NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
GIOVEDI'
30 MAGGIO 2002
pagina 4
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
AL VIA
IL BANDO DI RICERCA CONTRO IL DOPING: FINANZIAMENTI PER 1.100.000 EURO IL
TESTO SU MINISTEROSALUTE.IT
Roma.,
30 maggio 2002 - La Commissione per la vigilanza e il controllo sul doping e
per la tutela della salute nelle attività sportive ha approvato il bando
sul "Programma di ricerca 2002 sui farmaci, sulle sostanza e pratiche
mediche utilizzabili ai fini del doping nelle attività sportive", come
previsto dalla Legge 376 del 2000 (art.3). Il programma nasce per soddisfare
le esigenze di prevenzione e promozione della salute nello sport, per
approfondire la conoscenza degli effetti fisiologici, tossici e dei danni
apportati all'organismo dall'uso di farmaci e sostanze ad azione dopante e
di pratiche mediche proibite, per perfezionare e standardizzare le metodiche
di analisi volte a individuare sostanze utilizzate ad uso doping. Il bando
mette complessivamente a disposizione dei gruppi di ricerca 1.100.000 Euro
nel biennio 2002-2003. Destinatari prioritari sono le Università, il
Consiglio nazionale delle ricerche, le strutture del Servizio sanitario
nazionale o accreditate, l'Istituto superore di sanità, gli Istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico, il Coni, la Federazione medico
sportiva italiana, Regioni e Province autonome. Alla realizzazione dei
progetti possono concorrere sulla base di specifici accordi o contratti o
convenzioni con i destinatari privilegiati proponenti, imprese pubbliche o
private. Una quota dei fondi (10 per cento) può essere utilizzata per
progetti cofinanziati almeno per la metà del finanziamento totale della
ricerca da altri enti, istituzioni o imprese, pubbliche o private. Il
termini per la presentazione dei progetti è di 30 giorni a partire da
domani, data di pubblicazione del bando sul portale www.ministerosalute.it
dove verranno resi pubblici i progetti finanziati, i partecipanti, i
risultati degli studi, le attività della Commissione.
UNA
CONFERENZA IN ESTONIA ESAMINERÀ LE BIOTECNOLOGIE NEI PAESI CANDIDATI DI
PICCOLE DIMENSIONI
Tartu, 30 maggio 2002 - Il 12 settembre 2002 si terrà a Tartu (Estonia) una
conferenza internazionale dedicata a come affrontare le sfide
nell'elaborazione delle politiche in materia di ricerca, tecnologia ed
innovazione per il settore delle biotecnologie. La manifestazione intitolata
"Le prospettive delle biotecnologie nei paesi candidati più
piccoli" si rivolge ai responsabili delle politiche impegnati
nell'elaborazione e nell'attuazione delle strategie pubbliche nei settori
della scienza, della tecnologia e dell'innovazione, con un'attenzione
particolare alle biotecnologie. La conferenza si propone di presentare le
metodologie previsionali come strumenti di elaborazione strategica e di
dibattere i temi e le sfide correlati allo sviluppo delle biotecnologie, in
particolare nei paesi candidati di piccole dimensioni. Saranno in
discussione argomenti che spaziano dalla giustizia sociale al mutamento dei
paradigmi economici. Il convegno esaminerà inoltre in qual modo
l'istituzione dello Spazio europeo della ricerca aiuterà i paesi candidati
a formulare e coordinare le loro politiche in materia di biotecnologie. La
conferenza è organizzata unitamente al grande simposio dedicato alle
biotecnologie negli Stati baltici, "Forum 2002 sulla tecnologia
genetica. La medicina personalizzata: mito o realtà?", che si terrà
sempre a Tartu il 13 e 14 settembre. Infolink: http://www.geneforum.ee
SENZA
ERK1 SI IMPARA DI PIU', SI RICORDA MEGLIO E MIGLIORA LA MEMORIA RICERCATORI
DEL SAN RAFFAELE E DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE (CNR) HANNO
OSSERVATO IN LABORATORIO CHE ELIMINANDO UN GENE MIGLIORA LA CAPACITÀ DI
APPRENDIMENTO.
Roma, 30 maggio 2002 - Ricercatori del San Raffaele e dell'Istituto di
Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Roma, in
collaborazione con altri centri europei, hanno osservato che i topi, in cui
la trasmissione delle informazioni nervose era stata modificata eliminando
il gene Erk1, mostravano un'eccezionale abilità nell'apprendere e ricordare
compiti procedurali, ad esempio come evitare uno stimolo doloroso.L'analisi
della fisiologia di varie aree cerebrali di questi topi modificati
geneticamente ha dimostrato che l'attività nervosa si accentuava in una
particolare area del cervello: lo striato. Lo striato è una parte del
cervello coinvolta in un'ampia varietà di comportamenti riconducibili a due
aspetti principali: il controllo dell'attività motoria in compiti di
apprendimento procedurale, come imparare a guidare l'auto o suonare uno
strumento musicale, e la gratificazione legata al cibo, al sesso e alle
sostanze psicotrope, come le droghe e alcuni farmaci. Vincenzo Cestari,
ricercatore dell'Istituto di Neuroscienze del Cnr di Roma, commenta:
"Il cattivo funzionamento dello striato è legato a numerosi disturbi
del cervello quali il morbo di Parkinson e di Huntington, ed alcune malattie
psichiatriche. I meccanismi biologici e molecolari sottesi al suo
funzionamento" - continua Cestari - "sono ancora in gran parte
sconosciuti e quindi per molte di queste malattie è ancora difficile, al
momento, prevedere interventi terapeutici adeguati." "Purtroppo al
momento il trattamento di questi disturbi, se disponibile, presenta spesso
gravi effetti collaterali" - conclude Riccardo Brambilla, ricercatore
dell'Istituto Scientifico San Raffaele, docente dell'Università Vita-Salute
San Raffaele e coordinatore della ricerca - "ed è essenzialmente
legato all'attenuazione dei sintomi più che ad una azione mirata sui
meccanismi cellulari e molecolari primari. Questi risultati dimostrano che
la manipolazione genetica e farmacologica della via di trasmissione
dell'informazione nervosa controllata da Eek1 potrebbe portare ad un
miglioramento dell'attività dello striato, aprendo quindi prospettive per
la messa a punto di nuove strategie per la cura delle malattie legate al
malfunzionamento di quest'area cerebrale." Lo studio, pubblicato su
Neuron, la più importante rivista internazionale di Neuroscienze, è stato
realizzato grazie al contributo di Telethon e dell'Associazione Italiana per
la Ricerca sul Cancro.
PARTE
LA CAMPAGNA INFORMATIVA SULL'ACQUISTO DI OCCHIALI DA SOLE SICURI PROMOSSA
DAL MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE E DALLA COMMISSIONE DIFESA
VISTA
Milano, 29 maggio 2002 - E' iniziata ieri la campagna informativa del
Ministero delle Attività Produttive sull'acquisto di occhiali da sole
sicuri, patrocinata dalla Commissione Europea e dal Ministero della Salute,
ed in collaborazione con le associazioni imprenditoriali del commercio,
delle federazioni nazionali degli ottici, dell'Associazione Nazionale
Fabbricanti Articoli Ottici (Anfao), del Consiglio Nazionale dei Consumatori
e degli Utenti (Cncu) e della Commissione Difesa Vista (Cdv). La campagna è
incentrata sulla distribuzione di circa 2.500.000 copie di una "Guida
all'acquisto e all'uso degli occhiali da sole", che sarà diffusa nei
prossimi giorni sia attraverso la stampa settimanale, sia tramite la rete
degli sportelli delle associazioni dei consumatori e dei rivenditori
specializzati; è anche prevista la pubblicazione sui principali quotidiani
e periodici nazionali di una pubblicità tabellare che richiami le ragioni
della campagna. La Cdv, inoltre, provvederà a distribuire gli opuscoli a
6.000 medici di base e a 4.000 ottici in tutta Italia. "Il
coinvolgimento in questa campagna dei Ministeri delle Attività Produttive e
della Salute" - dichiara Umberto Maltagliati, Segretario Generale della
Commissione Difesa Vista - "rappresenta per noi un risultato
significativo, dopo anni di impegno della Commissione in progetti volti a
sensibilizzare l'opinione pubblica sul delicato tema della corretta
protezione degli occhi dai raggi solari, un problema troppo spesso
sottovalutato dal consumatore". L'iniziativa è resa necessaria in
considerazione dei rischi insiti dalla presenza sul nostro mercato di un
certo numero di prodotti venduti a prezzi accattivanti, ma in molti casi non
conformi e pericolosi per la salute dei consumatori. Si è quindi ritenuto
utile intervenire tempestivamente con una campagna informativa tesa a
sensibilizzare i consumatori su questa tematica ed indirizzarli ad acquisti
più consapevoli e sicuri. Gli occhiali da sole sono "dispositivi di
protezione individuale", da indossare per difesa dai rischi dovuti alle
radiazioni solari. Devono, quindi, rispettare determinati requisiti
essenziali di sicurezza e superare alcune prove di idoneità, secondo quanto
stabilito dalla direttiva comunitaria 89/686/Cee, recepita in Italia con il
decreto legislativo 475 del 1992. Lo scopo principale dell'opuscolo e, più
in generale, della campagna informativa, è quello di mettere il consumatore
in condizione di conoscere quali siano gli elementi utili affinché
l'acquisto di occhiali da sole possa essere fatta in piena sicurezza. Sono,
infatti, poche ma essenziali le accortezze che si devono seguire e le
notizie che si devono controllare per poter indossare un paio di occhiali
nella massima tranquillità e serenità: verificare la presenza della
marcatura CE sul prodotto o sull'imballaggio e accertarsi che nella
confezione sia presente la nota informativa, preparata e rilasciata dal
fabbricante. Copie della "Guida sull'acquisto a all'uso degli occhiali
da sole" possono essere richieste al Ministero delle Attività
Produttive-Direzione Generale armonizzazione del mercato e tutela dei
consumatori. Una versione in formato elettronico dell'opuscolo è
disponibile sulla home page del sito internet del Ministero all'indirizzo
www.minindustria.it, e a breve sul portale www.eyesway.com
ASSOCIAZIONE
NAZIONALE DISTRIBUZIONE OTTICA MODERNA
Milano, 30 maggio 2002 - La situazione europea nel campo dell'ottica vede
nell'Italia un mercato nazionale in cui la distribuzione è caratterizzata
da un elevato numero di punti vendita indipendenti e in una pratica ottica
non organizzata né controllata: ciò genera standard qualitativi
disomogenei, con la conseguenza di uno sviluppo qualitativo e quantitativo
del mercato inferiore agli standard europei. Da alcuni anni (prendendo a
esempio il modello europeo) un certo numero di aziende italiane si sono
dotate di strumenti finanziari e organizzativi per proporsi in questo
mercato come distributori moderni e preparati attraverso catene di negozi
che seguono format ben precisi. La missione di tali aziende è incentrata
sulla soddisfazione del cliente grazie alla facile accessibilità del
prodotto in vendita, alle innovazioni identificabili nel lay-out del
negozio, al merchandising, alla organizzazione delle risorse umane e alla
qualità degli standard dei servizi offerti. Il loro forte sviluppo negli
ultimi anni testimonia il successo di questo tipo di proposta al
consumatore. Queste aziende si sono oggi riunite per dare vita alla
"Associazione Nazionale Distribuzione Ottica Moderna" (A.N.D.O.M.)
i cui soci fondatori sono: Ottica Avanzi, GrandVision, Ottica Romani,
Randazzo, Salmoiraghi & Viganò; rappresentano circa 300 punti vendita
in Italia con oltre 1500 dipendenti, 190 milioni di Euro di giro d'affari e
una quota di mercato italiano pari attualmente al 10 %, ma con una
prospettiva di crescita in tempi rapidi e in linea con i risultati raggiunti
a livello europeo dove la distribuzione ottica moderna ha raggiunto il 50%
del mercato. Tra i motivi che hanno accelerato tale incontro tra
protagonisti ci sono le nuove proposte sul percorso formativo, sulla
professione e il collocamento legislativo della figura dell'ottico; infatti
viste le diverse ipotesi presentate nessuna di queste soddisfa a oggi
l'Associazione poiché non vi è alcuna presa di posizione a favore del
consumatore. Porre così il consumatore al centro dei diversi disegni di
legge è ciò cui mira l'Associazione poiché è a lui che il servizio deve
essere rivolto ed è lui che beneficia o meno di una appropriata
legislazione in merito. Gli associati intendono quindi confrontarsi
attivamente con le Istituzioni, le Associazioni di settore, gli Enti
coinvolti e il mondo della oftalmologia al fine di dare il proprio
contributo al dibattito in corso.
1°
CONVEGNO NAZIONALE IOME: TUTTO IL VALORE DELLE SINERGIE
Milano, 30 maggio 2002 Fornire una panoramica significativa, agli addetti ai
lavori ma anche a chi fosse interessato solo a titolo personale, di tutte le
branche della Medicina Tradizionale Cinese e del massaggio Tuina in
particolare, nel ridotto spazio di una giornata: questo l'ambizioso
obiettivo del 1° Convegno Nazionale organizzato da I.O.M.E. il 25 maggio
scorso a Milano. Sottolineare le sinergie tra discipline diverse, mondi
diversi, culture diverse, medici (occidentali e non) e terapisti manuali:
questo il messaggio di interazione che si voleva trasmettere. Dare il giusto
spazio alle problematiche normative sull'esercizio della professione e alla
posizione delle istituzioni al riguardo: questo il dovere di informazione
nei confronti del pubblico, per chi vuole divulgare la conoscenza di queste
discipline. Il congresso si è aperto con un messaggio del Dott. Carlo di
Stanislao, supervisore scientifico di IOME e presidente dell'Associazione
Medica per lo Studio dell'Agopuntura, impossibilitato a partecipare a causa
di un infortunio. Il Dr. Roberto Gatto, presidente della Società Italiana
per l'Agopuntura, dopo il saluto di apertura ha voluto sottolineare nel suo
intervento come ormai in Occidente la Medicina Tradizionale Cinese non sia
più identificabile solamente con l'agopuntura, ma risulti invece composta
di tante tecniche altrettanto efficaci, tra le quali spicca il Tuina. Nel
panorama degli interventi tecnici sono state toccate un'infinità di
esigenze terapeutiche e patologie, quasi la totalità di quelle che
affliggono l'uomo moderno, in particolare durante l'intervento del Dr.
Alberto Lomuscio che ha confermato le potenzialità di queste pratiche in
Occidente. Durante la giornata, alla parte teorica sono seguite
dimostrazioni pratiche di grande effetto per il trattamento di lombalgie,
cervicalgie e cellulite. La Dott.ssa Marialucia Semizzi, che con grande
entusiasmo ha fatto sua la parte riservata a Carlo Di Stanislao sulle
applicazioni del Tuina nei trattamenti di bellezza, ha suscitato grandi
apprezzamenti nel pubblico per la sua coinvolgente esposizione. E' risultata
di particolare interesse anche la relazione del Prof. Padre Giuseppe De
Gennaro, gesuita di grande spessore, che ha espresso concetti importanti sul
significato simbolico del massaggio e sul valore delle iniziative formative
di qualità, in un mondo spesso superficiale e approssimativo nella
conoscenza. Davanti ad una platea di 150 persone, interessata e partecipe,
si sono susseguiti gli interventi di altri 8 relatori di rilevanza
internazionale: Dr. Franco Cracolici, Dr. Marco Franchini, Gabriele Cottini,
Avv. Alfero Agazzone, Michele Rubino, Maurizio Parini, Dott.ssa Lu Mei, Dr.
Karl Zippelius. A questi si è aggiunto il contributo del Consigliere
Regionale Dr. Roberto Biscardini e dell'Assistente dell'Onorevole Bondi Dr.
Beppe Villa che hanno portato, in una breve ma contemporanea presenza sul
palco, seppur in rappresentanza di forze politiche contrapposte, il punto di
vista delle istituzioni, concordando sull'importanza di queste discipline e
sulla necessità di legiferare in modo corretto e consapevole in materia di
medicine non convenzionali. La vastità della materia ha sicuramente
lasciato nel pubblico l'esigenza di un approfondimento su argomenti
specifici, ma l'obiettivo di gettare un seme di interazione e sinergia tra i
vari operatori del settore salute su queste problematiche è stato
sicuramente raggiunto. I.O.M.E., nell'esprimere la propria soddisfazione per
la riuscita di questo primo convegno nazionale, sottolinea, nelle parole di
Davide Ottolini, direttore didattico dei corsi, l'entusiasmo che è stato il
motore di questo evento: "Questa prima esperienza, realizzata e
condotta interamente da I.O.M.E., organizzazione senza fini di lucro e senza
finanziamenti, si è svolta in pieno centro direzionale a Milano, in un
ambiente modernamente attrezzato e con un apparato logistico e organizzativo
razionale. Nel corso della giornata la nostra attenzione è stata
focalizzata unicamente sulla divulgazione delle sinergie tra il Tuina e
tutta la Mtc, che è la nostra unica missione. Di questo siamo molto
orgogliosi e questo da la misura della fiducia che gli organizzatori e tutti
coloro che sono intervenuti come relatori ripongono nel Tuina."
Infolink: www.iomeitalia.org
ARRIVA
L'ESTATE: SALVIAMOCI LA PELLE!
Milano, 30 maggio 2002. Arriva l'estate e non c'è niente di meglio che
lasciarsi baciare dal sole per ritrovare le energie spese durante l'inverno.
Per trarre tutti i benefici dall'esposizione al sole bisogna però
proteggere la pelle dai raggi dannosi. Per chi ha voglia di tintarella, ma
tiene alla propria pelle, Amway società leader nella vendita diretta, ha
creato una linea di solari, Amway Sun Care, che, specialmente se combinata
al Multi Carotene Naturale Nutrilite - integratore antiossidante a base di
un esclusivo complesso di carotenoidi naturali - permette di ottenere
un'abbronzatura sicura, intensa e duratura. I prodotti Amway Sun Care,
studiati in un'unica formula per viso e corpo, contengono un filtro SPF e
Vitamina E efficace nel proteggere la pelle dai raggi Uva e Uvb responsabili
degli effetti dannosi che il sole può provocare. Arricchiti con preziosi
principi attivi per la cura e la bellezza della cute, stimolano la
formazione della melanina e assicurano un'abbronzatura intensa, luminosa ed
una pelle morbida ed idratata. Testati dermatologicamente per evitare il
rischio di irritazioni e allergie, i prodotti Amway, frutto di avanzate
tecnologie cosmetiche, sono ideali per tutta la famiglia e per qualsiasi
tipo di pelle grazie all'ampia scelta di fattori di protezione: Spf 4, Spf
8, Spf 15, Spf 30. La gamma si completa con una lozione doposole a base di
aloe vera e Vitamina E che, applicata subito dopo l'esposizione al sole,
dona una immediata sensazione di freschezza, applicata invece a casa dopo la
doccia, reidrata e lenisce prolungando l'effetto dell'abbronzatura. I solari
Amway, disponibili in confezioni da 200 ml dal design allegro e pratico, si
distinguono per la loro consistenza leggera e fragrante, si assorbono
rapidamente, non ungono, idratano e profumano la pelle donandole un aspetto
liscio e vellutato. Ricchi di Vitamina E, l'antiossidante per eccellenza,
salvaguardano la pelle da scottature, allergie, irritazioni e dagli effetti
dannosi dei radicali liberi. Il Multi Carotene Naturale Nutrilite è ideale
non solo per favorire e stimolare l'abbronzatura, ma per dare un'ulteriore
protezione all'epidermide, contiene infatti un mix di carotenoidi di origine
naturale estratti dai concentrati di alga dunaliella, olio di palma e fiori
di tagete che, neutralizzando i radicali liberi, offre una protezione
antiossidante e aiuta a prevenire il danno cellulare. La pelle è infatti un
organo molto sensibile che richiede l'apporto costante di molteplici
nutrienti, fra questi un ruolo di primaria importanza è rivestito dalle
vitamine. La carenza di vitamina A, impedendo alle cellule cutanee di
rinnovarsi, provoca un invecchiamento precoce. L'integratore al Multi
Carotene Naturale, usato nei mesi estivi, aiuta a salvare la pelle
dall'arrossamento, dagli eritemi e limita gli effetti dannosi dei raggi
solari sullo strato cutaneo. Amway Italia è la società leader nella
vendita diretta di prodotti per la casa, per il bucato, per la cura della
persona, e di cosmetici, integratori alimentari, alimenti e bevande, cibo
per animali, utensili per la cucina e articoli di altre marche di rinomate
aziende internazionali. La maggior parte dei prodotti Amway è realizzata da
Amway ad Ada, Michigan, ed è frutto di avanzate ricerche, condotte in
laboratori all'avanguardia. Per la produzione degli integratori alimentari
Nutrilite, Amway estrae i concentrati direttamente dalla frutta e dalle
piante coltivate nella Divisione Nutrilite di Amway in California.
SCREWPULL
PRESENTA "LEVER MODEL ELEGANCE"
Milano, 30 maggio 2002 - Design innovativo e particolari finiture che fanno
di questo cavatappi un oggetto unico al mondo: è "Lever Model Elegance",
il modello di punta di Screwpull, società leader mondiale negli accessori
per il vino. La più importante differenza con il modello tradizionale è
l'impiego dell'acciaio per la realizzazione della leva, dei manici e
dell'ingranaggio a cremagliera. Il contrasto tra l'acciaio satinato ed il
nero del corpo del cavatappi, le linee pulite, essenziali e le forme
arrotondate conferiscono al "Lever Model Elegance" un aspetto
particolarmente elegante e raffinato. Il rivetto cavo (a forma di cilindro)
all'interno del meccanismo ripartisce in modo ottimale lo sforzo esercitato
sulla leva e rende ancora più resistente e longevo il cavatappi. Il
nuovissimo cofanetto regalo contiene, oltre al cavatappi, un tagliacapsula
Screwpull, un tappo per vino Screwpull, una vite di ricambio ed uno stand
per riporre il cavatappi dopo averlo utilizzato. Prodotto garantito 10 anni,
"Lever Model Elegance Screwpull" è distribuito in esclusiva da J.
Schönhuber srl di Brunico (tel. 0474-571000).
UN
LATTE DI NOME FIBRESSE
Milano, 30 maggio 2002 - Si chiama Fibresse l'ultimo nato di casa Parmalat,
un latte parzialmente scremato a lunga conservazione, integrato con
fruttoligosaccaridi, ovvero fibre naturali solubili che aiutano a
equilibrare la flora intestinale favorendo quindi il regolare funzionamento
dell'organismo. Destinato in particolare alla donna moderna e dinamica,
attenta alla propria salute, ma in generale a tutti coloro che hanno a cuore
la propria forma fisica, questo latte speciale può essere definito un
"functional milk" perché, oltre al semplice nutrire, svolge
un'azione in più, quella appunto di regolarizzare l'intestino, e quindi di
conseguire un ottimale stato di benessere. La fibra alimentare, infatti, pur
non essendo un "nutriente", esercita effetti di tipo funzionale e
metabolico che la rendono un'importante componente della dieta. I
nutrizionisti ne raccomandano un'assunzione di almeno 25/30 grani al giorno.
Spesso questo obiettivo non è raggiunto in quanto le attuali abitudini
alimentari determinano un prevalente consumo di cibi raffinati. Con Fibresse,
ricco di fibre solubili, è possibile così assicurare ogni giorno una parte
cospicua dell'apporto di fibre necessarie. Un litro di Fibresse procura,
infatti, il 50% del fabbisogno medio giornaliero. Ma Fibresse è anche
buono. L'aggiunta di fruttoligosaccaridi, infatti, non cambia il gusto
classico del latte. Il risultato è un prodotto gradevole, da sorseggiare in
ogni momento della giornata. Prezzo: 1,50 euro la confezione da 1
litro.
SI
CHIAMA "LA BONTÀ FA SCUOLA" L'IMPEGNO SOCIALE DI PARMALAT PER IL
2002
Milano, 30 maggio 2002 - Parmalat, azienda parmigiana da sempre sinonimo di
qualità e innovazione industriale, ha deciso di intraprendere nel 2002 un
percorso che la porterà nel tempo a promuovere importanti progetti di
natura sociale. Quest'anno parte "La Bontà fa Scuola",
un'iniziativa voluta da Parmalat per sostenere il Progetto Eritrea dell'Unicef
in aiuto ai bambini del paese africano. "La Bontà fa Scuola" si
propone di aiutare l'Unicef in questa attività di costruzione di edifici
scolastici, di fornitura di materiale educativo di base e testi didattici, e
quindi di crescita e formazione per gli insegnanti e gli alunni. "È da
oltre 40 anni che la nostra azienda produce latte, e il latte è da sempre
l'elemento primo dell'alimentazione che accompagna la crescita e lo sviluppo
di ciascuno di noi" sottolinea Stefano Tanzi, Direttore Generale
Commerciale e Marketing Parmalat. "Il latte Parmalat è nutrimento di
vita, per il corpo e per la mente, è vitalità e voglia di vivere. E
proprio con l'intento di fornire il nostro modestissimo contributo al
"nutrimento" alla vita di chi ne ha bisogno, è nato questo
progetto", continua Tanzi. Attraverso l'iniziativa "La Bontà fa
Scuola" Parmalat contribuirà con una duplice azione al progetto
Eritrea: un primo contributo di 250.000 euro servirà alla costruzione di 14
scuole e all'acquisto e fornitura di 25.000 kit didattici, mentre una
campagna promozionale di raccolta punti (che si trovano nelle confezioni dei
prodotti Parmalat Natura Premium e Parmalat Punto Weight Watchers) permetterà,
per ogni tessera a punti completata, l'acquisto di un quaderno e una penna
per sostenere l'istruzione dei bambini eritrei. "Una delle priorità
dell'Unicef è garantire l'istruzione a tutti i bambini e in particolare
alle bambine. E' per questo che sono personalmente grato a Parmalat" ha
detto il Presidente dell'Unicef Italia Giovanni Micali "che con il suo
contributo permetterà a 25.000 bambini e bambine di frequentare la scuola e
donare così un'istruzione a chi non ce l'ha."
"L'ITALIA
DEL BIOLOGICO", LA PRIMA GUIDA ALLE VACANZE, AI CIBI E ALLE AZIENDE
"BIO" IN TUTTA ITALIA FIRMATA TOURING CLUB ITALIANO, ESSELUNGA E
LEGAMBIENTE
Milano, 30 maggio 2002 - E' uscita in libreria "L'Italia del Biologico.
Prodotti, aziende, vacanze", realizzata grazie alla collaborazione tra
Touring Club Italiano, Esselunga e Legambiente. Questa guida, la prima che
recensisce i prodotti, le aziende, gli esercizi della penisola rigorosamente
certificati come biologici, risponde alla crescente domanda di informazione
e chiarezza su un settore in forte espansione, che nasce dai consumatori
alla ricerca di stili di vita e di alimentazione sani e naturali e da tutti
i cittadini che hanno a cuore l'ambiente e la natura. Un fenomeno che
interessa Esselunga, che ha introdotto questi temi nel mondo della grande
distribuzione, Legambiente, che da anni si batte per la tutela dell'ambiente
e della biodiversità e, infine, il Touring Club Italiano, da sempre
sensibile alle tematiche ambientali e alle tendenze capaci di influenzare
gli stili di viaggio. La passione per il biologico non è infatti confinata
alla tavola, ma risponde a scelte esistenziali più ampie che hanno
determinato, ad esempio, il boom delle vacanze all'insegna della natura,
della genuinità, della tipicità, dell'agriturismo: tutti temi che si
ritrovano puntualmente nel catalogo editoriale Touring. In 360 pagine,
riccamente illustrate e coerentemente stampate su carta d'alghe, il volume
è al contempo testo scientifico, manuale di cucina e guida turistica. La
prima parte permette di orientarsi nel complesso mondo del biologico:
differenza tra agricoltura biodinamica, biologica, integrata e
convenzionale, termini specifici come residuo chimico, OGM o biodiversità,
istruzioni per leggere le etichette degli alimenti, ecc. La parte centrale
del volume è dedicata ai prodotti agricoli e alimentari suddivisi per
categoria - dai cereali agli ortaggi, dalla frutta a carne e pesce, dai
latticini all'olio d'oliva fino al vino, all'aceto, ai distillati, descritti
con un'attenzione particolare alle produzioni tradizionali e alle specialità
tipiche regionali. Nella terza parte la guida segnala e descrive 861 località,
1093 fattorie biologiche e 420 agriturismi, individuabili grazie al
dettagliato atlante cartografico. Prezzo: euro 18,00; ai Soci TCI Euro
14,40.
"PREMIO
EXHIBITION ITALIA 2002": PRIMA EDIZIONE DI UN RICONOSCIMENTO CHE PREMIA
IL MIGLIOR ALLESTIMENTO FIERISTICO ITALIANO
Milano, 30 maggio 2002. Giungono numerose le adesioni alla prima edizione
del "Premio Exhibition Italia 2002", un premio al miglior lavoro
nel campo degli allestimenti fieristici attribuito da una Giuria composta da
importanti personaggi del mondo dell'economia, delle istituzioni e della
cultura del nostro Paese. Il promotore dell'iniziativa è Asal
www.asalonline.it (Associazione Nazionale Aziende Allestitrici di Fiere e
Mostre), che riunisce 226 aziende, le principali del settore. Il settore
assomma un fatturato di circa 1 miliardo di Euro, in quest'ultimo anno,
avendo allestito 4.900.000 metri quadrati di esposizioni varie. La
manifestazione gode del patrocinio della Triennaledi Milano, di Aefi
(Associazione Esposizioni e Fiere Italiane), Cosmit (Comitato salone del
mobile italiano) e della rivista Ottagono e di Federlegno-Arredo. Tra gli
scopi di Asal vi è la diffusione e la promozione di una corretta immagine
dell'attività relativa all'allestimento espositivo, troppo spesso in
passato considerata di secondo piano e ausiliaria, mentre in realtà è una
delle espressioni più significative del design e dell'arredamento
temporaneo d'interni, ed è realizzato da imprese che, per dimensioni e
mentalità, sono vere proprie entità erogatrici di servizi a 360 gradi. Il
concorso è riservato a tutti gli allestitori, architetti, designer, grafici
e pubblicitari italiani. Saranno selezionati dalla giuria 16 lavori, svolti
tra il marzo 2000 ed il marzo 2002, tra i quali, a suo insindacabile
giudizio, nominerà i primi classificati, uno per ognuna delle quattro
categorie (fino a 40 mq, da 40 a 200 mq, oltre 200 mq, mostre ed eventi come
convention, sfilate, ecc.). Nei criteri di giudizio verrà tenuto conto
della rispondenza tra brief del committente e realizzazione dell'idea
creativa, dell'originalità del design e della qualità del manufatto, con
particolare attenzione al rapporto con materiali e tecnologie. Tutte le
attività di comunicazione inerenti al Premio Exhibition Italia 2002 sono a
cura dell'agenzia di relazioni pubbliche Below Srl di Milano. Per inoltrare
le candidature occorre contattare entro il 25 maggio 2002 la segreteria di
Asal, tel. 02-30321088-9, fax 02-30329019, e-mail:asal@federlegno.it che darà
risposta a tutte le domande sul concorso, sul regolamento e sulle modalità
di partecipazione. La premiazione dei vincitori sarà effettuata in
concomitanza con una mostra dei lavori scelti, presso il palazzo della
Triennale di Milano. Asal sarà presente alla fiera
"Allestire&Comunicare", salone dell'allestimento, della
comunicazione e dei servizi per operatori fieristici e congressuali che si
terrà a Lacchiarella dal 12 al 15 giugno.
DALL'8
AL 10 GIUGNO AD ISTANBUL, ORGANIZZATO DA FIERE DI PARMA CONGRESSO MONDIALE
SUL POMODORO FRA SCIENZA E STRATEGIE COMMERCIALI
Parma, 30 maggio 2002 -. Far conoscere i risultati degli studi scientifici e
tecnologici più avanzati compiuti dai ricercatori di tutto il mondo e
gettare le basi per le strategie produttive e commerciali, sia nei Paesi ad
economia evoluta, sia in quelli in via di sviluppo. Sono queste le
linee-guida del quinto congresso mondiale sui processi di lavorazione e
l'ottavo simposio scientifico sul pomodoro da industria che si svolgono in
contemporanea ad Istanbul, da sabato 8 a lunedì 10 giugno. Il doppio, più
importante evento scientifico e commerciale dell'anno a livello mondiale
dedicato al pomodoro, è promosso dall'Amitom, l'associazione mediterranea
delle industrie di trasformazione del pomodoro. L'organizzazione tecnica - e
ciò è motivo d'orgoglio per il nostro Paese - è affidata al management di
Fiere di Parma, che per alcuni aspetti logistici in loco si avvalgono della
collaborazione tecnica dalla SIID, l'Associazione delle Industrie
Conserviere della Turchia. Non a caso definito "l'oro rosso", con
una produzione mondiale che oscilla a seconda dei raccolti fra i 26 ei 29
milioni di tonnellate, il pomodoro è in assoluto uno dei prodotti più
importanti per l'agricoltura dell'intero pianeta. Attorno al pomodoro si
sviluppano grandi attività sia sul piano della produzione agricola, sia su
quello della lavorazione industriale, segmentata in comparti differenziati,
al passo con le esigenze del mercato, sempre in continua evoluzione.
Mediamente, di tutti i pomodori avviati alla lavorazione industriale, circa
la metà vengono trasformati in concentrato (doppio o triplo, cioè con una
maggiore o minore percentuale di acqua) o in polvere (completamente
disidratato); dell'altra metà il 30% diventa passato o polpa e il 15%
finisce nei barattoli come "pelato". Il concentrato di pomodoro
viene assorbito nella quasi totalità, dalle industrie che lo trasformano in
sughi o lo usano come ingrediente per le preparazioni alimentari più
complesse Il maggiore produttore a livello mondiale - secondo i dati
elaborati dal W.P.T.C., world processing tomato council, - resta la
California: il raccolto dello scorso anno ha raggiunto quota 9,329 milioni
di tonnellate. Una curiosità: sui mercati mondiali si stanno affacciando
nuovi Paesi, fra i quali il colosso Cina, che ha visto la sua produzione
annua balzare dalle 687 mila tonnellate del '99 al milione e 800 mila dello
scorso anno. In Italia il pomodoro da industria rappresenta il 70%
dell'intero comparto delle conserve alimentari; ogni anno ne vengono
lavorati 48-49 milioni di quintali, per un giro d'affari complessivo che lo
scorso anno è stato di circa 3.500 miliardi di lire di cui, più del 50%,
fatturato all'estero. L'Italia è di gran lunga il Paese maggior produttore
di pomodoro del Sud Europa e del bacino di Mediterraneo, seguito da Spagna e
Turchia (le rispettive produzioni lo scorso anno si sono attestate sui 13
milioni di quintali), Grecia (11 milioni), Portogallo (8,5 milioni) e
Tunisia (7 milioni). Da soli questi dati sono sufficienti a dare un'idea
dell'importanza che il congresso mondiale sul pomodoro da industria - al
quale hanno già dato la loro adesione più di 500 fra scienziati, capitani
d'industria, ricercatori e giornalisti - riveste nel panorama
agroindustriale internazionale a soli due mesi dall'inizio della campagna di
raccolta stagionale nel nostro emisfero. Il convegno di Istanbul è
articolato in cinque sessioni. La prima sarà dedicata al cambiamento nella
dinamica globale della produzione e della commercializzazione mondiale; la
seconda sessione riguarderà l'andamento dei consumi e dei nuovi trend dei
prodotti; nella terza sarà trattato il sempre più attuale tema
dell'e-business e dell'e-commerce; nella quarta sessione sarà proposta una
puntuale rappresentazione del panorama tecnologico internazionale e saranno
proprio le Fiere di Parma a gestire direttamente la presentazione dello
stato dell'arte. L'ultima sessione verrà dedicata alla evoluzione dei
prodotti a base di pomodoro e la percezione della loro qualità. Alle cinque
sessioni seguirà una conferenza plenaria nel corso della quale un panel di
relatori di riconosciuto prestigio mondiale presenterà le sintesi dei
risultati emersi nel corso dei lavori. Al convegno è abbinata anche
un'interessante sezione espositiva Durante i tre giorni del simposio, una
trentina fra i migliori specialisti del mondo che operano nei diversi campi
professionali collegati alla coltivazione e alla lavorazione industriale del
pomodoro, si sforzeranno di fornire con le loro relazioni le chiavi di
lettura dei meccanismi più evoluti della filiera produttiva e di indicare
le linee strategiche da adottare per la sviluppo commerciale delle imprese
in un mercato sempre più competitivo e condizionato dalle crescenti
preoccupazioni dei consumatori per la qualità e la sicurezza alimentare.
Per capire il clima di attesa che circonda questa quinta edizione del
congresso mondiale sul pomodoro, basti ricordare che sotto l'aspetto
salutistico è ormai acquisito che chi fa abitualmente uso di pomodoro nella
propria dieta alimentare è meno esposto alle malattie cardiovascolari e
corre meno rischi di ammalarsi di cancro, ma che occorre definire meglio
quali sono le condizioni ideali di assimilazione da parte dell'organismo
delle sostanze antiossidanti come il licopene; che sul fronte della ricerca
si fanno continui progressi per migliorare le cultivar per trovare
attraverso incroci e modifiche genetiche la migliore sintesi possibile fra
compatibilità ambientale e necessità produttive; che sotto l'aspetto
tecnologico si continuano ad apportare miglioramenti agli impianti
industriali per le fasi più critiche della lavorazione, come il trasporto e
lo stoccaggio, nelle quali la perdita del prodotto in certi casi può
raggiungere ancora punte del 25-30 %.
LO
SCENARIO DI EXPOQUALITÀ-FOOD CONFERENCE DI PARMA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA
DEI PRODOTTI ALIMENTARI: UN BOOM
Parma, 30 maggio 2002 - Le aziende alimentari italiane che a tutt'oggi hanno
ottenuto la certificazione volontaria che ne attesta la qualità in termini
di gestione e di controllo dei processi produttivi (approccio Iso 9000) sono
circa 2.500 (territorialmente, sono così distribuite: 52% al nord, 30% nel
sud e isole, 18 % al centro). Le aziende dei settori agricoltura e pesca in
possesso di certificazioni di sistema di gestione per la qualità (Sgq)
accreditate Sincert, sono solo circa 200 (pari allo 0.3% del totale delle
certificazioni di questo tipo) mentre ancora minore è il numero delle
industrie alimentari certificate per la qualità dei sistemi di gestione
ambientale Sga, che al momento sono 134 e solo 15 le aziende dei settori
agricoltura e pesca. Per quanto riguarda, invece, le certificazioni dei
prodotti, oltre a quelle così dette "regolamentate" che sono
obbligatorie per tutti i 130 prodotti che attualmente si fregiano delle
denominazioni europee Dop (denominazione di origine protetta), Igp
(indicazione geografica protetta) o Stg (specialità tradizionale
garantita), quelle rilasciate su richiesta volontaria da parte dei singoli
produttori sono, attualmente, già più di 150. Ma è un numero destinato a
crescere rapidamente perché da alcuni mesi a questa parte si sta assistendo
ad una vera e propria "corsa alla certificazione"; basti pensare
che rispetto allo scorso anno l'incremento è stato del 300 per cento. La
classifica per tipologia dei prodotti certificati volontariamente, vede ai
primi tre posti i prodotti vegetali e ortofrutticoli (40%), seguiti da
quelli di origine animale (bovini, suini, pesce, con il 30%), e lattiero
caseario (15%). Territorialmente parlando, la certificazione di prodotti di
origine animale è maggiormente concentrata al nord, dove sono più numerosi
gli allevamenti di bovini e suini; le certificazioni di prodotti vegetali è
maggiormente concentrata nel sud Italia, dove si hanno le maggiori
produzioni di olio, pomodoro, frutta, ortaggi, ecc. I prodotti certificati
per il settore lattiero caseario sono distribuiti sull'intero territorio
nazionale, rispecchiando la capilarizzazzione degli allevamenti e dei
caseifici. Per avere un'idea del giro d'affari generato solo dalla
certificazione volontaria dei prodotti alimentari basti pensare che,
mediamente, il costo della certificazione di una singola specialità oscilla
fra i 5.000 ed i 7.800 Euro. Questi dati, forniti rispettivamente
dall'ufficio stampa di Sincert (l'organismo che accredita gli organismi di
certificazione) e dal dottor Piero Bonato, coordinatore della commissione di
studio dell'Uni, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, che ha redatto la
prima e la seconda serie di norme sulla rintracciabilità dei prodotti
alimentari e attuale direttore esecutivo dell'ente no-profit Csqa,
specializzato in certificazioni, sono sufficienti a dare un'idea dello
scenario di riferimento della mostra-convegno Expoqualità-Food Conference
che si svolgerà dal 5 all'8 giugno nel quartiere fieristico di Parma. Si
tratta del più autorevole ed articolato laboratorio d'idee e di confronto
focalizzato sulla sicurezza e la qualità alimentare organizzato in
partnership da Nuovo Studio Tecna di Roma e Fiere di Parma. Nei quattro
giorni di rassegna, Expoqualità-Food Conference ospiterà. oltre al
seminario di apertura (focalizzato proprio sui vantaggi competitivi della
qualità, ovvero, i costi della non qualità), altri 16 incontri
scientifico-professionali di grande interesse di cui 11 disponibili a titolo
gratuito organizzati da espositori-sponsor e cinque, di approfondimento,
curati direttamente da Fiere di Parma, con la collaborazione di un panel di
docenti di grande prestigio. (per iscriversi è in funzione 24 ore su 24 il
sito internet www.expoqualita.com
Se la certificazione dei prodotti alimentari (imposta per legge o richiesta
volontariamente) è una garanzia di qualità che serve soprattutto a
tranquillizzare i consumatori, le certificazioni delle aziende (rilasciate
solo su base volontaria, in base alle norme internazionali che ieri erano
indicate con la sigla Iso 9000 ed oggi, estese a più ampi parametri e
standard qualitativi, sono indicate con la sigla Vision 2000), sono
considerati veri e propri "passaporti" che consentono alle imprese
(anche quelle di più ridotte dimensioni, specializzate magari in prodotti
di nicchia) di competere sui mercati di tutto il mondo. La certificazione
della qualità, non solo per i prodotti che finiscono sulle nostre tavole ma
anche per le imprese che li producono e, soprattutto, per quelle che
realizzano macchinari ed impianti destinate alle aziende alimentari, assume
un'importanza tutta particolare nel nostro Paese perché, per esempio, i
maggiori impianti esistenti oggi al mondo per la lavorazione industriale del
latte, delle conserve vegetali, della pasta e delle carni sono di
fabbricazione italiana. Non solo: il 70% dei macchinari per l'olivocoltura,
la spremitura e il confezionamento installati nei paesi maggiori produttori
di olio, sono made in Italy e le aziende italiane che producono macchine per
il confezionamento e l'imballaggio vantano una leadership a livello
internazionale, grazie ad un'estrema flessibilità produttiva associata ad
una grande capacità d'innovazione tecnologica. A conferma di quanto siano
apprezzati all'estero questo tipo di macchinari, basti pensare che le
esportazioni di quelli destinati al comparto alimentare (che da solo
rappresenta il 50% del fatturato del settore, con un giro d'affari annuo
stimato in 2.5 miliardi di Euro) raggiungono quote che oscillano fra l'80% e
l'85%.
IL
SETTORE DEGLI AVVOLGIBILI, PORTONI E PROTEZIONI CONTRO IL SOLE ATTENDE CON
ANSIA LA R+T LA FIERA LEADER A LIVELLO MONDIALE DEVE FORNIRE NUOVI IMPULSI -
BORSA DELL'INNOVAZIONE PER LE NOVITÀ TECNICHE E IL DESIGN
Milano, 30 maggio 2002 - Dal 18 al 22 febbraio 2003 apre nuovamente i propri
battenti a Stoccarda la R + T, Fiera specializzata internazionale per
avvolgibili, portoni e protezioni contro il sole. Il settore ripone fin da
oggi grandi speranze in questa manifestazione leader a livello mondiale.
Speranze soprattutto in una possibile ripresa della congiuntura piuttosto
debole di cui soffrono anche le imprese ausiliarie. I produttori dei settore
degli avvolgibili, portoni e protezioni contro il soie si sono orientati già
da tempo ad approntare le loro novità espressamente per la R + T ed a
presentarle qui per la prima volta ai visitatori provenienti da tutto il
mondo - nel 2000 l'84 per cento degli espositori ha dichiarato di presentare
per la prima volta una novità. Per questo motivo, la R + T è un'autentica
borsa dell'innovazione e inoltre una purissima fiera specializzata, in modo
che - nonostante la grandezza della manifestazione - il visitatore possa
ricevere informazioni mirate e l'espositore possa incontrare il pubblico
desiderato senza perdite di tempo. Nell'ultima edizione dei 2000 della R + T
ben 626 espositori provenienti da 38 paesi hanno presentato i propri
prodotti a 51.300 visitatori di 85 paesi. L'edilizia europea non se la passa
bene. Dopo aver fatto registrare un trend positivo nel 1999 con un +3,5 % e
nel 2000 con un + 2,5 %, nel 2001 - sullo sfondo di una generale recessione
congiunturale dell'economia - la crescita si è arrestata. Anche nel 2002 la
produzione edile dovrebbe registrare solamente una debole crescita stimabile
intorno al +0,5 %, mentre si conta su una lieve ripresa unicamente a partire
dal 2003. Questo significa che nei prossimi anni lo sviluppo dei settore
edile europeo dovrebbe restare al di sotto della media economica generale di
un punto percentuale circa all'anno. Ad essere colpita più duramente dalla
crisi edilizia è la Germania, ma la congiuntura edilizia lascia a
desiderare anche in Danimarca, Austria, Belgio, Olanda, Norvegia e
Finlandia, così come anche in Polonia, di gran lunga il maggiore mercato
edilizio dell'Europa dell'est. In Ungheria, Repubblica Ceca e Siovacchia, al
contrario, le cifre indicano una crescita. Sia in Germania che negli altri
paesi la debolezza congiunturale compromette invero io sviluppo di tutto
l'artigianato, e tuttavia i costruttori di avvolgibili e veneziane se la
cavano ancora a buon mercato, dal momento che - in base ai dati
dell'Associazione nazionale avvolgibili e protezioni contro il sole - circa
tre quarti dei loro fatturato provengono dal settore delle ristrutturazioni.
Di conseguenza, le piccole imprese attive sul mercato locale stanno
mediamente meglio di quelle più grandi, che dipendono dall'andamento dei
progetti nel campo della nuova edilizia. L'industria dei portoni, invece, è
stata duramente colpita dalla crisi ediiizìa e nel primo trimestre di
quest'anno ha accusato cali intorno al 10 %. La Bvt, Associazione nazionale
portoni, prevede una lieve ripresa solamente nel quarto trimestre e, grazie
alla R + T, un deciso impulso per l'inizio dell'anno prossimo. Già oggi, a
quasi nove mesi dalla prossima R + T, si va delineando una R + T ancora più
internazionale. Cresce in misura particolarmente forte la percentuale di
espositori provenienti dall'Europa dei sud, in primo luogo dall'italia, da
dove sono attualmente giunte le iscrizioni di 78 espositori. La
pianificazione è già in pieno svolgimento. Anche quest'anno i padiglioni
sono di nuovo completamente prenotati, per una cifra totale di circa 59.000
metri quadrati. Al momento attuale si sono iscritti quasi 500 espositori
diretti, di cui il 53 per cento provenìente da fuori della Germania. I
promotori e ideatori della R + T - l'Associazione nazionale avvolgibili e
protezioni contro il sole e la Bvt, Associazione nazionale portoni - anche
nel 2003 indiranno nuovamente una competizione rivolta all'innovazione e
conferiranno alla fiera un'ulteriore impronta informativa e attraente
attraverso diverse esposizioni speciali ed un forum. Di conseguenza,
l'Associazione nazionale avvolgibili e protezioni contro il sole presenterà
nuovamente esibìzíoni ai massimi livelli di giovani maestri artigiani nelìa
"Meisterstrasse", mentre la Bvt- Associazione nazionale portoni -
mostrerà in un'esposizione speciale le strade future dello sviluppo tecnico
dei settore dei portoni. Nel corso dei forum comune delle associazioni, che
avrà luogo il 21 febbraio, verranno discusse importanti novità e soluzioni
tecniche, a cui le aziende dei settore dovranno prestare attenzione in
osservanza alle direttive dell'Ue. Alla R + T 2003 si attendono oltre 50.000
visitatori dei settore provenienti da ogni dove. Alla R + T 2000 sono giunti
circa 51.300 visitatori provenienti da 85 paesi. E' da vedere se le
conseguenze dell'1 1 settembre negli Usa si rifletteranno in modo negatívo
sul numero di visitatori, come hanno osservato in misura maggiore o minore
tutte le società fieristiche internazionali. Tradizionalmente, i gruppi più
consistenti di visitatori della R + T provengono tuttavia daì paesi
dell'Europa occidentale come Italia, Francia, Spagna, Olanda e Belgio, anche
se - dopo l'apertura delle frontiere orientali - la percentuale di
visitatori provenienti dall'Europa dell'est è andata costantemente
crescendo e dovrebbe continuare a crescere anche quest'anno. Resta comunque
un 30 per cento circa di visitatori che sono giunti a Stoccarda dai paesi
d'oltreoceano. A causa della difficile situazione economica e dei
conseguente inasprimento della competizione commerciale, gli espositori
tendono sempre più a non scoprire le proprie carte riguardo le novità che
verranno esposte nell'ambito della R + T. Per evitare imitazioni, si cerca
in genere di "tirare fuori l'asso dalla manica" all'ultimo
istante. C'è tuttavia da attendersi un'effettiva presenza di nuovi sviluppi
riguardanti i temi classici. Nel settore degli avvolgibili e delle
protezioni contro il sole continuano a giocare un ruolo importante temi
quali l'isolamento termico, le difese anti effrazione, le tecniche di
conduzione della luce solare e le protezioni contro il sole e le radiazioni
video previste dall'ordinamento per i lavori al videoterminaie in vigore in
Germania. Accanto alla richiesta di tecniche di azionamento e comando, nel
settore delle tende avvolgibili e delle protezioni interne ed esterne contro
il sole sono di scena anche gli ultimìssimi sviluppi di design e i trend
alla moda nel campo dei tessili per la protezione contro il sole. Le tende
avvolgibili vengono spesso utilizzate anche come elemento creativo per
facciate altrimenti piuttosto monotone. In seguito alle positive esperienze
dell'ultima R + T, inoltre, anche nel 2003 l'Associazione nazionale per il
confezionamento di tessili tecnici (Bktex) sarà rappresentata da un proprio
stand informatìvo. La R + T rappresenta quindi nuovamente un must assoluto
per chi ha professionalmente a che fare con avvolgibili, portoni e
protezioni contro il sole. In nessun altro luogo, infatti, è possibile
ricevere in così poco spazio una tale quantità di informazioni mirate ai
diversi gruppi target.
MOTUS,
LUX E PLUG-IN LE NUOVE VERSIONI DI ALFA GTV, SPIDER E 147
Torino, 29 maggio 2002 - Dal primo giugno Alfa Gtv e Spider sono disponibili
in Italia anche nelle nuove versioni Lux e Motus (quest'ultima solo per il
Gtv). Abbinate al 2.0 T.S. 16 V da 150 CV, i due allestimenti presentano un
arricchimento della dotazione di serie che migliora il comfort e la
sicurezza, oltre ad offrire interessanti novità estetiche. L'Alfa Gtv Lux,
in vendita a 33.435 € chiavi in mano, propone di serie l'airbag del
passeggero, il telecomando della chiusura centralizzata e l'autoradio con
CD. All'esterno il nuovo allestimento si distingue per i cerchi da 17'' High
Gloss, l'indicatore di direzione bianco e il codolino di scarico cromato.
All'interno, invece, il pulsante del bloccaserrature è in alluminio, la
mostrina centrale della consolle ha l'effetto High Gloss e i sovratappeti
hanno la bordatura nella stessa tinta dei sedili. Per chi desidera la
vernice metallizzata è inclusa nel prezzo. L'Alfa Gtv Motus a queste
dotazioni aggiunge il Kit Zender (minigonne e parafanghi con presa d'aria);
nuovi interni in pelle; sedili con logo ricamato, cuciture rosse e seduta in
pelle traforata. Anche il volante è in pelle traforata e cuciture rosse,
mentre la mostrina centrale della consolle ha l'effetto Titanio. La vettura
costa 33.935 € chiavi in mano. La dotazione di serie di Alfa Spider Lux
comprende tutti i contenuti della Gtv Lux e aggiunge la capote elettrica e
nuovi interni in pelle Momo bicolore. Il prezzo di listino è di 36.935 €
chiavi in mano. Concludono l'offerta i diversi abbinamenti esterni/interno.
Per le Alfa Gtv e Lux il cliente può scegliere tra (colore di carrozzeria e
selleria in pelle): Azzurro nuvola e Nero; Grigio chiaro e Cuoio tango;
Rosso Mirò e Nero brillante; Black e Rosso. Per l'Alfa Spider Lux sono
disponibili (colore di carrozzeria e selleria in pelle): Blu Lightining e
Cuoio tango; Grigio chiaro e Grigio Lys + Nero; Rosso Mirò e Rosso + Nero.
Novità anche per la gamma di Alfa 147. A partire da giugno, infatti,
saranno consegnate le prime 147 Plug-In. La nuova versione, proposta solo
con la carrozzeria a 3 porte, presenta un arricchimento della dotazione di
serie ad un prezzo molto vantaggioso. Alfa 147 Plug-In è dotata di
autoradio RDS con lettore CD con 8 altoparlanti e dell'impianto Sound System
Bose(r), con amplificatore e subwoofer. Si tratta di un sistema audio capace
di regalare grandi emozioni e progettato dall'omonima azienda americana,
leader nel settore dell'acustica Hi-Fi. Completano l'equipaggiamento di
serie i comandi della radio sul volante (rivestito in pelle come il pomello
del cambio) e gli esclusivi cerchi in lega leggera Sport 17" con
pneumatici 215/45. Tre, infine, le motorizzazioni tra le quali scegliere:
1.6 TS 105 CV, 1.6 TS 120 CV e 1.9 JTD 115 CV. Il prezzo di listino chiavi
in mano è di € 18.500 per la prima, € 19.400 per la seconda e €
21.670 per la terza.
PREMIO
RECANATI DOMANI AL VIA LA TREDICESIMA EDIZIONE
Milano, 30 maggio 2002 - Iniziano oggi e continuano venerdì 31 maggio e
sabato 1 giugno le serate conclusive del Premio Recanati, il concorso canoro
più rilevante in Italia per le nuove tendenze della canzone popolare e
d'autore. Organizzato dall'Associazione Musicultura (diretta da Piero
Cesanelli, fondatore e direttore artistico) il Premio avrà luogo presso il
Policentro 2000 di Recanati e sarà trasmesso in diretta su Radio 1 Rai e su
Stream Tv (canale Stream One, fruibile da tutti i possessori di antenna
parabolica). Conduttore d'eccezione sarà Piero Chiambretti, assieme a
Massimo Cotto, nella veste di esperto e critico musicale, a Gegè Telesforo
nel back stage per Stream, e a Ernesto Bassignano per Radio Rai 1. Otto sono
i finalisti del concorso che si esibiranno nelle serate finali, al termine
di una lunga selezione (oltre milletrecento le canzoni iscritte a questa
edizione del Premio) che ha coinvolto, nella fase polimediale, Radio 1 Rai ,
Stream Tv e Internet. Pubblici diversi hanno potuto dunque esprimere il
proprio voto accanto al Comitato Artistico di Garanzia (composto quest'anno
da: Antonella Anedda, Paola Angeli, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato,
Samuele Bersani, Umberto Bindi, Angelo Branduardi, Silvia Caratti, Carmen
Consoli, Lucio Dalla, Max Gazzè, Enrico Erriquez Greppi dei Bandabardò,
Vivian Lamarque, Gino Paoli, Piero Pelù, Fernanda Pivano, Vasco Rossi,
Manlio Sgalambro, Daniele Silvestri, Ornella Vanoni). Ed il numero di voti
registrati quest'anno è stato veramente ingente: 200.000 su Radio 1 RAI,
oltre 150.000 su Stream, 100.000 dagli utenti internet. Oltre che dalla
gara, il Premio Recanati è caratterizzato, come sempre, da un eccezionale
cast di ospiti, italiani e stranieri, che renderanno omaggio, in linea con
lo spirito del Premio, alla musica e alla poesia, sempre in bilico tra
ricerca e tradizione. Ecco il programma giovedi' 30 maggio: Alle ore 17.00,
presso l'Aula Magna del Palazzo Comunale, si terrà l'incontro "Giorgio
Caproni:la parola, la musica, la voce" in memoria del poeta che fu,
assieme a Fabrizio De Andrè, il primo firmatario del Comitato Artistico.
Verrà proiettato il video della poetessa Gabriella Sica: "Il seme del
piangere", prodotto da Rai Educational. Interverranno: i figli Attilio
Mauro e Silvana, gli editori Giorgio Devoto e Garzanti, la stessa Gabriella
Sica, la poetessa Vivian Lamarque, lo scrittore Vincenzo Cerami, e il
cantautore Gino Paoli; condurrà l'incontro il Prof. Alberto Bertoni. Il
Maestro Dino Siani curerà il commento musicale. Alle ore 20.30, avrà
inizio la gara con i primi quattro finalisti: i Dinamika, da S.Sebastiano
Vesuvio (Na), con "Baricentro di guerre", Patrizia Laquidara, da
Malo (Vi), con "Agisce", Luca Maggiore, da Castellanza (Va), con
"Mia sorella vita", i Suddando, da Capaccio Paestum (Sa), con
"Suli". Poi sarà la volta degli ospiti. Il Maestro Dino Siani, al
pianoforte, renderà omaggio alla memoria di Umberto Bindi; dal Portogallo,
i Madredeus porteranno la loro esperienza cristallina sorta dalle viscere
del fado e sublimata in una musica difficilmente etichettabile, dal respiro
internazionale; la loro esibizione sul palco del Premio Recanati precederà
di pochi giorni l'uscita del nuovo album "Electronico";Ornella
Vanoni e Dacia Maraini, insieme, daranno vita ad una suggestiva e personale
interpretazione del "Sentimento"; Gianluca Grignani, in linea con
lo spirito del Premio, accompagnato solo dal pianoforte, darà vita ad una
particolare esibizione. Venerdi' 31 maggio: Alle ore 20.30, sul palco del
Policentro proporranno i loro brani gli altri quattro finalisti in gara:
Eugenio Balzani, da Cesena (Fo), con "Io perdio per tre e
quattordici", Stefano Ferrari, da Barbaiana (Mi) , con "Lanormalità",
M.I.G., da Vico nel Lazio (Fr), con "Da Grande", Candida Nieri, da
Cecina (Li), con "E'mio". Quindi toccherà agli ospiti. Bana
"The King" il più autorevole rappresentante, insieme a Cesaria
Evora, della trascinante musica delle isole di Capo Verde, proporrà un
minishow con la sua band di otto elementi caratterizzata da percussioni
uniche per suono e dimensioni; si esibiranno le poetesse Antonella Anedda e
Silvia Caratti e il poeta Umberto Piersanti, le cui parole si
intersecheranno con un tessuto musicale appositamente creato dal grande
percussionista e creatore di suoni Peppe Consolmagno; Alex Britti interverrà
con un set acustico inusuale e l'accoppiata Macina e The Gang (il gruppo
folk e il gruppo esponente del " combact rock" italiano sono
insieme la massima espressione della canzone popolare) sul palco di Recanati
daranno vita a riletture dei loro più caratteristici brani. Sabato 1
giugno: Sarà la serata della finalissima, a partire dalle 20.30, del Premio
Recanati, in cui verrà proclamato il vincitore assoluto del Premio (in gara
i primi due classificati della prima e della seconda serata). A differenza
dell'anno scorso, oltre alla platea in sala, potrà votare anche il pubblico
da casa (tramite sms, telefono fisso, internet e decoder). Questo succederà
in tutte e tre le serate. Il Premio Recanati verrà poi suggellato dagli
ultimi illustri ospiti. Adamo, il cantautore italo-belga dal carattere
estremamente sensibile e schivo, torna in Italia dopo oltre vent'anni di
assenza dalle scene, forte di 70 milioni di copie vendute; accompagnato dal
suo gruppo, canterà alcune delle canzoni più famose del suo repertorio,
così peculiare per capacità di privilegiare con lineare semplicità i temi
del sentimento in una chiave dolce e malinconica; Gabriella Ferri, porterà
a Recanati la sua forza di interprete beffarda e tragica di una canzone
d'autore influenzata dal folk e dalla letteratura popolare; Fernanda Pivano,
proporrà un originale reading tratto dall'Antologia di Spoon River (di cui
è stata raffinata e sensibile traduttrice della prima edizione in lingua
italiana) con Gegè Telesforo e la sua band ad accompagnarla con atmosfere
soul funky; Eugenio Finardi e Francesco Di Giacomo, (la voce del Banco del
Mutuo Soccorso) insieme al chitarrista Marco Poeta, saranno ospiti del set
di Argentina Santos con la quale canteranno pagine immemorabili del fado. Al
vincitore assoluto del Premio Recanati andrà una borsa di studio di 20.658
Euro, saranno inoltre assegnate una targa della critica di 5.165 Euro e tre
borse di studio di 2.582 Euro ciascuna, rispettivamente per la miglior parte
letteraria, (offerta dal Premio Grinzane Cavour in base alle indicazioni che
verranno da una giuria di studenti dell'Università degli Studi di
Camerino), per la miglior interpretazione, (offerta dall'Imaie) e per la
migliore musica. Il regista Alex Infascelli (vincitore del Premio David di
Donatello con il film "Almost Blue") realizzerà il cortometraggio
dei momenti più significativi del Premio Recanati. Brani di questo
particolare resoconto saranno trasmessi via streaming, a partire da giovedì
30 maggio, sul sito web di Stream. Il "Premio Città di Recanati"
viene realizzato col sostegno del Comune di Recanati, della Provincia di
Macerata, della Regione Marche, del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, dell'Imaie, della Camera di Commercio di Macerata, dell'Università
di Camerino, e dello sponsor tecnico ABC srl.
UN
FORMIDABILE UMBERTO ORSINI IN SCENA AL TEATRO PIER LOMBARDO
Milano, 30 maggio 2002 - Ancora il geniale bernhard in sceana al Teatro
Franco Parenti, diventato sede privilegiata per la sua drammaturgia di
Bernhard dopo gli exploit di Gianrico Tedeschi ne Il riformatore del mondo e
in Minetti. Il nipote di Wittgenstein, portato in palcoscenico dalla
maschera sofferente e segnata di umberto orsini, arrivato al culmine della
sua maturità espressiva, è la storia di un'amicizia, quella tra Thomas e
Paul il pazzo, nipote reale o immaginario del filosofo. E quest'amicizia,
ovviamente, questa complicità, questa lettura del mondo a due, permettono
al solitario di Ohlsdorf di raddoppiare la sua usuale
"irritazione", la sua vocazione a definirsi "demolitore di
storie": i medici e il loro potere di distruzione, i premi letterari
grazie ai quali tutto quel che accade è che "vi facciano la cacca in
testa", l'Austria sempre più odiata, la "micidiale
campagna", il teatro ufficiale che assassina il teatro: c'è tutto
questo. Per Bernhard, sopravvivere si può, ma a prezzo di una feroce
demolizione. E la scena è ad Ohlsdorf, in Alta Austria. Nella casupola di
Obernathal. Ovunque, intorno, l'odore tenace, insistente dei pozzi neri,
delle sozzure sparse dovunque, le grida dei porci al momento della grande
gozzoviglia e questa umidità così propizia ai vermi del legno: una
perfidia genuinamente austriaca. Ovunque, dunque: perturbamento. Al riparo
nella sua fattoria-fortezza, Thomas Bernhard a casa sua, una fattoria
"fredda e bianca", tenuta impeccabilmente, come il fanatismo della
perfezione impone. Una stanza per meditare, una casa propizia ai soliloqui.
Accanto a lui, devota, piena di ammirazione, e forzatamente muta, talvolta
ribelle, colei che ha preso nella vita di Bernhard una parte
dell'"amica vitale", morta da poco. dal 22 al 31 Maggio Emilia
Romagna teatro, Il nipote di Wittgenstein di Thomas Bernhard adattamento e
regia di Patrick Guinand, scene di Jean Bauer e Marie Helene Girard, con
Umberto Orsini e Elisabetta Piccolomini Informazioni e prenotazioni allo 02
5457174 Teatro Franco Parenti - via Pier Lombardo, 14 - 20135 Milano
TADEUSZ
KANTOR UNA RASSEGNA VIDEO A CURA DI JOZEF CHROBAK E VALERIO VALORIANI
Firenze, 30 maggio 2002 - Mentre prosegue la mostra-evento che Firenze
dedica a Tadeusz Kantor (Palazzo Pitti, Galleria d'arte moderna e Teatrino
del Rondò di Bacco, fino al 10 agosto 2002), e al Teatro della Pergola la
rassegna di immagini di scena firmate da Maurizio Buscarino Tadeusz Kantor
nelle fotografie di Maurizio Buscarino ( fino al 23 giugno 2002, ore 16-19
dal martedì al sabato), il 30 ed il 31 maggio dalle ore 16 saranno
presentati i video degli spettacoli di Kantor in lingua originale,
straordinario contraltare dell'apparato iconografico in mostra, per
restituire tutta l'emozione e la completezza del genio creativo del maestro.
Sarà l'occasione, unica in Italia, per ripercorrere attraverso i video
quasi l'intera produzione di Kantor. La realizzazione dell'evento è stata
resa possibile grazie alla collaborazione con la Cricoteka di Cracovia che
ha donato in copia alla Biblioteca Alfonso Spadoni 15 video e svariati
documenti tra cui contratti, programmi di sala che andranno a costituire il
fondo Kantor. La rassegna è stata curata da Jozef Chrobak, attuale
direttore della Galleria Krzysztofory di Cracovia, e da Valerio Valoriani
direttore della Biblioteca Alfonso Spadoni, che oltre alla rassegna ha
curato anche la regia della sequenza luminosa e sonora degli oggetti
teatrali di Tadeusz Kantor in mostra al Teatrino del Rondò di Bacco, con le
luci di Alberto Mariani e la fonica di Sauro Contri. Di straordinaria
importanza documentaria è il video che apre la rassegna: La classe morta,
lo dirige infatti Andrzej Wajda e le riprese sono effettuate alla Galleria
Krzysztofory, sede a Cracovia del Cricot 2. Wajda, in questo video, tradendo
la regia originale di Kantor traccia un segno originale inserendo due scene
interamente ambientate in esterna. 30 maggio ore 16: 1975 - La classe morta
- ripresa video, Cracovia, 1976; 1979 - Cricotage: où sont les neiges
d'antan - ripresa video, senza luogo, 1985; 1980 - Wielopole-Wielopole -
ripresa video, Buenos Aires,1984; 1985 - Crepino gli artisti - ripresa
video, Cracovia, 1986. 31 maggio ore 16: 1987 - Macchina dell'amore e della
morte - ripresa video, senza luogo né data; 1988 - Qui non ci torno più -
ripresa video, senza luogo né data; 1991 - Oggi è il mio compleanno -
ripresa video, Cracovia, 1991.
UN
NUOVO LOCALE JUNGLE JUICE A MILANO L'ENERGIA FRIZZANTE DEL VIVER BENE
Milano 30 maggio 2002 - E' stato inaugurato mercoledì 29 maggio, a Milano,
in via Crispi 2, un nuovissimo e frizzantissimo locale Jungle Juice. Un
punto di incontro di intrattenimento di mangiar bene, che segue uno stile
naturale (a base di frutta, frappè, verdure). Un locale per stare iniseme e
rilassarsi in maniera intelligente, che trova in Enervit uno sponsor
fondamentale. Un giovane locale di moda che farà tendenza anche sponsando
la linea di prodotti Enervit, leader nel settore dell'integrazione e
dell'alimentazione, e promuovendo in particolar modo il nuovo metodo
enerZona programma alimentare che fa perdere peso, che rende più
efficienti, che è pensato soprattutto per il benessere psicofisico. Il
nuovo "punto" Jungle Juice a Milano, presenterà tutte le novità
di uno dei locali più giovani e accattivanti della Milano da bere.
VILLA
TRENTO ORA CARLI, LONGARE - COSTOZZA (VI)
Milano, 30 maggio 2002 - Infiniti miti, leggende, fiabe popolari
accompagnano, da sempre, Villa Trento ora Carli a Costozza di Longare, nei
colli vicentini. Popolani ed illustri ospiti erano stupiti (come lo sono
oggi i molti turisti) dalle folate di vento che sembrano salire dagli
Inferi, creando vortici che hanno del soprannaturale. Nella realtà, i
"venti" sono sapientemente veicolati dalle caverne del sottosuolo
carsico dei Berici, unite da cunicoli rivestiti di mattoni ai saloni della
Villa con lo scopo, ben preciso, di assicurare una temperatura costante,
fresca d'estate e temperata in inverno. Un sistema intelligente e del tutto
naturale di condizionamento che da secoli è conosciuto e sfruttato nelle
grandi architetture della zona. Un sistema che aveva, almeno un po', anche
un obiettivo più ludico, quello di impaurire, stupire e divertire gli
ospiti e non è un caso se, accanto alla Villa, venne realizzata una
singolare costruzione denominata "Eolica" o "Carcere dei
Venti". Un "giocattolo" cui i proprietari tenevamo
moltissimo, visto che l'unico, suggestivo vano venne spledidamente fatto
affrescare dallo Zelotti e dal Maganza, secondo alcuni, o da Antonio Fasolo,
secondo altri. La Villa, imponente nella sua rigorosa architettura, corona
un ampio giardino circondato dai famosi vigneti della zona. Circa l'autore,
si è ipotizzato, per le molti similitudini tra la Villa e Palazzo Piovini a
Porta Castello a Vicenza, il nome di Antonio Pizzocaro. Venne innalzata nel
Cinquecento su un preesistente edificio, in parte conglobato nel nuovo corpo
di fabbrica. Del primo insediamento resta la chiesetta di impronta gotica
che completa il sistema di costruzioni del possedimento. Ai due piani
principali si aggiunge lo scantinato, le cui finestre a cornici bugnate si
aprono nell'elegante zoccolo, e il sottotetto. Il corpo centrale, sporgente,
è sormontato da un timpano contenente lo stemma dei Valmarana. Un'ampia
scalea conferisce solennità e slancio all'edificio. La perfetta simmetria
dei corpi laterali della Villa venne modificata da una appendice voluta
nell'Ottocento dai Principi D'Aremberg, allora proprietari della dimora già
appartenuta ai Conti Trento, poi ai Valmarana e successivamente ai Carli. E'
proprio uno degli attuali proprietari, Gino Panizzoni che ha deciso di
approfondire la storia della villa. A conclusione di ricerche durate molti
anni, esce - grazie al determinante appoggio e contributo dell'Istituto
Regionale Ville Venete - un volume che raccoglie il frutto di complesse
indagini che hanno coinvolto archivi e studiosi ma anche le "memorie
vive", ovvero le tradizioni popolari e le cronache tramandate dagli
anziani del paese. "L'intento di chi ha edificato questa casa - scrive
l'autore nell'introduzione al volume - era quello di manifestare la presenza
dei venti per stupire il visitatore e l'ospite. La costruzione vuole esibire
questo suo privilegio, permettendo di sentire il soffio di quest'aria
temperata, sia all'interno della villa che in giardino. Tale presenza mi ha
fatto paragonare la villa quasi ad un essere vivente, che aleggia intorno al
visitatore e che respira....Penso che questa sensazione abbia accompagnato
l'artefice dell'opera manifestando una caratteristica che la rende unica e
affascinante, richiamando molti osservatori e curiosi" emozionati da
"Una Villa che respira". Per informazioni: Istituto Regionale
Ville Venete, tel. 041. 5235606
CARLO
ZAULI: L'ALCHIMIA DELLE TERRE FAENZA - MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE
E MUSEO CARLO ZAULI 31 MAGGIO - 27 OTTOBRE 2002
Faenza, 30 maggio 2002 - Dal 31 maggio al 27 ottobre 2002, il Museo
Internazionale delle Ceramiche in Faenza ricorda Carlo Zauli, uno "tra
i pochi ceramisti italiani che sono compiutamente scultori" secondo
Gillo Dorfles, con una grande antologica che ne indaga l'attività di
scultore tra i più importanti del XX secolo che oltre al grès, suo
materiale di elezione, e ad altri impasti ceramici, utilizzò per la
realizzazione delle sue sculture anche il marmo, l'argento e il bronzo.
Faenza, a pochi mesi dalla scomparsa del Maestro, rende omaggio a Zauli,
rievocandone la quarantennale attività di scultore, ceramista e creatore di
una sorta di cenacolo artistico che portò molti dei protagonisti della
scultura internazionale del Novecento a lavorare al suo fianco nello studio
di via della Croce, dove il 31 maggio sarà inaugurato il Museo Carlo Zauli.
Giorgio Cortenova, curatore scientifico della mostra, ha selezionato una
cinquantina di opere - delle quali alcune mai esposte - che documentano
l'evoluzione della scultura di Zauli dalla metà degli anni '60 ai primi del
'90, periodo a partire dal quale il Maestro ha progressivamente cessato la
sua attività. Accanto alle sue sculture - molte delle quali sono conservate
nei più prestigiosi musei del mondo - a sottolineare i legami, le
relazioni, i contributi che legavano Zauli ad artisti che frequentavano lo
storico studio-bottega, la mostra propone opere di altri grandi maestri,
compagni di percorso di Zauli: da Fontana a Valentini, da Arnaldo e Giò
Pomodoro a Spagnulo, da Leoncillo a Brunori, Crippa, Corneille, Scanavino,
Jorn, Capogrossi, dagli scultori Ozuma e Hayashy a Voulkos e Tapies. E poi
ancora artisti ispiratori come Matta e Burri. Per costituire così un
singolare ritratto del contesto in cui Zauli operò. Evento nell'evento sarà
l'inaugurazione del Museo Carlo Zauli articolato in 11 sezioni per far
rivivere l'intera storia artistica del Maestro, dagli anni Cinquanta alla
fine della sua attività. Nello studio ceramico di via della Croce, situato
nel centro storico di Faenza, a breve distanza dal Museo Internazionale
delle Ceramiche, si entra dentro una singolare "fucina alchemica":
l'atelier dell'artista è stato trasformato in Museo per volontà della
famiglia regalando così l'emozione di ammirare una ampia sequenza temporale
di oltre cento opere ceramiche, in mostra permanente, inserite negli
ambienti dove sono state concepite e plasmate. Saranno visitabili anche le
vecchie fornaci e le cantine dove venivano lavorate le argille. Qui
l'artista creò i suoi celebri smalti bianchi da allora universalmente
conosciuti come "i bianchi di Zauli" e qui trasformava le terre in
capolavori ammirati nel mondo. Una ammirazione che ha portato Carlo Zauli a
realizzare opere monumentali per palazzi reali, sedi governative, musei,
grandi istituzioni culturali ed economiche europee, americane e asiatiche.
In Giappone, soprattutto - terra dove l'arte della ceramica è tenuta in
straordinaria considerazione - Zauli fu frequentemente invitato a tenere
cicli di mostre personali itineranti e venne onorato con prestigiosi titoli
e riconoscimenti. Il corposo catalogo (di circa 400 pagine), edito dal
M.I.C., sarà una monografia dedicata a Carlo Zauli, e si caratterizzerà
come opera sistematica che contribuirà a mettere in evidenza, con rigore
scientifico e cronologico, tutte le tappe della vita e della carriera
dell'artista. All'interno della guida realizzata per il Museo Zauli, sarà
invece contenuto un itinerario guidato alla scoperta delle installazioni di
opere del maestro in spazi pubblici e privati, nella sua Faenza. Infolink: www.micfaenza.org
MOSTRA
TRASH ART
Milano, 30 maggio 2002 - Continua fino al 23 di giugno la mostra sul rifiuto
e il riciclaggio "Trash Art, non rifiutare il rifiuto, ri-fiutalo"
presso la Fondazione Museo Arti e Industria "Forum" di Omegna.
Nella mostra è possibile vedere i lavori di Maura Rebelli, visual designer
omegnese che da anni si dedica alla realizzazione di opere composte
esclusivamente con materiali di recupero. Al suo fianco le tante intuizioni
realizzate dai partecipanti al corso svoltosi presso il laboratorio
allestito nei locali del Mastronauta che hanno lavorato utilizzando
materiali raccolti presso le discariche, i rifiuti delle aziende e qualche
fortunato oggetto ritrovato/abbandonato nelle cantine. Si possono inoltre
vedere le creazioni del Corso Moda dell'Istituto superiore I.P.I.A di Omegna
che propongono abiti e accessori realizzati con materiali impensabili come
tessuti. Al loro fianco anche le opere pensate e realizzate dagli studenti
della Scuola Media Quasimodo di Verbania. Viene inoltre presentata l'opera
"la Casa della Casa", un mosaico di materiali ed oggetti
appartenenti alla memoria presente e passata degli anziani ospiti della Casa
dell'Anziano Massimo Lagostina di Omegna che si sono dedicati intensamente
al progetto durante i laboratori creativi dimostrando che la fantasia non ha
età. Infine spazio anche a Con.Ser.Vco. che, oltre ad aver sostenuto
l'iniziativa, sensibilizza in modo originale i visitatori sull'ormai attuale
tema della raccolta differenziata. Lo spazio della mostra invita lo
spettatore ad una riflessione, a un ri-utilizzo, anche mentale, dell'oggetto
scartato che diventa rifiuto. Ogni opera è un insieme di materiali e
oggetti già utilizzati, che fanno parte del vissuto quotidiano di ciascuno,
ma che riacquistano considerazione e visibilità per il fatto di essere
esposti in una mostra d'arte, con una nuova collocazione e nuova dignità.
Per informazioni: Associazione Culturale Mastronauta, Vicolo Strona 8, 28887
Omegna (Vb) Email: mastronauta@yahoo.it
tel. 0323-887218 fax. 0323-642149.
E'
NATA LA CONFEDERAZIONE DEGLI SPORT DELL'ARIA
Milano, 30 maggio 2002 - Essere l'interlocutore delle diverse specialità
degli sport dell'aria affinché la riforma di privatizzazione dell'Aero Club
d'Italia si perfezioni in tempi brevi e nel totale rispetto dei criteri di
democrazia e rappresentatività. Questo ciò che vuole essere la
Confederazione degli Sport dell'Aria che i Presidenti della Federazione
Italiana Volo a Vela, della Federazione Italiana Volo Libero, della
Federazione Italiana di Aeromodellismo e dell'Associazione Istruttori di
Paracadutismo hanno costituito a Milano il 21 Maggio. Altre federazioni di
discipline aeronautiche hanno manifestato tutto il loro interesse ad aderire
alla Confederazione degli Sport dell'Aria che oggi rappresenta oltre
ottomila tra piloti e praticanti aderenti a Club e associazioni di tutta
Italia. "Costituendo la Confederazione degli Sport dell'Aria gli
sportivi hanno sentito l'esigenza improrogabile di riunirsi in
un'organizzazione che integri e superi le manifeste difficoltà dell'Aero
Club d'Italia" ha dichiarato Leonardo Brigliadori, uno dei più noti
volovelisti italiani già campione europeo e campione del mondo, oltre a
vantare numerosi titoli e record nazionali, eletto all'unanimità presidente
della Confederazione degli Sport dell'Aria. Fra i punti che Brigliadori ha
sottolineato tracciando le "linee guida" della nuova
Confederazione degli Sport dell'Aria, vi è la diffusione della cultura
aeronautica e dello sport aeronautico fra i giovani e questo sempre
"nel rispetto più rigoroso dell'ambiente, della sicurezza in generale
e di quella del volo in particolare, e della salute individuale".
Confederazione degli Sport dell'Aria (C.S.A.) Tel.+39 039 9219340
2°
GIORNATA CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO MULTIETNICO WESTERN UNION FOOTBALL
LEAGUE
Milano, 30 maggio 2002 - Si giocherà sabato 1 giugno, negli stadi di
Bergamo e Genova e domenica 2 giugno, negli stadi di Milano, Padova, Rimini
e Torino, la 2° giornata del Campionato Italiano di Calcio Multietnico
"Western Union Football League". Il Campionato Italiano di Calcio
Multietnico "Western Union Football League" giunto quest'anno alla
terza edizione, è partito domenica 26 maggio 2002. Dal 26 maggio, per 5
settimane, squadre multietniche, costituite da giocatori dilettanti
provenienti da diversi paesi, ma residenti nel nostro paese, si
confronteranno negli stadi di Bergamo, Genova, Milano, Padova, Rimini e
Torino. Alla Regular Season partecipano complessivamente 36 squadre (6 per
ogni città) per un totale di circa 700 calciatori. Le partite, tre per ogni
giornata, saranno con tempi della durata di 30 minuti ciascuno. Al termine
della regular season, la squadra vincitrice di ogni città parteciperà alla
Gran Finale Nazionale che quest'anno si terrà il 7 luglio al Velodromo
Vigorelli di Milano per aggiudicarsi la Coppa Western Union.
Questi i calendari delle partite e degli spettacoli Sabato 1 giugno 2002
Inizio partite ore 14:30
Città
e Stadio
|
Partite
|
Spettacoli
|
Intrattenimenti
per
i più piccoli
|
BERGAMO
Stadio Generale Uniti
Via Baioni
|
Africa – Costa d’Avorio
Bolivia 1 – Bolivia 2
Kossovo – Marocco
|
Musica e danze cubane con
Los Elegantes de Cuba
|
Clown e tutti i segreti dei
giochi con i palloncini
|
GENOVA
Stadio Carlini
Via Vernazza
|
Ecuador – Perù
Nigeria – Ecuador
Perù – Albania
|
Canzoni popolari peruviane
|
Acrobati e trampolieri
|
Domenica
2 giugno 2002
Inizio
partite ore 14:30
Città
e Stadio
|
Partite
|
Spettacoli
|
Intrattenimenti
per
i più piccoli
|
MILANO
Centro Sportivo Vismara
Via dei Missaglia 117
|
Marocco – Balcani 2001
Milanafrica – Perù
Colombia – Ecuador
|
Salsa e merengue dal vivo con la Orquesta La Verdad
|
Clown, truccatore di bambini
e giochi con i palloncini
|
PADOVA
Campo del Plebiscito
Via Geremia, 2
|
Eurafrimerica – Marocco
Tunisia – America
Romania – Nigeria
|
Musica e balli con il gruppo
dei balcani Neboishia Barta
|
Tutta la magia e i giochi
del clown con i palloncini
|
RIMINI
Stadio di Viserba
Piazza Flli Rosselli
|
Albania – Macedonia
Unione Latino Americana –
Senegal
Tunisia – Marocco
|
Musica africana con la Griot Metropolitan
|
Giocoliere e giochi con i
palloncini
|
TORINO
Sisport Fiat
Via Olivero, 40
|
Brasile – Algeria
Ecuador – Costa d’Avorio
Marocco – Perù
|
Musica caraibica con la Kinkoba Band
|
Clown e giochi con i
palloncini
|
A
firmare il Campionato Italiano di Calcio Multietnico "Western Union
Football League" è da tre edizioni Finint, il principale Agente per
l'Italia di Western Union, leader mondiale nel trasferimento di denaro con
il servizio "Money Transfer". Finint, promotore e
"animatore" di questo Campionato, ha condiviso sin dall'inizio le
valenze sportive, sociali e relazionali della manifestazione, che ha
sostenuto e fatto crescere nel tempo contribuendo non solo a rafforzare i
legami fra le comunità di stranieri e il proprio territorio ma ad
avvicinare, attraverso sport e divertimento, un numero crescente di
italiani. Le numerose iniziative che affiancano le partite: concerti di
musica etnica, spettacoli di danza, giochi per bambini, clown, animatori
ecc., registrano un notevole successo, regalando altri momenti di
divertimento al pubblico e ai giocatori.
Questi i risultati della 1° giornata - 26 maggio 2002
SERIATE (BG)
|
BOLIVIA
1
BOLIVIA
2
MAROCCO
|
AFRICA
KOSSOVO
COSTA
D’AVORIO
|
8
3
0
|
1
1
5
|
GENOVA
|
MAROCCO
NIGERIA
PERU’
|
SENEGAL
ECUADOR
ALBANIA
|
0
1
7
|
0
1
0
|
MILANO
|
MAROCCO
MILANAFRICA
PERU’
|
ECUADOR
ROMANIA
COLOMBIA
|
4
0
0
|
3
1
3
|
PADOVA
|
EURAFRIMERICA
AMERICA
MAROCCO
|
ROMANIA
NIGERIA
TUNISIA
|
2
3
2
|
0
0
1
|
RIMINI
|
SENEGAL
UNIONE
LATINO AMERICANA
ALBANIA
|
MACEDONIA
TUNISIA
MAROCCO
|
3
10
1
|
0
2
2
|
TORINO
|
COSTA
D’AVORIO
MAROCCO
PERU’
|
BRASILE
ALGERIA
ECUADOR
|
2
5
4
|
0
1
1
|
I risultati delle partite sono disponibili ogni settimana sulla
Gazzetta dello Sport e sul sito ufficiale della manifestazione www.wufl.it
Per maggiori informazioni sui programmi chiamare il numero verde 800 - 464
464.
11°
TORNEO DI TENNIS VIP TROFEO ACHILLE E CESARE BORTOLOTTI A SARNICO DAL 1 AL
14 GIUGNO UN IMPORTANTE APPUNTAMENTO SPORTIVO CHE ASSICURA AGONISMO E
SPETTACOLO
Bergamo, 30 maggio 2002 - E' stata presentata ieri mattina, presso la Sala
Consiliare dell'Amministrazione Provinciale di Bergamo in via Tasso,
l'undicesima edizione del "Trofeo Achille e Cesare Bortolotti",
Torneo Vip di Tennis che si terrà dal 1 al 14 giugno 2001 al Tennis Club
Sarnico (Bg). L¹edizione 2002 del Torneo di Tennis Vip Memorial Bortolotti,
manifestazione sponsorizzata da Banca Intesabci vedrà protagonisti numerosi
personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo, del giornalismo e
dell'imprenditoria. Stelle della terra rossa quest¹anno saranno Corrado
Tedeschi, Francesco Salvi, gli sciatori Khristian Ghedina, Peter Runggaldier,
Angelo Weiss, Matteo Nana, i calciatori Damiano e Christian Zenoni, Alex
Pinardi, Giampaolo Bellini, Giacinto Facchetti, il pilota Joel Camathias e
moltissimi altri che durante il torneo ogni giorno, dalle ore 18 alle 23, si
sfideranno in match di singolo e di doppio. Le finali sono previste il 13
giugno con inizio alle ore 17. Il Vip Memorial Bortolotti, importante torneo
sia a livello agonistico sia di spettacolo vedrà la partecipazione di
sponsor come Bialetti, che regalerà ai giocatori la caffettiera "La
Dama Nera" (prestigioso omaggio dato anche a Hollywood durante la notte
degli Oscar) e Patek Philippe. Tra gli altri sponsor della manifestazione
ricordiamo anche Italian Gasket, Valcalepio Filati, Testa Battista, Ibs
Salumi, Cosberg, Promatech (Somet-Vamatex), Agricola Boschi, Gioielleria
Curnis, Playcommunication e Italcar. La Banca Intesa Bci, promotrice
dell'evento, devolverà l'importo raccolto con l'iniziativa all'Associazione
Paolo Belli e all'istituto Medico Pedagogico Angelo Custode di Predore.
Nello stesso periodo del Vip Memorial Bortolotti, a partire dall¹8 giugno,
si terrà anche il Memorial Roberto Lavelli, torneo di calcio a 5 Over 35
composto da otto squadre tra le quali Juve, Inter, Milan, Atalanta, Brescia,
Parma. www.tennisvip.it
ROLLER
IN LINE - HOCKEY PISTA - GIRONE A - GIORNATA NR. 10 NOTE TECNICHE RELATIVE
AGLI INCONTRI DISPUTATI 28/05/02
Islanders Spinea - Dragons Gallarate: 8-13 (5-5) Marcatori: Pt. Comencini
2',57''; Comencini 4',26''; Carpano 5',86''; Veggiato 10',43''; Molteni
10',5''; Adami 11',73''; Molteni 14',54''; Silva 16',49''; Adami 16',71'';
Merzario 19',55''; St. Sorrenti 0',17''; Merzario 1',36''; Adami 3',03'';
Veggiato 3',35''; Sorrenti 5',35''; Merzario 12',05''; Sorrenti 14',06'';
Veggiato 15',02''; Pistellato 1'9''; Molteni 19',38''; Adami 19',47'';
Islanders Spinea: Micheletti; (Simionato); Grigoletto; Buzzo; Bonazzo; Adami;
Danesin; Michieletti; Pistellato; Sartor; Adami; Comencini; Carpano; Dragons
Gallarate: Riva; (Bardelli); Veggiato; Sorrenti; Teruggia; Tessari; Silva;
Merzario; Molteni; Molteni; Arbitro: Guadagnin (Vi) / Giombetti (Mo)
Espulsioni: Esp.Temp. Silva 2'; Esp.Temp. Carpano 2'; Esp.Temp. Veggiato 2';
Esp.Temp. Carpano 2'; Esp.Temp. Tessari 2'; Esp.Temp. Comencini 2'; Capitals
Roma - Hockey Club Draghi Torino: 4-10 Marcatori: Capitals Roma: Hockey Club
Draghi Torino: Arbitro: Menga F (Re) / Quarto (Rm) Espulsioni: Classifica
Generale Dragons
Gallarate: 24 Hockey Club Draghi Torino: 18 Polet
Trieste: 12 Capitals Roma: 3 Islanders Spinea: 3 Ai
Play Off Classifica
Marcatori Nahtigal Stefan: 20 Bortot Roberto: 13 Sorrenti Salvatore: 13 Kos
Bostjan: 10 Tremolaterra Marco: 10 Sannitz Raffaele: 9 Huber
Andreas: 9 Sommadossi Denis: 8 Ermacora
Jari: 8 Sguazzero Fabio: 7 Adami Federico: 7 Mella Davide: 6
ROLLER
IN LINE - HOCKEY PISTA - GIRONE B - GIORNATA NR. 10 NOTE TECNICHE RELATIVE
AGLI INCONTRI DISPUTATI 28/05/02
Tss
Viareggio S.P.V - H.C. All Stars: 3-16 (1-9) Marcatori:
Pt. Pennisi 2',19''; Tomasello 2',46''; Pennisi 4',38''; Bona 11',56''; Bona
14',5''; Bona 16',37''; Bona 17',3''; Cintori 18',49''; Madiai 19',15'';
Zorzet 19',28''; St. Roffo 2',38''; Frizzera 4',18''; Tomasello 5',36'';
Tomasello 9',56''; Cintori 10',04''; Domenicali 10',17''; Tomasello
12',48''; Deluca 18',25''; Bona 19',06''; Tss Viareggio S.P.V: Iacobo; (Delmarco);
Granaiola; Volpe; Rohuet; Toccafondi; Corradin; Pellegrini; Roffo;
Domenicali; Cerri; Caroppo; Tazioli; Madiai; H.C. All Stars: Luraghi; (Canei);
Argoud; Bona; Frizzera; Zorzet; Tomasello; Deluca; Pennisi; Cintori;
Arbitro: Francesconi (Lu) / Rotelli (Lu) Espulsioni: Esp.Temp. Pennisi 2';
Esp.Temp. Cintori 2'; Esp.Temp. Domenicali 2'; Esp.Temp. Bona 2'; Esp.Temp.
Cerri 2'; Esp.Temp. Deluca 2'; Esp.Temp. Tazioli 2'; Esp.Temp. Frizzera 2';
Esp.Temp. Frizzera 2'; Asiago Vipers - S.G.Fortitudo Bologna: 5-0 (5-0)
Marcatori: Pt. Reti 1',01''; Reti 1',02''; Reti 1',03''; Reti 1',04''; Reti
1',05''; Asiago Vipers: Basso; (Forte; Lobbia); Reti; Schivo; Mosele.M;
Sartori; S.G.Fortitudo Bologna: Wiehveider; (Bertoncelli; Rossi); Fusoni;
Rizzoli; Cini; Arbitro: No Disp X Rinuncia Ospiti (Mi) Espulsioni: Ghosts
Padova - New Trefor Milano: 7-4 (1-2) Marcatori: Pt. Fontanive.F 5',45'';
Trinetti 13',42''; Gasparini 19',3''; St. Fontanive.A 20',04''; Gasparini
20',36''; Trinetti 21',56''; Dacorte 25',38''; Fontanive.F 25',43''; Dacorte
37',12''; Debettin 37',34''; Fontanive.F 39',05''; Ghosts Padova: Gravel;
(Guarda); Rigoni; Corazza; Apostoli; Bettini; Fontanive.A; Benvegnù;
Sibilia; Dotto; Debettin; Bezzi; Debiasio; Fontanive.F; Dacorte; Berto; New
Trefor Milano: Ciavattini; (Massara); Gasparini; Trinetti; Stricker; Morandi;
Beda; Centenaro; Magenes; Antifora; Cortenova; Arbitro: Stella (Vi) /
Gadaleta M (Vi) Espulsioni: Esp.Temp. Stricker 12,5'; Esp.Temp. Fontanive.F
12,5'; Esp.Temp. Debettin 2'; Esp.Temp. Magenes 2'; Esp.Temp. Beda 2';
Classifica Generale Ghosts Padova: 27 Asiago Vipers: 24 H.C.
All Stars: 21 New Trefor Milano: 12 S.G.Fortitudo
Bologna: 4 Tss Viareggio S.P.V: 1* Ai
Play Off * Retrocede
In A2 Classifica Marcatori Trinetti Jason: 26 Fontanive.F Fabrizio: 18
Ciresa Miguel: 17 Bona Patrick: 16 Roffo Luca: 15 Rigoni.L Luca: 14 Cirone
Jason: 13 Stricker David: 11 Dacorte Luigi: 11 Reti Non Assegnate: 10
Tomasello Gianluca: 10 Deluca Paolo: 10
Pagina 1 Pagina 2
Pagina 3
Pagina
4 Pagina 5
Pagina 6
Titoli
Home
Archivio news
|