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30 MAGGIO 2002

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AL VIA IL BANDO DI RICERCA CONTRO IL DOPING: FINANZIAMENTI PER 1.100.000 EURO IL TESTO SU MINISTEROSALUTE.IT 

Roma., 30 maggio 2002 - La Commissione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive ha approvato il bando sul "Programma di ricerca 2002 sui farmaci, sulle sostanza e pratiche mediche utilizzabili ai fini del doping nelle attività sportive", come previsto dalla Legge 376 del 2000 (art.3). Il programma nasce per soddisfare le esigenze di prevenzione e promozione della salute nello sport, per approfondire la conoscenza degli effetti fisiologici, tossici e dei danni apportati all'organismo dall'uso di farmaci e sostanze ad azione dopante e di pratiche mediche proibite, per perfezionare e standardizzare le metodiche di analisi volte a individuare sostanze utilizzate ad uso doping. Il bando mette complessivamente a disposizione dei gruppi di ricerca 1.100.000 Euro nel biennio 2002-2003. Destinatari prioritari sono le Università, il Consiglio nazionale delle ricerche, le strutture del Servizio sanitario nazionale o accreditate, l'Istituto superore di sanità, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, il Coni, la Federazione medico sportiva italiana, Regioni e Province autonome. Alla realizzazione dei progetti possono concorrere sulla base di specifici accordi o contratti o convenzioni con i destinatari privilegiati proponenti, imprese pubbliche o private. Una quota dei fondi (10 per cento) può essere utilizzata per progetti cofinanziati almeno per la metà del finanziamento totale della ricerca da altri enti, istituzioni o imprese, pubbliche o private. Il termini per la presentazione dei progetti è di 30 giorni a partire da domani, data di pubblicazione del bando sul portale www.ministerosalute.it  dove verranno resi pubblici i progetti finanziati, i partecipanti, i risultati degli studi, le attività della Commissione. 

UNA CONFERENZA IN ESTONIA ESAMINERÀ LE BIOTECNOLOGIE NEI PAESI CANDIDATI DI PICCOLE DIMENSIONI 
Tartu, 30 maggio 2002 - Il 12 settembre 2002 si terrà a Tartu (Estonia) una conferenza internazionale dedicata a come affrontare le sfide nell'elaborazione delle politiche in materia di ricerca, tecnologia ed innovazione per il settore delle biotecnologie. La manifestazione intitolata "Le prospettive delle biotecnologie nei paesi candidati più piccoli" si rivolge ai responsabili delle politiche impegnati nell'elaborazione e nell'attuazione delle strategie pubbliche nei settori della scienza, della tecnologia e dell'innovazione, con un'attenzione particolare alle biotecnologie. La conferenza si propone di presentare le metodologie previsionali come strumenti di elaborazione strategica e di dibattere i temi e le sfide correlati allo sviluppo delle biotecnologie, in particolare nei paesi candidati di piccole dimensioni. Saranno in discussione argomenti che spaziano dalla giustizia sociale al mutamento dei paradigmi economici. Il convegno esaminerà inoltre in qual modo l'istituzione dello Spazio europeo della ricerca aiuterà i paesi candidati a formulare e coordinare le loro politiche in materia di biotecnologie. La conferenza è organizzata unitamente al grande simposio dedicato alle biotecnologie negli Stati baltici, "Forum 2002 sulla tecnologia genetica. La medicina personalizzata: mito o realtà?", che si terrà sempre a Tartu il 13 e 14 settembre. Infolink: http://www.geneforum.ee 

SENZA ERK1 SI IMPARA DI PIU', SI RICORDA MEGLIO E MIGLIORA LA MEMORIA RICERCATORI DEL SAN RAFFAELE E DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE (CNR) HANNO OSSERVATO IN LABORATORIO CHE ELIMINANDO UN GENE MIGLIORA LA CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO. 
Roma, 30 maggio 2002 - Ricercatori del San Raffaele e dell'Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Roma, in collaborazione con altri centri europei, hanno osservato che i topi, in cui la trasmissione delle informazioni nervose era stata modificata eliminando il gene Erk1, mostravano un'eccezionale abilità nell'apprendere e ricordare compiti procedurali, ad esempio come evitare uno stimolo doloroso.L'analisi della fisiologia di varie aree cerebrali di questi topi modificati geneticamente ha dimostrato che l'attività nervosa si accentuava in una particolare area del cervello: lo striato. Lo striato è una parte del cervello coinvolta in un'ampia varietà di comportamenti riconducibili a due aspetti principali: il controllo dell'attività motoria in compiti di apprendimento procedurale, come imparare a guidare l'auto o suonare uno strumento musicale, e la gratificazione legata al cibo, al sesso e alle sostanze psicotrope, come le droghe e alcuni farmaci. Vincenzo Cestari, ricercatore dell'Istituto di Neuroscienze del Cnr di Roma, commenta: "Il cattivo funzionamento dello striato è legato a numerosi disturbi del cervello quali il morbo di Parkinson e di Huntington, ed alcune malattie psichiatriche. I meccanismi biologici e molecolari sottesi al suo funzionamento" - continua Cestari - "sono ancora in gran parte sconosciuti e quindi per molte di queste malattie è ancora difficile, al momento, prevedere interventi terapeutici adeguati." "Purtroppo al momento il trattamento di questi disturbi, se disponibile, presenta spesso gravi effetti collaterali" - conclude Riccardo Brambilla, ricercatore dell'Istituto Scientifico San Raffaele, docente dell'Università Vita-Salute San Raffaele e coordinatore della ricerca - "ed è essenzialmente legato all'attenuazione dei sintomi più che ad una azione mirata sui meccanismi cellulari e molecolari primari. Questi risultati dimostrano che la manipolazione genetica e farmacologica della via di trasmissione dell'informazione nervosa controllata da Eek1 potrebbe portare ad un miglioramento dell'attività dello striato, aprendo quindi prospettive per la messa a punto di nuove strategie per la cura delle malattie legate al malfunzionamento di quest'area cerebrale." Lo studio, pubblicato su Neuron, la più importante rivista internazionale di Neuroscienze, è stato realizzato grazie al contributo di Telethon e dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. 

PARTE LA CAMPAGNA INFORMATIVA SULL'ACQUISTO DI OCCHIALI DA SOLE SICURI PROMOSSA DAL MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE E DALLA COMMISSIONE DIFESA VISTA 
Milano, 29 maggio 2002 - E' iniziata ieri la campagna informativa del Ministero delle Attività Produttive sull'acquisto di occhiali da sole sicuri, patrocinata dalla Commissione Europea e dal Ministero della Salute, ed in collaborazione con le associazioni imprenditoriali del commercio, delle federazioni nazionali degli ottici, dell'Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici (Anfao), del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (Cncu) e della Commissione Difesa Vista (Cdv). La campagna è incentrata sulla distribuzione di circa 2.500.000 copie di una "Guida all'acquisto e all'uso degli occhiali da sole", che sarà diffusa nei prossimi giorni sia attraverso la stampa settimanale, sia tramite la rete degli sportelli delle associazioni dei consumatori e dei rivenditori specializzati; è anche prevista la pubblicazione sui principali quotidiani e periodici nazionali di una pubblicità tabellare che richiami le ragioni della campagna. La Cdv, inoltre, provvederà a distribuire gli opuscoli a 6.000 medici di base e a 4.000 ottici in tutta Italia. "Il coinvolgimento in questa campagna dei Ministeri delle Attività Produttive e della Salute" - dichiara Umberto Maltagliati, Segretario Generale della Commissione Difesa Vista - "rappresenta per noi un risultato significativo, dopo anni di impegno della Commissione in progetti volti a sensibilizzare l'opinione pubblica sul delicato tema della corretta protezione degli occhi dai raggi solari, un problema troppo spesso sottovalutato dal consumatore". L'iniziativa è resa necessaria in considerazione dei rischi insiti dalla presenza sul nostro mercato di un certo numero di prodotti venduti a prezzi accattivanti, ma in molti casi non conformi e pericolosi per la salute dei consumatori. Si è quindi ritenuto utile intervenire tempestivamente con una campagna informativa tesa a sensibilizzare i consumatori su questa tematica ed indirizzarli ad acquisti più consapevoli e sicuri. Gli occhiali da sole sono "dispositivi di protezione individuale", da indossare per difesa dai rischi dovuti alle radiazioni solari. Devono, quindi, rispettare determinati requisiti essenziali di sicurezza e superare alcune prove di idoneità, secondo quanto stabilito dalla direttiva comunitaria 89/686/Cee, recepita in Italia con il decreto legislativo 475 del 1992. Lo scopo principale dell'opuscolo e, più in generale, della campagna informativa, è quello di mettere il consumatore in condizione di conoscere quali siano gli elementi utili affinché l'acquisto di occhiali da sole possa essere fatta in piena sicurezza. Sono, infatti, poche ma essenziali le accortezze che si devono seguire e le notizie che si devono controllare per poter indossare un paio di occhiali nella massima tranquillità e serenità: verificare la presenza della marcatura CE sul prodotto o sull'imballaggio e accertarsi che nella confezione sia presente la nota informativa, preparata e rilasciata dal fabbricante. Copie della "Guida sull'acquisto a all'uso degli occhiali da sole" possono essere richieste al Ministero delle Attività Produttive-Direzione Generale armonizzazione del mercato e tutela dei consumatori. Una versione in formato elettronico dell'opuscolo è disponibile sulla home page del sito internet del Ministero all'indirizzo www.minindustria.it, e a breve sul portale www.eyesway.com 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE DISTRIBUZIONE OTTICA MODERNA 
Milano, 30 maggio 2002 - La situazione europea nel campo dell'ottica vede nell'Italia un mercato nazionale in cui la distribuzione è caratterizzata da un elevato numero di punti vendita indipendenti e in una pratica ottica non organizzata né controllata: ciò genera standard qualitativi disomogenei, con la conseguenza di uno sviluppo qualitativo e quantitativo del mercato inferiore agli standard europei. Da alcuni anni (prendendo a esempio il modello europeo) un certo numero di aziende italiane si sono dotate di strumenti finanziari e organizzativi per proporsi in questo mercato come distributori moderni e preparati attraverso catene di negozi che seguono format ben precisi. La missione di tali aziende è incentrata sulla soddisfazione del cliente grazie alla facile accessibilità del prodotto in vendita, alle innovazioni identificabili nel lay-out del negozio, al merchandising, alla organizzazione delle risorse umane e alla qualità degli standard dei servizi offerti. Il loro forte sviluppo negli ultimi anni testimonia il successo di questo tipo di proposta al consumatore. Queste aziende si sono oggi riunite per dare vita alla "Associazione Nazionale Distribuzione Ottica Moderna" (A.N.D.O.M.) i cui soci fondatori sono: Ottica Avanzi, GrandVision, Ottica Romani, Randazzo, Salmoiraghi & Viganò; rappresentano circa 300 punti vendita in Italia con oltre 1500 dipendenti, 190 milioni di Euro di giro d'affari e una quota di mercato italiano pari attualmente al 10 %, ma con una prospettiva di crescita in tempi rapidi e in linea con i risultati raggiunti a livello europeo dove la distribuzione ottica moderna ha raggiunto il 50% del mercato. Tra i motivi che hanno accelerato tale incontro tra protagonisti ci sono le nuove proposte sul percorso formativo, sulla professione e il collocamento legislativo della figura dell'ottico; infatti viste le diverse ipotesi presentate nessuna di queste soddisfa a oggi l'Associazione poiché non vi è alcuna presa di posizione a favore del consumatore. Porre così il consumatore al centro dei diversi disegni di legge è ciò cui mira l'Associazione poiché è a lui che il servizio deve essere rivolto ed è lui che beneficia o meno di una appropriata legislazione in merito. Gli associati intendono quindi confrontarsi attivamente con le Istituzioni, le Associazioni di settore, gli Enti coinvolti e il mondo della oftalmologia al fine di dare il proprio contributo al dibattito in corso. 

1° CONVEGNO NAZIONALE IOME: TUTTO IL VALORE DELLE SINERGIE 
Milano, 30 maggio 2002 Fornire una panoramica significativa, agli addetti ai lavori ma anche a chi fosse interessato solo a titolo personale, di tutte le branche della Medicina Tradizionale Cinese e del massaggio Tuina in particolare, nel ridotto spazio di una giornata: questo l'ambizioso obiettivo del 1° Convegno Nazionale organizzato da I.O.M.E. il 25 maggio scorso a Milano. Sottolineare le sinergie tra discipline diverse, mondi diversi, culture diverse, medici (occidentali e non) e terapisti manuali: questo il messaggio di interazione che si voleva trasmettere. Dare il giusto spazio alle problematiche normative sull'esercizio della professione e alla posizione delle istituzioni al riguardo: questo il dovere di informazione nei confronti del pubblico, per chi vuole divulgare la conoscenza di queste discipline. Il congresso si è aperto con un messaggio del Dott. Carlo di Stanislao, supervisore scientifico di IOME e presidente dell'Associazione Medica per lo Studio dell'Agopuntura, impossibilitato a partecipare a causa di un infortunio. Il Dr. Roberto Gatto, presidente della Società Italiana per l'Agopuntura, dopo il saluto di apertura ha voluto sottolineare nel suo intervento come ormai in Occidente la Medicina Tradizionale Cinese non sia più identificabile solamente con l'agopuntura, ma risulti invece composta di tante tecniche altrettanto efficaci, tra le quali spicca il Tuina. Nel panorama degli interventi tecnici sono state toccate un'infinità di esigenze terapeutiche e patologie, quasi la totalità di quelle che affliggono l'uomo moderno, in particolare durante l'intervento del Dr. Alberto Lomuscio che ha confermato le potenzialità di queste pratiche in Occidente. Durante la giornata, alla parte teorica sono seguite dimostrazioni pratiche di grande effetto per il trattamento di lombalgie, cervicalgie e cellulite. La Dott.ssa Marialucia Semizzi, che con grande entusiasmo ha fatto sua la parte riservata a Carlo Di Stanislao sulle applicazioni del Tuina nei trattamenti di bellezza, ha suscitato grandi apprezzamenti nel pubblico per la sua coinvolgente esposizione. E' risultata di particolare interesse anche la relazione del Prof. Padre Giuseppe De Gennaro, gesuita di grande spessore, che ha espresso concetti importanti sul significato simbolico del massaggio e sul valore delle iniziative formative di qualità, in un mondo spesso superficiale e approssimativo nella conoscenza. Davanti ad una platea di 150 persone, interessata e partecipe, si sono susseguiti gli interventi di altri 8 relatori di rilevanza internazionale: Dr. Franco Cracolici, Dr. Marco Franchini, Gabriele Cottini, Avv. Alfero Agazzone, Michele Rubino, Maurizio Parini, Dott.ssa Lu Mei, Dr. Karl Zippelius. A questi si è aggiunto il contributo del Consigliere Regionale Dr. Roberto Biscardini e dell'Assistente dell'Onorevole Bondi Dr. Beppe Villa che hanno portato, in una breve ma contemporanea presenza sul palco, seppur in rappresentanza di forze politiche contrapposte, il punto di vista delle istituzioni, concordando sull'importanza di queste discipline e sulla necessità di legiferare in modo corretto e consapevole in materia di medicine non convenzionali. La vastità della materia ha sicuramente lasciato nel pubblico l'esigenza di un approfondimento su argomenti specifici, ma l'obiettivo di gettare un seme di interazione e sinergia tra i vari operatori del settore salute su queste problematiche è stato sicuramente raggiunto. I.O.M.E., nell'esprimere la propria soddisfazione per la riuscita di questo primo convegno nazionale, sottolinea, nelle parole di Davide Ottolini, direttore didattico dei corsi, l'entusiasmo che è stato il motore di questo evento: "Questa prima esperienza, realizzata e condotta interamente da I.O.M.E., organizzazione senza fini di lucro e senza finanziamenti, si è svolta in pieno centro direzionale a Milano, in un ambiente modernamente attrezzato e con un apparato logistico e organizzativo razionale. Nel corso della giornata la nostra attenzione è stata focalizzata unicamente sulla divulgazione delle sinergie tra il Tuina e tutta la Mtc, che è la nostra unica missione. Di questo siamo molto orgogliosi e questo da la misura della fiducia che gli organizzatori e tutti coloro che sono intervenuti come relatori ripongono nel Tuina." Infolink: www.iomeitalia.org 

ARRIVA L'ESTATE: SALVIAMOCI LA PELLE! 
Milano, 30 maggio 2002. Arriva l'estate e non c'è niente di meglio che lasciarsi baciare dal sole per ritrovare le energie spese durante l'inverno. Per trarre tutti i benefici dall'esposizione al sole bisogna però proteggere la pelle dai raggi dannosi. Per chi ha voglia di tintarella, ma tiene alla propria pelle, Amway società leader nella vendita diretta, ha creato una linea di solari, Amway Sun Care, che, specialmente se combinata al Multi Carotene Naturale Nutrilite - integratore antiossidante a base di un esclusivo complesso di carotenoidi naturali - permette di ottenere un'abbronzatura sicura, intensa e duratura. I prodotti Amway Sun Care, studiati in un'unica formula per viso e corpo, contengono un filtro SPF e Vitamina E efficace nel proteggere la pelle dai raggi Uva e Uvb responsabili degli effetti dannosi che il sole può provocare. Arricchiti con preziosi principi attivi per la cura e la bellezza della cute, stimolano la formazione della melanina e assicurano un'abbronzatura intensa, luminosa ed una pelle morbida ed idratata. Testati dermatologicamente per evitare il rischio di irritazioni e allergie, i prodotti Amway, frutto di avanzate tecnologie cosmetiche, sono ideali per tutta la famiglia e per qualsiasi tipo di pelle grazie all'ampia scelta di fattori di protezione: Spf 4, Spf 8, Spf 15, Spf 30. La gamma si completa con una lozione doposole a base di aloe vera e Vitamina E che, applicata subito dopo l'esposizione al sole, dona una immediata sensazione di freschezza, applicata invece a casa dopo la doccia, reidrata e lenisce prolungando l'effetto dell'abbronzatura. I solari Amway, disponibili in confezioni da 200 ml dal design allegro e pratico, si distinguono per la loro consistenza leggera e fragrante, si assorbono rapidamente, non ungono, idratano e profumano la pelle donandole un aspetto liscio e vellutato. Ricchi di Vitamina E, l'antiossidante per eccellenza, salvaguardano la pelle da scottature, allergie, irritazioni e dagli effetti dannosi dei radicali liberi. Il Multi Carotene Naturale Nutrilite è ideale non solo per favorire e stimolare l'abbronzatura, ma per dare un'ulteriore protezione all'epidermide, contiene infatti un mix di carotenoidi di origine naturale estratti dai concentrati di alga dunaliella, olio di palma e fiori di tagete che, neutralizzando i radicali liberi, offre una protezione antiossidante e aiuta a prevenire il danno cellulare. La pelle è infatti un organo molto sensibile che richiede l'apporto costante di molteplici nutrienti, fra questi un ruolo di primaria importanza è rivestito dalle vitamine. La carenza di vitamina A, impedendo alle cellule cutanee di rinnovarsi, provoca un invecchiamento precoce. L'integratore al Multi Carotene Naturale, usato nei mesi estivi, aiuta a salvare la pelle dall'arrossamento, dagli eritemi e limita gli effetti dannosi dei raggi solari sullo strato cutaneo. Amway Italia è la società leader nella vendita diretta di prodotti per la casa, per il bucato, per la cura della persona, e di cosmetici, integratori alimentari, alimenti e bevande, cibo per animali, utensili per la cucina e articoli di altre marche di rinomate aziende internazionali. La maggior parte dei prodotti Amway è realizzata da Amway ad Ada, Michigan, ed è frutto di avanzate ricerche, condotte in laboratori all'avanguardia. Per la produzione degli integratori alimentari Nutrilite, Amway estrae i concentrati direttamente dalla frutta e dalle piante coltivate nella Divisione Nutrilite di Amway in California. 

SCREWPULL PRESENTA "LEVER MODEL ELEGANCE" 
Milano, 30 maggio 2002 - Design innovativo e particolari finiture che fanno di questo cavatappi un oggetto unico al mondo: è "Lever Model Elegance", il modello di punta di Screwpull, società leader mondiale negli accessori per il vino. La più importante differenza con il modello tradizionale è l'impiego dell'acciaio per la realizzazione della leva, dei manici e dell'ingranaggio a cremagliera. Il contrasto tra l'acciaio satinato ed il nero del corpo del cavatappi, le linee pulite, essenziali e le forme arrotondate conferiscono al "Lever Model Elegance" un aspetto particolarmente elegante e raffinato. Il rivetto cavo (a forma di cilindro) all'interno del meccanismo ripartisce in modo ottimale lo sforzo esercitato sulla leva e rende ancora più resistente e longevo il cavatappi. Il nuovissimo cofanetto regalo contiene, oltre al cavatappi, un tagliacapsula Screwpull, un tappo per vino Screwpull, una vite di ricambio ed uno stand per riporre il cavatappi dopo averlo utilizzato. Prodotto garantito 10 anni, "Lever Model Elegance Screwpull" è distribuito in esclusiva da J. Schönhuber srl di Brunico (tel. 0474-571000). 

UN LATTE DI NOME FIBRESSE 
Milano, 30 maggio 2002 - Si chiama Fibresse l'ultimo nato di casa Parmalat, un latte parzialmente scremato a lunga conservazione, integrato con fruttoligosaccaridi, ovvero fibre naturali solubili che aiutano a equilibrare la flora intestinale favorendo quindi il regolare funzionamento dell'organismo. Destinato in particolare alla donna moderna e dinamica, attenta alla propria salute, ma in generale a tutti coloro che hanno a cuore la propria forma fisica, questo latte speciale può essere definito un "functional milk" perché, oltre al semplice nutrire, svolge un'azione in più, quella appunto di regolarizzare l'intestino, e quindi di conseguire un ottimale stato di benessere. La fibra alimentare, infatti, pur non essendo un "nutriente", esercita effetti di tipo funzionale e metabolico che la rendono un'importante componente della dieta. I nutrizionisti ne raccomandano un'assunzione di almeno 25/30 grani al giorno. Spesso questo obiettivo non è raggiunto in quanto le attuali abitudini alimentari determinano un prevalente consumo di cibi raffinati. Con Fibresse, ricco di fibre solubili, è possibile così assicurare ogni giorno una parte cospicua dell'apporto di fibre necessarie. Un litro di Fibresse procura, infatti, il 50% del fabbisogno medio giornaliero. Ma Fibresse è anche buono. L'aggiunta di fruttoligosaccaridi, infatti, non cambia il gusto classico del latte. Il risultato è un prodotto gradevole, da sorseggiare in ogni momento della giornata. Prezzo: 1,50 euro la confezione da 1 litro. 

SI CHIAMA "LA BONTÀ FA SCUOLA" L'IMPEGNO SOCIALE DI PARMALAT PER IL 2002 
Milano, 30 maggio 2002 - Parmalat, azienda parmigiana da sempre sinonimo di qualità e innovazione industriale, ha deciso di intraprendere nel 2002 un percorso che la porterà nel tempo a promuovere importanti progetti di natura sociale. Quest'anno parte "La Bontà fa Scuola", un'iniziativa voluta da Parmalat per sostenere il Progetto Eritrea dell'Unicef in aiuto ai bambini del paese africano. "La Bontà fa Scuola" si propone di aiutare l'Unicef in questa attività di costruzione di edifici scolastici, di fornitura di materiale educativo di base e testi didattici, e quindi di crescita e formazione per gli insegnanti e gli alunni. "È da oltre 40 anni che la nostra azienda produce latte, e il latte è da sempre l'elemento primo dell'alimentazione che accompagna la crescita e lo sviluppo di ciascuno di noi" sottolinea Stefano Tanzi, Direttore Generale Commerciale e Marketing Parmalat. "Il latte Parmalat è nutrimento di vita, per il corpo e per la mente, è vitalità e voglia di vivere. E proprio con l'intento di fornire il nostro modestissimo contributo al "nutrimento" alla vita di chi ne ha bisogno, è nato questo progetto", continua Tanzi. Attraverso l'iniziativa "La Bontà fa Scuola" Parmalat contribuirà con una duplice azione al progetto Eritrea: un primo contributo di 250.000 euro servirà alla costruzione di 14 scuole e all'acquisto e fornitura di 25.000 kit didattici, mentre una campagna promozionale di raccolta punti (che si trovano nelle confezioni dei prodotti Parmalat Natura Premium e Parmalat Punto Weight Watchers) permetterà, per ogni tessera a punti completata, l'acquisto di un quaderno e una penna per sostenere l'istruzione dei bambini eritrei. "Una delle priorità dell'Unicef è garantire l'istruzione a tutti i bambini e in particolare alle bambine. E' per questo che sono personalmente grato a Parmalat" ha detto il Presidente dell'Unicef Italia Giovanni Micali "che con il suo contributo permetterà a 25.000 bambini e bambine di frequentare la scuola e donare così un'istruzione a chi non ce l'ha." 

"L'ITALIA DEL BIOLOGICO", LA PRIMA GUIDA ALLE VACANZE, AI CIBI E ALLE AZIENDE "BIO" IN TUTTA ITALIA FIRMATA TOURING CLUB ITALIANO, ESSELUNGA E LEGAMBIENTE 
Milano, 30 maggio 2002 - E' uscita in libreria "L'Italia del Biologico. Prodotti, aziende, vacanze", realizzata grazie alla collaborazione tra Touring Club Italiano, Esselunga e Legambiente. Questa guida, la prima che recensisce i prodotti, le aziende, gli esercizi della penisola rigorosamente certificati come biologici, risponde alla crescente domanda di informazione e chiarezza su un settore in forte espansione, che nasce dai consumatori alla ricerca di stili di vita e di alimentazione sani e naturali e da tutti i cittadini che hanno a cuore l'ambiente e la natura. Un fenomeno che interessa Esselunga, che ha introdotto questi temi nel mondo della grande distribuzione, Legambiente, che da anni si batte per la tutela dell'ambiente e della biodiversità e, infine, il Touring Club Italiano, da sempre sensibile alle tematiche ambientali e alle tendenze capaci di influenzare gli stili di viaggio. La passione per il biologico non è infatti confinata alla tavola, ma risponde a scelte esistenziali più ampie che hanno determinato, ad esempio, il boom delle vacanze all'insegna della natura, della genuinità, della tipicità, dell'agriturismo: tutti temi che si ritrovano puntualmente nel catalogo editoriale Touring. In 360 pagine, riccamente illustrate e coerentemente stampate su carta d'alghe, il volume è al contempo testo scientifico, manuale di cucina e guida turistica. La prima parte permette di orientarsi nel complesso mondo del biologico: differenza tra agricoltura biodinamica, biologica, integrata e convenzionale, termini specifici come residuo chimico, OGM o biodiversità, istruzioni per leggere le etichette degli alimenti, ecc. La parte centrale del volume è dedicata ai prodotti agricoli e alimentari suddivisi per categoria - dai cereali agli ortaggi, dalla frutta a carne e pesce, dai latticini all'olio d'oliva fino al vino, all'aceto, ai distillati, descritti con un'attenzione particolare alle produzioni tradizionali e alle specialità tipiche regionali. Nella terza parte la guida segnala e descrive 861 località, 1093 fattorie biologiche e 420 agriturismi, individuabili grazie al dettagliato atlante cartografico. Prezzo: euro 18,00; ai Soci TCI Euro 14,40. 

"PREMIO EXHIBITION ITALIA 2002": PRIMA EDIZIONE DI UN RICONOSCIMENTO CHE PREMIA IL MIGLIOR ALLESTIMENTO FIERISTICO ITALIANO 
Milano, 30 maggio 2002. Giungono numerose le adesioni alla prima edizione del "Premio Exhibition Italia 2002", un premio al miglior lavoro nel campo degli allestimenti fieristici attribuito da una Giuria composta da importanti personaggi del mondo dell'economia, delle istituzioni e della cultura del nostro Paese. Il promotore dell'iniziativa è Asal www.asalonline.it (Associazione Nazionale Aziende Allestitrici di Fiere e Mostre), che riunisce 226 aziende, le principali del settore. Il settore assomma un fatturato di circa 1 miliardo di Euro, in quest'ultimo anno, avendo allestito 4.900.000 metri quadrati di esposizioni varie. La manifestazione gode del patrocinio della Triennaledi Milano, di Aefi (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane), Cosmit (Comitato salone del mobile italiano) e della rivista Ottagono e di Federlegno-Arredo. Tra gli scopi di Asal vi è la diffusione e la promozione di una corretta immagine dell'attività relativa all'allestimento espositivo, troppo spesso in passato considerata di secondo piano e ausiliaria, mentre in realtà è una delle espressioni più significative del design e dell'arredamento temporaneo d'interni, ed è realizzato da imprese che, per dimensioni e mentalità, sono vere proprie entità erogatrici di servizi a 360 gradi. Il concorso è riservato a tutti gli allestitori, architetti, designer, grafici e pubblicitari italiani. Saranno selezionati dalla giuria 16 lavori, svolti tra il marzo 2000 ed il marzo 2002, tra i quali, a suo insindacabile giudizio, nominerà i primi classificati, uno per ognuna delle quattro categorie (fino a 40 mq, da 40 a 200 mq, oltre 200 mq, mostre ed eventi come convention, sfilate, ecc.). Nei criteri di giudizio verrà tenuto conto della rispondenza tra brief del committente e realizzazione dell'idea creativa, dell'originalità del design e della qualità del manufatto, con particolare attenzione al rapporto con materiali e tecnologie. Tutte le attività di comunicazione inerenti al Premio Exhibition Italia 2002 sono a cura dell'agenzia di relazioni pubbliche Below Srl di Milano. Per inoltrare le candidature occorre contattare entro il 25 maggio 2002 la segreteria di Asal, tel. 02-30321088-9, fax 02-30329019, e-mail:asal@federlegno.it che darà risposta a tutte le domande sul concorso, sul regolamento e sulle modalità di partecipazione. La premiazione dei vincitori sarà effettuata in concomitanza con una mostra dei lavori scelti, presso il palazzo della Triennale di Milano. Asal sarà presente alla fiera "Allestire&Comunicare", salone dell'allestimento, della comunicazione e dei servizi per operatori fieristici e congressuali che si terrà a Lacchiarella dal 12 al 15 giugno. 

DALL'8 AL 10 GIUGNO AD ISTANBUL, ORGANIZZATO DA FIERE DI PARMA CONGRESSO MONDIALE SUL POMODORO FRA SCIENZA E STRATEGIE COMMERCIALI 
Parma, 30 maggio 2002 -. Far conoscere i risultati degli studi scientifici e tecnologici più avanzati compiuti dai ricercatori di tutto il mondo e gettare le basi per le strategie produttive e commerciali, sia nei Paesi ad economia evoluta, sia in quelli in via di sviluppo. Sono queste le linee-guida del quinto congresso mondiale sui processi di lavorazione e l'ottavo simposio scientifico sul pomodoro da industria che si svolgono in contemporanea ad Istanbul, da sabato 8 a lunedì 10 giugno. Il doppio, più importante evento scientifico e commerciale dell'anno a livello mondiale dedicato al pomodoro, è promosso dall'Amitom, l'associazione mediterranea delle industrie di trasformazione del pomodoro. L'organizzazione tecnica - e ciò è motivo d'orgoglio per il nostro Paese - è affidata al management di Fiere di Parma, che per alcuni aspetti logistici in loco si avvalgono della collaborazione tecnica dalla SIID, l'Associazione delle Industrie Conserviere della Turchia. Non a caso definito "l'oro rosso", con una produzione mondiale che oscilla a seconda dei raccolti fra i 26 ei 29 milioni di tonnellate, il pomodoro è in assoluto uno dei prodotti più importanti per l'agricoltura dell'intero pianeta. Attorno al pomodoro si sviluppano grandi attività sia sul piano della produzione agricola, sia su quello della lavorazione industriale, segmentata in comparti differenziati, al passo con le esigenze del mercato, sempre in continua evoluzione. Mediamente, di tutti i pomodori avviati alla lavorazione industriale, circa la metà vengono trasformati in concentrato (doppio o triplo, cioè con una maggiore o minore percentuale di acqua) o in polvere (completamente disidratato); dell'altra metà il 30% diventa passato o polpa e il 15% finisce nei barattoli come "pelato". Il concentrato di pomodoro viene assorbito nella quasi totalità, dalle industrie che lo trasformano in sughi o lo usano come ingrediente per le preparazioni alimentari più complesse Il maggiore produttore a livello mondiale - secondo i dati elaborati dal W.P.T.C., world processing tomato council, - resta la California: il raccolto dello scorso anno ha raggiunto quota 9,329 milioni di tonnellate. Una curiosità: sui mercati mondiali si stanno affacciando nuovi Paesi, fra i quali il colosso Cina, che ha visto la sua produzione annua balzare dalle 687 mila tonnellate del '99 al milione e 800 mila dello scorso anno. In Italia il pomodoro da industria rappresenta il 70% dell'intero comparto delle conserve alimentari; ogni anno ne vengono lavorati 48-49 milioni di quintali, per un giro d'affari complessivo che lo scorso anno è stato di circa 3.500 miliardi di lire di cui, più del 50%, fatturato all'estero. L'Italia è di gran lunga il Paese maggior produttore di pomodoro del Sud Europa e del bacino di Mediterraneo, seguito da Spagna e Turchia (le rispettive produzioni lo scorso anno si sono attestate sui 13 milioni di quintali), Grecia (11 milioni), Portogallo (8,5 milioni) e Tunisia (7 milioni). Da soli questi dati sono sufficienti a dare un'idea dell'importanza che il congresso mondiale sul pomodoro da industria - al quale hanno già dato la loro adesione più di 500 fra scienziati, capitani d'industria, ricercatori e giornalisti - riveste nel panorama agroindustriale internazionale a soli due mesi dall'inizio della campagna di raccolta stagionale nel nostro emisfero. Il convegno di Istanbul è articolato in cinque sessioni. La prima sarà dedicata al cambiamento nella dinamica globale della produzione e della commercializzazione mondiale; la seconda sessione riguarderà l'andamento dei consumi e dei nuovi trend dei prodotti; nella terza sarà trattato il sempre più attuale tema dell'e-business e dell'e-commerce; nella quarta sessione sarà proposta una puntuale rappresentazione del panorama tecnologico internazionale e saranno proprio le Fiere di Parma a gestire direttamente la presentazione dello stato dell'arte. L'ultima sessione verrà dedicata alla evoluzione dei prodotti a base di pomodoro e la percezione della loro qualità. Alle cinque sessioni seguirà una conferenza plenaria nel corso della quale un panel di relatori di riconosciuto prestigio mondiale presenterà le sintesi dei risultati emersi nel corso dei lavori. Al convegno è abbinata anche un'interessante sezione espositiva Durante i tre giorni del simposio, una trentina fra i migliori specialisti del mondo che operano nei diversi campi professionali collegati alla coltivazione e alla lavorazione industriale del pomodoro, si sforzeranno di fornire con le loro relazioni le chiavi di lettura dei meccanismi più evoluti della filiera produttiva e di indicare le linee strategiche da adottare per la sviluppo commerciale delle imprese in un mercato sempre più competitivo e condizionato dalle crescenti preoccupazioni dei consumatori per la qualità e la sicurezza alimentare. Per capire il clima di attesa che circonda questa quinta edizione del congresso mondiale sul pomodoro, basti ricordare che sotto l'aspetto salutistico è ormai acquisito che chi fa abitualmente uso di pomodoro nella propria dieta alimentare è meno esposto alle malattie cardiovascolari e corre meno rischi di ammalarsi di cancro, ma che occorre definire meglio quali sono le condizioni ideali di assimilazione da parte dell'organismo delle sostanze antiossidanti come il licopene; che sul fronte della ricerca si fanno continui progressi per migliorare le cultivar per trovare attraverso incroci e modifiche genetiche la migliore sintesi possibile fra compatibilità ambientale e necessità produttive; che sotto l'aspetto tecnologico si continuano ad apportare miglioramenti agli impianti industriali per le fasi più critiche della lavorazione, come il trasporto e lo stoccaggio, nelle quali la perdita del prodotto in certi casi può raggiungere ancora punte del 25-30 %. 

LO SCENARIO DI EXPOQUALITÀ-FOOD CONFERENCE DI PARMA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA DEI PRODOTTI ALIMENTARI: UN BOOM 
Parma, 30 maggio 2002 - Le aziende alimentari italiane che a tutt'oggi hanno ottenuto la certificazione volontaria che ne attesta la qualità in termini di gestione e di controllo dei processi produttivi (approccio Iso 9000) sono circa 2.500 (territorialmente, sono così distribuite: 52% al nord, 30% nel sud e isole, 18 % al centro). Le aziende dei settori agricoltura e pesca in possesso di certificazioni di sistema di gestione per la qualità (Sgq) accreditate Sincert, sono solo circa 200 (pari allo 0.3% del totale delle certificazioni di questo tipo) mentre ancora minore è il numero delle industrie alimentari certificate per la qualità dei sistemi di gestione ambientale Sga, che al momento sono 134 e solo 15 le aziende dei settori agricoltura e pesca. Per quanto riguarda, invece, le certificazioni dei prodotti, oltre a quelle così dette "regolamentate" che sono obbligatorie per tutti i 130 prodotti che attualmente si fregiano delle denominazioni europee Dop (denominazione di origine protetta), Igp (indicazione geografica protetta) o Stg (specialità tradizionale garantita), quelle rilasciate su richiesta volontaria da parte dei singoli produttori sono, attualmente, già più di 150. Ma è un numero destinato a crescere rapidamente perché da alcuni mesi a questa parte si sta assistendo ad una vera e propria "corsa alla certificazione"; basti pensare che rispetto allo scorso anno l'incremento è stato del 300 per cento. La classifica per tipologia dei prodotti certificati volontariamente, vede ai primi tre posti i prodotti vegetali e ortofrutticoli (40%), seguiti da quelli di origine animale (bovini, suini, pesce, con il 30%), e lattiero caseario (15%). Territorialmente parlando, la certificazione di prodotti di origine animale è maggiormente concentrata al nord, dove sono più numerosi gli allevamenti di bovini e suini; le certificazioni di prodotti vegetali è maggiormente concentrata nel sud Italia, dove si hanno le maggiori produzioni di olio, pomodoro, frutta, ortaggi, ecc. I prodotti certificati per il settore lattiero caseario sono distribuiti sull'intero territorio nazionale, rispecchiando la capilarizzazzione degli allevamenti e dei caseifici. Per avere un'idea del giro d'affari generato solo dalla certificazione volontaria dei prodotti alimentari basti pensare che, mediamente, il costo della certificazione di una singola specialità oscilla fra i 5.000 ed i 7.800 Euro. Questi dati, forniti rispettivamente dall'ufficio stampa di Sincert (l'organismo che accredita gli organismi di certificazione) e dal dottor Piero Bonato, coordinatore della commissione di studio dell'Uni, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, che ha redatto la prima e la seconda serie di norme sulla rintracciabilità dei prodotti alimentari e attuale direttore esecutivo dell'ente no-profit Csqa, specializzato in certificazioni, sono sufficienti a dare un'idea dello scenario di riferimento della mostra-convegno Expoqualità-Food Conference che si svolgerà dal 5 all'8 giugno nel quartiere fieristico di Parma. Si tratta del più autorevole ed articolato laboratorio d'idee e di confronto focalizzato sulla sicurezza e la qualità alimentare organizzato in partnership da Nuovo Studio Tecna di Roma e Fiere di Parma. Nei quattro giorni di rassegna, Expoqualità-Food Conference ospiterà. oltre al seminario di apertura (focalizzato proprio sui vantaggi competitivi della qualità, ovvero, i costi della non qualità), altri 16 incontri scientifico-professionali di grande interesse di cui 11 disponibili a titolo gratuito organizzati da espositori-sponsor e cinque, di approfondimento, curati direttamente da Fiere di Parma, con la collaborazione di un panel di docenti di grande prestigio. (per iscriversi è in funzione 24 ore su 24 il sito internet www.expoqualita.com  Se la certificazione dei prodotti alimentari (imposta per legge o richiesta volontariamente) è una garanzia di qualità che serve soprattutto a tranquillizzare i consumatori, le certificazioni delle aziende (rilasciate solo su base volontaria, in base alle norme internazionali che ieri erano indicate con la sigla Iso 9000 ed oggi, estese a più ampi parametri e standard qualitativi, sono indicate con la sigla Vision 2000), sono considerati veri e propri "passaporti" che consentono alle imprese (anche quelle di più ridotte dimensioni, specializzate magari in prodotti di nicchia) di competere sui mercati di tutto il mondo. La certificazione della qualità, non solo per i prodotti che finiscono sulle nostre tavole ma anche per le imprese che li producono e, soprattutto, per quelle che realizzano macchinari ed impianti destinate alle aziende alimentari, assume un'importanza tutta particolare nel nostro Paese perché, per esempio, i maggiori impianti esistenti oggi al mondo per la lavorazione industriale del latte, delle conserve vegetali, della pasta e delle carni sono di fabbricazione italiana. Non solo: il 70% dei macchinari per l'olivocoltura, la spremitura e il confezionamento installati nei paesi maggiori produttori di olio, sono made in Italy e le aziende italiane che producono macchine per il confezionamento e l'imballaggio vantano una leadership a livello internazionale, grazie ad un'estrema flessibilità produttiva associata ad una grande capacità d'innovazione tecnologica. A conferma di quanto siano apprezzati all'estero questo tipo di macchinari, basti pensare che le esportazioni di quelli destinati al comparto alimentare (che da solo rappresenta il 50% del fatturato del settore, con un giro d'affari annuo stimato in 2.5 miliardi di Euro) raggiungono quote che oscillano fra l'80% e l'85%. 

IL SETTORE DEGLI AVVOLGIBILI, PORTONI E PROTEZIONI CONTRO IL SOLE ATTENDE CON ANSIA LA R+T LA FIERA LEADER A LIVELLO MONDIALE DEVE FORNIRE NUOVI IMPULSI - BORSA DELL'INNOVAZIONE PER LE NOVITÀ TECNICHE E IL DESIGN 
Milano, 30 maggio 2002 - Dal 18 al 22 febbraio 2003 apre nuovamente i propri battenti a Stoccarda la R + T, Fiera specializzata internazionale per avvolgibili, portoni e protezioni contro il sole. Il settore ripone fin da oggi grandi speranze in questa manifestazione leader a livello mondiale. Speranze soprattutto in una possibile ripresa della congiuntura piuttosto debole di cui soffrono anche le imprese ausiliarie. I produttori dei settore degli avvolgibili, portoni e protezioni contro il soie si sono orientati già da tempo ad approntare le loro novità espressamente per la R + T ed a presentarle qui per la prima volta ai visitatori provenienti da tutto il mondo - nel 2000 l'84 per cento degli espositori ha dichiarato di presentare per la prima volta una novità. Per questo motivo, la R + T è un'autentica borsa dell'innovazione e inoltre una purissima fiera specializzata, in modo che - nonostante la grandezza della manifestazione - il visitatore possa ricevere informazioni mirate e l'espositore possa incontrare il pubblico desiderato senza perdite di tempo. Nell'ultima edizione dei 2000 della R + T ben 626 espositori provenienti da 38 paesi hanno presentato i propri prodotti a 51.300 visitatori di 85 paesi. L'edilizia europea non se la passa bene. Dopo aver fatto registrare un trend positivo nel 1999 con un +3,5 % e nel 2000 con un + 2,5 %, nel 2001 - sullo sfondo di una generale recessione congiunturale dell'economia - la crescita si è arrestata. Anche nel 2002 la produzione edile dovrebbe registrare solamente una debole crescita stimabile intorno al +0,5 %, mentre si conta su una lieve ripresa unicamente a partire dal 2003. Questo significa che nei prossimi anni lo sviluppo dei settore edile europeo dovrebbe restare al di sotto della media economica generale di un punto percentuale circa all'anno. Ad essere colpita più duramente dalla crisi edilizia è la Germania, ma la congiuntura edilizia lascia a desiderare anche in Danimarca, Austria, Belgio, Olanda, Norvegia e Finlandia, così come anche in Polonia, di gran lunga il maggiore mercato edilizio dell'Europa dell'est. In Ungheria, Repubblica Ceca e Siovacchia, al contrario, le cifre indicano una crescita. Sia in Germania che negli altri paesi la debolezza congiunturale compromette invero io sviluppo di tutto l'artigianato, e tuttavia i costruttori di avvolgibili e veneziane se la cavano ancora a buon mercato, dal momento che - in base ai dati dell'Associazione nazionale avvolgibili e protezioni contro il sole - circa tre quarti dei loro fatturato provengono dal settore delle ristrutturazioni. Di conseguenza, le piccole imprese attive sul mercato locale stanno mediamente meglio di quelle più grandi, che dipendono dall'andamento dei progetti nel campo della nuova edilizia. L'industria dei portoni, invece, è stata duramente colpita dalla crisi ediiizìa e nel primo trimestre di quest'anno ha accusato cali intorno al 10 %. La Bvt, Associazione nazionale portoni, prevede una lieve ripresa solamente nel quarto trimestre e, grazie alla R + T, un deciso impulso per l'inizio dell'anno prossimo. Già oggi, a quasi nove mesi dalla prossima R + T, si va delineando una R + T ancora più internazionale. Cresce in misura particolarmente forte la percentuale di espositori provenienti dall'Europa dei sud, in primo luogo dall'italia, da dove sono attualmente giunte le iscrizioni di 78 espositori. La pianificazione è già in pieno svolgimento. Anche quest'anno i padiglioni sono di nuovo completamente prenotati, per una cifra totale di circa 59.000 metri quadrati. Al momento attuale si sono iscritti quasi 500 espositori diretti, di cui il 53 per cento provenìente da fuori della Germania. I promotori e ideatori della R + T - l'Associazione nazionale avvolgibili e protezioni contro il sole e la Bvt, Associazione nazionale portoni - anche nel 2003 indiranno nuovamente una competizione rivolta all'innovazione e conferiranno alla fiera un'ulteriore impronta informativa e attraente attraverso diverse esposizioni speciali ed un forum. Di conseguenza, l'Associazione nazionale avvolgibili e protezioni contro il sole presenterà nuovamente esibìzíoni ai massimi livelli di giovani maestri artigiani nelìa "Meisterstrasse", mentre la Bvt- Associazione nazionale portoni - mostrerà in un'esposizione speciale le strade future dello sviluppo tecnico dei settore dei portoni. Nel corso dei forum comune delle associazioni, che avrà luogo il 21 febbraio, verranno discusse importanti novità e soluzioni tecniche, a cui le aziende dei settore dovranno prestare attenzione in osservanza alle direttive dell'Ue. Alla R + T 2003 si attendono oltre 50.000 visitatori dei settore provenienti da ogni dove. Alla R + T 2000 sono giunti circa 51.300 visitatori provenienti da 85 paesi. E' da vedere se le conseguenze dell'1 1 settembre negli Usa si rifletteranno in modo negatívo sul numero di visitatori, come hanno osservato in misura maggiore o minore tutte le società fieristiche internazionali. Tradizionalmente, i gruppi più consistenti di visitatori della R + T provengono tuttavia daì paesi dell'Europa occidentale come Italia, Francia, Spagna, Olanda e Belgio, anche se - dopo l'apertura delle frontiere orientali - la percentuale di visitatori provenienti dall'Europa dell'est è andata costantemente crescendo e dovrebbe continuare a crescere anche quest'anno. Resta comunque un 30 per cento circa di visitatori che sono giunti a Stoccarda dai paesi d'oltreoceano. A causa della difficile situazione economica e dei conseguente inasprimento della competizione commerciale, gli espositori tendono sempre più a non scoprire le proprie carte riguardo le novità che verranno esposte nell'ambito della R + T. Per evitare imitazioni, si cerca in genere di "tirare fuori l'asso dalla manica" all'ultimo istante. C'è tuttavia da attendersi un'effettiva presenza di nuovi sviluppi riguardanti i temi classici. Nel settore degli avvolgibili e delle protezioni contro il sole continuano a giocare un ruolo importante temi quali l'isolamento termico, le difese anti effrazione, le tecniche di conduzione della luce solare e le protezioni contro il sole e le radiazioni video previste dall'ordinamento per i lavori al videoterminaie in vigore in Germania. Accanto alla richiesta di tecniche di azionamento e comando, nel settore delle tende avvolgibili e delle protezioni interne ed esterne contro il sole sono di scena anche gli ultimìssimi sviluppi di design e i trend alla moda nel campo dei tessili per la protezione contro il sole. Le tende avvolgibili vengono spesso utilizzate anche come elemento creativo per facciate altrimenti piuttosto monotone. In seguito alle positive esperienze dell'ultima R + T, inoltre, anche nel 2003 l'Associazione nazionale per il confezionamento di tessili tecnici (Bktex) sarà rappresentata da un proprio stand informatìvo. La R + T rappresenta quindi nuovamente un must assoluto per chi ha professionalmente a che fare con avvolgibili, portoni e protezioni contro il sole. In nessun altro luogo, infatti, è possibile ricevere in così poco spazio una tale quantità di informazioni mirate ai diversi gruppi target. 

MOTUS, LUX E PLUG-IN LE NUOVE VERSIONI DI ALFA GTV, SPIDER E 147 
Torino, 29 maggio 2002 - Dal primo giugno Alfa Gtv e Spider sono disponibili in Italia anche nelle nuove versioni Lux e Motus (quest'ultima solo per il Gtv). Abbinate al 2.0 T.S. 16 V da 150 CV, i due allestimenti presentano un arricchimento della dotazione di serie che migliora il comfort e la sicurezza, oltre ad offrire interessanti novità estetiche. L'Alfa Gtv Lux, in vendita a 33.435 € chiavi in mano, propone di serie l'airbag del passeggero, il telecomando della chiusura centralizzata e l'autoradio con CD. All'esterno il nuovo allestimento si distingue per i cerchi da 17'' High Gloss, l'indicatore di direzione bianco e il codolino di scarico cromato. All'interno, invece, il pulsante del bloccaserrature è in alluminio, la mostrina centrale della consolle ha l'effetto High Gloss e i sovratappeti hanno la bordatura nella stessa tinta dei sedili. Per chi desidera la vernice metallizzata è inclusa nel prezzo. L'Alfa Gtv Motus a queste dotazioni aggiunge il Kit Zender (minigonne e parafanghi con presa d'aria); nuovi interni in pelle; sedili con logo ricamato, cuciture rosse e seduta in pelle traforata. Anche il volante è in pelle traforata e cuciture rosse, mentre la mostrina centrale della consolle ha l'effetto Titanio. La vettura costa 33.935 € chiavi in mano. La dotazione di serie di Alfa Spider Lux comprende tutti i contenuti della Gtv Lux e aggiunge la capote elettrica e nuovi interni in pelle Momo bicolore. Il prezzo di listino è di 36.935 € chiavi in mano. Concludono l'offerta i diversi abbinamenti esterni/interno. Per le Alfa Gtv e Lux il cliente può scegliere tra (colore di carrozzeria e selleria in pelle): Azzurro nuvola e Nero; Grigio chiaro e Cuoio tango; Rosso Mirò e Nero brillante; Black e Rosso. Per l'Alfa Spider Lux sono disponibili (colore di carrozzeria e selleria in pelle): Blu Lightining e Cuoio tango; Grigio chiaro e Grigio Lys + Nero; Rosso Mirò e Rosso + Nero. Novità anche per la gamma di Alfa 147. A partire da giugno, infatti, saranno consegnate le prime 147 Plug-In. La nuova versione, proposta solo con la carrozzeria a 3 porte, presenta un arricchimento della dotazione di serie ad un prezzo molto vantaggioso. Alfa 147 Plug-In è dotata di autoradio RDS con lettore CD con 8 altoparlanti e dell'impianto Sound System Bose(r), con amplificatore e subwoofer. Si tratta di un sistema audio capace di regalare grandi emozioni e progettato dall'omonima azienda americana, leader nel settore dell'acustica Hi-Fi. Completano l'equipaggiamento di serie i comandi della radio sul volante (rivestito in pelle come il pomello del cambio) e gli esclusivi cerchi in lega leggera Sport 17" con pneumatici 215/45. Tre, infine, le motorizzazioni tra le quali scegliere: 1.6 TS 105 CV, 1.6 TS 120 CV e 1.9 JTD 115 CV. Il prezzo di listino chiavi in mano è di € 18.500 per la prima, € 19.400 per la seconda e € 21.670 per la terza. 

PREMIO RECANATI DOMANI AL VIA LA TREDICESIMA EDIZIONE 
Milano, 30 maggio 2002 - Iniziano oggi e continuano venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno le serate conclusive del Premio Recanati, il concorso canoro più rilevante in Italia per le nuove tendenze della canzone popolare e d'autore. Organizzato dall'Associazione Musicultura (diretta da Piero Cesanelli, fondatore e direttore artistico) il Premio avrà luogo presso il Policentro 2000 di Recanati e sarà trasmesso in diretta su Radio 1 Rai e su Stream Tv (canale Stream One, fruibile da tutti i possessori di antenna parabolica). Conduttore d'eccezione sarà Piero Chiambretti, assieme a Massimo Cotto, nella veste di esperto e critico musicale, a Gegè Telesforo nel back stage per Stream, e a Ernesto Bassignano per Radio Rai 1. Otto sono i finalisti del concorso che si esibiranno nelle serate finali, al termine di una lunga selezione (oltre milletrecento le canzoni iscritte a questa edizione del Premio) che ha coinvolto, nella fase polimediale, Radio 1 Rai , Stream Tv e Internet. Pubblici diversi hanno potuto dunque esprimere il proprio voto accanto al Comitato Artistico di Garanzia (composto quest'anno da: Antonella Anedda, Paola Angeli, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Samuele Bersani, Umberto Bindi, Angelo Branduardi, Silvia Caratti, Carmen Consoli, Lucio Dalla, Max Gazzè, Enrico Erriquez Greppi dei Bandabardò, Vivian Lamarque, Gino Paoli, Piero Pelù, Fernanda Pivano, Vasco Rossi, Manlio Sgalambro, Daniele Silvestri, Ornella Vanoni). Ed il numero di voti registrati quest'anno è stato veramente ingente: 200.000 su Radio 1 RAI, oltre 150.000 su Stream, 100.000 dagli utenti internet. Oltre che dalla gara, il Premio Recanati è caratterizzato, come sempre, da un eccezionale cast di ospiti, italiani e stranieri, che renderanno omaggio, in linea con lo spirito del Premio, alla musica e alla poesia, sempre in bilico tra ricerca e tradizione. Ecco il programma giovedi' 30 maggio: Alle ore 17.00, presso l'Aula Magna del Palazzo Comunale, si terrà l'incontro "Giorgio Caproni:la parola, la musica, la voce" in memoria del poeta che fu, assieme a Fabrizio De Andrè, il primo firmatario del Comitato Artistico. Verrà proiettato il video della poetessa Gabriella Sica: "Il seme del piangere", prodotto da Rai Educational. Interverranno: i figli Attilio Mauro e Silvana, gli editori Giorgio Devoto e Garzanti, la stessa Gabriella Sica, la poetessa Vivian Lamarque, lo scrittore Vincenzo Cerami, e il cantautore Gino Paoli; condurrà l'incontro il Prof. Alberto Bertoni. Il Maestro Dino Siani curerà il commento musicale. Alle ore 20.30, avrà inizio la gara con i primi quattro finalisti: i Dinamika, da S.Sebastiano Vesuvio (Na), con "Baricentro di guerre", Patrizia Laquidara, da Malo (Vi), con "Agisce", Luca Maggiore, da Castellanza (Va), con "Mia sorella vita", i Suddando, da Capaccio Paestum (Sa), con "Suli". Poi sarà la volta degli ospiti. Il Maestro Dino Siani, al pianoforte, renderà omaggio alla memoria di Umberto Bindi; dal Portogallo, i Madredeus porteranno la loro esperienza cristallina sorta dalle viscere del fado e sublimata in una musica difficilmente etichettabile, dal respiro internazionale; la loro esibizione sul palco del Premio Recanati precederà di pochi giorni l'uscita del nuovo album "Electronico";Ornella Vanoni e Dacia Maraini, insieme, daranno vita ad una suggestiva e personale interpretazione del "Sentimento"; Gianluca Grignani, in linea con lo spirito del Premio, accompagnato solo dal pianoforte, darà vita ad una particolare esibizione. Venerdi' 31 maggio: Alle ore 20.30, sul palco del Policentro proporranno i loro brani gli altri quattro finalisti in gara: Eugenio Balzani, da Cesena (Fo), con "Io perdio per tre e quattordici", Stefano Ferrari, da Barbaiana (Mi) , con "Lanormalità", M.I.G., da Vico nel Lazio (Fr), con "Da Grande", Candida Nieri, da Cecina (Li), con "E'mio". Quindi toccherà agli ospiti. Bana "The King" il più autorevole rappresentante, insieme a Cesaria Evora, della trascinante musica delle isole di Capo Verde, proporrà un minishow con la sua band di otto elementi caratterizzata da percussioni uniche per suono e dimensioni; si esibiranno le poetesse Antonella Anedda e Silvia Caratti e il poeta Umberto Piersanti, le cui parole si intersecheranno con un tessuto musicale appositamente creato dal grande percussionista e creatore di suoni Peppe Consolmagno; Alex Britti interverrà con un set acustico inusuale e l'accoppiata Macina e The Gang (il gruppo folk e il gruppo esponente del " combact rock" italiano sono insieme la massima espressione della canzone popolare) sul palco di Recanati daranno vita a riletture dei loro più caratteristici brani. Sabato 1 giugno: Sarà la serata della finalissima, a partire dalle 20.30, del Premio Recanati, in cui verrà proclamato il vincitore assoluto del Premio (in gara i primi due classificati della prima e della seconda serata). A differenza dell'anno scorso, oltre alla platea in sala, potrà votare anche il pubblico da casa (tramite sms, telefono fisso, internet e decoder). Questo succederà in tutte e tre le serate. Il Premio Recanati verrà poi suggellato dagli ultimi illustri ospiti. Adamo, il cantautore italo-belga dal carattere estremamente sensibile e schivo, torna in Italia dopo oltre vent'anni di assenza dalle scene, forte di 70 milioni di copie vendute; accompagnato dal suo gruppo, canterà alcune delle canzoni più famose del suo repertorio, così peculiare per capacità di privilegiare con lineare semplicità i temi del sentimento in una chiave dolce e malinconica; Gabriella Ferri, porterà a Recanati la sua forza di interprete beffarda e tragica di una canzone d'autore influenzata dal folk e dalla letteratura popolare; Fernanda Pivano, proporrà un originale reading tratto dall'Antologia di Spoon River (di cui è stata raffinata e sensibile traduttrice della prima edizione in lingua italiana) con Gegè Telesforo e la sua band ad accompagnarla con atmosfere soul funky; Eugenio Finardi e Francesco Di Giacomo, (la voce del Banco del Mutuo Soccorso) insieme al chitarrista Marco Poeta, saranno ospiti del set di Argentina Santos con la quale canteranno pagine immemorabili del fado. Al vincitore assoluto del Premio Recanati andrà una borsa di studio di 20.658 Euro, saranno inoltre assegnate una targa della critica di 5.165 Euro e tre borse di studio di 2.582 Euro ciascuna, rispettivamente per la miglior parte letteraria, (offerta dal Premio Grinzane Cavour in base alle indicazioni che verranno da una giuria di studenti dell'Università degli Studi di Camerino), per la miglior interpretazione, (offerta dall'Imaie) e per la migliore musica. Il regista Alex Infascelli (vincitore del Premio David di Donatello con il film "Almost Blue") realizzerà il cortometraggio dei momenti più significativi del Premio Recanati. Brani di questo particolare resoconto saranno trasmessi via streaming, a partire da giovedì 30 maggio, sul sito web di Stream. Il "Premio Città di Recanati" viene realizzato col sostegno del Comune di Recanati, della Provincia di Macerata, della Regione Marche, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell'Imaie, della Camera di Commercio di Macerata, dell'Università di Camerino, e dello sponsor tecnico ABC srl. 

UN FORMIDABILE UMBERTO ORSINI IN SCENA AL TEATRO PIER LOMBARDO 
Milano, 30 maggio 2002 - Ancora il geniale bernhard in sceana al Teatro Franco Parenti, diventato sede privilegiata per la sua drammaturgia di Bernhard dopo gli exploit di Gianrico Tedeschi ne Il riformatore del mondo e in Minetti. Il nipote di Wittgenstein, portato in palcoscenico dalla maschera sofferente e segnata di umberto orsini, arrivato al culmine della sua maturità espressiva, è la storia di un'amicizia, quella tra Thomas e Paul il pazzo, nipote reale o immaginario del filosofo. E quest'amicizia, ovviamente, questa complicità, questa lettura del mondo a due, permettono al solitario di Ohlsdorf di raddoppiare la sua usuale "irritazione", la sua vocazione a definirsi "demolitore di storie": i medici e il loro potere di distruzione, i premi letterari grazie ai quali tutto quel che accade è che "vi facciano la cacca in testa", l'Austria sempre più odiata, la "micidiale campagna", il teatro ufficiale che assassina il teatro: c'è tutto questo. Per Bernhard, sopravvivere si può, ma a prezzo di una feroce demolizione. E la scena è ad Ohlsdorf, in Alta Austria. Nella casupola di Obernathal. Ovunque, intorno, l'odore tenace, insistente dei pozzi neri, delle sozzure sparse dovunque, le grida dei porci al momento della grande gozzoviglia e questa umidità così propizia ai vermi del legno: una perfidia genuinamente austriaca. Ovunque, dunque: perturbamento. Al riparo nella sua fattoria-fortezza, Thomas Bernhard a casa sua, una fattoria "fredda e bianca", tenuta impeccabilmente, come il fanatismo della perfezione impone. Una stanza per meditare, una casa propizia ai soliloqui. Accanto a lui, devota, piena di ammirazione, e forzatamente muta, talvolta ribelle, colei che ha preso nella vita di Bernhard una parte dell'"amica vitale", morta da poco. dal 22 al 31 Maggio Emilia Romagna teatro, Il nipote di Wittgenstein di Thomas Bernhard adattamento e regia di Patrick Guinand, scene di Jean Bauer e Marie Helene Girard, con Umberto Orsini e Elisabetta Piccolomini Informazioni e prenotazioni allo 02 5457174 Teatro Franco Parenti - via Pier Lombardo, 14 - 20135 Milano 

TADEUSZ KANTOR UNA RASSEGNA VIDEO A CURA DI JOZEF CHROBAK E VALERIO VALORIANI 
Firenze, 30 maggio 2002 - Mentre prosegue la mostra-evento che Firenze dedica a Tadeusz Kantor (Palazzo Pitti, Galleria d'arte moderna e Teatrino del Rondò di Bacco, fino al 10 agosto 2002), e al Teatro della Pergola la rassegna di immagini di scena firmate da Maurizio Buscarino Tadeusz Kantor nelle fotografie di Maurizio Buscarino ( fino al 23 giugno 2002, ore 16-19 dal martedì al sabato), il 30 ed il 31 maggio dalle ore 16 saranno presentati i video degli spettacoli di Kantor in lingua originale, straordinario contraltare dell'apparato iconografico in mostra, per restituire tutta l'emozione e la completezza del genio creativo del maestro. Sarà l'occasione, unica in Italia, per ripercorrere attraverso i video quasi l'intera produzione di Kantor. La realizzazione dell'evento è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la Cricoteka di Cracovia che ha donato in copia alla Biblioteca Alfonso Spadoni 15 video e svariati documenti tra cui contratti, programmi di sala che andranno a costituire il fondo Kantor. La rassegna è stata curata da Jozef Chrobak, attuale direttore della Galleria Krzysztofory di Cracovia, e da Valerio Valoriani direttore della Biblioteca Alfonso Spadoni, che oltre alla rassegna ha curato anche la regia della sequenza luminosa e sonora degli oggetti teatrali di Tadeusz Kantor in mostra al Teatrino del Rondò di Bacco, con le luci di Alberto Mariani e la fonica di Sauro Contri. Di straordinaria importanza documentaria è il video che apre la rassegna: La classe morta, lo dirige infatti Andrzej Wajda e le riprese sono effettuate alla Galleria Krzysztofory, sede a Cracovia del Cricot 2. Wajda, in questo video, tradendo la regia originale di Kantor traccia un segno originale inserendo due scene interamente ambientate in esterna. 30 maggio ore 16: 1975 - La classe morta - ripresa video, Cracovia, 1976; 1979 - Cricotage: où sont les neiges d'antan - ripresa video, senza luogo, 1985; 1980 - Wielopole-Wielopole - ripresa video, Buenos Aires,1984; 1985 - Crepino gli artisti - ripresa video, Cracovia, 1986. 31 maggio ore 16: 1987 - Macchina dell'amore e della morte - ripresa video, senza luogo né data; 1988 - Qui non ci torno più - ripresa video, senza luogo né data; 1991 - Oggi è il mio compleanno - ripresa video, Cracovia, 1991. 

UN NUOVO LOCALE JUNGLE JUICE A MILANO L'ENERGIA FRIZZANTE DEL VIVER BENE 
Milano 30 maggio 2002 - E' stato inaugurato mercoledì 29 maggio, a Milano, in via Crispi 2, un nuovissimo e frizzantissimo locale Jungle Juice. Un punto di incontro di intrattenimento di mangiar bene, che segue uno stile naturale (a base di frutta, frappè, verdure). Un locale per stare iniseme e rilassarsi in maniera intelligente, che trova in Enervit uno sponsor fondamentale. Un giovane locale di moda che farà tendenza anche sponsando la linea di prodotti Enervit, leader nel settore dell'integrazione e dell'alimentazione, e promuovendo in particolar modo il nuovo metodo enerZona programma alimentare che fa perdere peso, che rende più efficienti, che è pensato soprattutto per il benessere psicofisico. Il nuovo "punto" Jungle Juice a Milano, presenterà tutte le novità di uno dei locali più giovani e accattivanti della Milano da bere. 

VILLA TRENTO ORA CARLI, LONGARE - COSTOZZA (VI) 
Milano, 30 maggio 2002 - Infiniti miti, leggende, fiabe popolari accompagnano, da sempre, Villa Trento ora Carli a Costozza di Longare, nei colli vicentini. Popolani ed illustri ospiti erano stupiti (come lo sono oggi i molti turisti) dalle folate di vento che sembrano salire dagli Inferi, creando vortici che hanno del soprannaturale. Nella realtà, i "venti" sono sapientemente veicolati dalle caverne del sottosuolo carsico dei Berici, unite da cunicoli rivestiti di mattoni ai saloni della Villa con lo scopo, ben preciso, di assicurare una temperatura costante, fresca d'estate e temperata in inverno. Un sistema intelligente e del tutto naturale di condizionamento che da secoli è conosciuto e sfruttato nelle grandi architetture della zona. Un sistema che aveva, almeno un po', anche un obiettivo più ludico, quello di impaurire, stupire e divertire gli ospiti e non è un caso se, accanto alla Villa, venne realizzata una singolare costruzione denominata "Eolica" o "Carcere dei Venti". Un "giocattolo" cui i proprietari tenevamo moltissimo, visto che l'unico, suggestivo vano venne spledidamente fatto affrescare dallo Zelotti e dal Maganza, secondo alcuni, o da Antonio Fasolo, secondo altri. La Villa, imponente nella sua rigorosa architettura, corona un ampio giardino circondato dai famosi vigneti della zona. Circa l'autore, si è ipotizzato, per le molti similitudini tra la Villa e Palazzo Piovini a Porta Castello a Vicenza, il nome di Antonio Pizzocaro. Venne innalzata nel Cinquecento su un preesistente edificio, in parte conglobato nel nuovo corpo di fabbrica. Del primo insediamento resta la chiesetta di impronta gotica che completa il sistema di costruzioni del possedimento. Ai due piani principali si aggiunge lo scantinato, le cui finestre a cornici bugnate si aprono nell'elegante zoccolo, e il sottotetto. Il corpo centrale, sporgente, è sormontato da un timpano contenente lo stemma dei Valmarana. Un'ampia scalea conferisce solennità e slancio all'edificio. La perfetta simmetria dei corpi laterali della Villa venne modificata da una appendice voluta nell'Ottocento dai Principi D'Aremberg, allora proprietari della dimora già appartenuta ai Conti Trento, poi ai Valmarana e successivamente ai Carli. E' proprio uno degli attuali proprietari, Gino Panizzoni che ha deciso di approfondire la storia della villa. A conclusione di ricerche durate molti anni, esce - grazie al determinante appoggio e contributo dell'Istituto Regionale Ville Venete - un volume che raccoglie il frutto di complesse indagini che hanno coinvolto archivi e studiosi ma anche le "memorie vive", ovvero le tradizioni popolari e le cronache tramandate dagli anziani del paese. "L'intento di chi ha edificato questa casa - scrive l'autore nell'introduzione al volume - era quello di manifestare la presenza dei venti per stupire il visitatore e l'ospite. La costruzione vuole esibire questo suo privilegio, permettendo di sentire il soffio di quest'aria temperata, sia all'interno della villa che in giardino. Tale presenza mi ha fatto paragonare la villa quasi ad un essere vivente, che aleggia intorno al visitatore e che respira....Penso che questa sensazione abbia accompagnato l'artefice dell'opera manifestando una caratteristica che la rende unica e affascinante, richiamando molti osservatori e curiosi" emozionati da "Una Villa che respira". Per informazioni: Istituto Regionale Ville Venete, tel. 041. 5235606 

CARLO ZAULI: L'ALCHIMIA DELLE TERRE FAENZA - MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE E MUSEO CARLO ZAULI 31 MAGGIO - 27 OTTOBRE 2002 
Faenza, 30 maggio 2002 - Dal 31 maggio al 27 ottobre 2002, il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza ricorda Carlo Zauli, uno "tra i pochi ceramisti italiani che sono compiutamente scultori" secondo Gillo Dorfles, con una grande antologica che ne indaga l'attività di scultore tra i più importanti del XX secolo che oltre al grès, suo materiale di elezione, e ad altri impasti ceramici, utilizzò per la realizzazione delle sue sculture anche il marmo, l'argento e il bronzo. Faenza, a pochi mesi dalla scomparsa del Maestro, rende omaggio a Zauli, rievocandone la quarantennale attività di scultore, ceramista e creatore di una sorta di cenacolo artistico che portò molti dei protagonisti della scultura internazionale del Novecento a lavorare al suo fianco nello studio di via della Croce, dove il 31 maggio sarà inaugurato il Museo Carlo Zauli. Giorgio Cortenova, curatore scientifico della mostra, ha selezionato una cinquantina di opere - delle quali alcune mai esposte - che documentano l'evoluzione della scultura di Zauli dalla metà degli anni '60 ai primi del '90, periodo a partire dal quale il Maestro ha progressivamente cessato la sua attività. Accanto alle sue sculture - molte delle quali sono conservate nei più prestigiosi musei del mondo - a sottolineare i legami, le relazioni, i contributi che legavano Zauli ad artisti che frequentavano lo storico studio-bottega, la mostra propone opere di altri grandi maestri, compagni di percorso di Zauli: da Fontana a Valentini, da Arnaldo e Giò Pomodoro a Spagnulo, da Leoncillo a Brunori, Crippa, Corneille, Scanavino, Jorn, Capogrossi, dagli scultori Ozuma e Hayashy a Voulkos e Tapies. E poi ancora artisti ispiratori come Matta e Burri. Per costituire così un singolare ritratto del contesto in cui Zauli operò. Evento nell'evento sarà l'inaugurazione del Museo Carlo Zauli articolato in 11 sezioni per far rivivere l'intera storia artistica del Maestro, dagli anni Cinquanta alla fine della sua attività. Nello studio ceramico di via della Croce, situato nel centro storico di Faenza, a breve distanza dal Museo Internazionale delle Ceramiche, si entra dentro una singolare "fucina alchemica": l'atelier dell'artista è stato trasformato in Museo per volontà della famiglia regalando così l'emozione di ammirare una ampia sequenza temporale di oltre cento opere ceramiche, in mostra permanente, inserite negli ambienti dove sono state concepite e plasmate. Saranno visitabili anche le vecchie fornaci e le cantine dove venivano lavorate le argille. Qui l'artista creò i suoi celebri smalti bianchi da allora universalmente conosciuti come "i bianchi di Zauli" e qui trasformava le terre in capolavori ammirati nel mondo. Una ammirazione che ha portato Carlo Zauli a realizzare opere monumentali per palazzi reali, sedi governative, musei, grandi istituzioni culturali ed economiche europee, americane e asiatiche. In Giappone, soprattutto - terra dove l'arte della ceramica è tenuta in straordinaria considerazione - Zauli fu frequentemente invitato a tenere cicli di mostre personali itineranti e venne onorato con prestigiosi titoli e riconoscimenti. Il corposo catalogo (di circa 400 pagine), edito dal M.I.C., sarà una monografia dedicata a Carlo Zauli, e si caratterizzerà come opera sistematica che contribuirà a mettere in evidenza, con rigore scientifico e cronologico, tutte le tappe della vita e della carriera dell'artista. All'interno della guida realizzata per il Museo Zauli, sarà invece contenuto un itinerario guidato alla scoperta delle installazioni di opere del maestro in spazi pubblici e privati, nella sua Faenza. Infolink: www.micfaenza.org

MOSTRA TRASH ART 
Milano, 30 maggio 2002 - Continua fino al 23 di giugno la mostra sul rifiuto e il riciclaggio "Trash Art, non rifiutare il rifiuto, ri-fiutalo" presso la Fondazione Museo Arti e Industria "Forum" di Omegna. Nella mostra è possibile vedere i lavori di Maura Rebelli, visual designer omegnese che da anni si dedica alla realizzazione di opere composte esclusivamente con materiali di recupero. Al suo fianco le tante intuizioni realizzate dai partecipanti al corso svoltosi presso il laboratorio allestito nei locali del Mastronauta che hanno lavorato utilizzando materiali raccolti presso le discariche, i rifiuti delle aziende e qualche fortunato oggetto ritrovato/abbandonato nelle cantine. Si possono inoltre vedere le creazioni del Corso Moda dell'Istituto superiore I.P.I.A di Omegna che propongono abiti e accessori realizzati con materiali impensabili come tessuti. Al loro fianco anche le opere pensate e realizzate dagli studenti della Scuola Media Quasimodo di Verbania. Viene inoltre presentata l'opera "la Casa della Casa", un mosaico di materiali ed oggetti appartenenti alla memoria presente e passata degli anziani ospiti della Casa dell'Anziano Massimo Lagostina di Omegna che si sono dedicati intensamente al progetto durante i laboratori creativi dimostrando che la fantasia non ha età. Infine spazio anche a Con.Ser.Vco. che, oltre ad aver sostenuto l'iniziativa, sensibilizza in modo originale i visitatori sull'ormai attuale tema della raccolta differenziata. Lo spazio della mostra invita lo spettatore ad una riflessione, a un ri-utilizzo, anche mentale, dell'oggetto scartato che diventa rifiuto. Ogni opera è un insieme di materiali e oggetti già utilizzati, che fanno parte del vissuto quotidiano di ciascuno, ma che riacquistano considerazione e visibilità per il fatto di essere esposti in una mostra d'arte, con una nuova collocazione e nuova dignità. Per informazioni: Associazione Culturale Mastronauta, Vicolo Strona 8, 28887 Omegna (Vb) Email: mastronauta@yahoo.it  tel. 0323-887218 fax. 0323-642149. 

E' NATA LA CONFEDERAZIONE DEGLI SPORT DELL'ARIA 
Milano, 30 maggio 2002 - Essere l'interlocutore delle diverse specialità degli sport dell'aria affinché la riforma di privatizzazione dell'Aero Club d'Italia si perfezioni in tempi brevi e nel totale rispetto dei criteri di democrazia e rappresentatività. Questo ciò che vuole essere la Confederazione degli Sport dell'Aria che i Presidenti della Federazione Italiana Volo a Vela, della Federazione Italiana Volo Libero, della Federazione Italiana di Aeromodellismo e dell'Associazione Istruttori di Paracadutismo hanno costituito a Milano il 21 Maggio. Altre federazioni di discipline aeronautiche hanno manifestato tutto il loro interesse ad aderire alla Confederazione degli Sport dell'Aria che oggi rappresenta oltre ottomila tra piloti e praticanti aderenti a Club e associazioni di tutta Italia. "Costituendo la Confederazione degli Sport dell'Aria gli sportivi hanno sentito l'esigenza improrogabile di riunirsi in un'organizzazione che integri e superi le manifeste difficoltà dell'Aero Club d'Italia" ha dichiarato Leonardo Brigliadori, uno dei più noti volovelisti italiani già campione europeo e campione del mondo, oltre a vantare numerosi titoli e record nazionali, eletto all'unanimità presidente della Confederazione degli Sport dell'Aria. Fra i punti che Brigliadori ha sottolineato tracciando le "linee guida" della nuova Confederazione degli Sport dell'Aria, vi è la diffusione della cultura aeronautica e dello sport aeronautico fra i giovani e questo sempre "nel rispetto più rigoroso dell'ambiente, della sicurezza in generale e di quella del volo in particolare, e della salute individuale". Confederazione degli Sport dell'Aria (C.S.A.) Tel.+39 039 9219340 

2° GIORNATA CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO MULTIETNICO WESTERN UNION FOOTBALL LEAGUE 
Milano, 30 maggio 2002 - Si giocherà sabato 1 giugno, negli stadi di Bergamo e Genova e domenica 2 giugno, negli stadi di Milano, Padova, Rimini e Torino, la 2° giornata del Campionato Italiano di Calcio Multietnico "Western Union Football League". Il Campionato Italiano di Calcio Multietnico "Western Union Football League" giunto quest'anno alla terza edizione, è partito domenica 26 maggio 2002. Dal 26 maggio, per 5 settimane, squadre multietniche, costituite da giocatori dilettanti provenienti da diversi paesi, ma residenti nel nostro paese, si confronteranno negli stadi di Bergamo, Genova, Milano, Padova, Rimini e Torino. Alla Regular Season partecipano complessivamente 36 squadre (6 per ogni città) per un totale di circa 700 calciatori. Le partite, tre per ogni giornata, saranno con tempi della durata di 30 minuti ciascuno. Al termine della regular season, la squadra vincitrice di ogni città parteciperà alla Gran Finale Nazionale che quest'anno si terrà il 7 luglio al Velodromo Vigorelli di Milano per aggiudicarsi la Coppa Western Union. 
Questi i calendari delle partite e degli spettacoli Sabato 1 giugno 2002 Inizio partite ore 14:30 

Città e Stadio

Partite

Spettacoli

Intrattenimenti

per i più piccoli

BERGAMO

Stadio Generale Uniti

Via Baioni

Africa – Costa d’Avorio

Bolivia 1 – Bolivia 2

Kossovo – Marocco

 

Musica e danze cubane con

Los Elegantes de Cuba

Clown e tutti i segreti dei giochi con i palloncini

GENOVA

Stadio Carlini

Via Vernazza

Ecuador – Perù

Nigeria – Ecuador

Perù – Albania

Canzoni popolari peruviane

Acrobati e trampolieri

Domenica 2 giugno 2002 Inizio partite ore 14:30

Città e Stadio

Partite

Spettacoli

Intrattenimenti

per i più piccoli

MILANO

Centro Sportivo Vismara

Via dei Missaglia 117

Marocco – Balcani 2001

Milanafrica – Perù

Colombia – Ecuador

Salsa e merengue dal vivo con la Orquesta La Verdad

Clown, truccatore di bambini e giochi con i palloncini

PADOVA

Campo del Plebiscito

Via Geremia, 2

Eurafrimerica – Marocco

Tunisia – America

Romania – Nigeria

Musica e balli con il gruppo dei balcani Neboishia Barta

Tutta la magia e i giochi del clown con i palloncini

RIMINI

Stadio di Viserba

Piazza Flli Rosselli

Albania – Macedonia

Unione Latino Americana – Senegal

Tunisia – Marocco

Musica africana con la Griot Metropolitan

Giocoliere e giochi con i palloncini

TORINO

Sisport Fiat

Via Olivero, 40

Brasile – Algeria

Ecuador – Costa d’Avorio

Marocco – Perù

Musica caraibica con la Kinkoba Band

Clown e giochi con i palloncini

A firmare il Campionato Italiano di Calcio Multietnico "Western Union Football League" è da tre edizioni Finint, il principale Agente per l'Italia di Western Union, leader mondiale nel trasferimento di denaro con il servizio "Money Transfer". Finint, promotore e "animatore" di questo Campionato, ha condiviso sin dall'inizio le valenze sportive, sociali e relazionali della manifestazione, che ha sostenuto e fatto crescere nel tempo contribuendo non solo a rafforzare i legami fra le comunità di stranieri e il proprio territorio ma ad avvicinare, attraverso sport e divertimento, un numero crescente di italiani. Le numerose iniziative che affiancano le partite: concerti di musica etnica, spettacoli di danza, giochi per bambini, clown, animatori ecc., registrano un notevole successo, regalando altri momenti di divertimento al pubblico e ai giocatori. 
Questi i risultati della 1° giornata - 26 maggio 2002 

 

SERIATE (BG)

BOLIVIA 1

BOLIVIA 2

MAROCCO

AFRICA

KOSSOVO

COSTA D’AVORIO

8

3

0

1

1

5

 

GENOVA

MAROCCO

NIGERIA

PERU’

SENEGAL

ECUADOR

ALBANIA

0

1

7

0

1

0

 

MILANO

MAROCCO

MILANAFRICA

PERU’

ECUADOR

ROMANIA

COLOMBIA

4

0

0

3

1

3

 

PADOVA

EURAFRIMERICA

AMERICA

MAROCCO

ROMANIA

NIGERIA

TUNISIA

2

3

2

0

0

1

 

RIMINI

SENEGAL

UNIONE LATINO AMERICANA

ALBANIA

MACEDONIA

TUNISIA

MAROCCO

3

10

1

0

2

2

 

TORINO

COSTA D’AVORIO

MAROCCO

PERU’

BRASILE

ALGERIA

ECUADOR

2

5

4

0

1

1


 I risultati delle partite sono disponibili ogni settimana sulla Gazzetta dello Sport e sul sito ufficiale della manifestazione www.wufl.it  Per maggiori informazioni sui programmi chiamare il numero verde 800 - 464 464. 

11° TORNEO DI TENNIS VIP TROFEO ACHILLE E CESARE BORTOLOTTI A SARNICO DAL 1 AL 14 GIUGNO UN IMPORTANTE APPUNTAMENTO SPORTIVO CHE ASSICURA AGONISMO E SPETTACOLO 
Bergamo, 30 maggio 2002 - E' stata presentata ieri mattina, presso la Sala Consiliare dell'Amministrazione Provinciale di Bergamo in via Tasso, l'undicesima edizione del "Trofeo Achille e Cesare Bortolotti", Torneo Vip di Tennis che si terrà dal 1 al 14 giugno 2001 al Tennis Club Sarnico (Bg). L¹edizione 2002 del Torneo di Tennis Vip Memorial Bortolotti, manifestazione sponsorizzata da Banca Intesabci vedrà protagonisti numerosi personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo, del giornalismo e dell'imprenditoria. Stelle della terra rossa quest¹anno saranno Corrado Tedeschi, Francesco Salvi, gli sciatori Khristian Ghedina, Peter Runggaldier, Angelo Weiss, Matteo Nana, i calciatori Damiano e Christian Zenoni, Alex Pinardi, Giampaolo Bellini, Giacinto Facchetti, il pilota Joel Camathias e moltissimi altri che durante il torneo ogni giorno, dalle ore 18 alle 23, si sfideranno in match di singolo e di doppio. Le finali sono previste il 13 giugno con inizio alle ore 17. Il Vip Memorial Bortolotti, importante torneo sia a livello agonistico sia di spettacolo vedrà la partecipazione di sponsor come Bialetti, che regalerà ai giocatori la caffettiera "La Dama Nera" (prestigioso omaggio dato anche a Hollywood durante la notte degli Oscar) e Patek Philippe. Tra gli altri sponsor della manifestazione ricordiamo anche Italian Gasket, Valcalepio Filati, Testa Battista, Ibs Salumi, Cosberg, Promatech (Somet-Vamatex), Agricola Boschi, Gioielleria Curnis, Playcommunication e Italcar. La Banca Intesa Bci, promotrice dell'evento, devolverà l'importo raccolto con l'iniziativa all'Associazione Paolo Belli e all'istituto Medico Pedagogico Angelo Custode di Predore. Nello stesso periodo del Vip Memorial Bortolotti, a partire dall¹8 giugno, si terrà anche il Memorial Roberto Lavelli, torneo di calcio a 5 Over 35 composto da otto squadre tra le quali Juve, Inter, Milan, Atalanta, Brescia, Parma. www.tennisvip.it

ROLLER IN LINE - HOCKEY PISTA - GIRONE A - GIORNATA NR. 10 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 28/05/02 
Islanders Spinea - Dragons Gallarate: 8-13 (5-5) Marcatori: Pt. Comencini 2',57''; Comencini 4',26''; Carpano 5',86''; Veggiato 10',43''; Molteni 10',5''; Adami 11',73''; Molteni 14',54''; Silva 16',49''; Adami 16',71''; Merzario 19',55''; St. Sorrenti 0',17''; Merzario 1',36''; Adami 3',03''; Veggiato 3',35''; Sorrenti 5',35''; Merzario 12',05''; Sorrenti 14',06''; Veggiato 15',02''; Pistellato 1'9''; Molteni 19',38''; Adami 19',47''; Islanders Spinea: Micheletti; (Simionato); Grigoletto; Buzzo; Bonazzo; Adami; Danesin; Michieletti; Pistellato; Sartor; Adami; Comencini; Carpano; Dragons Gallarate: Riva; (Bardelli); Veggiato; Sorrenti; Teruggia; Tessari; Silva; Merzario; Molteni; Molteni; Arbitro: Guadagnin (Vi) / Giombetti (Mo) Espulsioni: Esp.Temp. Silva 2'; Esp.Temp. Carpano 2'; Esp.Temp. Veggiato 2'; Esp.Temp. Carpano 2'; Esp.Temp. Tessari 2'; Esp.Temp. Comencini 2'; Capitals Roma - Hockey Club Draghi Torino: 4-10 Marcatori: Capitals Roma: Hockey Club Draghi Torino: Arbitro: Menga F (Re) / Quarto (Rm) Espulsioni: Classifica Generale
Dragons Gallarate: 24 Hockey Club Draghi Torino: 18 Polet Trieste: 12 Capitals Roma: 3 Islanders Spinea: 3 Ai Play Off Classifica Marcatori Nahtigal Stefan: 20 Bortot Roberto: 13 Sorrenti Salvatore: 13 Kos Bostjan: 10 Tremolaterra Marco: 10 Sannitz Raffaele: 9 Huber Andreas: 9 Sommadossi Denis: 8 Ermacora Jari: 8 Sguazzero Fabio: 7 Adami Federico: 7 Mella Davide: 6 

ROLLER IN LINE - HOCKEY PISTA - GIRONE B - GIORNATA NR. 10 NOTE TECNICHE RELATIVE AGLI INCONTRI DISPUTATI 28/05/02 
Tss Viareggio S.P.V - H.C. All Stars: 3-16 (1-9) Marcatori: Pt. Pennisi 2',19''; Tomasello 2',46''; Pennisi 4',38''; Bona 11',56''; Bona 14',5''; Bona 16',37''; Bona 17',3''; Cintori 18',49''; Madiai 19',15''; Zorzet 19',28''; St. Roffo 2',38''; Frizzera 4',18''; Tomasello 5',36''; Tomasello 9',56''; Cintori 10',04''; Domenicali 10',17''; Tomasello 12',48''; Deluca 18',25''; Bona 19',06''; Tss Viareggio S.P.V: Iacobo; (Delmarco); Granaiola; Volpe; Rohuet; Toccafondi; Corradin; Pellegrini; Roffo; Domenicali; Cerri; Caroppo; Tazioli; Madiai; H.C. All Stars: Luraghi; (Canei); Argoud; Bona; Frizzera; Zorzet; Tomasello; Deluca; Pennisi; Cintori; Arbitro: Francesconi (Lu) / Rotelli (Lu) Espulsioni: Esp.Temp. Pennisi 2'; Esp.Temp. Cintori 2'; Esp.Temp. Domenicali 2'; Esp.Temp. Bona 2'; Esp.Temp. Cerri 2'; Esp.Temp. Deluca 2'; Esp.Temp. Tazioli 2'; Esp.Temp. Frizzera 2'; Esp.Temp. Frizzera 2'; Asiago Vipers - S.G.Fortitudo Bologna: 5-0 (5-0) Marcatori: Pt. Reti 1',01''; Reti 1',02''; Reti 1',03''; Reti 1',04''; Reti 1',05''; Asiago Vipers: Basso; (Forte; Lobbia); Reti; Schivo; Mosele.M; Sartori; S.G.Fortitudo Bologna: Wiehveider; (Bertoncelli; Rossi); Fusoni; Rizzoli; Cini; Arbitro: No Disp X Rinuncia Ospiti (Mi) Espulsioni: Ghosts Padova - New Trefor Milano: 7-4 (1-2) Marcatori: Pt. Fontanive.F 5',45''; Trinetti 13',42''; Gasparini 19',3''; St. Fontanive.A 20',04''; Gasparini 20',36''; Trinetti 21',56''; Dacorte 25',38''; Fontanive.F 25',43''; Dacorte 37',12''; Debettin 37',34''; Fontanive.F 39',05''; Ghosts Padova: Gravel; (Guarda); Rigoni; Corazza; Apostoli; Bettini; Fontanive.A; Benvegnù; Sibilia; Dotto; Debettin; Bezzi; Debiasio; Fontanive.F; Dacorte; Berto; New Trefor Milano: Ciavattini; (Massara); Gasparini; Trinetti; Stricker; Morandi; Beda; Centenaro; Magenes; Antifora; Cortenova; Arbitro: Stella (Vi) / Gadaleta M (Vi) Espulsioni: Esp.Temp. Stricker 12,5'; Esp.Temp. Fontanive.F 12,5'; Esp.Temp. Debettin 2'; Esp.Temp. Magenes 2'; Esp.Temp. Beda 2'; Classifica Generale Ghosts Padova: 27 Asiago Vipers: 24 H.C. All Stars: 21 New Trefor Milano: 12 S.G.Fortitudo Bologna: 4 Tss Viareggio S.P.V: 1* Ai Play Off * Retrocede In A2 Classifica Marcatori Trinetti Jason: 26 Fontanive.F Fabrizio: 18 Ciresa Miguel: 17 Bona Patrick: 16 Roffo Luca: 15 Rigoni.L Luca: 14 Cirone Jason: 13 Stricker David: 11 Dacorte Luigi: 11 Reti Non Assegnate: 10 Tomasello Gianluca: 10 Deluca Paolo: 10 

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