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11 MARZO 2002
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IDC
IT SECURITY CONFERENCE, CONCLUSA LA DUE GIORNI DEDICATA ALLA SICUREZZA
INFORMATICA: IN CRESCITA IL MERCATO, MA L'ITALIA E' IN RITARDO NELL'ADOZIONE
DI SOLUZIONI CHE GARANTISCANO LA "BUSINESS CONTINUITY"
Milano,
11 marzo 2002 - Si conclusa la prima edizione di IT Security Conference
organizzata da IDC Italia a Milano. Oltre al coinvolgimento di
rappresentanti del Governo, delle Istituzioni Pubbliche e dei piu'
importanti attori del settore, la manifestazione ha visto l'alternarsi degli
interventi di Ugo Guelfi, Consigliere del Ministro per l'Innovazione e le
Tecnologie, Maurizio Decina, Direttore Scientifico CEFRIEL e di Edward N.
Luttwak, Senior Adviser presso il Center for Strategic and International
Studies (CSIS) a Washington e consulente strategico del governo americano.
Nel corso della conferenza, Ezio Viola, Group VP e General Manager, IDC
Southern Europe ha illustrato i risultati della ricerca IDC
"Investimenti e Strategie di Sviluppo del Mercato della Sicurezza in
Italia". Condotta su un campione di 102 aziende con oltre 150
dipendenti, l'analisi e' volta ad aumentare la comprensione della domanda di
IT Security e degli investimenti alla luce del nuovo contesto di mercato
determinatosi nel corso del 2001. Obiettivo di IDC e' la diffusione degli
elementi conoscitivi per definire un programma volto a rendere sicure le
infrastrutture IT di aziende ed istituzioni pubbliche che si preparano ad
affrontare i nuovi programmi di eGovernment. Analisti di fama
internazionale, quali Christian A. Christiansen, Program Vice President,
Internet Infrastructure and Security Software, IDC, e Martin Canning,
Director, European Services Research, IDC hanno contribuito con le loro
previsioni: a livello mondiale il mercato e' destinato a crescere dai circa
14 milardi di euro del 2000 a oltre 45 miliardi di euro nel 2005. Per quanto
riguarda l'Europa, gli analisti IDC prevedono invece una crescita di circa
il 30% medio ponderato annuo. Considerando l'andamento del mercato ICT a
livello mondiale, il biennio 1999/2000 ha visto la prima diffusione del
processo di globalizzazione, secondo i dati IDC il prossimo decennio si
presenta come "era della discontinuita'". Due le cause: la prima,
di ordine strutturale, va ricercata nella crisi economica che ha
caratterizzato gli Stati Uniti nell'ultimo trimestre 2000 e nelle relative
ripercussioni in Europa a partire dalla prima meta' del 2001. La seconda e'
invece attribuibile agli eventi dell'11 settembre. La ricerca IDC: trend e
prospettive del mercato italiano IDC ritiene che a fronte di uno sviluppo
del mercato IT nel suo complesso piu' lento di quanto era previsto a inizio
2001, la domanda di soluzioni e servizi di sicurezza in Italia sia destinata
ad aumentare, muovendosi in controtendenza con una crescita media di oltre
il 40% all'anno dal 2000 al 2005, quando arrivera' a sfiorare
complessivamente un valore di oltre 1,6 miliardi di euro, suddivisi tra
hardware (circa 325 milioni di euro), software (circa 630 milioni di euro) e
servizi IT (circa 672 milioni di euro). L'analisi di IDC evidenzia innanzi
tutto la percezione da parte degli intervistati dei rischi derivanti dalla
crescente apertura di sistemi informativi e reti aziendali e da nuove forme
di terrorismo. Internet, e-mail e le applicazioni on-line sono oggi ritenute
le principali fonti di insicurezza, cui si associano i nuovi servizi su rete
radiomobile, quali, per esempio, l'accesso wireless a data base aziendali da
parte di dipendenti, clienti, fornitori. Proprio la maggiore consapevolezza
in ambito sicurezza sta portando le aziende, secondo IDC, ad affrontare in
maniera sempre piu' programmata il rischio di virus e attacchi di hackers,
considerati tra i maggiori pericoli dagli intervistati: oggi le strategie di
difesa aziendale vanno dall'utilizzo delle soluzioni piu' diffuse, come i
firewall, impiegati nell'85% dei casi, quello di sistemi sicuri di
messaggistica elettronica, a software piu' complessi, che offrono
certificati e firme digitali, citati dal 33% e dal 28% degli intervistati, e
di Intrusion Detection, citata dal 49% degli intervistati. Le aziende
dedicano inoltre una parte dei propri investimenti anche a soluzioni di
accesso sicuro basate su supporti hardware, quali token e smart card
(rispettivamente 12% e 11% degli interpellati). Il 61% delle aziende
intervistate, inoltre, utilizza sistemi di disaster recovery, anche se solo
la meta' di esse fa ricorso a servizi on-line, erogati da centri servizi
interni o esterni all'azienda. La maggior parte si affida ancora - e in
alcuni casi in via esclusiva - al back up locale. Una ulteriore indicazione
dell'importanza attribuita al tema della sicurezza e' data dalla diffusione
di "policy" aziendali che regolino risorse e procedure in
quest'area. La ricerca IDC evidenzia che il 70% degli intervistati ha gia'
sviluppato una "security policy" e, del restante 30%, la meta'
circa ha in programma di implementare regole aziendali che riguardano la
sicurezza a breve-medio termine. Il 58% di tali policy riguardano procedure
e responsabilita' per la sicurezza in ambito IT, mentre nel 38% il campo
d'azione e' esteso alla difesa del business aziendale nel suo complesso. La
responsabilita' del rispetto di tali policy viene tuttavia oggi ancora
ricondotta al responsabile IT nel 60% dei casi. Nel complesso, dall'analisi
IDC emerge un quadro all'interno del quale l'Italia si dimostra piu'
preoccupata dei rischi collegati alla sicurezza rispetto ai principali paesi
europei. Tuttavia, il nostro Paese e' in una posizione di ritardo
nell'adozione di una strategia coerente per la gestione delle tematiche
legate alla sicurezza. Uno degli obiettivi di IDC e' proprio la creazione di
un importante progetto italiano sulla security, auspicando una maggiore
consapevolezza delle Istituzioni, delle Organizzazioni Pubbliche e delle
Aziende affinche' la Sicurezza diventi un fattore chiave alla base delle
scelte strategiche. "Con l'iniziativa IT Security, partita nel novembre
2001, IDC si propone di dare vita ad un vero e proprio Forum, in cui i
fornitori di Information Technology possano dialogare e confrontarsi con i
decision makers delle Aziende e della Pubblica Amministrazione", ha
affermato Roberto Masiero, Presidente IDC EMEA. "Momenti di incontro e
dibattito come questo favoriscono occasioni di cooperazione tra Governo,
enti pubblici e privati sui temi della sicurezza, ai fini della salvaguardia
delle infrastrutture critiche del nostro Paese. Queste due giornate
rappresentano per IDC un vero e proprio punto di partenza per lo sviluppo di
un piano di azioni concrete, volte a garantire 'business continuity' alle
aziende e, in un immediato futuro, disponibilita' di servizi su rete sicuri
ed affidabili per gli utenti finali".
IBM
PRESENTA LA PRIMA WORKSTATION MOBILE IL NUOVO THINKPAD A31P IBM È DOTATO
DELLE PIÙ AVANZATE TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA, LA CONNESSIONE WIRELESS E
LA GESTIBILITÀ
Milano, 11 marzo 2002 - IBM annuncia il nuovo ThinkPad A31p, il primo
portatile progettato specificatamente per rispondere alle esigenze degli
utenti di workstation. Il nuovo notebook combina infatti la mobilità di un
ThinkPad con la potenza di una workstation mettendo a disposizione degli
utenti prestazioni grafiche elevatissime e le più innovative tecnologie
dedicate alla sicurezza, alla connessione - anche wireless - e alla
gestibilità. Il nuovo modello A31p riafferma la leadership di IBM nel campo
dell'innovazione, mettendo a disposizione dei clienti una vera workstation
mobile. Offrire la possibilità di lavorare in condizioni di mobilità ai
tradizionali utenti di workstation significa che attività statiche come la
progettazione o la collaborazione con fornitori, OEM e clienti possono ora
avvenire in qualunque ufficio o sala conferenze, o addirittura in remoto
presso gli impianti di produzione. Il modello ThinkPad A31p, e alcuni altri
modelli della linea ThinkPad ASeries, dispone di un alloggiamento per le
connessioni con reti cablate e wireless e sono i priminotebook IBM a
integrare e rendere contemporaneamente operativi sia la connettività
802.11b che quella basata su tecnologia Bluetooth. "Le caratteristiche
del ThinkPad A31p, insieme alla qualità, all'ingegnerizzazione e al
supporto IBM, fanno di questo notebook il modello leader nel mercato delle
workstation mobili", afferma Sarang Ghatpande, Research
Analyst e Program Manager di D.H. Brown Associates, Inc. La
sicurezza non è un optional Il ThinkPad A31p viene fornito già dotato
dell'Embedded Security Subsystem (ESS), un sistema hardware e software messo
a punto da IBM sulla base di un chip crittografico capace di rafforzare
altre soluzioni per la sicurezza. Questo chip può infatti effettuare le
operazioni di codifica e decodifica delle chiavi di cifratura in hardware
anziché nell'hard disk del computer, dove un virus potrebbe appropriarsi
delle chiavi stesse. IBM ESS rende più sicure le soluzioni per
l'autenticazione, può cifrare i file sull'hard disk ed elimina la necessità
di mantenere i key fob richiesti da numerose reti private virtuali. Il
ThinkPad A31p è inoltre l'unica workstation mobile compatibile con
ImageUltra, la soluzione IBM per la gestione delle immagini di firme
autografe che favorisce l'integrazione delle workstation all'interno delle
reti. ImageUltra aiuta ad affrontare i costi legati alla gestione dei PC -
compresi deployment, amministrazione e aggiornamento - semplificando il
collegamento dei PC al resto delle infrastrutture aziendali. ImageUltra può
far risparmiare alle aziende fino a 100 dollari per PC ogni anno. "Fino
ad oggi gli utenti di workstation IBM non hanno mai avuto disponibile
un'alternativa mobile pienamente funzionale", commenta Rich Fennessy,
Vice President
of Marketing IBM PCD. "Il
nuovo ThinkPad A31p permette di allontanarsi dall'ufficio pur continuando a
lavorare. Grazie alla nostra tecnologia PC brevettata e all'esperienza
maturata nella realizzazione delle IntelliStation, possiamo proporre al
mercato una workstation mobile sicura e gestibile". Il nuovo ThinkPad
A31p sfrutta le esperienze maturate con la workstation IntelliStation ed è
stato realizzato con software di progettazione standard che ne esalta le
possibilità d'uso. IBM prevede che il ThinkPad A31p verrà certificato da
almeno 25 ISV nel periodo immediatamente successivo al suo rilascio
commerciale, che avverrà nel corso di questo mese. Le certificazioni
potranno essere consultate all'indirizzo ibm.com/pc/thinkpad/cert.html.
Le
principali caratteristiche tecniche Il ThinkPad A31p integra alcune delle più
avanzate tecnologie oggi disponibili sul mercato, come la nuova CPU Intel
Mobile Pentium 4 Processor-M, la memoria DDR (Double Data Rate) e il sistema
grafico ATI Mobility FireGL 7800, ideale per le applicazioni tridimensionali
più complesse. L'esclusivo display IBM FlexView UXGA da 15" assicura
il 25-50% di luminosità in più e il doppio del contrasto ottenibili da
display simili con un angolo di visione massimo di 170 gradi. Altre
caratteristiche: · 3,22 kg. di peso complessivo* · 256 MB di memoria,
espandibile a 1 GB · Garanzia tre anni (un anno sulla batteria) · Due
alloggiamenti modulari per la massima flessibilità nell'uso delle options
Prezzi e disponibilità Il modello ThinkPad A31p sarà disponibile sul
mercato a partire dal 19 aprile a prezzi compresi tra 4270 e 4520 euro. Infolink:
http://www.pc.ibm.com/it/thinkpad.html
CERTIFICATA
LA COMPATIBILITÀ DEI PRODOTTI NAS IBM CON IL SISTEMA OPERATIVO WINDOWS
Segrate, 11 marzo 2002 - IBM annuncia che i propri prodotti NAS, che
appartengono alla linea TotalStorage NAS 200, hanno superato le procedure di
certificazione dei Windows Hardware Quality Labs (WHQL) e fanno ora parte
dell'elenco ufficiale Windows Hardware Compatibility List (HCL). L'elenco
comprende tutti i prodotti totalmente compatibili con i sistemi operativi
Windows NT e Windows 2000 che, in quanto tali, si avvalgono dal servizio di
assistenza tecnica di Microsoft. HCL garantisce agli utenti che utilizzano
SQL Server 2000 ed Exchange 5.5 di Microsoft, in combinazione con i sistemi
di storage presenti nell'elenco, una maggiore affidabilità delle rispettive
applicazioni di database. "I clienti si trovano oggi ad affrontare il
problema dell'aumento costante di volumi di dati da gestire negli ambienti
di database e di collaboration e, proprio per questo motivo, stanno
iniziando ad utilizzare prodotti NAS, che li possano supportare nella
gestione di tale crescita", dichiara Keith White,
Senior Director Marketing dell'Embedded and Appliance Platforms Group di
Microsoft. "I prodotti NAS di IBM rappresentano un esempio di soluzioni
storage - ad alte prestazioni e costi contenuti - che proteggono i dati
delle aziende e facilitano al tempo stesso la gestione delle risorse storage
dedicate alle applicazioni Microsoft SQL Server ed Exchange Server". La
compatibilità dei prodotti NAS "Windows Powered" di IBM con SQL
Server o Exchange Server può aiutare le aziende a ridurre i costi e
semplificare le attività di gestione mediante il consolidamento dei server
applicativi. I prodotti NAS di IBM sono concepiti per offrire un'ottima
soluzione di disaster recovery, in particolar modo quando vengono utilizzati
in combinazione a prodotti storage a nastro di IBM, e per garantire
procedure di backup remoto di database e applicazioni di data warehousing.
"Questa compatibilità sottolinea la crescente importanza delle
soluzioni NAS all'interno degli ambienti database, come ad esempio SQL
Server 2000, e dei tradizionali sistemi di posta elettronica", osserva
Roland Hagan, vice president
della Storage Networking Division dello Storage Systems Group di IBM.
"Con questo annuncio i nostri clienti possono essere certi della totale
interoperabilità dei prodotti NAS di IBM con gli ambienti Microsoft SQL
Server 2000 ed Exchange 5.5, per una migliore gestione dello esigenze di
storage". Un documento tecnico che descrive il funzionamento di IBM
TotalStorage NAS 200 all'interno di un ambiente Microsoft SQL Server 2000 è
disponibile all'indirizzo http://www.storage.ibm.com/snetwork/nas/200/whitepapers/sql.html
l'elenco HCL di Microsoft è consultabile all'indirizzo: http://www.microsoft.com/hcl
MICROSOFT
E INTEL AMPLIANO ULTERIORMENTE LA LORO COLLABORAZIONE WINDOWS CE .NET E I
PROCESSORI BASATI SULLA MICROARCHITETTURA INTEL XSCALET OFFRONO UN BROWSING
AVANZATO E FUNZIONALITÀ MULTIMEDIALI E WIRELESS PER I DISPOSITIVI PORTATILI
Milano, 11 marzo 2002 - Intel Corporation e Microsoft Corporation hanno
annunciato i contenuti di una collaborazione destinata a ottimizzare
Microsoft(r) Windows CE .NET per i processori applicativi Intel PXA250 e
Intel PXA210 basati sulla microarchitettura Intel XScaleT, a sostegno
dell'architettura Intel Personal Internet Client Architecture (Intel PCA).
Questa iniziativa consentirà agli sviluppatori di hardware e software di
creare dispositivi portatili potenti e collegabili in rete, che utilizzano
le più recenti funzionalità di browsing, multimediali e wireless,
ottimizzando al contempo la durata della batteria. Alcuni esempi di questi
dispositivi sono i PDA (Personal Digital Assistant), i telefoni
intelligenti, i terminali di dati handheld, i Web pad e dispositivi
intelligenti come la classe di prodotti "Mira" annunciata di
recente. Aziende del calibro di Cyberbank Corporation, Hitachi Ltd.,
Impactra Company, Intermec Technologies Corporation, Samsung Electronics e
Symbol Technologies hanno già iniziato lo sviluppo di dispositivi basati su
Windows CE .NET e sul processore applicativo Intel PXA250, la cui
distribuzione inizierà nei prossimi mesi. Windows CE .NET includerà un
compilatore ottimizzato, un kernel e un BSP (Board Support Package) per i
processori applicativi Intel PXA250 e Intel PXA210, nonché il sistema di
sviluppo Intel DBPXA250 a supporto di Intel PCA. Intel PCA è un progetto
che punta all'elaborazione di dispositivi handheld per le comunicazioni
wireless in grado di combinare funzionalità per le comunicazioni tramite
voce e per l'accesso a Internet. Intel intende distribuire i tool di
sviluppo di Windows CE .NET con il sistema di sviluppo Intel DBPXA250, le
soluzioni Intel Integrated Performance Primitives (Intel IPP) e tecnologie
wireless quali GSM/GPRS, 802.11 e Bluetooth. Ad esempio, gli sviluppatori
possono utilizzare Intel IPP per implementare rapidamente le tecnologie
Windows Media nei dispositivi e migliorare le prestazioni video in
fotogrammi al secondo, la qualità audio e gli effetti grafici.
"Microsoft e Intel continuano a offrire piattaforme tecnologiche e
progetti di riferimento estremamente efficaci agli sviluppatori di
dispositivi collegabili in rete", ha spiegato Todd Warren, General
Manager dell'Embedded and Appliance Platforms Group di Microsoft.
"Grazie alla combinazione delle applicazioni e dei servizi offerti da
Windows CE. NET con i processori Intel PXA250 e Intel PXA210, gli OEM di
dispositivi portatili saranno in grado di sviluppare dispositivi a elevate
prestazioni basati su Windows, capaci garantire un risparmio energetico
grazie ai processori Intel". "Uno dei requisiti fondamentali per
il successo di una nuova architettura di processori è il supporto delle
principali soluzioni software disponibili" ha affermato
Ron Smith, Senior Vice President del Wireless Communications and Computing Group
di Intel. "La combinazione di Windows CE .NET con i processori basati
sulla microarchitettura Intel XScale rappresenta una soluzione ideale per i
dispositivi portatili wireless, e consente agli sviluppatori di creare
soluzioni software potenti e interessanti". Questo annuncio rappresenta
un'ampliamento dell'iniziativa di sviluppo wireless annunciata dalle due
società la scorsa settimana durante il 3GSM World Congress di Cannes. Intel
e Microsoft hanno stipulato un accordo di collaborazione per promuovere il
rapido sviluppo della nuova generazione di applicazioni e servizi wireless
per il mercato consumer ed enterprise, basati sulle piattaforme software
Microsoft(r) Windows(r) Powered Pocket PC e Smartphone 2002 e su Intel PCA.
Microsoft e Intel dispongono di un ecosistema globale, indipendente e
altamente qualificato costituito da aziende specializzate nello sviluppo di
sistemi e software basati sia su Windows CE .NET che su Intel PCA. Queste
aziende comprendono diversi Gold Windows Embedded Partner o partecipanti al
programma Intel PCA Developer Network, tra i quali gli integratori di
sistemi Accelent Systems, Bsquare Corporation, Intrinsyc Software Inc. e
Stellcom Inc. Grazie a questo ecosistema, gli OEM (Original Equipment
Manufacturer), gli ODM (Original Design Manufacturer) e gli ISV (Independent
Software
Vendor) potranno ottenere tutta l'assistenza hardware e software necessaria
per introdurre più rapidamente i prodotti sul mercato.
NATIONAL
SEMICONDUCTOR ANNOUNCES Q3 REVENUES OF $369.5 MILLION WITH 22 PERCENT
INCREASE IN NEW ORDERS BOOKED DURING THE QUARTER
Milano, 11 marzo 2002 - National Semiconductor Corporation (NYSE:NSM) today
reported revenues of $369.5 million for the third quarter of fiscal 2002 and
a 22 percent increase in new orders booked during the quarter. The company
recorded a net loss of 21 cents per share for the quarter, which ended
February 24, 2002, compared with a second quarter loss of 26 cents per share
on revenues of $366.5 million. In last year's third quarter, National
reported net income of $39.2 million, or 21 cents per share, on revenues of
$475.6 million. Last year's results included a pre-tax charge of $12.1
million related to the acquisition of innoCOMM. "Our bookings momentum
during the third quarter shows that our strategy and our programs are
working," said Brian L. Halla, chairman, president and CEO. "We
not only increased National's bookings by 22 percent sequentially, but we
also grew orders year-over-year and had a positive book-to-bill for the
first time in six quarters." Summary of results 3 months ended: Feb.
24, 2002 Feb. 25, 2001 Net sales $ 369.5 $ 475.6 Net income (loss) $ (37.8)
$ 39.2 Net income (loss) before acquisition related charge in fiscal 2001 $
(37.8) $ 48.9 Earnings (loss) per diluted share including acquisition
related charge in fiscal 2001 $ ( 0.21) $ 0.21 All figures in millions of
dollars, except per share amounts Quarterly Bookings - Overall third quarter
bookings increased 22 percent sequentially from the second quarter, and 16
percent compared to the year-ago quarter. While all months showed
improvement, February showed the strongest year-over-year growth. Display
products, which include the fast-growing flat-panel display market as well
as the traditional CRT market, led the quarter with dramatic growth
sequentially and year-over-year. Wireless handset products, including power
management, audio chips and wireless application-specific solutions, also
saw stronger bookings during Q3. Bookings for PC products, which had a solid
November quarter, grew only slightly in Q3, but still showed significant
year-to-year growth. Bookings for Information Appliances, such as Thin
Client computing and DVD products, had strong growth quarter-to-quarter and
year-to-year. Application-specific products for wireline markets, meanwhile,
continued to show declining bookings. Turns orders, which are those orders
requested for shipment within the same quarter, were higher than in the
second quarter. Outlook for Q4 - National's guidance is for fourth quarter
revenues to increase by 6 to 9 percent over the third quarter, in the range
of approximately $390 to $405 million. Gross margin percentage should also
improve over the third quarter, resulting in lower net loss per share.
"We still have work to do," Halla said, "but talking about 'growth'
and 'improvements' is refreshing. We're an analog company pursuing the right
customers with the right products and a world class manufacturing
organization. We like where we're headed." This outlook contains
forward looking statements dependent on a number of risks and uncertainties
including such factors as, but not restricted to, new orders received and
shipped during the remainder of the fourth quarter, the degree of factory
utilization, the successful sale of existing inventories at existing prices,
and the ramp up of recently introduced products. Other risk factors are
included in the company's 10-Q from the second quarter ended November 25,
2001 and the 10-K for the year ended May 27, 2001 (see the Outlook section
of Management's Discussion and Analysis of Results of Operations and
Financial Conditions) and the Annual Report dated May 27, 2001.
NETGEAR,
( PRODOTTI DI RETE PER LA PICCOLA E MEDIA IMPRESA E PER APPLICAZIONI
DOMESTICHE) PRESENTA LA SUA FAMIGLIA DI SOLUZIONI SENZA FILI CHE GARANTISCE
AI LAVORATORI MOBILI UN ACCESSO CONTINUO E AD ALTA VELOCITÀ ALLE RISORSE DI
RETE AZIENDALI, ALLA POSTA ELETTRONICA E A INTERNET.
Milano, 11 marzo 2002 - La famiglia di prodotti wireless 802.11b NETGEAR
include l'Access Point Wireless ME102, la PC Card MA401, l'Adapter PCI
MA301, l'Adapter USB MA101 e il Router Cable/DSL Wireless MR314. "La
famiglia di prodotti wireless 802.11b NETGEAR permette alle piccole e medie
imprese di trarre beneficio dai guadagni di produttività di una forza di
vendita sempre disponibile e sempre collegata", ha detto Patrick Lo,
presidente e amministratore delegato di NETGEAR. "Le reti senza fili
sono ideali perché permettono ai lavoratori di stare collegati alla loro
attività risparmiando la spesa e il tempo per l'installazione di un
cablaggio Ethernet tradizionale. Inoltre, la connettività mobile può
espandersi oltre i muri dell'ufficio ad aeroporti, hotels, sale di
conferenza ed esposizioni", ha affermato Lo. La famiglia di prodotti
wireless IEEE 802.11b è progettata specificatamente per i piccoli utenti
SOHO mobili. Gli utenti dotati di PC notebook sono liberi di spostarsi per
tutto l'ufficio mantenendo con la LAN un collegamento wireless ad alta
velocità. I lavoratori hanno accesso simultaneo alle risorse di rete
aziendali come posta elettronica, file server, stampanti e Internet, tutto
all'elevata velocità di 11 Mbps. I telelavoratori possono lavorare da
qualunque punto della loro casa, rimanendo collegati al loro accesso Cable/DSL;
i lavoratori mobili possono collegarsi alla posta elettronica aziendale
mentre sono in ufficio o in viaggio (è necessario un accesso Internet
mobile). La famiglia di prodotti wireless 802.11b NETGEAR : L'Access Point
Wireless ME102 agisce come un bridge tra wireless e rete Ethernet, offrendo
ai lavoratori mobili un accesso continuo e ad alta velocità - 11 Mbps -
alle risorse di rete aziendali, alla posta elettronica e a Internet. Le
società possono realizzare velocemente una nuova rete wireless o estendere
la loro rete esistente Ethernet a punti lontani nelle loro sedi,
risparmiando il tempo e la spesa per installare un nuovo cablaggio Ethernet.
Più punti di accesso possono essere utilizzati per estendere la copertura
come pure aumentare il numero di utenti wireless collegati. La PC Card
Wireless MA401 per computer notebook fornisce un accesso wireless a 11 Mbps
continuo e sicuro a risorse aziendali, posta elettronica e Internet, in
combinazione con un Access Point ME102. La scheda MA401 è utilizzabile
anche con un'ampia gamma di servizi senza fili Internet disponibili in
aeroporti e hotels e supporta Windows 95/98/Me/NT/2000. L'Adapter PCI
Wireless MA301 permette agli utenti di collegare un PC da tavolo a una rete
senza fili a 11 Mbps ad alta velocità ed elimina il costo e il tempo per
l'installazione di un nuovo cablaggio Ethernet. L'adapter MA301 è
compatibile con la maggior parte dei PC da tavolo e con Windows 95/98/Me/NT/2000
e supporta l'installazione Plug and Play. Richiede la PCCard Wireless MA401
802.11b, venduta separatamente. L'Adapter USB Wireless MA101 permette agli
utenti finali di collegare facilmente sistemi da tavolo a una rete senza
fili senza la difficoltà di aprire il PC. L'adapter MA101 funziona con
qualsiasi PC dotato di USB in ambiente Windows 98/Me/2000. Il Router Cable/DSL
Wireless MR314 permette agli utenti wireless di fruire di un accesso
Internet cable/DSL sicuro e condiviso, senza posare un cablaggio Ethernet.
Possono essere utilizzati access point wireless e adattatori NETGEAR
aggiuntivi per estendere la copertura e aggiungere più utenti.
Caratteristiche e vantaggi della famiglia di prodotti wireless 802.11b
Praticità - Permettono agli utenti SOHO di realizzare velocemente una nuova
rete senza la spesa e la difficoltà del cablaggio Ethernet; permettono alle
piccole e medie imprese di estendere una rete esistente a punti remoti dove
il cablaggio Ethernet sarebbe impossibile o dispendioso. Interoperabilità -
I prodotti sono basati sullo standard di mercato 802.11b per assicurare l'interoperabilità;
lavorano con i router Cable/DSL NETGEAR per garantire un accesso a Internet
condiviso e sicuro. Protezione - Forniscono la crittografia WEP per
proteggere la vostra rete senza fili con la massima privacy . Facilità di
impiego - Sono supportati 32 utenti per acces point, e funziona con
qualsiasi prodotto Ethernet 10Mbps e con qualsiasi prodotto basato sullo
standard IEEE 802.11b. Facile installazione - E' incluso un facile software
di installazione. Supporto tecnico gratuito. Garanzia di cinque anni.
EURO
SCROBOGNA GUIDA LA CRESCITA DI MITEL NETWORKS IN ITALIA
Milano, 11 marzo 2002 - Euro Scrobogna accetta la sfida e prende la guida di
Mitel Networks Italia, la filiale italiana della società canadese
specializzata in soluzioni di nuova generazione per la telefonia IP,
comprese piattaforme voce-dati e applicazioni avanzate per il riconoscimento
vocale. È di ottobre 2001 l'apertura della sede italiana, passo necessario
per sviluppare una distribuzione capillare sul territorio con una rete
commerciale in parte gestita direttamente, in parte affidata a partner
locali. Mitel Networks era già presente in Italia con un migliaio di
clienti, ma ora intende fare il salto di qualità. Ed è Euro Scrobogna alla
guida della scalata di Mitel Networks in Italia: "Il nostro Paese
dimostra un forte interesse nei confronti delle soluzioni che prevedono la
convergenza di voce, dati e immagini, soluzioni sulle quali Mitel ha puntato
da sempre. Per questo ho accettato l'incarico, perché vedo un buon
equilibrio fra domanda e offerta. Ora, per incontrarsi, domanda e offerta
hanno solo bisogno di una corretta ed efficace politica commerciale".
Euro Scrobogna non è nuovo allo sviluppo di reti di vendita nel settore
delle Telecomunicazioni in Italia. Sposato e padre di un bambino, dal 1997 a
metà del 2001 guida la crescita del business in Italia per Avaya-Lucent
Technologies in qualità di Chief Operating Officer e, prima ancora, dal
1994 al 1997 coordina le attività di start up di AT&T BCS Italia come
Sales and Marketing Manager. Tra le due attività, vive una breve esperienza
in Alcatel come Southern Europe Business Development Director, con
l'obiettivo di trovare nuove opportunità di mercato in Italia, Spagna,
Portogallo e Grecia nell'ambito dei Call Center e dei servizi professionali.
Ma la sua carriera inizia vent'anni prima, nel 1975, in quanto Technical
Engineer presso la Montedison-Datamont (Divisione Telecomunicazioni). Dal
1982 al 1987 è Product Specialist per la DIAL, distributore esclusivo di
Alcatel in Italia. Dal 1987 al 1992 ricopre la carica di Technical/Sales
Support Marketing in Siemens-Nixdorf e, dal 1992 al 1994, è Marketing
Manager in Mitel LTD, fino alle esperienze più recenti e all'attuale
incarico di Country Manager per Mitel Networks.
SYNCHROLOGIC
IMOBILE SUITE DEFINISCE IL NUOVO STANDARD PER LE PIATTAFORME DI MOBILE
COMPUTING L'ULTIMA VERSIONE DI IMOBILE SUITE OFFRE FUNZIONALITÀ AVANZATE
PER LA GESTIONE E LA PROTEZIONE DEI DISPOSITIVI MOBILI
Milano, 11 marzo 2002 - Synchrologic ha presentato iMobile Suite 4.1, la
nuova release della soluzione che offre agli utenti remoti un accesso
migliore alle risorse aziendali come la posta elettronica, le applicazioni
gestionali, i documenti, i fogli di calcolo, le pagine Web o Intranet.
Attraverso connessioni cablate o wireless protette, l'utente ha a
disposizione un mix completo di funzionalità e un'interfaccia omogenea per
raggiungere tutti i dati enterprise. iMobile Suite soddisfa, quindi, la
crescente domanda di accesso mobile alle informazioni aziendali
mission-critical, incrementando la produttività individuale e abbattendo i
costi di possesso dei dispositivi mobili grazie a strumenti specifici per la
gestione di sistema. "Synchrologic considera la piattaforma Pocket PC
un ambiente ideale per il professionista mobile che ha bisogno di
comunicazioni veloci, accesso agevole all'informazione e semplicità di
configurazione e amministrazione", ha dichiarato Scott Gode, Marketing
Director del Mobility Group di Microsoft Corp. "iMobile Suite 4.1
integra il Pocket PC rendendo più facile il deployment e la gestione delle
soluzioni che ogni azienda affida agli utenti mobili". La release 4.1
di iMobile Suite semplifica l'accesso mobile all'informazione residente in
azienda. ReadySync è la funzione che automatizza la connessione in modo che
gli utenti Pocket PC possano ricevere posta elettronica, aggiornamenti
software o altri dati senza premere alcun pulsante. Questa funzionalità
"always available" è attiva anche quando il dispositivo è spento
(per maggiori dettagli si consulti il sito Web http://www.synchrologic.com/news/syncxpress_release.html
). SyncXpress fornisce invece agli utenti Pocket PC un profilo di
sincronizzazione aggiuntivo, permettendo loro di scegliere quello più
adatto al tipo di connessione richiesta. Ad esempio, in modalità wireless
è possibile optare per la sola consultazione della posta elettronica,
mentre gli aggiornamenti completi saranno riservati ai momenti in cui il
dispositivo è connesso via cavo o tramite reti 802.11b. La nuova suite di
Synchrologic supporta dispositivi Pocket PC 2002, RIM Blackberry e Palm i705
ed è disponibile in francese, tedesco e italiano. Novità anche per gli
amministratori IT - Per gli amministratori di sistema, iMobile Suite 4.1 è
stata arricchita con nuove caratteristiche che riducono il costo di possesso
e agevolano il supporto all'utenza mobile e remota. Gli strumenti per la
sicurezza includono ora password obbligatorie, metodi multipli di
autenticazione, autorilevazione opzionale degli utenti e nuove funzionalità
per la gestione dei certificati. La versione 4.1 permette anche di generare
nuovi report riepilogativi e standard, con un logging più dettagliato degli
eventi relativi sia ai client che ai server. Gli amministratori possono
inoltre configurare i dispositivi Pocket PC in modo automatico rilevando i
parametri definiti inizialmente e i tool necessari ad impostarli e
applicarli sull'intero parco utenti. Le procedure di distribuzione software
sono state semplificate grazie a degli script predefiniti: i responsabili di
sistema non hanno più bisogno di scrivere del codice per effettuare azioni
comuni come modificare i parametri del registry su un particolare
dispositivo. "Con l'introduzione di iMobile Suite 4.1, Synchrologic
fornisce ai clienti una serie di nuove funzionalità che permettono di
distribuire più efficacemente la posta elettronica e altri dati aziendali,
semplificando nel contempo la gestione dei dispositivi mobili", ha
commentato Bill Jones, Vice President of Products di Synchrologic. "iMobile
Suite 4.1 è una soluzione altamente innovativa che fissa un nuovo standard
per tutte le altre piattaforme mobili. Synchrologic continuerà a innalzare
i termini di paragone nel campo del mobile computing".
MERCURY
INTERACTIVE ANNUNCIA IL SUPPORTO PER IL TESTING E LA GESTIONE DELLE
PRESTAZIONI DELLE APPLICAZIONI BASATE SUL SERVER BEA WEBLOGIC
Milano, 11 Marzo 2002 - Mercury Interactive Corporation (Nasdaq: MERQ), il
fornitore leader di soluzioni per il testing e la gestione delle prestazioni
di applicazioni aziendali, ha annunciato il supporto per BEA WebLogic Server
7.0, l'ultima versione dell'application server di BEA Systems Inc. Grazie
alla versione personalizzata di LoadRunner - il tool di load testing
standard, di ActiveTune - il primo servizio progettato in modo specifico per
mettere a punto le prestazioni dei sistemi in fase di produzione, e di Topaz
- la famiglia di prodotti per la gestione delle prestazioni delle
applicazioni, i clienti di BEA e Mercury Interactive possono effettuare il
testing e gestire le performance delle applicazioni BEA WebLogic presenti in
azienda assicurandosi scalabilità e prestazioni ottimali prima
dell'implementazione e mentre l'applicazione è in produzione. Utilizzando
queste soluzioni, le aziende sono in grado di accelerare le implementazioni
di BEA WebLogic, individuando le problematiche di prestazione e di
disponibilità degli utenti e massimizzando le prestazioni delle
applicazioni, spesso senza dover investire in ulteriori infrastrutture.
"Columbia House ritiene che le aziende debbano effettuare
proattivamente il testing delle prestazioni e monitorare costantemente le
applicazioni delle proprie complesse architetture Web" afferma Vlad
Sumarokov, quality assurance manager in Columbia House, fornitore leader nel
settore dei prodotti per l'home entertainment - musica, video e DVD.
"La capacità di effettuare il testing, monitorare e identificare i
colli di bottiglia delle prestazioni assicura performance, scalabilità e
disponibilità nell'ambiente di produzione di prima qualità." BEA
WebLogic Server, l'application server di punta di Bea Systems, amplia le
potenzialità delle più avanzate applicazioni e-business. L'integrazione
delle soluzioni Bea e Mercury Interactive consente agli utenti di utilizzare
LoadRunner e Topaz per localizzare i problemi attraverso tutti i livelli
dell'applicazione ottimizzando e mantenendo le prestazioni delle soluzioni
che si basano sull'application server Java numero uno al mondo.
"Fornire un'infrastruttura per applicazioni unificata, semplificata e
espandibile è l'obiettivo di BEA" afferma Erik Frieberg, responsabile
di application server marketing in Bea Systems. "Collaboriamo a livello
strategico e da tanto tempo con Mercury Interactive e siamo lieti che
Mercury Interactive abbia deciso di integrare e migliorare le proprie
soluzioni di testing e monitoraggio per Bea WebLogic 7.1, soluzioni che
consentono agli utenti di fornire applicazioni davvero
soddisfacenti" LOADRUNNER,
ACTIVETUNE E TOPAZ LoadRunner,
il tool di load testing standard, viene utilizzato per anticipare il
comportamento e le prestazioni del sistema sotto un pesante carico di
utenti. Simula la presenza di migliaia di utenti e ed effettua il
monitoraggio delle prestazioni per identificare e isolare i problemi.
Ciascuno di questi utenti utilizza l'applicazione effettuando transazioni
reali, mentre LoadRunner misura i tempi di risposta, i ritardi della rete e
le prestazioni sia del server sia dell'applicazione per individuare i colli
di bottiglia e mettere a punto le prestazioni all'interno
dell'infrastruttura dell'applicazione. LoadRunner fornisce monitor
personalizzati, integrati e in tempo reale che catturano e mostrano i dati
di prestazione all'interno dei vari livelli del sistema durante la fase di
load test. Queste funzionalità consentono agli utenti di ridurre al minimo
i cicli di test, ottimizzare le performance e ridurre i costi IT in
generale. ActiveTune è il primo servizio progettato in modo specifico per
mettere a punto le prestazioni dei sistemi in fase di produzione. ActiveTune,
che può essere utilizzato in remoto attraverso Internet, oppure onsite,
grazie al supporto degli esperti Mercury Interactive, effettua il tuning di
ciascun livello dell'architettura di un sistema quando questo è già in
produzione per ottimizzare le prestazioni delle componenti
dell'infrastruttura, applicative e relative alla sicurezza che hanno un
impatto sul business. In questo modo, le aziende che adottano il servizio
ActiveTune sono in grado di raggiungere i massimi livelli di affidabilità e
migliori prestazioni del sistema utilizzando il software e l'hardware
esistenti, con conseguenti tangibili risparmi. Topaz è stato concepito per
soddisfare le necessità di gestione delle prestazioni delle applicazioni (APM
- Application Performance Management). Utilizzando Topaz, le aziende possono
misurare le performance delle proprie applicazioni, ricevere alert quando si
verificano dei problemi, identificare il problema e diagnosticarne la causa.
È l'unica soluzione l'interazione che misura l'interazione dell'utente
finale con il sistema, 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e che correla i problemi
relativi alle prestazioni con le cause principali nell'infrastruttura Web,
all'interno o all'esterno del firewall e nell'applicazione. La conseguenza
sono performance affidabili e veloce risoluzione di qualsiasi problema
d'infrastruttura.
REDBUS
INTERHOUSE RAFFORZA IL MANAGEMENT IN ITALIA
Milano, 11 marzo 2002 - Redbus Interhouse, uno dei principali fornitori
europei di strutture neutrali di co-location, ha annunciato in tutta Europa
nuove nomine come risultato della propria strategia di ampliamento e
rafforzamento del management aziendale e ad ulteriore dimostrazione del
proprio impegno sul mercato del colocation in tutta Europa. In particolare,
in Italia Luca Beltramino ha assunto la carica di Direttore Generale di
Redbus Interhouse (Italy) SpA, con la responsabilità di gestire e
coordinare tutte le attività locali della società e con l'obiettivo di
rafforzare la presenza della società sul mercato italiano. Laureato in
Scienze Politiche ed Economia, Luca Beltramino matura una lunga esperienza
nel settore immobiliare quando nel 1999 inizia la sua carriera nel mondo
delle telecomunicazioni in Viatel Global Communications Inc. - uno dei
principali fornitori mondiali di servizi di telecomunicazioni - fino a
ricoprire la carica di Country Manager per l'Italia. Nel luglio 2000, in
qualità di Amministratore Delegato per Interxion Italia, una multinazionale
paneuropea operante nel mercato del colocation, apre il primo Internet
Exchange Center della società nel nostro Paese. La strategia di ampliamento
del management aziendale, ha portato Redbus Interhouse a nominare nuovi
country manager per i principali siti, mentre a breve sarà annunciato un
nuovo Responsabile Sales & Marketing per l'Europa basato nella sede
centrale di Rebus Interhouse a Londra. Tale nomine sono la conferma
dell'implementazione, annunciata lo scorso gennaio, da parte di Redbus
Interhouse della prima fase del programma di consolidamento della propria
infrastruttura, che ha portato alla realizzazione e apertura di sette siti
di colocation in tutta Europa. Ciò segna un cambio fondamentale nel focus
strategico della società, che fino ad oggi era quello di creare una rete
realmente europea di siti di colocation di elevata qualità. Ora che il
network europeo è stato completato ed è operativo, quest'anno Redbus
Interhouse sarà impegnata a crescere in modo esponenziale in tutti i Paesi
in cui è presente. "Il mercato del colocation in Italia si sta
finalmente affermando ed iniziano a vedersi i primi segnali di crescita.
Redbus Interhouse ha nominato un team di persone che nel corso di quest'anno
potranno sfruttare appieno le opportunità di crescita offerte dal
mercato," ha affermato Luca Beltramino. Aggiunge Beltramino,
"Riteniamo che il mercato del colocation vivrà una fase di
affermazione e consolidamento in Italia nel corso del 2002 e Redbus
Interhouse è in una posizione ottimale per cogliere e sfruttare appieno le
opportunità di business che ne conseguiranno". Kevin Neal, Managing
Director, Redbus Interhouse Plc, ha affermato, "Tutti i country manager
nominati sono figure riconosciute sul mercato che porteranno il loro
bagaglio di esperienza all'interno di Redbus Interhouse. Nonostante la
natura new economy della nostra attività, abbiamo un approccio tradizionale
per quanto riguarda il team di management alla guida della società, e ciò
è sicuramente un aspetto che garantisce una reale sicurezza ai nostri
clienti".
MATTEO
DEL CORNO NUOVO SALES & MARKETING DIRECTOR DI ZEROPIU IL MANAGER ENTRA
IN ZEROPIU ANCHE COME AZIONISTA
Milano, 11 marzo 2002 - ZEROPIU, l'Internet Solution Integrator italiano con
sedi a Milano, Roma, Torino e Genova, ha annunciato la nomina di Matteo Del
Corno alla funzione di Sales & Marketing Director. L'impegno assunto da
Matteo Del Corno in Zeropiu comprende anche una partecipazione azionaria
nell'azienda. "Ho accettato con entusiasmo l'incarico e la proposta di
entrare a far parte della compagine azionaria di Zeropiu perché credo
fermamente che la società sia dotata di un ampio potenziale di crescita e
sono convinto che l'esperienza da me maturata in multinazionali del settore
ICT possa apportare un importante contributo al suo sviluppo. Ritengo
inoltre molto stimolante questa nuova esperienza, che, in qualche modo, mi
permette di unire alle responsabilità di manager anche quelle di
imprenditore", ha detto Matteo Del Corno commentando la propria nomina.
Molto noto nel mondo dell'ICT in Italia, Matteo Del Corno ha ricoperto ruoli
di rilievo ai vertici di importanti aziende del settore. L'ultima esperienza
prima di approdare in Zeropiu è stata presso Check Point Software
Technologies, dove ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato,
portando l'azienda al successo e affermandone il marchio sul mercato
italiano. Precedentemente, Del Corno è stato responsabile dell'avviamento
della struttura commerciale italiana di Netscape Communications, occupandosi
dei rapporti con i grandi clienti, gli Oem (Original Equipment Manufacturer),
i Var (Value Added Reseller) e i distributori. Prima
di entrare in Netscape, nel 1995 Del Corno aveva fondato la filiale italiana
di Access Graphics Italia, oggi GE, distributore americano a valore aggiunto
dove è rimasto fino alla fine del 1996. Ancora prima, nel 1992, è stato
Sales Manager per il Nord Italia di Sun Microsystems, dopo aver iniziato la
propria carriera nel 1990 in Compaq Italia, svolgendo la mansione di Senior
District Manager per le regioni Piemonte, Liguria e Valle D'Aosta.
"L'ingresso di Matteo Del Corno nella compagine societaria e la sua
nomina a Sales & Marketing Director sono passi concreti verso il
consolidamento organizzativo, indispensabile al raggiungimento degli
obiettivi che l'azienda si pone per il prossimo biennio. La sua esperienza,
la conoscenza del mercato italiano ed europeo, la riconosciuta
intraprendenza sono gli elementi chiave per continuare, su più vasta scala,
il cammino di successo di Zeropiu", ha dichiarato Carlo Bizzozero,
Amministratore Delegato di Zeropiu.
EDS
E AUTODESK ANNUNCIANO IL PIANO PER L'INTEROPERABILITA' DELLE PROPRIE
ARCHITETTURE SOFTWARE RIVOLTE ALLA PROGETTAZIONE
Milano, 11 marzo 2002 - EDS (NYSE: EDS) e Autodesk Inc. (Nasdaq: ADSK) hanno
annunciato un accordo preliminare volto a consentire l'interoperabilità tra
le applicazioni software basate sulle soluzioni Parasolid PLM di EDS e sulle
architetture ShapeManager di Autodesk. Abilitare la connettività tra queste
due piattaforme permetterà ai clienti di condividere le informazioni tra i
sistemi, incrementare la produttività e abbassare i costi. Lo sviluppo di
un collegamento diretto tra queste due potenti tecnologie consente una
condivisione semplice e costante delle informazioni di progettazione tra il
software Autodesk Inventor basato su ShapeManager e le numerose applicazioni
basate su Parasolid, tra cui Unigraphics e Solid Edge contenute nelle
soluzioni PLM di EDS. "Un sistema di progettazione aperto è
vantaggioso per l'industria e soddisfa le esigenze dei nostri clienti",
ha affermato Chuck Grindstaff, president PLM Products, EDS PLM Solutions.
"Un ambiente aperto offre ai produttori maggiore flessibilità nel
dispiegamento della tecnologia e crea nuove opportunità per i fornitori di
soluzioni PLM. Avendo molti clienti in comune, Autodesk e EDS trarranno
immediati vantaggi da questa iniziativa". "L'esigenza di integrare
i dati di progettazione all'interno della catena progetto prodotto in modo
altamente affidabile è una prerogativa dei processi di business dei nostri
clienti", ha commentato Robert Kross, vice president della divisione
Manufacturing di Autodesk. "Questo si avverte particolarmente nei
settori automobilistico e aerospaziale dell'industria manifatturiera,
mercati strategici per nuove opportunità di business. Con questo tipo di
interoperabilità, i nostri clienti potranno utilizzare i dati da differenti
sistemi senza richiedere l'intervento di traduttori esterni e di formati
neutri per file provenienti da altri sistemi . Questo porterà ad un
incremento e miglioramento dei risultati e ad un'accelerazione del time to
market".
PROGRESS
SOFTWARE PROTAGONISTA A SOFTECH 2002
Milano, 11 marzo 2002 - In linea con le più recenti strategie della società
volte a fornire una solida e affidabile piattaforma per allestire servizi
distribuiti, Progress Software Italy sarà uno dei protagonisti presenti
all'edizione 2002 di Softech, l'affermata manifestazione dedicata al
software aziendale che si terrà a Milano dal 19 al 21 marzo. Giunto alla
sua sesta edizione, l'evento è quest'anno focalizzato sui Web Services, una
tematica che vede gli analisti concordi nel prevedere che si tratterà
dell'area a maggior tasso di crescita nei prossimi 3 anni. Con il proprio
prodotto SonicXQ, evoluzione del noto middleware di messaggistica SonicMQ e
solida piattaforma per i Web Services, Progress Software fornisce la base
per la costruzione e l'implementazione di servizi distribuiti
enterprise-wide garantendo affidabilità, sicurezza e stabilità. Grazie a
questo strumento diventa infatti possibile esportare qualsiasi applicazione
come servizio e offrire alle imprese una modalità flessibile e affidabile
per la realizzazione delle proprie strategie in ambito Web Services. La
presenza di Progress prevede un intervento in sessione plenaria dal titolo
"Massimizzare il ritorno degli investimenti nei Web Services
d'impresa" (ore 16.30 del 19 marzo), un tutorial sul tema
"Integrare i Web Services nelle architetture dei sistemi distribuiti
d'impresa" (ore 14,00-17,30 del 21 marzo), e il laboratorio tecnologico
"SonicXQ: l'implementazione del sistema JMS SonicMQ nei Web Services",
che si terrà il 19 marzo presso lo stand istituzionale Progress, durante il
quale si illustreranno le modalità in cui è possibile integrare i Web
Services nelle architetture dei sistemi distribuiti aziendali utilizzando
SonicXQ.
SONICMQ
È IL PRIMO MIDDLEWARE MESSAGE-ORIENTED A PASSARE IL TEST DI COMPATIBILITÀ
J2EE VERSIONE 1.3
Milano, 11 marzo 2002 - Progress Company, divisione di Progress Software
Corporation (NASDAQ: PRGS) e fornitore leader di tecnologia per realizzare
soluzioni e-business, annuncia che SonicMQ(r) 4.0 è il primo middleware
message-oriented a superare il test di compatibilità per la piattaforma
J2EE(tm) (Java(tm) 2 Platform Enterprise Edition) 1.3, secondo le specifiche
indicate nella Reference Implementation di Sun Microsystems (NASDAQ:SUNW).
Basato sull'API JMS(tm) (Java Message Service), SonicMQ è un middleware
Internet altamente scalabile e basato su standard che garantisce la
trasmissione sicura dei dati business critical attraverso l'azienda estesa.
Il test di compatibilità J2EE di Sun è l'unica suite completa per la
verifica della compatibilità con le specifiche J2EE e assicura l'interoperabilità
tra componenti best-of-breed al fine di migliorare la qualità e il ritorno
degli investimenti nello sviluppo delle applicazioni aziendali. "SonicMQ
rappresenta il provider di messaggistica preferito per l'implementazione di
applicazioni distribuite e Web service", afferma Mario Petazzini,
Country Manager di Progress Software Italy. "SonicMQ consente alle
società di adattarsi rapidamente ai requisiti di business in continua
evoluzione e di collocarsi un passo più avanti rispetto alla concorrenza,
mantenendo la conformità con gli standard. Con SonicMQ, ci impegnamo a
offrire significativi miglioramenti nel supporto dei web service e
dell'architettura J2EE Connector". "SonicMQ è all'avanguardia
nello sforzo di semplificare l'integrazione di business e web service in
maniera standard, quale parte integrante della configurazione compatibile
con le specifiche J2EE 1.3. Sviluppatori e aziende scelgono la tecnologia
Java per l'integrazione business con estrema tranquillità", commenta
Ralph Galantine, product marketing line manager di J2EE in Sun Microsystems.
"Rendendo possibile la condivisione delle informazioni tra le
applicazioni in ogni momento, in ogni luogo e su ogni piattaforma o
ambiente, la piattaforma di messaggistica SonicMQ e la tecnologia Java
consentono agli architetti di rete e ai business manager di avere successo
in mercati estremamente competitivi". Incorporando l'architettura DRA (Dynamic
Routing Architecture(tm)), SonicMQ assicura la trasmissione dei messaggi,
garantendo performance e scalabilità ineguagliabili. SonicMQ si integra
perfettamente con i principali application server basati su tecnologia J2EE
tra cui si annoverano BEA WebLogic Server, IBM WebSphere, Borland AppServer,
HP Bluestone, Total-e-Server e Orbix E2A Application Server Platform di IONA.
www.progress.com
OPENLABS
ANNUNCIA LA TERZA EDIZIONE DELL'INSTALL FEST L'INSTALLAZIONE DEL SISTEMA
OPERATIVO LINUX E DI ALTRI SISTEMI CON LICENZA APERTA
Milano, 11 marzo 2002 OPENLABS annuncia che il 20 APRILE 2002, a Legnano
(MI), presso l'auditorium della scuola elementare RODARI (in via dei Salici,
dalle h 9,00 alle ore 18,00 con orario continuato), patrocinato dal Comune
di Legnano, si terrà la terza edizione dell'INSTALL FEST. Obiettivo dell'INSTALL
FEST e' la installazione del sistema operativo LINUX e di altri sistemi con
licenza aperta, dandogli una alternativa affidabile a Windows, permettendo
gli di poter capire, giudicare e quindi scegliere l'ambiente piu' adatto per
le sue esigenze in ambito informatico. Per software con "Licenza
aperta" si intende ogni software che possa essere installato ed
utilizzato, liberamente modificato, ridistribuito con i codici sorgenti,
anche a pagamento, purche' rimanga un software a licenza aperta. A questo
tipo di software non si puo' imputare alcun costo di licenza al fine di
permetterne una larga diffusione. I software a "Licenza aperta",
sono un bene inestimabile ed un patrimonio comune dell'umanita'; vengono
sviluppati da comunita' di programmatori che cooperano, coordinandosi, con
strumenti informatici, attraverso il web. Durante l'INSTALL FEST un pool di
soci OPENLABS, sarà a disposizione per INSTALLARE gratuitamente il sistema
operativo e tutto il software necessario sui computer portati alla
manifestazione dagli stessi partecipanti; in questo modo gli utenti potranno
decidere di abbandonare il software "commerciale" a favore del
software "libero". Alcuni soci OPENLABS esperti di settore
potranno essere interpellati per brevi sessioni di consulenza inoltre
potranno rispondere a domande che spaziano dalla sicurezza alle reti
passando per le programmazione e i database. Sara' possibile, qualora ve ne
fosse richiesta, fare una breve dimostrazione sul funzionamento di
applicativi di grafica e/o office automation. Durante l'evento
verra'distribuito gratuitamente materiale didattico sponsorizzato da varie
case editrici, e potranno essere richieste, tra quelli disponibili, copie
delle diverse distribuzioni di LINUX e di software a "licenza
aperta". PRE ISCRIZIONI: http://www.openlabs.it/preiscrizioni.php
NUOVA
VERSIONE LINUX DEI SOFTWARE DI TELELOGOS
Milano, 11 marzo 2002 - TELELOGOS lancia la versione Linux dei suoi software
MEDIATRANSFER per soddisfare le esigenze dei suoi partner e dei loro
clienti, nonché le tendenze del mercato. Con questa nuova versione Linux,
MEDIATRANSFER (disponibile anche per i sistemi operativi Windows 2000, XP,
NT e 9x, UNIXWARE, ...) offre una vasta gamma di soluzioni client e server
in grado di creare reti di computer remoti eterogenei e comunicanti tra
loro. La gamma di software MEDIATRANSFER è riconosciuta per la sua
affidabilità, sicurezza ed efficacia nel trasferimento automatico di
informazioni strategiche su tutte le reti esistenti (Internet, Intranet,
Extranet, ISDN, RTC/PSTN, GSM, ...). I software MEDIATRANSFER si integrano,
in modo semplice e trasparente, alle applicazioni professionali degli utenti
remoti, ad esempio in quelle destinate alle reti di punti vendita, di
agenzie ("Retail", "Back Office", ...) o in quelle
legate alla mobilità (CRM, SFA, ...). Il prezzo medio del software client
varia dai € 84 ai € 290 per postazione, in funzione del numero di utenti
remoti. La disponibilità del prodotto è immediata. TELELOGOS produce
software di telecomunicazione dal 1982. Presente tra i principali operatori
sul mercato dei software di scambio automatico di dati, TELELOGOS, in
costante crescita (+ 35% nel 2001), può vantare oltre 1.000 clienti (big
accounts e grandi PMI) e più di 150.000 licenze installate. Infolink:
www.telelogos.com
IT
WAY ORGANIZZA IL SEMINARIO INTRANODE SOFTWARE TECHNOLOGIES
Milano, 11 marzo 2002 - Intranode Software Technologies, leader nelle
soluzioni di Internet Risk Assessment, presenta in Italia ActiveSentry, la
tecnologia che consente di mantenere elevati livelli di sicurezza ed evitare
accessi indesiderati, sottrazione di password, furti di informazioni. Per
parlare delle opportunità offerte dalla tecnologia Intranode, IT WAY
organizza il seminario Intranode Software Technologies. Le date: Milano 26
Marzo c/o IT WAY - Sede di Milano - Piazza Martiri di Via Fani, 19 Sesto S.
Giovanni; Vicenza 27 Marzo c/o IT WAY - Sede di Vicenza - Via Bolzano, 15
Torri di Quartesolo; Ravenna 8 Aprile c/oIT WAY - Sede di Ravenna - Via
Braille, 15 Fornace Zarattini; Roma 9 Aprile c/o Holiday Inn Eur Parco de'
Medici Viale Castello della Magliana, 65 L'agenda:
10.00 - Intranode - Company Overview; 10.30 - ActiveSentry Rel. 3.0 ; 11.30-
Hands-On Demo: Scan, Analyze e Reports; 12.30
Conclusione Lavori. Per iscrizioni: via fax allo 0544/288788 (attenzione:
Genny Caroli) specificando nome, cognome, indirizzo, telefono, fax, e-mail e
data di interesse; via email: genny.caroli@itway.com
La partecipazione è gratuita.
AL
NAB DI QUEST'ANNO, DISCREET PRESENTERÀ LE PIÙ RECENTI VERSIONI DEI PROPRI
PRODOTTI SOFTWARE DESTINATI ALLA CREAZIONE, ALLA GESTIONE ED ALLA
DISTRIBUZIONE DI CONTENUTI
Assago, 11 marzo 2002 - In occasione del NAB, Discreet presenterà le
versioni che saranno lanciate sul mercato dei propri sistemi per la
creazione di effetti speciali e per il finishing, che già hanno ricevuto
numerosi premi e riconoscimenti: inferno 5, flame 8 e flint 8, che
comprendono nuove funzioni specifiche di portata rivoluzionaria, quali:
Risoluzione mista: in aggiunta all'ampia gamma di strumenti già disponibili
in inferno, flame e flint, il supporto della risoluzione mista fornisce ora
agli artisti del settore la possibilità di realizzare ed elaborare effetti
speciali particolarmente complessi, combinando, mescolando ed abbinando in
assoluta libertà immagini di dimensioni diverse, differenti risoluzioni e
varia profondità cromatica in un unico ambiente di lavoro unificato.
Timeline per l'editing: nuove e più ampie funzioni di editing saranno ora
disponibili direttamente in inferno, in flame ed in flint. Il processo per
la generazione degli effetti speciali e per l'editing e' ancora più
diretto, poiché non e' più necessario uscire dalla modalità Batch per
aggiungere, modificare, tagliare o cancellare i dati sorgente, utilizzati
per ottenere il risultato finale. Canale unificato per l'animazione: in
queste nuove release si trova un nuovo canale comune per l'animazione, che
offre agli artisti del settore una versatilità ancora più ampia per la
simulazione e la realizzazione di effetti animati. Rendering distribuito su
background: ora gli artisti del settore possono scaricare i rendering dei
propri lavori in background su più sistemi distribuiti. FBX: Discreet e'
inoltre lieta di annunciare il supporto dei file nel formato FBX di Kaydara.
Anche il supporto di questo nuovissimo formato produce una migliorata
integrazione dei flussi di lavoro in 2D e 3D, oltre ad ampliare il nostro
supporto della modalità 3D a tutti quei diversi produttori che sempre più
vanno adottando questo standard di settore. Sfruttando la sinergia con il
proprio software - già vincitore di numerosi riconoscimenti - cleaner,
Discreet presenterà inoltre la prima versione di una nuova soluzione
avanzata per la codifica. Questa "novità assoluta" consentirà di
realizzare tutte le attività di authoring, codifica e publishing in modo
efficiente, distribuito e con una elevata soglia di tolleranza d'errore,
basandosi sui server dei clienti, per gestire qualsiasi progetto in maniera
imprenditoriale. Discreet darà altresì dimostrazione dei vantaggi della
sua più recente soluzione d'infrastruttura, backdraft 5 - il software di
Discreet per la gestione dei media in background -, e delle nuove e più
ampie capacità di archiviazione tramite switch, usando le proprie
configurazioni di archiviazione e networking stone(r) e wire(r). Nello stand
di novissima concezione, l'azienda presenterà la sua più importante
soluzione per l'animazione, 3ds max 4, oltre ai propri sistemi per l'editing
ed il finishing, smoke 5 e fire 5, ed alla sua soluzione software per gli
effetti speciali ed il compositing, combustion(tm) 2. Nel corso della
manifestazione, presso lo stand di Discreet, si terranno dimostrazioni delle
più recenti versioni di inferno, flame e flint, illustrando progetti
estremamente coinvolgenti, realizzati per il cinema e la televisione atti a
spiegare molti degli oltre 100 miglioramenti sviluppati in base ai
suggerimenti degli utenti e gran parte delle funzioni, che testimoniano i
continui sviluppi realizzati da Discreet sulla propria linea di prodotti
pluripremiati: il frutto di una costante e impegnativa applicazione. Infolink:
www.discreet.com
NUOVA
CONFIGURAZIONE PER IL MIXER DIGITALE SONY: UN SISTEMA VERSATILE A 112 CANALI
AUDIO CON SCHEDE MADI
Milano, 11 marzo 2002 - Sony Broadcast e Pro Audio Europe, divisione di Sony
Broadcast & Professional Europe dedicata ai prodotti audio
professionali, ha annunciato l'integrazione della pluripremiata consolle
digitale di mixaggio DMX-R100 con la scheda DMBK-R109 MADI (Multichannel
Audio Digital Interface), la card di nuova concezione che arricchirà le già
ampie funzionalità del gioiello di casa Sony. L'inserimento della scheda
DMBK-R109 MADI permetterà a DMX-R100 di gestire fino a 180 canali audio.
Inoltre, questa innovativa interfaccia supporta un sistema a 2 consolle in
modalità a cascata, per moltiplicare il numero di canali in ingresso. Senza
precedenti la risoluzione a 32 bit garantita dal bus interno, mantenuta
costante fra le consolle della stessa serie per evitare compromessi
qualitativi nella gestione del suono di DMX-R100. Rivolto principalmente
alle fasi di produzione, post-produzione e pre-mastering audio, il mixer
digitale dispone di 48 canali e di 25 faders motorizzati, di un sofisticato
sistema di controllo dotato di schermo sensibile al tocco, automazione
totale, matrice di routing interna ed interfacce di controllo per macchine
esterne. Tutto abbinato ad una qualità digitale a 24-bit capace di lavorare
a 44.1, 48, 88.2, e 96 kHz, con una duttilità molto apprezzata dai
professionisti. La nuova scheda DMBK-R109 utilizza lo standard AES10 a
24-bit per il MADI In/Out, e offre 48 canali di ingresso/uscita compatibili
con altri dispositivi MADI come il registratore multitraccia Sony PCM-3348HR
DASH. La piena compatibilità con il formato MADI, con i router audio e i
registratori multitraccia permette di migliorare sensibilmente le
lavorazioni multi-formato per la cinematografia e i mixaggi Surround 5.1,
attraverso lo standard 75 Ohm BNC a basso costo e alle connessioni ottiche a
larga banda. Particolarmente interessanti sono le applicazioni per la
produzione musicale, per la post produzione audio, la trasmissione, la
produzione radiofonica, le performance dal vivo o in teatro. Il sistema di
espansione MADI In/Out a 48 canali consente di realizzare operazioni a
88.2/96 kHz su 24 canali: la scheda MADI utilizza solamente uno dei quattro
slot di espansione disponibili sul DMX-R100, mantenendo così i rimanenti
slot completamente liberi per la gamma di opzioni di espansione già
esistenti e per un ampio numero di configurazioni operative Fiore
all'occhiello di questa seconda release è l'ampio display, semplice e
intuitivo grazie alle sue pagine touch-screen, che permettono di accedere a
vari menu e sezioni con un semplice tocco. Inoltre la perfetta
corrispondenza fra i parametri del canale visualizzati graficamente nello
schermo e la sezione dei controlli fisici garantisce un utilizzo immediato
della consolle. Il sistema GUI organizza le opzioni di routing della
consolle DMBK-R109 per i canali in entrata e in uscita attraverso i quali il
segnale MADI può essere indirizzato liberamente. Un sistema a 2 consolle in
modalità cascata, con schede DMBK-R109 già predisposte, consente di
effettuare il mixaggio di oltre 108 segnali audio su 8 bus, ovvero 56
segnali in fase di mixaggio su 8 bus a una frequenza di 88.2/96 kHz. Questo
sistema si basa su una configurazione a due livelli, che comprende un mixer
master e un mixer slave, per un totale di 48 fader di canale. Dal momento
che ogni bus PGM, MTR, Aux e AFL/PFL può essere selezionato
individualmente, con o senza sincronizzazione automatica, sono possibili
modalità operative muliple. La normale espansione I/O avviene attraverso i
rimanenti tre slot disponibili per ogni consolle, garantendo così al
sistema a cascata un totale di 168 canali in entrata. Recentemente
rilasciata, la Versione 2.1 del software è disponibile senza costi
aggiuntivi per gli utenti già dotati della Versione 2.0. "La scheda
MADI permette a nuovi settori della produzione audio di usufruire
dell'innovazione tecnologica del DMX-R100 nella qualità sonora e nei
processi operativi. Queste nuove opzioni aprono la piattaforma DMX a
qualsiasi applicazione che richieda configurazioni più sofisticate per la
gestione audio o per i sistemi di controllo remoto", ha dichiarato Paul
Mortimer, Product Manager DMX-R100 di Sony Broadcast e Pro Audio Europe.
"Siamo convinti che nel prossimo futuro il MADI - già così importante
nel Broadcasting - diventerà indispensabile per i professionisti del suono,
soprattutto considerando che i progetti audio Surround richiedono la
gestione di un numero sempre più elevato di canali audio".
NETQAM
FIRE 350: L'OCCHIO MULTIMEDIA DI NETEASY BY D-LINK L' "OBIETTIVO"
È QUELLO DI PORTARTI SUBITO IN RETE PER DIVERTIRTI CON GLI AMICI
Milano, 11 marzo 2002 - New entry della linea Multimedia di NetEasy by
D-Link, la nuova NetQam Fire 350, dalle alte prestazioni e dal design
accattivante, permette diverse applicazioni alternative, che la rendono uno
strumento utile oltre che divertente. Presente da metà febbraio sugli
scaffali delle catene distributrici dei prodotti NetEasy by D-Link, la nuova
NetQam Fire 350, rappresenta un ulteriore upgrade della linea Multimedia, già
consolidata sul mercato consumer. La NetQam Fire 350 è una webcam con
sensore CCD, con una risoluzione di immagine di 350.000 pixel, pari a
640x480, che regala alle vostre immagini ben 64 milioni di colori, con un
trasferimento video di 30 immagini al secondo. Questa nuova webcam, facile
da utilizzare, offre un'ottima qualità di immagine unita ad un'alta velocità
di trasferimento dati audio-video. La NetQam Fire 350, infatti, utilizza la
connessione attraverso la porta FireWire con una velocità di trasferimento
fino a 400Mbps. La confezione, studiata per offrire tutto l'occorrente per
divertirsi, comprende un piedistallo, un microfono esterno, e anche il
"Pacchetto Super Software" , per la modifica e la gestione di
immagini ad alta qualità. Per chi acquista la NetQam Fire 350, ci saranno,
quindi, utili strumenti per il video, il photo e il game editing: Liquid
Pics II, Video Suite, e Code 37. Facile da installare e adatto anche per
giocare al computer, il software Liquid Pics II consente di effettuare
operazioni di morfing sul proprio viso o su quello degli amici fotografati,
modificandolo aggiungendo o togliendo particolari a piacimento. E' un
software facile da utilizzare, adatto a tutte le età e gradi di competenza.
E' possibile creare le proprie cartoline di auguri e salvare le proprie foto
come documenti HTML per l'utilizzo sul Web. Il Video Suite permette di
creare dei video utilizzando animazioni, immagini, video e file audio
preesistenti. L'interfaccia "drag and drop" permette di assemblare
i video in pochi minuti, dopo averne visto l'effetto possibile in preview,
con il File Selector. Il software Code 37, infine, consente di entrare a far
parte attiva dei personaggi principali dei videogiochi più conosciuti,
sostituendo il viso del protagonista del videogioco con il proprio, in modo
da rendere il gioco ancora più divertente e coinvolgente. Bastano pochi
minuti per creare un modello tridimensionale di una testa basandosi su sole
due foto!
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