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8 MAGGIO 2002

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ESPERTI DELLA SANITÀ FORMULERANNO RACCOMANDAZIONI SULLE PRIORITÀ DI RICERCA NELL'AMBITO DEL 6PQ 

Granada, 8 maggio 2002 - Le proposte sulle priorità della ricerca in materia di sanità, condotta nell'ambito del sesto programma quadro (6PQ), saranno presentate alla Commissione europea successivamente ad un convegno che riunirà oltre 100 esperti, in calendario a Granada (Spagna) dall'8 al 10 maggio. Oltre a discutere le priorità della ricerca in ambito sanitario, il convegno si propone di migliorare il coordinamento tra i responsabili dell'elaborazione di politiche e programmi nei campi della sanità e della ricerca. I partecipanti sperano di contribuire allo sviluppo di un forum di discussione su un quadro appropriato per l'individuazione delle priorità di ricerca nei sistemi sanitari europei. I delegati si scambieranno altresì informazioni sulle priorità ed il finanziamento dei sistemi sanitari degli Stati membri e proporranno la creazione di una rete per la condivisione dei risultati e delle esperienze della ricerca in materia di sanità. Il ministero spagnolo della Sanità e della Politica dei consumatori e l'Istituto sanitario Carlos III, organizzatori del convegno, ritengono che il quinto programma quadro abbia influito sui programmi sanitari degli Stati membri, in particolare grazie al ruolo svolto come modello di individuazione delle priorità. L'incontro prenderà in esame diverse iniziative e proposte della Commissione, comprendenti la creazione di reti di eccellenza e centri virtuali, un migliore impiego delle reti telematiche, l'apertura dei programmi nazionali, gli investimenti privati, lo sviluppo della ricerca come fattore indispensabile per l'assunzione di decisioni politiche e il concetto dello Spazio europeo della ricerca. Le presentazioni precederanno dibattiti su numerosi argomenti specifici, tra i quali figurano: la ricerca di base per l'assistenza ospedaliera, l'importanza della scienza fondamentale per la ricerca in ambito chirurgico, il brain imaging negli esseri umani e le malattie neurologiche, la patofisiologia, la medicina dell'evidenza e la sua applicazione nella pratica clinica, i farmaci orfani ed il ruolo della chirurgia laparoscopica nella pratica clinica. Infolink: http://www.ue2002.es/DetalleNewsletters.asp?idioma
=ingles&opcion=1&subopcion=1&id=1598
 

TELEMEDICINA PERSONALIZZATA: 24 ORE SU 24 A SUPPORTO DI CHI HA IL CUORE A RISCHIO LANCIATO IERI A MILANO IL NUOVO SERVIZIO DI TELEMEDICINA PERSONALIZZATA PER IL MONITORAGGIO CARDIACO A DISTANZA DEI PAZIENTI CARDIOPATICI E DEI SOGGETTI A RISCHIO
Milano 8 maggio 2002 - Una semplice telefonata, effettuata da un telefono fisso o un cellulare, permetterà ai cardiopatici e ai soggetti a rischio di verificare in tempo reale, a qualsiasi ora, le condizioni di salute del proprio cuore, ricevendo rassicurazione e assistenza da personale sanitario specializzato. Paxiva è il nome di questo servizio offerto da Philips Telemedicina - attivo dal 13 maggio a Milano e in Lombardia - a cui si affiancherà dal prossimo anno Zertiva, specifico per i pazienti con scompenso cardiaco. Gli abbonati potranno collegarsi a un Centro di Monitoraggio attivo 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, e trasmettere direttamente - grazie a dispositivi portatili di facile utilizzo, con marchio CE e approvati dalla Fda - una serie di dati medici, incluso un elettrocardiogramma a 12 derivazioni, del tutto simile a quello effettuato in ospedale. Il Centro di Monitoraggio, in costante contatto con la comunità medica, è in grado di leggere e registrare su una scheda sanitaria costantemente aggiornata i dati ricevuti per via telematica, rilevando rapidamente la situazione clinica e attivando, se necessario, le misure che consentono di accelerare i tempi d'intervento. Il personale del Centro potrà così fornire la risposta più appropriata: dalla rassicurazione, al consiglio di contattare il medico curante, sino all'attivazione del sistema d'emergenza con l'invio immediato di un'ambulanza. La scheda sanitaria sarà sempre a disposizione dell'utente e, al tempo stesso, accessibile al suo cardiologo e al suo medico di famiglia1. "Grazie al servizio di telemedicina personalizzata è possibile ridurre significativamente i tempi di intervento, in caso di necessità - spiega Giuseppe Gibelli, cardiologo e Direttore Medico di Philips Telemedicina, citando i risultati di uno studio israeliano -. Se nella popolazione generale il tempo medio d'attesa prima di chiamare aiuto è di 3 ore, negli abbonati al servizio l'intervallo è di soli 44 minuti. In quest'ultimo caso, inoltre, il personale medico in ambulanza ha già a disposizione i risultati dell'Ecg inviato dall'utente: ciò permette una riduzione da 320 a 104 minuti del tempo medio che intercorre fra l'inizio di un attacco cardiaco e l'ingresso in Unità Coronarica. Il dato è ancor più significativo, se si pensa che l'intervento entro 240 minuti consente di limitare l'estensione dell'infarto". Il nuovo servizio fornisce anche una risposta innovativa all'esigenza di una maggior continuità assistenziale dei pazienti cardiopatici, testimoniata dall'impressionante aumento dei ricoveri per affezioni cardiovascolari. I motivi del fenomeno sono diversi. "Da un lato, entrano in gioco le caratteristiche stesse di queste patologie, con il loro andamento cronico-recidivante, dall'altro pesa il problema della discontinuità assistenziale, con la scarsità o l'assenza di collegamenti tra sanità ospedaliera e territorio - spiega Luigi Tavazzi, Direttore del Dipartimento di Cardiologia Irccs Policlinico San Matteo di Pavia -. Studi condotti in vari Paesi hanno evidenziato l'efficacia di modelli di continuità assistenziale, incoraggiandone la ricerca e soprattutto l'inserimento nel mondo reale. In un simile contesto si inserisce la telemedicina, che si propone come strumento ideale per questo tipo di collegamenti, sia per un controllo domiciliare più attento e continuativo di pazienti cronici, sia per supportare decisioni rapide e mirate in situazioni di urgenza-emergenza". Ma oltre a garantire la continuità dell'assistenza e un risparmio di minuti preziosi in caso di urgenza, il ricorso alla telemedicina personalizzata si traduce in un sensibile miglioramento della qualità di vita del paziente e dei suoi familiari. "Aumento della fiducia in se stessi, maggior tranquillità e diminuzione dell'ansia rappresentano il vissuto del 98 per cento degli utenti, che hanno dichiarato di riuscire ad affrontare con maggiore serenità la malattia grazie alla possibilità di ricevere supporto, consiglio e assistenza 24 ore su 24", ricorda Gibelli. Tutto ciò si riflette sull'atteggiamento del paziente nei confronti delle patologie cardiovascolari. "Con la telemedicina si verifica un processo di attivazione e responsabilizzazione del paziente, che si rende partecipe del processo di diagnosi e cura - sottolinea Enrico Molinari, Professore di Psicologia Clinica all'Università Cattolica di Milano -. Chi sceglie di abbonarsi al servizio decide di avere un ruolo attivo nella gestione della propria salute. Il monitoraggio a distanza rappresenta una scelta consapevole che può e deve essere accompagnata dal cambiamento di altri comportamenti, in grado di incidere sul rischio cardiovascolare: fumo ad esempio, alimentazione scorretta, ridotta attività fisica". I benefici per il singolo utente si coniugano con quelli per la collettività. "Il servizio punta al benessere dell'individuo e, di conseguenza, al bene della società in quanto consente un uso oculato delle risorse. È il concetto di Welfare community, che - conferma Edoardo Gronda, Responsabile dell'Unità Operativa di Cardiologia e dell'Unità Operativa di Terapia dell'Insufficienza Cardiaca, Istituto Clinico Humanitas di Milano - dovrebbe diventare una sorta di pietra miliare di tutto il sistema: la telemedicina si inserisce nel contesto sociale, dove va a coprire un bisogno attualmente sentito, ma non affrontato compiutamente da un punto di vista istituzionale. Andrebbe infatti garantito l'uso appropriato delle risorse in base alle esigenze, che non possono essere governate se non c'è un sistema che ne effettua uno screening e ne definisce le priorità. Si tratta di un approccio che non è previsto nel sistema attuale, al di fuori dei contatti occasionali che il paziente può avere con il medico di fiducia, e che è invece insito in maniera personalizzata e continuativa nel servizio di telemedicina". Infolink: www.telemedicina.philips.it  www.shl-telemedicine.com  www.medical.philips.com 

TELEMEDICINA: UNA REALTÀ A SUPPORTO DEI MEDICI PER MIGLIORARE LA QUALITA' DI VITA DEI PAZIENTI 
Milano, 8 maggio 2002 - Per telemedicina si intende la trasmissione di informazioni mediche utilizzando sistemi elettronici di comunicazione, da una postazione remota a un centro di monitoraggio, con lo scopo di controllare a distanza la situazione clinica della persona. Oggi è possibile inviare per via telematica una radiografia, farsi controllare l'elettrocardiogramma da casa, condividere in rete la cartella clinica dei pazienti. Ma queste sono solo alcune applicazioni della telemedicina, una realtà in costante crescita che permette di superare le distanze tra medico e paziente. Nei prossimi anni gli esperti prevedono un ulteriore sviluppo della telemedicina, grazie soprattutto all'evidenza dei benefici. Nel settore organizzativo, ad esempio, saranno sempre più usate le cartelle cliniche computerizzate e le reti amministrative. Saranno sempre più numerosi gli archivi di immagini mediche e le reti radiologiche integrate con i dispositivi presenti nei reparti di radiologia, accessibili anche via Internet. Passi avanti sono previsti per le applicazioni di telemonitoraggio e di assistenza domiciliare, che permetteranno di trasformare il letto di casa propria in una sorta di "ospedale virtuale", limitando così notevolmente i disagi a carico dei pazienti cronici. A favore dello sviluppo della telemedicina giocano diversi fattori: Invecchiamento demografico - Le proiezioni demografiche mostrano per i prossimi anni un incremento della popolazione anziana e un conseguente aumento di malati cronici. La maggior parte delle persone preferisce rimanere il più possibile nel proprio ambiente naturale e tuttavia ricevere un'assistenza qualitativamente eccellente. Vita attiva delle persone in età avanzata - gli anziani di oggi sono molto più attivi delle generazioni precedenti. Autogestione delle proprie condizioni di salute - i pazienti sono oggi maggiormente consapevoli e responsabili; con la supervisione del medico di fiducia, desiderano influire in prima persona, attivamente, sul mantenimento del proprio stato di salute. Costi della salute - La limitazione dei costi del Sistema Sanitario è uno dei punti principali all'ordine del giorno di tutti i governi. Ricoveri non motivati gravano sul bilancio generale. Per il successo della telemedicina non è decisiva solo la disponibilità della nuova tecnologia; più importante ancora è che sia accettata dai potenziali utenti. L'idea preconcetta che gli anziani rifiutino la tecnologia moderna non trova conferma nelle esperienze e negli studi della società israeliana Shl Telemedicine, che dal 1987 ha raccolto nel proprio Paese un elevato livello di accettazione anche tra le persone della terza età. Questo perché il pubblico ha accolto il servizio con l'evidenza di un immediato vantaggio personale. Nel settore delle cardiopatie coronariche, per esempio, il valore aggiunto consiste nel fatto che l'assistenza medica telematica garantita 24 ore su 24, 7 giorni su 7, dà alle persone la sicurezza di ricevere rapidamente, ogniqualvolta sia necessario, una valutazione dei propri sintomi e le istruzioni necessarie per affrontare la situazione. I servizi di telemedicina integrano l'attuale assistenza medica con una gamma di offerte che, al giorno d'oggi, risultano particolarmente importanti. E la comunità medica risponde con vivace interesse per il nuovo "state of the art" tecnologico. Si tratta di un salto di qualità per i pazienti ad alto rischio o già portatori di una patologia cardiaca e per i medici che li assistono. È un approccio che contribuisce infatti a migliorare i problemi connessi alla "discontinuità assistenziale". La frequenza di ospedalizzazione per le patologie cardiovascolari più diffuse, la cardiopatia ischemica e lo scompenso cardiaco, è aumentata in modo impressionante negli ultimi due decenni. Negli Usa l'incremento fra il 1985 e il 1995 è stato del 50 per cento. E si sa che circa la metà dei pazienti dimessi verrà ricoverata nuovamente entro 6 mesi. E' necessario quindi sviluppare strategie diverse dal puro trasferimento degli ammalati cronici fuori e dentro gli ospedali. Una risposta è rappresentata proprio dalla telemedicina, che si propone come lo strumento ideale sia per un controllo domiciliare più attento e continuativo dei pazienti, sia per dare risposte rapide e mirate in situazioni di urgenza-emergenza. L'immediato riconoscimento di un problema acuto può consentire di limitare quel "ritardo evitabile" della sindrome coronarica acuta, che rappresenta la somma del ritardo nel chiamare soccorso, del ritardo nell'organizzazione delle modalità di soccorso e del ritardo intraospedaliero. Ridurre il tempo di intervento negli eventi cardiaci acuti è uno degli obiettivi conseguibili con la telemedicina personalizzata. 

NOVUSPHARMA: IMPORTANTE ACCORDO CON CEPHALON INC. PER LO SVILUPPO DI UN NUOVO APPROCCIO TERAPEUTICO IN ONCOLOGIA
Bresso, 7 maggio 2002 -- Novuspharma S.p.A. (Nuovo Mercato: Nov.Mi), la società biotecnologica focalizzata sulla ricerca e sviluppo di nuove terapie antitumorali, ha annunciato oggi la definizione di un accordo di ricerca in campo oncologico con Cephalon Inc. (Nasdaq: Ceph), azienda con oltre 1200 dipendenti, che nel 2001 ha raggiunto un fatturato di 226,1 milioni di Usd. I termini dell'accordo prevedono che Novuspharma, grazie alle proprie competenze chimiche e farmaco-tossicologiche, si occupi sia del processo di ottimizzazione di inibitori del proteasoma già individuati da Cephalon, che della ricerca di nuove e più efficaci molecole. Novuspharma curerà direttamente la selezione dei candidati clinici ed il loro sviluppo, fino alla dimostrazione dell'efficacia nel paziente in fase II. Il successivo sviluppo registrativo sarà condotto dalle due società in modo congiunto. Novuspharma sarà titolare dei diritti di commercializzazione in Europa mentre Cephalon conserverà i diritti in America e in Giappone. I termini finanziari dell'accordo non sono stati resi noti. Il proteasoma è un complesso enzimatico presente nelle cellule e caratterizzato da attività proteasica (vale a dire che è deputato alla degradazione delle proteine all'interno della cellula). Attraverso questa azione, il proteasoma regola l'espressione e l'attività di molte proteine che sono implicate nella progressione del ciclo cellulare, nella sopravvivenza cellulare e nella crescita dei tumori. L'inibizione dell'attività del proteasoma è importante nel bloccare la crescita di molti tumori. Cephalon ha sviluppato competenze nell'identificazione, nella caratterizzazione e nello sviluppo di composti proprietari capaci di esercitare attività antitumorale attraverso questo meccanismo. I principali effetti dell'inibizione del proteasoma sono l'induzione dell'apoptosi (morte cellulare programmata) attraverso la soppressione dei meccanismi di sopravvivenza cellulare mediato dal fattore di trascrizione NF-??B e l'inibizione della degradazione di proteine coinvolte nella regolazione del ciclo cellulare (quali p21, p27 e p53). Frank Baldino Jr., Presidente e Amministratore Delegato di Cephalon, ha così commentato la firma dell'accordo: "Combinando la tecnologia di Cephalon, che ha già prodotto lead dotati di attività inibente il proteasoma, con le competenze precliniche di Novuspharma ci proponiamo di ottimizzare il nostro impegno nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti oncologici." Per Silvano Spinelli, Amministratore Delegato di Novuspharma: "L'introduzione di questo progetto innovativo nella pipeline di ricerca consente a Novuspharma di sfruttare al meglio il proprio know-how nello sviluppo preclinico e clinico di farmaci antitumorali. Questo progetto inoltre ci permetterà di diversificare ulteriormente l'attuale portafoglio della Società, confermando in modo sempre più significativo l'impegno verso nuovi approcci terapeutici in oncologia molecolare".
Infolink: www.novuspharma.com  www.cephalon.com 

CODIFARMA - FARMACIE INSIEME SAI COSA SONO I FERMENTI LATTICI? CHIEDILO IN FARMACIA 
Milano, 8 maggio 2002 - Potenziare le difese immunitarie, riequilibrare la flora batterica intestinale, migliorare l'attività funzionale dell'intestino: questi sono solo alcuni degli effetti positivi che i fermenti lattici hanno sul nostro organismo. In primavera, poi, la necessità di depurarsi e dare una sferzata di energia al corpo è particolarmente sentita. Dal 5 al 15 maggio i farmacisti del network "Farmacie Insieme" saranno disponibili ad informare i cittadini su come prevenire e curare i piccoli disturbi quotidiani con i fermenti lattici, mettendo a disposizione la loro competenza e materiale informativo specifico. Nell'ambito delle campagne di prevenzione promosse da "Farmacie Insieme" di Codifarma, rientra infatti, l'iniziativa "Il benessere inizia dall'intestino", grazie alla quale i cittadini potranno conoscere o approfondire i benefici effetti apportati dai fermenti lattici, i requisiti d'efficacia degli stessi e le regole da seguire per mantenere sano ed efficiente l'intestino. La flora batterica intestinale, costituita da miliardi di batteri di oltre 400 differenti specie, è composta da batteri "buoni" e batteri patogeni, ovvero "cattivi". Il benessere dell'intestino è determinato dalla corretta proporzione fra questi due gruppi di batteri. Tale equilibrio può essere facilmente minato da tutta una serie di fattori come ad esempio un'alimentazione non corretta, l'assunzione di antibiotici, un intervento chirurgico, lo stress, l'età avanzata, uno stile di vita disordinato. Come conseguenza si possono verificare disturbi che traggono sicuro giovamento dall'assunzione dei fermenti lattici. Dal 5 al 15 maggio nelle 285 "Farmacie Insieme" della regione Emilia-Romagna gli esperti saranno a disposizione per consigliare i fermenti lattici più appropriati sia per gli adulti che per i bambini, per i quali i fermenti lattici svolgono un ruolo essenziale non solo per l'equilibrio dell'intestino, ma anche per il potenziamento delle difese immunitarie indispensabili per una sana e corretta crescita. 

CRM NEL SETTORE FARMACEUTICO COME INCREMENTARE IL VALORE E LA COMPETITIVITA' DELL'AZIENDA ATTRAVERSO UN'EFFICACE GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SU PATOLOGIE E PRODOTTI 
Milano, 8 maggio 2002 - Excelsior Hotel Gallia Piazza Duca D'Aosta, 9. Business International, in collaborazione con Broadvision, Medincontri, Sap, Immediapress e Be Smart, ha organizzato per oggi a Milano ''Crm nel settore farmaceutico''. L'iniziativa si pone l'obiettivo di approfondire le tematiche riguardanti il Customer Relationship Management all'interno della complessa filiera farmaceutica. Argomento principale della manifestazione sara' la gestione delle relazioni con i clienti, identificando gli approcci tecnico-strategici volti alla massimizzazione delle attivita' di vendita e marketing. Relatori Alberto Bartolini, Direttore Sistemi Informativi, AstraZeneca; Alberto Bocca, Responsabile Crm e Trade Marketing, Bayer; GianMauro Brozzi, Responsabile Crm, Ely Lilli Italia; Angelo Del Favero, Direttore Generale, Azienda Ulss N°1 di Belluno; Mariano Di Traglia, Responsabile Vendite Ospedaliere, Italfarmaco; Alberto Donnamaria, Crm & E-Business Manager, Janssen-Cilag; Roberto Latino, Responsabile Customer Service Italia, Bracco; Rino Pannella, Direttore Customer, Roche;
Walter Pasinato, Marketing Director, BroadVision Italia; Filippo Quondam , Presidente, Be Smart; Fulvio Rosasco, Business Developement, Mipharm. Per informazioni: e/o per iscriversi online: http://www.biweb.it/conferenze/conferenza.asp?id=83 

BOEHRINGER INGELHEIM/PHARMATON DA' VITA A UN PROGETTO INFORMATIVO PER LA PREVENZIONE DEI PROBLEMI LEGATI ALLA INSUFFICIENZA VENOSA.
Milano, 8 maggio 2002 - Presentato ieri a Milano un progetto informativo promosso da Boehringer Ingelheim/Pharmaton mirato alla prevenzione dei problemi legati all'insufficienza venosa, in occasione del lancio di Antistax, un prodotto a base di estratto standardizzato di foglie di vite rossa, che favorisce il rafforzamento delle pareti delle vene, aiutando a mantenere il benessere delle gambe. L'obiettivo dell'iniziativa e' quello di sensibilizzare l'universo femminile verso una maggiore cura e attenzione nei confronti della propria salute. Attenzione che passa anche attraverso una presa di coscienza dell'insorgere di eventuali patologie, come l'insufficienza venosa, sottolineando l'importanza della prevenzione e facendone conoscere i rimedi. Il Progetto chiamato ''Benessere delle Gambe'' prevede come attivita' principale un'iniziativa realizzata in collaborazione con l'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano che vedra' coinvolte alcune tra le principali citta' italiane. Si tratta di un camper allestito per l'effettuazione delle ecografie del sistema venoso, presidiato da personale medico e paramedico. Posizionato in una zona di transito pedonale della citta' interessata, richiamera' l'attenzione del pubblico femminile, che sara' invitato a sottoporsi all'esame. Contestualmente potra' ricevere informazioni relative all'insufficienza venosa, consigli per un'efficace prevenzione e indicazioni sui rimedi. Per questo saranno inoltre realizzati strumenti informativi ad hoc. Le donne coinvolte dovranno inoltre rispondere ad un breve questionario mirato ad individuare l'esistenza e l'entita' dei sintomi legati ai problemi circolatori, l'atteggiamento di fronte a tali disturbi, le abitudini, gli stili di vita, ecc. I dati raccolti, in forma anonima, saranno successivamente elaborati per dare origine ad uno studio epidemiologico sulla patologia. Il tour medico-informativo partira' da Pavia il 23 maggio - dove si fermera' tre giorni - per poi dirigersi verso le tappe successive che riguarderanno le citta' di Udine, Milano, Verona, Torino, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania. Per sottolineare ulteriormente l'importanza di una corretta attivita' di informazione riguardo alla salute delle donne, finalizzata ad un processo permanente di prevenzione, Boehringer Ingelheim/Pharmaton ha istituito un Premio Giornalistico annuale chiamato ''Antistax Donne in Gamba''. Con questa iniziativa si desidera sottolineare l'importanza della divulgazione dei temi inerenti al benessere, valorizzando chi si e' distinto in questo ruolo. La selezione degli articoli sara' compiuta da una Giuria dedicata all'interno dell'universo giornalistico femminile tra chi ha affrontato ed affronta in modo sistematico ed approfondito argomenti relativi alla salute delle donne. La cerimonia di premiazione, che si svolgera' nell'autunno del 2002, sara' anche l'occasione per presentare l'elaborazione dei dati raccolti dalle interviste effettuate durante il tour medico-informativo. L'intero progetto informativo e' coordinato e curato da Adnkronos Comunicazione SpA che, per il 4° anno consecutivo segue l'Ufficio Stampa istituzionale di Boehringer Ingelheim Italia. 

VI CONFERENZA SU "NEUROSCIENZE: DALLA TEORIA NEURONALE ALLE CELLULE STAMINALI" 
Roma, 8 maggio 2002 - Un gruppo di ricercatori de "La Sapienza" - coordinati dalla prof.ssa Gabriella Augusti-Tocco - sta svolgendo uno studio sui meccanismi che portano alla formazione dei neuroni nello sviluppo del sistema nervoso. La ricerca si è avvalsa di sistemi sperimentali semplificati, come le colture cellulari, e dell'uso di tecniche di trasfezione (introduzione di informazione genica in cellule opportunamente selezionate). Particolare attenzione è stata rivolta al ruolo che una molecola, l'acelticolina, può svolgere nelle fasi precoce dello sviluppo embrionale. Le conoscenze così acquisite potranno essere di grande utilità dal punto di vista applicativo per consentire un uso mirato delle cellule staminali in terapia. Aula Magna del Rettorato - 9 maggio 2002 - ore 16.00 Per informazioni Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo Prof.ssa Gabriella Augusti-Tocco Tel. 06/4991.2822- 06/4991.2311 

TERZA EDIZIONE DEL CONCORSO DI DISEGNO "LA CAMERETTA DEI MIEI SOGNI", PROMOSSO DALL'A.GE E DALLA DOIMO CITY LINE 
Milano, 8 maggio 2002 - L'A.Ge (l'Associazione Italiana Genitori) e la Doimo City Line di Mosnigo di Moriago (Treviso), azienda del Gruppo Doimo specializzata in camerette, promuovono l'edizione 2002 (la terza) del concorso di disegno, quest'anno denominato "La Cameretta dei miei sogni" e aperto ai bambini e ai ragazzi dai 5 ai 16 anni. La finalità del concorso, che fa parte delle iniziative attuate dall'A.Ge nell'ambito del "Progetto Andrea", è quella di stimolare la creatività del bambino e del ragazzo in riferimento al loro habitat, interpretandone aspettative e desideri, sia quelli riconducibili alla funzionalità degli spazi che quelli concernenti la sfera emotiva. Una commissione di esperti dell'Istituto di ricerche e studi sull'educazione e la famiglia (A.Ge-Irsef), in collaborazione con la Seconda Università degli Studi di Napoli (corso di laurea in Psicologia), vaglierà gli elaborati, che dovranno pervenire entro il 15 dicembre, e assegnerà i premi messi in palio dalla Doimo City Line. In particolare i due autori dei disegni più significativi riceveranno una borsa di studio ciascuno da 3 mila euro, mentre agli autori dei 100 elaborati giudicati più belli andranno un attestato di merito e una targa di riconoscimento. Informazioni sul concorso e il relativo bando possono essere richiesti a: A.Ge (Associazione Italiana Genitori) - 00146 Roma RM - Via F. Baldelli 41 Tel. 065415212 / 030280266 - Fax 0654322484 - E-mail: age.nazionale@libero.it  Gli elaborati vanno inviati a: Concorso A.Ge - Casella Postale 13 - 31010 Mosnigo di Moriago TV. 

UN MARE DI NOVITA' PER GLI AMANTI DELLE ONDE: MASE GENERATORS A 'NAVIGARE 2002' 
Milano, 8 maggio 2002 - Mase Generators S.p.A. anche quest'anno è stata presente all'edizione 2002 del 'Navigare' che ha rappresentato un appuntamento imprescindibile per tutti gli appassionati del mare e della nautica da diporto, una vetrina altamente qualificata per i cantieri, per i motori e tutti gli accessori nautici. Mase Generators ha esposto i generatori marini della gamma a 1.500 e a 3.000 giri all'interno dello spazio allestito dal proprio distributore Meam di Agnano (NA) con il quale l'azienda di Cesena ha un pluriennale sodalizio. L'azienda Meam opera dal 1980 nel settore delle forniture nautiche e navali e distribuisce in esclusiva in Campania e Calabria i gruppi elettrogeni e i carica batterie Mase Generators. L'azienda offre servizio di installazione e assistenza sui gruppi elettrogeni Mase anche direttamente a bordo delle imbarcazioni. Efficienza, tempestività nel servizio e un rapporto privilegiato con il cliente è ciò che contraddistingue l'azienda Meam. Tra le novità che Mase Generators ha presentato a 'Navigare 2002' figura il rinnovato look del modello IS 2.5 (potenza 2 Kw) presentato nel colore bianco come l'intera gamma dei generatori prodotti da Mase Generators. Il generatore IS 2.5 si compone di una cassa insonorizzante realizzata in materiale plastico con pellicola protettiva antigraffio che unisce al design ricercato e innovativo una elevata resistenza agli agenti esterni. I modelli di generatori firmati Mase Generators della gamma a 1.500 e a 3.000 giri rappresentano la funzionalità grazie al rinnovato quadro di controllo di dimensioni estremamente ridotte che permette di riunire in un unico pannello i comandi, i controlli e le protezioni del generatore; da sottolineare l'ottimo livello di silenziosità della serie dei 1.500 giri grazie alla riprogettata cassa insonorizzante. Il generatore IS 2.5 ed i modelli superiori IS 3.5 e IS 5.0, oltre ad essere tra i più piccoli della categoria, sono stati progettati con un nuovo alternatore in grado di garantire un'ottima efficienza di forma d'onda. La caratteristica principale dei gruppi elettrogeni Mase Generators è l'esclusivo sistema di raffreddamento basato su uno scambiatore di calore che permette di mantenere ottimale la temperatura all'interno della cabina insonorizzante senza dovere prelevare o scaricare aria nell'ambiente. Per offrire ai naviganti il massimo comfort in barca è stato studiato un doppio sistema antivibrante che isola perfettamente l'imbarcazione dalle vibrazioni trasmesse. I gruppi elettrogeni prodotti da Mase Generators sono facili da installare e da collegare grazie anche alla disponibilità di una completa serie di accessori. La loro versatilità consente interventi immediati su qualsiasi tipo di imbarcazione con la massima efficacia. Mase Generators, oltre ai generatori marini, produce gruppi elettrogeni professionali, silenziati, portatili, veicolari, agricoli, industriali, cantieristici, applicazioni speciali, motosaldatrici e il ciclomotore ecologico Ecospeed. Mase Generators vende i propri prodotti in tutto il mondo e cura direttamente la distribuzione in Spagna tramite la società Frigodac S.L. e negli Usa tramite l'affiliata Mase Generators of North America che conta 115 dealer. 

AL VIA NAPOLI FILIERAMODA VETRINA INTERNAZIONALE DEL PRONTO MODA ITALIANO 
Napoli 8 maggio 200 2- Centocinquanta aziende produttrici di abbigliamento, per un fatturato complessivo di 2.065.827 euro (quattromila miliardi di lire) e 300 marchi rappresentati, insieme a Napolifilieramoda per promuovere il nuovo Made in Italy sui mercati nazionali e internazionali. La quarta edizione della più importante manifestazione fieristica del Meridione dedicata alla moda pronta si terrà presso la Mostra D'Oltremare dal 24 al 27 maggio. Per la prima volta in Italia un intero settore della Fiera sarà riservato al Salone del Franchising, l'unico in Italia dedicato esclusivamente all'abbigliamento. Tra i marchi presenti in fiera: Sergio Tacchini, Scalzapensieri gruppo Franzoni, Infiore, Via Condotti, Gigiesse Group, Original Marines, Alcott, Camomilla. Diecimila metri quadri di esposizione, quattro padiglioni del quartiere fieristico partenopeo impegnati per una rassegna fieristica che la scorsa edizione ha comportato, per le aziende aderenti, un incremento di fatturato di circa 62 milioni di euro. Per la nuova edizione sono previsti circa 30.000 visitatori, composti in prevalenza da rappresentanti della grande distribuzione nazionale e internazionale, commercio all'ingrosso, bying offices e importatori. Per assicurare tale risultato, 100mila inviti sono stati inviati direttamente agli operatori del settore in Italia e 30mila sono partiti alla volta dei paesi esteri. Soprattutto, saranno presenti in delegazione, quindici compratori provenienti da Tokio, responsabili delle più grandi catene di distribuzione giapponese e i promotori del Magic International, la fiera di Las Vegas considerata la più importante manifestazione della moda in Usa. ''Un risultato - commenta Luigi Giamundo, presidente della Sezione Tessili dell'Unione Industriali e promotore dell'iniziativa - raggiunto grazie ad una serie di alleanze strategiche avviate per promuovere le aziende del sistema moda italiano direttamente sui mercati internazionali''. Oltre all'evento fieristico, sono stati predisposti una serie di eventi collaterali: da lunedì 20 maggio partirà il "Fashion Week", settimana dedicata alla moda, all'arte e alla cultura che si concluderà domenica 26 al Palazzo Reale di Napoli con il Gran Galà ''Napoli Haute Couture'', evento spettacolo che avrà come protagonisti Alta Moda e Solidarietà. I proventi della serata saranno devoluti alla Fondazione ''Il Faro'' presieduta dall'onorevole Susanna Agnelli che sarà presente assieme ad altri ospiti illustri. Organizzata quest'anno dalla Planning, società specializzata nel marketing dei distretti industriali e promossa dalla Sezione Tessili dell'Unione Industriali in collaborazione con l'Istituto per il Commercio con l'Estero, il Ministero delle Attività Produttive, il Consorzio Napoli 2001 e il Cis di Nola, Napolifilieramoda si avvale del sostegno della Regione e della Provincia campane e del Comune di Napoli. 

CÀ FORESTO: L'ALTA QUALITÀ ALIMENTARE CONFEZIONATA DEBUTTA AL CIBUS DI PARMA
Treviso, 8 maggio 2002 - Debutta ufficialmente al "Cibus" (Fiera alimentare che si terrà dal 9 al 13 maggio alla Fiera di Parma) la nuova serie di prodotti alimentari confezionati di alta qualità Cà Foresto. Nata da un'idea dei fratelli Paolo e Giorgio Polegato, già titolari di Astoria (azienda vitivinicola tra le più affermate del Veneto), Cà Foresto vuole soddisfare due fondamentali esigenze della ristorazione: la professionalità in cucina e la disponibilità di prodotti di garantita qualità, con i quali elaborare le ricette. Un'attenta selezione di aziende e prodotti É su queste premesse che Cà Foresto ha individuato una serie di aziende dell'agroalimentare su tutto il territorio nazionale, ne ha scelto le varie specialità gastronomiche e, dopo un'attenta selezione dei prodotti ha proposto una vetrina di confezioni che conta oltre duecento referenze che possono accompagnare, dall'antipasto al dessert il lavoro in cucina. Sono confezioni che ispirano alle tipologie gastronomiche tradizionali del Veneto e di altre regioni italiane, dal radicchio rosso di Treviso, ai fagioli di Lamon, alle cipolline all'aceto balsamico di Modena, alle creme di funghi, al pesto ligure, al tonno di Sicilia, alla maionese, all'olio di oliva della Toscana e quant'altro. Rivolto alla ristorazione di qualità Cà Foresto apre al mondo della ristorazione (ma anche pizzerie, paninoteche, wine bar, ecc.) una finestra sulla qualità, promuove una gastronomia all'italiana attenta alle tradizioni ma anche alle novità, alle interpretazioni, alla fantasia indispensabili per stare al passo con le tendenze del mercato. 

IL VINO DELLE STREGHE AL DEBUTTO PRIMA PASSERELLA IN OCCASIONE DI VINITALY 2002 PER LA LINEA DI VINI JANARE 
Milano, 8 maggio 2002 - La nuova linea Janare raccoglie cinque etichette che intendono far rivivere le millenarie tradizioni vitivinicole del Sannio: quelle di due nobili vitigni strettamente legati al territorio campano, quali l'Aglianico e la Falanghina, che entrano a pieno titolo nella storia del vino d'Italia. Questi cinque vini sono stati battezzati con nomi che, a loro volta, rievocano coerentemente atmosfere magiche e antiche: Senete Falanghina dell'annata (2001); Ariola Falanghina "18 lune" affinato in barrique (2000); Lucchero Aglianico dell'ultima vendemmia; Cantari Aglianico riserva (2000); Laureto prezioso passito ottenuto da uve Falangina. Ognuna di queste etichette è collegata ad uno specifico territorio dove il vitigno riesce ad esprimere al meglio i suoi caratteri tipologici. I vini Janare si fregiano inoltre della Doc Guardiolo, denominazione che riveste una particolare importanza nell'ambito dell'enologia campana. La Doc Guardiolo si sviluppa nei comuni beneventani di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, San Lupo e Castelvenere, area in cui a partire dal 1500 è documentato storicamente un grande sviluppo delle viticoltura e, già nel 1700, si parlava del "Guardia Sanframondi" come uno dei pochi vini di pregio della Campania. Questa zona dell'Alto Sannio, che è anche la patria della Doc Solopaca e della Doc Sannio, presenta caratteristiche geografiche ottimali: una fascia collinare a Nord del fiume Calore, con particolare conformazione dei suoli, altimetrie medie di 300 mslm con punte attorno ai 500 mslm, un microclima ideale grazie all'orientamento a mezzogiorno e alla protezione offerta da una barriera di monti quali il Massiccio del Taburno e il Matese. Janare è l'antico termine locale beneventano per definire le streghe, creature appartenenti all'inconscio di un popolo che conserva ancora un legame primordiale con la natura: non a caso, a queste creature fantastiche, non sempre nemiche ma spesso anche amiche dell'uomo, vengono più volte associati elementi del paesaggio che prendono gli stessi nomi. L'origine del temine non è netta: c'è chi la collega a "janua", in latino "porta", dove venivano collocati oggetti scaramantici che dovevano impedire l'entrata in casa delle streghe; chi lo fa risalire a "dianaria", ovvero seguace di Diana, l'antica divinità federale degli indomiti Sanniti, strettamente legata alla luna e agli incantesimi notturni; chi ancora a "Sabba", ovvero Sabazio, altro nome del più noto Bacco, in virtù della bevanda preferita nei banchetti stregoneschi. Quale nome poteva dunque essere più azzeccato per la nuova linea di vini Janare E, poiché la luna ha notoriamente un grande influsso sul vino, a completare questo recupero di suggestioni, emozioni e tradizioni popolari, il periodo di affinamento dei vini Janare è indicato sulle etichette in lune, anziché in mesi. La presentazione al Vinitaly 2002 della nuova linea Janare è il primo traguardo di un lavoro intrapreso da tempo: un progetto di riferimento per il mondo vitivinicolo del Sannio e della campagna beneventana che mira ad imprimere una forte accelerazione a un processo già in atto di qualificazione dei vini locali. Questo progetto integrato è decollato qualche anno fa con la graduale conversione dei vigneti indirizzata alla reintroduzione delle varietà autoctone, all'abbandono delle colture promiscue, all'adozione del sistema di allevamento a controspalliera -seguendo i più aggiornati concetti agronomici, in sostituzione del "tendone" e della "raggiera modificata"-, affiancata dal rinnovamento delle tecnologie applicate alla filiera produttiva. Questa sfida è stata lanciata dalla Cooperativa Agricola "La Guardiense", con i suoi 1050 soci la più grande realtà vitivinicola della regione campana e una delle più importanti del Sud Italia, che ha già ottenuto la certificazione di qualità Iso 9000 e una lusinghiera segnalazione sulla Guida 2002 del Gambero Rosso. Il progetto gode comunque di una sua totale autonomia -una sorta di azienda nell'azienda- concretizzata fisicamente in una cantina autonoma, appositamente realizzata e dedicata interamente ai vini Janare. L'equipe coinvolta nello sviluppo di questo ambizioso programma è composto da qualificati professionisti: Fabrizio Zardini, wine-maker noto e apprezzato a livello nazionale -socio di Calixpro, azienda specializzata in servizi e consulenze per il mondo del vino- ; Alessandro Mancini, enologo e profondo conoscitore della vitivinicoltura locale; Flaviano Foschini, giovane e valido coordinatore del progetto, che ha già maturato significative esperienze e conoscenze tecniche. 

IL TOUR ITALIANO DI FIAT STILO 
Torino, 8 maggio 2002 - Il 9 maggio parte "Stilo Experience On Tour", iniziativa itinerante che fino al 14 luglio porterà il modello nelle principali città italiane: da Genova a Milano, da Treviso a Bologna per continuare con Napoli, Roma, Pescara, Bari, Palermo e Livorno. Obiettivo del tour è far conoscere e apprezzare al pubblico Fiat Stilo, attraverso due momenti. Il primo "statico", che prevede un percorso diviso in quattro aree tematiche attraverso il quale scoprire tutte le soluzioni tecnologiche e i dispositivi d'avanguardia che fanno di Stilo il nuovo punto di riferimento del segmento. La seconda fase, invece, è "dinamica": si può provare la vettura su strada e su pista, e sperimentare così le grandi doti di guidabilità e sicurezza che la contraddistinguono. In ciascuna delle dieci città coinvolte e per tre giorni consecutivi il team di "Stilo Experience On Tour" ha a disposizione un'area asfaltata di circa undicimila metri quadrati, dove realizzare il "villaggio Fiat Stilo", composto da una serie di stand e da un circuito sul quale effettuare un vero e proprio test drive. In particolare, le prove su pista e su strada, sono seguite da piloti e istruttori del Centro GuidaSicura di Quattroruote. All'arrivo presso l'area dei test drive i partecipanti sono accolti da una hostess e guidati verso l'auto, dove trovano un istruttore che, dopo aver illustrato i dispositivi tecnici più nuovi, li accompagna nella prova. Il circuito, esteso su circa settemila metri quadrati, è delimitato da transenne all'esterno e birilli all'interno. In alcune zone la pista è bagnata con irrigatori e in altre viene stesa una pellicola adesiva resinata per simulare aderenze diverse. Una volta completato il test drive il cliente compila un questionario ed esprime un giudizio finale sulla vettura. La scheda partecipa ad un concorso che in ogni città mette in premio un corso di guida sicura curato dagli istruttori di Quattroruote. Chi poi fosse interessato ad acquistare una Fiat Stilo ha a disposizione un'area, allestita con salottini e servizio bar, dove incontrare il concessionario per definire il contratto. Chi vuole vivere l'esperienza nel mondo di Fiat Stilo, fatto di innovazione e di "life in primary colors", ha tre possibilità. Può recarsi direttamente all'entrata del villaggio; oppure ritirare gli inviti che le Concessionarie delle diverse città hanno riservato ai loro clienti; o ancora prenotare la propria visita al numero verde 800.777050. Qualunque sia la scelta, l'appuntamento è davanti all'entrata, segnalato da un arco con le insegne del Marchio e della vettura. Una volta dentro il "villaggio Fiat Stilo", e prima del test drive, gli ospiti possono seguire un vero e proprio viaggio interattivo alla scoperta della ricchezza tecnologica del nuovo modello. Disposti a semicerchio, l'uno di fianco all'altro, due mini truck e due maxi truck creano un percorso ideale grazie alle tensostrutture frontali dei mezzi stessi. Qui alcune vetture sono a disposizione dei visitatori per iniziare la prima fase di conoscenza del modello attraverso quattro aree tematiche: La nuova dimensione della sicurezza; Be connected; Un'auto che pensa per te; Interni della prossima generazione. Tutto è stato studiato per rendere la visita completa e ordinata: ogni area ha monitor che trasmettono filmati a tema, vetture sezionate e particolari dei dispositivi. Non solo. Il pubblico è assistito durante la visita da personale addetto e può utilizzare le audio guide per ascoltare la spiegazione registrata. Nel primo stand il pubblico può scoprire l'offerta di Stilo nel campo della sicurezza, una dotazione unica nel segmento. A partire da quella passiva con ben 8 airbag, due dei quali, quelli frontali, Multistage. Mentre sul fronte della sicurezza attiva, il nuovo modello vanta quattro freni a disco e propone tutti i dispositivi di controllo della frenata e della trazione oggi disponibili. L'ABS integrato dal correttore di frenata EBD. L'ASR che limita lo slittamento delle ruote in accelerazione. I dispositivi EVA e HBA destinati ad aiutare il guidatore a frenare a fondo in caso di panico. Il sofisticato ESP che in curva controlla elettronicamente la stabilità dinamica della vettura. Sono inoltre disponibili i fari allo Xenon, che assicurano una ottima visibilità in ogni condizione atmosferica. Il secondo spazio illustra CONNECT, l'innovativo sistema telematico che collega il guidatore all'ampia gamma di servizi offerti da Targasys. L'offerta dei servizi CONNECT è completata da un telefono GSM Dual Band con accesso Internet WAP, Localizzazione GPS e Navigazione, oltre che da un sistema audio CD capace di riprodurre anche i file musicali MP3. Il sistema può essere gestito da comandi vocali e visualizzato su un display che può raggiungere i 7" (Wide Screen). E' la tecnologia al servizio dell'uomo, fatta di tanti e sofisticati dispositivi che semplificano la vita a bordo di Fiat Stilo. Con un trasponder in tasca, per esempio, è possibile entrare nella macchina e avviarla senza chiave. Nei lunghi trasferimenti autostradali è sufficiente impostare la velocità desiderata: mantenerla, frenando e accelerando in relazione all'andatura della vettura che precede, è compito del Radar Cruise Control. All'entrata in galleria i fari si accendono automaticamente, attivati da un sensore; e alle prime gocce di un improvviso acquazzone il tergicristallo entra in funzione su comando del sensore di pioggia. Al momento di posteggiare, poi, le manovre sono facilitate dal sensore di parcheggio. Il funzionamento di questi e altri sistemi può essere personalizzato dal guidatore attraverso il menù del My Car che compare sul quadro di bordo. Il quarto stand presenta il modo del tutto inedito con il quale Fiat Stilo concepisce l'allestimento dell'abitacolo e sfrutta lo spazio destinato a passeggeri e bagagli. E davvero si tratta di interni di una nuova generazione perché Stilo è la prima vettura di questo segmento che offre tutta la funzionalità e la flessibilità di un monovolume in una normale media compatta. Risultato consentito da due sedili posteriori che scorrono avanti e indietro, si reclinano e si ribaltano indipendentemente. Offrendo, così, la grande versatilità di un bagagliaio che, secondo le necessità del momento, può avere non solo una differente capacità di carico, ma anche una forma diversa. Calendario 

Giorni

Città

Luogo

09 maggio
10 maggio
11 maggio
12 maggio

Genova

P.le Kennedy

16 maggio
17 maggio
18 maggio
19 maggio

Milano

Area Portello

24 maggio
25 maggio
26 maggio

Treviso

Via Mercato Ortofrutticolo

31 maggio
01 giugno
02 giugno

Bologna

Via Michelino

07 giugno
08 giugno
09 giugno

Napoli

Fiera d'Oltremare
(via Terracina)

13 giugno
14 giugno
15 giugno
16 giugno

Roma

Via Cristoforo colombo
ang. c.so Europa

21 giugno
22 giugno
23 giugno

Pescara

P.le Stadio

27 giugno
28 giugno
29 giugno

Bari

Marisabella

05 luglio
06 luglio
07 luglio

Palermo

P.le Lenon

12 luglio
13 luglio
14 luglio

Livorno

P.le Stadio

TELEGRAMMA DAIMLERCHRYSLER CLASSIC MAGGIO 2002
Milano, 8 maggio 2002: 38 auto d'epoca Mercedes-Benz alla Mille Miglia Storica Si è svolta dal 2 al 5 maggio 2002 la Mille Miglia che celebra quest'anno due anniversari: il 75° come corsa su lunghe distanze da quando è stata organizzata per la prima volta nel 1927, ed il 20° anniversario del suo rilancio come Mille Miglia Storica nel 1977. Quest'anno hanno partecipato all'evento 372 team provenienti da 27 nazioni. Il gruppo più consistente arriva dalla Germania, con un totale di 80 vetture, di cui ben 38 sono modelli Mercedes-Benz prodotti fra il 1922 ed il 1957. Al volante di alcune di queste automobili vi sono stati personaggi famosi, tra cui l'ex pilota automobilistico Jochen Mass (Mercedes-Benz 710 SSK, 1928), l'asso del tennis Boris Becker e personalità della TV come Thomas Gottschalk, ognuno rispettivamente alla guida di una 300 SL (1955). 1902: prima vittoria alle corse automobilistiche di una vettura con propulsione mista a benzina/energia elettrica Agli albori della storia automobilistica, il 7 maggio 1902, una vettura con un sistema di propulsione misto a benzina ed energia elettrica vinse una gara automobilistica nella località di Exelberg, in Austria. L'auto era un prototipo basato sul modello Mercedes Simplex da 28 CV ed era pilotata da Ferdinand Porsche, a quel tempo un giovane ingegnere presso la società Jacob Lohner & Co. con sede a Vienna. Successivamente, dal 1923 al 1928, Porsche ricoprì la carica di ingegnere capo alla DMG. Il suo sistema Lohner-Porsche comprendeva un motore a benzina preposto all'azionamento di un alternatore, che a sua volta forniva l'elettricità per comandare i motorini elettrici collegati ai mozzi delle ruote anteriori. Dal 1906 in poi, le vetture di questo tipo vennero messe in commercio come modelli "Mercédès Mixte". 1907: volo record con un motore della Süddeutsche Automobilfabrik Il 7 maggio 1907 il primo dirigibile sperimentale del Battaglione di Aeronavi Prussiane compì con successo il suo volo inaugurale. Poco tempo dopo, il 23 luglio, il dirigibile stabilirà un nuovo record di durata in volo con un tempo di tre ore e 27 minuti. L'aeronave aveva una struttura semirigida ed era sospinta da un motore a quattro cilindri da 30 cavalli prodotto dalla Süddeutsche Automobilfabrik Gaggenau; una "dote" confacente dovuta all'assorbimento della società da parte della Benz & Cie. a novembre. 1927: Il primo autocarro al mondo con motore diesel a sei cilindri prodotto dalla Daimler-Benz Tra le principali attrazioni del Salone Internazionale dei Veicoli Industriali e Specializzati, tenuto dal 20 al 31 maggio 1927, figurava la nuova gamma di veicoli industriali prodotti dalla Daimler-Benz, un anno dopo la fusione tra la Benz & Cie. e la Dmg. Gli esperti del settore e i clienti rimasero particolarmente colpiti dalla versione con motore diesel dell'autocarro da cinque tonnellate denominato L5: si trattava sia del primo motore diesel a sei cilindri (OM 5) progettato per gli autoveicoli a livello mondiale, sia del primo autocarro al mondo con motore diesel prodotto in vasta scala. Il propulsore a precamera da 8,6 litri erogava 70 cavalli a 1300 giri al minuto. 1932: Manfred von Brauchitsch stabilisce un record mondiale sul circuito Avus Il 22 maggio 1932, Manfred von Brauchitsch e Rudolf Caracciola, veri e propri idoli sia per gli spettatori che per gli ex compagni di scuderia Mercedes, gareggiarono l'uno contro l'altro nella corsa Avus. Von Brauchitsch pilotava una Mercedes SSKL iscritta privatamente e con carrozzeria totalmente aerodinamica. Caracciola, passato all'Alfa Romeo per un anno, sedeva al volante di una Monza 2300 8 C. In una corsa che risultò altamente appassionante dall'inizio alla fine, von Brauchitsch riuscì non soltanto ha superare il suo rivale poco prima della linea del traguardo, ma anche a stabilire un nuovo record mondiale con una velocità massima di oltre 200 km/h.

 JOVANOTTI: IL 1 GIUGNO A ROMA ALLO STADIO FLAMINIO 
Milano, 8 maggio 2002 - A causa dei lavori allo Stadio Olimpico che ne impediscono l'accesso fino a giugno inoltrato, il concerto di Jovanotti del 1 giugno a Roma (previsto alla Curva Sud) trasloca allo Stadio Flaminio. "Il quinto mondo-tour 2002" di Lorenzo dopo la tappa nella Capitale si concluderà il 4 giugno alla Fiera di Cagliari. Oggi Jovanotti suona al Filaforum di Assago (Milano), il 10 maggio al Palasport di Verona, l'11 maggio al Bpa Palas di Pesaro, il 13 maggio al Palageorge di Montichiari e il 14 maggio al Palasport di Trento. Preceduto dall'esibizione di Tricarico e dalla proiezione di uno speciale video di presentazione di 1 Giant Leap, Jovanotti (voce e chitarra) sul palco è accompagnato da una superband di 16 musicisti: Saturnino al basso; Pier Foschi alla batteria; Riccardo Onori alla chitarra; Giovanni Allevi al pianoforte; Stefano Cecere alle tastiere; tre percussionisti diretti da Ernesttico; cinque fiati diretti da Marco Tamburini e tre coriste anglo-africane. Saturnino è accanto a Lorenzo dai tempi del cd "Una tribù che balla" (1991), si definisce un bassista old school e un "dispensatore di basse frequenze, di frequenze positive". In questo tour suonerà cinque diversi tipi di bassi elettrici, dal più datato Hofner del 1964 ad un avveniristico basso in alluminio creato per lui dalla Noha. Pier Foschi rappresenta una certezza, una sicurezza per tutta la band, è il centro irradiatore della pulsazione ritmica, dall'alto della sua postazione alla batteria. Riccardo Onori è un chitarrista caratterizzato da un sound fortemente jazzistico. Suonerà cinque tipi di chitarre elettriche diverse, una chitarra Sitar elettrica e il banjo. Giovanni Allevi, pianista, compositore e direttore d'orchestra, è stato definito "il filosofo del pianoforte". Approda nella band con il suo gran coda e con il suo passato di musicista classico e d'avanguardia. Importante è la sua partecipazione compositiva al cd "Il Quinto Mondo" e suoi sono anche molti degli arrangiamenti del live. Ernesttico, percussionista cubano, ha compiuto gli studi classici a I'Havana. Vanta sette anni di collaborazioni con Lorenzo e partecipazioni discografiche e in tour di altri importanti artisti italiani. Suonerà nel live le percussioni tipiche della tradizione musicale cubana tra cui congas, timbales, bata. Stefano Cecere, tastierista "tecnologico", si è formato con l'elettropop e il rock elettronico. Marco Tamburini, trombettista, compositore e arrangiatore già noto nel panorama jazzistico italiano, vanta importanti collaborazioni internazionali. Suoi sono gli arrangiamenti della sezione fiati. Le tre coriste anglo-africane, June Hamm, Lorraine Barnes, Paula Clarke, tutte nate in Inghilterra, hanno già una solida esperienza di tour in qualità di soliste. In particolare, tra le esperienze musicali, June Hamm ha accompagnato in tour Rod Steward e George Michael; Lorraine Barnes ha collaborato con Sting e i Sonique; Paola Clarke con David Stewart degli Eurythmics, Mary J. Blige, Tony Braxton. I due percussionisti brasiliani, Peu Meurray e Boghan Costa, nativi di Salvador de Bahia, hanno portato una quantità di percussioni, crepitacoli e strumenti per effetti per un totale di 330 Kg. di peso. Inoltre uno strumento unico, creato da Peu Meurray, dal nome Pneu Drums, realizzato con pneumatici riciclati, nell'intento di unire ecologia e cultura attraverso la musica. La sezione fiati, diretta e selezionata da Marco Tamburini è composta da Dario Cecchini (sax baritono e flauti), Luca Marianini (flicorno, tromba e piccolo trombino), Piero Odorici (sax alto e flauto), Giuseppe Di Benedetto (trombone). Per informazioni al pubblico: Infoline 02/48702726 oppure 02/76085332 - Siti Internet www.clearchannel.it  oppure www.soleluna.com 

PIERO PELU' DOMANI IN CHAT SU MTV.IT PARLERA' DEL CONCORSO "DISEGNA LA COPERTINA DEL NUOVO DISCO DI PERO PELU'"
 Milano, 8 maggio 2002 - Piero Pelù, con la collaborazione dell'emittente musicale Mtv,da domani lancia un concorso per la realizzazione della copertina del suo prossimo album di inediti "u.d.s. L'uomo della strada", in uscita il 4 ottobre su etichetta Teg / Wea Records. Il concorso terminerà il 6 giugno ed è aperto alla fantasia ed alla creatività di chiunque voglia cimentarsi in questo progetto (il regolamento e le informazioni per partecipare sono disponibili sui siti www.pieropelu.it e www.mtv.it). L'artista ne parlerà domani, 8 maggio, nel corso di una chat sul sito di Mtv (dalle ore 17.30 alle ore 18.00). A luglio si saprà quale sarà l'opera, scelta tra quelle inviate entro i termini del gioco, che rappresenterà la copertina di "U.D.S. L'uomo della strada", il secondo album da solista di Piero Pelù (il primo, pubblicato nel 2000, era "Ne'buoni ne'cattivi"). 

ART INTO THE WEB - NOTTE OFF 
Torino, 8 maggio 2002 - Giovedì 16 maggio presso l'Internet Wine Cafè il-bu.net di Torino, Artexe, in collaborazione con il-bu.net, organizza un evento in cui verranno presentate opere degli artisti Roberto Marsella e Lorenzo Taiuti e l'installazione del netguru Gianluca Del Gobbo. Interverranno Valentina Tanni e il net artista Carlo Zanni, le cui creazioni sono state esposte al Ps 1 - MoMa di New York. La serata, ad ingresso gratuito, si aprirà alle ore 21 con il progetto futurismo digitale di Lorenzo Taiuti e la session dibattito informale con gli artisti ospiti e Valentina Tanni. Segue v-jing (remixaggio di suoni e immagini in movimento) di Gianluca Del Gobbo basato sulle opere finaliste del concorso Art into the Web e realizzato con Flxer, il mixer video per filmati Flash messo a punto da Del Gobbo con l'ausilio di Alberto Bordonaro e Claudio Guerrieri. Sarà inoltre presente la videoinstallazione accelerator02 di Roberto Marsella, basata sul progetto assemble di Luigi Pane, Giuseppe Domingo Romano, Roberto Marsella. L'evento costituisce il momento iniziale di inter.face, seminario sulla net art online che vedrà coinvolti in qualità di docenti Del Gobbo, Marsella e Zanni, con il coordinamento artistico di Valentina Tanni. Il seminario è la tappa conclusiva del concorso Art into the Web, organizzato da Artexe con la collaborazione di MP Esperia, Apogeonline e Iedonline con lo scopo di stimolare la creazione di un'opera d'arte originale e net specific sul tema 'Un Nuovo Mondo', a partire da alcuni elementi sonori e visivi realizzati dagli artisti Riccardo Mazza ed Enrico T. De Paris. Obiettivo finale del workshop, realizzato sulla piattaforma per e-learning di Iedonline, è la creazione di una comunità virtuale temporanea che stimoli la realizzazione a distanza di progetti di net art e la discussione sulle possibilità creative delle tecnologie digitali e di Rete. La partecipazione ai lavori di comunità artistiche già note e l'utilizzo dei materiali visivi, sonori e testuali messi a disposizione dei partecipanti, consentirà di approfondire sia il lato tecnico-tecnologico sia il lato estetico della net art. La conclusione della prima edizione di Art into the Web, è segnata anche dal lancio della nuova versione del sito ad essa dedicata, che sarà online i primi di maggio. La piattaforma www.artintotheweb.com  ospiterà, tra l'altro, una selezione di link a progetti di net art significativi, una galleria con le opere dei partecipanti al concorso e una sezione dedicata alla e-mail art a cura di Lorenzo Taiuti e degli studenti del corso di Mass Media dell'Accademia di Belle Arti di Torino. Il sito è inoltre una preziosa fonte di informazione sulle attività legate ad Art into the Web e sulla net art. Biografie: Roberto Marsella - Nato a Taranto nel 1974. Vive e lavora a Milano. Artista e web designer, lavora sulla digitalizzazione di elementi provenienti dalla realtà e dal passato, trasformando icone e frammenti di vissuto in immagini in movimento fruibili in Rete e installate nello spazio fisico. www.srh.uni.cc  www.srh-coolage.com  Gianluca Del Gobbo - Fondatore di Shockart.net, importante progetto nato nel 1999 con l'obiettivo di valorizzare e divulgare le arti digitali e la web art rivolgendosi ad un pubblico ampio, non necessariamente vicino alla tecnologia e alle culture digitali. Netguru e organizzatore, nel 2001 cura la sezione El Mondo Nuevo dedicata alla web art, nel contesto della Biennale di Valencia. www.shockart.net www.flxer.net  Lorenzo Taiuti - Docente di Mass Media presso l'Accademia di Belle Arti di Torino, è autore di video, installazioni e progetti di web art. Collabora con musicisti sperimentali in produzioni audiovisive e con vari periodici - tra cui "Giornale dell'Arte", "diario", "Mediamente" Rai, "Virus" - su temi relativi ad arte e media. www.edu-artmedia.org  Valentina Tanni - Nata a Roma nel 1976, è critico d'arte. Si interessa principalmente del rapporto arte-nuove tecnologie e dei fenomeni di contaminazione tra linguaggi. Dall'aprile del 2000 è curatrice di ExiWebArt, unica rubrica italiana dedicata alla Net Art, ospitata sul portale dell'arte ExibArt.com e del notiziario giornaliero della Net Art "Random" ( http://random.exibart.com ). ExiWebArt e Random, che hanno oggi all'attivo più di sessanta articoli e centinaia di news, svolgono un costante lavoro di ricognizione, segnalazione e commento critico delle esperienze artistiche connesse alla Rete. Ha curato, insieme a Gianni Romano, la sezione Net Art della mostra Media Connection, svoltasi al Palazzo delle Esposizioni di Roma e al Palazzo della Triennale di Milano nel 2001. Collabora con le riviste Campus Web e Next Exit. webart.exibart.com random.exibart.com Carlo Zanni [a.k.a. beta] - Nato a La Spezia nel 1975. Vive e lavora a Milano e New York. Zanni è un artista che lavora sull'intersezione tra rappresentazione e computazione. Dipinge Paesaggi. Programma ritratti. Ha partecipato alla recente mostra B-Hotel al P.S. 1 e alla sezione di net art della Biennale di Tirana, esposta anche presso la Deitch Projects di New York. www.zanni.org  www.newnewportrait.com  www.thechurchofsoftware.org  Data: 16 maggio 2002, ore 21 Luogo: il-bu.net, Internet Wine Café, Via San Quintino, 13, Torino.
Infolink: www.artintotheweb.com  www.il-bu.net  http://random.exibart.com 

IL MUSEO DI STORIA NATURALE DI MILANO IL MUSEO FRANCHETTI DI TORINO LA SOCIETÀ COOPERATIVA ARCHEOLOGIA DI MILANO PRESENTANO LA MOSTRA "COLIBRI'" DAL 7 MAGGIO AL 6 NOVEMBRE 2002 
Milano, 8 maggio 2002 - I colibrì hanno da sempre suscitato interesse nell'uomo. A causa della spiccata aggressività, dello strano modo di volare e della brillantezza dei loro colori, le antiche civiltà americane li hanno considerati incarnazioni di sanguinari dei guerrieri e rappresentazioni del Sole. Alcune iconografie che associano il colibrì a sacrifici umani sono state rinvenute nei centri maya-toltechi dello Yucatan. Gli antichi Nazca lo ritrassero nella Pampa di Ingenio, in Perù, in un enorme geoglifo visibile solo dall'aereo. Nella cultura europea, all'esistenza dei colibrì è generalmente legata l'immagine di creature delicatissime, quasi ultraterrene, vere e proprie fate immerse in paesaggi paradisiaci. Nel Rinascimento, Raffaello per primo li ritrasse in un affresco nel Palazzo Apostolico in Roma. Nell'Ottocento, divennero oggetto di una vera e propria mania collezionistica, e i creatori di moda li proposero come splendido ornamento per le signore eleganti. Per soddisfare l'enorme richiesta del mercato, da quel periodo fino agli anni Quaranta, i colibrì conobbero il dramma dello sterminio indiscriminato. Oggi, al contrario, sono oggetto di un vero e proprio culto e soprattutto in America proliferano associazioni e club di appassionati che producono pubblicazioni divulgative, oggettistica e siti Internet dedicati a questi affascinanti gioielli della natura. Articolata in tre sezioni, per un totale di venti vetrine, la mostra vuole portare il visitatore a conoscere tutti i vari aspetti del "fenomeno colibrì": la loro affascinante biologia, il loro ruolo nella religiosità umana attraverso le testimonianze archeologiche dell'America pre-colombiana e il loro rapporto con l'arte e il costume nei secoli più recenti. Nella mostra sono esposti i colibrì della splendida collezione ornitologica del Museo Franchetti (Collegio San Giuseppe di Torino), antichi libri illustrati della biblioteca del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, gioielli animalier prestati da antiquari e gioiellieri torinesi (Dellachè, Scardina), antichi cataloghi di moda (Istituto Statale d'Arte "Aldo Passoni", Torino), numerose testimonianze archeologiche di arte nazca e mochica da collezionisti privati e importanti musei italiani (Museo Internazionale delle Ceramiche, Faenza; Civiche Raccolte d'Arte Applicata ed Incisioni, Milano; Museo della Città e Museo Culture Extraeuropee "Dinz Rialto", Rimini; Museo Archeologico Etnografico "Luigi Pigorini", Roma). ingresso libero Inaugurazione lunedi 6 maggio ore 18.00 al Museo Civico di Storia Naturale di Milano Per informazioni: Sito
www.mimu.it

CEDAM COMPIE CENT'ANNI: INIZIANO LE CELEBRAZIONI DELLA CASA EDITRICE ITALIANA A PADOVA VIENE INTITOLATO UN PONTE AL FONDATORE ANTONIO DILANI 
Padova, 8 maggio 2002 - Cedam (Casa Editrice Dottor Antonio Milani) dà ieri ufficialmente ha iniziato le celebrazioni del Centenario, annunciando un calendario di iniziative a carattere culturale volte a ricostruire il percorso di crescita che le ha permesso di diventare, da quel lontano anno accademico 1902-1903, il principale punto di riferimento nel settore delle pubblicazioni giuridiche ed economiche in tutti i maggiori atenei italiani. In realtà, la grande tradizione editoriale della Cedam ha inizio in sordina nel novembre del 1902, quando l'allora neolaureato presso la facoltà di Scienze Naturali dell'Università di Padova, Dottor Antonio Milani, assiduo frequentatore degli ambienti universitari, ha l'intuizione di pubblicare sintesi delle lezioni che aveva seguito, per aiutare quelli che erano stati i suoi amici di corso. Non bisogna infatti dimenticare che a quell'epoca non tutti gli studenti potevano permettersi di alloggiare a Padova e in alcuni casi dovevano affrontavano viaggi anche molto lunghi per riuscire a seguire le lezioni. Non stupisce quindi che talvolta fossero costretti, per impedimenti di vario genere, a ricorrere a qualche compagno di corso per recuperare gli appunti persi. Nascono così a cavallo dell'anno accademico patavino 1902-1903 le prime dispense universitarie redatte a mano e litografate; uno strumento ideato appunto per "dispensare" i compagni del Bo dall'andare a lezione. Se inizialmente l'attività di Antonio Milani va incontro a un unanime consenso da parte degli studenti, attira per contro le critiche dei professori universitari che non approvano questo nuovo strumento di studio e bandiscono come "funeste" le sintesi dei loro corsi, a dire il vero, a volte non prive di errori od omissioni. Col tempo le dispense si perfezionano e i professori stessi sciolgono definitivamente ogni riserva sulla validità dei "quaderni litografici". In cambio del loro nulla osta, ai professori è concessa l'ultima parola sui testi raccolti. Milani ottiene quindi una sorta di investitura ufficiale per le proprie dispense che fra l'altro anticipano la pubblicazione dei volumi a stampa. Così il pensiero di illustri professori universitari - fra i quali si annoverano autori prestigiosi come Roberto Ardigò, Edoardo Bassini, Vittorio Polacco, Gregorio Ricci Curbastro, Arrigo Tamassia e molti altri - è raccolto nelle dispense di Antonio Milani redatte con cura e illustrate con immagini a commento dei concetti espressi. Il Sindaco di Padova, Giustina Mistrello Destro, il Prefetto della città, GianValerio Lombardi, insieme con altre importanti autorità locali, hanno voluto rendere omaggio alla casa editrice, intitolando al Dottor Antonio Milani il ponte nelle adiacenze di Piazzale Boschetti, a Padova, vicino a quella Via Porciglia dove si trovava la casa natale del fondatore poi trasformata anche in officina lito-tipografica nella quale venivano realizzate le dispense universitarie. "Oggi il Comune di Padova rende omaggio a un suo insigne cittadino oltre che a un grande italiano - ha dichiarato il Sindaco, Mistrello Destro -. Dedicare il ponte situato nei pressi della casa natale del fondatore della Cedam, Antonio Milani, è per noi un doveroso tributo nei confronti di un uomo che ha incarnato i valori dell'imprenditoria e della cultura. Quei valori propri della Padova migliore, che hanno portato alla crescita e allo sviluppo della nostra città". Nel corso della conferenza stampa, l'Amministratore delegato della Cedam, dott. Carlo Porta, ha annunciato il calendario delle attività che saranno realizzate in occasione del Centenario, anche grazie alla stretta collaborazione con il Comune di Padova: la pubblicazione della prima monografia sui cent'anni di storia dell'azienda; la realizzazione di una Mostra sui momenti più significativi dell'attività della casa editrice padovana, con pezzi originali, foto d'epoca e una ricca sezione dedicata ai papiri di laurea, manifesti scritti e disegnati a mano dagli amici del neolaureato che descrivono i momenti più significativi e curiosi della sua vita. Cedam oggi ne conserva nei suoi archivi oltre 13mila, tra i quali quelli di personalità celebri come Guido Carli, Alberto Trabucchi, Guido Gonella, Sabino Acquaviva, Cesare Musatti, Gaetano Marzotto; l'istituzione di un Premio giornalistico dedicato agli studenti dell'Università di Padova; l'organizzazione di un convegno di respiro nazionale sull'editoria tra passato e futuro. Di seguito alla cerimonia di intitolazione del ponte, si è tenuta una visita presso la casa editrice in via Jappelli durante la quale i vertici della Casa editrice hanno colto l'occasione per ringraziare le autorità intervenute, consegnando loro una copia speciale (cofanetto, edizione numerata, tiratura limitata) dell'opera in 4 volumi Lezioni di diritto processuale civile del Prof. Francesco Carnelutti (Ordinario dell'Università di Padova), di cui era già stato fatto omaggio al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, in occasione della sua visita ufficiale alla città. 

KICKBOXINGSUPERSTAR IX SABATO 11 MAGGIO 2002 - ITALIA ONLINE STADIUM (EX PALALIDO) 
Milano, 8 maggio 200 2- Sabato11 maggio all'Online Stadium (ex Pallido) di Milano torna la Kickboxingsuperstar, protagonista indiscussa delle manifestazioni dedicate agli sport da ring che appassionano un pubblico sempre più vario ed entusiasta. C'è chi pratica gli sport da combattimento come esercitazione per l'auto- difesa, chi li propone come soluzione di fitness e chi si appassiona ad essi per il loro risvolto più originario, quello del professionismo, dove tecnica, agilità ed agonismo determinano la vittoria finale. E' proprio a questo pubblico che si rivolge "Kickboxingsuperstar", evento clou per gli sport da combattimento in grado di organizzare ben sei manifestazioni nel corso della stagione 2001/2002 in cui atleti nazionali ed internazionali si sono sfidati per l'assegnazione di titoli europei, mondiali ed intercontinentali. L'evento in programma sabato 11 maggio prevede match di altissimo livello, ma l'evento clou della serata sarà il torneo di thai-boxe: Kickboxingsuperstar Grand Prix. Quattro atleti, tra i più titolati dello scenario internazionale, che si affronteranno sul ring meneghino aggiungendo all'agonismo delle sfide tradizionali la souspance dell'eliminazione diretta. 1. Aurelian Duarte Francia; 2. Aswin Balrak Olanda; 3. Lorenzo Borgomeo Italia; 4. Mirzagadi Magomedov Russia. Oltre al torneo, la manifestazione comprenderà incontri di kickboxing, Savate e Full-contact. Molti gli atleti milanesi impegnati: Stefano Strabella-Campione Mondiale Di Thai-Boxe; Angelo Valente-Campione Mondiale Di Kickboxing; Stefania Bianchini-Campionessa Mondiale Di Kickboxing; Gianni Consolo-Campione Mondiale Di Kickboxing (tenterà il titolo mondiale di full contact cat. Kg 69.1); Leo Borghesi (tenterà il titolo intercontinentale di Savate cat. Kg. 66.8). Kickboxingsuperstar, alla sua nona edizione , è l'evento per gli sport da combattimento che dal 1999 non ha mai deluso il pubblico. Kickboxingsuperstar è anche una grande manifestazione sportiva che da l'opportunità ai più forti atleti milanesi di misurarsi con i grandi campioni stranieri. 

L'OMBRA DEL GUERRIERO (KAGEMUSHA) L'UOMO, LE ARMI, IL GESTO 
Torino, 8 maggio 2002 - Armi e armature, monaci e guerrieri, gesti e spiritualità: proposto dalla Yoshin Ryu - Scuola di Cultura e Discipline Orientali, un suggestivo viaggio nel cuore di una delle Tradizioni più autentiche del Giappone. Seguendo il filone di quelle Arti psico-fisiche "marziali" che, attraverso il gesto e l'arma, hanno sondato gli aspetti più profondi dell'animo umano e si sono proposte nei secoli come "Via" di Conoscenza. La mostra, attraverso l'esposizione di oggetti artistici, armature ed armi della tradizione giapponese, filmati e stampe, eventi dimostrativi e spazi interattivi, non soltanto si propone alla fruizione artistica ma offre stimoli e spunti di riflessione su alcune tematiche particolarmente attuali inerenti l'Uomo - di ieri e di oggi - il suo bisogno di conoscenza, la sua aggressività, il suo senso di sicurezza e di solidarietà, la sua aspirazione all'Equilibrio. Nucleo tematico il "Gesto" come chiave d'accesso all'Interiorità dell'Essere - Ombra del Guerriero -, espressione del sé e, ad un tempo, modo e metodo di Crescita complessiva. Una "Via dell'Azione" che, ancora oggi, si propone come "Metodologia dello Spirito" attraverso cui riappropriarsi delle proprie Energie e del proprio Equilibrio. Torino - Palazzo Barolo, Via delle Orfane, 7 6 - 31 maggio 2002 Infolink: http://www.yoshinryu.com/sito/kage_index1.htm 

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