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22 MAGGIO 2002

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NUOVE SOLUZIONI PER LA SICUREZZA DA ITWAY. LA SOCIETÀ ANNUNCIA LA FIRMA DI UN ACCORDO DI DISTRIBUZIONE CON FLEXTEL 

Ravenna, 22 maggio 2002 - Itway - il distributore a valore aggiunto specializzato nel mercato dell'e-business quotato al Nuovo Mercato (Numtel:ITW) - ha annunciato la firma di un accordo con Flextel, società con sede a Ivrea focalizzata sulla fornitura di piattaforme di nuova generazione per applicazioni e servizi Internet. L'accordo di distribuzione con Flextel è focalizzato sui sistemi StoneVision 7000, ingegnerizzati dalla società di Ivrea per offrire funzionalità Firewall e VPN, alta disponibilità, ridondanza attiva in una sola soluzione integrata, scalabile, ad alte prestazioni e capace di ridurre drasticamente i costi. StoneVision 7000 nasce dalla collaborazione tra Flextel e Stonesoft, mirata a offrire una security appliance di nuova generazione per la massima sicurezza e disponibilità delle risorse in rete integrando in una potente piattaforma a base Intel tutte le funzionalità del Firewall/VPN StoneGate. "L'accordo con Flextel conferma ancora una volta il nostro impegno nel mettere a disposizione dei clienti una gamma di soluzioni per la sicurezza sempre più vasta e articolata, completando inoltre la nostra offerta di soluzioni basate sulla tecnologia Stonesoft, società con la quale collaboriamo da diverso tempo con successo", ha dichiarato Fabrizio Bressani, direttore Marketing di Itway. StoneVision 7000 è il primo sistema a combinare un software di Firewall/VPN (StoneGate) dotato di funzionalità native di alta disponibilità e un hardware ridondante basato sugli standard Intel e sulle competenze di un produttore specializzato. Il risultato è un sistema "all-in-one" dedicato (un'appliance) per la sicurezza, sempre disponibile, potente, scalabile e conveniente. L'hardware ottimizzato e multislot (3, 6 o 12 slot) si combina con le caratteristiche funzionali di StoneGate nel consentire non solo prestazioni elevate ma anche scalabilità e ridondanza eccezionali. I prodotti della linea StoneVision offrono una piattaforma ad alta disponibilità per i servizi di sicurezza, permettendo inoltre il bilanciamento del carico tra più firewall e l'integrazione di diversi sottosistemi specializzati, quali intrusion detection o antivirus, all'interno dello stesso chassis. Una linea completa di modelli permette di costruire una soluzione ritagliata sulle basi degli specifici requisiti di sicurezza degli utenti. 

MACROMEDIA VINCE LA CAUSA DI CONTROQUERELA PER BREVETTO CONTRO ADOBE 
Milano, 22 maggio 2002 - Macromedia Inc. (Nasdaq: MACR) ha annunciato ieri che una giuria si è pronunciata in suo favore nella causa di controquerela ad Adobe. Il verdetto ha incluso un risarcimento danni di 4.9 milioni di dollari. Dal canto suo Macromedia intende chiedere alla corte di emettere un'ingiunzione per fermare l'infrazione di copyright da parte di Adobe e intende anche appellarsi al verdetto della causa iniziale contro Adobe. "Il punteggio ad è oggi Adobe uno, Macromedia uno, clienti zero" ha dichiarato Rob Burgess, Presidente e CEO di Macromedia, ha quindi sottolineato che: "Macromedia è assolutamente votata a difendere il diritto all'innovazione". Adobe è stata multata per aver infranto tre brevetti Macromedia. Il primo, che risponde alla sigla US N. 5.467.443, riguarda la combinazione di elementi comuni e l'automatica riconversione degli stessi ed è stato copiato dal prodotto Adobe Illustrator. Per quanto riguarda invece i brevetti US N. 5,151,998 e US N. 5,204,969, questi ultimi riguardano la visualizzazione e l'editing di onde sonore e sono stati copiati dal prodotto Adobe Premiere. La giuria ha inoltre messo in luce la non validità del brevetto US N. 5,151, 99. La multinazionale nell'ottobre 2001 ha intentato causa di contraffazione di brevetto contro Adobe nel Distretto Nord della California relativamente ad ulteriori brevetti che Macromedia ritiene che Adobe abbia copiato. Questa causa sarà discussa per giugno 2003. 

OLIVETTI I-JET E PRINTDREAMS ANNUNCIANO UN ACCORDO TECNOLOGICO PER LO SVILUPPO DI SOLUZIONI DI STAMPA INKJET PER APPLICAZIONI "MOBILE" 
Ivrea, 22 maggio 2002 Olivetti I-Jet, società del gruppo Olivetti Tecnost, e l'azienda svedese PrintDreams hanno annunciato un accordo tecnologico finalizzato allo sviluppo di periferiche di stampa ink-jet innovative e pensate appositamente per indirizzare il mercato "mobile", attualmente in grande espansione. L'accordo prevede l'integrazione del know-how Olivetti nella produzione delle più compatte testine ink-jet da 300 dpi con la rivoluzionaria
"Random Movement Printing Technology (RMPTTM)" di PrintDreams, che utilizza avanzati algoritmi matematici per una metodologia di stampa assolutamente innovativa. La collaborazione tra le due aziende sarà sia tecnica sia commerciale. A livello tecnico, nel breve termine, l'obiettivo è di sviluppare un'interfaccia di colloquio tra la tecnologia proprietaria RMPTTM e le testine ink-jet progettate e prodotte da Olivetti I-Jet. Per il medio termine, l'obiettivo è quello di realizzare prototipi di sistemi di stampa RMPTTM che, secondo le due società, abbiano le migliori potenzialità per il mercato: ad esempio, dispositivi di stampa per telefonini GSM/GPRS o per PDA. Nel lungo periodo, la collaborazione, sfruttando le competenze Olivetti I-Jet, mira all'ingegnerizzazione e alla produzione di prodotti ink-jet RMPTTM per società terze che vorranno commercializzare questi nuovi prodotti con il proprio marchio. Inoltre, l'accordo di collaborazione prevede anche un'attività di marketing congiunta che esplori, grazie all'elevata flessibilità di entrambe le tecnologie, nuove opportunità di mercato non limitate all'applicazione descritta. "Grazie alla tecnologia ink-jet e a numerosi vantaggi competitivi come l'estrema compattezza delle testine di stampa, Olivetti I-Jet rappresenta il complemento perfetto per la nostra tecnologia. Insieme potremo offrire una soluzione completa di grande richiamo per i nostri futuri clienti e i licenziatari." afferma Alex M.Walling, CTO e fondatore di PrintDreams. "Siamo felici di avviare una collaborazione con PrintDreams poiché riconosciamo nella loro tecnologia RMPTTM una soluzione rivoluzionaria che consentirà la realizzazione di una nuova segmento di periferiche di stampa adatta alle esigenze del mercato mobile" dice Aurelio Maruggi, Vice President of Product Departament di Olivetti I-Jet. Olivetti I-Jet è la società del Gruppo Olivetti Tecnost dedicata alla ricerca, allo sviluppo della tecnologia ink-jet e alla produzione dei sistemi che ne fanno uso. La società opera in modo focalizzato per estendere le potenzialità di questa tecnologia proprietaria, che ha avuto successo grazie alla sua qualità, all'affidabilità, ai costi contenuti, alla flessibilità applicativa ed al basso impatto ambientale. Olivetti I-Jet è l'unica società in Europa (ed una delle cinque al mondo) che sviluppa Tutti i componenti ink-jet - dagli inchiostri alle testine di stampa - ed è il principale fornitore europeo di prodotti a tecnologia a getto d'inchiostro. Olivetti Tecnost (100% Olivetti S.p.A.) è specializzata in prodotti per ufficio, applicazioni verticali e sistemi per l'automazione di giochi, nella domotica e in nuovi servizi legati a Internet. L'azienda, con 4.800 dipendenti e un fatturato di circa 1,1 miliardi di euro, opera in oltre 70 Paesi, direttamente e tramite reti di concessionari, distributori e catene di mass merchandising. PrintDreams Europe AB è stata costituita nella primavera del 2001 con il supporto della compagnia di assicurazione Skandia e di ITbuilder, specializzata nel campo delle Venture Capital PrintDreams ha sviluppato la tecnologia RMPTTM con la quale è possibile ottenere la stampa di un documento - su qualsiasi supporto cartaceo ? senza la necessità di movimentazioni meccaniche, ma mediante il semplice movimento manuale del dispositivo di stampa sul supporto scelto. Un ulteriore vantaggio della tecnologia RMPTTM è quello di consentire la produzione di stampanti estremamente compatte, silenziose e molto competitive sotto il profilo economico. PrintDreams ha sviluppato inoltre la piattaforma HCMS che riproduce contenuti Internet o intranet, tra cui posta e fax, direttamente su carta, da qualsiasi tipo di input mobile, come WAP, SMS o Voice. La tecnologia RMPTTM è stata nominata per la categoria "Innovazione dell'anno" nel prestigioso evento svedese 'Mobilgalan', mentre la società PrintDreams è stata nominata come "Newcomer dell'anno" gareggiando contro Sony Ericsson e altri. 

LA FAB 25 DI AMD PRODURRA' DISPOSITIVI DI MEMORIA FLASH 
Austin, Texas, 22 maggio 2002 - AMD (NYSE: AMD) ha annunciato che l'impianto produttivo denominato FAB 25 ad Austin (Texas) sta producendo in volumi dispositivi di memoria Flash. L'impianto di Austin ha beneficiato di un significativo investimento di capitale per passare dalla produzione di microprocessori alla produzione di memorie Flash. La conversione che è quasi completa prevede l'ultima produzione di microprocessori per il terzo trimestre di quest'anno. I dispositivi di memoria Flash utilizzano una tecnologia sofisticata, che gli permette di essere impiegata in una grande varietà di prodotti quali i telefoni cellulari, i computer palmari, gli apparati di telecomunicazione e i sistemi di posizionamento globale e Internet. La memoria Flash trattiene le informazioni in assenza di alimentazione. La Fab 25 produce dispositivi di memoria Flash a 32 e 64 Megabit utilizzando la tecnologia a 0,17 micron. La dimensione 0,17 micron si riferisce alla taglia del componente più piccolo all'interno del dispositivo di memoria Flash. L'impianto è attualmente strutturato per la produzione in alti volumi di dispositivi a 0,13 micron. L'inizio dell'uso della tecnologia a 0,13 micron è pianificato per la fine di quest'anno. "L'investimento di AMD nella FAB 25 la renderà un impianto di punta per la produzione di memorie Flash", ha affermato Bertrand Cambou, group vice president for AMD's Memory Group. "Questa capacità, insieme alla tecnologia MirrorBit(tm), può garantire i minori costi di produzione per i dispositivi di memoria Flash del settore. La fab di Austin è creata per condurci nel futuro ed è una risorsa strategica che risponderà alle esigenze del mercato wireless già molto vasto ed in costante crescita". La tecnologia MirrorBit di AMD è una tecnologia innovativa che raddoppia la densità dei dispositivi di memoria Flash standard senza comprometterne le prestazione né l'affidabilità. 

I WEB SERVICE SECONDO PROGRESS SOFTWARE 
Milano, 22 maggio 2002 - Una delle sfide che le aziende di oggi devono affrontare è quella di connettere le applicazioni interne con le diverse entità che compongono l'universo "extended enterprise". Disgraziatamente, la maggior parte di queste soluzioni si è rivelata molto costosa e di lunga implementazione, richiedendo lo sviluppo di connettori proprietari che limitano l'apertura dell'azienda in caso di eventuali cambiamenti futuri. Di conseguenza, molti tentativi di integrazione, sia all'interno, sia all'esterno dell'azienda, sono stati posticipati o addirittura evitati, trasformandosi in mancate opportunità di business. Oggi però le aziende possono affidarsi ai Web Service per connettere le loro applicazioni interne in maniera flessibile e conveniente a clienti e partner via Internet. Nonostante le affermazioni che sostengono che lo sviluppo di Web Service validi si avrà solo tra molti anni, i due capisaldi sui quali si basa - standard Internet enabled e tecniche di messaggistica intelligenti - sono già disponibili. Riutilizzare, prendere in prestito, noleggiare e condividere funzioni e processi I Web Service rappresentano ben di più che un semplice scambio di dati. Descrivere un'applicazione o una funzione in termini di Web Service significa che la funzione, il processo o l'applicazione possono essere gestiti da un'altra applicazione (o altre applicazioni) come se fossero propri. Così come il Web permette a un utente Apple e a un utente PC di inviarsi testi o immagini, così i Web Service consentono alle applicazioni di condividere informazioni, funzioni e processi, indipendentemente dalle incompatibilità presenti nell'hardware e nel software sottostanti. Immaginiamo che avvolgere una funzione applicativa in un Web Service la trasformi in un mattoncino di Lego; adesso quest'ultimo può essere integrato in maniera interscambiabile con altri pezzi di Lego di modo che possa essere utilizzato quando e dove se ne verifica la necessità. Un Web Service può essere granulare come la verifica dello stato di un ordine, oppure complesso come una serie di eventi di elaborazione di ordini eseguiti su numerose piattaforme e in ambienti diversi. Quattro nuovi standard per il Web assicurano l'interoperabilità universale Trasformare le applicazioni o le loro funzioni in Web Service richiede la conformità a quattro standard Internet-enabled che sono già stati adottati dall'intero mercato - HTTP, SOAP, WSDL e UDDI. L'utilizzo di questi 4 capisaldi garantisce un elevato livello di interoperabilità tra due applicazioni, funzioni o servizi di qualsiasi genere, indipendentemente dalla tecnologia o il linguaggio con il quale sono stati scritti o su quale piattaforma operano. Anche se l'utilizzo del Web per la condivisione di processi applicativi è un'ottima idea in teoria, l'architettura di rete di Internet - anche se ampiamente disponibile e praticamente globale - non è né affidabile, né sicura. Le architetture di integrazione devono garantire l'integrità delle informazioni e delle istruzioni anche nella fase di scambio dati in transazioni enterprise-class via Internet. Fortunatamente questa tecnologia è già disponibile: il middleware di messaggistica intelligente. Grazie all'evoluzione che ha vissuto negli ultimi dieci anni, la tecnologia di messaggistica è oggi in grado di garantire comunicazioni affidabili tra applicazioni di business basate su sistemi e software diversi. Proprio per le caratteristiche che la contraddistinguono, una buona piattaforma di messaggistica è assolutamente perfetta per i Web Service: supporta connessioni sincrone e asincrone, garantisce trasmissioni sicure tra sistemi e software distribuiti e permette cambiamenti dinamici ai processi di business. Affidabilità e sicurezza grazie a una piattaforma message-based intelligente La giusta tipologia di software di messaggistica fa ben di più che semplicemente trasferire informazioni da un punto a un altro; integra intelligenza nella fase di comunicazione. Le aziende che sono interessate a implementare i Web Service necessitano di una piattaforma di messaggistica che sia sufficientemente flessibile e intelligente per prendere decisioni che, in precedenza, erano insite nella tipologia di connessione; deve consentire al sistema di modificare il modo in cui le applicazioni si connettono e operano; e deve essere in grado di indirizzare, trasformare, adattare, rispondere, attendere o velocizzare le connessioni in base all'input e alle condizioni di business. Integrazione dentro e fuori La combinazione di standard Internet-enabled e software di messaggistica intelligente offre la possibilità di adeguarsi in maniera veloce ed economica alle condizioni di business in continua evoluzione. Con i Web Service, gli integration architect possono meglio utilizzare gli asset e le risorse esistenti quali database, application server e applicazioni legacy che girano su mainframe. Ora l'azienda dispone di interfacce e modalità standard con cui comunicare. Lo sviluppo di Web Service è un approccio pratico ed economico all'integrazione - sia all'interno, sia al di fuori dell'azienda - e assicura i vantaggi di business insiti nella possibilità di riutilizzare e condividere informazioni, funzioni e processi tra qualsiasi applicazione. Una piattaforma message-based affidabile rappresenta la base per integrare i Web Service in maniera efficace e per utilizzare in modo proficuo il Web perché rende possibile lo sviluppo e l'implementazione di servizi distribuiti che possono essere utilizzati, in totale sicurezza e affidabilità, su Internet. 

SIOSISTEMI RENDE DISPONIBILE LA SOLUZIONE 3COM EMBEDDED FIREWALL, LA SOLUZIONE DI SICUREZZA PIÙ EVOLUTA PER IL POLICY ENFORCEMENT DI STAZIONI DISTRIBUITE
Brescia, 22 maggio 2002. Dopo essere stata beta site della soluzione dal giugno 2001, Siosistemi SPA, partner professionale di 3Com e Secure Computing, annuncia la disponibilità immediata di una proposta "chiavi in mano" di 3Com Embedded Firewall. Infatti, grazie alla sua esperienza pluridecennale di networking, Siosistemi ha studiato e reso disponibile un pacchetto che prevede, oltre alla fornitura del prodotto, anche una consulenza al disegno iniziale, una fase di attivazione e di formazione degli utenti ed infine una fase di gestione e audit delle postazioni protette. Trattandosi inoltre di una soluzione totalmente nuova per il mercato, la struttura di Ricerca & Sviluppo di Siosistemi ha istituito un ambiente di test presso la sua sede di Brescia a disposizione di chiunque volesse capire come funziona questa tecnologia applicata alla rete. "Prima dell'introduzione dell'Embedded Firewall era in teoria possibile stendere una politica di sicurezza che arrivasse al dettaglio della singola stazione di lavoro, ma non erano disponibili i mezzi tecnici che ne consentissero l'effettiva messa in pratica" afferma Mauro Cicognini, Responsabile R&D di Siosistemi "L'EFW risponde finalmente a questa necessità, ma la sua realizzazione è stata resa possibile solo dal lavoro congiunto di 3Com e di Secure Computing sulla base delle loro comuni esperienze in ambiti militari e governativi USA. L'Embedded Firewall è quindi un prodotto che apre un settore di mercato totalmente nuovo e per questo immaginiamo che non sia facile apprezzarne i meriti unicamente dalla descrizione. Per aiutare i nostri clienti a rendersi conto meglio delle possibilità di questo nuovo sistema e quindi calarlo nella realtà delle loro organizzazioni, abbiamo costruito un'area dove sia possibile provare effettivamente l'hardware e il software che compongono questa soluzione ad oggi assolutamente unica." 

TREND MICRO PRESENTA ENTERPRISE PROTECTION STRATEGY INIZIATIVE PROATTIVE RIDEFINISCONO LA GESTIONE DI VIRUS OUTBREAK; LE ARCHITETTURE DI NUOVI SERVIZI ABBASSANO I COSTI DELLE CRISI VIRUS 
Milano, Italia, 22 maggio, 2002 - TREND MICRO (Nasdaq: TMIC; TSE: 4704), un leader mondiale in antivirus per reti e soluzioni per la sicurezza Internet, oggi ha lanciato il suo Enterprise Protection Strategy che gestisce l'aumento dei costi generati dalle crisi virus, aiuta a porli in quarantena e previene la loro diffusione, accresce la visibilità degli attacchi e minimizza il loro impatto sulle reti. La Enterprise Protection Strategy di TREND MICRO fornisce al business una flessibile architettura di servizi, prodotti, gestione centralizzata, e il veloce accesso ai TrendLabs(tm) per una gestione proattiva delle crisi. Nei prossimi mesi, TREND MICRO renderà disponibile le prime tre offerte di questa completa architettura: Outbreak Prevention Services - proattiva e specifica policies di informazione e prevenzione per aiutare le imprese a deflettere, isolare e interrompere gli attacchi prima del rilascio del pattern file. Damage Assessment e Cleanup Services - servizi di rimozione specifici per ogni attacco che aiuteranno le imprese a liberare le proprie reti dai virus persistenti e aumentare la loro protezione successiva all'attacco. Outbreak Lifecycle Management e Reporting - TREND MICRO Control Manager 2.1, che include l'amministrazione, il monitoring, e reporting della fasi precedenti e successive al rilascio del file pattern. La Enterprise Protection Strategy di TREND MICRO è progettata per imprese grandi e medie di tutto il mondo ed è attualmente disponibile attraverso l'intera rete di Channel Partners di TREND MICRO. "La nostra Enterprise Protection Strategy orienta un nuovo standard per la gestione del ciclo di vita di una crisi da virus oggi e nel prossimo futuro," ha dichiarato Steve Chang, Chairman del Board, Presidente e CEO, di TREND MICRO. "Lavorando a stretto contatto con i nostri clienti, stiamo affrontando la loro sfida diversamente espandendo il ruolo dell'antivirus e della gestione centralizzata molto oltre le attuali funzionalità. TREND MICRO continua a dimostrare la sua innovazione mutando il paradigma dell'unico punto di soluzione e distribuzione del file pattern con una flessibile architettura che affronti l'intero ciclo di vita di una crisi da virus il che minimizza i costi e il potenziale danneggiamento del business dei nostri clienti." Oggi le crisi generate dai virus rappresentano una non necessaria sfida e costo Con una media di 500 nuovi e sempre più sofisticati virus ogni mese, le aziende usando gli antivirus tradizionali e prodotti per la sicurezza dei contenuti restano vulnerabili agli attacchi. Attacchi tipo Nimda per esempio con l'uso di multipli punti di entrata sulla rete e meccanismi di payload, attualmente non vengono affrontati con sistematicità di prodotto, policies e valutazione del danno dal gateway, al server al desktop. La Enterprise Protection Strategy di TREND MICRO offre un nuovo approccio per coordinare la protezione di impresa con la completa gestione delle tre prime fasi del ciclo di vita della crisi da virus nell'impresa. Queste fasi sono la prevenzione della crisi, l'installazione del pattern file, valutazione del danno e rimozione. "Abbiamo il piacere di osservare che TREND MICRO, un OPSEC partner da molto tempo, ridefinisce e fa progredire la gestione delle crisi virus," ha dichiarato Asheem Chandna, vice president del business development e product management di Check Point Software Technologies (NASDAQ: CHKP). "I nostri clienti comuni possono guardare ora a un incremento del livello delle capacità integrate e gestione centralizzata attraverso SMART la architettura di gestione di CheckPoint. La veloce risposta aiuta a gestire le crisi e prevenire la diffusione La fase di prevenzione delle crisi è il momento critico che precede il rilascio del pattern file, con le aziende che cercano con affanno informazioni, configurano manualmente le reti per bloccare e isolare attacchi basati su comportamenti sospetti, e comunicano queste informazioni e policy gestendo operazioni spesso globali e decentralizzate. L' Outbreak Prevention Services di TREND MICRO consente alle organizzazioni di gestire meglio questa fase critica di attacco con la distribuzione di raccomandazioni specifiche all'attacco stesso che possono essere installate centralmente per bloccare, isolare e contenere un virus senza che sia necessaria la presenza di un amministratore che chiuda port o devices fermando la produttività.Nel corso di un trial di 6 mesi condotto da TREND MICRO presso i propri clienti, gli utenti hanno sperimentato un incremento del 50% dei tempi di risposta usando Outbreak Prevention Services rispetto ai tradizionali metodi di attesa del rilascio del pattern file. Questo si traduce in una sostanziale riduzione dei danni da virus e perdita di produttività, così come semplifica i compiti amministrativi di coordinare su sedi decentralizzate le policy worldwide. Incrementare la valutazione del danno successivo all'attacco e la rimozione dei virus La valutazione del danno e la fase di rimozione dopo che un pattern file è distribuito e il virus è stato contenuto. Per gli amministratori oggi, la rimozione dei virus rimanenti nella rete richiede un elevato utilizzo di tempo-lavoro con costi elevati, posto che in molte imprese questa è un'attività svolta manualmente. Per esempio Computer Economics stima che l'80% dei costi di ownership (TCO) provocati dal virus Goner worm siano da attribuire agli sforzi dedicati alla rimozione dopo l'attacco. Il Damage Cleanup Services di TREND MICRO aiuta ad identificare quale sistema è stato infettato e consente agli amministratori di distribuire Trojan templates di rimozione che velocemente rimuovono i virus rimasti da desktop e servers ristabilendo la produttività dei devices dopo ogni attacco. Inoltre per ridurre i costi il Damage Cleanup Services di TREND MICRO minimizza le potenzialità di un nuovo attacco del virus ed aiuta le imprese a isolare le aree considerate vulnerabili. Tutti questi benefici possono tradursi in significativi ritorni (ROI) per le operazioni, successive all'attacco, di protezione antivirus e sicurezza dei contenuti. "La Enterprise Protection Strategy di TREND MICRO è un gigantesco passo in avanti," ha dichiarato Chris Christiansen, vice president delle infrastrutture Internet e security software research ad IDC. "Affrontando ogni singolo momento del ciclo di vita di una crisi virus, le imprese e lo small-to-medium business possono beneficiare della gestione centralizzata riducendo l'impatto fino all'ultima linea delle organizzazioni." Riduzione del TCO con TREND MICRO Control Manager - Una ridefinizione della gestione centralizzata Diversamente dall'approccio tradizionale alla gestione centralizzata dell'antivirus e della sicurezza dei contenuti, che si concentrava principalmente sulla Distribuzione e sulla monitorizzazione dei pattern files, TREND MICRO Control Manager 2.1 (formalmente Trend VCS) ora distribuisce gestione centralizzata, amministrazione e reportistica sull'intero ciclo vitale del virus. Rendendo disponibili e distribuendo politiche di prevenzione veloci e accurate per la protezione delle imprese prima dell'attacco gestendo i danni e le attività di rimozione associate con le attività successive all'attacco, TREND MICRO Control Manager 2.1 fornisce alle imprese una maggiore visibilità e controllo delle intere azioni antivirus. TREND MICRO Control Manager 2.1 riporta lo status di prima, durante e dopo l'attacco virus, minimizzando l'impatto complessivo dell'attacco virus nella operatività e nella produttività. Questo nuovo approccio alla gestione centralizzata non può solo ridurre il TCO per le operazioni IT ma può inoltre accrescere la produttività e il business dell'imprese . 

PRIMO SEMINARIO SUL GESTIONALE OPEN SOUR ITALIANO 
Roma, 22 maggio 2002 - Avrà luogo il 23 e il 24 maggio presso la sede di Roma di IBM il primo seminario interattivo su Mosaico, il primo software gestionale open source italiano, un programma per la gestione operativa della piccola e media impresa completamente gratuito, senza costi di licenza, personalizzabile e scaricabile liberamente dal sito www.mosaicostore.it  . I seminari sono la risposta del team tecnico di Mosaico alla crescente domanda dei partner del Programma di Certificazione Mosaico: al fine di garantire la massima qualità agli utenti di Mosaico, per sviluppare nuovi business e opportunità di crescita professionale, o, semplicemente, per sfruttare al meglio le vaste opportunità del primo software open source italiano, il team Mosaico inaugura in esclusiva per i suoi partner il primo di una serie di seminari previsti prossimamente nelle principali città italiane. 

TIBCO SOFTWARE ANNUNCIA UNA PIATTAFORMA DI INTEGRAZIONE PER LA SICUREZZA DEI SERVIZI WEB 
Milano, 22 maggio 2002 - TIBCO Software ha annunciato la disponibilità di TIBCO ActiveExchange 3.0, una linea software per la business integration che consente alle aziende di utilizzare i Web Services per automatizzare i processi e le transazioni su Internet con altre aziende. TIBCO ActiveExchange fornisce una singola piattaforma per l'integrazione di applicazioni Enterprise (EAI) e B2B, che semplifica l'integrazione con partner (fornitori, distributori, rivenditori) e clienti. La versione 3.0 fornisce un supporto potenziato agli attuali protocolli Internet e agli standard di settore come XML, SOAP, EDI, RosettaNet ed ebXML. Grazie alle nuove funzionalità, TIBCO ActiveExchange funge da piattaforma per soluzioni a pacchetto indirizzate a specifiche iniziative di settore, come ad esempio quelle dell'healthcare, della produzione high-tech e del comparto farmaceutico. Grazie alla capacità di integrazione dei processi e dei sistemi interni, TIBCO Active Exchange garantisce alle aziende di ridurre la tempistica di introduzione di un prodotto, abbassando i costi di gestione, migliorando l'efficienza del processo di ordinazioni e le performance della supply chian. TIBCO ActiveExchange, inoltre, fornisce interazioni on-line sicure, grazie a robusti processi di autenticazione e autorizzazione. TIBCO ActiveExchange 3.0 La linea TIBCO ActiveExchange è formata dai seguenti prodotti: TIBCO BusinessConnect - un server di integrazione B2B che consente alle aziende di integrare al loro interno partner di trading, favorendo e coordinando complesse transazioni; TIBCO BusinessPartner - un server B2B "leggero" da distribuire a partner, clienti e vendor che non abbiano già in loco sistemi B2B; TIBCO PartnerExpress - una periferica da aggiungere a TIBCO BusinessConnect che permette ai partner di trading di scambiare documenti o di aprire transazioni utilizzando solamente un web browser. Nuove funzionalità di TIBCO ActiveExchange 3.0 Supporto ai Web Services, che includono SOAP, WSDL e XML; Supporto alla versione 2.0 di Messaging Specification ebXML; Supporto alla versione 1.1 e 2.0 del framework di implementazione RosettaNet (RNIF), e a tutti i processi di Partner Interface (PIPs); Supporto avanzato a EDI, che include interoperabilità AS1 e AS2; Supporto a ChemXML e agli altri standard di settore B2B; Funzionalità per accelerare l'integrazione di partner commerciali di media e piccola dimensione, incluso un nuovo strumento che fornisce accesso browser nell'esecuzione di transazioni B2B. 

D-LINK ENTRA NEL MERCATO FIREWALL E ANNUNCIA WALLFIRE DFL-500 E WALLFIRE DFL-1000 
Milano, 21 maggio 2002 - D-Link, azienda attiva nel settore dei dispositivi di rete e soluzioni per il networking, si affaccia ad un nuovo mercato e introduce all'interno della sua offerta una nuova famiglia di soluzioni firewall destinate alla protezione e salvaguardia della rete locale. Si tratta di due nuove soluzioni destinate rispettivamente ad installazioni dipartimentali/SMB e remote Office/Branch Office, in grado di proteggere al massimo la vostra rete da potenziali intrusi, hacker o cracker, che tentassero abusivamente un attacco al vostro sistema informatico. WallFire DFL-500 è un firewall di dimensioni contenute (installazione da tavolo) ma capace di garantire un livello elevato di sicurezza installato all'interno di una rete di piccole/medie dimensioni. Dotato di due porte RJ45 10/100Mbps, di cui una per la connessione alla rete interna e l'altra per la connessione al router centrale, WallFire DFL-500 integra i più evoluti sistemi di sicurezza al momento presenti sul mercato: · Prevenzione anti-virus, con scanning automatico del traffico in entrata incluso il contenuto delle mail · Funzionalità di "Web Content filtering" per la verifica del contenuto di URL, Applet Java, Cookies, Scripts e ActiveX. · Algoritmo DES e 3DES per la crittografia in fase di attivazione e ed utilizzo di collegamenti in modalità VPN · Supporto VPN in modalità IPSec e PPTP (massimo 30 VP tunnel) · Sistema di autentificazione degli utenti (tramite database interno) · Configurazione per la Gestione del Traffico (banda garantita, banda massima e priorità di utilizzazione della banda) · Encription hardware accelerata per utilizzo in fase di configurazione VPN e virus scannino · Amministrazione e monitoraggio da remoto (Syslog/SNMP/E-Mail notify) · 2000 sessioni concorrenti · Utenti illimitati Di facile configurazione e gestione, il tutto può essere eseguito via Web Browser, via SNMP oppure attraverso la porta di console presente sull'apparato. Il Firewall WallFire DFL-1000, invece, è un sistema di sicurezza e protezione destinato a reti di medie dimensioni. Installabile in rack standard da 19", DFL-1000 presenta 3 connettori RJ45 sul frontale che consentono di collegare la rete interna, il router principale di trasporto da/verso Internet e creare una zona DMZ (De Limitary Zone) ove poter collegare eventuali server pubblici o macchine che devono essere raggiungibili dall'esterno. Oltre a supportare le stesse caratteristiche del WallFire DFL-500, questa soluzione è in grado di gestire un numero di VP tunnel pari a 300, può supportare fino a 2500 sessioni concorrenti ed un incremento delle prestazioni pari a 180Mbps WallFire DFL - 1000 "La strategia di D-Link è quella di mettere a disposizione dell'utente finale piccolo, medio o grande che sia, tutto il necessario per la realizzazione, manutenzione e sicurezza della propria infrastruttura di rete", commenta Franco Banfi, Product Marketing Manager di D-Link Mediterraneo. "L'attuale portfolio prodotti di D-Link, la posiziona, ad oggi, come uno dei pochi Networking Solution Provider in grado di garantire soluzioni che coprono a 360° le più svariate esigenze di un'azienda di qualsiasi dimensione. Partiamo con le classiche schede di rete per PC desk top e per portatili, passando a soluzioni per server Ethernet, Fast
Ethernet o Gigabit. Di rilevanza è la parte della connettività attiva pura che consente una scelta di switch che vanno dalle 5 alle 200 porte; sistemi di collegamento per le periferiche di rete quali Print Server & Internet Server, sistemi wireless per tutte le necessità e tutti i gusti, connettività broadband di tipo ADSL o via cavo". "Con l'evoluzione di Internet e delle connessioni broadband always on" prosegue Banfi, "la sicurezza è ormai diventata una condizione imprescindibile all'interno di qualsiasi rete aziendale. Gli attacchi di hackers e crackers sono sempre di più insistenti e dannosi. Per questo l'obiettivo di D-Link è quello di investire in tecnologie legate alla sicurezza che aiutino a prevenire e proteggere tutto quello che sta a valle della connessione a Internet e, quindi, anche le soluzioni D-Link installate presso il cliente". "Le soluzioni WallFire qui presentate sono solo l'inizio di una vasta famiglia di prodotti legati alla sicurezza su cui la Corporation sta investendo massicciamente, dedicando molte risorse umane e finanziarie in ricerca e sviluppo; presto vedremo presenti queste soluzioni anche sul mercato italiano" conclude Banfi. 

VERITAS NETBACKUP SUPPORTA LE LIBRERIE A NASTRO LTO DI PLASMON 
Milano, 22 maggio 2002 - Plasmon, leader nella produzione di sistemi di storage automatizzati, ha annunciato il supporto degli Autoloader a nastro LTO Plasmon V-Series da parte di NetBackup, il software per il backup e il recovery sviluppato da Veritas. La famiglia di Autoloader Plasmon V-Series offre alle aziende di piccola dimensione o alle filiali di multinazionali soluzioni per il backup dei dati di alta capacità e affidabilità, caratterizzate dal basso costo per GB e da tempi ridotti di esecuzione. Gli Autoloader Plasmon V-Series hanno dimensioni compatte e sono stati progettati per assicurare il minimo ingombro. Il modello LTO 10.1 fornisce fino a 1TB di capacità nativa (2TB compressa) e un drive LTO; LTO 21.2, invece, può essere configurato per contenere due drive, ottenendo una capacità nativa complessiva di 2,1TB (4,2 compressa). Entrambi gli Autoloader sono coperti dal programma di garanzia "Express Exchange". Express Exchange è un nuovo programma di garanzia della durata di tre anni, pensato per l'intera gamma di librerie Plasmon in commercio in Europa. Il programma è frutto dell'accordo siglato da Plasmon con Exabyte Corporation per l'acquisto della licenza di sviluppo e produzione di una gamma di librerie a nastro di Exabyte, in lavorazione presso il nuovo centro di produzione di Colorado Springs. "Nella scelta di una soluzione di backup, la scalabilità e le prestazioni giocano un ruolo fondamentale soprattutto per le aziende che hanno sedi e filiali dislocate in diverse aree geografiche", ha commentato Stefano Torri, Director Southern Europe di Plasmon Data. "Le librerie LTO Ultrium-Series di Plasmon rispondono in modo specifico a tali richieste di scalabilità ed efficienza e possono essere integrate in qualsiasi sistema pre- esistente, grazie al supporto software fornito da aziende del calibro di Veritas". Le librerie a nastro Plasmon LTO e Veritas NetBackup rappresentano la soluzione ideale per le applicazioni di backup e di recovery che richiedono affidabilità continuata in ambienti SAN o nei tradizionali sistemi di rete per la gestione di grossi volumi di dati. 

I NUOVI MODELLI LIFEBOOK E CON PROCESSORE INTEL DI ULTIMA GENERAZIONE
Milano, 22 maggio 2002 - Fujitsu Siemens Computers ha rinnovato completamente il design dei propri modelli LIFEBOOK serie E. Leggero, sottile e potente, il nuovo LIFEBOOK E7010 è caratterizzato da un elegante design blu e argento. Questo notebook, con processore Intel Mobile Pentium 4-M con velocità fino a 1,8 GHz e tecnologia SpeedStep, offre elevati livelli di prestazioni oltre ad avere connettività wireless integrata. Il processore grafico ATI Mobility Radeon 7500 con 32 MB di memoria RAM DDR permette di avere tutte le caratteristiche e le performance tipiche di un computer desktop: accelerazione tridimensionale, capacità di editing video, riproduzione di filmati DVD, uscita televisiva integrata e la possibilità di far girare le applicazioni con uso intensivo di grafica. L'uscita S-Video agevola, inoltre, il collegamento del notebook a proiettori o normali apparecchi televisivi. Un nuovo replicatore di porta semplifica la gestione dei cavi e consente un rapido accesso alle risorse presenti sulla scrivania dell'utente. L'alloggiamento modulare interno permette di inserire un secondo hard disk (capacità massima di 40 GB), un lettore DVD-ROM, un'unità CD-RW, un drive combinato o una seconda batteria. La porta FireWire (IEEE1394) è stata integrata per consentire un accesso veloce a camcorder, scanner e altri dispositivi digitali esterni; gli appassionati audio apprezzeranno invece la nuova porta S/PDIF (Sony/Philips Digital Interface) che consente il trasferimento di dati audio digitali tra lettori di CD e DVD e gli amplificatori. L'opzione wireless LAN può essere richiesta al momento dell'ordine. La sicurezza è una delle maggiori preoccupazioni degli utenti professionali: per questo i modelli LIFEBOOK E dispongono di un esclusivo Security Panel che protegge il sistema nella fase di pre-boot; i contenuti dell'hard disk sono salvaguardati da un meccanismo a doppia password, mentre tutti i componenti necessari per l'impiego di SmartCard sono già integrati nella macchina evitando così di dover ricorrere a lettori di SmartCard esterni. I modelli LIFEBOOK E sono precaricati con MS Windows XP Professional o MS Windows 2000. La versione mobile del software di gestione DeskView prodotto da Fujitsu Siemens Computers aiuta infine a ridurre il costo di possesso di questi sistemi. 

INTERSIL COMPLETA L'ACQUISIZIONE DI ELANTEC UN RAPIDO PROCESSO DI CHIUSURA E D'INTEGRAZIONE OFFRIRÀ AI CLIENTI DEI VANTAGGI IMMEDIATI
Milano, 22 maggio 2002 - Intersil Corporation (NASDAQ: ISIL) ha annunciato di avere completato l'acquisizione di Elantec Semiconductor, Inc. - società leader del settore dell'analogica ad alte prestazioni - grazie all'approvazione degli azionisti di entrambe le compagnie. L'acquisizione rafforza con nuovi elementi di forza nel settore della memorizzazione ottica (CD e DVD registrabili) e dei display piatti la leadership Intersil nel campo del networking wireless e del power management. Nei termini dell'accordo è previsto che gli azionisti Elantec riceveranno 1.24 azioni del capitale Intersil e 8.00 in contanti per ciascuna azione Elantec. Il Presidente e CEO Elantec - Rich Beyer - diventerà Presidente e CEO Intersil Corporation. Beyer - un veterano dell'industria dei semiconduttori - è stato Chief Operating Officer per National Semiconductor e VLSI Technology. L'ex presidente e CEO Intersil - Greg Williams - diverrà Executive Chairman del consiglio direttivo Intersil. Jim Diller - ex Chairman nonchè ex CEO e fondatore di PMC-Sierra - e Rich Beyer entreranno a fare parte del consiglio direttivo Intersil. "Sono estremamente lieto della qualità del nuovo gruppo di management e dell'eccezionale modalità attuazione di questa transazione," ha dichiarato Rich Beyer. "Siamo passati dai contratti iniziali alla chiusura della transazione in meno di 75 giorni, completando una delle operazioni di più rapide della storia dell'industria dei semiconduttori. La rapidità di questa chiusura è la base di un'integrazione veloce e di successo. I nostri team hanno compiuto dei progressi fuori dal comune, focalizzandosi sulla crescita dei fatturati e sulla riduzione dei costi. Nel corso del processo di integrazione abbiamo messo al primo posto i clienti e continueremo a concentrarci sui servizi offerti e sulla loro soddisfazione. Con il completamento dell'acquisizione, Intersil è ora un fornitore ancora più strategico. Porteremo ai nostri clienti tutto il valore assicurato da portafogli ancora più ampi e complementari di prodotti analogici e wireless." Intersil integrerà Elantec come quarto gruppo di prodotto, che si andrà ad unire alle divisioni Wireless Access, Communications Analogue e Standard Analogue. Il portafoglio Intersil indirizza ora numerosi dei mercati a tasso di crescita più elevato - memorizzazione ottica, display piatti, power management e networking wireless. Rich Beyer ha aggiunto: "Tutti questi mercati stanno beneficiando di un tasso di crescita accelerato. Intersil entrerà in questi settori con la sua leadership tecnologica investendo la cifra record di 140 milioni di dollari in ricerca e sviluppo, e introducendo - nel corso del 2002 - più di 150 nuovi prodotti." "Nel primo trimestre abbiamo ottenuto degli ottimi risultati finanziari, migliorando il margine lordo per il quarto periodo consecutivo," ha spiegato Beyer. "Intersil è indirizzata su una strada che la porterà ad essere una delle società di analogica ad alte prestazioni più grandi e redditizie al mondo. Grazie a molti anni di esperienza nel settore analogico, Intersil ha gettato solide fondamenta, basandosi su quattro mercati in solida crescita, su redditività e liquidità nonché su uno dei bilanci più in salute dell'industria." Il Chief Financial Officer Intersil - Dan Heneghan - ha aggiunto: "Intersil continua a rafforzarsi nei suoi mercati target. Per il secondo trimestre chiusosi nel giugno 2002, prevediamo una crescita sequenziale del fatturato combinato delle due società superiore alle stime del 6 - 8%, e un ricavo per azione (EPS) pari a circa 0.15 dollari. Prevediamo anche che l'acquisizione non avrà effetti nei confronti del'EPS Intersil del terzo trimestre 2002 e addirittura un contributo alla crescita dell'EPS de quarto trimestre grazie alla rapidità del processo d'integrazione e al positivo momento degli ordini Elantec." 

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