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24 APRILE 2002
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BUSQUIN
INVOCA FINANZIAMENTI PUBBLICI PER LA RICERCA SULLE MALATTIE CORRELATE ALLA
POVERTÀ
Bruxelles,
24 aprile 2002 - Il commissario europeo della Ricerca Philippe Busquin ha
sollecitato finanziamenti da parte del settore pubblico a favore della
ricerca sulle malattie correlate alla povertà, quali la malaria, la
tubercolosi e l'AIDS, per compensare la scarsità di investimenti
commerciali in tale campo. In un intervento pronunciato a Barcellona il 19
aprile, in occasione del varo, da parte della Commissione, del programma di
sperimentazioni cliniche di malattie correlate alla povertà, Busquin ha
dichiarato che, poiché la verosimile assenza di profitti ha scoraggiato
l'industria dall'investire nella ricerca volta a contrastare tali patologie,
"spetta al settore pubblico la responsabilità di colmare tale lacuna
prestando sostegno finanziario". Il commissario ha spiegato che,
sebbene tali malattie uccidano milioni di persone ogni anno ed ostacolino lo
sviluppo economico e sociale nei paesi in via di sviluppo, si nota
attualmente una "scarsità inesorabile" di ricerche su questi
temi. Tra il 1998 e la fine dell'anno in corso saranno stati finanziati
dalla Commissione europea oltre 90 progetti di ricerca correlati a tali
malattie. Busquin ha dichiarato che tale operato ha contribuito alla
costituzione di collegamenti importanti tra i ricercatori del Nord e del Sud
ed ha dato un grande impulso al progresso nello sviluppo di vaccini e di
altri medicinali. Il commissario ha però evidenziato che oggi
"dobbiamo procedere verso un livello superiore". Ha affermato che
il programma di sperimentazioni cliniche contribuirà a creare una massa
critica di competenze in materia di ricerca e ad istituire un partenariato
più strutturato. L'obiettivo sarà l'individuazione di sovrapposizioni e
lacune nei progetti unilaterali, al fine di migliorare l'impatto degli
investimenti pubblici, rendendo possibile un approccio più coerente e
mirato. Il programma aiuterà altresì a creare un volume imponente di
competenze e di risorse, nonché a potenziare le infrastrutture e la
formazione mirate al perfezionamento clinico nei paesi in via di sviluppo,
ha dichiarato Busquin. Il segretario di Stato spagnolo per la Scienza e la
Tecnologia Ramón Marimón ha dichiarato: "La Spagna considera questo
programma molto importante, tempestivo ed efficace, in quanto rappresenta un
investimento a lungo termine che faciliterà l'attuazione di azioni
coordinate da parte dell'Europa e dei paesi in via di sviluppo".
"Gli enormi progressi compiuti nei campi della genomica e della
biotecnologia ci permetteranno di migliorare la nostra conoscenza di queste
malattie e di sviluppare farmaci più efficaci, a prezzi ragionevoli e di
facile somministrazione", ha aggiunto. La Comunità europea ha proposto
di destinare al programma 200 milioni di euro, per un periodo di cinque
anni, nell'ambito del sesto programma quadro di ricerca (6PQ).
L'EUROPA
DEVE TRARRE INSEGNAMENTO DAL SUCCESSO DELLE BIOTECNOLOGIE NEGLI USA
Bruxelles, 24 aprile 2002 - Secondo l'industriale belga Eric Tambuyzer,
l'Europa deve cambiare il proprio atteggiamento nei confronti degli
imprenditori se desidera che il settore delle biotecnologie raggiunga lo
stesso successo conseguito negli USA. Eric Tambuyzer, membro del consiglio
d'amministrazione europeo della società statunitense Genzyme, ha riferito
al notiziario BioMedNet che mentre l'insuccesso imprenditoriale in Europa
comporta derisione ed una carenza di fiducia, "negli Usa quando un
imprenditore fallisce, trae insegnamento da tale esperienza e avvia un'altra
azienda". Tambuyzer, il quale è anche presidente di EuropaBio
(Associazione europea delle bioindustrie), ha affermato che proprio
quest'atteggiamento nei confronti dell'imprenditoria, e non il denaro o
l'esperienza, distingue l'industria biotecnologica statunitense da quella
europea. Egli ha spiegato che il successo nel settore delle biotecnologie
consiste nel "rimettersi in piedi, riprendersi e ricominciare
daccapo".
OSPEDALI,
ARRIVA IL MANAGER CHE PREVIENE GLI ERRORI ALLARME USA NUOVO STUDIO DEL
COMMONWEALTH FUND STIMA CHE 8 MILIONI DI FAMIGLIE AMERICANE SONO STATE
VITTIMA DI UN ERRORE MEDICO O NELLA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI
Milano, 24 aprile 2002 - Ogni anno in Italia si stima che tra le 14 mila e
le 50 mila persone muoiano a causa degli errori dei medici, 320 mila persone
subiscono invece dei danni più o meno gravi sempre per lo stesso motivo, 12
mila cause vengono intentate annualmente contro gli ospedali con richieste
di risarcimenti per 2 miliardi e mezzo di euro. E non si tratta certo di un
problema esclusivamente italiano: uno studio realizzato negli Usa dal
Commonwealth Fund dei 15 aprile scorso rivela che più di un americano su
cinque ha avuto un familiare vittima di un errore medico, nella fase di
diagnosi o nella prescrizione e somministrazione dì farmaci. Proiettando
questo dato sull'intero territorio degli Stati Uniti, parliamo di 22,8
milioni di persone coinvolte. E quasi in un terzo dei casi - 8 milioni - il
paziente ha riportato gravi problemi di salute Probabilmente quindi, la
stima ufficiale di 44.000 - 98.000 morti all'anno dovuti agli errori medici
(secondo il rapporto "To Err Is Human" dell'Istituto di Medicina)
potrebbe essere solo la punta di un iceberg. Ora, per la prima volta in
Italia, viene lanciata una scuola per formare una figura professionale che
si occupi di questi problemi e tentò di risolverli: l' "Hospitai Risk
Manager". A lanciare il progetto è il consorzio Cineas dei Politecnico
di Milano che lo ha presentato ieri nel corso del convegno "'Quando
l'errore entra in ospedale" organizzato dalla Zurich Consulting in
collaborazione con il Cineas e Aon a Milano. A presentare il progetto è
stato Adolfo Bertani, presidente dei Cineas, Consorzio Universitario per
l'ingegneria nelle assicurazioni, spiegando che il profilo dei l'Hospital
Risk Manager è quello di un manager fornito delle competenze necessarie per
affrontare e risolvere il problema della gestione degli errori medici nelle
strutture sanitarie. Il corso, realizzato in collaborazione con l'Università
Bocconi e il Politecnico di Milano sarà diretto a laureati in economia e
commercio, medicina, ingegneria e a persone che già lavorano negli
ospedali. Partirà nel 2003 e durerà da ottobre a giugno, con circa 220 ore
di frequenza e stages nelle strutture sanitarie. "Vogliamo formare una
nuova figura professionale che abbia un po' delle competenze dei medico, un
po' dell'ingegnere e un po' dei comunicatore - spiega Bertani - . Non
vogliamo dei tuttologi ma dei professionisti in grado di affrontare in ogni
sfaccettatura la gestione dell'errore medico e soprattutto di comunicare con
i pazienti e con l'esterno". Quello della comunicazione è infatti un
nodo centrale all'interno delle dinamiche che portano all'errore medico. Lo
studio dei Commonwealth Fund segnala come il 29 per cento di coloro che non
ha finito la scuola di secondo grado si lamenti di non riuscire a comunicare
con ìl proprio dottore. Anche un laureato su sei, però, dice di avere gli
stessi problemi. E la maggior parte delle denunce da parte di pazienti e
familiari non dipende tanto dalla volontà di ottenere un risarcimento
materiale, quanto piuttosto dalla mancanza di comunicazione tra familiari,
pazienti e medici. Secondo Lucio Silvio Casati, risk manager della Zurich
consulting, avere dei buoni risk manager significa "migliorare la
gestione delle problematiche di sicurezza e protezione in termini sia di
salute dei pazienti che degli operatori e ottimizzare i costi nelle
strutture ospedaliere, diminuendo sprechi, costi legali, costi di
trasferimento dei rischio e i costi indiretti". Due esperienze di
gestione del rischio: Cesena e la Spagna Nel corso del convegno sono stati
presentati due esempi di "risk manager" particolarmente
interessanti, uno a Cesena e l'altro in Spagna. L'unita'anti rischio di
Cesena. Entrata nel progetto dei Tribunale dei Diritti dei Malato, l'Ausl di
Cesena è una delle strutture sanitarie italiane che sta realizzando un
sistema di gestione dei rischio, insieme alla Zurich Consulting, la società
di gestione dei rischio della Zurigo Assicurazioni. Il progetto è stato
diviso in varie fasi. Il primo passo è stato l'istituzione dell'unità di
risk management costituita dal dirigente dei presidio (con funzioni di
coordinatore), dai responsabili di cinque unità operative che sperimentano
la, gestione dei rischio (oculistica, otorinolaringoiatria, nefrologia,
dialisi e laboratorio analisi), un rappresentante degli infermieri e un
esperto legale della direzione amministrativa. Si sono poi aggiunti i
coordinatori dei comitato sul buon uso dei sangue, i rappresentanti dei
comitato infezioni ospedaliere e il referente per la Qualità. Il passo
successivo è stata l'identificazione degli eventi sentinella. Tre unità
operative hanno scelto un evento di tipo sanitario (ad esempio complicanze
infettive), le altre due legate a un processo organizzativo e assistenziale
(tempi troppo lunghi per un esame). Rimangono ancora da realizzare la mappa
dei rischi e la redazione di un piano per la sicurezza della pratica medica.
La Spagna, quattro anni di esperienza. La Spagna si è data fin dal 1998 un
programma di lavoro molto fitto sul rischio ospedaliero, creando la figura
dei "asesor de riesgos sanitarios", un risk manager che in ogni
centro ospedaliero è responsabile di un programma di gestione dei rischi
clinici. Dopo quattro anni di lavoro, oggi sono decine gli "asesores"
che operano sul territorio. Il loro obiettivo, portare a termine un
programma di controllo dei rischio sanitario clinico e non clinico in
collaborazione sia con la gestione amministrativa sia, soprattutto, con il
personale sanitario, in particolar modo con i medici. L'esperienza è stata
così significativa da portare alla costituzione di un'Associazione spagnola
della Gestione dei Rischio Sanitario che si pone come riferimento culturale
non solo per il paese iberico, ma per motti paesi latinoamericani.
Recentemente, peraltro, si è costituita anche una Associazione
Latinoamericana per la Gestione dei Rischio nelle Istituzioni i Salute
formata da specialisti di Spagna, Francia, Cile, Argentina, Brasile e altri
paesi.
FARMACI:
PREZZI RIDOTTI DEL 5%
Roma, 24 aprile 2002 - E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17
aprile scorso il decreto per il contenimento della spesa pubblica, approvato
dal Consiglio dei ministri nella riunione dell'11 aprile. Il provvedimento
prevede la riduzione del 5%, al netto dell'Iva, del prezzo dei farmaci a
carico del Servizio sanitario nazionale, accorcia la durata dei brevetti sui
farmaci e dimezza convegni e congressi finanziati dalle aziende
farmaceutiche. Inoltre, prevede che, dal primo gennaio prossimo, sulle
confezioni e nei foglietti illustrativi dei medicinali venga evidenziato il
principio attivo rispetto al nome commerciale. http://www.governo.it/servizi/provvedimenti/dettaglio.asp?d=15868
MENTADENT
E ARCHÉ IN ESCLUSIVA CON CARREFOUR: PER REGALARE UN SORRISO AI BAMBINI CHE
SOFFRONO.
Milano, 24 aprile 2002 - Mentadent, da anni promotrice di iniziative sociali
quali il "Mese della Prevenzione Dentale" e "Programma
Scuola", con Arché, associazione no profit che dal 1989 si prende cura
di bambini e ragazzi sieropositivi, malati di Aids, problematici e delle
loro famiglie, in collaborazione con Carrefour, promuovono l'iniziativa
sociale "regala un sorriso". Dal 26 aprile al 4 maggio 2002
acquistando un prodotto della linea Mentadent, in esclusiva nei punti
vendita Carrefour verrà devoluto un piccolo contributo per finanziare il
progetto Arcobaleno di Arché che si propone di regalare, con una settimana
di vacanza, momenti di gioia e serenità a bambini malati e indifesi. Si
tratta di un appuntamento importante rivolto a chi vuole condividere con
Arché, che é stata la prima associazione in Italia ad occuparsi di
sieropositività in campo pediatrico, il proposito di migliorare la qualità
della vita dei bambini e offrire loro un'esistenza il più possibile normale
e uguale a quella dei loro coetanei, nel rispetto della dignità e dei
diritti propri dell'infanzia. Da anni infatti l'Associazione, riconosciuta
Onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) e membro della
Consulta Nazionale, offre assistenza ai minori affetti da Hiv e con disagio
psichico in casa ed in ospedale, organizza le loro vacanze estive, svolge
attività nelle scuole per educare alla prevenzione dall'Aids, accoglie
nella Casa di accoglienza piccoli nuclei familiari e bambini rimasti soli in
attesa di essere integrati nei programmi di affido, sviluppa progetti di
solidarietà internazionale a favore dei bambini e degli orfani della
diocesi di Monze, in Zambia meridional e in Costarica.. Con tale iniziativa
promossa in esclusiva con Carrefour, Mentadent, leader nel mercato
dell'igiene orale, riconferma la sua consolidata capacità di attivare leve
sociali ed insieme ad Arché consente al consumatore di partecipare
attivamente ad un'iniziativa sociale.
DOVE
E TELEFONO DONNA INSIEME PER DARE VOCE AL TUO AIUTO.. DAL 27 APRILE AL 7
MAGGIO 2002 ACQUISTANDO UN PRODOTTO DOVE, SI POTRÀ CONTRIBUIRE A DARE VOCE
ALLE DONNE CON TELEFONO DONNA ATTRAVERSO I GRUPPI DI AUTO STIMA.
Milano, 24 aprile 2002 - La collaborazione tra Dove e Telefono Donna dura
ormai da 4 anni e il comune denominatore che l'ha resa possibile è stato il
desiderio di poter fare qualcosa insieme per sostenere sempre più
l'universo femminile. L'Associazione, nata per ascoltare e capire, per
proporre e risolvere i disagi della donna e della famiglia, ha riconosciuto
in Dove una valida alleata per portare avanti la propria missione e ha
studiato negli anni con la marca sempre nuove iniziative che la vedessero
co-protagonista. Fin dal 1999, grazie a promozioni fatte in esclusiva nei
Supermercati GS, Dove ha coinvolto le proprie consumatrici nel cammino verso
la solidarietà per donne meno fortunate, devolvendo, per ogni prodotto
acquistato, parte del ricavato a Telefono Donna. Il contributo di Dove per i
primi due anni ha permesso all'Associazione di realizzare un numero verde
(800-920957), attraverso il quale più di 18.000 donne hanno potuto
usufruire del servizio gratuitamente. Nel 2001, il terzo anno
dell'iniziativa che ha visto la marca affiancata a Telefono Donna, Dove ha
voluto offrire un ulteriore servizio, grazie al quale uno specialista,
(medico, avvocato, assistente sociale) era a disposizione per rispondere in
diretta ai quesiti specifici delle donne. Per il 2002 è previsto il
sostegno ad una nuovissima iniziativa che Telefono Donna organizzerà a
partire dal prossimo Aprile con l'appoggio dell'Azienda Ospedaliera Niguarda
Ca' Granda, presso cui ha ubicato la propria sede di ascolto: i gruppi di
auto aiuto. Saranno realizzati alcuni gruppi di 15 donne ciascuno ed ognuno
andrà in approfondimento su uno dei disagi che affligono più
frequentemente l'universo femminile (violenza domestica e maltrattamento
psicologico, depressione, attacchi di panico, mancanza di autostima,
disturbi alimentari, convivenza con familiari difficili). Il tutto sarà
coordinato da medici specialisti. L'iniziativa, grazie al contributo di Dove
che per il quarto anno consecutivo devolverà parte del ricavato della
vendita dei propri prodotti durante la promozione nei supermercati GS,
diventerà itinerante partendo da Milano e andando poi nelle città di Roma
e Palermo e darà la possibilità alle donne che ne sentano la necessità,
di superare con le proprie forze ogni difficoltà. Perché Dove sa che ci si
abitua a tutto... anche a migliorare! Presentato il bilancio consuntivo del
2001
FIERE
DI PARMA SEMPRE IN CRESCITA: FATTURATO + 26,3 %, UTILE + 13,5%
Parma, 24 aprile - L'Ente Fiere di Parma continua a crescere. E con un
fatturato che nel 2002 raggiungerà i 24 milioni di Euro, si colloca al
quarto posto nella classifica dei più importanti centri fieristici
nazionali assieme a Rimini, dopo Verona Fiere, Bologna Fiere e Fiera Milano.
Il trend di crescita dell'ente fieristico della città Ducale è confermato
dai dati economici del 2001 che - essendo il calendario fieristico di Parma
composto da alcune importanti manifestazioni che hanno cadenza biennale -
per una corretta comprensione vengono comparati con quelli del 1999 (così
come quelli del 2000 erano stati comparati con quelli del 1998). Dal
bilancio consuntivo approvato oggi dal Consiglio generale dell'Ente Autonomo
Fiere di Parma risulta che il fatturato netto dello scorso anno è stato di
19 milioni 271 mila Euro (37 miliardi e 315 milioni delle vecchie lire),
pari ad un incremento, rispetto al 1999, del 26,31%; crescita a due cifre
(13,5%) anche per l'utile operativo, che - prima degli interessi e delle
tasse - è stato di 2 milioni 328 mila Euro (4 miliardi 507 milioni di
lire). Particolarmente rilevante, a conferma del ruolo propulsivo che le
Fiere di Parma svolgono a favore dell'economia locale, è stato l'indotto
complessivo, stimato attorno ai 284 milioni di Euro (550 miliardi di lire).
Il dinamismo del management dell'Ente Fiere di Parma ha fatto sì che dalle
19 manifestazioni organizzate nel 1999, si sia passati alle 30 del 2001,
dodici delle quali sono state Fiere Dirette (che da sole hanno rappresentato
l'80% del fatturato); sette sono state Fiere Ospitate (12,5% del fatturato)
e undici sono stati eventi che si sono svolti nell'avveniristico Padiglione
Teatro Palacassa (che con i suoi 1.439.000 Euro, rappresenta più di un
terzo dell'incremento del fatturato del 2001). La somma delle superfici
utilizzate nelle varie manifestazioni è stata di 230.000 metri quadrati,
circa un terzo in più del '99. Nell'esercizio 2001 gli espositori sono
stati 6.000 mentre i visitatori, prevalentemente operatori, sono stati circa
300.000. Fiere di Parma ha completato il processo di trasformazione in
S.p.A. e privatizzazione così come previsto dalla Legge Regionale
Emilia-Romagna in conformità alla Legge Quadro nazionale. Per procedere
definitivamente all'atto costitutivo della nuova Fiere di Parma S.p.A. - che
avrà un capitale di 15 milioni di Euro e sarà partecipata pariteticamente
da Comune e Provincia di Parma entrambi al 50%, ai quali è fatto obbligo di
attivare entro il 31 dicembre dei quest'anno il processo di privatizzazione
che dovrà concludersi entro la fine del 2003 - manca solo l'approvazione da
parte della Regione.
SUCCESSO
DI "PROGETTO FUOCO" - MOSTRA DI IMPIANTI ED ATTREZZATURE PER LA
PRODUZIONE DI CALORE ED ENERGIA DALLA COMBUSTIONE DI LEGNA.
Verona, 24 aprile 2002 - Cresce l'interesse per stufe e caminetti ecologici:
successo della rassegna di Verona, leader mondiale del settore. Oltre 30.000
visitatori (poco più di 20.000 nel 2000), di cui circa un migliaio esteri
(204 nel 2000) hanno visitato i padiglioni della Fiera di Verona per la
terza edizione di "Progetto Fuoco", rassegna leader mondiale di
apparecchiature per l'energia da combustione di legna. "Grande
soddisfazione tra i 330espositori giunti da 16 Paesi - commenta il
presidente del CEAR (Consorzio Energia Alternativa per il Riscaldamento,
Giampiero Paltrinierid, che da sempre collabora al successo della
manifestazione assieme agli associati in rappresentanza del 70% dei
produttori di caminetti - anche perché il mercato sta finalmente prendendo
coscienza del valore della legna come combustibile ecologico e alternativo a
gasolio e metano". La rassegna biennale ha messo in mostra le novità
di aziende leader provenienti dall'Italia e da Austria, Belgio, Canada,
Danimarca, Francia, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Olanda,
Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera. In crescita il
segmento delle stufe (soprattuttoentante a pellets), i caminetti, le
termocucine e i termocamini, barbecues, caldaie e accessori. I visitatori
esteri provenivano da ben 35 Paesi; circa il 60% proveniva non solo
dall'Unione Europea a forte tradizione economica-tecnica nell'uso della
legna da ardere, ma anche dall'intera penisola iberica (Spagna, Andorra,
Portogallo - grandi importatori dall'Italia. Il 30% dei visitatori era
originario dai Paesi dell'Est Europa, dalla vicina Slovenia fino alle
lontane Lituania, Estonia e Russia Il 10% erano di altre aree, Giappone e
Cina comprese. Il forte afflusso degli operatori europei è segno che i
prodotti italiani stanno inserendosi in un Mercato una volta monopolio delle
aziende locali. Se la tecnologia può oggi essere alla pari , è il design
italiano a vincere. Per l'Europa dell'Est, l'espandersi del mercato edilizio
in aree a forte disponibilità di legna da ardere sta favorendo le
esportazioni italiane di caminetti e stufe di ogni genere. Alla
manifestazione patrocinata dai Ministeri per le Attività Produttive e per
l'Innovazione e le TecnologieAR, esperti del settore hanno fatto il punto
sugli aspetti normativi e tecnici della combustione di biomasse, che
costituisce il 60% dell'energia rinnovabile: fonte ancora poco sfruttata nel
nostro Paese, dal momento che non arriva al 7,5% dell'energia consumata
Dieci incontri tecnici hanno visto la presenza di oltre 600 congressisti.
Tra i relatori l'ingegner Gianni Silvestrini, direttore del Ministero
dell'Ambiente, i massimi dirigenti dell'Enea, del Cti e Fulco Pratesi,
Presidente del WWF. Dimostrazioni pratiche a cura del professor Raffaele
Cavalli dell'Università di Padova di macchine per la raccolta del legno e
illustrazione delle tecniche di coltivazione arborea per usi energetici da
parte della Regione Veneto. L'appuntamento per la prossima edizione di
"Progetto Fuoco" è dal 18 al 22 marzo 2004.
AI
NASTRI DI PARTENZA IL NUOVO CIRCUITO NEGOZIAMO!
Milano, 24 aprile 200 2- A Vicenza dal 2 al 5 maggio, intrattenimenti per le
famiglie abbinati a proposte commerciali vantaggiose Fiera di Vicenza Pad. L
(gio/ven 17/23, sab 10/23, dom 10/20) Vicenza, 23 Aprile 2002. Prende il via
a Vicenza il primo appuntamento del circuito fieristico
"NEGOZIAMO!", un innovativo sistema di promozione e vendita per i
negozianti che toccherà nel corso del 2002 diversi capoluoghi di provincia
italiani (dopo Vicenza sarà la volta di: Milano, Torino, Udine e Napoli).
La nuova manifestazione, che ha fatto registrare una folta partecipazione
dei migliori negozi vicentini di abbigliamento e accessori, arredamento
d'interni, hi-tech (hi-fi, video, fotografia), cicli e motocicli e articoli
sportivi, avrà la forma di una Mostra Mercato, ricca di intrattenimenti e
spazi ludici e nella quale i visitatori potranno, se lo desiderano,
acquistare direttamente i prodotti esposti. Una folta schiera di mimi,
statue viventi e animatori professionisti farà da cornice a tutti gli
eventi durante i 4 giorni di manifestazione, inoltre, il cartellone prevede
anche speciali 'isole' dedicate agli oroscopi personalizzati e una ricca
serie di performance musicali dal vivo con: Patrizia de Assis (trio
latinoamericano), Livio Pasqualin (live flamenco), Miranda Cortes (violino e
fisarmonica) e Roberto Beggio (dixieland). Per i più piccoli, e per la
tranquillità dei loro genitori, è stato invece creato uno spazio assistito
all'interno dell'area espositiva, con giochi gonfiabili di grandi
dimensioni.
"PROPOSTE"
- ANTEPRIMA MONDIALE DEL TESSUTO D'ARREDAMENTO E DEL TENDAGGIO - VILLA ERBA
DI CERNOBBIO (COMO) 8-9-10 MAGGIO 2002.
Milano, 24 aprile 2002 - manifestazione un posto fisso e obbligato
nell'agenda dei più qualificati compratori del settore. Ciò rappresenta un
prezioso capitale, particolarmente in questo periodo in cui regna una certa
stanchezza fieristica e gli operatori valutano più che mai il rapporto tra
costi e benefici. Dal 1995 in poi, e sempre in crescendo, il numero dei
visitatori di "Proposte" provenienti dall'estero supera quello
degli italiani; così sarà molto probabilmente anche nell'edizione del
2002. L'unanime giudizio positivo sulla fiera non determinato dalla quantità
bensì dalla qualità dei compratori, garantita dal fatto che essi accedono
notoriamente alla manifestazione soltanto se superano una severa selezione.
Sono ammessi infatti a visitare la fiera soltanto editori tessili,
produttori di mobili imbottiti, grandi catene di distribuzione, converter,
operatori del contract, grossisti. Proposte è stata definita
"anteprima mondiale del tessuto d'arredamento e del tendaggio"
perché gli espositori sono i più importanti industriali tessili europei,
vincolati dagli organizzatori a perseguire la qualità e a mantenere la
massima correttezza professionale. Le loro collezioni vengono presentate
senza alcuna anticipazione, una "prima" alla quale assistono,
rigorosamente su invito, più di Ottomila compratori provenienti da tutti i
Paesi del mondo. In tutte le scuole del mondo d'indirizzo generale, i
giovani vengono spesso educati a capire la musica, la pittura, la poesia, ma
solamente nei corsi specifici imparano a conoscere e a scegliere un tessuto
d'arredo, una tenda, un mobile. Fortunatamente nei Paesi d'Europa invece
l'educazione al gusto sta facendo veloci passi avanti. Anche i programmi
culturali dell'Unione Europea riservano molto spazio al tema tessile , al
valore della decorazione d'interni, al significato del colore. Forse la
ragione va trovata nel nostro ricchissimo patrimonio artistico che nei
secoli ha ispirato tutte le arti applicate, prima fa tutte la lavorazione
tessile, una delle attività più fiorenti del Vecchio Continente, che
attualmente viene sviluppata da imprenditori d'avanguardia per creatività e
tecnologia, come gli espositori di "Proposte". L'arredamento
riveste grande importanza e circondarsi di belle cose è un bisogno
dell'anima. Già Goethe parlò della stretta relazione che intercorre tra
noi e la nostra casa, il nostro ambiente di lavoro. I mobili, gli oggetti, i
tessuti per decorazione, i tendaggi che ci circondano stabiliscono con noi
un continuo scambio emotivo. "Proposte" presenta il "Made in
Europe" del tessuto d'arredamento e del tendaggio e accomuna la
produzione europea sui capisaldi della ricerca e della qualità, dello
sviluppo e della tradizione, pur sempre salvaguardando le caratteristiche
intrinseche di ogni Paese, dal gusto alla necessità. Info: Segreteria
Organizzativa tel. 02.6694117 fax 02.67382045 e-mail: info@propostefair.it
www.propostefair.it
TAGLIABULLONI
IMBATTIBILI FIRMATI BAHCO
Milano, 24 aprile 200 2- Bahco Tools ha presentato una nuova gamma di
tagliabulloni maneggevoli e leggeri, in grado di raggiungere punti poco
accessibili e di tagliare i materiali più resistenti con la massima facilità.
Il loro design inoltre li rende sicuri e comodi da usare. La testa sottile
di questi nuovi utensili, serie 4559, offre la massima accessibilità; i
taglienti sono centrati per garantire una presa semplice e rapida. Le
ganasce sono temprate e facilmente regolabili e consentono il taglio di
barre di acciaio e cavi fino a 160 kg/mm2 (19 mm). Gli steli delle
impugnature sono in acciaio robusto ma leggero e dotati di bloccaggi di
sicurezza incorporati che proteggono le mani da lesioni. Le coperture delle
impugnature sono comode e confortevoli, resistenti ad olio e sostanze
chimiche, scanalate per garantire una presa sicura anche in presenza di
parti sporche o unte. I nuovi tagliabulloni presentano parti in acciaio
forgiato e temprato per la massima durabilità; sottoposti a prove di
laboratorio, si sono dimostrati in grado di tagliare per 10.000 volte fili
di media resistenza da 140 kg/mm2. Questi utensili sono inoltre stati
testati sul campo e gli utilizzatori hanno apprezzato in particolare i
comodi manici e il diametro maggiore delle impugnature. I tagliabulloni 4559
sono disponibili nelle misure 18", 24", 30" e 36" con
manici ricurvi e 12" e 42" con impugnature diritte. Per tutti i
modelli è disponibile una gamma completa di parti di ricambio.
PROFESSIONE
BARMAN E BARLADY: UN CORSO PER IMPARARE IL MESTIERE DELL'ESTATE
Milano, 24 aprile 2002 - Come imparare a dosare gli ingredienti per un nuovo
cocktail andando incontro ai gusti più difficili? Come intraprendere una
professione divertente e fortemente remunerativa? Molti giovani avranno a
breve la possibilità di acquisire le tecniche dell'arte della miscelazione
e della preparazione dei cocktail: Il Centro Professione Futuro - società
guidata da Alessandro Riboldi, leader in Italia nel campo della formazione -
organizza infatti un corso per le figure di barman e barlady, che prenderà
il via lunedì 29 aprile presso il Jolly Hotel President di Milano. Il corso
di barman e di barlady prevede dodici incontri della durata di 3 ore l'uno,
per un totale di 36 ore di lezione, con frequenza settimanale, svolte in
location abitualmente utilizzate dai "barman". Completano il corso
3 giornate di pratica - di 9 ore ciascuna - trascorse presso le principali
aziende del settore. "Moltissimi giovani si avvicinano ai nostri corsi
di barman e barlady - afferma Alessandro Riboldi, Presidente del Centro
Professione Futuro - per le ottime potenzialità di remunerazione che questa
professione garantisce: lavorare infatti quattro giorni alla settimana
permette ai giovani più bravi, una volta terminati i corsi, di guadagnare
dai cinque ai sette milioni al mese, una cifra assolutamente gratificante
per chiunque, e ancora di più per chi si appresta ad entrare nel mondo del
lavoro o per chi abbia già maturato un'esperienza nel settore. Le richieste
di iscrizione ai corsi hanno superato di gran lunga le nostre aspettative e
sempre più giovani si apprestano ad entrare in questo mondo. E' poi
interessante notare come oggi questa professione attiri sempre più donne
che in passato, probabilmente per le caratteristiche tipiche della loro
personalità: creative, estroverse e per questo sempre predisposte per
natura al rapporto e al dialogo con le persone. L'interesse che stiamo
riscontrando ci lascia pensare che il Barman o la Barlady possa diventare la
professione dell'estate". Il corso dà modo di apprendere le origini
degli ingredienti, la loro produzione e soprattutto il loro possibile
utilizzo. Vengono fornite inoltre nozioni di marketing per garantire una
buona presentazione dei prodotti al cliente - dal modo più elegante di
porgere la tazzina del caffè a come "presentare" un nuovo
cocktail, fino allo studio di quali sono i cocktail migliori per determinate
condizioni climatiche - il tutto naturalmente per potere valorizzare al
meglio una professione che all'avvicinarsi dell'estate interessa sempre più
i giovani. Al termine del corso gli allievi saranno in grado di utilizzare
le attrezzature in modo corretto, di comprendere a fondo i segreti dell'arte
della miscelazione, di preparare le ricette dei cocktail e dei long drink più
complessi. Il corso, le cui iscrizioni sono a numero chiuso, prevede un
esame finale superato il quale verrà rilasciato un attestato di
certificazione. "Il settore del food & beverage - afferma
Alessandro Riboldi - richiede oggi professionisti sempre più preparati ed
esperti, in grado di consigliare correttamente il genere di consumazione più
opportuna e di accontentare le molteplici richieste di una clientela sempre
più attenta ed esigente. Per queste ragioni il Centro Professione Futuro
organizza da anni e in diverse località d'Italia corsi pratici e teorici
sulle tecniche della miscelazione. Tutti i nostri corsi sono tenuti da
docenti qualificati e specializzati che mettono a disposizione dei
partecipanti la loro esperienza "dietro al bancone". Il Centro
Professione Futuro, nato nel 1998 e diretto da Alessandro Riboldi, organizza
corsi di formazione. Attualmente si avvale della collaborazione di alcuni
tra i migliori professionisti presenti in Italia, ognuno in grado, su
tematiche diverse, di offrire agli oltre 3000 allievi partecipanti ai vari
corsi il proprio bagaglio di esperienze acquisite in anni di lavoro sia in
Italia che all'estero. Per informazioni sui corsi: Centro Professione Futuro
S.R.L.. tel. 031/283851 - 348/3001729
MANIFESTAZIONE
DELLA SOLIDARIETA' ALPINA DA SABATO 27 A LUNEDÌ 29 APRILE VELODROMO
VIGORELLI - MILANO
Milano, 24 aprile 2002 - Una mostra sulle attività di solidarietà degli
Alpini, oltre 380.000 iscritti, svolte durante l'anno e una partita di
calcio al velodromo Vigorelli di Milano da Sabato 27 a Lunedi 29 Aprile, con
il Patrocinio del Comune di Milano, oltre a quelli della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Provincia di Milano,
Brescia, Bergamo, Lecco, Cremona. L'ingresso è di € 5,00 e l'incasso
della partita sarà devoluto in beneficenza ai compatrioti colpiti dalla
crisi economica in Argentina. Tre giorni dedicati alla solidarietà alpina
tra mostre, esibizioni di gruppi di soccorso e punti di ristoro con stand
gastronomici. Lunedì 29 la Manifestazione della Solidarietà Alpina
culminerà con un incontro di calcio tra noti giornalisti e una
rappresentativa dell'Associazione Nazionale Alpini. Questo per coinvolgere
il pubblico e portare così a conoscenza di tutti il contributo che offre
con il suo intervento l'Associazione Nazionale Alpini attraverso le sezioni,
i gruppi e i volontari della Protezione civile. Il progetto coinvolge tutte
le 80 sezioni in Italia, ai cui presidenti è stato inviato un modulo per il
resoconto delle attività assistenziali e di solidarietà svolte dai gruppi
e dalla sezione nel corso dell'anno. Una sorta di censimento delle attività
che sarà utilizzato per compilare la prima edizione del "Libretto
verde della solidarietà". Al Vigorelli di Milano, nei giorni di sabato
27, domenica 28 e lunedì 29 aprile sarà allestita una mostra riguardante
l'attività associativa. In particolare, la sera di lunedì, alle 21, sarà
disputata una partita di calcio fra una rappresentativa dell' Associazione
Nazionale Alpini e la squadra degli "Inviati della solidarietà",
formata da noti giornalisti di varie testate giornalistiche e
radiotelevisive. L'ingresso è di € 5,00 e l'incasso della partita sarà
devoluto in beneficenza ai compatrioti colpiti dalla crisi economica in
Argentina. Questo il programma definitivo della "Tre giorni"della
Solidarietà Alpina Al Velodromo Vigorelli - Milano, con il Patrocinio del
Comune di Milano , oltre a quelli della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Ministero della Difesa, Provincia di Milano, Brescia, Bergamo,
Lecco, Cremona. Sabato 27 aprile - mattina: mostra e stand sull'attività
dell'Associazione Nazionale Alpini. pomeriggio: visita alla mostra - ore
16.00: dibattito sul tema: "Il volontariato in generale e in zone
montane" - ore 17,30: carosello delle fanfare. Domenica 28 aprile -
mattina: visita mostra. pomeriggio: ore 16.00: carosello fanfara - ore
18.00: esibizione e pratica di palestra d'arrampicata, soccorso di primo
intervento e antincendio boschivo, unità cinofile di soccorso. Lunedì 29
aprile - mattina: incontro con gli alunni e consegna premio - esibizione e
pratica di arrampicata, cani antivalanga, soccorso di primo intervento e
antincendio boschivo., unità cinofile di soccorso. pomeriggio: ore 17,30:
conferenza stampa con presentazione del Libro Verde e consegna del premio
"Giornalista dell'anno". Ore 20,30: Partita della solidarietà tra
giornalisti "Inviati della Solidarietà" e "Rappresentativa
Associazione Nazionale Alpini". L'ingresso è di € 5,00 e L'incasso
della partita sarà devoluto in beneficenza ai compatrioti colpiti dalla
crisi economica in Argentina. Infolink: www.ana.it
GIANNA
NANNINI IL 26 APRILE ESCE IL NUOVO ALBUM "ARIA" DAL 13 LUGLIO AL
14 SETTEMBRE IN TOUR (SPECIALE ANTEPRIMA IL 27 MAGGIO A ROMA)
Milano, 24 aprile 2002 - Gianna Nannini, a quattro anni da
"Cuore", ritorna con un nuovo album di inediti intitolato
"Aria" (tredici canzoni scritte con Isabella Santacroce). Con
"Aria" la rockeuse compie una grintosa escursione fuori dagli
schemi, riuscendo a fondere il rock melodico mediterraneo (i provini sono
nati in un garage alle pendici dell'Etna) con un pop-rock elettronico molto
moderno. Prodotto da Armand Volker (produttore artistico), che aveva già
firmato "I maschi", canzone del 1987 che ha avuto successo in
tutto il mondo, e da Peter Zumsteg (produttore esecutivo), l'album esce
venerdi 26 aprile su etichetta Polydor/Universal. "Uomini a metà",
primo singolo estratto dall'album, è tra i brani più programmati dalle
radio. L'omonimo cd-singolo, in vendita da fine marzo in versione 4 tracce e
in versione 2 tracce, contiene anche una vera e propria "chicca"
per i fans di Gianna e per gli appassionati di Lupo Alberto: il brano
"Stress da Lupo", sigla della nuova serie di cartoni animati
dedicata al popolare personaggio creato da Silver. In televisione Gianna
Nannini, dopo la partecipazione da Fiorello a "Stasera pago io",
il 28 aprile sarà a "Quelli che il calcio" e il 12 maggio a
"Domenica In". Per sentire dal vivo le canzoni del nuovo disco di
Gianna non si dovrà aspettare il tour 2002 (dal 13 luglio al 14 settembre).
Infatti lunedì 27 maggio alle ore 21.00 presso la Cavea dell'Auditorium
Parco della Musica di Roma, l'artista terrà un grande concerto che
anticiperà la tournèe.
DANIELE
SILVESTRI UNO' - DUE' TOUR 2002
Milano, 24 aprile 2002 - Sulla scia del successo del nuovo tour di Daniele
Silvestri, iniziato il 4 aprile dal Teatro Odeon di Lumezzane (BS), sono
state aggiunte quattro date. Premio della Critica e Premio Sala Stampa Radio
e Tv (Salirò è uno dei pezzi più programmati dai network): anche la terza
partecipazione al Festival di Sanremo ha regalato grandi soddisfazioni a
Daniele Silvestri. L'Uno'-Duè - Tour 2002 (prodotto da Cose di Musica)
conta 18 concerti che porteranno Daniele Silvestri nei principali Club del
nord e del centro Italia. Durante lo spettacolo, carico di energia, Daniele
regala al pubblico molti brani del nuovo disco "Unò - duè"
(prodotto da Enzo Miceli per Panama Music/Epic-Sony Music) uscito l'8 marzo
scorso, senza comunque tralasciare il suo repertorio. La band che accompagna
Daniele in tour è composta da: Pietro Monterisi (batteria), Gianluca Misiti
(tastiere), Emanuele Brignole (basso), Maurizio Filardo (chitarre), Josè
Ramon Caraballo (percussioni). Le date aggiornate: 24 aprile Estragon
Bologna; 26 aprile Live Club Trezzo sull'Adda (Mi); 11 maggio Lago Rock
Pastrengo (Vr); *18 maggio Eurocongressi Bellaria ; *22 maggio Piazza Roma
Castelnuovo Rangone (Mo); *23 maggio Alcatraz Milano; *24 maggio Stazione
Leopolda Firenze. Per informazioni al pubblico: Cose di Musica Tel. 02 29 40
53 15
AMERICAN
WAY OF BYBLOS VENERDÌ 26 APRILE PARTY D'INAUGURAZIONE CON JUSTINE MATTERA
NELLE VESTI DI MARILYN MONROE
Rimini, 24 aprile 2002 - Sarà un'estate a stelle e strisce quella del
Byblos club (Misano Adriatico - Rimini), tutta improntata sulla fantasia e
spettacolarità dell'american way of life! Si parte venerdì 26 aprile con
un grande party d'apertura dedicato al più intramontabile dei miti
cinematografici: Marilyn Monroe, celebrata con una performance mozzafiato da
Justine Matera, la più popolare sosia dell'attrice. In programma uno
spettacolo di fuochi d'artificio e tante altre sorprese (di stampo
hollywoodiano) che rimarranno negli annali del locale più glamourous
dell'estate 2002. Fra le tante novità la nuova pista trasparente sospesa
sulla piscina e una maggiore attenzione alla musica che sarà uno dei punti
di eccellenza della nuova direzione artistica (fra i dee-jay che passeranno
la stagione al Byblos Luca Cassani, Max Padovani, Gianni Morri, Angelino,
ecc.). Dopo la serata del 26 (rigorosamente ad invito) via alla più lunga e
intensa delle stagioni del locale: i sabati di maggio (a partire dal 27
aprile) con musica house in sala centrale (più commerciale in zona piscina
e rock 'n' beat all'interno); le domeniche (a partire dal 2 giugno) che
metteranno in risalto il lato più trendy e upmarket del Byblos. I mercoledì
(a partire dalla fine di giugno: serata young people sia per la
programmazione musicale che per la clientela). Da mettere subito in agenda
la Notte dei Bybloscar, programmata per il 9 giugno (ci sarà anche il dee
jay Tony Humprhies): lo storico appuntamento con il meglio della notte
premiato dal... migliore dei locali! Infolink: www.byblosclub.com
ALLO
SPAZIO CINQUESENSI DI MILANO. LA MUSICA DIPINTA DI GIANCARLO VITALI OLI
INEDITI E UNA CARTELLA DI INCISIONI E POESIE
Milano, 24 aprile 2002 - Dal 23 maggio al 28 giugno, lo Spazio Cinquesensi
ospita la mostra 'La musica dipinta' di Giancarlo Vitali, oli, disegni e
incisioni esposti per la prima volta. Durante l'esposizione sara' presentata
l'edizione d'arte Concerto che raccoglie otto incisioni sullo stesso tema,
accompagnate da altrettante poesie di Giancarlo Consonni e introdotte da un
testo critico di Marco Vallora. Tra le une e le altre, si crea cosi'
un'unica quinta sonora che predispone l'occhio all'ascolto e viceversa.
Mentre i musicisti di Vitali fluttuano in un magma che si fa segno,
trasferendo sulla lastra i suoni a strati in una sorta di geologia
percettiva, i versi di Consonni seguono un pentagramma interiore,
scomponendo accordi e melodie fino a definirne l'incipit. Sono gli stessi
soggetti che si ritrovano nei dipinti e nei disegni. In un'alta occasione,
sulla pittura di Vitali, Marco Vallora ha affermato: ''Nella poetica di
Vitali tutto e' risolto in pittura di pittura. Le forme non sono che colore
gettato, trionfo informale che si coagula in fisionomia''. ''Oltranza
realistica'', l'aveva definita Giovanni Testori, scopritore e grande amico
di Vitali. Infine, per quanto riguarda l'incisione, Paolo Bellini ha
scritto: ''Vitali realizza solo incisione e in nessun modo le sue acqueforti
o acquetinte possono essere linguisticamente accomunate alla sintassi di un
dipinto. Piuttosto vanno lette come il frutto pensato da una mente che e'
nata nella pittura e che ora si trascodifica nell'incisione''.
EVEREST
L'ORIZZONTE CURVO DELLA FANTASIA MOSTRA COLLETTIVA SULLA MONTAGNA A CURA DI
VITTORIA COEN
Milano, 24 aprile 2002 - Dal giorno 26 aprile 2002 sarà visibile la mostra
collettiva interattiva intitolata Everest. L'orizzonte curvo della fantasia
sul sito internet www.mountainfilmfestival.trento.it attraverso le opere di
oltre cinquanta artisti di cui una trentina del panorama contemporaneo
internazionale. La rassegna curata da Vittoria Coen, è nata in occasione
delle celebrazioni per l'anno internazionale della montagna proclamato dall'Onu
e del cinquantenario del Film Festival Internazionale della Montagna
"Città di Trento" che verrà celebrato con un intenso programma
dal 26 aprile al 4 maggio a Trento. La mostra interattiva è articolata
prevalentemente su due gruppi: uno che riguarda gli artisti storicizzati dal
Settecento alle Avanguardie Storiche del primo Novecento, l'altro che
presenta i lavori legati alla stretta contemporaneità, fino ai giovani
artisti. Fra gli artisti in mostra sono presenti: Paul Cézanne, Caspar
David Friedrich, Hamish Fulton, Wolfgang Goethe, Alex Katz, Paul Klee, Milan
Kunc, René Magritte, Aldo Mondino, Claude Monet, Luigi Ontani, Mimmo
Paladino, Elisa Sighicelli, Salvo, William Turner, David Tremlett, Wassily
Kandinski, Giorgio Morandi, Ettore Spalletti, Per Barclay, Mimmo Paladino,
Sandro Chia, Andy Wharhol. Pressoché sconosciuto ai Greci, ignorato dagli
artisti bizantini e dai più significativi pittori del Medio Evo, fino a
quando non scompare l'immancabile fondo oro, che sottostà all'immagine in
primo piano, quello che si usa chiamare paesaggio non è affatto elemento
fondante. Lo diventa quando anche la cultura e la visione della vita danno
maggiore spazio agli ambiti circostanti nei quali l'uomo, protagonista, si
muove. Il titolo Everest riassume in sé tutta la simbologia legata all'idea
della vetta, è un percorso culturale evocativo suggerito dal desiderio
immutato verso nuove avventure, verso una spiritualità che renda ciascuno
di noi più vicino ad una compenetrazione totale con l'universo. La mostra
Everest. L'orizzonte curvo della fantasia vuole creare, attraverso la
scoperta graduale delle forme della creatività che si sono avvicendate nei
secoli, un'occasione di crescita e di approfondimento della cultura e
dell'atmosfera che si vive con la montagna, la cui dimensione diviene
un'esperienza globale, sociale ed individuale al tempo stesso, che accomuna
gli uomini di montagna a quelli di pianura, legati e divisi entrambi
dall'orizzonte curvo delle potenzialità, dal desiderio inarrestabile di
conoscenza. A corredo della mostra un catalogo bilingue (italiano-inglese,
con testi della curatrice Vittoria Coen ed interventi degli artisti), edito
da Nicolodi, documenta il percorso espositivo con le riproduzioni delle
opere esposte sul sito. Il catalogo si presenta in modo del tutto
contemporaneo, seguendo la logica della pubblicazione cartacea di una mostra
virtuale, sia per il formato che per i contenuti, con una particolare
attenzione rivolta alla veste grafica: ogni immagine è riportata due volte,
la prima in modo tradizionale, la seconda presentando un particolare,
sovente inteso come libera interpretazione grafica in linea con il pensiero
dell'artista. 26 aprile - 31 luglio www.mountainfilmfestival.trento.it Per
informazioni Film Festival Tel. +39.0461.986120
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