano stati venditori ambulanti Ferdinando e Luigi Bocconi che nel 1877 inauguravano lungo i portici settentrionali di Piazza Duomo il grande magazzino Aux Villes d'Italie precursore nello stesso luogo della Rinascente. Proiettati tutti sul lavoro, i Pirelli, i Colombo, i Riva, i De Angeli non trascurarono di impegnarsi in società eletti nel consiglio comunale e provinciale, contribuendo così direttamente ad amministrare e progettare il territorio. E la città si trasformò sotto la spinta di questa borghesia fattiva e illuminata: non solo con monumenti religiosi e civili, ma anche con edifici tipicamente industriali, officine e quartieri operai, ed edifici simbolo del potere economico come i palazzi della Comit, la Cassa di Risparmio delle Province Lombarde, la Borsa, lo stesso grattacielo Pirelli che appartiene agli anni '60. Edifici che oggi fanno parte del panorama urbano e si guardano senza troppa consapevolezza, ma al momento della costruzione rappresentarono l'idea audace di investire denaro privato per abbellire e rendere più funzionale e moderna la città intera. La cultura milanese a sua volta si incarnava in alcuni quotidiani che nascono a Milano, ma assumono presto valore e autorevolezza nazionale come "Il Corriere della sera". Nel rappresentare questa stagione gloriosa che poi conoscerà anche una sorta di declino dopo gli anni '60, la mostra segue alcuni percorsi espositivi che spiegano il ruolo centrale dell'impresa come istituzione economica e culturale, determinatrice di assetti urbanistici, l'associazionismo borghese, il rapporto tra borghesia imprenditoriale e istituzioni cittadine. Inoltre una sezione della mostra illustra attraverso l'arte del ritratto e i dipinti di alcuni grandi pittori del Novecento come Carrà, Casorati, Morandi, Sironi, Tallone, il rapporto tra borghesia e arte nella forma del collezionismo e dell'autorappresentazione. La città borghese. Milano 1880 - 1968, fino al 21 aprile 2002 Milano, Piazza Duomo, Arengario, Orario tutti i giorni 9,30 -18, lunedì chiuso, Ingresso : Euro 3,62, Catalogo: Skira Informazioni: Civiche Raccolte Storiche tel. 02/88464182 

NASCE "IL LABORATORIO DELL'ATENEO": SUL PALCOSCENICO OPERE TEATRALI INEDITE DI STUDENTI E DOCENTI CHE S'IMPROVVISANO ATTORI, SCENEGGIATORI, REGISTI E SCENOGRAFI
Roma, 11 marzo 2002 - "Il Laboratorio dell'Ateneo" è un'associazione senza fini di lucro nata al Centro Teatro Ateneo e promossa dal Dipartimento di Arti e Scienze dello Spettacolo della Facoltà di Scienze Umanistiche dell'Università "La Sapienza", grazie ad un finanziamento straordinario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Dedicato a giovani delle 21 facoltà dell'Ateneo romano, il Laboratorio ha lo scopo di mettere in scena rappresentazioni teatrali realizzate da studenti e docenti che si improvviseranno attori, sceneggiatori, registi e scenografi. Il numero di adesioni è illimitato, ma le iscrizioni dovranno essere presentate entro il 18 marzo 2002. "Tutti docenti - tutti studenti": questo il motto del prof. Maurizio Spoliti ideatore del progetto, docente di Spettroscopia Molecolare e Consigliere Direttivo del Centro Teatro Ateneo de "La Sapienza". "A questa straordinaria esperienza di creatività senza struttura rigida affiancheremo - afferma Spoliti - la lettura di poesie ed opere drammatiche, laboratori di recitazione e danza. Nascerà anche una collana di testi teatrali italiani contemporanei". Per iscrizioni:
http://www.e-loft.it/modules/top5box/http//www.mediavillage.it/laboratoriodellateneo

ECOMUSEO: RIPRENDONO I LABORATORI DIDATTICI LEGATI AL PROGETTO DIDATTICO "LA FORZA DELL'ACQUA"
Milano, 11 marzo 2002 - Dal 13 marzo prenderanno il via presso la Fondazione Museo Arti e Industria Forum di Omegna (Vb) ed il Laboratorio Arti Visive Granerolo (Vb), i laboratori didattici legati al progetto didattico "La forza dell'acqua" promosso dall'Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone. I laboratori che proseguiranno fino a maggio prevedono l'intervento di numerose scuole della provincia di Verbania e Novara e sono stati resi possibili grazie al convinto sostegno della provincia del Vco per le scuole sul territorio di sua competenza. Durante i laboratori, gli operatori guideranno i bambini a conoscere le proprietà fisiche dell'acqua e le sue caratteristiche, per diventare piccoli scienziati che con fantasia e divertimento misurino, sperimentino e discutano sull'acqua e le sue peculiarità. I laboratori sono la conclusione di una serie di interventi nelle scuole che l'Ecomuseo sta portando avanti dal mese di gennaio: una lezione sull'importanza dell'acqua, le sue caratteristiche e l'uso che l'uomo ne ha fatto nell'economia artigianale locale; una seconda legata alla leggende e alle favole che hanno come protagonista l'acqua. Per informazioni: tel. 0323/89622 oppure fax 0323/888621, indirizzo email
ecomuseo@lagodorta.net

L'ARTIGIANATO DEL LEGNOCOLLABORAZIONE FRA L'ECOMUSEO E L'I.T.C
Milano, 11 marzo 2002 - "Noi alunni della classe IV B Igea dell'I.T.C di Omegna abbiamo ricevuto la committenza, da parte dell'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone, di svolgere un'indagine statistica riguardante le attività artigianali del legno nel nostro territorio. Per poter svolgere il lavoro assegnatoci abbiamo redatto un questionario che verrà sottoposto direttamente da noi ragazzi ai titolari delle aziende artigiane specializzate nella lavorazione del legno che sono dislocate in Val Strona, a Omegna, Casale e Quarna. Il questionario è diviso in 6 sezioni ed è composto da circa 60 domande riferite alla sede, al processo produttivo e ai vari articoli prodotti dalle imprese artigiane. La nostra indagine però non è rivolta soltanto alle aziende. Ci piacerebbe conoscere anche se sono presenti degli artigiani che, pur avendo un'attività propria, si dedicano, chi per vera passione, chi per passatempo, e chi ancora per continuare un'antica tradizione di famiglia, alla lavorazione del legno creando dei veri e propri capolavori artistici . Con i risultati ottenuti dalle varie interviste tracceremo un quadro generale dal quale faremo emergere quanto sia ancora presente oggi il lavoro manuale del legno; successivamente, sempre in stretta collaborazione con l'Ecomuseo e gli altri enti locali interessati, tra cui la Comunità Montana dello Strona e Basso Toce, che ci ha offerto un valido aiuto nelle diverse fasi del lavoro, si cercherà di individuare quali iniziative si possano attuare per ridare valore all'artigianato del legno. I dati raccolti ed elaborati verranno presentati in una relazione e, in seguito, esposti in una conferenza aperta al pubblico nella quale verranno discussi i temi di maggiore rilievo del lavoro svolto". Gli alunni della IV B Igea (I.T.C. di Omegna)

CAMPIONATO MONDIALE SUPERSPORT - PRIMA PROVA, SPAGNA WHITHAM E CASOLI PORTANO A CASA PUNTI PREZIOSI
Milano, 11 marzo 2002 - Missione compiuta. James Whitham e Paolo Casoli superano indenni l'ostacolo Valencia centrando l'obbiettivo che la Yamaha Belgarda si era prefissa prima del via: portare a casa punti iridati sulla pista più ostica del calendario. La prova d'apertura del Mondiale Supersport 2002 è stata vinta dal francese Fabien Foret (Honda). Ma dal prossimo round che si corre il 24 marzo a Phillip Island, in Australia, le cose cambieranno radicalmente: su un tracciato più veloce e più tecnico di quello spagnolo, Jamie, Paolo e la Yamaha R6 torneranno assoluti protagonisti. Valencia ha portato alla ribalta Alessio Corradi, 24 anni. Il campione europeo 2001, in sella alla Yamaha R6 gestita dall'Alfa Centuary, team satellite Yamaha Belgarda, è arrivato settimo compiendo una portentosa rimonta. Era infatti soltanto quattordicesimo al termine del primo giro. Whitham, settimo all'inizio, si è portato una posizione più avanti a partire dal quinto giro. Nel finale aveva l'iridato in carica Pitt (Kawasaki) nel mirino, ma non è stato in grado di attaccarlo. Più sofferta la gara di Casoli. Il fuoriclasse italiano ha perso posizioni alla prima curva, ritrovandosi quindecesimo. Poi ha risalito la corrente, badando però a non rischiare una scivolata che avrebbe compromesso il bilancio di questa positiva giornata. James Whitham - "Qui a Valencia negli scorsi anni avevo ingoiato bocconi amari, sono partito con un pensiero fisso nella mente: non sbagliare! Nel finale avrei potuto superare Pitt, ma poi mi avrebbe ripassato perché non avevo più l'aderenza necessaria per stargli davanti, in alcuni punti del circuito era più veloce di me. Così ho rinunciato. Ho fatto dieci punti, mi saranno utilissimi nella corsa al Mondiale." Paolo Casoli - "Ero partito bene ma alla prima curva c'è stato il caos, mi sono venuti addosso in diversi, lì se non rischi l'osso del collo perdi posizioni. Mi sono ritrovato indietro e recuperare è stato difficile. Alla fine ho fatto otto punti, quello che volevo. Il mio stile di guida non si adatta a questo tracciato, non potevo fare di più. La Yamaha R6 è stata perfetta, i tecnici Belgarda hanno fatto un grande lavoro. Adesso cercherò di sfruttare tutto il potenziale a partire dall'Australia. Siamo più in corsa che mai." Arrivo: 1. Foret (Fra-Honda) in 38'11"646 media 144,706 km/h; 2.
Chambon (id.-Suzuki) a 0"316; 3. Kellner (Ger-Yamaha) a 7"276; 4. Vermeulen (Aus-Honda) a 7"301; 5. Pitt (id.-Kawasaki) a 8"270; 6. Whitham (GB-Yamaha) a 8"417; 7. Corradi (Ita-id.) a 20"607; 8. Casoli (id.) a 22"303; 9. Carlacci (id.) a 31"838; 10. Daemen (Bel-Honda) a 33"625; 11. Bontempi (Ducati) a 34"495; 12. Nannelli (id.) a 39"429; 18. Giugovaz (Yamaha) a 52"627. Mondiale  Supersport dopo una prova su 11: 1. Foret 25 punti; 2. Chambon 20; 3. Kellner 16; 4. Vermeulen 13; 5. Pitt 11; 6. Whitham 10; 7. Corradi 9; 8. Casoli 8. Costruttori: 1. Honda 25; 2. Suzuki 20; 3. Yamaha 16; 4. Kawasaki 11. Prossima prova: 24 marzo a Phillip Island (Australia) 

CAMPIONATO SERIE A1 - HOCKEY PISTA - GIORNATA NR. 15 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 09/03/2002
Gimat Modena - Francoli Hockey Novara: 2-5 (0-3) Marcatori: Pt. Rigo 9',02''; Michielon.Ale 1'8''; Michielon.Ale 21',02''; St. Uva 14',1''; Enriquez 16',2''; Michielon.Ale 16',46''; Michielon.Ale 17',5''; Gimat Modena: Salsi; (Golinelli); Capalbo; Uva; Farina; Selmi; Enriquez; Borciani; Salinas; Maugeri; Francoli Hockey Novara: Cunegatti; (Ortogni); Bellotti; Piscitelli; Rigo; Michielon.Ale; Dibattista; Michielon.Alb; Monteforte; Arbitro: Piccininni (Ba) Campolongo Hospital Salerno - Sia Bassano Hockey 54: 2-5 (1-3) Marcatori: Pt. Feres.Karam 13',02''; Achilli 15',15''; Crudeli 18',02''; Amato 22',4''; St. Vianna 12',1''; Feres.Karam 16',29''; Feres.Karam 19',42''; Campolongo Hospital Salerno: Rotolo; (Stoia); Lezoche; Rossi; Antezza; Achilli; Vianna; Parisi; Laforgia; Sia Bassano Hockey 54: Ventra; (Dalzotto); Amato; Panizza; Pranovi; Crudeli; Poli; Feres.Karam; Cirilli; Arbitro: Tartarelli (Ba) Gemata Trissino - Marzotto Valdagno: 1-0 (0-0) Marcatori: St. Crovadore 19',5''; Gemata Trissino: Frizzo; (Pellizzaro); Crovadore; Carpinelli; Randon.E; Bertinato; Garces; Marozin; Ceretta; Crestan.A; Marzotto Valdagno: Vallortigara; (Nicoletti); Zambon; Rodriguez; Randon; Chiarello; Zarantonello; Caneva; Cocco; Arbitro: Buttignol (Pn). Estel Emporio Armadi Thiene - Faizane' Breganze: 3-4 (2-1) Marcatori: Pt. Giaretta 7',31''; Casarotto 7',46''; Sari 13',3''; St. Stevan 0',1''; Mendo 5',35''; Farinon.M 14',48''; Giaretta 17',32''; Estel Emporio Armadi Thiene: Cattellan; (Viero); Borgo; Sebastian; Farinon.M; Dalbianco; Casarotto; Sari; Dallagiustina; Marchioretto; Faizane' Breganze: Fiorio; (Fortuna); Todesco; Casagrande; Belligio; Pigato; Conte; Giaretta; Stevan; Mendo; Arbitro: Corponi (Vi). Amatori Reggio Emilia - Beck's Hockey Forte Dei Marmi: 1-6 (0-0) Marcatori: St. Polacci 4',35''; Bonanni 8',33''; Jaime 9',26''; Videla 10',01''; Garcia 12',33''; Santucci 14',23''; Garcia 17',29''; Amatori Reggio Emilia: Monducci; (Bertelli); Brugiotti; Depietri; Gilardoni; Jaime; Soncini; Sterpini; Balestrazzi; Carboni; Beck's Hockey Forte Dei Marmi: Stagi; (Consigli); Burgoa; Bonanni; Videla; Lossi; Polacci; Santucci; Garcia; Arbitro: Perrone A (Ba) Espulsioni: Esp.Temp. Burgoa 3'; Esp.Temp. Jaime 2'; Etruria Follonica - Prato Ecoambiente: 3-5 (1-1) Marcatori: Pt. Persia 12',14''; Tataranni 23',2''; St. Tataranni 9',53''; Tataranni 1'2''; Mariotti.E 1'3''; Salvadori 20',3''; Tataranni 21',44''; Pinzuti 23',02''; Etruria Follonica: Tosi; (Lonzi); Persia; Salvadori; Ghirlandini; Oviedo; Pinzuti; Tisato; Mugnaini; Milivinti; Prato Ecoambiente: Bargallo; (Bacci); Grazzini; Bresciani; Bernardini; Tataranni; Mariotti.M; Mariotti.E; Matassa; Polverini; Arbitro: Fanesi (Lu) Espulsioni: Esp.Temp. Polverini 5'; Esp.Temp. Bresciani 5'; Classifica Generale Francoli Hockey Novara: 40 Sia Bassano Hockey 54: 39 Prato Ecoambiente: 34 Beck's Hockey Forte Dei Marmi: 29 Faizane' Breganze: 23 Etruria Follonica: 21 Gemata Trissino: 16 Gimat Modena: 16 Marzotto Valdagno: 14 Campolongo Hospital Salerno: 13 Amatori Reggio Emilia: 10 Estel Emporio Armadi Thiene: 7 Classifica Marcatori Michielon.Ale Alessandro: 56 Feres.Karam Alan: 25 Amato Francesco: 24 Tataranni Massimo: 23 Mariotti.E Enrico: 22 Polverini Franco: 17 Videla Mauricio: 17 Michielon.Alb Alberto: 17 Panizza Michele: 13 Monteforte Enea: 13 Antezza Valerio: 13 Giaretta Enrico: 13

CAMPIONATO SERIE A2 - HOCKEY PISTA - GIRONE A - GIORNATA NR. 09 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 09/03/2002
Telealtitalia R.Novara - Gma Opel Rot.Ca Novara: 3-4 (1-2) Marcatori: Pt. Squeo 2',12''; Desponds 10',51''; Squeo 21',12''; St. Squeo 2',07''; Desponds 9',07''; Desponds 11',27''; Besana 24',51''; Telealtitalia R.Novara: Provera; (Rossi); Bosio; Mastropierro; Porzio; Battistella; Rialdi; Desponds; Francazio; Marcon; Gma Opel Rot.Ca Novara: Bianchi; (Volpe); Sciannamea; Ortogni; Duo; Arlone; Galli; Squeo; Arbitro: Carmazzi (Lu) Espulsioni: Esp.Temp. Squeo 5'; Esp.Temp. Battistella 5'; Esp.Temp. Marcon 2'; Esp.Temp. Desponds 2'; Esp.Temp. Arlone 5';
Sandrigo Hockey - Zoppas Pordenone: 6-1 (1-1) Marcatori: Pt. Cortes 1',3''; Marchetti.M 23',28''; St. Crovadore 4',15''; Ciambetti 5',53''; Crovadore 6',21''; Crovadore 10',57''; Perdoncin.G 17',56''; Sandrigo Hockey: Casagrande; (Antonellis); Ubertoli; Perdoncin.G; Perdoncin.M; Ciambetti; Centofante; Crovadore; Camparmò; Marchetti.M; Zoppas Pordenone: Viera; (Pitton); Kalik; Mattiuzzo; Moro; Delsavio.M; Fioretti; Cortes; Arbitro: Giombetti (Mo) Espulsioni: Tfl Montebello - Vaccari Montecchio Precalcino: 6-1 (6-1) Marcatori: Pt. Bortoli '4''; Frizzo 9',01''; Marangon 9',37''; Frizzo 10',35''; Frizzo 15',18''; Vigolo 17',01''; Bortoli 17',03''; Tfl Montebello: Pozza; (Randon; Pozza); Randon; Pellizzaro; Marangon; Frizzo; Ceretta; Bortoli; Zerbato; Randon; Pellizzaro; Marangon; Frizzo; Ceretta; Bortoli; Boscaro; Vaccari Montecchio Precalcino: Mattarolo; (Mattarolo; Anapoli.A; Anapoli.A); Thiella.G; Thiella.G; Fona; Fona; Thiella.S; Casagrande; Vigolo; Vigolo; Gnata; Gnata; Casali; Casali; Campese; Campese; Arbitro: Chiminazzo (Vi) Espulsioni: Esp.Temp. Thiella.G 5'; Esp.Temp. Marangon 2'; Esp.Temp. Vigolo 3'; Esp.Temp. Casali 2'; Berti Auto Bassano H & Skating - Amatori Valdagno: 4-2 (1-2) Marcatori: Pt. Topdjian 17',4''; Sbalchiero 18',21''; Pace 21',44''; St. Fiorentin 1',07''; Topdjian 15',23''; Marangoni.A 17',46''; Berti Auto Bassano H & Skating: Fontana; (Chenet.Edo); Chenet.En; Topdjian; Gianello; Bordin; Fiorentin; Marchesini; Tonellotto; Marangoni.A; Amatori Valdagno: Comin; (Cocco); Bertolini; Pace; Manni; Cornale; Cunegatti; Storti; Sbalchiero; Grigolato; Arbitro: Simonini (Re) Espulsioni: Esp.Temp. Storti 2'; Esp.Temp. Tonellotto 2'; Amatori Vercelli - Smart Modastore-Hit C. Gorizia: 5-2 (2-1) Marcatori: Pt. Rosin 4',45''; Motaran.D 7',42''; Motaran.D 22',51''; St. Perin 5',14''; Perin 13',05''; Cracco 14',41''; Motaran.D 21',02''; Amatori Vercelli: Motaran.S; (Lo); Motaran.D; Villani; Torazzo; Milani; Fornaro; Gazzoli; Perin; Motaran.M; Smart Modastore-Hit C. Gorizia: Turchetto; (Lodi.M); Quarantotto; Rosin; Franzoni; Lepore; Lubich; Cracco; Arbitro: Fermi (Pc) Espulsioni: Esp.Temp. Gazzoli 2'; Classifica Generale Amatori Vercelli: 23 Smart Modastore-Hit C. Gorizia: 21 Telealtitalia R.Novara: 17 Gma Opel Rot.Ca Novara: 17 Sandrigo Hockey: 15 Berti Auto Bassano H & Skating: 11 Amatori Valdagno: 11 Tfl Montebello: 7 Zoppas Pordenone: 3 Vaccari Montecchio Precalcino: 2 Classifica Marcatori Perin Andrea: 20 Sandez Fernando: 19 Squeo Leonerdo: 18 Desponds Jerome: 16 Divera Marco: 13 Motaran.D Davide: 13 Crovadore Marco: 12 Marangoni.A Andrea: 11 Ciambetti Bruno: 11 Marchetti.M Mirco: 10 Kalik Massimo: 10 Galli Filippo: 9 

CAMPIONATO SERIE A2 - HOCKEY PISTA - GIRONE B - GIORNATA NR. 09 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 09/03/2002
United Symbol - A.S.H. Amatori Sporting Lodi: 6-6 (2-2) Marcatori: Pt. Scutece 5',2''; Scutece 6',53''; Baffelli.R 12',03''; Ligorio.F 15',09''; St. Giuditta 4',25''; Baffelli.R '5''; Barbieri 6',19''; Giuditta 9',12''; Scutece 14',15''; Scutece 14',53''; Pradelli 15',48''; Ligorio.F 18',1''; United Symbol: Manfredini; (Lucchi); Bega; Giardino; Semeraro; Malagoli; Torricelli; Scutece; Biolchini; Barbieri; A.S.H. Amatori Sporting Lodi: Passolunghi; (Baffelli.P); Morelli; Basso; Ligorio.F; Giaroni; Baffelli.R; Rossetti; Folli; Giuditta; Arbitro: Strippoli (Ba). Sintofarm R.Suzzara - Officine Monzesi Castiglione: 1-5 (1-2) Marcatori: Pt. Polverini '9''; Pignatti 1'7''; Guarguaglini 1'8''; St. Guarguaglini '1''; Martelli 2'3''; Martelli 2'4''; Sintofarm R.Suzzara: Leali; (Alberti); Righi; Soldano; Pignatti; Civa; Zurlini; Civa; Tosi; Russo; Officine Monzesi Castiglione: Armeni; (Ginanneschi); Guarguaglini; Milani; Goti; Migliorini; Pericoli; Polverini; Martelli; Arbitro: Battocchio (Vi) Espulsioni: Esp.Temp. Civa 2'; Gshc Giovinazzo - Cgc Viareggio: 6-2 (3-1) Marcatori: Pt. Felicetti 7',15''; Fiorentino 8',14''; Depalma 8',56''; Lobasso 24',32''; St. Fiorentino 6',05''; Turturro 12',33''; Fiorentino 15',03''; Felicetti 19',73''; Gshc Giovinazzo: Picca; (Belgiovine); Piscitelli.; Lobasso; Altieri.; Piscitelli.; Fiorentino; Turturro; Depalma; Casaburi; Cgc Viareggio: Cupisti; (Pardini); Romeo; Felicetti; Cinquini; Giannelli; Palagi; Natante; Arbitro: Braccia (Sa). T S S Viareggio - Promove Molfetta: 3-3 (2-0) Marcatori: Pt. Rossi 18',45''; Rossi 22',28''; St. Boccassini 4',28''; Spadavecchia 7',32''; Boccassini 12',44''; Aloisi 21',52''; T S S Viareggio: Garofalo; (Lamacchia); Filippazzi; Santucci; Aloisi; Matassi; Biagi; Bartalini; Lopez; Rossi; Promove Molfetta: Depinto; (Mastropasqua); Degennaro; Spadavecchia; Dilernia; Boccassini; Agrimi; Debari.D; Derobertis; Deleo; Arbitro: Stella (Vi) Espulsioni: Esp.Def. Agrimi; Esp.Def. Rossi; Esp.Def. Bartalini; Esp.Temp. Spadavecchia 5'; Esp.Temp. Derobertis 2'; Esp.Temp. Debari.D 3'; Esp.Temp. Bartalini 3'; Axa Assicurazioni - H.C. Seregno - Coserplast Matera: 2-1 (1-0) Marcatori: Pt. Lobasso 17',09''; St. Festa 11',49''; Perego 13',24''; Axa Assicurazioni - H.C. Seregno: Saccocci; (Civati); Lobasso; Unac; Perego; Bosisio; Marchini; Mangolini; Gonella; Cascella; Coserplast Matera: Trombetta; (Trinco); Cellura; Barbano; Papapietro; Iacovone; Gravela; Festa; Gaudiano; Arbitro: Manetti (Gr). Classifica generale Cgc Viareggio: 17 Axa Assicurazioni - H.C. Seregno: 17 A.S.H. Amatori Sporting Lodi: 15 Gshc Giovinazzo: 14 United Symbol: 13 Officine Monzesi Castiglione: 12 Coserplast Matera: 12 Promove Molfetta: 11 T S S Viareggio: 11 Sintofarm R.Suzzara: 3. Classifica Marcatori Spadavecchia Onofrio: 18 Baffelli.R Riccardo: 17 Brescia Ruiz Jose Ariel: 16 Giuditta Ivano: 14 Scutece Stefano: 12 Costanzo Davide: 11 Migliorini Matteo: 11 Derobertis Corrado: 11 Perego Luca: 10 Rossi Marco: 9 Lobasso Girolamo: 8 Felicetti Nicola: 8 

Pagina 1   Pagina 2  Pagina 3   Pagina 4   Pagina 5  Pagina 6 

Titoli      Home    Archivio news