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8 MAGGIO 2002
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ESPERTI
DELLA SANITÀ FORMULERANNO RACCOMANDAZIONI SULLE PRIORITÀ DI RICERCA
NELL'AMBITO DEL 6PQ
Granada,
8 maggio 2002 - Le proposte sulle priorità della ricerca in materia di
sanità, condotta nell'ambito del sesto programma quadro (6PQ), saranno
presentate alla Commissione europea successivamente ad un convegno che
riunirà oltre 100 esperti, in calendario a Granada (Spagna) dall'8 al 10
maggio. Oltre a discutere le priorità della ricerca in ambito sanitario, il
convegno si propone di migliorare il coordinamento tra i responsabili
dell'elaborazione di politiche e programmi nei campi della sanità e della
ricerca. I partecipanti sperano di contribuire allo sviluppo di un forum di
discussione su un quadro appropriato per l'individuazione delle priorità di
ricerca nei sistemi sanitari europei. I delegati si scambieranno altresì
informazioni sulle priorità ed il finanziamento dei sistemi sanitari degli
Stati membri e proporranno la creazione di una rete per la condivisione dei
risultati e delle esperienze della ricerca in materia di sanità. Il
ministero spagnolo della Sanità e della Politica dei consumatori e
l'Istituto sanitario Carlos III, organizzatori del convegno, ritengono che
il quinto programma quadro abbia influito sui programmi sanitari degli Stati
membri, in particolare grazie al ruolo svolto come modello di individuazione
delle priorità. L'incontro prenderà in esame diverse iniziative e proposte
della Commissione, comprendenti la creazione di reti di eccellenza e centri
virtuali, un migliore impiego delle reti telematiche, l'apertura dei
programmi nazionali, gli investimenti privati, lo sviluppo della ricerca
come fattore indispensabile per l'assunzione di decisioni politiche e il
concetto dello Spazio europeo della ricerca. Le presentazioni precederanno
dibattiti su numerosi argomenti specifici, tra i quali figurano: la ricerca
di base per l'assistenza ospedaliera, l'importanza della scienza
fondamentale per la ricerca in ambito chirurgico, il brain imaging negli
esseri umani e le malattie neurologiche, la patofisiologia, la medicina
dell'evidenza e la sua applicazione nella pratica clinica, i farmaci orfani
ed il ruolo della chirurgia laparoscopica nella pratica clinica. Infolink: http://www.ue2002.es/DetalleNewsletters.asp?idioma
=ingles&opcion=1&subopcion=1&id=1598
TELEMEDICINA
PERSONALIZZATA: 24 ORE SU 24 A SUPPORTO DI CHI HA IL CUORE A RISCHIO
LANCIATO IERI A MILANO IL NUOVO SERVIZIO DI TELEMEDICINA PERSONALIZZATA PER
IL MONITORAGGIO CARDIACO A DISTANZA DEI PAZIENTI CARDIOPATICI E DEI SOGGETTI
A RISCHIO
Milano 8 maggio 2002 - Una semplice telefonata, effettuata da un telefono
fisso o un cellulare, permetterà ai cardiopatici e ai soggetti a rischio di
verificare in tempo reale, a qualsiasi ora, le condizioni di salute del
proprio cuore, ricevendo rassicurazione e assistenza da personale sanitario
specializzato. Paxiva è il nome di questo servizio offerto da Philips
Telemedicina - attivo dal 13 maggio a Milano e in Lombardia - a cui si
affiancherà dal prossimo anno Zertiva, specifico per i pazienti con
scompenso cardiaco. Gli abbonati potranno collegarsi a un Centro di
Monitoraggio attivo 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, e trasmettere
direttamente - grazie a dispositivi portatili di facile utilizzo, con
marchio CE e approvati dalla Fda - una serie di dati medici, incluso un
elettrocardiogramma a 12 derivazioni, del tutto simile a quello effettuato
in ospedale. Il Centro di Monitoraggio, in costante contatto con la comunità
medica, è in grado di leggere e registrare su una scheda sanitaria
costantemente aggiornata i dati ricevuti per via telematica, rilevando
rapidamente la situazione clinica e attivando, se necessario, le misure che
consentono di accelerare i tempi d'intervento. Il personale del Centro potrà
così fornire la risposta più appropriata: dalla rassicurazione, al
consiglio di contattare il medico curante, sino all'attivazione del sistema
d'emergenza con l'invio immediato di un'ambulanza. La scheda sanitaria sarà
sempre a disposizione dell'utente e, al tempo stesso, accessibile al suo
cardiologo e al suo medico di famiglia1. "Grazie al servizio di
telemedicina personalizzata è possibile ridurre significativamente i tempi
di intervento, in caso di necessità - spiega Giuseppe Gibelli, cardiologo e
Direttore Medico di Philips Telemedicina, citando i risultati di uno studio
israeliano -. Se nella popolazione generale il tempo medio d'attesa prima di
chiamare aiuto è di 3 ore, negli abbonati al servizio l'intervallo è di
soli 44 minuti. In quest'ultimo caso, inoltre, il personale medico in
ambulanza ha già a disposizione i risultati dell'Ecg inviato dall'utente:
ciò permette una riduzione da 320 a 104 minuti del tempo medio che
intercorre fra l'inizio di un attacco cardiaco e l'ingresso in Unità
Coronarica. Il dato è ancor più significativo, se si pensa che
l'intervento entro 240 minuti consente di limitare l'estensione
dell'infarto". Il nuovo servizio fornisce anche una risposta innovativa
all'esigenza di una maggior continuità assistenziale dei pazienti
cardiopatici, testimoniata dall'impressionante aumento dei ricoveri per
affezioni cardiovascolari. I motivi del fenomeno sono diversi. "Da un
lato, entrano in gioco le caratteristiche stesse di queste patologie, con il
loro andamento cronico-recidivante, dall'altro pesa il problema della
discontinuità assistenziale, con la scarsità o l'assenza di collegamenti
tra sanità ospedaliera e territorio - spiega Luigi Tavazzi, Direttore del
Dipartimento di Cardiologia Irccs Policlinico San Matteo di Pavia -. Studi
condotti in vari Paesi hanno evidenziato l'efficacia di modelli di continuità
assistenziale, incoraggiandone la ricerca e soprattutto l'inserimento nel
mondo reale. In un simile contesto si inserisce la telemedicina, che si
propone come strumento ideale per questo tipo di collegamenti, sia per un
controllo domiciliare più attento e continuativo di pazienti cronici, sia
per supportare decisioni rapide e mirate in situazioni di
urgenza-emergenza". Ma oltre a garantire la continuità dell'assistenza
e un risparmio di minuti preziosi in caso di urgenza, il ricorso alla
telemedicina personalizzata si traduce in un sensibile miglioramento della
qualità di vita del paziente e dei suoi familiari. "Aumento della
fiducia in se stessi, maggior tranquillità e diminuzione dell'ansia
rappresentano il vissuto del 98 per cento degli utenti, che hanno dichiarato
di riuscire ad affrontare con maggiore serenità la malattia grazie alla
possibilità di ricevere supporto, consiglio e assistenza 24 ore su
24", ricorda Gibelli. Tutto ciò si riflette sull'atteggiamento del
paziente nei confronti delle patologie cardiovascolari. "Con la
telemedicina si verifica un processo di attivazione e responsabilizzazione
del paziente, che si rende partecipe del processo di diagnosi e cura -
sottolinea Enrico Molinari, Professore di Psicologia Clinica all'Università
Cattolica di Milano -. Chi sceglie di abbonarsi al servizio decide di avere
un ruolo attivo nella gestione della propria salute. Il monitoraggio a
distanza rappresenta una scelta consapevole che può e deve essere
accompagnata dal cambiamento di altri comportamenti, in grado di incidere
sul rischio cardiovascolare: fumo ad esempio, alimentazione scorretta,
ridotta attività fisica". I benefici per il singolo utente si
coniugano con quelli per la collettività. "Il servizio punta al
benessere dell'individuo e, di conseguenza, al bene della società in quanto
consente un uso oculato delle risorse. È il concetto di Welfare community,
che - conferma Edoardo Gronda, Responsabile dell'Unità Operativa di
Cardiologia e dell'Unità Operativa di Terapia dell'Insufficienza Cardiaca,
Istituto Clinico Humanitas di Milano - dovrebbe diventare una sorta di
pietra miliare di tutto il sistema: la telemedicina si inserisce nel
contesto sociale, dove va a coprire un bisogno attualmente sentito, ma non
affrontato compiutamente da un punto di vista istituzionale. Andrebbe
infatti garantito l'uso appropriato delle risorse in base alle esigenze, che
non possono essere governate se non c'è un sistema che ne effettua uno
screening e ne definisce le priorità. Si tratta di un approccio che non è
previsto nel sistema attuale, al di fuori dei contatti occasionali che il
paziente può avere con il medico di fiducia, e che è invece insito in
maniera personalizzata e continuativa nel servizio di telemedicina".
Infolink: www.telemedicina.philips.it
www.shl-telemedicine.com
www.medical.philips.com
TELEMEDICINA:
UNA REALTÀ A SUPPORTO DEI MEDICI PER MIGLIORARE LA QUALITA' DI VITA DEI
PAZIENTI
Milano, 8 maggio 2002 - Per telemedicina si intende la trasmissione di
informazioni mediche utilizzando sistemi elettronici di comunicazione, da
una postazione remota a un centro di monitoraggio, con lo scopo di
controllare a distanza la situazione clinica della persona. Oggi è
possibile inviare per via telematica una radiografia, farsi controllare
l'elettrocardiogramma da casa, condividere in rete la cartella clinica dei
pazienti. Ma queste sono solo alcune applicazioni della telemedicina, una
realtà in costante crescita che permette di superare le distanze tra medico
e paziente. Nei prossimi anni gli esperti prevedono un ulteriore sviluppo
della telemedicina, grazie soprattutto all'evidenza dei benefici. Nel
settore organizzativo, ad esempio, saranno sempre più usate le cartelle
cliniche computerizzate e le reti amministrative. Saranno sempre più
numerosi gli archivi di immagini mediche e le reti radiologiche integrate
con i dispositivi presenti nei reparti di radiologia, accessibili anche via
Internet. Passi avanti sono previsti per le applicazioni di telemonitoraggio
e di assistenza domiciliare, che permetteranno di trasformare il letto di
casa propria in una sorta di "ospedale virtuale", limitando così
notevolmente i disagi a carico dei pazienti cronici. A favore dello sviluppo
della telemedicina giocano diversi fattori: Invecchiamento demografico - Le
proiezioni demografiche mostrano per i prossimi anni un incremento della
popolazione anziana e un conseguente aumento di malati cronici. La maggior
parte delle persone preferisce rimanere il più possibile nel proprio
ambiente naturale e tuttavia ricevere un'assistenza qualitativamente
eccellente. Vita attiva delle persone in età avanzata - gli anziani di oggi
sono molto più attivi delle generazioni precedenti. Autogestione delle
proprie condizioni di salute - i pazienti sono oggi maggiormente consapevoli
e responsabili; con la supervisione del medico di fiducia, desiderano
influire in prima persona, attivamente, sul mantenimento del proprio stato
di salute. Costi della salute - La limitazione dei costi del Sistema
Sanitario è uno dei punti principali all'ordine del giorno di tutti i
governi. Ricoveri non motivati gravano sul bilancio generale. Per il
successo della telemedicina non è decisiva solo la disponibilità della
nuova tecnologia; più importante ancora è che sia accettata dai potenziali
utenti. L'idea preconcetta che gli anziani rifiutino la tecnologia moderna
non trova conferma nelle esperienze e negli studi della società israeliana
Shl Telemedicine, che dal 1987 ha raccolto nel proprio Paese un elevato
livello di accettazione anche tra le persone della terza età. Questo perché
il pubblico ha accolto il servizio con l'evidenza di un immediato vantaggio
personale. Nel settore delle cardiopatie coronariche, per esempio, il valore
aggiunto consiste nel fatto che l'assistenza medica telematica garantita 24
ore su 24, 7 giorni su 7, dà alle persone la sicurezza di ricevere
rapidamente, ogniqualvolta sia necessario, una valutazione dei propri
sintomi e le istruzioni necessarie per affrontare la situazione. I servizi
di telemedicina integrano l'attuale assistenza medica con una gamma di
offerte che, al giorno d'oggi, risultano particolarmente importanti. E la
comunità medica risponde con vivace interesse per il nuovo "state of
the art" tecnologico. Si tratta di un salto di qualità per i pazienti
ad alto rischio o già portatori di una patologia cardiaca e per i medici
che li assistono. È un approccio che contribuisce infatti a migliorare i
problemi connessi alla "discontinuità assistenziale". La
frequenza di ospedalizzazione per le patologie cardiovascolari più diffuse,
la cardiopatia ischemica e lo scompenso cardiaco, è aumentata in modo
impressionante negli ultimi due decenni. Negli Usa l'incremento fra il 1985
e il 1995 è stato del 50 per cento. E si sa che circa la metà dei pazienti
dimessi verrà ricoverata nuovamente entro 6 mesi. E' necessario quindi
sviluppare strategie diverse dal puro trasferimento degli ammalati cronici
fuori e dentro gli ospedali. Una risposta è rappresentata proprio dalla
telemedicina, che si propone come lo strumento ideale sia per un controllo
domiciliare più attento e continuativo dei pazienti, sia per dare risposte
rapide e mirate in situazioni di urgenza-emergenza. L'immediato
riconoscimento di un problema acuto può consentire di limitare quel
"ritardo evitabile" della sindrome coronarica acuta, che
rappresenta la somma del ritardo nel chiamare soccorso, del ritardo
nell'organizzazione delle modalità di soccorso e del ritardo
intraospedaliero. Ridurre il tempo di intervento negli eventi cardiaci acuti
è uno degli obiettivi conseguibili con la telemedicina
personalizzata.
NOVUSPHARMA:
IMPORTANTE ACCORDO CON CEPHALON INC. PER LO SVILUPPO DI UN NUOVO APPROCCIO
TERAPEUTICO IN ONCOLOGIA
Bresso, 7 maggio 2002 -- Novuspharma S.p.A. (Nuovo Mercato: Nov.Mi), la
società biotecnologica focalizzata sulla ricerca e sviluppo di nuove
terapie antitumorali, ha annunciato oggi la definizione di un accordo di
ricerca in campo oncologico con Cephalon Inc. (Nasdaq: Ceph), azienda con
oltre 1200 dipendenti, che nel 2001 ha raggiunto un fatturato di 226,1
milioni di Usd. I termini dell'accordo prevedono che Novuspharma, grazie
alle proprie competenze chimiche e farmaco-tossicologiche, si occupi sia del
processo di ottimizzazione di inibitori del proteasoma già individuati da
Cephalon, che della ricerca di nuove e più efficaci molecole. Novuspharma
curerà direttamente la selezione dei candidati clinici ed il loro sviluppo,
fino alla dimostrazione dell'efficacia nel paziente in fase II. Il
successivo sviluppo registrativo sarà condotto dalle due società in modo
congiunto. Novuspharma sarà titolare dei diritti di commercializzazione in
Europa mentre Cephalon conserverà i diritti in America e in Giappone. I
termini finanziari dell'accordo non sono stati resi noti. Il proteasoma è
un complesso enzimatico presente nelle cellule e caratterizzato da attività
proteasica (vale a dire che è deputato alla degradazione delle proteine
all'interno della cellula). Attraverso questa azione, il proteasoma regola
l'espressione e l'attività di molte proteine che sono implicate nella
progressione del ciclo cellulare, nella sopravvivenza cellulare e nella
crescita dei tumori. L'inibizione dell'attività del proteasoma è
importante nel bloccare la crescita di molti tumori. Cephalon ha sviluppato
competenze nell'identificazione, nella caratterizzazione e nello sviluppo di
composti proprietari capaci di esercitare attività antitumorale attraverso
questo meccanismo. I principali effetti dell'inibizione del proteasoma sono
l'induzione dell'apoptosi (morte cellulare programmata) attraverso la
soppressione dei meccanismi di sopravvivenza cellulare mediato dal fattore
di trascrizione NF-??B e l'inibizione della degradazione di proteine
coinvolte nella regolazione del ciclo cellulare (quali p21, p27 e p53).
Frank Baldino Jr., Presidente e Amministratore Delegato di Cephalon, ha così
commentato la firma dell'accordo: "Combinando la tecnologia di Cephalon,
che ha già prodotto lead dotati di attività inibente il proteasoma, con le
competenze precliniche di Novuspharma ci proponiamo di ottimizzare il nostro
impegno nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti oncologici."
Per Silvano Spinelli, Amministratore Delegato di Novuspharma:
"L'introduzione di questo progetto innovativo nella pipeline di ricerca
consente a Novuspharma di sfruttare al meglio il proprio know-how nello
sviluppo preclinico e clinico di farmaci antitumorali. Questo progetto
inoltre ci permetterà di diversificare ulteriormente l'attuale portafoglio
della Società, confermando in modo sempre più significativo l'impegno
verso nuovi approcci terapeutici in oncologia molecolare". Infolink:
www.novuspharma.com www.cephalon.com
CODIFARMA
- FARMACIE INSIEME SAI COSA SONO I FERMENTI LATTICI? CHIEDILO IN
FARMACIA
Milano, 8 maggio 2002 - Potenziare le difese immunitarie, riequilibrare la
flora batterica intestinale, migliorare l'attività funzionale
dell'intestino: questi sono solo alcuni degli effetti positivi che i
fermenti lattici hanno sul nostro organismo. In primavera, poi, la necessità
di depurarsi e dare una sferzata di energia al corpo è particolarmente
sentita. Dal 5 al 15 maggio i farmacisti del network "Farmacie
Insieme" saranno disponibili ad informare i cittadini su come prevenire
e curare i piccoli disturbi quotidiani con i fermenti lattici, mettendo a
disposizione la loro competenza e materiale informativo specifico.
Nell'ambito delle campagne di prevenzione promosse da "Farmacie
Insieme" di Codifarma, rientra infatti, l'iniziativa "Il benessere
inizia dall'intestino", grazie alla quale i cittadini potranno
conoscere o approfondire i benefici effetti apportati dai fermenti lattici,
i requisiti d'efficacia degli stessi e le regole da seguire per mantenere
sano ed efficiente l'intestino. La flora batterica intestinale, costituita
da miliardi di batteri di oltre 400 differenti specie, è composta da
batteri "buoni" e batteri patogeni, ovvero "cattivi". Il
benessere dell'intestino è determinato dalla corretta proporzione fra
questi due gruppi di batteri. Tale equilibrio può essere facilmente minato
da tutta una serie di fattori come ad esempio un'alimentazione non corretta,
l'assunzione di antibiotici, un intervento chirurgico, lo stress, l'età
avanzata, uno stile di vita disordinato. Come conseguenza si possono
verificare disturbi che traggono sicuro giovamento dall'assunzione dei
fermenti lattici. Dal 5 al 15 maggio nelle 285 "Farmacie Insieme"
della regione Emilia-Romagna gli esperti saranno a disposizione per
consigliare i fermenti lattici più appropriati sia per gli adulti che per i
bambini, per i quali i fermenti lattici svolgono un ruolo essenziale non
solo per l'equilibrio dell'intestino, ma anche per il potenziamento delle
difese immunitarie indispensabili per una sana e corretta crescita.
CRM
NEL SETTORE FARMACEUTICO COME INCREMENTARE IL VALORE E LA COMPETITIVITA'
DELL'AZIENDA ATTRAVERSO UN'EFFICACE GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SU PATOLOGIE
E PRODOTTI
Milano, 8 maggio 2002 - Excelsior Hotel Gallia Piazza Duca D'Aosta, 9.
Business International, in collaborazione con Broadvision, Medincontri, Sap,
Immediapress e Be Smart, ha organizzato per oggi a Milano ''Crm nel settore
farmaceutico''. L'iniziativa si pone l'obiettivo di approfondire le
tematiche riguardanti il Customer Relationship Management all'interno della
complessa filiera farmaceutica. Argomento principale della manifestazione
sara' la gestione delle relazioni con i clienti, identificando gli approcci
tecnico-strategici volti alla massimizzazione delle attivita' di vendita e
marketing. Relatori Alberto Bartolini, Direttore Sistemi Informativi,
AstraZeneca; Alberto Bocca, Responsabile Crm e Trade Marketing, Bayer;
GianMauro Brozzi, Responsabile Crm, Ely Lilli Italia; Angelo Del Favero,
Direttore Generale, Azienda Ulss N°1 di Belluno; Mariano Di Traglia,
Responsabile Vendite Ospedaliere, Italfarmaco; Alberto Donnamaria, Crm &
E-Business Manager, Janssen-Cilag; Roberto Latino, Responsabile Customer
Service Italia, Bracco; Rino Pannella, Direttore Customer, Roche; Walter
Pasinato, Marketing Director, BroadVision Italia; Filippo
Quondam , Presidente, Be Smart; Fulvio
Rosasco, Business Developement, Mipharm. Per
informazioni: e/o per iscriversi online: http://www.biweb.it/conferenze/conferenza.asp?id=83
BOEHRINGER
INGELHEIM/PHARMATON DA' VITA A UN PROGETTO INFORMATIVO PER LA PREVENZIONE
DEI PROBLEMI LEGATI ALLA INSUFFICIENZA VENOSA.
Milano, 8 maggio 2002 - Presentato ieri a Milano un progetto informativo
promosso da Boehringer Ingelheim/Pharmaton mirato alla prevenzione dei
problemi legati all'insufficienza venosa, in occasione del lancio di
Antistax, un prodotto a base di estratto standardizzato di foglie di vite
rossa, che favorisce il rafforzamento delle pareti delle vene, aiutando a
mantenere il benessere delle gambe. L'obiettivo dell'iniziativa e' quello di
sensibilizzare l'universo femminile verso una maggiore cura e attenzione nei
confronti della propria salute. Attenzione che passa anche attraverso una
presa di coscienza dell'insorgere di eventuali patologie, come
l'insufficienza venosa, sottolineando l'importanza della prevenzione e
facendone conoscere i rimedi. Il Progetto chiamato ''Benessere delle Gambe''
prevede come attivita' principale un'iniziativa realizzata in collaborazione
con l'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano che vedra'
coinvolte alcune tra le principali citta' italiane. Si tratta di un camper
allestito per l'effettuazione delle ecografie del sistema venoso, presidiato
da personale medico e paramedico. Posizionato in una zona di transito
pedonale della citta' interessata, richiamera' l'attenzione del pubblico
femminile, che sara' invitato a sottoporsi all'esame. Contestualmente potra'
ricevere informazioni relative all'insufficienza venosa, consigli per
un'efficace prevenzione e indicazioni sui rimedi. Per questo saranno inoltre
realizzati strumenti informativi ad hoc. Le donne coinvolte dovranno inoltre
rispondere ad un breve questionario mirato ad individuare l'esistenza e l'entita'
dei sintomi legati ai problemi circolatori, l'atteggiamento di fronte a tali
disturbi, le abitudini, gli stili di vita, ecc. I dati raccolti, in forma
anonima, saranno successivamente elaborati per dare origine ad uno studio
epidemiologico sulla patologia. Il tour medico-informativo partira' da Pavia
il 23 maggio - dove si fermera' tre giorni - per poi dirigersi verso le
tappe successive che riguarderanno le citta' di Udine, Milano, Verona,
Torino, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania. Per sottolineare ulteriormente
l'importanza di una corretta attivita' di informazione riguardo alla salute
delle donne, finalizzata ad un processo permanente di prevenzione,
Boehringer Ingelheim/Pharmaton ha istituito un Premio Giornalistico annuale
chiamato ''Antistax Donne in Gamba''. Con questa iniziativa si desidera
sottolineare l'importanza della divulgazione dei temi inerenti al benessere,
valorizzando chi si e' distinto in questo ruolo. La selezione degli articoli
sara' compiuta da una Giuria dedicata all'interno dell'universo
giornalistico femminile tra chi ha affrontato ed affronta in modo
sistematico ed approfondito argomenti relativi alla salute delle donne. La
cerimonia di premiazione, che si svolgera' nell'autunno del 2002, sara'
anche l'occasione per presentare l'elaborazione dei dati raccolti dalle
interviste effettuate durante il tour medico-informativo. L'intero progetto
informativo e' coordinato e curato da Adnkronos Comunicazione SpA che, per
il 4° anno consecutivo segue l'Ufficio Stampa istituzionale di Boehringer
Ingelheim Italia.
VI
CONFERENZA SU "NEUROSCIENZE: DALLA TEORIA NEURONALE ALLE CELLULE
STAMINALI"
Roma, 8 maggio 2002 - Un gruppo di ricercatori de "La Sapienza" -
coordinati dalla prof.ssa Gabriella Augusti-Tocco - sta svolgendo uno studio
sui meccanismi che portano alla formazione dei neuroni nello sviluppo del
sistema nervoso. La ricerca si è avvalsa di sistemi sperimentali
semplificati, come le colture cellulari, e dell'uso di tecniche di
trasfezione (introduzione di informazione genica in cellule opportunamente
selezionate). Particolare attenzione è stata rivolta al ruolo che una
molecola, l'acelticolina, può svolgere nelle fasi precoce dello sviluppo
embrionale. Le conoscenze così acquisite potranno essere di grande utilità
dal punto di vista applicativo per consentire un uso mirato delle cellule
staminali in terapia. Aula Magna del Rettorato - 9 maggio 2002 - ore 16.00
Per informazioni Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo Prof.ssa Gabriella
Augusti-Tocco Tel. 06/4991.2822- 06/4991.2311
TERZA
EDIZIONE DEL CONCORSO DI DISEGNO "LA CAMERETTA DEI MIEI SOGNI",
PROMOSSO DALL'A.GE E DALLA DOIMO CITY LINE
Milano, 8 maggio 2002 - L'A.Ge (l'Associazione Italiana Genitori) e la Doimo
City Line di Mosnigo di Moriago (Treviso), azienda del Gruppo Doimo
specializzata in camerette, promuovono l'edizione 2002 (la terza) del
concorso di disegno, quest'anno denominato "La Cameretta dei miei
sogni" e aperto ai bambini e ai ragazzi dai 5 ai 16 anni. La finalità
del concorso, che fa parte delle iniziative attuate dall'A.Ge nell'ambito
del "Progetto Andrea", è quella di stimolare la creatività del
bambino e del ragazzo in riferimento al loro habitat, interpretandone
aspettative e desideri, sia quelli riconducibili alla funzionalità degli
spazi che quelli concernenti la sfera emotiva. Una commissione di esperti
dell'Istituto di ricerche e studi sull'educazione e la famiglia (A.Ge-Irsef),
in collaborazione con la Seconda Università degli Studi di Napoli (corso di
laurea in Psicologia), vaglierà gli elaborati, che dovranno pervenire entro
il 15 dicembre, e assegnerà i premi messi in palio dalla Doimo City Line.
In particolare i due autori dei disegni più significativi riceveranno una
borsa di studio ciascuno da 3 mila euro, mentre agli autori dei 100
elaborati giudicati più belli andranno un attestato di merito e una targa
di riconoscimento. Informazioni sul concorso e il relativo bando possono
essere richiesti a: A.Ge (Associazione Italiana Genitori) - 00146 Roma RM -
Via F. Baldelli 41 Tel. 065415212 / 030280266 - Fax 0654322484 - E-mail: age.nazionale@libero.it
Gli elaborati vanno inviati a: Concorso A.Ge - Casella Postale 13 - 31010
Mosnigo di Moriago TV.
UN
MARE DI NOVITA' PER GLI AMANTI DELLE ONDE: MASE GENERATORS A 'NAVIGARE
2002'
Milano, 8 maggio 2002 - Mase Generators S.p.A. anche quest'anno è stata
presente all'edizione 2002 del 'Navigare' che ha rappresentato un
appuntamento imprescindibile per tutti gli appassionati del mare e della
nautica da diporto, una vetrina altamente qualificata per i cantieri, per i
motori e tutti gli accessori nautici. Mase Generators ha esposto i
generatori marini della gamma a 1.500 e a 3.000 giri all'interno dello
spazio allestito dal proprio distributore Meam di Agnano (NA) con il quale
l'azienda di Cesena ha un pluriennale sodalizio. L'azienda Meam opera dal
1980 nel settore delle forniture nautiche e navali e distribuisce in
esclusiva in Campania e Calabria i gruppi elettrogeni e i carica batterie
Mase Generators. L'azienda offre servizio di installazione e assistenza sui
gruppi elettrogeni Mase anche direttamente a bordo delle imbarcazioni.
Efficienza, tempestività nel servizio e un rapporto privilegiato con il
cliente è ciò che contraddistingue l'azienda Meam. Tra le novità che Mase
Generators ha presentato a 'Navigare 2002' figura il rinnovato look del
modello IS 2.5 (potenza 2 Kw) presentato nel colore bianco come l'intera
gamma dei generatori prodotti da Mase Generators. Il generatore IS 2.5 si
compone di una cassa insonorizzante realizzata in materiale plastico con
pellicola protettiva antigraffio che unisce al design ricercato e innovativo
una elevata resistenza agli agenti esterni. I modelli di generatori firmati
Mase Generators della gamma a 1.500 e a 3.000 giri rappresentano la
funzionalità grazie al rinnovato quadro di controllo di dimensioni
estremamente ridotte che permette di riunire in un unico pannello i comandi,
i controlli e le protezioni del generatore; da sottolineare l'ottimo livello
di silenziosità della serie dei 1.500 giri grazie alla riprogettata cassa
insonorizzante. Il generatore IS 2.5 ed i modelli superiori IS 3.5 e IS 5.0,
oltre ad essere tra i più piccoli della categoria, sono stati progettati
con un nuovo alternatore in grado di garantire un'ottima efficienza di forma
d'onda. La caratteristica principale dei gruppi elettrogeni Mase Generators
è l'esclusivo sistema di raffreddamento basato su uno scambiatore di calore
che permette di mantenere ottimale la temperatura all'interno della cabina
insonorizzante senza dovere prelevare o scaricare aria nell'ambiente. Per
offrire ai naviganti il massimo comfort in barca è stato studiato un doppio
sistema antivibrante che isola perfettamente l'imbarcazione dalle vibrazioni
trasmesse. I gruppi elettrogeni prodotti da Mase Generators sono facili da
installare e da collegare grazie anche alla disponibilità di una completa
serie di accessori. La loro versatilità consente interventi immediati su
qualsiasi tipo di imbarcazione con la massima efficacia. Mase Generators,
oltre ai generatori marini, produce gruppi elettrogeni professionali,
silenziati, portatili, veicolari, agricoli, industriali, cantieristici,
applicazioni speciali, motosaldatrici e il ciclomotore ecologico Ecospeed.
Mase Generators vende i propri prodotti in tutto il mondo e cura
direttamente la distribuzione in Spagna tramite la società Frigodac S.L. e
negli Usa tramite l'affiliata Mase Generators of North America che conta 115
dealer.
AL
VIA NAPOLI FILIERAMODA VETRINA INTERNAZIONALE DEL PRONTO MODA ITALIANO
Napoli 8 maggio 200 2- Centocinquanta aziende produttrici di abbigliamento,
per un fatturato complessivo di 2.065.827 euro (quattromila miliardi di
lire) e 300 marchi rappresentati, insieme a Napolifilieramoda per promuovere
il nuovo Made in Italy sui mercati nazionali e internazionali. La quarta
edizione della più importante manifestazione fieristica del Meridione
dedicata alla moda pronta si terrà presso la Mostra D'Oltremare dal 24 al
27 maggio. Per la prima volta in Italia un intero settore della Fiera sarà
riservato al Salone del Franchising, l'unico in Italia dedicato
esclusivamente all'abbigliamento. Tra i marchi presenti in fiera: Sergio
Tacchini, Scalzapensieri gruppo Franzoni, Infiore, Via Condotti, Gigiesse
Group, Original Marines, Alcott, Camomilla. Diecimila metri quadri di
esposizione, quattro padiglioni del quartiere fieristico partenopeo
impegnati per una rassegna fieristica che la scorsa edizione ha comportato,
per le aziende aderenti, un incremento di fatturato di circa 62 milioni di
euro. Per la nuova edizione sono previsti circa 30.000 visitatori, composti
in prevalenza da rappresentanti della grande distribuzione nazionale e
internazionale, commercio all'ingrosso, bying offices e importatori. Per
assicurare tale risultato, 100mila inviti sono stati inviati direttamente
agli operatori del settore in Italia e 30mila sono partiti alla volta dei
paesi esteri. Soprattutto, saranno presenti in delegazione, quindici
compratori provenienti da Tokio, responsabili delle più grandi catene di
distribuzione giapponese e i promotori del Magic International, la fiera di
Las Vegas considerata la più importante manifestazione della moda in Usa.
''Un risultato - commenta Luigi Giamundo, presidente della Sezione Tessili
dell'Unione Industriali e promotore dell'iniziativa - raggiunto grazie ad
una serie di alleanze strategiche avviate per promuovere le aziende del
sistema moda italiano direttamente sui mercati internazionali''. Oltre
all'evento fieristico, sono stati predisposti una serie di eventi
collaterali: da lunedì 20 maggio partirà il "Fashion Week",
settimana dedicata alla moda, all'arte e alla cultura che si concluderà
domenica 26 al Palazzo Reale di Napoli con il Gran Galà ''Napoli Haute
Couture'', evento spettacolo che avrà come protagonisti Alta Moda e
Solidarietà. I proventi della serata saranno devoluti alla Fondazione ''Il
Faro'' presieduta dall'onorevole Susanna Agnelli che sarà presente assieme
ad altri ospiti illustri. Organizzata quest'anno dalla Planning, società
specializzata nel marketing dei distretti industriali e promossa dalla
Sezione Tessili dell'Unione Industriali in collaborazione con l'Istituto per
il Commercio con l'Estero, il Ministero delle Attività Produttive, il
Consorzio Napoli 2001 e il Cis di Nola, Napolifilieramoda si avvale del
sostegno della Regione e della Provincia campane e del Comune di
Napoli.
CÀ
FORESTO: L'ALTA QUALITÀ ALIMENTARE CONFEZIONATA DEBUTTA AL CIBUS DI PARMA
Treviso, 8 maggio 2002 - Debutta ufficialmente al "Cibus" (Fiera
alimentare che si terrà dal 9 al 13 maggio alla Fiera di Parma) la nuova
serie di prodotti alimentari confezionati di alta qualità Cà Foresto. Nata
da un'idea dei fratelli Paolo e Giorgio Polegato, già titolari di Astoria
(azienda vitivinicola tra le più affermate del Veneto), Cà Foresto vuole
soddisfare due fondamentali esigenze della ristorazione: la professionalità
in cucina e la disponibilità di prodotti di garantita qualità, con i quali
elaborare le ricette. Un'attenta selezione di aziende e prodotti É su
queste premesse che Cà Foresto ha individuato una serie di aziende dell'agroalimentare
su tutto il territorio nazionale, ne ha scelto le varie specialità
gastronomiche e, dopo un'attenta selezione dei prodotti ha proposto una
vetrina di confezioni che conta oltre duecento referenze che possono
accompagnare, dall'antipasto al dessert il lavoro in cucina. Sono confezioni
che ispirano alle tipologie gastronomiche tradizionali del Veneto e di altre
regioni italiane, dal radicchio rosso di Treviso, ai fagioli di Lamon, alle
cipolline all'aceto balsamico di Modena, alle creme di funghi, al pesto
ligure, al tonno di Sicilia, alla maionese, all'olio di oliva della Toscana
e quant'altro. Rivolto alla ristorazione di qualità Cà Foresto apre al
mondo della ristorazione (ma anche pizzerie, paninoteche, wine bar, ecc.)
una finestra sulla qualità, promuove una gastronomia all'italiana attenta
alle tradizioni ma anche alle novità, alle interpretazioni, alla fantasia
indispensabili per stare al passo con le tendenze del mercato.
IL
VINO DELLE STREGHE AL DEBUTTO PRIMA PASSERELLA IN OCCASIONE DI VINITALY 2002
PER LA LINEA DI VINI JANARE
Milano, 8 maggio 2002 - La nuova linea Janare raccoglie cinque etichette che
intendono far rivivere le millenarie tradizioni vitivinicole del Sannio:
quelle di due nobili vitigni strettamente legati al territorio campano,
quali l'Aglianico e la Falanghina, che entrano a pieno titolo nella storia
del vino d'Italia. Questi cinque vini sono stati battezzati con nomi che, a
loro volta, rievocano coerentemente atmosfere magiche e antiche: Senete
Falanghina dell'annata (2001); Ariola Falanghina "18 lune"
affinato in barrique (2000); Lucchero Aglianico dell'ultima vendemmia;
Cantari Aglianico riserva (2000); Laureto prezioso passito ottenuto da uve
Falangina. Ognuna di queste etichette è collegata ad uno specifico
territorio dove il vitigno riesce ad esprimere al meglio i suoi caratteri
tipologici. I vini Janare si fregiano inoltre della Doc Guardiolo,
denominazione che riveste una particolare importanza nell'ambito
dell'enologia campana. La Doc Guardiolo si sviluppa nei comuni beneventani
di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, San Lupo e Castelvenere, area
in cui a partire dal 1500 è documentato storicamente un grande sviluppo
delle viticoltura e, già nel 1700, si parlava del "Guardia Sanframondi"
come uno dei pochi vini di pregio della Campania. Questa zona dell'Alto
Sannio, che è anche la patria della Doc Solopaca e della Doc Sannio,
presenta caratteristiche geografiche ottimali: una fascia collinare a Nord
del fiume Calore, con particolare conformazione dei suoli, altimetrie medie
di 300 mslm con punte attorno ai 500 mslm, un microclima ideale grazie
all'orientamento a mezzogiorno e alla protezione offerta da una barriera di
monti quali il Massiccio del Taburno e il Matese. Janare è l'antico termine
locale beneventano per definire le streghe, creature appartenenti
all'inconscio di un popolo che conserva ancora un legame primordiale con la
natura: non a caso, a queste creature fantastiche, non sempre nemiche ma
spesso anche amiche dell'uomo, vengono più volte associati elementi del
paesaggio che prendono gli stessi nomi. L'origine del temine non è netta:
c'è chi la collega a "janua", in latino "porta", dove
venivano collocati oggetti scaramantici che dovevano impedire l'entrata in
casa delle streghe; chi lo fa risalire a "dianaria", ovvero
seguace di Diana, l'antica divinità federale degli indomiti Sanniti,
strettamente legata alla luna e agli incantesimi notturni; chi ancora a
"Sabba", ovvero Sabazio, altro nome del più noto Bacco, in virtù
della bevanda preferita nei banchetti stregoneschi. Quale nome poteva dunque
essere più azzeccato per la nuova linea di vini Janare E, poiché la luna
ha notoriamente un grande influsso sul vino, a completare questo recupero di
suggestioni, emozioni e tradizioni popolari, il periodo di affinamento dei
vini Janare è indicato sulle etichette in lune, anziché in mesi. La
presentazione al Vinitaly 2002 della nuova linea Janare è il primo
traguardo di un lavoro intrapreso da tempo: un progetto di riferimento per
il mondo vitivinicolo del Sannio e della campagna beneventana che mira ad
imprimere una forte accelerazione a un processo già in atto di
qualificazione dei vini locali. Questo progetto integrato è decollato
qualche anno fa con la graduale conversione dei vigneti indirizzata alla
reintroduzione delle varietà autoctone, all'abbandono delle colture
promiscue, all'adozione del sistema di allevamento a controspalliera
-seguendo i più aggiornati concetti agronomici, in sostituzione del
"tendone" e della "raggiera modificata"-, affiancata dal
rinnovamento delle tecnologie applicate alla filiera produttiva. Questa
sfida è stata lanciata dalla Cooperativa Agricola "La Guardiense",
con i suoi 1050 soci la più grande realtà vitivinicola della regione
campana e una delle più importanti del Sud Italia, che ha già ottenuto la
certificazione di qualità Iso 9000 e una lusinghiera segnalazione sulla
Guida 2002 del Gambero Rosso. Il progetto gode comunque di una sua totale
autonomia -una sorta di azienda nell'azienda- concretizzata fisicamente in
una cantina autonoma, appositamente realizzata e dedicata interamente ai
vini Janare. L'equipe coinvolta nello sviluppo di questo ambizioso programma
è composto da qualificati professionisti: Fabrizio Zardini, wine-maker noto
e apprezzato a livello nazionale -socio di Calixpro, azienda specializzata
in servizi e consulenze per il mondo del vino- ; Alessandro Mancini, enologo
e profondo conoscitore della vitivinicoltura locale; Flaviano Foschini,
giovane e valido coordinatore del progetto, che ha già maturato
significative esperienze e conoscenze tecniche.
IL
TOUR ITALIANO DI FIAT STILO
Torino, 8 maggio 2002 - Il 9 maggio parte "Stilo Experience On
Tour", iniziativa itinerante che fino al 14 luglio porterà il modello
nelle principali città italiane: da Genova a Milano, da Treviso a Bologna
per continuare con Napoli, Roma, Pescara, Bari, Palermo e Livorno. Obiettivo
del tour è far conoscere e apprezzare al pubblico Fiat Stilo, attraverso
due momenti. Il primo "statico", che prevede un percorso diviso in
quattro aree tematiche attraverso il quale scoprire tutte le soluzioni
tecnologiche e i dispositivi d'avanguardia che fanno di Stilo il nuovo punto
di riferimento del segmento. La seconda fase, invece, è
"dinamica": si può provare la vettura su strada e su pista, e
sperimentare così le grandi doti di guidabilità e sicurezza che la
contraddistinguono. In ciascuna delle dieci città coinvolte e per tre
giorni consecutivi il team di "Stilo Experience On Tour" ha a
disposizione un'area asfaltata di circa undicimila metri quadrati, dove
realizzare il "villaggio Fiat Stilo", composto da una serie di
stand e da un circuito sul quale effettuare un vero e proprio test drive. In
particolare, le prove su pista e su strada, sono seguite da piloti e
istruttori del Centro GuidaSicura di Quattroruote. All'arrivo presso l'area
dei test drive i partecipanti sono accolti da una hostess e guidati verso
l'auto, dove trovano un istruttore che, dopo aver illustrato i dispositivi
tecnici più nuovi, li accompagna nella prova. Il circuito, esteso su circa
settemila metri quadrati, è delimitato da transenne all'esterno e birilli
all'interno. In alcune zone la pista è bagnata con irrigatori e in altre
viene stesa una pellicola adesiva resinata per simulare aderenze diverse.
Una volta completato il test drive il cliente compila un questionario ed
esprime un giudizio finale sulla vettura. La scheda partecipa ad un concorso
che in ogni città mette in premio un corso di guida sicura curato dagli
istruttori di Quattroruote. Chi poi fosse interessato ad acquistare una Fiat
Stilo ha a disposizione un'area, allestita con salottini e servizio bar,
dove incontrare il concessionario per definire il contratto. Chi vuole
vivere l'esperienza nel mondo di Fiat Stilo, fatto di innovazione e di
"life in primary colors", ha tre possibilità. Può recarsi
direttamente all'entrata del villaggio; oppure ritirare gli inviti che le
Concessionarie delle diverse città hanno riservato ai loro clienti; o
ancora prenotare la propria visita al numero verde 800.777050. Qualunque sia
la scelta, l'appuntamento è davanti all'entrata, segnalato da un arco con
le insegne del Marchio e della vettura. Una volta dentro il "villaggio
Fiat Stilo", e prima del test drive, gli ospiti possono seguire un vero
e proprio viaggio interattivo alla scoperta della ricchezza tecnologica del
nuovo modello. Disposti a semicerchio, l'uno di fianco all'altro, due mini
truck e due maxi truck creano un percorso ideale grazie alle tensostrutture
frontali dei mezzi stessi. Qui alcune vetture sono a disposizione dei
visitatori per iniziare la prima fase di conoscenza del modello attraverso
quattro aree tematiche: La nuova dimensione della sicurezza; Be connected;
Un'auto che pensa per te; Interni della prossima generazione. Tutto è stato
studiato per rendere la visita completa e ordinata: ogni area ha monitor che
trasmettono filmati a tema, vetture sezionate e particolari dei dispositivi.
Non solo. Il pubblico è assistito durante la visita da personale addetto e
può utilizzare le audio guide per ascoltare la spiegazione registrata. Nel
primo stand il pubblico può scoprire l'offerta di Stilo nel campo della
sicurezza, una dotazione unica nel segmento. A partire da quella passiva con
ben 8 airbag, due dei quali, quelli frontali, Multistage. Mentre sul fronte
della sicurezza attiva, il nuovo modello vanta quattro freni a disco e
propone tutti i dispositivi di controllo della frenata e della trazione oggi
disponibili. L'ABS integrato dal correttore di frenata EBD. L'ASR che limita
lo slittamento delle ruote in accelerazione. I dispositivi EVA e HBA
destinati ad aiutare il guidatore a frenare a fondo in caso di panico. Il
sofisticato ESP che in curva controlla elettronicamente la stabilità
dinamica della vettura. Sono inoltre disponibili i fari allo Xenon, che
assicurano una ottima visibilità in ogni condizione atmosferica. Il secondo
spazio illustra CONNECT, l'innovativo sistema telematico che collega il
guidatore all'ampia gamma di servizi offerti da Targasys. L'offerta dei
servizi CONNECT è completata da un telefono GSM Dual Band con accesso
Internet WAP, Localizzazione GPS e Navigazione, oltre che da un sistema
audio CD capace di riprodurre anche i file musicali MP3. Il sistema può
essere gestito da comandi vocali e visualizzato su un display che può
raggiungere i 7" (Wide Screen). E' la tecnologia al servizio dell'uomo,
fatta di tanti e sofisticati dispositivi che semplificano la vita a bordo di
Fiat Stilo. Con un trasponder in tasca, per esempio, è possibile entrare
nella macchina e avviarla senza chiave. Nei lunghi trasferimenti
autostradali è sufficiente impostare la velocità desiderata: mantenerla,
frenando e accelerando in relazione all'andatura della vettura che precede,
è compito del Radar Cruise Control. All'entrata in galleria i fari si
accendono automaticamente, attivati da un sensore; e alle prime gocce di un
improvviso acquazzone il tergicristallo entra in funzione su comando del
sensore di pioggia. Al momento di posteggiare, poi, le manovre sono
facilitate dal sensore di parcheggio. Il funzionamento di questi e altri
sistemi può essere personalizzato dal guidatore attraverso il menù del My
Car che compare sul quadro di bordo. Il quarto stand presenta il modo del
tutto inedito con il quale Fiat Stilo concepisce l'allestimento
dell'abitacolo e sfrutta lo spazio destinato a passeggeri e bagagli. E
davvero si tratta di interni di una nuova generazione perché Stilo è la
prima vettura di questo segmento che offre tutta la funzionalità e la
flessibilità di un monovolume in una normale media compatta. Risultato
consentito da due sedili posteriori che scorrono avanti e indietro, si
reclinano e si ribaltano indipendentemente. Offrendo, così, la grande
versatilità di un bagagliaio che, secondo le necessità del momento, può
avere non solo una differente capacità di carico, ma anche una forma
diversa. Calendario
Giorni
|
Città
|
Luogo
|
09 maggio
10 maggio
11 maggio
12 maggio
|
Genova
|
P.le Kennedy
|
16 maggio
17 maggio
18 maggio
19 maggio
|
Milano
|
Area
Portello
|
24 maggio
25 maggio
26 maggio
|
Treviso
|
Via
Mercato Ortofrutticolo
|
31 maggio
01 giugno
02 giugno
|
Bologna
|
Via
Michelino
|
07 giugno
08 giugno
09 giugno
|
Napoli
|
Fiera
d'Oltremare
(via Terracina)
|
13 giugno
14 giugno
15 giugno
16 giugno
|
Roma
|
Via
Cristoforo colombo
ang. c.so Europa
|
21 giugno
22 giugno
23 giugno
|
Pescara
|
P.le
Stadio
|
27 giugno
28 giugno
29 giugno
|
Bari
|
Marisabella
|
05 luglio
06 luglio
07 luglio
|
Palermo
|
P.le
Lenon
|
12 luglio
13 luglio
14 luglio
|
Livorno
|
P.le
Stadio
|
TELEGRAMMA
DAIMLERCHRYSLER CLASSIC MAGGIO 2002
Milano, 8 maggio 2002: 38 auto d'epoca Mercedes-Benz alla Mille Miglia
Storica Si è svolta dal 2 al 5 maggio 2002 la Mille Miglia che celebra
quest'anno due anniversari: il 75° come corsa su lunghe distanze da quando
è stata organizzata per la prima volta nel 1927, ed il 20° anniversario
del suo rilancio come Mille Miglia Storica nel 1977. Quest'anno hanno
partecipato all'evento 372 team provenienti da 27 nazioni. Il gruppo più
consistente arriva dalla Germania, con un totale di 80 vetture, di cui ben
38 sono modelli Mercedes-Benz prodotti fra il 1922 ed il 1957. Al volante di
alcune di queste automobili vi sono stati personaggi famosi, tra cui l'ex
pilota automobilistico Jochen Mass (Mercedes-Benz 710 SSK, 1928), l'asso del
tennis Boris Becker e personalità della TV come Thomas Gottschalk, ognuno
rispettivamente alla guida di una 300 SL (1955). 1902: prima vittoria alle
corse automobilistiche di una vettura con propulsione mista a
benzina/energia elettrica Agli albori della storia automobilistica, il 7
maggio 1902, una vettura con un sistema di propulsione misto a benzina ed
energia elettrica vinse una gara automobilistica nella località di Exelberg,
in Austria. L'auto era un prototipo basato sul modello Mercedes Simplex da
28 CV ed era pilotata da Ferdinand Porsche, a quel tempo un giovane
ingegnere presso la società Jacob Lohner & Co. con sede a Vienna.
Successivamente, dal 1923 al 1928, Porsche ricoprì la carica di ingegnere
capo alla DMG. Il suo sistema Lohner-Porsche comprendeva un motore a benzina
preposto all'azionamento di un alternatore, che a sua volta forniva
l'elettricità per comandare i motorini elettrici collegati ai mozzi delle
ruote anteriori. Dal 1906 in poi, le vetture di questo tipo vennero messe in
commercio come modelli "Mercédès Mixte". 1907: volo record con
un motore della Süddeutsche Automobilfabrik Il 7 maggio 1907 il primo
dirigibile sperimentale del Battaglione di Aeronavi Prussiane compì con
successo il suo volo inaugurale. Poco tempo dopo, il 23 luglio, il
dirigibile stabilirà un nuovo record di durata in volo con un tempo di tre
ore e 27 minuti. L'aeronave aveva una struttura semirigida ed era sospinta
da un motore a quattro cilindri da 30 cavalli prodotto dalla Süddeutsche
Automobilfabrik Gaggenau; una "dote" confacente dovuta
all'assorbimento della società da parte della Benz & Cie. a novembre.
1927: Il primo autocarro al mondo con motore diesel a sei cilindri prodotto
dalla Daimler-Benz Tra le principali attrazioni del Salone Internazionale
dei Veicoli Industriali e Specializzati, tenuto dal 20 al 31 maggio 1927,
figurava la nuova gamma di veicoli industriali prodotti dalla Daimler-Benz,
un anno dopo la fusione tra la Benz & Cie. e la Dmg. Gli esperti del
settore e i clienti rimasero particolarmente colpiti dalla versione con
motore diesel dell'autocarro da cinque tonnellate denominato L5: si trattava
sia del primo motore diesel a sei cilindri (OM 5) progettato per gli
autoveicoli a livello mondiale, sia del primo autocarro al mondo con motore
diesel prodotto in vasta scala. Il propulsore a precamera da 8,6 litri
erogava 70 cavalli a 1300 giri al minuto. 1932: Manfred von Brauchitsch
stabilisce un record mondiale sul circuito Avus Il 22 maggio 1932, Manfred
von Brauchitsch e Rudolf Caracciola, veri e propri idoli sia per gli
spettatori che per gli ex compagni di scuderia Mercedes, gareggiarono l'uno
contro l'altro nella corsa Avus. Von Brauchitsch pilotava una Mercedes SSKL
iscritta privatamente e con carrozzeria totalmente aerodinamica. Caracciola,
passato all'Alfa Romeo per un anno, sedeva al volante di una Monza 2300 8 C.
In una corsa che risultò altamente appassionante dall'inizio alla fine, von
Brauchitsch riuscì non soltanto ha superare il suo rivale poco prima della
linea del traguardo, ma anche a stabilire un nuovo record mondiale con una
velocità massima di oltre 200 km/h.
JOVANOTTI:
IL 1 GIUGNO A ROMA ALLO STADIO FLAMINIO
Milano, 8 maggio 2002 - A causa dei lavori allo Stadio Olimpico che ne
impediscono l'accesso fino a giugno inoltrato, il concerto di Jovanotti del
1 giugno a Roma (previsto alla Curva Sud) trasloca allo Stadio Flaminio.
"Il quinto mondo-tour 2002" di Lorenzo dopo la tappa nella
Capitale si concluderà il 4 giugno alla Fiera di Cagliari. Oggi Jovanotti
suona al Filaforum di Assago (Milano), il 10 maggio al Palasport di Verona,
l'11 maggio al Bpa Palas di Pesaro, il 13 maggio al Palageorge di
Montichiari e il 14 maggio al Palasport di Trento. Preceduto dall'esibizione
di Tricarico e dalla proiezione di uno speciale video di presentazione di 1
Giant Leap, Jovanotti (voce e chitarra) sul palco è accompagnato da una
superband di 16 musicisti: Saturnino al basso; Pier Foschi alla batteria;
Riccardo Onori alla chitarra; Giovanni Allevi al pianoforte; Stefano Cecere
alle tastiere; tre percussionisti diretti da Ernesttico; cinque fiati
diretti da Marco Tamburini e tre coriste anglo-africane. Saturnino è
accanto a Lorenzo dai tempi del cd "Una tribù che balla" (1991),
si definisce un bassista old school e un "dispensatore di basse
frequenze, di frequenze positive". In questo tour suonerà cinque
diversi tipi di bassi elettrici, dal più datato Hofner del 1964 ad un
avveniristico basso in alluminio creato per lui dalla Noha. Pier Foschi
rappresenta una certezza, una sicurezza per tutta la band, è il centro
irradiatore della pulsazione ritmica, dall'alto della sua postazione alla
batteria. Riccardo Onori è un chitarrista caratterizzato da un sound
fortemente jazzistico. Suonerà cinque tipi di chitarre elettriche diverse,
una chitarra Sitar elettrica e il banjo. Giovanni Allevi, pianista,
compositore e direttore d'orchestra, è stato definito "il filosofo del
pianoforte". Approda nella band con il suo gran coda e con il suo
passato di musicista classico e d'avanguardia. Importante è la sua
partecipazione compositiva al cd "Il Quinto Mondo" e suoi sono
anche molti degli arrangiamenti del live. Ernesttico, percussionista cubano,
ha compiuto gli studi classici a I'Havana. Vanta sette anni di
collaborazioni con Lorenzo e partecipazioni discografiche e in tour di altri
importanti artisti italiani. Suonerà nel live le percussioni tipiche della
tradizione musicale cubana tra cui congas, timbales, bata. Stefano Cecere,
tastierista "tecnologico", si è formato con l'elettropop e il
rock elettronico. Marco Tamburini, trombettista, compositore e arrangiatore
già noto nel panorama jazzistico italiano, vanta importanti collaborazioni
internazionali. Suoi sono gli arrangiamenti della sezione fiati. Le tre
coriste anglo-africane, June Hamm, Lorraine Barnes, Paula Clarke, tutte nate
in Inghilterra, hanno già una solida esperienza di tour in qualità di
soliste. In particolare, tra le esperienze musicali, June Hamm ha
accompagnato in tour Rod Steward e George Michael; Lorraine Barnes ha
collaborato con Sting e i Sonique; Paola Clarke con David Stewart degli
Eurythmics, Mary J. Blige, Tony Braxton. I due percussionisti brasiliani,
Peu Meurray e Boghan Costa, nativi di Salvador de Bahia, hanno portato una
quantità di percussioni, crepitacoli e strumenti per effetti per un totale
di 330 Kg. di peso. Inoltre uno strumento unico, creato da Peu Meurray, dal
nome Pneu Drums, realizzato con pneumatici riciclati, nell'intento di unire
ecologia e cultura attraverso la musica. La sezione fiati, diretta e
selezionata da Marco Tamburini è composta da Dario Cecchini (sax baritono e
flauti), Luca Marianini (flicorno, tromba e piccolo trombino), Piero Odorici
(sax alto e flauto), Giuseppe Di Benedetto (trombone). Per informazioni al
pubblico: Infoline 02/48702726 oppure 02/76085332 - Siti Internet www.clearchannel.it
oppure www.soleluna.com
PIERO
PELU' DOMANI IN CHAT SU MTV.IT PARLERA' DEL CONCORSO "DISEGNA LA
COPERTINA DEL NUOVO DISCO DI PERO PELU'"
Milano, 8 maggio 2002 - Piero Pelù, con la collaborazione
dell'emittente musicale Mtv,da domani lancia un concorso per la
realizzazione della copertina del suo prossimo album di inediti "u.d.s.
L'uomo della strada", in uscita il 4 ottobre su etichetta Teg / Wea
Records. Il concorso terminerà il 6 giugno ed è aperto alla fantasia ed
alla creatività di chiunque voglia cimentarsi in questo progetto (il
regolamento e le informazioni per partecipare sono disponibili sui siti
www.pieropelu.it e www.mtv.it). L'artista ne parlerà domani, 8 maggio, nel
corso di una chat sul sito di Mtv (dalle ore 17.30 alle ore 18.00). A luglio
si saprà quale sarà l'opera, scelta tra quelle inviate entro i termini del
gioco, che rappresenterà la copertina di "U.D.S. L'uomo della
strada", il secondo album da solista di Piero Pelù (il primo,
pubblicato nel 2000, era "Ne'buoni ne'cattivi").
ART
INTO THE WEB - NOTTE OFF
Torino, 8 maggio 2002 - Giovedì 16 maggio presso l'Internet Wine Cafè
il-bu.net di Torino, Artexe, in collaborazione con il-bu.net, organizza un
evento in cui verranno presentate opere degli artisti Roberto Marsella e
Lorenzo Taiuti e l'installazione del netguru Gianluca Del Gobbo.
Interverranno Valentina Tanni e il net artista Carlo Zanni, le cui creazioni
sono state esposte al Ps 1 - MoMa di New York. La serata, ad ingresso
gratuito, si aprirà alle ore 21 con il progetto futurismo digitale di
Lorenzo Taiuti e la session dibattito informale con gli artisti ospiti e
Valentina Tanni. Segue v-jing (remixaggio di suoni e immagini in movimento)
di Gianluca Del Gobbo basato sulle opere finaliste del concorso Art into the
Web e realizzato con Flxer, il mixer video per filmati Flash messo a punto
da Del Gobbo con l'ausilio di Alberto Bordonaro e Claudio Guerrieri. Sarà
inoltre presente la videoinstallazione accelerator02 di Roberto Marsella,
basata sul progetto assemble di Luigi Pane, Giuseppe Domingo Romano, Roberto
Marsella. L'evento costituisce il momento iniziale di inter.face, seminario
sulla net art online che vedrà coinvolti in qualità di docenti Del Gobbo,
Marsella e Zanni, con il coordinamento artistico di Valentina Tanni. Il
seminario è la tappa conclusiva del concorso Art into the Web, organizzato
da Artexe con la collaborazione di MP Esperia, Apogeonline e Iedonline con
lo scopo di stimolare la creazione di un'opera d'arte originale e net
specific sul tema 'Un Nuovo Mondo', a partire da alcuni elementi sonori e
visivi realizzati dagli artisti Riccardo Mazza ed Enrico T. De Paris.
Obiettivo finale del workshop, realizzato sulla piattaforma per e-learning
di Iedonline, è la creazione di una comunità virtuale temporanea che
stimoli la realizzazione a distanza di progetti di net art e la discussione
sulle possibilità creative delle tecnologie digitali e di Rete. La
partecipazione ai lavori di comunità artistiche già note e l'utilizzo dei
materiali visivi, sonori e testuali messi a disposizione dei partecipanti,
consentirà di approfondire sia il lato tecnico-tecnologico sia il lato
estetico della net art. La conclusione della prima edizione di Art into the
Web, è segnata anche dal lancio della nuova versione del sito ad essa
dedicata, che sarà online i primi di maggio. La piattaforma www.artintotheweb.com
ospiterà, tra l'altro, una selezione di link a progetti di net art
significativi, una galleria con le opere dei partecipanti al concorso e una
sezione dedicata alla e-mail art a cura di Lorenzo Taiuti e degli studenti
del corso di Mass Media dell'Accademia di Belle Arti di Torino. Il sito è
inoltre una preziosa fonte di informazione sulle attività legate ad Art
into the Web e sulla net art. Biografie: Roberto Marsella - Nato a Taranto
nel 1974. Vive e lavora a Milano. Artista e web designer, lavora sulla
digitalizzazione di elementi provenienti dalla realtà e dal passato,
trasformando icone e frammenti di vissuto in immagini in movimento fruibili
in Rete e installate nello spazio fisico. www.srh.uni.cc
www.srh-coolage.com Gianluca
Del Gobbo - Fondatore di Shockart.net, importante progetto nato nel 1999 con
l'obiettivo di valorizzare e divulgare le arti digitali e la web art
rivolgendosi ad un pubblico ampio, non necessariamente vicino alla
tecnologia e alle culture digitali. Netguru e organizzatore, nel 2001 cura
la sezione El Mondo Nuevo dedicata alla web art, nel contesto della Biennale
di Valencia. www.shockart.net www.flxer.net
Lorenzo Taiuti - Docente di Mass Media presso l'Accademia di Belle Arti di
Torino, è autore di video, installazioni e progetti di web art. Collabora
con musicisti sperimentali in produzioni audiovisive e con vari periodici -
tra cui "Giornale dell'Arte", "diario",
"Mediamente" Rai, "Virus" - su temi relativi ad arte e
media. www.edu-artmedia.org
Valentina Tanni - Nata a Roma nel 1976, è critico d'arte. Si interessa
principalmente del rapporto arte-nuove tecnologie e dei fenomeni di
contaminazione tra linguaggi. Dall'aprile del 2000 è curatrice di ExiWebArt,
unica rubrica italiana dedicata alla Net Art, ospitata sul portale dell'arte
ExibArt.com e del notiziario giornaliero della Net Art "Random" ( http://random.exibart.com
). ExiWebArt e Random, che hanno oggi all'attivo più di sessanta articoli e
centinaia di news, svolgono un costante lavoro di ricognizione, segnalazione
e commento critico delle esperienze artistiche connesse alla Rete. Ha
curato, insieme a Gianni Romano, la sezione Net Art della mostra Media
Connection, svoltasi al Palazzo delle Esposizioni di Roma e al Palazzo della
Triennale di Milano nel 2001. Collabora con le riviste Campus Web e Next
Exit. webart.exibart.com random.exibart.com Carlo Zanni [a.k.a. beta] - Nato
a La Spezia nel 1975. Vive e lavora a Milano e New York. Zanni è un artista
che lavora sull'intersezione tra rappresentazione e computazione. Dipinge
Paesaggi. Programma ritratti. Ha partecipato alla recente mostra B-Hotel al
P.S. 1 e alla sezione di net art della Biennale di Tirana, esposta anche
presso la Deitch Projects di New York. www.zanni.org
www.newnewportrait.com www.thechurchofsoftware.org
Data: 16 maggio 2002, ore 21 Luogo: il-bu.net, Internet Wine Café, Via San
Quintino, 13, Torino. Infolink:
www.artintotheweb.com www.il-bu.net
http://random.exibart.com
IL
MUSEO DI STORIA NATURALE DI MILANO IL MUSEO FRANCHETTI DI TORINO LA SOCIETÀ
COOPERATIVA ARCHEOLOGIA DI MILANO PRESENTANO LA MOSTRA "COLIBRI'"
DAL 7 MAGGIO AL 6 NOVEMBRE 2002
Milano, 8 maggio 2002 - I colibrì hanno da sempre suscitato interesse
nell'uomo. A causa della spiccata aggressività, dello strano modo di volare
e della brillantezza dei loro colori, le antiche civiltà americane li hanno
considerati incarnazioni di sanguinari dei guerrieri e rappresentazioni del
Sole. Alcune iconografie che associano il colibrì a sacrifici umani sono
state rinvenute nei centri maya-toltechi dello Yucatan. Gli antichi Nazca lo
ritrassero nella Pampa di Ingenio, in Perù, in un enorme geoglifo visibile
solo dall'aereo. Nella cultura europea, all'esistenza dei colibrì è
generalmente legata l'immagine di creature delicatissime, quasi
ultraterrene, vere e proprie fate immerse in paesaggi paradisiaci. Nel
Rinascimento, Raffaello per primo li ritrasse in un affresco nel Palazzo
Apostolico in Roma. Nell'Ottocento, divennero oggetto di una vera e propria
mania collezionistica, e i creatori di moda li proposero come splendido
ornamento per le signore eleganti. Per soddisfare l'enorme richiesta del
mercato, da quel periodo fino agli anni Quaranta, i colibrì conobbero il
dramma dello sterminio indiscriminato. Oggi, al contrario, sono oggetto di
un vero e proprio culto e soprattutto in America proliferano associazioni e
club di appassionati che producono pubblicazioni divulgative, oggettistica e
siti Internet dedicati a questi affascinanti gioielli della natura.
Articolata in tre sezioni, per un totale di venti vetrine, la mostra vuole
portare il visitatore a conoscere tutti i vari aspetti del "fenomeno
colibrì": la loro affascinante biologia, il loro ruolo nella
religiosità umana attraverso le testimonianze archeologiche dell'America
pre-colombiana e il loro rapporto con l'arte e il costume nei secoli più
recenti. Nella mostra sono esposti i colibrì della splendida collezione
ornitologica del Museo Franchetti (Collegio San Giuseppe di Torino), antichi
libri illustrati della biblioteca del Museo Civico di Storia Naturale di
Milano, gioielli animalier prestati da antiquari e gioiellieri torinesi (Dellachè,
Scardina), antichi cataloghi di moda (Istituto Statale d'Arte "Aldo
Passoni", Torino), numerose testimonianze archeologiche di arte nazca e
mochica da collezionisti privati e importanti musei italiani (Museo
Internazionale delle Ceramiche, Faenza; Civiche Raccolte d'Arte Applicata ed
Incisioni, Milano; Museo della Città e Museo Culture Extraeuropee "Dinz
Rialto", Rimini; Museo Archeologico Etnografico "Luigi Pigorini",
Roma). ingresso libero Inaugurazione lunedi 6 maggio ore 18.00 al Museo
Civico di Storia Naturale di Milano Per informazioni: Sito www.mimu.it
CEDAM
COMPIE CENT'ANNI: INIZIANO LE CELEBRAZIONI DELLA CASA EDITRICE ITALIANA A
PADOVA VIENE INTITOLATO UN PONTE AL FONDATORE ANTONIO DILANI
Padova, 8 maggio 2002 - Cedam (Casa Editrice Dottor Antonio Milani) dà ieri
ufficialmente ha iniziato le celebrazioni del Centenario, annunciando un
calendario di iniziative a carattere culturale volte a ricostruire il
percorso di crescita che le ha permesso di diventare, da quel lontano anno
accademico 1902-1903, il principale punto di riferimento nel settore delle
pubblicazioni giuridiche ed economiche in tutti i maggiori atenei italiani.
In realtà, la grande tradizione editoriale della Cedam ha inizio in sordina
nel novembre del 1902, quando l'allora neolaureato presso la facoltà di
Scienze Naturali dell'Università di Padova, Dottor Antonio Milani, assiduo
frequentatore degli ambienti universitari, ha l'intuizione di pubblicare
sintesi delle lezioni che aveva seguito, per aiutare quelli che erano stati
i suoi amici di corso. Non bisogna infatti dimenticare che a quell'epoca non
tutti gli studenti potevano permettersi di alloggiare a Padova e in alcuni
casi dovevano affrontavano viaggi anche molto lunghi per riuscire a seguire
le lezioni. Non stupisce quindi che talvolta fossero costretti, per
impedimenti di vario genere, a ricorrere a qualche compagno di corso per
recuperare gli appunti persi. Nascono così a cavallo dell'anno accademico
patavino 1902-1903 le prime dispense universitarie redatte a mano e
litografate; uno strumento ideato appunto per "dispensare" i
compagni del Bo dall'andare a lezione. Se inizialmente l'attività di
Antonio Milani va incontro a un unanime consenso da parte degli studenti,
attira per contro le critiche dei professori universitari che non approvano
questo nuovo strumento di studio e bandiscono come "funeste" le
sintesi dei loro corsi, a dire il vero, a volte non prive di errori od
omissioni. Col tempo le dispense si perfezionano e i professori stessi
sciolgono definitivamente ogni riserva sulla validità dei "quaderni
litografici". In cambio del loro nulla osta, ai professori è concessa
l'ultima parola sui testi raccolti. Milani ottiene quindi una sorta di
investitura ufficiale per le proprie dispense che fra l'altro anticipano la
pubblicazione dei volumi a stampa. Così il pensiero di illustri professori
universitari - fra i quali si annoverano autori prestigiosi come Roberto
Ardigò, Edoardo Bassini, Vittorio Polacco, Gregorio Ricci Curbastro, Arrigo
Tamassia e molti altri - è raccolto nelle dispense di Antonio Milani
redatte con cura e illustrate con immagini a commento dei concetti espressi.
Il Sindaco di Padova, Giustina Mistrello Destro, il Prefetto della città,
GianValerio Lombardi, insieme con altre importanti autorità locali, hanno
voluto rendere omaggio alla casa editrice, intitolando al Dottor Antonio
Milani il ponte nelle adiacenze di Piazzale Boschetti, a Padova, vicino a
quella Via Porciglia dove si trovava la casa natale del fondatore poi
trasformata anche in officina lito-tipografica nella quale venivano
realizzate le dispense universitarie. "Oggi il Comune di Padova rende
omaggio a un suo insigne cittadino oltre che a un grande italiano - ha
dichiarato il Sindaco, Mistrello Destro -. Dedicare il ponte situato nei
pressi della casa natale del fondatore della Cedam, Antonio Milani, è per
noi un doveroso tributo nei confronti di un uomo che ha incarnato i valori
dell'imprenditoria e della cultura. Quei valori propri della Padova
migliore, che hanno portato alla crescita e allo sviluppo della nostra città".
Nel corso della conferenza stampa, l'Amministratore delegato della Cedam,
dott. Carlo Porta, ha annunciato il calendario delle attività che saranno
realizzate in occasione del Centenario, anche grazie alla stretta
collaborazione con il Comune di Padova: la pubblicazione della prima
monografia sui cent'anni di storia dell'azienda; la realizzazione di una
Mostra sui momenti più significativi dell'attività della casa editrice
padovana, con pezzi originali, foto d'epoca e una ricca sezione dedicata ai
papiri di laurea, manifesti scritti e disegnati a mano dagli amici del
neolaureato che descrivono i momenti più significativi e curiosi della sua
vita. Cedam oggi ne conserva nei suoi archivi oltre 13mila, tra i quali
quelli di personalità celebri come Guido Carli, Alberto Trabucchi, Guido
Gonella, Sabino Acquaviva, Cesare Musatti, Gaetano Marzotto; l'istituzione
di un Premio giornalistico dedicato agli studenti dell'Università di
Padova; l'organizzazione di un convegno di respiro nazionale sull'editoria
tra passato e futuro. Di seguito alla cerimonia di intitolazione del ponte,
si è tenuta una visita presso la casa editrice in via Jappelli durante la
quale i vertici della Casa editrice hanno colto l'occasione per ringraziare
le autorità intervenute, consegnando loro una copia speciale (cofanetto,
edizione numerata, tiratura limitata) dell'opera in 4 volumi Lezioni di
diritto processuale civile del Prof. Francesco Carnelutti (Ordinario
dell'Università di Padova), di cui era già stato fatto omaggio al
Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, in occasione della sua
visita ufficiale alla città.
KICKBOXINGSUPERSTAR
IX SABATO 11 MAGGIO 2002 - ITALIA ONLINE STADIUM (EX PALALIDO)
Milano, 8 maggio 200 2- Sabato11 maggio all'Online Stadium (ex Pallido) di
Milano torna la Kickboxingsuperstar, protagonista indiscussa delle
manifestazioni dedicate agli sport da ring che appassionano un pubblico
sempre più vario ed entusiasta. C'è chi pratica gli sport da combattimento
come esercitazione per l'auto- difesa, chi li propone come soluzione di
fitness e chi si appassiona ad essi per il loro risvolto più originario,
quello del professionismo, dove tecnica, agilità ed agonismo determinano la
vittoria finale. E' proprio a questo pubblico che si rivolge "Kickboxingsuperstar",
evento clou per gli sport da combattimento in grado di organizzare ben sei
manifestazioni nel corso della stagione 2001/2002 in cui atleti nazionali ed
internazionali si sono sfidati per l'assegnazione di titoli europei,
mondiali ed intercontinentali. L'evento in programma sabato 11 maggio
prevede match di altissimo livello, ma l'evento clou della serata sarà il
torneo di thai-boxe: Kickboxingsuperstar Grand Prix. Quattro atleti, tra i
più titolati dello scenario internazionale, che si affronteranno sul ring
meneghino aggiungendo all'agonismo delle sfide tradizionali la souspance
dell'eliminazione diretta. 1. Aurelian Duarte Francia; 2. Aswin Balrak
Olanda; 3. Lorenzo Borgomeo Italia; 4. Mirzagadi Magomedov Russia. Oltre al
torneo, la manifestazione comprenderà incontri di kickboxing, Savate e
Full-contact. Molti gli atleti milanesi impegnati: Stefano
Strabella-Campione Mondiale Di Thai-Boxe; Angelo Valente-Campione Mondiale
Di Kickboxing; Stefania Bianchini-Campionessa Mondiale Di Kickboxing; Gianni
Consolo-Campione Mondiale Di Kickboxing (tenterà il titolo mondiale di full
contact cat. Kg 69.1); Leo Borghesi (tenterà il titolo intercontinentale di
Savate cat. Kg. 66.8). Kickboxingsuperstar, alla sua nona edizione , è
l'evento per gli sport da combattimento che dal 1999 non ha mai deluso il
pubblico. Kickboxingsuperstar è anche una grande manifestazione sportiva
che da l'opportunità ai più forti atleti milanesi di misurarsi con i
grandi campioni stranieri.
L'OMBRA
DEL GUERRIERO (KAGEMUSHA) L'UOMO, LE ARMI, IL GESTO
Torino, 8 maggio 2002 - Armi e armature, monaci e guerrieri, gesti e
spiritualità: proposto dalla Yoshin Ryu - Scuola di Cultura e Discipline
Orientali, un suggestivo viaggio nel cuore di una delle Tradizioni più
autentiche del Giappone. Seguendo il filone di quelle Arti psico-fisiche
"marziali" che, attraverso il gesto e l'arma, hanno sondato gli
aspetti più profondi dell'animo umano e si sono proposte nei secoli come
"Via" di Conoscenza. La mostra, attraverso l'esposizione di
oggetti artistici, armature ed armi della tradizione giapponese, filmati e
stampe, eventi dimostrativi e spazi interattivi, non soltanto si propone
alla fruizione artistica ma offre stimoli e spunti di riflessione su alcune
tematiche particolarmente attuali inerenti l'Uomo - di ieri e di oggi - il
suo bisogno di conoscenza, la sua aggressività, il suo senso di sicurezza e
di solidarietà, la sua aspirazione all'Equilibrio. Nucleo tematico il
"Gesto" come chiave d'accesso all'Interiorità dell'Essere - Ombra
del Guerriero -, espressione del sé e, ad un tempo, modo e metodo di
Crescita complessiva. Una "Via dell'Azione" che, ancora oggi, si
propone come "Metodologia dello Spirito" attraverso cui
riappropriarsi delle proprie Energie e del proprio Equilibrio. Torino -
Palazzo Barolo, Via delle Orfane, 7 6 - 31 maggio 2002 Infolink: http://www.yoshinryu.com/sito/kage_index1.htm
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